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Sped. in A.P - Art. 2 comma 20/c legge 662/96 - Filiale di Cagliari Anno 63° - Numero 14
REPUBBLICA ITALIANA
BOLLETTINO UFFICIALEDELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
Parte I e II Cagliari, sabato 7 maggio 2011Si pubblica ogni decade ed eccezionalmente quando oc-corre esclusi i giorni festivi
DIREZIONE REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - CAGLIARI V. Nazario Sauro, 9 - Tel. 070 6061
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CONSIGLIO REGIONALE
COMUNICATO
Si comunica che la seduta del Consiglio regionale già convocata per martedì 3 maggio 2011 è rinviata a mercoledì 4 maggio 2011, alle ore 10.00, nei locali di via Roma, col seguente ordine del giorno: la mozione n. 117, Barracciu e più, sulla problematica situazione del settore dello spettacolo in Sardegna e sulle inadem-pienze relative alle disposizioni della legge regionale 6 dicembre 2006, n. 18; la mozione n.123, Capelli e più, sulla realizzazione della scuola di formazione del Cor-po forestale e di vigilanza ambientale della Sardegna e sull’istituzione della relativa direzione generale; la mozione n. 112, Lotto e più, sulle stato delle pratiche
relative agli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabiti, eolico, fotovoltaico e biomasse, nonché sul piano energetico regionale non ancora proposto dalla Giunta regionale al Consiglio regionale e sul manca-to pronunciamento della Regione Sardegna sulle linee guida nazionali entro i termini di legge del 31 gennaio 2011; la mozione n. 125, Porcu e più, sulle notizie ap-parse a mezzo stampa sull’apertura di un distaccamento NATO e sul grave ritardo nei progetti di riconversione turistica dell’Arcipelago de La Maddalena; la mozione n. 126, Bruno e più, sul Programma operativo regiona-le (POR) FESR 2007-2013. I lavori proseguiranno nel pomeriggio alle ore 16.30 con l’esame del disegno di legge n. 222/A Parte prima. Giunta Regionale. Disposi-zioni nei vari settori di intervento (collegato alla mano-vra finanziaria 2011-2013).
COMUNICATO
A parziale rettifica della convocazione della sedu-ta del Consiglio regionale di mercoledì 4 maggio 2011 alle ore 10,00, nei locali di via Roma, si comunica il punto 3 all'ordine del giorno, Mozione n. 112. (Lotto e più) è sostituito dalla Mozione n. 127 (Salis e più) sulla decennale vicenda del campus universitario di Cagliari e sulla improrogabile necessità di avviare con urgenza la realizzazione del Piano straordinario per la residen-zialità universitaria ai sensi dell'articolo 10 della legge regionale n. 3 del 2009.
PUBBLICAZIONE DISPOSTA DAL PRESIDENTE DELLA CORTE COSTITUZIONALE A NORMA DELL’ART. 24 DELLE NORME INTEGRATIVE
DEL 16 MARZO 1956,
Ricorso n. 31, depositato 5 aprile 2011 per
2 7 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
il Presidente del Consiglio dei Ministri in carica, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Generale dello Stato (C.F. 80224030587) e presso la stessa domiciliato in Roma alla Via dei Portoghesi n. 12, giusta delibera del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 10 marzo 2011 ricorrente
controla Regione Sardegna, in persona del Presidente della
Giunta Regionale in carica, con sede in Cagliari, Viale Trento n. 69
intimataper la declaratoria di illegittimità costituzionale
dell’art. 2, della legge della Regione Sardegna 21 gen-naio 2011 n. 5, pubblicata nel BUR n. 3 del 29 gennaio 2011, recante “Disposizioni integrative della legge re-gionale 29 luglio 1998 n. 23 -Norme per la protezio-ne della fauna selvatica e per l’esercizio della caccia in Sardegna”, nella parte in cui introduce l’art 59 bis, terzo comma, alla l.r. 29 luglio 1998, n. 23, per vio-lazione degli artt. 117, - commi 1 e 2, lett.s), Cost., e dell’art.3 comma 1, della legge costituzionale n. 3 del 1948, recante l’approvazione dello Statuto speciale del-la regione Sardegna.
La Regione Sardegna ha emanato la l.r. 29 luglio 1998, n.23 recante “norme per la protezione della fau-na selvatica e per l’esercizio della caccia in Sardegna”. L’art. 2 di tale legge ha introdotto l’art. 59 bis nella leg-ge regionale 29 luglio 1998, n. 23, ai fini della disci-plina dei prelievi in deroga. Il comma 3 del predetto art. 59 bis, prevede che l’assessore competente adotti il provvedimento di deroga previo parere dell’Istituto regionale per la fauna selvatica ovvero, nelle more della sua istituzione, di un comitato tecnico-scientifico istitu-ito con deliberazione della Giunta regionale.
Tale disposizione risulta in contrasto con quanto previsto dall’art.19 bis, terzo comma, della legge 11 febbraio 1992, n.157, secondo il quale le deroghe pre-viste dalla direttiva 79/409/C.E.E. del Consiglio sono applicate per periodi determinati, sentiti esclusivamente l’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica ora -ISPRA, o gli istituti riconosciuti a livello regionale.
La norma statale, che costituisce recepimento della corrispondente normativa comunitaria, è posta a tute-la dell’ambiente e dell’ecosistema e vincola la potestà legislativa regionale. A tal riguardo, con la sentenza n. 227/2003 codesta Ecc.ma Corte Costituzionale ha affer-mato che “il parere dell’INFS, ente nazionale dotato del-la necessaria competenza tecnica in materia qualificato nell'art.7 legge 157 del 1992 come “organo scientifico e tecnico di ricerca e consulenza per lo Stato, le regioni e le province” appare indispensabile per la formulazione di un atto nel quale deve essere garantito il rispetto di standards di tutela uniforme che devono valere nell’in-tero territorio nazionale”.
Pertanto, la norma regionale citata, che non prevede l’acquisizione di tale parere, viola i principi costituzio-nali contenuti nell’art. 117, commi 1 e 2, lett. s),Cost.
D’altro canto, essa non si può ritenere espressione della competenza esclusiva regionale in materia di cac-
cia, stabilita dall’art. 3, comma 1, lett. i, dello Statuto speciale di autonomia. Infatti, come statuito da codesta Ecc.ma Corte Costituzionale con sentenza del 18 di-cembre 2002, n. 536, “l'art. 117, secondo comma, lett. s, della Costituzione esprime una esigenza unitaria per ciò che concerne la tutela dell’ambiente e dell'ecosiste-ma, ponendo un limite agli interventi a livello regionale che possano pregiudicare gli equilibri ambientali...”. Le norme emanate dallo Stato nell’esercizio della propria potestà legislativa esclusiva nella materia ambientale costituiscono un limite alla potestà legislativa statuta-ria della Regione Sardegna in materia della caccia; e ciò in quanto “lo Statuto speciale della Regione Sarde-gna attribuisce la materia caccia alla competenza pri-maria della Regione prevedendo limiti specifici, quali il rispetto dei principi dell’ordinamento giuridico della Repubblica, delle norme fondamentali delle riforme economico- sociali della Repubblica, nonché degli ob-blighi internazionali”.
Da ciò consegue che la norma censurata eccede l'ambito delle competenze statutarie ed invade la com-petenza legislativa esclusiva statale in materia di tutela dell’ambiente e dell’ecosistema, violando l’art. 3, com-ma 1 dello Statuto di Autonomia (l.Cost. n. 3/1948) e l’art. 117, commi 1 e 2, lett. s), della Costituzione.
Per questi motivi il Presidente del Consiglio dei Mi-nistri propone il seguente ricorso e confida nell’accogli-mento delle seguenti
Conclusioni“Voglia l’Ecc.ma Corte Costituzionale dichiarare
costituzionalmente illegittimo l’art. 2, della l. Regione Sardegna 21 gennaio 2011, n. 5, pubblicata nel BUR n. 3 del 29 gennaio 2011, recante “Disposizioni integrati-ve della legge regionale 29, luglio 1998, n. 23 (Norme per la protezione della fauna selvatica e per 1'esercizio della caccia in Sardegna), nella parte in cui introduce l’art. 59 bis, terzo comma, alla l.r. 29 luglio 1998, n.23, per violazione dell’art. 117, commi 1 e 2, lett. s, Cost., e dell’art,. 3, comma 1, dello Statuto Speciale di Autono-mia (l. Cost. n. 3/1948)”.
Unitamente all’originale notificato del presente ri-corso, si depositano:
1) copia della legge regionale impugnata;2) copia Conforme della delibera del Consiglio dei
Ministri adottata nella riunione del 10 marzo 2011, re-cante la determinazione di proposizione del presente ricorso, con allegata relazione illustrativa.
Roma, 28 marzo 2011 Anna Cenerini
Avvocato dello Stato
SOMMARIOPARTE PRIMA
LEGGI E DECRETI
ESTRATTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 11 aprile 2011, n. 44
37 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
Variazione Compensativa.pag. 9
ESTRATTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 aprile 2011, n. 47Nomina Commissario straordinario I.P.A.B. Asi-
lo Infantile “La Consolata”di Luras.pag. 9
ESTRATTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 aprile 2011, n. 48Legge Regionale 13 novembre 1998, n. 31 -Ar-
ticolo 28, commi 2 e 7. Attribuzione di funzioni di-rigenziali. Esercizio dei poteri sostitutivi. Conferi-mento delle funzioni di dirigente ispettore. Dott.ssa Gonaria Assunta Daga.
pag. 9
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 aprile 2011, n. 49Referendum consultivo popolare regionale. Voto
domiciliare per elettori affetti da infermità che ne ren-dano impossibile l’allontanamento dall’abitazione.
pag. 9
DECRETO DELL'ASSESSORE DELL’AGRICOLTU-RA E RIFORMA AGRO-PASTORALE 18 aprile 2011, n. 787/25L.R. 5 marzo 2008, n. 3, art. 7, comma 14 - L.R. 7
agosto 2009, n. 3, art. 2, comma 14 Promozione e pubbli-cità istituzionale dei prodotti agro-alimentari – U.P.B. S06.04.015 - Cap. SC06.1159 – C.D.R. 00.06.01.06 – F.R. € 4.000.000,00 bilancio 2011. Approvazione criteri di selezione e calendario fieristico/workshop istituzio-nali secondo semestre 2011 e anno 2012.
pag. 10
DECRETO DELL'ASSESSORE DELL’IGIENE, SA-NITà E DELL'ASSISTENZA SOCIALE 20 aprile 2011, n. 19 Istituzione dell’Osservatorio Epidemiologico
delle Dipendenze Patologiche della Regione Sarde-gna e nomina Responsabile.
pag. 12
ESTRATTO DECRETO DELL'ASSESSORE DEI LA-VORI PUBBLICI 5 aprile 2011, n. 7Bilancio regionale 2011 Variazione compensativa
tra capitoli della medesima U.P.B. - ai sensi del com-ma 6 dell'articolo 9 della legge regionale 2 agosto 2006, n. 11 U.P.B. S04.03.00.4 - capitoli SC04.03.58/SC04.0359.
pag. 13
ESTRATTO DECRETO DELL'ASSESSORE DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE 24 marzo 2011, n. 592/1Bilancio regionale 2011. Variazione compensativa
all’interno dell’ U.P.B. S01.03.003 - Funzionamento organismi di interesse regionale. Capitoli SC01.0483/SC01.0503
pag. 14
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 dicembre 2012, n. 46/30L.R. 29 luglio 1998, n. 23 “Norme per la protezione
della fauna selvatica e per l’esercizio della caccia in Sardegna, art. 31, comma 3. L.R. 5 marzo 2008, n. 3 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2008) art. 1, commi da 16 a 32. Adozione dell’atto di indiriz-zo interpretativo e applicativo, ai sensi della L.R. 13 novembre 1998, n. 31, art. 8, comma 1, lettera a).
pag. 14
PRESIDENZA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE
SERVIZIO DEGLI AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 13 aprile 2011, n. 417L.R. 23.12.2005 n. 23, art. 12. Registro regionale
delle associazioni di promozione sociale. Iscrizione As-sociazione “Larghevedute”, con sede in Dolianova.
pag. 15
PRESIDENZA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE
SERVIZIO DEGLI AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 13 aprile 2011, n. 418Fondazione “Villa A.D.A. - Assistenza per il Disa-
gio degli Anziani”, con sede in Uta. Riconoscimento della personalità giuridica.
pag. 15
PRESIDENZA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE
4 7 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
SERVIZIO DEGLI AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 15 aprile 2011, n. 444L.R. 23.12.2005 n. 23, art. 12. Registro regionale
delle associazioni di promozione sociale. Iscrizione Associazione culturale “Viche Viche ... !!!”, con sede in Orgosolo.
pag. 15
ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE
SERVIZIO POLITIChE DI MERCATO E QUALITà
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 5 aprile 2011, n. 6552/163L.R. 5 marzo 2008, n. 3 - D.G.R. 27/16 del
17/7/2007 e ss.mm.ii. Specializzazione della catego-ria di riconoscimento della O.P. A.S.P.I. - Associazio-ne Interprovinciale Pastori Sardi s.c.a.r.l. - . Settore produzioni lattiero casearie - ovino - latte materia prima (Sp).
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ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE
SERVIZIO SVILUPPO LOCALE
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 7 aprile 2011, n. 6775/167Programma di Sviluppo Rurale per la Sardegna
2007/2013. Asse 4 “Attuazione dell’approccio Le-ader”. Approvazione dell’ “INVITO a presentare proposte” relativo alla misura a regia regionale 421 “Cooperazione transnazionale e interterritoriale”.
pag. 16
ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE
AUTORITà DI GESTIONE
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE 11 aprile 2011, n. 7018/172PSR 2007/2013, misura 311 “Diversificazione
verso attività non agricole”, azione 1. Affidamento dell’attuazione della misura all’Agenzia regionale ARGEA Sardegna.
pag. 18
ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE
SERVIZIO PESCA
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SER-VIZIO 15 aprile 2011, n. 7753/186Zone classificate ai fini della produzione di mol-
luschi bivalvi vivi ai sensi del Regolamento (CE) n. 854/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 e della Delibera della Giunta regio-nale n. 26/9 del 3.6.2009. Revoca della classificazio-ne dell’area classificata denominata “Corru Mannu esterno”.
pag. 18
ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE
SERVIZIO PESCA
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SER-VIZIO 18 aprile 2011, n. 7848/190Zone classificate ai fini della produzione di mol-
luschi bivalvi vivi ai sensi del Regolamento (CE) n. 854/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 e della Delibera della Giunta regionale n. 26/9 del 3.6.2009. Sospensione della classificazione delle aree classificate nello Stagno di Is Benas.
pag. 19
ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE
SERVIZIO PESCA
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SER-VIZIO 18 aprile 2011, n. 7881/191Procedimento amministrativo per il rilascio delle
autorizzazioni allo svolgimento di manifestazioni e gare di pesca sportiva: definizione modalità di tra-smissione dei dati di prelievo e approvazione model-lo di domanda di cui al Decreto n. 159/DecA/7 del 4 febbraio 2011.
pag. 21
ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE
SERVIZIO PESCA
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SER-VIZIO 20 aprile 2011, n. 8044/206Autorizzazioni per la pesca del corallo nelle ac-
que territoriali della Sardegna per l’anno 2011 – graduatoria.
pag. 27
ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL’AMBIENTE
57 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
SERVIZIO TUTELA DELLA NATURA
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 12 aprile 2011, n. 8232/266P.O. FESR 2007-2013 - Linea di intervento 4.2.1.a
- Promozione dello sviluppo di infrastrutture con-nesse alla valorizzazione e fruizione della biodiver-sità e degli investimenti previsti nei Piani di gestione dei siti Natura 2000. Rettifica della graduatoria delle proposte pervenute a seguito della valutazione di ri-chieste di riesame e ricorsi pervenuti.
pag. 28
ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL’AMBIENTE
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERA-LE 18 aprile 2011, n. 8670/275Proroga del periodo di svolgimento delle attività
di cattura dei cinghiali di cui alle determinazioni n. 397 del 12/04/2010 e 1333 del 15/12/2010.
pag. 35
ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL’AMBIENTE
DIREZIONE GENERALE DEL CORPO FORESTALE E DI VIGILANZA AMBIENTALE
SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE E ANTINCENDIO
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 19 aprile 2011, n. 1105L.R., n. 15/2008, art. 1, comma 5, lett. b) “Con-
cessione ed erogazione dei contributi ai privati per danni subiti per il danneggiamento o la perdita dei beni mobili indispensabili e delle autovetture” Ap-provazione elenco delle istanze oggetto di riesame a seguito delle deliberazioni n. 21/36 del 3.6.2010 e n. 33/65 del 30.9.2010. - Comune di Capoterra.
pag. 35
ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE ED URBANISTICA
DIREZIONE GENERALE ENTI LOCALI E FINANZE
SERVIZIO TERRITORIALE DEMANIO E PATRIMONIO DI ORISTANO,
NUORO E MEDIO CAMPIDANO
ESTRATTO DETERMINAZIONE INTERDIRETTO-RIALE 23 febbraio 2011, n.273/DORSdemanializzazione ed inserimento nella consi-
stenza patrimoniale della Regione Autonoma della Sardegna di un reliquato idraulico denominato “ex
Alveo Rio Mogoro” sito nel Comune di Terralba, di-stinto in catasto al Foglio 7 - mappali 5624, di mq 365, e 5626 di mq 205 - della superficie complessiva di mq 570,00.
pag. 46
ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE ED URBANISTICA
DIREZIONE GENERALE ENTI LOCALI E FINANZE
SERVIZIO CENTRALE DEMANIO E PATRIMONIO
SERVIZIO TERRITORIALE DEMANIO E PATRIMONIO DI SASSARI
SERVIZIO TERRITORIALE DEMANIO E PATRIMONIO DI TEMPIO OLBIA
SERVIZIO TERRITORIALE DEMANIO E PATRIMONIO DI ORISTANO, NUORO E MEDIO
CAMPIDANO
DETERMINAZIONE INTERDIRETTORIALE 18 aprile 2011, n. 862Ordinanza balneare 2011. Disciplina delle attivi-
ta’ esercitabili sul demanio marittimo.pag. 47
ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE
DIREZIONE GENERALE DELLA SANITà
SERVIZIO PREVENZIONE
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SER-VIZIO 8 aprile 2011, n. 280Recepimento dell’Intesa tra il Governo, le Re-
gioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano del 23 settembre 2010 (rep. Atti 159/CSR) in mate-ria di impiego transitorio di latte crudo bovino non rispondente al criteri di cui all’allegato III, sezione IX, del regolamento CE n. 853/2004, per quanto ri-guarda il tenore di germi e cellule somatiche, per la produzione di formaggi con periodo di maturazione di almeno 60 giorni.
pag. 51
ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE
DIREZIONE GENERALE DELLA SANITà
SERVIZIO PREVENZIONE
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SER-VIZIO 11 aprile 2011, n. 282
6 7 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
Recepimento dell' Intesa tra il Governo, le Regio-ni e le Province autonome di Trento e di Bolzano del 16 novembre 2006 (rep. Atti 2673/CSR) in materia di adattamenti per la produzione di formaggi con periodo di maturazione di almeno 60 giorni prodotti con latte ovicaprino e di deroghe per il latte prodotto durante il periodo di pascolo estivo in montagna.
pag. 57
ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 8 marzo 2010, n. 8976/803
Portovesme - Lavori di manutenzione e tenuta in esercizio degli impianti elettrici e servizio di pulizia giornaliera delle aree demaniali marittime del porto. Esercizio 2007/2008. Bilancio Regionale 2010 - Pe-renzione amministrativa. Prelevamento della som-ma di euro 13.500,00 dal fondo speciale di cui alla U.P.B. S08.01.004 Capitolo SC08.0045 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato dei LL.PP. a favore della U.P.B. S07.04.001 Cap.SC07.0344 Bene-ficiario: Comune di Portoscuso.
pag. 63
ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 28 ottobre 2010, n. 36783/2700
Bilancio regionale 2010. Perenzione amministra-tiva. Prelevamento della somma di euro 43.926,48 dal fondo speciale di cui al cap. SC08.0045 UPB S08.01.004 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato dei lavori pubblici a favore del cap. SC01.0959 - UPB S01.05.002 dello stato di previsio-ne della spesa del medesimo Assessorato. Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Nuoro. La-vori di manutenzione straordinaria dell’edificio (ex Federazione Fascista) adibito a sede del Comando. Realizzazione impianto antincendio.
pag. 63
ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 8 novembre2010, n. 37850/2936
Bilancio Regionale 2010 -Perenzione amministra-tiva - Prelevamento della somma di euro 45.000,00 dal Fondo Speciale di cui al Cap. SC08.0045- UPB. S08.01.004 dello Stato di Previsione della Spesa dell’Assessorato dei Lavori Pubblici a favore del Cap. SC07.0344 - UPB. S07.04.001 dello stato di previsio-ne della spesa del medesimo Assessorato. Comune di Palau - Finanziamenti destinati alla manutenzione e l’esercizio annuale dei porti es. 2007- 2008.
pag. 64
ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 30 marzo 2011, n. 11972/5831
Bilancio regionale 2011 - Perenzione amministra-tiva - Prelevamento della somma di euro 61.974,83 dal fondo speciale di cui al cap. SC08.0045 UPB - S08.01.004 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato dei lavori pubblici così ripartito: a favore del Cap.SC05.0063 UPB S05.01.003 dello stato di previsione della spesa del medesimo Asses-sorato. Azienda sanitaria locale n. 6 - Sanluri - Pre-sidio Ospedaliero San Gavino. Realizzazione di n. 11 strutture ambulatoriali per attività libero professio-nali e n. 4 bagni.
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ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 30 marzo 2011, n. 11976/584
Bilancio regionale 2011 - Perenzione amministra-tiva - Prelevamento della somma di euro 38.734,29 dal fondo speciale di cui al cap. SC08.0045 UPB S08.01.004 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato del lavori pubblici a favore dei Cap. SC05.0063 UPB. S05.01.003 per euro 36.797,57 e Cap. SC.05.0062 per euro 1.936.72 dello stato di previsione della spesa del medesimo Assessorato. Importo lavori euro 258.228,45 - Azienda USL n. 1 - Sassari - “Struttura territoriale di Sorso - Ristrut-turazione e adeguamento locali poliambulatorio” Determinazione n. 631 del 11 giugno 2003.
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ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 30 marzo 2011, n. 11984/585
Bilancio regionale 2011 - Perenzione amministra-tiva - Prelevamento della somma di euro 27.113,99 dal fondo speciale di cui al Cap. SC08.0045 UPB S08.01.004 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato dei lavori pubblici a favore del Cap. SC05.0062 UPB. S05.01.003 per euro 1.355,70 e Cap. SC05.0063 UPB S05.01.003 per euro 25.158,29 dello stato di previsione della spesa del medesimo Assesso-rato. Azienda USL n. 4 - Lanusei- “Lavori di Ospe-dale Lanusei - Cablaggio”.
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ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE
E SICUREZZA SOCIALE
SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEL
77 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
SISTEMA DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 5 aprile 2011, n. 15740/1543
Gara con procedura aperta per l’appalto dei ser-vizi di attuazione dell’azione di sistema finalizzata all’aggiornamento, mantenimento e rafforzamento del sistema integrato di governo del life long lear-ning della Regione Sardegna - POR FSE Sardegna 2007/2013– obiettivo competitività regionale e occu-pazione. Approvazione verbali della Commissione di gara e aggiudicazione definitiva. Lotto 1.
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ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE
E SICUREZZA SOCIALE
SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 5 aprile 2011, n. 15746/1544
Gara con procedura aperta per l’appalto dei ser-vizi di attuazione dell’azione di sistema finalizzata all’aggiornamento, mantenimento e rafforzamento del sistema integrato di governo del life long lear-ning della Regione Sardegna- POR FSE Sardegna 2007/2013– obiettivo competitività regionale e occu-pazione. Approvazione verbali della Commissione di gara e aggiudicazione definitiva. Lotto 2.
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ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE
E SICUREZZA SOCIALE
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 15 aprile 2011, n. 18031/1784
Avviso Pubblico “CONCORSO DI IDEE” - Eu-ropeando Nuovi Imprenditori da realizzare con il contributo del POR FSE 2007/2013 – Regione Sar-degna- Asse II Occupabilità linee di attività e.1.2 ed e.3.1. Esiti della fase di ammissibilità delle proposte imprenditoriali - Rigetto ricorso gerarchico presen-tato dai Sigg. Paolo Camedda, Alessandro Pilloni e Stefano Antonio Emilio Pala.
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ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE
E SICUREZZA SOCIALE
SERVIZIO DELLA GOVERNANCE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
DEL SERVIZIO 18 aprile 2011, n. 18205/1800Avviso pubblico di chiamata di progetti per
l’istituzione di un Catalogo regionale di fornitori di attività e servizi relativi alla formazione formale nell’ambito del contratto di apprendistato professio-nalizzante. “Catalogo apprendistato”. Approvazio-ne Avviso e allegati.
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ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE
E SICUREZZA SOCIALE
SERVIZIO DELLA GOVERNANCE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 19 aprile 2011, n. 18525/1831
Avviso pubblico di chiamata di progetti “EURO-PEANDO” realizzazione di azioni formative e di scambio rivolte a imprenditori e titolari d’impresa da realizzare con il contributo del POR FSE 2007/13 Regione Sardegna - Obiettivo Competitività Regio-nale e Occupazione – Asse I Adattabilità. Approva-zione verbali della Commissione e ammissione al fi-nanziamento delle proposte progettuali.
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ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE
E SICUREZZA SOCIALE
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 20 aprile 2011, n. 18929/1910
Rigetto ricorso gerarchico presentato dall’Istitu-to “Benvenuto Cellini” avverso la Determinazione del Direttore del Servizio Programmazione e Ge-stione del Sistema della Formazione Professionale n. 3795/150/F.P. del 28 gennaio 2011 avente ad oggetto “Avviso di chiamata per il finanziamento di opera-zioni integrate destinate ai disoccupati/inoccupati nel settore degli antichi mestieri da realizzare con il con-tributo del Fondo Sociale Europeo 2007/2013 – obiet-tivo competitività regionale e occupazione. Rettifica delle determinazioni n. 44176/4994 del 6.12.2010 e n. 47620/5210 del 12.12.2010 di ammissione al finanzia-mento delle proposte progettuali”, che ha disposto l’esclusione dal finanziamento della proposta inol-trata dall’Istituto “Benvenuto Cellini”.
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ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INFORMAZIONE,
SPETTACOLO E SPORT
DIREZIONE GENERALE DEI BENI CULTURALI,
8 7 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
INFORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 15 aprile 2011, n. 536Bilancio regionale 2011 - Perenzione Amministra-
tiva– Prelevamento della somma di euro 193.671,34 dal fondo speciale di cui alla UPB S08.01.004 – Po-sizione finanziaria SC08.0045 a favore della UPB S03.01.004– Posizione finanziaria SC03.0054 stato di previsione della spesa dell’Assessorato P.I.,BB.CC., Informazione, Spettacolo e Sport.
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ASSESSORATO DEL TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 25 marzo 2011, n. 151Stato di previsione della spesa dell’Assessorato
del Turismo, Artigianato e Commercio – Preleva-mento e impegno della somma di € 32.778,00 dalla UPB S08.01.004 – capitolo SC08.0045 a favore della UPB S04.10.002 – capitolo SC04.2651.
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ASSESSORATO DEL TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 8 aprile 2011, n. 199Stato di previsione della spesa dell’Assessorato
del Turismo, Artigianato e Commercio - Preleva-mento e impegno della somma di € 133.877,43 dalla UPB S08.01.004 – capitolo SC08.0045 a favore della UPB S06.03.002 – capitolo SC06.0414.
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ASSESSORATO DEL TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 8 aprile 2011, n. 201Stato di previsione della spesa dell’Assessorato
del Turismo, Artigianato e Commercio – Preleva-mento e impegno della somma di € 58.215,58 dalla UPB S08.01.004 – capitolo SC08.0045 a favore della UPB S06.02.004 – capitolo SC06.0243.
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ASSESSORATO DEL TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 8 aprile 2011, n. 202Stato di previsione della spesa dell’Assessora-
to del Turismo, Artigianato e Commercio – Pre-
levamento della somma di € 51.250,31 dalla UPB S08.01.004 – capitolo SC08.0045 a favore della UPB S06.02.004 – capitolo SC06.0243.
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ASSESSORATO DEL TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 12 aprile 2011, n. 235Stato di previsione della spesa dell’Assessorato
del Turismo, Artigianato e Commercio – Preleva-mento e impegno della somma di € 44.763,09 dalla UPB S08.01.004 – capitolo SC08.0045 a favore della UPB S06.02.004 – capitolo SC06.0246.
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ASSESSORATO DEL TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 12 aprile 2011, n. 237Stato di previsione della spesa dell’Assessora-
to del Turismo, Artigianato e Commercio – Prele-vamento della somma di € 122.729,25 dalla UPB S08.01.004 – capitolo SC08.0045 a favore della UPB S06.02.004 – capitolo SC06.0243.
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ASSESSORATO DEL TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 12 aprile 2011, n. 238Stato di previsione della spesa dell’Assessorato
del Turismo, Artigianato e Commercio – Preleva-mento e impegno della somma di € 44.789,16 dalla UPB S08.01.004 – capitolo SC08.0045 a favore della UPB S06.02.004 – capitolo SC06.0243.
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AVVISO DI RETTIFICA
Comunicato relativo al Bollettino Ufficiale -parte I e II - n. 10 del 29 marzo 2011.
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SUPPLEMENTI
SUPPLEMENTO STRAORDINARIO
AL BOLLETTINO UFFICIALE n. 14
97 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
del 7 maggio 2011 (n. 5)
ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE
Graduatoria unica regionale provvisoria dei medici di medicina generale valevole per l’anno 2011.
(prezzo euro 1,04)
PARTE PRIMA
LEGGI E DECRETIESTRATTO DECRETO DEL PRESIDENTE DEL-
LA REGIONE 11 aprile 2011, n. 44Variazione Compensativa.Si rende noto che il Presidente della Regione Autono-
ma della Sardegna ha provveduto alla variazione com-pensativa tra capitoli della medesima Unità Previsionale di Base S01.03.002 dal capitolo SC01.0450 al capitolo SC01.0452, Centro di Responsabilità 00.01.01.05. per l’importo di euro 175.000,00 al fine di poter ottempera-re ad obblighi giuridici assunti.
Cappellacci
ESTRATTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 aprile 2011, n. 47Nomina Commissario straordinario I.P.A.B. Asi-
lo Infantile “La Consolata”di Luras.Il Presidente della Regione, con proprio Decreto n.
47 del 12 aprile 2011, ha nominato la sig.ra Antonica Scanu commissario straordinario dell’I.P.A.B. Asilo In-fantile “La Consolata’ di Luras. Il Commissario durerà in carica per il tempo necessario a porre in essere gli adempimenti relativi alla procedura di trasformazio-ne dell’Istituzione, ai sensi della L.R. n. 23/2005 e del D.P.Reg. n. 3/2008, e comunque per un periodo non su-periore a sei mesi.
