sei anni di elezioni in cittÀ · 2019-01-08 · mercoledÌ29luglio2015 bolognaprimopiano7 ••...

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?A 7 BOLOGNA PRIMO PIANO MERCOLEDÌ 29 LUGLIO 2015 «TUTTI gli avversari possono di- ventare pericolosi». Giuseppe Pa- ruolo, renziano, consigliere regio- nale del Pd, al microfono di Ciao radio non ha paura di passare per la Cassandra di turno. E invita il sindaco Virginio Merola a non prendere sottogamba i possibili avversari alle elezioni del 2016. Contro la leghista Lu- cia Borgonzoni «sarebbe una passeggiata», aveva azzardato il sindaco. «Schermaglie preeletto- rali», chiosa Paruolo. Ma «gli avversari so- no tutti degni di ri- spetto, e se non faccia- mo bene il nostro la- voro tutti possono di- ventare pericolosi». C’è anche una tiratina di orecchie per il Pd: «Si preoccupi meno degli altri partiti e più del rapporto con cittadini». Paruolo invita quindi Me- rola a parlare chiaro a Sel, in vista di una possibile al- leanza nel 2016. Il nodo: le occupazioni. Il consi- gliere pd rivendica l’avere sempre chiesto «nettezza nella con- danna delle occupazioni abusive e uno schierarsi sulla legalità, senza una posizione che fornisca alibi». Linea poi riconosciuta dal docu- mento programmatico del partito. Una posizione però opposta a quel- la di Sel e dell’assessore comunale al welfare, Amelia Frascaroli. Se- condo cui, spiega Paruolo, «i veri delinquenti non sono quelli che occupano le case ma quelli che le lasciano sfitte». A questo proposi- to, l’ex vicesindaco avverte Mero- la: «A Sel va detto: su alcune cose siamo disposti ad interloquire; su altre, invece, ci dispiace ma abbia- mo un pensiero molto chiaro». Sel replica secco. Avverte Egle Bel- trami, coordinatrice cittadina dei vendoliani: «Continueremo a so- stenere la posizione che da anni la Frascaroli porta avanti in Comune per contrastare l’emergenza abita- tiva e l’esclusione sociale, senza ar- retrare di un millimetro». PARUOLO «se ne faccia una ra- gione», sbotta la Beltrami. Anche perché «con noi ci sono persone molto più autorevoli di lui, come Romano Prodi, associazioni del terzo settore e singoli cittadini». Continua intanto il botta e rispo- sta tra Pd e M5s innescato dalle pa- role («i grillini parlano solo di no- mi») del segretario dem Francesco Critelli. «Ridicolo, il balletto dei nomi è tutto loro», aveva replicato Massimo Bugani. La controrepli- ca pd è affidata al consigliere co- munale Francesco Petrella: «Se vuole, diamo a Bugani le 46 pagi- ne del programma che ci ha tenu- to impegnati per due mesi». Domani, intanto, l’assemblea del Pd darà a Merola il via libera per ricandidarsi. È attesa l’unanimità. O quasi. Resterà tempo per chi vo- lesse comunque candidarsi e racco- gliere le firme per le primarie. Vi- sto il messaggio politico del voto in assemblea, sarebbe, per chiun- que, una corsa tutta in salita. Luca Orsi Legalità, Paruo «Basta apertur Il consigliere Pd: «Su alcuni t ociati di Lega e gril rnare a essere la seconda forza in città DEM Paruolo e, in alto, Merola IMMOBILI dell’Asp per dare risposte alla crisi degli alloggi. La proposta di «una disamina» del patrimonio immobiliare dell’Azienda di servizi alla per- sona – di cui il Comune è socio al 97% – viene da Claudio Maz- zanti, capogruppo pd a Palazzo d’Accursio. Una parte del patri- monio Asp – 479 unità immobi- liari ad uso residenziale in città e provincia – «viene messa a red- dito e fa da garanzia per i servizi erogati», afferma Mazzanti. Ma, spulciando caso per caso, potreb- be saltare fuori una quota di pa- trimonio «utilizzabile per loca- zioni a canone calmierato». È un’ipotesi «su cui si può ragio- nare», commenta Luca Rizzo Nervo, assessore alla sanità del Comune. Anche se «l’Asp è uno degli enti pubblici con il patri- monio più utilizzato: non ha molti appartamenti sfitti e non c’è confronto con e altre realtà». Enti come Poste e Ferrovie, pro- prietari di consistenti patrimo- ni immobiliari inutilizzati, già tirate in ballo da Mazzanti con parole dure