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ECONOMIA, NORMATIVE, OPPORTUNITÀ E OBIETTIVI ALL’ESTERO PER LE IMPRESE ITALIANE Sommario Anno 4° - 30 luglio 2010 n. 11 ALGERIA Realizzata dal Sole 24Ore in collaborazione con l'Ufficio sostegno imprese della Farnesina (DGCE) - [email protected] Il Governo di Algeri investirà 286 miliardi di dollari in 5 anni Il Governo di Algeri investirà 286 miliardi di dollari in 5 anni pag 1 Italia – Algeria: verso un partenariato strategico pag 4 Saranno stanziati tra il 2010 e il 2014. Alloggi popolari, scuole, sanità, strade e ferrovie in primo piano. L'elenco delle opere sarà pubblicato nei prossimi mesi. a pagina 2 URUGUAY L'economia uruguayana dà segnali di forte ripresa pag 1 Il nuovo piano trasporti prevede investimenti per 2 miliardi di dollari pag 5 TURCHIA Ankara rivede al rialzo i dati sul PIL e prepara una nuova legge sul lavoro pag 6 Lo Stato costruirà 56 ospedali 'decentrati' pag 7 La produzione industriale è cresciuta del 15% su base an- nua in aprile. In forte crescita l'interscambio con Cina e Russia (prodotti alimentari). Crescono anche le importa- zioni dall'Italia. Secondo i dati forniti dal Ban- co Central del Uruguay (BCU), l'economia uruguaya- na e' cresciuta dell'8,9% nel primo trimestre del 2010, ri- spetto allo stesso periodo del 2009. La crescita su base an- nua della produzione indu- striale e' stata del 15% nel me- se di aprile. Soddisfacente an- che l'andamento dell'agricol- tura, con raccolti record di so- ia e mais. a pagina 5 L'economia uruguayana dà segnali di forte ripresa CONGIUNTURA Algeri, Place des Martyrs (foto: AFP/Hocine Zaourar) SETTORI E AZIENDE Cantieristica Energia Grande distribuzione Infrastrutture e trasporti Servizi finanziari Sistema moda pag 8 Mozambico pag 13 PAESI E MERCATI

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E C O N O M I A , N O R M A T I V E , O P P O R T U N I T À E O B I E T T I V I A L L ’ E S T E R O P E R L E I M P R E S E I T A L I A N E

Sommario

Anno 4° - 30 luglio 2010

n. 11

ALGERIA

Realizzata dal Sole 24Ore in collaborazione con l'Ufficio sostegno impresedella Farnesina (DGCE) - [email protected]

Il Governo di Algeri investirà 286 miliardi di dollari in 5 anni

Il Governo di Algeriinvestirà 286 miliardidi dollari in 5 anni

pag 1

Italia – Algeria: versoun partenariatostrategico

pag 4

Saranno stanziati tra il 2010 e il 2014. Alloggi popolari, scuole, sanità, strade e

ferrovie in primo piano. L'elenco delle opere sarà pubblicato nei prossimi mesi.

a pagina 2

URUGUAYL'economia uruguayanadà segnali di forteripresa

pag 1

Il nuovo piano trasportiprevede investimenti per2 miliardi di dollari

pag 5

TURCHIAAnkara rivede al rialzo idati sul PIL e preparauna nuova leggesul lavoro

pag 6

Lo Stato costruirà56 ospedali 'decentrati'

pag 7

La produzione industriale ècresciuta del 15% su base an-nua in aprile. In forte crescital'interscambio con Cina eRussia (prodotti alimentari).Crescono anche le importa-zioni dall'Italia.

Secondo i dati forniti dal Ban-co Central del Uruguay(BCU), l'economia uruguaya-na e' cresciuta dell'8,9% nelprimo trimestre del 2010, ri-spetto allo stesso periodo del2009. La crescita su base an-

nua della produzione indu-striale e' stata del 15% nel me-se di aprile. Soddisfacente an-che l'andamento dell'agricol-tura, con raccolti record di so-ia e mais.

a pagina 5

L'economia uruguayana dà segnali di forte ripresaCONGIUNTURA

Algeri, Place des Martyrs (foto: AFP/Hocine Zaourar)SETTORI E AZIENDE

CantieristicaEnergia Grande distribuzioneInfrastrutture e trasportiServizi finanziariSistema moda

