seminario alimentazione infantile nelle emergenze

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Seminario Alimentazione infantile nelle emergenze Roma, 16 novembre 2009 Istituto Superiore di Sanità Alimentazione infantile nelle emergenze La risposta minima necessaria Angela Giusti Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute Istituto Superiore di Sanità

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Seminario Alimentazione infantile nelle emergenze. Roma, 16 novembre 2009 Istituto Superiore di Sanità. Alimentazione infantile nelle emergenze La risposta minima necessaria. Angela Giusti - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Seminario Alimentazione infantile nelle emergenze

Roma, 16 novembre 2009Istituto Superiore di Sanità

Alimentazione infantilenelle emergenze

La risposta minima necessariaAngela GiustiCentro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della SaluteIstituto Superiore di Sanità

Page 2: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

www.ennonline.net/ife

The IFE Core Group

WHOWFP

Current members and associate members:

Page 3: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Alimentazione Infantile nelle Emergenze

La risposta minima necessaria

• inter-settoriale

• integrata

•di programmazione routinaria

•adattata al contesto

• copre tutti gli elementi chiave

• interessa chiunque é coinvolto direttamente o indirettamente nella risposta

•é cruciale il coordinamento a livello di Paese

•Costruire il sistema di intervento nell’emergenza (emergency preparedness) = forte pianificazione AINE pre-emergenza

Si applica a qualsiasi emergenza, in qualsiasi luogo del mondo:

Page 4: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

La Guida Operativa sull’Alimentazione Infantilenelle Emergenze (AINE)

STRUTTURA: 6 passi concreti

1. Aderire o sviluppare strategie2. Formare il personale 3. Coordinare le operazioni 4. Valutare e monitorare 5. Proteggere, promuovere e

sostenere l’alimentazione ottimale di lattanti e bambini piccoli con interventi multisettoriali integrati

6. Ridurre i rischi da alimentazione artificiale

Linee di indirizzo per gli interventi in TUTTI i tipi di emergenza

Page 5: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Aderire o sviluppare strategie

Page 6: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

•Adozione/adesione ad una strategia da parte di tutte le Agenzie coinvolte

•Chiara definizioni di ruoli e responsabilità per assicurare l’adeguatezza dell’AINE

•Include tutti gli aspetti dell’AINE

•Divulgazione e comunicazione

•Monitoraggio dell’implementazione

Considerazioni chiave

Page 7: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

• Può assumere forme diverseIndirizzi nazionali sull’alimentazione dei

lattanti e dei bambini piccoli, dichiarazioni congiunte, linee di indirizzo di diversi attori (società scientifiche, gruppi di interesse), strategie delle singole agenzie

• Risorse disponibiliModelli proposti dal gruppo internazionale

ENN: Generic IFE policymodello di dichiarazione congiunta

Strumenti

Page 8: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

AmbitiLa strategia riguarda:

• Protezione, promozione e supporto attivo dell’avvio immediato, esclusivo e continuato dell’allattamento al seno

• Alimentazione complementare sicura, adeguata e nei tempi giusti

• Approvvigionamento, gestione, distribuzione e uso dei SLM, prodotti per l’infanzia a base di latte, alimenti e liquidi commerciali per l’infanzia e ausili per l’alimentazione infantile

• Prevenzione / gestione accurata delle donazioni di latte artificiale e altri SLM, biberon e tettarelle

• Conformità con il Codice Internazionale e successive risoluzioni dell’Assemblea Mondiale della Salute (legge italiana, DM 500/94 e successive)

Page 9: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Il Codice nelle

emergenze

La legislazione nazionale é la migliore strategia pre-emergenza

Nell’immediato, evitare le donazioni di SLM

Pianificare come coordinare la gestione delle donazioni

Monitorare e riferire le violazioni al Codice

Page 10: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Le forniture, donate o sovvenzionate, dei sostituti del latte materno (ad esempio latte artificiale) andrebbero evitate.

Le donazioni di biberon e tettarelle andrebbero rifiutate durante le emergenze.

Tutte le donazioni dei sostituti del latte materno, biberon e tettarelle fatte a fin di bene, ma incautamente, dovrebbero essere sottoposte al controllo di un'unica agenzia designata (Sez. 6)

Posizione sulle donazioni

Page 11: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Strumenti

Strategia generica sull’AINE

Modello di dichiarazione congiunta sull’AINE

Scheda per il monitoraggio delle violazioni del Codice

IBFAN ICDC Focus sul Codice nelle emergenze 2009

Page 12: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Stato dell’arte in 17 Paesi dell’area del Pacifico

Durante un incontro regionale, 11 dei 16 paesi partecipanti hanno definito la “carenza di coordinamento sull’AINE” come un problema maggiore e principale ostacolo alla creazione di una risposta efficace sull’alimentazione infantile durante le emergenze.

