scuderia ferrari club pesaro ottobre 2012
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Il periodioco mensile di ottobre 2012 della "Scuderia Ferrari Club Pesaro" Il Club Ufficiale Ferrari della provincia di Pesaro e UrbinoTRANSCRIPT
ANNO XVI - NUMERO 91 - OTTOBRE 2012 Rivista in Omaggio - Aut. Trib. n. 4/2012 del 04/06/2012 - [email protected] - www.ferrariclubpesaro.it
SCUDERIA FERRARI CLUB PESARO v. Gattoni n. 51/53 - 61121 Pesaro (Pu) Tel./Fax 0721 403715 sede aperta il giovedì e il martedì dalle ore 21.00 alle ore 23.30
Direttore: Cassiani Vittorio Stampa: Mail Boxes Etc Grafic Design: Abbene Leonardo Collaboratori: Saguatti Roberto, Russo Antonello, Ciacci Nazzareno, Iacucci Aldo
IL PERIODICO MENSILE DEL CLUB UFFICIALE FERRARI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
www.ferrariclubpesaro.it sede sociale in via Gattoni 51/53 - 61121 Pesaro (PU) Tel/Fax 0721403715
Formula Uno
MONDIALE, SUPENSE
DA ….THRILLER Ci eravamo lasciati dopo il
G.P. di Monza, con il brillante
terzo posto …..
Segue a pagina 2
Polvere di Stelle
SFC L’UNIONE FA LA FORZA
Coloro che hanno avuto l’opportunità di partecipare al ritrovo auto Ferrari
che si è tenuto in data 23 settembre u.s. a Brugnetto di Ripe (An), hanno
potuto ancora una volta constatare di persona il grande affiatamento e
l’apprezzabile coesione che si è creata tra le SFC delle Marche, ossia tra i
club ufficiali Ferrari presenti nella ns. regione (Civitanova Marche, Monte-
marciano, Ostra, Pesaro e Potenza Picena). E sono proprio occasioni come
questa, che rafforzano i principi fondamentali su cui si basa l’attività dei
club ufficiali Ferrari, questo continuo incontrarsi in amicizia, programmare
insieme varie manifestazioni condividendone sia le difficoltà organizzative
che gli immancabili successi. E come già ribadito, è proprio in questi
momenti che ci si rende conto e si comprende lo spirito che contraddistin-
gue i nostri sodalizi; siamo tutti appassionati, spinti dal semplice spirito di
cordialità, di comune passione e di solidarietà, in quanto anche questo
incontro, come consuetudine, ha avuto il suo lodevole risvolto di benefi-
cienza. Ovviamente dobbiamo ringraziare principalmente il presidente
della SFC di Ostra, Nazzareno Rafaeli e tutto il suo
staff, che hanno offerto la “location” per la buona
riuscita dell’evento, e ringraziare i numerosi partecipan-
ti, giunti da più città delle Marche, con i quali ci siamo
salutati con la consapevolezza di aver trascorso piace-
NOI PARTECIPIAMO L’associazione di Volontariato Cornelia de Lange di Pesaro ha promosso il decimo Congresso Nazionale sulla grave sindrome conge-
nita che colpisce ogni anno tanti bambini. L’importante evento si svolgerà all’Hotel le Conchiglie di Riccione dal 2 al 4 novembre, con la partecipazione di
autorevoli professori specializzati in problemi comportamentali e numerosi altri esperti che offriranno ai presenti anche consultazioni individuali. Nel corso
degli incontri si esamineranno le problematiche sia dei casi lievi che di quelli più gravi analizzando tutte le esigenze relative alle diverse età dei soggetti colpiti:
dall’inserimento scolastico, allo sport, alla vita quotidiana, alle terapie più avanguardistiche ed innovative. Durante il congresso i bambini presenti saranno
seguiti da una schiera di volontari, che si occuperanno di loro per permettere ai genitori di partecipare ai lavori. La Scuderia
Ferrari Club Pesaro anche in questa edizione, sarà presente offrendo un supporto di volontari del nostro direttivo. Dai anche tu
il proprio contributo. L’associazione Cornelia de Lange è disponibile per qualsiasi informazione a Pesaro in Largo Madonna
di Loreto 17/18. tel 0721392571- [email protected] - [email protected] . Leonardo Abbene
Socio Ufficiale
FERRARI SCARL
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SOCIO ORDINARIO € 35.00
SOCIO FAMILY € 15.00 (familiare residente presso lo stesso domicilio) SOCIO JUNIOR € 15.00 (familiare fino al compimento del 16mo anno di età)
SCHUMACHER & CO…
IL CLUB DEGLI OVER Michael Schumacher si ritira definitivamente dalle corse,
è la notizia che …..
