settembre 2011

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NOTIZIE DAI CUC (pag. 2) CI VORREBBE UNA BUSSOLA Consigli per le matricole! (pag. 8) PROGETTO KIMBAU Kimbau Wants You! (pag. 10) SPAZIO CIVICO I lavori proseguono (pag. 11) PROGETTO VELANTE Fra sport e ecosostenibilità (pag 15) Il necessario adegua- mento alla Nota Ministe- riale n°160 ha determi- nato una serie di pesanti e critiche decisioni po- litico-economiche per il nostro Politecnico. Le direttive del Senato Ac- cademico, accolte in Facoltà e nei singoli CUC, hanno preso pian piano sempre maggiore forma e significato, di- mostrando come scelte “dolorose” ma nec- essarie pos- sano anche essere affrontate male! Come sempre l’iter di approvazione d’urgenza al quale ci ha abituato il Poliba ha determinato molta (troppa) confu- sione, poca (pochissima) chiarezza, dubbi e spes- so piccoli raggiri con in- telligenti omissioni. Ogni passo verso il nuovo bando di concor- so per l’immatricolazione A.A. 2011/12 è stato pro- dotto senza che si potesse realmente in- tendere l’indirizzo ultimo di arrivo. Ed il risultato finale ci lascia profonda- mente perplessi. Anzitutto ci domandiamo quali siano i principi ispi- ratori di scelte come il pretest (“progetto pon- te”) discriminatorio effet- tuato SOLO per alcune scuole. Ma non era un concorso pubblico? Per- ché ci devono essere studenti che possono fare due volte (aprile e settembre) la selezione per lo stesso posto ed al- tri che non sono autoriz- zati al bis? Ovviamente dob- biamo cercare di rimanere il più pos- sibile aderenti... continua a pagina 4 Facoltà di Ingegneria CHIUSA… per riforma! Stampato con il contributo del Politecnico di Bari - Fondi exLege 390/91 In questo numero: POLITECNICO IN BOLLETTA? NIENTE PAURA CI SONO LE TASSE DEGLI STUDENTI! Ci siamo lasciati quasi un anno fa dopo la protesta contro l’ aumento delle tasse con una proposta di modifica del regolamento da parte nostra ed una promessa da parte del rettore di convocare di li ad una settimana una commissione senatoriale con lo scopo di esaminare tale proposta ed even- tualmente modificare il regolamento al fine di renderlo meno punitivo. Bene, la commissione è stata convocata… a dire il vero ne sono state convocate parecchie e quale è il risultato? ASSO- LUTAMENTE NESSUNO! Infatti un nuovo anno accademico sta cominciando ed abbiamo la certezza che, sebbene una bozza di modifica del regolamento sia pronta, per mo- tivi strettamente informatici anche per quest’anno il regolamento tasse rimane invariato. La motivazione? Tenetevi forte perché non ci crederete mai… a quanto pare il sistema informatico della segreteria studenti (CINECA ESSE3) ha bisogno che i parametri utilizzati per il calcolo delle tasse vengano espletati parecchio tempo prima dell’ inizio dell’ anno accademico, e quindi si è già fuori dai tempi e anche durante l’AA 2011/2012 saremo assoggettati all’ at- tuale regolamento. Il fatto curioso è però questo: quando il regolamento tasse è stato modifi- cato l’ anno scorso (in tempi da record mondiale),pare che il sistema informati- co non abbia dato alcun tipo di problema per quanto riguarda le... continua a pagina 4

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Aperiodico Ulisse mese di Settembre

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  • NOTIZIE DAI CUC

    (pag. 2)

    CI VORREBBE UNA BUSSOLA

    Consigli per le matricole!

    (pag. 8)

    PROGETTO KIMBAU

    Kimbau Wants You!

    (pag. 10)

    SPAZIO CIVICO

    I lavori proseguono

    (pag. 11)

    PROGETTO VELANTE

    Fra sport e ecosostenibilit

    (pag 15)

    Il necessario adegua-mento alla Nota Ministe-riale n160 ha determi-nato una serie di pesanti e critiche decisioni po-litico-economiche per il nostro Politecnico. Le direttive del Senato Ac-cademico, accolte in Facolt e nei singoli CUC, hanno preso pian piano sempre maggiore forma e significato, di-mostrando come scelte dolorose ma nec-essarie pos-sano anche e s s e r e

    affrontate male!Come sempre liter di approvazione durgenza al quale ci ha abituato il Poliba ha determinato molta (troppa) confu-sione, poca (pochissima) chiarezza, dubbi e spes-so piccoli raggiri con in-telligenti omissioni.Ogni passo verso il nuovo bando di concor-so per limmatricolazione A.A. 2011/12 stato pro-

    dotto senza che

    si potesse realmente in-tendere lindirizzo ultimo di arrivo. Ed il risultato finale ci lascia profonda-mente perplessi.Anzitutto ci domandiamo quali siano i principi ispi-ratori di scelte come il pretest (progetto pon-te) discriminatorio effet-tuato SOLO per alcune scuole. Ma non era un concorso pubblico? Per-ch ci devono essere studenti che possono fare due volte (aprile e settembre) la selezione per lo stesso posto ed al-tri che non sono autoriz-

    zati al bis?Ovviamente dob-biamo cercare di rimanere il pi pos-sibile aderenti... continua a pagina 4

    Facolt di Ingegneria CHIUSA per riforma!

    Stampato con il contributo del Politecnico di Bari - Fondi exLege 390/91

    In questo numero:

    POLITECNICO IN BOLLETTA?

    NIENTE PAURA CI SONO LE TASSE DEGLI STUDENTI!

    Ci siamo lasciati quasi un anno fa dopo la protesta contro l aumento delle tasse con una proposta di modifica del regolamento da parte nostra ed una promessa da parte del rettore di convocare di li ad una settimana una commissione senatoriale con lo scopo di esaminare tale proposta ed even-tualmente modificare il regolamento al fine di renderlo meno punitivo. Bene, la commissione stata convocata a dire il vero ne sono state convocate parecchie e quale il risultato? ASSO-LUTAMENTE NESSUNO!Infatti un nuovo anno accademico sta cominciando ed abbiamo la certezza che, sebbene una bozza di modifica del regolamento sia pronta, per mo-tivi strettamente informatici anche per questanno il regolamento tasse rimane invariato. La motivazione? Tenetevi forte perch non ci crederete mai a quanto pare il sistema informatico della segreteria studenti (CINECA ESSE3) ha bisogno che i parametri utilizzati per il calcolo delle tasse vengano espletati parecchio tempo prima dell inizio dell anno accademico, e quindi si gi fuori dai tempi e anche durante lAA 2011/2012 saremo assoggettati all at-tuale regolamento.Il fatto curioso per questo: quando il regolamento tasse stato modifi-cato l anno scorso (in tempi da record mondiale),pare che il sistema informati-co non abbia dato alcun tipo di problema per quanto riguarda le... continua a pagina 4

  • 2 Anno tredicesimo - Numerouno - Settembreduemilaundici - Azione Universitaria Politecnico

    www.aup.itNotizie dai CUCa cura dei nostri rappresentanti

    CUC IndUstrIale

    Dallinizio del nuovo anno solare 2011, si sono tenuti una serie di Cuc, in cui si parlato principalmente dei regolamenti didattici per lA.A. 2011/2012 oltre che delle Pratiche Stu-denti. Il nodo centrale di questi Rego-lamenti stata la propedeuticit tra al-cune materie, la quale, fino allo scorso anno di immatricolazione, eccetto per il C.d.L. in Ingegneria Elettrica, era forte-mente consigliata ma non obbligatoria. Onde evitare problemi sulle distribuzio-ni delle propedeuticit obbligatorie, si riuscito a raggiungere un accordo tra noi Rappresentanti di Azione Universi-taria Politecnico e docenti, vista la fer-ma intenzione di questultimi ad inse-rirle. Si giunti alla conclusione che lo studente non potr sostenere alcun esame del III anno se non ha sostenuto gli esami di Analisi Matematica, Fisica Generale , Geometria ed algebra, Chi-mica e Complementi di chimica per i C.d.L. in Ing. Meccanica e Gestionale. Tale accorgimento motivato dal fatto che le conoscenze acquisite dagli stu-denti in tali esami sono indispensabili al superamento degli esami posti a fine carriera. Punto cruciale sono stati i Regola-menti Didattici di Ing. Gestionale, che avevano una falla nella loro program-mazione. Infatti, per ladeguamento alle nuove normative, da qualche anno, il numero di esami previsto per i nostri Corsi di Laurea stato ridotto, con conseguente accorpamento di pi esami aventi un minor numero di CFU. In sostanza, due esami simili da 6 CFU ciascuno, sono stati assemblati per averne uno solo da 12 CFU, diviso per in due moduli propedeutici. Lo studente, quindi, per poter verbalizzare lintero esame, deve superare prima il modulo I e poi il modulo II. Fin qui poco danno e quasi tutto nella normalit.