Fonte: Making it happen, Bali report, 2008

Policies and Progress

7

1

5

3

2

3

1 1 1

0

1

2

3

4

5

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7

8

National IFE Policy

(N=14)

Policy on donations

(N=5)

Policy dissemination &

guidelines (N=11)

Nu

mb

er o

f co

un

trie

s

Completed/In Progress Planned Not relevant/achievable

Note: Some countries have not indicated progress on some action points - any missing values are those countries who have not answered this question.

Page 13: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Coordinare le operazioni

Page 14: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Coordinamento

•Perché abbiamo bisogno di coordinamento?

•Chi ne è responsabile?

– UNICEF in stretta collaborazione con il governo

– Partnership/delega ad agenzie tecniche esperte

– In Italia?

•Cosa ci si aspetta dall’agenzia di coordinamento?

Page 15: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

•Individuare/stabilire l’AINE all’interno del meccanismo di risposta nelle emergenze

•Elaborare una dichiarazione congiunta

•Fare ricorso a competenze esperte

•Garantire la prevenzione e la gestione delle donazioni

•Impostare una forte strategia di comunicazione

•Prevedere un impegno intersettoriale sull’AINE per assicurare adeguati interventi essenziali

•Sviluppare gli interventi tecnici specifici

Esempi di Termini di Riferimento per il coordinamento:

Page 16: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Sfide dell’implementazione

Page 17: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Tradurre la strategia in pratica

Page 18: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Tradurre la strategia in pratica

Analisi di contesto, monitoraggio & valutazione

Interventi essenziali Interventi tecnici Comunicazione e Formazione

Page 19: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Adattato da: UNICEF Nutrition Strategy

IL CICLO DELLA VALUTAZIONE NELLE EMERGENZE

RILEVAREOsserva

ANALIZZAREPensa

AGIREFai

Page 20: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

RILEVAREAnalisi di contesto

Primi giorni dell’emergenza

• Valutazioni multi-settoriali

• Rapide analisi di contesto iniziali, includono sistematicamente l’AINE

• Usare gli strumenti di rilevazione previsti nell’ambito del Global Nutrition Cluster

Page 21: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Analisi rapida di contesto inizialeRilevazione primaria

•Dall’inizio dell’emergenza sono stati distribuiti latti artificiali e/o biberon o tettarelle?

•Quale % di lattanti 0-6 mesi e 7-12 mesi attualmente non sono allattati al seno? Nessuno, < 10%, 10-25%, >25%

• I membri della comunità, personale sanitario o i genitori/caregiver hanno rilevato problemi nell’alimentazione dei bambini <2 anni, dall’inizio dell’emergenza?

Page 22: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

• Tasso di allattamento esclusivo 0-6 mesi pre-emergenza

• Tasso di avvio dell’allattamento pre-emergenza

• Proporzione pre-emergenza di bambini non allattati

• Pratiche comuni di alimentazione complementare

• Allattamento complementare a 1 anno di età

• Verifica dei METODI e uso di INDICATORI STANDARD (strumenti già disponibili)

Analisi rapida di contesto inizialeRilevazione secondaria

Preparazione all’emergenza = Programmi abituali per l’alimentazione infantile (es

BFHI)

Page 23: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Analisi e sorveglianza

•Distribuzione di latte artificiale

•Donne che riferiscono difficoltà nell’allattamento

•>10% lattanti <6 mesi non allattati

•Bassi tassi di allattamento esclusivo pre-emergenza

Analizzare i risultati e fare attenzione a:

Page 24: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Azione

• La risposta minima essenziale per l’AINE

•Un’ulteriore valutazione

•Gli interventi tecnici sull’AINE

Uso dei risultati per orientare:

Page 25: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Tradurre la strategia in pratica

Analisi di contesto, monitoraggio & valutazione

Interventi essenziali Interventi tecnici Comunicazione e Formazione

Page 26: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Studio di caso: Ciclone Nargis, Myanmar

Di che aiuto ha bisogno questa famiglia? Chi é più a rischio? Come può rispondere il personale di prima linea?