Cappellacci
ESTRATTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 aprile 2011, n. 48Legge Regionale 13 novembre 1998, n. 31 -Ar-
ticolo 28, commi 2 e 7. Attribuzione di funzioni di-rigenziali. Esercizio dei poteri sostitutivi. Conferi-mento delle funzioni di dirigente ispettore. Dott.ssa Gonaria Assunta Daga.
Il Presidente della Regione con proprio decreto n. 48 in data 19.4.2011 ha conferito alla dirigente Dott.ssa Gonaria Assunta Daga le funzioni di dirigente Ispetto-re.
Cappellacci
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 aprile 2011, n. 49
Referendum consultivo popolare regionale. Voto domiciliare per elettori affetti da infermità che ne rendano impossibile l’allontanamento dall’abitazio-ne.
Il PresidenteVisto lo Statuto speciale per la Sardegna;Vista la legge regionale 17 maggio 1957, n. 20, e suc-
cessive modificazioni, recante norme in materia di refe-rendum popolare regionale;
Visto l’art. 3, comma 3, della legge costituzionale 31 gennaio 2001, n. 2;
Vista la legge regionale 16 marzo 2011, n. 9, pubbli-cata nel B.U.R.A.S n. 8 del 19 marzo 2011, recante, per l’anno 2011, la disciplina transitoria per l’abbinamento dei referendum regionali con le elezioni comunali;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 36 del 21 marzo 2011, con il quale è stato indetto, per do-menica 15 e lunedì 16 maggio 2011, il referendum con-sultivo popolare regionale recante il seguente quesito: “Sei contrario all’installazione in Sardegna di centrali nucleari e di siti per lo stoccaggio di scorie radioattive da esse residuate o preesistenti?”;
Visto il decreto legge 3 gennaio 2006, n. 1, conver-tito in legge, con modificazioni, dall’art.1 della legge 27 gennaio 2006, n. 22, così come modificato dall’art. 1, comma 1, della legge 7 maggio 2009, n. 46, recante norme per l’esercizio domiciliare del voto per elettori affetti da infermità che ne rendano impossibile l’allon-tanamento dall’abitazione;
Considerato che l’ambito di applicazione della nor-ma da ultimo richiamata è delineato dal comma 2 del citato articolo, in virtù del quale tali disposizioni si ap-plicano in occasione delle elezioni della Camera dei de-putati, del Senato della Repubblica, dei membri del Par-lamento europeo spettanti all’Italia e delle consultazioni referendarie disciplinate da normativa statale, nonché in occasione delle elezioni comunali e provinciali;
Preso atto che non è espressamente prevista l’appli-cazione di tale norma alle elezioni del Presidente della Regione e del Consiglio regionale e ai referendum re-gionali;
Premesso che il Ministero dell’interno ha già rite-nuto la suddetta disciplina applicabile anche nel caso di elezioni regionali, nelle regioni a statuto ordinario per le quali sia tuttora operante la normativa in materia elettorale prevista dalle leggi statali;
Atteso che la Regione Sardegna non si è ancora dotata di una compiuta disciplina in materia di elezio-ni regionali e da ciò discende che, per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Regione, si osservano le disposizioni delle leggi della Repubblica che disciplinano l’elezione dei Consigli delle Regioni a statuto ordinario (articolo 3, comma 3, della legge co-stituzionale 31 gennaio 2001, n. 2);
Atteso che per la Regione Sardegna, in virtù del di-sposto dell’art. 27 della legge regionale del 17 maggio 1957, n. 20, si osservano, in materia di referendum re-gionali, per quanto non disciplinato dalla stessa legge
10 7 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
e in quanto applicabili, le norme per le elezioni regio-nali;
Considerato altresì che tale interpretazione estensiva trova fondamento in ulteriori considerazioni di carattere costituzionale quali la tutela del diritto di voto garantito dall’articolo 48 della Costituzione e il rispetto del prin-cipio di uguaglianza sancito dall’articolo 3 della Costi-tuzione, disposizioni dalle quali si evince il più generale principio del favor voti;
Decreta- di ritenere applicabile al referendum consultivo re-
gionale del 15 e 16 maggio 2011, la disciplina di cui all’articolo 1 del decreto legge 3 gennaio 2006, n. 1, convertito in legge, con modificazioni, dall’articolo 1 della legge 27 gennaio 2006, n. 22, così come modifi-cato dall’art. 1, comma 1, della legge 7 maggio 2009, n. 46, recante norme per l’esercizio domiciliare del voto per elettori affetti da infermità che ne rendano impossi-bile l’allontanamento dall’abitazione;
- di dare mandato ai competenti Uffici dell’Ammi-nistrazione regionale affinché predispongano gli atti necessari per la puntuale applicazione della disciplina di cui sopra.
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Uf-ficiale della Regione.
Cappellacci
DECRETO DELL'ASSESSORE DELL’AGRICOLTU-RA E RIFORMA AGRO-PASTORALE 18 aprile 2011, n. 787/25L.R. 5 marzo 2008, n. 3, art. 7, comma 14 - L.R.
7 agosto 2009, n. 3, art. 2, comma 14 Promozione e pubblicità istituzionale dei prodotti agro-alimen-tari – U.P.B. S06.04.015 - Cap. SC06.1159 – C.D.R. 00.06.01.06 – F.R. € 4.000.000,00 bilancio 2011. Ap-provazione criteri di selezione e calendario fieristico/workshop istituzionali secondo semestre 2011 e anno 2012.
L'Assessore Visto lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative
norme di attuazione.Vista la L.R. 7 gennaio 1977, n° 1, recante norme
sull’organizzazione amministrativa della Regione e sul-le competenze della Giunta, della Presidenza e degli Assessorati Regionali e successive modifiche ed inte-grazioni.
Vista la L.R. 13 novembre 1998, n° 31, concernen-te disciplina del personale e della organizzazione degli Uffici della Regione.
Vista la L.R. 3 marzo 2008, n. 3, art. 7, comma 14.Vista la L.R. 7 agosto 2009, n. 3, art. 2, comma 14.Vista la D.G.R. n. 18/29 del 5 aprile 2011, che
approva il “Programma delle azioni promozionali in senso lato”, UPB S06.04.015 Cap. SC06.1159 C.D.R. 00.06.01.06 per € 4.000.000,00.
Visto l’allegato 1 della D.G.R. sopra menzionata che riporta l’elenco delle manifestazioni fieristiche e wor-
kshop programmati per il secondo semestre 2011.Visto l’allegato 2 della D.G.R. sopra menzionata che
riporta l’elenco delle manifestazioni fieristiche e wor-kshop programmati per l’anno 2012.
Considerato che l’obiettivo primario è dare visibilità e garantire il posizionamento delle produzioni sarde e dei prodotti di qualità nei mercati, consolidando e au-mentando le nostre esportazioni e, soprattutto, aprendo nuovi mercati all’estero, attraverso la partecipazione a fiere ed a manifestazioni di settore.
Considerato altresì, che, ai sensi della stessa delibe-razione, si potrà tener conto di ulteriori iniziative re-lative a manifestazioni promozionali di interesse per il settore agro-alimentare che non comportino un aumen-to della spesa programmata, ma che potranno variare il calendario fieristico programmato.
Ritenuto necessario procedere alla formulazione dei criteri di selezione e valutazione relativamente alla par-tecipazione dei soggetti interessati agli Eventi promo-zionali.
Decreta
Art. 1 di approvare i criteri di selezione e valutazione re-
lativamente alla partecipazione dei soggetti interessati agli Eventi promozionali, così come esposti nell’alle-gato che fa parte integrante e sostanziale del presente Decreto.
Art. 2 di programmare, come da Deliberazione della Giun-
ta n. 18/29 del 5 aprile 2011- allegato 1, le seguenti ma-nifestazioni agro-alimentari e workshop relativamente al secondo semestre 2011 il cui costo previsto ha carat-tere di preventivo:
Art. 3di programmare, come da Deliberazione della Giun-
ta n. 18/29 del 5 aprile 2011- allegato 2, le seguenti ma-
117 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
nifestazioni agro-alimentari e workshop relativamente all’anno 2012 il cui costo previsto ha carattere di pre-ventivo:
Art. 4 Relativamente alle Manifestazioni fieristiche svolte
nei primi mesi dell’anno 2011 verrà utilizzata la somma pari ad € 300.000,00 Bilancio 2011 al fine di sanare le procedure amministrative già avviate.
Art. 5 Gli elenchi delle manifestazioni sopra esposti costi-
tuiscono una proposta di programmazione fieristica per gli anni 2011 e 2012, si potrà tener conto di ulteriori ini-ziative relative a manifestazioni promozionali di inte-resse per il settore agro-alimentare che non comportino un aumento della spesa programmata, ma che potranno variare il calendario fieristico programmato.
Art. 6 Il Dirigente del Servizio competente adotterà tutti
gli atti necessari per l’attuazione del presente Decreto.Contu
ALLEGATO AL DECRETO n. 787/25 del 18 aprile 2011Criteri di selezione e valutazione dei soggetti in-
teressati a partecipare ad eventi promozionali orga-nizzati dalla Regione Sardegna
1. Disposizioni generali
Per la partecipazione istituzionale ad azioni di pro-mozione dei prodotti agro alimentari, l’Amministrazio-
ne regionale eroga aiuti sino al 100% delle spese am-missibili, sotto forma di servizi agevolati:
- alle PMI attive nella produzione di prodotti agricoli secondo le modalità previste dal Reg. (CE) 1857/2006;
- alle PMI attive nella trasformazione e commercia-lizzazione dei prodotti agricoli e zootecnici secondo le modalità previste dal Reg. (CE) 1998/2006 (de mini-mis);
- alle PMI attive nel settore della produzione, trasfor-mazione e commercializzazione dei prodotti della pesca secondo le modalità previste dal Reg. (CE) 875/2007 (de minimis).
Sono ammesse a partecipare le P.M.I. operanti in Sardegna, i loro Consorzi regolarmente registrati pres-so le CC.I.AA. e in attività con fatturato e marchio pro-prio, le Organizzazioni di Produttori riconosciute.
Le Aziende che partecipano tramite propri consorzi o O.P. non verranno ammesse singolarmente.
I Consorzi di Tutela potranno essere invitati all’in-terno dell’area istituzionale previo versamento di una quota di partecipazione da definirsi.
I soggetti ammessi dovranno versare una quota di partecipazione secondo le modalità di seguito riporta-te:
- € 1.000,00 per Manifestazioni fieristiche nazionali- € 1.500,00 per Manifestazioni fieristiche in ambito
comunitario- € 2.000,00 per Manifestazioni fieristiche in Paesi
Terzi.In particolare, relativamente alla manifestazione fie-
ristica Vinitaly 2011, le quote di partecipazione sono le seguenti:
- € 1.500,00 per stand piccolo mq 12 ca.- € 5.000,00 per stand grande mq. 24 ca.L’anticipazione del 50% dovrà essere versata conte-
stualmente alla presentazione della domanda di parte-cipazione, il restante 50% a seguito di comunicazione dell’Assessorato.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di allestire spazi comuni dedicati alle Aziende di recente costitu-zione o a chi ne faccia richiesta.
L’assegnazione degli stand alle cantine verrà effet-tuata tramite estrazione a seduta pubblica.
In caso di inosservanza delle disposizioni previste dall’Amministrazione verrà applicata una sanzione che prevede la perdita della quota di partecipazione versata e l’esclusione dalle manifestazioni promozionali per un anno a decorrere dalla data dell’iniziativa.
2. Comparti interessati
Sarà data priorità ai comparti:Ortofrutticolo; Vitivinicolo; Lattiero – caseario; Oli-
vicolo-Oleario; Biologico; Carni fresche; Ittico; Miele; Piante officinali.
L’ Amministrazione potrà definire ulteriori priorità tra i comparti in relazione all’impatto dei nostri prodotti nell’area geografica in cui si svolge l’evento.
Pre-condizioni di ammissibilità:a)Disponibilità di linee di prodotto confezionato e/o
confezionabile a norma.
12 7 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
b)Disponibilità di proprio materiale promozionale e di comunicazione .
3. Criteri di selezione
I criteri di selezione si articolano in due fasce, a cia-scuna delle quali viene attribuito un punteggio in fun-zione dei parametri di valutazione assegnati.
La prima fascia “fattore di valutazione base” è data dal punteggio attribuito in funzione del fatturato di-chiarato, ottenuto dai ricavi di vendita della produzione “confezionata”.
La seconda fascia “fattori di valutazione premianti” è data dal punteggio attribuito, in funzione dei “fattori premianti” dichiarati dall’azienda.
1 - Fattore di valutazione BASEPARAMETRI1.1 Fatturato: Ricavi delle vendite (su produzione
confezionata)Da € 100.000,00 a € 200.000,00 pt 2Fino a € 500.000,00 pt 4Fino a € 1.000.000,00 pt 6Fino a € 2.000.000,00 pt 8Fino a € 3.000.000,00 pt 10Superiore a € 3.000.000,00 pt 12 2 - Fattori di valutazione PREMIANTIPARAMETRI2.1 Internazionalizzazione (almeno il 10% del fatturato) pt 52.2 % confezionato/sfuso- > 90% pt 5 - 80-90% pt 32.3 Certificazioni volontarie pt 5 (a certificazione)2.4 Certificazioni export pt 32.5Adesione sistema qualità origineAgroalimentare: DOP-IGP-BIOVitivinicolo: DOC-DOCG-IGT(almeno il 20% del valore della produzione) pt 52.6 Impianto di imbottigliamento proprio pt 52.7 Produttore primario pt 5La selezione definitiva verrà elaborata a seguito del-
la sommatoria del punteggio ottenuto dalle su indicate fasce.
Note esplicative:
1.1 Il valore della produzione confezionata è quel-la realizzato dalla vendita dei prodotti confezionati a norma sul mercato al dettaglio e registrata nell’ultimo Bilancio (e/o documenti ad esso collegati) . Tale docu-mentazione deve essere allegata alla domanda di parte-cipazione.
Per i comparti Oleario e Vitivinicolo, si fa riferimen-to al fatturato realizzato con la vendita della produzione confezionata esclusivamente con bottiglie inferiori ad 1 litro.
2.1 Per “Internazionalizzazione” è da intendersi la realizzazione di un fatturato non inferiore al 10% della produzione fuori dal mercato nazionale.
2.2 Attraverso il parametro in esame verranno pre-
miate le Aziende che vantano il maggior valore nel rap-porto confezionato- sfuso (sono previste due fasce di valutazione).
2.3 Attraverso il parametro in esame verranno pre-miate le Aziende che vantano le seguenti certificazioni volontarie: filiera, azienda e prodotto, ai sensi delle nor-me UNI EN ISO e simili. Tale documentazione deve essere allegata alla domanda di partecipazione.
2.4 Attraverso il parametro in esame verranno pre-miate le Aziende che vantano certificazioni specifiche e di notevole importanza riferibili all’area geografica di cui al punto 2.1.
2.5 Attraverso il parametro in esame verranno pre-miate le Aziende che aderiscono ai sistemi di qualità legati all’origine (DOP, IGP, DOC, DOCG , IGT) e al metodo di produzione BIO, con almeno il 20 % del va-lore della produzione certificata.
2.6 Attraverso il parametro in esame verranno pre-miate le aziende che hanno un impianto di imbottiglia-mento proprio.
2.7 Attraverso il parametro in esame verranno pre-miate le aziende in cui coincidono sia il produttore pri-mario che confezionatore.
DECRETO DELL'ASSESSORE DELL’IGIENE, SA-NITà E DELL'ASSISTENZA SOCIALE 20 aprile 2011, n. 19 Istituzione dell’Osservatorio Epidemiologico
delle Dipendenze Patologiche della Regione Sarde-gna e nomina Responsabile.
L'AssessoreVisto lo Statuto Speciale per la Regione Sardegna e
le relative norme di attuazione;Vista la L.R. 13 novembre 1998, n. 31 e successive
modifiche ed integrazioni;Vista la Legge Regionale n. 1 del 07/01/1977 che
detta norme sull’organizzazione amministrativa della Regione Sardegna e sulle competenze della Giunta, del-la Presidenza e degli Assessorati Regionali;
Vista la legge n. 833 del 23/12/1978 istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale;
Visto il Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 09/10/1990 recante “Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psi-cotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza”
Visto il Decreto Legislativo n. 502/1992 e successi-ve modificazioni ed integrazioni che, all’art. 3-septies, comma 2, definisce le prestazioni sanitarie a rilevanza sociale e le prestazioni sociali a rilevanza sanitaria;
Visto il Decreto Legislativo n. 229/1999 e successi-ve modificazioni ed integrazioni;
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Mi-nistri del 29/11/2001 di definizione dei Livelli Essenzia-li di Assistenza, che individua l’assistenza rivolta alle persone dipendenti da sostanze stupefacenti o psicotro-pe o da alcool tra le prestazioni di assistenza sanitaria garantite dal Servizio Nazionale in quanto ricompresa nel livello di assistenza distrettuale;
137 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
Vista la Legge Regionale n. 10 del 28/07/2006 re-cante “Tutela della salute e riordino del Servizio Sanita-rio della Sardegna” – Abrogazione della Legge Regio-nale n. 5 del 26/01/1995;
Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n. 12/3 del 27/03/2007, recante “Programma regionale d’interventi nel settore delle dipendenze in attuazione del Piano Regionale dei Servizi Sanitari;
Visto il Decreto dell’ 11 giugno 2010 con il quale il Ministero della Salute ha istituito il Sistema Informa-tivo Nazionale per le Dipendenze (denominato SIND) per il perseguimento delle seguenti finalità:
- Monitoraggio dell’attività dei servizi, con analisi del volume di prestazioni e valutazioni epidemiologi-che sulle caratteristiche dell’utenza e sui pattern di trat-tamento;
- Supporto alle attività gestionali dei Servizi, per va-lutare il grado di efficienza e di utilizzo delle risorse;
- Supporto alla costruzione di indicatori di struttura, processo ed esito sia a livello regionale che nazionale;
- Redazione della Relazione al Parlamento ai sensi dell’art. 131 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 09/10/1990 e degli altri rapporti epidemiolo-gici esclusivamente composti da dati aggregati derivan-ti dagli obblighi informativi nei confronti dell’Osser-vatorio Europeo, delle Nazioni Unite – Annual Report Questionnaire -;
- Adeguamento della raccolta di informazioni rispet-to alle linee guida dell’Osservatorio Europeo delle Dro-ghe e Tossicodipendenze;
Dato atto che la realizzazione e la gestione operati-va del SIND viene effettuata dal Ministero della Salute sulla base degli indirizzi strategici e delle indicazioni fornite dal Dipartimento Politiche Antidroga della Pre-sidenza del Consiglio dei Ministri in relazione al ruo-lo di coordinamento generale svolto dal Dipartimento relativamente a tali politiche e che riguarda anche il SIND, ai fini del supporto alla programmazione delle strategie governative;
Considerato che il Sistema Informativo Nazionale per le dipendenze offre sia servizi per lo scambio di dati tra il livello regionale e nazionale, sia gli strumen-ti dedicati all’analisi dei dati, resi disponibili a livello nazionale e regionale, costituiti da dati personali non identificativi relativi alle attività svolte dai SERD, rac-colte a livello regionale e da elaborazioni predisposte e pubblicate a livello nazionale;
Preso atto che le Regioni e le Province, come di-sposto dal Decreto dell’11/06/2010, devono mettere a disposizione del SIND le informazioni relative a strut-ture, attività e personale, che verranno rilevate attraver-so l’elaborazione di flussi informativi;
Considerato che si rende necessario implementare una nuova struttura operativa regionale che si occupi del coordinamento della raccolta di tutte le informazio-ni, da trasmettere al Dipartimento Politiche Antidroga, sulle strutture eroganti servizi per le dipendenze patolo-giche, sulla consistenza e tipologia delle figure profes-sionali in servizio presso le suddette strutture, sulle at-tività svolte presso i SERD e sul monitoraggio relativo all’esecuzione di test sierologici per malattie infettive
trasmissibili;Ritenuto necessario istituire un Osservatorio Epi-
demiologico Regionale per le Dipendenze Patologiche per la gestione di un sistema informatico di raccolta e trasmissione dei succitati dati al Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Ritenuto altresì di dover individuare un Responsa-bile dell’Osservatorio Epidemiologico Regionale per le Dipendenze Patologiche in possesso di qualificata espe-rienza e competenza nel settore;
Decreta
Art. 1 Di istituire, presso l’Assessorato Regionale dell’Igie-
ne e Sanità e dell’Assistenza Sociale, l’Osservatorio Epidemiologico Regionale per le Dipendenze Patolo-giche.
Art. 2 Di attribuire all’Osservatorio i compiti di raccolta
di tutte le informazioni provenienti non solo dai Ser-vizi per le Dipendenze della Regione ma anche da altri servizi pubblici e del privato sociale che operano nel settore delle dipendenze patologiche,da trasmettere al Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri e riguardanti le strutture eroganti servizi per le dipendenze patologiche, la consistenza e la tipologia delle figure professionali in servizio presso le suddette strutture, le attività svolte presso i SER.D. e il monitoraggio relativo all’esecuzione di test sierologi-ci per malattie infettive trasmissibili.
Art. 3 Di nominare quale Responsabile dell’Osservatorio,
il Dott. Roberto Pirastu, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze dell’ASL n. 7 di Carbo-nia.
Art. 4 Di dare atto che dal presente provvedimento non de-
rivano oneri a carico del bilancio regionale.
Art. 5 Di dare atto che le modalità operative dell’Osserva-
torio stesso saranno stabilite con successivo provvedi-mento da predisporre a cura della Direzione dell’Osser-vatorio e della Direzione Generale della Sanità.
Art. 6 Di dare atto che il presente decreto sarà pubblicato
sul Bollettino Ufficiale della Regione Sarda e sul sito internet della Regione Sardegna www.regione.sarde-gna.it.
Liori
ESTRATTO DECRETO DELL'ASSESSORE DEI LA-VORI PUBBLICI 5 aprile 2011, n. 7Bilancio regionale 2011 Variazione compensativa
tra capitoli della medesima U.P.B. - ai sensi del com-ma 6 dell'articolo 9 della legge regionale 2 agosto
14 7 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
2006, n. 11 U.P.B. S04.03.00.4 - capitoli SC04.03.58/SC04.0359.
L'Assessore
Omississ
DecretaNello stato di previsione della spesa dell’Assessora-
to dei Lavori Pubblici per l’anno 2011 sono disposte le sotto indicate variazioni compensative:
U.P.B. S04.03.004 -Tutela e Difesa del suolo- Inve-stimenti
In diminuzione Cap. SC04.0358 - Spese per l’acquisto di beni (im-
magini satellitari) utili per il servizio di piena Compe-tenza 2011 - Euro 20.000,00
In aumento Cap. SC04.0359 Spese per l’acquisto di prodotti in-
formatici specifici per il servizio di piena. Competenza 2011 - Euro 20.000,00
Il presente decreto sarà comunicato all’Assessorato della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio alle competenti Commissioni consiliari ed alla Ragioneria generale. Il presente decreto sarà pubblica-to, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Sardegna.
Sannitu
ESTRATTO DECRETO DELL'ASSESSORE DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE 24 marzo 2011, n. 592/1Bilancio regionale 2011. Variazione compensativa
all’interno dell’ U.P.B. S01.03.003 - Funzionamento organismi di interesse regionale. Capitoli SC01.0483/SC01.0503
L'Assessore
Omississ
Decreta
Art. UnicoNel proprio stato di previsione della spesa, per l’an-
no finanziario 2011, sono introdotte le seguenti varia-zioni compensative:
C.d.R. 00.10.01.01UPB S01.03.003 Funzíonamento organismi di inte-
resse regionaleIn diminuzioneCap. SC01.0483 AS “Fondo per l’attività delle Con-
sigliere e dei Consiglieri di Parità - Acquisto di beni e prestazioni di servizi (art 18, comma 1, D.Lgs 11 aprile 2006, n. 198)
Competenza Euro15.476,50In aumento:Cap. SC01.0503 AS Saldo di impegni di esercizi de-
corsi relativi al fondo per l’attività delle Consigliere e dei Consiglieri di Parità - Acquisto di beni e prestazioni
di servizi (art 18, comma 1, D.Lgs 11 aprile 2006, n. 198)
Competenza Euro 15.476,50Il presente decreto è comunicato alla Ragioneria
Generale e trasmesso all’Assessorato della Programma-zione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio ed alle competenti Commissioni del Consiglio Regionale.
Il presente decreto è pubblicato sul Bollettino Uffi-ciale della Regione.
Manca
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 dicembre 2012, n. 46/30L.R. 29 luglio 1998, n. 23 “Norme per la protezio-
ne della fauna selvatica e per l’esercizio della caccia in Sardegna, art. 31, comma 3. L.R. 5 marzo 2008, n. 3 “Disposizioni per la formazione del bilancio an-nuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2008) art. 1, commi da 16 a 32. Adozione dell’atto di indirizzo interpretativo e applicativo, ai sensi della L.R. 13 novembre 1998, n. 31, art. 8, comma 1, let-tera a).
L’Assessore dell’Agricoltura e Riforma Agro-pasto-rale, di concerto con l’Assessore dell’Industria, espone alla Giunta regionale che la materia relativa alla istitu-zione, gestione tecnica e revoca delle Aziende agri turi-stico venatorie (AATV) è regolata dalla L.R. 29 luglio 1998, n. 23, recante “Norme per la protezione della fau-na selvatica e per l’esercizio della caccia in Sardegna”, con l’ art. 31 e gli artt. da 34 a 39, nonché dalle Di-rettive tecniche approvate con Delib.G.R. n. 27/10 del 1.6.1999 su proposta dell’Assessore dell’Agricoltura e Riforma Agro-pastorale di concerto con l’Assessore alla Difesa dell’Ambiente.
In particolare, la citata L.R. n. 23/1998 all’art. 31 comma 3 prevede, tra l’altro, che per le AATV la do-manda di rinnovo debba essere presentata almeno sei mesi prima della scadenza, mentre le Direttive tecni-che per la gestione delle AATV identificano la scadenza dell’autorizzazione - che è decennale - con la scadenza dell’annata venatoria.
Con l’entrata in vigore della L.R. n. 3/2008 e s.m.i. “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2008)”, che ha previsto all’art. 1, commi da 16 a 32, l’istitu-zione presso i Comuni o le loro associazioni o consorzi dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP), quale unico interlocutore del cittadino e responsabile di tutti i procedimenti amministrativi relativi alle attività economiche e produttive di beni e servizi, la competen-za a ricevere tutta la documentazione relativa alla at-tivazione, cessazione, subentro e rinnovo delle AATV, nonché ad emettere il provvedimento finale è passata quindi dagli Assessorati dell’Agricoltura e della Difesa dell’Ambiente ai SUAP; per dare attuazione al dettato della citata L.R. n. 3/2008 e s.m.i. l’Assessorato dell’In-dustria e dell’Agricoltura hanno predisposto apposita modulistica, garantendo il continuo aggiornamento del-la stessa.
L’Assessore dell’Agricoltura e Riforma Agro-pasto-
157 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
rale, di concerto con l’Assessore dell’Industria, ritiene che alla luce delle nuove disposizioni introdotte con la L.R. n. 3/2008 e s.m.i., considerato che l’intento della normativa è quello di snellire i procedimenti ammini-strativi e ridurre fortemente i termini degli stessi, appaia incongrua la richiesta di effettuare il rinnovo almeno sei mesi prima della scadenza, essendo, tra l’altro, venute meno le esigenze istruttorie preliminari della pratica. In relazione alle considerazioni esposte, l’Assessore dell’Agricoltura e Riforma Agro-pastorale, di concerto con l’Assessore dell’Industria, propone alla Giunta re-gionale di deliberare:
1. l’adozione dell’atto di indirizzo interpretativo e applicativo, ai sensi della L.R. 13 novembre 1998, n. 31, art. 8, comma 1, lettera a), per l’applicazione in ma-niera prevalente della normativa prevista L.R. n. 3/2008 e s.m.i. in materia di SUAP, in considerazione del fatto che il citato art. 31, comma 3, della L.R. n. 23/1998, ove prevede che per le AATV “la domanda di rinno-vo deve essere presentata almeno sei mesi prima della scadenza”, risulta ora contrastare con le norme e con le modalità di avvio e di durata del procedimento ammini-strativo in materia di attività produttive;
2. di applicare tale atto di indirizzo già alle auto-rizzazioni in scadenza alla fine della annata venatoria 2010-2011 in corso;
3. di dare mandato alla Direzione Generale dell’As-sessorato dell’Industria di provvedere alla divulgazio-ne dell’indirizzo interpretativo e applicativo di cui alla presente deliberazione mediante la pubblicazione sul BURAS e sul sito istituzionale della Regione e median-te la trasmissione ai SUAP comunali.
La Giunta regionale, sentita e condivisa la proposta dell’Assessore dell’Agricoltura e Riforma Agro-pasto-rale, di concerto con l’Assessore dell’Industria, consta-tato che i Direttori Generali competenti hanno espresso i pareri favorevoli di legittimità sulla proposta in esame
Delibera– l’adozione dell’atto di indirizzo interpretativo e
applicativo, ai sensi della L.R. 13 novembre 1998, n. 31, art. 8, comma 1, lettera a), per l’applicazione in ma-niera prevalente della normativa prevista L.R. 3/2008 e s.m.i. in materia di SUAP, in considerazione del fatto che il citato art. 31, comma 3, della L.R. n. 23/1998, ove prevede che per le AATV “la domanda di rinnovo deve essere presentata almeno sei mesi prima della sca-denza.”, risulta ora contrastare con le norme e con le modalità di avvio e di durata del procedimento ammini-strativo in materia di attività produttive;
– di applicare tale atto di indirizzo già alle autorizza-zioni in scadenza alla fine della annata venatoria 2010-2011 in corso;
– di dare mandato alla Direzione Generale dell’As-sessorato dell’Industria di provvedere alla divulgazio-ne dell’indirizzo interpretativo e applicativo di cui alla presente deliberazione mediante la pubblicazione sul BURAS e sul sito istituzionale della Regione e median-te la trasmissione ai SUAP comunali.
Letto, confermato e sottoscritto.Il Direttore Generale
Massidda Il Vice Presidente
La Spisa
PRESIDENZA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE
SERVIZIO DEGLI AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 13 aprile 2011, n. 417L.R. 23.12.2005 n. 23, art. 12. Registro regionale
delle associazioni di promozione sociale. Iscrizione Associazione “Larghevedute”, con sede in Doliano-va.
Il Direttore del Servizio Affari generali ed istituzio-nali, con propria determinazione n. 417 del 13 aprile 2011, ha disposto l’iscrizione dell’Associazione “Lar-ghevedute”, con sede in Dolianova, via Soleminis n. 21/B, nella prima sezione del Registro regionale delle associazioni di promozione sociale con il numero 69.
Taormina
PRESIDENZA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE
SERVIZIO DEGLI AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 13 aprile 2011, n. 418Fondazione “Villa A.D.A. - Assistenza per il Disa-
gio degli Anziani”, con sede in Uta. Riconoscimento della personalità giuridica.
