solare business

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PAG 4 EVENTI, INIZIATIVE, NEWS DALL’ITALIA E DAL MONDO PAG 11 ECCO IL CONTO ENERGIA TERMICO PAG 12 L'IMPIANTO? LO VOGLIO ANCH'IO PAG 18 LA CENTRALE SUI TETTI DI MERCATONE UNO Redazione: Via Don Milani 1, 20833 - Giussano (MB)Tel. 0362/332160 Fax 0362/282532 - [email protected] - www. solarebusiness.it - Stampa: Ingraph - Seregno (Mi) - Registrazione al Tribunale di Milano n. 712 del 27 novembre 2008. Poste Italiane SpA - Spediz. in Abb. Postale D.L. 353/2003 (Conv. in Legge 27/02/2004 n°46) Art.1 Comma 1 D.C.B. Milano. In caso di mancato recapito inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la tariffa. DICEMBRE 2012 - ANNO IV - NUMERO 12 12 CONOSCERE, CAPIRE, PREPARARE L’ENERGIA DEL FUTURO IDEE GREEN PER IL NATALE PRIMO PIANO È partita la corsa ai regali... Per trovare idee nuove da mettere sotto l'albero anche quest'anno un aiuto viene dal fotovoltaico. Design e tecnologia caratterizzano molti oggetti che consentono modelli di consumo più sostenibli, per svolgere numerose azioni quotidiane in autonomia e a impatto zero sull'ambiente. Ecco alcune idee solari che si prestano ad arricchire la cesta dei doni con originalità. ARTICOLO A PAGINA 8 EDITORIALE SEMPRE PIÙ AVANTI Che il problema energetico sia una delle emer- genze del pianeta è fortunatamente un fatto di cui si è presa piena consapevolezza. Finge di ignorarlo solo chi vorrebbe perpetuare un mo- dello energetico basato sulle fonti fossili. Anche l’Unione Europea ha recentemente emanato una direttiva dedicata proprio all’efficienza energe- tica che invita ogni Stato Membro a prendere urgenti provvedimenti in materia. È probabile che, come spesso accade, questa urgenza si diluisca o si perda nei mille labirinti di una poli- tica che preferisce nascondere i problemi sotto il tappeto, piuttosto che affrontarli di petto. La società civile ancora una volta è più avanti. Lo dimostrano ad esempio gli oltre 100 mila impianti fotovoltaici installati anche nel 2012 sui tetti di abitazioni private e di piccole imprese e la crescente diffusione del solare termico come valida alternativa per il riscaldamento. E per i prossimi anni? Energie rinnovabili, rispar- mio energetico ed efficienza energetica sono le tre voci della sfida che ci attende. Potremmo tradurle così: ridurre i consumi, renderli più efficienti e alimentarli grazie all’energia che proviene dalle fonti rinnovabili. Una recente ricerca spiega che il 37% degli italiani pensa di affrontare questo problema con l’autoproduzione di energia elettrica. È una percentuale importante, che dimostra nei nostri connazionali una notevole sensibilità verso questi temi delicati e importanti. A questa sensi- bilità si offrono tecnologie e prodotti sempre più evoluti e performanti. La mobilità elettrica è una realtà a portata di mano che trova la sua ragion d’essere proprio in abbinamento alla produzione di energia da fonte rinnovabile. Per quanto ri- guarda i consumi termici, le caldaie a condensa- zione sono solo una delle tante innovazioni che permettono di avere prestazioni di alto livello a un costo decisamente inferiore. Su tutti questi fronti il 2013 sarà un anno ricco di interessanti novità. Vi terremo aggiornati. Ma adesso, è il momento di farvi i migliori augu- ri di Buon Natale. Davide Bartesaghi [email protected] Twitter: @DBartesaghi Direttore Responsabile: Davide Bartesaghi - Editore: Editoriale Farlastrada INNOVARE PER IL RISPARMIO ENERGETICO L’INTERVISTA L'azienda cinese Upsolar, fondata a Shanghai nel 2006 e specializzata nella produzione di mo- duli fotovoltaici mono e policristallini, dal 2008 è presente anche sul mercato italiano. Nel nostro Paese Upsolar opera inizialmente sul canale delle forniture agli EPC contractor per la realizzazione di grandi centrali a terra e su tetto. «Nel 2011 ab- biamo cominciato ad orientarci sulla possibilità di lavorare su diversi canali di vendita e quindi non più solo sui grandi parchi solari» spiega Giuseppe D'Elia, Italy country manager di Upsolar, che ag- giunge: «Da un anno lavoriamo anche con i piccoli installatori rivolgendoci alle strutture di dimen- sioni più ridotte e, in particolare, al residenziale». CONTINUA A PAGINA 2 UPSOLAR, PRESENTE IN ITALIA DAL 2008, È AL FIANCO DEGLI INSTALLATORI NELLA PROMOZIONE DEI NUOVI VALORI CHE SUPPORTANO IL FOTOVOLTAICO, INTESO COME SOLUZIONE INTEGRATA ED INTELLIGENTE PER L'EFFICIENZA ENERGETICA GIUSEPPE D'ELIA, ITALY COUNTRY MANAGER DI UPSOLAR DAI GIOCHI AZIONATI DA PICCOLI PANNELLI FOTOVOLTAICI AI GADGET TECNOLOGICI A IMPATTO ZERO SULL'AMBIENTE, SONO MOLTE LE IDEE REGALO SOLARI PER UN NATALE IMPRONTATO AL RISPETTO PER L'AMBIENTE E ALL'AUTONOMIA ENERGETICA CONDOMINI, COMMERCIALISTI, BANCHE E GRANDE DISTRIBUZIONE SPECIALE

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Conoscere, capire, preparare l'energia del futuro

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Page 1: Solare Business

PAG

4EVENTI, INIZIATIVE, NEWS DALL’ITALIA E DAL MONDO

PAG

11ECCOIL CONTO ENERGIA TERMICO

PAG

12L'IMPIANTO?LO VOGLIO ANCH'IO

PAG

18LA CENTRALE SUI TETTI DI MERCATONE UNO

Reda

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DICEMBRE 2012 - ANNO IV - NUMERO 1212 CONOSCERE, CAPIRE, PREPARARE L’ENERGIA DEL FUTURO

IDEE GREEN PER IL NATALEPRIMO PIANO

È partita la corsa ai regali... Per trovare idee nuove da mettere sotto l'albero anche quest'anno un aiuto viene dal fotovoltaico.

Design e tecnologia caratterizzano molti oggetti che consentono modelli di consumo più sostenibli, per svolgere numerose azioni quotidiane in autonomia e a impatto zero sull'ambiente. Ecco alcune idee solari che si prestano ad arricchire la cesta dei doni con originalità.

ARTICOLO A PAGINA 8

EDITORIALE

SEMPRE PIÙ AVANTIChe il problema energetico sia una delle emer-genze del pianeta è fortunatamente un fatto di cui si è presa piena consapevolezza. Finge di ignorarlo solo chi vorrebbe perpetuare un mo-dello energetico basato sulle fonti fossili. Anche l’Unione Europea ha recentemente emanato una direttiva dedicata proprio all’effi cienza energe-tica che invita ogni Stato Membro a prendere urgenti provvedimenti in materia. È probabile che, come spesso accade, questa urgenza si diluisca o si perda nei mille labirinti di una poli-tica che preferisce nascondere i problemi sotto il tappeto, piuttosto che affrontarli di petto. La società civile ancora una volta è più avanti. Lo dimostrano ad esempio gli oltre 100 mila impianti fotovoltaici installati anche nel 2012 sui tetti di abitazioni private e di piccole imprese e la crescente diffusione del solare termico come valida alternativa per il riscaldamento.E per i prossimi anni? Energie rinnovabili, rispar-mio energetico ed effi cienza energetica sono le tre voci della sfi da che ci attende. Potremmo tradurle così: ridurre i consumi, renderli più effi cienti e alimentarli grazie all’energia che proviene dalle fonti rinnovabili.Una recente ricerca spiega che il 37% degli italiani pensa di affrontare questo problema con l’autoproduzione di energia elettrica. È una percentuale importante, che dimostra nei nostri connazionali una notevole sensibilità verso questi temi delicati e importanti. A questa sensi-bilità si offrono tecnologie e prodotti sempre più evoluti e performanti. La mobilità elettrica è una realtà a portata di mano che trova la sua ragion d’essere proprio in abbinamento alla produzione di energia da fonte rinnovabile. Per quanto ri-guarda i consumi termici, le caldaie a condensa-zione sono solo una delle tante innovazioni che permettono di avere prestazioni di alto livello a un costo decisamente inferiore.Su tutti questi fronti il 2013 sarà un anno ricco di interessanti novità. Vi terremo aggiornati.Ma adesso, è il momento di farvi i migliori augu-ri di Buon Natale.

Davide [email protected]

Twitter: @DBartesaghi

Direttore Responsabile: Davide Bartesaghi - Editore: Editoriale Farlastrada

INNOVARE PER IL RISPARMIO ENERGETICOL’INTERVISTA

L'azienda cinese Upsolar, fondata a Shanghai nel 2006 e specializzata nella produzione di mo-duli fotovoltaici mono e policristallini, dal 2008 è presente anche sul mercato italiano. Nel nostro Paese Upsolar opera inizialmente sul canale delle forniture agli EPC contractor per la realizzazione di grandi centrali a terra e su tetto. «Nel 2011 ab-biamo cominciato ad orientarci sulla possibilità di lavorare su diversi canali di vendita e quindi non più solo sui grandi parchi solari» spiega Giuseppe D'Elia, Italy country manager di Upsolar, che ag-giunge: «Da un anno lavoriamo anche con i piccoli installatori rivolgendoci alle strutture di dimen-sioni più ridotte e, in particolare, al residenziale».

CONTINUA A PAGINA 2

UPSOLAR, PRESENTE IN ITALIA DAL 2008, È AL FIANCO DEGLI INSTALLATORI NELLA PROMOZIONE DEI NUOVI VALORI CHE SUPPORTANO IL FOTOVOLTAICO, INTESO COME SOLUZIONE INTEGRATA ED INTELLIGENTE PER L'EFFICIENZA ENERGETICA

GIUSEPPE D'ELIA, ITALY COUNTRY MANAGER DI UPSOLAR

DAI GIOCHI AZIONATI DA PICCOLI PANNELLI FOTOVOLTAICI AI GADGET TECNOLOGICI A IMPATTO ZERO SULL'AMBIENTE, SONO MOLTE LE IDEE REGALO SOLARI PER UN NATALE IMPRONTATO AL RISPETTO PER L'AMBIENTE E ALL'AUTONOMIA ENERGETICA

CONDOMINI, COMMERCIALISTI, BANCHE E GRANDE DISTRIBUZIONE

SPECIALE

Page 2: Solare Business

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DICEMBRE 2012

SOLARE BUSINESS

SEGUE DALLA PRIMA PAGINA

PICCOLI, SICURI ED EFFICIENTI

L’INTERVISTA

Gli incentivi sono sempre più bassi e rivolti soprattutto agli impianti più piccoli. Conviene ancora investire nel fotovoltaico?

«L'installazione di pannelli solari va considerata una scelta � nalizzata al risparmio, non più solamente al guada-gno, e rientra di diritto tra gli interventi destinati alla riquali� cazione energetica. Questa tecnologia permette in primo luogo la riduzione dei costi d'acquisto dell'energia e, abbinato ad altre soluzioni impiantistiche per il risparmio, come le pompe di calore e l'illuminazione a led, consente anche di potenziare il risparmio

bene� ci dati dall'installazione di un im-pianto sul tetto delle abitazioni abbiamo lanciato un concorso dedicato a proprie-tari e installatori che scelgono i moduli Upsolar [vedi box in queste pagine]. Con questa iniziativa vogliamo lanciare un messaggio positivo sul fotovoltaico e mo-strare che continuerà a di� ondersi anche senza l'incentivo».

Attualmente quello dei piccoli impianti sembra essere il canale favorito...

