seo mini guida
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una mini guida su alcune nozione del SEO grande aiuto mi è stato dato dal libro SEO POWER di Giorgio Taverniti (www.seopower.it)TRANSCRIPT
SEO mini guida
Qualche spunto per un web-‐site più amico dei motori di ricerca
I motori di ricerca usano principalmente 4 sistemi di indicizzazione: spider, suggerisci URL, sitemap, RSS.
Che cosa impedisce l’indicizzazione? (h6p://goo.gl/QloaS)
alcuni 3pi di link in JS, alcuni 3pi di link in Flash, ajax, silverLight, iFrame, ...
Il File Robots.txt (www.robotstxt.org/db.html)
PermeCe di decidere quali file/cartelle possono essere indicizza3 • User-‐agent: spider a cui intendiamo inibire l’accesso (char jolly * ) • Disallow: indichiamo cosa non vogliamo sia indicizzato
Il Meta Name Robot
Serve per fornire direCamente allo spider una singola pagina. • Index: comunica allo spider di archiviare la pagina (l’opposto è NoIndex) • Follow: comunica di seguire i link nella pagina (l’opposto è NoFollow)
Indicizzazione
Il Title È il faCore più importante in assoluto, è mostrato nelle SERP. Deve significare qualche cosa e non una serie di parole chiave. • Google mostra solo i primi 70 caraCeri (circa 8 parole) del 3tolo di una
pagina e indicizza solo le prime 12 parole chiave all'interno del 3tolo della pagina
• Yahoo! e MSN non indicizzano NULLA se il 3tolo della pagina è troppo lungo Meta descripBon e keyWords Non sono fondamentali ma forniscono valore aggiunto alle SERP. • Tag DescripBon: non deve essere la ripe3zione del 3tolo, lungo 200 – 250
caraCeri. • Tag KeyWords: non si deve superare le 5 parole, vanno messe parole che si
riferiscono al contenuto della pagina.
Valori bold, italic, underlink, anchor text link sono molto importan3!
Ottimizzazione
È un aspeCo importante, la struCura che offre migliori risulta3 è quella chiamata ad albero (navigazione sito in profondità). Es. di url ad albero: www.sito.it/tutorial/ www.sito.it/tutorial/seo.html Una delle caraCeris3che più u3le, molto apprezzate dagli uten3, sono le Breadcrumb; non sono altro che indicizzazioni che comunicano all’utente dove si trova rispeCo alla struCura del sito. È sempre meglio evitare le struCure dinamiche, perché ancora oggi alcuni spider non indicizzano correCamente gli url, per questo ci viene in aiuto URL Rewrite (mod_rewrit: h6p://h6pd.apache.org/docs/2.2/mod/mod_rewrite.html) MicrodaM, MicroformaM, RDFa ci permeCono di inserire nelle SERP le briciole di pane dando un valore aggiunto per gli uten3 Nota La costruzione dei link in alcuni CSM (come Drupal) si può costruire a mano impostando dei paCern.
Strutturazione del sito
È la misura di quanto il nostro sito è popolare su internet (o meglio nel DB del motore di ricerca usato). Agli inizi i vari motori di ricerca davano molta importanza ai Fa6ori Interni (oimizzazione delle apgine ecc…) ora invece l’importanza maggiore è data dai Link Popularity (link che rimandano alle pagine ecc…). PageRank È un valore che Google assegna a ogni sito presente nel suo database.
PR[A] = (1-‐d)+d(PR[T1]/C[T1]+ … +PR[Tn]/C[Tn]) Questa formula è quella generale e non quella effeivamente usata da Google.
Tn sono le pagine che contengono almeno un link verso A PR[Tn] sono i valori di PageRank delle pagine T1/Tn C[Tn] è il numero complessivo di link contenu3 nella pagina che offre i link d (damping factor) è un faCore deciso da Google, che nella documentazione originale assume valore 0.85 Il PageRank è un valore aggiornato “real-‐3me” sa Google, ma questo valore non lo possiamo notare subito in quanto il PageRank della toolbar di Google o dei servizi che ne offrono la visione vengono aggiorna3 circa ogni 3 mesi.