    Il problema sorto quando ci siamo resi conto che lesame unico era dis-tribuito nellintero anno. Tutto ci ha ridotto le possibilit per uno studente di riuscire a rispettare le scadenze del nostro Politecnico (esempio: bandi per le borse di studio, per gli alloggi, limiti di CFU da conseguire per liscrizione agli anni successivi, ecc..). Impiegare un intero anno per poter avere la prima opportunit di verbalizzare un esame, infatti, paradossale!! Inoltre, se si pensa che di esami in queste condizio-ni ce nerano ben 7, fare due conti sulla facilissima possibilit di andare fuori corso semplice.Grazie ad un nostro intervento, solo per Ingegneria Gestionale, siamo riusciti a far modificare il Regola-mento Didattico del prossimo anno, facendo s che almeno 4 di quei 7 esami da 12 CFU facciano parte di un unico semestre.Inoltre il nuovo regolamento per il cor-so di laurea in Ingegneria Meccanica prevede lInterfacolt con Taranto of-frendo due curriculum: quello di Mec-canica presso la I Facolt di Ingegne-ria (sede di Bari) e quello Industriale presso la II Facolt di Ingegneria ( sede di Taranto). Come ben tutti sanno, a fronte dei problemi derivanti dalla nuova riforma universitaria che prevede una serie di tagli allUniversit, il Politecnico di Bari ha deciso almeno per questanno di introdurre il numero programmato per la triennale e non per la specialistica. I numeri delle classi prevedono 350 im-matricolati per Meccanica (compreso coloro che si iscrivono a Taranto) , 150 per Gestionale e 150 per Elettrica. Un altro punto saliente di cui si discus-so in CUC in questi mesi stato il Dou-ble Degree in Mechanical Engineering Poliba-NYUniversity 2011/2012, un pro-

    getto fortemente voluto e portato a termine dal Politecnico di Bari con la straordinaria collaborazione del Prof. Giovanni Mummolo, che consentir agli studenti di conseguire un Dop-pio titolo in Ingegneria Meccanica. Il Double Degree prevede per studenti di seguire un percorso di studi sia pres-so il Politecnico di Bari ,con corsi offerti in lingua Inglese ad hoc, che presso la New York University. Il percorso di studi finalizzato al conseguimento del titolo di Master of Science in Mechani-cal Engineering e di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica. A ciascun percorso di doppio titolo potranno ac-cedere sia studenti italiani che studenti stranieri. Gli accordi stipulati fra le due universit prevedono due curriculum distinti: Dynamic Systems and Control e Manufacturing Engineering. Tramite il Progetto College Italia possibile in-oltre durante il periodo di studi presso la New York University per gli studenti meritevoli usufruire di alloggi di cui il Politecnico di Bari proprietario. Un ulteriore sostegno dal Politecnico di Bari consister nellerogare attraverso il proprio Centro linguistico corsi di lingua inglese sia di primo livello che di approfondimento a tutti gli studenti interessati al Double Degree. E inutile dirlo che questi primi mesi dellanno 2011 sono stati molto impegnativi visto tutte le nuove novit che prevedono i nuovi Regolamenti Didattici per lA.A. 2011/2012 con lobiettivo da parte di Azione Universitaria Politecnico di re-stare a vigilare per linteresse esclusivo degli studenti del Politecnico attuali e futuri.

    Saverio Francesco [email protected]

    Alessia [email protected]

    CUC CIvIle

    E ai nastri di partenza il nuovo Cor-so di Laurea interfacolt in Ing. Civile ed Ambientale. La novit per il prossimo Anno Accademico 2011/2012 rappresentata dallistituzione del-linterfacolt del nostro corso con la II Facolt di Ing. di Taranto, cio un unico Corso di Laurea che sar erogato su Bari e su Taranto e che vedr coin-volta anche la sede distaccata di Fog-gia. Il Corso di Laurea sar cos erogato: - Bari, un Corso di Laurea Triennale con

    due curriculum (Civile ed Ambientale); - Taranto, un curriculum in Ambientale; - Foggia, un curriculum in Civile.Per quanto riguarda le Lauree Magi-strali, ce ne saranno: due a Bari, una in Ing. Civile ed una in Ing. Ambien-tale; una Magistrale a Taranto in Ing. Ambientale.I manifesti didattici restano pressoch invariati rispetto a quelli precedenti, le novit sostanziali sono:1. laumento di CFU per gli esami di

    Analisi e Fisica (12 CFU Analisi I, 6 CFU Analisi II, 6 CFU Fisica I, 12 CFU Fisica II) sia per il curriculum di Civile sia per il curriculum di Ambientale;2. leliminazione temporanea del-lesame di Architettura tecnica nel Corso di Laurea in Ing. Civile, per la mancanza di un docente che tenga il corso. I contenuti di questesame saranno inglobati nellesame di Diseg-no (spostato al secondo anno);3. lo spostamento dellesame a scelta

  • 3www.aup.it

    Anno tredicesimo - Numerouno - Settembreduemilaundici - Azione Universitaria Politecnico

    libera, dopo svariate richieste da parte nostra, dal primo anno al terzo anno.Da segnalare la presentazione, da parte nostra, di una richiesta per lavvio di un tavolo di discussione circa lassenza del Settore Scientifico Dis-ciplinare ICAR/04 Strade ferrovie ed aeroporti nel curriculum di Taranto. Questa mancanza comporterebbe delle lacune nel bagaglio culturale di un ingegnere triennale ed una carenza di conoscenze propedeutiche ad altri es-ami della Laurea Magistrale nel settore di Strade. Il CUC in seguito a questo

    tavolo di confronto sta lavorando af-finch siano inseriti almeno 6 CFU da sostenere come esame a scelta libera nel curriculum di Taranto.Per le Magistrali gli esami del mani-festo didattico restano del tutto invari-ati. Unica novit il ripristino dei clas-sici indirizzi per il solo Corso di Laurea Magistrale in Ing. Civile: Idraulica, Strutture, Trasporti ed infrastrutture viarie e Geotecnica.Per qualsiasi informazione o chiari-mento potete contattare i vostri rappre-sentanti o aggiungervi al nostro gruppo

    facebook Civile-Ambientale Poliba! w w w . f a c e b o o k . c o m / g r o u p s /civileambientalepoliba?ap=1 ;)

    Umberto [email protected]

    CUC edIle

    Anche le ultime sedute del CUC Edile-Architettura sono state in-centrate sulle novit derivanti dalle decisioni prese in Consiglio di Facolt in merito allinserimento del numero programmato su tutti i corsi di laurea triennale.Come detto il CdF e Senato, infatti, hanno definito le modalit di accesso per il nuovo Anno Accademico, sceg-liendo di ricorrere al numero chiuso per lA.A.2011/2012.Per il corso di laurea quinquennale in Ingegneria Edile-Architettura il nume-ro rester invariato, (labbassamento della quota da 150 a 100 studenti era gi stato introdotto pochi mesi fa) ma la grande novit sta nellinserimento del numero programmato anche sul corso di laurea triennale in Inge-gneria Edile. Per lanno accademico 2011/2012 infatti, saranno messi a dis-posizione soli 180 posti a fronte della media di circa 300 immatricolati negli anni passati!!Come per gli altri corsi di laurea, il gior-no 6 Settembre si terr il classico test dingresso che da anni si tiene nelle nostre aule. La sostanziale differenza per star nel fatto che mentre fino allanno scorso il test era ORIENTA-TIVO questanno per via del numero chiuso sar SELETTIVO. Cambiando decisamente argomento,

    grazie anche alle nostre richieste, sono state attivate nuove commissioni desame per quelle materia che nel passaggio 509/270 non trovavano pi una diretta corrispondenza. In partico-lare stato affidato un insegnamento vacante per Progettazione degli ele-menti costruttivi, con presidente il prof. Tortorici e componenti Fiorito e Bisce- glie. Stessa cosa anche per Informati-ca Grafica affidata al Prof. Marcello Castellano. Finalmente dopo mesi di attese il CUC ha affrontato anche la delicata que-stione Tirocinio, unattivit estre-mamente importante che consente di creare i primi legami con il mondo del lavoro. Dopo una serie di incontri pi o meno informali, grazie allaiuto dei professori che facevano parte della commissione (Torre e Stefanizzi) e grazie al contribu-to dei soli rappresentanti di Azione Uni-versitaria si giunti alla formulazione di una proposta di regolamento poi ap-provata dal CUC. E possibile consul-tare il nuovo regolamento (valido per tutti i corsi afferenti al nostro CUC) di-rettamente sul nostro sito nella sezione Download del CUC Edile Architettura. (http://www.aup.it/cuc-edile-architettu-ra)Il CUC ha infine affrontato la questione degli iscritti Part-Time. Lobbiettivo per

    ora quello di proporre un regolamen-to didattico che tenga conto delle loro esigenze e che preveda come linea guida, lo svolgimento di almeno met esami, e (30 CFU su 60) per ogni anno di iscrizione. Assieme a voi attendiamo notizie pi dettagliate sulla decisione presa, e speriamo di potervi dire di pi, sulla questione, almeno per linizio del nuovo anno accademico.

