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Periodico di informazione a cura del Comune di Pieve Emanuele febbraio 2010 anno II - numero 3 Speciale eventi: Carnevale 2010

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Periodico di informazione a cura del Comune di Pieve Emanuele

febbraio 2010anno II - numero 3

Speciale eventi:Carnevale 2010

Periodicodi informazione del Comune di Pieve Emanuele

Direttore Responsabile:

Rocco Pinto

Sindaco

Direttore Editoriale:

Rocco Pinto

Direzione e Redazione:

Ufficio Stampa del Comune di Pieve Emanuele

via Viquarterio, 1

Pieve Emanuele (MI)

Tel. 0290788202

e-mail: [email protected]

[email protected]

Fotolito e Stampa:

Grafiche Ortolan

via Diaz, 24 - 20090 Opera (MI)

Tel. 02 57602493

Anno II - Numero 3 - Febbraio 2010

Editore: Comune di Pieve Emanuele,

via Viquarterio, 1 - Pieve Emanuele (MI)

Tel. 0290788202 - Fax 0290724124

Registr.Trib. di Milano 303

del 24 giugno 2009

in questo numero

3 editoriale del Sindaco Rocco PintoL’uomo al centro della solidarietà

4 notizie utiliIllegittima l’Iva sulla tassa rifiuti?

5 iniziative culturali Le associazioni: una ricchezza per il territorio

6 Appuntamenti con la storia Giorno delle memoria 2010

7 speciale volontariatoRisultati Protezione Civile per l’anno 2009Consegnati i diplomi ai nuovi volontari

8/9 lavori pubbliciIniziano i lavori per la fermata ferroviaria

10 Feste e tradizioni Maschere e balocchi del Carnevale 2010

11 competizioni sportiveManifestazioni internazionali

12/13 in evidenzaI punti Bancolat rischiano la chiusuraChiuso da mesi il distributore Shell

14 contributi alle famiglieBuono famiglia e buono vacanze

15 brevi dal comuneinformazioni e numeri utili

Tutti i pievesi che vorranno comunicare con il Sindaco e la Giunta comunale, ponendo quesiti su argomenti vari che riguardano il nostro territorio, potranno vedere pubblicate le lettere che arriveranno al seguente indirizzo e-mail: [email protected]

Se siete interessati a pubblicare la vostra pubblicità sul periodico comunale di Pieve Emanuele contattate la nostra redazione al numero 0290788202 o scrivete una mail a [email protected]

L’Amministrazione più vicina ai cittadiniPubblicità su Comunicando

S p a z i o - c i t t ài n s e r z i o n i

Un compito che mi vede impegnato con responsabilità istituzionalmente dirette è quello che riguarda il territorio ed il sociale territoriale, come organizzazione dei servizi di volontariato.Non è più possibile pensare di potersi affidare allo spontaneismo o ad un volontariato fai da te.L’azione dell’insieme sociale, frutto dell’organizzazione spontanea dei cittadini è un’azione di grande importanza per rendere possibili i soccorsi in caso di necessità territoriali dovute a tragici eventi naturali, antropici e tecnologici.Tra l’altro è importante la risposta umana a qualsiasi evento calamitoso; le persone coinvolte non sono più quelle di prima, hanno bisogno, oltre che di assistenza, di un attento intervento di sostegno sia umano che psicologico per contenere i danni di un trauma individuale e collettivo al tempo stesso, che può lasciare un segno profondo e difficile da rimuovere.Una società nel suo grado di funzionamento e di efficienza si misura soprattutto nei momenti di crisi umana e territoriale dovuti a situazioni di disastro e di calamità.A Pieve Emanuele siamo forti di un efficiente sistema in rete messo in piedi attraverso il modello organizzativo solidale della Protezione Civile, che negli ultimi anni ha raggiunto un alto grado di prontezza nelle risposte alle calamità sia nella fase di primo intervento che nelle fasi successive, per rispondere ai bisogni della gente.Volontariato perché?È un interrogativo a cui intelligentemente ciascuno deve sapersi dare una risposta.Perché in ogni emergenza, la macchina dei soccorsi deve saper attivamente partire dal luogo di criticità straordinaria, in cui si è manifestata l’emergenza. In quanto luogo bisognoso di aiuti sia interni che esterni al territorio, il coordinamento degli interventi e dei soccorsi, sia di prima emergenza che nelle fasi successive, deve saper essere gestito dal territorio e dagli organismi di volontariato e di protezione che su di esso operano.Considerata l’importanza dell’organizzazione emergenziale,

