ska - abramo nella tradizione ebraica

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  • 8/13/2019 SKA - Abramo Nella Tradizione Ebraica

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    J EAN -L OUIS S KA S.I .

    Abramo nella tradizione ebraica *

    * Articolo apparso in La Civilt Cattolica 2000 IV 341-349.

    La figura di Abramo comune alle tre grandireligioni monoteiste: ebraismo, islm e cristianesimo.Esse gli riconoscono un ruolo tuttaltro che marginale,poich Abramo riconosciuto come il loro unico antenato.Certamente, il patriarca non il fondatore di questetradizioni religiose. Sotto tale aspetto, la personalit che hadato allebraismo la sua fisionomia peculiare Mos; perlislm, si tratta di Maometto e, per il cristianesimo, diGes Cristo.

    Abramo come la fonte unica di questi tre fiumi,che hanno preso poi ognuno una direzione diversa. Mos,Maometto e Ges Cristo sono allorigine dei trattidistintivi di ognuna delle tre religioni monoteiste, eAbramo il custode della loro memoria comune. Perriprendere unimmagine biblica, Abramo pu ricevere allasua mensa queste tre religioni come i tre ospiti giunti avisitarlo per annunciargli la nascita di un figlio (cfr Gen18,2.16). Vale la pena dunque interrogarsi per sapere comequeste diverse tradizioni religiose hanno visto lantenatocomune. Qui ci limiteremo alla tradizione ebraica che, perragioni evidenti, riserva un posto unico al suo antenato.

    La tradizione ebraica, com noto, erede direttadella tradizione biblica1; tuttavia ne sottolinea alcuniaspetti particolari, mentre tace o riscrive altri episodi menogloriosi. Inoltre, la tradizione ebraica ha volutocompletare il ritratto biblico di Abramo, seguendo latendenza di ogni tradizione narrativa. Soprattutto haintrodotto una serie di racconti sugli anni che precedono lavocazione del patriarca a 75 anni (Gen 12,1-4), poich laBibbia non dice quasi nulla su questa parte della sua vita2.Infine fa pronunciare allantenato di Israele una serie didiscorsi proprio prima della sua morte, secondo il ben notogenere letterario del testamento3.

    La tradizione ebraica dunque molto ricca ed certamente impossibile riassumerla in poche pagine.Tuttavia vi si possono distinguere tre tendenze principali:Abramo ha conosciuto e osservato fedelmente la Leggemolto prima che Mos lavesse proclamata4; assicura egarantisce la salvezza a tutti i suoi discendenti, perch hain qualche modo meritato per loro la benedizione nelle

    1 Su questo punto cfr J. L. SKA, Leterna giovinezza di Abramo, inCiv. Catt. 2000 III 213-221. Per altri dettagli, cfr R. MARTIN-ACHARD, Actualit dAbraham, Neuchtel - Paris, Delachaux et Niestl, 1969,112-136 (da noi ampiamente consultato per questo articolo); K.-J.KUSCHEL, La controversia su Abramo. Ci che d ivide e ci che unisceebrei, cristiani e musulmani, Brescia, Queriniana, 1996.2 Linfanz ia di Abramo il tema, tra gli altri, dell Apocalisse di Abramo, apocrifo di fine I sec. o inizio II sec. d.C. Per il testo cfr B.PHILONENKO-SAYAR - M. PHILONENKO, Apocalypse dAbraham, inA. DUPONT-SOMER - M. PHILONENKO (edd.), La Bible. critsintertestamentaires, Paris, Gallimard, 1987, 1691-1730.3 Basta ricordare che il libro del Deuteronomio contiene quattro discorsidi addio pronunciati da Mos nellultimo giorno della sua vita (cfr Dt1,1.3). Per Giacobbe cfr Gen 48 49; per Davide cfr 2 Sam 23,1-7; nelNT, cfr i discordi di addio di Ges in Gv 13 16. I discorsi di addio diAbramo costituiscono loggetto del libro apocrifo dal titolo appuntoTestamento di Abramo. Per il testo cfr F. SCHMIDT, TestamentdAbraham, in A. DUPONT-SOMER - M. PHILONENKO (edd.), La Bible..., cit., 1647-1690.4 Il testo biblico su sui si fonda tale tradizione Gen 26,5: Abramo haobbedito alla mia voce e ha osservato ci che io gli avevo prescritto: imiei comandamenti, le mie istituzioni e le mie leggi.

