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Istituto Paritario San GiuseppeScuola Primaria
Via Bolzano, 1 37128 Verona
PTOF 2015-2018Piano Triennale dell’Offerta Formativa
PremessaPensare la Scuola Primaria è, prima ancora che necessita e risposta ad un obbligo istituzionale, una grande possibilità.
Significa lasciarci interrogare dai bambini e dalle bambine: dalle loro intuizioni, dalle loro domande, dai loro bisogni e dai dai loro desideri. Loro e delle famiglie che a Noi li affidano.
Il Piano triennale dell’Offerta Formativa diventa allora lo spazio per condividere con le famiglie i percorsi che ci prefiggiamo di attivare per accompagnare ogni alunna e ogni alunno in un’ esperienza di Scuola che vogliamo gratificante e stimolante. Per tutti e per ciascuno.
Questo documento, rivedibile annualmente soprattutto per dettagliare gli anni 2 e 3, è predisposto dal Collegio dei docenti e mira a raccogliere le intuizioni pedagogiche del Beato Giuseppe Baldo intessendole con le provocazioni dell’attualità per costruire, insieme come Comunità Educante, risposte efficaci e condivise.
Questo triennio si lascia ispirare dal Centenario del fondatore della congregazione religiosa che anima l’ Istituto, il beato Giuseppe Baldo, per declinare ognuno dei tre anni a partire da… un numero!
Anno Scolastico ’15 -’16: Tema Annuale: Dal centenario di Don Baldo a…
“100..buoni o niente!”
Anno Scolastico ’16 -’17: Tema Annuale: Da “101..una scuola alla carica!” a…
Energia alla Scuola !
Anno Scolastico ’16 -’17: Tema Annuale: “1.2.3...scuola al via! a…
La scuola si fa strada!
Segue dettaglio dell’Offerta Formativa per l’Anno Scolastico 2015 – 2016 e le linee di sviluppo per gli anni successivi.
Cos’è il PTOF (legge 107/2015)
“ll piano è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicitala progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia”.
Offerta Formativa Anno Scolastico 2015 – 2016
Tema Annuale: Dal centenario di Don Baldo a…
“100..buoni o niente!”
Ispirati dal centenario del Fondatore, beato Giuseppe Baldo, abbiamo voluto mettere al centro del pensiero educativo collegiale la “bontà” del nostro FARE SCUOLA declinandolo nelle programmazioni e nei Progetti .
Ne emerge una visione di scuola che mette al centro l’alunna e l’alunno assieme alla sua famiglia e progetta gli interventi didattici ed educativi in una prospettiva di individualizzazione del processo di INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO che però non dimentica il setting di gruppo che è la classe.
Ogni azione didattica ed educativa in quest’Anno Scolastico avrà nel cuore il desiderio di mirare al BUONO che c’è in ciascuno ed in tutti, farlo germogliare e dare frutto.
Per tendere a questo fine ci impegniamo affinché:
la nostra accoglienza sia…BUONA O NIENTE!
Il nostro sguardo sugli altri sia …BUONO O NIENTE!
Le nostre parole siano …BUONE O NINETE!
Le nostre intenzioni siano …BUONE O NIENTE!
Le nostre azioni siano…BUONE O NIENETE!
Le nostre relazioni siano…BUONE O NIENTE!
…certi che con le radici salde nella storia i nostri rami punteranno in alto , al domani.
La nostra tradizione sia il cambiamento!
Finalità educative del documento
1. Promuovere lo sviluppo e il raggiungimento degli obiettivi formativi, pedagogici, didattici prescritti dalle Indicazioni Nazionali della Scuola Primaria,in sintonia con le esigenze territoriali locali.
2. Favorire il successo formativo della persona, attraverso la maturazione dell’identità e delle competenze:
corporee
intellettuali
psicodinamiche
conoscenza del sé
scoprire e valorizzare le potenzialità creative proprie ed altrui
educare alla salute e all’igiene nelle varie fasi di crescita
conoscere le problematiche relative allo sviluppo psico-fisico
raggiungimento dell’autonomia
avviare ad una graduale responsabilizzazione nel vivere i valori universalmente condivisibili
promuovere lo sviluppo del pensiero critico e la capacità di compiere scelte autonome in contesti diversi
maturare l’impegno ad agire per il bene comune
educare alla convivenza democratica
conoscere l’ambiente e le norme che lo regolano
rispettare e tutelare la natura
3. Formare il cristiano:
stimolare alla ricerca di Dio per dare senso alla vita e trovare risposte vere nella fede.
promuovere l’uomo integrale che in Cristo trova il modello e lasintesi di tutti i valori umani:
amore
amicizia
libertà
solidarietà
accoglienza
tolleranza
Proporre le intuizioni educative del Beato Giuseppe Baldo come strada maestra per arrivare a Cristo e in particolare per la Scuola Primaria fare esperienza di umiltà e dolce fermezza.
Incentivare il rapporto scuola-famiglia, attraverso:
il coinvolgimento nell’attività educativa della scuola
colloqui individuali
dialogo e collaborazione
incontri formativi su tematiche specifiche
“caffèxte”: focus-group mediati dalla psicologa della Scuola
Promuovere l’interazione formativa tra scuola e territorio tramite:
attività culturali (teatro, biblioteca, concorsi….)
uscite didattiche
collegamenti con agenzie educative territoriali
attività sportive
Favorire la continuità formativa
attraverso il raccordo tra i diversi ordini di scuola dell’Istituto offrendo un servizio scolastico di qualità nel rispetto delle tappe evolutive del singolo alunno.
Creare una scuola aperta all’utilizzo delle tecnologie integrate alla didattica
1. DIMENSIONE EDUCATIVA
Finalità
Le finalità educative della scuola si rifanno all’opera e al pensiero del Beato Don Giuseppe Baldo, fondatore nel 1894, dell’ordine religioso delle Piccole Figlie di san Giuseppe.