Il Direttore del Servizio Affari generali ed istituzio-nali, con propria determinazione n. 418 del 13 aprile 2011, ha iscritto la Fondazione “Villa A.D.A. - Assi-stenza per il Disagio degli Anziani”, con sede legale in Uta, via su Pixinali s.n.c., nel Registro regionale delle persone giuridiche con il numero 172.
Per effetto dell’iscrizione la suddetta Fondazione ac-quista la personalità giuridica di diritto privato.
Taormina
PRESIDENZA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE
SERVIZIO DEGLI AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 15 aprile 2011, n. 444L.R. 23.12.2005 n. 23, art. 12. Registro regionale
delle associazioni di promozione sociale. Iscrizione Associazione culturale “Viche Viche ... !!!”, con sede in Orgosolo.
16 7 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
Il Direttore del Serzio Affari generali ed istituziona-li, con propria determinazione n. 444 del 15 aprile 2011, ha disposto l’iscrizione dell’Associazione culturale “Vi-che Viche ... !!!”, con sede in Orgosolo, via Santa Lucia n. 50, nella prima sezione del Registro regionale delle associazioni di promozione sociale con il numero 70.
Taormina
ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE
SERVIZIO POLITIChE DI MERCATO E QUALITà
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 5 aprile 2011, n. 6552/163L.R. 5 marzo 2008, n. 3 - D.G.R. 27/16 del
17/7/2007 e ss.mm.ii. Specializzazione della catego-ria di riconoscimento della O.P. A.S.P.I. - Associazio-ne Interprovinciale Pastori Sardi s.c.a.r.l. - . Settore produzioni lattiero casearie - ovino - latte materia prima (Sp).
Il Direttore del Servizio
Omissis
Determina
Art. 1E’ approvata la richiesta presentata dalla O.P. - As-
sociazione Interprovinciale Pastori Sardi s.c.a.r.l. - S.S. 131 Km.40,200 (loc. Villasanta) CP 45 09025 Sanluri (CA) - P.I. 00656540952 – di specializzazione del rico-noscimento nella Categoria I - Settore 15 2 - Produzioni lattiero-casearie - Ovino-latte (materia prima).
Art.2La presente Determinazione è comunicata ai relati-
vi interessati e sarà trasmessa all’Assessore dell’Agri-coltura e Riforma Agro-Pastorale ai sensi dell’art. 21, commi 8 e 9 della L.R. 13 novembre 1998, n.31.
Art.3La presente determinazione sarà trasmessa all’Agen-
zia Argea Sardegna e all’Agenzia Laore Sardegna.
Art.4La presente determinazione sarà trasmessa al MIPA-
AF.
Art. 5 E’ disposta la pubblicazione della presente determi-
nazione nel Bollettino Ufficiale.Sanna
ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE
SERVIZIO SVILUPPO LOCALE
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 7 aprile 2011, n. 6775/167Programma di Sviluppo Rurale per la Sardegna
2007/2013. Asse 4 “Attuazione dell’approccio Le-ader”. Approvazione dell’ “INVITO a presentare proposte” relativo alla misura a regia regionale 421 “Cooperazione transnazionale e interterritoriale”.
Il Direttore del Servizio
Omissis
Determina
Art. 1E’ approvato l’”Invito a presentare proposte” rela-
tivo alla misura a regia regionale 421 “Cooperazione transnazionale e interterritoriale”, con beneficiari i 13 GAL della Sardegna, allegato alla presente determina-zione per farne parte integrante e sostanziale.
Art. 2Avverso la presente determinazione è ammesso ri-
corso gerarchico all’Autorità di Gestione-Direttore Generale dell’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale e ricorso giurisdizionale al TAR Sarde-gna rispettivamente entro 30 e 60 giorni dalla data di pubblicazione sul BURAS.
Art. 3La presente determinazione è trasmessa all’Asses-
sore dell’Agricoltura e Riforma Agro – Pastorale e all’Autorità di Gestione del FEASR e sarà pubblicata per estratto, unitamente all’INVITO, sul BURAS e inte-gralmente sul sito internet della Regione, all’indirizzo: http://www.regione.sardegna.it/speciali/programmasvi-lupporurale/gal/notizie/
Sanna
ESTRATTO
Misura 311 – Diversificazione verso attività non agricole
Bando pubblico per l’ammissione ai finanziamenti dell’azione 1
Omissis
Articolo 1 – Obiettivi e finalità della misura
Con il presente bando, coerentemente con quanto disposto dalla misura 311, si perseguono gli obiettivi spe-cifici di incrementare la diversificazione delle fonti di reddito e occupazione della famiglia agricola e di favori-re l’ingresso di giovani e donne nel mercato del lavoro, valorizzando la multifunzionalità dell’azienda agricola verso nuove attività connesse con il settore agricolo, forestale e turistico. Inoltre si persegue l’obiettivo di mi-gliorare l’attrattività dei territori rurali assicurando la coerenza degli interventi con le norme per la tutela del territorio, la salvaguardia e la gestione del paesaggio rurale.
L’azione 1 della Misura 311, oggetto del presente bando, è diretta alla riqualificazione delle strutture agrituri-stiche esistenti, alla creazione di nuove strutture agrituristiche e/o alla sistemazione di aree aziendali, anche al fine di realizzare attività di agricampeggio.
Omissis
Articolo 3 – Risorse finanziarie
Le risorse finanziarie della misura, totalmente destinate al presente bando, ammontano a € 10.000.000,00 (euro diecimilioni/00). Nel caso dovessero rendersi disponibili risorse aggiuntive si scorrerà la graduatoria per il finanziamento delle domande risultate ammissibili e inizialmente non finanziabili per insufficienza di ri-sorse finanziarie.
Articolo 4 - Intensità dell’aiuto e massimali di finanziamento
Il sostegno è calcolato ed erogato alle condizioni previste dal Regolamento (CE) n. 1998/2006, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato agli aiuti d’importanza minore (de minimis), che prevede un limite complessivo di aiuti, concessi ad una medesima impresa, non superiore a € 200.000,00 (euro duecentomila/00) nell’arco di tre esercizi finanziari (esercizio finanziario in corso e i due precedenti).
Pertanto, con il presente bando l’importo massimo del contributo in conto capitale concedibile è di € 200.000,00 (euro duecentomila/00) per beneficiario.
L’aiuto concesso è pari al 50% dell’investimento ammesso.
La restante parte, non coperta dal finanziamento pubblico, è a totale carico del beneficiario.
Articolo 5 – Criteri di ammissibilità delle operazioni
Per il finanziamento degli interventi di cui all’articolo 6 si applicano i seguenti criteri di ammissibilità:
a) Ambito territoriale di applicazione
Gli interventi saranno finanziati nelle seguenti aree:
1. aree rurali classificate C2 e D2 interne ai GAL (Comuni della vecchia zonazione Leader Plus o con territorio confinante per oltre il 50% con l’area dei GAL);
2. aree C2 e D2 esterne ai GAL;
3. in subordine aree B, esclusivamente per le aziende strutturalmente ed economicamente più deboli (<UDE 12).
Omissis
b) Beneficiari e condizioni generali di ammissibilità
Possono accedere ai finanziamenti i componenti della famiglia agricola in forma singola o associata, così come di seguito specificato.
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PSR 2007/2013 DELLA REGIONE SARDEGNA REGOLAMENTO CE N. 1698/2005 DEL 20/09/2005
Asse 4 “Attuazione dell’approccio LEADER”Misura 421 “Cooperazione transnazionale e in-
terterritoriale”. Estratto “Invito a presentare pro-poste” relativo alla Misura 421 a regia regionale “Cooperazione transnazionale e interterritoriale” del PSR Sardegna 2007/2013, approvato con deter-minazione del Direttore del Servizio Sviluppo Loca-le n. 6775/167 del 7.4.2011.
L’invito e i relativi allegati sono pubblicati inte-gralmente sul sito internet della Regione, all’indirizzo: http://www.regione.sardegna.it/speciali/programmasvi-lupporurale/gal/notizie/
Articolo 1 - Obiettivi e finalitàCon il presente bando, coerentemente con quanto di-
sposto dalla Misura 421, si persegue l’obiettivo di pro-muovere e di attuare due tipi di cooperazione:
177 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
- la cooperazione interterritoriale, ossia la coopera-zione tra diversi Gruppi di Azione Locale (GAL) dello stesso Stato membro;
- la cooperazione transnazionale, ossia la coope-razione tra GAL operanti in almeno due Stati membri o con gruppi di paesi terzi che adottano un approccio simile.
Il bando è rivolto ai 13 GAL selezionati nell’ambito del PSR 2007-2013 ed è diretto a rafforzare le strategie relative al miglioramento della qualità della vita e alla diversificazione dell’economia rurale (Asse 3).
Ogni progetto potrà ricomprendere esclusivamente misure e azioni dell’Asse 3 oggetto dell’approccio Lea-der che siano state attivate dai GAL nei rispettivi Piani di Sviluppo Locale (PSL) e “azioni di sistema” previste negli stessi Piani.
Omissis
Articolo 3 - Risorse finanziarieLe risorse finanziarie della misura destinate al presen-
te invito ammontano a complessivi Euro 5.000.000,00(euro cinquemilioni/00).
Articolo 4 - Intensità dell’aiuto e massimali di finanziamento
OmissisL’ammontare massimo del finanziamento comples-
sivo concedibile ad ogni GAL per la presentazione di uno o più progetti di cooperazione è fissato in Euro 384.615,38 (euro trecentottantaquattromilaseicento-quindici/38).
Articolo 5 - Criteri di ammissibilità delle operazioni
Omissisb) Beneficiari e condizioni generali di ammissibilítàPossono presentare la domanda di aiuto i seguenti 13
GAL della Regione Sardegna:- GAL “Montiferru Barigadu Sinis Guilcer Pla-
nargia e Campidano di Oristano - Terre Shardana” (PSL approvato con determinazione n. 13486/545 del 06.07.2010);
- GAL “Linas Campidano” (PSL approvato con de-terminazione n. 13495/546 del 06.07.2010);
- GAL “Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari” (PSL approvato con determinazione n. 13537/547 del 07.07.2010);
- GAL “Anglona Romangia” (PSL approvato con determinazione n. 13567/549 del 07.07.2010);
- GAL “Marghine” (PSL approvato con determina-zione n. 13569/550 del 07.07.2010);
- GAL “Alta Marmilla e Marmilla” (PSL approvato con determinazione n. 13587/551 del 07.07.2010);
- GAL “Distretto Rurale Sarrabus Gerrei Trexenta e Campidano di Cagliari” (PSL approvato con determina-zione n. 13617/553 del 08.07.2010);
- GAL “Nuorese Baronia” (PSL approvato con de-terminazione n. 13920/561 del 12.07.2010);
- GAL “Ogliastra” (PSL approvato con determina-zione n. 13927/562 del 12.07.2010);
- GAL “Distretto Rurale Sarcidano Barbagia di Seu-lo” (PSL approvato con determinazione n. 14086/567 del 13 07.2010);
- GAL “Coros Goceano Meilogu Monte Acuto Villa-nova - Logudoro Goceano” (PSL approvato con deter-minazione n. 14089/568 del 13.07.2010);
- GAL “Distretto Rurale Barbagia Mandrolisai Gen-nargentu Supramonte” (PSL approvato con determina-zione n. 14105/569 del 14.07.2010);
- GAL “Alta Gallura Gallura” (PSL approvato con determinazione n.14420/589 del 19.07.2010).
I GAL sardi possono presentare una o più proposte di progetti di cooperazione interterritoriale e transna-zionale, secondo una procedura a sportello, fino al 31 dicembre 2012, fermo restando il massimale di finan-ziamento di cui all’art. 4.
Omissis
Articolo 9 - Iter procedurale per la concessione degli aiuti
Omissisb) Presentazione delle domande di aiutoLa domanda di aiuto può essere presentata a partire
dal giorno successivo alla pubblicazione dell’estratto del presente invito sul BURAS.
La domanda deve essere compilata e trasmessa per via telematica utilizzando il Sistema Informativo Agri-colo Nazionale (SIAN) disponibile all’indirizzo www.sian.it.
I soggetti abilitati alla compilazione e trasmissione/rilascio della domanda per via telematica sono i CAA, che hanno ricevuto dai GAL richiedenti un mandato scritto mediante apposito modulo.
OmissisLa domanda trasmessa per via telematica (rilasciata)
deve essere stampata, sottoscritta dal legale rappresen-tante del GAL richiedente ed inviata all’Autorità di Ge-stione (di seguito AdG/ Servizio sviluppo locale) entro 15 giorni dalla presentazione della domanda telematica (fa fede il timbro postale), corredata dalla copia di un documento di identità, in corso di validità, del legale rappresentante e dei seguenti documenti:
OmissisLa domanda cartacea completa degli allegati deve
essere contenuta in un plico sul quale deve essere ri-portata la dizione “PSR Sardegna 2007-2013 - Misura 421”, il CUAA e il numero di domanda assegnato dal SIAN, e recapitata a mano o per raccomandata A/R o per corriere espresso al seguente indirizzo:
Autorità di Gestione del PSR Sardegna 2007-2013Assessorato dell’Agricoltura e Riforma agro-pasto-
rale Servizio sviluppo locale Via Pessagno, 4 09126 Cagliari
Omissis
18 7 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
Sanna
ESTRATTO
Misura 311 – Diversificazione verso attività non agricole
Bando pubblico per l’ammissione ai finanziamenti dell’azione 1
Omissis
Articolo 1 – Obiettivi e finalità della misura
Con il presente bando, coerentemente con quanto disposto dalla misura 311, si perseguono gli obiettivi spe-cifici di incrementare la diversificazione delle fonti di reddito e occupazione della famiglia agricola e di favori-re l’ingresso di giovani e donne nel mercato del lavoro, valorizzando la multifunzionalità dell’azienda agricola verso nuove attività connesse con il settore agricolo, forestale e turistico. Inoltre si persegue l’obiettivo di mi-gliorare l’attrattività dei territori rurali assicurando la coerenza degli interventi con le norme per la tutela del territorio, la salvaguardia e la gestione del paesaggio rurale.
L’azione 1 della Misura 311, oggetto del presente bando, è diretta alla riqualificazione delle strutture agrituri-stiche esistenti, alla creazione di nuove strutture agrituristiche e/o alla sistemazione di aree aziendali, anche al fine di realizzare attività di agricampeggio.
Omissis
Articolo 3 – Risorse finanziarie
Le risorse finanziarie della misura, totalmente destinate al presente bando, ammontano a € 10.000.000,00 (euro diecimilioni/00). Nel caso dovessero rendersi disponibili risorse aggiuntive si scorrerà la graduatoria per il finanziamento delle domande risultate ammissibili e inizialmente non finanziabili per insufficienza di ri-sorse finanziarie.
Articolo 4 - Intensità dell’aiuto e massimali di finanziamento
Il sostegno è calcolato ed erogato alle condizioni previste dal Regolamento (CE) n. 1998/2006, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato agli aiuti d’importanza minore (de minimis), che prevede un limite complessivo di aiuti, concessi ad una medesima impresa, non superiore a € 200.000,00 (euro duecentomila/00) nell’arco di tre esercizi finanziari (esercizio finanziario in corso e i due precedenti).
Pertanto, con il presente bando l’importo massimo del contributo in conto capitale concedibile è di € 200.000,00 (euro duecentomila/00) per beneficiario.
L’aiuto concesso è pari al 50% dell’investimento ammesso.
La restante parte, non coperta dal finanziamento pubblico, è a totale carico del beneficiario.
Articolo 5 – Criteri di ammissibilità delle operazioni
Per il finanziamento degli interventi di cui all’articolo 6 si applicano i seguenti criteri di ammissibilità:
a) Ambito territoriale di applicazione
Gli interventi saranno finanziati nelle seguenti aree:
1. aree rurali classificate C2 e D2 interne ai GAL (Comuni della vecchia zonazione Leader Plus o con territorio confinante per oltre il 50% con l’area dei GAL);
2. aree C2 e D2 esterne ai GAL;
3. in subordine aree B, esclusivamente per le aziende strutturalmente ed economicamente più deboli (<UDE 12).
Omissis
b) Beneficiari e condizioni generali di ammissibilità
Possono accedere ai finanziamenti i componenti della famiglia agricola in forma singola o associata, così come di seguito specificato.
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ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA
E RIFORMA AGRO-PASTORALE
AUTORITà DI GESTIONE
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE 11 aprile 2011, n. 7018/172PSR 2007/2013, misura 311 “Diversificazione
verso attività non agricole”, azione 1. Affidamento dell’attuazione della misura all’Agenzia regionale ARGEA Sardegna.
La Sostituta dell’A.D.G.
Omissis
Determina
Art. 1L’attuazione della misura 311, azione 1, del PSR
2007/2013 è affidata ad ARGEA Sardegna.
Art. 2 Nell’ambito della suddetta attività ARGEA Sarde-
gna opera sotto la diretta sorveglianza dell’Autorità di Gestione e sulla base delle direttive da questa impartite, anche attraverso il Servizio Sviluppo Locale dell’As-sessorato dell’Agricoltura, ed assume la responsabilità del rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento.
Art. 3La presente Determinazione è trasmessa per cono-
scenza all’Assessore dell’Agricoltura ai sensi dell’art. 21 della Legge Regionale 13 novembre 1998 n. 31, ad ARGEA Sardegna per la sua attuazione ed è pubblicata per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Sar-degna ed integralmente su internet nel sito ufficiale del-la Regione all’indirizzo www.regione.sardegna.it.
La Sostituta A.d.G.Sanna
ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE
SERVIZIO PESCA
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SER-VIZIO 15 aprile 2011, n. 7753/186Zone classificate ai fini della produzione di mol-
luschi bivalvi vivi ai sensi del Regolamento (CE) n. 854/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 e della Delibera della Giunta regio-nale n. 26/9 del 3.6.2009. Revoca della classificazio-ne dell’area classificata denominata “Corru Mannu esterno”.
Il Direttore del ServizioVisto lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative
norme di attuazione.Visto in particolare il DPR 24 novembre 1965, n.
1627, che ha trasferito alla Regione le funzioni eserci-tate dall’autorità marittima statale in materia di pesca e saline sul Demanio marittimo e nel mare territoriale.
Vista la L.R. 7 gennaio 1977 n. 1, art. 14, sull’orga-nizzazione amministrativa della Regione sarda e sulle competenze della Giunta, della Presidenza e degli As-sessorati regionali.
Vista la L.R. 13 novembre 1998, n. 31, concernente la disciplina del personale regionale e dell’organizza-zione degli uffici della Regione.
Viste le disposizioni di cui al comma 18 dell’art. 15 della L.R. 29-5-2007 n. 2 Disposizioni per la forma-zione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2007). Pubblicata nel B.U. Sardegna 31 maggio 2007, n. 18, suppl. ord. n. 2, in base alle quali sono state attribuite all'Assessorato regionale dell'Agri-coltura e Riforma Agro-Pastorale le funzioni in materia di pesca, acquacoltura e molluschicoltura, ivi compresa la ricerca, la tutela, la valorizzazione, la qualità dei pro-dotti ittici e l'educazione alimentare, di cui all'articolo 14, comma primo, lettera d), della legge regionale n. 1 del 1977 e le competenze relative agli interventi di va-lorizzazione produttiva delle lagune, stagni e laghi salsi della Sardegna.
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 109 del 19 ottobre 2007 con il quale è stata disposta l’appro-vazione del nuovo assetto organizzativo della direzione generale dell’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale.
Visto il decreto dell’Assessore degli Affari Generali n. 2937/19/I del 25 gennaio 2008 con il quale al Dott. Roberto Doneddu sono state conferite le funzioni di direttore del Servizio Pesca presso la Direzione Gene-rale dell’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale.
Visto il Regolamento (CE) n. 852/2004 del Par-lamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 sull’igiene dei prodotti alimentari;
Visto il Regolamento (CE) n. 853/2004 del Parla-mento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale;
Visto il Regolamento (CE) n. 854/2004 del Parla-mento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 che stabilisce norme specifiche per l’organizzazione di con-trolli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano;
Vista la Delibera della Giunta regionale n. 26/9 del 3.6.2009 “Classificazione delle zone di produzione e di stabulazione dei molluschi bivalvi vivi e delle zone di produzione degli echinodermi, dei tunicati e dei gaste-ropodi marini vivi – Criteri per la classificazione - Ap-provazione linee guida regionali”;
Viste le Linee Guida Nazionali approvate in Con-ferenza Stato Regioni con prot. N. 79/CSR del 8 luglio 2010 e aventi per titolo “Linee guida per l'applicazio-ne del Regolamento (CE) 854/2004 e del Regolamento
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(CE) 853/2004 nel settore dei molluschi bivalvi”;Vista la Determinazione del Direttore Generale n.
855 del 6 maggio 1999 con la quale sono state classifi-cate le seguenti zone di produzione/stabulazione: Santa Gilla (Cagliari), San Giovanni (Muravera), Feraxi (Mu-ravera), Colostrai (Muravera), Tortolì (Arbatax), Gol-fo di Oristano, Corru Mannu esterno (Arborea), Cor-ru Mannu interno (Arborea), Corru S’Ittiri (Arborea), Marceddì-Torrevecchia (Terralba), Marceddì-Terza Pe-schiera (Terralba), Golfo di Olbia-Cala Cocciani, Gol-fo di Olbia- Isola Cavallo/Foci Padrongianus, Golfo di Olbia-Cala Saccaia, Zona antistante la Foce del Tirso. Con tale Determinazione, lo specchio acqueo denomi-nato “Corru Mannu esterno” è stato classificato zona di stabulazione.
Vista la Determinazione del Direttore del Servizio pesca, acquacoltura e stagni dell’Assessorato della Di-fesa dell’Ambiente n. 1093 del 3 agosto 2007 “Zone di produzione e di stabulazione di molluschi bivalvi vivi ubicate in acque di mare e di transizione della Sarde-gna. - Conferma requisiti di classificazione - Revisione coordinate”;
Considerato che con nota prot. n. 18/1 la Cooperati-va Pescatori Arborea ha comunicato di voler rinunciare alla concessione di 30.000 m2 sita nel Golfo di Orista-no, in località Corru Mannu, denominata “Corru Mannu Esterno.
Considerato che dai referti delle analisi condotte nell’ambito del Piano per il monitoraggio periodico del-la zona classificata denominata “Corru Mannu esterno”, presenti agli atti, risulta che l’ultimo campionamento è stato effettuato nel mese di ottobre del 2008.
Vista la relazione del responsabile del procedimento prot. n. 7690 del 14 aprile 2011.
Ritenuto di dover procedere alla revoca della classi-ficazione in quanto lo specchio acqueo non risulta più utilizzato ai fini della produzione e della stabulazione dei molluschi bivalvi e il piano di monitoraggio perio-dico è stato interrotto per un periodo di tempo superiore a due anni
Determina
Art. 1La classificazione ai fini della stabulazione dei mol-
luschi bivalvi dell’area denominata “Corru Mannu esterno”, stabilita con Determinazione del Direttore Generale n. 855 del 6 maggio 1999 e confermata con Determinazione del Direttore del Servizio pesca, acqua-coltura e stagni dell’Assessorato della Difesa dell’Am-biente n. 1093 del 3 agosto 2007, è revocata.
Art. 2 La presente Determinazione è pubblicata nel Bollet-
tino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna (BURAS) e nel sito internet della Regione Autonoma della Sardegna www.regione.sardegna.it.
Art. 3 La presente Determinazione diventa efficace dal
momento della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna.
Art. 4 La presente Determinazione è trasmessa per cono-
scenza all’Assessore e al Direttore Generale dell’As-sessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-pastorale, ai sensi dell’articolo 21 della Legge regionale 13 novem-bre 1998 numero 31.
Avverso il presente provvedimento è proponibi-le ricorso gerarchico in bollo al Direttore Generale dell'Assessorato regionale dell'Agricoltura e Riforma Agro-pastorale entro 30 giorni o ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale della Sardegna nel termine di 60 giorni.
Entrambi i termini decorrono dall’effettiva cono-scenza del contenuto della Determinazione.
Doneddu
ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE
SERVIZIO PESCA
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SER-VIZIO 18 aprile 2011, n. 7848/190Zone classificate ai fini della produzione di mol-
luschi bivalvi vivi ai sensi del Regolamento (CE) n. 854/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 e della Delibera della Giunta regionale n. 26/9 del 3.6.2009. Sospensione della classificazione delle aree classificate nello Stagno di Is Benas.
Il Direttore del ServizioVisto lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative
norme di attuazione.Visto in particolare il DPR 24 novembre 1965, n.
1627, che ha trasferito alla Regione le funzioni eserci-tate dall’autorità marittima statale in materia di pesca e saline sul Demanio marittimo e nel mare territoriale.
Vista la L.R. 7 gennaio 1977 n. 1, art. 14, sull’orga-nizzazione amministrativa della Regione sarda e sulle competenze della Giunta, della Presidenza e degli As-sessorati regionali.
Vista la L.R. 13 novembre 1998, n. 31, concernente la disciplina del personale regionale e dell’organizza-zione degli uffici della Regione.
Viste le disposizioni di cui al comma 18 dell’art. 15 della L.R. 29-5-2007 n. 2 Disposizioni per la forma-zione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2007). Pubblicata nel B.U. Sardegna 31 maggio 2007, n. 18, suppl. ord. n. 2, in base alle quali sono state attribuite all'Assessorato regionale dell'Agri-coltura e Riforma Agro-Pastorale le funzioni in materia di pesca, acquacoltura e molluschicoltura, ivi compresa la ricerca, la tutela, la valorizzazione, la qualità dei pro-dotti ittici e l'educazione alimentare, di cui all'articolo 14, comma primo, lettera d), della legge regionale n. 1 del 1977 e le competenze relative agli interventi di va-lorizzazione produttiva delle lagune, stagni e laghi salsi della Sardegna.
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 109 del 19 ottobre 2007 con il quale è stata disposta l’appro-
20 7 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
vazione del nuovo assetto organizzativo della direzione generale dell’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale.
Visto il decreto dell’Assessore degli Affari Generali n. 2937/19/I del 25 gennaio 2008 con il quale al Dott. Roberto Doneddu sono state conferite le funzioni di direttore del Servizio Pesca presso la Direzione Gene-rale dell’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale.
Visto il Regolamento (CE) n. 852/2004 del Par-lamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 sull’igiene dei prodotti alimentari;
Visto il Regolamento (CE) n. 853/2004 del Parla-mento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale;
Visto il Regolamento (CE) n. 854/2004 del Parla-mento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 che stabilisce norme specifiche per l’organizzazione di con-trolli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano;
Vista la Determinazione del Direttore del Servizio Pesca, Acquacoltura e Stagni n. 11954/Det/322 del 20 aprile 2007 con la quale sono state classificate due aree site all’interno dello stagno di Is Benas;
Vista la Determinazione del Direttore del Servizio pesca, acquacoltura e stagni n. 1093 del 3 agosto 2007 dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente “Zone di produzione e di stabulazione di molluschi bivalvi vivi ubicate in acque di mare e di transizione della Sarde-gna - Conferma requisiti di classificazione - Revisione coordinate”;
Vista la Delibera della Giunta regionale n. 26/9 del 3.6.2009 “Classificazione delle zone di produzione e di stabulazione dei molluschi bivalvi vivi e delle zone di produzione degli echinodermi, dei tunicati e dei gaste-ropodi marini vivi – Criteri per la classificazione - Ap-provazione linee guida regionali”;
Viste le Linee Guida Nazionali approvate in Con-ferenza Stato Regioni con prot. N. 79/CSR del 8 luglio 2010 e aventi per titolo “linee guida per l'applicazio-ne del Regolamento (CE) 854/2004 e del Regolamento (CE) 853/2004 nel settore dei molluschi bivalvi”;
Vista la nota prot. n. 72172/D.d.P del 30 settembre 2009 con la quale il Dipartimento di Prevenzione della ASL n. 5 di Oristano ha comunicato che in alcuni siti classificati ai fini della produzione dei molluschi bivalvi vivi, tra cui lo stagno di Is Benas, risultava difficoltoso reperire la quantità di materiale necessaria per effettua-re i campionamenti del Piano di Sorveglianza periodica e che in data 1 luglio 2009 era stato redatto un verbale di ispezione nel quale il presidente della cooperativa di-chiarava di non poter garantire la necessaria quantità di prodotto per consentire il prosieguo dei controlli per l’anno 2009;
Vista la nota prot. n. 3792 del 1 marzo 2010, inviata alla Cooperativa pescatori Sant’Andrea, concessionaria dello Stagno di Is Benas, al Dipartimento di Preven-zione della ASL di Oristano e al Servizio Prevenzio-ne dell’Assessorato Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale, con la quale il Servizio pesca ha informato di
non disporre di dati sufficienti per confermare la classi-ficazione delle aree site nello Stagno di Is Benas” e ha comunicato che, in base a quanto previsto dall’allega-to alla Deliberazione della Giunta regionale n. 26/9 del 3.6.2009, intendeva valutare l’opportunità di provvede-re alla sospensione della classificazione.
Considerato che dai referti delle analisi condotte nell’ambito del Piano per il monitoraggio periodico del-la zona classificata denominata “Stagno di Is Benas”, presenti agli atti, risulta che l’ultimo campionamento è stato effettuato nel mese di ottobre del 2008.
Vista la relazione del responsabile del procedimento prot. n. 7793 del 18 aprile 2011.
Ritenuto di dover procedere alla sospensione della classificazione delle aree presenti nello stagno di Is Be-nas in quanto il piano di monitoraggio periodico è stato interrotto per un periodo di tempo superiore a due anni a causa dell’impossibilità di reperire la quantità di ma-teriale necessaria per effettuare i campionamenti
Determina
Art. 1La classificazione ai fini della produzione dei mollu-
schi bivalvi delle aree classificate all’interno dello Sta-gno di Is Benas, stabilita con Determinazione del Diret-tore del Servizio Pesca, Acquacoltura e Stagni n. 11954/Det/322 del 20 aprile 2007 e confermata con Determi-nazione del Direttore del Servizio pesca, acquacoltura e stagni dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente n. 1093 del 3 agosto 2007, è sospesa.
Art. 2La classificazione potrà essere riassegnata solo dopo
che sia stato condotto un apposito Piano di campiona-mento volto a dimostrare che persistono le condizioni per la conferma della classificazione, definito dal Dipar-timento di prevenzione della competente ASL. Il pia-no può essere riavviato a seguito di apposita richiesta dell’utente, entro un anno dalla data di pubblicazione della presente Determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna (B.U.R.A.S.).
Art. 3Se il Piano di campionamento volto a dimostrare
che persistono le condizioni per la conferma della clas-sificazione non è riavviato entro un anno dalla data di pubblicazione della presente Determinazione sul Bol-lettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sarde-gna (BURAS), il Servizio pesca procederà alla revoca della classificazione.
Art. 4La presente Determinazione è pubblicata nel Bollet-
tino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna (BURAS) e nel sito internet della Regione Autonoma della Sardegna www.regione.sardegna.it.
