social media monitoring, modulo n.5
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Cosa stai facendo
in questo momento?

Stai generando dati(consapevolmente o inconsapevolmente)


I “luoghi” in cui si genera il maggior numero di
dati personali sono i social media

“Personal Data: The "New Oil" of the 21st Century”

9
I social media rappresentano il più
grande patrimonio di dati nelle mani di
soggetti privati.

9

9
I DATI sono la materia prima più costosa ma
non scarsa nell’attuale contesto economico.
La cura di una community e la conseguente
analisi dei dati opportunamente raccolti ed
elaborati rappresentano una risorsa in materia
di pianificazione e decision making.

COSA CE NE POSSIAMO FARE?Rispondere ad alcune domande
Ad esempio:
• Chi mi segue?
• Quale genere di contenuto crea più interesse?
• Dove vive il mio pubblico?
• Di cosa vuole che io parli?
• Quali sono gli utenti più influenti?
• A che ora incontro più pubblico?
• Quali sono i temi da evitare o valorizzare?

«Entrare in contatto con i bisogni
delle persone a cui ci riferiamo ci
consente di impostare strategie di
Social Crm (Customer Relationship
Management).
La nuova frontiera delle relazioni col
pubblico”.

9
La definizione di “social” inizia a essere
riduttiva.
Si parla di ecosistemi

Facebook, Twitter, Google Plus, Instagram etc. sono
ambienti che si distinguono per utenze ed esperienze
d’uso.
A diversa piazza diverso pubblico, diversa dialettica,
diverse reazioni.
Le rilevazioni effettuate sui social media, tuttavia, non si
sostituiscono a metodologie standard e tradizionali.
OGNI ECOSISTEMARISPONDE A SE STESSO

QUANTI MODI DI TRATTARE I DATI?DAGLI ANALYTICS AL MONITORING FINO AL SOCIAL LISTENING
Il Social Listening è un processo circolare ed incrementale
che agisce sull’ estrazione, sull’analisi e l’elaborazione
qualitativa di dati, dai quali emergono elementi salienti
per la pianificazione di strategie capaci di migliorare le
performance e generare ulteriori dati che rendano più fini
le successive rilevazioni.

L’analisi social consente, rispetto alle metodologie
tradizionali, di ridurre i margini d’errore in materia di:
Tecniche di campionamento;
Scarsità del campione;
Affidabilità dei feedback
IL SOCIAL LISTENING NON FA DOMANDE


Attivazione di account, Like, share, retweet,
repin, commenta, salva, cita, follow, ….
I dati sui social media sono generati da una grande varietà di
azioni da parte degli utenti. Ognuna di queste azioni lascia
una traccia digitale che può essere archiviata e analizzata

DATI ≠ METRICHE
I dati archiviati di per sé non dicono granché. Presi isolatamente
e senza contesto non potranno mostrarci nulla.
Le metriche rappresentano il tentativo di far parlare i dati per
rivelare schemi, pattern, ricorrenze, tendenze, ecc…

Anche le metriche
possono essere inutili,
irrilevanti o addirittura
fuorvianti.
Ad esempio esiste un gran
dibattito sulle cosiddette
Vanity Metrics

PIATTAFORME E STRUMENTI PER
L’ANALISI DEI DATI SOCIAL.
Tutte le piattaforme Social offrono dei servizi di accesso ai dati e
di analisi (Facebook Insights, Twitter analytics, LinkedIn Anlytics,
ecc..). Alcuni dati sono accessibili solo dai gestori delle pagine,
altri sono accessibili a chiunque.
Esistono anche moltissime piattaforme e tool esterni in grado di
estrarre ed elaborare i dati in forme via via più raffinate (più
avanti ne vedremo alcune).