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PIANO QUINQUENNALE

gno è concreto, anche perché la defini-zione di questo imponente programma èstata accompagnata da una vasta cam-pagna nei confronti dell'opinione pubbli-ca per dimostrare la volontà del Governodi utilizzare a beneficio della popolazio-ne gli ingenti introiti derivanti dall'estra-zione di gas e petrolio. Di seguito i datipiù significativi. Edilizia civile: costruzione ex novo oampliamento/modernizzazione di 5milasedi di insegnamento ai vari livelli (scuo-le di base, licei, colleges, sedi universita-rie, centri di formazione professionale) edi un milione di alloggi universitari. Co-struzione di 1.500 strutture sanitarie, dicui 172 ospedali, 45 centri specializzati,377 policlinici e 17 centri di formazioneper paramedici. Costruzione di 2 milionidi nuove abitazioni, di cui 1,2 milioni dacompletare entro il 2014 e la quota re-stante entro il 2017. Costruzione di 5mi-

Il Consiglio dei Ministri algerino ha ap-provato il programma quinquennale diinvestimenti pubblici (2010-2014). L'im-porto stanziato è senza precedenti: so-no 286 miliardi di dollari. Di questi però,circa 130 sono destinati a finanziareprogrammi già avviati che devono esse-re completati. La cifra restante resta pe-rò imponente: sono 156 miliardi di dolla-ri.Come saranno spesi? La lista dei pro-getti indicata dal Governo prevede la co-struzione di scuole, strutture sanitarie,alloggi 'popolari', l'estensione e moder-nizzazione della rete stradale e ferrovia-ria del Paese, dei porti e degli aeroportie un grande sforzo per potenziare la re-te e l'approvvigionamento idrico. L'elen-co dettagliato delle opere, in realtà, nonè ancora pronto ma i primi annunci con-sentono di conoscere la ripartizione de-gli stanziamenti, a grandi linee. L'impe-

Il Governo di Algeri investirà 286 miliardi di dollari in 5 anni

Vista sulla capitale Algeri (foto: Hocine Zaourar/AFP)

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la centri ricreativi e per lo sport, inclusi80 stadi, 160 centri polivalenti, 400 pi-scine.Rete elettrica: estensione e ammoder-namento della rete di trasporto e distri-buzione.Rete gas: 220.000 nuovi allacciamentialla rete di gas naturale, soprattutto nel-le zone rurali del Paese. Sistema idrico: saranno costruite 35nuove dighe, 25 grandi condotte, 34nuove stazioni di depurazione delle ac-que, 8 nuovi impianti di desalinizzazionein aggiunta a quelli già in cantiere.Rete stradale: gli stanziamenti previstiammontano a circa 42 miliardi di dollari.In particolare saranno costruite duenuove arterie urbane (Rocades) ad Al-geri, un' autostrada interna (Autoroutedes Hauts Plateaux) parallela a quellaEst-Ovest, di circa 1.200 km, ulteriori830 km di collegamenti autostradali, ol-tre 3.000 km di nuove strade (inclusiraddoppi) e interventi di modernizzazio-ne e riabilitazione su altri 8.000 km di re-te stradale.Porti e aeroporti: realizzazione di 20nuovi porti di pesca, riqualificazione di25 porti commerciali e terminal contai-ner, estensione dei 4 grandi porti delPaese. Ammodernamento e ristruttura-zione di 10 aeroporti.

Rete ferroviaria: elettrificazione gra-duale dell'intero asse ferroviario delNord, costruzione di 17 nuove linee per6.000 km, raddoppio di linee esistentiper 800 km e passaggio di tutta la rete astandard di velocita' tra 160 km/h e 220km/h. Costruzione di 35 stazioni ferro-viarie. Realizzazione di linee tranviariein 14 citta' incluso il completamento diquelle di Algeri, Orano e Costantina. Industria: circa 27 miliardi di dollari sa-ranno stanziati per lo sviluppo industria-le, sotto forma di crediti bancari finan-ziati dallo Stato per la realizzazione dinuove centrali elettriche e per lo svilup-po dell'industria petrolchimica. Si ag-giunge la modernizzazione di un nume-ro definito di imprese pubbliche che do-vranno assumere un ruolo di leadership(campioni nazionali) nella creazione didistretti e filiere produttive, in settoristrategici. Ulteriori 20 miliardi di dollarisaranno dedicati alla realizzazione diaree industriali integrate, al sostegnodell'economia agricola e rurale e allapromozione della piccola e media im-presa, con la prevista creazione, entro il2014, di 200mila PMI. Sotto il profilo del-l'occupazione, il Governo si prefiggel'obiettivo di creare 3 milioni di nuovi po-sti di lavoro entro il 2014.