Art. 5 La presente Determinazione è efficace dal momento
della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regio-ne Autonoma della Sardegna.
217 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
Art. 6 La presente Determinazione è trasmessa per cono-
scenza all’Assessore e al Direttore Generale dell’As-sessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-pastorale, ai sensi dell’articolo 21 della Legge regionale 13 novem-bre 1998 numero 31.
Avverso il presente provvedimento è proponibi-le ricorso gerarchico in bollo al Direttore Generale dell'Assessorato regionale dell'Agricoltura e Riforma Agro-pastorale entro 30 giorni o ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale della Sardegna nel termine di 60 giorni.
Entrambi i termini decorrono dall’effettiva cono-scenza del contenuto della Determinazione.
Doneddu
ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE
SERVIZIO PESCA
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SER-VIZIO 18 aprile 2011, n. 7881/191Procedimento amministrativo per il rilascio delle
autorizzazioni allo svolgimento di manifestazioni e gare di pesca sportiva: definizione modalità di tra-smissione dei dati di prelievo e approvazione model-lo di domanda di cui al Decreto n. 159/DecA/7 del 4 febbraio 2011.
Il Direttore del ServizioVisto lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative
norme di attuazione.Visto in particolare il DPR 24 novembre 1965, n.
1627, che ha trasferito alla Regione le funzioni eserci-tate dall’autorità marittima statale in materia di pesca e saline sul Demanio marittimo e nel mare territoriale e il D. Lgs 6 febbraio 2004 n. 70.
Vista la L.R. 7 gennaio 1977 n. 1, art. 14, sull’orga-nizzazione amministrativa della Regione sarda e sulle competenze della Giunta, della Presidenza e degli As-sessorati regionali.
Vista la L.R. 13 novembre 1998, n. 31, concernente la disciplina del personale regionale e dell’organizza-zione degli uffici della Regione.
Viste le disposizioni di cui al comma 18 dell’art. 15 della L.R. 29-5-2007 n. 2 Disposizioni per la forma-zione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2007). Pubblicata nel B.U. Sardegna 31 maggio 2007, n. 18, suppl. ord. n. 2, in base alle quali sono state attribuite all'Assessorato regionale dell'Agri-coltura e Riforma Agro-Pastorale le funzioni in materia di pesca, acquacoltura e molluschicoltura, ivi compresa la ricerca, la tutela, la valorizzazione, la qualità dei pro-dotti ittici e l'educazione alimentare, di cui all'articolo 14, comma primo, lettera d), della legge regionale n. 1 del 1977 e le competenze relative agli interventi di va-lorizzazione produttiva delle lagune, stagni e laghi salsi della Sardegna.
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 109 del 19 ottobre 2007 con il quale è stata disposta l’appro-
vazione del nuovo assetto organizzativo della direzione generale dell’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale.
Visto il decreto dell’Assessore degli Affari Generali n. 2937/19/I del 25 gennaio 2008 con il quale al Dott. Roberto Doneddu sono state conferite le funzioni di direttore del Servizio Pesca presso la Direzione Gene-rale dell’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale.
Vista la Legge regionale n. 37 del 7 marzo 1956 re-cante “Disposizioni relative all’esercizio di funzioni in materia di pesca”;
Vista la Legge n. 963 del 14 luglio 1965 concernente la disciplina della pesca marittima;
Visto il Regolamento per l’esecuzione della sopra citata Legge 963/1965, approvato con DPR n. 1639 del 2 ottobre 1968 e, in particolare, gli articoli 137-144;
Visto il Decreto Legislativo n. 153 del 26 maggio 2004, "Attuazione della legge 7 marzo 2003, n. 38, in materia di pesca marittima";
Visto il Reg. (CE) n. 2371/2002 del 20 dicembre 2002 relativo alla conservazione e allo sfruttamento so-stenibile delle risorse della pesca nell'ambito della poli-tica comune della pesca;
Visto il Reg. (CE) n. 1967/2006 del Consiglio del 21 dicembre 2006 relativo alle misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mar Mediterraneo e recante modifica del regolamento (CEE) n. 2847/93 e che abroga il regolamento (CE) n. 1626/94 e in particolare l’art. 17;
Visto il Reg. (CE) n. 199/2008 del Consiglio del 25 febbraio 2008 (G.U. L.60 del 5.3.2008) che istituisce un quadro comunitario per la raccolta, la gestione e l’uso di dati nel settore della pesca e un sostegno alla consulen-za scientifica relativa alla politica comune della pesca;
Visto il Reg. (CE) n. 1224/2009 del Consiglio del 20 novembre 2009 che istituisce un regime di con-trollo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca, che modifica i re-golamenti (CE) n. 847/96, (CE) n. 2371/2002, (CE) n. 811/2004, (CE) n. 768/2005, (CE) n. 2115/2005, (CE) n. 2166/2005, (CE) n. 388/2006, (CE) n. 509/2007, (CE) n. 676/2007, (CE) n. 1098/2007, (CE) n. 1300/2008, (CE) n. 1342/2008 e che abroga i regolamenti (CEE) n. 2847/93, (CE) n. 1627/94 e (CE) n. 1966/2006;
Visto il Decreto dell’Assessore dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale n. 159/DecA/7 del 4 febbraio 2011 concernente “Direttive per la gestione dei proce-dimenti amministrativi per il rilascio di autorizzazioni allo svolgimento di manifestazioni e gare di pesca spor-tiva nel mare territoriale, negli ambienti di transizione e nella acque interne della Sardegna”;
Determina
Art. 1 1.Le società e associazioni sportive autorizzate allo
svolgimento di una manifestazione/gara di pesca sporti-va, ai sensi dell’art. 4 lettera b) del Decreto dell’Asses-sore dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale n. 159/DecA/7 del 4 febbraio 2011, sono tenute entro il termi-ne perentorio di 15 giorni dalla data di svolgimento del-
22 7 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
la stessa a presentare al Servizio dell’Amministrazione regionale competente in materia di pesca una scheda, secondo lo schema allegato alla presente determinazio-ne (allegato A) –che è reso disponibile sul sito internet della regione - contenete i dati di prelievo con l’indica-zione delle specie prelevate, dei quantitativi e del nu-mero di individui per singola specie per attrezzo, delle relative zone di pesca e del numero di partecipanti.
2. La scheda di cui al comma 1 deve essere inviata:- via posta elettronica certificata al seguente indi-
rizzo: [email protected], specificato nell’oggetto “invio scheda manifestazione/gara sporti-va (denominazione e data di svolgimento) - destinatario Servizio pesca” o in alternativa:
- via fax al Servizio pesca dell’Assessorato dell’agri-coltura e riforma agropastorale al seguente numero: 070 6062516, inviando contestualmente anche una mail al seguente indirizzo: [email protected] spe-cificato nell’oggetto “invio scheda manifestazione/gara sportiva (denominazione e data di svolgimento)
Art. 2 1. E’ approvato il “Modello di domanda per rilascio
dell’autorizzazione allo svolgimento di gare/manife-
stazioni di pesca sportiva” di cui all’Allegato B della presente Determinazione – che è reso disponibile sul sito internet della regione - di cui all’art. 6 del Decreto dell’Assessore dell’Agricoltura e riforma agro-pastora-le n. 159/DecA/7 del 4 febbraio 2011.
2. Il modello di domanda di cui al comma 1 è adat-tato secondo le specifiche esigenze da ogni singolo ri-chiedente.
Art. 3 La presente Determinazione è trasmessa per cono-
scenza all’Assessore e al Direttore Generale dell’As-sessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-pastorale, ai sensi dell’articolo 21 della Legge regionale 13 novem-bre 1998 numero 31.
Avverso il presente provvedimento è proponibi-le ricorso gerarchico in bollo al Direttore Generale dell'Assessorato regionale dell'Agricoltura e Riforma Agro-pastorale entro 30 giorni o ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale della Sardegna nel termine di 60 giorni.
Entrambi i termini decorrono dall’effettiva cono-scenza del contenuto della Determinazione.
Doneddu
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ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE
SERVIZIO PESCA
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SER-VIZIO 20 aprile 2011, n. 8044/206Autorizzazioni per la pesca del corallo nelle ac-
que territoriali della Sardegna per l’anno 2011 – graduatoria.
Il Direttore del ServizioVisto lo Statuto Speciale per la Sardegna e le rela-
tive norme di attuazione;Vista la Legge Regionale 7 gennaio 1977 n 1 e suc-
cessive modifiche e integrazioni, contenente norme sull’organizzazione amministrativa della Regione sarda e sulle competenze della Giunta, della Presidenza e de-gli Assessorati regionali;
Vista la Legge 14 luglio 1956, n. 963, concernente la disciplina della pesca marittima ed il relativo rego-lamento di esecuzione approvato con D.P.R. 2 ottobre 1968, n. 1639;
Vista la Legge regionale 7 marzo 1956, n. 37, re-cante disposizioni relative all’esercizio delle funzioni in materia di pesca;
Viste le LL.RR. 5 luglio 1979, n. 59 e 30 maggio 1989, n. 23, riguardanti la regolamentazione della pesca del corallo;
Vista la Legge regionale 14 aprile 2006, n. 3, con-cernente disposizioni in materia di pesca;
Vista la Legge Regionale 13 novembre 1998 n. 31, concernente la disciplina del personale regionale e l’or-ganizzazione degli uffici della Regione;
Viste le disposizioni di cui al comma 18 dell’art. 15 della L. R. 29/05/2007 n. 2 Disposizioni per la forma-zione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2007) - pubblicata nel B.U. Sarde-gna 31 maggio 2007, n. 18, suppl. ord. n. 2 - in base alle quali sono state attribuite all'Assessorato regionale dell'Agricoltura e Riforma Agro-pastorale le funzioni in materia di pesca, acquacoltura e molluschicoltura, ivi compresa la ricerca, la tutela, la valorizzazione, la qualità dei prodotti ittici e l'educazione alimentare, di cui all'articolo 14, comma primo, lettera d), della legge regionale n. 1 del 1977 e le competenze relative agli interventi di valorizzazione produttiva delle lagune, sta-gni e laghi salsi della Sardegna;
Visto il Reg. (CE) n. 1224/2009 del Consiglio del 20 novembre 2009 che istituisce un regime di con-trollo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca, che modifica i re-golamenti (CE) n. 847/96, (CE) n. 2371/2002, (CE) n. 811/2004, (CE) n. 768/2005, (CE) n. 2115/2005, (CE) n. 2166/2005, (CE) n. 388/2006, (CE) n. 509/2007, (CE) n. 676/2007, (CE) n. 1098/2007, (CE) n. 1300/2008, (CE) n. 1342/2008 e che abroga i regolamenti (CEE) n. 2847/93, (CE) n. 1627/94 e (CE) n. 1966/2006 e in particolare gli articoli 17 (notifica preventiva), 43 (porti designati) e 58 (tracciabilità);
Richiamato il Decreto dell’Assessore degli Affa-ri Generali, Personale e Riforma della Regione del
25/01/2008 n. 2937/19 con il quale sono state conferite al dottor Roberto Doneddu le funzioni di Direttore del Servizio pesca dell’Assessorato dell’Agricoltura e Ri-forma Agro-pastorale;
Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n. 5/13 del 3.02.2011, concernente “Legge regionale 5 luglio 1979 n. 59. Regolamentazione della pesca del corallo per l’anno 2011.L.R. n. 37/1956 "Disposizioni relative all'esercizio di funzioni in materia di pesca". Programmazione risorse bilancio regionale 2011. Euro 40.000 (Capitolo SC06.1366 - UPB S06.05.002 CdR 00.06.01.09).”;
Visto il Decreto n. 548 /DecA/15 del 16 marzo 2011 concernente “L.R. 5.7.1979, n. 59. – Art. 4, Disposizio-ni sulla pesca del corallo per l’anno 2011 nelle acque territoriali prospicienti il territorio della Regione Auto-noma della Sardegna;
Considerato che in conformità a quanto disposto dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 5/13 del 3.02.2011, il Decreto n. 548 /DecA/15 del 16 marzo 2011 fissa il numero massimo delle autorizzazioni per l’anno in corso in trenta, da rilasciarsi:
- ai pescatori di corallo che possano dimostrare di essere stati autorizzati ai sensi di legge ed avere svolto effettivamente l’attività di pesca del corallo in due di-stinte annualità dal 2005 al 2010;
- ai pescatori professionali subacquei in possesso di un attestato di qualificazione professionale per l’eserci-zio della pesca professionale subacquea senza limiti di immersione.
in possesso degli ulteriori requisiti e secondo l’ordi-ne di priorità di cui all’art. 2 del sopracitato decreto;
Considerato altresì che l’art. 3 del decreto fissa il ter-mine massimo per la presentazione delle domande per l’ottenimento dell’autorizzazione per il giorno 8 aprile 2011;
Considerato che sono pervenute all’Assessora-to dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale, Servizio Pesca complessivamente 25 domande presentate dai Sigg.:
28 7 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
Ritenuto di dover procedere alla formazione della graduatoria secondo le priorità indicate all’art. 2 del Decreto n. 548 /DecA/15 del 16 marzo 2011 ed in con-formità a quanto emergente dalla relazione istruttoria (prot. n. 7957 del 19.04.2011) predisposta dai funziona-ri Marina Campolmi e Paola Francesca Marras.
Determina
Art. 1E’ approvata la graduatoria delle domande per il ri-
lascio delle autorizzazioni per la pesca del corallo nelle acque territoriali della Sardegna per l’anno 2011 come sotto specificata:
Art. 2E’ conseguentemente disposto il rilascio delle auto-
rizzazioni per l’esercizio della pesca del corallo in Sar-degna per l’anno 2011 a favore dei richiedenti inseriti in graduatoria di cui al precedente articolo 1 previo accer-tamento del versamento di cui al successivo art. 3; per gli ammessi con riserva il rilascio dell’autorizzazione è subordinato all’integrazione della documentazione mancante.
Art. 3Gli ammessi in graduatoria sono tenuti al pagamento
della tassa regionale di €. 1.000,00 (mille). Gli ammes-si con riserva sono tenuti al pagamento solo successi-
vamente allo scioglimento della riserva. La ricevuta di versamento dovrà essere consegnata o fatta perve-nire all'Assessorato regionale dell'Agricoltura e Rifor-ma Agro-pastorale, Servizio pesca, via Pessagno n. 4, 09126 Cagliari, entro il termine di 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di accoglimento della richiesta di autorizzazione per la pesca del coral-lo.
Art. 4Risultano non ammessi i Sigg.ri, Cattaneo Gianluigi
e Robotti Dino in quanto non in possesso dei requisi-ti di cui all’art. 2 del Decreto n. 548 /DecA/15 del 16 marzo 2011.
Art. 5Avverso il presente provvedimento è proponibile ri-
corso gerarchico al Direttore Generale dell'Assessora-to regionale dell'Agricoltura e Riforma Agro-pastorale entro 30 giorni o ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di 60 giorni. En-trambi i termini decorrono dalla comunicazione della determinazione o dalla sua effettiva conoscenza.
La presente determinazione viene resa disponibile sul sito internet della Regione (www. regione.sardegna.it) e pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna.
Doneddu
ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL’AMBIENTE
SERVIZIO TUTELA DELLA NATURA
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 12 aprile 2011, n. 8232/266P.O. FESR 2007-2013 - Linea di intervento 4.2.1.a
- Promozione dello sviluppo di infrastrutture con-nesse alla valorizzazione e fruizione della biodiver-sità e degli investimenti previsti nei Piani di gestione dei siti Natura 2000. Rettifica della graduatoria delle proposte pervenute a seguito della valutazione di ri-chieste di riesame e ricorsi pervenuti.
Il Direttore del Servizio
OmissisVista la propria determinazione n. 753 del 16.07.2010
con la quale veniva approvata la graduatoria provvisoria delle proposte pervenute in adesione al bando d’invito;
Considerati i ricorsi e le richieste di riesame per-venuti a seguito delle comunicazioni dell’esito della valutazione delle proposte progettuali inviate ad ogni proponente;
Esaminati i verbali dal n. 20 al n. 23, comprensivi degli allegati, relativi alle riunioni della citata Commis-sione per la valutazione delle richieste di riesame e dei ricorsi citati, e la conseguente rettifica della graduatoria delle proposte pervenute, in base ai criteri ed ai punteg-gi stabiliti dal bando;
Ritenuto che occorre approvare i predetti verbali, i
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relativi allegati e la citata graduatoria rettificata;Verificata la copertura finanziaria assicurata dal POR
FESR 2007-2013 afferente alla UPB S04.06.008, rela-tiva alla Linea di intervento 4.2.1.a - Promozione dello sviluppo di infrastrutture connesse alla valorizzazione e fruizione della biodiversità e degli investimenti previsti nei Piani di gestione dei siti Natura 2000, ed alle ulte-riori risorse disponibili sulla stessa UPB, per un totale pari a euro 8.076.562,20;
Ritenuto che, ai sensi dell’art. 10 del bando d’invito a presentare proposte, occorre pubblicare la graduatoria così rettificata delle proposte valutate positivamente sul B.U.R.A.S. e sul sito internet della Regione Sardegna;
Determina
Art. 1 Sono approvati i verbali dal n. 20 al n. 23 delle riu-
nioni della Commissione per la valutazione delle pro-poste pervenute.
Art. 2 È altresì approvata la rettifica della graduatoria del-
le proposte derivante dalla valutazione degli stessi, se-condo i criteri e punteggi stabiliti dal bando, articolata nell’elenco delle proposte ammissibili ordinate per pun-teggio (di cui all’Allegato 1 alla presente Determina-zione) e di quelli ritenute inammissibili, con le relative motivazioni (di cui all’Allegato 2 alla presente Deter-minazione).
Art. 3 Saranno finanziate tutte le proposte comprese
nell’elenco di cui all’Allegato 1 a valere sulle risorse disponibili nella UPB S04.06.008.
Art.4La presente determinazione e l'allegata graduato-
ria saranno rese pubbliche mediante pubblicazione sul B.U.R.A.S. e sul sito web della regione Sardegna.
Zinzula
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317 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14C
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337 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
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34 7 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14C
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357 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL’AMBIENTE
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERA-LE 18 aprile 2011, n. 8670/275Proroga del periodo di svolgimento delle attività
di cattura dei cinghiali di cui alle determinazioni n. 397 del 12/04/2010 e 1333 del 15/12/2010.
Il Direttore GeneraleVisto lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative
norme di attuazione;Vista la L. R. 07.01.1977 n° 1, concernente norme
sull’organizzazione amministrativa della Regione Sarda e sulle competenze della Giunta, della Presidenza e de-gli Assessorati regionali e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la L. R. 29.7.1998, n° 23 recante “Norme per la protezione della fauna selvatica e per l’esercizio della caccia in Sardegna” e successive modificazioni ed inte-grazioni;
Vista la L.R. 31.11.1998, n° 31 recante “Disciplina del personale regionale e dell’organizzazione degli uffici della Regione” e successive modificazioni e integrazio-ni;
Visto il decreto dell’Assessore degli Affari genera-li, personale e riforma della Regione n° P/16342/35 del 14.05.2009 con il quale il Dr Efisio Orrù è stato nomi-nato Direttore generale dell’Assessorato della difesa dell’ambiente;
Vista la L. R. 26.02.1999, n° 4 relativa all’istituzione del Parco regionale di Porto Conte;
Vista la determinazione n. 397 del 12/4/2010 inerente l’avviso pubblico per la cessione di capi di cinghiale nel Parco regionale di Porto Conte;
Vista la determinazione n. 1333 del 15/12/2010 ine-rente la proroga delle catture al 31/01/2011;
Vista la nota n. 371 del 9/3/2011 con la quale l’Ente Parco di Porto Conte trasmette una relazione tecnica sul-le attività svolte e chiede una proroga per la prosecuzio-ne delle attività nel mese di maggio;
Visto il parere favorevole dell’ISPRA trasmesso con nota 11299 del 1/04/2011;
Ritenuto di dover concedere la proroga per lo svol-gimento delle attività di cattura dei cinghiali nel Parco Regionale di Porto Conte;
Determina
Art. 1Il periodo per le operazioni di cattura dei cinghiali
nel Parco regionale di Porto Conte è prorogato sino al 31 maggio 2011.
Art. 2Sono fatte salve tutte le disposizioni contenute nella
determinazione n. 397 del 12/04/2010.La presente Determinazione è immediatamente ese-
cutiva e sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Re-gione Autonoma della Sardegna.
Orrù
ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL’AMBIENTE
DIREZIONE GENERALE DEL CORPO FORESTALE E DI VIGILANZA AMBIENTALE
SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE E ANTINCENDIO
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 19 aprile 2011, n. 1105L.R., n. 15/2008, art. 1, comma 5, lett. b) “Con-
cessione ed erogazione dei contributi ai privati per danni subiti per il danneggiamento o la perdita dei beni mobili indispensabili e delle autovetture” Ap-provazione elenco delle istanze oggetto di riesame a seguito delle deliberazioni n. 21/36 del 3.6.2010 e n. 33/65 del 30.9.2010. - Comune di Capoterra.
Il Direttore del Servizio
Omissis
Determina
per le motivazioni di cui alla premessa,
Art. 1 di approvare ad integrazione di quanto autorizzato
con l’ordinanza n. 1 del 10 novembre 2008 e la deter-minazione n. 3004 del 5.11.2009 in esito all’ istruttoria svolta dal Servizio Protezione Civile e Antincendio a seguito di riesame delle istanze di cui alle deliberazioni di Giunta Regionale n. 21/36 del 3.6/2010 e n. 33/65 del 30.9.2010, l’ulteriore elenco definitivo dei soggetti aventi diritto al contributo come da tabella A) che si allega al presente provvedimento del quale fa parte in-tegrante e sostanziale per un totale complessivo di n. 9 istanze.
Art. 2 di approvare ad integrazione di quanto autorizzato
con l’ordinanza n. 1 del 10 novembre 2008 e la deter-minazione n. 3004 del 5.11.2009 in esito all’ istruttoria svolta dal Servizio Protezione Civile e Antincendio a seguito di riesame delle istanze di cui alle deliberazioni di Giunta Regionale n. 21/36 del 3.6/2010 e n. 33/65 del 30.9.2010, l’ulteriore elenco definitivo dei soggetti esclusi dai contributi come da tabella B) che si allega al presente provvedimento del quale fa parte integrante e sostanziale per un totale complessivo di n. 79 istanze.
Art. 3 di approvare in esito all’ istruttoria svolta dal Servi-
zio Protezione Civile e Antincendio a seguito di riesa-me delle istanze di cui alle deliberazioni di Giunta Re-gionale n. 21/36 del 3.6/2010 e n. 33/65 del 30.9.2010 l’ulteriore elenco definitivo dei soggetti per i quali si conferma il contributo già erogato come da tabella C) che si allega al presente provvedimento del quale fa parte integrante e sostanziale per un totale complessivo di n. 35 istanze.
36 7 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
Art. 4 di approvare in esito all’ istruttoria svolta dal Servi-
zio Protezione Civile e Antincendio a seguito di riesa-me delle istanze di cui alle deliberazioni di Giunta Re-gionale n. 21/36 del 3.6/2010 e n. 33/65 del 30.9.2010 l’ulteriore elenco definitivo dei soggetti per i quali si conferma il contributo rideterminato come da tabella D) che si allega al presente provvedimento del quale fa parte integrante e sostanziale per un totale complessivo di n. 74 istanze .
Art. 5 di predisporre gli atti relativi alla liquidazione del
contributo degli aventi diritto all’integrazione e di tra-smetterli alla Ragioneria Generale della Regione per l’emissione dei mandati di pagamento intestati ai bene-ficiari di cui alla tabella A) allegata alla presente deter-
minazione;
Art. 6 La presente determinazione, unitamente alle tabelle
allegate A), B), C) e D) viene pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet www.regione.sardegna.it.
Art. 7 Avverso il presente provvedimento è ammesso ri-
corso gerarchico al Direttore Generale entro 30 giorni (L.R. n. 31 del 1998, art. 21 comma 7) oppure ricorso giurisdizionale al T.A.R. (Tribunale Amministrativo Re-gionale) entro 60 giorni (L. 1034 del 1971 e ss.mm.ii.) oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato (DPR 1199 del 1971, art. 8) entro 120 giorni dalla data di pub-blicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A.S..
Cicalò
TABELLA A) Allegata alla determinazione n. 1105 Del 19.4.2011
ASSESSORATO DIFESA DELL'AMBIENTE
N°ID
PRATICA
COGNOME NOME CODICE FISCALE
CONTRIBUTO DA EROGARE A SEGUITO DI DELIBERA N. 21/36 del 3.6.2010
MOTIVAZIONI
1 65 PITTAU GIANCARLO PTTGCR65L31L219Z 4.000,00 un ambiente distrutto
2 111 ANGIONI ROBERTO NGNRRT69H14B354H 7.000,00 tre ambienti distrutti e uno danneggiato
3 248 CANNAS SALVATORE CNNSVT30R10B274U 2.000,00 due ambienti distrutti
4 364 SABA ALESSANDRO SBALSN8OM25B354U 4.000,00
un ambiente distrutto - da liquidare a seguito di esito positivo degli adempimenti conclusivi della pratica relativa ai beni immobili
5 556 MULAS VANDA MLSVND37L62E972V 337,05
contributo rideterminato al 50% e due ambienti danneggiati - da liquidare a seguito di esito positivo degli adempimenti conclusivi della pratica relativa ai beni immobili
6 656 SIAS FRANCESCO SSIFNC 43R13 F050M 7.000,00 tre ambienti distrutti e uno danneggiato
7 705 MELIS SALVATORE MLSSVT 62R10 B675V 3.368,02 un ambiente distrutto
8 760 RONI CLARA RNOCLR 55L71 F023V 235,57
contributo rideterminato al 50% - tre ambienti danneggiati e uno distrutto - da liquidare a seguito di esito positivo degli adempimenti conclusivi della pratica relativa ai beni immobili
9 716 PITTALUGAMARIA CONCETTA PTTMCM56A51B354J 4.500,00 abitazione principale
F.toIL DIRETTORE DEL SERVIZIO
Ing. Giorgio Onorato Cicalò
L.R. 15/2008 n. 15 - Contributi ai privati per danni subiti ai beni mobili indispensabili alla vita familiare -Ulteriore elenco defintivo dei soggetti aventi diritto al contributo a seguito di riesame delle deliberazioni diGiunta Regionale n. 21/36 del 3.6.2010 e 33/65 del 30.9.2010.
Servizio Protezione Civile e AntincendioDirezione Generale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale
COMUNE DI CAPOTERRA
TABELLA A) Allegata alla determinazione n. 1105 Del 19.4.2011
ASSESSORATO DIFESA DELL'AMBIENTE
N°ID
PRATICA
COGNOME NOME CODICE FISCALE
CONTRIBUTO DA EROGARE A SEGUITO DI DELIBERA N. 21/36 del 3.6.2010
MOTIVAZIONI
1 65 PITTAU GIANCARLO PTTGCR65L31L219Z 4.000,00 un ambiente distrutto
2 111 ANGIONI ROBERTO NGNRRT69H14B354H 7.000,00 tre ambienti distrutti e uno danneggiato
3 248 CANNAS SALVATORE CNNSVT30R10B274U 2.000,00 due ambienti distrutti
4 364 SABA ALESSANDRO SBALSN8OM25B354U 4.000,00
un ambiente distrutto - da liquidare a seguito di esito positivo degli adempimenti conclusivi della pratica relativa ai beni immobili
5 556 MULAS VANDA MLSVND37L62E972V 337,05
contributo rideterminato al 50% e due ambienti danneggiati - da liquidare a seguito di esito positivo degli adempimenti conclusivi della pratica relativa ai beni immobili
6 656 SIAS FRANCESCO SSIFNC 43R13 F050M 7.000,00 tre ambienti distrutti e uno danneggiato
7 705 MELIS SALVATORE MLSSVT 62R10 B675V 3.368,02 un ambiente distrutto
8 760 RONI CLARA RNOCLR 55L71 F023V 235,57
contributo rideterminato al 50% - tre ambienti danneggiati e uno distrutto - da liquidare a seguito di esito positivo degli adempimenti conclusivi della pratica relativa ai beni immobili
9 716 PITTALUGAMARIA CONCETTA PTTMCM56A51B354J 4.500,00 abitazione principale
F.toIL DIRETTORE DEL SERVIZIO
Ing. Giorgio Onorato Cicalò
L.R. 15/2008 n. 15 - Contributi ai privati per danni subiti ai beni mobili indispensabili alla vita familiare -Ulteriore elenco defintivo dei soggetti aventi diritto al contributo a seguito di riesame delle deliberazioni diGiunta Regionale n. 21/36 del 3.6.2010 e 33/65 del 30.9.2010.
