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Sport 17 lunedì 22 ottobre 2018 lavoro fisso e temporaneo t. +41 91 756 25 00 www.int-tempo.ch Locarno Il direttore di gara Sergio Cava- dini ci precisa che il torneo pre- vedeva un solo giocatore di ca- tegoria A per coppia oppure for- mazioni di B o C. La manifesta- zione della Romantica ha susci- tato notevole interesse tanto che le iscrizioni hanno raggiun- to quota 78, per cui il presidente Renzo Lunghi e collaboratori sono stati strafelici. Hanno tro- vato accesso alla fase principa- le coppie agguerrite che si sono sfidate nelle semifinali: dappri- ma Ridha Sediri - Eric Klein (San Gottardo) hanno superato per 12-5 Dario Mazzola - Giu- seppe Destefani (Condor) e poco dopo con un tiratissimo 12-11 Marcello Demicheli - Ro- berto Antonini (Varese) preva- levano su Luigi Sala - Marco Za- notta (Sfera). La partita decisi- va è stata saldamente nelle mani dei varesini, che sin dalle prime battute hanno dettato il ritmo andando ad imporsi per 12-6. Grandi applausi quindi per Demicheli-Antonini che dopo alcuni brillanti piazza- menti in terra ticinese trovano BALERNA | BORGOVECCHIO Vittoria varesina con Demicheli-Antonini Ieri si è giocata la 56esima edi- zione del torneo che accompa- gna regolarmente la Fiera del- l’agricoltura svizzera. Diciamo subito che la manifestazione ben organizzata dalla Bocciofila San Gallo ha potuto contare su un ricco patrocinio offerto dalla Broggini Sa, nota nel settore del- la gessatura. Dal lato tecnico l’informazione ai media è stata puntualmente data da Antonio Medau, che rin- graziamo. I chiassesi Peschiera- Dalle Fratte hanno cercato la vit- toria sin dalle prime battute e sono riusciti a concretizzare il progetto così che al termine di una finale senza storia hanno superato per 12-0 i locali Scura- Tomaselli. Al terzo posto a pari merito troviamo Paone-Zanot- ta (Sfera) e Zucca-Scopazzini (Centrale). Quinto rango infine per Fiocchetta-Divicino (Sfera), Pierri-Fonseca (Uzwil), Ferrari- Klein (San Gottardo) e Giannuz- zi-Berri (Sfera). SAN GALLO | TROFEO OLMA Riecco Peschiera e Dalle Fratte La preziosa collaborazione tec- nica fra la Federazione di Lucer- na e quella di Zugo è proseguita di recente con l’organizzazione di un torneo regionale a coppie. La gara è stata diretta dal Boccia Club Kickers ed ha suscitato en- tusiasmo fra la trentina di for- mazioni intervenute. Si è imposto un team composto dai noti Fabio Delnevo - Patrik Schuler (Baar), che in finale hanno superato per 12-10 Urs Roos - Marcel Mezzadri (Kic- kers). Terzo posto per Rudi e Margret Schneberger (Fc Lu- zern) e Herman Wiki-Otto Me- yer (Wolhusen). LUCERNA | COPPA LORZE Blitz di Delnevo e Schuler LE BOCCE IN BREVE Chiasso Terna dala büseca Terminerà venerdì al Palapenz con la direzione di Sergio Cava- dini. Sono 62 le formazioni iscritte. Riva San Vitale Campionati ticinesi Sabato prossimo si terrà quello delle categorie Under e domeni- ca sarà il turno dei veterani. Briga Simplon Cup Bel successo di Walter Pfam- matter per 12-7 su Anton Al- brecht. Seguono Willy Studer e Angelo Mazotti. Lucerna Gara del Kickers Il vincitore è Urs Roos, che ha preceduto Aldo Catazzo, Mondi Cattaneo e Vincenzo Wandeler. Mesocco Gp Gattoni In programma questa settima- na la penultima gara annuale in forma individuale. Finali vener- dì al Motto. I finalisti Klein, Sediri, Antonini e Demicheli con Bruno Corti LUCA il massimo successo. Note posi- tive anche per i chiassesi Sedi- ri-Klein. Al quinto rango han- no concluso a pari merito Da- rio Destefani - Vasco Berri (Verzaschese-Sfera), Paolo Di- gianfrancesco - Edo Vassalli (Riva San Vitale), Rosaria Ca- dei - Tiziano Catarin (Stella) e Gianni Trapletti - Enrico Rota (Cercera). La combinata under L’attiva società Condor ha orga- nizzato nel pomeriggio di sabato una combinata molto esclusiva seguita da numerosi appassiona- ti. Questa la classifica finale: 1. Ja- copo Faul (Riva San Vitale), 2. Eli- sa Bianchi (Sfera), 3. Giona Nonel- la (Libertas), 4. Noah Martini (Agno). L’ANGOLO DELLE BOCCE di Frediano Zanetti Il ruggito del vecchio leone FORMULA 1 Gran Premio degli Stati Uniti (56 giri di 5,513 km = 308, 405 km): 1. Raikkonen (Fin), Ferrari, 1 ora 34’18’’643 (media 196,205 km/h). 