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Vista sul porto di Algeri (foto: Hocine Zaourar/AFP)

Pochi giorni dopo l’annuncio del PianoQuinquennale algerino è avvenuta lamissione ad Algeri del Ministro degliEsteri italiano, Franco Frattini, conl’obiettivo, tra gli altri, di preparare il se-condo vertice intergovernativo Italia - Al-geria. Frattini si è intrattenuto lunga-mente anche con il Presidente Algerino,Abdelaziz Bouteflika e al termine del-l’incontro ha rilasciato una dichiarazioneampiamente riportata dalle televisioni edalla stampa algerina. Frattini ha sottoli-neato come il partenariato fra Algeria eItalia abbiano assunto una valenza stra-tegica in settori quali la sicurezza e la di-fesa, l’energia, la circolazione delle per-sone e il dialogo fra rappresentanti dellapolitica e della società civile. Più in par-ticolare, per quanto riguarda le collabo-razioni industriali, lo stesso Ministro hainvitato le imprese italiane a partecipareallo sviluppo dell’Algeria alla fase lan-ciata dal Piano Quinquennale 2010-2014 con un approccio in parte nuovo,che corrisponde al termine di “partena-riato strategico”.

Per capire meglio, è opportuno tenereconto del contesto. Il Governo algerinonon intende soltanto realizzare i progettiindicati dal piano ma vuole che questi of-frano un’occasione per fare crescere l’in-tero Paese. Di qui la scelta, anche nellegare di appalto, di privilegiare, quando sitratta di imprese straniere, quelle chehanno scelto di allearsi con partner loca-li e sono disposte a offrire un supporto diformazione e trasferimento di conoscen-ze sul posto e a utilizzare, il più possibi-le fornitori algerini di servizi ecc.

Ma la capacità di rispondere a questerichieste aggiuntive può rappresentareanche un’opportunità competitiva per leimprese italiane. Le filiere su cui il “par-tenariato strategico” può crescere sononumerose: da quella agroalimentare(con lo sviluppo dei cosiddetti “corridoiverdi”), alle energia rinnovabili, alla pe-sca e aquacultura, all’industria della di-fesa, alla cantieristica, al supporto perla crescita delle piccole e medie impre-se, alla valorizzazione e conservazionedel patrimonio culturale. Si aggiunge unvasto numero di settori produttivi chebeneficeranno sia in modo diretto che inmodo indiretto del Piano di investimen-ti.

“In questi settori le imprese italiane sa-ranno confrontate a nuove sfide, ma po-tranno anche avviare operazioni con-crete di investimento industriale in par-tnership con imprese algerine, un po'sul modello di quanto si realizza ormaida molti anni nel settore energetico”,sottolinea l’Ambasciatore italiano ad Al-geri, Giampaolo Cantini, che aggiun-ge: “In questo contesto sia l’Ambascia-ta che l’Ufficio Ice di Algeri sono piena-mente a disposizione di imprese e orga-nizzazioni italiane interessate a crearecontatti e valutare nuove opportunità”.In sostanza, il contesto algerino si diffe-renzia da quello di altri paesi della re-gione e pone nuove condizioni. Ma nonva trascurato che le imprese algerinepotrebbero aprire alle aziende italianenuovi orizzonti di mercato nel loro Pae-se ma anche in altri Paesi dell’Africa eMedio Oriente.

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Italia – Algeria: versoun partenariato strategico

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Il tasso di inflazione annuale dovrebbeattestarsi attorno al 6,15%. Nei primi cinque mesi del 2010 le espor-tazioni sono cresciute del 27% rispettoall'anno precedente, trainate soprattuttodalle produzioni agricole e prodotti del-l'allevamento. In particolare, le venditedi carni (soprattutto alla Russia) sonopassate da 73,9 milioni di dollari Usa a167,9 milioni, mentre le esportazioni dicereali (soprattutto alla Cina) sono au-mentate da 16,2 milioni di dollari a 66,9

milioni. Ormai, Brasile, Russia, India eCina coprono il 31% delle vendite al-l'estero del Paese. A titolo di confronto,l’Unione Europea copre soltanto il15,2%. Le esportazioni dall'Uruguayverso l'Italia, tra gennaio e marzo, am-montano a circa 30 milioni di euro e siconcentrano nei prodotti di base: carne,cuoio, lana e pesce. Le esportazioni ita-liane verso questo Paese sono cresciu-te da 15,9 a 20,6 milioni di euro.