Servizio Protezione Civile e AntincendioDirezione Generale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale
COMUNE DI CAPOTERRA
Cicalò
377 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
TABELLA B) Allegata Alla Determinazione n. 1105 del 19.4.2011
N°ID PRATICA
NOME
Motivazione esclusione dal contributo
1 23 PICCI FRANCESCO PCCFNC57C04B675D 5.600,00 0,00 rinuncia al contributo
2 26 LODDO MARCO LDDMRC47P20B354C 2.800,00 0,00
danni subiti nel seminterrato - non rientrano tra le tipologierimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilitào di progetto approvato e realizzato per una destinazione d'uso ditipo abitativo
3 33 PINNA CRISTINA PNNCTI75B67B354G 8.000,00 0,00
danni subiti nello scantinato - non rientrano tra le tipologierimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilitào di progetto approvato e realizzato per una destinazione d'uso ditipo abitativo
4 35 COCCO EMANUELE CCCMNC76E30B675X 15.000,00 0,00
danni subiti nello scantinato - locali destinati ad uso non abitativo- non rientrano tra le tipologie rimborsabili per mancanza diregolare certificazione di abitabilità o realizzazione di progettoapprovato per una destinazione d'uso di tipo abitativo
5 47 CABONI GIUSEPPE CBNGPP74R26B675C 15.000,00 0,00
danni subiti nello scantinato - locali destinati ad uso non abitativo- non rientrano tra le tipologie rimborsabili per mancanza diregolare certificazione di abitabilità o realizzazione di progettoapprovato per una destinazione d'uso di tipo abitativo
6 50 LODDO ELENA SARAH LDDSHL77P58C523F 8.000,00 0,00
danni subiti nello scantinato - locali destinati ad uso non abitativo- non rientrano tra le tipologie rimborsabili per mancanza diregolare certificazione di abitabilità o realizzazione di progettoapprovato per una destinazione d'uso di tipo abitativo
7 52 DEMURTAS GIANFILIPPO DMRGFL75P30Z133R 15.000,00 0,00
danni subiti i nel seminterrato non rientrano tra le tipologierimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilitào realizzazione di progetto approvato per una destinazione d'usodi tipo abitativo
8 53 BAIRE GEROLAMO BRAGLM41A11B354W 4.000,00 0,00
danni subiti nello scantinato - locali destinati ad uso non abitativo- non rientrano tra le tipologie rimborsabili per mancanza diregolare certificazione di abitabilità o realizzazione di progettoapprovato per una destinazione d'uso di tipo abitativo
9 55 GIAMMARINO EFISIO GMMFSE36A15B354M 4.000,00 0,00
danni subiti nello scantinato - locali destinati ad uso non abitativo- non rientrano tra le tipologie rimborsabili per mancanza diregolare certificazione di abitabilità o realizzazione di progettoapprovato per una destinazione d'uso di tipo abitativo
10 74 MONNISALVATORE ANGELO MNNSNT63H10E004T 4.000,00 0,00
danni subiti nello scantinato - locali destinati ad uso nonabitativo -- non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanzadi regolare certificazione di abitabilità o di progetto approvato erealizzato per una destinazione d'uso di tipo abitativo
11 110 GERINA GIANLUCA GRNGLC78L21B354N 15.000,00 0,00
danni subiti nel seminterrato - non rientra tra le tipologierimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilitàe/o progetto approvato e realizzato per una destinazione d'uso ditipo abitativo
12 113 CAPILLI ANTONIO CPPNTN45E17E506G 4.000,00 0,00danni causati da fulmini La tipologia del danno non è compatibilecon la specificità dell'evento alluvionale
13 115 CIRINA ALESSANDRO CRNLSN79S03B354P 4.000,00 0,00 beni riconducibili ad attività produttiva
14 138 PALA PASQUA PLAPSQ58D43B675D 8.000,00 0,00Danni causati da infiltrazione d'acqua. La tipologia del danno nonè compatibile con la specificità dell'evento alluvionale
15 141 DI NAPOLI PASQUALE DNPPQL52L21F839U 4.000,00 0,00
danni subiti in un vano attrezzi, locale destinato ad uso non abitativo. Inoltre il danno subito alla sola autovettura non rientra tra le tipologie rimborsabili
16 150 MILIA GIUSEPPE MLIGPP35L21B354I 4.000,00 0,00danni subiti a beni mobili allocati al primo piano.Inoltre il dannosubito alla sola autovettura non rientra tra le tipologie rimborsabili
L.R. 29.10.2008, n. 15 - Contributi ai privati per i danni subiti ai beni mobili indispensabili alla vita familiare - Ulteriore elenco definitivo delle istanze escluse dal contributo a seguito di riesame di cui alle deliberazioni di Giunta Regionale
ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL'AMBIENTE
Direzione Generale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale
COMUNE DI CAPOTERRA
n. 21/36 del 3.6.2010 e n. 33/65 del 30.9.2010.
Servizio Protezione Civile e Antincendio
1
38 7 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
TABELLA B) Allegata Alla Determinazione n. 1105 del 19.4.2011
N°ID PRATICA
NOME
Motivazione esclusione dal contributo
L.R. 29.10.2008, n. 15 - Contributi ai privati per i danni subiti ai beni mobili indispensabili alla vita familiare - Ulteriore elenco definitivo delle istanze escluse dal contributo a seguito di riesame di cui alle deliberazioni di Giunta Regionale
ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL'AMBIENTE
Direzione Generale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale
COMUNE DI CAPOTERRA
n. 21/36 del 3.6.2010 e n. 33/65 del 30.9.2010.
Servizio Protezione Civile e Antincendio
17 180 GUERRINI ANNA PAOLA GRRNPL47A69B745Q 2.800,00 0,00danni subiti da elettricità .La tipologia del danno non ècompatibile con la specificità dell'evento alluvionale
18 195 SCIONI IGNAZIO SCNGNZ65L27B675I 4.000,00 0,00un solo ambiente danneggiato non rientra tra le tipologie rimborsabili
19 204 FOIS STEFANO FSOSFN86D04B354T 5.600,00 0,00
danni subiti nello scantinato - locali destinati ad uso nonabitativo -- non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanzadi regolare certificazione di abitabilità o di progetto approvato erealizzato per una destinazione d'uso di tipo abitativo
20 205 MARRAS PAOLO MRRPLA56L02B675W 8.000,00 0,00
danni subiti nello scantinato - locali destinati ad uso nonabitativo -- non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanzadi regolare certificazione di abitabilità o di progetto approvato erealizzato per una destinazione d'uso di tipo abitativo
21 258 PALMAS SEBASTIANO PLMSST41T20I452F 15.000,00 0,00
danni subiti nel seminterrato - non rientrano tra le tipologierimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilitào di progetto approvato e realizzato per una destinazione d'uso ditipo abitativo Inoltre la sola autovettura non rientra tra le tipologierimborsabili
22 274 DEIANA ODETTE DNEDTT79P42B354V 10.500,00 0,00non sono ammesse più richieste di risarcimento danni per i beni mobili presenti nella stessa abitazione
23 287 GREGORIO LORENZO GRGLNZ55C24H620G 15.000,00 0,00
danni subiti nel seminterrato - non rientrano tra le tipologierimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilitào di progetto approvato e realizzato per una destinazione d'uso ditipo abitativo
24 301 GASOLE ITALO GIUSEPPE GSLTGS46R11B354F 4.000,00 0,00
danni subiti nello scantinato - locali destinati ad uso nonabitativo -- non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanzadi regolare certificazione di abitabilità o di progetto approvato erealizzato per una destinazione d'uso di tipo abitativo
25 302 FERRUZZI GIANPASQUALE FRRGPS66L01B354I 10.000,00 0,00
danni subiti nello scantinato - locali destinati ad uso nonabitativo -- non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanzadi regolare certificazione di abitabilità o di progetto approvato erealizzato per una destinazione d'uso di tipo abitativo
26 309 CONCAS CLAUDIO CNCCLD81E03B354M 2.800,00 0,00
danni subiti nel seminterrato - non rientrano tra le tipologierimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilitào di progetto approvato e realizzato per una destinazione d'uso ditipo abitativo
27 311 UCCHEDDU SALVATORE CCHSVT61H19B675G 4.000,00 0,00un solo ambiente danneggiato non rientra tra le tipologie rimborsabili
28 316 PATERI RICCARDO PTRRCR75P28B745U 2.800,00 0,00
danni subiti nello scantinato - locali destinati ad uso nonabitativo -- non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanzadi regolare certificazione di abitabilità o di progetto approvato erealizzato per una destinazione d'uso di tipo abitativo
29 325 BUSSOLA EMILIA STEFANIA BSSMST45S48A192G 8.000,00 0,00
danni subiti nello scantinato - locali destinati ad uso nonabitativo -- non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanzadi regolare certificazione di abitabilità o di progetto approvato erealizzato per una destinazione d'uso di tipo abitativo
30 327 FARRIS IGNAZIA FRRGNZ47E50D334M 8.000,00 0,00 rinuncia al contributo
31 331 DELIGIA MARINELLA DLGMNL51L45F073B 15.000,00 0,00
danni agli ambienti allocati al piano superiore provocati dabagnatura. La tipologia del danno non è compatibile con laspecificità dell'evento alluvionale inoltre i danni subiti ai serbatoinon rientrano tra la categoria rimborsabile di beni mobili e nonsono previsti rimborsi a mezzi diversi dalle autovetture
32 332 LA FAUCI STEFANIA LFCSFN77P62B354O 15.000,00 0,00
danni subiti nello scantinato - locali destinati ad uso nonabitativo -- non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanzadi regolare certificazione di abitabilità o di progetto approvato erealizzato per una destinazione d'uso di tipo abitativo
33 399 TIZIANA DSSTZN66R41B354R 8.000,00 0,00danni causati da infiltrazioni d'acqua- la tipologia del danno non ècompatibile con la specificità dell'evento alluvionale
2
397 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
TABELLA B) Allegata Alla Determinazione n. 1105 del 19.4.2011
N°ID PRATICA
NOME
Motivazione esclusione dal contributo
L.R. 29.10.2008, n. 15 - Contributi ai privati per i danni subiti ai beni mobili indispensabili alla vita familiare - Ulteriore elenco definitivo delle istanze escluse dal contributo a seguito di riesame di cui alle deliberazioni di Giunta Regionale
ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL'AMBIENTE
Direzione Generale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale
COMUNE DI CAPOTERRA
n. 21/36 del 3.6.2010 e n. 33/65 del 30.9.2010.
Servizio Protezione Civile e Antincendio
34 406 DE AGOSTINI ROBERTO DGSRRT58E02B354W 15.000,00 0,00
danni subiti nel seminterrato - non rientrano tra le tipologierimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilitào di progetto approvato e realizzato per una destinazione d'uso ditipo abitativo
35 418 MARCIALIS LIDIA MRCLDI34S70I647L 10.000,00 0,00
gli ambienti danneggiati risultano con destinazione d'uso veranda e garage, locali destinati ad uso non abitativo, non rientra tra le tipologie rimborsabili
36 481 ROMUALDI ROBERTA RMLRRT65P54B354X 15.000,00 0,00
danni subiti nello scantinato - locali destinati ad uso nonabitativo -- non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanzadi regolare certificazione di abitabilità o di progetto approvato erealizzato per una destinazione d'uso di tipo abitativo
37 483 ARRAIS EMILIO RRSMLE33C03B675L 5.600,00 0,00
danni causati da infiltrazioni d'acqua provenienti dal soffitto. Latipologia del danno non è compatibile con la specificità dell'evento alluvionale
38 496 ROCCA PASQUALE RCCPQL42D05B354W 2.800,00 0,00 danni causati ai soli beni immobili
39 512 MOCCI ANNALISA MCCNLS51T54F983N 2.800,00 0,00 danni subiti in un locale destinato ad uso non abitativo -
40 522
SERRA ESPOSITO
SIMONETTA GIUSEPPE
SRRSNT49E51G669S SPSGPP39T27B354E
15.000,00 0,00
danni subiti nel seminterrato - non rientrano tra le tipologierimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilitào di progetto approvato e realizzato per una destinazione d'uso ditipo abitativo
41 529 PAOLO CRTPLA53L03B745N 15.000,00 0,00
danni subiti nello scantinato - locali destinati ad uso nonabitativo -- non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanzadi regolare certificazione di abitabilità o di progetto approvato erealizzato per una destinazione d'uso di tipo abitativo
42 533 GIANLUCA TZRGLC69B14B354L 10.000,00 0,00
danni subiti nel seminterrato non rientra tra le tipologierimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilitào di progetto approvato e realizzato per una destinazione d'uso ditipo abitativo - inoltre la sola autovettura non rientra tra letipologie rimborsabili
43 535 PICCI ELISA PCCLSE26T45H088K 8.000,00 0,00 non sono stati rilevati danni agli ambienti
44 567 PINNA DIEGO PNNDGI75A23B354M 5.600,00 0,00Immobile adibito a casa di riposo - non rientra tra le tipologierimborsabili di beni mobili indispensabili alla vita familiare
45 585 URAS SALVATORE RSUSVT36H09B789F 10.000,00 0,00
danni subiti nello scantinato - locali destinati ad uso non abitativo -non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanza di regolarecertificazione di abitabilità o del progetto approvato e realizzatoper una destinazione d'uso di tipo abitativo Inoltre la solaautovettura non rientra tra le tipologie rimborsabili
46 590 PIRASGIANLUCA GIUSEPPE PRSGLC79A21E441M 10.500,00 0,00
danni subiti nello scantinato -ocali dsiti ad uso noniativo- nonrientra tra le tipologie rimborsabili per mancanza di regolarecertificazione di abitabilità o del progetto approvato e realizzatoper una destinazione d'uso di tipo abitativo Inoltre le soleautovetture non rientrano tra le tipologie rimborsabili
47 593 SESSELEGO ADRIANO SSSDRN58H14H501E 15.000,00 0,00
danni subiti nel seminterrato non rientra tra le tipologierimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilitào di progetto approvato e realizzato per una destinazione d'uso ditipo abitativo - inoltre le sole autovettura non rientrano tra letipologie rimborsabili
48 616 BARIERI STEFANO BRRSFN65A21F904X 4.000,00 0,00
danni subiti nel seminterrato non rientra tra le tipologierimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilitào di progetto approvato e realizzato per una destinazione d'uso ditipo abitativo
3
40 7 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
TABELLA B) Allegata Alla Determinazione n. 1105 del 19.4.2011
N°ID PRATICA
NOME
Motivazione esclusione dal contributo
L.R. 29.10.2008, n. 15 - Contributi ai privati per i danni subiti ai beni mobili indispensabili alla vita familiare - Ulteriore elenco definitivo delle istanze escluse dal contributo a seguito di riesame di cui alle deliberazioni di Giunta Regionale
ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL'AMBIENTE
Direzione Generale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale
COMUNE DI CAPOTERRA
n. 21/36 del 3.6.2010 e n. 33/65 del 30.9.2010.
Servizio Protezione Civile e Antincendio
49 623 ETZI SIMONE TZESMN 74H20 B675S 2.800,00 0,00 non sono stati rilevati danni agli ambienti
50 633 MELIS DANILO MLSDNL62B15E336F 4.000,00 0,00
danni subiti nel seminterrato - non rientra tra le tipologierimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilitào di progetto approvato e realizzato per una destinazione d'uso ditipo abitativo
51 637 MARRAS SERGIO MRRSRG58S20B675R 4.000,00 0,00Danni causati da infiltrazione d'acqua. La tipologia del danno nonè compatibile con la specificità dell'evento alluvionale
52 639 SILANUS GIANCARLO SLNGCR48P04F982J 8.000,00 0,00
danni subiti nel seminterrato - non rientra tra le tipologierimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilitào di progetto approvato e realizzato per una destinazione d'uso ditipo abitativo
53 641 CARTA MARCELLA CRTMCL 34B45 B354K 4.000,00 0,00
danni subiti ad apparecchiature elettroniche: Fax-scanner,fotocopiatrice, stampante, citofono e motore elettrico del cancellonon rientrano tra le tipologie rimborsabili dei beni mobili
54 649 RUIU MARIA ANTONIA RUIMNT 41H43 F979I 15.000,00 0,00
danni subiti nello scantinato - locali destinati ad uso non abitativo -non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanza di regolarecertificazione di abitabilità o del progetto approvato e realizzatoper una destinazione d'uso di tipo abitativo
55 672 MURTAS GIOVANNI MRTGNN 32C10 A474Z 4.000,00 0,00un solo ambiente danneggiato non rientra tra i parametri rimborsabil
56 674 ZEPPONI TERESA ZPPTRS 40R63 B354I 15.000,00 0,00
danni subiti nel seminterrato - non rientra tra le tipologierimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilitào di progetto approvato e realizzato per una destinazione d'uso ditipo abitativo
57 680 COCO MICHELA CCOMHL70A62B354F 4.000,00 0,00
danni subiti nel seminterrato - non rientra tra le tipologierimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilitào di progetto approvato e realizzato per una destinazione d'uso ditipo abitativo
58 683 PIRASMARIA GABRIELLA PRSMGB58S67L924D 4.000,00 0,00
danni subiti nel seminterrato - non rientra tra le tipologierimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilitào di progetto approvato e realizzato per una destinazione d'uso ditipo abitativo - inoltre il danno subito alla sola autovettura nonrientra tra le tipologie rimborsabili
59 690 PANDINO MARIA FULVIA PNDMFL 63A54 B675Y 10.500,00 0,00
danni subiti nel seminterrato - non rientra tra le tipologierimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilitào di progetto approvato e realizzato per una destinazione d'uso ditipo abitativo - inoltre il danno subito alla sola autovettura nonrientra tra le tipologie rimborsabili
60 725 MIGONI RENATO MGNRNT42S14B354Z 4.000,00 0,00
danni subiti nel seminterrato - non rientra tra le tipologierimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilitào di progetto approvato e realizzato per una destinazione d'uso ditipo abitativo
61 758 MILITO CARMELO MLTCML62B06D624F 4.000,00 0,00danni causati da fulmini - la tipologia del danno non è compatibilecon la specificità dell'evento alluvionale
62 770 DEIDDA NATALINA DDDNLN 47T58A474W 8.000,00 0,00
danni subiti nel seminterrato - non rientra tra le tipologierimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilitào di progetto approvato e realizzato per una destinazione d'uso ditipo abitativo
63 771 LOCCI PALMIRO LCCPMR41H06B675J 4.000,00 0,00
danni subiti nel seminterrato - non rientra tra le tipologierimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilitào di progetto approvato e realizzato per una destinazione d'uso ditipo abitativo. Inoltre il danno subito alla sola autovettura nonrientra tra le tipologie rimborsabili
64 801 DEIDDA MARCELLO DDDMCL73P09L521L 4.000,00 0,00 non sono stati rilevati danni agli ambienti
65 803 MEDDA RAFFAELE MDDRFL72A06B354W 8.000,00 0,00 non sono stati rilevati danni agli ambienti
4
417 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
TABELLA B) Allegata Alla Determinazione n. 1105 del 19.4.2011
N°ID PRATICA
NOME
Motivazione esclusione dal contributo
L.R. 29.10.2008, n. 15 - Contributi ai privati per i danni subiti ai beni mobili indispensabili alla vita familiare - Ulteriore elenco definitivo delle istanze escluse dal contributo a seguito di riesame di cui alle deliberazioni di Giunta Regionale
ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL'AMBIENTE
Direzione Generale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale
COMUNE DI CAPOTERRA
n. 21/36 del 3.6.2010 e n. 33/65 del 30.9.2010.
Servizio Protezione Civile e Antincendio
66 806 CARDIA RAFFAELE CRDRFL79P30B354V 4.000,00 0,00
danni subiti nello scantinato - locali destinati ad uso non abitativo -non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanza di regolarecertificazione di abitabilità o del progetto approvato e realizzatoper una destinazione d'uso di tipo abitativo
67 809 TROVATO FRANCESCO TRVFNC64L29B354G 10.500,00 0,00non sono ammesse più richieste di risarcimento danni per i beni mobili presenti nella stessa abitazione
68 812 GENOVESI GUIA ELENA GNVGLN78E54H501Z 4.000,00 0,00
danni subiti nello scantinato - locali destinati ad uso non abitativo -non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanza di regolarecertificazione di abitabilità o del progetto approvato e realizzatoper una destinazione d'uso di tipo abitativo
69 826 PIREDDU EMILIO PRDMLE36S11B675F 15.000,00 0,00
danni subiti nello scantinato - locali destinati ad uso non abitativo -non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanza di regolarecertificazione di abitabilità o del progetto approvato e realizzatoper una destinazione d'uso di tipo abitativo
70 829 PIRODDI MARCELLO PRDMCL75C23B354J 10.500,00 0,00
danni subiti nel seminterrato - non rientra tra le tipologierimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilitào di progetto approvato e realizzato per una destinazione d'uso ditipo abitativo
71 831 ANNALISA LRGNLS63B63B354V 2.800,00 0,00
danni subiti nello scantinato - locali destinati ad uso non abitativo -non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanza di regolarecertificazione di abitabilità o del progetto approvato e realizzatoper una destinazione d'uso di tipo abitativo
72 833 MARIA AGATELLA MSMMGT67B42C351P 10.500,00 0,00
danni subiti nello scantinato - locali destinati ad uso non abitativo -non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanza di regolarecertificazione di abitabilità o del progetto approvato e realizzatoper una destinazione d'uso di tipo abitativo
73 858 SPIGA CLEMENTINA SPGCMN74L57D399G 4.000,00 0,00
danni subiti nel seminterrato - non rientra tra le tipologierimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilitào di progetto approvato e realizzato per una destinazione d'uso ditipo abitativo
74 866 PIANO IGNAZIO PNIGNZ69E27B675J 8.000,00 0,00non sono stati rilevati danni agli ambienti -Inoltre la solaautovettura non rientra tra le tipologie rimborsabili
75 878 LOI ZEDDA ANDREA LZDNDR72S05B354J 4.000,00 0,00
danni subiti nel seminterrato - non rientra tra le tipologierimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilitào di progetto approvato e realizzato per una destinazione d'uso ditipo abitativo
76 884 MANCA ANTONIO MNCNTN63C30B354V 10.500,00 0,00
danni subiti nel seminterrato - non rientra tra le tipologierimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilitào di progetto approvato e realizzato per una destinazione d'uso ditipo abitativo
77 915 COSSU MANUELA CSSMNL76O44B354N 8.000,00 0,00
danni subiti nello scantinato - locali destinati ad uso non abitativo -non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanza di regolarecertificazione di abitabilità o del progetto approvato e realizzatoper una destinazione d'uso di tipo abitativo
78 918 CONTU MARCELLO CNTMCL66S17B354D 4.000,00 0,00
danni subiti nel seminterrato - non rientra tra le tipologierimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilitào di progetto approvato e realizzato per una destinazione d'uso ditipo abitativo
79 920 MASSIDDA GIGINA MSSGGN66T68I452N 15.000,00 0,00
danni subiti nello scantinato - locali destinati ad uso non abitativo -non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanza di regolarecertificazione di abitabilità o del progetto approvato e realizzatoper una destinazione d'uso di tipo abitativo
F.toIL DIRETTORE DEL SERVIZIO
Ing. Giorgio Onorato Cicalò
5
Cicalò
42 7 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
TABELLA C) Allegata alla Determinazione
n.1105 del19.4.2011
N°ID PRATICA
NOME
Motivazione
1 30 PORCU BERNARDO PRCBNR54M16B675U 10.000,00 riconferma contributo erogato
2 34 CUNCU EFISIO CNCFSE65B07B675N 4.000,00 riconferma contributo erogato
3 40 IPFLING KATJA PFLKTJ81E50Z112H 10.000,00 riconferma contributo erogato
4 67 ARRAIS MARCO RRSMRC62M03B354T 10.000,00 riconferma contributo erogato
5 71 MURGIA DANIELA MRGDNL65B64B354L 10.000,00 riconferma contributo erogato
6 83 COLELLA PASQUALE CLLPQL62H07H764M 10.000,00 riconferma contributo erogato
7 88 USAI ERACLIO SUARCL45R25H974R 10.000,00 riconferma contributo erogato
8 114 SANTORUMARINA ELISABETTA SNTMNL64M59B745Y 4.000,00 riconferma contributo erogato
9 125 DI VENUTA GIUSEPPE FILIPPO DVNGPP66R11G511S 10.000,00 riconferma contributo erogato
10 130 GROSSO MARIA GRAZIA GRSMGR72R53B354T 4.000,00 riconferma contributo erogato
11 131 CARRUS PATRIZIA CRRPRZ64T54B675F 4.000,00 riconferma contributo erogato
12 134 FRONGIA EVA FRNVEA52T45B745F 4.000,00 riconferma contributo erogato
13 182 MURAMASSIMILIANO FRANCESCO MRUMSM75R04C351K 10.000,00 riconferma contributo erogato
14 184 DE TOFFOL MARIA CRISTINA DTFMCR67R69B354U 10.000,00 riconferma contributo erogato
15 189 ATZEI ANTONIO TZANTN62L22B354A 10.000,00 riconferma contributo erogato
16 192 MANCA LEONARDO MNCLRD69M01I452X 10.000,00 riconferma contributo erogato
17 202 PIRAS EFISIO PRSFSE60C13B675N 4.000,00 riconferma contributo erogato
18 229 SAIU MARIA SAIMRA35L52L122R 4.000,00 riconferma contributo erogato
19 231 MELIS LUIGI MLSLGU50C12H738B 7.000,00 riconferma contributo erogato
Ulteriore elenco definitivo delle istanze relative alla riconferma del contributo erogato e oggetto di riesame a seguito delle deliberazioni di Giunta Regionale n. 21/36 del 3.6.2010 e n. 33/65 del 30.9.2010
COMUNE DI CAPOTERRA L.R. 29.10.2008, n. 15 - Contributi ai privati per i danni subiti ai beni mobili indispensabili alla vita familiare -
Servizio Protezione Civile e Antincendio
ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL'AMBIENTE
1
437 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
TABELLA C) Allegata alla Determinazione
n.1105 del19.4.2011
N°ID PRATICA
NOME
Motivazione
Ulteriore elenco definitivo delle istanze relative alla riconferma del contributo erogato e oggetto di riesame a seguito delle deliberazioni di Giunta Regionale n. 21/36 del 3.6.2010 e n. 33/65 del 30.9.2010
COMUNE DI CAPOTERRA L.R. 29.10.2008, n. 15 - Contributi ai privati per i danni subiti ai beni mobili indispensabili alla vita familiare -
Servizio Protezione Civile e Antincendio
ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL'AMBIENTE
20 242 ERRIU GIAMPAOLO RREGPL60C19A474R 7.000,00 riconferma contributo erogato
21 261 CAULI GIOVANNI CLAGNN80C06B354N 10.000,00 riconferma contributo erogato
22 264 DEFRAIA MASSIMO DFRMSM73L24B354J 10.000,00 riconferma contributo erogato
23 266 MANCA FOSCA MNCFSC55D46B675F 4.000,00 riconferma contributo erogato
24 271 BIAGI FULVIO BGIFLV55D11E281U 4.000,00 riconferma contributo erogato
25 282 CIVILE LORENZO CVLLNZ46P14B354G 10.000,00 riconferma contributo erogato
26 292 CATTE DAVIDE CTTDVD77E04F979U 10.000,00 riconferma contributo erogato
27 295 FRONGIA GIOVANNI FRNGNN60A24I580Q 10.000,00 riconferma contributo erogato
28 329 GERINA ANDREA GRNNDR54L26B354T 10.000,00 riconferma contributo erogato
29 345 VERDOLIVA GIORGIO VRDGRG67M17Z112N 4.000,00 riconferma contributo erogato
30 458 MANCA ALESSANDRO MNCLSN55P11B354M 10.000,00 riconferma contributo erogato
31 488 PISANO IRENE PSNRNI61T59B354I 10.000,00 riconferma contributo erogato
32 521 PANDINO MARIANO PNDMRN68T13B354T 10.000,00 riconferma contributo erogato
33 588 ARDU FRANCO RDAFNC66D27I503K 10.000,00 riconferma contributo erogato
34 665 LOI ZEDDA ENRICO LZDNRC 40L15B354E 10.000,00 riconferma contributo erogato
35 887 MAMELI RAFFAELE MMLRFL34T09E004F 4.000,00 riconferma contributo erogato
F.toIL DIRETTORE DEL SERVIZIO
Ing. Giorgio Onorato Cicalò
2
Cicalò
44 7 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
TABELLA D) Allegataalla Determinazione
n.1105 del 19.4.2011
N°ID PRATICA
NOME
Motivazione
1 15 LAI MARCELLO LAIMCL62B01B354M 10.000,00 4.000,00 due ambienti danneggiati2 16 SCATTOLINI CARLA SCTCRL65L65B354K 10.000,00 4.000,00 due ambienti danneggiati
3 17 MACALUSO SALVINO MCLSVN59H20E742H 15.000,00 10.500,00contributo ridotto del 30% in quanto abitazione non principale
4 21 GARAU TULLIO GRATLL53P11B745S 10.000,00 4.000,00 due ambienti danneggiati
5 27 MACINO MATTEO MCNMTT68C26B354W 10.000,00 4.000,00
un ambiente distrutto, inoltre un ambiente si trova nel seminterrato , non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilità e/o progetto approvato per una destinazione d'uso di tipo abitativo.
6 49 SPINA SALVATORE SPNSVT42B28B354S 15.000,00 8.000,00
abitazione non principale, due ambienti distrutti, inoltre un ambiente si si trova nel seminterrato , non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilità e/o progetto approvato per una destinazione d'uso di tipo abitativo.
7 60 MARTIS GABRIELLA MRTGRL57H43B354O 10.000,00 4.000,00 due ambienti danneggiati8 66 GALIMI CARMINE GLMCMN39A10G288E 10.000,00 4.000,00 due ambienti danneggiati9 85 SERRA SERENA SRRSRN65A60B354W 15.000,00 10.000,00 due ambienti distrutti
10 92 SALIS ADA SLSDAA41T68B354G 15.000,00 8.000,00 ambienti danneggiati11 98 DE LORENZO MARIA ELENA DLRMLN45S54L407C 10.500,00 10.000,00 due ambienti distrutti12 122 PAU ROBERTO PAURRT78S07I452O 15.000,00 10.000,00 due ambienti distrutti
13 126 PANTALEO LEONARDO PNTLRD61S14B354I 15.000,00 10.500,00contributo ridotto del 30% in quanto abitazione non principale
14 132 CURRELI ILARIA CRRLRI70A68B354S 10.000,00 4.000,00 due ambienti danneggiati15 135 PALA GIOVANNI PLAGNN70M17B675N 10.500,00 8.000,00 ambienti danneggiati16 136 PALA VALENTINO PLAVNT72H20B675U 10.500,00 8.000,00 ambienti danneggiati17 160 RACCA MARIO RCCMRA41A19B354M 15.000,00 8.000,00 ambienti danneggiati18 164 DI FRINO ARMANDO DFRRND59E11H994I 15.000,00 7.500,00 contributo rideterminato al 50% 19 176 ROCCA CARMELO RCCCML66B27B354E 10.000,00 4.000,00 due ambienti danneggiati
20 178 SINGH SUND BALWINDER SNGBWN70B04Z222J 10.500,00 10.000,00 due ambienti distrutti
21 222 LECCA ROBERTA LCCRRT67R57B354Z 15.000,00 10.000,00 due ambienti distrutti
22 226 MELI GIUSEPPINA MLEGPP57D58B354F 10.500,00 10.000,00 due ambienti distrutti
23 232 SPANUGAVINA MERCEDES SPNGNM33L60E788Y 15.000,00 10.500,00 abitazione non principale
24 249 PINTORE COSTANTINA PNTCTN43B42A978X 10.500,00 8.000,00 ambienti danneggiati25 254 LOI SALVATORE LOISVT68L08B354W 15.000,00 10.000,00 due ambienti distrutti26 257 BONORVA GIUSEPPINA BNRGPP61C59D585Z 15.000,00 7.500,00 contributo rideterminato al 50%
27 278 SECCHI MARIA CARLA SCCMCR62A68B354O 15.000,00 10.000,00
due ambienti distrutti, inoltre un ambiente si trova nel seminterrato , non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilità e/o progetto approvato per una destinazione d'uso di tipo abitativo.
28 286 PEPITONI PAOLO PPTPLA63H22B354L 15.000,00 10.000,00 due ambienti distrutti
29 290 PILLONI MANUEL PLLMNL80D04B354O 10.500,00 10.000,00
due ambienti distrutti, inoltre un ambiente si trova nello scantinato , non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilità e/o progetto approvato per una destinazione d'uso di tipo abitativo.