Popolarità
HillTop Algoritmo pensato per dare più importanza al passaggio di popolarità tra si3 a tema. Riesce cosi a offrire agli uten3 risposte più per3nen3. E’ stato introdoCo in chiavi che res3tuivano un al3ssimo numero di di ricerche ed è servito per raffinare la ricerca. TrustRank Algoritmo che consiste nel far iden3ficare all’algoritmo una serie di pagine delle quali non è ancora certo se presen3no o meno dello spam. Un controllo manuale assegna un valore 0/1 per lo spam. L’individuazione delle pagine seme si basa su un conceCo semplice: difficilmente un sito di alta qualità linka uno di bassa. Trust dampening: + un documento allontana dalle pagine seme + sarà alta la possibilità di avere uno spam. Trust spliUng: basato sulla cura e aCenzione poste all’inserimento nelle nostre pagine di link ad altri si3.
Popolarità #2
BadRank Algoritmo è l’inverso del TrustRank. LE pagine di spam linkano molto spesso altre pagine di spam quindi è facile assegnare un punteggio nega3vo a queste pagine. TropicalRank Altro algoritmo per eliminare lo spam nelle SERP (riduzione fino al 43%) Il suo conceCo è quello di ridimensionare tui i link provenien3 dalle grandi community di forum dove ci sono una grande varietà di link magari non ineren3 al tema. Altri Browser Yahoo!: u3lizza il suo algoritmo WebRank simile la PageRank di BigG. Bing: per questo motore grande importanza sono i backlink in entrata nel nostro sito, senza considerare la qualità. Ask: u3lizza la tecnologia Teoma che collega la popolarità al tema del sito.
Popolarità #3
Link popularity -‐> crescita del nostro brand
I motori di ricerca cercano di dare importanza a quei link che danno un vantaggio all’utente. Fa6ore tempo: Google in primis 3ene conto della crescita naturale dei backlink. È importante che il nostro sito riceva backlink costantemente e dilui3 nel tempo.
ContenuB Fruibili in vari modi, unici ed originali, aggiorna3 di frequente; ques3 sono alcune caraCeris3che per avere un buon link popularity. Scambio link Tecnica che ormai produce pochissimi risulta3. Directory L’inserimento del sito in directory del web (DMOZ,Yahoo!..) può portare alcuni miglioramen3 sopraCuCo in passato. Link BaiBng Capacità di creare contenu3 che airino gli uten3.
Come aumentare la Popolarità
Non sono mal vis3 dai motori di ricerca a meno di non violare alcune regole viste precedentemente (un network di si3 chiuso sarà sicuramente penalizzato!) Un network di si3 può essere creato per fornire oggi servizio o scopo su diversi si3 web, in modo da fornire all’utente un servizio migliore e informazioni mirate in base alle sue ricerche.
Fare tuCo in un solo sito è possibile, ed oCerremo (se ben oimizzato) un elevato numero d’accessi, ma gli uten3 arriveranno dalla ricerca di chiavi differen3 e non potremo mai accoglierli in modo adeguato o specifico, offrendogli un risultato mirato.
Dividere i vari si3 in funzione del target di utenza è dunque una scelta importante. Ogni sito dovrà possedere un’apposita grafica e linea editoriale e dovrà lanciare messaggi differen3. La StruXura Sito nuovo: quando gli obieivi sono completamente diversi da quello principale So6odominio: obieivi simili al sito principale Cartella: obieivi molto molto vicini (newsleCer…)
I network di siti
Norme di qualità • Non fare cloaking (tecnica che permeCe di mostrare un contenuto agli uten3 e ai
motori un altro) • Creare pagine naturali, dedicate agli uten3 • Non inserire link a si3 spam • Non partecipare a catene di link per aumentare il PR • Non u3lizzare programmi che inviano in automa3co query a Google • Non creare testo nascosto o link nascos3 • Non usare le doorway con redirect (pagine manifesto altamente oimizzate per
singole parole chiave) • Non creare pagine con chiavi non per3nen3 • Non duplicare contenu3 • Non avere pagine che installino virus o trojan • Fornire contenu3 unici, originali, per3nen3 Seguendo queste regole si può garan3re un buon sito senza essere penalizza3.