    Sally De [email protected]

    Rosa [email protected]

    Aggiungi [email protected] ai tuoi contatti di msn,

    collegati allauletta virtu-ale di AUP e chatta con i

    tuoi rappresentanti!!

    Gli ultimi CUC dell'Informazione hanno visto come ar-gomento principe l'approvazione dei nuovi regolamen-ti didattici, come sempre accade in questo periodo dell'anno. Non ci sono state grosse variazioni su quasi tutti i regolamenti, sia Triennali che Magistrali. L'unico corso che ha comportato un forte lavoro di aggiornamento stato il corso di laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica. Infatti, a seguito di una delibera di Senato Accademico per adeguarsi alla riforma Gelmini, si dovuto provvedere a trasformare il suddetto corso in un corso Interfacolt con la sede di Taranto. A se- guito di lunghe ed a volte accese discussioni si riusci-

    ti a partorire un regolamento che, almeno per quest'anno, potesse soddisfare tutti.Potete trovare i nuovi regolamenti didattici nella sezione At-tivit ditattiche sul sito della I Facolt di Ingegneria.

    Marco [email protected]

    CUC InformazIone

  • 4 Anno tredicesimo - Numerouno - Settembreduemilaundici - Azione Universitaria Politecnico

    www.aup.itcontinua da pag. 1

    alla realt anche nelle critiche e quindi consideriamo bassa la possibilit che si presenti il caso in cui 2 studenti iscritti al test per lo stesso corso di laurea risultino essere a pari-merito per lultimo posto di-sponibile. Molto poco proba-bile (dicono). Ma probabile. E considerando che ci saranno 7 test la poca probabilit au-menta un pochino! E quindi va valutato come gestire la cosa. La scelta ricade OV-VIAMENTE sul pi giovane. Il criterio valido in linea di massima perde un po di si-gnificato quando si parla di concorso per immatricolazio-ne alluniversit dove il 99% degli iscritti OVVIAMENTE neodiplomato e quindi la dif-ferenza di et si conta sui mesi, se non sui giorni!Questa meritocrazia firma-ta Poliba!Ma andiamo avanti ed analiz-ziamo qualche altra geniale scelta: il concorso non sar per la Facolt di Ingegneria ma per lo specifico corso. Lipotesi pi avvalorata ini-zialmente si sciolta come neve al sole! Ci avevano proposto un sistema in cui si potesse partecipare al con-corso indicando una serie di 2-3 scelte alternative tra i corsi di ingegneria. Conside-rando la poca informazione sullofferta formativa, consi-derando le continue riforme e le conseguenti variazioni, considerando la poca pre-parazione e chiarezza per i neodiplomati, lasciare un margine di opzionabilit ci sembrava saggio. Magari restringendo un po il cam-po, individuando dei criteri, delle affinit. Qualcosa che comunque avesse permes-so di avere una graduatoria UNICA di merito secondo la quale gli studenti avrebbero avuto accesso ai corsi. Ed in-vece no. Ci si iscrive al singo-lo corso di laurea, quindi se fai richiesta per un corso con pochi iscritti e sei una capra probabilmente entri (poca concorrenza), se fai richiesta per un corso gettonato e non

    sei un genietto hai POCHE possibilit di essere ammes-so. Puntiamo sulla qualit!Resta poi lo scoglio di Mate-matica 1: se non si raggiunge il minimo punteggio di 12 ai test in questo ambito si dovr superare un ulteriore test du-rante lanno accademico che dimostri il recupero delle la-cune, in caso contrario NON sar possibile affrontare al-cun esame di profitto. Oramai i giochi sono fatti. Probabilmente avrete gi sostenuto il test e queste considerazioni le avrete fatte anche voi o le starete facendo ora. Non doman-datemi perch invece di fare polemica non siete interve-nuti per cambiare le cose?. Purtroppo per questo giro di elezioni non avevamo rap-presentanti nelle sedi oppor-tune (ed ecco i risultati), ma in futuro chiss!Doveroso il commento sui precorsi che abbiamo or-ganizzato ad Agosto, con il pieno appoggio del Senato Accademico a meno della componente studentesca. Eh, si! I rappresentanti degli Studenti (Democratici) hanno pensato bene di tentare per lennesima volta di boicot-tare una nostra iniziativa a favore degli studenti (o dei futuri studenti). Forse non inutile sottolineare che lorganizzazione delle moda-lit dei test passata ovvia-mente per le mani del Senato Accademico. Traete un po voi le conclusioni!Ah, benvenute Matricole!

    Francesco [email protected]

    modifiche di tutti i parametri atti al calcolo delle tasse chiss, anche ESSE3 star invecchiando?

    Ma tralasciando i retro-scena, i dietrologismi, o come dicono i matematici, le condizioni a contorno, ve-niamo ora alla sostanza, os-sia analizziamo quali sono i punti salienti di quello che dovrebbe essere il nuovo regolamento tasse (che forse entrer in vigore nell anno 3000):1- La prima interessante no-vit si trova all articolo 1: stato infatti specificato che il Politecnico NON pu asso-lutamente pretendere alcun tipo di tassa al di fuori di T1 e T2 per servizi obbligatori al normale corso di studio. Tale nota trae origine da una situazione assurda in cui si trovavano gli studen-ti di Architettura, i quali a quanto pare erano soggetti ad una sorta di estorsione per accedere al laboratorio tesi.2- E stata abolita l inde-rogabilit delle scadenze dei pagamenti. Inderoga-bilit che avrebbe avuto uno straccio di senso se il Politecnico per primo ri-spettasse qualcuna delle scadenze fissate da lui stesso!3- Almeno uno dei nostri suggerimenti stato accol-to; infatti si nota all articolo 3 l introduzione di una mora crescente in base al ritardo

    di consegna dei documenti, mora che sostituisce l in-serimento d ufficio in fascia massima per i ritardatari (che si fosse trattato di 1 giorno o 1 mese di ritardo).4- Ultime due migliorie di questa proposta di regola-mento sono costituite dai nuovi criteri di esonero par-ziale dalle tasse per merito e dalla parte inerente il se-condo titolo di studi.Purtroppo per oltre alle migliorie sopra elencate, con molto rammarico che devo constatare come alcu-ni vuoti lasciati dal regola-mento tasse attualmente in vigore (come quello di stu-dente part-time) ancora non siano stati colmati; molte delle nostre considerazio-ni, inoltre non sono state tenute per niente in conto.In conclusione ci si aspet-tava di pi dal lavoro di quasi unanno, dato che si trattava solo di modificare un regolamento gi esi-stente e non di scriverne uno ex-novo per con-cludere quindi user una metafora: alla fine la bale-na ha partorito una pulce!

    Francesco Cardano

    [email protected]

    continua da pag. 1

  • 5Anno tredicesimo - Numerouno - Settembreduemilaundici - Azione Universitaria Politecnico

    www.aup.it

    WWW.AUP.ITIl nuovo sito di Azione Universitaria Politecnico on-line!!

    Dal WEBdi Gianpaolo Trotta

    Labout page del wordpress cita:WordPress nato dal desiderio di un sistema di pubblicazione personale, elegante e ben strutturato, costruito at-torno a PHP e MySQL e licenziato sotto licenza GPL. il successore ufficiale di b2/cafelog. WordPress un software nuovo ma le cui radici ed il cui sviluppo risalgono al 2001. Si tratta di un prodotto stabile e maturo. Speriamo, focalizzan-doci sui web standard e sullinterfaccia utente, di poter creare uno strumento differente da qualsiasi altro esistente.