Segue a pagine 3
volmente insieme una simpatica giornata, e con l’augu-
rio di ritrovarci nei prossimi imminenti appuntamenti
che vedranno collaborare in amicizia le SFC .
Antonello Russo
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IL PERIODICO MENSILE DEL CLUB UFFICIALE FERRARI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
HAPPY HOUR...ROSSO!
Continuano le iniziative
“particolari” della Scuderia
Ferrari Club Pesaro. Lo scorso
29 Settembre su invito della
direzione del bar-ristorantino
Pois e della stazione di servizio
Shell, situati sulla Statale
Adriatica a Pesaro, abbiamo
organizzato una simpatica
serata con Happy Hour, riserva-
to a possessori di auto Ferrari.
Le splendide “Rosse”, hanno
composto la “griglia” nel
piazzale della citata stazione,
che ormai è diventata un punto
di riferimento per le iniziative
del Ns sodalizio. La famiglia
Leonardi che gestisce anche il
ristorantino, grazie alle sapienti
doti culinarie di mamma Raf-
faella, ha deliziato i partecipanti con succulenti piatti, che possiamo affermare da cena e non da aperitivo. Un altro appuntamento che
prosegue nel percorso intrapreso dal Club nel creare nuove opportunità di incontro “diverse” e che hanno finora avuto un successo che ci
rende orgogliosi della strada intrapresa. Un grazie allo staff del Pois ed a tutti i soci che hanno partecipato e come si suol dire…non finisce
qui.
Roberto Saguatti
“FANO SPOSI 2012” Rita e Patrizia ovvero “anima e core”
Chi ha avuto la fortuna e il piacere di essere alla Rocca Malate-
stiana di Fano il 22 e 23 settembre si è trovato a passeggiare in
un mix di Eleganza, Raffinatezza e Sobrietà, sia nelle forme che
nei colori oltreché nel gusto, offerto con cortesia e competenza
da TUTTE le persone che hanno aderito all’iniziativa di Rita e
Patrizia vere deus ex machina della Manifestazione. L’antica
fortezza è risultata il luogo ideale unendo il fascino e il mistero
del classico con il brio e la leggerezza del moderno; un’occasio-
ne unica per i giovani (e i meno) che vogliono festeggiare, non
importa se con rito religioso o laico, l’inizio e il formarsi di una
nuova famiglia oppure rendere ufficiale l’unione già in corso. Li
vedevi che arrivavano con una idea di cerimonia e se ne andava-
no meravigliati e confusi da tante proposte, carichi di depliants
e biglietti da visita oppure incredibilmente estasiati dagli assag-
gi di confetti, dessert, pasticceria, finger food, vini e spumanti;
mi sono sorpreso (più volte) a sorridere dei piccoli battibecchi
fra genitori e figli (generalmente figlia e madre o suocera) sul
modo di interpretare il vestito, l’addobbo, il ricevimento, due
generazioni due concetti, eppure le proposte presenti riuscivano
ad esaudire sapientemente (e con pazienza) ogni genere di
richiesta, dai fiori ai confetti, dal vestito alle partecipazioni, dal
catering all’auto o alla carrozza, dal ristorante al trucco e par-
rucco, dalla musica e intrattenimento
al viaggio di nozze, dalle foto all’ar-
redamento della casa; sicuramente ho
dimenticato qualcosa o qualcuno,
magari i modelli e le modelle che
sfilavano con nonchalance fra la
gente, oppure il gazebo allestito per
una cerimonia alla “DINASTY”, o i
centrini di pizzo ricamati, oppure
Radio Fano che ha trasmesso in
diretta i commenti e le proposte di
ogni giornata. Sono stati due giorni
incredibili da dedicare a chi crede
nella famiglia e vuole formarne una
iniziando alla grande. Oggi più che
mai abbiamo bisogno dei valori e
principi che sono alla base della
famiglia e allora grazie a Rita e
Patrizia che ci hanno dato le idee
giuste per iniziare. Se non iniziamo
così….come iniziamo? Uno speciale
ringraziamento a Pietro e Delvino per averci messo a disposizione le
loro splendide Auto, grazie anche a Filippo dell’Agriturismo “La
Grotta” per il supporto enogastronomico. Appuntamento a “FANO
SPOSI 2013”. Ciao. Come ho dimenticato le Ballerine?? Quali Balle-
rine? Ah si quelle che si sono esibite in una splendida, entusiasmante,
ammiccante, calda, sinuosa, passionale danza del ventre (ok ma non
ditelo a mia Moglie).