Ulteriore elenco definitivo delle istanze relative al contributo rideterminato e confermato a seguito di riesame di cui alle deliberazioni di Giunta Regionale n. 21/36 del 3.6.2010 e n. 33/65 del 30.9.2010
COMUNE DI CAPOTERRAL.R. 29.10.2008, n. 15 - Contributi ai privati per i danni subiti ai beni mobili indispensabili alla vita familiare -
Servizio Protezione Civile e Antincendio
ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL'AMBIENTE
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457 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
TABELLA D) Allegataalla Determinazione
n.1105 del 19.4.2011
N°ID PRATICA
NOME
Motivazione
Ulteriore elenco definitivo delle istanze relative al contributo rideterminato e confermato a seguito di riesame di cui alle deliberazioni di Giunta Regionale n. 21/36 del 3.6.2010 e n. 33/65 del 30.9.2010
COMUNE DI CAPOTERRAL.R. 29.10.2008, n. 15 - Contributi ai privati per i danni subiti ai beni mobili indispensabili alla vita familiare -
Servizio Protezione Civile e Antincendio
ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL'AMBIENTE
30 299 PIANO GIUSEPPE PNIGPP38B28B675B 15.000,00 8.000,00 ambienti danneggiati
31 300 PORCU CATERINA PRCCRN45E46I443O 15.000,00 10.500,00contributo ridotto del 30% in quanto abitazione non principale
32 338 MATTIUZZO GUIDO MTTGDU39R07A357Y 10.500,00 5.600,00tre ambienti danneggiati, inoltre il contributo viene ridotto del 30% in quanto abitazione non principale
33 343 GIORDANO TIZIANA GRDTZN71P70B354P 15.000,00 10.000,00
due ambienti distrutti, inoltre un ambiente si trova nel seminterrato , non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilità e/o progetto approvato per una destinazione d'uso di tipo abitativo.
34 344 COCCO SALVATORE CCCSVT68E17B354B 15.000,00 10.000,00 due ambienti distrutti
35 350 MELIS MARIA MLSMRA35L46A474R 15.000,00 10.000,00
due ambienti distrutti, inoltre un ambiente si trova nel seminterrato , non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilità e/o progetto approvato per una destinazione d'uso di tipo abitativo.
36 360 LAI MASSIMILIANO LAIMSM67C12B354K 15.000,00 8.000,00
ambienti danneggiati, inoltre un ambiente distrutto si trova nel seminterrato , non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilità e/o progetto approvato per una destinazione d'uso di tipo abitativo.
37 371 MURGIA STEFANO MRGSFN56R24B354Y 10.500,00 10.000,00
due ambienti distrutti, inoltre un ambiente si trova nel seminterrato , non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilità e/o progetto approvato per una destinazione d'uso di tipo abitativo.
38 376 ARGIOLAS ANNA RITA RGLNRT78H56B354M 15.000,00 10.000,00 due ambienti distrutti
39 383 ARRAIS CONSUELO RRSCSL71R47B354B 10.000,00 4.000,00 due ambienti danneggiati
40 394 PINNA DANIELE PNNDNL72R01B354B 15.000,00 10.000,00 due ambienti distrutti
41 457 MACIS ELISABETTA MCSLBT57D58F808A 15.000,00 8.000,00 ambienti danneggiati
42 460 UDA CARLO DUACRL57S04B354I 15.000,00 10.000,00
due ambienti distrutti, inoltre un ambiente si trova nello scantinato , non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilità e/o progetto approvato per una destinazione d'uso di tipo abitativo.
43 473 SCACCIA ENRICO SCCNRC42H30Z315Q 10.000,00 4.000,00 due ambienti danneggiati
44 491 BALISTRERI MASSIMO BLSMSM66A01B354Z 8.000,00 4.000,00
due ambienti danneggiati, inoltre un ambiente si trova nel seminterrato , non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilità e/o progetto approvato per una destinazione d'uso di tipo abitativo.
45 511 MOCCI GRAZIELLA MCCGZL44R70F983F 15.000,00 4.000,00 due ambienti danneggiati
46 527 PILLERI LUIGI PLLLGU47C10I752S 10.500,00 5.250,00 contributo rideterminato al 50%47 537 SCHIRRU VINCENZO SCHVCN46M07B354M 15.000,00 8.000,00 ambienti danneggiati48 541 SCARFI ROBERTO SCRRRT64R16B359B 15.000,00 10.000,00 due ambienti distrutti
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46 7 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE ED URBANISTICA
DIREZIONE GENERALE ENTI LOCALI E FINANZE
SERVIZIO TERRITORIALE DEMANIO E PATRIMONIO DI ORISTANO,
NUORO E MEDIO CAMPIDANO
ESTRATTO DETERMINAZIONE INTERDIRETTO-RIALE 23 febbraio 2011, n.273/DORSdemanializzazione ed inserimento nella consi-
stenza patrimoniale della Regione Autonoma della Sardegna di un reliquato idraulico denominato “ex
Alveo Rio Mogoro” sito nel Comune di Terralba, di-stinto in catasto al Foglio 7 - mappali 5624, di mq 365, e 5626 di mq 205 - della superficie complessiva di mq 570,00.
Si rende noto che, con determinazione interdiretto-riale n. 273/DOR del 23.02.2011, adottata congiunta-mente dal Direttore del Servizio Territoriale Demanio e Patrimonio di Oristano - Nuoro - Medio Campidano e dal Direttore del Servizio del Genio Civile di Oristano, è stato sdemanializzato ed acquisito al patrimonio della Regione Autonoma della Sardegna il reliquato idraulico denominato “ex Alveo Rio Mogoro” sito nel Comune di Terralba al foglio 7 - mappali 5624, di mq 365, e 5626 di mq 205 - per complessivi mq 570,00.
Il patrimonio della Regione Autonoma della Sarde-
Cicalò
TABELLA D) Allegataalla Determinazione
n.1105 del 19.4.2011
N°ID PRATICA
NOME
Motivazione
Ulteriore elenco definitivo delle istanze relative al contributo rideterminato e confermato a seguito di riesame di cui alle deliberazioni di Giunta Regionale n. 21/36 del 3.6.2010 e n. 33/65 del 30.9.2010
COMUNE DI CAPOTERRAL.R. 29.10.2008, n. 15 - Contributi ai privati per i danni subiti ai beni mobili indispensabili alla vita familiare -
Servizio Protezione Civile e Antincendio
ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL'AMBIENTE
49 554 TROGA GIUSEPPE TRGGPP54L19B354F 15.000,00 10.000,00
due ambienti distrutti, inoltre un ambiente si trova nel seminterrato , non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilità e/o progetto approvato per una destinazione d'uso di tipo abitativo.
50 555 MULAS VANDA MLSVND37L62E972V 10.500,00 5.250,00 contributo rideterminato al 50%
51 557 FRANCO PRSFNC45P04B490B 4.000,00 1.400,00contributo rideterminato al 50%, inoltre ridotto del 30% in quanto abitazione non principale
52 562 URAS GIUSEPPINA RSUGPP38H60B789W 15.000,00 10.500,00contributo ridotto del 30% in quanto abitazione non principale
53 563 URAS GIUSEPPINA RSUGPP38H60B789W 10.500,00 4.500,00contributo rideterminato al 50% e in funzione del limite massimo concedibile per nucleo familiare
54 568 POMARE' LEDA PMRLDE73E69A501K 7.000,00 3.500,00 contributo rideterminato al 50%55 580 DE FERRARI EMILIO DFRMLE54L26D969Z 10.500,00 10.000,00 due ambienti distrutti56 581 DE VITA ANTONINO DVTNNN67S13C351O 10.500,00 10.000,00 due ambienti distrutti
57 587 SITZIA SALVATORE STZSVT38D11B354Q 15.000,00 10.000,00
due ambienti distrutti, inoltre un ambiente si trova nello scantinato , non rientra tra le tipologie rimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilità e/o progetto approvato per una destinazione d'uso di tipo abitativo.
58 599 ARGIOLAS ANDREA RGLNDR64D18B354T 15.000,00 8.000,00 ambienti danneggiati59 617 CARDIA VIRGINIA CRDVGN35M45B675F 15.000,00 8.000,00 ambienti danneggiati60 622 BAIRE ANGELA BRANGL 50H43 B675E 15.000,00 8.000,00 ambienti danneggiati
61 629 CONGIU SERGIO CNGSRG 65S22 B675K 15.000,00 10.500,00contributo ridotto del 30% in quanto abitazione non principale
62 659 CESTARO GIOVANNI CSTGNN 42T06 F839I 15.000,00 10.000,00 due ambienti distrutti63 660 MANCA PAOLO MNCPLA 67T20 B354M 15.000,00 4.000,00 due ambienti danneggiati
64 664 LOI ZEDDA ENRICO LZDNRC 40L15B354E 10.500,00 5.000,00contributo rideterminato in funzione del limite massimo concedibile per nucleo familiare
65 714 PIRAS LORELLA PRS LLL 61C55 B675D 8.000,00 4.000,00
due ambienti di cui uno distrutto e uno danneggiato, inoltre un ambiente si trova al primo piano ed ha subito danni per infiltrazioni d'acqua dal tetto e dal balcone, lnon rientra tra le tipologie rimborsabili
66 724 PORCU EMILIO PRCMLE37A10B675V 15.000,00 4.000,00 due ambienti danneggiati
67 756 PIGAMARIA DOMENICA PGIMDM21L63F698A 15.000,00 10.000,00 due ambienti distrutti
68 759 RONI ALESSANDRA RNOLSN 73A46 B354A 10.500,00 5.250,00 contributo rideterminato al 50%69 779 ARGIOLAS PIERPAOLO RGLPPL 63M15 B354P 10.500,00 5.250,00 contributo rideterminato al 50%
70 810 TODDE MARIA TDDMRA60A68Z103N 15.000,00 10.500,00contributo ridotto del 30% in quanto abitazione non principale
71 836 CARLO FDDCRL74L01B354N 15.000,00 10.000,00
due ambienti distrutti, inoltre due ambiente si trovano nel seminterrato , non rientrano tra le tipologie rimborsabili per mancanza di regolare certificazione di abitabilità e/o progetto approvato per una destinazione d'uso di tipo abitativo.
72 875 LITTARRU GIOVANNI LTTGNN50H29B675J 15.000,00 4.000,00 due ambienti danneggiati73 896 CARDIA BONARINA CRDBRN41C46B675R 15.000,00 4.000,00 due ambienti danneggiati74 913 GAMBULA GIUSEPPE GMBGPP49R30B675W 8.000,00 4.000,00 due ambienti danneggiati
F.toIL DIRETTORE DEL SERVIZIO
Ing. Giorgio Onorato Cicalò
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gna subisce una variazione in aumento di Euro 2.850,00 (diconsi euro duemilaottocentocinquanta e zero cente-simi).
Campus
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DIREZIONE GENERALE ENTI LOCALI E FINANZE
SERVIZIO CENTRALE DEMANIO E PATRIMONIO
SERVIZIO TERRITORIALE DEMANIO E PATRIMONIO DI SASSARI
SERVIZIO TERRITORIALE DEMANIO E PATRIMONIO DI TEMPIO OLBIA
SERVIZIO TERRITORIALE DEMANIO E PATRIMONIO DI ORISTANO, NUORO E MEDIO
CAMPIDANO
DETERMINAZIONE INTERDIRETTORIALE 18 aprile 2011, n. 862Ordinanza balneare 2011. Disciplina delle attivi-
ta’ esercitabili sul demanio marittimo.
I Direttori dei ServiziVisto l’articolo 105 del decreto legislativo
31/03/1998, n. 112, così come modificato dall’art. 9 della legge 16/03/2001 n. 88, in materia di “Conferi-mento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del Capo I della legge15 marzo 1997, n. 59”;
Visto il decreto legislativo 17/04/2001 n. 234, re-cante “Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Sardegna per il conferimento di funzioni am-ministrative, in attuazione del Capo I della legge n. 59 del 1997”;
Visto il Codice della Navigazione ed il relativo Re-golamento di esecuzione (navigazione marittima);
Vista la legge regionale 11/10/1985, n. 23 ed, in par-ticolare, l’art. 29, in base al quale le Amministrazioni comunali, il cui territorio comprenda zone costiere, de-vono dotarsi di un piano che individui i necessari acces-si pubblici al mare mediante opportuni tracciati viari e pedonali;
Vista la legge 05/02/1992, n. 104, relativa all'assi-stenza, all'integrazione sociale ed ai diritti delle persone disabili;
Visto il decreto legislativo 31/03/1998, n. 114, avente ad oggetto: “Riforma della disciplina relativa al commercio a norma dell’art. 4, comma 4 della L. 15/03/1997, n. 59”;
Vista la legge 08/07/2003, n. 172 contenente dispo-sizioni per il riordino della nautica da diporto e del tu-rismo nautico;
Visto il decreto legislativo 18/07/2005, n. 171 recan-te Codice della nautica da diporto;
Visto il decreto ministeriale 29/07/2008, n. 146, Re-
golamento di attuazione dell’art. 65 del sopra citato de-creto legislativo n. 171/2005;
Visto il decreto legislativo 03/04/2006, n. 152, rubri-cato “Norme in materia ambientale”,e successive modi-ficazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30/05/2008, n. 116, “At-tuazione della direttiva 2006/7/CE relativa alla gestione della qualità delle acque di balneazione e abrogazione della direttiva 76/160/CEE”;
Visto il decreto interministeriale 30/03/2010 in ma-teria di definizione dei criteri per determinare il divieto di balneazione, nonché delle modalità e specifiche tec-niche per l’attuazione del precitato decreto legislativo n. 116/2008;
Visti la legge 24/11/1981, n. 689, e il decreto legisla-tivo 30/12/1999, n. 507, recante ”Depenalizzazione dei reati minori e riforma del sistema sanzionatorio ai sensi dell’art. 1 della legge 25/06/1999, n. 205”;
Vista la legge regionale 18/05/2006, n. 5, recante norme in materia di commercio;
Vista la legge regionale 12/06/2006, n. 9, recante “Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali”, con particolare riferimento agli artt. 40 e 41;
Vista la deliberazione della Giunta Regionale n.25/42 del 01/07/2010, recante “Legge regionale 12 giugno 2006, n. 9. Atto generale di indirizzo concer-nente: Direttive per la redazione del Piano di Utilizzo dei Litorali (PUL) e l’esercizio delle funzioni ammini-strative in materia di demanio marittimo”, di seguito, per brevità, Direttive PUL;
Vista la legge regionale 13/11/1998, n. 31;Visto il decreto del Presidente della Giunta Regiona-
le 28 aprile 2005, 66, recante “Ridefinizione dei Servizi delle Direzioni Generali della Presidenza della Regio-ne e degli Assessorati, loro denominazione, compiti e dipendenza funzionale – Rideterminazioni posizioni dirigenziali di Staff e Ispettive”, come integrato con D.P.G.R. 20 giugno 2005, n.89;
Dato atto che, per effetto del succitato decreto, l’as-setto organizzativo per l’esercizio delle competenze in materia di Demanio Marittimo è demandato a quattro Servizi del demanio e patrimonio:
- Servizio centrale di Cagliari, competente per il territorio delle nuove Province di Cagliari, Ogliastra e Sulcis-Iglesiente (dal Comune di Buggerru al Comune di Baunei);
- Servizio territoriale di Sassari, competente per il territorio della Provincia di Sassari (dal Comune di Vil-lanova Monteleone al Comune di Valledoria);
- Servizio territoriale di Tempio-Olbia, competente per il territorio della Provincia di Olbia-Tempio (dal Comune di Badesi al Comune di Budoni);
- Servizio territoriale di Oristano, Nuoro e Medio Campidano competente per il territorio delle Province di Oristano, Nuoro e Medio Campidano (dal Comune di Arbus al Comune di Bosa e dal Comune di Dorgali al Comune di Posada);
Vista la determinazione interdirettoriale 29/12/2003, n. 2220/D, recante disposizioni per la disciplina delle concessioni demaniali marittime ed in particolare l’art. 2, che prevede il sostegno finanziario ai Comuni, me-
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diante trasferimento del sovracanone corrisposto dai concessionari, per l’apprestamento dei servizi essenzia-li afferenti il demanio marittimo;
Vista la determinazione del Direttore Generale degli enti locali e finanze 07/04/2008, n. 942, inerente le pre-scrizioni per l’asportazione della posidonia spiaggiata e per la pulizia delle spiagge dai rifiuti;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 27/7 del 13/05/2008, recante “Indirizzi urgenti per la gestio-ne della fascia costiera”;
Considerato che, qualora dovesse trattarsi di aree ri-cadenti in ambiti SIC o similari, comunque assoggettati a forme di tutela speciale, le Amministrazioni comunali dovranno osservare le prescrizioni ed indirizzi allegati al decreto dell’Assessore della Difesa dell’Ambiente 11 maggio 2010, n. 11 recante: “Approvazione del Piano di gestione del SIC ITB031104 Media Valle del Tirso e Altopiano di Abbasanta – Rio Siddu” (pubblicato sul B.U.R.A.S. n. 18 del 14 giugno 2010) che costituiscono, tra l’altro, misure di carattere generale che devono esse-re recepite da tutti i piani di gestione, ai sensi dell’art. 4, comma 1 della D.P.R. n. 357/1997 come modificato ed integrato dal D.P.R. n. 120/2003, al fine di evitare il degrado degli habitat naturali e degli habitat di spe-cie, nonché la perturbazione delle specie per cui le zone sono state designate;
Ritenuto necessario disciplinare l’esercizio delle at-tività balneari e l’uso del demanio marittimo e del mare territoriale della Regione Sardegna, specificando nel contempo le funzioni assunte dalle amministrazioni co-munali in attuazione della legge regionale 12/06/2006, n. 9;
Evidenziato che le norme specifiche per la disciplina dell’esercizio delle attività balneari, per gli aspetti con-nessi all’apprestamento dei servizi di salvataggio e di primo soccorso ed alla sicurezza per la balneazione dei fruitori delle spiagge saranno emanate dalle competenti Capitanerie di Porto;
Dato atto che, per quanto non espressamente previ-sto dalla presente ordinanza, restano salve le disposizio-ni delle normative in materia,
Determina
Art. 1 - Disposizioni Generalia) La stagione balneare è di norma compresa tra il 1°
maggio ed il 31 ottobre di ogni anno. b) Le eventuali ulteriori aperture degli stabilimenti,
previste in periodi antecedenti o successivi a quelli indi-cati alla lettera che precede, possono essere formalmen-te riconosciute, con ordinanze integrative del Comune competente, solo per l’elio terapia, attività sportive, culturali, ludiche, di intrattenimento e per tutto quanto attiene le rispettive licenze commerciali rilasciate a fa-vore dei singoli concessionari;
c) Durante il periodo di cui alla precedente lettera a), devono funzionare, presso le strutture balneari e gli im-pianti, i servizi di salvataggio secondo quanto indicato al successivo articolo 4. I servizi di salvataggio dovran-no essere garantiti dagli esercenti di servizi alla balne-azione, anche in riferimento alle attività di noleggio di
attrezzature. d) I titolari di concessioni demaniali ed i Comuni, per
le spiagge libere, ovvero tratti di spiaggia libera, sono tenuti ad esporre cartelli indicanti i principali obblighi e divieti della presente ordinanza, in diverse lingue anche sotto forma d’icone facilmente comprensibili;
e) Per esigenze di tutela del litorale, in tutti i mesi dell’anno, è vietato l’accesso alle spiagge di veicoli di qualsiasi genere, ad eccezione di quelli destinati al soccorso e a quelli specificatamente autorizzati dalle competenti amministrazioni comunali per le operazioni di montaggio e smontaggio delle strutture dedicate alla balneazione. Si precisa che l’emanazione dei provve-dimenti di autorizzazione al transito nelle spiagge di veicoli gommati, rientrano fra le competenze trasferite alle amministrazioni comunali, alle quali dovrà essere presentata motivata istanza.
f) È consentito l’accesso alle spiagge con i mezzi a propulsione elettrica appositamente ideati per consen-tire agli utenti diversamente abili autonomia di movi-mento.
Art. 2 - Accesso agli utenti diversamente abili, pulizia, servizi igienici e primo soccorso nelle spiagge libere
a) Nelle spiagge libere, ovvero tratti di spiaggia li-bera, l’igiene, la pulizia, i servizi igienici e di primo soccorso, nonché l’accesso agli utenti diversamente abili devono essere assicurati dalle Amministrazioni comunali.
Al fine di garantire un efficiente servizio di primo soccorso, i Comuni sono autorizzati al posizionamen-to di torrette di avvistamento, previa acquisizione delle autorizzazioni previste dalla legge;
Nelle spiagge libere, ovvero nei tratti di spiaggia li-bera, nelle quali non viene garantito il servizio di sal-vamento, i Comuni devono predisporre adeguata se-gnaletica, da posizionare in luoghi ben visibili e redatta in diverse lingue, sulla base delle prescrizioni emanate nelle Ordinanze di sicurezza balneare delle Capitanerie di Porto territorialmente competenti, riportante la se-guente dicitura – “ATTENZIONE – BALNEAZIONE NON SICURA PER MANCANZA DEL SERVIZIO DI SALVATAGGIO”.
b) è vietato l’abbandono, l’interramento e la discari-ca, sia a terra che a mare, di ogni tipo di rifiuto e/o altri materiali;
c) al fine di garantire il buono stato delle aree limi-trofe alle zone demaniali marittime assentite in conces-sione, i concessionari hanno l’obbligo di curarne la pu-lizia e di posizionare appositi contenitori di rifiuti.
Art. 3 - Prescrizioni estese all’intero territorio della sardegna sull’uso delle spiagge e degli specchi acquei
antistantiSulle spiagge e negli specchi acquei
E' VIETATOa) lasciare natanti in sosta, qualora ciò comporti in-
tralcio allo svolgimento delle attività balneari, ad ecce-zione di quelli destinati alle operazioni di assistenza e salvataggio;
b) lasciare, oltre il tramonto del sole, sulle spiagge
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libere, ombrelloni, sedie a sdraio, tende o altre attrezza-ture comunque denominate;
c) occupare con ombrelloni, sedie a sdraio, sedie, sgabelli ecc. .., nonché natanti, la fascia di metri 5 dalla battigia, che è destinata esclusivamente al libero transi-to. Tale disposizione non si applica ai mezzi di soccor-so. La distanza di cui sopra è riferita al livello medio marino estivo e non alla linea di bassa marea;
d) campeggiare con roulottes, campers, tende da campeggio o altre attrezzature simili;
e) transitare e/o sostare con automezzi, motocicli, ciclomotori e veicoli di ogni genere; ad eccezione dei mezzi destinati alla pulizia delle spiagge, al soccorso, altri mezzi specificamente autorizzati ed i mezzi di cui al precedente articolo 1 lett. f). Tale divieto vige per tutto l’anno solare.
E’ altresì vietato il calpestio delle dune e della rela-tiva vegetazione. Per dune si intendono accumuli sab-biosi situati nell’area retrostante la spiaggia, disposti parallelamente alla linea di costa, di forma irregolare dipendente dalla direzione dei venti dominanti;
f) praticare qualsiasi gioco ed attività sportiva (ad es. calcio o calcetto, tennis da spiaggia, pallavolo, bocce, ecc...) se può derivarne danno, o molestia alle persone, o turbativa alla pubblica quiete. Detti giochi ed attività potranno essere praticati nelle zone appositamente at-trezzate dai concessionari o dalle Amministrazioni Co-munali;
g) transitare o trattenersi con qualsiasi tipo di ani-male, anche se munito di museruola o guinzaglio. Sono esclusi dal divieto le unità cinofile da salvataggio muni-te di brevetto per il cane e brevetto di salvamento per il conduttore regolarmente riconosciuti dall’ U.C.I.S. uni-tà Cinofile Italiane Soccorso, Socio collettivo dell’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana, dalla Società Nazio-nale di Salvamento e dalla unità Cinofile Scuola Italiana Coni (SICS). Le unità Cinofile durante i servizi devono essere munite di tessera di riconoscimento dell’Asso-ciazione di appartenenza, censita presso il Registro Re-gionale del Volontariato. Sono altresì esclusi dal divie-to i cani guida per i non vedenti ed i cani condotti al guinzaglio dal personale addetto alla sorveglianza degli stabilimenti balneari nelle ore di chiusura.
Le Amministrazioni Comunali potranno, inoltre, d’intesa con i Servizi Demanio e Patrimonio territorial-mente competenti, e salve le autorizzazioni di compe-tenza di altre Pubbliche Amministrazioni, individuare apposite zone di litorale, a bassa affluenza di bagnanti, nelle quali consentire l’accesso anche agli animali.
Le Amministrazioni Comunali dovranno delimitare e segnalare adeguatamente tali aree e dovranno garantir-ne la pulizia. Le Amministrazioni Comunali vigileran-no, altresì, affinché i proprietari degli animali condotti nelle predette aree rispettino l’ordinanza del Ministero della Salute del 12/12/2006 e l’ulteriore normativa vi-gente in materia;
h) utilizzare apparecchi di diffusione sonora, regola-ti a volume eccessivo, negli orari in cui potrebbe essere arrecato disturbo alla quiete pubblica, da definire con ordinanza del sindaco territorialmente competente;
i) organizzare attività di spettacolo e di intratteni-
mento a carattere temporaneo, manifestazioni ricreative e nautiche ed esercitare qualunque attività a scopo di lucro (commercio in forma fissa o itinerante, fotografia, attività promozionali, ecc...) senza la preventiva auto-rizzazione dell’amministrazione competente;
j) gettare a mare o lasciare nelle cabine o sugli areni-li rifiuti di qualsiasi genere;
k) spostare, occultare o danneggiare segnali fissi o galleggianti (cartelli, boe, gavitelli, ecc.) posti a tutela della pubblica incolumità;
l) utilizzare sapone e shampoo;m) introdurre ed usare bombole di gas o altre so-
stanze infiammabili in difformità alle vigenti norme di sicurezza;
n) effettuare pubblicità, sia sulle spiagge che nello specchio acqueo, mediante distribuzione di manifestini e lancio degli stessi, anche a mezzo di aerei;
o) sorvolare le spiagge con qualsiasi tipo di aero-mobile o di apparecchio privato, per qualsiasi scopo, a quota inferiore a 300 metri (1.000 piedi), ad eccezione dei mezzi di soccorso e di polizia;
p) pescare da terra con qualsiasi attrezzo (lenze, canne, coppo, rezzaglio, ecc...) nelle zone destinate alla balneazione, dall’alba al tramonto;
q) accendere fuochi e svolgere attività pirotecniche in assenza delle prescritte autorizzazioni delle Autorità competenti (Comune – Autorità Marittima statale – Au-torità di P.S. locale, etc.);
r) è vietata la balneazione, l’ormeggio e l’ancoraggio di natanti nelle zone adibite a corridoi di lancio/atterrag-gio adeguatamente segnalati. E’ consentito l’ancoraggio all’interno dei citati corridoi per il tempo strettamente necessario a consentire l’imbarco o lo sbarco in sicurez-za delle persone dirette a (o provenienti da) terra;
s) nelle zone di cui alla lett. r) del presente articolo è consentito il transito a remi od a lento moto, con veloci-tà massima di 3 nodi;
t) per la tutela degli ambiti dedicati alla balneazio-ne, non verranno rilasciate ulteriori autorizzazioni per il posizionamento di gavitelli negli specchi acquei pro-spicienti le spiagge o le coste rocciose entro i limiti delle acque destinate alla balneazione, stabiliti nelle or-dinanze di sicurezza balneare adottate dalle Capitanerie di Porto territorialmente competenti;
Potrà essere autorizzato il posizionamento stagiona-le di gavitelli, a favore di titolari di concessione dema-niale con finalità turistico-ricreativo, per l’ormeggio dei mezzi di sicurezza per unità di salvamento o assistenza alla balneazione, diving, per un massimo di tre gavitel-li, da posizionare oltre i limiti delle acque dedicate alla balneazione;
In merito al commercio in forma itinerante si precisa che il medesimo può avvenire:
- esclusivamente nel periodo compreso tra il 1° mag-gio e il 31 ottobre di ogni anno;
- dalle ore 8.30 alle ore 19.30;- esclusivamente a piedi o con l’uso di veicoli a
braccia, di ridotte dimensioni e, se trattasi di area ma-rina protetta, previa acquisizione del parere favorevole dell’Ente gestore della medesima;
- senza ausili musicali o di amplificazione, né diffu-
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sori acustici di alcun genere e senza recare comunque disturbo alla quiete pubblica;
- nel rispetto delle norme nazionali e regionali che tutelano la salute pubblica;
- solo da commercianti regolarmente autorizzati ad operare sul demanio marittimo dalle Amministra-zioni Comunali territorialmente competenti, a termini dell’art. 68 del Codice della Navigazione.
Art. 4 - Disciplina delle aree in concessione destinate a noleggio attrezzature da spiaggia e a stabilimenti
balneari Sono aree scoperte attrezzate per la balneazione le
aree demaniali marittime in concessione nelle quali ven-gono offerti servizi legati alla balneazione e/o all’eliote-rapia (noleggio ombrelloni, lettini, sdraio ecc.)
Sono strutture o stabilimenti balneari le aree dema-niali marittime in concessione nelle quali sono ubicate pertinenze demaniali marittime e/o strutture di difficile o di facile rimozione, allo scopo di fornire servizi per la balneazione e/o elioterapia (posizionamento e noleg-gio attrezzature balneari, eventuale struttura destinata ad attività di ristorazione-bar riservata ai clienti dello stabilimento ecc.).
Le aree destinate a noleggio di attrezzature balnea-ri, le strutture e gli stabilimenti sono aperti al pubblico dalle ore 08,30 fino al tramonto.