«Si sta con� gurando un mercato costi-tuito principalmente da piccoli impianti di� usi capillarmente su edi� ci residenzia-li, commerciali e presso gli enti pubblici e noi ci troviamo perfettamente in linea con questo trend, grazie ai nostri piccoli installatori partner distribuiti sul territo-rio. Ciò detto, non è conclusa l'epoca dei grandi impianti. Stiamo lavorando molto bene per strutture su tetto in grid parity con quote di autoconsumo molto elevate e anche per la realizzazione di centrali a terra, che si mantengono grazie alla ven-dita dell'energia elettrica prodotta».

Quindi ci sono ancora prospettive interessanti per le centrali solari?

«Anche se non sarà più possibile un'espansione degli impianti a terra di grandi dimensioni paragonabile a quella degli anni passati, che era frutto di un'at-tività speculativa spinta su vasta scala, ci sono ancora buone possibilità di realiz-zare centrali elettriche in aree idonee come ex aree industriali o artigianali e cave dismesse. Certo, non saranno queste strutture a fare la parte del leone nel futuro del fotovoltaico ma, grazie al calo dei costi di realizzazione, ci sono ancora buone opportunità di guadagno nell'in-stallazione di grandi sistemi fotovoltaici, anche a prescindere dall'incentivo».

Come sono cambiate le esigenze dell'utente � nale?

«Oggi il consumatore è più che mai attento alla scelta del prodotto nell'ottica del rapporto qualità-prezzo. In particolar modo l'end-user cerca soluzioni sicure, che abbiano dato prova di durata nel tempo, ovvero moduli già testati e, inol-tre, solidità � nanziaria dell'azienda che fornisce i prodotti».

E come risponde Upsolar?«Per andare incontro a queste esigenze

noi proponiamo servizi aggiuntivi, come l'assicurazione che copre dal rischio che il produttore non sia in grado di rispondere

della garanzia o� erta insieme ai pannelli al momento dell'acquisto».

Novità di prodotto?«Il mercato si sta orientando verso si-

stemi che o� rano la possibilità di ottimiz-zare le prestazioni dell'impianto. Upsolar, in partnership con l'azienda americana Tigo Energy e l'israeliana SolarEdge, spe-cializzate negli ottimizzatori di potenza fotovoltaici e in sistemi di monitoraggio, sta lavorando sull'integrazione degli ottimizzatori all'interno di ogni singolo modulo, per la costruzione dei cosiddet-ti moduli intelligenti. Gli ottimizzatori vengono installati dentro le scatole di giunzione dei pannelli e consentono ad ogni singolo modulo di relazionarsi con tutte le parti dell'impianto, lavorando alla massima potenza e minimizzando gli ef-fetti negativi dovuti agli ombreggiamenti. Il prodotto risulta quindi costantemente monitorabile, con la possibilità di interve-nire in modo puntuale in caso di guasto».

Qual è il valore aggiunto della vo-stra proposta?

«Noi crediamo molto nella tecnologia capace di migliorare i prodotti, abbassa-

Headquarter: Shanghai, CinaSede Italia: Treviso

Anno di fondazione: 2006Anno di fondazione Italia: 2010

Settori di attività: produzione moduli fotovoltaici in silicio mono e policristallino

Numero dipendenti (mondo): 250 Fatturato mondo 2011: 285 milioni di euro

Fatturato Italia 2011: 30 milioni di euroPotenza installata mondo 2011: 245 MW

Potenza installata Italia 2011: cumulata, oltre 150 MWSito web: www.upsolar.com/it

LA SCHEDA

IL SISTEMA FOTOVOLTAICO INSTALLATO NEL 2011 SU UN EDIFICIO COMMERCIALE DI COMO È STATO REALIZZATO CON I MODULI UP-M230P PER UN TOTALE DI 93 KWP

LA SEDE DEL LABORATORIO DI RICERCA E SVILUPPO UPSOLAR A SHANGHAI

energetico complessivo dell'abitazione. Installare un impianto fotovoltaico sarà sempre un investimento vantaggioso, anche una volta chiuso il Conto Energia, nonostante un leggero allungamento dei tempi di rientro dell'investimento a causa della cessazione degli incentivi».

Il futuro del fotovoltaico è dunque indipendente dagli incentivi?

«Il solare va considerato come una tra le tecnologie dedicate al risparmio ed al rispetto dell’ambiente, liberandolo dall'ottica del supporto degli incentivi del Conto Energia, per sostenerlo magari con altre formule, per esempio potenziando le detrazioni � scali per l'installazione dei pannelli. É da considerare che i costi dei componenti sono scesi moltissimo, e la qualità è cresciuta. Quindi è chiaro come, sommando tutti questi elementi, il vantaggio dell'investimento rimanga elevato».

Come comunicate questa visione?«Crediamo fortemente nel fotovoltaico

come soluzione di e� cientamento energe-tico, soprattutto in ambito residenziale. Per dare visibilità a questa nostra convin-zione e per stimolare la conoscenza dei

Page 3: Solare Business

3

DICEMBRE 2012

SOLARE BUSINESS

re i costi e facilitare la fase di progetto e realizzazione degli impianti, per evitare le ingenti perdite che si hanno in caso di errata con� gurazione. La nostra � loso� a è integrare quanto c'è di meglio sul merca-to nelle soluzioni realizzate con i nostri moduli. Il laboratorio di Ricerca e Svilup-po, cuore pulsante di Upsolar, è orientato allo sviluppo di soluzioni che potenzino il funzionamento del modulo, nell'ottica dell'ottimizzazione dei � ussi elettrici».

Cosa o  rite agli installatori?«Supportiamo il canale di vendita dei

medio-piccoli installatori con una rete di assistenza 100% italiana, che fornisce anche servizi di tipo � nanziario, assicu-rativo e di marketing. E, inoltre, o� riamo stabilità � nanziaria e a� dabilità».

Fate anche formazione?«Sì, su due canali di� erenti. Ai nostri

clienti o� riamo formazione sui prodotti e sulle soluzioni, tramite a� ancamento sul campo e roadshow dedicati ad argomenti speci� ci insieme ai nostri partner tec-nologici. In questo periodo per esempio abbiamo attivato un ciclo di otto incontri con SolarEdge dalla Sicilia al Piemonte,

PER L'IMPIANTO DA 8,5 KWP INTEGRATO SUL TETTO DI UN'ABITAZIONE DI TREVISO È STATO UTILIZZATO IL SISTEMA SOLRIF CON MODULI UP-S190M, E INVERTER POWER ONE

dove spieghiamo i bene� ci del sistema di monitoraggio e ottimizzazione sviluppato in partnership con l'azienda israeliana, ma anche l'importanza intrinseca del controllo continuo del funzionamento dell'impianto. Abbiamo inoltre realizzato un training center a Padova, dove sono state costruite strutture che simulano di-verse tipologie di tetto, al � ne di mostrare concretamente il sistema per l'integrazio-ne BIPV Solrif della Schweizer-Metallbau, che noi proponiamo per l'integrazione architettonica».

(m.m.)

VINCI IL TUO IMPIANTO CON UPSOLAR

L'azienda premia i propri clienti italiani con il Concorso Solare dedi-cato a proprietari e installatori che utilizzano i moduli Upsolar tra il 15 settembre 2012 e il 31 marzo 2013.Per i proprietari di impianti l'offerta consiste in quattro voucher, ognuno dei quali di valore massimo pari a 11.250,00 euro, a copertura delle spese di acquisto e installazione dell’intero sistema fotovoltaico. Per le imprese installatrici in palio vi sono quattro viaggi a Shanghai di cinque giorni e quattro notti, con l’opportunità di visitare la sede Up-solar ed il suo laboratorio di Ricerca e Sviluppo. I vincitori verranno se-lezionati mediante estrazione entro aprile 2013. Info: www.upsolar.com/concorso

Gestione e controllo del tuo impianto sempre a portata di mano

Massima compatibilità con i seguenti dispositivi:

• Inverter dei marchi più diffusi • Misuratori di energia – riconosciuti da Enel• Sistema Eos-Array per il controllo di ogni

stringa• Protezioni di interfaccia

Grazie alla combinazione del sistema Eos-Array e dei moduli Eos-Web, i grafici relativi all’efficienza di produzione dell’impianto e la gestione ed analisi di tali informazioni sono accessibili dall’utente in modo semplice ed automatico attraverso il web, ed ora anche direttamente dal tuo smartphone.

Carlo Gavazzi S.p.A. - Via Milano, 13 - I-20020 - Lainate (MI) - Italia - Tel: +39.02.93.176.1 Fax: +39.02.93.176.301 e-mail: [email protected]

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Modularità e flessibilità fanno di Eos-Web la soluzione ideale per le installazioni su tetto e per parchi fotovoltaici.

Page 4: Solare Business

4 SOLARE BUSINESS

DAL MONDO

DICEMBRE 2012

Direttore Responsabile: Davide Bartesaghi

[email protected] commerciale:

Marco [email protected]

Hanno collaborato: Raffaele Castagna, Evelina Cattaneo, Cesare Gaminella, Marta Maggioni,

Michele Lopriore, Pietro SincichImpaginazione: Ivan Iannacci

Editore: FarlastradaStampa: Ingraph - Seregno (MB)

Redazione: Via Don Milani 120833 Giussano (MB)

Tel: 0362/332160Fax 0362/282532

[email protected]. solarebusiness.it

Progetto grafi co: Accent on design

Solare Business: periodico mensileAnno 4 - n. 12 – dicembre 2012

Registrazione al Tribunale di Milano n. 712 del 27 novembre 2008

Una copia 1,00 euro.Poste Italiane SpA - Spediz. in Abb.

Postale D.L. 353/2003 (Conv. in Legge 27/02/2004 n°46) Art.1 Comma 1 D.C.B. Milano - L’editore garantisce la massima

riservatezza dei dati personali in suo possesso. Tali dati saranno utilizzati

per la gestione degli abbonamenti e per l’invio di informazioni commerciali.

In base all’Art. 13 della Legge numero 196/2003, i dati potranno essere rettifi cati

o cancellati in qualsiasi momento scrivendo a:

Editoriale Farlastrada srl. Responsabile dati: Marco Arosio

Via Don Milani, 1 – 20833 Giussano (MI)

Questo numero è stato chiuso in redazione il 27 novembre 2012

NEWS

SOLIERA: LA SCUOLA GREEN DOPO IL TERREMOTO

È stata inaugurata lo scorso 17 novembre alla presenza di Vasco Errani, presidente della Regione Emilia Romagna e commissario straordinario per la Ricostruzione, la scuola Garibaldi/Sassi, uno dei tre edifi ci scolastici realizzati a Soliera, in provincia di Modena, nell’ambito

del programma di ricostruzione post-terremoto.

Il progetto, ultimato in soli 43 giorni, è stato messo in opera da due aziende del gruppo Rubner specializzate nella bioedilizia antisismica in legno, con la collaborazione di ViTre Studio per la parte impiantistica.

La scuola è certifi cata in classe A grazie all'applicazione di tecnologie e materiali ad alto rendimento energetico, come i pannelli fotovoltaici installati in copertura, i sistemi di recupero

delle fonti energetiche naturali e l'impianto a pompa di calore aria/acqua per il riscaldamento. L'impianto fotovoltaico è composto da 100 pannelli Sunmodule Plus di SolarWorld, per un totale di 25 kWp, e un inverter Power-One, e garantisce un risparmio di energia stimato del 30-40%.

GIAPPONE: IL FOTOVOLTAICO A +80%

Grazie al nuovo programma di

incentivi lanciato dal Governo dopo

il disastro di Fukushima in Giappone

vendite e installazioni di impianti

fotovoltaici hanno registrato un

vero e proprio boom. Nel trimestre

luglio-settembre secondo la Japan

Photovoltaic Energy Association, le

vendite sono aumentate dell’80%,

passando da 348 a 627 MW.

PROGETTI SOCIALI GREEN IN TANZANIA

La scuola di Bagamoyo e l'ospedale

psichiatrico Lutindi in Tanzania sono

stati solarizzati con due impianti

off-grid su tetto che provvederanno al

fabbisogno energetico delle strutture.

I 108 moduli fotovoltaici Peak Energy

distribuiti tra le due installazioni, tutti

donati da REC, totalizzano 25,2 kWp

di potenza.

AUSTRALIA: L’ECLISSI FILMATA CON L'ENERGIA DEL SOLE

Una troupe televisiva che ha ripreso

l’eclissi solare totale dello scorso 14

novembre in Australia ha utilizzato

l’energia prodotta da 9 pannelli solari

Panasonic HIT N235SE10 e trenta

batterie in ioni di litio CB-LS01H.

