soverato classi ii e iii liceo
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PROGETTO MEDI@PLAY - Presentazione realizzata dai ragazzi di II e III Liceo della Comunicazione dell'Istituto "M. Ausiliatrice" di Soverato (CZ)TRANSCRIPT
A cura delle classi
II e III Liceo
… è nelle nostre mani
Il profumo del mare …
… inebria la nostra vitadi un’energia sempre nuova
… e talvolta la spettacolarità del panorama soverateseè racchiusa nel silenzio e nella splendida serenità di un tramonto estivo …
… un paesaggio ricco di magia e tradizione …
… che comunica un senso di pace e genuinità
Ma la bellezza che cos’è?
? . . .
… mah!?!
… bellezza è ironia e gioco condiviso …
… è insita nello sguardodi noi giovani …
.. che sorridiamo alla vita
e gustiamo il valore della quotidianità
… con spontaneità e spirito di condivisione
… e ci mettiamo in gioco con grande semplicità
La bellezza è …
cultura
… ma anche tradizione
E’ la donna in costume tradizionale calabrese.Tale vestito comprende vari capi di abbigliamento :‘u mannile (copricapo che arriva sino alle spalle). In genere di colore scuro.‘a cammisa (lunga sottana che arrivava sino ai talloni, in generale di lino bianco).‘a camicetta‘u pannu : tessuto che si avvolge dalla vita in giù. In genere rosso per le donne sposate, marrone per le nubili.Le vedove portavano il panno nero.‘u cursè : corsetto con stecche di legno.‘a fadiglia: ampia gonna sempre scura (blu, marrone scuro, nero).‘u faddali : grembiule. (nei paesi vicini viene chiamato: mantesinu o mantisinu).Sciallu: scialle,di tessuto diverso secondo la stagione.Maccaturu o muccaturu: Ampio fazzoletto che serve a coprire il capo o le spalle.Cazietti: calze
La pacchiana
Di solito danzano soltanto gli uomini e la tarantellaassume l'andamento di un torneo, in cui si fanno lefinte dell'attacco e della difesa in duello. Il cerchiod'attorno prende parte ad esso, sottolineando congrida e battiti di mani il ritmo della musica e i passi deiballerini. In alcuni paesi la tarantella è danzata da unasola coppia al centro della comitiva, con cambialternati di ballerini. Quando il ballerino resta solo,piega il ginocchio per terra e invoca l'intervento diun'altra dama, intrecciando un garbato dialogo coldirettore di ballo.
La Tarantella
E’ una danza popolaresca, a carattereregionale, che cambia, nell'impostazione enelle figure, da paese a paese. Comunementesi balla negli spazi aperti nelle feste padronalio per le vie in occasione della vendemmia odei raccolti. La musica è offerta daglistrumenti tradizionali, la zampogna e itamburelli.
Il territorio offre antichi sapori
Scilatelle pomodoro e basilico
Stoccafisso con patate e olive
… e “giovani” gusti
Soveratovive nei simboli
della sua natura …
… ma scopre la sua bellezza soprattutto attraverso la
semplicitàdella sua gente