Nazzareno Ciacci
Pagina 3 IL PERIODICO MENSILE DEL CLUB UFFICIALE FERRARI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
Michael Schumacher si ritira definitivamente dalle corse, è la notizia che la scorsa
settimana ha riempito le pagine dei giornali. La decisione dell’asso tedesco era nell’a-
ria, gli scarsi risultati di queste due stagioni, non tutti per demerito suo, l’ingaggio da
parte della Mercedes di Hamilton, sono state le gocce che hanno fatto traboccare il
vaso. Michael rimane comunque un mito, ha scritto una pagina indelebile nella storia
della F.1 e delle corse in generale,per questo merita comunque un grande rispetto,
rimane e rimarrà sempre un Grande. La decisione di rimettersi in gioco a quarantadue
anni, tuffarsi nella sfida di una F.1 sempre più omologata e asettica, sfidando piloti
che quando lui ha iniziato andavano “all’asilo”, lo ha reso meno extra- terrestre,
entrando di diritto nel prestigioso “Club” di quegli over quaranta che hanno fatto la
storia delle corse, grandi piloti e uomini appassionati del loro mestiere, che mai domi
ci hanno regalato emozioni a dispetto dell’anagrafe. Partiamo da Nigel Mansell, che
vince il titolo Mondiale a 39 anni e l’anno dopo emigra negli Stati Uniti , a qua-
rant’anni si lancia nella sfida degli ovali da oltre 300 di media, rischia di vincere la 500 Miglia di Indianapolis e a fine stagione si laurea
Campione della F. Indy. Al suo fianco nel team dell’ attore Paul Newman, c’è un altro grande:
“piedone” Mario Andretti, che di anni ne conta 53 e si difende ancora egregiamente. Ma Nigel, ci
stupisce ancora, chiamato dalla Williams, macchina del suo titolo F.1, vince il G.P. d’Australia
1994 a 42 anni. Un altro esempio “recente” è stato Nelson Piquet. Invogliato dall’assegno a tanti
zeri del magnate Menard, si getta anche lui nella sfida infernale di Indy, siamo nel ’92 e la carta
d’identità del tre volte iridato conta 40 anni esatti. L’impatto con Indy è un ’impatto vero, infatti
provando la macchina per studiare gli ovali da 350 all’ora, va a muro, con conseguenze catastrofi-
che: gambe maciullate. Oltre alla dolorosa riabilitazione, si aggiunge una diatriba giudiziaria con
Menard, che non intende pagare Piquet, visto i mancati servigi, Nelson che è un uomo ricco,
potrebbe lasciar perdere, invece da “uomo con le palle”, accetta le condizioni del suo patron,
ovvero:” ti pago solo se corri a Indy”, così l’anno successivo, anche se è ridotto ancora malissimo,
si ripresenta a Indy, qualificandosi senza problemi, è conscio di non avere chance per un risultato
eclatante, ma la “sua” vittoria l’ ha già ottenuta. La gara di Piquet dura pochi giri,i dolori lanci-
nanti lo costringono ai box , basta direte voi, neanche per sogno, dopo quattro anni affronta Le
Mans, gli anni sono 45. Corre con una McLaren-B.M.W, ed i meccanici si accorgono dalla teleme-
tria che Piquet cambia senza usare la frizione: la sua gamba sinistra dopo l’incidente di Indy è
ancora un “accessorio” del corpo, Lascio a voi come definire Nelson Piquet. Un altro “highlander”
è stato Emmerson Fittipaldi, due volte Campione del Mondo in F.1, dopo qualche anno di dorata
pensione, accetta la sfida degli ovali statunitensi e a 43 anni, vince Indianapolis e Campionato,
Fitti , rimane un protagonista della serie fino a 50 anni, divenendo icona e simbolo di eternità agonistica. Altro “senza tempo” è stato Jack
Brabham , classe 1926, l’asso australiano ha vinto il suo terzo titolo in F.1 nel ’66, cioè a 40 anni, ed ha corso vincendo gare fino al
1970!.Ho già citato Mario Andretti, il Campione di Trieste, emigrato da bambino in America non ha bisogno di presentazioni, Indianapolis