nel mio ruolo di primo cittadino, oltre a dare il peso dovuto e l’impegno istituzionale necessario, metterò a disposizione dei cittadini la mia responsabilità diretta sia per l’organizzazione dei piani virtuali di intervento che per la prevenzione, affinché non si parli mai di “disastri annunciati” e di tragedie che si sarebbero potute evitare e che soprattutto non necessitano certamente delle lacrime da coccodrillo versate a disastro avvenuto.Il nostro territorio anche grazie all’attiva presenza dei Vigili del Fuoco è un territorio che si adopera con intelligenza per la sicurezza dei suoi cittadini.Una sicurezza basata essenzialmente sulla prevenzione, attraverso un’azione di promozione capillarmente promossa sul territorio, che dovrebbe partire dalle scuole.In questa azione di promozione della sicurezza l’Amministrazione è presente e sostiene con il dovuto impegno tutti gli organismi di volontariato che hanno per obiettivo la prevenzione dei rischi naturali e territoriali dovuti a cause umane, tecnologiche o a disastri naturali. Il nostro impegno è prima di tutto, un impegno di solidarietà istituzionale; al primo posto del mio fare amministrativo c’è l’intero l’universo cittadino di Pieve Emanuele, che deve sapersi riconoscere in tempi ordinari e straordinari nell’umanità e nella solidarietà di chi governa e promuove azioni di governo pensando alla vita d’insieme, alla salute, al lavoro, all’educazione, alla cultura, alla comunicazione e soprattutto al progetto uomo che, senza se e senza ma, riguarda tutti, nessuno escluso. Si pensa alla solidarietà come ad un grande investimento comune; con le sue radici locali deve avere per obiettivo il mondo, dove c’è sempre più bisogno di solidarietà per salvare vite umane, per sfamarle e per ridare ai tanti diseredati della Terra, quella speranza, che non deve mancare a nessun uomo del pianeta, di vedere nella propria vita un futuro possibile.Il nostro impegno è soprattutto a favore dell’uomo; oltre ad essere pensato a favore del nostro territorio è un impegno che non ha confini e rivolge le proprie attenzioni alle sofferenze umane ed al bisogno di aiuto degli uomini della Terra che si rivolgono ad altri uomini per chiedere una mano a risollevarsi dalle sofferenze.Oggi questo grido di dolore che, noi con grande umana solidarietà raccogliamo, ci viene da HAITI.Tutti insieme, facendo nostra la loro sofferenza, diamo una grande testimonianza di solidarietà sia per il presente, con azioni emergenziali finalizzate a dare aiuti di prima necessità, che per il futuro, con impegni per dare un segnale di speranza a quei tanti diseredati della terra haitiana che, purtroppo, ancora vivono dimenticati dal mondo.

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L’uomo al centro dellasolidarietà

editoriale delSindaco Rocco Pinto

Il ruolo del territorio e del volontariato sociale

nel mondo che cambia dal locale al globale

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NOTIZIE UTILI

A stabilirà come dovranno avvenire i rimborsi che in un primo tempo riguarderanno le utenze private e successivamente faranno riferimento alle ditte.Erroneamente si pensa che le richieste di rimborso debbano essere presentate al Comune, il quale al contrario non ha alcun compito per l’eventuale rimborso, materia che è riservata solo ed esclusivamente allo Stato centrale che ha incassato l’IVA. Infatti nei bilanci comunali non è mai transitata la relativa tassa, che viene invece introitata dalla società che si occupa della gestione rifiuti; l’IVA viene poi versata all’erario che quindi risulta essere il soggetto competente ad accogliere le richieste dell’eventuale rimborso.In conclusione sia il Comune sia Area Sud Milano, non hanno il potere di disporre sulle somme incassate a titolo di IVA ; il problema sarà definitivamente risolto dal legittimo titolare delle somme – che è lo Stato – tramite decreto legge.

Al fine di fornire una risposta ai legittimi e numerosi quesiti riguardanti la questione del rimborso dell’IVA versata contestualmente al pagamento della Tariffa di igiene urbana ed incassata dallo Stato (TIA o Tariffa sui rifiuti), si rende necessario informare che il Ministero dell’Economia e il Ministero dell’Interno stanno approntando un piano di indennizzo che dovrebbe concretizzarsi in un apposito decreto legge. In un primo momento il rimborso riguarderà solo le persone fisiche ed avverrà, probabilmente, mediante uno sgravio fiscale sulla dichiarazione dei redditi.Ma da dove trae origine la dichiarazione d’illegittimità dell’applicazione dell’Iva sulla tassa rifiuti?Dalla sentenza 238/2009 della Corte costituzionale che stabilisce che la TIA ex TARSU ha natura tributaria e quindi non è assoggettabile ad IVA non essendo prestazione di servizio. Ciò comporta che il decreto legge sopra richiamato

Illegittima l’Iva sulla tassa rifiuti?

Numerosi i quesiti che arrivano dai cittadini

Da alcuni anni l’assessorato ai servizi sociali del comune di Binasco, guidato dall’ass. Nicoletta Guerriero, accoglie sul territorio un gruppo di bambini provenienti da Cernobyl per un periodo di vacanza . “Come consuetudine questi ragazzi trascorrono un’intera giornata anche qui a Pieve Emanuele – dichiara l’ass. ai Servizi sociali di Pieve Lucia De Curtis - “Quest’anno li abbiano accolti offrendo loro un tuffo nella piscina comunale dove il Presidente di APE - Francesco Patti - ha messo a disposizione due istruttori-assistenti bagnini. Poi i bambini hanno pranzato al Residence Ripamonti, prima della gita pomeridiana al Castello di Tolcinasco dove sono stati accompagnati in una visita guidata

del castello e del campo da golf. Lo scorso Natale i bambini, che aspettiamo presto, ci hanno inviato con tanto affetto una loro foto-ricordo”.