sulla loro gestione, «uno schiaffo ai senza casa». Dove possibile, l’Asp si è già atti- vata. Ad Anzola spiega l’ammi- nistratore unico, Gianluca Bor- ghi, «metteremo a disposizione quattro immobili che si sono li- berati». Più difficile promettere risposte a Bologna. «Abbiamo immobili spesso di pregio, che siamo obbligati a valorizzare», spiega Borghi. Altri «sono già utilizzati per scopi sociali». Per il resto, gli appartamenti sono di fatto «tutti affittati». MAZZANTI Emergenza propost «Utilizz immobili DOMANI L?8ASSEMBLEA Dall?8assise cittadina uscirà il via libera alla candidatura del primo cittadino l Movimento CO LA BORGONZONI? HA PARLATO LE AMMINISTRATIVE IL COMITATO STA CON LA GIUNTA IL COMITATO ?7ACQUA BENE COMUNE?8 APPLAUDE ALLA DECISIONE DI RIALLACCIARE L?8ACQUA AGLI OCCUPANTI DI VIA DE MARIA E FIORAVANTI BIGNAMI (FORZA ITALIA) «SU SICUREZZA E IMMIGRAZIONE LA LEGA DICE COSE CHE CONDIVIDO. PARTIAMO DA QUI, RICORDANDO SEMPRE CHE CI SERVE UNITÀ» iave dal 2007 del comico ondare Quante volte, seduti in spiaggia sotto lʼom- brellone, siamo stati avvicinati da sedicen- ti massaggiatori? E quante volte ci siamo soffermati a guardare volantini di esotici “saloni” di acconciatura, con prezzi tal- mente bassi da non sembrare neppure veri? Tutte le volte che è successo, e abbiamo pensato che “magari, forse…”, abbiamo rischiato di mettere la nostra salute nelle mani sbagliate. E con lʼarrivo dellʼestate, fra preventive abbronzature e “prove costume”, è quantomai doveroso cercare di rivolgere le proprie richieste a professionisti del benessere seri e prepa- rati, ricordando che chi si improvvisa acconciatore, massaggiatore, tatuatore o alimentarista, può mettere in grave perico- lo la salute del cliente. “Una sana alimentazione, lʼesercizio fisico e la frequentazione di centri estetici e salo- ni di parrucchiere devono andare di pari passo con la professionalità e lʼesperienza di chi opera secondo le leggi e utilizza pro- dotti testati, ben conservati, non scaduti e resta a disposizione per qualsiasi proble- ma - suggerisce Amilcare Renzi, presiden- te di Bologna Imprese e consigliere della Camera di Commercio -“. La leggerezza dellʼestate ci può fare abbassare la guar- dia, ma attenzione: “Così facendo - prose- gue Renzi -, da un lato cresce il fenomeno del fai da te, spesso rischioso soprattutto quando riguarda trattamenti che prevedo- no lʼutilizzo di prodotti sicuri e controllati. Quante volte abbiamo sentito, ad esem- pio, di persone che hanno utilizzato solu- zioni casalinghe per lʼabbronzatura e poi hanno subito gravi danni alla pelle? Dal- lʼaltro poi aumentano le attività abusive da parte di soggetti che operano al di fuori della legalità con prezzi molto al di sotto di quelli praticati nellʼambito del mercato regolare. E questo mette a rischio anche lʼeconomia del territorio, facendo concorrenza sleale a chi, invece, deve garantire qualità e sicu- rezza e frequenta corsi di aggiornamento professionale, oltre ad assolvere agli obbli- ghi fiscali e burocratici. Bologna Imprese si fa così portatrice di un grido dʼallarme che chiama in causa i con- sumatori e le istituzioni “Ai primi racco- mandiamo molta attenzione e di riflettere bene prima di affidarsi al mercato dellʼille- galità, alle istituzioni, invece, chiediamo misure serie per alleggerire la burocrazia e di affiancarci nella sensibilizzazione del- lʼutenza nei confronti dei gravi rischi che può correre affidandosi a chi esercita abu- sivamente”. INFORMAZIONE PUBBLICITARIA Nel tondo: Amilcare Renzi, Presidente di Bologna Imprese. (Foto Mauro Monti - Rizomedia) www.bolognaimprese.com - Via delle Lame, 102 - Bologna - Telefono 051.5288601 Estetica, massaggi, tatuaggi: solo chi opera in regola garantisce sicurezza e salute Con la stagione estiva prolifera l’offerta di prestazioni illlegali, ad opera di persone non qualificate che utilizzano spesso prodotti pericolosi per la salute. Bologna Imprese raccomanda molta prudenza e invita a rivolgersi ai veri professionisti (foto Chagin/Fotolia)