    prove che ha subto e superato5; il padre dei credenti, maanche il primo missionario della fede in un Dio unico e, perquesto, diventa il primo vero benefattore dellumanit. Indefinitiva la tradizione ebraica cerca anzitutto di esaltare nellafigura di Abramo gli aspetti che ne fanno un precursore e unmodello per gli ebrei osservanti di tutte le epoche successive.Questo risulta chiaramente da una lettura dei testi sia piantichi sia pi recenti.

    Il l ib ro de i Giu bi le i 6

    La prima parte della vita di Abramo descrittaminuziosamente nel libro dei Giubilei7 e nel Midrash8. Illibro dei Giubilei riprende tutta la storia del mondo dallacreazione (Gen 1) sino allistituzione della Pasqua (Es 12).Linfanzia e la genesi di Abramo sono esposte nei capitoli 11 12 di questo libro apocrifo. Abramo, figlio di Terach, nascenellanno 1876 dalla creazione del mondo9, in unepocaparticolarmente critica per lumanit. Una serie di cataclismicolpiscono infatti il mondo: idolatria, guerre, violenze eanche carestie. A 14 anni (due volte sette!) Abramo scopre lacorruzione del mondo e decide di non adorare pi i falsi di.Interviene contro alcuni uccelli che devastano i raccolti.Tenta di convincere anche il padre ad abbandonare il cultodegli idoli, ma invano. Decide allora di bruciare le statuedegli idoli. Il fratello Aran cerca di salvarle, ma muore tra lefiamme. Ci spiega la morte prematura di Aran segnalatadalla Bibbia (cfr Gen 11,28).

    Terach abbandona allora Ur dei Caldei con tutta lafamiglia per stabilirsi a Carran (cfr Gen 11,31). Qui Abramoinvoca Dio per sapere che cosa deve fare: se rimanere aCarran o ritornare a Ur. Dio gli risponde con le note parole diGen 12,1: Vattene dal tuo paese, dalla tua patria e dalla casadi tuo padre, verso il paese che io ti indicher. Il libro deiGiubilei fornisce dunque un contesto alla vocazione diAbramo. In quel momento Dio rivela ad Abramo anche lalingua parlata dai primi uomini al momento della creazione,che naturalmente lebraico. Abramo lascia allora il padreper obbedire allingiunzione di Dio (Giub 12).

    Tra gli episodi o elementi inediti introdotti dallautoredel libro dei Giubilei, occorre segnalarne due pi

    significativi. Al capitolo 16 Abramo istituisce la festa 5 Cfr il testo biblico di Gen 22,15-18, un oracolo di Dio che segue allaprova di Abramo o sacrificio dIsacco (Gen 22,1-14): Giuro per mestesso, oracolo del Signore: perch tu hai fatto questo e non mi hai rifiutatotuo figlio, il tuo unico figlio, io ti benedir con ogni benedizione e rendermolto numerosa la tua discendenza, come le stelle del cielo e come lasabbia che sul lido del mare, la tua discendenza si impadronir delle cittdei nemici. Saranno benedette per la tua discendenza tutte le nazioni dellaterra, perch tu hai obbedito alla mia voce. Questo testo stabilisce beneun nesso di causa ed effetto tra lobbedienza di Abramo e il compimentodelle promesse: poich Abramo ha obbedito, Dio si impegna a benedireAbramo e a dargli una numerosa discendenza.6 Cfr R. MARTIN-ACHARD, Actualit..., cit., 118-122.7 Scritto ebraico risalente allepoca asmonea (i Maccabei), cio al I sec. oforse anche alla fine del II sec. a.C. Per il testo cfr L. FUSELLA, Il librodei Giubilei, in P. SACCHI (ed.), Apocrifi dellAntico Testamento, Torino,UTET, 1981, 270-312.8 Specialmente il Bereshit Rabba, commento alla Genesi, gli elementi piantichi del quale risalgono ai primi secoli dopo Cristo.9 Il libro dei Giubilei si interessa in maniera particolare delle date e delcalendario liturgico.