81 MW IN SUD AFRICA

Verrà realizzato entro la metà del 2014

il mega impianto fotovoltaico da 81

MWp a Kathu, nel Northen Cape, Sud

Africa, per la cui realizzazione è stato

siglato un accordo tra Building Energy,

il dipartimento dell'Energia e la banca

fi nanziatrice Rand Merchant Bank,

che ha strutturato un project fi nance

per un ammontare di oltre 3 miliardi

di Rand (circa 260 milioni di euro).

I MODULI JINKOSOLAR PER UNA EX MINIERALa miniera abbandonata situata a

sud di Starkenberg, in Germania, è

stata riqualifi cata grazie ad un pro-

getto solare da 11,6 MW. JinkoSolar

ha fornito 5,7 MW di moduli per la

centrale che ha ridato vita a uno

spazio abbandonato e «prova come

l'energia solare può essere economi-

camente utile», come ha dichiarato

Arturo Herrero, chief marketing

offi cer di JinkoSolar.

LA LIGURIA SOSTIENE LE RINNOVABILI La Regione Liguria ha pubblicato il

bando “Agevolazioni a favore delle

imprese dei distretti industriali,

delle fi liere produttive, delle reti

e delle aggregazioni d’impresa

per interventi mirati al risparmio,

all’effi cienza energetica e all’utilizzo

di energia rinnovabile” dedicato alle

PMI operanti nel territorio ligure che

investano nel risparmio energetico e

nelle fonti rinnovabili. Info: www.filse.it

Il 90% degli italiani guarda al fotovoltaico come all'energia del futuro. È quanto emerge dalle ricerche realizzate dal 2009 ad oggi da IPR Marketing e pro-mosse dall’Osser-vatorio sul Solare della Fondazione UniVerde con il sostegno di Yingli Green Energy Ita-lia. Lo studio rive-la come nel nostro Paese sia cresciuta la consapevolezza dell'importan-za delle energie rinnovabili, che rappresentano un investimento per cittadini e imprese.

Per quanto riguarda l’impatto delle politiche energetiche sui consumi degli italiani, la maggioranza degli intervistati dichiara di essere favorevole all’eliminazione degli incentivi, a patto che si proceda allo stesso tempo con uno snellimento delle proce-dure burocratiche e all’e� ettiva possibilità di auto-produrre e vendere energia pulita alla rete.

GLI ITALIANI DICONO SÌ AL SOLARE É CRESCIUTA NEL NOSTRO PAESE LA CONSAPEVOLEZZA DEI BENEFICI AMBIENTALI ED ECONOMICI PORTATI DALLA DIFFUSIONE DELLE RINNOVABILI E, IN PARTICOLAR MODO, DEL FOTOVOLTAICO

Page 5: Solare Business

5

DICEMBRE 2012

SOLARE BUSINESS

Page 6: Solare Business

6 SOLARE BUSINESS

DICEMBRE 2012

NEWSSUNNY TRIPOWER: L’INVERTER DI SMA PER IL RESIDENZIALE

SMA Solar

Technology ha

presentato Sunny

Tripower, il più

piccolo della gamma

di inverter trifase,

progettato per gli

impianti residenziali e disponibile nelle

classi di potenza da 5 a 9 kW. Il nuovo

inverter ha di serie la connessione

bluetooth e la possibilità di collegarsi

al portale gratuito Sunny Portal,

per la gestione e il monitoraggio

dell’impianto da PC o smartphone.

SUN SYSTEM INVESTE IN ROMANIA Sun System RoEnergy, società di

diritto rumeno del gruppo italiano

Sun System, ha annunciato l’inizio dei

lavori di realizzazione di due centrali

fotovoltaiche nella provincia di Timi-

soara (Romania) che costituiscono la

prima fase di un piano che prevede la

realizzazione di parchi fotovoltaici per

una potenza totale di 25 MWp.

DA CANADIAN SOLAR 37 KWP PER UNA CHIESA POLACCA

L'impianto fotovoltaico da 37 kWp

della chiesa cattolica di Skoczow-Po-

gorze, in Alta Silesia (Polonia) è stato

realizzato con i moduli Canadian Solar.

L’energia generata verrà utilizzata per

attivare il riscaldamento elettrico e

per illuminare la canonica e gli edifi ci

adiacenti.

TOSCANA: SÌ AGLI IMPIANTI NELLE ZONE DEGRADATE Le commissioni Agricoltura, Sviluppo

Economico ed Ambiente e Territorio

della Regione Toscana hanno dato il

via libera alla modifi ca della legge in

materia di installazione di impianti per

l’energia elettrica da fonti rinnovabili.

La proposta di legge prevede che nelle

aree degradate dal punto di vista am-

bientale si possano costruire impianti

fotovoltaici di oltre 200 kW.

EFFICIENZA ENERGETICA: 16 TWH RISPARMIATI ENTRO IL 2020

Grazie a misure di effi cientamento energetico nel settore industriale entro il 2020 è possibile un risparmio di circa 16 TWh di energia elettrica. È quanto emerge dalla seconda edizione dell’Energy Effi ciency Report realizzato dall’Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano.

La somma dei risparmi elettrici ottenibili dall’adozione delle tecnologie effi cienti consentirebbe entro il 2020 di risparmiare in teoria fi no a circa 64 TWh. L’Energy&Strategy Group ritiene tuttavia più plausibile raggiungere un obiettivo di 16 TWh. Il motivo di questo scarto è dovuto principalmen-te a tre fattori: tempo di rientro elevato delle tecnologie per l’effi cienza energetica nell’industria, quadro normativo incerto e mancanza di una cultura dell’effi cienza energetica negli operatori industriali, nelle banche e negli istituti di credito: meno del 17% delle imprese prese a campione per l'indagine, ad esempio, prevede la presenza di un energy manager mentre solo il 22% del campione intervistato adotta un approccio strutturato alla gestione dell’energia.

L’Unione Euro-pea, attraverso il programma Intelligent Energy Europe, sostie-ne un progetto volto a mappare gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e gli edi� ci energe-ticamente e� cienti. L’obiettivo di Repowermap è quello di promuovere le rinnovabili e l’e� cienza energetica presentando esempi concreti e fornendo informazioni a carattere locale. Sulla piattaforma web, www.repowermap.org, è possibile individuare impianti esistenti e progetti per la produzione di energia rinnovabile per tipologia (solare, pompa di calore, geotermia), gli edi� ci energeticamente e� cienti, nonché avere informazioni su eventi a tema. L’iniziativa, che coinvolge 11 Paesi europei, in Italia è stata realizzata da Ambiente Italia e sostenuta da Assolterm.

LA MAPPA EUROPEA PER LE RINNOVABILI SUL WEB È DISPONIBILE UN NUOVO PORTALE ATTRAVERSO IL QUALE È POSSIBILE INDIVIDUARE GLI IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI DI 11 PAESI DEL VECCHIO CONTINENTE

UN’APP PER MONITORAREI CONSUMI E.ON Energia ha lanciato

un'applicazione che consente di

consultare sul televisore tutte le

informazioni riguardanti le forniture

E.ON di energia elettrica e gas.

Scaricabile gratuitamente su Samsung

Smart Tv dallo Smart Hub, il nuovo

servizio permette agli utenti di

effettuare il check-up della propria

abitazione per utilizzare in modo più

effi ciente l’energia.

IL SOLARE TERMICO SUGLI EDIFICI PUBBLICI C’è anche il solare termico tra gli

indicatori utilizzati da Legambiente

per stilare la XIX edizione del rapporto

Ecosistema Urbano sulla qualità am-

bientale dei capoluoghi di provincia.

La graduatoria, che ha preso in consi-

derazione i metri quadrati installati su

edifi ci comunali ogni 1.000 abitanti,

vede Verbania in testa tra le piccole

città, con più di 11 mq/1.000 abitanti

seguita da Como, prima tra le città

medie con 7,86 mq/1.000 ab.

LA CASA A IMPATTO ZERO DEL CEO DI ENERGY RESOURCESÈ completa-

mente auto-

suffi ciente la

casa a impatto

zero realizzata

da Energy

Resources a

Monsano, in provincia di Ancona, per

il ceo dell'azienda marchigiana, Enrico

Cappanera. L'abitazione è scollegata

dalla rete elettrica nazionale e dalla

tradizionale fornitura di gas.

BOLZANO: ACCORDO PUBBLICO E PRIVATO PER IL FV La Provincia di Bolzano ha approvato

un progetto di partnership tra pubblico

e privato per favorire l’installazione

di pannelli fotovoltaici sui tetti degli

edifi ci provinciali. L’amministrazione

mette a disposizione delle imprese

interessate a realizzare impianti solari

oltre 10 mila metri quadri di coperture.

Page 7: Solare Business

7SOLARE BUSINESS

DICEMBRE 2012

È stato inaugurato lo scorso novembre sulle coperture del polo � eristico di Rimini un impian-to fotovoltaico da 4.332 kWp che produrrà 5.000.000 kWh di energia elettrica ogni anno. Il sistema, � nanzia-to da Green Utility SpA, è stato realizzato da Acea, che per la fornitura degli inver-ter si è a� data a Power-One. «Per la realizzazione dell’impian-to abbiamo messo a disposizione quattro tipi di inverter per un totale di 98 apparecchiature», spiega Alessandra Romoli, area sales manager di Power-One. «In particolare Power-One ha fornito gli inverter Aurora Central, una delle soluzioni ideali per la gestione di impianti solari di grandi dimensioni come questo. Questi inverter modulari, basati su moduli di conversione da 55 kW aumentano e migliorano la disponibilità del sistema.

UNA CENTRALE DA 4 MW SUITETTI DELLA FIERA DI RIMINIIL POLO FIERISTICO PRODURRÀ 5 MW DI ENERGIA PULITA GRAZIE AL NUOVO SISTEMA SOLARE CHE UTILIZZA 98 INVERTER POWER-ONE

NEWSDA SCHÜCO LA POMPA DI CALORE CON FV INTEGRATO

Schüco Italia ha lanciato un sistema

che integra una pompa di calore

all’impianto fotovoltaico, al fi ne di

utilizzare l’energia fotovoltaica per il

riscaldamento dell’acqua sanitaria che

è in grado di migliorare notevolmente

le prestazioni energetiche dell’edifi cio.

Sostituendo sistemi meno effi cienti

con la nuova pompa di calore l'utente

potrà richiedere la detrazione fi scale

del 55%.

L'UNIONE EUROPEA PER LA TECNOLOGIA SOLAREL'Unione Europea ha varato un

piano di ricerca per migliorare le

tecnologie applicate al fotovoltaico

a fi lm sottile.

Il programma Kestcells, dotato di

un budget di 3,6 milioni di euro,

realizzerà analisi volte a compren-

dere redditività ed economicità dei

materiali, con test su materie prime

alternative, come ad esempio il

minerale di kesterite.

SOLAREXPO PRESENTA THE INNOVATION CLOUD

Si chiama The Innovation Cloud il progetto espositivo dedicato a tutte le tecnologie energetiche innovative, che si svolgerà dall’8 al 10 maggio 2013 presso i padiglioni di Rho Fiera Milano.

La mission della manifestazione, che comprende al suo interno Sola-rexpo, darà spazio a fotovoltaico e solare termodinamico accanto a tutte le altre fonti rinnovabili elettriche e alle nuove tecnologie: dall’accumulo di energia alle reti intelligenti, dalla mobilità elettrica e ibrida alle smart cities, dalle rinnovabili termiche all’effi cienza energetica in edilizia. «Grazie a un concept multi-tecnologico e a un corpus convegnistico di altissimo livello, la fi era risponderà a tutte le esigenze di approfondimento tecnico e di business intelligence degli operatori», ha dichiarato Luca Zinga-le, fondatore e direttore scientifi co di Solarexpo. «Il tutto con un forte orientamento all’innovazione. Perché sono le nuove tecniche e i prodotti innovativi gli unici veri driver di crescita sostenibile».