“Ma Gan é una neomamma sopravvissuta al ciclone Nargis. La tempesta ha staccato il tetto della casa di mattoni dove la giovane mamma 22enne viveva con la famiglia allargata. Due giorni dopo ha partorito. La madre di Ma Gan e le altre donne della famiglia l’hanno aiutata nel parto e si sono prese cura della neonata. Ma Gan, traumatizzata, non riesce a prendersi cura della piccola che si sta indebolendo sempre più. Ma Gan sente di non produrre latte. Non c’é assistenza medica né alimenti per bambini nella zona.Una nonna si é presa cura della bambina e

sta cercando di mantenerla in vita dandole gocce di acqua da un canale inquinatoinquinato.”

Page 27: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

1. Riparo, acqua, cibo, sicurezza

2. Registrazione

3. Aree di sostegno all’allattamento al seno

4. Interventi per le donne in gravidanza e in allattamento

5. Interventi sull’alimentazione complementare

6. Avvio precoce dell’allattamento al seno

7. Supporto di prima linea: bambini allattati e non allattati

La risposta: interventi essenziali

Page 28: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Come si può intervenire in questa situazione?

In coda per il cibo, Sri Lanka 2009

Page 29: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Riparo, acqua, cibo, sicurezza

• Prevedere accessi prioritari / punti di distribuzione separati

• Allestire aree dove sia possibile sedersi /aree tranquille dove le madri possano allattare mentre sono in fila

• Fornire acqua alle madri e ai bambini durante l’attesa

• Allestire un’area riparata dove le madri e i bambini piccoli possano essere protetti durante l’attesa (dal sole, dalla pioggia, dal freddo, …)

• Aiutare le madri a tenere i bambini (ad es offrendo fasce o marsupi)

Page 30: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

In coda per il cibo. Abruzzo post terremoto, Italia, 2009 Fonte: www.provincia.latina.it

Fasce per portare i bambini

Page 31: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Alla ricerca di un riparo. New Orleans, USA, Uragano Katrina, 2005

Fonte: www.guardian.co.uk

Area di ristoro e riposo / area di arrivo

Screening dei problemi di allattamento/alimentazione dei più piccoli = assistenza competente

Per le persone in transito:

Page 32: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Registrazione

•Per accedere ai servizi, ad es. aiuti alimentari, é necessaria la registrazione

•Identificare i gruppi vulnerabili aiuta a mirare le risorse e ad assicurarsi che siano accessibili

•Quali sono i gruppi che vanno registrati?

Page 33: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

•Le madri di tutti i neonati entro le 2 settimane di vita –> accesso a cibo supplementare per la famiglia

•Orfani, donne in gravidanza, nuclei monoparentali con bambini sotto i 2 anni –> servizi essenziali

•Profili di età: 06 mesi, 6 12 mesi, 12 24 mesi, e bambini 24 60 mesi

•Registrare i lattanti che non sono allattati al seno: richiedono assistenza urgente!

Registrazione

Page 34: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Aree di supporto

Come risultato del terremoto in Pakistan del 2006, a molte donne é venuta meno la privacy. Condividevano I rifugi con uomini che erano parenti lontani o non erano affatto parenti e non si sentivano a loro agio ad allattare in tali circostanze. Gli “angoli delle mamme” sono stati creati da MOH Pakistan e UNICEF per ovviare ai problemi legati alla mancanza di privacy e di sostegno.

Pakistan. Fonte: UNICEF

Erano tende dove le donne potevano incontrarsi e allattare, offrendo mutuo sostegno, scambiandosi informazioni e ricevendo supporto e informazioni da una professionista sanitaria donna.Fonte: ENN (2006) Field Exchange. No. 27.

Page 35: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Aree di supporto

• Sicure

• Sostegno da mamma-a-mamma - es per le neo mamme

• Spazio condiviso – es supporto psicosociale, spazio sicuro per i bambini, servizi di protezione dei bambini

• Valutazione di base dell’alimentazione e sostegno mirato

Considerazioni

Page 36: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze
Page 37: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Spazio bimbi, tendopoli Abruzzo, 2009

Fonte: www.protezionecivile.it

Page 38: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Donne in gravidanza e allattanti

• Condizioni di aumentata richiesta fisiologica

• Donne sottonutrite/neonati di basso peso -> aumento del fabbisogno energetico di 675 kcal/die durante i primi 6 mesi di allattamento (FAO/WHO/UNU 2004).

