siciliacque report risorse umane 2019 nx n · utili alla lettura e al controllo on line delle...

32
Report Risorse Umane 2018 N N X o x Siciliacque Report Risorse Umane 2019 o

Upload: others

Post on 24-Jun-2020

0 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

Report Risorse Umane 2018NNXoxSiciliacque

Report Risorse Umane 2019

o

Page 2: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

Xoo Xoo

o

W A T E

I S

L I F

o

Page 3: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

REALIZZAZIONE: DARIO CERA - RESPONSABILE RISORSE UMANE SICILIACQUE

SAMUELE VASSALLO - COORDINAMENTO EDITORIALE E GRAFICA

HANNO COLLABORATO:GIOVANNI BELLAVISTA / LUIGI BONANNO / MASSIMO BURRUANO / CARLO CHIARAMONTE/

IOLANDA CIPRÌ / CATERINA LA ROSA / SIMONA MESSINEO / MAURIZIO SORCE / ANTONIO STORNIOLO / ORNELLA TOMASETTA

Tutti i dati si riferiscono al 30 novembre 2019

SOMMARIOt to

MAPPA DELLE RISORSE 4ALL INCLUSIVE 6 STATISTICHE PERSONALE 10CLUI-AS & SICILIACQUE 12STATISTICHE FORMAZIONE 14UOMO.MACCHINA 4.0 18AZIENDA E METAMORFOSI 24 STATISTICHE SICUREZZA 28RETI E IMPIANTI 30

o

t t

E R

S

E

Page 4: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

G

R epa rti

Im p ian ti

T o ta le R iso rse

S ede

M A P P A D E LLE R IS O R S E

P artanna

S am buca

P a le rm o

F anaco

A g rigen to

57

85

35

177

11

21

2811 8

57

4

Page 5: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

5

fB lu fi

T ro ina

E nna

G e la

25

9

6

1

Page 6: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

6

ALL INCLUSIVE

Page 7: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

7

Il tema della Diversità e Inclusione (D&I) rappresenta, oggi, uno dei cardini per comprendere come un’or-ganizzazione aziendale possa ritenersi allineata con i tempi e con la nostra contemporaneità.Questo tema è sempre stato presente nel nostro agire; ricordiamo come, negli scorsi Report Risorseumane, già nel 2011 abbiamo trattato “Generazioni a confronto” e nel 2010 abbiamo sottolineato con”Sensibilità femminile: un valore aggiunto”, l’importanza delle differenze di genere.

Vogliamo ribadire oggi che parlare di differenze in azienda vuol dire parlare di un potenziale valore ag-giunto, non solo, com’è dimostrato da molti studi, in termini economici e di sviluppo professionale adesempio nel campo dell’innovazione, ma significa soprattutto una potenziale crescita di quei valori per-sonali ed etici dei singoli sui quali un’azienda come la nostra, peraltro con la responsabilità di erogareun servizio di pubblica utilità, ha da sempre voluto sottolinearne l’importanza.

In un momento nel quale sia a livello nazionale che internazionale assistiamo sempre più, a tutti i livellie in tutti contesti, a uno stringersi sempre più all’interno del proprio perimetro e considerare chi sta al difuori di questo perimetro come colui da escludere, colui che minaccia la stabilità interna, crediamo inveceche atteggiamenti di confronto, rispetto reciproco, tolleranza, inclusione in tutte le sue declinazioni va-dano perseguiti senza alcun compromesso.

Siamo convinti che la capacità di sviluppare in azienda il tema della D&I sia strettamente collegata aduna politica con una programmazione di medio – lungo termine e che deve, sempre più, essere vissutacome una reale opportunità per l’organizzazione e non come un problema da dovere affrontare e gestire.

Riteniamo che per la nostra società tre siano le sfide più importanti da cogliere nei prossimi anni:

il tema età/generazioni con l’obbiettivo di una continua valorizzazione dei giovani, e promuovendosempre più la “contaminazione” tra generazioni diverse con il trasferimento della conoscenza tra sen-ior e junior e maggiore protezione delle figure senior;la questione del corretto bilanciamento tra lavoro e vita privata implementando in azienda modelli,per esempio, di smart working e altri strumenti per i dipendenti/giovani genitori;ulteriore sviluppo della differenza di genere.

A questo proposito abbiamo aderito con entusiasmo al “Patto Utilitalia - La Diversità fa la Differenza”,sottoscritto il 19 novembre da numerose società aderenti alla federazione, impegnandoci a mettere in attouna serie di strumenti atti a consolidare e monitorare lo sviluppo in azienda sul tema D&I. E lo abbiamo fatto consci che tutte le aziende come la nostra che erogano un servizio di pubblica utilitàe quindi con un importante legame sul territorio in cui operano, devono essere in grado di utilizzarel’opportunità virtuosa delle differenze al fine di trasferire maggiori benefici alle comunità servite.

L’attenzione rispetto a questi argomenti, oltre che da parte di Utilitalia, così come detto in precedenza, èesplicitamente sottolineata nell’art. 5 dell’accordo di contratto gas-acqua del 7 novembre c.a. sottoscrittoda Utilitalia e le OO.SS. I cambiamenti che interessano, infatti, i nostri sistemi industriali richiedono strumenti di partecipazione,attraverso il sistema di relazioni industriali e la contrattazione aziendale, che si fondino, tra l’altro, anchesull’aspetto della rilevanza e della diffusione delle politiche di genere, di valorizzazione della diversità edell’inclusione sociale.