L'economia uruguayanadà segnali di forte ripresa

CONGIUNTURA

Il Ministerio de Transporte y Obras Publi-cas dell'Uruguay ha elaborato un program-ma di investimenti e iniziative pluriennali(2010-2015) nel settore dei trasporti che pun-ta a sviluppare l'intermodalità. E' suddiviso incorrispondenti sezioni: ''Modo Ferroviario'',''Modo maritimo - fluvial'', ''Modo carretero''e ''Modo aereo''. Il piano può essere consul-tato sul sito http://www.mtop.gub.uy/. E'prevista anche la promulgazione di una leg-ge-quadro che dovrebbe innovare gli aspet-ti normativi e istituzionali.

Per il finanziamento delle iniziative previsteil Governo uruguayano prevede di reperire ri-sorse per quasi due miliardi di dollari. A tal fi-ne è stato avviato un negoziato con la Ban-ca Mondiale. Inoltre è stato presentato nelmese di maggio 2010 in Parlamento un pro-getto di legge che modifica il regime di inve-stimenti gestiti dalle AFAP (Administrado-ras de Fondos de Ahorro Provisional) eche introduce una nuova regolamentazionedelle partnership tra settore pubblico e pri-vato.

Il nuovo piano trasporti prevedeinvestimenti per 2 miliardi di dollari

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Uruguay, Montevideo (foto: Photononstop/AFP)

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La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo lestime di crescita del PIL turco per il 2010.Ora si attestano intorno al 6,3%, con unincremento di oltre il 3% rispetto alle pre-cedenti indicazioni. La Banca prevedeche la crescita prosegua anche nel 2011(+ 4,2%) e nel 2012 (+ 4,7%) . I dati sonoin linea con le previsioni del Fondo Mo-netario Internazionale (FMI) che ha direcente pronosticato una crescita del PILturco per il 2010 pari al 6,25%. Il positivoandamento dell'economia turca è confer-

mato dai dati su produzione industrialeed export e dovrebbero tradursi in unacrescita annua del PIL nel primo trimestredel 2010 superiore all'8%. Secondo i da-ti pubblicati dall'Istituto Statistico turco(TUIK), nell'aprile di quest'anno, la pro-duzione industriale, corretta per il nume-ro di giorni lavorativi, sarebbe cresciutadel 17,3% annuo. "I dati relativi alleesportazioni, al tasso di utilizzo degli im-pianti e gli indici di fiducia dei consuma-tori e delle imprese indicano che la ripre-

Ankara rivede al rialzo i dati sul PILe prepara una nuova legge sul lavoro

CONGIUNTURA

Ankara - Un soldato a guardia del mausoleo ad Ataturk fondatore della laica Reppublica turca (foto Dimitar Dilkoff/AFP)

La crescita nel 2010 dovrebbe attestarsi attorno al 6%. In forterialzo la produzione industriale. Per promuoverepiù occupazione saranno ridotti alcuni contributi e aumentatala flessibilità. Ma ci sarà anche più occupazione femminile.

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strategia prevede infine l'ingresso nel pub-blico impiego anche di 55mila disabili neiprossimi due anni.Babacan ha ricordato che la crescita dell'occupazione in Turchia non si traduce au-tomaticamente in una diminuzione del tas-so di disoccupazione in quanto la popola-zione cresce a un tasso molto elevato. IlPaese, secondo Babacan, ha bisogno dicreare 600.000 nuovi posti di lavoro ognianno. Per raggiungere l'obiettivo serve an-che una migliore conoscenza delle esi-genze del mercato. Entro il 2011 sarà quin-di effettuata un'analisi dettagliata sul fab-bisogno di forza lavoro in ogni provinciadel Paese. Dopodichè, a partire dal 2013,saranno prese iniziative per garantire laformazione di almeno 400mila persone al-l'anno.

sa continuerà anche nel secondo trime-stre del 2010", ha dichiarato il Ministrodell'Industria e del Commercio turco Ni-hat Ergün.In questo contesto il Vice Primo Ministroe Ministro dell'Economia, Ali Babacan hapresentato un programma di misure percontrastare la disoccupazione. Il docu-mento, che deve ancora passare al vagliodel Parlamento, propone di innalzare lacomponente femminile della forza lavorodal 29% del 2009 al 35% nel 2023. Pre-vede l'introduzione di una maggiore fles-sibilità e la possibile abolizione del sala-rio minimo. Una volta approvata la strate-gia, verrà presentato anche un piano di in-terventi per diminuire i costi a carico deidatori di lavoro, assicurare i dipendenti efavorire l'impiego delle donne. La nuova