PER RICEVERE LA RIVISTA TUTTI I MESI, ANCHE IN FORMATO ELETTRONICO,

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DA BAXI LA NUOVA LINEA LUNA PLATINUM HT GA La gamma

di caldaie

a conden-

sazione

Baxi Luna

Platinum HT

si rinnova

con l’intro-

duzione dei

modelli Luna Platinum HT GA, ideali

sia per nuove installazioni sia per

sostituzioni. I nuovi modelli GA sono

dotati di controllo automatico della

combustione Gas Adaptive Control e

sono predisposti per l’integrazione

con fonti rinnovabili.

Page 8: Solare Business

8

DICEMBRE 2012

SOLARE BUSINESS

PRIMO PIANO

DAL FOTOVOLTAICO ARRIVANO TANTE IDEE PER RIEMPIRE LA CESTA DEI DONI CON ORIGINALITÀ E NEL RISPETTO PER L'AMBIENTE

UNA CARICA DI ENERGIA PER IL NATALE

Dall'incontro tra design e tecnologia giungono tante nuove idee green per un Natale a impatto zero sull’ambiente.La proposta di oggetti solari risponde ai gusti più diversi, con soluzioni dedicate a tutti i portafogli. Dalla tastiera wireless alla macchinina telecoman-data che si carica con i raggi del sole, dai gadget tecnologici alle comode borse da viaggio con annesso caricabatterie, sono molte le idee regalo improntate alla tutela dell'ambiente e al desiderio di autonomia. E non è tutto... Dal fotovoltaico arrivano anche spunti per una vacanza divertente ed ecosostenibile.

UNA CARICA A COLORI

SolarStrap SS-W204 è un caricabatterie progettato per il collegamento ad iPhone ed iPod che si può portare sempre con sé, � ssandolo allo zaino, alla bicicletta o alla propria giacca, in modo che si alimenti mentre si è all'aria aperta, per avere una carica sempre a portata di mano. Un'ora di luce solare fornisce circa 20 minuti di conversazione e quasi otto ore in standby al proprio iPhone. Progettato dall'azienda � nlandese Suntrica è stato certi� cato per soddisfare gli standard Apple. Disponibile in rosa, arancione, verde, celeste e nero, SolarStrap è in vendita al prezzo di 59 euro.

www.ilsolare.it

LA SVEGLIA CON STAZIONE METEO

Per chi ama avere tutto sotto controllo, a partire dal risveglio del mattino, la sveglia con stazione meteo alimentata da un pannello solare integrato, o� re informazioni anche sulle condizioni climatiche e ambientali, tra le quali pressione atmosferica, umidità e previsioni del tempo. L'apparecchio dal design accattivante, dotato di batteria a ricarica

solare e di uno scomparto per le pile, è disponibile al prezzo di 46,90 euro.www.ilsolare.it

MAC, IPAD E IPHONE A PORTATA DI TASTO

La tastiera Logitech Wireless Solar Keyboard K760, dotata di un sistema di ricarica a pannelli solari, è il partner perfetto per i dispositivi Apple Mac, iPad e iPhone. Caratterizzata da un design sottile e minimalista la tastiera presenta un innovativo sistema di tasti concavo favorendo una digita-zione comoda e veloce. Logitech Wireless Solar Keyboard K760, sfruttando la connessione Bluetooth con il sistema di switching, consente di alternare la digitazione dal Mac all’iPad o all’iPhone e viceversa, semplicemente premendo un tasto. Il prezzo suggerito al pubblico è di 79,99 euro.

Lo sky center coperto della provincia di Amburgo-Wittenburg, in Germania, o� re divertimento assicurato nel pieno rispetto della

natura. La sta-zione sciistica, che dispone di 30.000 mq di piste inne-vate, è attiva tutto l'anno e, grazie ad un

impianto fotovoltaico da 3,6 MW che utilizza moduli Canadian Solar, ha ridotto del 40% i suoi costi energetici e il suo impatto sull'ambiente. I pannelli, che producono energia destinata all'autoconsumo, consentono anche di ridurre la potenza necessaria per far funzionare il sistema di ra� reddamento, grazie all'e� etto ombra.

www.alpincenter.com/hamburg-wittenburg

VACANZE GREEN

www.logitech.com

Page 9: Solare Business

/ Sistemi caricabatterie / Tecniche di saldatura / Energia solare

FRONIUS IG PLUS. 2,6 – 12 KW / Sicurezza contro i guasti, lunga durata e guadagno garantito al 100%: Fronius IG Plus è l‘inverter affidabile che assicura il guadagno in qualsiasi condizione meteo. Un risultato reso possibile grazie all‘esperienza decennale maturata nel settore da Fronius ed elevatissimi requisiti qualitativi – dalla ricerca e sviluppo fino alla produzione e all‘assistenza – con tecnologie collaudate e dall‘efficacia comprovata. Per esempio l‘esclusivo concetto Fronius MIX™, che prevede il lavoro di numerose piccole fonti d‘energia che si alternano nel funzionamento, assicurando così il massimo guadagno nella condizione di carico parziale. Con classi di potenza che vanno da 2,6 a 12 kW e opzioni per il collegamento monofase, bifase e trifase, gli apparecchi Fronius IG Plus sono adatti per impianti di praticamente qualsiasi dimensione. Ulteriori informazioni sono disponibili su: www.fronius.com.

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Page 10: Solare Business

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DICEMBRE 2012

SOLARE BUSINESS

ZAINI & CARTELLE

Lo zaino Jump di Black Sun integra pannel-li fotovoltaici e un accumulatore, che raccoglie l’energia solare e la conserva per poter ricaricare la maggior parte di dispositivi elettronici in qualsiasi momento. Grazie alle diverse tasche per i dispositivi tecnologici, tra le quali uno scomparto imbottito che può contenere un laptop con schermo � no a 15 pollici, e alla capotta antipioggia integrata, Jump è il compagno ideale per intere giornate all'aria aperta, e non solo. Jump è dotato di un accumulatore da 2200 mAh con torcia led elettrica incorporata e accessori

per la ricarica di telefoni cellulari, smartphone, iPhone, iPod, fotocamere digita-li, videogiochi portatili, mp3 e altri dispositivi elettronici tramite presa USB2.0. Lo zaino è distribuito al prezzo di lancio di 159 euro.

www.blacksunitaly.it

La cartella Ambra della linea Eco-idee aggiunge un tocco eco-chic alle giornate di lavoro grazie ai pannelli fotovoltaici da 5,4 W integrati sulla super� cie anteriore e alla batteria incorporata che consente di avere una carica sempre pronta per pc portatile, cellulare ed mp3. La borsa, disponibile in nero e in giallo, è in vendita a 199 euro.

www.eco-idee.it

TANTI MODELLI CON UN KIT

L'automobilina che sfreccia veloce, il cagnoli-no che si muove da solo, il mulino a vento che si aziona grazie alla luce del sole e l'idrovolante, sono alcune delle possibili costruzioni da realizzare con il Kit Energia Solare composto da 21 pezzi, tra i quali un piccolo pannello solare che consente di azionare i giochi semplicemente con l'esposizione ai raggi solari.

Il prodotto, in vendita a 10 euro, è dedicato ai bambini dai 3 anni in su e a tutti gli appassionati di costruzioni.

www.greenshopvideo.com

L'AUTO TELECOMANDATA

Ecoracer è un'auto-mobilina telecoman-data che si muove grazie all'energia fornita da un piccolo

pannello fotovoltaico, che viene immagazzinata in una "stazione di rifornimento" appositamente progettata per alimentare il mezzo elettrico.

Per dare la giusta carica all'auto è su� ciente posizionarla sulla base della stazione di alimen-tazione, precedentemente collegata al pannello fotovoltaico, per sei minuti circa. Il gioco è in vendita a 62,68 euro.

www.energiasolare100.it

PER I BAMBINI

GOD SAVE THE SUN

Regina non solo del Regno Unito ma di tutto ciò che attiene ad attualità e costume, Elisabetta II d’Inghilterra non poteva esimersi dal legare la sua immagine alle rinnovabili. In occasione del giubileo di diamante della Regi-na, seduta sul trono da 60 anni, è stata prodotta una particolare statuetta che la ra� gura: la sovrana in miniatura, infatti, comprende un piccola cella fotovoltaica nella sua borsetta che, grazie all’esposizione alla luce del sole, consente di far muovere la mano della Regina riproducendo il suo tipico gesto di saluto. La Solar Queen, disponibile in diversi colori, è acquistabile online al prezzo di 20 euro circa.

SU DUE RUOTE A IMPATTO ZERO

La bicicletta elettrica è un'ottima soluzione per tutti coloro che vogliono sperimentare una mobilità nuova, salutare e soprattutto a impatto zero sull'ambiente. Per un Natale all'insegna del benessere, Solex propone Bici Cruiser al prezzo di circa 1.200 euro. L'elegante bicicletta a pedalata

assistita, dotata di una batteria da 20 Ah, ha un'autonomia di circa 45 km per ogni ricarica completa (4/6 ore) ed è inoltre provvista della funzione di autori-carica in frenata. Il veicolo, che monta un motore 250W 24 V Brushless, freni VBrake e luci a LED, è in grado di raggiungere la velocità di 25 Km/h (massimo consentito dalla legge) e di superare un'inclinazione di 20 gradi.

www.solex.it

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SOLARE BUSINESS

IN ARRIVO GLI INCENTIVI PER IL TERMICOPER L’INSTALLAZIONE DI COLLETTORI SOLARI È PREVISTO UN CONTRIBUTO DI 170 EURO AL MQ IN 2 ANNI PER GLI IMPIANTI SOTTO I 50 MQ, E DI 55 EURO AL MQ IN 5 ANNI PER GLI IMPIANTI PIÙ GRANDI. MA ORA IL TESTO DEVE PASSARE AL VAGLIO DELLA CONFERENZA UNIFICATA

Anche il solare termico sarà � nalmente dotato di un sistema incentivante: sia i privati e le imprese, sia le pubbliche amministrazioni bene� ceranno di un contributo statale che andrà a coprire circa il 40% del costo di installazione di collettori solari. Lo scorso 8 novembre il Governo ha u� cializzato i contenuti del decreto, previsto dall’art. 28 del precedente decreto legislativo del 3 marzo 2011, che disciplina gli incentivi relativi agli interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di incremento dell’e� cienza energetica di piccole dimensioni. Il decreto, denominato sinteticamente Conto Termico, necessita ora dell’ok della Conferenza Uni� cata in attesa della de� nitiva approvazione.

UN TOT AL METRO QUADROSi tratta di un sistema incentivante non

cumulabile con altre forme di sostegno statale (in alternativa il settore può avvalersi della detrazione � scale del 55% per gli interventi di e� cientamento energetico degli edi� ci, prorogato � no a giugno 2013). Per il solare termico è previsto un corrispettivo pari a 170 euro al mq per due anni in caso di installazione di un impianto con super� cie solare lorda inferiore o uguale a 50 mq e di 55 euro al mq per cinque anni in caso di super� cie solare lorda superiore a 50 mq. Più alti i contributi per il solar cooling, tecnologia per la quale è previsto un incentivo di

255 euro al mq per gli impianti più piccoli e di 83 euro al mq per quelli più grandi. Il budget per il Conto Termico è di 900 milioni di euro, dei quali 700 destinati a privati e imprese e 200 alle amministrazioni pubbliche.

IL CONTO C’ÈSi tratta di uno strumento che il settore

ha accolto positivamente, se non altro

per aver visto � nalmente attuato uno strumento che aspettava da troppo tempo.Se da un lato semplicità ed essenzialità sono un punto di forza del Conto Termico, dall’alto è inevitabile che il sistema presenti alcune criticità.

Ad esempio il decreto premia la super� cie coperta da un impianto e non il suo rendimento, senza promuovere quindi le tecnologie più performanti e penalizzando così gli investimenti del settore in ricerca e sviluppo per incrementare l’e� cienza. Un altro aspetto che lascia perplessi riguarda il fatto che per i privati non siano previsti incentivi per le caldaie a condensazione, uno strumento che spesso viene adottato assieme al solare termico: in questo modo chi vorrà ricorrere ad entrambe le tecnologie sarà costretto ad accendere due pratiche di� erenti che seguono due iter diversi, il che comporterebbe ovvi disagi burocratici. Al di là di questo è positivo il fatto che � nalmente il settore abbia uno strumento in più per approcciare il mercato rendendo ancora più appetibile il solare termico.

