scuola di comunicazione in ambito sanitario · comunicazione esplorativa, per entrare in contatto...
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Premessa
La cura è una costante antropologica e la medicina è l’arte del curare, prendendosi cura.
Al medico è richiesta una solida preparazione scientifica, garanzia di competenza professionale e
un’accurata preparazione comunicativo-relazionale, garanzia del suo saper prendersi cura.
Per sostenere i professionisti medici nell’assolvere questo importante compito, l’istituzione
Ordinistica ha fortemente voluto un percorso di formazione: una Scuola di Comunicazione capace
di fornire, nella cornice della teorica sistemica e della complessità, strumenti e competenze per
gestire al meglio i momenti comunicativi di maggiore impegno professionale.
Un contributo importante a protezione del professionista e della relazione medico paziente.
Le abilità comunicativo- relazionali sono anche alla base di migliori relazioni tra professionisti e
trasformano le differenti competenze, in sinergie cooperative.
Obiettivo Generale
La Scuola di Comunicazione, si propone di fornire strumenti concreti per favorire l’acquisizione di
abilità comunicativo- relazionali che consentano ai professionisti medici di:
o Riflettere sulla comunicazione nel contesto delle cure, sia essa di natura istituzionale che di
natura clinica, oggi in continua evoluzione e a volte difficile da gestire
o Governare la complessità delle relazioni di cura anche nei momenti delicati e difficili
o Migliorare la comunicazione tra colleghi in una sinergia cooperativa.
Il primo evento formativo vuole fornire ai professionisti medici gli strumenti per costruire una
comunicazione più efficace, rifondando il linguaggio e utilizzando i nuovi media nella cornice
deontologica.
Il secondo evento mira a far acquisire i concetti generali della visione sistemica e della complessità
per poter affrontare al meglio le situazioni comunicative professionali complesse e adottare la
comunicazione esplorativa, per entrare in contatto con pazienti e familiari, attraverso l’approccio
bio - psico - sociale.
Il terzo evento ha l’obiettivo di far acquisire le tecniche necessarie per tradurre le conoscenze
scientifiche in informazioni chiare, comprensibili, traducibili in comportamenti e utilizzabili da
pazienti e familiari e rendere il consenso informato una scelta consapevole.
SCUOLA DI COMUNICAZIONE IN AMBITO
SANITARIO
Ordine dei Medici Chirurghi e degli
Odontoiatri della provincia di Padova
Il quarto evento ha l’obiettivo di migliorare le competenze comunicativo – relazionali con pazienti,
familiari, colleghi, collaboratori, attraverso l’uso competente delle life skills nelle relazioni
professionali.
Il quinto evento fornisce un approccio teorico – pratico per affinare la capacità di comunicare
cattive notizie, affiancando e sostenendo i pazienti, con empatia e giusta distanza.
Il sesto evento favorisce l’acquisizione di abilità relazionali finalizzate alla costruzione e/o al
mantenimento di un clima relazionale funzionale al contesto lavorativo, riducendo i conflitti.
Il settimo evento prevede un percorso di consapevolezza delle caratteristiche del lavorare insieme
e delle condizioni che rendono un gruppo di lavoro forte ed efficace.
Attraverso questa Scuola, i professionisti medici aumenteranno la sensibilità nel valutare la portata
dei messaggi che trasmettono, ridurranno le comunicazioni disfunzionali, faranno prevenzione del
burnout, con beneficio di tutti gli attori della cura.
La Scuola di comunicazione in ambito sanitario è stata accreditata
per complessivi 61,5 CREDITI ECM.
Per il 1° modulo (8/6/2018, 9/6/2018, 22/6/2018 e 23/6/2018) sono previsti 18,1 crediti
ECM.
Per ottenere i crediti ECM del I° modulo è necessario partecipare a tutte e quattro le giornate.
Per il 2° modulo (21/9/2018, 22/9/2018, 6/10/2018 e 27/10/2018) sono previsti 25,90
credici ECM.