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Page 1: SEI ANNI DI ELEZIONI IN CITTÀ · 2019-01-08 · MERCOLEDÌ29LUGLIO2015 BOLOGNAPRIMOPIANO7 •• diFEDERICODELPRETE GRILLINIpericolo numero uno.VirginioMerolahagiàindi-catol’avversariochetemedipiù,

••7BOLOGNAPRIMOPIANOMERCOLEDÌ 29 LUGLIO 2015

di FEDERICO DEL PRETE

GRILLINI pericolo numerouno. Virginio Merola ha già indi-cato l’avversario che teme di più,snobbando invece la candidaturaleghista di Lucia Borgonzoni.Maquelli di Carroccio eM5s, almenoa Bologna, sono due destini chenegli ultimi anni hanno vissutotraiettorie comuni e che nel 2016torneranno a incrociarsi: ancorauna volta, sembrano loro in polepositionper giocarsi il titolo di an-ti-Pd nella città rossa per antono-masia. Partendo da una posizionedi sostanziale parità: alle ultimeregionali la distanza è stata di ap-pena il 3%, colmandoquella forbi-ce che si era creata negli anni scor-si, a causa del boom grillino e del-la crisi leghista.

EFFETTO SALVINI – La crisinerissima di Forza Italia e la con-temporanea ascesa di Matteo Sal-vini hanno rimescolato gli equili-bri interni al centrodestra. E oggi,è proprio il Carroccio la sua forzatrainante, come ha rivendicato lostesso leader leghista, candidan-do pochi giorni fa con un tweet daMilano Marittima, la consiglieracomunale Lucia Borgonzoni. Unprimo assaggio lo si era visto alleultime Regionali: anche in quelcaso il candidato era un leghista,Alan Fabbri, e il Carroccio risalìin pochi mesi, dal tonfo del 3,2%delle Europee all’ottimo 14,5%

delle Regionali.

VOGLIA DI CAMBIARE – Sedentro al Pd è una certezza incon-trare opinioni diverse sui temipiù svariati, tutti, invece, la pensa-no allo stesso modo sull’avversa-rio da evitare in un ipotetico bal-lottaggio. L’M5s al secondo turno

rappresenterebbe una minacciaconcreta. Chiedere in Sicilia, do-ve i grillini, solo poche settimanefa, si sono portati a casa cinque sfi-de su cinque. Insomma, in via Ri-vani si tifa centrodestra: un candi-dato di partito, un leghista amag-gior ragione, avrebbe l’effetto diricompattare le maglie contro un

avversario dalla storia politica op-posta e riconoscibile. Come cin-que anni fa, quandoMerola riuscìa sconfiggere al primo turno Ma-nes Bernardini. Una sfida conl’M5s, invece, si porterebbe die-tro un’insidia inedita: un candida-to alternativo vero, non legato aschemi di partito, che potrebbe

convincere anche i più reticenti acambiare, per una volta, bandie-ra.