GIOVANI AMICI DI CERNOBYL

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Nlo standard qualitativo della Scuola. Il sindaco Rocco Pinto e l’ass. alla Cultura Carla Prencipe hanno sempre rimarcato l’importanza vitale di una perfetta sintonia d’intenti e di sforzi con il Direttore e con i maestri della Scuola”. “La Scuola Civica di Musica di Pieve Emanuele – interviene l’ass. Carla Prencipe - riuscendo nella difficile impresa di coniugare una ottimizzazione delle risorse, una efficiente struttura organizzativa e l’impiego di un corpo di professionisti altamente specializzati, costituisce oggi un patrimonio insostituibile di formazione culturale, aggregazione sociale e crescita individuale sul territorio. Ogni anno l’Amministrazione Comunale offre agli allievi migliori e che più si sono distinti 3 borse di studio per proseguire gratuitamente il proprio percorso di formazione nell’anno successivo. Tutto questo a testimonianza del nostro sostegno e della nostra vicinanza ad un’associazione storica del territorio che per l’alto livello qualitativo raccoglie ogni anno un numero considerevole d’iscrizioni”. In quest’ottica di collaborazione, l’Amministrazione Comunale si è interamente presa in carico le spese di tutti i corsi collettivi della Scuola, fondamentali per garantire all’utenza un programma completo di educazione musicale. Le esibizioni degli allievi raccolgono sempre il consenso entusiastico della cittadinanza ed il fatto che la scuola riceva un numero sempre crescente di richieste di iscrizione anche da coloro che risiedono in altri comuni è una ulteriore conferma dell’ottima qualità del lavoro svolto.

Nata oltre 30 anni fa, la Scuola Civica di Musica di Pieve Emanuele offre una serie articolata e diversificata di attività artistiche e didattiche, che permettono di soddisfare sia le aspettative dei semplici appassionati (non si rivolge solo ai più giovani, ma sempre più richiama anche adulti e pensionati), sia le esigenze di coloro che mirano ad una formazione musicale più specifica ed approfondita. Se infatti fino a qualche anno fa la Scuola era indirizzata per lo più a coloro che intendevano praticare musica per semplice diletto, limitandosi a fornire agli studenti che volevano affrontare la professione del musicista solo le basi essenziali della tecnica strumentale e preparandoli quindi ad un proseguo del corso di studi presso i Conservatori, oggi la situazione è notevolmente cambiata; sono stati attivati una serie di corsi che permettono una maturazione complessiva dell’allievo per cui oggi si è in grado di offrire un corso di studi completo e di altissima qualità. “Tutto questo è il frutto di una accurata e sapiente programmazione didattica, messa a punto in anni di continua e costante maturazione” – dichiara il Direttore della Scuola M° Loris Peverada peraltro apprezzato pianista di fama internazionale. Sotto la sua guida i programmi dei corsi e le attività concertistiche hanno avuto un notevole ampliamento, mentre il corpo docenti della Scuola veniva progressivamente selezionato, avvalendosi solo della collaborazione di professionisti seri e competenti, che fanno il proprio lavoro con passione e dedizione. “Degni di nota – continua il M° Peverada - sono i risultati conseguiti sul versante moderno della didattica musicale, vale a dire nelle classi della Scuola esplicitamente dedicate all’insegnamento della musica pop, rock e jazz, se si pensa che diversi allievi di canto, chitarra, basso e batteria si esibiscono ormai con stabilità in gruppi e formazioni di riconosciuto livello e che alcuni di loro hanno persino potuto realizzare il sogno di incidere un CD. Sono risultati che è stato possibile conseguire solo attraverso una totale comunione d’intenti con l’amministrazione comunale, il cui impegno è indirizzato a rafforzare sempre più

INIZIATIVE CULTURALI

Le Associazioni: una ricchezza per il territorio

L’attività trentennale della Scuola Civica di Musica di Pieve Emanuele

L’ass. Prencipe con il M° Peverada e gli allievi della scuola civica di musica

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APPUNTAMENTO CON LA STORIA

C Presenti, oltre all’autrice, il sindaco di Pieve Emanuele – Rocco Pinto – per un saluto agli alunni delle scuole e gli assessori all’Istruzione e alla Cultura che hanno organizzato l’incontro.“Il giorno della memoria, legato ad un passato da non dimenticare, appartiene a tutti noi – queste le parole del sindaco rivolte agli alunni - Testimonianze, oggetti, segni, simboli, sono utili legami della memoria attraverso cui continueranno a vivere anche le persone. Ricordare per non dimenticare serve a preservare l’umanità. L’iniziativa di far leggere un libro-testimonianza di quello che è accaduto al popolo ebraico

e ai deportati politici è un modo per far entrare i ragazzi nell’argomento e per dare loro la possibilità di discutere in maniera consapevole su cosa sia la Shoa. Attraverso le parole e le immagini, i ragazzi possono sviluppare una capacità critica sull’argomento e prendere spunto per delle profonde riflessioni che spero vengano portate anche al di fuori della Sala consiliare, nel loro mondo e tra i loro coetanei”.

Come consuetudine l’Amministrazione comunale, al fine di commemorare il Giorno della memoria, ai sensi della legge N. 211 del 20/07/2000, ha coinvolto gli alunni delle scuole medie pievesi invitandoli a prendere parte ad un dibattito, spunto di profonde riflessioni, su quella che è senza dubbio la più grande tragedia del Novecento.Quest’anno gli assessori all’Istruzione e alla Cultura - Lucia De Curtis e Carla Prencipe - hanno proposto ai ragazzi la lettura di un libro dal titolo “Una storia, due vite” scritto da una cittadina di Pieve Emanuele, la prof. Rita Franchini Ponti, figlia di una deportata politica.L’Amministrazione ha consegnato una copia del libro in omaggio agli alunni delle medie, classi terze, all’inizio del mese di gennaio. Il testo, contenente un riferimento al dramma psicologico di chi ha vissuto la deportazione è stato lo spunto per un dibattito che ha avuto luogo con l’autrice lo scorso 28 gennaio nella Sala consiliare del Palazzo comunale di Pieve.