Per ottenere i crediti ECM del 2° modulo è necessario partecipare a tutte e quattro le giornate.
Per il 3° modulo (17/11/2018 e 1/12/2018) sono previsti 17,5 crediti ECM.
Per ottenere i crediti ECM del 3° modulo è necessario partecipare a tutte e due le giornate.
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Padova
con il patricinio della FNOMCEO
“SCUOLA DI COMUNICAZIONE IN
AMBITO SANITARIO” DALL’8 GIUGNO AL 1° DICEMBRE 2018
Sede: Ordine dei Medici Chirurghi e
degli Odontoiatri della provincia di Padova
Per il 1° moduloPer il 1° moduloPer il 1° moduloPer il 1° modulo (8/6/2018, 9/6/2018,
22/6/2018 e 23/6/2018) sono previsti 18,1 18,1 18,1 18,1
crediti ECM.crediti ECM.crediti ECM.crediti ECM.
Per ottenere i crediti ECM del I° modulo è
necessario partecipare a tutte e quattro le
giornate.
Per il 2° modulo Per il 2° modulo Per il 2° modulo Per il 2° modulo ((((21/9/2018, 22/9/2018,
6/10/2018 e 27/10/2018) sono previsti 25,90 25,90 25,90 25,90
credici ECMcredici ECMcredici ECMcredici ECM.
Per ottenere i crediti ECM del 2° modulo è
necessario partecipare a tutte e quattro le
giornate.
Per il 3° moduloPer il 3° moduloPer il 3° moduloPer il 3° modulo (17/11/2018 e 1/12/2018)
sono previsti 17,5 crediti ECM.17,5 crediti ECM.17,5 crediti ECM.17,5 crediti ECM.
Per ottenere i crediti ECM del 3° modulo è
necessario partecipare a tutte e due le
giornate.
Accreditato per complessivi
61,50 CREDITI ECM
Programma
1°1°1°1° Valorizzare e promuovere la Comunicazione in Sanità Valorizzare e promuovere la Comunicazione in Sanità Valorizzare e promuovere la Comunicazione in Sanità Valorizzare e promuovere la Comunicazione in Sanità
8 Giugno 15.00- 19.00 R. Revellino - D. Devoti
9 Giugno 9.00 -13.00 R. Revellino - D. Devoti
2 ° I l S i s t e m a d e l l a c u r a : 2 ° I l S i s t e m a d e l l a c u r a : 2 ° I l S i s t e m a d e l l a c u r a : 2 ° I l S i s t e m a d e l l a c u r a :
Caratteristiche e obiettivi della comunicazione nel contesto delle cure,
nella cornice della complessità e dell’approccio sistemico
22 Giugno 15.00 – 19.00 F. Consorti - M. A. Longo
Le skills comunicative per costruire relazioni efficaci: le domande che
aprono al mondo dell’altro. L’ascolto attivo
23 Giugno 9.00 -13.00 A. Baù - M. A. Longo
3 ° D a l C o n s e n s o I n f o r m a t o a l l a S c e l t a I n f o r m a t a e 3 ° D a l C o n s e n s o I n f o r m a t o a l l a S c e l t a I n f o r m a t a e 3 ° D a l C o n s e n s o I n f o r m a t o a l l a S c e l t a I n f o r m a t a e 3 ° D a l C o n s e n s o I n f o r m a t o a l l a S c e l t a I n f o r m a t a e
C o n s a p e v o l eC o n s a p e v o l eC o n s a p e v o l eC o n s a p e v o l e
Le tecniche per l’informazione efficace
21 Settembre 15.00 – 19.00 A. Baù - M. A. Longo
Il Consenso Informato
22 Settembre 9.00 – 13.00 Moreni P. - A. Baù
4° La comunicazione empatica nei contesti di cura4° La comunicazione empatica nei contesti di cura4° La comunicazione empatica nei contesti di cura4° La comunicazione empatica nei contesti di cura complessicomplessicomplessicomplessi:
L’intelligenza emotiva – i neuroni specchio e il meccanismo neurale
dell’empatia
6 Ottobre 9.00 -18.00 A. Mattiola - M. A. Longo
