sommario un negativo su cui riflettere
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Un negativo su cui riflettereLa piazza fiorita e affollata, un panora-ma dallâalto, lâorologio del Muncipio, ilnostro antico stemma.Sono alcuni dei soggetti che in questianni abbiamo utilizzato per caratteriz-zare la copertina di Civit@s. Un modogradevole per presentare ai lettori il no-stro giornale che da oltre quattro anniinforma tutti i gandinesi sullâattivitĂ del-lâAmministrazione Comunale.Questa volta lâimmagine non è certogradevole. Abbiamo messo un ânegati-voâ: tecnicamente una semplice pelli-cola, piĂš realisticamente lâimmagine diun degrado francamente inaccettabile.Gandino ha conquistato i titoli e le pri-me pagine di molti giornali, i servizi diapertura di molte trasmissioni (anche laRAI ha scoperto Gandino) valorizzandoi propri monumenti, i propri paesaggi,la propria storia.Una Gandino bellissima che con forza continueremo a presentare e promuovere. Su queste pagine, fra di noi, non possiamo però negare aspetti inquietanti che mostrano lâaltra facciadella medaglia. La foto è stata scattata in localitĂ Valpiana, dove centinaia di escursionisti transitanoogni domenica e anche nel corso della settimana. Eâ questo il nostro biglietto da visita? Eâ questo il benvenuto che vogliamo dare ai turisti ma anche anoi stessi e ai nostri figli?Nelle pagine interne parleremo come sempre di progetti, di problemi amministrativi, di tutta lâattivitĂ che il Comune porta avanti nel solo ed esclusivo interesse dei gandinesi. Câè spazio per tante iniziati-ve, ci sono insomma forti aspetti positivi su cui basare il futuro.La maggioranza dei gandinesi conosce il valore di un sano senso civico. Ma perchĂŠ ci deve essere co-stantemente una minoranza che distrugge?Come vogliamo commentare il fatto che presso il cimitero comunale vengono rubati o danneggiati gliarredi delle tombe, i fiori, addirittura i giocattoli delle tombe dei bimbi?Sapete che câè gente che si âdiverteâ ad abbattere periodicamente la sbarra che regola lâaccesso allapiattaforma ecologica oppure si âingegnaâ a fare buchi nella recinzione? Sanno i gandinesi che ven-gono rubate sistematicamente le transenne comunali nei cantieri (in via Morti delle Baracche ne sonosparite una dozzina, mentre erano in corso i lavori per il nuovo parapetto, con non pochi rischi per lasicurezza)? Vogliamo parlare dei cartelli stradali divelti? Dei frigoriferi abbandonati sul Farno? Di chisale in Valpiana con rifiuti e mobili da buttare?Non câè limite al peggio e questo ânegativoâ merita una riflessione ampia ed al tempo stesso richiederisposte ferme e comportamenti conseguenti. Il menefreghismo di molti non è certo replica adeguata.Diventa davvero insostenibile affrontare le varie istanze dei cittadini (e sono davvero tante) e veder va-nificati, per lâignoranza becera di alcuni, gli sforzi fatti, i progetti realizzati e danneggiate pesante-mente le risorse finanziarie del Comune.Abbiamo parlato di rifiuti, ma potremmo continuare con lâuso dellâacqua, i parcheggi, gli scarichi econtinuare, perchĂŠ no, con le polemiche cattive e personali, con le aggressioni verbali e il tentativosistematico di vedere unicamente il proprio interesse e i propri comodi.Si tratta di educazione e senso civico, ma soprattutto si tratta di decidere una volta per tutte: conti-nuiamo ad andare avanti, a far crescere una Gandino piĂš bella oppure ci arrendiamo allâignoranza ealla maleducazione?
Periodico di informazione del Comune di Gandino Anno 5 - n° 2 ⢠luglio 2006
Consegnato per la distribuzione27-07-2006
SOMMARIO@ pag. 2IN BACHECAOrari Uffici ComunaliRicevimento AssessoriBando alloggi via Ghirardelli
@ pag. 3La voragine di via RedortaVisita Pres. Consiglio di Stato
@ pag. 4SERVIZI PUBBLICITutti per uno,Uniacque per tutti
@ pag. 5Grandinata del 3 luglioLavori strada Valpiana
@ pag. 6-7Energia e soldi dal soleCivit@s su InternetBando per commercianti
@ pag. 8-9TEMPO LIBERO E CULTURAGiornate FAI eGustar...Gandino
@ pag. 10LAVORI PUBBLICISentiero RuvialiCampo sportivo a CiranoParcheggio XXV Aprile
@ pag. 11SCUOLA E INFANZIAIl diritto alla festaGiornate dello Sport 2006
@ pag. 12REGOLAMENTIPolizia Mortuaria
@ pag. 13VITA CIVICAGandino nei dati ISTATAuto dâepoca
@ pag. 14-15CONSIGLIO COMUNALELETTERE
@ pag. 16GANDINO A COLORIâŚE IN BIANCO E NEROFoto dâarchivioUnâaffresco donato al Comune
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Orari di Ricevimento
Il Sindaco Gustavo Maccari(Affari generali, Lavori Pubblici, Edilizia privata, Cultura)
LunedĂŹ: dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.00 - GiovedĂŹ: dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.00
LA GIUNTA COMUNALE SI RIUNISCE OGNI GIOVEDĂ SERA ALLE ORE 18.00
Oraridegli Uffici Comunali Tel. 035.745567
Piano terra:Ufficio Demografico e Cimiteriale, Relazioni con il Pubblico
Primo piano:Ufficio Segreteria, Protocollo, Ragioneria e Servizi Sociali
lunedĂŹ 09.00 - 12.15 15.00 - 16.45martedĂŹ 09.00 - 12.15mercoledĂŹ 09.00 - 12.15giovedĂŹ 09.00 - 12.15 * 16.00 - 18.15
(* escluso demografico e ragioneria-tributi)
venerdĂŹ 09.00 - 12.15sabato 09.00 - 12.00 **
(** solo demografico e protocollo)
Secondo piano: Ufficio Tecnico
Edilizia Privata e Lavori pubblicilunedĂŹ 10.00 - 12.00martedĂŹ 10.00 - 12.00venerdĂŹ 10.00 - 12.00
Polizia Municipale (urgenze): 329.2506223
CIMITERI DI GANDINO E BARZIZZAda aprile a settembre dalle ore 8 alle ore 19.00da ottobre a marzo dalle ore 9 alle ore 17.00
Bando di assegnazionedi tre alloggi in via Ghirardelli
Si comunica che dal giorno 05 Luglio 2006 al giorno 31 Luglio2006 sono aperti i termini per la presentazione delle domandedi assegnazione di n. 3 alloggi siti in Via Ghirardelli, 57.La domanda va presentata su apposito modulo (da ritirarsi pres-so lâUfficio Servizi alla persona) unitamente allâattestazione ISEE.
Requisiti per partecipare al bando⢠cittadinanza italiana o di uno Stato membro dellâUnione Eu-
ropea;⢠residenza nel Comune di Gandino alla data di scadenza del
bando da parte di un componente del nucleo familiare o averavuto in passato almeno 10 anni di residenza da parte di uncomponente del nucleo familiare;
⢠non essere titolari di diritto di proprietà , usufrutto o di abita-zione di un alloggio;
⢠non avere un reddito I.S.E.E superiore a ⏠18.000,00 = o in-feriore a ⏠4.000,00=;
Copia del bando e relativa modulistica sono disponibili pressolâUfficio Servizi alla Persona (primo piano) nei giorni di LunedĂŹe MartedĂŹ dalle 9.00 alle 12.00 e giovedĂŹ dalle 16.00 alle 18.00.
Piattaforma ecologicaLunedĂŹ dalle 10.00 alle 16.00 (continuato)MartedĂŹ dalle 09.00 alle 12.00GiovedĂŹ dalle 09.00 alle 12.00Sabato dalle 09.00 alle 15.00 (continuato)
Biblioteca Civica (Tel. 035.746144)
LunedĂŹ chiusoMartedĂŹ dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.30MercoledĂŹ dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.30
dalle 20.30 alle 22.30GiovedĂŹ dalle 14.00 alle 18.30VenerdĂŹ dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.30Sabato dalle 09.30 alle 12.30
Periodico di informazionedel Comune di Gandino
Anno 5 - n° 2 ⢠luglio 2006
Direttore responsabile: G.Battista GherardiRegistrazione Tribunale di Bergamo: n° 44 del 27-12-2002 Reg. periodiciComitato di redazione: Antonio Rottigni, Marisa Livio, Antonia Bertoni,
Paolo Tomasini, Stefano Livio.Grafica e stampa: Tipolitografia RADICI DUE - Gandino
e-mail: [email protected]
IN BACHECA
Vice Sindaco Ass. Finanze, Bilancio, TributiRoberto ColombiLunedĂŹ dalle 15.00 alle 17.00MartedĂŹ dalle 09.30 alle 12.30
Ass. Istruzione, Rapporti con le ConsulteRosaria PicinaliLunedĂŹ dalle 15.00 alle 18.00GiovedĂŹ dalle 15.00 alle 17.00
Ass. Servizi Sociali e Politiche GiovaniliClaudio LazzaroniLunedĂŹ dalle 10.00 alle 11.00Sabato dalle 09.00 alle 10.00Disponibile anche in altri giorni previo appuntamentoda concordare con lâUfficio Segreteria
Ass. SportAlberto ParoliniGiovedĂŹ dalle 16.30 alle 17.30
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La⌠voragine di via RedortaSentenza del Tribunale: debito da 200.000 euro per le casse comunali
Eâ stata emessa il 17 marzo 2006 e trasmessa in Municipio in data 3 maggio dal-lâavvocato Raffaella Sonzogni la sentenza 36/06 del Tribunale Civile di Bergamoâ sezione di Clusone, che condanna il Comune al risarcimento dei danni (e ditutte le spese tecniche e legali, oltre ad interessi) nellâambito della causa relativaalla voragine di via Redorta.Lâennesima grossa tegola che cade sulle casse del Comune si riferisce ai fatti del-la prima decade di settembre del 1998, quando al centro di via Redorta (zonasud di Gandino) si aprĂŹ una voragine di circa 3 metri quadrati di ampiezza, pro-fonda almeno 4 metri.Lâallarme era scattato su segnalazione del signor Cristoforo Ongaro, proprietariodi unâabitazione vicina, che aveva dapprima rilevato lâimpossibilitĂ di chiusuradelle porte dellâautorimessa e successivamente lâaccentuarsi smisurato di un av-vallamento presente nella strada.Gli accertamenti diedero un risultato a dir poco allarmante: sotto un sottile stra-to di asfalto câera⌠il nulla.Si era formata unâenorme cavitĂ , di proporzioni talmente vaste da minare la sta-bilitĂ della casa del signor Ongaro e di altre proprietĂ confinanti. Vi furono or-dinanze di sgombero e lâintervento del Genio Civile, che tamponò il vuoto conpotenti getti di calcestruzzo (decine i metri cubi scaricati) per consolidare le fon-damenta delle abitazioni.Le cause del fatto furono da molti ascritte alle perdite della vicina fognatura, malâAmministrazione Comunale di allora, con a capo il Sindaco Marco Ongaro, de-cise di contestare tale versione e rifiutò di fatto di addivenire ad un accordo coni proprietari danneggiati, che nel 2001 hanno intentato causa per danni al Co-mune.La sentenza, come tutte le altre emesse in questi anni, ha dato torto al Comune.Fra le pagine della motivazione il Tribunale fa proprie le conclusioni della per-izia tecnica, che dice testualmente: âLâorigine degli sprofondamenti è stata orig-inata dal malfunzionamento della fognatura, che perdendo liquidi, ha causato il dilavamento del terrenoâ.Il Tribunale ha ritenuto ânegative, irrilevanti e superflueâ le controdeduzioni proposte dal sindaco Ongaro attraverso lâavvocato Raf-faella Sonzogni.Il dispositivo della sentenza âcondanna il Comune di Gandino, in persona del Sindaco Marco Ongaro, a corrispondere a titolo di ris-arcimento dei danni in favore di Servalli Marcella la somma di euro 14.707,14, di Rudelli Luigi la somma di euro 29.370,22, di On-garo Cristoforo la somma di euro 66.273,56 e di Ongaro Marco e Picinali Natalina la somma di euro 28.931,03 oltre interessi legali (il2% annuo per 8 anni , ndr).Il Comune è stato anche condannato a pagare spese processuali per euro 23.120,26, cui si sommano ulteriori 2.605,42 euro per spesedi perizia tecnica anticipate dai proprietari danneggiati.Un totale complessivo (calcolando interessi e spese) vicino ai 200.000 euro, che il Consiglio Comunale dovrĂ riconoscere nelleprossime sedute e che soprattutto sottrarrĂ risorse al bilancio comunale per lavori e progetti giĂ programmati.