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    ebraica dei Tabernacoli (Giub 16), cosa della quale laBibbia ovviamente non parla, poich tutte le feste sonoistituite da Mos. Inoltre il libro dei Giubilei sopprime unadelle grandi difficolt del racconto della prova di Abramo(cfr Gen 22,1-19). Secondo questo libro, il principe deidemoni chiamato Mastema scommette con Dio che ilpatriarca pi attaccato al proprio figlio che al suo Dio.Dio accetta la sfida e cos inizia la prova di Abramo (Giub17; cfr Gen 22,2)10. Il libro dei Giubilei si ispiratoallinizio del libro di Giobbe (Gb 1,9-12) per interpretareGen 22.

    Alla fine del libro, Abramo riunisce figli e nipotiper rivolgere loro le sue ultime raccomandazioni (Giub 20 22). Insiste in particolare sul rifiuto dellidolatria e sullafedele osservanza della Legge di Dio, in particolare sullacelebrazione delle feste liturgiche. Questi due puntirivestono una speciale importanza per lautore. Infatti, inun mondo dominato dalla cultura ellenistica, la tentazionedel sincretismo era forte e il popolo ebraico doveva lottareper salvaguardare la propria identit. Lautore del libro deiGiubilei omette per una serie di episodi meno gloriosi opi compromettenti della storia del patriarca, come i dueepisodi in cui Sara rapita dal Faraone o da Abimelech, redi Gerar (cfr Gen 12,10-20 e 20,1-18), lintercessione diAbramo in favore di Sodoma (cfr Gen 18,22-33) e la storiadi Lot e delle sue figlie (cfr Gen 19,30-38).

    Il Mi dr as h 11

    Il commento midrashico Bereshit Rabba e latradizione ebraica della Haggad12 aggiungono alcuniparticolari interessanti a ci che il libro dei Giubilei avevagi detto sulla giovinezza di Abramo: ad esempio, sarebbenato al tempo di Nimrod, proprio dopo lepisodio dellatorre di Babele (cfr Gen 11,1-9); Nimrod ricordato in Gen10,8

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    . Nimrod un tiranno sanguinario e un astrologo,che viene avvertito della futura nascita di Abramo danumerosi fenomeni celesti, decide di far sopprimere tutti iprimogeniti del suo regno, ma Abramo sfuggemiracolosamente a tale massacro. Il motivo della stragedei Santi Innocenti quindi universalmente noto, poichesso presente pure nei racconti biblici dellinfanzia diMos (Es 1 2) e di Ges (Mt 2).