’69,Mondiale F.1 ’78, vincitore di diversi titoli di F. Indy, l’ultimo nel ’84 a 44 anni. Andretti già
pilota Ferrari, da sempre nelle grazie del Commendatore, lo ricordiamo particolarmente per l’episo-
dio di Monza 1982, l’anno nero per la morte di Villeneuve e il grave incidente di Pironi. Ferrari che
nonostante queste tragedie rischiava di vincere il Mondiale con Tambay, si ritrovò senza prima
guida per un’ incidente domestico del francese, proprio alla vigilia di Monza. Il Drake ne inventa
una delle sue e chiama Andretti, l’asso italo-americano,42 anni, non ci pensa due volte, prende il
primo aereo, fa un breve test a Fiorano il mercoledì e sabato stampa una pole-record ,mandando in
visibilio i centomila di Monza. In gara è “solo” terzo, comunque un’altra pagina della sua leggenda
è scritta. E’ doveroso ricordare altri grandi Campioni di questo esclusivo “ Club di over 40”,primo
fra tutti Fangio che vinse il suo quinto ed ultimo titolo Mondiale nel 1957 a 46 anni. Nino Farina,
primo Campione Mondiale di F.1 nel ’50 a 43 anni. Le gesta di questi Campioni assumono ancor
più valore se si pensa alle auto con cui correvano, macchine che dovevano essere “guidate” con uno
sforzo fisico notevole, non le “play station” di oggi . Tornando al Kaiser Schumacher, anche se nel
suo ritorno ha collezionato solo il podio di quest’anno a Valencia e alcuni crash da principiante,
entra di diritto fra i “Grandi evergreen”, ed a mio modesto parere, questa sua umiltà dimostrata in
questi due anni, assume un valore pari ai sette leggendari e forse irripetibili titoli vinti. Grazie
comunque Michael , abbiamo osannato un Campione, abbiamo scoperto un Uomo.
Roberto Saguatti
SCHUMACHER & CO…IL CLUB DEGLI OVER
a Pesaro in Largo Madonna di Loreto 17/18
tel 0721392571- [email protected] -
IN FIERA IL 20-21 OTTOBRE Due gazebo, quattro bandiere, una Ferrari, il simulato-
re di guida, il televisore per mostrare i video, un ab-
bozzo di salotto, la macchina del caffè, salame
(buono), formaggio, magari un po’ di porchetta, vino
(del contadino) ecco in nostro concetto di stand
(qualcuno vorrebbe anche le hostess ma siamo consa-
pevoli che i divorzi costano) che come ogni anno
andremo a sistemare all’interno della MOSTRA-
SCAMBIO del 20 e 21 ottobre 2012 nel quartiere
fieristico di Campanara. Una manifestazione che ci ha
preso, come dicono i giovani, dove puoi trovare di
tutto, dal pezzo unico di un Aquilotto all’ultimo mo-
dellino telecomandato di un elicottero (vola veramen-
te). Ma quello che più ci piace è l’odore grave e pene-
trante dei pezzi d’epoca, ti penetra e ti avvolge, ti
stordisce in un mix di lubrificante, benzina e sgrassan-
te, ti inebria col ricordo di passati fasti ed epiche gesta
di antesignani motori. Certo per noi che siamo cresciu-
ti a pane e motori nell’epoca della Benelli, della Mor-
bidelli e di tante altre realtà motoristiche del nostro
territorio, è facile entusiasmarci di fronte ad un vec-
chio Leoncino piuttosto che a una Vespa o un Malanca
o un Malaguti o un Morini o un Testi…….sigh… ma
ho visto che anche i giovani ci si stanno avvicinando
forse solo per pura curiosità, forse solo per capire il
motivo dei nostri occhi lucidi al limite della lacrima (non
quella di Morro d’Alba). E allora anche in questa edizio-
ne ci saremo con la nostra passione per i motori e per i
loro piloti, con il nostro ideale di sport sano, lungi dagli stereotipi legati solo
all’immagine, al successo e ai soldi; con la voglia di esserci magari solo per
partecipare ed essere nell’anima di un evento. Se vorrete, noi ci saremo.