BILANCIO COMUNALE
Il Presidente del Consiglio di Statoin visita a Gandino
Lo scorso 30 giugno è giunto in forma privata in Comune il presidente del Consigliodi Stato, dott. Alberto de Roberto, accompagnato dalla moglie.Il dottor de Roberto, giunto a Gandino per diretto interessamento degli avvocati Mes-si e Franchina (questâultimo gandinese), è stato accolto dal sindaco Gustavo Macca-ri presso il Salone della Valle, dove si è tenuto un saluto informale e dove il prof.Gelmi ha illustrato i preziosi documenti dellâarchivio storico. Eâ stata esposta anchela pergamena del 1233 sulla quale fu siglato lâAtto di Emancipazione del Comune.Successivamente, accompagnati dal curatore Silvio Tomasini e dallâarchitetto Gusta-vo Picinali, il dottor de Roberto e la moglie hanno visitato la Basilica di S.Maria As-sunta (ove era esposto il maestoso altare dâargento per la Festa Patronale della Primadi luglio), il Museo di Arte Sacra e la Chiesa di Santa Croce.Il dottor de Roberto ha mostrato interesse e competenza e si è detto ammirato delladotazione gandinese, ripromettendosi di approfondire conoscenze e aspetti particolari attraverso il materiale ricevuto in dono (vo-lumi e opuscoli illustrati) e, perchĂŠ no, con una nuova visita.
Un pesante macigno
Il problema dei debiti fuori bilancio, giĂ trattato in altreoccasioni nelle pagine del nostro notiziario, rappresen-ta senza dubbio un elemento essenziale (e fortementenegativo) nei bilanci del Comune di questi ultime anni.I debiti generati per le casse comunali dalle cause in-tentante e perse dalla precedente amministrazione siavvicinano ormai alla somma, francamente spaventosa,di 800.000 euro. Questo il preciso dettaglio a oggi:
Somme pagate dal Comune per debiti fuori bilancio(riconosciuti con apposita delibera del Consiglio Co-munale) (nr. 19 cause o contenziosi)
euro 453.523,67
Somme pagate dal Comune per ulteriori debitie coperte con fondi di bilancio euro 103.844,06
Somme a debito del Comune e chiusecon transazione con i creditori euro 16.269,32
Somme da pagare per sentenzadanni di via Adamello euro 165.000,00
Somme da pagare per spese legali e interessisentenza danni di via Adamello euro 30.000,00
Totale euro 768.637,05
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SERVIZI PUBBLICI
Abbiamo parlato di acqua e gas su queste stesse pagine in manie-ra approfondita oltre due anni fa (cfr. Civit@s - Aprile 2004).Nel frattempo molte cose sono cambiate confermando in parte (ein parte smentendo) le previsioni di allora, evidenziando il mo-mento âtumultuosoâ che sta vivendo il settore dei servizi con lâen-trata in vigore di nuove normative.
GASNegli ultimi mesi del 2005 nasce la nuova societĂ âUNIGAS Dis-tribuzione GASâ dalla fusione di 13 diverse societĂ che fino ad al-lora avevano gestito il servizio di distribuzione del gas (manuten-zione e gestione della rete metanifera) per i singoli comuni, tra cuianche la gandinese âGenerale servizi distribuzione GASâ. I comu-ni che divengono soci della nuova societĂ sono 26: Villa dâOgna,Piario, Premolo, Clusone, Ponte Nossa, Parre, Fiorano, Gazzaniga,Cene, Casnigo, Albino, Pradalunga, Nembro, Alzano nella ValleSeriana; Treviglio, Caravaggio, Misano Gera dâAdda, Calvenzano,Mozzanica, Pagazzano, Spirano, Pognano nella Bassa; Calusco,Sotto il Monte, Villa dâAdda, Valbrembo e Suisio nellâIsola (il nu-cleo originale è lo stesso che ha dato vita a Blue Meta Spa). Sonosoci anche un privato (con una quota del 7%) e la Provincia di Ber-gamo. La società è dunque a capitale largamente pubblico.UNIGAS serve attualmente circa 75 mila utenti (con 130 milionidi mc. di gas distribuito) per 8 milioni di euro di fatturato: si trattadella piĂš grande realtĂ bergamasca nella distribuzione del metano(dato che BAS, la multiutility del Comune di Bergamo, si è fusacon Asm-Brescia).Il processo di separazione dellâattivitĂ di distribuzione da quella divendita del gas e di successiva aggregazione in societĂ sovraco-munali che interessava Gandino può dirsi completo: la vendita ègestita da Blue Meta (da inizio 2004), mentre la distribuzione daUNIGAS. La proprietĂ delle reti distributive è dei comuni.
ACQUAA livello locale la âGenerale Servizi Acquaâ, che era nata dopo ladivisione dei rami dâazienda relativi ad acqua e gas della prece-dente âGenerale Serviziâ, è stata incorporata nel 2005, insieme al-la Gazzaniga servizi acqua srl, dalla societĂ Nord Servizi Acquasrl di Albino.A livello provinciale, invece, le cose sono andate un poâ diversa-mente da quanto previsto: AKUA, societĂ costituita nel 2006 pergestire in modo unitario il servizio idrico integrato, è naufragata acausa della mancata partecipazione di diversi comuni montani,ma soprattutto del comune di Bergamo (BAS), per difficoltĂ orga-nizzative e per il cambiamento della normativa nazionale e regio-nale in materia (in particolare nasce la possibilitĂ di affidare il ser-vizio idrico a societĂ interamente pubbliche, a condizione che glienti pubblici esercitino su queste un controllo analogo a quello suipropri servizi, e che la societĂ realizzi la parte piĂš importante del-le proprie attivitĂ con gli enti pubblici controllanti -cosiddetto affi-damento in house-. In questâultimo caso viene consentito di pro-rogare le concessioni oltre il termine del 31 dicembre 2006 fissa-to dalla legge regionale 26/03).A marzo di questâanno 185 comuni bergamaschi (su un totale di244) revocano lâaffidamento ad AKUA e costituiscono la nuovasocietĂ UNIACQUE su iniziativa della Provincia di Bergamo chesi occuperĂ della gestione del servizio idrico integrato a livelloprovinciale âATO- (le reti invece rimangono di proprietĂ dei sin-goli Comuni). Con questa soluzione si evita la scadenza delle con-cessioni, si evita di dover indire gare dâappalto e la gestione delservizio idrico resta totalmente in mani pubbliche.
Lâazione diU N I A C -QUE sisvolgerĂ suc i n q u eAree Ope-rative Terri-toriali dicirca 200mila abitanti ciascuna, primo passo verso lâaggregazione: Berga-mo, hinterland e Valle Brembana; Valle Seriana, Val Cavallina eAlto Sebino; Bassa Orientale e Basso Sebino; Bassa occidentale;Isola e dintorni.In una prima fase (1° gennaio 2007 â 31 dicembre 2009) vi sarĂ unâÂŤaggregazione leggeraÂť: in pratica Uniacque da un lato svolge-rĂ la propria attivitĂ operativa anche attraverso le societĂ esistentisul territorio (18 societĂ tra cui la âNord Servizi acquaâ) svolgen-do unâattivitĂ di supervisione e coordinamento.Nella seconda fase (dal 1° gennaio 2010) tutte le attivitĂ sarannosvolte direttamente da UNIACQUE. In alcuni casi saranno acqui-siti i rami dâazienda delle societĂ operative (dotazioni e persona-le), in altri saranno predisposti degli appositi meccanismi organiz-zativi per consentire unâefficiente attivitĂ territoriale dei Comunipiccoli o montani.Il cammino è lungo e le difficoltĂ non mancano, prima tra tuttequella relativa alle tariffe: lâipotesi è per il primo anno 0,82 euroal metro cubo di acqua erogata; dal terzo anno, quando si presu-me che tutti i Comuni aderenti avranno sottoscritto lâingresso aUniacque, ci sarĂ un ritocco della tariffa. Al nono anno poi passe-rĂ a un euro e cosĂŹ si fermerĂ per i successivi ventâanni. Attual-mente i comuni bergamaschi pagano una media di 0,75 euro ametro cubo dâacqua, con una grande difformitĂ da un minimo di0,52 e un massimo di 1,20 euro (il costo attuale per Gandino è dicirca 0,60 euro/mc: suddivisi in 0,13 euro/mc per acquedotto,0,12 euro/mc per fognatura, 0,36 euro/mc per depurazione). Con questo importo verrĂ garantito lâintero servizio idrico integra-to (captazione, distribuzione, collettamento, depurazione), la ma-nutenzione degli impianti e delle reti ed investimenti per 400 mi-lioni di euro in 30 anni.Lâaumento delle tariffe dellâacqua è un dato costante anche di al-tri casi di aggregazione in giro per lâItalia: fino ad oggi la gestionedel servizio idrico è spesso stata in perdita e i vari enti (regioni,provincie, comuni) mettevano proprie risorse per salvare i bilancidelle varie societĂ di gestione. Dice invece lâarticolo 13 della leg-ge Galli che la tariffa deve assicurare âla copertura integrale deicosti dâinvestimento e dâesercizioâ, nonchĂŠ la remunerazione al7% del capitale investito in impianti e attrezzature.Per concludere non dimentichiamo lâaltra societĂ , la Serio Gestio-ne Acque che si occupa della depurazione e che è nata dalla fu-sione del âConsorzio Territorio ed ambiente Vallegandinoâ (di cuifa parte anche Gandino) con il âConsorzio Depurazione Valle se-riana inferioreâ.Questa societĂ (che ha in carico la gestione della fognatura diGandino dal 1 giugno 2006) si occupa della gestione di fognatura,collettamento e depurazione delle acque di scarico di tutti i paesidella Val Gandino e della Valle Seriana inferiore oltre che degli im-pianti di Aviatico, Selvino, Ranica, Casnigo.Questa societĂ dovrĂ confrontarsi con la neonata UNIACQUE e sipropone di divenire in futuro la sua societĂ operativa territoriale inValle Seriana.