▪▪

▪▪

▪▪

Page 8: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

ALL INCLUSIVE

8

Page 9: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

9

La “Golfo-Mosca” (legge 120/2011) ha reso obbligatoria laquota di rappresentanza di genere nei consigli di ammi-nistrazione e all’interno dei collegi sindacali delle societàitaliane quotate e a controllo pubblico, allo scopo di ga-rantire un equilibrio di genere, molto spesso a sfavoredelle donne.La legge, salvo ulteriori proroghe, è temporanea ed esau-rirà la sua efficacia nel 2022.

Stefano Albani al momento della firma delPatto Utilitalia.

IN QUOTA

Diversi decenni fa, la Toronto Symphony Orchestra uti-lizzò il modello del blind recruitment, valutando le audi-zioni dei musicisti utilizzando uno schermo cheimpedisse di vedere l’esecutore.Ultimate le selezioni “al buio”, l’orchestra divenne com-posta per il 50% da donne, selezionate per il loro virtuo-sismo esecutivo capace di migliorare la qualità generaledell’ensemble sinfonico.

L’ORCHESTRA “AL BUIO”

Sonia Alfano

Carmelo Cantone, Stefano Albani e Dario Allegra

Page 10: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

D A T I E S T A T IS T IC H EP E R S O N A L E

10

Page 11: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

/A S S E N T E IS M O : M A LA T T IE E P E R M E S S I. T A S S O M E D IO D E L 2019 /

31/39 40/49 50/59 >60

/IN C R E M E N T O D E L T A S S O M E D IO N U M E R IC O R IS P E T T O A L 2018 /

0%

<30 31/39 40/49 50/59 >60

2% 9%

43%31%

15%49

SEDE  REPARTI  IMPIANTI

11

3,94% 4,05%5,26%

4,31% 0,40%

E T À M E D IAF A S C E D ’E T À

A S S E N T E IS M O

Page 12: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

22

261010

a

a

4

Page 13: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

13

Siciliacque fa parte di CLUI-AS, l’associazione italiana che raggruppa aziende utilizzatrici di sistemidi automazione e di strumentazione, università, istituti di ricerca e società d’ingegneria.

Nel settembre 2019, Siciliacque e CLUI-AS hanno organizzato un’affollata tre giorni sull’automa-zione industriale nei servizi idrici che per anni sono stati fanalino di coda in tutti i processi di inno-vazione.

Oggi, le aziende del settore stanno invece investendo importanti risorse nell'adeguamento tecnolo-gico delle infrastrutture, mostrando di potere tenere il passo in un mondo in cui il cambiamento èl'unica costante.

Il seminario “L’automazione dei processi industriali: il contributo di CLUI-AS, l’associazione ita-liana degli utilizzatori di automazione e strumentazione” di martedì 24 settembre 2019 - che hacoinvolto, oltre che Siciliacque e CLUI-AS, anche università, enti e primari operatori del settore - èstato utile a fare il punto sullo stato dell'arte e sugli sviluppi futuri.

Mercoledì 25 e giovedì 26, in collaborazione anche con l'Ordine degli Ingegneri, è invece stato ero-gato il corso di formazione “Principi di automazione e controllo nel settore acquedottistico”, pensatoad hoc per il personale delle aziende del mondo delle utilities.

A sinistra: foto di gruppo scattate durante il corso e alcuni momenti del seminario con gli interventi di Mas-simo Burruano con Evaldo Bartaloni (direttore tecnico CLUI-AS).

V

Page 14: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

D A T I E S T A T IS T IC H EF O R M A Z IO N E

14

Page 15: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

15

AZIENDALE MANAGERIALE

N U M E R O D I P A R T E C IP A N T I P E R T IP O LO G IA D I C O R S O N E L 2019

TECNICO

124

60

52

236

O R E D I F O R M A Z IO N E N U M E R O D I P A R T E C IP A N T I

/C O S T O R IS P E T T O A LLA R E T R IB U Z IO N E / /M E D IA O R E F O R M A Z IO N E D IP E N D E N T E /

15

44

38

D A T I S U LLA F O R M A Z IO N E N E L T R IE N N IO

0,45%

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

97

12

<30 31/39 40/49

0%

2017 2018 2019

1,4881,271

2,182

<30 31/39 40/49

0%

2017 2018 2019

SEDE

REPARTI

IMPIANTI

TOTALE

242210

333

i i

15

Page 16: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

u

u

uu

Page 17: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

u

u

u

Page 18: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

OMO MACCH INA

y

ALLA SCOPERTA D I S IC IL IACQUE NELL ’ERA “4 .0”A CURA D I M AUR IZ IO SORCE

U

18

Page 19: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

1919

Dal 2005, Siciliacque sa che il segretodel successo del nuovo modello ènella conoscenza e controllabilità ditutti i processi gestionali.L’impianto è ben gestito se il perso-nale ne conosce l’assetto e può ese-guire tutti gli aggiustamenti necessari;le crisi idriche possono essere gestitese il management conosce lo statodelle risorse e può pianificare antici-patamente come preservarle; i costipossono essere ridotti se l’energymanager conosce i consumi energe-tici di ciascun sito e può ottimizzarli;la qualità può essere controllata se ilresponsabile conosce le caratteristi-che di tutte le risorse veicolate e puòadottare gli interventi necessari.Siciliacque sa anche che conoscenzae controllabilità sono difficili da rea-lizzare ma la nostra missione azien-dale è proprio questa: migliorare.