Giorno della memoria 2010

“Per non dimenticare”, in Sala consiliareinsieme agli alunni delle scuole pievesi

Concorso “Pieve Più Bella” Premiate le vetrine più belle dell’edizione invernale

Anche quest’anno si è conclusa con successo l’edizione invernale del concorso Pieve più bella. La Commissione ha stilato la classifica dei premiati così come segue:1° classificato, sezione commercianti, profumeria “La Perla” in via Liguria 50 premiata per il tema natalizio “I gufi” proposto nella vetrina.1° classificato ex aequo, sezione cittadini, la sig.ra Corti Maria Vittoria premiata per il giardino arredato con significativi simboli natalizi.2° classificato, sezione commercianti, “Il Pollice verde” in via dei Pini 4/D, premiato per l’allestimento della vetrina e in particolare per le foto invernali proposte.

3° classificato, sezione commercianti, “Le monelle” in via dei Pini per l’originale tema proposto nell’allestimento della vetrina.3° classificato ex aequo “La farmacia comunale” in via dei Pini 3 con particolare menzione per il presepe.Si menzionano per l’impegno gli altri partecipanti: “APE” per la piscina comunale, il “Centro Estetico Venus” di Amura Anna e “Il tappezziere” di Riccotelli Francesco.L’appuntamento per tutti è con la sezione primaverile del concorso Giardini più belli.Partecipate numerosi!

SPECIALE VOLONTARIATO

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SSi è trattato di un anno molto intenso per il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Pieve Emanuele, che nel 2009 ha operato non solo sul territorio pievese, ma anche in altri comuni, mettendo sempre in evidenza nelle diverse occasioni la disponibilità, la professionalità e la correttezza nel gestire gli eventi. L’anno è stato caratterizzato da numerosi avvenimenti tragici come il terremoto in Abruzzo dello scorso 6 aprile per il quale il gruppo di volontari è stato duramente impegnato. Dal 24 al 2 agosto 12 volontari con il DI.MA Graziano Cireddu e il coordinatore Biagio Caruso, hanno ruotato nel campo di Monticchio Due dando un grosso contributo con il loro operato. Il 6 giugno 2009, grazie anche al contributo positivo dei cittadini e dei commercianti di Pieve, si è raccolto materiale per la scuola di Fontecchio, viveri, indumenti e giocattoli, che una delegazione composta dal vicecoordinatore Michele Calcagno, il volontario Antonio Gammino e l’assessore Domenico Scordia, ha portato e donato al sindaco del comune di Fontecchio. “Nel 2010 il

Risultati Protezione Civile per l’anno 2009

Grande impegno per i volontari del Gruppo comunale “Laura Barra”

Consegnati i diplomi ai nuovi volontari della Protezione CivileAnche quest’anno la Protezione civile della sezione di Pieve, Rozzano, Locate, Lacchiarella e Zibido San

Giacomo ha consegnato i diplomi ai nuovi volontari. Alla cerimonia che si è svolta nell’aula consiliare

del Comune di Pieve Emanuele erano presenti gli assessori alla Protezione Civile Stefano Maullu della Regione Lombardia e Stefano Bolognini della Provincia di Milano. Tra i vari momenti intensi della serata, c’è stata la proiezione del video sul terremoto in Abruzzo e il minuto di silenzio per le vittime di Haiti. Tanti i nuovi diplomati, ma oltre alle nuove leve è stato dato un riconoscimento anche al responsabile della Protezione civile Biagio Caruso per i suoi dieci anni di attività e ad Emilio Livraghi volontario da 9 anni.

gruppo comunale di Protezione civile compirà 10 anni e per la ricorrenza –dichiara il coordinatore del Gruppo Biagio Caruso - la prospettiva è di organizzare sul territorio una serie di iniziative con la collaborazione dell’Amministrazione comunale”.

Il Gruppo Comunale di Protezione Civile è stato impegnato nel 2009 per un totale di 8219 ore.

Abruzzo

Corsi ed esercitazioni 3015

Emergenze

Turni

Manifestazioni

2300

1305

1264

335

Totale ore del 2009 8219

da sinistra: l’ass. provinciale Bolognini, il sindaco Pinto, il resp. Biagio Carusoe l’ass. regionale Maullu

LAVORI PUBBLICI

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N gennaio, per dare il giusto rilievo e festeggiare l’inizio dei lavori che porteranno alla costruzione di un’opera di indiscutibile valore per il nostro comune. La fermata ferroviaria sarà per Pieve il futuro, un’opera di notevole sviluppo infrastrutturale il cui significato è legato soprattutto alla volontà di far uscire questo territorio dal locale e di dargli una concreta possibilità di crescita.”PRESENTI i rappresentanti delle massime istituzioni. Il sottosegretario Mario Mantovani che ha letto una lettera del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi incentrata sull’importanza dell’opera; l’on. Mariella Bocciardo, parlamentare; in rappresentanza della Regione Lombardia il consigliere Alessandro Colucci, Sante Zuffada e Davide Boni. Per la Provincia di Milano l’assessore Giovanni De Nicola e in rappresentanza del sindaco di Milano, il consigliere Carmine Abagnale.