Errori e penalizzazioni
Individuare una penalizzazione 1. Andiamo su Google e digi3amo: “site:sito.com”, dovrebbero apparire tuCe le
pagine indicizzate del nostro sito, se non appaiono vuol dire che potremmo essere soCo effeCo del Ban.
2. Digi3amo il nome del sito o del brand su Google, se in precedenza le nostre posizioni per questa ricerca fossero risultate buone e invece ora sono pessime, probabilmente s3amo subendo qualche lieve penalizzazione.
3. Digi3amo su Google “nome_sito + a” se non compariamo in prima posizione allora s3amo subendo una penalizzazione.
Consigli per monitorare le penalizzazioni: • Tenere monitora3 gli strumen3 per webmaster di Google
• Eventuali errori scansioni • Link in entrata • Scansione di googlebot
• Controllare regolarmente le sta3s3che del sito.
Errori e penalizzazioni #2
Over OpBmizaBon Penality -‐950 (penalizzazione da sovra-‐oUmizzazione) Si verifica quando nelle nostre pagine si verifica il keyword stuffing (parole chiave ripetute una dopo l’altra senza senso)
Penalizzazioni da -‐30 a -‐80 Penalizzazione automa3ca subita quando ci sono link interni troppo oimizza3 o quando u3lizziamo troppi link in home page per rendere visibili le pagine interne agli occhi dei motori di ricerca. Soluzione: eliminare la sovra-‐oimizzazione dei link, si esce in un arco di 2/3 seC.
Megamenu Penalizzazione automa3ca, scaCa quando la struCura di navigazione del sito è poco chiara e/o poco organizzata dal punto di vista logico.
Google Penality #6 È ufficialmente un bug per ora risolto
Boilerplate Si subisce quando nel nostro sito ci sono degli elemen3 superflui ripetu3 tra le pagine.
Tag excess Molto diffusa nei blog e completamente automa3ca, si esce dalla penalizzazione in 2/3 seC. Basta togliere l’indicizzazione dei tag.
Penalizzazione ad eccesso di backlink Penalizzazione automa3ca che si subisce se in un arco di tempo ristreCo appaiono mol3 backlink.
FluXuazioni sinusoidali È dovuto al BadRank, cioè l’algoritmo che assegna un punteggio a pagine che, aCraverso i link, risultano “vicine a si3 spam”.
Errori e penalizzazioni #3
ContenuB DuplicaB -‐ L’individuazione dei contenuM duplicaM I controlli sono: • Verificare che il documento non presen3 spam • Verificare la link popularity e la qualità dei link • Verificare l’età del documento Come si comporta Google? Per Google esistono contenu3 duplica3 dannosi e non portando a penalizzazioni. 1. Il contenuto è pubblicato in + pagine dello stesso sito => può portare ad una
perdita di posizione nelle SERP. La penalizzazione è automa3ca e può essere risolta in 30gg massimo.
2. Il contenuto è pubblicato in diversi altri si3. Può portare al filtraggio del nostro documento a favore di chi lo ha copiato. Non è una penalizzazione ma solo un filtro. Si risolve aumentando la link popularity.
3. I contenu3 sono copia3 da altri si3 e pubblica3 sul nostro. Possono portare la ban del nostro sito. Per tornare nelle SERP bisogna eliminare o riscrivere completamente i contenu3 effeCuando richiesta di re-‐inclusione.
Errori e penalizzazioni #4
ContenuB DuplicaB – Cercare di evitarli • U3lizzare gli StrumenM per Webmaster di Google, in Diagnos3ca > Suggerimen3 HTML
ci permeCe di capire dove e quali sono i contenu3 duplica3. • rel=“canonical” è molto importante per definire il contenuto “canonico” o
principale. Sarà il documento con l’url canonica che verrà preso in considerazione per il posizionamento. Il canonicalURL deve essere messo nell’<head> (esempio: <link rel=“canonnical” href=“sito.com/prodoCo” />)
Le differenze tra i motori di ricerca • Yahoo!, Bing e Ask: offrono nelle prime pagine di risposta prevalentemente
contenu3 sta3ci • Google: oltre a questa 3pologia offre anche risulta3 per PDF, social network, blog,
forum.