5°. La Comunicazione delle Cattive Notizie 5°. La Comunicazione delle Cattive Notizie 5°. La Comunicazione delle Cattive Notizie 5°. La Comunicazione delle Cattive Notizie
27 Ottobre 9.00 -18.00 M.A. Longo - A. Baù
6°.6°.6°.6°. Gestire le Comunicazioni difficili e conflittuali Gestire le Comunicazioni difficili e conflittuali Gestire le Comunicazioni difficili e conflittuali Gestire le Comunicazioni difficili e conflittuali
17 Novembre 9.00 – 18.00 E. Mori - M. A. Longo
7° . Chi fa da sé7° . Chi fa da sé7° . Chi fa da sé7° . Chi fa da sé fa per tre? Nodi e Snodi del lavoro d’equipefa per tre? Nodi e Snodi del lavoro d’equipefa per tre? Nodi e Snodi del lavoro d’equipefa per tre? Nodi e Snodi del lavoro d’equipe
1 Dicembre 9.00 -18.00 A. Baù - F. Di Lernia
Comitato Scientifico:
Dott.ssa Antonella Baù Dott.ssa Maria Assunta (detta Patrizia) Longo
CORSO GRATUITO rivolto a Medici e Odontoiatri Iscrizioni dal sito www.omco.pd.it
Responsabile scientifico: Prof. Paolo Simioni
Docenti
Antonella Baù MMG Counselor Formatrice Sistemica
Fabrizio Consorti Chirurgo Generale, Presidente Società Pedagogia Medica
Felice Di Lernia Antropologo
Domenico Devoti Psicologo Psicoterapeuta
M. Assunta (Patrizia) Longo MMG Counselor Formatrice Sistemica
Alessandra Mattiola Psicologa Counselor Formatrice Sistemica
Paolo Moreni Medico Legale
Elena Mori Psicologa Psicoterapeuta
Rosa Revellino Giornalista e Responsabile Ufficio Stampa Ordine dei Medici
Torino
Comitato scientifico:
Dott.ssa Antonella Baù – Dott.ssa Maria Assunta (detta Patrizia) Longo
Responsabile scientifico:
Prof. Paolo Simioni
Sede:
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Padova –
Via San Prosdocimo 6 – Padova
VALORIZZARE E PROMUOVERE LA COMUNICAZIONE IN SANITÀ
8-9 giugno 2018
Razionale
La comunicazione nel contesto sanitario – sia esso di natura istituzionale che di natura clinica
richiede oggi una riflessione e per certi aspetti una revisione sistematica di paradigmi e strumenti.
Paradigmi relativi ai nodi della relazione di cura (chi cura chi?) e al sistema di informazione (simboli-
segni e significanze di interventi di educazione sanitaria); strumenti in continua evoluzione che
obbligano i professionisti della cura e del discorso sulla cura a ripensare il loro linguaggio e i canali
per veicolarlo.
A fronte di questa premessa è possibile sostenere che la comunicazione è oggi in una fase di
revisione concettuale e applicativa.
Dalla pragmatica della comunicazione umana ai più moderni sistemi di analisi semantica sul web
fino alla “realtà aumentata”, la parola ha in questo momento un debito di ossigeno con la
comunicazione. Occuparsi quindi oggi di setting verbali significa essere in controtempo e in bilico
tra una tradizione consolidata e una traduzione imprecisa, affrettata e incerta.
Da qui nasce la necessità di ripensare i contesti di comunicazione: istituzionale-clinica - terapeutica
- di gruppo. Da qui la necessità di progettare un percorso di revisione a partire dall’analisi critica di
questi contesti e dell’apparato strumentale che da sempre li caratterizza.
Obiettivo Generale
L’evento formativo, si propone di fornire ai professionisti medici gli strumenti per costruire una
comunicazione più efficace.