La scuola si identifica come luogo privilegiato di formazione integrale dell’uomo, proponendosi come centro di cultura completo, attento alla realtà e alle problematiche attuali, in cui l’impegno educativo viene vissuto con serietà, chiarezza e serenità, nel rispetto di tutti.
Il Progetto Educativo sottolinea l’esigenza di un patto di corresponsabilità tra scuola e genitori, fondato sui seguenti principi educativi:
EDUCARE AL SENSO CRISTIANO DELLA VITA
Seguendo l’insegnamento della Chiesa, la scuola è attenta anzitutto alla persona e alla crescita interiore di alunne e alunni: gli interventi educativi mirano gradualmente a riproporre quei VALORI UMANI e CRISTIANI che permettono di dare significato alla vita di ognuno.
SOSTENERE LA COSTRUZIONE DELL’ IDENTITA’
Gli alunni devono essere aiutati a cercare e a “strutturare” la propria identità, riconoscendo le proprie risorse, le proprie inclinazioni, le proprie attitudini, per valorizzarle in maniera armonica, in modo che possano guardare fiduciosamente a se stessi e al futuro da costruire.
EDUCARE ALLA CONVIVENZA
E’ importante favorire negli alunni il “senso” dell’altro, inteso come capacità di relazione e accoglienza verso il prossimo, diverso da sè, in modo da attuare una convivenza democratica mediante la realizzazione di un clima sociale positivo.
GUIDARE AL CONFRONTO CON LA REALTA’
Educare alla realtà vuol dire aiutare gli alunni ad assumere consapevolezza della realtà sociale, anche nella sua dimensione mondiale, e senso di responsabilità, in un contesto di persone, di problemi, di obblighi, di compiti veri.
Obiettivi educativi
Più specificatamente, il gruppo dei docenti ha individuato i seguenti obiettivi verso i quali indirizzare l’azione educativa:
EDUCARE AL SENSO CRISTIANO DELLA VITA
Don Baldo insegna che “doppio è il fine dell’educazione: arricchire la mente di buone virtù e utili cognizioni e guidare la volontà per la via della virtù; duplice deve essere anche il mezzo a conseguirla: l’uno l’intelletto, l’altro riguarda il cuore. L’uno la scienza, l’altro la pietà”.
Si aiuteranno gli alunni a:
riflettere sui valori umani e cristiani;
raggiungere autonomia di giudizio, di scelta, di assunzione d’impegno;
acquisire responsabilità nelle proprie azioni, agendo coerentemente
con i valori riconosciuti;
collaborare in spirito di fratellanza.
SOSTENERE LA COSTRUZIONE DELL’ IDENTITÀ
Gli alunni sono accompagnati verso lo sviluppo di un’adeguata percezione di sé, dei propri cambiamenti, della propria storia personale, dei propri atteggiamenti, delle proprie reazioni ai diversi tipi di esperienze (sociali, di studio, di impegno, di responsabilità) per imparare a:
riconoscere potenzialità e attitudini
riconoscere e accettare i propri limiti
reagire adeguatamente rispetto alla sconfitta, all’insuccesso, alle
aspettative non soddisfatte
maturare un atteggiamento di curiosità e desiderio di progredire
progettare e portare a termine ciò che si è prefissato.
EDUCARE ALLA CONVIVENZA
Si mira a far sviluppare negli alunni le capacità di socializzare e di comunicare le proprie esperienze, di confrontare con altri le reazioni e gli atteggiamenti, di sostenere le proprie idee nel rispetto altrui al fine di:
rispettare le regole di convivenza e le forme di cortesia
acquisire consapevolezza della diversità come valore
aiutare i compagni in difficoltà
contribuire attivamente al lavoro comune
mettere a disposizione le proprie risorse.
GUIDARE AL CONFRONTO CON LA REALTÀ
Gli alunni vengono stimolati a:
porsi in atteggiamento riflessivo nei confronti di ciò che si fa e di ciò che accade;
prendere coscienza delle diverse realtà sociali;
raggiungere la motivazione al capire e all’operare costruttivo;
acquisire una adeguata capacità di pensare e di progettare il futuro;
maturare interessi sulle problematiche sociali e di attualità.
c. Orientamento metodologico
L’insegnante:
RICONOSCE nel bambino valori e risorse da promuovere, rispettando i tempi di maturazione di ciascuno.
MANTIENE UN ATTEGGIAMENTO INCORAGGIANTE sottolineando
soprattutto la riuscita e il successo.
VALORIZZA LE QUALITA’ DI TUTTI GLI ALUNNI, dando ad ognuno la
possibilità di esprimersi.
HA UN ATTEGGIAMENTO DI RIDIMENSIONAMENTO, teso a
sdrammatizzare esperienze di insuccesso.
ORGANIZZA VARIE E SIGNIFICATIVE ESPERIENZE per rendere i bambini coscienti, aperti alle novità.
Valutazione
L’osservazione e la valutazione sistematiche e continuative riguardano il rendimento e la maturazione del bambino. Esse avvengono mediante valutazioni orali e scritte in corso d’anno, e rilevamenti significativi riguardanti le sue principali tappe di crescita culturale e personale.
In conformità alle leggi vigenti del D.M., la valutazione nelle aree disciplinari avverrà secondo il seguente schema:
Conoscenze, abilità e competenze disciplinari
Giudizio Voto
Pienamente raggiunte con capacità critica 10
Pienamente raggiunte 9
Raggiunte con sicurezza 8
Raggiunte 7
Essenzialmente raggiunte 6
Permangono carenze da recuperare 5
Il voto in condotta sarà espresso secondo questa tabella:
Comportamento
Corretto
Appropriato
Essenzialmente appropriato
Poco appropriato
Carente
Al termine dell’anno scolastico, alle classi quinte, si somministreranno
PROVE adeguate a rilevare il raggiungimento delle competenze previste in uscita dalla Scuola Primairia, al fine di sostenere la consapevolezzadel passaggio dalla scuola Primaria alla scuola Secondaria di 1° grado.