Buona vita a Tutti. Nazzareno Ciacci
Pagina 4 IL PERIODICO MENSILE DEL CLUB UFFICIALE FERRARI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
30/06 ore 15.00
16/09 ore 14.00 14/10 ore 8.00 21/10 ore 10.00 28/10 ore 7.00 11/11 ore 14.00
2012
CREAZIONI MONICA Tutto per il fai da te della bomboniera e altro, Oggettistica da regalo,
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Fax a 0721403715 e-mail: [email protected] - Dino 32819306390 - Nazza 3357486738
Ci eravamo lasciati dopo il G.P. di Monza, con il brillante terzo posto di Alonso, insperato dopo le vicissitudini delle prove, podio che consentiva al “Matador” di conservare un buon margine in
classifica. Nel successivo G.P. di Singapore, suggestivo appuntamento notturno sul toboga cittadino di Marina Bay, grazie alla costanza di rendimento ed alle doti dello spagnolo nel “capitalizzare”
al massimo qualsiasi situazione e le traversie altrui, vedi il ritiro di Hamilton, poleman e lanciato
verso la vittoria, il nostro pilota con un buon terzo posto manteneva la leadership del Mondiale. La
ritrovata competitività di Vettel e della Red Bull, vincitori in terra d’Asia, erano comunque un cam-
panello di allarme che doveva essere interpretato come uno stimolo per fornire ad Alonso una F.2012
ulteriormente sviluppata per difendere la testa del Campionato. Invece nei quindici giorni intercorsi
fra Singapore e l’ appuntamento di Suzuka, per il G.P. del Giappone, si è un po’ “dormito”, inoltre
come a Spa ci si è messa di mezzo la cattiva sorte, ed il ritiro di Fernando causa l’ involontaria
toccata di Raikkonen, ha assunto toni drammatici. L’ incidente fa parte del gioco, soprattutto quando
si parte nel gruppo, ed è proprio l’incapacità della Rossa ad ottenere delle buone performance nelle
qualifiche, il tallone di Achille, irrisolto da inizio campionato, che preoccupano maggiormente. La
competitività in gara è buona, la dimostrazione sta anche nei brillanti risultati ottenuti dal” tardivo”
risveglio di un ritrovato Massa, però questo non basta, ed ora ci ritroviamo il “mastino” Vettel a
quattro punti, in una situazione degna di un “giallo di Hitchcock”. Anche le dichiarazioni di Alonso,
nelle quali si è lamentato di avere “ da cinque gare la stessa macchina” devono essere un monito per
un risveglio dei tecnici di Maranello, ed a poco servono le risposte di Domenicali, nelle quali il D.S.
si è precipitato nel dire che la cattiva sorte gira e può toccare anche agli altri. A mio modesto parere
sono dichiarazioni da disputa “scolastica” dietro le quali non può trincerarsi un Team come la Ferra-
ri, che dispone di un asso qual è Alonso, perdere un campionato raddrizzato dopo l’ incerto avvio e
condotto fin qui magistralmente dal pilota asturiano, sarebbe una beffa forse ancor più grave di quella
“fantozziana” del Mondiale 2010,che non voglio nemmeno ricordare. Roberto Saguatti
F1 MONDIALE, SUSPENSE DA…..THRILLER
23/10/2012