Paolo Tomasini
Acqua e gas, nuove normative e nuove societĂ
Tutti per uno, Uniacque per tutti
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âŚIN PAESE
La grandinata di lunedĂŹ 3 luglio
Un ulteriore campanello dâallarmeâCase allagate e circondate da mucchi di grandine, acqua anche al-lâinterno della chiesa parrocchiale: allâindomani del nubifragio chelunedĂŹ sera ha colpito la frazione Barzizza di Gandino, ieri la gente,di buonâora, era impegnata a sgomberare i cumuli di grandine daigiardini, dai cortili e lungo le strade ma penetrati anche negli scanti-nati, nei garage e addirittura nelle stanze e nei servizi. Scope, palet-te e pattumiere alla mano, ognuno ha fatto la sua parte contribuendoa rimettere ordine nel ÂŤsalotto buonoÂť del paese dopo la burrascaâ.Eâ lâincipit dellâarticolo pubblicato da LâEco di Bergamo allâindomanidella forte grandinata che ha colpito Gandino (e soprattutto Barzizzae la zona del Farno) nella serata del 3 luglio, e ha ricordato a moltilâanalogo e memorabile evento del 1975.Un evento meteo particolarmente intenso che ha innescato una seriedi problemi dovuti essenzialmente al mancato deflusso delle acquenei tombini e nelle griglie di raccolta. In questi casi assume ancor piĂšvalore il detto âpiove, governo (comune) ladroâ.Lâente pubblico è il catalizzatore di queste problematiche e non è volontĂ dellâAmministrazione Comunale evitare un confronto sere-no, per il quale occorre mettere in evidenza alcuni punti importanti. Innanzitutto lâeccezionalitĂ di questi eventi, che da alcuni annicaratterizzano il nostro clima, conferendogli eccessi di carattere tropicale.Su questo si innesta una situazione complessiva della rete fognaria che sicuramente desta preoccupazione in quanto negli anni â60 -â70 non è corrisposto ad uno sviluppo edilizio molto sostenuto unâequivalente sviluppo della rete di raccolta delle acque.In molti casi si sono risolte situazioni private (pendenze degli accessi, muri di contenimento, ecc.) scaricando il deflusso delle acquesulle strade comunali, che diventano di fatto (in occasione di questi eventi eccezionali) veri e propri canali.Negli ultimi mesi si sono verificati in paese cedimenti preoccupanti in via Innocenzo (completati da poco i lavori di ripristino), via Fo-scolo e anche a Barzizza, dove il Comune non a caso ha programmato una revisione complessiva che oltre al giĂ realizzato bypass vi-cino alla parrocchiale comprende anche le vie Albarotti e Piave. Una serie di campanelli dâallarme che confermano purtroppo anchela carente manutenzione degli anni passati.Si tratta di un problema complesso, che vede coinvolte anche societĂ terze (la SEGEA ha la competenza della pulitura delle griglie), mache deve far riflettere tutti noi sulle problematiche che ci sono per garantire un livello adeguato di servizi. In questo, purtroppo, diventano preponderanti le questioni economiche: i tagli governativi e (per il nostro Comune) i debiti fuori bi-lancio non sono certo le medicine necessarie.Il nuovo Piano Geologico e una politica attenta di manutenzione, uniti ad una gradualitĂ degli interventi dimostrano la volontĂ del-lâAmministrazione Comunale di arrivare nel tempo a un complessivo risanamento dei servizi del territorio, che sono al centro anchedelle nuove normative di cui trattiamo in altra parte del giornale.
Lavori sulla strada di ValpianaSaranno completati a breve i lavori che riguardano la strada di collegamento conla localitĂ di Valpiana, avviati lo scorso autunno in due distinti tronconi.Un primo intervento ha riguardato il tratto che va dalla localitĂ Bregiana sino al-la Chiesa di Santa Maria degli Angeli e prevede essenzialmente la posa di nu-merosi tratti di guardrail di protezione.I lavori, diretti dal geom. Ivan Moretti, sono stati realizzati dallâimpresa Bertoli diClusone e hanno comportato una spesa di 90.000 euro, 66.000 dei quali ottenu-ti a fondo perduto dalla ComunitĂ Montana Valle Seriana.La seconda tranche di lavori riguarda invece il tratto che dalla chiesa di SantaMaria degli Angeli raggiunge la localitĂ Costa dâOlive. Si tratta di fatto dellâuni-co tratto non asfaltato da Gandino sino alla Malga Lunga. I lavori hanno com-portanto anche una leggera variazione del tracciato (spostato verso la valle), lâ al-largamento nella zona della chiesa e ai piedi del Monte Sovere, il livellamentolungo tutto il tracciato. Le fasi finali attualmente in corso riguardano lâasfaltaturacompleta. I privati proprietari dei fondi e i cacciatori che frequentano la zonahanno contribuito alle spese con una somma superiore ai 30.000 euro.
Nella foto in alto: i nuovi guard-rail di protezione.
Sotto: il tratto deviato del tracciato della strada; a sinistra è appena visibile il vecchio percorso
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Energia e⌠soldi dal soleNelle scorse settimane la Commissione ComunaleEcologia ha presentato allâamministrazione unprogetto per lâinstallazione, da parte del Comunestesso, di un impianto a pannelli solari per la pro-duzione di energia elettrica.Il significato di questa proposta è certamente quel-lo di âdare lâesempioâ ai cittadini (come per ana-loghe iniziative realizzate in passato da comuni,province e scuole), ma, oggi, anche quello di uninvestimento economico a lungo termine.Abbiamo scelto di parlarne su Civit@s su invitodella commissione stessa ed immaginando che lacosa possa interessare anche qualche gandinese⌠Non si tratta certo di una novità ⌠basta pensarealle nostre case di montagna (Valpiana) dove daanni un pannello solare permette di accenderequalche lampadina, la radio, il frigorifero e la te-levisione.Ora però, verrebbe da dire, si fa sul serio, visto chesi parla di impianti capaci di produrre tutta lâener-gia consumata ogni giorno in una delle nostre ca-se.Tutto comincia nel luglio 2005 quando il Ministe-ro delle AttivitĂ Produttive emana un decreto perfinanziare la realizzazione di impianti fotovoltaicinel tentativo di imboccare anche in Italia âseppurin ritardo rispetto a paesi come la Germania o laSpagna- la via dellâenergia solare come fonteenergetica alternativa e rinnovabile (ricordiamotutti il black-out dellâanno scorso o la piĂš recenteserrata del gas russoâŚ). I precedenti progetti di incentivazione del fotovol-taico (DM ambiente n. 106/2001 âTetti fotovoltai-ciâ) prevedevano lâerogazione di un contributouna tantum per la realizzazione dellâimpianto (cheuna volta realizzato, in molti casi, restava poi im-produttivo)âŚDa settembre 2005 è scattato il nuovo meccani-smo: chi autoproduce energia dal sole non solonon dovrĂ piĂš pagare le bollette dellâenergia elet-trica, ma incasserĂ addirittura, per ventâanni, unimporto proporzionale alla quantitĂ di energiaprodotta.Il meccanismo piace molto non solo perchĂŠ fa be-ne allâambiente, ma anche perchĂŠ consente un ri-torno economico certo che trasforma la spesa ini-ziale di installazione dellâimpianto in un investi-mento: dalla prima data di presentazione delle do-mande nel 2005 il tetto di 100 MW finanziabili èstato raggiunto in soli 18 giorni.A febbraio 2006, con ulteriore decreto, il tetto fi-nanziabile viene innalzato da 100 a 500 MW to-tali per gli anni dal 2006 al 2012.A marzo vengono presentate 13.827 domandeper complessivi 365 MW (per impianti piccoli emedi), a fronte di un limite annuale incentivabiledi 60 MW: a meno di modifiche della normativanon saranno accettate altre domande prima delmarzo 2007!Chi intende raccogliere i soldi che âcadono dalcieloâ⌠non ha che da affrettarsi!
TECNOLOGIA E AMBIENTE
Domande e Risposte
Quali sono i benefici per lâambiente?- è assente qualsiasi emissione inquinante- si evita di bruciare combustibili fossili- si evita lâimmissione in atmosfera degli scarti della combustione: un impian-to come quello descritto evita lâimmissione in atmosfera di circa 1500 Kg al-lâanno di CO2 (responsabile dellâeffetto serra).
Qual è lâiter per lâaccesso al programma di incentivi?Presentazione domanda: Le domande devono essere presentate nei mesi diMarzo, giugno, settembre, dicembre di ogni anno al GRTN, il gestore della re-te di distribuzione dellâenergia elettrica, insieme con la relativa documentazio-ne.Graduatoria: Entro 60 giorni dalla scadenza dei termini per la presentazionedelle domande viene valutata lâammissibilitĂ della domanda (requisiti di leggee tecnici) e redatta la graduatoria in ordine cronologico di presentazione delladomanda. PoichĂŠ esiste un tetto annuo finanziabile (60 MW per impianti me-dio piccoli fino a 50 KW di potenza) chi presenta prima la domanda ha piĂš spe-ranze di vederla accettata. Entro altri 30 giorni viene comunicato lâesito ai ri-chiedenti.Cauzione: a titolo di penale (per mancata realizzazione o ritardato esercizio)deve essere versata una cauzione di 1000 ⏠per ogni KW di potenza nomina-le dellâimpianto.Realizzazione: entro 6 mesi si devono iniziare i lavori di installazione ed entro12 mesi lâimpianto deve essere completo.Messa in esercizio: dalla conclusione delle opere il gestore ha 30 giorni per da-re la concessione e il proprietario dellâimpianto 6 mesi per metterlo in eserci-zio.
Tutto il programma si basa sullâerogazione di fondi⌠e se questi fossero in-sufficienti o non disponibili in futuro?Tutti i cittadini italiani pagano giĂ in bolletta una componente tariffaria (dettaA3) a favore delle energie rinnovabili. I fondi sono cosĂŹ ingenti da garantire lacopertura del programma fotovoltaico anche se si sviluppasse in maniera im-prevedibile. Ovviamente la scelta della destinazione di tali fondi è esclusiva-mente politica: in passato sono stati stanziati per scopi non inerenti le energierinnovabili⌠comunque il decreto assicura la copertura economica per 20 an-ni.Lâinstallazione dei pannelli fotovoltaici deve avvenire necessariamente sul tet-to?Questo limite, presente in passato, non esiste piĂš. Eâ possibile utilizzare, adesempio gazebo o aree di terreno. Lâimportante è poterli installare con orienta-mento ed inclinazione ottimali perchĂŠ sfruttino al meglio lâenergia del sole. Quali sono i costi di manutenzione?I costi sono quasi inesistenti perchĂŠ i tetti fotovoltaici si mantengono da soli esi dilavano con la pioggia. Lâelemento piĂš delicato è lâinverter la cui sostitu-zione può essere necessaria dopo circa 20 anni accantonando ad esempio 50⏠allâanno. Inoltre lâutente dovrĂ pagare 30 Euro/anno di âoneri di misurazio-neâ.Quanto dura unâimpianto?I pannelli solari attualmente realizzati vengono garantiti dai produttori 25 an-ni, ma hanno una vita piĂš lunga anche fino a 60 anni. Dopo 30 anni, comun-que, il rendimento dellâimpianto diminuisce circa del 30%.A chi rivolgersi per lâinstallazione?Diversi impiantisti, anche della nostra zona, hanno seguito corsi di specializ-zazione per lâinstallazione di impianti fotovoltaici. Esitono poi diverse ditte chesi occupano specificatamente di questa attivitĂ (progetto, impiantistica, presen-tazione domanda, ecc) e reperibili facilmente tramite internet. Ulteriori infor-mazioni possono essere richieste direttamente alla commissione ecologia.
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Come funziona
I moduli fotovoltaici convertono lâenergiadel sole in energia elettrica a bassa tensio-ne. Devono essere installati in zone nonombreggiate e rivolti a Sud. Ne vanno in-stallati 8/10 mq. per ogni KWp (chilowattdi picco, cioè potenza massima teoricache può essere prodotta in condizioni otti-mali).Lâenergia elettrica a bassa tensione vienetrasformata in corrente alternata a 220Vdallâinverter.Il âcontatore Conto Energiaâ misura tuttalâenergia prodotta dallâimpianto: per ogniKWh prodotto verranno riconosciuti alproprietario 0,445 âŹ. (Per le domande pre-sentate dal 2007 in poi tale importo vieneridotto del 5% e scende a 0,423 âŹ/KWh,ma verrĂ maggiorato di anno in anno inproporzione dellâindice Istat dei prezzi alconsumo).Lâenergia prodotta può essere consumatadirettamente dallâutenza domestica.La parte di energia prodotta non consuma-ta dallâutente viene immessa direttamentenella rete di distribuzione nazionale e con-teggiata da un secondo contatore: i Chilo-wattora immessi sulla rete verranno detratti da quelli prelevati dalla rete (ad esempio nelle ore notturne): si ha quindi una seconda re-munerazione pari al costo dellâenergia normalmente acquistata dallâENEL e che invece viene autoprodotta (0,18 âŹ/KWh alle tariffe at-tuali, ma destinate a crescere). Se la produzione di energia solare è sufficiente la bolletta dellâenel sarĂ pari a 0 âŹ!Un impianto da 3KWp (circa 23 mq. di pannelli fotovoltaici e costo di 20.000 ⏠iva inclusa) produce nel nord Italia, in un anno, cir-ca 3300KWh che equivalgono a circa 2060 ⏠totali annui (rimborso e risparmio in bolletta). Un impianto si ripaga quindi in 10 annicirca e il capitale investito al termine dei 20 anni renderĂ circa lâ 8,5-9%! Naturalmente è possibile installare anche impianti di poten-za minore con un in investimento proporzionalmente inferiore.