Siciliacque ha quindi investito centi-naia di milioni di euro per rinnovarele infrastrutture, al fine di renderle ef-ficienti e moderne e per costruirne dinuove. Presso gli impianti e le reti sono stateintegrate strumentazioni e macchineutili alla lettura e al controllo on linedelle infrastrutture.Sono stati implementati sistemi dicomunicazione, utili al trasferimentodelle informazioni da un sito all’altro.Sono stati costruiti nuovi server perl’archiviazione e la gestione di unanotevole mole di dati.Nel passato, per conoscere la portataprodotta da una sorgente, occorrevarecarsi presso il sito e fare una stimasulla base di metodologie superate. Oggi, gran parte del patrimonio in-frastrutturale sovrambito siciliano -persino un impianto complesso - èinvece gestibile anche da un tablet ea distanza.

kC O N O S C E R E , G LI IN V E S T IM E N T I:Impianti complessi e strategici nonricevevano manutenzione e non im-plementavano adeguamenti tecnolo-gici, andandosi progressivamentedeteriorando e diventando semprepiù obsoleti. La gestione delle risorse idriche nonera determinata da alcuna analisistrategica a scala regionale, pur inpresenza di una rete fortemente in-terconnessa.I processi aziendali non erano gestiti,se non in emergenza.In assenza di chiari processi decisio-nali, la continuità del servizio era unachimera delegata alla buona volontàdei singoli. Non esisteva alcuna garanzia di con-formità della qualità delle acque astandard chimico-fisici e batteriolo-gici. Le misure di tutte le variabili in gioco– financo delle portate veicolate econsegnate – erano scarse, incerte edeseguite con sistemi obsoleti.

LE C R IT IC IT À

Il Piano nazionale Impresa 4.0 è stato di certo utile per incentivare gli investimenti in un momentostorico di stallo per la nazione sul fronte industria e servizi. La scelta di concentrare forti incentivi sull’innovazione e di erogarli sulla base di meccanismi auto-matici ha innescato un meccanismo virtuoso che sta portando a un veloce rinnovamento dei processiindustriali e aziendali, migliorandone la produttività e l’efficacia.Siciliacque sta sfruttando appieno tale congiuntura storica, finanziando anche grazie a questo mec-canismo, il rinnovamento e la riorganizzazione di tutti i processi di automazione e controllo.

C I S IA M O4.0

P R E -2005

Page 20: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

20

AR +\

Nell’ambito del progetto di ristrutturazione dei sistemi di automazione e controllo del potabilizzatoredi Sambuca, tutt’oggi in corso, Siciliacque sta testando, in via sperimentale, l’adozione di realtà aumen-tata per la diagnosi e il controllo di alcuni processi di trattamento. L’obiettivo è quello di comprenderequale siano le modalità di implementazione più efficaci – la realtà aumentata necessità di un IoT benorganizzato e strutturato – ai fini dell’estensione della tecnica a quanti più possibili impianti e processidi gestione del servizio idrico.Come noto, la realtà aumentata consentirà di creare un’integrazione tra l’informazione digitale virtualee il mondo reale, agendo su più livelli:

Si possono aumentare gli oggetti con l’aiuto di sensori, attuatori da cui ottenere le informazioni concui l’operatore può prendere decisioni, monitorare la situazione e, se necessario, intervenire.Si può aumentare “l’utente” con smart glasses, smarthphone, tablet, esoscheletri e altre strumenta-zioni grazie alle quali è possibile avere informazioni sovrapposte alle macchine del mondo reale.Si può aumentare l’ambiente dotandolo di telecamere e proiettori con i quali è possibile interagire eottenere la sovrapposizione di informazioni digitali sugli impianti, sui macchinari, sugli oggetti uti-lizzati dall’essere umano.

Sensorizzazione e attuazione sono ormai un patrimonio degli impianti e delle reti gestite da Siciliacque,massicciamente automatizzati e controllabili localmente o a distanza (anche se il sistema va costante-mente aggiornato all’evoluzione tecnologica, fortemente volatile).La sperimentazione condotta sul potabilizzatore di Sambuca consentirà di aumentare l’esperienza del-l’operatore, che potrà visualizzare direttamente in campo le variabili più importanti di ciascun compo-nente impiantistico, migliorando esponenzialmente l’efficacia della sua azione.

“A U M E N T A R E ”.

{

<

20

+

+

+

Page 21: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

21

Nel passato la manutenzione era prevalentemente gestita a guasto. Non esisteva alcuna capacità piani-ficatoria e anche l’implementazione di programmi standard di manutenzione di macchine e impiantiera una chimera.Siciliacque procede invece costantemente alla manutenzione programmata del proprio patrimonio in-frastrutturale, seguendo protocolli di manutenzione che consentono di minimizzare quanto più possibilela manutenzione a guasto, che genera elevati costi di risoluzione e determina disservizi non pianificati. Da qualche anno la manutenzione programmata è gestita attraverso Prometeo: un software dedicatoche consente di centralizzare documentazione e programmi e di storicizzare e pianificare correttamente gliinterventi.Lo step successivo ‒ che giocoforza va di pari passo con il progetto di revamping dei sistemi di auto-mazione e controllo ‒ sarà quello di utilizzare le informazioni provenienti dalla massiccia sensoristicadi campo ai fini della manutenzione predittiva del comportamento delle macchine e degli impianti. L’implementazione di un siffatto sistema di analisi predittiva renderà gli obiettivi del processo di ma-nutenzione ancora più precisi e i relativi costi meno rilevanti.Se una macchina vibra troppo, forse è il caso che qualcuno intervenga per capirne le cause e adottaremisure, oggi poco costose, che consentano di evitare, in seguito al guasto e con costi elevati, la sostitu-zione dell’intera macchina o di talune sue parti.