    Ed proprio con questo software pub-lishing focalizzato sulla semplicit dutilizzo, sulla velocit e su una ottima interfaccia utente, con cui il nuovo sito di AUP stato creato.Grazie ad Alessandro Mignogna ali-as Biccari (web-publisher), Caterina Rinaldo (Fotografa ufficiale AUP) e ai rappresentanti stessi di AUP che con-stantemente pubblicano articoli con informazioni vitali per la carriera di uno studente, il nuovo sito ha preso vita, dando la possibilit (anche a utenti

    meno esperti) di navigare con facilit tra articoli che informano la comunit studentesca delle novit che investono ogni giorno il politecnico.Tra articoli divisi per ogni CUC e arti-coli in evidenza che riguardano tutta la comunit studentesca, la semplice e schematica struttura del sito rende fac-ile e piacevole la navigazione e il reperi-mento di informazioni.Novit del sito sono i FEED-RSS che rappresentano un alleato prezioso per coloro che desiderano tenersi costante-

    di Fabio Menditto

    UNIVERSIT E TEORIA DEI GIOCHI Un nuovo metodo di insegnamento?

    Sentiamo spesso parlare di un necessario svecchiamento delluniversit, di una sua moderniz-zazione nei sistemi di insegnamento e nei programmi, che prepari il giovane laureato alla vita fuori dalle mura della propria facolt e ad un mondo del la-voro sempre pi competitivo. A tal proposito sono molte le correnti di pensiero che sostengono lutilit dellinsegnamento della teoria dei gio- chi anche nelle facolt univer-sitarie. La teo-ria dei giochi un ramo della matematica che studia la capacit decisionale e la strategia da adot-tare in situazio- ni in cui i parteci-panti tentano di raggiungere il pro- prio obbiettivo at-traverso un com-portamento otti- male e nelle quali il successo da un lato pu colpire negativamente dallaltro positivamente. Questa disciplina fu introdotta da John Von Neumann in Theory of Games and Economic Be-haviour nel 1944, il libro descriveva come quei modelli nei quali le azioni di ciascuna persona avranno con-seguenze sul proprio e sullaltrui be-nessere. La teoria fu poi sviluppata da John Nesh il cui lavoro sui giochi da n-persone ha segnato una rivoluzione, tanto da essere poi celebrato nel film

    A Beautifl Mind del 2001.Un esempio curioso che sta trovando numerosi riscontri positivi tra gli stu-denti arriva direttamente dalla Harvard Law School, una delle facolt di giuris-prudenza pi prestigiose in America e nel Mondo, grazie al Professor Charles Nesson. Il Professor Nesson oltre ad essere

    docente della Harvard Law School fonda-tore della Global Poker Strategic Thinking Society, unassociazione che si prefigge quattro scopi prin-cipali: 1. Creare gruppi di poker in universit di tutto il mondo. 2. Condurre seminari di studio, lezioni e gruppi di discussione che esaminino il poker quale mezzo per

    insegnare il pensiero strategico. 3. Sponsorizzare incontri di poker fra facolt di business, legge e altre pro-fessioni. 4. Organizzare conferenze focalizzate sullapplicazione del pensiero strate-gico del poker nellinsegnamento. Lo stesso professor Nesson in una con-ferenza tenuta allUniversit ha dichia-rato : Il poker pi che un semplice gioco. uno dei mezzi migliori per insegnare come condurre trattative, come valutare i rischi, come sviluppare

    il pensiero strategico e altre capacit essenziali per riuscire nella vita.Che possa essere questo un nuovo modo di vedere la didattica anche nelle facolt italiane, che corra parallela-mente ai programmi convenzionali ? Pare esserne convinto anche il Profes-sor Marco DallAglio, docente associa-to di Metodi matematici delleconomia e delle scienze attuariali e finan-ziarie, presso la facolt di Econo-mia dellUniversit Luiss Guido Carli di Roma, secondo cui ci sono molte analogie tra la teoria dei giochi e i com-portamenti individuali; in particolare quei giochi di carte o di scacchiera con regole chiare e completamente defi-nite, nei quali una carta giocata o una pedina mossa condizioner il resto del gioco e quindi il suo esito finale ma an-che qualsiasi ambito delle scienze eco-nomiche e sociali nelle quali lazione di unentit individuale (ad esempio la decisione di unimpresa di aprire un nuovo impianto) ha conseguenze ben definite sulle altre entit individuali, che potrebbero essere favorite o dan-neggiate dallazione della prima.Fermo restando lutilit dellacquisizio-ne di capacit cognitive e decisionali da parte di ogni Neolaureato ovviamente non spetta a noi decidere e valutare quanto approcci di questo tipo possano essere didatticamente rilevanti, ma di sicuro possiamo sollevare spunti di ri- flessione costruttivi capaci di alimen-tare quel processo di rinnovamento necessario e funzionale alla crescita del sistema universitario italiano.

    Fabio [email protected]

    Curiosit

  • 6 Anno tredicesimo - Numerouno - Settembreduemilaundici - Azione Universitaria Politecnico

    www.aup.itmente aggiornati, raccogliendo infor-mazioni da diversi siti. Se, ad esempio, ci si collega spesso a siti che pubbli-cano notizie di attualit, con i feed RSS si possono raccogliere rapidamente, in

    ununica finestra, tutte le notizie pi recenti. Queste appaiono normalmente in forma breve, con un titolo e poche righe di testo. Per approfondire, si pu cliccare sul collegamento ipertestuale

    (link) che rinvia alla pagina con il testo completo. Per maggiori informazioni e per le FAQ sugli RSS vi rimando al sito e alla sezione apposita accessibile clic- cando la linguetta arancio in alto a destra della HomePage.E inutile, in un articolo di giornale, elen-care tutte le potenzialit che il sito of-fre, lunico consiglio che posso darvi : Navigate!Per qualsiasi problema passate dallauletta, contattateci su facebook, su msn...tutti gli indirizzi sono a vostra disposizione nella sezione CONTATTI del sito.

    Gianpaolo [email protected]

    di Paolina Carducci

    Nei giorni 17 e 18 maggio si svolta la terza edizione del Convegno Internazionale Diagnostic Research sulla diagnostica finalizzata alla con-servazione degli edifici, del patrimonio paesaggististico e dei beni culturali, organizzato da Landet. Il convegno ha visto come protagonisti professori provenienti da universit straniere come il Prof. Ivorra, nonch professori del Politecnico di Bari. Largomento svolto stato quello del recupero degli edifici e si affrontato il tema propo-nendo quelli che sono stati gli interventi ed i progetti in diversi campi. Ad esempio si parlato del l indagine d i a g n o s t i c a utile alla cara-t ter izzazione s t r u t t u r a l e di un trullo o quello che luso del laser scanner per i rilievi. Il tutto stato accom-pagnato da presentazioni di immagini, le quali hanno mostrato lo studio del pat-rimonio esist-ente, esaltan-

    dolo con lintervento di recupero. Il convegno stato molto interessante proprio perch si potuto vedere gli usi e le dimostrazioni degli stru-menti pi tecnologici al momento. Purtroppo c stata una scarsa parteci-pazione da parte degli studenti ed una partecipazione pi attiva da parte di professionisti esterni. Il convegno si concluso con il premio alla carriera del prof. Giovanni Donatone, titolare fino a poco tempo fa della cattedra del corso di Sperimentazione, Collaudo e Controllo delle Costruzioni. Persona

    molto stimata allinterno del Polite-cnico, ha ricevuto la presentazione del suo lavoro dal prof. Sollazzo, il quale ha parlato della carriera universitaria del prof Donatone, mostrando la sua grande professionalit nel servizio svolto al Politecnico nonch la grande umanit mostrata fino al suo ultimo giorno di servizio. Il prof. Donatone dal 1980 professore associato di Speri-mentazione, collaudo e controllo delle costruzioni presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del Po-litecnico di Bari. autore di oltre trenta

    pubblicazioni sulle car-atteristiche meccaniche dei conglomerati di ce-mento e di polimeri, sul comportamento a rottu-ra di prototipi di strutture murarie ed in cemento armato ed, infine, sulle varie tecniche di rinforzo di strutture in muratura ed in cemento armato. Siamo tutti molto fieri del lavoro svolto per il Po-litecnico e siamo felici di aver partecipato alla sua premiazione.