ATTUALITÀ

IL DECRETO IN BREVECONTRIBUTO-170 euro/mq per impianti inferiori a 50 mq-55 euro/mq per impianti superiori a 50 mqDURATA-2 anni per gli impianti inferiori a 50 mq-5 anni per impianti superiori a 50 mq BENEFICIARI-Amministrazioni pubbliche-Soggetti privati (persone fi siche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa)BUDGET-200 mln per le pubbliche amministrazioni -700 mln per i privati INTERVENTI INCENTIVATIPubblico:a) isolamento termico b) sostituzione di fi nestre c) sostituzione di caldaie con caldaie a condensazione d) installazione di sistemi di schermatura e ombreggiamento

Pubblico e privato:a) installazione di collettori solari termici e sistemi di solar coolingb) sostituzione di generatori di calore con pompe di calore elettriche e a gas, comprese le pompe di calore per la produzione di acqua calda sanitariac) sostituzione di generatori di calore con generatori di calore, termocamini e stufe alimentati a biomassaSOGGETTI COINVOLTI-GSE: responsabile della gestione delle procedure, assegnazione, erogazione, revoca degli incentivi -Enea: in accordo con il GSE, predispone i contenuti tecnici del portale e della scheda-domanda per l’attuazione del decreto -Autorità per l’energia elettrica e il gas: predispone il contratto tipo tra GSE e benefi ciario e defi nisce le modalità con le quali le risorse per l’erogazione degli incentivi trovano copertura sul gettito delle componenti delle tariffe del gas naturale.

IL CONTO TERMICO HA UN BUDGET DI 900 MILIONI DI EURO DESTINATI A PRIVATI, AZIENDE E PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

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SOLARE BUSINESS

ATTUALITÀ

La più e� cace spinta all’installazione di un impianto fotovoltaico? È l’imitazione.

Una ricerca che proviene dagli Stati Uniti spiega infatti che quando il proprio vicino ha un impianto solare sul tetto, si è più propensi a installarlo anche sulla propria casa. Lo studio è stato realizzato dalla Yale and New York University e pubblicato sulla rivista Marketing Science.

I ricercatori hanno studiato gruppi di impianti solari in tutta la California per un intero decennio, dal gennaio 2001 al dicembre 2011.

In questo periodo hanno osservato un fenomeno secondo cui i residenti di un’area contraddistinta dallo stesso codice di avviamento postale, sono più orientati a installare pannelli solari, se già esistono installazioni in quell’area e sulla loro strada.

«Abbiamo esaminato l'in� uenza che il numero cumulativo di persone che hanno già installato i pannelli solari in un codice di avviamento postale, ha avuto sulla probabilità che ci sarebbe stata una nuova installazione in quel codice di avviamento postale», ha spiegato Kenneth Gillingham, co-autore dello studio e assistente di economia alla Yale School of Forestry & Environmental Studies.

Ma vediamo nel dettaglio i risultati della ricerca. I ricercatori americani hanno calcolato che per 10 installazioni supplementari in un’area a medesimo

ECCO PERCHÈ IL SOLARE È CONTAGIOSOSE IL TUO VICINO INSTALLA UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO O SOLARE TERMICO SUL TETTO DI CASA, È PIÙ PROBABILE CHE ANCHE TU FACCIA LO STESSO. LO RIVELA UNA RICERCA REALIZZATA NEGLI STATI UNITI CHE SPIEGA UN INTERESSANTE EFFETTO DI IMITAZIONE

codice di avviamento postale, la probabilità di un’ulteriore installazione aumenta del 7,8 per cento. Inoltre a fronte di un aumento del 10 per cento del numero totale di persone con pannelli solari in quell’area, ci sarà un aumento del 54 per cento di installazione di impianti solari.

«Questi risultati o� rono una chiara evidenza di un e� etto signi� cativo dal punto di vista statistico ed economico», ha spiegato Bryan Bollinger, l'altro co-autore della ricerca.

Lo studio ha messo in evidenza anche gli esiti positivi del fenomeno del passaparola. «Se il mio vicino installa un pannello solare e mi dice che sta risparmiando denaro ed è davvero entusiasta, è probabile che io � nisca per fare la stessa cosa»,

ha aggiunto Gillingham. Altri ancora deciderebbero di installare un impianto solare per non essere da meno dei vicini.

La ricerca prosegue con dettagli sulle categorie più sensibili al fascino dell’energia solare. Ad esempio i maschi bianchi di età compresa tra 45 e 65 anni che hanno 30 minuti di tragitto e che si trovano a dover fare interventi di riparazione sull’edi� cio, sono stati associati a tassi di installazione particolarmente elevati.

Da questa ricerca arrivano anche suggerimenti concreti per le attività di marketing delle aziende della � liera del solare. Gli sforzi di comunicazione e di vendita dovrebbero ottenere maggiori risultati, ad esempio, nelle aree dove c’è

già un elevato tasso di presenza di impianti solari.

UN IMPIANTO SOLARE VISTO DALLA STRADA È UN FORTE STIMOLO A INSTALLARNE UNO SUL TETTO DI CASA PROPRIA

629   3.729  15.611  

32.676  

61.725  

110.624  

146.398  

0  

20000  

40000  

60000  

80000  

100000  

120000  

140000  

160000  

2006   2007   2008   2009   2010   2011   2012  

Impian'  inferiori  a  kWp  installa'  in  Italia  -­‐  Dato  cumulato  (sino  a  fine  o8obre  2012)  

ECCO IL TREND DI CRESCITA DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI CON POTENZA SINO A 3 KWP, CIOÈ LA TAGLIA CHE VIENE IDENTIFICATA CON IL SEGMENTO DEI TETTI RESIDENZIALI

FOTOVOLATICO - TOTALE IMPIANTI INFERIORI A 3 KWP INSTALLATI IN ITALIA DATO CUMULATO (SINO A FINE OTTOBRE 2012)

LA CURVA DI CRESCITA DEL SOLARE TERMICO IN ITALIA HA AVUTO UN’ACCELERAZIONE DOPO IL 2005

SOLARE TERMICO – TOTALE CAPACITÀ INSTALLATA IN ITALIA IN MQ – DATO CUMULATO

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SOLARE BUSINESS

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SOLARE BUSINESS

TECNOLOGIE

I moduli fotovoltaici sono il “cuore” di un impianto: il processo di conversione dell’energia solare in energia elettrica avviene infatti attraverso le celle di cui i pannelli sono costituiti. La buona qualità dell’intero impianto dipende dunque da quella dei moduli che ne fanno parte; in altre parole, con più il progettista è competente nel scegliere il modulo fotovoltaico adatto alle esigenze tecnico-economiche del proprio committente, con meglio l’impianto realizzato si adatterà ad esse. Risulta quindi molto importante conoscere lo stato dell’arte delle di� erenti caratteristiche tecniche dei moduli ad oggi disponibili sul mercato. Infatti, soltanto avendo una visione d’insieme dell’intero parco tecnologico dei moduli è possibile selezionare quello più adatto alle speci� che esigenze progettuali e di installazione.

LE TECNOLOGIEI pannelli fotovoltaici possono essere

suddivisi in tre grandi categorie: rigidi (dal punto di vista meccanico), � essibili e a concentrazione. Approfondiremo di seguito le principali caratteristiche dei primi due gruppi di moduli, riservandoci di trattare la tecnologia a concentrazione in un articolo dedicato. Gli impianti a concentrazione presentano infatti

MODULI A CONFRONTO LA SCELTA DEL PANNELLO PIÙ ADATTO AL PROPRIO IMPIANTO SOLARE PASSA ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DELLE DIVERSE TECNOLOGIE PRESENTI SUL MERCATO. LE SOLUZIONI SONO TANTE E RISPONDONO A ESIGENZE DIFFERENTI. DAL MONO AL POLICRISTALLINO, DAI MODULI RIGIDI AL FILM SOTTILE

caratteristiche molto di� erenti dagli altri sistemi fotovoltaici in quanto costituiti da pannelli che sfruttano la concentrazione dell’irraggiamento solare, ottenuta mediante di� erenti sistemi (ottici, ecc.) per incrementare notevolmente la producibilità delle celle fotovoltaiche e dunque dell’intero modulo di cui esse fanno parte.

PANNELLI RIGIDII moduli di tipo rigido sono, in assoluto,

i più di� usi. Di essi fanno parte quelli in silicio cristallino, in silicio amorfo ed i tipi ad eterogiunzione. La categoria dei moduli cristallini è la più di� usa e quella usata � n dalle prime applicazioni, e può essere ulteriormente suddivisa nei seguenti gruppi: moduli in silicio monocristallino, policristallino, multicristallino ed a silicio microsferico. Questi ultimi sono ancora poco di� usi sul mercato e, di conseguenza, ancora troppo costosi per essere impiegati, se non in casi molto particolari.

I moduli monocristallini sono composti da celle fotovoltaiche ottenute industrialmente secondo un processo detto di melting; la materia prima impiegata è costituita da cristalli di silicio ad elevata purezza che vengono fatti fondere e posti poi a contatto con un seme di cristallo siliceo. Il composto così ottenuto viene

OPERAI SPECIALIZZATI AL LAVORO DURANTE L’INSTALLAZIONE DI MODULI FOTOVOLTAICI

quindi lasciato ra� reddare ed esso, solidi� candosi, assume la forma di un lingotto cilindrico a base quadrata con gli angoli smussati. Successivamente il lingotto viene sezionato in sottili wafer, con spessore di circa 250 µm; caratteristica che consente di sfruttare meglio il materiale. La connessione elettrica fra le celle elementari avviene mediante due contatti metallici, uno per ciascuna faccia, delle quali una è quella che verrà esposta all’irraggiamento solare.

I pannelli in silicio policristallino o multicristallino sono composti da cristalli aggregati che però, a di� erenza di quelli che compongono le celle monocristalline, hanno una struttura non ordinata, disponendosi con forme ed orientamenti di� erenti. Tale particolarità rende molto semplice riconoscere un modulo di questo tipo rispetto agli altri: le super� ci delle celle elementari si presentano infatti disomogenee, ed è facile osservare delle macro-strutture cristalline. La diversa tipologia del silicio utilizzato per la realizzazione di questi pannelli rende il policristallino meno costoso, anche se leggermente meno e� ciente, in termini di produzione di energia elettrica, del monocristallino.

I moduli in silicio amorfo impiegano una quantità di silicio molto inferiore rispetto a quella usata per i pannelli cristallini. Le celle vengono realizzate

ESEMPIO DI MODULO FOTOVOLTAICO FLESSIBILE A

FILM SOTTILE IN SILICIO AMORFO

(MODELLO “POWERBOND

PVL-136”)

quindi lasciato ra� reddare ed esso,

RIGIDI AL FILM SOTTILE di Francesco Della Torre - www.enert.it

12 °puntata

Foto: First Solar

Foto: United Solar Ovonic

Conoscere il fotovoltaico:

Page 15: Solare Business

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SOLARE BUSINESS

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SCHEMATIZZAZIONE DELLE TIPOLOGIE DI MODULI FV

depositando il materiale siliceo mediante estrazione da un gas, tipicamente silano o rosilano, molto di� usi in quanto impiegati da decenni nella produzione dei componenti elettronici a semiconduttore. Con il silicio amorfo è possibile realizzare sia moduli rigidi sia pannelli � essibili. Questi ultimi si prestano a svariate applicazioni architettoniche ed estetiche, come per esempio il rivestimento di super� ci curve e calpestabili. Sono molto meno fragili dei moduli rigidi cristallini e sfruttano meglio l’irraggiamento diretto, quasi a prescindere dalla loro esposizione, e così pure l’irraggiamento di� uso, ma il rendimento, già di per sé non molto elevato (circa la metà di quello dei moduli rigidi in silicio monocristallino), decresce con il tempo.

I moduli rigidi ad eterogiunzione sono composti da celle formate a loro volta da due di� erenti celle abbinate, ciascuna delle quali maggiormente sensibile ad un determinato intervallo di frequenze dello spettro solare. In tal modo si ottiene il vantaggio di una maggior producibilità rispetto ai moduli rigidi cristallini o in

Conoscere il fotovoltaico:

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SOLARE BUSINESS

silicio amorfo, anche se ciò va a discapito del rendimento.