L'Amministrazione turca per lo Svilup-po Edilizio (TOKI) ha annunciato la costru-zione di 56 nuovi ospedali per un investi-mento complessivo di 1,6 miliardi di lire tur-che pari a circa un miliardo di euro. La co-struzione dei primi 5 ospedali sarà avviataentro il 2010 per un totale di 1.125 posti let-to. Negli ultimi sette anni TOKI ha costrui-to 19 ospedali. Una volta ultimato il pro-

gramma TOKI disporrà di oltre 15mila po-sti letto ospedalieri in tutto il Paese. Saran-no privilegiate le aree rurali meno sviluppa-te. L'obiettivo è di riequilibrare l'offerta deiservizi sanitari riducendo gli spostamentidei pazienti da tutto il Paese verso Istanbul,Ankara ed Izmir, dove sono presenti gliospedali più attrezzati e dove lavorano imedici piu' qualificati.

Lo Stato costruirà 56 ospedali decentrati

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Ankara - interno del Parlamento turco (foto STR/AFP)

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Malta: Palumbo avvia attivitàcantieri Cospicua privatizzati

I Cantieri Palumbo che operano a Na-poli e a Messina nel settore della manu-tenzione navale (inclusa riparazione, tra-sformazione, refitting) e della costruzionedi megayachts, hanno ufficialmente pre-so possesso (a seguito di una gara) deicantieri di Malta Ship Repair localizzati aCospicua, che finora erano controllatidallo Stato maltese. Per Palumbo l'ope-razione si traduce in un importante saltodimensionale, rispetto alle strutture at-tuali. Il cantiere di Cospicua, fino a 30 an-ni fa (quando passò nelle mani dello Sta-to) era la principale base di riparazionenavale della marina britannica nel Medi-terraneo ed era arrivato a impiegare fino

a 2mila dipendenti. Da allora ha rappre-sentato una continua e cospicua fonte diperdite per il bilancio pubblico.L'amministratore delegato della Palumboha dichiarato che l'obiettivo, ora, è di farrecuperare competitività al cantiere chedispone di 5 bacini, il maggiore dei qualiha una capacita' di 300mila tonnellate,grazie a nuovi investimenti per 23 milionidi euro previsti nel prossimo quinquen-nio, ma anche e soprattutto grazie al re-cupero di un clima sereno e a una mag-giore flessibilità. Il cantiere di Cospicua èstato ceduto a Palumbo per 90,6 milionidi euro sulla base di una concessionetrentennale con il pagamento immediatodi 18 milioni e la quota restante sotto for-ma di affitto annuale. Con la sua acquisi-zione, i Cantieri Palumbo hanno cosìcreato un network di manutenzione, ripa-razione e conversione navale lungo l'as-se Napoli-Messina-Malta con 7 bacini.

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Malta, La Valletta; Grand Harbour e Forte Sant’ Angelo (foto Jupiterimages/Brand X/AFP)

ENERGIA

Grecia: PPC (energia)vara piano strategicoe rimane statale

Il Ministro greco dell'Ambiente ed Ener-gia Tina Birbili, ha ribadito che il Gover-no di Atene non intende procedere, per ilmomento, alla privatizzazione di PublicPower Corporation (PPC), principaleEnte elettrico ellenico, né intende ridurrela partecipazione azionaria dello Stato aldi sotto del 51%. Diversi sono i motivi: - PPC ha chiuso il bilanci in utile (257 mi-lioni di euro nel I trimestre 2010) nono-stante un calo di oltre il 4% nelle vendite.Non pesa quindi sulle casse dello Stato. - Il momento di mercato non è favorevo-le per una cessione o un collocamento inBorsa.- La Grecia deve completare il processodi liberalizzazione del mercato dell'ener-gia e sta mettendo a punto una nuova le-gislazione sulle energie rinnovabili.- A partire dal 2013 PPC che gestiscecentrali per oltre 12mila Megawatt, inprevalenza a carbone, dovrà far fronte adun incremento del 25% del costo d'acqui-sto dei diritti di emissione di gas serra.