Attraverso lo studio teorico, esercitazioni pratiche e l’analisi critica delle situazioni, i partecipanti
potranno ripensare, nell’ottica della maggiora efficacia, la loro comunicazione, verbale e nel web,
nell’ambito dei contesti istituzionale-clinico terapeutico.
Verranno date loro, le basi della riflessione e gli strumenti per rifondare il linguaggio e le sue
potenzialità più moderne, attraverso l’utilizzo dei nuovi media nella cornice della deontologia.
PROGRAMMA
8 giugno 2018
14.15 Registrazione partecipanti
14.30 Saluto del Presidente dell’Ordine Prof. Paolo Simioni
Valorizzare e promuovere la Comunicazione in Sanità (1° parte) Rosa Revellino - Domenico Devoti
14.45 – 15.15 Presentazione del Corso e Introduzione della Giornata
15.15 - 16.00 Lezione Integrata: Il contesto istituzionale e il riflesso della parola.
Lo stato dell’arte nel nostro Paese.
16.00 -16.15 Discussione e contestualizzazione del tema in plenaria.
16.15 -17.15 Lavoro in piccolo gruppo: Sliding doors
17.15 – 17.30 Coffee Break
17.30 - 18.00 Discussione dei lavori di gruppo in plenaria con osservazioni degli
Esperti e riformulazione dei concetti principali
18.00 -18.45 Lezione Interattiva: Il contesto sistemico: la parola per cerchi concentrici
Valorizzazione – negoziazione - fidelizzazione. La costruzione del consenso.
18.45 -19.00 take-home message
9 giugno 2018
8.15 Registrazione partecipanti
Valorizzare e promuovere la Comunicazione in Sanità (2° parte) Rosa Revellino - Domenico Devoti
8.45 - 9.15 Ripresa dei concetti della giornata precedente
9.15 - 9.45 Lezione Integrata
La comunicazione Paziente-Medico: come cambia la prospettiva?
9.45 – 10.00 Discussione e contestualizzazione del tema in plenaria
10.00 -10.30 Lezione Integrata I nuovi media: nuovi strumenti per nuovi linguaggi?
Tra tecnica e deontologia.
10.30 -10.45 Coffee break
10.45- 11.15 Lezione Interattiva
Case study: Dottore, ma è vero che …?
11.15 -12.15 Lavoro in piccolo Gruppo: Esercitazione pratica
12.15 -12.30 Discussione dei lavori di gruppo in plenaria con osservazioni degli
Esperti e riformulazione dei concetti principali
12.30 – 13.00 ECM e Fine Lavori
IL SISTEMA DELLA CURA
22 e 23 giugno 2018
Caratteristiche e obiettivi della comunicazione nel contesto delle cure nella cornice della
complessità e dell’approccio sistemico
Razionale
Il medico oggi più che mai è immerso nella complessità.
Il Sistema delle cure è un sistema complesso con molti attori che si muovono rapidamente, in un
contesto ad alta densità informativa e spesso intriso di emozioni.
Per orientarsi in questo sistema che a volte appare al limite del caos è necessario acquisire le basi
del pensiero sistemico, la lente della complessità e passare da una visione lineare ad una visione
circolare della comunicazione.
Obiettivo Generale
L’intervento formativo si propone di:
o Favorire da parte dei partecipanti la consapevolezza dei diversi contesti e scopi con i quali
la comunicazione avviene nel sistema complesso delle cure,
o Far conoscere e utilizzare alcuni concetti generali di visione sistemica e orientata alla
complessità per analizzare le situazioni comunicative,
o Far conoscere e utilizzare un modello generale della comunicazione (Friedemann Schulz
von Thun) e un modello specifico di comunicazione medico-paziente (Calgary-Cambridge)
per le situazioni comunicative professionali.