Paolo Tomasini
Bando regionaleper i commercianti
Alla fine dello scorso mese di maggio lâAmmi-nistrazione Comunale di Gandino, per manodel presidente della Commissione CommercioValerio Bernardi, ha inviato una missiva a tutti icommercianti ed esercenti per segnalare il Ban-do della Regione Lombardia (Decreto 4635 del27.04.06) rigurardante la âconcessione di con-tributi alle piccole e medie imprese commer-ciali per acquisto di veicoli a basso impatto am-bientale, innovazione, ammodernamento e si-curezza di impresaâ.Lo scopo è favorire la competitivitĂ della retecommerciale regionale attraverso incentivi perlâacquisto di veicoli (es. a metano, GPL, doppiaalimentazione, elettrici) ma anche per il rifaci-mento di arredi, attrezzature e/o sistemi infor-matici.Lâiniziativa conferma lâattenzione alla realtĂ commerciale gandinese, giĂ evidenziata dalprogetto âBorgo antico, commercio vivoâ cheha interessato lo scorso anno lâintero centro sto-rico, con lavori per complessivi 700.000 euro.
Approfondimenti
Il sito del GRTN dove si possono trovare numerose notizie e chiarimenti su programma fotovoltaicowww.grtn.it/ita/index.aspwww.grtn.it/ita/faqfotovoltaico/faq.asp
Articolo su ASPO-Italia, lâassociazione che studia lâesaurimento delle risorse petrolifere.Nota: lâarticolo non è stato aggiornato in seguito al nuovo decreto del 06 febbraio 2006.www.aspoitalia.net/index.php?option=com_content&task=view&id=49&Itemid=38
Tecnologia fotovoltaica e caratteristiche impianto fotovoltaicowww.gcsbio.net/fv_tecnologia.htmwww.gcsbio.net/fv_impianto.htm
Documento esplicativo pubblicato dallâENEL con dettagli tecnici e valutazioni economichewww.enel.it/enelsi/common/documenti/tettiPV.pdf
Anche Civit@s è entrato nella reteUn progetto in cantiere da tempoè diventato realtĂ . Dâaltro cantola chiocciolina informatica faparte del nome della nostra testa-ta.Dal mese di giugno tutti i nume-ri di Civit@s, che dal 2002 rac-conta ai gandinesi la vita civica eamministrativa del paese, sonoon-line su Internet.Quasi 300 articoli pubblicati, siain formato testo con immaginiche in formato pdf, dal numero 0 dellâestate 2002 sino ad oggi. Oltre 4 annidi vita quotidiana gandinese da oggi a disposizione di tutti per ricerche econsultazioni allâindirizzo www.gandino.it/civitas. Un particolareringraziamento al redattore ing. Paolo Tomasini che ha curato questaimportante novitĂ che crediamo possa fare piacere anche a molti gandinesilontani.La risposta è giĂ nei primi rilevamenti: in diceci giorni di pubblicazione giĂ 1503 le visite alla sezione del sito che riguarda [email protected] che è in fase di rinnovamento anche il sito istituzionale del Co-mune, dove vengono pubblicate le delibere di Giunta e del Consiglio Comu-nale, allâindirizzo www.comune.gandino.bg.it.Anche il gruppo di minoranza Lega Nord Padania pubblica sul proprio sito iprincipali atti del Comune.
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TEMPO LIBERO E CULTURA
La âprimaveraâ gandineseSono passati alcuni mesi dalle âmiticheâ giornate di marzo e la stampa, loca-le e non, ha riempito pagine e video con le immagini di una Gandino tirata alucido per lâoccasione. Gli organizzatori hanno visto giusto nellâanticipareenergie e risorse in unâinsolita âIn Secula di primaveraâ, questo anche per ilfatto che negli anni pari lâIn Secula estiva deve cedere la scena alla legge delpallone (leggesi mondiali). E questâanno è stato un bel cedereâŚI quatto assi: S.Triduo, Fiera di S. Giuseppe, concerto Litania e le giornate FAIdi primavera hanno di fatto portato Gandino ad una visibilitĂ e vivibilitĂ de-gna delle grandi cittĂ , con un clima umano e culturale come da anni non sivedeva.Lasciando la cronaca ai giornali, è importante tirare le somme e fare unâana-lisi oggettiva di quanto successo, cercando di cogliere alcune sfumature chehanno caratterizzato lâevento. Il S.Triduo e la Fiera (il sacro ed il profano) daâveteraniâ hanno funzionato alla grande: una buona campagna giornalistica preparatoria e, complici le bellissime giornate di sole, ungrande afflusso di gente. La Fiera, anche questâanno coordinata dalla Pro Gandino, ha riproposto il punto ristoro, battezzato per lâoccasione âla Tenda del Ghiot-toneâ e lâarea eventi, molto gradita dal pubblico, offrendo nel pomeriggio le dimostrazioni di bike trial, boulder e parapendio, oltre allaânew entryâ dei prodotti con il nuovo logo turistico âmade in Gandinoâ.Ma lâevento straordinario e sovrano di questa primavera gandinese sono state le giornate del FAI (25 e 26 marzo): due giornate irripetibi-li, complice una serie di eventi e situazioni che ne hanno decretato il successo, vuoi perchĂŠ erano âeffettivamenteâ le prime giornate diprimavera dopo un freddo inverno e vuoi perchĂŠ la macchina organizzativa ha funzionato alla grande grazie allâapporto delle innumere-voli competenze che esistono nel territorio: ognuno ha dato il massimo di quel che sa fare. Il segreto è stata una regia che è riuscita a co-ordinare ed amalgamare il tutto. Anche la proposta offerta, significativa e ambiziosa, è stata estremamente apprezzata: oltre ai 6 punti FAIvisitabili sâè aggiunto un percorso guidato su 19 punti dâinteresse allâinterno del paese dove i privati hanno aperto le loro dimore.Chi câera ha colto lo stupore del visitatore che vedeva per la prima volta Gandino (restandone incantato) e lâorgoglio della âgandinesitĂ âritrovata, che la maggioranza dei nostri cittadini si sentiva fiera di esprimere. Si respirava veramente unâaria diversa, non tanto per lâaltoafflusso di visitatori (che ha superato le aspettative, attestandosi ad oltre 3.000 presenze) ma per la qualitĂ degli stessi.Lâanalisi di un evento non può che passare attraverso anche lâindividuazione delle âcriticitĂ â o meglio delle âopportunitĂ di migliora-mentoâ, che per Gandino si esprimono soprattutto riguardo la capacitĂ ricettiva. I bar hanno retto bene: solo il sabato sera, dopo il con-certo di Litania, vedeva lâusuale chiusura dei bar di piazza, tamponata questa volta dallâinfo-point della Pro Loco, con un improvvisatobuffet e con lâindirizzare gli avventori verso altri bar. Ă giusto ricordare che il ruolo dei commercianti, nello sviluppo di un paese, è fon-damentale e per questo è necessario attivare processi collaborativi e attuare nuove sinergie per entrare in modo propositivo nel progettodi rilancio, che da alcuni anni sâè avviato. La porta è sempre aperta per nuove idee. Ă innegabile che ci siano difficoltĂ e che, come intutti i business, ci sia del rischio ma ciò fa parte di quella sfida imprenditoriale che nel passato ha fatto la fortuna di molti nellâindustria enellâartigianato e che domani farĂ la fortuna di chi vuol credere che oltre al meccano-tessile câè qualcosa dâaltro. Come in tutte le nuoveimprese serve formazione e passione. Una nota positiva va senzâaltro alla Tenda del Ghiottone e alla Pizza in oratorio, che sono state una necessitĂ per supportare la modestaricettivitĂ del paese, permettendo di completare lâaccoglienza offerta.LâInfo Point di piazza V.Veneto abbinato alla vendita dei souvenir (altra novitĂ per Gandino) è stato accolto con entusiasmo dai visitatoriche hanno trovato un punto di riferimento concreto ed efficace. La magia che ha caratterizzato queste giornate sâè mostrata anche nella provvidenza: da una scherzosa battuta del sabato mattina allâin-fo-point sâè di fatto innescata una reazione a catena, tra nostri concittadini, che ha concretizzato lâEvangelico miracolo della moltiplica-zione dei pani e dei pesci, e nel nostro caso, essendo un comune montano, i pesci sono stati egregiamente sostituiti dai piĂš nostrani for-magelle e salami, che comunque sono bastati per ⌠âsfamareâ piĂš di 3000 persone.Lâaltro miracolo, se cosĂŹ può essere definito è stato il concerto del 25 marzo: si trattava di unâinsolita rappresentazione dal titolo âLitaniaâossia un percorso nel sacro attraverso la musica popolare, magistralmente eseguito da Giovanni Lindo Ferretti (ex cantante rock dei CCCP- C.S.I.), Ambrogio Sparagna e il complesso Vox Clara. Ottima lâesecuzione, straordinaria la location, la nostra Basilica è il luogo idealeper concerti di alto livello, ma lâeccezionalitĂ questa volta stava nel pubblico. GiĂ nellâafflusso verso la Basilica iniziava la magia: vede-re gruppetti di persone che dalle varie vie del paese confluivano a piedi verso il sagrato era giĂ un cosa insolita⌠per le serate gandine-si. E vedere una chiesa piena di giovani di varie estrazioni sociali (Rasta, Hippies, Yuppies, ecc.) che partecipavano in maniera asceticaad un concerto che di fatto riproponeva in varie sonoritĂ la âmessa cantataâ era davvero una cosa insolita per i giorni nostri.A questo punto i ringraziamenti sono dâobbligo: dalla commissione FAI con a capo Eligio Agazzi, che ha creduto fino in fondo in questosogno, a Silvio Tomasini con gli Amici del Museo, allâ arch. Gustavo Picinali con il gruppo degli architetti e guide, alla Pro Gandino perlâorganizzazione logistica ed il concerto del sabato, alla Squadra Antincendio per la gestione della viabilitĂ e sicurezza, al fiorista Rober-to Torri per gli allestimenti floreali che ogni anno caratterizzano la piazza, a chi ha offerto i âprodotti tipiciâ per lâinfo-point, ai privati chehanno aperto le loro case: insomma ai piĂš di 150 volontari che nei modi piĂš svariati hanno reso possibile lâottima riuscita dellâevento.Nelle grandi occasioni Gandino câè !Il progetto âOltre il tessileâ è avviato: lâamministrazione comunale, le commissioni e la Pro Gandino in questi anni sono riusciti nellâin-tento, non facile, di riportare Gandino sotto i riflettori del grande pubblico e farlo essere punto dâinteresse dellâintera provincia.Gli insegnamenti di questa giornata possono e devono essere usati per altri progetti. Le Giornate del FAI hanno dimostrato, ancora unavolta, che Gandino ha le potenzialitĂ per attirare turisti e visitatori ed essere elemento di richiamo. La storia ci ha dato tanto⌠il presen-te deve evolversi e ritornare alla cultura e allo splendore di un tempo.