    Abramo allontanandosi dallidolatria, il cui culto promosso da Nimrod, scopre il vero Dio. Le versionidivergono circa il momento, il modo e il motivo di taleconversione. Alcuni ritengono che Abramo abbia fattoquesta scoperta giovanissimo, dopo essersi rifugiato in unagrotta nel deserto; altri, pi numerosi, pensano invece che 10 Troviamo qui una tendenza gi presente nella Bibbia. Mentre per 2Sam 24,1 Dio stesso che induce Davide a censire il popolo, atto per ilquale sar castigato, il libro delle Cronache, riprendendo lo stessoracconto, dice invece che Satana e non Dio a prendere liniziativa:Satana insorse contro Israele. Egli spinse Davide a censire gli Israeliti(1 Cr 21,1).11 Per il testo del Midrash Rabba, il grande commento midrashico alPentateuco, cfr, ad esempio, Midrach Rabba, t. I: Gense Rabba, textetraduit de lhbreu par B MARUANI - A. COHEN-ARAZI, et annot etintroduit par B. MARUANI, Paris, Verdier, 1987; Midrash Rabba.Genesis 1-11, translated by H. FREEDMAN, London, Soncino, 19613. Perle altre tradizioni midrashiche, cfr soprattutto L. GINZBERG, Legends of the Bible, Philadelphia, The Jewish Publication Society of America,1975, 86-147. I lavori di Ginzberg sono, in parte, tradotti in italiano: Leleggende degli ebrei, voll. I-III, Adelphi, Milano 1995-1999. Per unriassunto, cfr R. MARTIN-ACHARD, Actualit..., cit., 122-125.12 La Haggad la tradizione ebraica che si interessa piparticolarmente ai racconti biblici, mentre la Halakh si occupa delcommento giuridico della Bibbia.13 Gen 10,8-9: Etiopia gener Nimrod: costui cominci a esserepotente sulla terra. Egli era valente nella caccia davanti al Signore,perci si dice Come Nimrod, valente cacciatore davanti al Signore.

    il padre dei credenti abbia adorato gli astri prima diriconoscere a 48 anni lunico vero Dio e creatoredelluniverso. Chi ha insegnato ad Abramo la vera fede?Alcune tradizioni affermano che linsegnamento gli statotrasmesso attraverso la famiglia sin dallepoca di No e diSem. Altre tradizioni ritengono che Abramo sia giunto dasolo alla verit, contemplando il mondo o il cielo14.

    Comunque sia, una volta convertito, Abramo diventaaraldo della vera fede e combatte gli idoli, servendosi di unargomento simile a quello del secondo Isaia (cfr Is 40,19-20;41,6-7; 44,10-12; 46,6), che mette in ridicolo oggetti chenon possono n parlare n agire. Il padre stesso di Abramo,Terach, costruttore di idoli al servizio di Nimrod e non troppo incline a seguire il proprio figlio, che distrugge gliidoli, come nel libro dei Giubilei, ma il suo crimine vienescoperto ed egli viene arrestato e gettato in una fornaceardente proprio come Daniele e i suoi compagni (cfr Dn 3).Ma sfugge al castigo ed esce indenne dalla fornace. In alcuneleggende interviene larcangelo Gabriele per salvareAbramo15. Questa interpretazione si basa di fatto su unalettura midrashica di Gen 15,7: Io sono il Signore che tiho fatto uscire da Ur dei Caldei. Il termine ebraico Ur puinfatti significare sia la citt di Ur (in Caldea), sia lafornace. Il racconto apocrifo dunque fondato su un giocodi parole.

    Un altro testo ampiamente sfruttato dagli eredi dellaBibbia Gen 22,1-19, la prova di Abramo o la legaturadIsacco16. Come nel libro dei Giubilei, la tradizionepostcanonica cerca di spiegare perch Dio metta Abramo allaprova (cfr Gen 22,1). Il modello sempre il libro di Giobbe(cfr Gb 1 2): il principe dei demoni, Mastena, o il satana(cfr Gb 1,6 e passim) o angeli invidiosi del patriarca che nemettono in dubbio la fedelt e la dedizione al vero Dio.Durante la prova, Satana interviene a pi riprese per farfallire il patriarca. Sotto le spoglie di un vegliardo siavvicina ad Abramo, interpella padre e figlio, giunge sino arivelare a Sara che Abramo va a sacrificare il loro unicofiglio. Tutti i suoi sforzi per, comera da aspettarsi, sonovani.