PROGRAMMA
22 giugno 2018
14.15 Registrazione partecipanti
Il Sistema della cura (1°Parte) Caratteristiche e obiettivi della comunicazione nel contesto delle cure, nella cornice della complessità e dell’approccio sistemico Fabrizio Consorti – Maria Assunta ( Patrizia) Longo
14.45 -15.00 Presentazione della giornata
15.00 -15.30 Lezione Integrata: cosa si intende per “visione sistemica e orientata
alla complessità”
15.30 - 16.30 Lavoro in Piccolo gruppo
16.30- 16.45 Discussione dei lavori di gruppo in plenaria con osservazioni e
commenti degli esperti
16.45 - 17.00 Coffee Break
17.00 - 17.30 Lezione Integrata: I modelli di comunicazione: Calgary-Cambridge
e von Thun
17.30 - 18.30 Lavoro in piccolo gruppo:
18.30 – 18.45 Discussione dei lavori di gruppo con osservazioni e commenti degli
Esperti
18.45 – 19.00 Auto-valutazione, valutazione dell’incontro
23 giugno 2018
Il Sistema della cura ( 2° Parte ) Le skills comunicative per costruire relazioni efficaci: Le domande che aprono al mondo dell’altro. L’ascolto attivo
Antonella Baù - Maria Assunta ( Patrizia) Longo
Razionale
Quando nella vita di una persona arrivano la malattia, il disagio, l’invalidità, ospiti inattesi e sgraditi,
c’è sofferenza e disorientamento.
Curare l’ascolto e l’accoglienza del paziente e della famiglia nelle diverse situazioni, utilizzare le
parole e i gesti più appropriati, sono per i professionisti medici, strumenti importanti per porre le
basi solide di una presa in carico efficace del paziente e della sua famiglia e quindi stabilire una
maggiore “alleanza terapeutica”.
E’ dimostrato che una buona capacità comunicativa del medico è in grado di migliorare sia
l’aderenza del paziente alle cure, sia il decorso della malattia, sia la capacità di riorganizzarsi e di
attuare cambiamenti che possono aiutare ad accettare la nuova situazione e a ritrovare nuovi
equilibri.
Le Skills comunicative costruiscono relazioni efficaci attraverso le domande che aprono al mondo
dell’altro e all’ascolto attivo.
Obiettivo Generale
L’obiettivo formativo si propone di far acquisire al professionista medico:
o Gli elementi della Comunicazione Professionale
o La capacità di utilizzare Domande Efficaci per stabilire una comunicazione cooperativa
o L’abilità nel praticare un Ascolto Attivo ed Empatico.
PROGRAMMA
23 giugno 2018
8.15 Registrazione partecipanti
Il Sistema della cura ( 2°Parte) Le skills comunicative per costruire relazioni efficaci: Le domande che aprono al mondo dell’altro. L’ascolto attivo
Antonella Baù - Maria Assunta ( Patrizia) Longo
8.45 - 9.00 Presentazione della giornata
9.00 - 9.30 Lezione Integrata: La comunicazione professionale: Le domande efficaci oltre l’anamnesi
9.30 - 10.30 Lavoro in piccolo gruppo
10.30 -10.45 Discussione dei lavori di gruppo in plenaria con osservazioni degli
esperti e riformulazione dei concetti principali
10.45 -11.00 Coffee Break
11.00-11.30 Lezione Integrata: L’ascolto attivo ed empatico
11.30 – 12.30 Simulazioni in piccolo Gruppo dell’ascolto attivo ed empatico
12.30 – 13.00 ECM e Fine Lavori
DAL CONSENSO INFORMATO ALLA SCELTA INFORMATA E CONSAPEVOLE
21 e 22 settembre 2018
Razionale
Nel contesto delle cure, sono molti i momenti in cui la comunicazione fra il professionista medico e
il paziente e/o familiare deve essere particolarmente accurata ed efficace.
E’ esperienza comune che nonostante gli sforzi, è sempre presente il rischio che le comunicazioni e
le informazioni date dai professionisti medici vengano fraintese o non utilizzate nel modo migliore
ai fini di una decisione realmente consapevole e informata.
L’informazione è un atto professionale di elevata qualità che necessita di competenze adeguate e
di continuo esercizio.