Antonio Rottigni
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Una Gandino da gustareMai titolo potrebbe essere cosĂŹ significativo. La primavera gandinese, con le Giorna-te FAI, ha veramente fatto scuola offrendo elementi di riflessione (vedi articolo relati-vo) e di entusiasmo, dovuto anche alla risposta estremamente positiva data dallâaltaaffluenza, andando cosĂŹ ad eliminare dubbi e perplessitĂ che ne avevano caratteriz-zato la vigilia.Il primo effetto riscontrato è stata la maggiore collaborazione che a tutti i livelli sâè re-sa palese: dai commercianti ed esercenti, alle associazioni, ai privati che si sono but-tati con maggior entusiasmo e spirito ritrovato nelle iniziative che sono susseguite. Forse i Gandinesi ricominciamo a credere di piĂš nelle potenzialitĂ del paese? Questo è stato dimostrato una volta ancora, lo scorso giugno, dalla buona riuscita del-la manifestazione âPizza in piazzaâ organizzata dal Camper Club Valseriana e giuntaalla seconda edizione; questâanno è stata ancora piĂš ricca di offerte: dal numero diserate proposte allâintrattenimento offerto, con un livello di qualitĂ sempre maggiore.Una segnalazione dâobbligo va di sicuro alla nuova gestione dellâalbergo-ristoranteCaffè Centrale, dove ci si auspica un rilancio della struttura, visto che ha tutte le po-tenzialitĂ per tornare ad essere un forte elemento di accoglienza turistica. E per ulti-mo, in ordine di apparizione ma non dâimportanza, va dato merito ad una scommes-sa ardita e di notevole impegno organizzativo che ha il nome di âGustar⌠Gandinoâ.Questa idea, figlia delle giornate FAI (è proprio il caso di dirlo) è nata dallâentusiasmodi Cristina Bosis e Sonia Belotti ed è diventata una realtĂ di successo lo scorso 9 lu-glio, dopo alcuni mesi di gestazione. Gustar Gandino ha rimesso in moto il meccani-smo organizzativo e di aggregazione che è alla base del successo dei progetti impe-gnativi che stanno caratterizzando la promozione gandinese, un meccanismo che conil passar del tempo si sta affinando come competenze e passione. Lasciando la cronaca ad altre testate giornalistiche, a noi resta lâanalisi dellâevento chesi può riassumere nel raggiungimento degli obiettivi prefissati in ottica di affluenza(sono arrivate 600 iscrizioni) e in ottica di risposta da parte dei partecipanti che han-no gradito lâiniziativa. Lâaffluenza non è stata caratterizzata solo da unâesclusiva par-tecipazione locale ma anche da visitatori provenienti dalla provincia. E qui diventafondamentale una puntualizzazione legata al marketing ed alla comunicazione delleiniziative offerte: si possono realizzare le âcose piĂš belle del mondoâ ma se non ven-gono fatte conoscere al pubblico diventa difficile che questo vi partecipi; pertanto lapromozione di un evento diventa importante come lâevento stesso: è questa la politi-ca che si sta adottando in questi anni e che con Gustar Gandino ha avuto unâulterio-re evoluzione andando ad affiancare alla stampa e giornali anche spot radiofonici etelevisivi.Questo a dimostrare che anche le nuove proposte (non pescate solo dalla âtradizio-neâ), se organizzate come si deve, sono ben accolte anche dai piĂš âcriticiâ.La conclusione, anche se può sembrare banale, è che Gandino è ritornato ad esserecentro dâinteresse (da marzo ad oggi il miglioramento è ancora piĂš evidente) e sta of-frendo ai suoi cittadini e visitatori prodotti qualitativamente piĂš evoluti: merito questoanche dei singoli âgiocatoriâ (alias associazioni e gruppi) che stanno sempre piĂš ri-uscendo a fare squadra⌠del resto anche le ultime vicende calcistiche lo hanno di-mostrato: si vince solo facendo gruppo!
A.R.
Grazie!Il risultato della Gustar⌠Gandino (anche se ilnumero di partecipanti ha superato ogni piĂš ro-sea aspettativa) non mi ha sorpreso per quantoriguarda lâefficienza dellâorganizzazione, inquanto conosco personalmente le capacitĂ e ladeterminazione delle organizzatrici.Naturalmente il tutto è stato possibile grazie aglisponsor e a tutti coloro che si sono impegnatiper il buon esito della manifestazione. A tutti unringraziamento forte e sentito.
Il Sindaco, Gustavo Maccari
Fra le numerose attestazioni positive ricevute inoccasione delle giornate FAI e della primaedizione della camminata GustarâŚGandino,pubblichiamo due messaggi (uno per ciascunevento) pervenuti in municipio. Queste brevirighe sono il dovuto riconoscimento a quantihanno creato e gestito questi grandi eventi.
Credo di poter esprimere, a nome di tutti i visi-tatori delle Giornate FAI a Gandino, tutta lâam-mirazione che è dovuta non solo allâorganizza-zione che ha curato e seguito la prestigiosa in-ziativa in maniera sublime, ma anche e soprat-tutto alla cordialitĂ , allâospitalitĂ , alla squisitagentilezza della gente che può dirsi ben fortuna-ta e orgogliosa di possedere un bagaglio storico,artistico e culturale cosĂŹ ricco e articolato. Il re-galo piĂš bello e doveroso che è possibile farVicredo sarĂ la pubblicitĂ sincera e spontanea cheogni visitatore farĂ nei Vs. confronti. Grazie atutti per le emozioni che ci avete regalato.
Marisa Morandi
Gentili organizzatori,vorrei complimentarmi per lâottima riuscita del-la camminata gastronomica! Sono rimasta mol-to colpita dallâorganizzazione perfetta di tutta lagiornata e soprattutto dalla disponibilitĂ e dallagentilezza di tutte le persone che hanno colla-borato alla gestione dellâevento. Grazie per lagiornata simpatica e serena che ci avete fattotrascorrere in quel di Gandino!
Alessandra Montanaro
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Completamente rinnovato il sentiero dei RuvialiIl sentiero dei Ruviali ha finalmente cambiato faccia, evolvendo da percorso rura-le a percorso pedonale. Il progetto, gestito dallâarchitetto Daniela Bertocchi, haprevisto la realizzazione di una nuova pavimentazione (previa sistemazione dellasede stradale tramite massetto in calcestruzzo e rete elettro-saldata) utilizzando lapietra naturale di Luserna in modo da permettere la percorribilitĂ in sicurezza edare la giusta dignitĂ ad un percorso fin dâora lasciato a margine rispetto quelli esi-stenti nel territorio comunale. La pendenza del percorso è stata ridotta dal preesi-stente 14% ad un piĂš accettabile 8% mediante lâadozione in alcuni punti di gra-dini percorribili senza troppe difficoltĂ anche con passeggini, la correzione dellapendenza inoltre è stata effettuata in modo da garantire il deflusso dellâacqua pio-vana, sopperendo ad una precedente problematica, mediante un intervento di ri-pristino e collocazione di nuove caditoie e griglie per convogliare lâacqua nelletubazioni sottostanti. Lungo il percorso sono stati posizionati 13 pali di illuminazione, con relativo poz-zetto di ispezione ed aventi caratteristiche e dimensioni idonee al contesto. Lâillu-minazione è stata studiata nel rispetto delle vigenti normative in materia di inqui-namento luminoso ed in modo tale da garantire la perfetta visibilitĂ lungo lâinteropercorso. Notevole importanza è stata data anche allâarredo urbano utilizzato e trai diversi accorgimenti adottati nella redazione del progetto, meritano unâattenzio-ne particolare: la scelta di collocare un corrimano lungo il tratto con maggiorependenza, il collocamento di dissuasori sia allâinizio che alla fine del sentiero perevitare il passaggio di ciclomotori e al contempo permettere il transito di passeg-gini e persone, le opere di sistemazione generale dellâarea mediante la ridefini-zione della sede stradale attraverso piccoli movimenti terra, la realizzazione diuna barriera su relativo muro di contenimento e lâadozione di cordoli in granitoche delimitino la sede verso lâabitato di Cirano, il collocamento di alcuni cestiniporta rifiuti ed, in ultimo, la disinfestazione dellâesistente muro a sassi oltre che ilposizionamento di fioriere ed essenze floreali a mascherare lâattuale muro di so-stegno in cemento armato.Lâopera costata 77.000 euro rientra negli obiettivi dellâamministrazione comunaledi dare un nuovo assetto viario ad unâarea soggetta da una forte utenza che vedrĂ un futuro incremento dovuto al collegamento con laCasa di Riposo e alla futura realizzazione di un parco giochi per bambini nelle immediate vicinanze.
A cura di A. Rottigni
LAVORI PUBBLICI
Completato il parcheggiodi Piazza XXV Aprile
Sono stati completati a fine giugno i lavori di im-permeabilizzazione e pavimentazione del par-cheggio superiore di Piazza XXV Aprile, avviatigiĂ lo scorso inverno. Lâintervento rientra nel pia-no complessivo âBorgo antico, commercio vivoâ,co-finanziato dalla Regione Lombardia, che com-prendeva anche la pavimentazione e la sistema-zione della rete dei servizi in Piazza Vittorio Ve-neto, via Papa Giovanni e in altre zone del cen-tro storico. Il progetto e i finanziamenti hanno co-involto anche cinque esercizi commerciali.Per il parcheggio di piazza XXV aprile era previ-sta la sola pavimentazione, ma la situazione veri-ficata in cantiere ha confermato la necessitĂ di unintervento piĂš radicale.
Presto realtĂ il Campo sportivo a Cirano
La frazione di Cirano avrĂ presto il proprioCampo Sportivo.LâAmministrazione Comunale di Gandino hainfatti definito nelle scorse settimane i dettaglidellâacquisizione dellâarea posta a monte del-lâabitato, nella zona del Santuario di S.Gottar-do, che sarĂ destinata ad ospitare il nuovocampo di gioco.Da tempo le aspettative della frazione eranorivolte a questo ed altri progetti, tanto che laConsulta presieduta dalla signora Maria Do-lores Persico aveva indicato quali prioritari gliinterventi per il Sentiero dei Ruviali, per lostabile delle Scuole e appunto per il Campo Sportivo. Il progetto di riqualifica-zione delle scuole attualmente in corso (in collaborazione con il GruppoGE.DI.) è stato ampiamente illustrato nei mesi scorsi e in questo stesso nume-ro viene presentato lâintervento da poco ultimato sul sentiero dei Ruviali.La definizione dellâacquisto dellâarea del Campo Sportivo completa quindi inmaniera ideale gli sforzi del Comune, che allo scopo ha completamente utiliz-zato la somma di euro 200.000,00 stanziata in bilancio.Eâ un primo passo fondamentale, che consentirĂ ora alla Consulta e alla socie-tĂ sportiva ciranese di attivarsi per le opere accessorie (fondo, recinzione, ser-vizi) e arrivare a un traguardo che finalmente non appare piĂš troppo lontano.
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SCUOLA E INFANZIA
Il diritto⌠alla festaSi è svolta lo scorso 23 giu-gno, presso il Parco Comuna-le, la Festa dei servizi dellâIn-fanzia della Val Gandino, pa-trocinata dalle Amministra-zioni Comunali della valle,dal Gruppo Infanzia Valgan-dino, dalla Cooperativa LaFenice e dalla CooperativaPiccolo Mondo.Un modo simpatico e sicura-mente riuscito per presentarele attivitĂ che vengono pro-poste presso il centro di Leffe(sostenuto dai vari Comuni eche si articola in Ludoteca,Centro Gioco, Spazio PrimoIncontro, Circolino e Cicolodei bambini) e presso il Mi-cronido AmbarabĂ (ospitatonei locali comunali di viaGhirardelli).La festa ha avuto unâaffluenzanotevole e le educatrici deivari servizi, con molta effi-cienza e fantasia, hanno alle-stito i vari angoli dove i bam-bini hanno âesercitato i loro dirittiâ. Il filo conduttore dellâevento era infatti quello dei diritti delle bambine e dei bambini: il diritto asporcarsi, agli odori, al dialogo, allâuso delle mani, allâozio, a un âbuon inizioâ, alla strada, al selvaggio, al silenzio, alle sfumature.Diritti a prima vista âoriginaliâ, che al contrario sviluppavano tematiche importanti quali quelle della libertĂ , della crescita, della co-gnizione sensitiva, della creazione di un mondo disponibile e cordiale con i piĂš piccoli. La giornata è stata completata da un ricco buf-fet (câera anche la pizza calda) gestito dalla Banca del Tempo. A tutte le famiglie rinnoviamo lâinvito a valutare positivamente i serviziallâinfanzia proposti in Valgandino.