A N A L IS I P R E D IT T IV ESK

Tutti i dati relativi all’IoT (sensori e attuatori presenti su tutta la strumentazione e le macchine dell’im-pianto) sono veicolati ‒ a cadenza prestabilita e attraverso diverse tecnologie (rame, fibra, bus di campo,etc.) ‒ da/verso un computer denominato PLC: un controllore logico programmabile.Il PLC esegue un programma sviluppato ad hoc ed elabora i segnali digitali e analogici provenienti dasensori e diretti agli attuatori.L’interfaccia per l’operatore è rappresentata dallo SCADA: controllo di supervisione e acquisizionedati; un software installato su personal computer o server che permette la realizzazione e il funziona-mento del sistema senza dover necessariamente scrivere codice attraverso linguaggi di programma-zione.Una volta acquisiti e, se del caso, elaborati dal PLC, tutti i dati sono archiviati in uno o più sistemi distoricizzazione, sia localmente in impianto che centralmente a Palermo.I dati sono veicolati a Palermo tramite diversi metodi di comunicazione (fibra, ponti radio, sms, etc.),in funzione delle particolari condizioni del sito.Da Palermo, tramite SCADA, è anche possibile il controllo a distanza degli impianti

D A T Id

Page 22: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

Questa nuova rivoluzione industriale dovuta al massiccio inserimento dei processi produttivi dirobot ed intelligenza artificiale, probabilmente, non causerà una diminuzione nel numero dei di-pendenti, ma, anzi, creerà nuove e diverse figure lavorative. Molti lavori che possiamo definire come manuali verranno interamente fatti dalle macchine.Starà ai dipendenti riuscire ad aggiornare il proprio bagaglio di competenze, per ritagliarsi un ruolonella gestione dei macchinari o dei dati che questi forniranno all’impresa.Specializzarsi in questo campo significa poter rispondere a un’offerta lavorativa che è in continuaespansione. In futuro sarà quindi necessario che aziende, enti e governi organizzino dei corsi di formazionespecifici, con lo scopo di facilitare l’interazione uomo-macchina sul posto di lavoro.Il dipendente dovrà essere bravo a cogliere quest’occasione senza considerarla come una fine macome un nuovo inizio.

M A N vs M A C H IN E ?P

Quando si parla di industria 4.0 non si famai il dovuto riferimento a una delle tema-tiche più importanti ad essa correlata, ov-vero la sostenibilità ambientale.Ci si dimentica, infatti, di quanto quest’ul-tima sia fortemente influenzata dalla rivolu-zione tecnologica che stiamo attraversando.Con l’impiego massiccio di tecnologia dicontrollo e di gestione, l’azienda diventasmart e riesce a controllare meglio i propriprocessi produttivi, in termini di sottopro-dotti e di sovraproduzione, minimizzandol’uso di risorse e l’impatto nei confrontidell’ambiente.

A M B IE N T E 4 .0ìó

Il cloud è ancora oggi una tecnologia costosae, per certi aspetti, non ancora in grado di ga-rantire un altissimo livello di sicurezza per lagestione di dati sensibili come quelli raccoltida Siciliacque.L’utilizzo del cloud è quindi per adesso limi-tato a servizi che storicamente si appoggianosu tale tecnologia (e-mail, etc.), mentre perl’archiviazione e la gestione dell’enorme moledi dati provenienti dall’IoT, sono adottati si-stemi storage locali, quasi sempre ridondatiin situ (secondo criteri di disaster recovery) ea Palermo.

C LO U D vs S T O R A G Eè

22

X

Page 23: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

2723

Page 24: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

AZIENDA E

METAMORFOSI

Mi sono chiesto più volte durante la mia ormai lunga esperienza come formatore e consulente di Marke-ting e Management nelle Aziende Profit e non, quali fossero nel tempo le principali ed attuali caratteristi-che a cui poter attribuire significati personali ma coerenti con quelli che in quel momento, definivano itratti stessi dell’organizzazione : il risultato dell’analisi era quello di una struttura dinamica ed evolutivacapace di “reinventare se stessa” ogni qual volta compiti, obiettivi e strategie comportamentali a livellomondiale e sociale si modificavano, diventando sempre di più, il punto di riferimento della comunità.Il Marketing 3.0 configura la fase in cui le imprese spostano la propria focalizzazione dal Consumatoreall’Umanità nel suo complesso e la ricerca del profitto viene bilanciata dalla responsabilità sociale d’im-presa.Qual è il significato attuale o meglio il senso futuribile della visione della nostra Impresa? Come SiciliacqueSpA deve essere capace di “metamorfosare” se stessa?La mia percezione consolidata dai fatti e dall’esperienza vissuta in aula è quella di una azienda che starealizzando il miglior investimento che possa fare: investire sui collaboratori e sulla capacità di saperliguidare, significa creare la principale ricchezza della organizzazione che si sviluppa attraverso la qualitàdelle persone che vi operano e nell’efficacia con cui sono guidate, perché, oggi più che mai, sono i cervellied i cuori delle persone i veri motori di ogni struttura competitiva.La sfida da vincere: orientare i comportamenti delle persone creando soddisfazione, riconoscere i segnalimotivazionali mettendo a fuoco il diverso mix motivazionale, generare un clima favorevole al cambia-mento attraverso una comunicazione consapevole tra tutti i dipendenti, costruire relazioni solide e dura-ture impegnandosi in lavoro di squadra, formare i formatori interni, sono stati gli elementi di formazionee di addestramento diffusi e consolidati in questa prima parte di azione formativa.Infatti nel mondo attuale dove il cambiamento ci travolge con la sua velocità e la sua immaterialità, laconsapevolezza del ruolo e il senso di appartenenza diventano le risposte giuste alle incertezze che si vi-vono quotidianamente nel privato e negli ambienti di lavoro.L’appartenenza è la consapevolezza della responsabilità del momento in cui i migliori emergono nei mo-menti di crisi.Come momento generativo di idee e di nuova interpretazione sui significati condivisi della formazionegià svolta ma soprattutto ancora da attuare rispetto all’organizzazione stessa, ho pensato a delle parolechiave, cinque, che possono diventare, volendolo, una sorta di “memendo aziendale” a cui poter affidarecon fiducia, il vero nutrimento personale e sociale.