2. Verstappen (Ol), Red Bull-Renault, a 1’’281. 3. Hamilton (Gb), Mercedes, 2’’342. 4. Vettel (Ger), Ferrari, 18’’222. 5. Bottas (Fin), Mercedes, 24’’744. 6. Hülkenberg (Ger), Renault, 1’27’’210. 7. Sainz (Sp), Renault, 1’34’’994. 8. Ocon (F), Force India-Merce- des, 1’39’’288. 9. Magnussen (Dan), Haas- Ferrari, 1:40,657. 10. Perez (Mes), Force India-Mercedes, 1’41’’080. 11. a un giro: Hartley (Nz), Toro Ross-Honda. 12. Erics- son (Sve), Sauber-Ferrari. 13. Vandoorne (Bel), McLaren-Renault. 14. Gasly (F), Toro Rosso-Honda. 15. Sirotkin (Rus), Williams- Mercedes. 16. a due giri: Stroll (Can), Wil- liams-Mercedes. Ritirati: Alonso (Sp), McLaren-Renault (1. giro): collisione con Stroll; Grosjean (F/S), Haas-Ferrari (1. giro): collisione con Leclerc; Ricciardo (Aus), Red Bull-Renault (9. giro): batterie; Leclerc (Mon), Sauber-Ferrari (30. giro): conseguenze dell’incidente con Grosjean Mondiale (18 gare su 21). Piloti: 1. Ha- milton 346. 2. Vettel 276. 3. Räikkönen 221. 4. Bottas 217. 5. Verstappen 191. 6. Ricciardo 146. 7. Hülkenberg 61. 8. Ma- gnussen 55. 9. Perez 54. 10. Ocon 53. 11. Alonso 50. 12. Sainz 45. 13. Grosjean 31. 14. Gasly 28. 15. Leclerc 21. 16. Vandoor- ne 8. 17. Stroll 6. 18. Ericsson 6. 19. Har- tley 2. 20. Sirotkin 1. Costruttori: 1. Mer- cedes 563. 2. Ferrari 497. 3. Red Bull 337. 4. Renault 106. 5. Haas 86. 6. McLaren 58. 7. Force India 48. 8. Toro Rosso 30. 9. Sau- ber 27. 10. Williams7 Prossima gara: Gran Premio del Messico, domenica A 39 anni Raikkonen si esalta sull’asfalto texano, rovinando il brindisi a Lewis Hamilton. Ma la festa è soltanto rinviata. di Paolo Spalluto Il Mondiale se ne è andato da tempo, lo sappiamo bene. Ma ieri ad Austin un coriaceo Raik- konen e un Verstappen in palla e senza timori reverenziali han- no rinviato la festa a Hamilton, almeno sino al Messico, dome- nica prossima. Il pilota della Mercedes, tuttavia, ha pur sem- pre 70 punti su 75 ancora in gio- co: in altre parole gli basterà chiudere al settimo posto uno degli ultimi tre Gran Premi del- la stagione per festeggiare il suo quinto titolo. Il finlandese si gode il momento. ‘È stato un gran weekend: sono partito bene e poi ho dovuto spingere’. In Texas, però, a far festa è il fin- landese. Che arriva a 21 vittorie in carriera e corona al meglio il suo prossimo addio – mal digerito – alla Rossa. «Ovviamente è stato un gran weekend: la macchina è andata piuttosto bene per tutto il tempo e io sono partito bene, e poi ho dovuto spingere al massi- mo» racconta Raikkonen a fine corsa. Pur se, come diceva un noto politico ticinese, c’è un be- molle: Kimi continua a ritenere di non avere potuto dare il meglio di sé alla Ferrari per scelte preci- se di ordini di scuderia e gerar- chie. Inoltre pensa ancora ciò che ha dimostrato di valere ieri, quand’è scattato perfettamente al via, rivelandosi non solo duro (ma corretto) nei confronti di Hamilton, ma pure abile nel ge- stire le Pirelli. Fino a giungere per primo al traguardo. E se poi uniamo lo spirito e la simpatia mostrata da Raikkonen nei cor- ridoi di Hinwil, semplicemente all’opposto dell’immagine che abbiamo avuto di lui, queste sue sensazioni sembrano essere più di un indizio. Sull’asfalto di Austin la corsa è stata combattuta, specie