Nel mese di dicembre l’Amministrazione comunale ha annunciato l’atteso inizio dei lavori per la fermata ferroviaria di Pieve Emanuele. L’opera è stata presentata ufficialmente domenica 24 gennaio 2010 alla presenza di autorità istituzionali di Provincia e Regione che hanno risposto all’invito. La “Posa della prima pietra” si è celebrata presso l’area che sarà interessata dai lavori di cantierizzazione in via Roma (zona ex passaggio a livello FF.SS). Dopo numerose riunioni e successivi accordi presi con RFI, l’Amministrazione comunale ha annunciato di essere pronta a dare ai cittadini pievesi il servizio tanto atteso. “Finalmente si parte con i lavori – annuncia il sindaco Rocco Pinto – è iniziata la cantierizzazione dell’area con cui si da il via all’opera. Data l’importanza dell’opera l’Amministrazione ha voluto condividere con varie autorità istituzionali e con i cittadini, la manifestazione di domenica 24

Iniziano i lavori per la fermata ferroviaria

Il 24 gennaio si è celebrata la “Posa della prima pietra” alla presenza di numerose autorità istituzionali

Il sindaco Pinto mentre cementa simbolicamente la prima pietra della fermata ferroviaria

lavori pubblici

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Scheda tecnica dell’operaIl costo complessivo stimato per la realizzazione dell’intervento risulta pari a circa 8 milioni di euro, dei quali 4,8 milioni per l’area d’interscambio e 3,2 per la fermata ferroviaria; la copertura dei costi sarà a carico dei singoli soggetti sottoscrittori della convenzione secondo gli importi di seguito indicati:

A) Area d’interscambio:- Regione Lombardia: € 1.800.000,00- Provincia di Milano: € 200.000,00 - Comune Pieve Emanuele: € 2.800.000,00 B) Fermata ferroviaria- Regione Lombardia: € 2.200.000,00- R.F.I. S.p.A.: € 1.000.000,00

Foto in alto e in basso: due momenti della cerimonia alla presenza dei rappresentanti delle massime istituzioni

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FESTE E TRADIZIONI

C originaria di Bergamo; Balanzone, una caricatura di un professore sapientone che sa tutto e su tutto. Ci sono poi ovviamente molte altre maschere tipiche delle tradizioni localizzate, che in Italia non mancano, diffuse sono poi a fini commerciali le maschere e i vestiti per bambini che raffigurano i personaggi più in voga del momento, non è difficile trovare nei negozi per bambini abiti dei più diffusi e seguiti cartoni animati che possono andare da Spider Man a Batman, dall’ Uomo Tigre alle Tartarughe Ninja. Quali sono i dolci e i piatti tipici del Carnevale? Fra i più consumati ci sono sicuramente... i galani, o chiacchiere, o sfrappole, o bugie o cenci, tanti nomi per indicare un solo dolce fritto; meno nomi, ma non certo meno gustose sono le frittelle, altro dolce tipico del carnevale, fritte e ripiene di crema o zabaione.

Carnevale è una delle feste più amate dell’anno, sarà per lo spirito goliardico o sarà per il fatto che, per un giorno, si può giocare ad essere quello che non si è. Non solo i più piccoli, anche gli adulti amano travestirsi e spesso la cosa più divertente è proprio inventarsi il proprio abito di Carnevale. Non è impossibile: bastano solo un po’ di idee e giusto un minimo di manualità. Ma il Carnevale è anche tradizione e quest’anno come sempre ritroveremo in giro per le strade le maschere classiche italiane. Anche nel 2010 vedremo sfilare Arlecchino, costume che rappresenta l’astuzia di un servitore povero, che non avendo la possibilità di rattoppare un vestito con stoffa dello stesso colore, ha dovuto inventarsi il classico vestito multicolore che oggi è conosciuto in tutto il mondo; Pulcinella, il contadino poverissimo di chiare e storiche origini campane; Pantalone, caricatura del mercante tirchio avaro e sospettoso, che è vestito di rosso con l’abbigliamento tipico dei mercanti dalmati; Colombina, la serva pettegola che non si fa gli affari suoi; Brighella, servo saggio, fedele e astuto, maschera

Maschere e balocchidel Carnevale 2010

Le tradizioni della festa più colorata dell’anno

Appuntamenti sul territorio

Sabato 20 febbraio due importanti appuntamenti sul territorio per festeggiare il carnevale 2010. Dalle ore 15,00 in Piazza Puccini si racconteranno le

straordinarie avventure di Shrek. Per le strade, a rallegrare

l’atmosfera, ci saranno gonfiabili colorati e un angolo trucca bimbi

per dare a tutti i piccoli pievesi la possibilità di essere mascherati. La sera grande ballo in maschera gratuito nella palestra di via Viquarterio. Vi aspettiamo numerosi per dare vita al carnevale pievese 2010.

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COMPETIZIONI SPORTIVE

G partecipanti, la Dance New Team ha ottenuto un grande risultato, la vittoria della Coppa del mondo nella categoria “under 15”, inoltre, la conquista del titolo di vicecampioni nella categoria degli “under 11” e un 5° posto nella finalissima per gli “over 16”. Soddisfazione per i ns. atleti ed i loro tifosi, che tornano a Pieve con un prestigioso risultato. I tecnici Franco, Mina e Alex Pellegrini hanno portato alla competizione sessanta atleti di Pieve Emanuele ed Opera che ringraziano a nome di tutta la cittadinanza per l’impegno e per i risultati ottenuti.