IL FUTURO – Vincere la sfidain una grande città è il viatico pertentare la scalata al governo nazio-nale. Grillo e Casaleggio lo sannoe hanno puntato Bologna: così il2 Agosto, per la prima volta, unleader dell’M5s, Alessandro DiBattista, sfilerà al fiancodei paren-ti delle vittimenella commemora-zione della strage alla stazione. Esoprattutto, a metà ottobre, la se-condakermesse nazionale delMo-vimento si terrà all’Autodromo diImola, quasi a simboleggiare unascommessa sullo stretto rapporto

che c’è con questa terra.Analogamente, anche la Lega sigioca molto su questo territorio:lo confermano le tante visite diSalvini durante la campagna elet-torale delle Regionali, compresaquella dell’aggressione al camponomadi di via Erbosa. E il leaderdelCarroccio, in questi giorni pro-tagonista sulle spiagge della rivie-ra, tornerà, da settembre, a fare ca-polino con frequenza.

«TUTTI gli avversari possono di-ventare pericolosi». Giuseppe Pa-ruolo, renziano, consigliere regio-nale del Pd, al microfono di Ciaoradio non ha paura di passare perla Cassandra di turno. E invita ilsindaco Virginio Merola a nonprendere sottogamba i possibili

avversari alle elezioni del2016.Contro la leghistaLu-cia Borgonzoni «sarebbeuna passeggiata», avevaazzardato il sindaco.«Schermaglie preeletto-rali», chiosa Paruolo.Ma «gli avversari so-no tutti degni di ri-spetto, e senon faccia-mo bene il nostro la-voro tutti possono di-ventare pericolosi».C’è anche una tiratina

di orecchie per il Pd: «Sipreoccupi meno degli altripartiti e più del rapportocon cittadini».Paruolo invita quindiMe-rola a parlare chiaro a Sel,in vista di una possibile al-leanza nel 2016. Il nodo:le occupazioni. Il consi-gliere pd rivendica l’avere

sempre chiesto «nettezzanella con-danna delle occupazioni abusive euno schierarsi sulla legalità, senzauna posizione che fornisca alibi».Linea poi riconosciuta dal docu-mento programmatico del partito.Unaposizione però opposta a quel-la di Sel e dell’assessore comunaleal welfare, Amelia Frascaroli. Se-condo cui, spiega Paruolo, «i veri

delinquenti non sono quelli cheoccupano le case ma quelli che lelasciano sfitte». A questo proposi-to, l’ex vicesindaco avverte Mero-la: «A Sel va detto: su alcune cosesiamo disposti ad interloquire; sualtre, invece, ci dispiace ma abbia-mo un pensiero molto chiaro».Sel replica secco. Avverte EgleBel-trami, coordinatrice cittadina deivendoliani: «Continueremo a so-stenere la posizione che da anni laFrascaroli porta avanti in Comune

per contrastare l’emergenza abita-tiva e l’esclusione sociale, senza ar-retrare di un millimetro».

PARUOLO «se ne faccia una ra-gione», sbotta la Beltrami. Ancheperché «con noi ci sono personemolto più autorevoli di lui, comeRomano Prodi, associazioni delterzo settore e singoli cittadini».Continua intanto il botta e rispo-sta traPd eM5s innescato dalle pa-role («i grillini parlano solo di no-mi») del segretario demFrancescoCritelli. «Ridicolo, il balletto deinomi è tutto loro», aveva replicatoMassimo Bugani. La controrepli-ca pd è affidata al consigliere co-munale Francesco Petrella: «Sevuole, diamo a Bugani le 46 pagi-ne del programma che ci ha tenu-to impegnati per due mesi».Domani, intanto, l’assemblea delPd darà a Merola il via libera perricandidarsi. È attesa l’unanimità.O quasi. Resterà tempo per chi vo-lesse comunque candidarsi e racco-gliere le firme per le primarie. Vi-sto il messaggio politico del votoin assemblea, sarebbe, per chiun-que, una corsa tutta in salita.

Luca Orsi

Legalità, Paruolo avverte:«Basta aperture a Sel»

Il consiglierePd: «Su alcuni temi non si transige»

L’UNICAbattuta d’arresto nel-la crescita grillina è coincisacon l’anno più difficile del Mo-vimento, travolto a Roma (enon solo) da polemiche, espul-sioni e abbandoni. Era lo scorsonovembre, alle Regionali vinteda Bonaccini, ma che verrannoricordate per il crollo dell’af-fluenza: l’M5s si fermò soloall’11,4%.