Per orientarsi è necessario porre le domande giuste
rispetto a degli obiettivi specifici
“There’s a difference between knowing what the
stats mean and knowing which stats are
meaningful.”
(Kevan Lee, Buffer)
E’ MOLTO FACILE PERDERSI E NON
AFFERRARE IL SENSO DELLE
INFORMAZIONI CHE ABBIAMO

ACTIVITY
CONTENT & SENTIMENT ANALYSIS
DEMOGRAPHICS & CO.
EXPOSURE / ENGAGEMENT
INFLUENCERS & SOCIAL NETWORK ANALYSIS
3. chi è il mio pubblico?
4. come si parla di me?
2. come vanno la mia pagina e i miei contenuti?
1. come sto andando?
DATI E METRICHE SOCIAL: UNA
PANORAMICA SULLE PRINCIPALI TIPOLOGIE


- Sto postando nei giorni giusti e agli orari giusti?
(a seconda del social)
-Sto interagendo col mio pubblico?
- Ho un buon tasso di interazione col mio pubblico? Per
quale tipologia di post? (foto, video, link, ecc..) e per
quale tipologia di contenuto?
- Quale è la % di risposte ai commenti e ai messaggi
ricevuti ? (Tasso di risposta)
- Quanto tempo ci metto in media per rispondere a un
commento, una menzione, una citazione? (tasso medio
di risposta)

Queste metriche servono a tenere sott’occhio il nostro stesso
comportamento online e per verificare se rispettiamo obiettivi e
standard che ci eravamo dati


REACH
[Numero di visitatori unici. Importante considerare la
differenza tra organica e a pagamento]
ENGAGEMENT
[Mi piace, commenti, condivisioni, click sul post]]
FAN/FOLLOWER : REACH
[Rapporto tra numero complessivo di fan/follower
e numero di persone che vedono i contenuti]
Per “exposure” si intende la copertura ottenuta dai contenuti
pubblicati, ossia il numero di persone effettivamente raggiunte dai
miei post. Queste metriche servono a comprendere e monitorare
quantitativamente la portata e la “potenza di fuoco” dei nostri
contenuti.

Con engagement in genere ci si riferisce alla capacità dei nostri
contenuti di generare interazioni con il nostro pubblico. I nomi
cambiano da piattaforma a piattaforma ma il senso è simile: Facebook
(Like, condivisione, commenti); Twitter (Retweet, quote, preferito.);
Pinterest (repin, preferito) ecc..

Ma il tasso di engagement non informa solo sulla performance
nella “diffusione” dei contenuti. Se analizzato con attenzione
può anche indicare aspetti più precisi sullo stato e la tipologia
di community che abbiamo creato.

Secondo Avinash Kaushik, uno dei massimi esperti di
di Web Anlytics, possiamo scomporre l’engagement
in una serie di metriche più fini.
Un like, una condivisione, un commento, una
citazione non hanno lo stesso valore e non ci danno
la stessa informazione
APPLAUSE RATE [Numero di like per post]
L’indicatore più immediato, il “termometro” delle preferenze.
Permette di individuare rapidamente
AMPLIFICATION RATE [Numero di condivisioni per post] Oltrepassare i limiti del proprio
network. Ogni utente dei social media è un nodo in una rete più ampia della
nostra. Un alto tasso di condivisioni significa allargare la propria portata
ben al di là dei canali prestabiliti.
CONVERSATION RATE [Numero di commenti per post]
Probabilmente è la metrica più “social” nel senso che, quando è alta, ci permette di avere uno sguardo più
dettagliato sul nostro pubblico, su quello che pensa, sulle opinioni, e con un po’ di analisi in più il “sentiment” e
i contenuti più rilevanti.


L’analisi dei dati che i social raccolgono possono
fornirci molte informazioni sulla composizione e
segmentazione del nostro pubblico di riferimento.

Provenienza geografica

Geo-localizzazione delle
attività

Profilazione degli interessi

L’INFLUENCER: Il termine in realtà non fa che riattualizzare un
vecchio concetto caro alla sociologia, ossia quello di “opinion
leader”.
La scienza delle reti ha dimostrato come all’interno di reti
complesse l’informazione si diffonda seguendo la classica regola
del 80:20 di Vilfredo Pareto, e cioè che tendenzialmente l’80%
dell’informazione è trasmessa dal 20% dei nodi di una rete.