Gli atleti di danza sportiva della scuola di ballo asd Dance New Team dopo aver centrato la prima vittoria del 2010 nelle danze latino a La Spezia con Filippo Mignemi e Soraya Mazzaglia e un secondo posto nel ballo liscio unificato a Bergamo con Andrea Cirillo e Fabiola Gandini, hanno partecipato alla World Cup di syncrho dance a squadre, un’importante manifestazione internazionale di danza sportiva, organizzata quest’anno da International Dance Organization ( IDO) al Palaruffini di Torino lo scorso 23/24 gennaio 2010. Alla competizione, a cui erano presenti 10 nazioni, con oltre 1.000 atleti

Manifestazioni sportive internazionali

La Dance New Team centra un importante risultato

Gli atleti della scuola di danza sportiva ASD Dance New Team alla World Cup 2010

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IN EVIDENZA

I le norme sanitarie indicate dalla legge e dal servizio veterinario dell’asl competente per territorio. Per poter vendere il latte crudo con i distributori automatici è necessaria un’apposita autorizzazione da parte dell’autorità sanitaria di competenza. Il latte prodotto deve avere determinate caratteristiche dal punto di vista di carica batterica e deve essere privo di batteri patogeni. Inoltre l’allevamento deve essere indenne da brucellosi e

tubercolosi e avere i locali di stoccaggio del latte autorizzati e a temperatura controllata. Si tratta di parametri rigorosi che devono essere assolutamente rispettati. Il latte crudo per definizione è il latte munto dall’animale senza sottoporlo a trattamento termico. Non viene pastorizzato ne omogeneizzato, ma solo filtrato e refrigerato. I punti bancolat permettono quindi di acquistare un elemento vivo, naturale, cremoso, genuino, ricco di antiossidanti che mantiene inalterate tutte le vitamine e le qualità nutrizionali, e grazie al mancato trattamento termico ha una maggiore carica enzimatica che ne favorisce la digeribilità.”

I due punti Bancolat situati sul territorio comunale rischiano la chiusura. I gestori stanno valutando la possibilità di terminare l’esperienza nel comune di Pieve Emanuele perché i consumi di latte crudo si sono ridotti notevolmente. Nonostante tutti gli sforzi del sindaco di raggiungere un compromesso con i gestori dei punti di distribuzione, chiedendo di protrarre l’esperienza sul territorio, ad oggi si fa sempre più concreta la possibilità della chiusura soprattutto a Fizzonasco, dove la vendita è calata maggiormente. Ora l’appello del sindaco è rivolto ai cittadini: “Bere latte crudo fa bene perché privo di conservanti e ricco di elementi nutrienti. Il latte crudo è un alimento naturale che può essere tranquillamente dato ai nostri figli perché prima della distribuzione viene sottoposto a tutti i controlli necessari per legge. Ho sostenuto l’iniziativa del Bancolat fin dal primo momento e vedere che dopo un anno rischia la chiusura mi porta a rivolgermi ai cittadini affinché sostengano un’iniziativa a mio parere lodevole, perché promuove il consumo di un prodotto naturale privo di conservanti e ad un prezzo calmierato. Si amici pievesi, anche il prezzo fa la sua parte perché il latte crudo distribuito nei Bancolat costa meno e questo è senza dubbio di aiuto per le nostre tasche in tempi di crisi. Si risparmia, acquistando un prodotto di qualità con vantaggi per la nostra salute, soprattutto per quella dei bambini in fase di crescita. Bere latte crudo fa bene quindi il mio appello rivolto a tutti voi è di sostenere i punti di erogazione presenti sul territorio per non perdere la possibilità di usufruire di questo privilegio. Non tutti hanno la possibilità di trovare latte fresco sotto casa.”L’azienda agricola Bonetti, proprietaria del distributore di Fizzonasco rassicura i cittadini: “la vendita diretta può avvenire solo se il latte rispetta

I punti Bancolatrischiano la chiusura

L’appello del sindaco: “Bere latte crudo fa bene”

Indicazioni utili sui punti BANCOLAT:• La casa del latte è aperta tutti i giorni 24 ore no stop• Il latte si conserva in frigorifero e dura 3 giorni compreso il giorno di prelievo• Si raccomanda l’utilizzo di contenitori perfettamente puliti• Il distributore eroga la quantità di latte corrispondente alle monete inserite da 0,05 cent in su• Il latte è freschissimo tutti i giorni perché ogni 24 ore il bidone del latte all’interno del distributore viene sostituito• Il distributore offre la possibilità di acquistare anche dell’ottimo riso superfino carnaroli prodotto dalla risiera Tarantola di Guido Visconti.

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IN EVIDENZA

C nello stesso giorno è partita la diffida con notifica alla ditta.Nell’attesa di ulteriori sviluppi il sindaco -Rocco Pinto- ha espressola sua volontà di portare

avanti le richieste della cittadinanza: “Agiremo in questa situazione per nome e per conto dei cittadini, che fin dal primo momento hanno manifestato il loro disagio per la chiusura dell’impianto, un servizio molto importante per il territorio che non vogliamo assolutamente perdere.Abbiamo diffidato la ditta e dunque faremo tutti gli atti di nostra competenza, necessari per la riapertura dell’impianto. Per il momento mi faccio portavoce delle proteste, giustificate, della cittadinanza pievese e spero, anche attraverso gli organi di stampa, di riuscire a smuovere l’attuale situazione per riportare sul territorio un servizio che i cittadini da mesi richiedono a gran voce.”