Errori e penalizzazioni #5
Cloaking e Doorway sono tecniche di SEO molto penalizzate ormai. Cloakings È una tecnica che si applica con l’aiuto del server che ospita il nostro sito. In pra3ca si seCano i risulta3 di ricerca in base a chi ha effeCuato la richiesta: per l’utente verrà fornita la pagina reale, per lo spider verrà fornita una pagina oimizzata. Doorway È una pagina che al suo interno ha un redirect automa3co verso un’altra pagina. Veniva usata su si3 web che non permeCevano l’oimizzazione delle pagine. Velocità, server e posizionamento Molto u3li sono i pannelli (nel WebmasterTools di Google) riguardan3 i tempi di risposta e prestazioni. La velocità incide si sul posizionamento, ma per ora non in modo cosi significa3vo.
Errori e penalizzazioni #6
Google Caffeine (lanciata nell’agosto 2009) È una nuova infrastruCura che permeCe a Google una migliore archiviazione dei da3 a sua disposizione. Obieivi: • Essere + veloce • Indicizzare + contenu3, fornendo risposte + precise • Offrire risposte per no3zie recen3 Con Caffeine è divenuto molto importante per il SEO: • Aumentare la presenza del sito sui motori i ricerca ver3cali (Maps,News,video,…)
• Aumentare la presenza del brand e del sito nei social network • Migliorare l’esperienza degli uten3, agevolandoli nel condividere i nostri
contenu3.
Google MayDay (lanciata nel maggio 2010)
Penalizza i si3 che per avere più traffico fanno spam tramite la long tail.
Google e i suoi cambiamenti
RealTime Search PermeCe di ricercare contenu3 pubblica3 qualche secondo prima dagli uten3 dei social network (da TwiCer Google ainge maggiormente!). Ci si può arrivare facendo una ricerca su google e cliccando sulla voce AggiornamenM che si trova nel menu di google soCo al voce “Altro”. CaraCeris3che: • Link suggeri3 tra i migliori per l’argomento ricercato • Il filtro permeCe di cercare i contenu3 prodoi in un determinato orario della giornata
Google Profiles (h6p://google.com/s2/profiles/me)
È un servizio che consente di creare un proprio profilo personalizzato endicando a google tui gli account dei social network o blog di cui siamo gestori.
Google Social Search È nato per dare la possibilità agli uten3 di cercare tra i contenu3 prodoi dai propri amici. Il conceCo su cui si basa è semplice e presume che, per una 3pologia par3colare di ricerche ognuno di noi preferisca avere il consiglio di un amico fidato su quell’argomento.
Google e i suoi cambiamenti #2
RealTime Search PermeCe di ricercare contenu3 pubblica3 qualche secondo prima dagli uten3 dei social network (da TwiCer Google ainge maggiormente!). Ci si può arrivare facendo una ricerca su google e cliccando sulla voce AggiornamenM che si trova nel menu di google soCo al voce “Altro”. CaraCeris3che: • Link suggeri3 tra i migliori per l’argomento ricercato • Il filtro permeCe di cercare i contenu3 prodoi in un determinato orario della giornata
Google Profiles (h6p://google.com/s2/profiles/me)
È un servizio che consente di creare un proprio profilo personalizzato endicando a google tui gli account dei social network o blog di cui siamo gestori.
Google Social Search È nato per dare la possibilità agli uten3 di cercare tra i contenu3 prodoi dai propri amici. Il conceCo su cui si basa è semplice e presume che, per una 3pologia par3colare di ricerche ognuno di noi preferisca avere il consiglio di un amico fidato su quell’argomento.
Google e i suoi cambiamenti #3
Google Social Circle Comprende la cerchia delle persone a noi direCamente collegate. Per individuare queste persone ci sono vari sistemi: • Chat di Gmail o Gtalks • Gruppi di Google Contacts • Persone che ci seguono su Google + • Persone che seguiamo in Google Reader o Google + Ci sono poi due livelli: • Primo livello: persone direCamente collegate con noi • Secondo livello: persone indireCamente collegate con noi (amici di persone che
seguiamo) Google Istant È il sistema che ci permeCe di avere una risposta dal motore di ricerca nel momento in cui si digita senza premere invio. Ha l’obieivo di immaginare la ricerca che l’utente sta per digitare e offrire una risposta immediata.