    La tradizione ebraica innova anche su un altro puntoessenziale. Gli esegeti amano sottolineare quanto sobrio esuccinto sia lo stile del racconto biblico di Gen 22. Adesempio, in occasione del sacrificio, padre e figlio rimangonocompletamente in silenzio (cfr Gen 22,9-10). Nel Midrash,invece, Abramo avverte il figlio che prontamente acconsentedi essere sacrificato per poter ottenere al popolo di Israele labenedizione promessa da Dio. Anzi, Isacco stesso chiede diessere saldamente legato (di qui il titolo la legaturadIsacco) per essere immolato al primo colpo. Infatti, se ilpadre lo avesse soltanto ferito, Isacco sarebbe divenutoinadatto per un sacrificio rituale, poich la vittima devesseresenza difetti, e una ferita era considerata come un difetto (cfrLv 1,3; 3,1.6; 22,21-22).

    Lobbedienza di Abramo trova il suo equivalente nelladisponibilit e nella sottomissione del figlio. Il loro attomeritorio una garanzia per tutte le generazioni future delpopolo dIsraele. possibile, del resto, che vi sia stato uninflusso reciproco tra la teologia cristiana della redenzione 14 Per i dettagli, cfr L. GINZBERG, The Legends of the Jews, Philadelphia,1909, 186-190. Abramo presentato come modello a tutti gli ebrei chevivono nella diaspora e che sono chiamati a convertirsi o a ritornare alculto del vero Dio.15 Cfr ivi, 95.16 In ebraico aqeda, dal verbo aqad (legare), che del resto apparesoltanto in questo passo della Bibbia (Gen 22,9). Su Gen 22 nellatradizione ebraica, cfr F. MANNS (ed.),The Sacrifice of Isaac in the Three Monotheistic Religions, Jerusalem, Franciscan Printing Press, 1995, 185-202, con i testi del Targum di Gionata, dellaGenesis Rabba e dei Pirqe delrabbino Eliezer (cap. 31).

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    legata allofferta volontaria di Ges Cristo e la tradizioneebraica che vede nella legatura dIsacco un atto redentoreche assicurava la salvezza di Israele.

    I procedimenti usati dalla tradizione midrashica sonoabbastanza chiari: la tradizione ha ripreso alcuni elementida altri racconti o testi biblici per applicarli ad Abramo. Ilsuo destino prefigura quello di altri grandi personaggi,come Mos, Giobbe, Daniele e i suoi compagni. Latradizione riprende anche elementi della predicazione deiprofeti, come la polemica del Secondo Isaia contro gliidoli. Lo scopo di tale rilettura di fare di Abramo unmodello per tutti gli ebrei che vivono isolati in un mondogovernato da prncipi pagani. Costoro, fautori del cultodegli idoli, possono mostrarsi ostili verso i seguaci di altrereligioni, giungendo anche a perseguitarli. Del resto, latradizione deimidrashim vuole infondere ai membri diIsraele dispersi nel mondo ellenistico la certezza che essihanno un avvenire assicurato. Per chi ne dubitasse, sarebbesufficiente pensare ad Abramo per cambiare idea: la suaobbedienza la garanzia della sopravvivenza di Israele persempre.

    La tra diz ion e ra bb ini ca ( Mishn eTalmud ) 17

    La tradizione rabbinica posteriore, nella Mishn enel Talmud , ha soltanto accentuato ci che le generazioniprecedenti avevano gi messo in evidenza. Tra laltro, essafa di Abramo un rabbino che avrebbe osservato la Leggemolto prima di Mos18. Abramo ha anche fatto ilnecessario per salvare in anticipo il suo popolo. Cos Dioconsente al suo popolo di attraversare il Mar Rosso (cfr Es14) perch Abramo ha spaccato la legna per il sacrificiodIsacco (cfr Gen 22,3). A motivo di Abramo, Dio ha datola Legge a Mos (cfr Es 19 24). Dio risparmia il suopopolo che ha adorato il vitello doro (cfr Es 32), perchAbramo ha voluto sacrificare il proprio figlio (cfr Gen 22)e per lo stesso motivo Dio impedisce a Balaam di maledireIsraele (cfr Nm 22 24). Dio accompagna e nutre il suopopolo nel deserto, perch il patriarca ha offerto latte interoe latte cagliato ai suoi ospiti divini (cfr Gen 18,6) e si comportato in maniera esemplare verso di loro (cfr Gen18,1-16).