IL CONTESTO
Note storiche
La Scuola Primaria “S. Giuseppe”, gestita dalla Congregazione “Piccole Figlie di San Giuseppe”, opera nel quartiere di Borgo Roma dal 1945. E’ la continuazione storica, dinamica e istituzionalizzata dell’opera educativa del Beato Giuseppe Baldo, fondatore della Congregazione. Educatore forte e soave, per undici anni vice reggente e docente nel Collegio Vescovile di Verona, trasmise la sua passione educativa alle prime suore che preparò e inserì come insegnanti qualificate nella Scuola Statale. La sua pedagogia mira a promuovere l’uomo integrale e partecipa alla missione evangelizzante della Chiesa.
Spazi della scuola
Rispetto all’edificio originario, la scuola S. Giuseppe ha subito numerosi
interventi di ristrutturazione che l’ hanno resa idonea alle nuove esigenze e
alle normative di sicurezza vigenti.
Attualmente la scuola offre questi servizi e strutture:
aule anche con LIM
palestre
biblioteca
aula video
aula lingua Inglese
aula musica
aula informatica
aula MULTIMEDIALE
aula scienze
saloni per il gioco
sale mensa
teatro
cortili e palestrina
cappella
atrio per l’accoglienza
sala riunioni
Il territorio
La scuola da anni mantiene esperienze di collaborazione con le diverse strutture socio-culturali presenti nel territorio comunale ed in quelli limitrofi. Affinché l’alunno possa sperimentare un rapporto diretto con la realtà che lo circonda, la scuola promuoverà:
attività culturali (cineforum, teatro, biblioteca, concorsi…)
uscite didattiche
progetti
collegamenti con agenzie educative territoriali
Durante il corso dell’anno si inseriscono attività proposte da enti esterni:
concorsi
feste
manifestazioni
uscite didattiche
teatro
Rapporti di collaborazione
La scuola è consapevole di svolgere un ruolo complementare a quello della famiglia, con la quale si propone di condurre, nel riconoscimento di ruoli e compiti distinti, un lavoro di collaborazione, finalizzato al bene dei bambini. Per favorire l’effettiva compartecipazione di scuola e famiglia, vengono organizzati in corso d’anno incontri con specialisti per affrontare tematiche e problematiche attuali inerenti la formazione e l’educazione dei bambini e il ruolo educativo dei genitori. I genitori svolgono inoltre un ruolo attivo all’interno della vita scolastica, che si attua in primo luogo negli organi rappresentativi ( Consiglio d’Istituto, Consiglio di Interclasse aperto ai genitori). I genitori sono inoltre convocati all’inizio di ogni anno scolastico per la presentazione della programmazione educativa e didattica, sono invitati a dialogare con gli insegnanti in occasione dei colloqui periodici. In occasione di momenti particolarmente significativi della vita della scuola, come le celebrazioni e le feste della scuola, i genitori sono inoltre invitati a condividere il
cammino di crescita e di fraternità. In vista della conclusione dell’anno scolastico, le classi sono impegnate nella preparazione della Festa della scuola, solitamente organizzata nell’ultima settimana di maggio o nella
prima settimana di giugno in collaborazione anche con l’AGeSC (Associazione Genitori Scuole Cattoliche). In questa occasione genitori, alunni e insegnanti si incontrano per un ringraziamento reciproco.
La popolazione scolastica e l’organico
Gli alunni/e iscritti/, data la posizione geograficafavorevole della scuola, provengono anche da paesi esterni al comune di Verona.
Le classi sono 9, organizzate a tempo pieno con insegnante prevalente per le classi prime, seconde, terze e quarte, e per aree disciplinari nelle classi quinte.
Operano 15 insegnanti di cui una specialista per la lingua inglese, una
specialista per l’educazione al suono e alla musica, una specialista perl’insegnamento di Corpo, movimento e Sport, un’ insegnante per l’insegnamento della Religionecattolica in III e nelle Ve un insegnante di sostegno.
In ascolto delle esigenze delle classi la Scuola attua dei PROGETTI di COMPRESENZA tesi a facilitare la didattica inclusiva e l’attuazione dei Progetti Didattici Personalizzati progettati in collaborazione con le famiglie egli specialisti.
Accoglienza
Per facilitare l’inserimento degli alunni iscritti alla classe prima, le insegnanti,
in collaborazione con la scuola dell’Infanzia dell’Istituto, predispongono alcuni incontriper favorire la continuità educativa e sono disponibili all’incontro con le scuole di provenienza degli alunni che non hanno frequentato internamente la Scuola dell’Infanzia ove se ne ravvisi la necessità.
Per facilitare la conoscenza globale di bambine e bambini e orientare la costruzione delle sezioni, durante i primi 15 giorni di Scuola l’attività educativo-didattica viene proposta in “proto-classe”. Questa modalità porta alunni e alunne a partecipare a gruppi sempre diversi e consente di strutturare setting di osservazione mirati alla valutazione delle competenze non solo circa i prerequisiti, ma principalmente di relazione tra pari e con gli adulti, comunicazione, autonomia.
A settembre inoltre si svolgono due incontri:il primo di presentazione delle insegnanti edell’organizzazione delle attività di proto-classe, il secondo, verso fine mese, per comunicare l’appartenenza alle sezioni e presentare le programmazioni annuali e l’Offerta Formativa annuale.