Obiettivo Generale
L’intervento formativo mira a:
o Ridefinire e migliorare la capacità dei professionisti medici di dare e ricevere informazioni,
nelle diverse situazioni professionali.
o Rendere il consenso informato un atto professionale di elevata qualità e non un atto
burocratico
o Implementare le abilità informative che favoriscono l’empowerment del paziente
PROGRAMMA
21 settembre 2018
14.15 Registrazione partecipanti
Dal consenso informato alla scelta informata e consapevole:
Le tecniche per l’informazione efficace (1° parte)
Antonella Baù - Maria Assunta ( Patrizia) Longo
14.45 - 15.00 Presentazione della giornata
15.00 - 16.00 Lezione Integrata: Tecniche di informazione efficace (con utilizzo di
Video)
16.00 - 17.00 Lavoro in Piccolo Gruppo
17.00 -17.15 Coffee break
17.15- 17.30 Relazione dei Lavori di Gruppo
17.30 – 18.30 Role playing sulle tecniche dell’informazione efficace
18.30 – 19.00 Osservazione degli esperti e consolidamento teorico
PROGRAMMA
22 settembre 2018
8.15 Registrazione partecipanti
Dal consenso informato alla scelta informata e consapevole:
Il consenso informato ( 2°Parte)
Antonella Baù – Paolo Moreni
8.45 - 9.00 Presentazione della Giornata
9.00 - 9.45 Lezione Integrata: Il consenso informato
9.45 - 10.45 Lavoro in Piccolo Gruppo
10.45 - 11.00 Coffee break
11.00 -11.45 Discussione dei lavori di gruppo in plenaria con osservazioni degli
Esperti e consolidamento teorico
11.45 - 12.30 Lezione Integrata: La scelta informata consapevole dalla teoria alla
pratica
12.30 -13.00 ECM e Fine Lavori
LA COMUNICAZIONE EMPATICA NEI CONTESTI DI CURA COMPLESSI
6 ottobre 2018
Razionale
Migliorare la qualità della salute e del benessere del professionista, e di conseguenza la qualità
assistenziale globale in ambito sanitario, è possibile. La comunicazione empatica promuove la
qualità della relazione tra le persone e tra queste e l’ambiente, diventando uno strumento
fondamentale per ridurre le situazioni di malessere e di frustrazione dei professionisti.
La giornata di formazione vuole fornire strumenti concreti per governare la complessità nelle
relazioni d’aiuto, favorendo la costruzione di un clima di fiducia, che rende più sostenibile non solo
le pratiche strettamente mediche e cliniche, ma anche quelle comunicative-relazionali.
Obiettivo Generale:
L’intervento formativo ha l’obiettivo di:
o Migliorare le competenze comunicativo – relazionali dei professionisti medici, con pazienti,
familiari, colleghi, collaboratori attraverso l’uso competente delle life skills nelle relazioni
professionali.
o Utilizzare la Teoria Sistemica e la Teoria dei Sistemi Motivazionali applicate ai diversi contesti
organizzativi dei partecipanti
PROGRAMMA
6 Ottobre 2018
8.30 Registrazione partecipanti
La Comunicazione Empatica nei Contesti di Cura Complessi:
l’intelligenza emotiva – i neuroni specchio e il meccanismo neurale dell’empatia
Alessandra Mattiola e Maria Assunta ( Patrizia) Longo
8.45 - 9.00 Presentazione della giornata
9.00- 9.30 Lezione Integrata Life skills e Complessità
9.30 - 10.30 Lavoro in piccolo gruppo
10.30 - 11.15 Relazione di sintesi dei Lavori di gruppo con osservazioni e commenti degli esperti
11.15 - 11.45 Lezione Integrata. Consolidamento Teorico: Dal Testo al Contesto
11.45 -12.45 Role Play sulle esperienze emozionali
12.45 - 13.15 Lezione Interattiva: I Sistemi Motivazionali
13.15 -14.15 Lunch
14.15 -15.00 Lezione Integrata: La Comunicazione Empatica nei contesti di cura
15.00- 16.15 Role plyning
16.15 -17.15 Lavoro in piccolo gruppo
17.15 -17.45 Lezione Integrata: la Cooperazione
17.45 - 18.00 ECM e Fine Lavori
LA COMUNICAZIONE DELLE CATTIVE NOTIZIE
27 ottobre 2018
Razionale
Come professionisti medici sappiamo che un aspetto, doloroso, difficile, non eludibile del nostro
lavoro è quello di dare cattive notizie.