Emilio Giammusso, Sociologo e Psicologo sociale, è docenteuniversitario di Marketing , Psicologia del Lavoro e delle Orga-nizzazioni Complesse.

24

Page 25: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

25

Siamo in un’epoca di grande disgregazione socialeed economica, la crisi finanziaria del 2008 e ancor piùquella che stiamo attraversando in questi giorni, staridisegnando i nostri modelli di vita privata e di la-voro. Per quanto riguarda le organizzazioni, sicura-mente occorrerà rivedere il modello organizzativo eriflettere sul significato dell’impresa così come l’ab-biamo concepito fino ad ora.Sarà altrettanto importante sviluppare il nostro“sense of community” per passare da un modello ba-sato più sulla collaborazione che sull’individualismoe la competizione. Se guardiamo ad una comunità vediamo che è un in-sieme di individui che condividono lo stesso am-biente fisico e tecnologico, formando un grupporiconoscibile, unito da vincoli organizzativi, lingui-stici, religiosi, economici e da interessi comuni. Il senso di comunità che da sempre accompagnal’uomo, oggi acquista un nuovo e particolare valore. Se nella società si fa riferimento principalmente aifini dell’individuo, nella comunità prevalgono gliobiettivi condivisi e la solidarietà.Nel 1974, il libro dello psicologo Seymour Sarason haintrodotto il concetto di “senso psicologico di comu-nità” e ha proposto di farne il centro concettuale perla psicologia di comunità, affermando che il sensopsicologico di comunità “è una delle basi più impor-tanti per l’auto-definizione”. “La percezione della si-milarità con gli altri, una riconosciuta interdipendenza,una disponibilità a mantenere questa interdipen-denza offrendo o facendo per altri ciò che ci si aspettada loro, la sensazione di appartenere ad una strutturapienamente affidabile e stabile”. (Sarason, 1974,157).“Se le persone, i gruppi e le organizzazioni si focalizzanosu un obiettivo comune è la strada giusta verso il vantag-gio competitivo”.“La sfida più ardua per chiunque voglia trasformare l’isti-tuzione in cui opera per adeguarla all’era reticolare è quelladi ampliare e approfondire la cultura collaborativa. Per riu-scirci, voi stessi e l’intera organizzazione dovete assumere

un atteggiamento collaborativo. Ciò significa essere auten-ticamente aperti alle nuove idee indipendentemente dallapersona o dall’ambito da cui sorgono, invece di cogliereogni opportunità per castrarle. Significa abbandonarel’istinto a proteggere il territorio, ad esercitare il controllo,creando una meritocrazia dinamica in cui le idee e le in-formazioni possono fluire liberamente all’interno dell’or-ganizzazione. Dovete abbandonare la gerarchia di vecchiostampo e incoraggiare i membri dell’organizzazione a par-larsi direttamente anche se operano in dipartimenti diversi. I leader devono, prima di tutto, evidenziare e promuoverequesti valori attraverso il modo in cui dirigono la loro or-ganizzazione” (metafora Cinciallegre e pettirossi).Le imprese devono riqualificarsi come luoghi doveesercitare il proprio impegno, dove le persone si sen-tano coinvolte l’una verso l’altra e verso l’aziendastessa.Occorre rinnovare le pratiche di management e dileadership. Non si può dimenticare che siamo ani-mali sociali, che non possono funzionare efficace-mente senza un sistema sociale più grande. È quello che chiamiamo “comunità”, il collante so-ciale che lega gli individui per un bene superiore,dove le persone di talento sono fedeli l’una all’altra eimpegnate in un lavoro collettivo, dove ognuno sisente parte di qualcosa di straordinario, e dove lapassione e i risultati rendono la comunità una cala-mita per i talenti provenienti dalle scuole o da altriposti di lavoro.Per creare questo tipo di atmosfera e permettere ilfiorire di uno spirito di comunità, occorre una cul-tura solida e motivante. Le persone devono saperedove si trovano. Presso Google, tutti sanno che lamission è “organizzare le informazioni del mondo erenderle universalmente accessibili e utilizzabili”. Un’azienda senza una cultura motivante è come unapersona senza personalità: carne e ossa senza forzavitale, senz’anima.Quando le organizzazioni perdono il loro senso dicomunità perdono anche il loro motivo di esistere.

REFERENT POINT

Page 26: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

È necessario Infutuarsi: pensare dinamicamente al-l’avvenire è un compito essenziale nella vita contem-poranea.Il fascino del divenire, dell’immaginare e prefiguraregli scenari prospettici e soggettivi che caratterizze-ranno la vita delle donne e degli uomini che neglianni futuri avranno il compito di interagire, respon-sabilmente, nei differenziati contesti sociali, organiz-zativi e professionali è un sentimento diffuso enaturale, soprattutto in chi ha a cuore l’evoluzionesostenibile delle nuove generazioni.Acquisire consapevolezza dei propri stati desiderati,definendo gli obiettivi ad essi correlati, rappresentainoltre una delle principali finalità di chi vuole essereprotagonista del proprio Futuro e quindi, a maggiorragione, di tutti coloro che sono, professionalmentee generativamente, coinvolti nei processi di sviluppodelle Persone e delle organizzazioni.Orientarsi al Futuro affinando la connaturale capa-cità di prefigurare scenari e territori cognitivi sfidantinonché disegnare nuovi modelli e strumenti per unapositiva evoluzione soggettiva, costituiscono gli am-biti di riferimento in cui le organizzazioni future do-vranno articolarsi ed esprimere la propria efficacia.Un Futuro che dovrà essere consapevolmente carat-terizzato da sostenibilità, generatività, resilienza, re-sponsabilità,efficienza, etica, estetica, consapevolezzaedesiderabilità.Un’azione ricca, sfidante e ineludibile, responsabil-mente ed esteticamente finalizzata alla creazione diun Rinascimento della formazione e dell’apprendi-mento. L’orientamento al Futuro è un meta pro-gramma che solitamente connota coloro che creanovisioni, che vogliono andare oltre il Presente, ri-