negli 1 KIMI RAIKKONEN 2 MAX VERSTAPPEN 3 LEWIS HAMILTON 2 1 3 LEWIS HAMILTON Mercedes 1’37”702 GIRO PIÙ VELOCE 5 SEBASTIAN VETTEL 33 MAX VERSTAPPEN 7 KIMI RAIKKONEN MAURIZIO ARRIVABENE D’accordo che stia incidendo il suo primo brano con il mitico Vianello, si chiama “guarda come testacodolo” insieme all riff “in ogni continente? Io mi giro” con tanto di coretto di voci rosse. Peccato il nervosismo di fine mondiale, troppi errori banali. Oramai una certezza e per una volta gli dobbiamo molto. Avere murato Hamilton senza pietà alcuna tiene il mondiale aperto almeno sino al Messico e tutti conveniamo come il futuro campione del mondo sarà lui e quel gentleman del suo papino. Nemmeno una vittoria al cardiopalma lo smuove. Alla radio in mezzo al giubilo sincero del team reagisce con un grazie che non farebbe il solletico nemmeno a un elefante. Diventa il finlandese più vittorioso di sempre, anche all’Indianata. Giustamente felice con tanto di pacca al bancone di gara. Possiamo immaginare la sua gioia e rivincita dopo la settimana difficile. Ha dichiarato che lui da sempre sapeva che Ermete Ferrari si sarebbe ripreso a fine cura, ops mondiale. LA GARA LE PAGELLE DI PAOLONE con lode A volte ritornano (in testa) INFOGRAFICA LAREGIONE LE BREVI Ciclismo L’ultima fatica di Rast È un addio discreto, quello di Gregory Rast al professionismo. Di scena al Giro del Guangxi, prova del World Tour, lo zugano si è piazzato 58esimo. «Sono fe- lice di aver vissuto questo sogno tanto a lungo, ora è il momento di cambiare», ha detto il 38enne. ultimi giri quando è ricomparsa finalmente la vera Formula uno. A cominciare dal duello Ver- stappen vs. Hamilton: sembra un incontro di boxe, e infatti si sa che per passare l’olandese bi- sogna andarci pesanti. A soli 21 anni, il talento della Red Bull è riuscito a crearsi una tale fama che nemmeno il miglior Hamil- ton di sempre è riuscito a scalfi- re. Al contrario, è stato lui porta- to all’errore all’esterno. ‘Deluso per aver deluso’ Vettel, invece, stavolta poteva e doveva vincere. Ed era possibile. Invece, come sempre più spesso gli accade, all’interno di un sor- passo a Ricciardo, ha avuto la peggio e ha finito col girarsi. Ha poi battagliato per risalire la chi- na, ma il quarto posto ottenuto non lo può e deve appagare, pro- prio no. «Sono deluso per la mia gara e per aver deluso il team – sono le prime parole di Vettel – ma sono contento per Kimi. Ve- dere il buon passo che avevamo è bello, siamo tornati indietro di un paio di step nella specifica della macchina e sembra fun- zionare molto meglio sia per Kimi, sia per me». Detto ciò, noi possiamo conti- nuare a scrivere sempre e solo dei tre top team, perché dietro il vuoto è abissale. E bene ha fatto Mr. Haas a dire che oramai loro stiano correndo in Formula 1.5, perché quella con il numero 1 e basta non è minimamente alla loro portata. Per risolvere il problema Liberty Media deve arrivare a una solu- zione, e infatti sta lavorando alla monoposto del futuro. Pur se le resistenze sono molte i risultati tangibili sono pochi. Intanto Pirelli è intervenuta per obbligare tutti i team a gonfiare con più atmosfere le coperture e non correre così dei rischi, con il danno che ricadrebbe sul co- struttore milanese. Andato agli archivi il Texas, si replica in Messico già tra una settimana, su un tracciato fre- quentato da un pubblico com- petente e gioioso. Luogo ideale per un pilota come Lewis Ha- milton per festeggiare il titolo che è sola una formalità. E, mentre squadre cosiddete mi- nori palesano una fase di prova dei pezzi e delle soluzioni consi- derato come va il campionato, è ammirevole il lavoro fatto dalla stessa Mercedes-Benz, che a ogni gara sforna migliorie sem- pre ben funzionanti.