Chiuso da mesi il distributore di benzina della Shell. Parte dal Comune una diffida immediata.In data 9 dicembre 2009 è partita dal Comune di Pieve Emanuele una diffida alla ditta che gestisce la pompa Shell, in via dei Platani, l’unico distributore di benzina sul territorio. La chiusura dell’impianto, nell’autunno 2008, proprio perché l’unico in zona, ha destato molte polemiche e proteste da parte dei cittadini che hanno subito un forte disagio per la perdita di un servizio così importante nell’ambito della realtà comunale. “Siamo rimasti a secco”, questo l’appello dei pievesi.Le proteste sono state supportate fin dal primo momento dall’Amministrazione comunale che si è fatta portavoce dei cittadini interessati alla problematica. “L’impianto – dicono i cittadini - è da anni un punto di riferimento per tutti i pievesi anche perché situato in un’area della città strategica”. Gli atti compiuti dal comune in seguito alla chiusura dell’impianto di erogazione della benzina, si individuano cronologicamente nei seguenti: In data 8 luglio 2009 è stata trasmessa una prima nota alla ditta Shell, comunicando l’intenzione di non concedere ulteriore proroga della chiusura rispetto ai dodici mesi concessi dalla legge; in data 25 novembre 2009 si è acquisito il parere del legale Prassicoop; in data 9 dicembre 2009 è stata effettuata un verifica congiunta con il comando di Polizia Locale per la conferma della chiusura dell’impianto e conseguentemente

Pieve Emanuele: chiuso da mesi il distributore Shell

Il sindaco diffida la ditta: “I cittadini ci chiedono d’intervenire per far riaprire subito”

L’Assessore alla Cultura e la Scuola Civica di Musica presentano la serata “Saggi degli allievi”.L’appuntamento è per Venerdì 26 Febbraio 2010, con inizio alle ore 20,45, presso la Sala consiliare di via Viquarterio 1. Ingresso gratuito. Tutta la cittadinanza è invitata, vi aspettiamo numerosi!

Serata in musica

a p p u n t a m e n t i

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CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE

BUONO FAMIGLIA Prosegue anche quest’anno, con nuove caratteristiche, l’erogazione del “Buono famiglia” della regione Lombardia. Il Buono quest’anno sarà di 1.300 euro e verrà corrisposto in un’unica soluzione. Verrà assegnato a tutte le famiglie che sono residenti in Lombardia, che si fanno carico del pagamento della retta di un familiare, anziano o disabile, ricoverato in una struttura residenziale della Lombardia (RSA o CSS-Comunità socio sanitaria), e che presentino almeno una delle seguenti due condizioni: avere nel proprio nucleo familiare almeno un figlio, anche in affido, minorenne e un indicatore della situazione di reddito familiare (ISR) non superiore a 22.000 euro; percepire ammortizzatori sociali a causa dell’interruzione o sospensione del rapporto di lavoro.Al calcolo dell’Indicatore della Situazione di Reddito (ISR) concorrono: il reddito familiare (eventualmente ridotto del canone annuale di locazione dell’abitazione in cui risiede la famiglia) e altre caratteristiche strutturali (numero dei componenti, presenza di persone con handicap permanenti o invalidità superiore al 66%, famiglie monogenitoriali e famiglia con entrambi i genitori lavoratori). Per fare degli esempi un reddito ISE di 22.000 può corrispondere ad un reddito di 58.520 euro, se la famiglia è composta da due genitori che lavorano e hanno due figli a carico, o ad un reddito di 73.000 euro se a lavorare è un solo genitore ma i figli sono tre, dei quali uno disabile. La domanda per ottenere il Buono va presentata presso gli sportelli territoriali attivati a livello distrettuale nelle Asl dal 15 febbraio al 5 marzo 2010.BUONI VACANZE I “buoni vacanze” sono emessi dalla Associazione “Buoni Vacanze Italia”, a fronte del contributo statale ai sensi dell’art. 10 della legge 29 marzo 2001 n. 135, regolato dal DPCM 21 ottobre 2008. L’agevolazione statale avviene attraverso l’applicazione di uno sconto percentuale (dal 20 al 45%, secondo le fasce di reddito) sull’importo dei buoni richiesti fino ad un massimo legato al numero dei componenti la famiglia.I cittadini possono acquistare dei Buoni per un importo a scelta, con lo sconto rappresentato dal contributo statale (vedi tabella successiva) in un blocchetto composto da vari Buoni (del valore singolo di 20 o 5 euro) spendibili:- dove uno vuole (purché nelle strutture convenzionate che aderiscono al sistema, presenti nella Guida on line di www.buonivacanze.it),- come uno vuole (in un’unica vacanza o in più momenti)- e nei periodi che si desidera scegliere fino alla scadenza indicata sul Buono.Ad esempio una famiglia di 4 persone con reddito inferiore ai 25.000 euro, può richiedere un libretto

di buoni per un valore totale fino a 1230 euro, pagandoli solo 676,50 (55%). Li può spendere singolarmente anche in diversi periodi presso le diverse strutture convenzionate, che a loro volta applicano un ulteriore sconto su prezzi normalmente praticati nel periodo.Il Buono non dà diritto a ricevere somme di denaro né ad ottenere prestazioni o beni differenti da quelli previsti. Non potrà essere utilizzato da persone diverse dal titolare ad eccezione degli eventuali componenti del nucleo familiare che lo accompagnino.Il valore dei Buoni Vacanze richiedibili non ha limite. Rimane invariato lo sconto applicato secondo le percentuali spettanti, indicato nella colonna D. Si possono anche richiedere importi inferiori a quelli massimi, ma verrà naturalmente ricalcolato il contributo/sconto in percentuale.Il modulo di prenotazione sul sito permette l’esatto calcolo degli importi, evitando errori.Il “reddito lordo del nucleo familiare” va inteso come il semplice cumulo dei redditi IRPEF dichiarati per l’anno 2008 da tutti i componenti familiari, o dei redditi risultanti dai CUD in caso di mancata dichiarazione IRPEF.Per “nucleo familiare” si intendono i soggetti componenti la famiglia anagrafica (certificato di stato di famiglia), salvo quanto stabilito dall’art. 1 del DPCM 4 aprile 2001, n.242.I Buoni vengono assegnati fino ad esaurimento dei fondi disponibili, sulla base del criterio di priorità cronologica di inoltro della richiesta stessa, contestuale al versamento dell’importo residuo a carico del richiedente, presso la Banca.Il contributo può essere erogato una sola volta per nucleo familiare per l’anno 2010.Quando scadono: I Buoni Vacanze di questa prima emissione (si parte il 20 Gennaio) dovranno essere utilizzati entro la data indicata sul Buono stesso che al momento è fissata al 30 Giugno 2010.Il Buono sarà spendibile in tutte le strutture turistiche che aderiscono al sistema, consultabili nel catalogo “Guida ai servizi turistici convenzionati” del sito www.buonivacanze.it. Attualmente oltre mille strutture turistiche ed operatori aderiscono alla Guida.Il criterio di consultazione permette di effettuare la ricerca in base a vari criteri: per nome, geografici (città, regione e/o provincia), per tipologia (alberghi, villaggi, camping, agriturismo, ristoranti, dimore storiche, B&B, ostelli, case per ferie, villaggi turistici, terme. agenzie, parchi) oppure per ubicazione (città, mare, montagna, lago, collina, campagna).Il Buono non potrà essere utilizzato all’interno del proprio Comune di residenza né al di fuori dello Stato italiano. Maggiori informazioni sul sito www.buonivacanze.it