Orientativamente entro fine settembre si svolge la Riunuione di presentazione delle programmazioni annuali e l’Offerta Formativa annuale per tutte le classi con l’elezione dei rappresentanti di classe.
Contratto formativo
Impegni degli alunni
Agli alunni si richiede:
- disponibilità alla proposta educativa cristiana;
- volontà di collocarsi come soggetti attivi della propria educazione;
- fiducia nei genitori e nei docenti e apertura con loro per un cammino più spedito verso una maturazione umana;
- accettazione dei principi della scuola e delle norme contenute nel regolamento come mezzo per una crescita seria e responsabile.
- responsabilità rispetto allo studio e alle attività didattiche
- consapevolezza del proprio ruolo di alunno e rispetto verso l’adulto.
Il clima di serenità e di formazione nella scuola sarà garantito se ogni alunno si sentirà coinvolto con la sua persona e la sua vita.
Impegni dei docenti
- Sarà impegno dei docenti offrire agli alunni la propria competenza scientifica e pedagogica senza affidare nulla all’improvvisazione pur non rinunciando alla propria creatività. A tale fine sentiranno il dovere di aggiornarsi continuamente e di stabilire un rapporto di conoscenza e di reciproco aiuto tra di loro e con i docenti di altre scuole.
- Saranno umili ricercatori della verità. Questo atteggiamento interiore li renderà consapevoli dei propri limiti e prudenti nel rapporto educativo così da eliminare ogni autoritarismo senza rinunciare tuttavia al proprio ruolo di educatori.
- Avranno un profondo rispetto della persona umana; per questo tratteranno gli alunni con bontà e dolce fermezza. Si sforzeranno di far proprio lo sguardo di misericordia con cui Cristo guarda ogni uomo.
- Consapevoli di essere non solo insegnanti, ma anche educatori, cercheranno, in linea con il progetto educativo della scuola, di formare personalità forti e responsabili, capaci di scelte libere e giuste.
- Saranno disponibili a partecipare in modo costruttivo agli Organismi di Gestione Collegiale.
- Ogni docente si sforzerà di operare in pieno accordo con i colleghi e non dimenticherà che diventa “maestro” quando propone una testimonianza di vita e non la sicurezza di un sapere neutrale e nozionistico. Poiché la testimonianza si esplica nella vita comune, è chiesto ad ogni insegnante di collaborare attivamente alla formazione della “comunità educante”.
- La comunità educante non deve solo interessarsi dei problemi scolastici, ma deve, nello stesso tempo, essere formativa di tutti i docenti coinvolgendo la loro esistenza attraverso un clima di fede e di coscienza ecclesiale.
- Tenendo sempre presente come fine ultimo la crescita armonica e serena dell’alunno, sarà impegno dei docenti supportare, anche attraverso la proposta di percorsi individualizzati, la genitorialità.
Impegni dei genitori
- I genitori sono i primi e i principali responsabili dell’educazione dei figli, pertanto essi devono prendere coscienza del progetto educativo e del regolamento della scuola, partecipare agli incontri formativi e impegnarsi a sottoscriverli e a verificarli con periodicità.
Ogni genitore:
- si impegna ad accogliere le insegnanti con atteggiamento di fiducia nei confronti della loro professionalità, della metodologia educativa, nelle proposte didattico-formative, nei provvedimenti disciplinari ed ha un atteggiamento accogliente verso tutti i bambini della scuola;
- condivide gli obiettivi educativi finali della progettazione presentata nella riunione di inizio anno scolastico;
- si impegna a rispettare il Regolamento della Scuola;
- stabilisce un confronto con gli insegnanti nei vari colloqui prospettati;
- collabora alla realizzazione del progetto educativo. A tale scopo propone e favorisce una formazione permanente con incontri specifici, verifiche, momenti spirituali;
- se richiesto, può portare la sua esperienza cristiana di vita e di lavoro a servizio degli alunni nella scuola, durante le lezioni;
- è invitato ad appoggiare, con la sua adesione, l’associazione AGeSC con la quale la scuola collabora.
OFFERTA FORMATIVA
TEMPI
L’anno scolastico si divide in due quadrimestri:
1) Settembre – Gennaio;
2) Febbraio – Giugno.
La scuola inizia il 16 settembre 2015 e termina l’ 8 giugno 2016. L’orario scolastico si articola dal Lunedì al Venerdì dalle ore 08. 20 alle ore 16.00.
Le ore di lezione settimanali sono 27 curricolari e 3 facoltative per la famiglia, ma obbligatorie per la scuola.
In queste ore la Scuola attua attività di recupero e potenziamento ma soprattutto PROGETTI di inclusione mirati a crescere nella partecipazione, nell’autonomia e nella flessibilità.
Orario delle attività dal Lunedì al Venerdì:
08.10 – 08.20 accoglienza
08.20 – 9.15 attività disciplinari
09.15 –10.10 attività disciplinari
10.10 –10.25 intervallo
10.25 – 11.20 attività disciplinari
11.20 – 12.15 attività disciplinari
12.20 – 13.00 mensa
13.00 – 13.55 intervallo
14.00 – 14.55 attività disciplinari
14.55 – 15.50 attività disciplinari
15.50 – 16.00 uscita
2) MENSA e TRASPORTO
Il servizio mensa è fornito dalla ditta “CIR-food ” ( Cooperativa Italiana di Ristorazione) con sede legale a Reggio Emilia e offre due menù (invernale – estivo), visionati da organi competenti. (Il menù viene affisso in bacheca e inserito nel sito della scuola)
Il tempo del pranzo è momento educativo didattico. Il servizio di trasporto è espletato dalla ditta Bicego Tiziana
ASSICURAZIONE ALUNNI
Tutti i bambini sono assicurati con la Compagnia Assicuratrice “CATTOLICA” che copre i danni derivanti dagli infortuni o quelli provocati a persone.