MODULI FLESSIBILII moduli di tipo � essibile sono molto

apprezzati in quanto, conformandosi alle super� ci ove vengono adagiati, consentono di sempli� care la risoluzione di problemi architettonici ed estetici; essi si suddividono in tre sotto-categorie: a � lm sottile, cristallini a silicio microsferico e ad eterogiunzione. A di� erenza di quelli di tipo rigido, in questo caso come eterogiunzione si impiega sia la tecnologia tandem, sia quella multigiunzione, che consente la produzione di celle fotovoltaiche elementari per accostamento di più di due celle con risposte spettrali di� erenti fra loro. La tipologia a � lm sottile presenta attualmente moltissime realizzazioni, che si di� erenziano prevalentemente per i composti chimici impiegati. Quelli a

silicio microsferico sono composti da celle ottenute a partire da silicio policristallino, ridotto in sfere del diametro di circa 0,75 millimetri ed ingabbiate in un substrato di alluminio.

SVILUPPI FUTURII maggiori incrementi di e� cienza attesi

per il 2013 rispetto ai valori dell’anno 2011 si avranno nel caso delle tecnologie a � lm sottile (+14,63% per i CIS e +11,11% per i CdTe), mentre incrementi sensibilmente inferiori si otterranno per i moduli monocristallini (+6,62%) e policristallini (+4,73%), come evidenziato nel “Solar Energy Report” pubblicato dall’Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano. Ciò è motivato dal fatto che la tecnologia cristallina ha ormai raggiunto una piena maturità tecnica e dunque i margini di miglioramento non sono molto ampi, contrariamente alle altre tecnologie,

IMPIANTI DALLA A ALLA ZIl nuovo libro "Sistemi fotovoltaici - Modellistica, analisi e dimensionamento" curato da F. Della Torre, G. Sapienza e V. Silvestro (Casa Editrice Esculapio, Bologna) offre una panoramica sulle modalità di progettazione degli impianti ponendosi come un punto di riferimento per appassionati e ope-ratori del settore. Ai lettori di Solare Business interessati all'acquisto del volume è riservato uno sconto del 15% sul prezzo di copertina. Per usufruire dell'offerta è suffi ciente effettuare l’ordine direttamente dal sito web della casa editrice, www.editrice-esculapio.com, ed inserire il codice “solarebusiness”.

ESCULAPIO ▪ BOLOGNA

F. Della Torre ✴ G. Sapienza ✴ V. Silvestro

SISTEMI FOTOVOLTAICISISTEMI FOTOVOLTAICISISTEMI FOTOVOLTAICIModellistica, analisi e dimensionamentoModellistica, analisi e dimensionamentoModellistica, analisi e dimensionamento

CONFRONTO TECNICO-ECONOMICO DELLE TIPOLOGIE PRINCIPALI DI MODULI FOTOVOLTAICI

Tipologia Rendimento %Mq necessari

per produrre 1 kW

Costo rispetto a moduli

monocrsitalliniPregi Difetti

Silicio monocristallino 14 − 16 5 − 7,5 100% Rendimento elevato e stabile Tecnologia consolidata ed affidabile

Costo elevatoTanto materiale per la produzione

Silicio policristallino 15 − 15,5 6 − 9 77% CostoMeno delicati di quelli in Si monocristallino

Costo relativamente elevatoMolto sensibile alle impurità

Silicio multicristallino 11,5 − 13,5 6 − 9 77% CostoMeno delicati di quelli in Si monocristallino

Costo relativamente elevatoMolto sensibile alle impurità

Silicio amorfo 7,5 − 9,5 12 − 24 50%

Costo bassoSemplicità di produzione,

Buon rendimento per bassi valori di irraggiamento Possibilità di moduli flessibili

Buona resa con irraggiamento diffuso

Degrado iniziale delle prestazioni Alcuni dei materiali impiegati sono tossici

CdTe 10-13 9 − 13 46%

Costo bassoSemplicità di produzione,

Buon rendimento per bassi valori di irraggiamento Possibilità di moduli flessibili

Buona resa con irraggiamento diffuso

TossicitàBassa disponibilità delle materie prime

CIS 10 − 12 9 − 11 54%

Costo relativamente bassoSemplicità di produzione,

Buon rendimento per bassi valori di irraggiamento Possibilità di moduli flessibili

Buona resa con irraggiamento diffuso

Tecnologia non del tutto matura

GaAs 20 − 21 10 − 11 57% Resiste a temperature elevateImpiegabile nei moduli a concentrazione

TossicitàBassa disponibilità delle materie prime

CdCuS 4 − 6 9 − 10,5 49% Costo relativamente bassoSemplicità di produzione

Tossicità del CdSensibile all'umidità

CuS 3,5 − 6,5 9 − 10 46% Costo relativamente bassoSemplicità di produzione Sensibile all'umidità

EnS 11 − 13 9 − 11 50% Costo relativamente bassoCaratteristiche molto stabili nel tempo Tossicità

Eterogiunzione 20 − 22 5 − 6 100% Rendimento eccellenteSensibilità a quasi tutto lo spettro solare

Costo ancora troppo elevato Tecnologia non del tutto matura

Tanto materiale per la produzione

per le quali, appunto, si prevedono invece margini sensibilmente maggiori.

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SOLARE BUSINESS

NORMATIVE

GLI INCENTIVI CORRISPOSTI DAL GESTORE DEI SERVIZI ENERGETICI AI SISTEMI FOTOVOLTAICI INSTALLATI SU CONDOMINIO POSSONO ESSERE SOGGETTI A IMPOSIZIONE FISCALE QUANDO SUPERANO I 20 KW DI POTENZA O NEL CASO IN CUI NON CONSUMINO DIRETTAMENTE TUTTA L'ENERGIA PRODOTTA, COME SPECIFICATO DALL'AGENZIA DELLE ENTRATE

FV SU CONDOMINIO: TASSE SOLO OLTRE I 20 KW

La di� usione di pannelli fotovoltaici sui tetti dei condomini è in costante aumento, supportata dalla crescente consapevolezza dei bene� ci del solare nella gestione delle spese relative alle utenze elettriche comuni. Sono molti i palazzi che si dotano di im-pianti sul tetto o in facciata per soddisfare con l'energia pulita il fabbisogno elettrico relativo a illuminazione e ascensori e, in taluni casi, anche ai singoli appartamenti. Ma gli incentivi percepiti dagli impianti condominiali sono soggetti a tassazione? Nel caso di sistemi che non superino i 20

FOTOVOLTAICO COME ATTIVITÀ COMMERCIALE: QUALI GLI ADEMPIMENTI FISCALI?Quando l'impianto condominiale non è destinato esclusivamente ai bisogni dell'edifi cio sul quale è collocato e quando la sua potenza è superiore ai 20 kW, si è in presenza di un'attività commerciale e si confi gura l'esistenza di una società di fatto che sarà tenuta a: - Redigere dichiarazione dei redditi e dichiarazione Iva, previa istituzione dei registri obbligatori e il rispetto delle norme in materia di registrazione, liquidazione e versamento dell’IVA - Emettere fattura nei confronti del GSE, in relazione all'energia immessa in rete- In quanto soggetto che svolge attività d'impresa, la società di fatto sarà assoggettata alla ritenuta del 4% sulla parte di tariffa erogata dal Gse e relativa all'energia immessa in rete.

kW di potenza e che producano energia destinata esclusivamente al fabbisogno del palazzo dove sono collocati i pannelli, l'incentivo non è passibile di tassazione mentre qualora il condominio sia dotato di strutture fotovoltaiche che superano tale potenza o che non utilizzano in autoconsu-mo l'energia prodotta, le regole cambiano. Vediamo come.

QUANDO SI PAGA E QUANDO NOCome viene considerato a livello � scale

l'incentivo percepito da impianti fotovoltaici che cedono l'energia prodotta alla rete, e quindi non la utilizzano per il proprio fab-bisogno, o che superano i 20 kW di potenza?

La domanda è stata posta tramite interpello dal Gestore dei Servizi Ener-getici, società che si occupa direttamente di erogare gli incentivi, all'Agenzia delle Entrate. L'argomento era stato trattato nella circolare n. 46/E del 19 luglio 2007, che lasciava tuttavia alcuni punti poco chiari. Infatti, il documento illustrava come fossero esenti da ogni imposizione le somme ricevu-te dal condominio a titolo di tari� a incen-tivante in relazione all’energia prodotta da impianti di potenza � no a 20 kW asserviti al condomino stesso, al pari di quelle percepite da persone � siche ed enti non commerciali che gestiscono impianti fotovoltaici della stessa potenza per soddisfare esigenze domestiche; ma non spiegava quale fosse il trattamento riservato ai proventi realizzati dagli impianti condominiali in tutti gli altri casi. Con l'ultimo chiarimento, contenuto

nella risoluzione n. 84/E in risposta al GSE, l'Agenzia delle Entrate ha speci� cato come il trattamento � scale da applicare agli incenti-vi erogati per gli impianti solari su condomi-nio che superino i 20 kW di potenza oppure che cedano l'energia alla rete, in continuità rispetto a quanto già esposto nella circolare del 2007, sia da de� nire sulla base di due ele-menti: potenza dell'impianto e destinazione dell'energia prodotta.

IL PALAZZO? UNA SOCIETÀ DI FATTO Quando l’impianto fotovoltaico non

è asservito alle esigenze dell’immobile e quando la sua potenza è superiore a 20 kW, attraverso di esso viene svolta un'attività commerciale esercitata dai condòmini, che di conseguenza costituiscono una società di fatto.

Il con� gurarsi di una società di fatto com-porta per il condominio precise conseguenze � scali: essa infatti è un soggetto d'imposta autonomo, tenuto a redigere una dichiara-zione dei redditi sulla base delle risultanze contabili, ed è anche un soggetto passivo ai � ni Iva. Tale società dunque, ai � ni delle imposte dirette e dell’Iva, assume rilevanza quale soggetto autonomo di imposta ed è tenuta ad emettere fattura nei confronti del GSE in relazione all'energia che immette in rete mentre la tari� a incentivante perce-pita sarà assoggettata alla ritenuta del 4%. I redditi della società saranno tassati in capo ai singoli condòmini ma, come precisa l'Agenzia delle Entrate "restano esclusi dalla società di fatto i condòmini che non hanno approvato la decisione e che non intendono trarre vantaggio dall'investimento".

LA NORMATIVA DI RIFERIMENTOPer approfondimenti sulla disciplina relativa al trattamento fi scale degli incentivi corrisposti dal GSE agli impianti fotovoltaici condominiali i documenti di riferimento sono:• Agenzia delle Entrate, Risoluzione n. 84/E del 10 agosto 2012• Agenzia delle Entrate, Circolare n. 46/E del 19 luglio 2007

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SOLARE BUSINESS

MERCATONE UNO: IL RISPARMIO SUI TETTI È STATO ULTIMATO NEL MESE DI SETTEMBRE IL PROGETTO DI SOLARIZZAZIONE DI 33 COPERTURE DELLA CATENA DI NEGOZI CHE DISTRIBUISCE ARTICOLI PER LA CASA. TRA GLI ULTIMI IMPIANTI REALIZZATI, TUTTI INSTALLATI DA ENERRAY, IL SISTEMA FOTOVOLTAICO DA 359 KWP DEL PUNTO VENDITA DI CORIANO (RN) CHE UTILIZZA 1.283 PANNELLI SUNTECH

Sui tetti del negozio di Mercatone Uno a Coriano, in provincia di Rimini, è stato ultimato ad opera di Enerray un impianto fotovoltaico da 359 kWp installato contestualmente alla boni� ca dell'amianto presente nella vecchia copertura. Il sistema solare è uno dei più recenti tra gli impianti realizzati nell'ambito del progetto di solarizzazione di 33 immobili del gruppo, per un totale di 9,8 MW installati.