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Page 1: Sport 17 Il ruggito del vecchio leone uno lunedì.pdf · Gp Gattoni In programma questa settima-na la penultima gara annuale in forma individuale. Finali vener-dì al Motto. I finalisti

Sport 17lunedì 22 ottobre 2018

lavoro fisso e temporaneo

t. +41 91 756 25 00www.int-tempo.ch

Locarno

Il direttore di gara Sergio Cava-dini ci precisa che il torneo pre-vedeva un solo giocatore di ca-tegoria A per coppia oppure for-mazioni di B o C. La manifesta-zione della Romantica ha susci-tato notevole interesse tantoche le iscrizioni hanno raggiun-to quota 78, per cui il presidenteRenzo Lunghi e collaboratorisono stati strafelici. Hanno tro-vato accesso alla fase principa-le coppie agguerrite che si sonosfidate nelle semifinali: dappri-ma Ridha Sediri - Eric Klein(San Gottardo) hanno superatoper 12-5 Dario Mazzola - Giu-seppe Destefani (Condor) epoco dopo con un tiratissimo12-11 Marcello Demicheli - Ro-berto Antonini (Varese) preva-levano su Luigi Sala - Marco Za-notta (Sfera). La partita decisi-va è stata saldamente nellemani dei varesini, che sin dalleprime battute hanno dettato ilritmo andando ad imporsi per12-6. Grandi applausi quindiper Demicheli-Antonini chedopo alcuni brillanti piazza-menti in terra ticinese trovano

BALERNA | BORGOVECCHIO

Vittoria varesina con Demicheli-AntoniniIeri si è giocata la 56esima edi-zione del torneo che accompa-gna regolarmente la Fiera del-l’agricoltura svizzera. Diciamosubito che la manifestazioneben organizzata dalla BocciofilaSan Gallo ha potuto contare suun ricco patrocinio offerto dallaBroggini Sa, nota nel settore del-la gessatura. Dal lato tecnico l’informazioneai media è stata puntualmentedata da Antonio Medau, che rin-graziamo. I chiassesi Peschiera-

Dalle Fratte hanno cercato la vit-toria sin dalle prime battute esono riusciti a concretizzare ilprogetto così che al termine diuna finale senza storia hannosuperato per 12-0 i locali Scura-Tomaselli. Al terzo posto a parimerito troviamo Paone-Zanot-ta (Sfera) e Zucca-Scopazzini(Centrale). Quinto rango infineper Fiocchetta-Divicino (Sfera),Pierri-Fonseca (Uzwil), Ferrari-Klein (San Gottardo) e Giannuz-zi-Berri (Sfera).

SAN GALLO | TROFEO OLMA

Riecco Peschiera e Dalle Fratte

La preziosa collaborazione tec-nica fra la Federazione di Lucer-na e quella di Zugo è proseguitadi recente con l’organizzazionedi un torneo regionale a coppie.La gara è stata diretta dal BocciaClub Kickers ed ha suscitato en-tusiasmo fra la trentina di for-mazioni intervenute.

Si è imposto un team compostodai noti Fabio Delnevo - PatrikSchuler (Baar), che in finalehanno superato per 12-10 UrsRoos - Marcel Mezzadri (Kic-kers). Terzo posto per Rudi eMargret Schneberger (Fc Lu-zern) e Herman Wiki-Otto Me-yer (Wolhusen).

LUCERNA | COPPA LORZE

Blitz di Delnevo e Schuler

LE BOCCE IN BREVE

Chiasso Terna dala büsecaTerminerà venerdì al Palapenzcon la direzione di Sergio Cava-dini. Sono 62 le formazioniiscritte.

Riva San Vitale Campionati ticinesi Sabato prossimo si terrà quellodelle categorie Under e domeni-ca sarà il turno dei veterani.

Briga Simplon CupBel successo di Walter Pfam-matter per 12-7 su Anton Al-brecht. Seguono Willy Studer eAngelo Mazotti.

LucernaGara del Kickers Il vincitore è Urs Roos, che hapreceduto Aldo Catazzo, MondiCattaneo e Vincenzo Wandeler.

MesoccoGp Gattoni In programma questa settima-na la penultima gara annuale informa individuale. Finali vener-dì al Motto.