MA se gli addii hanno fattoma-le alMovimento, allo stessomo-do anche la stella degli ‘epurati’è andata rapidamente a spegner-si. Il primo espulso via blog fuValentino Tavolazzi, ferrarese:ha tentato, senza successo, di da-re vita a una piattaforma online

alternativa che non èmai decol-lata. Quello di Giovanni Favia èstato il caso più eclatante: cac-ciato a metà 2012 dopo un fuo-rionda critico verso BeppeGril-lo, ha prima aderito alla falli-mentare esperienza politica diRivoluzione Civile, quindi, una

volta concluso ilmandato inRe-gione, ha abbandonato la politi-ca e aprirà presto un cafè lettera-rio in via delle Moline.Federica Salsi è, invece, ancorain consiglio comunale da indi-pendente e recentemente si èschierata con la Coalizione civi-le, la lista di sinistra ispiratadall’exDsMauro Zani, insiemea un altro ex in rotta come An-drea Cabassi. Il consigliere re-gionale Andrea Defranceschi,espulsoper il suo coinvolgimen-to nell’inchiesta sulle spese paz-ze, si è dato alla ristorazione,aprendouna serie di locali. Ade-le Gambaro eMaraMucci, infi-ne, hanno formato, con altri fuo-riusciti, nuovi gruppi parlamen-tari alternativi al M5s.

Quei destini incrociati di Lega e grilliniCarroccio trainato da Salvini,M5s può tornare a essere la seconda forza in città

DEM Paruolo e, in alto, Merola

EX Federica Salsi e Favia

IMMOBILI dell’Asp per darerisposte alla crisi degli alloggi.La proposta di «una disamina»del patrimonio immobiliaredell’Azienda di servizi alla per-sona – di cui il Comune è socioal 97% – viene da Claudio Maz-zanti, capogruppo pd a Palazzod’Accursio. Una parte del patri-monioAsp – 479 unità immobi-liari ad uso residenziale in cittàe provincia – «vienemessa a red-dito e fa da garanzia per i servizierogati», affermaMazzanti. Ma,spulciando casoper caso, potreb-be saltare fuori una quota di pa-trimonio «utilizzabile per loca-zioni a canone calmierato».È un’ipotesi «su cui si può ragio-nare», commenta Luca RizzoNervo, assessore alla sanità delComune. Anche se «l’Asp è unodegli enti pubblici con il patri-monio più utilizzato: non hamolti appartamenti sfitti e nonc’è confronto con e altre realtà».Enti comePoste eFerrovie, pro-prietari di consistenti patrimo-ni immobiliari inutilizzati, giàtirate in ballo da Mazzanti conparole dure sulla loro gestione,«uno schiaffo ai senza casa».Dovepossibile, l’Asp si è già atti-vata. Ad Anzola spiega l’ammi-nistratore unico, Gianluca Bor-ghi, «metteremo a disposizionequattro immobili che si sono li-berati». Più difficile promettererisposte a Bologna. «Abbiamoimmobili spesso di pregio, chesiamo obbligati a valorizzare»,spiega Borghi. Altri «sono giàutilizzati per scopi sociali». Peril resto, gli appartamenti sonodi fatto «tutti affittati».

MAZZANTI

Emergenza casa,propostaPd:«Utilizzare

immobili dell’Asp»

DOMANI L’ASSEMBLEADall’assise cittadina usciràil via libera alla candidaturadel primo cittadino

SEI ANNI DI ELEZIONI IN CITTÀ

19,1% 15,3% 11,4%

40,5% 40,9%38,1%

40,4% 54,5%42,8%

3%8,1%

10,7%8,5%

1,9% 3,2%

14,5%

3,1%9,4%

BEPPEGRILLO.IT

BEPPEGRILLO.IT

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Comunali 2009 Regionali 2010 Comunali 2011 Politiche 2013 Europee 2014 Regionali 2014

16,1%

25,2%

15,1% 16,6%EPPPPP EPEP GRGRG ILLOLOL

.