schiando altresì di non goderselo, generando nuoviscenari dove proiettare se stessi in una realtà chedeve ancora realizzarsi.Come per i leader che, generalmente, vogliono co-struire nuovi mondi cui le Persone desiderano appar-tenere. La leadership è “arte emozionale” e il leader,da questo punto di vista, esprime uno spirito di tipoartistico. Leadership significa saper convogliare ener-gie e persone verso una visione “emozionante” delfuturo, significa quindi saper guardare e parlare allasfera emotiva degli altri.In questo scenario il Leader quale generatore di va-lore cognitivo e facilitatore di cambiamenti indivi-duali e organizzativi, dovrebbe, pur nel godimentoemozionalmente basato nella propria vita e nellacreazione consapevole della propria mappa interpre-tativa della realtà, tendere verso un orientamento alFuturo disegnando sistematicamente nuovi obiettivipersonali e professionali e partecipando a moltepliciiniziative sviluppando le più avanzate conoscenzetecnologiche e integrandole con differenziate rela-zioni intersoggettive, soprattutto con persone appar-tenenti alle giovani generazioni non trascurando mavalorizzando la saggezza dei più esperti. Il Leaderdeve educare alla solidarietà: questo è un modo percreare solidità sociale.La prefigurazione degli scenari futuri vive infattidella contaminazione fra i mondi diversificati dellapropria vita e della velocità di interpretare le rela-zioni tra pensiero ed azione.Nella consapevolezza che, senza perdere di vista legrandi e piccole emozioni che il Presente ci offre, pre-figurare il Futuro, anche attraverso la propria memo-ria, è già vivere il Futuro.

Geoff Mulgan, in un Report realizzato per la Said Bu-siness School di Oxford, propone la seguente defini-zione: “Si ha innovazione sociale quando nuove ideeche funzionano (“new ideas that work”) danno solu-zioni a bisogni sociali ancora insoddisfatti”. Ma l’ag-gettivo “sociale” ha anche un altro significato: indicail ruolo attivo di persone (consumatori, cittadini, maanche istituzioni e organizzazioni) nella realizzazioneconcreta dei processi di innovazione.L’innovazione sociale come una parola-ombrello,dentro cui possono stare tantissime cose.L’idea da cui partire è questa: ogni innovazione (incampo tecnologico, economico come nei sistemi pro-duttivi) può produrre degli effetti sociali, cioè dei

cambiamenti duraturi nelle relazioni sociali e nelcomportamento delle persone.Nel sociale sembra più difficile individuare le diversefasi dell’innovazione, perché tutto è più fluido, peròci sono esempi evidenti sotto gli occhi di tutti. Mi ri-ferisco all’uso sociale di innovazioni tecnologiche,dal telefonino ai network in internet. L’utilizzo spe-cifico “commerciale” di queste innovazioni tecnolo-giche è assolutamente minoritario rispetto all’utilizzosociale che ormai se ne fa. Questa, in sintesi, è l’innovazione sociale: l’utilizzosociale di una qualunque innovazione tecnologica,economica, produttiva che cambia il modo di intera-gire e di comportarsi.

ORIENTATON TO THE FUTURE

TRAINING (ALLA INNOVAZIONE SOCIALE)

26

Page 27: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

27

Senza l’azione i progetti sono solo sogni. Solo l’azione dà alla vita la sua forza, la sua gioia, ilsuo scopo. Il mondo determinerà sempre il suo valorein base alle azioni che compi. Chi può valutare i tuoitalenti solo dalle idee che hai o dalle emozioni cheprovi? E come potrai far comprendere le tue capacità se ri-mani sempre uno spettatore e mai entri nel gioco?L’attesa è, spesso, un processo emozionalmente ansio-geno che incide proporzionalmente al potere di inizia-tiva che pensiamo di possedere e che effettivamenteagiamo. Ma anche l’attesa può vedere diverse declinazioni chesi manifestano in modo differenziato, a seconda deinostri meta programmi interni, del nostro modo di in-terpretare la realtà esterna, di come tendiamo a valo-rizzare le esperienze soggettive che connotano lanostra vita.In tal senso i professionisti dell’organizzazione, inquanto anche esperti dei processi di evoluzioneumana, devono congruentemente affrontare la realtà

secondo una chiave di lettura, prospettica e orientataal futuro, che sia di ausilio e di facilitazione per i desti-natari della propria azione formativa. Secondo questa logica di pensiero la loro azione saràvolta a porre le basi per lo sviluppo della conoscenza,anche a fronte di comportamenti fortemente diretti insenso diverso.Ma per essere protagonisti nella costruzione di un fu-turo personale e professionale adeguato ai nostri desi-deri e a quelli delle giovani generazioni, bisogna ancheagire e pensare in modo prospettico, rifuggendo dallachiusura nel privato, che spesso emerge nelle situazionidi crisi e di involuzione, e quindi dialogando attiva-mente, con interlocutori in grado di facilitare un’evoluzioneconsapevole nel disegnare nuovi orizzonti generativi. In tal senso comprendere, prefigurare, interpretare edeclinare il futuro per essere responsabilmente attivinell’evoluzione della nostra società.

Il futuro non va atteso va, possibilmente, anticipato ecostruito, insieme.