A tale riguardo ci sono obblighi etici e deontologici e tutti abbiamo esperienza che la modalità di
come dare una cattiva notizia è fondamentale per il buon esito del colloquio.
Comunicare notizie infauste non è una competenza prevista nel nostro curriculum professionale,
ma è una competenza che si può apprendere.
Obiettivo Generale
L’intervento formativo ha l’obiettivo di:
o Fornire ai professionisti medici un approccio teorico –pratico per migliorare la qualità del
colloquio che prevede la comunicazione delle cattive notizie,
o Implementare le capacità metacognitive dei professionisti
o Aumentare la serenità del professionisti medici che sostenuti da una formazione trovano
meno difficile il dialogo con pazienti e familiari.
PROGRAMMA
27 Ottobre 2018
8.30 Registrazione partecipanti
La comunicazione delle cattive notizie Antonella Baù - Maria Assunta ( Patrizia) Longo
8.45 -9.00 Presentazione della Giornata
9.15 – 9.45 Lezione Integrata: Cos’è la Cattiva Notizia
9.45 – 10.45 Lavoro in piccolo gruppo
10.45 – 11.15 Discussione dei lavori di gruppo in plenaria con osservazioni degli
Esperti
11.15 – 12.15 Role Play sulla comunicazione della cattiva notizia
12.15 – 13.00 Lezione Integrata: I Modi Barriera
13.00 – 14.00 Pausa Pranzo
14.00 – 14.45 Lezione Integrata Protocollo di Buckman
14.45 -15.45 Lavoro in piccolo gruppo
15.45 – 16.45 RP sull’applicazione del protocollo di Buckman
16.45 -17.15 Autovalutazione e valutazione dell’incontro
17.15 -17.30 Take-home message
17.30 -18.00 ECM e Fine Lavori
GESTIRE LE COMUNICAZIONI DIFFICILI E CONFLITTUALI
17 novembre 2018
Razionale
Dalla letteratura emerge che negli ambienti lavorativi una delle più importanti fonti di stress lavoro
- correlato risultano essere le condizioni lavorative legate all’organizzazione del lavoro e tra queste,
quelle relazionali che sono anche denominate, convenzionalmente, quarto fattore di rischio.
Si tratta di rischi trasversali per la sicurezza e la salute legati ad aspetti di progettazione, di
organizzazione e gestione del lavoro (carichi di lavoro, responsabilità ecc.). I rischi tipici riferiti a
quest’ultima classe sono i rischi psico-sociali ed organizzativi, riguardanti il rapporto tra
professionista ed organizzazione, quale ad esempio: la conflittualità con pazienti, familiari, colleghi
e/o superiori, la disfunzionalità del flusso informativo ecc. E’ pertanto quanto mai importante che i
professionisti medici implementino le proprie capacità relazionali e sappiano gestire in maniera
appropriate le situazioni conflittuali o potenzialmente tali.
Obiettivo generale L’intervento formativo si propone di far acquisire ai professionisti medici:
o Le abilità relazionali finalizzate alla costruzione o/e al mantenimento di un clima relazionale
funzionale al contesto lavorativo
o La capacità di gestire le criticità e le diverse forme conflittuali specifiche dell’ambito
professionale
o Gli strumenti per migliorare l’efficacia dei propri atti professionali e prevenire lo stress
lavoro correlato
Tutto ciò sarà raggiunto attraverso una formazione teorica e l’esercizio esperenziale della
comunicazione assertiva e della critica costruttiva.