La famiglia per ottenere il rimborso delle spese effettivamente sostenute, deve:
informare immediatamente l’amministrazione del fatto che si stanno sostenendo delle spese di cui si vuole avere il rimborso
conservare fatture, ricevute, scontrini fiscali e certificati medici
in caso di infortunio presentare alla Compagnia Assicuratrice la richiesta di rimborso accompagnata da certificazione medica, tramite l’amministrazione della scuola
SERVIZI di segreteria e amministrazione
La Segreteria si trova presso la scuola “San Giuseppe”. E’ aperta al pubblico
dal lunedì al venerdì dalle ore 7.45 alle ore 8.30,
“ “ “” dalle ore 11.00 alle ore 12.30 e nel pomeriggio
“” “” dalle ore 15.30 alle ore 16.00.
L’Amministrazione si trova presso la Scuola “San Giuseppe”. E’ aperta al pubblico dal lunedì al venerdì
“ “ “” dalle ore 8.00 alle ore 12.30 e nel pomeriggio
“” “” dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
Le nuove iscrizioni per le classi Prime si effettuano presso l’Amministrazione entro il 31 gennaio , con il versamento della quota prevista.
Nella scuola operano delle collaboratrici scolastiche che si occupano del servizio mensa e della sorveglianza degli alunni e personale per la pulizia degli ambienti dalla Cooperativa “ Bassano Solidale “
RISORSE UMANE FUNZIONALI AL CONTESTO
L’Organigramma della Scuola Primaria è così composto:
Dirigente Bertilla Beghini (Suor Arduina)
Coordinatrice Umbertina Stefani (Suor Anastasia)
Coordinatrice Elisa Quattrina
Collegio dei Docenti
Alessandri Virginia, Baldini Claudia, Bertani Chiara, Caliari Vanessa, Capitanio Francesca, Compri Michela, Godi Federica, Granuzzo Lucia, Impellizzeri Eva, Merzi Francesca, Schiavo Carlotta, Zanella Francesca, Zanotto norma, Zerlotti Arianna.
Referente GLII
Caliari Vanessa
6) ITINERARIO EDUCATIVO
La scuola organizza la propria attività scolastica attraverso la progettazione annuale che prevede il concorrere delle discipline e delle educazioni alla convivenza civile al fine di soddisfare i bisogni degli alunni come esplicitato nelle indicazioni nazionali.
L’itinerario educativo viene programmato per classi parallele e in interdisciplinarietà, in sintonia con tempi, spazi e necessità specifiche degli alunni.
La programmazione educativa, elaborata collegialmente, ha come fine la maturazione sociale, civile ed etica degli alunni ed interessa tre dimensionipersonali:
cognitiva, affettiva, operativa.
Tale maturazione implica un cammino:
dalla dipendenza all’autonomia
dall’istintività alla responsabilità
dalla superficialità al “dare senso”
dall’egoismo all’altruismo.
La programmazione educativa è illustrata nell’assemblea di classe all’inizio dell’anno scolastico.
ITINERARIO EDUCATIVO
OBIETTIVO GENERALE:
AREA OBIETTIVI
PERSONA Riconoscere il valore della persona
FAMIGLIA Vivere con generosità e altruismo
COMPAGNI Accogliere ogni compagno
Crescere nel rispetto reciproco
EDUCATORI Stabilire rapporti autentici
AMBIENTE
Riconoscere il valore del creato
Riconoscere il valore dell’opera dell’uomo come collaboratore di Dio nel creato. Gli obiettivi verranno perseguiti attraverso l’accoglienza e le modalità quali: ascolto, dialogo, esperienze scolastiche ed extrascolastiche, ricerca, lavori di gruppo, giochi.
7) PERCORSI EDUCATIVI E PROGETTI
La scuola organizza la propria attività scolastica in percorsi educativi che sorgono dall’osservazione sistematica e continuativa dei bisogni degli alunni. Nelle proposte didattiche che tendono a soddisfare i bisogni formativi concorrono da sfondo le discipline e le educazioni alla convivenza civile, fornendo lo scenario in cui ambientare le diverse attività scolastiche e gli obiettivi specifici d’apprendimento da perseguire. Questi ultimi possono essere affrontati secondo diverse metodologie didattiche: le lezioni frontali, i laboratori per sezione o di livello e gruppi di lavoro.
La Scuola crede fortemente nella proposta di PROGETTI di inclusione mirati a crescere nella partecipazione, nell’autonomia e nella flessibilità.
Attraverso il fare bambini e bambine possono mettere mano realmente alle conoscenze, farle proprie per poi pensarle ed elaborarle.
I Progetti sono spesso occasione di coinvolgimento delle Famiglie e del Territorio, nella ferma convinzione che insieme è la strada.
Progetti in atto nell’Anno Scolastico 2015 – 2016
Progetto “ 100…buoni o niente”
Progetto: La differenza non è una sottrazione!
Progetto continuità
PROGETTO AFFETTIVITA’ CL.5
PROGETTO AFFETTIVITA’ CL.4
PROGETTO STAMPIAMO IL NOSTRO LIBRO
PROGETTO IMPARIAMO IN…CUCINA
Progetto “In acqua per crescere”
PROGETTO TEATRO
feste di inizio e di fine anno
grest estivo
In Allegato i progetti nel dettaglio.
Progetti proposti dal Territorio
Progetto Minibasket in collaborazione con Scaligera Basket, squadra di basket cittadina.
Finalità del progetto è quella di crescere nella costruzione delle competenze motorie di base attraverso una sport di squadra che mette il fair-play al centro delle sue intuizioni educative.
IL progetto comprende 4 lezioni per classe e l’incontro con un Campione della Squadra Tezenis.