• Le donne in gravidanza o allattanti hanno anche un aumentato fabbisogno di micronutrienti. Ferro, folati, vitamina A e iodio sono particolarmente importanti per la salute delle donne e dei loro bambini.

Page 39: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Azioni

• Strategie diverse:Fornitura di razioni alimentari famigliari

“arricchite”Sistema di buoni/tagliandi per accedere alle

razioni arricchite Alimenti arricchiti inclusi nella distribuzione

generale di cibo Programmi alimentari mirati per gruppi selezionati

• Supplemento di micronutrienti: Fornitura di dosi quotidiane di micronutrienti per

rispondere al bisogno elle donne in gravidanza e allattanti in situazione di emergenza

Page 40: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Alimentazione complementare nelle emergenze

• Supporto per proseguire l’allattamento fino a 2 anni e oltre, secondo il desiderio di mamma e bambino

•Accesso a cibi complementari adeguati, sicuri e in quantità sufficiente

•Aiuto per un’adeguata alimentazione complementarre (frequenza, quantità, consistenza, proposta attiva, pazienza, varietà, igiene)

Fonte: www.cuoredilupo.it

In un’emergenza, le madri e caregiver dei bambini di 624 mesi necessitano di

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• Prosecuzione dell’allattamento al senoProsecuzione dell’allattamento al seno per i bambini sotto i 2 anni

• Strategie per rispondere ai bisogni nutrizionalibisogni nutrizionali: Disponibile localmente e ricette locali Programmi ad hoc per l’alimentazione complementareSe necessario, supplementazione con micronutrienti o

uso di Alimenti terapeutici pronti per l’uso (RUTF)

• Fornire il necessarioFornire il necessario alla preparazione del cibo (combustibile, utensili)

• Momenti educativi sulla preparazione degli Momenti educativi sulla preparazione degli alimentialimenti complementari, soprattutto se basati su cibi donati e non usuali

• Assicurare che i pasti siano preparati igienicamente e preparati igienicamente e con modalità adeguatecon modalità adeguate (qualità nutritiva e densità)

• Assicurare il rispetto del Codice InternazionaleCodice Internazionale.

Azioni

Page 42: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Le sfide dell’alimentazione complementare nelle emergenze

Cibo disponibile localmentePreparazione cibo fortificato

Accesso non controllato ad alimenti terapeutici

(RUTF) per bambini piccoli

Page 43: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Inizio immediato dell’allattamento esclusivo

• Individuare tutti i neonatiIndividuare tutti i neonati é un intervento prioritario

• Tutti gli operatoriTutti gli operatori di prima linea dovrebbero essere essere formatiformati per offrire sostegno all’avvio dell’allattamento

• I servizi di salute materno-infantile sono luoghi strategiciluoghi strategici per il sostegno competente all’avvio precoce dell’allattamento

• Iniziative UNICEF “Amici dei “Amici dei bambini”bambini”

Page 44: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Assistenza di prima linea ai lattanti

• Bambini allattati al seno

• Bambini non allattati al Bambini non allattati al senoseno (bambini non accompagnati, alimentazione artificiale pre-emergenza)

• Alimentazione artificiale (allattamento mistoallattamento misto)

Terremoto in Abruzzo, aprile 2009

Page 45: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Bambini non allattati

• Opzioni di allattamento al seno, es baliatico

• Alimentazione artificiale

Terremoto in Cina, maggio 2008

Valutazione competente del singolo casoFornitura adeguata di Sostituti del latte Materno (SLM)Stretto follow-upRispetto del Codice Internazionale

Page 46: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Alimentazione mista

• Sotto i 6 mesi di vita: Incoraggiare e aiutare a ristabilire

l’allattamento esclusivo

• Oltre i 6 mesi di vita:Incoraggiare l’allattamento al seno come

fonte principali di nutrimento e di liquidi

• Aiutare la madre a prendere una decisione consapevoleRischi e benefici

• Monitoraggio del rispetto del Codice

Page 47: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Il sostegno riduce lo stress e aumenta la fiducia

Fonte: ENN. Pakistan, post earthquake 2005

Page 48: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

• La produzione di latte non é influenzata dallo stress cronico.

• Lo stress acuto può termporaneamente avere un effetto sul riflesso di eiezione o sul rilascio del latte.