Google e i suoi cambiamenti #4
TwiXer Rientra nella categoria del microblogging. Ogni tweet inviato finisce nella home di chi ci segue. È facile intuire come un profilo con un numero elevato di Follower abbia un grande impaXo comunicaBvo.
N.B. è la qualità dei Follower e non la quan3tà che incrementa l’importanza dell’account.
È importante quindi condividere contenu3 davvero interessan3 e curare la rete di Follower, perché una volta che un tweet arriva sulla home del Follower allora la possibilità di iterazione è al3ssima (rispsote, citazini, retweet…) ACraverso l’oimizzazione dell’account e dei singoli Tweet è possibile riuscire a raggiungere oime posizioni sui motori di. N.B. Twi6er permeCe di arrivare con facilità su tui i motori ver3cali basa3 sul Real Time Search. La link popularity: in questo momento tui i link hanno un nofollow e quindi non influiscono sul PR di Google. Probabilmente in un futuro grossa importanza sarà data al ReTweet che è indica3vo di una forma di gradimento del contenuto/link proposto.
Social Network utili per il SEO!?
TwiXer e Bing Nell’oCobre del 2009 Bing annuncia la ricerca in Real Time Search nei contenu3 di TwiCer; ad oggi Bing indicizza anche i contenu3 di Facebook. Facendo una ricerca Bing ci res3tuisce due risulta3: • Shared Links: ci mostra i risulta3 degli uten3 all’interno del social network (gli
sta3). Prende in esame la “freschezza” dei tweet
• Public updates: elabora i link presen3 all’interno dei post degli uten3. I risulta3 vengono ulteriormente filtra3: • Most Recent: vengono messi in ordine cronologico • Best Match: u3lizza tre parametri: autorevolezza, numero di ReTweet, “freschezza” del
tweet.
Gli algoritmi di Bing si basano solo su valori quanBtaBvi, mentre quelli di Google anche su valori qualitaBvi.
Social Network utili per il SEO!? #2
TwiXer e Google Google u3lizza un algoritmo par3colare per analizzare TwiCer e crea una specie di Rank per valutare profili e contenu3. Google Valuta: • Tema traCato: è facile da valutare, con tui i da3 che si hanno a disposizione • Autorevolezza account: è più complicato, si 3ene conto del rapporto tra persone che seguono e
che vengono seguite: • Account segue 10000 persone e viene seguto da 100 à probabilmente è spam. • Account con rapporto 1:1 àprobabilmente è un account normale • Account segue 100 persone ed è seguito da 10000 à probabilmente è un account autorevole E anche dell’autorevolezza che l’account ha oCenuto all’interno della comunità.
Valutare qualità di un singolo contenuto • N° di ReTweet fai • Autorevolezza delle persone che fanno ReTweet • La viralità (in quanto tempo il messaggio viene condiviso e da quante persone)
E per il SEO? • Google a volte non considera il rel=“nofollow” • Maggiore è il tempo di permanenza del link in una pagina, maggiore è l’importanza che
acquisisce. • Un account autorevole trasmeCe molto TrustRank alla risorsa linkata.