    Infine Abramo il primo convertito al vero Dio e ilprimo missionario. Riceve il compito di ricondurre tutti ipagani al culto del vero Dio. Il suo ruolo universale ancora sottolineato in un altro modo. Abramo come lapietra di fondazione delluniverso. Dio crea Adamo amotivo dei meriti di Abramo e questultimo incaricato diespiare la colpa del primo uomo19. Se Dio non manda piil diluvio per distruggere lumanit perversa, ancora inconsiderazione di Abramo. Il suo ruolo in favoredellumanit molteplice: egli guarisce i malati, insegna lascienza ai re, guida le navi verso la sicurezza dei porti eottiene la pioggia per la terra.

    Ma, in fin dei conti, la vera grandezza di Abramoviene non da lui stesso, ma dallaTor, la Legge, che egli 17 Per i testi, cfr, ad esempio,The Mishnah, a New Translation, by J.NEUSNER, New Haven, Yale University Press, 1988; Il Talmud ,traduzione di A. TOAFF, Roma - Bari Laterza, 1999. Per ulterioridettagli cfr R. MARTIN-ACHARD, Actualit ..., cit., 125-130.18 Tale insistenza sulla fedelt di Abramo alla Legge da mettere inrelazione con il pensiero di Paolo, che vede nel patriarca il padre diquanti sono giustificati mediante la fede e non mediante le opere dellaLegge (cfr Rm 4,1-25; Gal 3,6-14). Per Paolo, Abramo rappresenta ilregime della fede che precede quello della Legge (cfr Gal 3,12.17).19 Su questo punto cfr san Paolo, che at tribuisce tale ruolo a Cristo (cfrRm 5).

    ha osservato scrupolosamente. Proprio perch predecessore diMos e fedele osservante dei precetti divini, Abramo unesempio tanto onorato dalla tradizione rabbinica. Il suoprestigio di essere una finestra aperta sulla Legge di Mos.

    Lebra ismo el len ist ico 20

    Nellebraismo ellenistico, Abramo, pi che unrabbinoante litteram, un saggio, un erudito e un filosofosecondo lideale greco. Giuseppe Flavio e Filone diAlessandria sono i principali rappresentanti di questaellenizzazione della figura del patriarca. Ma ancor prima diquesti due autori, gli ebrei del mondo ellenistico, senzadubbio per rispondere alle sfide di una cultura dominantelargamente superiore in molti settori, hanno fatto di Abramoun precursore nel campo delle scienze e della virt.

    Abramo presentato qui e l come il creatoredellastrologia caldea e il maestro che ha formato i sacerdotidi Eliopoli. Il quarto libro dei Maccabei insiste piuttostosulla virt di Abramo, che ha unito ragione e religionesecondo lideale greco. Egli domina le sue passioni perobbedire alla ragione. Il suo esempio ispira ilcomportamento della madre dei sette figli martirizzati daAntioco (cfr 2 Mac 7,1-42). Seguendo il modello di Abramo,che non ha esitato a sacrificare il proprio figlio, ellaincoraggia i suoi al martirio.

    Giuseppe Flavio (I sec. d.C.) dedica 11 capitoli del Ilibro delle sue Antichit giudaiche allantenato di Israele (I,6-16)21. Il suo scopo principale apologetico: vuole dimostrareal mondo ellenistico leccellenza delle tradizioni del suopopolo. Ci consente di comprendere meglio la suariscrittura della Bibbia LAbramo di Giuseppe Flaviodiventa dunque un filosofo e un erudito, impastato disaggezza e di virt. Abramo diviene monoteistacontemplando gli astri: il loro movimento lo convince cheessi possono essere guidati soltanto da uno spirito superiore.Giuseppe Flavio fa leva sul grande interesse per lastronomiache caratterizza il mondo ellenistico dellepoca, soprattutto inEgitto22. Inoltre Abramo si rivela un precursore nel mondodelle scienze: insegna lastrologia e laritmetica ai saggidellEgitto, mentre ne corregge gli errori23.