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Brevi dal territorio

Informazioni e Numeri UtiliComune di Pieve EmanueleTel. 02/907881

Dal 1° ottobre gli uffici comunali osservano nuovi orari di apertura al pubblicoLunedì: 8,30 -12,00 / 15,00-17,00Martedì: 8,30 – 12,00 / Pom. ChiusoMercoledì: OPEN DAY 8,30 – 19,00Giovedì: 8,30 – 12,00 / 15,00 – 17,00Venerdì: 8,30-12,00 / Pom. ChiusoUfficio Anagrafe apertura al pubblicoanche il Sabato dalle 9,00 alle 12,00Polizia Locale da Lunedì a Venerdìdalle ore 8,00 alle 17,30 con orario continuatoTel. 0290788233Biblioteca Comunale da Lunedì a Venerdìdalle ore 8,30 alle 19,00 Sabato dalle ore 9,00 alle 12,30Tel. 0290420046Piattaforma ecologica Via RomaDa Lunedì a Venerdì dalle ore 16,00 alle19,00Giovedì chiusoSabato dalle ore 9,00 – 12,00 e dalle 14,00 – 17,00Domenica dalle ore 9,00 alle 12,00

Linea z417Fermata Pieve Emanuele – Dir. Humanitas

LUNEDI’ – VENERDI’PVM014 Pieve E. Via Roma / fr. Gemelli 7.22 9.45 16.11 18.40PVM011 Pieve E. - Fizzonasco Via Fizzonasco / F.lli Bandiera7.30 9.53 16.18 18.47

SABATO – ESCLUSE TRE SETTIMANE DI AGOSTO

PVM014 Pieve E. Via Roma / fr. Gemelli 7.22 9.55 16.17 18.48PVM011 Pieve E. - Fizzonasco Via Fizzonasco / F.lli Bandiera7.28 10.00 16.24 18.54

Si comunica che sono in distribuzione presso l’Ufficio Istruzione i buoni dote scuola:- Sostegno al reddito a.s. 2009/2010- Merito anno 2009E’ possibile provvedere al ritiro dei buoni negli orari di apertura al pubblico.Per ulteriori informazioni: 02/90788229 - 02/90788324.

A seguito delle numerose e giustificate lamentele da parte dei residenti di via delle Rose, il sindaco Pinto, assumendo la veste di portavoce della protesta, nei giorni scorsi aveva sollecitato le Poste a trovare una soluzione immediata. Per prima cosa aveva inviato una lettera al direttore dell’Ufficio Postale di Pieve Emanuele affinché si interessasse della questione causa di forte disagio per i cittadini. “Le chiedo di interessarsi della questione che è causa di disagio per molti pievesi – scriveva il sindaco nella lettera - Mi sembra evidente che gli oltre 2000 residenti di via delle Rose necessitano almeno di una cassetta postale. Attraverso la presente mi faccio portavoce di una protesta che ormai va avanti da settimane e la porto alla Sua attenzione affinché si trovi una soluzione nel più breve tempo possibile”. Ebbene la soluzione è stata trovata e infatti è arrivata la risposta delle Poste al sindaco Pinto e nel frattempo anche la nuova casella in via delle Rose.

CONTRIBUTI REGIONALISi comunica che la Regione Lombardia a partire da gennaio 2010 ha attivato misure di sostegno a favore delle famiglie con figli tra i 10 e i 16 anni, che necessitano di cure preventive di natura ortodontica, contribuendo a coprire con 700 euro i costi degli apparecchi fissi e mobili.Per poter beneficiare del contributo è necessario: essere assistiti dal Servizio Sanitario Regionale lombardo ed essere residenti in Regione Lombardia dal 01/01/2009; avere un indice di necessità di trattamento ortodontico di grado 4 o 5; far parte di un nucleo familiare con ISEE <= a 18.000 Euro usufruire del servizio presso una delle strutture ubicate in Regione Lombardia, accreditate ed a contratto per la branca specialistica “odontostomatologia – chirurgia maxillo facciale”.Per informazioni è possibile contattare il n. 848 800 507 oppure consultare il sito www.sanita.regione.lombardia.it

BUONI DOTE SCUOLA

VIA DELLE ROSE: SCIOLTO IL gIALLODELLA CASSETTA POSTALE