Social Network utili per il SEO!? #3
YouTube Ha una grande valenza nel web e risulta molto facile far salire nei risulta3 di ricerca un video ospitato da YouTube piuCosto che su altri si3 simili. È comunque importante avere una buona oimizzazione del canale, del video, del 3tolo. YouTube e Google L’algoritmo u3lizzato da Google 3ene in considerazione: • Le aività degli uten3 sono molto importan3
• Il n° di visitatori totali e il numero di visualizzazioni negli ul3mi giorni/ore • Embeded video che Google considera come link direi e l’inserimento in una
playlist • Vo3, commen3 e inserimento nei preferi3 • Autorevolezza del profilo, annotazioni interne
Social Network utili per il SEO!? #4
Facebook EdgeRank È un algoritmo che sceglie i migliori contenu3 da porci, assegnando una priorità basata sulle interazioni con gli uten3. L’algoritmo valuta le relazioni degli uten3 in base ai messaggi in bacheca, ai tag, ai messaggi priva3 e ci mostrerà i post rela3vi.. Google La pagina fan è u3le, perché Google 3ene in grande considerazione questo strumento e lo posiziona facilmente sia nel suo motore di ricerca sia nel Real Time Search. Molto importante è aumentare la popolarità della pagina stessa aCraverso i suoi fan e non solo aCraverso la divulgazione dei link. Bing FB è molto legato a Bing e quindi i risulta3 saranno molto più mira3 e lega3 tra di loro (sopraCuCo in America su Facebook possiamo trovare dei risulta3 presi da Bing e viceversa)
Social Network utili per il SEO!? #5
Ci sono mol3 altri social Network che permeCono un buon SEO se u3lizza3 e oimizza3. • LinkedIN • SlideShare • FriendFeed • Foursquare
Social Network utili per il SEO!? #6
Obieivo primario dei motori di ricerca è quello di fornire risposte sempre più precise agli uten3. Google fornisce un estensione per la query di ricerca. Un motore di ricerca ha un database di possibili risposte a possibili domande, un elenco di Thesaurus ed u3lizza InformaMon Retrival per trovare documen3, o ricerche simili, il tuCo per fornire una migliore risposta per l’utente. [‘~’: il termine è approssima3vo, quindi il sistema inserirà nella ricerca altri termini simili] [‘-‐’: il termine deve essere escluso]
I sitelink Sono dei link aggiun3vi, mostra3 da Google; di solito appaiono nei primi risulta3. Sono importa3 perché: • Rendono il sito più autorevole agli occhi degli uten3 • L’utente è incen3vato a cliccare il risultato con il sitelink “i nostri sistemi analizzano a stru6ura del link del vostro sito, per trovare scorciatoie che consentano agli utenM di risparmiare tempo e di trovare rapidamente le informazioni che cercano […].”
(dichiarazione Google)
Google: le sue caratteristiche
I sitelink (conMnua….) Come si oXengo i sitelink? • OCenere un’oima popolarità con link da si3 molto popolari e di qualità. • Ricevere tan3 backlink con l’anchor text uguale alla parola chiave per la quale si
vogliono oCenere sitelink. • La struCura di navigazione del sito deve essere semplice e senza codice che
impediscono agli spider di raggiungere le pagine. • Le sezioni a cui appartengono i link nei sitelink devono essere in tema con la home
page, popolari e visitate dagli uten3.
Comunque poco prima di apparire li vedremo segnala3 negli strumen3 per il webmaster di Google soCo “Configurazione sito”. Ci sono molte altre caraCeris3che e peculiarità di Google per fornire migliori risulta3 e aiutare l’utente nella ricerca.
Google: le sue caratteristiche #2
Le Feature di ricerca sono una risposta più approfondita che i motori di ricerca offrono agli uten3, fornendo loro informazioni più specifiche e mirate. Una Grande novità è arrivata nel 2007 con Google Universal Search che ha permesso di presentare direCamente nelle SERP anche video, immagini ecc… Posizionarsi nelle Mappe PermeCe di fornire all’utente un maggiore deCaglio dell’informazione dando più rilevanza al sito web. Discussione sull’argomento (h6p://www.giorgiotave.it/forum/google-‐maps)
Posizionarsi in Google News Possiamo u3lizzare i servizi di comunica3 stampa che forniscono a Google no3zie in tempi rapidi (5min). Alcuni servizi ad esempio sono: FullPress, A-‐Zeta Esistono anche plugin per i maggiori CMS che eprmeCono di creare una sitemap da dare in pasto a Google News (info www.google.com/support/webmasters/bin/topic.py?hl=it&topic=10078)
Google Features
Posizionarsi nei Blog Il motore di ricerca specifico per i blog usato da Google è Google Blog Search. Il suo funzionamento si ar3cola in 2 fasi 1. Estrazione di tui gli ar3coli validi per la ricerca.
