sellero: interrogazione su accoglienza presunti profughi

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SEVERINO DAMIOLINI Consigliere Comunale Comune di Sellero CELL. 347.5216885 - F A X : 02.700449839 e-mail: [email protected] - PEC: [email protected] website: www.damiolini.it Sellero, 14/04/2015 All’Egregio Signor Sindaco del Comune di Sellero OGGETTO: Interrogazione a risposta scritta Il sottoscritto Consigliere Comunale Premesso che Nelle scorse settimane è stato diffuso l'elenco dei soggetti bresciani sottoscrittori dell'accordo finalizzato ad ospitare quelli che, di fatto, sono una parte dei clandestini sbarcati in questi mesi sulle coste italiane. Tra i comuni sottoscrittori figura anche il comune di Sellero che, come in passato, tramite il Sindaco si è impegnato ad accogliere sul territorio comunale i cosiddetti "profughi". Lo Stato centrale spreca risorse ed energie arrivando a offrire un pacchetto di sostentamento (biancheria, servizio di pulizia, abbigliamento adeguato alla stagione, pocket money di 2,5 euro al giorno, scheda telefonica, casa, zero spese per le bollette ecc.) ad ogni “profugo clandestino" accolto nelle strutture italiane e che ai cittadini costa circa 1.200 euro al mese. Uno stato che contemporaneamente, non pensando ai bisogni delle nostre famiglie strangolate dalla crisi, taglia servizi (poste, tribunali, scuole) e risorse (il ministero ha ultimato nelle scorse settimane il calcolo sul fondo di solidarietà e gli altri trasferimenti da Roma ai comuni ed anche a Sellero è arrivata la doccia gelata con un taglio per il solo 2015, di almeno 94 mila euro) ai nostri comuni, che però a loro volta continuano a sottrarre risorse ai propri cittadini per destinarle alla cosiddetta "accoglienza", facendo finta di non vedere che dietro a quello che è un vero e proprio business si celano, spesso, interessi economici non indifferenti che fanno “ingrassare” le casse delle associazioni e delle cooperative che si occupano di questi disperati. Ritenuto che Il primo dovere di un Sindaco debba essere quello di pensare prima di tutto ai propri concittadini ed alle loro necessità e che decisioni di questo tipo lascino quantomeno perplessi, soprattutto perché prese in un momento tanto delicato e grave per l'economia del nostro Paese, con molte famiglie in seria difficoltà che alla politica e alle istituzioni (e i comuni sono quelle più vicine al cittadino) chiedono risposte e un sostegno economico, un lavoro, una casa, manifestando un terribile disagio che coinvolge tutta la comunità. Il comune di Sellero debba recedere dall'accordo farsi invece portavoce presso la prefettura e il Governo affinché i soldi spesi per mantenere gli immigrati clandestini, vengano impiegati per garantire l'identico sussidio di 35/40 euro al giorno ai disoccupati, ai cassaintegrati, alle casalinghe, ai disabili, ai pensionati, agli anziani e famiglie in difficoltà economica.

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SELLERO: INTERROGAZIONE SU ACCOGLIENZA PRESUNTI PROFUGHI In allegato l'interrogazione trasmessa al Sindaco del comune di Sellero in merito alla sottoscrizione dell'accordo finalizzato ad ospitare quelli che, di fatto, sono una parte dei clandestini sbarcati in questi mesi sulle coste italiane.

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Page 1: SELLERO: INTERROGAZIONE SU ACCOGLIENZA PRESUNTI PROFUGHI

S E V E R I N O D A M I O L I N I

Consigliere Comunale – Comune di Sellero C E L L . 3 4 7 . 5 2 1 6 8 8 5 - F A X : 0 2 . 7 0 0 4 4 9 8 3 9

e-mail: [email protected] - PEC: [email protected]

website: www.damiolini.it

Sellero, 14/04/2015

All’Egregio Signor Sindaco del Comune di Sellero

OGGETTO: Interrogazione a risposta scritta Il sottoscritto Consigliere Comunale Premesso che Nelle scorse settimane è stato diffuso l'elenco dei soggetti bresciani sottoscrittori dell'accordo finalizzato ad ospitare quelli che, di fatto, sono una parte dei clandestini sbarcati in questi mesi sulle coste italiane. Tra i comuni sottoscrittori figura anche il comune di Sellero che, come in passato, tramite il Sindaco si è impegnato ad accogliere sul territorio comunale i cosiddetti "profughi". Lo Stato centrale spreca risorse ed energie arrivando a offrire un pacchetto di sostentamento (biancheria, servizio di pulizia, abbigliamento adeguato alla stagione, pocket money di 2,5 euro al giorno, scheda telefonica, casa, zero spese per le bollette ecc.) ad ogni “profugo clandestino" accolto nelle strutture italiane e che ai cittadini costa circa 1.200 euro al mese. Uno stato che contemporaneamente, non pensando ai bisogni delle nostre famiglie strangolate dalla crisi, taglia servizi (poste, tribunali, scuole) e risorse (il ministero ha ultimato nelle scorse settimane il calcolo sul fondo di solidarietà e gli altri trasferimenti da Roma ai comuni ed anche a Sellero è arrivata la doccia gelata con un taglio per il solo 2015, di almeno 94 mila euro) ai nostri comuni, che però a loro volta continuano a sottrarre risorse ai propri cittadini per destinarle alla cosiddetta "accoglienza", facendo finta di non vedere che dietro a quello che è un vero e proprio business si celano, spesso, interessi economici non indifferenti che fanno “ingrassare” le casse delle associazioni e delle cooperative che si occupano di questi disperati. Ritenuto che Il primo dovere di un Sindaco debba essere quello di pensare prima di tutto ai propri concittadini ed alle loro necessità e che decisioni di questo tipo lascino quantomeno perplessi, soprattutto perché prese in un momento tanto delicato e grave per l'economia del nostro Paese, con molte famiglie in seria difficoltà che alla politica e alle istituzioni (e i comuni sono quelle più vicine al cittadino) chiedono risposte e un sostegno economico, un lavoro, una casa, manifestando un terribile disagio che coinvolge tutta la comunità. Il comune di Sellero debba recedere dall'accordo farsi invece portavoce presso la prefettura e il Governo affinché i soldi spesi per mantenere gli immigrati clandestini, vengano impiegati per garantire l'identico sussidio di 35/40 euro al giorno ai disoccupati, ai cassaintegrati, alle casalinghe, ai disabili, ai pensionati, agli anziani e famiglie in difficoltà economica.

Page 2: SELLERO: INTERROGAZIONE SU ACCOGLIENZA PRESUNTI PROFUGHI

S E V E R I N O D A M I O L I N I

Consigliere Comunale – Comune di Sellero C E L L . 3 4 7 . 5 2 1 6 8 8 5 - F A X : 0 2 . 7 0 0 4 4 9 8 3 9

e-mail: [email protected] - PEC: [email protected]

website: www.damiolini.it

chiede che il Signor Sindaco chiarisca i termini della disponibilità da Lui data per conto del Comune di Sellero ed in particolare di spiegare :

dove verranno alloggiati i “profughi” di cui vuol farsi carico il comune di Sellero;

con quali fondi l'Amministrazione intende far fronte alle spese per il sostentamento degli stessi.

Distinti saluti

Il Consigliere Comunale Severino Damiolini