    Paolina [email protected]

    CONVEGNO INTERNAZIONALE DIAGNOSTIC RESEARCHLa terza edizione stata di scena al Poliba!

  • 7Anno tredicesimo - Numerouno - Settembreduemilaundici - Azione Universitaria Politecnico

    www.aup.it

    Avvisi e scAdenzeda [email protected]

    Iscrizioni & Immatricolazioni A.A.2010/11:

    Le domande di immatricolazi-one ai Corsi di Laurea Magistra-li ex D.M. 270/04 delle Facolt di Ingegneria potranno essere presentate dall1 Ottobre al 30 Novembre; le domande di is-crizione agli anni successivi alle Facolt di Ingegneria ed Architettura potranno essere presentate dall1 Ottobre al 30 Novembre. Per le scadenze su riportate non saranno consent-ite proroghe.Le immatricolazioni dei corsi a numero programmato seguono la tempistica di pubblicazione online delle graduatorie (far rif-erimento ai relativi bandi di con-corso).

    Front-Office by AUP : come ogni anno, durante il periodo iscrizioni, noi di AUP effettuer-emo front-office per aiutare gli studenti nella procedura di is-crizione online tenete docchio il nostro sito per eventuali novit ;)

    Scadenza pagamento T2 e T1:vi ricordiamo che il termine ul-timo per il pagamento della seconda rata delle tasse A.A. 2010/11 il 30 Settembre; vi con-sigliamo di verificare limporto della seconda rata presente sulla vostra pagina personale del portale ESSE3 attraverso il regolamento tasse pubbli-cato al seguente link http://www.aup.it/faq#REGOLAMENTOTASSE (tabelle per il calcolo della T2 funzione delle fasce di reddito). La scadenza per il pagamento della prima rata A.A. 2011/12 il 30 Ottobre. Il pagamento

    di entrambe le rate dovr es-sere effettuato tramite MAV cha andr stampato dalla propria pagina personale dellESSE3.

    Bando ADiSU 2010/2011: vi ricordiamo le seguenti sca-denze:

    15 Settembre - Termine per la pubblicazione della graduatoria provvisoria delle borse di studio per studenti iscritti ad anni suc-cessivi;

    15 Settembre (ore18:00) - Ter-mine per la compilazione della domanda online di borsa di stu-dio e posti alloggio per studenti iscritti al 1 anno di Laurea, Lau-rea Specialistica, Laurea Magis-trale e Laurea Magistrale a ciclo unico;

    20 Settembre - Termine per la presentazione della stampa cartacea della domanda di bor-sa di studio e posti alloggio per studenti iscritti al 1 anno di Lau-rea, Laurea Specialistica, Lau-rea Magistrale (D.M.270/04) e Laurea Magistrale a ciclo unico.

    28 Settembre - Termine per la pubblicazione della graduatoria provvisoria delle borse di stu-dio per studenti iscritti al primo anno.

    Attivit autogestite: per il 15 Ottobre prevista la seconda scadenza per la consegna delle richieste di at-tribuzione di finanziamenti alle attivit autogestite da parte degli studenti. Per chi ha voglia di presentare iniziative inerenti i nostri studi o il tempo libero, pu consultare il Regolamento

    Fondi exLege 390/91 pubbli-cato al seguente link http://www.aup.it/faq#ATTIVITAAUTOGESTITE. Per maggiori info sulla tempis-tica o sulle modalit di presen-tazione delle richieste potete passare dalla nostra auletta.

    Consegna Pratiche Studenti: tenete docchio il notiziario del nostro sito www.aup.it per la possibile modifica dei termini di presentazione dei piani di studio individuali.Vi ricordiamo, inoltre, che du-rante il mese di Settembre saranno attivate le iscrizioni al Laboratorio Linguistico e sar emanato il nuovo bando Incen-tivazione Immatricolazioni Lau-ree Triennali.Vi terremo come sempre ag-giornati ;)

    VUOI MOLTE PIU INFO?? ISCRIVITI ALLA

    NOSTRA NEWSLETTER DAL NOSTRO SITO: WWW.AUP.IT

  • 8 Anno tredicesimo - Numerouno - Settembreduemilaundici - Azione Universitaria Politecnico

    www.aup.itdi Luca Pontrelli

    CI VORREBBE UNA BUSSOLA!!Qualche consiglio da chi il primo anno lo ha appena concluso

    LAngoLo deLLA MAtricoLA

    Penso che per la maggior parte dei casi la prima sensazione che si avverte mettendo piede al Politecnico sia di totale smarrimento. A scuola sia-mo sempre stati abituati a piccoli spazi, raccolti, quasi protettivi. Passare da un anno allaltro, conoscere nuovi com-pagni di classe e nuovi professori era gi un grande cambiamentoArrivati alluniversit invece gi dal primo giorno si avverte che non sar pi come prima. Per questo riteniamo che avere una guida per i primi tempi alluniversit possa essere utile.Il primo grosso cambiamento dato dalla percezione del tempo. Non sar pi scandito da interrogazioni e compiti in classe, e non una cosa da sotto-valutare!Passano mesi senza che ce ne si ac-corga, ed un bel problema dato che a Novembre ci sono gi i primi esoneri. Luniversit ci prepara in qualche modo a quella che sar la vita lavorativa, dove bisogna gestirsi autonomamente, senza lausilio di nessuno.Primo consiglio banale ma utile? Ot-timizzare i tempi! Come? Cercate di

    passare gli esoneri, che, per chi non lo sapesse, la possibilit che viene data (in genere agli studenti frequentanti) di poter sostenere lesame in 2 parti. La parte chiamata esonero, se superata, consentir di presentarti allesame finale con la parte residuale del pro-gramma; questo per si pu fare solo stando al passo con gli argomenti. Pro-prio per questo cercate di relazionare con i vostri compagni di corso, studia-re in gruppo e condividere appunti, conoscenze e soprattutto dubbi a volte davvero lunica soluzione per com-prendere a fondo alcuni docenti. Una volta definite le vostre lacune il consiglio di andare dal Prof e far-gli una sventagliata delle vostre per-plessit e punti interrogativi. Se sono quesiti rapidi potreste anche cercare di fermare il Prof a fine lezione, altrimenti potreste raggiungerlo nei proprio uffi-cio o anche sulla propria pagine web; oltretutto questo vi serve anche ad es-sere aggiornati sulle date desame con relativi orari. Gli orari di ricevimento dei docenti sono affissi nei vari dipar-timenti. Non abbiate timore di fare do-

    mande stupide, il professore l per questo. Siate sempre rispettosi, ma non fatevi mai intimorire! Se poi non sapete dove sbattere la testa ci sia-mo sempre noi. Punto dappoggio per tutto il vostro percorso potran-no essere le as-sociazioni stu-dentesche, come noi di Azione Uni-versitaria Politec-nico (meglio nota come A.U.P.), sempre disponibili a consigliarvi e in-dirizzarvi al meg-lio (trovate tut-te le notizie utili sulla pagina web www.aup.it). Non mancher-anno poi momenti ludici, come la Giornata delle Goliardia, ormai

    giunta alla IV edizione; una piccola pausa ve la potrete concedere, e state tranquilli, non ne risentir il vostro cur-riculum!Sappiate per che Febbraio, Luglio e Settembre sono mesi di crisi per la preparazione degli esami, perci in questi mesi tutto ci che dovete fare studiare! Ma questo non vale solo per i giorni prossimi allesame, nonostante il sistema preveda una disposizione delle prove molto concentrata cercate di mantenere la massima attenzione durante tutto il corso. Siate partecipi e tutto sar pi semplice. Non dimenti-cate che la Facolt di Ingegneria una delle pi impegnative. Coloro che versano la tassa al- lA.Di.S.U. Puglia (Azienda per il Dir-itto allo Studio Universitario) posso-no, tramite compilazione di domande scritte ed attestazione di versamento, ottenere gratuitamente e per un tempo determinato, i libri di testo di cui hanno bisogno per prepararsi agli esami. Tro-verai, inoltre, una vasta gamma di libri utili nella biblioteca centrale (vi possi-bilit di usufruire di prestito giornaliero dei libri in consultazione o di prestito per il weekend. Informazioni e det-tagli sul sito: http://www.biblio.poliba.it) e nelle biblioteche dei Dipartimenti. Il Poliba mette a disposizione degli stu-denti iscritti anche una rete wireless ad accesso gratuito con identificazione personale tramite le credenziali di ac-cesso al portale ESSE3, rete dal nome ASTREO. Puoi dire ai tuoi genitori di non stupirsi se passi pi tempo al Politecnico che a casa, gli ambienti messi a disposizione e gli orari delle lezioni ti riempiranno a tal punto la giornata da trasformare queste quattro mura nella tua seconda casa. E come a casa tua cerca di non danneggiare nulla, rispettando gli am-bienti sarai pi benaccetto a vivere al Politecnico. Non ci resta quindi che darti un grande in bocca al lupo, matricola! Informazioni pi pratiche e meno noiose:Per la procedura di immatricolazione ci si iscrive, come per i test dingresso, tramite sito internet del Politecnico di Bari, selezionando Didattica quindi Carriera studenti, ed effettuando dal men laterale la scelta Immatricolazi-oni.Superati i test dingresso per sanare