• Protezione, riparo e un clima rassicurante facilitano il ripristino dell‘eiezione del latte

• La rassicurazione e il sostegno aiutano a ridurre lo stress e aumentano la fiducia

• L’allattamento al seno aiuta a ridurre lo stress nelle madri

• In alcuni casi é stata descritta un’aumentata produzione di latte

Stress e allattamento

Page 49: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Tradurre la strategia in pratica

Analisi di contesto, monitoraggio & valutazione

Interventi essenziali Interventi tecnici Comunicazione e Formazione

Page 50: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Gli interventi tecnici sull’AINEdevono essere…

• Basati su accurata valutazione iniziale

• Tempestivi e appropriati

• Includono i bambini allattati E i bambini non allattati

• Includono le donne in gravidanza e in allattamento e/o i caregiver

• Possono coinvolgere altri membri della comunità (famigliari, gruppi di auto-aiuto)

Page 51: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Per i bambini allattati

• Supporto e counselling competenteLivello individuale,

di comunità, di popolazione

Page 52: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

• Limitare al massimo i rischi dell’alimentazione artificiale

Per i bambini non allattati

Page 53: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Interventi tecnici: le sfide

Page 54: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Tradurre la strategia in pratica

Analisi di contesto, monitoraggio & valutazione

Interventi essenziali Interventi tecnici Comunicazione Orientamento

e Formazione

Page 55: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Comunicazione

• Coerente

• Tecnicamente valida

• Forte

• Reattiva

• Innovativa

• ‘Istituzionale’ e nella comunità

• Le agenzie di stampa e i media hanno un’influenza chiave sul pubblico

Perché dovrei fare la scelta più costosa?Latte materno, la scelta intelligente.

Dev’essere

Page 56: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

DoD photo by: TSGT PERRY HEIMER

•Nutrizionisti e counsellors per l’allattamento

•Professionisti della salute, della nutrizione e sicurezza alimentare

•Media e agenzie di stampa

•Donatori

•Militari

•Personale addetto alla fornitura idrica e all’igiene ambientale

Orientamento e formazione

Orientamento degli attori-chiave:

Come costruire la rete di competenze (qualitative e quantitative) necessaire?

Come preparare il personale all’assistenza di prima linea?

Page 57: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Risorse chiave

Module 1 on IFE (orientamento di base)

Module 2 on IFE (personale sanitario)

Nutrition Cluster Module 17

IFE in elearning

Corso OMS/UNICEF Counselling e allattamento (40 ore)

Page 58: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Formare il personale

(continua…)

Page 59: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Le donne hanno bisogno di sostegno ovunque!

Una donna era rimasta intrappolata su di un tetto con diversi membri della famiglia e la sua bimba di 2 settimane era alimentata con il biberon. Non avevano avuto accesso ad acqua pulita per 5 giorni. La sua bambina fu immediatamente ospedalizzata appena arrivati ad Austin, ma morì alcuni giorni dopo.

La nutrizionista di un’organizzazione di primo soccorso che forniva aiuti alimentari, domandò alla madre se c’era qualcosa d’altro che potesse fare per aiutarla. La madre chiese aiuto per far andar via il latte perché il seno le faceva male. La nutrizionista le chiese per quale ragione non avesse allattato la sua bambina mentre erano bloccate sul tetto. Ma la madre non sapeva come si facesse ad allattare e non si era sentita in grado di farlo.

Ciò che mi stupisce é che nessuna delle persone che sono entrate in contatto con la madre a New Orleans sapesse che bisognava aiutarla ad attaccare la bambina al seno. Da troppe generazioni l’allattamento al seno non é più considerato un modo per alimentare i lattanti e la memoria se n’è andata. Purtroppo, anche la bambina se n’è andata.Esperienza di una peer counsellor, uragano Katrina, USA, 2005

Page 60: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Uragano Katrina, USA, 2005

Le donne hanno bisogno di sostegno ovunque!

Page 61: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Le donne hanno bisogno di sostegno ovunque!

Terremoto in Cina, maggio 2008

Page 62: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Le donne hanno bisogno di sostegno ovunque!

Fonte: “Terremoto Abruzzo: mamme coraggiose.” www.pourfemme.it e www.protezionecivile.it

Page 63: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

Le donne hanno bisogno di sostegno ovunque!

Terremoto del Belice, 1968

Page 64: Seminario  Alimentazione infantile nelle emergenze

In sintesi

La preparazione all’emergenza é la chiave per una risposta rapida e

adeguataÉ necessario costruire la capacità

di risposta

Cosa si fa e cosa si potrebbe fare?