simbolismo - decadentismo
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una lezione su simbolismo e decadentismoTRANSCRIPT
SIMBOLISMO E
DECANDENTISMO
Il Simbolismo
• Nasce in Francia nel 1876 e va fino al primo decennio del 1900
• Per vari anni convive col Naturalismo (1890), ma poi prende il sopravvento
• Il termine Simbolismo rinvia a una poetica in cui si procede per simboli:
• → attraverso l’intuizione il poeta rivela nel particolare l’universale
• → ansia metafisica• → rifiuto delle pretese scientifiche e
razionali di spiegazione dell’universo
Il Decadentismo
• Nel 1890 il Simbolismo confluisce nel Decadentismo
• Ne diventa la poetica principale• Il termine Decadentismo implica l’idea di
decadenza, di tramonto di una civiltà (implicazione negativa)
• Oggi indica solo la civiltà letteraria e artistica affermatasi in Europa fra i due secoli
• Estetismo: culto della bellezza e dell’arte• Irrazionalismo: il poeta rivela una verità
superiore in modo non razionale, ma intuitivo e mistico
• → i Decadenti rifiutano il Positivismo e il Naturalismo
La perdita d’ “aureola”
• Consapevolezza della crisi del ruolo dell’artista nella società
• → al poeta rimangono due possibilitàd’atteggiarsi:
• dandy o esteta• vate (profeta, poeta di nobile ispirazione
morale e civile)
Il rifiuto della società borghese• Baudelaire rifiuta la società che lo
circonda, ma non in senso “romantico” come opposizione fra individuo e mondo
• Egli si dimostra sprezzante di fronte ai valori borghesi: utile, produzione, guadagno
• → oppone un valore inutile, non economico: la Bellezza
• Il culto della bellezza si celebra anzitutto nell’arte
• Il dandy è colui che:
• afferma l’eleganza e la raffinatezza contro la volgarità dell’arroganza borghese
• infrange il moralismo dominante• in Baudelaire assume un valore di
contestazione
Il dandy
• Con Verlaine e Rimbaud l’estetismo diventa estrema ribellione contra la società borghese
• Con Huysmans la contestazione viene meno, è puro culto della bellezza per se stessa
• Con Wilde il dandysmo è una sorta di lancio pubblicitario: la stravaganza garantisce pubblicità e successo
Paul Verlain e Arthur Rimbaud
Oscar Wilde
Dandy e vate• In D’Annunzio le figure del dandy e del vate si
fondono:• esteta e profeta di nuovi valori• cultore della bellezza e uomo d’armi• In lui non c’è nessuna carica contestatrice reale• Presupposto antidemocratico• Ideologia aristocratica contraria all’ascesa delle
masse• → divismo• → il divo ha come scopo vendere se stesso e i suoi
prodotti
Le due vie della poesia moderna
• Con Charles Baudelaire (I fiori del male –1857) ha inizio la poesia moderna
• Il poeta vive in una condizione di esclusione sociale e di estraneità
Charles Baudelaire
Poesia: bivio
Ricerca delle corrispondenze con il tutto naturale
Rappresenta la realtà della scissione
Simbolismo Allegorismo moderno
Il simbolismo in Baudelaire
Correspondances (corrispondenze) fra sensi umani e natura
Scrittura alogica
Intreccia fra loro diversistimoli sensoriali:
sinestesia
Pone in risalto leanalogie fra le cose
L’allegoria in Baudelaire
Forma espressiva della scissione
Alienazione della vita
Denuncia la realtàartificiale della
moderna metropoli
Ipotesi interpretativedi tipo razionale
Il Simbolismo
• 1871 – Arthur Rimbaud – Lettera del veggente
• 1876 – Stephan Mallarmé – Il pomeriggio di un fauno
• 1884 – Les poétes maudit (I poeti maledetti) a cura di Paul Verlaine
• Il poeta cerca un rapporto con il mondo tramite i sensi, non con la ragione
• → rinuncia a un discorso fondato sulla logica comune
• → rinuncia a una piena comunicatività• Attraverso lo sregolamento dei sensi il
poeta diventa veggente (Rimbaud) impossessandosi di una verità oscura e infinita
Verità oscura e infinita
Inesprimibile
Allusioni
Suggestioni musicali
Gustav Moreau: Salomè
Gustave Moreau: Apparizione
Odillon Redon
Il ciclope Maschera
L’occhio E. A. Poe
Rodin
Andromeda
La poesia
Non significa piùil mondo,
È il mondo
Non ha più contenuti chiari
È musica (Verlaine)Arte fonosimbolica
Le forme retoriche
Analogia Sinestesia
Accosta aspetti diversi
Corrispon-denze di più sensi
La parola poetica
Magia Allusione Musica
⇒Estremo soggettivismo del poeta
⇒ Poesia come assoluto
Il movimento dei décadents• Nasce a Parigi verso la metà degli anni
Ottanta• 1883 – Paul Verlaine: “Io sono l’Impero
alla fine della decadenza”• → Percezione di una svolta nella storia• Senso di estenuazione e di morte• Idea di nobiltà spirituale• Il movimento si esaurisce già nel 1890
confluendo nel Simbolismo
Il Decadentismo
• Come fenomeno culturale e artistico nasce dalla rottura filosofica col Positivismo determinata dal pensiero di Nietzsche e Bergson
• Il termine inizialmente ha un’accezione negativa
• Ora, in modo neutro, designa una particolare civiltà letteraria e artistica (a cavallo fra Otto e Novecento
Tratti fondamentali del Decadentismo
1. Rifiuto del metodo scientifico e razionale
• Atteggiamenti irrazionalistici• Sensualismo• Misticismo
2. Soggettivismo e individualismo• L’arte deve esprimere le sensazioni e la
vita interiore• L’artista è un soggetto isolato e
eccezionale• L’artista si trasforma in dandy• Gusto della distinzione e dell’artificio3. Scoperta dell’inconscio• L’arte esprime le associazioni profonde
dell’io• Complessità dei pre-sentimenti
4. Il ricorso al simbolismo• Prevalenza dei procedimenti analogici• Ricerca della corrispondenza fra soggetto e
universo• Ricorso alla metafora e alla sinestesia5. Estetismo• Autonomia e superiorità dell’arte• Arte per l’arte: deve essere libera da
qualsiasi vincolo morale o sociale• Arte come pura bellezza
6. Poeta come profeta e vate• La poesia è rivelazione dell’Assoluto• Il poeta è il sacerdote di tale rivelazione• L’artista è un creatore• Non deve imitare la vita, ma crearla• La vita stessa è un’opera d’arte
Il Decadentismo italiano
• Fiorisce soprattutto fra il 1890 e il 1905• 1889 – G. D’annunzio – Il Piacere• 1891 – G. Pascoli – Myricae• 1903 – G. D’Annunzio – Alcyone• 1904 – G. Pascoli – Poemi conviviali
• Il Decadentismo italiano si differenzia da quello europeo per:
• I suoi tratti umanistici• Legame con la tradizione classica• Il poeta vate assume anche un ruolo
ideologico• È più limitata la capacità di approfondire le
tematiche dell’inconscio