In deroga a quanto previsto al comma precedente, l’orario di chiusura degli esercizi ubicati sul demanio marittimo, destinati ad attività di intrattenimento, risto-razione e bar, non strettamente connessa con i servizi legati alla balneazione, è stabilito con ordinanza del Sindaco territorialmente competente.
a) Fermo quanto sopra i concessionari sono, inoltre, tenuti a rispettare le seguenti ulteriori prescrizioni:
- attivare un efficiente servizio di soccorso e salva-taggio con le modalità indicate, laddove adottate, nei programmi di previsione e prevenzione del rischio bal-neare redatti dalle province ed in conformità alle indica-zioni fornite dalla competente Capitaneria di Porto;
- rispettare i vigenti contratti collettivi nazionali di categoria, relativamente all’organizzazione dei servizi ed all’espletamento delle attività oggetto della conces-sione;
- esporre in luogo ben visibile al pubblico copia del-la presente ordinanza nonché le tariffe applicate per i servizi resi;
- curare la perfetta manutenzione e la pulizia delle aree in concessione e delle aree limitrofe fino al battente del mare nel rispetto delle prescrizioni stabilite nella de-terminazione n. 942 del 7 aprile 2008, richiamata nelle premesse;
- il numero di ombrelloni da posizionare nell’area in concessione deve essere tale da non intralciare la circolazione dei bagnanti. In particolare devono essere rispettate le distanze minime fra i paletti degli ombrel-loni, vale a dire metri 3 tra le file e metri 2,50 fra om-brelloni della stessa fila. Tali distanze sono indicative e potranno essere ridotte in relazione a particolari esigen-ze accertate dalle amministrazioni competenti, qualora siano riscontrati significativi fenomeni di erosione degli
arenili. Inoltre, gli ombrelloni dovranno avere un sicuro ancoraggio al terreno in modo da assicurare adeguata resistenza allo strappo e un dispositivo tale (innesto a baionetta o similare) da rendere solidale la parte supe-riore con quella inferiore;
- le aree oggetto di concessione devono essere de-limitate, fatta salva la fascia dei 5 metri dalla battigia, con sistema a giorno di altezza non superiore a metri 1,00 ( per es. paletti di legno distanti tra loro non più di tre metri uniti tra loro da una corda o sagola festonata) o palloni colorati infissi al suolo collocati agli angoli del perimetro dell’area;
- consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l’area ricom-presa nella concessione, anche al fine di balneazione;
- garantire l'accesso a mare ai soggetti portatori di handicap con la predisposizione di idonei percorsi in legno paralleli e perpendicolari rispetto alla battigia. Inoltre, per consentire la mobilità dei disabili all'interno delle aree in concessione, i concessionari possono po-sizionare altri percorsi e piattaforme anche se non con-templati nella concessione. Allo stesso fine detti percor-si potranno anche congiungere aree limitrofe a quella in concessione, previa autorizzazione del Comune. Al termine della stagione balneare tutti i percorsi dovranno essere rimossi.
b) Al verificarsi di qualsiasi circostanza che costi-tuisca pericolo per le persone, sia sulla spiaggia che in acqua, il concessionario dovrà effettuare la relativa segnalazione alla più vicina Autorità Marittima, telefo-nando al numero di emergenza nazionale 1530 e dovrà prendere ogni possibile, immediato provvedimento a salvaguardia delle persone.
c) I titolari di concessioni demaniali sono autoriz-zati, oltre che all’esercizio delle attività necessarie per espletamento dei servizi obbligatori in forza di legge o di provvedimento amministrativo, all’espletamento del-le attività oggetto delle relative concessioni e di quelle strettamente connesse, quali il servizio di guardiania e vigilanza.
d) I titolari di concessioni demaniali marittime:- prima dell’apertura al pubblico devono acquisire la
licenza di esercizio e l’autorizzazione sanitaria nei casi previsti dalla legge, nonchè disporre di congrua dota-zione antincendio, nei casi e nel rispetto delle prescri-zioni previste dalla specifica normativa in materia;
- i servizi igienici devono essere collegati alla rete fognaria comunale ovvero essere dotati di sistema di smaltimento riconosciuto idoneo dalla competente au-torità sanitaria;
- i servizi igienici per gli utenti diversamente abili, di cui alla Legge n. 104/92, devono essere disponibili presso ogni stabilimento e devono essere dotati di appo-sita segnaletica arancione riportante il previsto simbolo internazionale ben visibile al fine di consentire la loro immediata identificazione;
- è vietato l’uso di sapone e shampoo qualora siano utilizzate docce non dotate di idoneo sistema di scari-co;
- è vietata l’occupazione delle cabine per il pernot-
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tamento o per altre attività che non siano attinenti alla balneazione, con l’esclusione di eventuali locali di ser-vizio. I concessionari devono controllare le installazio-ni, prima della chiusura serale, per accertare l’assenza di persone nelle cabine.
Art. 5 - Locazione di natanti da diporto, tavole a vela, acquascooter e natanti similari
L’attività di locazione di piccoli natanti a remi o a pedali, destinati al diporto dei bagnanti, comunemen-te denominati jole, canoe, pattini, sandolini, mosconi a remi ed a pedali e simili, nonché delle moto d’acqua, ta-vole a vela e piccole unità a vela o a motore, può essere esercitata esclusivamente dal titolare di concessione.
Per quanto riguarda gli aspetti inerenti la sicurezza della navigazione, si rinvia alle disposizioni impartite dagli Uffici delle competenti Capitanerie di Porto.
Art. 6 - Disposizioni finaliIl responsabile di ogni esercizio ubicato sul dema-
nio marittimo, avente attinenza con le attività balneari, nonché i Comuni per le spiagge libere ovvero i tratti di spiaggia liberi, dovranno esporre la presente determi-nazione in luogo ben visibile dagli utenti, per tutta la durata della stagione balneare, unitamente alle ordinan-ze emanate dagli Uffici competenti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Per quanto non previsto nella presente ordinanza si richiamano le disposizioni normative vigenti in mate-ria.
E' fatto obbligo a chiunque di osservare la presente ordinanza e, a chiunque spetti, di farla osservare.
Gli Ufficiali e gli Agenti di Polizia Giudiziaria sono incaricati dell'esecuzione della presente determinazio-ne.
Ai sensi degli artt. 2, comma 3, e 3 della L.r. n. 9/2006 e degli artt.5 -punto 6- e 8 dell’allegato alla De-liberazione della Giunta regionale n° 25/42 del 1 luglio 2010, le Amministrazioni comunali esercitano le fun-zioni di polizia amministrativa e di vigilanza sul dema-nio marittimo, l’attività sanzionatoria prevista dall’art. 54 del codice della navigazione e la competenza ineren-te la determinazione dell’indennizzo, ai sensi dell’art. 8 del D.L. 400/1993, quando la condotta abusiva consista nell’occupazione di una superficie scoperta o di una su-perficie coperta con opere di facile rimozione in assenza o in difformità rispetto al titolo concessorio.
Le Amministrazioni comunali sono, altresì, compe-tenti a ricevere il rapporto, ai sensi dell’art. 17 della L. 24 novembre 1981, n. 689, nell’ipotesi di violazione della presente ordinanza e degli articoli 1161 e 1164 del codice della navigazione
L’importo dovuto dal trasgressore per le sanzioni amministrative pecuniarie, comminate per la violazio-ne dell’ordinanza balneare, deve essere versato sul c/c postale o bancario del comune in cui è accertata la vio-lazione. Se il trasgressore non effettua il pagamento in misura ridotta della sanzione l’agente che ha accertato la violazione deve trasmettere il rapporto di cui all’art. 17 della L. 689/1981 all’Amministrazione comunale ti-
tolare del potere sanzionatorio. Chiunque non osservi le norme stabilite nella pre-
sente ordinanza, salvo che il fatto non costituisca diver-so illecito amministrativo ovvero più grave reato, e fatte salve le maggiori responsabilità derivanti dall’illecito comportamento, è punito, a seconda delle infrazioni, ai sensi degli articoli 1161, 1164, 1174 e 1231 del Codice della Navigazione e di ogni pertinente altra diposizione normativa di settore.
Il deposito dei vegetali spiaggiati rimossi in zone diverse da quelle indicate nella determinazione n. 942 del 07/04/2008 del Direttore della Direzione Genera-le Enti Locali e Finanze, ovvero il loro smaltimento in luoghi diversi da strutture autorizzate è punito secon-do le disposizioni contenute nel decreto legislativo n. 152/2006.
La presente determinazione viene trasmessa a tutti i Comuni costieri della Sardegna ed agli Uffici delle Ca-pitanerie di Porto competenti ed all’Ente nazionale per l’assistenza al volo (ENAV) limitatamente al rispetto delle prescrizioni di cui all’articolo 3 lett. o).
La presente determinazione viene pubblicizzata me-diante affissione all’albo Pretorio dei Comuni costieri, mediante inserimento nel sito internet della Regione e mediante pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.
La presente determinazione viene trasmessa, per il tramite del Direttore Generale, degli Enti Locali e Fi-nanze, all’Assessore regionale degli Enti Locali, Finan-ze ed Urbanistica ai sensi e per gli effetti dell’art. 21, comma 9 della L.R. 13 novembre 1998, n. 31.
PiliaFois
CartaCampus
ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE
DIREZIONE GENERALE DELLA SANITà
SERVIZIO PREVENZIONE
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SER-VIZIO 8 aprile 2011, n. 280Recepimento dell’Intesa tra il Governo, le Re-
gioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano del 23 settembre 2010 (rep. Atti 159/CSR) in mate-ria di impiego transitorio di latte crudo bovino non rispondente al criteri di cui all’allegato III, sezione IX, del regolamento CE n. 853/2004, per quanto ri-guarda il tenore di germi e cellule somatiche, per la produzione di formaggi con periodo di maturazione di almeno 60 giorni.
Il Direttore del ServizioVista lo Statuto speciale della Regione Sardegna e le
relative norme di attuazione;Vista la Legge Regionale 13 novembre 1998 n. 31 e
le successive modificazioni e integrazioni;
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Visto il Decreto dell’Assessore degli Affari Gene-rati, Personale, e Riforma della Regione n.124/P. del 2/11/2009, con il quale sono conferite alla Dott.ssa Donatella Campus le funzioni di Direttore del Servi-zio Prevenzione dell’Assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale
Visto il. Regolamento (CE) n. 178/2002 del 28 gen-naio 2002 che stabilisce i requisiti generali della legi-slazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare;
Visto il Regolamento (CE) n. 852/2004 del Par-lamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 sull’igiene dei prodotti alimentari;
Visto il Regolamento (CE) n. 853/2004 del Parla-mento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004 che stabilisce norme specifiche in materia degli alimenti di origine animale;
Visto il Regolamento CE n. 854/2004 del Parlamen-to europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 che stabi-lisce norme specifiche per l’organizzazione di controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al con-sumo umano;
Visto Il Regolamento CE n. 882/2004 del Parlamen-to europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali;
Richiamata la Deliberazione della Giunta Regionale n. 44/36 del 14 dicembre 2010 recante "Linee guida per l’esecuzione dei controlli tesi a garantire la sicurezza alimentare nell’ambito della produzione e immissione sul mercato del latte destinato al trattamento termico e alla trasformazione, ai sensi della normativa comunita-ria";
Considerato che la Deliberazione della Giunta Re-gionale più sopra richiamata definisce le procedure da adottare per l’esecuzione dei controlli e per la notifica delle non conformità, nonché le azioni da porre in es-sere in caso di non conformità, procedure e azioni che coinvolgono sia gli operatori del settore alimentare (al-levatori e trasformatori), sia i Servizi Veterinari delle ASL, ciascuno per gli aspetti di competenza;
Considerato che tra le azioni da porre in essere in caso di non conformità, è prevista la possibilità che il latte non conforme possa essere utilizzato esclusiva-mente per la produzione di formaggi con maturazione superiore a 60 giorni, qualora sia prevista la deroga ai sensi delle intese tra il Governo , le Regioni e le Pro-vince autonome in materia di adattamenti e/o deroghe specifiche;
Vista l’intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano (rep. Atti 6/CSR del 25 gennaio 2007) in materia di deroghe transitorie per la produzione di formaggi prodotti con latte bovino con periodo di maturazione di almeno 60 giorni ai sensi dei regolamenti CE nn. 852 e 853 del 2004, recepita con determinazione n. 937 del 7/11/2008, che, all’articolo 1, comma 3, ha previsto la possibilità, al termine del periodo transitorio di tre anni, a partire dal 1 gennaio 2006, di rivalutare la deroga concessa tenendo conto dei
risultati dei piani di controllo, dell’analisi del rischio e delle conoscenze scientifiche acquisite a tale data;
Vista l’intesa tra il Governo, le Regioni e le Provin-ce autonome di Trento e di Bolzano del 23 settembre 2010 (rep. Atti 159/CSR) in materia di impiego transi-torio di latte crudo bovino non rispondente ai criteri di cui all’allegato III, sezione IX, del regolamento CE n. 853/2004, per quanto riguarda il tenore di germi e cel-lule somatiche, per la produzione di formaggi con pe-riodo di maturazione di almeno 60 giorni, che mantiene la possibilità per gli operatori di avvalersi della dero-ga transitoria, fino al 30 giugno 2013, alle condizioni specificate nell’articolo 1, commi 2 e 3 della medesima Intesa;
Ritenuto di dover recepire integralmente l' intesa rep. Atti 159/CRS allegata alla presente determinazione per farne parte integrante;
Ritenuto altresì di dover istituire un flusso informa-tivo, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, dell’Intesa, tra i servizi veterinari delle ASL e l’Assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale - Servizio Prevenzio-ne, atto a garantire la raccolta dei dati e delle informa-zioni relativamente agli operatori che si avvalgono del presente provvedimento;
Determina
Art. 1Sono recepite e applicate integralmente, su tutto il
territorio regionale, le disposizioni contenute nell' Inte-sa sottoscritta tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano il 23 settembre 2010 (rep. Atti 159/CSR) in materia di impiego transito-rio di latte crudo bovino non rispondente ai criteri di cui all’allegato III, sezione IX, del regolamento CE n. 853/2004, per quanto riguarda il tenore di germi e cellu-le somatiche, per la produzione di formaggi con periodo di maturazione di almeno 60 giorni
Art. 2La predetta Intesa è riportata nell’allegato 1 alla
presente determinazione per farne parte integrante e so-stanziale.
Art. 3I servizi veterinari delle ASL raccolgono i dati e le
informazioni relativamente agli operatori che si avval-gono della deroga transitoria, di cui alla predetta intesa conformemente allo schema riportato nell’allegato 2 al presente provvedimento per farne parte integrante, e li comunicano all’Assessorato regionale dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza sociale - Servizio prevenzione entro il 31 gennaio di ogni anno.
Art. 4Il presente atto ed è trasmesso all’Assessore dell’Igie-
ne, Sanità e dell’Assistenza Sociale ai sensi dell’artico-lo 21, comma 9, della Legge Regionale 13 novembre 1998, n. 31 ed è pubblicato nel Bollettino Ufficiale e nel sito internet della Regione Sardegna.
Campus
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Allegato 1 alla determinazione n.280 del 8 aprile 2011
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557 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
56 7 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
577 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE
DIREZIONE GENERALE DELLA SANITà
SERVIZIO PREVENZIONE
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SER-VIZIO 11 aprile 2011, n. 282Recepimento dell' Intesa tra il Governo, le Regio-
ni e le Province autonome di Trento e di Bolzano del 16 novembre 2006 (rep. Atti 2673/CSR) in materia di adattamenti per la produzione di formaggi con periodo di maturazione di almeno 60 giorni prodotti con latte ovicaprino e di deroghe per il latte prodotto durante il periodo di pascolo estivo in montagna.
Il Direttore del ServizioVisto lo Statuto speciale della Regione Sardegna e le
relative norme di attuazione;Vista la Legge Regionale 13 novembre 1998 n. 31 e
le successive modificazioni e integrazioni;Visto il Decreto dell’Assessore degli Affari Gene-
rali, Personale, e Riforma della Regione n. 124/P del 2/11/2009, con il quale sono conferite alla Dott.ssa Do-natella Campus le funzioni di Direttore del Servizio, Prevenzione dell’Assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale;
Visto il Regolamento (CE) n. 178/2002 del 28 gen-naio 2002 che stabilisce i requisiti generali della legi-slazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare;
Visto il Regolamento (CE) n. 852/2004 del Par-lamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 sull’igiene dei prodotti alimentari;
Visto il Regolamento (CE) n. 853/2004 del Parla-mento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 che stabilisce norme specifiche in materia degli alimenti di origine animale;
Visto Il Regolamento CE n. 854/2004 del Parlamen-to europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 che stabi-lisce norme specifiche per 1’organizzazione di controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al con-sumo umano;
Visto Il Regolamento CE n. 882/2004 del Parlamen-to europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali;
Richiamata la Deliberazione della Giunta Regionale n. 44/36 del 14 dicembre 2010 recante "Linee guida per l’esecuzione dei controlli tesi a garantire la sicurezza alimentare nell’ambito della produzione e immissione sul mercato del latte destinato al trattamento termico e
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alla trasformazione, ai sensi della normativa comunita-ria";
Considerato che la Deliberazione della Giunta Re-gionale più sopra richiamata definisce le procedure da adottare per l’esecuzione dei controlli e per la notifi-ca delle non conformità, nonché le azioni da porre in essere in caso di non conformità, procedure e azioni, che coinvolgono sia gli operatori del settore alimentare (allevatori e trasformatori), sia i Servizi Veterinari delle ASL, ciascuno per gli aspetti di competenza;
Considerato che tra le azioni da porre in essere in caso di non conformità, è prevista la possibilitá che il latte non conforme possa essere utilizzato esclusiva-mente per la produzione di formaggi con maturazione superiore a 60 giorni, qualora sia prevista la deroga ai sensi delle intese tra il Governo, le Regioni e le Pro-vince autonome in materia di adattamenti e/o deroghe specifiche;
Vista l’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Provin-ce autonome di Trento e di Bolzano del 16 novembre 2006 (rep. Atti 2673/CSR) in materia di adattamenti per la produzione di formaggi con periodo di maturazione di almeno 60 giorni prodotti con latte ovicaprino e di deroghe per il latte prodotto durante il periodo di pasco-lo estivo in montagna;
Ritenuto di dover recepire l’intesa rep. Atti 2673/
CRS allegata alla presente determinazione per farne parte integrante;
Determina
Art. 1Sono recepite e applicate su tutto il territorio regio-
nale le disposizioni contenute nell' Intesa sottoscritta tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano il 16 novembre 2006 (rep. Atti 2673/CSR) in materia di adattamenti per la produzione di formaggi con periodo di maturazione di almeno 60 giorni prodotti con latte ovicaprino e di deroghe per il latte prodotto durante il periodo di pascolo estivo in montagna.
Art. 2La predetta Intesa è riportata nell’allegato alla pre-
sente determinazione per farne parte integrante e so-stanziale.
Art. 3Il presente atto ed è trasmesso all’Assessore dell’Igie-
ne, Sanità e dell’Assistenza Sociale ai sensi dell’artico-lo 21, comma 9, della Legge Regionale 13 novembre 1998, n. 31 ed è pubblicato nel Bollettino Ufficiale e nel sito internet della Regione Sardegna.
Campus
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Allegato 1 alla determinazione n.282 del 11 aprile 2011
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617 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
62 7 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
637 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 8 marzo 2010, n. 8976/803
Portovesme - Lavori di manutenzione e tenuta in esercizio degli impianti elettrici e servizio di pulizia giornaliera delle aree demaniali marittime del porto. Esercizio 2007/2008. Bilancio Regionale 2010 - Pe-renzione amministrativa. Prelevamento della som-ma di euro 13.500,00 dal fondo speciale di cui alla U.P.B. S08.01.004 Capitolo SC08.0045 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato dei LL.PP. a favore della U.P.B. S07.04.001 Cap.SC07.0344 Bene-ficiario: Comune di Portoscuso.
Il Direttore Generale
Omissis
Determina
Art. 1Per le motivazioni citate in premessa, è disposta nel-
lo stato di previsione della spesa dell’Assessorato dei Lavori Pubblici per l’anno 2009 la seguente variazione relativamente alle gestioni di competenza
In diminuzioneU.P.B. S08.01.004 “Somme per le quali sussiste
l’obbligo a pagare” CAP. SC08.01.04.5 C.d.R. 00.08.01.00Fondo speciale per la riassegnazione dei residui di-
chiarati perenti agli effetti amministrativi e per la riasse-gnazione di somme per le quali permane l’obbligo a pa-gare (art. 26, L.R. 2 agosto 2006, n. 11) Euro13.500,00
In aumentoU.P.B. S07.04.001 “Spese per la manutenzione ordi-
naria e la sicurezza dei porti”CAP. SC07.0344 Finanziamenti destinati alla manu-
tenzione e l’esercizio annuale dei porti (art. 2, commi 1 e 2, D.P.R. 22 maggio 1975, n. 480 e art. 30 L.R. 10 maggio 1979, n. 38) Euro 13.500,00
Art. 2Ai sensi dell’art 38, comma 3 lettera d) della
L.R.11/2006, lo stanziamento di cui all’art. 1 costitu-isce impegno nel Bilancio della Regione per l’anno 2010 a favore del Comune di Portoscuso,- codice forni-tore 6000292 codice bilancio 10503 codice gestionale 1535.
La presente determinazione viene trasmessa alla Ra-gioneria Generale per il prescritto riscontro, all’Asses-sore dei Lavori Pubblici ai sensi dell’art. 21, commi 8 e 9, della L.R. 13 Novembre 1998, n. 31 e successiva-mente inviata al BURAS per la relativa pubblicazione.
Balzarini
ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 28 ottobre 2010, n. 36783/2700
Bilancio regionale 2010. Perenzione amministra-
tiva. Prelevamento della somma di euro 43.926,48 dal fondo speciale di cui al cap. SC08.0045 UPB S08.01.004 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato dei lavori pubblici a favore del cap. SC01.0959 - UPB S01.05.002 dello stato di previsio-ne della spesa del medesimo Assessorato. Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Nuoro. La-vori di manutenzione straordinaria dell’edificio (ex Federazione Fascista) adibito a sede del Comando. Realizzazione impianto antincendio.
Il Direttore Generale
Omissis
Determina
Art. 1 Per le motivazioni citate in premessa, è disposta nel-
lo stato di previsione della spesa dell’Assessorato dei Lavori Pubblici per l’anno 2010 la seguente variazione relativamente alle gestioni di competenza:
In diminuzione U.P.B. S08.01.004 “Somme per le quali sussiste
1’obbligo a pagare” CAP. SC08.0045 “Fondo speciale per la riassegna-
zione dei residui dichiarati perenti agli effetti ammini-strativi e per la riassegnazione di somme per le quali permane l’obbligo a pagare (art. 26, L. R. 2 agosto 2006 n. 11)” CDR. 00.08.01.00 Euro 43.926,48
In aumento UPB S01.05.002 “Incremento, valorizzazione e ma-
nutenzione del patrimonio e del demanio regionale” CAP. SC01.0959 Spese per gli interventi di adegua-
mento degli edifici demaniali alle norme per la sicurez-za degli impianti elettrici e alle norme sulla sicurezza e salute dei lavoratori (art. 1, Legge 3.08.1998, n. 295 e D.M.M LL.PP. n. 650 del 31.05.1999). Rif. Cap. entrata EC428.013/P. CDR. 00.08.01.02 Euro 43.926,48
Art. 2 Ai sensi dell’art. 38, comma 3 - lettera d) della L.R.
11/2006, lo stanziamento di cui all’art. 1 è impegna-to nel Bilancio della Regione per l’anno 2010 a favore dell’impresa Elettrica Sistem S.R.L. con sede in Cava dei Tirreni (SA) - Via Sala, 5, Cod. Fisc. 02798630659 (Cod. Fornitore 23236) CAP. SC01.0959/R - UPB S01.05.002 C.d.R. 09.08.01.02 codici SIOPE : bilancio 20101 -gestionale 2249.
Art. 3 Al seguito dei limiti posti dal Patto di Stabilità e
considerata la limitata disponibilità dei “plafond” asses-soriale, non sarà possibile procedere nel breve termine alla liquidazione delle previste quote di spesa.
La presente Determinazione viene trasmessa all’As-sessore dei Lavori Pubblici ai sensi dell’art. 21 commi 8 e 9 della L.R. 13 novembre 1998, n. 31.
La presente Determinazione sarà trasmessa alla Ra-gioneria Regionale per il prescritto riscontro e succes-sivamente inviata al B.U.R.A.S. per la relativa pubbli-cazione.
Balzarini
64 7 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 8 novembre2010, n. 37850/2936
Bilancio Regionale 2010 -Perenzione amministra-tiva - Prelevamento della somma di euro 45.000,00 dal Fondo Speciale di cui al Cap. SC08.0045- UPB. S08.01.004 dello Stato di Previsione della Spesa dell’Assessorato dei Lavori Pubblici a favore del Cap. SC07.0344 - UPB. S07.04.001 dello stato di previsio-ne della spesa del medesimo Assessorato. Comune di Palau - Finanziamenti destinati alla manutenzione e l’esercizio annuale dei porti es. 2007- 2008.
Il Direttore Generale
Omissis
Determina
Art.1 Per le motivazioni citate in premessa, è disposta nel-
lo stato di previsione della spesa dell’Assessorato dei Lavori Pubblici per l’anno 2010 la seguente variazione relativamente alle gestioni di competenza:
In diminuzioneU.P.B.-S08.01.004 “Somme per le quali sussiste
l’obbligo a pagare” CAP. SC08.0045 C.d.R. 00.08.01.00 “Fondo spe-
ciale per la riassegnazione dei residui dichiarati peren-ti agli effetti amministrativi e per la riassegnazione di somme per le quali permane l’obbligo a pagare (art. 26, L.R. 2 agosto 2006, n. 11). Euro 45.000,00
In aumentoU.P.B. S07.04.001 “Spese per la manutenzione ordi-
naria e la sicurezza dei porti” CAP. SC07.0344 C.d.R. 00.08.01.02 Finanziamen-
ti destinati alla manutenzione e l’esercizio annuale dei porti (art. 2,commi 1 e 2, D.P.R. 22 maggio 1975, n. 480 e art. 30, L.R. 10 maggio 1979, n. 38). Euro 45.000,00
Art. 2 Ai sensi dell’art. 38, 3° comma, lettera d) della L.R.
02.08.2006 n. 11, lo stanziamento di cui all’art. 1 costi-tuisce impegno, per l’anno 2010, a favore del Comune di Palau (Codice fornitore 6000349) - C.D.R. 00.08.01.02 Codice di bilancio 10503 - Codice gestionale 1535.
Art. 3A seguito dei limiti posti dal Patto di stabilità e con-
siderata la limitata disponibilità del “plafond” assesso-riale, non sarà possibile procedere nel breve termine alla liquidazione delle previste quote di spesa.
La presente determinazione sarà trasmessa alla Di-rezione Generale della Ragioneria Regionale per il pre-scritto riscontro, all’Assessore dei Lavori Pubblici ai sensi dell’art. 21, commi 8 e 9, della L.R. 13 novembre 1998, n. 31 e successivamente inviata al BURAS per la relativa pubblicazione.
Balzarini
ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 30 marzo 2011, n. 11972/5831
Bilancio regionale 2011 - Perenzione amministra-tiva - Prelevamento della somma di euro 61.974,83 dal fondo speciale di cui al cap. SC08.0045 UPB - S08.01.004 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato dei lavori pubblici così ripartito: a favore del Cap.SC05.0063 UPB S05.01.003 dello stato di previsione della spesa del medesimo Asses-sorato. Azienda sanitaria locale n. 6 - Sanluri - Pre-sidio Ospedaliero San Gavino. Realizzazione di n. 11 strutture ambulatoriali per attività libero professio-nali e n. 4 bagni.
Il Direttore Generale
Omissis
Determina
Art. 1 Per le motivazioni citate in premessa, è disposta nel-
lo stato di previsione della spesa dell’Assessorato dei Lavori Pubblici per l’anno 2011 la seguente variazione relativamente alle gestioni di competenza e di cassa:
In diminuzioneU.P.B. S08.01.004 “Riassegnazione somme per le
quali rimane l’obbligo a pagare” CAP. SC08.0045 CDR 00.08.01.00 “Fondo speciale
per la riassegnazione dei residui dichiarati perenti agli effetti amministrativi per la riassegnazione di somme per la quali permane l’obbligo a pagare (art. 26 L.R. 2 agosto 2006, n. 11). Euro 61.974,83
In aumentoU.P.B. S05.01.003 “Interventi di edilizia sanitaria e
miglioramento tecnologico delle strutture sanitarie”CAP. SC05.0063 CDR 00.08.01.05 “Spese per l’ese-
cuzione di opere di ristrutturazione edilizia del patrimo-nio sanitario pubblico e di realizzazione di residenze per anziani e soggetto non autosufficienti ( art. 20 L. 11 marzo 1988 n. 67, Decreto del Ministero del Tesoro del 7 dicembre 1988, decreto del Ministero della Sanità del 29 agosto 1989, n. 321, deliberazione del CIPE del 13 ottobre 1989). Euro 61.974,83
Art. 2 Ai sensi dell’art. 38, comma 3 lettera d) della L.R.
11/2006, lo stanziamento di cui all’art. 1 costituisce impegno nel bilancio della regione per l’anno 2011, a favore della Azienda USL n. 6 - Sanluri (Cod. fornitore 6000402) codice gestionale 2237, codice SIOPE di Bi-lancio 20203, Cap.lo SC05.0063.
Balzarini
ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 30 marzo 2011, n. 11976/584
Bilancio regionale 2011 - Perenzione amministra-
657 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
tiva - Prelevamento della somma di euro 38.734,29 dal fondo speciale di cui al cap. SC08.0045 UPB S08.01.004 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato del lavori pubblici a favore dei Cap. SC05.0063 UPB. S05.01.003 per euro 36.797,57 e Cap. SC.05.0062 per euro 1.936.72 dello stato di previsione della spesa del medesimo Assessorato. Importo lavori euro 258.228,45 - Azienda USL n. 1 - Sassari - “Struttura territoriale di Sorso - Ristrut-turazione e adeguamento locali poliambulatorio” Determinazione n. 631 del 11 giugno 2003.
Il Direttore Generale
Omissis
Determina
Art. 1 Per le motivazioni citate in premessa, è disposta nel-
lo stato di previsione della spesa dell’Assessorato dei Lavori Pubblici per l’anno 2011 la seguente variazione relativamente alle gestioni di competenza:
In diminuzioneU.P.B. S08.01.004 “Somme per le quali sussiste
l’obbligo a pagare”CAP. SC08.0045 “Fondo speciale per la riassegna-
zione dei residui dichiarati perenti agli effetti, ammi-nistrativi e per la riassegnazione di somme per le quali permane l’obbligo a pagare (art. 26, L.R. 2 agosto 2006 n. 11)” C.d.R.00.08.01.00. Euro 38.734,29
In aumentoU.P.B. S05.01.003 “Interventi di edilizia sanitaria e
miglioramento tecnologico delle strutture sanitarie”CAP. SC05.0063 Spese per l’esecuzione di opere di
ristrutturazione edilizia dei patrimonio pubblico e di re-alizzazione di residenze per anziani e soggetti non auto-sufficienti (art. 20, Legge n. 67 decreto del Ministero del Tesoro del 7 dicembre 1988, decreto del Ministero della Salute del 29 agosto 1989, n. 321). Euro 36.797,57
CAP. SC05.0062 Integrazione Regionale per l’ese-cuzione degli interventi di edilizia sanitaria in attuazio-ne dell’accordo di programma Regione Ministero Sanità sottoscritto il 29 marzo 2001 (art. 20 Legge 67188,). Euro 1.936,72
Art. 2 Ai sensi dell’art. 38, comma 3, lettera d) della L.R.
11/2006, lo stanziamento di cui all’art. 1 costituisce impegno nel Bilancio della Regione per l’anno 2011 a favore della Azienda USL n. 1 - SASSARI (codi-ce fornitore 6000403) - Capitolo SC05.0063 - U.P.B. S05.01.003 - codici SIOPE: bilancio 20203 - gestionale 2237.
Balzarini
ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 30 marzo 2011, n. 11984/585
Bilancio regionale 2011 - Perenzione amministra-
tiva - Prelevamento della somma di euro 27.113,99 dal fondo speciale di cui al Cap. SC08.0045 UPB S08.01.004 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato dei lavori pubblici a favore del Cap. SC05.0062 UPB. S05.01.003 per euro 1.355,70 e Cap. SC05.0063 UPB S05.01.003 per euro 25.158,29 dello stato di previsione della spesa del medesimo Assesso-rato. Azienda USL n. 4 - Lanusei- “Lavori di Ospe-dale Lanusei - Cablaggio”.