Progetto “ Libreria a Scuola” in collaborazione con la libreria “Minerva”
Finalità del progetto è promuovere l’incontro con il libro e la lettura per sostenere il piacere di leggere. La scuola ospita nei suoi spazi alcuni stand della Libreria con proposte bibliografiche adeguate all’età e l’opportunità di incontrare il libraio e partecipare a momenti di animazione alla lettura.
Progetto “Frutta nelle scuole”
promosso dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
Finalità del progetto è favorire un buon rapporto con frutta e verdura, alleate della crescita. All’interno del progetto alunne e alunni avranno la possibilità di far merenda con frutta e verdura fresche e di stagione e di preparare assieme al personale del progetto, centrifughe, succhi e spremute.
Concorso AMIA : “Presepi e Paesaggi” in materiale riciclabile.
L’iniziativa ha lo scopo di diffondere una buona educazione civica ed ecologica che coinvolga attivamente gli studenti nelle tematiche del riciclo e dell’ambiente.
Il concorso offre la possibilità di sperimentare con creatività e fantasia tecniche artistiche diverse per creare un elaborato collettivo.
Progetto “EASE - Una Scuola Sostenibile”
Il progetto ha tra le sue finalità l’educazione all’ambiente e all’ecologia attraverso strumenti come il calendario di classe dove annotare il risparmio energetico, idrico e le attenzioni per evitare lo spreco di cibo oltre al
“ Patto con la TERRA”, momento ludico animato dal personale dell’eco-centro.
4. PIANO DI STUDI A.S. 2015-2016
1) CRITERI GENERALI
Il piano di studi segue le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, a norma dell’articolo 1, comma 4, del Decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n°89 ed emanate dal Ministero dell'Istruzione nel settembre 2012 :
CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA PARITARIA "S. GIUSEPPE"
A.S. 2015-2016
PREMESSA
Secondo le "Nuove Indicazioni Nazionali" emanate dal Ministero dell'Istruzione nel settembre 2012 e in base alla tutela della libertà d'insegnamento sancita dagli articoli 33 e 117 della Costituzione italiana, le scuole sono chiamate a elaborare il proprio curricolo esercitando così una parte decisiva dell'autonomia che la Repubblica attribuisce loro.
COS'E' IL CURRICOLO
Il curricolo rappresenta il percorso didattico che il bambino si trova a compiere per costruire i propri saperi, le proprie competenze, il proprio essere. Il curricolo deve quindi proporre situazioni motivanti che sollecitino l'interesse, lo spirito d'iniziativa dell'alunno affinché questi, attraverso la guida dell'adulto, possa sviluppare le proprie potenzialità affettive, relazionali e cognitive. Coniugare le indicazioni delineate dal Ministero con la progettazione in autonomia della scuola, diviene per noi docenti fonte di stimolo nel processo di apprendimento del bambino.
FINALITA' DEL CURRICOLO
La scuola finalizza il curricolo alla maturazione delle competenze previste al termine del primo ciclo, fondamentali per la crescita personale e per la partecipazione del bambino alla vita sociale.
I NOSTRI OBIETTIVI
La nostra scuola Primaria mira all'acquisizione degli apprendimenti di base come primo esercizio dei diritti costituzionali. Ai bambini e alle bambine che la frequentano, offre l'opportunità di sviluppare, in modo armonico, le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali e corporee che li costituiscono. Particolare attenzione è dedicata all'aspetto etico-religioso secondo il pensiero e gli insegnamenti del Beato Don Giuseppe Baldo, fondatore dell'Istituto delle "Piccole Figlie di San Giuseppe".
In tale prospettiva, la nostra azione educativa si propone di:
-Sostenere l'individuo nel percorso di crescita personale valorizzandone le potenzialità, riconoscendone i pregi e accettandone i limiti;
-Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i diversi da sé, comprendendo le ragioni dei loro comportamenti;
-Sensibilizzare i bambini rispetto a fatti ed eventi che accadono nel mondo;
-Conoscere e rispettare le regole dei vari ambienti in cui si vive;
-Educare all'accoglienza di bambini provenienti da altre realtà culturali e familiari.
ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO
Gli obiettivi sono organizzati per singole discipline e definiti in relazione a periodi didattici così ripartiti:
Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria
Alle insegnanti spetta il compito di valutare l'operato dei bambini tenendo conto degli obiettivi e delle diverse potenzialità del singolo, nel quadro dei criteri deliberati dagli organi collegiali.
Progettazione triennale in Allegato 1.
MODALITA' DI VALUTAZIONE
Agli insegnanti competono la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione, nonché la scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei criteri deliberati dagli organi collegiali.
Periodicamente le insegnanti effettuano verifiche orali e scritte per attestare il livello delle competenze raggiunto dagli alunni. Inoltre provvedono a comunicare alle famiglie i risultati delle valutazioni somministrate, promovendone in tal modo la partecipazione e la corresponsabilità educativa.
Le classi seconde e quinte vengono sottoposte alle prove INVALSI di italiano e matematica proposte dal Ministero dell'Istruzione, che hanno la funzione di rilevare la qualità dell'intero sistema scolastico nazionale. Tali prove vengono effettuate nel mese di maggio. Nell'aderire a tale prospettiva, al contempo, la scuola esercita la propria autonomia e partecipa alla riflessione e alla ricerca nazionale sui contenuti delle Indicazioni.
STRUMENTI
Gli strumenti utilizzati nello svolgimento dell’attività didattica sono:
testi e sussidi, mezzi audio-visivi ed informatici, materiale didattico strutturato, attrezzature sportive, materiale ludico, strumenti musicali e materiale scenico
Lavori individuali, colloqui, relazioni scritte e questionari.
Lavori di gruppo, ricerche, progetti.
