sintesi dei contenuti - zanichelli
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2 Le proprietà dell’acqua
• L’acqua è dotata di particolari proprietàfisiche e chimiche che sono conseguenzadell’esistenza tra le molecole dei legami aidrogeno che, pur essendo legami debo-li, sono molto numerosi.
• La tendenza delle molecole di acqua a ri-manere unite è detta coesione.
• Una forza correlata alla coesione è latensione superficiale, che è una misuradella difficoltà che incontriamo a «rom-pere» la superficie di un liquido.
• La tendenza delle molecole d’acqua a le-garsi a molecole di altro tipo sempre tra-mite attrazioni elettrostatiche è dettaadesione.
• Dalla coesione e dall’adesione derivaun’altra proprietà dell’acqua, chiamatacapillarità.
• L’acqua ha un elevato calore specifico,cioè per far variare la temperatura di unamassa d’acqua è necessario scambiarecon essa una grande quantità di calore.
• La densità dell’acqua allo stato solido è
minore di quella allo stato liquido, alcontrario di quanto avviene nella mag-gior parte delle sostanze.
1 CHIMICA
SINTESI DEI CONTENUTISINTESI DEI CONTENUTI
M A P PA D E L L’ U N I T À C 5
4La concentrazione
delle soluzioni
3L’acqua come solvente
1La molecola d’acqua
e il legame a idrogeno
2Le proprietà dell’acqua
5La ionizzazione
dell’acqua
1 La molecola d’acqua e il legamea idrogeno
• All’interno di una molecola d’acqua cia-scuno dei due atomi di idrogeno è lega-to a quello di ossigeno per mezzo di unlegame covalente polare.
• La distribuzione delle cariche elettricheè ineguale: una parte della molecola(quella dove si trovano gli atomi di idro-geno) presenta una parziale carica positi-va, l’altra estremità (quella con l’atomodi ossigeno) presenta una parziale caricanegativa.
• Nella molecola d’acqua i due atomi diidrogeno formano con l’atomo di ossige-no un angolo di circa 105º. La molecolad’acqua è angolare. La formazione di unangolo tra gli atomi di idrogeno e quellodi ossigeno consente agli elettroni di le-game e a quelli che si trovano nel livelloenergetico più esterno dell’ossigeno diporsi alla massima distanza reciproca.
• Dato che la molecola d’acqua è polareessa può legarsi ad altre molecole d’ac-qua tramite interazioni elettrostatichedeboli chiamate legami a idrogeno.
O
H
H
105°
OOOOOOO
3 L’acqua come solvente
• Molte sostanze si sciolgono in acqua pro-ducendo delle soluzioni acquose. Nellesoluzioni, la componente presente inmaggiore quantità si chiama solvente. Lacomponente disciolta, presente in quan-tità minore, è invece il soluto.
• Le sostanze polari si sciolgono nei sol-venti polari, come l’acqua, e sono per-tanto dette idrofile. Le sostanze apolariinvece non si sciolgono in acqua e sonodette idrofobe. Le sostanze apolari pos-sono sciogliersi in altre sostanze apolari,ad esempio nei solventi organici.
• La quantità di soluto che si scioglie inuna determinata quantità di solvente, aduna certa temperatura, è detta solubilità.Essa non è infinita e varia a seconda dellatemperatura.
• Quando la quantità di soluto all’inter-no del solvente è la massima possibile(per quella temperatura) e il soluto nonsi scioglie più si dice che la soluzione èsatura.
• Le soluzioni presentano proprietà fisi-che diverse da quelle dei soluti e da quel-le del solvente puro.
4 La concentrazione delle soluzioni
• La concentrazione è il parametro che de-scrive una soluzione ed è una proprietàintensiva della materia. La concentrazio-ne è espressa come il rapporto tra la quan-tità di soluto e la quantità di solvente.
• La concentrazione di una soluzione puòessere espressa in diversi modi: ad esem-pio come quantità in massa di soluto suvolume di soluzione, usando come unitàdi misura g/L.
• La concentrazione può anche essereespressa come percentuale in massa o co-me percentuale in volume.
• I chimici preferiscono misurare la con-
centrazione usando dei metodi che si ba-sano sul numero di moli di soluto:
– la molarità è definita come il rapportotra il numero di moli di soluto e il volumedella soluzione;
– la molalità si calcola come rapporto tra ilnumero di moli di soluto e la massa delsolvente.
• La frazione molare si calcola sia per il so-luto che per il solvente: la frazione molaredel soluto è il rapporto tra il numero dimoli del soluto e la somma tra le moli delsoluto e quelle del solvente; la frazionemolare del solvente è il rapporto tra il nu-mero di moli del solvente e la somma trale moli del soluto e quelle del solvente.
5 La ionizzazione dell’acqua
• L’acqua pura si dissocia in ioni H�
(protoni) e ioni OH� (ossidrili). Questatendenza alla ionizzazione è debolissi-ma in quanto interessa solo poche mo-lecole di acqua. L’acqua pura è neutra ilnumero di protoni è uguale al numerodi ossidrili.
• Esistono delle sostanze che possono far va-riare la neutralità delle soluzioni: gli acidisono sostanze che in soluzione acquosa li-berano ioni H� e quindi spostano l’equili-brio tra protoni e ossidrili a favore dei pro-toni; le basi sono al contrario sostanze chein soluzione acquosa liberano ioni OH�.
• Il grado di acidità (o di basicità) di unasoluzione si misura attraverso un para-metro detto pH.
• Se il pH è tra 0 e 7 la soluzione si dice aci-da; se è pari a 7 la soluzione è neutra; se ilpH è tra 7 e 14 la soluzione si dice basica.
• Le sostanze che, disciolte in acqua, sonoin grado di ionizzarsi completamente ven-gono dette acidi o basi forti. Le sostanzeche invece ionizzano solo una parte delleloro molecole sono acidi o basi deboli.
• Quando si mescola una soluzione acidacon una soluzione basica, avviene unareazione di neutralizzazione. Tale rea-zione viene chiamata così perché gli ioniH� e quelli OH� si legano e «annullan-dosi» producono molecole d’acqua.
UNITÀ C5•L’acqua e le sue proprietà 2
acido forteacido debole base fortebase debole
CH3COOH
CH3COO�
concentrazione ioni OH�concentrazione ioni H�
OH�
OH�
OH�OH�
OH�Na�
Na�
Na�Na� Na�H�
H�
H�
H�
H�
H� Cl�
Cl�Cl�
Cl�
Cl� NH4�
NH3
NH3 NH3
NH3
OH�
CuSO4
H2O
� �
soluto
solvente
soluzione