  • 9www.aup.it

    leventuale debito formativo bisogna sostenere prove finaliz-zate al recupero degli obblighi formativi in Matematica ed Inglese, queste dovranno essere svolte entro Dicembre. Vi consigliamo di colmare i debiti entro Dicembre perch non sar possibile sostenere altri esami fino al recupero completo degli obblighi formativi in Matematica. Saranno, comunque, previste nel corso dellA.A. ulteriori prove di re-cupero. I corsi di recupero cominceranno a partire gi da Settembre.Ricorda che nelle aulette dellAUP, come ogni anno, sono a tua disposizione le postazioni internet dove tro-verai studenti pi anziani per affiancarti nella procedura di immatricolazione!

    Per farti conoscere meglio il tuo corso di laurea, inoltre, AUP ha preparato guide specifiche per il tuo Corso di Laurea su supporto digitale. Lesperienza dei rappresentanti e degli studenti di AUP a tua disposizione!

    Contattaci tramite sito internet www.aup.it, su MSN ( [email protected] ), con email ( [email protected] ), oppure vieni a trovarci nella sede della nostra associazione presso il Politecnico di Bari.

    Luca [email protected]

    Vi siete mai chiesti: chi glielo fa fare ai ragazzi delle associazioni stu-dentesche a dedicare in modo gratuito tanto tempo prezioso a servizio degli studenti?. Eh gi chi glielo fa fare? Essere membri di unassociazione stu-dentesca universitaria una delle cose pi belle ed al contempo pi impegna-tive che si possa fare (esami a parte) negli anni (migliori?) della propria vita studentesca: pensate soltanto che in qualunque momento dellanno accademico, anche nel pomeriggio pi torrido degli ultimi giorni di luglio, potrete trovare ragazzi ed amici prontissimi a risolvere i vostri pro-blemi. Vi renderete conto di ci soprattut-to quando entrerete per la prima volta nel mondo universitario e vi sentirete gui-dati da qualcuno. Essere membri di u n a s s o c i a z i o n e studentesca non solo questo: tra questi ragaz- zi ci sono Rap-presentanti degli studenti nei C.U.C, nel Senato Ac-cademico, nel Con-siglio di A m m i n i -s t raz ione e nel Con-siglio degli Studenti, che si assumono

    limportante impegno di far rispettare i diritti degli studenti, avendo diritto di esprimersi allinterno delle riunioni di quelli che sono gli organi centrali di governo e propositivi e consultivi del Politecnico di Bari, ed in generale di tutte le universit. Cosa sono questi organi e a cosa servono? Non ve lo dico e vi rimando allo Statuto di Ate-neo (che potete trovare sul sito inter-net del Politecnico di Bari), non per pigrizia o per motivi editoriali ma per spronarvi a cercare ed a leggere i documenti importanti dei luoghi che sono parte della vostra vita, i docu-menti in cui sono scritti i vostri diritti e, come ovvio, i vostri doveri (per-

    ch vero che ci sono i rappre-sentanti a conoscerli per voi,

    ma qualche conoscenza anche da parte vostra non guasterebbe!). Per la serie dulcis in fundo, dire associa-zioni studentesche

    significa anche organizzazione di feste, eventi e concerti che allevieranno i momenti difficili del-l a n n o o che festeg-g e r a n -

    no la fine di questi

    (cosa c di meglio che

    festeggiare in discoteca la fine

    della sessione di esa- mi, che magari andata

    bene). A chi dopo il dolce

    prende lamaro interesser sapere che associazioni studentesche vuol dire anche studio (strano ma vero): spesso grazie a membri di associazioni (veri e propri amanuensi) potrete accedere ad enormi database di dispense, eser-cizi e tracce desame (talvolta svolti) ed anche consigli, trucchi e strategie utili per il buon esito degli esami!!! Avendo esaminato brevemente i di-versi compiti assolti da questi ragaz-zi, torniamo alla domanda iniziale: chi glielo fa fare?? Le risposte sono molteplici e tutte valide: soddisfazione personale nel sentirsi utili, volont di conoscere e far rispettare i propri diritti (stando attenti ad assolvere ad i propri doveri!), inclinazioni personali, (le altre scopritele voi di persona) Una cosa certa: chi disposto a met-tersi in gioco ed a spendersi in mani-era cos eccelsa per gli altri (e quindi anche per s) ha, secondo me, una marcia in pi per vivere bene la propria vita nellambito lavorativo, organizza-tivo, gestionale (i gestionali non si en-tusiasmino troppo se ho usato questo termine!), in quello delle relazioni in-terpersonali ed in quello che riguarda laffrontare i vari problemi che la vita ci mette davanti.

    Alessandro [email protected]

    di Alessandro Fraccica

    ASSOCIAZIONI STUDENTESCHE: CHI GLIELO FA FARE?Qualche consiglio da chi il primo anno lo ha appena concluso

    VIENICI A TROVARE SULNOSTRO NUOVO SITO:

    WWW.AUP.IT ;)

    Anno tredicesimo - Numerouno - Settembreduemilaundici - Azione Universitaria Politecnico

  • 10 Anno tredicesimo - Numerouno - Settembreduemilaundici - Azione Universitaria Politecnico

    www.aup.it

    KIMBAU WANTS YOUIl progetto che mira ad aiutare la popolazione e il territorio del la popolazione del Kimbau

    Progetto Kimbaudi Barbara Di Bari e Antonella Chiechi

    Irene, Andrea, Giovanni, Mara, sono solo alcuni nomi di ragazzi che come noi studiano Ingegneria. Sono solo persone che hanno fatto una scelta: partecipare al Progetto Kimbau di Inge-gneria Senza Frontiere, scegliendo di rischiare, di mettersi in gioco, nono- stante le loro limitate conoscenze, gra-zie alla loro grande volont. Il progetto consiste nel soddisfare le e-sigenze della popolazione del Kimbau, situata nella regione del Bandundu, settore sud-occidentale della Repub-blica Democratica del Congo. I lunghi anni di guerra civile hanno messo a dura prova questo paese che, quindi, ne risente sotto il profilo igienico-sani-tario e sotto il profilo culturale. Linesistenza di un approvvigionamen-to idrico ed elettrico, fino al 2007, con-tribuiva ad un cattivo funzionamento dellunico ospedale costruito anni pri-ma a Kimbau.La problematica pi grande il poter usufruire di acqua corrente, non solo nellospedale ma anche nei circostanti villaggi : nei pressi dellospedale par-tita nel 2003 la costruzione di una ci-sterna interrata con la funzione di accu-mulo di acqua piovana e una centrale idroelettrica sul torrente Nzasi. Esso dista 3 km dallospedale ma si trova a 250 m pi in basso; su di esso stato realizzato uno sbarramento dellaltezza di circa 2 m, per regolare il flusso da inviare ad una turbina e per creare una

    vasca di carico, che funge anche da vasca di decantazione, con salto utile di 30,5 m. Lacqua viene spinta verso lalto fino allOspedale mediante pom-paggio, con tre pompe in parallelo da 6 KW ciascuna, superando il dislivello iniziale di 250 m.Poich le pompe sono alimentate dalla turbina stessa, un non funzio-namento della turbina interrompe lapprovvigionamento sia elettrico che idrico dellospedale.Dopo pochi mesi dalla sua realiz-zazione, la cen-trale idroelettrica ha smesso di funzionare per-ch danneggiata da dei fulmini: le vibrazioni dovute alla mancanza di carico hanno provocato una crepa nellultimo tratto della con-dotto forzata.La sfida che ci si pone ora quella di ga-rantire il funzio-namento della centrale. Ed la sfida che vede coinvolti ragazzi normali con lo scopo di pensare a qualcosa di re-alizzabile li, di creare un qualcosa che possa essere gestito da loro, trovando

    il giusto compromesso fra la nostra tecnologia e la loro storia.La volont degli studenti di prendere in mano la situazione, ha portato alla fine di Febbraio alla nascita di un gruppo di lavoro che si sta occu-pando di soluzioni per lapprovvigionamento energetico, per ora tra-lasciando quello idrico, essendoci altri volontari scollegati dal Politec-

    nico direttamente l sul posto. Il gruppo ha partecipato ad un bando Rotari Club che dava dei finanziamenti per energie rinnovabili nei paesi di via di sviluppo, chiedendo di realizzare il pro-totipo di una bicicletta che prende ener-gia elettrica dalla pedalata. Il progetto Kimbau non un progetto del Politecnico. Esso innanzitutto sta-to una scelta personale del prof. Borri, quale referente, e poi una scelta di chi crede in un futuro migliore per Kimbau.