Per fare ciò Google u3lizza un algoritmo chiamato Relevance Scores che estrapola tui gli ar3coli presen3 in Google che presentano le seguen3 caraCeris3che: • Mostrano all’interno dell’ar3colo la parola chiave ricercata • La parola chiave è inserita in posizioni importan3 come Title o H1 • Espansione della query
2. Ordinamento di ques3 ar3coli per la visualizzazione utente. Interviene l’algoritmo Quality Scores che mostra ar3coli in relazione a: • Qualità del blog in genere • Meta informazioni • Qualità dell’ar3colo • Feed, associa3 all’ar3colo
Google Features #2
Posizionarsi in Discussioni Per far apparire il brand del nostro sito nel motore di ricerca ver3cale denominato Discussioni, sarà sufficiente postare una discussione contenente informazioni rela3ve al brand su uno dei forum disponibili sullo stesso motore. Google u3lizza vari criteri per posizionare le discussioni. Ai fini della valutazione prende in esame: • I n° di volte che i post della discussione sono sta3 visualizza3 • Gli autori che postano di più • Periodo del post più recente • N° di risposte
Posizionarsi in Google Immagini È uno dei tan3 obieivi di un SEO, anche se non è tra quelli più importan3. Per posizionare la meglio un’immagine è u3le avere • una pagina molto popolare • Un testo a tema nell’aCributo ALT • Nome dell’immagine ben oimizzato
Google Features #3
Sono una fig. professionale introdoCa da Google nel 2004 per fornire da3 u3li a migliorare le SERP e l’algoritmo del motore di ricerca. • Coprono un importante ruolo di analis3, forniscono solo informazioni di base a
Google • Non hanno potere decisionale Nel libro SEO Power di Giorgio Taverni3 (dove ho tra6o queste slide) c’è un’interessante rivista ad un ex quality Rater di Google.
Quality Rater
Uno degli aspei più cri3ci è la sua lentezza negli aggiornamen3 sia dei database sia degli spider. Possiamo quindi indicari manualmente a Yahoo! I nostri si3 aCraverso • Yahoo!Directory • Del.icio.us • Area video del motore di ricerca • Yahoo! Answer Innovazione importante è il suo breveCo dedicato ai contenu3 genera3 dagli uten3; leggendolo possiamo capire vari sistemi per calcolare la qualità di un contenuto: • Qualità del documento • Rank dell’autore (n° di messaggi rilevan3) • Rank della board (n° di documen3 posta3 in un ora)
Yahoo!
Bing, come già visto, da molta importanza ai backlink in entrata del nostro sito. Vediamo ora i valori interni: • La chiave nel nome del dominio o nell’URL • La chiave nel Title • Oimizzazione semplice Va evidenziato però che anche Bing, come da tempo gli altri motori di ricerca, si sta muovendo nella direzione di dare sempre meno importanza a ques3 faCori.
Bing
Motore di ricerca seguito da un numero molto contenuto di uten3. Dal 2001 adoCa la tecnologia Teoma e nel 2007 è stato integrato con Edison che, memorizzando e u3lizzando le informazioni sull’esperienza dei propri uten3 nel motore di ricerca, le estrapola, influenzando il ranking e puntando a premiare quei si3 che appaiono costrui3 per gli uten3.
Ask
Servizi UTILI Analisi TwiXer • TweetStats, TweetAnalyzer: offrono sta3s3che interessan3 su un singolo utente • Sezione forum GT su TwiCer
YouTube • Keyword Tool: permeCe di capire quanto una chiave è ricercata nel sito.
ads.youtube.com/keyword_tool Facebook • Adver3sing: ci permeCe di lanciare una campagna pubblicitaria. www.facebook.com/adverMsing Oomizzazione velocità sito • www.motoricerca.info/ar3coli/scelta-‐host.phtml • developer.yahoo.com/yslow/smushit
Drupal • PathAuto • PageTitle • SEOCheckList • Global Redirect • MetaTags Quick • GoogleAnalitycs • Block Cache
Plugin dei CMS Wordpress • HeadSpace2 SEO • All in One SEO Pack • Permalinks Migra3on • W3 Total Cache • Autop3mize • Digg Digg Wordpress Plugin • Smart Sharing
Joomla • sh404SEF • JoomSEF Free