Uscite e interventi di operatori esterni.
3) ORGANIZZAZIONE DELL’INSEGNAMENTO
L’organico della Scuola Primaria Paritaria «S. Giuseppe» è a struttura «stellare». Ogni classe vede la presenza di:
un docente “prevalente” con un orario di 24 ore settimanali, come previsto dal Contratto Nazionale A.G.I.D.A.E per le classi prime, seconde, terze e quarte; più docenti, per aree disciplinari, per le quinte;
docenti specialisti in lingua Inglese, musica, religione e corpo, movimento e sport;
ARTICOLAZIONE DELL’ORARIO SETTIMANALE E DELL’ORARIO CURRICOLARE.
Gli alunni frequentano la scuola dal lunedì al venerdì per 27 ore settimanali obbligatorie e 3 facoltative. La gestione delle 3 ore promozionali può essere in funzione di approfondimenti di contenuti affrontati nelle ore obbligatorie e pertanto dipendente dagli obiettivi specifici di apprendimento relativi al monoennio, al primo biennio e al secondo biennio o per partecipazione a progetti specifici.
Per l’anno scolastico 2015-2016 saranno attivate le seguenti attività promozionali:
MONOENNIO
TITOLO OBIETTIVO
classe
Prima
Calligrafia
Migliorare il tratto e l’uso dello spazio.
Saper scrivere lettere e numeri.
Favorire l’amore per lettura e scrittura.
Fantafavole
Allenare all’ascolto, alla comprensione e alla rielaborazione di racconti fantastici.
Favorire il lavoro di gruppo e il cooperative learming.
Incentivare la creatività.
Progetti per tutte le classi così come presentati sopra alla voce Progetti.
PRIMO BIENNIO
TITOLO OBIETTIVO
classe
Seconda
Tutto esercizi
Ita
Approfondire e consolidare argomenti affrontati in classe durante le lezioni.
Tutto esercizi
Mate
Approfondire e consolidare argomenti di aritmetica e geometria affrontati in classe.
I nostri progetti (vedi sopra)
Giochiamo con le parole Consolidare le competenze linguistiche e grammaticali. Imparare ad utilizzare il vocabolario scoprendo i segreti delle parole.
classe
Terza
Matematica-mente Approfondire i concetti matematici attraverso esercizi di logica e di potenziamento.
I nostri progetti (vedi sopra)
SECONDO BIENNIO
TITOLO OBIETTIVO
Tuffiamoci nei libri
Imparare ad ascoltare e comprendere diverse tipologie di testi attraverso una lettura sia individuale che collettiva.
Imparare ad intervenire in modo appropriato e critico in un dibattito.
Consolidare le regole grammaticali attraverso esercizi.
Classe
quarta
Matematicamente
Approfondire i concetti matematici attraverso esercizi di logica e di potenziamento.
I nostri progetti (vedi sopra)
Disegnando il mondo delle figure geometriche
Acquisire la capacità di disegnare le principali figure geometriche con l’uso di relativi strumenti.
Classe quinta
Potenziamento e approfondimento
Potenziare e approfondire gli argomenti trattati in classe. Svolgimento dei compiti.
I nostri progetti (vedi sopra)
5) ATTIVITA’ COLLEGIALI
Le attività collegiali funzionali all’insegnamento sono quelle proprie degli Organi Collegiali di gestione della scuola:
Consiglio d’Istituto
Collegio Docenti
Consiglio di Classe e di Interclasse Docenti e Genitori
Consigli di Interclasse Tecnica (solo docenti)
Commissioni di docenti per l’organizzazione e la progettazione
Incontri con specialisti del settore medico - sociale
I genitori sono rappresentati da propri eletti nel Consiglio di Istituto e di Interclasse. Sono previste Assemblee di Classe composte da tutti i genitori di una determinata classe. I genitori hanno il diritto di riunirsi in assemblea nei locali della scuola. Nella prima assemblea dell’anno scolastico eleggono due rappresentanti di classe che avranno la funzione di coordinatori con carica annuale. L’assemblea di classe si riunisce su convocazione della direzione e quando viene giudicata necessaria o utile su richiesta dei genitori. Colloqui individuali programmati con le insegnanti. Sono previsti ricevimenti individuali su prenotazione, le cui date verranno comunicate sul libretto personale e affisse in bacheca.
DIMENSIONE EXTRA-CURRICULARE
Oltre alle attività curriculari e a quelle promozionali facoltative (Progetti/attività trasversali) che si svolgono in orario scolastico, verranno proposte attività extra – curricolari, che si svolgono in orario extrascolastico, organizzate con contributo economico da parte degli iscritti.
La scuola propone le seguenti Attività extra – curricolari
(Ottobre – Maggio):
corso di minibasket: mercoledì e venerdì con il seguente orario:
16.00-17.00 per gli alunni di Prima, Seconda e Terza
17.00-18.00 per gli alunni di Quarta e Quinta
corso di danza moderna: lunedì 16.00-17.00
corso di danza classica: giovedì 16.00-17.00
corso di violino
corso madrelingua inglese: lunedì 16.00-17.00
corso di musica più: mercoledì 16.00–17.00
servizio assistenza pre-post orario scolastico
Grest estivo (ultime 2 settimane di Giugno)
STRUMENTI PER LA COMUNICAZIONE E LA PARTECIPAZIONE
Gli insegnanti comunicano con i genitori attraverso: bacheca in portineria, colloqui e assemblee, libretto scuola-famiglia, registro elettronico e Quaderno dei progetti.
I genitori comunicano con gli insegnanti attraverso colloqui e assemblee, libretto scuola-famiglia e questionario di valutazione dell’Offerta Formativa somministrato a maggio.
Nel rispetto del lavoro degli insegnanti durante le attività didattiche, sono da evitare i contatti telefonici.
RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Una vera crescita non si identifica in una semplice acquisizione di conoscenze, ma si realizza attraverso un processo in cui i dati cognitivi si intrecciano e si fondono con quelli psicologici, affettivi, relazionali.
E’ alla luce di tale dinamica evolutiva che acquista valore il rapporto scuola – famiglia. La scuola, convinta che il contributo dei genitori sia fondamentale ai fini della risoluzione di problemi educativi, si impegna a ricercare un effettivo coinvolgimento delle famiglie. Per rendere significativa la partecipazione dei genitori, la scuola provvede a :
Convocare assemblee di classe per far conoscere ai genitori l’Offerta Formativa e permettere loro di esprimere proposte e pareri finalizzati a renderla più rispondente ai bisogni.
Effettuare colloqui individuali, per consentire una reale compartecipazione nell’attuazione dell’Offerta Formativa relativa a ciascun alunno.
Convocare i genitori per la distribuzione dei documenti di valutazione .
Inviare a casa, per visione e firma, gli elaborati svolti in classe.
Richiedere autorizzazioni per effettuare visite guidate, permessi di entrata e uscita, dichiarazione di responsabilità, questionario di valutazione.
Favorire la presenza dei genitori nei Consigli di Interclasse.
Sollecitare la collaborazione di genitori “volontari” per la realizzazione di particolari iniziative didattiche.
Convocare e sollecitare l’operatività del Consiglio d’Istituto.
Studiare forme di comunicazione sulla vita della scuola.
RAPPORTI CON IL TERRITORIO
La scuola stabilisce rapporti con le molteplici risorse del territorio e programma l’uso del patrimonio culturale e ambientale extra-scolastico, anche con la realizzazione di visite guidate e con la partecipazione a concorsi, nell’ ambito di Progetti didattici.
Calendario Anno Scolastico 2015-2016
Il Consiglio d’Istituto ha approvato in riferimento alla delibera n. 414 del 31/03/2015 della Giunta Regionale il calendario scolastico 2015/2016
Scuole del primo e del secondo ciclo d’istruzione
Inizio attività didattica: 16 settembre 2015
Festività obbligatorie:
tutte le domeniche
il 1° novembre, festa di tutti i Santi
l’8 dicembre, Immacolata Concezione
il 25 dicembre, Natale
il 26 dicembre, Santo Stefano
il 1° gennaio, Capodanno
il 6 gennaio, Epifania
il lunedì dopo Pasqua
il 25 aprile, anniversario della Liberazione
il 1° maggio, festa del Lavoro
il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica
21 maggio, la festa del Santo Patrono
Sospensione obbligatoria delle lezioni:
il 7 dicembre 2015 (ponte dell'Immacolata)
dal 24 dicembre 2015 al 9 gennaio 2016 (vacanze natalizie lunghe). Le lezioni riprendono il giorno 11 gennaio 2016.
dal 24 marzo al 29 marzo 2016 (vacanze pasquali)
03 giugno 2016 ponte della Festa della repubblica
Fine attività didattica: 8 giugno 2016
Offerta Formativa Anno Scolastico 2016 – 2017Tema Annuale: Da “101..una scuola alla carica!” a…
Energia alla Scuola !
…dal Brain storming del Collegio Docenti:
…ENERGIA… FORZA… MOVIMENTO… UNIONE…
IPOTESI DI PROGETTI
Progetto “ Il cantiere delle Energie cre-attive”
Finalità:
Scoprire i talenti personali e condividerli;
offrire occasioni di confronto con artisti e opere d’arte;
sperimentare le possibilità creative dei materiali e dei colori;
compartecipare alla ri-destinazione d’uso creativo di alcuni spazi della Scuola e del quartiere.
Destinatari:
alunni e alunne della Scuola e insegnanti;
famiglie;
abitanti del quartiere.
Progetto “ Sangiuseppiadi”
Finalità:
sostenere lo sport come contesto privilegiato di crescita umana;
sperimentare il legame di squadra;
promuovere la Scuola come “palestra di vita”;
crescere nel senso di appartenenza e di collaborazione.
Destinatari:
alunni e alunne della Scuola;
insegnanti;
famiglie;
Scaligera Basket;
piscine insport.
Offerta Formativa Anno Scolastico 2017 – 2018Tema Annuale: Da “1.2.3...scuola al via! A…
La scuola si fa strada (di mattoni gialli)!
…dal Brain storming del Collegio Docenti:
Percorso attorno al testo Il meraviglioso mago di Oz (The Wonderful Wizard of Oz, 1900) romanzo per ragazzi di L. Frank Baum
Classi I e II …. Leone: il coraggio di iniziare una nuova avventura… e di continuarla
Classi III… Spaventapasseri: fronteggiare le prime difficoltà
Classi IV… Uomo di latta: anche io ho un cuore…percorso emozioni, affettività…
Classi V… Doroty: una strada che mi conduce alla meta
IPOTESI DI PROGETTI
Progetto Continuità “ Mattoni gialli”
Finalità:
conoscere l’offerta formativa degli ordini di Scuola presenti nell’Istituto;
costruire senso di appartenenza all’Istituto ;
sperimentare la potenzialità del “fare assieme” tra ordini di scuola diversi;
sostenere la condivisione dei propri talenti per il bene comune;
compartecipare alla riqualificazione degli spazi esterni.
Destinatari:
alunni e alunne dell’ Istituto;
insegnanti dell’Istituto e delle Scuole di provenienza degli alunni;
famiglie.
Progetto: Facciamo strada
Finalità:
sperimentare l’avventura del pellegrinaggio quale occasione di “fare famiglia”;
promuovere esperienze di “fatica sostenibile”;
creare occasioni per crescere nelle relazioni transgenerazionali.