    una sfida aper-ta a tutti, di ogni corso e di ogni et. Ognuno pu contribuire, tutti possono essere daiuto, anche solo con lo spirito di iniziativa che deve contraddis-tinguere un fu-turo ingegnere e con grande forza di volont. Non come un altro progetto dove la strada trac-ciata, la si traccia passo dopo pas-

    so; non c un problema lineare cosi come non c nella vita reale. una scelta per chi vuole arricchirsi profes-sionalmente e a livello personale, per-ch apre nuove frontiere di vita: puo essere conferma per alcuni, una sco-perta importante per altri. Ci auguriamo che col tempo il Politec-nico possa appoggiare iniziative di tale nobilt dintenzioni ed esserne il primo promotore.

    Barbara Di [email protected]

    Antonella [email protected]

  • 11

    www.aup.it

    Anno tredicesimo - Numerouno - Settembreduemilaundici - Azione Universitaria Politecnico

    Spazio CiviCodi Gaetano Maiorano

    Allinterno del precedente numero del nostro giornale Ulisse vi ab-biamo chiesto quanto per voi Bari una citt universitaria e quanto essa possa influire sulla vita degli 80.000 studenti, iscritti fra poliba e uniba, che formano la comunit studentesca del capoluogo pugliese. E un piacere finalmente dar- vi una buona no-tizia; a seguito del- la conferenza Bari: citt uni-versitaria?, te-nuta presso laula magna Attilio Alto del politecnico di Bari, organizzata dallassociazione culturale Spazio Civico con la col-laborazione delle principali associ-azioni studente-sche, lo scorso 9 Dicembre, vi pos-siamo annuncia-re che qualcosa sta cambiando!!!!! Il confronto fra gli studenti e le mag-giori cariche po-litiche ed istituzio-nali della nostra citt ha permesso la formazione della Consulta comunale degli studenti universitari che, in col-laborazione con lassessorato delle po-litiche giovanili e con il consiglio comu-nale, permetter agli studenti di dar voce nei principali processi decisionali della citt. Durante questi mesi i vostri rappresentanti si sono dati da fare per la formulazione del primo regolamen-to a favore della consulta presentato ufficialmente il 21 febbraio presso il Comune di Bari in presenza del sinda-co Michele Emiliano, dimostratosi mol-to disponibile ad esaminare la proposta per renderla compatibile con lo statuto della citt; del presidente dellA.DI.SU. lAvv.Ettore Sbarra; dellassessore alle economie finanziarie, contenzioso, po-litiche abitative Avv. Giovanni Giannini e allassessore alle politiche giovanili, accoglienza e pace Fabio Losito, di-mostrando tutti la massima disponibil-it e volont di dar seguito alliniziativa. Tutto questo almeno in parola; La consulta infatti non potr essere at-tiva almeno fino ad Ottobre/Novem-

    bre e per tanto, in favore di essa e per aiutarla nelle scelte decisionali, si deciso di formare quattro com-missioni tecniche allo scopo di av-vantaggiarsi nelle prime fasi dei la-vori. I temi principali scelti sul quale lavoreranno le singole commissioni sono quattro: gli SPAZI, le CONVEN-

    ZIONI, i TRASPORTI e gli ALLOGGI. Il 5 Maggio si riunito il primo tavolo tecnico che ha discusso circa la situa- zione ALLOGGI nella citt di Bari. In ritardo rispetto gli accordi, che prevedevano i primi incontri per la prima met di Marzo, vi hanno parteci-pato oltre i rappresentanti delle associ-azioni studentesche partecipi a questa iniziativa, gli stessi membri che hanno approvato il regolamento della con-sulta, una rappresentanza del SICET (Sindacato Inquilini Case e Territorio) e Giuseppe Scaglione in rappresen-tanza dellassociazione Spazio Civi-co.Tema che ha occupato gran parte dellincontro stato la realizzazio-ne dello sportello casa. Il progetto prevede sportelli telematici distribuiti su tutto il territorio, ai quali gli studenti potranno accedervi per ricercare ci che pi corrisponde alle proprie neces-sit e preferenze. Il 15 Giugno si riunito il secondo tavo-lo tecnico ovvero la commissione spazi, composta dal delegato del Rettore alle

    comunicazioni istituzionali e orienta-mento Prof. Giuseppe Acciani, la Sig.ra Daniela Dellino in rappresentanza del-la segreteria del rettorato, larchitetto Marianna Simone, Nicola Di Fiore in rappresentanza dellassociazione Spazio Civico e dalle associazioni stu-dentesche del politecnico e dellintero

    campus. I lavori del tavolo seguiranno le seguenti fasi: una prima fase dei lavori riguarder lanalisi della domanda, ovvero un indagine sulle esigenze della popolazione stu-dentesca barese ad esempio la disponi-bilit di spazi dedica-ti allo studio o luoghi di svago per studenti in sede e fuori sede; e una seconda fase che riguarda lanalisi dell offerta, ovvero una ricognizione degli spazi esistenti nella citt in gene-rale e nei plessi uni-versitari, con una particolare attenzio-ne alla riqualificazio-

    ne o ai programmi di rigenerazione in programma per Bari. Ed qui che entrate in gioco voi stu-denti; potrete dire la vostra in merito, avanzare nuove idee, commentare i lavori della commissione. Solo succes-sivamente si passer alla formulazione delle proposte: quali spazi sarebbe utile acquisire? Con quali modalit? Per soddisfare quali esigenze? Fateci sapere le vostre opinioni e le vostre esigenze. Un primo passo per ren-dere pi universitaria la nostra citt. Sul nostro nuovo sito www.aup.it tro-verete un area apposita dove potrete dire la vostra, nonch potrete utiliz-zare tutti i canali di comunicazione con lassociazione quali : lindirizzo mail [email protected] , lindirizzo msn [email protected] , e il grup-po facebook : Spazio Civico commis-sione spazi.

    Gaetano [email protected]

    BARI CITTA UNIVERSITARIAI lavori preoseguono...

    Aree appartententi allUniversit e al Politecnico di Bari

  • 12 Anno tredicesimo - Numerouno - Settembreduemilaundici - Azione Universitaria Politecnico

    www.aup.itNuclearedi Francesco Cardano

    NUCLEARE: NON FERMIAMOCI ALLE APPARENZE

    Questanno dopo parecchi anni di dimenticatoio tornato alla ribalta un tema molto importante e controverso: il nu-cleare. In vista del referendum di Giugno molti di noi si sono informati circa largomento per cui erano chiamati ad esprimere il loro parere; molti altri, purtroppo, non lo hanno fatto.Le righe che seguiranno dunque non vogliono essere uno spot propagandistico pro o contro la costruzione di centrali in Italia, ma solo una lucida analisi della questione, sia dei pro che dei contro:

    PRO CONTROUna centrale nucleare non emette CO2 ne ossidi di azoto e di zolfo, principali cause del buco nellozono e delleffetto serra;la produzione di energia dal nucleare riduce limportazione di petrolio e la dipendenza delle economie dal petrolio (situa- te fatalmente tutte in zone politicamente instabili), diversifi-cando di fatto i Paesi da cui si dipende.