LA REALIZZAZIONE DELL'IMPIANTO DI CORIANO

Il sistema solare del punto vendita di Coriano è costituito da 1.283 pannelli policristallini Suntech Power STP 280-24/Vd distribuiti su due fabbricati, dei quali il primo con copertura a volte e il secondo con copertura ad una falda inclinata di 6 gradi. I moduli scelti, grazie ad una tolleranza sulla potenza compresa tra 0 a +5% e alla garanzia di ottime prestazioni anche in condizioni di bassa luminosità, garantiscono elevate performance sia sul tetto inclinato ad una falda, sia su quello a volta, dove l'inclinazione varia da 0 a 29 gradi. L’impianto è installato sulla copertura mediante una struttura di sostegno � ssa, costituita da due pro� li paralleli in alluminio per ciascuna � la di moduli, ancorati tramite sta� e in acciaio alle lastre in lamiera grecata che rivestono i tetti.

Il sistema fotovoltaico, allacciato alla rete elettrica alla � ne del mese di giugno, è

realizzato in regime di cessione parziale, e quindi immetterà in rete l’energia non autoconsumata istantaneamente dal negozio. I bene� ci economici generati dall'impianto riguardano sia i proventi della vendita di una parte dell'energia prodotta, sia l'incentivo riconosciuto dal Gse, pari a 0,224 euro/

kWh, al quale si aggiunge il bonus per la rimozione dell'amianto di 0,05 euro/kWh, come previsto dal Quarto Conto Energia.

IL MULTI-SISTEMA FV DEL GRUPPOInsieme al punto vendita di Coriano,

altri 32 immobili del gruppo Mercatone Uno sono stati interessati dall'installazione di pannelli fotovoltaici, che totalizzeranno una produzione di energia pulita stimata in 13.230 MWh all'anno. «Il progetto conferma l'impegno di Mercatone Uno verso i temi di tutela ambientale e della sostenibilità e sottolinea ancora una volta la sensibilità del gruppo riguardo ai rapporti con i territori che ospitano le nostre attività», spiega Micaela Cenni, direttore � nanziario di Mercatone Uno. Tutte le installazioni sono state compiute

da Enerray, che si occuperà anche della manutenzione e del controllo del corretto funzionamento delle stesse, in qualità di EPC Contractor. Per il multi-impianto sono stati utilizzati 42.152 pannelli fotovoltaici Suntech, «la cui potenza complessiva è equivalente a quella di 5 centrali nucleari», come sottolinea Vincenzo Quintani, sales director southern and south-east Europe di Suntech Power Holdings, che aggiunge: «Progetti di così alto pro� lo sono possibili esclusivamente quando si mettono in campo sinergie importanti quali quelle tra Suntech, i partner come Enerray, che selezioniamo attentamente per la loro capacità di aggiungere valore ai nostri prodotti, e realtà come Mercatone Uno, sensibili alla necessità di coniugare economia e attenzione all’ambiente».

CASE HISTORY

Località d’installazione: Coriano (RN)Committente: Mercatone Uno

Tipologia d’impianto: impianto su tettoPotenza di picco: 359 kWpCaratteristiche tecniche:

-n. 1.283 moduli Suntech Power STP 280-24/Vd-n. 18 inverter SMA Sunny Tripower 17000TL

EPC Contractor: Enerray

DATI TECNICI

I NUMERI DEL MULTI-IMPIANTO - IMMOBILI CON COPERTURA FV: 33 - TOT. PANNELLI FOTOVOLTAICI: 42.152 moduli Suntech- N. INVERTER: 350 inverter di stringa da 15/17 kWp e 17 inverter centrali da 200/250/350/420 kWp dei marchi Power-One, Refusol Siemens e SMA- POTENZA COMPLESSIVA: 9,8 MW- SUPERFICIE BONIFICATA DALL'AMIANTO: 50.000 mq- PRODUTTIVITÀ STIMATA IMPIANTI: 13.230 MWh all'anno- RISPARMIO DI CO2 IN ATMOSFERA: circa 7.478 tonnellate all'anno

IL SISTEMA FOTOVOLTAICO DI CORIANO (RN) DISTRIBUITO SU 4 VOLTE A BOTTE E SU UNA COPERTURA INCLINATA, È STATO INSTALLATO CONTESTUALMENTE ALLA RIMOZIONE DELL'AMIANTO E RICEVE IL BONUS SULLA TARIFFA INCENTIVANTE DI 0,05 EURO/KWH

L'IMPIANTO DI SAN GIORGIO DI PIANO (BO) È IL PRIMO DEI SISTEMI FV INSTALLATI DA ENERRAY PER MERCATONE UNO

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SOLARE BUSINESS

CREDITO

OFFICINAE VERDI:CONSULENZA ENERGETICA A 360°LA PARTNERSHIP TRA UNICREDIT E FONDAZIONE WWF HA DATO VITA A UNA SOCIETÀ CHE OFFRE DIVERSI SERVIZI PER CHI INTENDE INVESTIRE IN ENERGIE RINNOVABILI ED EFFICIENZA ENERGETICA: DAL CHEK-UP AL FINANZIAMENTO

Promuovere un modello di sviluppo energetico sostenibile, supportare famiglie e imprese nella conversione alle energie rinnovabili e all'e� cienza energetica, contribuire allo sviluppo della generazione distribuita nel quale ciascuno possa diventare autoproduttore di energia. Questi gli obiettivi di O� cinae Verdi, società nata dalla partnership tra UniCredit e Fondazione WWF con lo scopo di o� rire assistenza completa a cittadini e PMI interessati alla riquali� cazione energetica dei propri edi� ci.

UNA PARTNERSHIP VIRTUOSAUniCredit Group e WWF hanno � rmato

nel 2008 una partnership strategica che prevede il sostegno da parte del gruppo ai programmi dell'organizzazione ambientalista e una collaborazione da parte di questa alla de� nizione di una strategia per l'integrazione della sostenibilità nel business bancario. In concreto, la roadmap ambientale di UniCredit prevede l’abbattimento del 30% entro il 2020 delle emissioni di anidride carbonica prodotte dagli u� ci e dalle agenzie dell’Istituto. Dal 2010 UniCredit ha inoltre de� nito una Green & Social Procurement Policy, � nalizzata a ridurre gli impatti ambientali a monte della � liera. Nel 2011 gli investimenti del Gruppo destinati al settore delle energie rinnovabili hanno superato gli 8 miliardi di euro. La nascita di O� cinae Verdi con WWF è stata quindi

la naturale evoluzione della partnership e della politica ambientale di UniCredit.

L'OFFERTA PER FAMIGLIE E PMIDal check-up energetico al progetto

degli interventi � no alle o� erte di � nanziamento: O� cinae Verdi consente a famiglie e PMI interessate a riquali� care i loro immobili di rivolgersi ad unico partner, che sappia seguire tutto il percorso di realizzazione.

In particolare, alle famiglie, O� cinae Verdi rivolge un'o� erta composta da check-up e certi� cazione energetica, pratiche per incentivi e detraibilità � scale e realizzazione di impianti fotovoltaici e sistemi per l’e� cienza energetica (termo-climatizzazione). Per il segmento PMI i servizi o� erti comprendono audit energetico avanzato, misurazione dei carichi elettrici, energy management e analisi energy-carbon, nonché il supporto per certi� cazioni energetico-ambientali e la consulenza negli studi di fattibilità degli investimenti in campo energetico. Nell'ambito della realizzazione di impianti O� cinae Verdi è in grado di supportare

la naturale evoluzione della partnership e della politica ambientale di UniCredit.

L'OFFERTA PER FAMIGLIE E PMIDal check-up energetico al progetto

� nanziamento: O� cinae Verdi consente a famiglie e PMI interessate a riquali� care i loro immobili di rivolgersi ad unico partner, che sappia seguire tutto il percorso

In particolare, alle famiglie, O� cinae Verdi rivolge un'o� erta composta da

I PRODOTTI FINANZIARI DI UNICREDITAZIENDE - La proposta comprende tre soluzioni di fi nanziamento chirografario dedicate rispettivamente a:- Interventi di effi cientamento energetico: da 24 a 84 mesi, massimo 1 milione, coper-tura sino all’80% dell’investimento- Acquisto e installazione di impianti per l’utilizzo di fonti rinnovabili: erogazione unica o a SAL, da 2 a 12 anni, sino a 1 milio-ne, 80% dell’investimento- Acquisto di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili: da 2 a 15 anni, sino al 100% dell’investimento, erogazione unica o a SAL PRIVATI - Prestito personale Credit Express Eko dedicato all'acquisto di pacchetti ener-getici: da 2 a 15 anni sino a 50.000 euro, erogazione 50% all’accettazione e 50% a collaudo avvenuto, se richiesto nell’ambito di Offi cinae Verdi.

"IL NOSTRO OBIETTIVO? LA GENERAZIONE DISTRIBUITA"Quattro domande a Giovanni Tordi, amministratore delegato di Offi cinae Verdi

Qual è l'obiettivo di Offi cinae Verdi?«Offi cinae Verdi promuove la diffusione di tecnologie green per soddisfare il fabbisogno energetico di famiglie e imprese e renderle progressivamente autonome sotto il profi lo dei consumi energetici, riducendo l’impatto in termini di CO2. La nostra visione è sviluppare una generazione energetica distribuita attraverso l’innovazione tecnologica sostenibile, su impianti di piccole e medie dimensioni, creando valore per tutti».Quali servizi offrite?«L'offerta per le famiglie comprende sistemi fotovoltaici e sistemi per l’effi cienza energeti-ca, mentre per le PMI siamo in grado di progettare e realizzare anche sistemi a biomasse e biogas, minieolico e cogenerazione».Di quali vantaggi benefi ciano famiglie e imprese che si affi dano a voi? «Offi cinae Verdi garantisce assistenza a 360°, seguendo tutto il percorso di realizzazione degli interventi: dall’audit energetico iniziale, all’ottimizzazione degli investimenti, le soluzioni fi nanziarie, la realizzazione impiantistica, la gestione delle pratiche autorizzative e l’ottenimento degli incentivi, sino alla certifi cazione degli interventi realizzati». Chi sono i vostri partner per la realizzazione degli impianti fotovoltaci?«Per il fotovoltaico ci avvaliamo dell'esperienza di Solon come partner industriale e di SunSystem come system integrator per le soluzioni sul mercato retail, rivolte a sistemi per le famiglie e le piccole medie imprese».

progettazione e installazione di sistemi solari fotovoltaci e termici, biomasse-biogas, minieolico e cogenerazione.

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SOLARE BUSINESS

TECNOLOGIE

Conoscere il solare termico:MAGGIORI PRESTAZIONI CON IL SOTTOVUOTO I COLLETTORI A TUBI VACUI GARANTISCONO ALTE PERFORMANCE, SPECIE DURANTE I MESI PIÙ FREDDI O IN CONDIZIONI DI INSOLAZIONE VARIABILE, PRESTANDOSI PARTICOLARMENTE ALL’UTILIZZO COME SUPPORTO DEI SISTEMI DI RISCALDAMENTO, SIA NELLE ABITAZIONI PRIVATE SIA NELL’EDILIZIA INDUSTRIALE

Nel panorama di soluzioni connesse alla tecnologia solare termica, i collettori a tubi sottovuoto (o vacui) rappresentano indubbiamente il top dell’o� erta a livello di performance. Si tratta di pannelli nei quali l’isolamento è garantito dal vuoto che viene a crearsi tra i due tubi di vetro che circondano l’assorbitore. Uno specchio antistante i tubi permette invece di ottimizzare lo sfruttamento dell’irraggiamento solare ri� ettendolo sulla parete posteriore dei tubi stessi.

QUANDO IL SOLE NON C’ÈGrazie a queste caratteristiche, i moduli

sottovuoto di� eriscono dalle altre tipologie di collettori solari soprattutto per quanto riguarda il comportamento in condizioni di temperatura esterna bassa. Il principio di funzionamento di tutti i collettori solari si basa sulla captazione dell’energia solare e il trasferimento di parte di essa al � uido ter-movettore. L’e� cienza dipende da quanta dell’energia captata riesce ad essere e� etti-vamente trasferita al � uido. Rispetto ad un collettore piano con isolamento tradizio-nale, un collettore sottovuoto si distingue per un maggiore isolamento termico verso

l’esterno grazie al vuoto creato tra i due tubi di vetro che circondano l’assorbitore: in questo modo quando le temperature esterne si abbassano, assumendo di avere due collettori, uno tradizionale ed uno a tubi evacuati, in condizioni di pari irrag-giamento nel secondo caso diminuiscono le perdite di energia per trasmissione verso l’esterno, grazie all’isolamento termico migliore, e aumenta la quota di energia che viene e� ettivamente asportata dal collettore. Il collettore sottovuoto, quindi, non capta più energia, ma semplicemente ne disperde di meno, con un rendimento che dipende dalla di� erenza fra la tempe-ratura esterna ed interna al collettore. Da un recente studio è risultato che i rendi-menti dei collettori in kWh/mq anno per un impianto di produzione di acqua calda sanitaria (Acs) alla temperatura di 50° C e con un consumo giornaliero di 250 litri, ponendo una super� cie netta dei collet-tori di 5 mq e un orientamento a Sud con inclinazione di 30°, varia dal +18% del nord Italia al +14% del Sud .