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Bulgaria: gruppo Petrolvillaavvia costruzionenuova centrale (mini-idro)

PVB Group, gruppo trentino che operanel settore dell'energia, ha avviato la co-struzione di una nuova minicentraleidroelettrica (16 Megawatt) a Opletnyasul fiume Iskar, nel distretto della capita-le, Sofia. E' la terza di un gruppo di novecentrali idroelettriche che, una volta in-stallate, avranno una produzione annuaprevista di 140 Gigawattora con un impe-gno complessivo di 115 milioni di euro. Ilnuovo impianto sarà gestito dalla VezSvoghe OOD, società bulgara controlla-ta al 90% da PVB Power Bulgaria e al10% dal Comune di Svoghe. Le turbinesono alimentate da un sistema ad acquafluente a basso salto. Si tratta di un siste-ma a basso impatto ambientale che do-vrebbe aiutare a salvaguardare il valorepaesaggistico della valle dell'Iskar.La prima fase del progetto, attuata nelbiennio 2008-2009, ha visto la messa infunzione delle centrali di Lakatnik (16,8Megawatt) e di Svragen. Con la costru-zione della centrale di Opletnya a cui fa-rà seguito, entro breve quella di due nuo-vi impianti a Zerovo (12,8 Megawatt) eProkopanik (13,8 Megawatt), ha inizio laseconda fase. Le concessioni per losfruttamento delle centrali acquisite daVez Svoghe, hanno una validità decen-nale con possibilità di rinnovo fino a tren-t'anni. L'avvio dei lavori ha dato luogo auna cerimonia a cui hanno partecipato ilPrimo Ministro Boyko Borissov, i Mini-stri dell'Agricoltura Miroslav Naydenove dei Fondi Europei Tomislav Donchev,il Presidente di PVB Group Sergio Bor-tolotti, i responsabili della Vez Svoghe ,di Unicredit Bulbank e della Banca Eu-ropea di Ricostruzione e Sviluppo (Bers)che hanno finanziato l'operazione. BERSin particolare ha recentemente deliberatoun'estensione di 21 milioni di euro in ag-giunta a un credito pre-esistente di 54 mi-lioni.

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GRANDE DISTRIBUZIONE

Grecia: Vasilopoulos aprirànuovi supermercati

AB Vasilopoulos, prima catena greca disupermercati, ha annunciato l'apertura,entro il 2010, di 10-15 nuovi punti vendi-ta che andranno ad aggiungersi agli at-tuali 169 negozi al dettaglio, 10 all'ingros-so e 39 in franchising.I conti del primo trimestre 2010 eviden-ziano un utile netto di 2,9 milioni di euro(2,1 milioni di euro nel I trimestre 2009) eun incremento delle vendite del 9,1%.Nel periodo di riferimento il numero deidipendenti del gruppo e' cresciuto di 828unità e ora totalizza 9.657 persone.

Veropoulos investein Macedonia

Veropoulos, una delle piu' importanti ca-tene di supermercati greche, investirà, ilprossimo autunno, 25 milioni di euro perl'apertura di un centro commerciale nellacittà di Skopje. Il gruppo, molto attivo neiPaesi dell'area balcanica, ha realizzatonel 2009 un giro d'affari di quasi un mi-liardo di euro. SE

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Grecia: costruirà nuovo polologistico a Thriasio Pedio

Il Ministero delle Infrastrutture, Reti e Tra-sporti, Dimitris Reppas, ha annunciatol'avvio di una gara per la costruzione di ungrande centro logistico intermodale chedovrebbe sorgere a Thriasio Pedio, nel-l'ovest dell'Attica. Lo Stato metterà a dispo-sizione un'area di 220 ettari di cui 24milam2 potranno essere costruiti. Il vincitoredella gara otterrà una concessione delledurata di 40 anni. Reppas si è incontratorecentemente con Wei Jiafu, chairman delgruppo cinese Cosco (trasporto navale egestione terminal marittimi) che già gesti-sce il terminal container del porto del Pireo.Wei si è dichiarato interessato all'operazio-ne. Reppas ha dichiarato che sta cercandodi coinvolgere Cosco anche nello sviluppodegli investimenti e del traffico delle Ferro-vie elleniche (OSE) per quanto riguarda iltraffico merci. L'obiettivo è di aggiungere iltrasporto su rotaia a quello su ruota, nelcontesto di un programma che intende da-re alla Grecia una posizione di leadershipnella catene logistiche mare-terra, da everso l'Europa Sudorientale.

