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SISTEMA NERVOSO
prima parte
Università degli Studi Di Milano - Laurea in Scienze InfermieristichePolo Didattico “Ospedale Civile Legnano” - AA 2011-2012
Corso di Fisiologia Umana
Dr. ALBERTO VIGNATIMedicina Nucleare Legnano
SISTEMA NERVOSO
CENTRALE MIDOLLO SPINALE
ENCEFALO TRONCO (bulbo, ponte,mesencefalo)
DIENCEFALO (talamo, ipotalamo)
TELENCEFALO (cortex,gangli base)
CERVELLETTO
(NB: cervello=telencefalo+diencefalo)
PERIFERICO 31 paia di nervi spinali + 12 paia di nervi cranici
SOMATICO (sensoriale,motorio)
VEGETATIVO EFFERENTE (simpatico, parasimp.)
AFFERENZE VISCERALI
ENTERICO
(immunocompetente)
(spazi liquorali)
BARRIERA EMATO-ENCEFALICA
MIDOLLO SPINALE
MIDOLLO SPINALE
ENCEFALOTRONCO (bulbo, ponte,mesencefalo) DIENCEFALO (talamo, ipotalamo)TELENCEFALO (cortex,gangli base)CERVELLETTO
(NB: cervello=telencefalo+diencefalo)
ENCEFALO cortex
sez. coronale
SPAZI LIQUORALI INTERNI
SPAZI LIQUORALI INTERNI
TALAMO
CAUDATO
TALAMO
SPAZI LIQUORALI INTERNI
AMIGDALA
PUTAMEN+PALLIDO
CAUDATO
TALAMO
SPAZI LIQUORALI INTERNI
AMIGDALA
TRONCO ENCEFALICO• MESENCEFALO, PONTE, BULBO
• NUCLEI DEI NERVI CRANICI(sn autonomo e somatico)
• CENTRI RESPIRATORI (apneustico, pneumotassico)
• CHEMOCETTORI LIQUOR• TERMOREGOLAZIONE• RITMO SONNO-VEGLIA• SOST.NERA, NUCLEO ROSSO,
FORMAZ.RETICOLARE
CERVELLETTO• PIANIFICA OGNI MOVIMENTO• CONTROLLA POSTURA ED EQUILIBRIO• CONTROLLA I MOVIMENTI FINI DEGLI ARTI
CORTECCIA CEREBRALE• 2 emisferi – 4 lobi + insula• circonvoluzioni e giri (girencefalia) • scissure e solchi• 47 aree (Brodmann): • aree primarie motorie, sensoriali• aree secondarie e associative• sost.grigia: 6 strati cellulari• sost- bianca: capsule, c.calloso, ecc.
CORTECCIA CEREBRALE
CORTECCIA CEREBRALE
CORTECCIA CEREBRALE: AREE DI BRODMANN
GANGLI DELLA BASALE • RUOLO COMPLESSO NEL CONTROLLO DEL MOVEMIMENTO• INIBIZIONE DEL TONO MUSCOLARE• SOPPRESSIONE DI SCHEMI MOTORI INUTILI O NON VOLUTI• INPUT PRIMARIO DALLA CORTECCIA• INPUT ANCHE DA TALAMO E SUBSTANTIA NIGRA• GLOBUS PALLIDUS E’ L’ OUTPUT• FUNZIONI COGNITIVE
TALAMO• STAZIONE DI CONNESSIONE (RELAY)• INDIRIZZA L’ATTENZIONE ATTRAVERSO CONNESSIONI CON IL SISTEMA
LIMBICO (NUCLEI DORSALI)• I NUCLEI VENTRALI ANT E LAT FANNO PARTE DEL SISTEMA MOTORIO
EXTRAPIRAMIDALE• RICEZIONE DELLE AFFERENZE SENSORIALI
(NUCLEI VENTRALI-POST) E INVIO INFO SENSORIALI ALLA CORTECCIA
IPOTALAMO• CENTRO DELL’ OMEOSTASI• SETE, FAME, DIURESI• RECETTORI di osmolarita’,
glicemia, temperatura
• SECREZIONE ORMONALE
• CENTRO DI CONTROLLO DELS.NERVOSO AUTONOMO:nuclei ant parasimpaticonuclei post-lat simpatico
SISTEMA NERVOSO PERIFERICOE’ costituito prevalentemente da nervi formati dagli assoni delle cellule nervose che sono in parte protetti dalla guina mielinica: filamenti biancastri con sezioni da frazioni di mm a 2 cm.
Collegano il SNC alla periferia (organi di senso, cute, muscoli, organi interni) trasmettendo e ricevendo informazioni e comandi.
Esistono tre tipi di nervi:i n.sensitivi (afferenti): info da periferia al SNCi n.effettori o motori (efferenti): trasportano in periferia i comandi del SNCi n.misti =afferenti+efferenti (i più numerosi)
I nervi sono suddivisi in:- nervi cranici, partono dall’encefalo (12 paia); - nervi spinali, nascono dal midollo spinale (31 paia).
SISTEMA NERVOSO PERIFERICOIl sistema nervoso periferico, inoltre, può essere suddiviso in due parti:-sistema nervoso somatico (o volontario)
afferenze: sensibilità cutanea (tatto, dolore, calore) efferenze: controllo dei muscoli scheletrici.
-sistema nervoso autonomo (o vegetativo, viscerale, involontario) afferenze: info dai visceri verso SNC efferenze: controllo dighiandole e muscoli liscigangli.