Giornate dello Sport 2006
Tutti insieme⌠sportivamenteLâAmministrazione Comunale, in collaborazione con lâIstitutoComprensivo di Gandino e con le Associazioni e gruppi spor-
tivi del territorio ha organizzato il 5 e 6 maggio 2006 le âGiornate dello Sportâ.La manifestazione è stata replicata dopo il grande successo del 2005 e si è tenutapresso il Campo Sportivo comunale e le strutture sportive ad esso annesse, graziealla collaborazione dei gestori dellâannesso Bar Sport. Ha coinvolto tutti i bambi-ni e i ragazzi delle Scuole elementari e medie di Gandino, per un totale di circa400 ragazzi. Il tempo incerto ma clemente ha consentito a tutti i partecipanti(omaggiati con una cappellino ricordo) di assaporare appieno due giornate davve-ro appassionanti.Lâiniziativa è stata coordinata dagli assessori Rosaria Picinali (Istruzione) e AlbertoParolini (Sport) in collaborazione con la dirigente scolastica dott.ssa Savina Pero-ni. Era presente anche il sindaco Gustavo Maccari.Confermando la scelta di puntare sullo sport come forte mezzo educativo per i ra-gazzi, il Comune di Gandino ha promosso il progetto âSport e Scuolaâper diffondere una cultura sportiva che esalti tutti gli aspetti po-sitivi dello sport come strumento di educazione, di socializzazione e di vita sana.Lâobiettivo delle giornate è quello di far conoscere ai ragazzi le diverse possibilitĂ offerte dal territorio, anche con unâattenzione a que-gli sport che spesso sono considerati in misura minore dai mass media.Numerosi gli sport rappresentati: il calcio, la danza, lâarrampicata, il tiro con lâarco, il basket, il judo, il tennis, lâatletica e (novitĂ 2006)la pallavolo. Al termine anche un vero atterraggio in parapendio offerto dal gruppo Volo Libero Monte Farno.
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REGOLAMENTI
La vita ci pone spesso di fronte allamorte e, se è vero che parecchie in-combenze legate al triste eventovengono espletate dalle Imprese diPompe Funebri, è altrettanto reali-stico che alcune importanti normedebbano essere conosciute da tutti.Lâart. 5 del regolamento stabilisceche devono essere âtenuti ben visi-bili al pubblico nellâufficio comu-nale e in ogni cimitero lâorario diapertura e di chiusura dei cimiteri,lâelenco dei campi soggetti ad esu-mazione ordinaria, lâelenco delleconcessioni cimiteriali in scadenza,lâelenco delle tombe per le quali è in corso la procedura di de-cadenza o di revoca della concessione e, ovviamente, la copiadel regolamentoâ.Lâart. 9 decreta le tipologie dei feretri che variano a seconda cheil defunto venga inumato (sepoltura in terra), tumulato (sepolturanel loculo) o cremato. Parecchi articoli hanno come oggetto leregole previste per i trasporti funebri (art. 12, 13, 14, 15, 17, 18,19, 20, 21, 22) che possono tenersi nello stesso comune dove èavvenuto il decesso, oppure in altro comune, in altra regione o inaltro stato. Per avere informazioni precise al riguardo i cittadinipossono rivolgersi alla Responsabile del Servizio di Polizia Mor-tuaria che nel nostro Comune è la sig.ra Cristina Bosis.Lâart. 26 diverrĂ molto importante in un prossimo futuro: dispo-ne, infatti, che ânellâinterno del cimitero è possibile prevedere re-parti speciali destinati al seppellimento delle salme di personeappartenenti a culto diverso o a comunitĂ straniereâ. Ovviamen-te le relative spese sono a carico delle comunitĂ richiedenti.Lâart. 27 decreta chi possono essere seppellite nei cimiteri comu-nali: 1) salme di persone decedute nel territorio del comune, qua-lunque ne fosse in vita la residenza; 2) le salme di persone che,ovunque decedute, avevano nel comune, al momento della mor-te, la propria residenza; 3) le salme delle persone non residenti invita nel comune, ma nate in esso; 4) le salme delle persone cheabbiano il coniuge o parenti entro il 3°grado sepolti in uno deicimiteri del comune; 5) indipendentemente dalla residenza e dalluogo della morte, le salme delle persone concessionarie di se-poltura privata, individuale o di famiglia.Pochi cittadini immaginano che, oltre al Piano Regolatore Gene-rale, esiste un Piano Regolatore Cimiteriale che stabilisce spazi ezone da destinare alle inumazioni, alle tumulazioni, alla cameramortuaria, agli ossari, ecc.Capita periodicamente che, in occasione di una visita al cimite-ro, lo si trovi chiuso, magari in parte, e su un cartello si legga:esumazioni o estumulazioni.Le esumazioni ordinarie si eseguono dopo 15 anni dallâavvenutainumazione (art. 34), mentre le estumulazioni si effettuano âdo-po una permanenza nel tumulo non inferiore a 30 anniâ (art. 37).Annualmente la Responsabile del Servizio di Polizia Mortuariacura la stesura degli elenchi, distinti per cimitero, con lâindica-zione delle salme per le quali è attivabile lâesumazione ordinaria.Tali elenchi sono esposti allâalbo cimiteriale in occasione dellaCommemorazione dei defunti e per tutto lâanno successivo (art.35 e 37).Lâart. 39 dispone, inoltre, che le ossa raccolte nel corso delle esu-mazioni e delle estumulazioni debbano essere collocate nellâos-sario comune, a meno che i parenti del defunto richiedano il col-locamento in sepoltura privata da effettuarsi in cassette di zinco.La cremazione della salma, pratica fino ad alcuni anni fa quasi
sconosciuta, sta per diventare unaconsuetudine. Lâart. 43 stabilisce idocumenti da presentare per lâau-torizzazione alla cremazione. Inparticolare è necessario certificare(testamento, scritto, eccâŚ) la vo-lontĂ del defunto di essere cremato.Allâart. 47 del capitolo VI° - Poliziadei cimiteri â si ricorda che è vieta-to ogni atto o comportamento irri-verente, come fumare, cantare eparlare ad alta voce, rimuovere dal-le tombe altrui i fiori, gettare fioriappassiti fuori dagli appositi conte-nitori, danneggiare aiuole o scrive-
re sulle lapidi o sui muri. I divieti predetti posso sembrare insi-gnificanti, ma spesso, purtroppo, sono disattesi.Gli art. 49, 50, 51 stabiliscono precise disposizioni per epigrafi,monumenti, ornamenti e fiori che devono ottenere lâautorizza-zione delle autoritĂ competenti quando richieste (testo delle epi-grafi) e che, comunque devono attenersi ai principi del decoro.Tombe, loculi, ossarietti, nicchie cinerarie sono di pertinenza egestiti dal Comune che le dĂ in concessione a chi ne faccia ri-chiesta. In particolar lâart. 53 stabilisce la durata delle concessio-ni: 1) in 75 anni, rinnovabili una sola volta per ulteriori 30 anniper aree e manufatti destinati alle sepolture per famiglie e collet-tivitĂ ; 2) in 30 anni, rinnovabili una sola volta, per ulteriori 20 an-ni per le tombe a piĂš posti e per le nicchie cinerarie individuali;3) in 20 anni, non rinnovabili, per gli ossarietti; 4) in 30 anni, nonrinnovabili, per i loculi individuali e doppi; 5) in 15 anni, non rin-novabili, per le inumazioni.Lâassegnazione avviene per ordine progressivo delle sepolturedisponibili.Lâart. 63 dispone che qualsiasi area o manufatto concesso torni inpossesso del Comune quando ciò sia necessario per âamplia-mento, modificazione topografica del cimitero o per qualsiasi al-tra ragione di interesse pubblicoâ. Le concessioni si estinguono o per scadenza del termine previstonellâatto di concessione oppure per la soppressione del cimitero.Allo scadere del termine, se gli interessati non avranno preventi-vamente disposto per la collocazione delle salme, resti o ceneri,provvederĂ il Comune collocando i medesimi, previo avverti-mento agli interessati, rispettivamente nel campo comune, nel-lâossario comune o nel cinerario comune.Anche il personale dei cimiteri è tenuto allâosservanza del Rego-lamento. Il personale suddetto non può ricevere compensi, se-gnalare al pubblico nominativi di ditte che svolgano attivitĂ ine-renti ai cimiteri, esercitare qualsiasi forma di commercio o atti-vitĂ a scopo di lucro, trattenere per sĂŠ cose rinvenute o recupe-rate nei cimiteri (art.75).Tra le disposizioni finali è interessante lâart. 79 che stabilisce lâi-stituzione, presso il Servizio di Polizia Mortuaria, di un registrodelle sepolture (MAPPA) per lâaggiornamento continuo delle po-sizioni delle concessioni e dei concessionari; lâart. 82, inoltre, haistituito lo schedario dei defunti con il compito di costituire unavera e propria anagrafe cimiteriale.Il Regolamento di Polizia Mortuaria presenta altre interessanti no-tizie: tenuto conto che lâargomento non è dei piĂš allegri, si è cer-cato di evincere dal testo le informazioni che possono riguardarepiĂš da vicino i cittadini. LâUfficio demografico e cimiteriale è, co-munque, sempre a disposizione per fornire ulteriori informazionio per chiarire eventuali dubbi.
Antonia Bertoni
Regolamento di Polizia mortuaria
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âŚIN PAESE
Il nostro paese nei dati ISTAT
Gandino oggiLa demografia è lo studio statistico dei feno-meni di stato e di movimento della popola-zione.I primi riguardano la popolazione di un datoterritorio in un determinato momento: il nu-mero degli abitanti, la loro divisione per ses-so e per classe dâetĂ ; i secondi indicano iflussi migratori e il ricambio generazionale.Come tutte le scienze sociali non è unascienza esatta ma di previsione. Ovvero at-traverso lâesame dei numeri si possono faredelle previsioni sulla situazione sociale di unpaese e sulle sue possibili evoluzioni. Lâesame demografico del Comune di Gandi-no è stato fatto attraverso i numeri pubbli-cati dallâISTAT, soprattutto alla luce dellâulti-ma pubblicazione di marzo 2006 che ci permette di analizzare i dati del 2005 e confrontarli con quelli degli anni passati.Gandino registra nel 2005 5.722 residenti, un dato che riporta il paese al 1992, dopo 13 anni in cui continuava a perdere popolazione.Nel 2005 il saldo tra morti e nuovi nati è migliorato dal 1991. Questo dato mette in relazione le nascite di bambini con le morti tra la po-polazione. Avere un saldo positivo è lâimmagine di un paese relativamente giovane che si rinnova equamente ogni anno. Questo saldoa Gandino è stato molto negativo per tutti gli anni â90. In quegli anni si aveva una struttura di 38% di nascite e 62% di morti tra la po-polazione residente. Il dato ha cominciato a migliorare a partire dal 2001 è si è mantenuto buono fino ad oggi con valori di 46-47% dinati e 54-53% di morti. Un buon risultato. Questo è un indicatore sulla popolazione residente. Si deve però anche tener conto delle di-namiche dei non cittadini che abitano il paese: la popolazione straniera. Ă cresciuta con gli anni ed ha raggiunto nel 2005 un totale di 220 persone, 116 uomini e 104 donne. Lâanalisi dei dati per classe di etĂ mostra una popolazione straniera che abita Gandino fatta di coppie giovani tra i 20 e i 40 anni con una fortissima distribuzione di tren-tenni con bambini in etĂ scolare. Il tipo di famiglia di gran lunga piĂš diffuso tra gli stranieri è quello della coppia con figli, anche se sihanno 4-5 casi di nuclei familiari allargati che comprendono parenti o nonni.Lâanalisi della composizione dei residenti di Gandino invece mostra un paese dove la tendenza a sposarsi sempre piĂš tardi è diventataquasi una regola. Tra i maschi residenti in etĂ tra i 18-30 anni solo il 14% è sposato. Il dato è superiore tra le donne ma è un forte indi-ce di cambiamenti sociali e generazionali. Forse è attribuibile al periodo di incertezza economica che impedisce ai trentenni di lasciarele famiglie di origine o forse è il risultato di un processo culturale che vede il matrimonio come una cosa rimandabile o non urgente peruna coppia. Il compito di scoprirlo a chi amministra la vita politica e culturale di Gandino. La percentuale di sposati aumenta nella cate-goria 30-40 anni, ma è interessante notare come circa il 15% degli uomini e donne tra 40 e 80 anni non si è mai sposato, con un pic-co del 37% di nubili tra le donne di oltre 70 anni. La domanda sociologica è come mai persone che abitano da tanti decenni nella stes-sa cittĂ , uomini e donne, scelgano o non abbiano occasione di sposarsi e stare insieme. A Gandino non mancano nĂŠ i celibi, nĂŠ i nubili,non câè penuria di possibili mogli o mariti, ma ci sono tanti che ritengono di non condividere la propria vita con un altro o unâaltra. Sca-vare alle origini di questo fenomeno sociale potrebbe essere interessante. Il numero delle vedove invece si concentra in prossimitĂ delledonne ultrasessantenni. Lo stesso andamento non è riscontrabile tra gli uomini di pari etĂ , che sono quasi la metĂ delle donne a cui nonsono sopravvissuti. Unâaltro dato interessante è lâaumento negli ultimi anni del numero dei divorziati, sia uomini che donne. Il dato èsuperiore alla media di Bergamo cittĂ e anche della vicina Leffe. Anche qua si tratterebbe di indagare cause e motivi dellâaumento del-le crisi matrimoniali, ma non è compito della demografia che descrive indici e tendenze.