Resilienza è la capacità individuale e sociale di risol-levarsi dopo una catastrofe, pronti a vedere nuovi oriz-zonti della propria esistenza e a cogliere le nuoveopportunità che la vita offre; e la forza della vulnera-bilità è di chi, di fronte alle avversità della vita, scopredi essere più determinato, più audace e più creativodel destino.Resilienza è considerare la speranza una passione ri-voluzionaria che anticipa il meglio mentre si vive ilpeggio; e la forza della vulnerabilità è di chi diventapiù potente e più saggio dopo essere stato ferito, di chiscopre un nuovo senso della vita e valori esistenzialiche non avrebbe potuto scoprire altrimentiQuello che ci manca ancora è “un’educazione alla col-laborazione” che i nostri recenti modelli economici ba-sati sull’individualismo e l’avidità sfrenata non hanno mai permesso di sviluppare.

“Un’organizzazione aperta per i talenti” perché se al-l’interno di un organizzazione non ci sono dei talenti,è impossibile fare innovazione nell’età della rivolu-zione.Un mercato per il talento è qualcosa di più di unalista di prospettive di successo.I dipendenti devono credere che il miglior modo perottenere un vantaggio è entrare a far parte di un pro-getto nuovo; ciò significa offrire attenzione a coloroche sono disposti ad assumersi il rischio per qualcosafuori dall’ordinario (straordinarietà vista come nor-malità).È questa l’impresa che vorrei, è questo che noi tuttidovremmo sperare di ottenere per il benessere so-ciale, per la qualità della nostra vita personale edaziendale, per la felicità delle future generazioni, inostri figli.

ACTION SENSE (ATTIVATORE DI SEGNALI MODERNI)

RESILIENZA

Page 28: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

D A T I E S T A T IS T IC H ES IC U R E Z Z A

28

Page 29: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

F O R M A Z IO N E S U LLA S IC U R E Z Z A A LT R A F O R M A Z IO N E

LA D IS T R IB U Z IO N E D E LLA F O R M A Z IO N E S U LLA S IC U R E Z Z A

S U D D IV IS IO N E D E LLE O R E D I F O R M A Z IO N E

G L I IN F O R T U N I

SL IE V I (1 - 10 gg ) M E D I (11 - 40 gg ) G R A V I (> 41 gg )

‘17

‘18

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

S E D E

‘16

R E P A R T I IM P IA N T I

I I S

31/3928% 30% 37%

47%38%

29%25%

32% 34%

‘17

‘18

‘19

S E D E R E P A R T I IM P IA N T I

48%

96%

36%52%

4%

64%

Le ore rivolte alla formazione sulla sicurezza nel triennio sono 2736 (55%). 2205 (45%) sono impiegate per altro tipo di formazione.

2017 2018 2019 2017 2018 2019

2017 2018 2019 2017 2018 2019 2017 2018 2019

RR R

R R R

R R R

I

I I I

I

I

S

S S

S R I

i i i

29

Page 30: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

30

1942 KM D I RETE D I ADDUZ IONE IN TERCONNESSA66 M IL ION I D I M C ANNU I D I ACQUA PO TAB ILE

R IDUZ IONE DELLE PERD ITE : DAL 30% (2004 ) A L 16 ,5% (2018)

S ic ilia cque S .p .A . è una soc ie tà m is ta c lass ifica ta com e “im p resa pubb lica ”, cos titu ita pe r il 75% da soc i indu -s tria li (tra cu i V eo lia - leade r ne l cam po de i se rv iz i pe r l’a cqua -) e pe r il 25% da lla R eg io ne S ic iliana .I soc i indus tria li sono s ta ti se lez iona ti con una p rocedu ra ad ev idenza pubb lica .D a l 2004 e fino a l 2044 è concess iona ria de l se rv iz io d i cap taz ione , accum u lo , po tab ilizzaz ione e adduz ione asca la sov ram b ito .

PPP

PPP

13 5

5 7

93

S IS T E M I A C Q U E D O T T IS T IC I IN V A S I A R T IF IC IA L I

IM P IA N T I D I P O T A B IL IZ Z A Z IO N E C A M P I P O Z Z I

IM P IA N T I D I D IS S A LA Z IO N E D IS M E S S I G R U P P I S O R G E N T I

A N C IP A (G E S T IO N E E N E L G R E E N P O W E R )F A N A C O (G E S T IO N E S IC IL IA C Q U E )G A R C IA (G E S T IO N E R E G IO N E S IC IL IA N A )LE O N E (G E S T IO N E S IC IL IA C Q U E )R A G O LE T O (G E S T IO N E R A F F IN E R IA D I G E LA )

A LC A N T A R A / A N C IP A / B LU F I / C A S A LE / G E LAA R A G O N A / F A N A C O - M A D O N IE O V E S T / F A V A R AD I B U R G IO / G A R C IA /M A D O N IE E S T / M O N T E S C U R O E S T / M O N T E S C U R O O V E S T /N U B IA / V IT T O R IA G E LA

N U B IA -T R A P A N I (G E S T IO N E S IC IL IA C Q U E )G E LA (G E S T IO N E R A F F IN E R IA D I G E LA & D I V IN -C E N Z O )P O R T O E M P E D O C LE (G E S T IO N E D I V IN C E N Z O )

B LU F I (F IU M E IM E R A M E R ID IO N A LE )T R O IN A (IN V A S O A N C IP A )F A N A C O (IN V A S O F A N A C O , LE O N E E R A JAP R IZ Z I)S A M B U C A (IN V A S O G A R C IA )G E LA (IN V A S O R A G O LE T O )

M O IO A LC A N T A R A / C A LL IS I / F A V A R A D I B U R -G IO /F E U D O T T O / S T A G L IO / G IA R D IN E LLO/A V O LA