DOVE SI UTILIZZANOIl sottovuoto dunque garantisce una

resa migliore in condizioni di insolazione variabile e in località con forti escursioni termiche.

Poiché la potenza dispersa è direttamente proporzionale alla di� erenza di temperatura tra il � uido interno e l’esterno, quando questa di� erenza in condizioni di funzionamento del collettore è bassa, come accade ad esempio durante i mesi estivi, le perdite per trasmissione tendono ad essere poco signi� cative e pertanto l’e� cienza di un collettore sottovuoto si discosta poco da quella di un

collettore piano. Il collettore a tubo vacuo, dunque,

è maggiormente di� uso nel centro e nord Italia e in zone montane e a clima rigido. Gli alti rendimenti risultano particolarmente utili nelle giornate invernali, in cui ad una maggiore richiesta di calore corrisponde una disponibilità minore di radiazione solare, mentre la sua collocazione è sconsigliata generalmente in quelle aree del Paese caratterizzate da clima mite durante l’intero arco dell’anno: nelle zone temperate con estati particolarmente calde infatti il suo utilizzo risulta super� uo

VANTAGGI-Alte performance

-Minori spazi occupati

-Varietà di posizionamento

-Integrazione riscaldamento

SVANTAGGI-Fragilità strutturale

-Costi elevati

IL COLLETTORE A TUBO VACUO È DIFFUSO PRINCIPALMENTE NEL CENTRO E NORD ITALIA E IN ZONE A CLIMA RIGIDO

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21SOLARE BUSINESS

NOVEMBRE 2012

e le elevate temperature possono creare invece problemi di sovratemperatura, motivo per il quale diventa necessario prestare massima attenzione al dimensionamento degli impianti.

Questa tecnologia si presta in maniera ottimale in supporto ai sistemi di riscaldamento, che richiedono un buon apporto di calore anche nel corso della stagione fredda. Particolare di� usione si ha nelle abitazioni singole e nelle piccole realtà condominiali, anche perché il posizionamento di questo tipo di impianti necessita mediamente di una super� cie minore rispetto ai collettori piani, ed è quindi l’ideale in situazioni dove le coperture ospitano già ampi sistemi fotovoltaici.

Ma i collettori sono spesso presenti anche nell’edilizia industriale dove si richiede acqua ad elevate temperature. Inoltre l’ottimo rendimento garantito permette di installare i tubi anche su pareti verticali e balconi oltre che sui normali tetti piani o a falda.

CRITICITÀOltre al costo elevato, il principale fattore

che ostacola la di� usione capillare di

Conoscere il solare termico:MAGGIORI PRESTAZIONI CON IL SOTTOVUOTO

PRODOTTI

CSTCst propone il sistema solare termico Plano a circolazione naturale, composto da un bolli-tore da 180 litri alto solamente 26 centimetri, che minimizza l’impatto visivo agevolando l’integrazione architettonica, e un collettore da 22 tubi sottovuoto in vetro borosilicato 3.3 con vetro blindato da 2,2 mm e rivesti-mento selettivo “three target” ad altissima effi cienza.

PLEIONSi chiama X-ray 10 il nuovo collettore solare sotto-vuoto di Pleion con inge-gneristica e produzione completamente italiane. Grazie all’innovativo terzo tubo integrato, questa soluzione per-mette il collegamento in parallelo di 12 collettori, senza nessuna tubazio-ne a vista sul tetto dal momento che la linea di ritorno è integrata nella testata del collettore, il quale è realizzato per avere una massima resa invernale e una perfetta operatività anche con scarso irraggiamento solare.

SUNERG SOLARExtreme 10 è un collettore solare sottovuoto heat pipe composto da 10 tubi in vetro borosilicato a basso contenuto di ferro e in-terno in rame, cassa in alluminio e pannello comprensivo di rac-cordi di diametro 15 mm.

questa tipologia di prodotti, che attualmente rappresenta l’8% circa del mercato, è rappresentato dalla fragilità dei materiali. Si tratta di un problema strutturale dovuto alla natura stessa dei collettori, dal momento che una super� cie unica e compatta garantisce maggior robustezza ed elasticità rispetto ad un sistema costituito da tubi. Anche per questo motivo è richiesta la presenza di installatori maggiormente formati, provvisti quindi dell’adeguato know-how per trattare prodotti delicati, maggiormente soggetti a rotture durante la consegna e lo spostamento delle componenti.

Nonostante l’evoluzione tecnologica porti oggi alla realizzazione di prodotti piuttosto robusti, si registrano ancora rotture in occasione di agenti atmosferici straordinari, grandine in particolare: un problema di non poco conto, dal momento che un’altra criticità di queste soluzioni è spesso legata alla maggior di� coltà nello s� lare i tubi, anche se la ricerca ha portato alla produzione di sistemi intelligenti che prevedono una più agevole sostituzione delle parti danneggiate.

1 Cassa di contenimento dei tubi collettori

2 Mandata fl uido vettore

3 Ritorno fl uido vettore

4 Specchio altamente rifl ettente CPC

5 Condotti per fl uido termovettore

6 Rivestimento dei tubi

7 Tubo solare concentrico in vetro

COME È FATTO FATTO UN COLLETTORE SOTTOVUOTO

I TUBI SOTTOVUOTO GARANTISCONO UNA MINORE DISPERSIONE DI CALORE GRAZIE AL MAGGIORE ISOLAMENTO

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DICEMBRE 2012

SOLARE BUSINESS

MOBILITÀ

IN AUTOSTRADA A IMPATTO ZEROIL PROGETTO ZET, ZERO EMISSION TERRITORY, DI CLICKUTILITY MOSTRA COME L'AUTOSTRADA MILANO-BRESCIA POTREBBE DIVENTARE UNA VIA DI COMUNICAZIONE DEDICATA AL CAR SHARING ELETTRICO, CON NOTEVOLI BENEFICI AMBIENTALI ED ECONOMICI

La di� usione delle automobili elettriche rinnoverà la mobilità urbana rendendo le nostre città meno inquinate. E non è tutto. Anche le autostrade potrebbero trasformarsi in chiave green grazie ad un servizio di car sharing elettrico e a un’infrastruttura di ricarica con pensiline fotovoltaiche. La proposta è di Clickutility, società specializzata in consulenza e sviluppo di progetti legati a trasporti, logistica, energia e ambiente. Lo studio di fattibilità, ZET, Zero Emission Territory, presentato lo scorso ottobre a Milano, mostra come l'asse Milano-Brescia (noto ai più come Brebemi) uno dei tratti più tra� cati e inquinati d'Italia, potrebbe

trasformarsi in un'autostrada elettrica, con notevoli bene� ci ambientali ed economici per gli utenti. «ZET, Zero Emission Territory si propone di dimostrare che l’auto elettrica è una realtà concreta anche al di fuori della città per percorrenze medie come i 97 chilometri che uniscono Milano a

Brescia» spiega Carlo Iacovini, responsabile del progetto e associate senior manager di Clickutility. «Gli utenti devono ancora familiarizzare con le nuove tecnologie e l’incertezza sull’autonomia resta oggi uno dei deterrenti all’acquisto e all’uso dei mezzi elettrici. Occorrono quindi sperimentazioni che possano dimostrare il contrario».

Il progetto prevede la presenza di auto elettriche o� erte in servizio di car sharing, dislocate in parcheggi di interscambio presso le uscite autostradali e nei punti chiave delle tangenziali milanesi. Per il rifornimento delle auto saranno realizzati punti di ricarica veloce distribuiti in

alcune aree di sosta con sistema di approvvigionamento da fonti rinnovabili. L'energia pulita verrà prodotta dalle pensiline fotovoltaiche MD Zev, progettate e brevettate dallo studio di architettura Savioli per rispondere alle esigenze di modularità e facilità di installazione, che saranno collocate presso tutti i parcheggi di interscambio.

Un importante sostegno al progetto arriverà dagli incentivi all’acquisto o noleggio di auto elettriche previsti dal Decreto Sviluppo, per un massimo di 5.000 euro a veicolo, che verranno introdotti a partire dal 2013. Il business plan mostra come l'investimento necessario per il progetto, dalla fase di progettazione al primo anno di sperimentazione, sarà pari a 3,8 milioni di euro. A fronte di tale spesa è stato stimato che le mancate emissioni di CO2 in atmosfera saranno di circa 26 tonnellate al mese. Per gli utenti del servizio di car sharing, inoltre, è da considerare il notevole bene� cio economico derivante dall'utilizzo dei mezzi elettrici: infatti il costo della ricarica elettrica per un pieno da 100 km è di circa 2,5 euro, contro gli attuali 14,5 euro del carburante di origine fossile.

È QUASI SOLD-OUT LA SPORTIVA ELETTRICA DI TESLALa Tesla Roadster, lanciata nel 2009, è stata consegnata

a 2.470 clienti in tutto il mondo ed ora è quasi sold-

out. L’azienda californiana ha infatti deciso che la

PILLOLE MOBILI

LUNGO L'ASSE STRADALE SONO PREVISTI PARCHEGGI DI INTERSCAMBIO CON PUNTI DI RICARICA FOTOVOLTAICI

Enel ha presentato la stazione di ricarica rapida

a corrente alternata da 43 kW che promette di

rivoluzionare il settore della mobilità a impatto

zero, abbattendo i tempi necessari al rifornimento.

Il nuovo prodotto si basa sulla tecnologia alla base

della telegestione, come ha spiegato Federico

Caleno, responsabile dell’unità Progetti Speciali e

Sviluppo Tecnologico di Enel: «Il cuore della stazione

di ricarica veloce è il contatore elettronico di Enel

ed ogni stazione è collegata tramite GPRS al centro

di controllo a Milano». Grazie a questa innovazione

si avvicina il momento in cui l’auto elettrica potrà

essere usata anche fuori città.

LA RICARICA VELOCE DI VOLVO Volvo ha presentato il caricabatterie di bordo tri-fase

che consentirà un notevole risparmio di tempo rispetto

ai sistemi monofase usati normalmente per l'alimen-

tazione degli autoveicoli elettrici. Il nuovo dispositivo,

installato sulla berlina C30 Electric, consente di

viaggiare anche con una ricarica parziale effettuata in

30 minuti, che garan-

tisce un’autonomia di

circa 80 chilometri, in

attesa di completare il

rifornimento di energia

elettrica una volta giunti

a destinazione.

Roadster rimarrà una versione limitata a 2.500

unità, destinando gli ultimi 30 esemplari al mercato

europeo.

La super sportiva, caratterizzata da autonomia

certifi cata di 340 km, capacità d'accelerazione da

0 a 100 km/h in 3,7 secondi e velocità di punta

superiore ai 200 km/h, a fi ne anno ha dato prova

delle sue potenzialità con la conclusione del giro del

mondo su un percorso di oltre 28.000 km, con una

spesa complessiva di soli 300 euro di elettricità.

ENEL: 30 MINUTI PER UN PIENO DI ENERGIA

Page 23: Solare Business

GRAZIE!SIAMO VICINI ALLA CONCLUSIONE DEL 2012.

RINGRAZIAMO I NOSTRI LETTORI, CHE ANCHE QUEST'ANNO CI HANNO SEGUITO CON FEDELTÀ E

ATTENZIONE. E UN RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE VA A CHI HA SCELTO SOLARE BUSINESS PER I SUOI

INVESTIMENTI IN COMUNICAZIONE CONTRIBUENDO A FARE ANCORA PIÙ GRANDE ED AUTOREVOLE

QUESTA RIVISTA

Page 24: Solare Business

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