Domenico Uccheddu
Auto dâepoca, colori e passioneDomenica 25 giugno si è svolto a Gandino il âPrimo raduno Valgandino e dintorniâ diauto dâepoca, organizzato dal Club Orobico (che ha sede ad Alzano Lombardo) in col-laborazione con il Comune e la Pro Loco. Lâevento ha animato il centro storico per lâin-tero pomeriggio e ha proposto modelli dâaltri tempi che hanno fatto la gioia degli appas-sionati e di molti gandinesi. Pubblichiamo un breve testo realizzato da una giovane ap-passionata di soli 10 anni, che evidenzia lo spirito dellâattivitĂ del gruppo.
âMi piace partecipare alle manifestazioni organizzate con le auto dâepoca. Ho la possi-bilitĂ di vedere mezzi che hanno lâetĂ dei miei genitori e alcune anche dei miei nonni.Al confronto delle auto di oggi possono sembrare meno confortevoli perchĂŠ lâabitacolo èmolto piccolo, i motori sono molto piĂš rumorosi, non hanno lâaria condizionata, non hanno la radio con il CD, ma vi assicuro che èimpagabile lâemozione di poter sedere vicino al mio papĂ che la guida. Oltre a questo abbiamo la possibilitĂ di passare una giornata incompagnia di persone che condividono il nostro interesse: poter visitare cittĂ , musei, chiese, come ad esempio è accaduto a Gandinolo scorso 25 giugno. Però la parte piĂš divertente rimangono per me le prove di abilitĂ semplici ma difficoltose. Si deve percorrere il trac-ciato delimitato passando sui presso stati, avvicinandosi il piĂš possibile al tempo indicato sul road bookâ.
Martina Gualdi
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CONSIGLIO COMUNALE
⢠Modifica art.56, comma 6, delvigente statuto comunaleIl Consiglio Comunale, a maggio-ranza, delibera di approvare il se-guente nuovo testo dellâart.56,comma 8, dello Statuto ComunalecosĂŹ come emendato nella partemotivaâ I beni patrimoniali dispo-nibili non possono essere alienatise sono ricompresi in aree protettemontane soggette a piani particola-reggiati, anche in regime di salva-guardia.â
⢠Interpretazione autentica del-lâart. 20, comma 1, del regolamen-to per il funzionamento del Consi-glio comunaleIl Consiglio Comunale, con votounanime, delibera di esprimere in-terpretazione autentica di quantodisposto dallâart.20, comma 1, delRegolamento per il funzionamentodel consigli comunale nel sensoche lâespressioneâ Nei termini pre-detti sono inclusi i giorni festivi ri-correnti per calendarioâ debba es-sere interpretata intendendosi, an-che in funzione dellâemendamentoapprovato nella parte motiva, che iltermine intercorrente tra il recapitodellâavviso di convocazione aiconsiglieri e il giorno stabilito perla riunione consiliare ricomprendeanche i giorni festivi da calendario,e che nel computo del termine siesclude il giorno di notifica e ilgiorno dellâadunanza.
⢠Richiesta pervenuta dal gruppoconsiliare Lega Nord Padania diannullamento seduta consiliare del29-11-2005 (prot. N. 11116/2005)- eventuale convalidaLa Lega Nord per voce del capo-gruppo Marco Ongaro ha ritirato larichiesta di annullamento a suotempo presentata dal consigliereGaetano Carrara, che lamentavatempi troppo ristretti per la convo-cazione del Consiglio.
⢠Esame osservazioni e contro de-duzioni alla variante n. 7 al pianoregolatore generale-approvazionedefinitivaIl Consiglio Comunale prende attodellâesito delle votazioni effettuatesulle tre osservazioni pervenute al-lâadozione della variante n.7 al vi-gente Piano Regolatore generale edelibera , a maggioranza, di appro-vare in via definitiva la Variante n.7 al vigente P.G.R. ai sensi dellalegge n. 1150/1942
⢠Approvazione schema di con-venzione per la cessione in pienaed esclusiva proprietà di aree già cedute in diritto di superficie in at-tuazione del piano per gli insedia-menti produttivi in via Ugo Fosco-lo.Il Consiglio Comunale delibera, a
maggioranza, di approvare glischemi di convenzione per la ces-sione in piena ed esclusiva proprie-tĂ di aree giĂ cedute in diritto di su-perficie in attuazione del piano pergli insediamenti produttivi in viaUgo Foscolo.
⢠Ridefinizione quote di proprietĂ aree interessate dalla realizzazio-ne nuova palestra consortile in viaCĂ DellâAgroIl Consiglio Comunale, visto che èintenzione del Comune di Gandinoe del comune di Cazzano S.Andrearisultare intestatari delle aree iden-tificate nel progetto definitivo dellapalestra consortile, delibera a mag-gioranza di approvare la ridefini-zione delle quote di proprietĂ e,quindi, lâacquisto di 4/5 del terrenodal Comune di Cazzano S. Andreaidentificato con il mappale n.421/bdel catasto terreni Censuario diCazzano S. A., e la vendita al Co-mune di Cazzano S.A. di quota pa-ri a 1/5 del proprio terreno identifi-cato con i mapp. n. 10976 e 10978del catasto terreni Censuario Gan-dino- foglio logico n.9.
⢠FormalitĂ preliminari alla sedutaIl Sindaco, dichiarata aperta la se-duta, invita i consiglieri presenti apresentare eventuali rettifiche rela-tive alle proprie dichiarazioni aisensi dellâ39 del Regolamento peril funzionamento del Consiglio Co-munale.Il Consiglio Comunale prende attoche non risultano rettifiche alle di-chiarazioni espresse dai consiglierinella seduta del 22-12-2005
⢠Comunicazioni del sindacoâ Il Sindaco anticipa lâintenzionedi convocare la Commissione Con-siliare per segnalare il sig. Alessan-dro Ferrari (vigile urbano morto aMilano per un attentato terroristiconel luglio 1993) quale servitoredella Repubblica caduto nellâa-dempimento del dovere ai fini delâGiorno del Ricordoâ exL.R.111/2004.â Il Sindaco partecipa i seguentiDecreti di nomina dei Responsabi-li dei Settori:- Tecnico-Prot. n 202/2006, Arch.Marco Fiorina dal 9-1-2006 al 13-1-2006;- Tecnico-Prot. n.86472006, arch.Silvana Mutti- Servizi alla Persona Prot. n.865/2006, dott. Pasqualina Giudi-ci;- Servizio Economico-Finanziario-Prot. n. 863/2006. rag. Silvia Laz-zaroni.
⢠Mozioni del gruppo consiliareLega Nord Padania NS Prot. N.867 del 24-1-2006: sede Senato
Federale-Prot. N. 870 del 24-1-2006:Innoufficiale lombardoProt. N. 869 del 24-1-2006: ban-diera di San GiorgioProt. N. 868 del 24-1-2006: appo-sizione stemma regionale su tar-ghe veicoliLa Lega Nord Padania presenta unamozione perchĂŠ il Sindaco e laGiunta Comunale si attivino affin-chĂŠ la sede del futuro Senato Fede-rale della Repubblica Italiana sialocalizzata in Lombardia e precisa-mente presso il Palazzo del Senatodel Regno dâItalia in Milano.Chiede inoltre mozioni a sostegnodellâadozione di una bandiera, diun inno, di un simbolo ufficiale acaratterizzazione delle targhe auto-mobilistiche dei residenti.Il Consiglio Comunale a maggio-ranza delibera di non approvare.
⢠Mozione del Gruppo ConsiliareLega Nord Padania NS. Prot.N.871 del 24-1-2006: impegno al-lâapprovazione di un regolamentocomunale per centri di telefoniainternazionaliIl Consiglio Comunale verificatoche gli artt. 7 e 7bis della legge 155del 31 luglio 2005 individuano giĂ una dettagliata disciplina della ma-teria, integrata oltretutto da un de-creto del Ministero dellâInterno diconcerto con il Ministero delle Co-municazioni e con il Ministero del-lâInnovazione Tecnologica (comeviene sottolineato anche dal consi-gliere Bergamelli nella sua dichia-razione di voto) a maggioranza de-libera di non approvare la mozio-ne.
⢠Costituzione della commissioneelettorale comunale.Artt. 12,13,14 e 15 del D.P.R. 20marzo 1967, N.223 e successivemodificazioniArt. 10, comma 3, della legge 21dicembre 2005. N.270Il Consiglio Comunale, consideratala necessità di costituire la Com-missione Elettorale Comunale,espletate le modalità di legge, pro-cede alla nomina dei membri.Risultano votati e, perciò, procla-mati i seguenti componenti effettividella Commissione Elettorale Co-munaleComponenti effettivi:- Bergamelli Francesco - magg.- Guerini Roberto - maggioranza- Nosari Pietro - minoranza Componenti supplenti:- Picinali Rosaria- maggioranza- Rottigni Robi - maggioranza - Bonazzi Sara - minoranza
⢠Nuova definizione del futuro as-setto di proprietà delle aree inte-ressate dalla realizzazione dellanuova palestra consortile.Il Consiglio Comunale, a maggio-ranza, approva la definizione, cosÏcome emendata, delle future quote
di proprietĂ delle aree interessatedalla realizzazione della nuova pa-lestra consortile in via CĂ dellâA-gro, e quindi lâacquisto pro indivi-so per 4/5 delle seguenti porzionidi aree:Area identificata dal foglio GA/24,mapp.10976 di mq.1960 S.N. Se-zione Censuaria di Gandino;Area identificata dal foglio GA/24,mapp. 10978 di mq.280S.N.sez.Censuaria di GandinoArea identificata dal foglio GA/24,mapp.2025 di mq.720 S.N. e 2026di mq.1480 S.N., Sez. Censuaria diGandinoArea identificata dal foglio 2,mapp. 572, di mq. 1365 S.N., Sez.Censuaria di Cazzano S.A.
⢠Aumento del capitale socialedella societĂ partecipataâ ImpiantiPolisportivi SPAâ con sede in Ca-snigoIl Consiglio Comunale, con votounanime, delibera di procedere al-lâaumento di capitale sociale a pa-gamento della societĂ partecipataâImpianti Polisportivi SPAâ con sedein Casnigo da euro 2.324.250,00 aeuro 4.648.500,00 mediante la sot-toscrizione della quota parte totaledi euro 383.294,65=, pari a euro19.164,75= per ogni anno a decor-rere dallâesercizio in corso 2006 fi-no allâesercizio 2025.Detto aumento di capitale permet-terĂ alla societĂ di finanziare la ri-strutturazione del palazzetto degliimpianti sportivi, il cui progetto èstato approvato dallâassemblea deisoci nella seduta del giorno 9-1-2006
⢠FormalitĂ preliminari alla sedutaIl Consigliere Bergamelli chiedeche la propria dichiarazione di vo-to, allegata al verbale n. 6/2006 edinerente le mozioni presentate dal-la Lega Nord, venga allegata ancheai verbali n.3 â 4 â 5 /2006.