A LC A N T A R A / C A S A LE / L IS T E E S .A N D R E A /G R U P P O C E LLA / G R U P P O S O R G IT O R E / M O N -T E S C U R O E S T / F O N T A N A G R A N D E / M A D O N N AD E LLA S C A LA / G R A N C IO

RETI E IMPIANTI

fCustonaci

fErice

TRAPANI fValderice

fPacecofDattilo

fBuseto Palizzolo

fFulgatore

fUmmari

fSalemi

fCalatafimi

fBallata

f

fAlcamo

Salaparuta

f

fNapola

PoggiorealefGibellina

fS. Ninfa

fMarinella

f

fMenfi

Campobello di Mazara

fMontevagofS. Margherita Belice

fSambuca diSicilia

NInvaso Garcia

wInvaso Gammauta

wInvaso Raia - Prizzi

PotabilizzatoreFanaco

Invaso Leo

Invaso Fanacoww

ne

NN

Potabilizzatore quota 905

wwInvaso Ancipa

wInvaso Rubino

fCaltabellotta

fSciacca fRibera

fCalamonaci

fLucca Siculaf

f

Villafranca Sicula

BurgiofS. Giovanni Gemini

fCasteltermini

fAragona

fCattolica Eraclea

fMontallegrofSeccagrande

fEracleaMinoa

fSiculiana

fChiusa Sclafani

fGiuliana

fSiculianaMarina

fPorto Empedocle

fRealmontefVillaseta

f

f

Villaggio Mosè

Canicattì fDelia

fSutera

fCampofranco

fMilenafSerradifalco

f

fMontedoro

Cammarata

fMussomeli

fAcquaviva Platani

fVallelungaPratameno

fLercara Friddi

fVicari

fAlia

fRoccapalumbafMontemaggioreBelsito

fAliminusa

f

fMarianopoli

Valledolmo

fS. Caterina

f

Villarmosa

S. Cataldo

fResuttano

fAlimena

fSommatino

fCastellana fBlufi

fPolizziGenerosa

fPetralia Soprana

fPetralia SottanafGangi

fBompietro

fSperlinga

fNicosia

fCalascibetta

fAssorofSan Giorgio

fAgirafNissoria

fLeonforte

fValguarnera Caropepe

fAidone

f

fMazzarino

Piazza Armerina

fBarrafranca

fPietraperzia

fRavanusafRiesi

fButera

fPalma di Montechiaro

fCampobellodi Licata

fNiscemi

fLicatafGela

fCerami

fCapizzi

fTroina

fGagliano Castelferrato

Potabilizzatore

f

Troina

Vittoria

f

fCastelmolaTaormina

fGaggifLetojanni

fGranitifGallodoro f

f

S. Alessio Siculo

fFurci SiculofRoccalumera

S. Teresa di Riva

fNizza di Sicilia

f

fScaletta Zanclea

fForza D’Agrò

Alì Terme

fSavoca

fItala

fGiampilieri

MESSINA

fMarsala

fMazara delVallo

PotabilizzatoreSambuca di Sicilia S

S

fS. Vito Lo Capo

ENNA

AGRIGENTO

fCaccamo

CALTANISSETTA

DissalatatorePorto Empedocle

DISMESSO

A Potabilizzatore Gela

Dissalatore Gela

A

A A

wInvaso Ragoleto

F

F

Pozzi Giardinello

Fozzi Staglio

Pozzi Avola

F

CastelvetranoP

Pozzi Feudotto

Pozzi Favaradi Burgio

FPozzo Stadio

Fzzo Zacchia

DPrizziPo

TraverseRefalzafi (2)Riso (2)

Raivisito (2)Torto

MarelloMariettaPiedigrottaCacugliomero

D

B

B

BB

B

BB

F

F

B

BB

BBD

D

DISMESSO

DISMESSODissalatore Trapani

quota 603Traversa Imera Meridionale

quota 895Traversa Imera Meridionale

Pozzi17 salme

Potabilizzatore Blufi

Pozzi Moio Alcantara

SorgentiAcqua NuovaPietàSorgitore

Sorgenti Margi

SorgentiFra PaoloRomitoFaguara Sorgenti

CellaMentaGisa

Galleria drenante “Cella”

Sorgenti Alcantara

SorgenteGrancio

SorgenteCasale

Sorgenti Fontana Grande

Sorgenti Madonnadella Scala

SorgenteFavara di Burgio

B

Sorgenti

San CristoforoMontescuro

Vigna Sparacio

Sorgenti

teSorgenti

S. Andrea

Traversa

f

Platani

ALis

Borgo Bonsignore

f

fCastronovo di Sicilia

fVillalba

f

fPartanna

fPetrosino

fBompensiere

t

tt

t

t

t

t

t

t

t

t

ttt

t

t

tt

t

t

t

tt

t

t

t

t

tPotabilizzatore Rubino A

t

t

t

fVita

t

t

FFF

I

A

30

Page 31: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

Qualità Sicurezza Ambiente Energia

o

v v v v

Page 32: Siciliacque Report Risorse Umane 2019 NX N · utili alla lettura e al controllo on line delle infrastrutture. Sono stati implementati sistemi di comunicazione, utili al trasferimento

Finito di stampare nel dicembre 2016 presso la tipografia Pecoraro, Palermo

Report Risorse Umane 2018

WWW.SICILIACQUE.IT

VIA VINCENZO ORSINI, 1390139 PALERMO - ITALIA

+39 09128081

Finito di stampare nel dicembre 2019 presso la tipografia Pecoraro, Palermo

Prodotto realizzato impiegando carta ecologica Fedrigonicertificata FSC Mixed Sources COC-000010

o

xx

SICILIACQUE

Y

[email protected]