    Le esternalit dovute al normale funzionamento delle cen-trali, ossia la quantit di radiazioni normalmente presente nei pressi degli stabilimenti;le scorie che esse producono, e che non possono in alcun modo essere bonificate, l unica soluzione sotterrarle per molte migliaia di anni affinch la carica radioattiva si abbatta naturalmente;il trasporto delle scorie, che avviene soprattutto in Europa dove si deciso di optare per depositi temporanei piuttosto che installazioni geologiche definitive;il costo di produzione di ogni kWh tra i pi bassi, ma tale costo non tiene conto delle spese di smantellamento degli impianti (circa tre volte pi onerosa della costruzione) e smaltimento delle scorie;in caso di incidente grave o attentato terroristico le con-seguenze sono devastanti e i danni a lungo termine sono tuttora ignoti, basti infatti pensare che di tutti i casi docu-mentati di incidente (in ordine di gravit Cernobyl, Kysh-tym, Fukushima Sellafield, Three Mile Island, Tokaimura) le uniche stime ufficiali a disposizione sono quelle dei morti a breve, ignorando tutte le morti a lungo termine strettamente legate alla radioattivit della zona.

    I sopracitati aspetti costituiscono, grosso modo, tutta la gamma di rischi ed opportunit legati alla questione e, ve-dere solo una parte di essi, porta alla follia registrata nei giorni prima del referendum, giorni in cui si assistito allo show dellirrazionalit, in cui non solo ci si limitava a vedere solo ci che si voleva vedere ma si negavano addirittura gli aspetti scomodi per la propria tesi.In conclusione, si pu sicuramente affermare che il nucleare potenzialmente una fonte energetica di sicuro interesse, ma allo stato attuale delle conoscenze tecniche ci sono con-

    seguenze che in termini temporali vanno al di l dell umana comprensione: infatti chi di noi mai si soffermato a pensare davvero a cosa significa stoccare barili di rifiuti tossici per centinaia di migliaia di anni? E soprattutto chi da il diritto a noi, di rendere inutilizzabili delle aree geografiche per tempi superiori a quelli dell intera storia dell umanit?

    Francesco Cardano

    [email protected]

  • 14 Anno tredicesimo - Numerouno - Settembreduemilaundici - Azione Universitaria Politecnico

    www.aup.it

  • 15

    www.aup.it

    Anno tredicesimo - Numerouno - Settembreduemilaundici - Azione Universitaria Politecnico

    di Benedetto Sardone

    PROGETTO VELANTE AL POLITECNICO! Fra Sport, Scienza e Ecosostenibilit!!

    Politecnico in.. Vela

    Aperiodico a distribuzione interna gratuita a cura di

    AZIONE UNIVERSITARIA POLITECNICOwww.aup.it , mail to: [email protected]

    Responsabile EditorialeCOCCIOLI Gianluca

    RedazioneBARTOLOMEO Nicol,

    CARDANO Francesco, CARDUCCI Paolina, CHIECHI Antonella, dAMICO Francesco,

    DE BUCANAN Sally, DI BARI Barbara,FESTA Rosa, FRACCICA Alessandro,

    LOIACONO Francesco Saverio, MAIORANO Gaetano, MENDITTO Fabio,

    PALUMBO Alessia, PONTRELLI Luca, SARDONE Benedetto, RINALDI Umberto

    Impaginazione & FotografiaCOCCIOLI Gianluca, RINALDI Umberto,

    PONTRELLI Luca

    StampaARTI GRAFICHE PECORARO

    di PECORARO Francesco - Altamura (Bari)

    Chiunque voglia contribuire con articoli, vignette, segnalzioni pu scrivere alla nostra re-dazione [email protected] oppure venirci a trovare

    direttamente in auletta!

    Il nostro lavoro dedicato ai valorosi soldatiin missione di pace nel mondo

    Ulisse

    Il brivido delle competizioni e ladrenalina insita in esse sono da sem-pre polo attrattivo per lessere umano, soprattutto quando ancora non di- stratto dalla routine, responsabilit, do-veri ovvero qualsiasi modo si trova per giustificare il cessare di fare quello che realmente si desidera. Sicuramente stato questo a muovere ragazzi e pro-fessori che hanno colto la sfida intellet-tiva e fisica insita nel progetto Mille e una vela per lUniversit. Avviato nel 2005 da alcuni Atenei italiani il proget-to ambiva alla creazione di una com-petizione sportiva tra Universit sul tema della progettazione e realizzazio-ne di imbarcazioni a vela interamente progettate, costruite e condotte in re-gata da studenti. Il risultato di certo non ha tradito le aspettative riuscendo a far diventare la barca a vela sportiva in un vero e proprio laboratorio multidiscipli-nare ma allo stesso tempo richiedendo ai partecipanti (o almeno a quelli che vogliano vivere a pieno lesperienza) una buona preparazione fisica per po-ter condurre il mezzo da loro concepito. La tipologia di imbarcazione scelta dal- l Associazione Velante lo Skiff: esso ha origini australiane ed molto veloce ma al contempo molto tecnica, carat-terizzata da tavole piatte molto sottili concepite per farla planare sull acqua anche in condizioni di scarsa ventosit grazie alle grandi vele ed al piccolo scafo. Levantina I stata realizzata

    prestando particolare attenzione al ri-spetto dell ambiente privilegiando ma-teriali ecocompatibili come il legno ma al contempo sfruttando le opportunit offerte dai materiali moderni; quello che ne venu-to fuori uno skiff bianco e rosso con pi dell 80% in legno nello scafo, lungo 4,6m e dal peso di soli 85 Kg, spinto da vele che sono rette dallalbero in allumi-nio. La snellezza del-le imbarcazioni che partecipano al pro-getto le rende molto rapide nel reagire alle manovre costringen-do gli equipaggi a svi-luppare sensibilit, sinergia e rapidit non trascurando la conoscenza della fisica della vela in modo da ridurre al minimo gli errori nella regata. La nascita del progetto che ha portato alla creazione di Levantina I non stata una proprio una passeggiata in quanto c stata una fase iniziale un po arrancante a causa dell assenza di un organigramma allinterno del gruppo che ha fatto si che il tutto procedesse un po a rilento fino a quando non si venuta a creare una vera e propria

    mini-azienda ottenuta divi-dendo il Team in quattro sottoinsiemi quali Ricerca e Sviluppo, Progettazione, Produzione e Logistica, Commerciale e Marketing, coordinati da un Progect Manager. Altro problema che purtroppo comune denominatore dei progetti ai quali partecipa il Politec-nico di Bari la scarsezza di fondi che ha spinto i ra-gazzi a dover anche cac- ciare sponsor per riuscire a concretizzare il loro lavoro. Ma non solo: la sostenibilit del progetto richiede anche il costante reclutamento di studenti che vadano sia a garantire un giusto ricambio sia a far crescere il Team affinch si possa avere un agevole svolgimento delle

    varie attivit. I frutti del duro lavoro svolto dal gruppo si ottengono solo

    a fine anno quando i Team degli Atenei si in-contrano ad Orbetello per darsi battaglia nel Mille e una Vela per lUniversit.Chiunque sia interes-sato sia ad avere mag-giori informazioni sul progetto sia alla parte-cipazione allo stesso trover tutto ci di cui ha bisogno visitando il sito internet: http://www.dimeg.poli-ba.it/velante

    Benedetto [email protected] I under costruction

  • Nel giorno in cui ricevemmo le chiavi della nostra auletta ricorreva lanniversario della nascita del guidice Paolo Borsellino, martire della Giustizia, Eroe indiscusso del nostro tempo.

    La lotta alla mafia nasce dalla cultura e dai luoghi di cultura, per questo il gruppo Azione Universitaria Politecnico ha deciso 13 anni fa di legare il proprio nome ai giudici Falcone e Borsellino. Affinch la loro vita, il loro sacrificio, la dedizione e lamore per la propria terra

    sia un esempio che non venga mai dimenticato.

    Sono passati ben 19 anni dalla morte del Giudice Borsellino, quelli che oggi sono studenti universitari allora erano bambini di pochi anni ed alcuni forse erano appena nati.

    A loro va trasmesso il messaggio, perch resti vivo.

    Perch non si dimentichi lorrore della mafia, perch nella dignit e riservatezza che contrad-distinse il giudice siciliano nella sua guerra impari contro una cultura deviata noi vediamo un modello a cui ispirarci con rispetto ed ammirazione, ci sentiamo orgogliosi di aver intitolato a

    Paolo Borsellino la nostra auletta, di poter dedicare al suo ricordo i nostri sforzi tesi a migliorare la qualit della vita della comunit studentesca del Politecnico di Bari.

    Ciao Paolo...

    Anno dodicesimo - Numeroquattro - Dicembreduemiladieci - Azione Universitaria Politecnico

    Palermo non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla. Perch il vero amore consiste nellamare ci che non piace per poterlo cambiare. [Paolo Borsellino]