PROGRAMMA
17 Novembre 2018
8.30 Registrazione partecipanti
Gestire le Comunicazioni Difficili e Conflittuali Elena Mori – Maria Assunta Longo
8.45 – 9.00 Presentazione della Giornata
9.00 – 9.45 Lezione integrata: L’importanza di un buon clima relazionale in ambito lavorativo
9.45 10.00 Discussione e Contestualizzazione in plenaria
10.00 – 10.30 Lezione Integrata : I diversi stili relazionali e l’Assertività
10.30 - 11.30 Role Play: Esercizi di Stile: esperienze professionali a confronto
11.30 – 12.30 Lezione Integrata: Gli elementi delle comunicazioni conflittuali e la critica costruttiva
12.30 -13.00 Discussione e Contestualizzazione in plenaria
13.00 – 14.00 Lunch
14.00– 15.00 Lavoro in piccolo gruppo
15.00– 16. 00 Role play
16.00 - 17.00 Lezione Integrata: Strumenti di prevenzione e gestione delle situazioni conflittuali
17. 00 – 17.15 Discussione e Contestualizzazione in plenaria
17.15 – 17.30 Take – home message
17.30 – 18.00 ECM e Fine Lavori
CHI FA DA SÉ FA PER TRE?
NODI E SNODI DEL LAVORO IN ÉQUIPE
1 dicembre 2018
Razionale
Quante volte abbiamo detto e abbiamo sentito dire che è importane fare un buon gioco di squadra,
che è indispensabile lavorare in équipe, che un buon team è la migliore delle risorse su cui contare?
E quante volte invece abbiamo pensato che lavorare da soli è più semplice, meno faticoso? Quante
volte abbiamo constatato che il nostro gruppo di lavoro invece di fare passi avanti fa passi indietro?
La possibilità di lavorare in équipe, così come di lavorare in rete, è considerata a priori una cosa
buona, necessaria e giusta. Ma non è affatto raro che le équipes multi-professionali a volte
inibiscano l’intelligenza collettiva e sviluppino la disfunzionalità collettiva.
Qualunque professionista medico che abbia esperienza di osservazione di sistemi organizzativi
complessi sa bene che i gruppi di lavoro mettono spesso in atto modalità paradossali e
controproducenti, confondono i mezzi con i fini, perdono la rotta, girano a vuoto.
Obiettivo Generale
L’intervento formativo si propone di iniziare un percorso di consapevolezza delle caratteristiche del
lavorare insieme, cercando di capire a quali condizioni un gruppo di lavoro può essere forte. Lo
faremo in un clima di apprendimento attivo coniugando umorismo e rigore scientifico. Costruiremo
insieme la mappa degli esempi concreti e delle possibile risposte, portando ciascuno la propria
esperienza.
Il focus complessivo del percorso sarà affrontato in una prospettiva antropologica ed
epistemologica, con un taglio transdisciplinare aperto e inclusivo.
PROGRAMMA
1 Dicembre 2018
8.30 Registrazione partecipanti
Chi fa da sé fa per tre? Nodi e Snodi del lavoro d’equipe Antonella Baù - Felice Di Lernia
8.45-9.00 Presentazione della giornata
9.15- 9.30 Interazione in plenaria con i discenti
9.30-10.15 Lezione integrata: Epistemologia del lavoro in gruppo e in Equipe
10.15- 11.15 Lavoro in piccolo gruppo
11.15 -12.00 Discussione dei lavori di gruppo in plenaria con osservazioni degli
Esperti riformulazione dei concetti principali
12.00 – 13.00 Lezione integrata: Complessità Conoscenza Cura Lavoro in Equipe
13.00-14.00 Lunch
14.00– 15.00 Lezione Integrata: Occhio clinico e accecamenti paradigmatici
15.00-16.00 Lavoro in piccoli gruppi
16.00-17.00 Discussione dei lavori di gruppo in plenaria con osservazioni degli
Esperti e riformulazione dei concetti principali
17.00 – 17.30 take-home message
17.30 – 18.00 ECM e Fine Lavori