10,4%

9,6%

BEPPPPP EPEP GRGRG ILLOLOL.IT

10,4%

BEPPPPP EPEP GRGRG ILLOLOL.IT

BEPPPPP LOLOL.IT 9,6%

B IT

BEPPEGRILLO.IT

ILCASO POCA FORTUNA POLITICA PER I FUORIUSCITI

Le stelle cadenti delMovimento

BOLOGNA2016 IL ‘BORSINO’ DELSINDACO«BUGANI PUÒCREARMI PROBLEMI. LA BORGONZONI?UNAPASSEGGIATA», COSÌMEROLAHAPARLATODEI SUOI POSSIBILI SFIDANTI ALLEAMMINISTRATIVE

IL COMITATOSTACONLAGIUNTAIL COMITATO ‘ACQUA BENE COMUNE’ APPLAUDEALLADECISIONEDIRIALLACCIAREL’ACQUAAGLIOCCUPANTI DI VIADEMARIAEFIORAVANTI

BIGNAMI (FORZA ITALIA)«SUSICUREZZAE IMMIGRAZIONELALEGADICE COSE CHECONDIVIDO. PARTIAMO DAQUI,RICORDANDOSEMPRECHECI SERVEUNITÀ»

L’ANALISIBologna città-chiave dal 2007per ilmovimento del comicoNel 2016 possono sfondare

Quante volte, seduti in spiaggia sotto lʼom-brellone, siamo stati avvicinati da sedicen-ti massaggiatori? E quante volte ci siamosoffermati a guardare volantini di esotici“saloni” di acconciatura, con prezzi tal-mente bassi da non sembrare neppureveri? Tutte le volte che è successo, eabbiamo pensato che “magari, forse…”,abbiamo rischiato di mettere la nostrasalute nelle mani sbagliate. E con lʼarrivodellʼestate, fra preventive abbronzature e“prove costume”, è quantomai doverosocercare di rivolgere le proprie richieste aprofessionisti del benessere seri e prepa-rati, ricordando che chi si improvvisaacconciatore, massaggiatore, tatuatore oalimentarista, può mettere in grave perico-lo la salute del cliente.“Una sana alimentazione, lʼesercizio fisicoe la frequentazione di centri estetici e salo-ni di parrucchiere devono andare di paripasso con la professionalità e lʼesperienzadi chi opera secondo le leggi e utilizza pro-dotti testati, ben conservati, non scaduti eresta a disposizione per qualsiasi proble-ma - suggerisce Amilcare Renzi, presiden-te di Bologna Imprese e consigliere della

Camera di Commercio -“. La leggerezzadellʼestate ci può fare abbassare la guar-dia, ma attenzione: “Così facendo - prose-

gue Renzi -, da un lato cresce il fenomenodel fai da te, spesso rischioso soprattuttoquando riguarda trattamenti che prevedo-

no lʼutilizzo di prodotti sicuri e controllati.Quante volte abbiamo sentito, ad esem-pio, di persone che hanno utilizzato solu-zioni casalinghe per lʼabbronzatura e poihanno subito gravi danni alla pelle? Dal-lʼaltro poi aumentano le attività abusive daparte di soggetti che operano al di fuoridella legalità con prezzi molto al di sotto diquelli praticati nellʼambito del mercatoregolare.E questo mette a rischio anche lʼeconomiadel territorio, facendo concorrenza sleale achi, invece, deve garantire qualità e sicu-rezza e frequenta corsi di aggiornamentoprofessionale, oltre ad assolvere agli obbli-ghi fiscali e burocratici. Bologna Imprese si fa così portatrice di ungrido dʼallarme che chiama in causa i con-sumatori e le istituzioni “Ai primi racco-mandiamo molta attenzione e di rifletterebene prima di affidarsi al mercato dellʼille-galità, alle istituzioni, invece, chiediamomisure serie per alleggerire la burocrazia edi affiancarci nella sensibilizzazione del-lʼutenza nei confronti dei gravi rischi chepuò correre affidandosi a chi esercita abu-sivamente”.

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Nel tondo: Amilcare Renzi, Presidente di Bologna Imprese.(Foto Mauro Monti - Rizomedia)

www.bolognaimprese.com - Via delle Lame, 102 - Bologna - Telefono 051.5288601

Estetica, massaggi, tatuaggi: solo chi opera in regola garantisce sicurezza e saluteCon la stagione estiva prolifera l’offerta di prestazioni illlegali, ad opera di persone non qualificate che utilizzano spesso prodotti pericolosi per la salute.

Bologna Imprese raccomanda molta prudenza e invita a rivolgersi ai veri professionisti

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