NERVI SPINALI
Dal midollo spinale originano 31 paia di nervi spinali numerati secondo il livello della colonna spinale dal quale fuoriescono: 8 paia di nervi cervicali, 12 toracici, 5 lombari, 5 sacrali, 1 coccigeo.
Ciascun nervo spinale contiene fibre motrici, sensitive e vegetative (nervi misti).
NERVI SPINALIDopo l’emergenza dalla cavitàspinale alcuni nervi si scambiano fibre formando “incroci” detti plessi.-plesso cervicale (fibre da C1-C4) innerva cute e mm di collo e parte posteriore della testa; e diaframma, con il n.frenico.-plesso brachiale (fibre da C5-C8 e T1) innerva cute e muscoli dell’arto superiore-plesso lombare (fibre da L1-L4) innerva cute e mm di addome e parte ant. dell’arto infer.-plesso sacrale (fibre da L4-L5 e S1-S3) innerva (spec.col grosso nervo ischiatico) cute e mm della parte poster.dell’arto infer.
I
II
III
IV
V
VI
NERVI CRANICI
XI
XIX
VIII
VII
XII
SENSIBILITA’:
SOMATOVISCERALE
SUPERFICIALE meccanocettori: pressione (Ruffini)
dp/dt (Merkel)
sprofond.(Meissner, pelo)
vibrazione(Pacini)
termocettori
PROPRIOCETTIVA fuso neuromuscolare (lunghezza)
org. Tendineo di Golgi (forza)
enterocettori articolari (angolo, vel)
NOCICETTIVA terminazioni assoniche “a collana”
ORGANI DI SENSO DELLA TESTA
SENS. SUPERFICIALE meccanocettori: pressione (Ruffini)
dp/dt (Merkel)
sprofond.(Meissner, pelo)
vibrazione(Pacini)
termocettori
NOCICETTIVA terminazioni assoniche “a collana”
Ruffini Merkel, Meissner Pacini
OFTALMICO
MASCELLARE
MANDIBOLARE
DERMATOMERI
SENSIBILITA’ SOMATOVISCERALE
PROPRIOCETTIVA fuso neuromuscolare (lunghezza)
org. Tendineo di Golgi (forza)
enterocettori articolari (angolo, vel)
NOCICETTIVA meccanonocicettori, n.”dormienti”
FUSO NEUROMUSCOLARE ORGANO TENDINEO DEL GOLGI
RIFLESSO PROPRIOCETTIVO: I RECETTORI SONO INSITINELL’ORGANO BERSAGLIO (MUSCOLO)
RIFLESSO PROPRIOCETTIVOPOLISINAPTICO: I RECETTORI SONO INSITINELL’ORGANO BERSAGLIO (MUSCOLO)
RIFLESSO PROPRIOCETTIVOPOLISINAPTICO: I RECETTORI SONO INSITINELL’ORGANO BERSAGLIO (MUSCOLO)
RIFLESSO AUTONOMO
SENSIBILITA’ DOLORIFICA
• i neuroni sensoriali fanno sinapsi nella sostanza gelatinosa del midollo
• I neuroni secondari decussano e salgono attraverso il cordone anterolaterale (tratto spino-talamico) fino al nucleo ventro-basale del talamo
• da qui neuroni terziari vanno alla corteccia
DOLORE RAPIDO• in 0,1 secondi• da stimolo meccanico o
termico• descritto come acuto,
pungente, superficiale...• fibre A-delta (mieliniche,rapide)• neurone terziario alla corteccia
sensoriale primaria
DOLORE LENTO• in >1 secondi• da stimolo meccanico, termico,
chimico o danno tessutale• descritto come sordo, urente,
profondo, duraturo...• accentuato dalle prostaglandine• fibre C (amieliniche, lente)• neurone terziario alla corteccia
frontale
CONTROLLO DEL DOLORE (ANALGESIA)
• SISTEMA DI ANALGESIA- sostanza grigia preacqueduttale
(tronco)- nucleo del rafe magno (tronco)- neuroni inibitori nelle corna
posteriori del midollo (dalla sost. reticolare)
• contiene RECETTORI PER OPPIACEI: - endogeni: endorfine, encefaline ed - esogeni: morfina, ecc
• agiscono inibendo il rilascio della SOSTANZA P, il neurotrasmettitore del dolore
TEORIA DEL CANCELLO (Gate control theory)
In una stessa area cutanea o mucosa la stimolazione tattile (fibre A-beta) può attenuare la sensibilità dolorifica (fibre A-delta e fibre C).Le fibre tattili e dolorifiche convergono, su medesimi neuroni midollari su cui agiscono anche interneuroni inibitori endorfin-ergici.
Stimolo nocicettivo:Il collaterale (1) della fibra C inibisce l’interneurone: nulla inibisce la trasmissione del dolore.
Stimolo nocicettivo sovrapposto a stimolo tattile:Il collaterale (2) della fibra A-beta stimola l’interneurone che inibisce la trasmissione del dolore.
1
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cancello aperto
cancello chiuso
ASPETTI CLINICI DEL DOLORE
•IPERALGESIA: ipersensibilità dei nocicettori nei tessuti lesi
•SINDROME TALAMICA: distorta o alterata percezione del dolore da lesione talamica
•NEVRALGIA TRIGEMINALE
•CEFALEA moltissime cause:•lesione cerebrale (indirettamente perchènell’encefalo non ci sono nocicettori)•stimolazione delle meningi•aumentata pressione intracranica•vasodilatazione cerebrale (emicrania)•rigidità muscolare•patologie di orecchio, naso, occhi, denti
RIFLESSO ESTEROCETTIVO: I RECETTORI SONO SEPARATIDALL’ORGANO BERSAGLIO (MUSCOLO)