Studiare i giochi di forza delle community consente
l’individuazione di soggetti che vanno monitorati nel
bene e nel male.
Valorizzarne la disposizione positiva può generare
felici ricadute.
Governare criticità permette una gestione del rischio
che potrebbe altrimenti sfociare in crisi.
INFLUENCER NEL BENE E NEL MALE

fonte: social-media-analitycs.it
Rilevanza (Relevance): si tratta dell’affinità tra l’individuo e il settore
in cui opera la compagnia. È una proprietà legata a quanto l’influencer
sia riconosciuto nel proprio campo e quanto i contenuti da lui
pubblicati siano affini al target.
Portata (Reach): è la quantità di individui raggiunti dai contenuti
dell’influencer. Ovviamente un’elevato numero di follower o un ampio
pubblico giocano a favore di questa qualità.
Risonanza (Risonanza): la frequenza di pubblicazione, l’engagement
ottenuto e il livello di diffusione ad opera del pubblico dei contenuti
dell’influencer.
Altimeter Group e Simply Measured hanno contribuito a dare
una definizione operativa utile a individuare gli elementi di
cui è composta la capacità di un individuo di influenzare gli
altri all’interno dei social media.

Un altro approccio, decisamente più complesso e tecnicamente
impegnativo ma che garantisce risultati più dettagliati e
informativi, è l’applicazione di tecniche di Social Network Analysis
(SNA)
SOCIAL NETWORK ANALYSIS


CONTENT & SENTIMENT ANALYSIS
Qui si tratta di analisi più qualitative (e più complesse da
realizzare). Si tratta di estrarre dai dati raccolti ciò che il
pubblico dice su di noi, agli argomenti di cui parla fuori e dentro
la nostra community e della polarità (positivo/negativo) dei loro
commenti.

MONITORAGGIO E TRACKING DELLE MENZIONI
OPERAZIONI DI MONITORAGGIO E
ASCOLTO DELLA RETE
Un altro aspetto centrale nella strategia di analisi consiste nel
prestare attenzione anche ad altre informazioni non strettamente
collegate alle performance dell’attività online.
ANALISI DEI COMMENTI
SULLA PAGINA


1. I social media sono una fonte estremamente ricca
di dati molto utili per comprendere il proprio
pubblico
2. Usare dati e metriche
per ottenere indicazioni
strategiche: Cosa me ne
faccio operativamente di
tutti questi numeri?
3. Individuare quali tra tutti questi dati e
strumenti mi consentono di monitorare i processi
che mi interessano
Per numero di tweet e/o followergli INFLUENCER che fanno un uso estremamente limitato del mezzo
TWITTR sono 9
……
4. Utilizzare i dati non
solo per misurare le
nostre performance, ma
anche e soprattutto per
comprendere
Il nostro pubblico.
5. Quindi, dopo aver familiarizzato col concetto e
con le tipologie di metriche sarà necessario
selezionarne solo alcune (o crearne di nuove) da
monitorare tenendo conto del proprio caso
specifico e degli obiettivi contestuali.
SOCIAL MEDIA ANALYTICS:5 punti chiave

Dati e metriche possono essere lette in modo integrato

Una utile lista di tool free o freemium è reperibile qui:https://blog.bufferapp.com/social-media-analytics-tools
Il mercato dei tool è
estremamente ampio e
competitivo. Esistono
soluzioni che vanno da
piattaforme estremamente
complesse (e costose) a
tool gratuiti, passando per
soluzioni di tipo “freemium”.
E’ possibile integrare molti
di questi tool, ognuno per
un aspetto specifico del
processo di analisi e
listening
DATI E METRICHE SOCIAL: COME INTEGRARE TUTTE LE FONTI
Tutti (o quasi) i dati e le metriche che abbiamo visto sono disponibili
all’interno delle singole piattaforme che utilizziamo. Se però
vogliamo integrare tutte queste fonti di informazione in una visione
d’insieme, in modo da poter effettuare raffronti, monitoraggio
complesso e quindi informare in maniera più esaustiva le strategie e
il decision making, è necessario utilizzare dei tool appositi

Online:
blog.bufferapp.com
social-media-analytics.it
digitalmarketinglab.it
DATI E METRICHE SOCIAL: PER APPROFONDIRE