⢠Comunicazioni del SindacoIl Sindaco partecipa ai consiglieri- la nomina del Sig. Castelli Elio nelC.d.A. della Fondazione CeciliaCaccia in Del Negro Onlus- la nomina della dott.ssa AdeleMartinelli a Revisore dei Contipresso la Fondazione Scuola Ma-terna di Gandino.
⢠Richiesta della Lega Nord di in-serire come punto allâo.d.g. âAn-nullamento della delibera n.107/2005âIl Consiglio a maggioranza deliberadi non approvare la richiesta di an-nullamento della propria deliberan. 107 formulata dal gruppo LegaNord.
⢠Interpellanza della Lega Nordinerente la realizzazione della re-
Consiglio Comunaledel 22 dicembre 2005
Consiglio Comunaledel 30 gennaio 2006
Consiglio Comunaledel 14 marzo 2006
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CONSIGLIO COMUNALE
cinzione in Via ProvincialeIl Consigliere Ongaro chiede se èintenzione dellâAmministrazioneripristinare celermente la recinzio-ne in Via Provinciale ed il Sindacorisponde che sarĂ cura del-lâAmm.ne intervenire per una rapi-da soluzione del problema.
⢠Interpellanza della Lega Nordinerente il servizio di raccolta por-ta a porta del vetroIl Consigliere Ongaro chiede di sa-pere di chi sia la responsabilità ci-vile e/o penale per eventuali dannicausati a chi andasse eventualmen-te a cadere sul vetro lasciato per ilritiro fuori dalle porte.Il Sindaco riponde che una Pubbli-ca Amm.ne non può dare pareri le-gali (come invece è la richiesta delConsigliere Ongaro): questi vannorichiesti ad un avvocato.
⢠Individuazione ambiti territoria-li esclusi dallâapplicazione della L.R. 12/2005 (Recupero sottotetti aifini abitativi)Il Consiglio a maggioranza delibe-ra di escludere dallâapplicazionedella Legge 12/2005 le seguenti ti-pologie di edifici:- zone dâinteresse storico, artisticoe ambientale; - centri storici e nuclei di anticaformazione;- nuclei sparsi di valore storico eambientale;- aree ad uso agricolo;- tutte le zonizzazioni.
⢠Approvazione modifiche al rego-lamento in materia di procedimen-to amm.vo e diritto di accesso aidocumentiIl Consiglio allâunanimitĂ deliberadi approvare le modifiche al rego-lamento comunale, cosĂŹ come pro-posto dalla Commissione Consilia-re Consultiva.
⢠Approvazione accordo di pro-
gramma per la realizzazione del si-stema integrato di interventi e ser-vizi sociali nellâambito del piano dizona L. 328Il Consiglio allâunanimitĂ deliberadi rinviare il presente punto al suc-cessivo consiglio comunale.
⢠Organizzazione del sistema digestione del servizio idrico inte-grato nell.AT.O della Provincia diBergamo. Costituzione della socie-tà Uniacque S.P.A
Il Consiglio allâunanimitĂ deliberadi approvare lo Statuto sociale diUniacque S.P.A. e di dare mandatoal Sindaco di sottoscrivere lâattopubblico di costituzione della so-cietĂ Uniacque S.P.A. (vedi artico-lo).
⢠Comunicazioni del SindacoIl Sindaco partecipa al Consiglioche:â è stato sottoscritto lâatto dâacqui-sto dellâarea per il campo sportivodi Cirano;â è stato fissato lâappuntamentocon il notaio per lâatto dâacquistodellâarea della palestra c/o le scuo-le Medie in compartecipazionecon il Comune di Cazzano;â le giornate del FAI di primaveradel 25 e 26 marzo sono state un au-tentico successo (vedi articolo);â che Gandino è stato premiato daLegambiente come Comune Rici-clone della Lombardia.
⢠Mozione presentata dalla LegaNord inerente lâannullamento delprovvedimento per realizzare larecinzione in Via ProvincialeIl Consiglio a maggioranza deliberadi non approvare la mozione in og-getto in quanto il provvedimento è
di stretta competenza degli ufficicomunali (art. 97 della Costituzio-ne che vuole la separazione tracompetenze di indirizzo politico-amministrativo e competenze dicarattere gestionale).
⢠Modifiche al regolamento comu-nale per lâapplicazione della tassaper lo smaltimento dei rifiuti solidiurbani.Il Consiglio a maggioranza deliberadi approvare la parte che riguardala riduzione della tassa per i pro-duttori di rifiuti speciali dichiaratiassimilati che dimostrino di averliavviati al recupero.
⢠Approvazione del piano finan-ziario e della relazione relativi allagestione dei rifiuti solidi urbaniper lâanno 2006Il Consiglio a maggioranza deliberalâapprovazione del piano finanzia-rio in oggetto.
⢠Approvazione definitiva del pro-gramma triennale 2006/2008 edelenco annuale 2006 delle operepubblicheIl Consiglio a maggioranza deliberadi approvare il programma trienna-le e lâelenco delle opere pubblicheper lâanno 2006, che comprendo-no la ristrutturazione della baita delMonte Alto e la costruzione dellaNuova Palestra Consortile.
⢠Esame ed approvazione del bi-lancio di previsione per lâeserciziofinanziario 2006Il Consiglio a maggioranza ne deli-bera lâapprovazione.
⢠Abrogazione del comma 6 del-lâart. 59 dello statuto comunaleIl Consiglio a maggioranza deli-bera di abrogare lâart. 6 dello statu-to che recita âGli statuti sono deli-berati dai rispettivi consigli con ilvoto favorevole dei due terzi deiconsiglieri assegnati...â.
⢠Causa Comune di Gandino/falli-mento Edilcos. Riconoscimentodebito fuori bilancioIl Consiglio a maggioranza deli-bera di riconoscere quale debitofuori bilancio, derivante dalla sen-tenza del tribunale di Brescia n.2332 del 18.08.2005, la sommacomplessiva di euro 42.988,00 afavore del Comitato dei creditoridel âFallimento Edilcosâ.
⢠Causa Comune di Gandino/Losi+ Nicoli. Riconoscimento debitofuori bilancioPremesso che i sigg. Nicoli e Losiin data 04.11.1998 hanno propostoricorso al TAR di Brescia contro ilComune di Gandino avverso ilnuovo PRG il TAR di Brescia hacondannato in data 28.06.2004 ilComune di Gandino a corrispon-dere ai ricorrenti la somma di euro2.500,00, a titolo di spese e onora-ri di difesa, il Consiglio a mag-gioranza delibera di riconoscerequale debito fuori bilancio lasomma di euro 2.500,00 e di dareatto al responsabile di settore dipredisporre per il perfezionamentodella pratica.
⢠Approvazione accordo di pro-gramma per la realizzazione delsistema integrato di interventi eservizi sociali nellâambito del di-stretto Val Seriana e del piano dizona 328
- Udito lâAssessore Lazzaroni cheillustra ampiamente al Consiglio ilpiano di zona- Visto lo schema di accordo chedeve essere approvato dai ConsigliComunali del distretto- Constatato il Comune di Albinoviene confermato Ente capofila an-che per il triennio 2006/2008il Consiglio a maggioranza deliberadi approvare.
a cura di Marisa Livio
Nuova sede per i filateliciPubblichiamo una lettera di ringraziamento pervenuta in redazione da parte del Gruppo FilatelicoValgandino. Segnaliamo che lâAmministrazione Comunale si sta attivando per dare seguito anumerose richieste di utilizzo di ambienti di proprietĂ comunale quali sedi di gruppi e associazioni.Opportuni accordi in questo senso sono stati recentemente definiti con la Pro Loco e il CAIValgandino (che disporranno presso Palazzo Giovanelli di locali per ricovero attrezzature) e con il Camper Club Val Seriana.
Da questâanno il nostro circolo, denominato Gruppo Filatelico Valgandino, ha una nuova sede.Nel mese di marzo 2006 infatti abbiamo lasciato la sede storica di Palazzo Giovanelli, occupata ormai da parecchi anni, e ci sia-mo trasferiti nel nuovo locale presso lâex Orfanotrofio Femminile, in vicolo Rottigni al nr. 28, al piano terra.Siamo riconoscenti per questo cambiamento al cortese, personale interessamento del nostro Sindaco e ai componenti dellâAmmini-strazione Comunale, concedendoci un locale piĂš ampio e confortevole rispetto al precedente.Il direttivo e tutti i componenti del nostro sodalizio ringraziano vivamente per la sensibilitĂ dimostrata.Cogliamo lâoccasione di ricordare agli appassionati che la sede del gruppo è aperta tutti i giovedĂŹ sera dalle ore 20.30 alle ore 22,00sia per i soci che per quanti possono essere interessati allâhobby della filatelia. Ventieci a trovare, vi aspettiamo!
Luigi Servalli
LetterePer esigenze di spazio il resoconto del Consiglio Comunale del 22 giugno 2006, verrĂ pubblicato nel prossimo numero
Consiglio Comunaledel 29 marzo 2006
![Page 16: SOMMARIO Un negativo su cui riflettere](https://reader031.vdocuments.pub/reader031/viewer/2022012023/6169d35811a7b741a34bc97a/html5/thumbnails/16.jpg)
GANDINO A COLORI E⌠IN BIANCO E NERO
Le immagini dâarchivio provocano sempre una strana emozione, che deriva dal fatto di vedere luoghi attuali in una vesteassolutamente diversa e inedita. Eâ il caso della splendida immagine che pubblichiamo, ricavata da una lastra risalente contutta probabilitĂ alla fine degli anni â40 / inizio anni â50 e gentilmente concessaci da Foto Bonazzi.Ai lettori il compito di scoprire i cambiamenti occorsi in circa 60 anni.
Un affrescodonato al ComuneâQuantâè moderna quellâincisione rupestre!â.Lâesclamazione è il titolo di un articolo fra i tantiche compongono la ricca rassegna stampadellâartista Giuseppe Mazzoleni, fondatore eresponsabile dellâAssociazione R.A.S.E. Europa(Ricerca Artistica sullâEmotivitĂ ).Mazzoleni è nato a Bergamo nel 1936. Haeffettuato gli studi artistici allâAccademia Carraradi Bergamo con il maestro Trento Longaretti,specializzandosi in affresco, mosaico, xilografia, e storia dellâarte. Si tratta insomma di un artista con la A maiuscola, che mantiene unlegame forte con Gandino in quanto segue gli allievi del Gruppo Artistico Seriana (nata nel 2000 in seno alle attivitĂ della TerzaUniversitĂ ) che ha sede a Ponte Nossa e che conta alcuni allievi anche a Gandino. Il Comune di Gandino ha sempre seguito conattenzione e interesse le attivitĂ del gruppo, offrendo per quanto possibile il proprio aiuto, per esposizioni in paese.Il maestro Mazzoleni ha per questo fatto visita al Sindaco e fatto dono alla comunitĂ gandinese di una sua opera. Si tratta dellâaffrescoâDonne al pascoloâ che richiama i temi propri delle incisioni rupestri della Valle Camonica ed è unâopera inserita nel ciclo âDiarioCamunoâ che lo stesso maestro Mazzoleni ha esposto recentemente in importanti rassegne. Lâopera è stata esposta negli uffici comunali,nel corridoi del primo piano che giĂ ospita lâopera vincitrice del Concorso Nazionale Giovani Artisti organizzato due anni or sono inmemoria del gandinese Ponziano Loverini. Al maestro Mazzoleni i piĂš sentiti ringraziamenti di tutti i gandinesi.