    Anche Filone di Alessandria (I sec. d.C.) dipingeAbramo con i tratti di un filosofo ellenistico24. Il patriarca un ritratto idealizzato del filosofo ebraico alessandrino. Ciemerge soprattutto dal De Abrahamo25. Se il filosofoalessandrino concorda con i rabbini nel sottolineare la fedeltdi Abramo alla Legge divina, se ne discosta per, perch perlui tale legge non anzitutto la Legge mosaica, ma piuttostola legge naturale iscritta nella natura umana. La legge divina scoperta attraverso la contemplazione filosofica (cfr ivi, 60). Secondo i canoni del platonismo, Filone propone spessounesegesi allegorica dei testi biblici. Gen 12,1-4, inparticolare, descrive, pi che una migrazione fisica, unitinerario spirituale che conduce Abramo prima da Ur a 20 Per una sintesi, cfr R. MARTIN-ACHARD, Actualit ..., cit., 130-137.21 Cfr L. MORALDI (ed.), Antichit giudaiche di Giuseppe Flavio, vol. I:Libri l-X; vol Il: Libri XI-XX, Torino, UTET, 1998.22 Ricordiamo soprattutto Claudio Tolomeo, astronomo vissuto in Egitto(90-168 d.C. ca.), che fece le sue osservazioni ad Alessandria dal 127 al141 d.C.23 Abramo dunque, come Giuseppe o Daniele, un saggio che insegnaagli stranieri segreti che essi ignorano.24 Filone parla di Abramo in diverse sue opere, anzitutto nei due trattatiinteramente dedicati al patriarca, De Abrahamo e De migratione Abrahami, poi nelleQuaestiones in Genesim, nel De mutatione nominum,nel Quis rerum divinarum heres sit ; infine, egli riassume il suo pensierosullantenato di Israele nel De Virtutibus.25 Cfr De Abrahamo, intr., traduction et notes par J. GOREZ, Paris, Cerf,1966.

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    Carran, poi nel deserto (cfr 67). Abramo infatti sidistacca dal mondo sensibile per ritrovare la sua verapatria, il mondo delle realt divine26. Lascia anche ilmondo del molteplice per raggiungere lUno, che gli apparenella terra promessa a Sichem (cfr 77 s).

    Il sacrificio di Isacco, sotto la penna di Filone,assume una colorazione stoica. Abramo, infatti, accetta disacrificare Isacco, il cui nome significa riso, che dunqueevoca la gioia. Ci vuol dire, per il filosofo di Alessandria,che il patriarca pronto a sacrificare tutto a Dio, anche lapropria gioia, perch la vera gioia si trova soltanto in Dio(cfr 202). Tale ritratto ha pi di un tratto comune conquello dei terapeuti di cui parla il filosofo nella suaVitacontemplativa: essi lasciano le citt per vivere nel desertoallo scopo di dedicarsi alla contemplazione dellunico veroDio. La visione dellebraismo ellenistico dunqueabbastanza diversa da quella del rabbinismo. Tuttavia, tantoper luno quanto per laltro, Abramo, pi di ogni altrafigura biblica, devessere un modello.

    26 Il modello quello descritto da Platone, ad esempio, nel Fedone.Lanima che esiliata nel corpo conserva il ricordo del mondo delleidee e tale ricordo la guida nel viaggio che la fa ritornare nella patria diorigine (Fedone, in particolare i cc. 18-21). Si noti come Filonereinterpreti interamente lesperienza di Abramo secondo le categoriegreche del ritorno, mentre la Bibbia parla piuttosto di una partenzasenza ritorno (Gen 12,1-3).