Grecia: Aeroporto Venizelosbatte record crescita voli

L'aeroporto internazionale EleftheriosVenizelos di Atene ha registrato un au-mento del traffico passeggeri del 10,4%nel primo trimestre dell'anno, per un tota-le di 3,17 milioni di persone e 24.600 vo-li (+ 5,2% annuo). Si e' collocato al primoposto, tra i grandi aeroporti europei, perla crescita nel numero di voli e al secon-do posto in relazione alla crescita di pas-seggeri. I voli nazionali sono cresciuti del13% nei primi tre mesi dell'anno mentrequelli internazionali sono aumentati del9%. Gennaio (18%) e' stato il mese con iltasso maggiore di crescita in percentualeper i voli nazionali mentre marzo (12,3%)lo e' stato per i voli internazionali.

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INFRASTRUTTURE E TRASPORTI

Grecia: 54 mln europer nuove strade a Creta

L'Amministrazione di Creta ha approvatola delibera che prevede lo stanziamentodi 54 milioni di euro per la costruzione diun asse stradale di 19 km che collegheràalcune aree poco servite dell'entroterra diIrakleion con altre due importanti arterie(Irakleion-Biannos e Irakleion-Pyrgos). IlProgramma sarà finanziato con fondi delIV piano strategico di sviluppo (2007 -2013).

Marocco: altavelocità ferroviaria al via

Il contributo (dono) di 200 milioni di dolla-ri elargito da Re Abdallah dell'ArabiaSaudita consentirà di accelerare l'avvio,entro l'estate, dei lavori della linea ferro-viaria ad alta velocità che colleghera'Tangeri a Casablanca, lungo una distan-za di 350 chilometri. Sarà il primo trenoad alta velocità in Africa. La linea sarà di-visa in due tratte: Tangeri-Kenitra e Keni-tra - Rabat - Casablanca. I tempi di per-correnza scenderanno dalle attuali 5 oree 45 minuti a due ore e 10 minuti. La pri-ma tranche dovrebbe essere operativaantro il 2015. L'investimento complessivoprevisto è di circa 2 miliardi di euro di cuiuna parte sarà fornita dallo Stato e il ri-manente da investitori stranieri. La Fran-cia ha concluso nel novembre 2008 unaccordo per la concessione al Maroccodi 625 milioni di euro per l'acquisizione dimateriale tecnico dal gruppo Alstom,mentre le ferrovie Francesi (SNCF), han-no fornito un contributo (progettazione,ecc.) valutato in 70 milioni di euro.

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SERVIZI FINANZIARI

Russia: Mosca diventeràpiazza di finanza internazionale

Il Presidente Medvedev, ha avviato ungruppo di lavoro a cui ha affidato il com-pito di studiare le misure necessarie percreare, a Mosca, un centro finanziario dilivello internazionale. L'iniziativa è stataannunciata nel corso di un convegno te-nutosi presso la Banca Centrale, che -così ha affermato Medvedev - potra' svol-gere un ruolo determinante nella realiz-zazione dell'obiettivo.Secondo l'indice GFCI (Global FinanceCentre Index), già oggi, la Russia dispo-ne di un elevato potenziale. Le Borseazionarie del Paese con particolare ri-guardo al Micex si collocano infatti al no-no-decimo posto nel mondo in termini dicapitalizzazione, numero di aziende quo-tate e volume di titoli trattati. Il Micex sitroverebbe al nono posto anche per lacommercializzazione dei derivati. In que-sto settore però si pone l'esigenza di am-pliare la gamma dei prodotti trattati.Il gruppo di lavoro dovrà proporre gli in-terventi necessari in materia di revisionedelle normative finanziarie e di sviluppodelle infrastrutture tecniche. Una partico-lare attenzione verra' inoltre prestata agliinvestitori stranieri, cercando di renderepiu' attraente il mercato russo attraversospecifiche misure contro corruzione e in-sider trading e una maggiore tutela lega-le per i capitali stranieri investiti in Rus-sia. Il Presidente ha però affermato che ilprocesso di revisione normativa sara'lungo ed articolato e che verosimilmenteesso si concludera' non prima di due otre anni.