Il Direttore Generale
Omissis
Determina
Art. 1Per le motivazioni citate in premessa, è disposta nel-
lo stato di previsione della spesa dell’Assessorato dei Lavori Pubblici per l’anno 2011 la seguente variazione relativamente alle gestioni di competenza:
In diminuzioneU.P.B. S08.01.004 “Somme per le quali sussiste
l’obbligo a pagare”CAP. SC08.0045 “Fondo speciale per la riassegna-
zione dei residui dichiarati perenti agli effetti ammini-strativi e per la riassegnazione. di somme per le quali permane l’obbligo a pagare (art. 26, L. R. 2 agosto 2006 n. 11)” C.d.R.00.08.01.00. Euro 27.113,99
In aumentoU.P.B. S05.01.003 “Interventi di edilizia sanitaria e
miglioramento tecnologico delle strutture sanitarie”CAP. SC05.0062 Integrazione regionale per l’esecu-
zione degli interventi di edilizia sanitaria in attuazione dell’Accordo di Programma Regione/Ministero Sanità-sottoscritto il 29 marzo 2001 (art. 20 L. 11 marzo 1988, n. 67). Euro 1.355,70
CAP. SC05.0063 Spese per l’esecuzione di opere di ristrutturazione edilizia del patrimonio pubblico e di re-alizzazione di residenze per anziani e soggetti non auto-sufficienti (art. 20, Legge n. 67 decreto del Ministero del Tesoro del 7 dicembre 1988, decreto del Ministero della Salute del 29 agosto 1989, n. 321). Euro 25.758929
Art. 2Ai sensi dell’art. 38, comma 3, lettera d) della L.R.
11/2006, lo stanziamento di cui all’art. 1 costituisce im-pegno nel Bilancio della Regione per l’anno 2011 a fa-vore della Azienda USL n. 4 - Lanusei (codice fornitore 6000398) - Capitoli SC05.0062 e SC05.0063 - U.P.B. S05.01.003 - codici SIOPE: bilancio 20203 -gestionale 2237.
Balzarini
ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE
E SICUREZZA SOCIALE
SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
66 7 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 5 aprile 2011, n. 15740/1543
Gara con procedura aperta per l’appalto dei ser-vizi di attuazione dell’azione di sistema finalizzata all’aggiornamento, mantenimento e rafforzamento del sistema integrato di governo del life long lear-ning della Regione Sardegna - POR FSE Sardegna 2007/2013– obiettivo competitività regionale e occu-pazione. Approvazione verbali della Commissione di gara e aggiudicazione definitiva. Lotto 1.
Il Direttore del Servizio
Omissis
Assume la seguente Determinazione
Art. 1In conformità a quanto esposto nella superiore pre-
messa, si approvano i verbali della Commissione Giu-dicatrice n. 1 del 14.07.2010, n. 2 del 28.07.2010, n. 3 del 04.11.2010, n. 4 del 10.12.2010, n. 5 del 20.12.2010 e i relativi allegati trasmessi con nota prot. n. 693 del 10.01.2011 dal Presidente della Commissione e si ratifi-ca l’operato della Commissione medesima relativa alla gara con procedura aperta per l’appalto dei servizi di attuazione dell’azione di sistema finalizzata all’aggior-namento, mantenimento e rafforzamento del sistema in-tegrato di governo del life long learning della Regione Sardegna- POR FSE Sardegna 2007/2013. I predetti verbali costituiscono parte integrante e sostanziale della presente sebbene non materialmente allegati;
Art. 2Si approva la graduatoria dei progetti del Lotto 1,
riportata nell’Allegato alla presente;
Art. 3Si dichiara, per le motivazioni in premessa, aggiu-
dicatario definitivo della gara con procedura aperta per l’appalto dei servizi di attuazione dell’azione di sistema finalizzata all’aggiornamento, mantenimento e raffor-zamento del sistema integrato di governo del life long learning della Regione Sardegna- POR FSE Sardegna 2007/2013 – Lotto 1 “Aggiornamento/Integrazione del Repertorio Regionale delle Figure Professionali” il co-stituendo raggruppamento temporaneo con capogruppo Studio Meta e Associati srl, via dei Mille n. 3, 40121 Bologna P.IVA 03650540374. L’importo dell’offer-ta economica presentata dal costituendo RT è pari a € 542.655,00 IVA esclusa - ribasso del 30,25% - su un importo a base di gara pari a € 778.000,00, IVA esclusa. Resta fermo che l’aggiudicazione si intende sottoposta a condizione risolutiva ai sensi dell’art.11 comma 2 del DPR 252/1998, come precisato in premessa;
Art. 4Lo stanziamento finanziario per il suddetto appalto
è pari complessivamente a € 651.186,00 (euro seicen-tocinquantunomilacentottantasei/00) a valere sull’UPB S02.02.007 – Cap. SC02.0636, SC02.0637, SC02.0638 – Bilancio della Regione Anno 2011, in conto compe-
tenza o in conto residui in base alle disponibilità.La presente Determinazione è pubblicata per estrat-
to, nella parte concernente il solo dispositivo, nel B.U.R.A.S. La versione integrale della determinazione è pubblicata sul sito internet della Regione Autonoma della Sardegna.
La presente Determinazione è trasmessa al Diretto-re Generale, ai sensi dell’art. 21, VII comma, L.R. n. 31 del 13 novembre 1998 e, ai sensi del IX comma del medesimo articolo, è altresì comunicata all’Assessore del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale.
Silenu
ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE
E SICUREZZA SOCIALE
SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 5 aprile 2011, n. 15746/1544
Gara con procedura aperta per l’appalto dei ser-vizi di attuazione dell’azione di sistema finalizzata all’aggiornamento, mantenimento e rafforzamento del sistema integrato di governo del life long lear-ning della Regione Sardegna- POR FSE Sardegna 2007/2013– obiettivo competitività regionale e occu-pazione. Approvazione verbali della Commissione di gara e aggiudicazione definitiva. Lotto 2.
Il Direttore del Servizio
Omissis
Assume la seguente Determinazione
Art. 1In conformità a quanto esposto nella superiore pre-
messa, si approvano i verbali della Commissione Giu-dicatrice n. 1 del 14.07.2010, n. 2 del 28.07.2010, n. 3 del 04.11.2010, n. 4 del 10.12.2010, n. 5 del 20.12.2010 e i relativi allegati trasmessi con nota prot. n. 693 del 10.01.2011 dal Presidente della Commissione e si ratifi-ca l’operato della Commissione medesima relativa alla gara con procedura aperta per l’appalto dei servizi di attuazione dell’azione di sistema finalizzata all’aggior-namento, mantenimento e rafforzamento del sistema in-tegrato di governo del life long learning della Regione Sardegna- POR FSE Sardegna 2007/2013. I predetti verbali costituiscono parte integrante e sostanziale della presente sebbene non materialmente allegati;
Art. 2Si approva la graduatoria dei progetti del Lotto 2,
riportata nell’Allegato alla presente;
Art. 3Si dichiara, per le motivazioni in premessa, aggiu-
dicatario definitivo della gara con procedura aperta
677 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
per l’appalto dei servizi di attuazione dell’azione di sistema finalizzata all’aggiornamento, mantenimento e rafforzamento del sistema integrato di governo del life long learning della Regione Sardegna- POR FSE Sar-degna 2007/2013 – Lotto 2 “Supporto per il processo di decentramento amministrativo delle funzioni rela-tive alla formazione professionale” Accenture S.p.A., Via Maurizio Quadrio n. 17 –20154 Milano, P.IVA. 13454210157. Resta fermo che, prima della stipula del contratto, si procederà comunque alla verifica dell’at-testazione delle norme sul collocamento obbligatorio ai sensi dell’art. 17 L. 68/99 già richiesta alla Provincia di Milano con ns. nota n. 3617 del 26.01.2011. L’importo dell’offerta economica presentata dalla società è pari a € 546.120,00 IVA esclusa – ribasso del 18% su un im-porto a base di gara pari a € 666.000,00 IVA esclusa;
Art. 4Lo stanziamento finanziario per il suddetto appal-
to è pari complessivamente a € 655.344,00 (euro sei-centocinquantacinquemilatrecentoquarantaquattro/00) a valere sull’UPB S02.02.007 – Cap. SC02.0630, SC02.0631 SC02.0632– Bilancio della Regione Anno 2011, in conto competenza o in conto residui in base alle disponibilità.
La presente Determinazione è pubblicata per estrat-to, nella parte concernente il solo dispositivo, nel B.U.R.A.S. La versione integrale della determinazione è pubblicata sul sito internet della Regione Autonoma della Sardegna.
La presente Determinazione è trasmessa al Diretto-re Generale, ai sensi dell’art. 21, VII comma, L.R. n° 31 del 13 novembre 1998 e, ai sensi del IX comma del medesimo articolo, è altresì comunicata all’Assessore del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale.
Silenu
ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE
E SICUREZZA SOCIALE
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 15 aprile 2011, n. 18031/1784
Avviso Pubblico “CONCORSO DI IDEE” - Eu-ropeando Nuovi Imprenditori da realizzare con il contributo del POR FSE 2007/2013 – Regione Sar-degna- Asse II Occupabilità linee di attività e.1.2 ed e.3.1. Esiti della fase di ammissibilità delle proposte imprenditoriali - Rigetto ricorso gerarchico presen-tato dai Sigg. Paolo Camedda, Alessandro Pilloni e Stefano Antonio Emilio Pala.
Il Direttore generale
Omissis
Determina
Art. 1Per le motivazioni indicate in premessa, è rigetta-
to il ricorso gerarchico acquisito al protocollo generale dell’Assessorato in data 30 marzo 2011 dai Sigg. Paolo Camedda, Alessandro Pilloni e Stefano Antonio Emilio Pala avverso la determinazione n. 9921/736 del 4.03.2011 e avverso la nota prot. n. 10447 del 08.03.2011.
Art. 2Avverso il presente provvedimento è possibile espe-
rire ricorso giurisdizionale nanti il competente Tribuna-le Amministrativo Regionale nel termine di 60 giorni dalla effettiva conoscenza dello stesso o in alternativa Ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di 120 giorni dalla effettiva conoscenza del-lo stesso.
Art. 3La presente Determinazione è pubblicata sul sito
internet della Regione Autonoma della Sardegna e sul Sito SardegnaLavoro e trasmessa ai ricorrenti.
La presente Determinazione è trasmessa all’Asses-sore del Lavoro, Formazione Professionale, Coopera-zione e Sicurezza Sociale, ai sensi dell’art. 21, comma 9 della Legge Regionale 13 novembre 1998, n. 31.
Mascia
ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE
E SICUREZZA SOCIALE
SERVIZIO DELLA GOVERNANCE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 18 aprile 2011, n. 18205/1800
Avviso pubblico di chiamata di progetti per l’istituzione di un Catalogo regionale di fornitori di attività e servizi relativi alla formazione formale nell’ambito del contratto di apprendistato professio-nalizzante. “Catalogo apprendistato”. Approvazio-ne Avviso e allegati.
Il Direttore del Servizio
Omissis
Determina
Art. 1di approvare L’ Avviso pubblico di chiamata di pro-
getti per l’istituzione di un Catalogo regionale di forni-tori di attività e servizi relativi alla formazione formale nell’ambito del contratto di apprendistato professiona-lizzante. “CATALOGO APPRENDISTATO” e gli al-legati, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto;
Art. 2di approvare, in via sperimentale, i costi standard
stabiliti nell’Avviso per la Macroazione B “Azioni For-mative” nel rispetto e in coerenza ai principi previsti dal quadro delle opzioni di semplificazione per la ren-dicontazione dei costi del Fondo Sociale Europeo di cui
68 7 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
all'art. 11.3 (b) (i) (ii) Regolamento CE 1081/2006 mo-dificato dal Regolamento (CE) 396/2009;
Art. 3lo stanziamento finanziario per il suddetto Avviso è
pari a € 4.761.809,58 a valere sull’UPB S02.02.001 – Cap. SC02.0633, Bilancio della Regione Anno 2011;
La presente Determinazione è pubblicata per estrat-to, nella parte concernente il solo dispositivo, nel B.U.R.A.S. La versione integrale della Determinazione è pubblicata sul sito internet della Regione Autonoma della Sardegna.
La presente Determinazione è trasmessa al Direttore Generale ai sensi dell’art. 21, VII comma, L.R. n. 31 del 13.11.1998 e, ai sensi del IX comma del medesimo articolo è altresì comunicata all’Assessore del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale.
Galassi
ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE
E SICUREZZA SOCIALE
SERVIZIO DELLA GOVERNANCE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 19 aprile 2011, n. 18525/1831
Avviso pubblico di chiamata di progetti “EURO-PEANDO” realizzazione di azioni formative e di scambio rivolte a imprenditori e titolari d’impresa da realizzare con il contributo del POR FSE 2007/13 Regione Sardegna - Obiettivo Competitività Regio-nale e Occupazione – Asse I Adattabilità. Approva-zione verbali della Commissione e ammissione al fi-nanziamento delle proposte progettuali.
Il Direttore del Servizio
Omissis
Assume la seguente Determinazione
Art. 1Si approvano i verbali della Commissione di valu-
tazione con relativi allegati, numerati dal n. 9 al n. 43, trasmessi in data 01.04.2011 al Direttore del Servizio della Governance della Formazione Professionale, in cui sono descritte le attività inerenti la valutazione delle proposte progettuali;
Art. 2Si approvano le graduatorie delle proposte proget-
tuali riportate nell’allegato, che costituisce parte inte-grante e sostanziale della presente;
Art. 3Si dispone l’ammissione al finanziamento di n.8 pro-
poste progettuali indicate nell’allegato, per un importo complessivo pari a € 1.242.674,40 a carico del Bilan-cio della Regione Anno 2011, in conto competenza o in
conto residui secondo la disponibilità. Resta fermo che l’ammissione al finanziamento
è comunque subordinata all’adempimento, con esito positivo, da parte delle Agenzie Formative, di tutti gli oneri previsti per l’iscrizione nell’elenco regionale dei “Soggetti abilitati a proporre e realizzare interventi di formazione professionale” e all’osservanza delle ulte-riori prescrizioni contenute nell’Avviso;
Art. 4Avverso il presente provvedimento, che è trasmesso
a tutti i concorrenti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, è possibile esperire ricorso gerarchico al Direttore Generale dell’Assessorato del Lavoro e ricorso giurisdizionale nanti il competente Tribunale Amministrativo nel termine, rispettivamente, di 30 e 60 giorni dal ricevimento della presente determinazione o, comunque, dalla sua piena conoscenza.
La presente Determinazione è pubblicata per estrat-to, nella parte concernente il solo dispositivo, nel B.U.R.A.S. La versione integrale della Determinazione è pubblicata sul sito internet della Regione Autonoma della Sardegna.
La presente Determinazione è trasmessa al Direttore Generale ai sensi dell’art. 21, VII comma, L.R. n. 31 del 13.11.1998 e, ai sensi del IX comma del medesimo articolo è altresì comunicata all’Assessore del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale.
Galassi
ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE
E SICUREZZA SOCIALE
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 20 aprile 2011, n. 18929/1910
Rigetto ricorso gerarchico presentato dall’Istitu-to “Benvenuto Cellini” avverso la Determinazione del Direttore del Servizio Programmazione e Ge-stione del Sistema della Formazione Professionale n. 3795/150/F.P. del 28 gennaio 2011 avente ad oggetto “Avviso di chiamata per il finanziamento di opera-zioni integrate destinate ai disoccupati/inoccupati nel settore degli antichi mestieri da realizzare con il con-tributo del Fondo Sociale Europeo 2007/2013 – obiet-tivo competitività regionale e occupazione. Rettifica delle determinazioni n. 44176/4994 del 6.12.2010 e n. 47620/5210 del 12.12.2010 di ammissione al finanzia-mento delle proposte progettuali”, che ha disposto l’esclusione dal finanziamento della proposta inol-trata dall’Istituto “Benvenuto Cellini”.
Il Direttore generale
Omissis
Determina
Art.1Per le motivazioni indicate in premessa, è rigettato il
697 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
ricorso gerarchico presentato dall’Istituto “Benvenuto Cellini” avverso la Determinazione del Direttore del Servizio Programmazione e Gestione del Sistema della Formazione Professionale n. 3795/150 del 28 gennaio 2011 che ha disposto l’esclusione dal finanziamento del-le proposta inoltrata dall’Istituto “Benvenuto Cellini”;
Art.2Nei confronti del presente provvedimento è possibi-
le presentare ricorso giurisdizionale al T.A.R. Sardegna nel termine di 60 giorni, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di 120 giorni, decorrenti dalla data di comunicazione, notificazione o dal momento in cui si è avuta piena conoscenza, del presente provvedimento.
La presente Determinazione è pubblicata sul sito in-ternet della Regione Autonoma della Sardegna.
La presente Determinazione è trasmessa all’Asses-sore del Lavoro, Formazione Professionale, Coopera-zione e Sicurezza Sociale, ai sensi dell’art. 21, comma 9 della Legge Regionale 13 novembre 1998, n. 31.
Mascia
ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INFORMAZIONE,
SPETTACOLO E SPORT
DIREZIONE GENERALE DEI BENI CULTURALI, INFORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 15 aprile 2011, n. 536Bilancio regionale 2011 - Perenzione Amministra-
tiva– Prelevamento della somma di euro 193.671,34 dal fondo speciale di cui alla UPB S08.01.004 – Po-sizione finanziaria SC08.0045 a favore della UPB S03.01.004– Posizione finanziaria SC03.0054 stato di previsione della spesa dell’Assessorato P.I.,BB.CC., Informazione, Spettacolo e Sport.
Il Direttore generale
Omissis
DeterminaNei sottoelencati stati di previsione della spesa del
Bilancio della Regione per l’anno 2011 sono introdotte le seguenti variazioni:
Stato di previsione dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
In diminuzioneUPB S08.01.004 (ex 11.008) Posizione finanziaria
SC08.0045 (ex 11.013) Fondo speciale per la riassegna-zione dei residui dichiarati perenti agli effetti amministra-tivi e per la riassegnazione di somme per le quali permane l'obbligo a pagare (art. 26, L.R. 2 agosto 2006, n. 11)
Competenza euro 193.671,34 In aumentoUPB S03.01.004 (ex S11.027) Posizione finanziaria
SC03.0054 (ex 11207) cod. bilancio 20203, cod. gestio-
nale 2234 –Contributi a enti locali per la costruzione di nuovi musei e per il riattamento, l’attrezzatura e l’incre-mento di quelli esistenti
Competenza euro 193.671,34 Il presente provvedimento costituisce impegno ai
sensi dell’art. 1,comma 1 lett. c) della L.R. 10.08.2010, n. 14.
Conti
ASSESSORATO DEL TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 25 marzo 2011, n. 151Stato di previsione della spesa dell’Assessorato
del Turismo, Artigianato e Commercio – Preleva-mento e impegno della somma di € 32.778,00 dalla UPB S08.01.004 – capitolo SC08.0045 a favore della UPB S04.10.002 – capitolo SC04.2651.
Il Direttore Generale
Omissis
Determina
Art. 1Per le motivazioni citate in premessa, nel sottoelen-
cato Stato di Previsione della spesa del Bilancio della Regione per l’anno 2010 sono introdotte, in termini di competenza, le seguenti variazioni:
Stato di previzione dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio
In diminuzioneU.P.B. S08.01.004 Capitolo SC08.0045: Fondo spe-
ciale per la riassegnazione dei residui dichiarati peren-ti agli effetti amministrativi e per la riassegnazione di somme per le quali permane l'obbligo a pagare (art. 26, L.R. 2 agosto 2006, n. 11). € 32.778,00
In aumento U.P.B. S04.10.002 Capitolo SC04.2651 Contributi
ai consorzi e alle associazioni di via per rivitalizzare i centri urbani e promuovere la qualificazione dell'of-ferta e la migliore accoglienza dell'utenza e incentivi a favore dei centri commerciali naturali (art. 6, comma 26, L.R. 24 aprile 2001, n. 6 e art. 36, L.R. 18 maggio 2006, n. 5). € 32.778,00
Lai
ASSESSORATO DEL TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 8 aprile 2011, n. 199Stato di previsione della spesa dell’Assessorato
del Turismo, Artigianato e Commercio - Preleva-mento e impegno della somma di € 133.877,43 dalla UPB S08.01.004 – capitolo SC08.0045 a favore della UPB S06.03.002 – capitolo SC06.0414.
Il Direttore Generale
70 7 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
Omissis
Determina
Art. 1Per le motivazioni citate in premessa, nel sottoelen-
cato Stato di Previsione della spesa del Bilancio della Regione per l’anno 2011 sono introdotte, in termini di competenza, le seguenti variazioni:
Stato di previzione dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio
In diminuzioneU.P.B. S08.01.004 Capitolo SC08.0045: Fondo spe-
ciale per la riassegnazione dei residui dichiarati peren-ti agli effetti amministrativi e per la riassegnazione di somme per le quali permane l'obbligo a pagare (art. 26, L.R. 2 agosto 2006, n. 11). € 133.877,43
In aumentoU.P.B. S06.03.002 Capitolo SC06.0414 Versamenti
ai fondi istituiti presso gli Istituti di credito per la con-cessione del concorso interessi sui prestiti concessi alle imprese artigiane. € 133.877,43
Lai
ASSESSORATO DEL TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 8 aprile 2011, n. 201Stato di previsione della spesa dell’Assessorato
del Turismo, Artigianato e Commercio – Preleva-mento e impegno della somma di € 58.215,58 dalla UPB S08.01.004 – capitolo SC08.0045 a favore della UPB S06.02.004 – capitolo SC06.0243.
Il Direttore Generale
Omissis
Determina
Art. 1Per le motivazioni citate in premessa, nel sottoelen-
cato Stato di Previsione della spesa del Bilancio della Regione per l’anno 2011 sono introdotte, in termini di competenza, le seguenti variazioni:
Stato di previzione dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio
In diminuzioneU.P.B. S08.01.004 Capitolo SC08.0045: Fondo spe-
ciale per la riassegnazione dei residui dichiarati peren-ti agli effetti amministrativi e per la riassegnazione di somme per le quali permane l'obbligo a pagare (art. 26, L.R. 2 agosto 2006, n. 11). € 58.215,58
In aumentoU.P.B. S06.02.004 Capitolo SC06.0243 Contributi a
cooperative e società giovanili per la creazione e l'adat-tamento di strutture ricettive anche mobili e per l'allesti-mento di impianti e di attrezzature per il tempo libero, per gli acquisti di materie prime, semilavorati, prodotti finiti, per prestazioni di servizi ricevuti e per interessi,
sconti ed altri oneri finanziari; concorso negli interes-si sui muti concessi alle cooperative e società giovanili turistiche per l'acquisto, la creazione, l'adattamento e la gestione di strutture ricettive,l'allestimento di impianti e di attrezzature per il tempo libero, nonchè per l'orga-nizzazione e la gestione di servizi volti allo sviluppo turistico (art. 9, 1° comma, L.R. 7 giugno 1984, n. 28, art. 88, L.R. 27 giugno 1986, n. 44, art. 9, comma 7, L.R. 9giugno 1994, n. 27, art. 2. € 58.215,58
Lai
ASSESSORATO DEL TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 8 aprile 2011, n. 202Stato di previsione della spesa dell’Assessora-
to del Turismo, Artigianato e Commercio – Pre-levamento della somma di € 51.250,31 dalla UPB S08.01.004 – capitolo SC08.0045 a favore della UPB S06.02.004 – capitolo SC06.0243.
Il Direttore Generale
Omissis
Determina
Art. 1Per le motivazioni citate in premessa, nel sottoelen-
cato Stato di Previsione della spesa del Bilancio della Regione per l’anno 2011 sono introdotte, in termini di competenza, le seguenti variazioni:
Stato di previzione dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio
In diminuzioneU.P.B. S08.01.004 Capitolo SC08.0045: Fondo spe-
ciale per la riassegnazione dei residui dichiarati peren-ti agli effetti amministrativi e per la riassegnazione di somme per le quali permane l'obbligo a pagare (art. 26, L.R. 2 agosto 2006, n. 11). € 51.250,31
In aumentoU.P.B. S06.02.004 Capitolo SC06.0243 Contributi a
cooperative e società giovanili per la creazione e l'adat-tamento di strutture ricettive anche mobili e per l'allesti-mento di impianti e di attrezzature per il tempo libero, per gli acquisti di materie prime, semilavorati, prodotti finiti, per prestazioni di servizi ricevuti e per interessi, sconti ed altri oneri finanziari; concorso negli interes-si sui muti concessi alle cooperative e società giovanili turistiche per l'acquisto, la creazione, l'adattamento e la gestione di strutture ricettive,l'allestimento di impianti e di attrezzature per il tempo libero, nonchè per l'orga-nizzazione e la gestione di servizi volti allo sviluppo turistico (art. 9, 1° comma, L.R. 7 giugno 1984, n. 28, art. 88, L.R. 27 giugno 1986, n. 44, art. 9, comma 7, L.R. 9giugno 1994, n. 27, art. 2. € 51.250,31
Lai
ASSESSORATO DEL TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO
717 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 12 aprile 2011, n. 235Stato di previsione della spesa dell’Assessorato
del Turismo, Artigianato e Commercio – Preleva-mento e impegno della somma di € 44.763,09 dalla UPB S08.01.004 – capitolo SC08.0045 a favore della UPB S06.02.004 – capitolo SC06.0246.
Il Direttore Generale
Omissis
Determina
Art. 1Per le motivazioni citate in premessa, nel sottoelen-
cato Stato di Previsione della spesa del Bilancio della Regione per l’anno 2011 sono introdotte, in termini di competenza, le seguenti variazioni:
Stato di previzione dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio
In diminuzioneU.P.B. S08.01.004 Capitolo SC08.0045: Fondo spe-
ciale per la riassegnazione dei residui dichiarati peren-ti agli effetti amministrativi e per la riassegnazione di somme per le quali permane l'obbligo a pagare (art. 26, L.R. 2 agosto 2006, n. 11). € 44.763,09
In aumentoU.P.B. S06.02.004 Capitolo SC06.0246 Contributi
ai Comuni per la creazione e l'adattamento di struttu-re ricettive da dare in gestione a società giovanili (art. 9, L.R. 7 giugno 1984, n. 28, art. 12 L.R. 24 gennaio 2002, n. 1). € 44.763,09
Lai
ASSESSORATO DEL TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 12 aprile 2011, n. 237Stato di previsione della spesa dell’Assessora-
to del Turismo, Artigianato e Commercio – Prele-vamento della somma di € 122.729,25 dalla UPB S08.01.004 – capitolo SC08.0045 a favore della UPB S06.02.004 – capitolo SC06.0243.
Il Direttore Generale
Omissis
Determina
Art. 1Per le motivazioni citate in premessa, nel sottoelen-
cato Stato di Previsione della spesa del Bilancio della Regione per l’anno 2011 sono introdotte, in termini di competenza, le seguenti variazioni:
Stato di previzione dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio
In diminuzioneU.P.B. S08.01.004 Capitolo SC08.0045: Fondo spe-
ciale per la riassegnazione dei residui dichiarati peren-ti agli effetti amministrativi e per la riassegnazione di somme per le quali permane l'obbligo a pagare (art. 26, L.R. 2 agosto 2006, n. 11). € 122.729,25
In aumentoU.P.B. S06.02.004 Capitolo SC06.0243 Contributi a
cooperative e società giovanili per la creazione e l'adat-tamento di strutture ricettive anche mobili e per l'allesti-mento di impianti e di attrezzature per il tempo libero, per gli acquisti di materie prime, semilavorati, prodotti finiti, per prestazioni di servizi ricevuti e per interessi, sconti ed altri oneri finanziari; concorso negli interes-si sui muti concessi alle cooperative e società giovanili turistiche per l'acquisto, la creazione, l'adattamento e la gestione di strutture ricettive,l'allestimento di impianti e di attrezzature per il tempo libero, nonchè per l'orga-nizzazione e la gestione di servizi volti allo sviluppo turistico (art. 9, 1° comma, L.R. 7 giugno 1984, n. 28, art. 88, L.R. 27 giugno 1986, n. 44, art. 9, comma 7, L.R. 9giugno 1994, n. 27, art. 2. € 122.729,25
Lai
ASSESSORATO DEL TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 12 aprile 2011, n. 238Stato di previsione della spesa dell’Assessorato
del Turismo, Artigianato e Commercio – Preleva-mento e impegno della somma di € 44.789,16 dalla UPB S08.01.004 – capitolo SC08.0045 a favore della UPB S06.02.004 – capitolo SC06.0243.
Il Direttore Generale
Omissis
Determina
Art. 1Per le motivazioni citate in premessa, nel sottoelen-
cato Stato di Previsione della spesa del Bilancio della Regione per l’anno 2011 sono introdotte, in termini di competenza, le seguenti variazioni:
Stato di previzione dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio
In diminuzioneU.P.B. S08.01.004 Capitolo SC08.0045: Fondo spe-
ciale per la riassegnazione dei residui dichiarati peren-ti agli effetti amministrativi e per la riassegnazione di somme per le quali permane l'obbligo a pagare (art. 26, L.R. 2 agosto 2006, n. 11). € 44.789,16
In aumentoU.P.B. S06.02.004 Capitolo SC06.0243 Contri-
buti a cooperative e società giovanili per la creazio-ne e l'adattamento di strutture ricettive anche mobili e per l'allestimento di impianti e di attrezzature per il tempo libero, per gli acquisti di materie prime, se-milavorati, prodotti finiti, per prestazioni di servizi ricevuti e per interessi, sconti ed altri oneri finanzia-ri; concorso negli interessi sui muti concessi alle co-
72 7 - 5 - 2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 14
operative e società giovanili turistiche per l'acquisto, la creazione, l'adattamento e la gestione di strutture ricettive,l'allestimento di impianti e di attrezzature per il tempo libero, nonchè per l'organizzazione e la gestione di servizi volti allo sviluppo turistico (art. 9, 1° comma, L.R. 7 giugno 1984, n. 28, art. 88, L.R. 27 giugno 1986, n. 44, art. 9, comma 7, L.R. 9giugno 1994, n. 27, art. 2. € 44.789,16
Lai
RETTIFICHEAVVERTENZA - L’avviso di rettifica dà notizia
dell’avvenuta correzione di errori materiali contenuti nell’originale o nella copia del provvedimento inviato per la pubblicazione al Bollettino Ufficiale. L’errata-corrige rimedia, invece, ad errori verificatisi nella
stampa del provvedimento sul Bollettino Ufficiale.
AVVISO DI RETTIFICA
Comunicato relativo al Bollettino Ufficiale -parte I e II - n. 10 del 29 marzo 2011.
Nel Bollettino citato in epigrafe, per mero errore ma-teriale, alla pagina 40, dove è indicato ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTU-RALI, INFORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT - DIREZIONE GENERALE DEI BENI CULTURA-LI, INFORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT - ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 10 marzo 2011, n. 4453 deve intendersi ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 10 marzo 2011, n. 4453/187.
PUBBLICAZIONE A CURA DELLA PRESIDENZA DELLA REGIONE - CAGLIARI PREzzO € 1,03
Associazione Temporanea d’Imprese Tas srl - Editoria e stampa srl - Composita sas
(Sassari)