SISTEMA MODA

Grecia: Zegna aprenuova rete distribuzione

Il gruppo Ermenegildo Zegna ha conclu-so un accordo con l'azienda ellenica El-mec Sport per la creazione di una rete didistribuzione in tutto il territorio greco conil marchio Ermenegildo Zegna. Elmec èun’azienda appartenente a Follie Follie,gruppo commerciale diversificato che ge-stisce alcuni grandi department stores ainsegna "Attica"; distribuisce diversi mar-chi di abbigliamento ( tra i quali Nike, Ga-sJeans, Dockers, Levi's, Juicy Coutu-re, Coach) ma anche attrezzature sporti-ve (Technogym), moto (Harley David-son). Nel 2009 ha prodotto un fatturato di267 milioni di euro (il gruppo Follie Follieha fatturato circa 800 milioni di Euro). Insettembre sarà inaugurato in Voukoure-stiou Str. il nuovo "flagship store" Erme-negildo Zegna ad Atene e contestual-mente, verrà aperto il corner "Z Zegna"presso il department store Attica situatoall'interno del moderno centro commer-ciale Golden Hall.

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Diplomazia Economica Italiana - n. 11 - 30 luglio 2010 12

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Interno di un punto vendita Zegna

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Diplomazia Economica Italiana - n. 11 - 30 luglio 2010 13

MOZAMBICO

L’Ambasciata d'Italia pubblicaguida agli affari per impreseitaliane

Mozambico: un Paese emergente, in cuialcune imprese italiane hanno iniziato acostruire una presenza rilevante ma cheoffre vaste possibilità per un numero mol-to più ampio di aziende in un numero rile-vante di settori: agroindustria, industria it-tica, metallurgia, energie rinnovabili, turi-smo, servizi, edilizia, beni di consumo du-revole, attrezzature industriali, macchineagricole.Per facilitare il cammino alle imprese e aglioperatori che intendono valutare le oppor-tunità di questo Paese e le modalità di av-vicinamento a questo mercato, l'Amba-sciata d'Italia in Mozambico ha realizzatouna guida "Fare Affari in Mozambico" chesi può visualizzare e scaricare direttamen-te al seguente indirizzo internet:http://www.ambmaputo.esteri.it/NR/rdonlyres/E6CFB8AA-2A76-4AA5-924C-746134E8DD5D/0/Guidaimprendito-ri2010vers_ridotta.doc"E' una guida pratica concepita e realizza-ta per facilitare il percorso agli imprendito-ri che intendono operare in questo Paese.E' uno strumento volto ad agevolare la com-prensione delle caratteristiche dell'ambien-te economico, a chiarire alcuni aspetti nor-mativi e gli iter burocratici necessari, adesempio, avviare una impresa, ottenereuna concessione, effettuare attivita' com-merciali in Mozambico. La guida testimo-nia il cammino che il Mozambico ha intra-preso per migliorare progressivamente ilcontesto entro il quale le imprese possonooperare e intendiamo aggiornarla nel tem-po, in modo che possa restare come un ri-ferimento informativo e tecnico costante ed

efficace", spiega Carlo Lo Cascio, Amba-sciatore d'Italia in Mozambico.Dettaglio importante: la guida è stata rea-lizzata dall'Ambasciata in collaborazionecon gli economisti ed i consulenti del Pro-gramma di Sostegno al Bilancio Generaledello Stato, finanziato dalla CooperazioneItaliana."Riteniamo fondamentale che gli imprendi-tori siano informati sulla struttura e le dina-miche di questo mercato incluse le prioritàdi sviluppo economico identificate dal Go-verno del Mozambico", aggiunge Dario Mi-lano responsabile del Programma stessoe presidente del Private Sector WorkingGroup (gruppo di lavoro composto dallecompetenti autorita' mozambicane e daiprincipali donatori che ha il compito di fa-vorire lo sviluppo del settore privato). LaGuida è suddivisa in tre sezioni: La primasezione fornisce una panoramica genera-le sullo sviluppo del settore privato in Mo-zambico, basandosi su una analisi dei suoipunti di forza e di debolezza (analisi swot).Illustra i diversi incentivi messi a disposizio-ne dalle Autorità locali e dagli organismi in-ternazionali. La seconda sezione riguarda le proceduree le condizioni necessarie per fare affari, inparticolare, per l'ottenimento delle varie re-gistrazioni commerciali dalle autorità com-petenti con relative flow chart, le normati-ve fiscali, la legislazione e contrattualisticadel lavoro, le disposizioni sull'acquisizionedi immobili e terreni.La terza sezione si concentra sulle normeche disciplinano gli investimenti e gli inve-stimenti esteri diretti in particolare. L'ultimocapitolo fornisce osservazioni e conclusio-ni finali incluso un utilissimo scadenziariodegli adempimenti amministrativi e un elen-co esaustivo di organismi e istituzioni rile-vanti per chi opera nel Paese.

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