I finalisti Klein, Sediri, Antonini e Demicheli con Bruno Corti LUCA

il massimo successo. Note posi-tive anche per i chiassesi Sedi-ri-Klein. Al quinto rango han-no concluso a pari merito Da-rio Destefani - Vasco Berri(Verzaschese-Sfera), Paolo Di-gianfrancesco - Edo Vassalli(Riva San Vitale), Rosaria Ca-dei - Tiziano Catarin (Stella) eGianni Trapletti - Enrico Rota(Cercera).

La combinata under

L’attiva società Condor ha orga-nizzato nel pomeriggio di sabatouna combinata molto esclusivaseguita da numerosi appassiona-ti. Questa la classifica finale: 1. Ja-copo Faul (Riva San Vitale), 2. Eli-sa Bianchi (Sfera), 3. Giona Nonel-la (Libertas), 4. Noah Martini(Agno).

L’ANGOLO DELLE BOCCE di Frediano Zanetti

Il ruggito del vecchio leone

FORMULA 1

Gran Premio degli Stati Uniti (56 giri di5,513 km = 308, 405 km): 1. Raikkonen(Fin), Ferrari, 1 ora 34’18’’643 (media196,205 km/h). 2. Verstappen (Ol), RedBull-Renault, a 1’’281. 3. Hamilton (Gb),Mercedes, 2’’342. 4. Vettel (Ger), Ferrari,18’’222. 5. Bottas (Fin), Mercedes,24’’744. 6. Hülkenberg (Ger), Renault,1’27’’210. 7. Sainz (Sp), Renault,1’34’’994. 8. Ocon (F), Force India-Merce-des, 1’39’’288. 9. Magnussen (Dan), Haas-Ferrari, 1:40,657. 10. Perez (Mes), ForceIndia-Mercedes, 1’41’’080. 11. a un giro:Hartley (Nz), Toro Ross-Honda. 12. Erics-son (Sve), Sauber-Ferrari. 13. Vandoorne(Bel), McLaren-Renault. 14. Gasly (F), ToroRosso-Honda. 15. Sirotkin (Rus), Williams-Mercedes. 16. a due giri: Stroll (Can), Wil-liams-Mercedes. Ritirati: Alonso (Sp),McLaren-Renault (1. giro): collisione conStroll; Grosjean (F/S), Haas-Ferrari (1.giro): collisione con Leclerc; Ricciardo(Aus), Red Bull-Renault (9. giro): batterie;Leclerc (Mon), Sauber-Ferrari (30. giro):conseguenze dell’incidente con GrosjeanMondiale (18 gare su 21). Piloti: 1. Ha-milton 346. 2. Vettel 276. 3. Räikkönen221. 4. Bottas 217. 5. Verstappen 191. 6.Ricciardo 146. 7. Hülkenberg 61. 8. Ma-gnussen 55. 9. Perez 54. 10. Ocon 53. 11.Alonso 50. 12. Sainz 45. 13. Grosjean 31.14. Gasly 28. 15. Leclerc 21. 16. Vandoor-ne 8. 17. Stroll 6. 18. Ericsson 6. 19. Har-tley 2. 20. Sirotkin 1. Costruttori: 1. Mer-cedes 563. 2. Ferrari 497. 3. Red Bull 337.4. Renault 106. 5. Haas 86. 6. McLaren 58.7. Force India 48. 8. Toro Rosso 30. 9. Sau-ber 27. 10. Williams7Prossima gara: Gran Premio del Messico,domenica

A 39 anni Raikkonen siesalta sull’asfalto texano,rovinando il brindisi aLewis Hamilton. Ma lafesta è soltanto rinviata.

di Paolo Spalluto

Il Mondiale se ne è andato datempo, lo sappiamo bene. Maieri ad Austin un coriaceo Raik-konen e un Verstappen in pallae senza timori reverenziali han-no rinviato la festa a Hamilton,almeno sino al Messico, dome-nica prossima. Il pilota dellaMercedes, tuttavia, ha pur sem-pre 70 punti su 75 ancora in gio-co: in altre parole gli basteràchiudere al settimo posto unodegli ultimi tre Gran Premi del-la stagione per festeggiare il suoquinto titolo.

Il finlandese si gode ilmomento. ‘È stato ungran weekend: sonopartito bene e poi hodovuto spingere’.

In Texas, però, a far festa è il fin-landese. Che arriva a 21 vittorie incarriera e corona al meglio il suoprossimo addio – mal digerito –alla Rossa. «Ovviamente è statoun gran weekend: la macchina èandata piuttosto bene per tutto iltempo e io sono partito bene, epoi ho dovuto spingere al massi-mo» racconta Raikkonen a finecorsa. Pur se, come diceva unnoto politico ticinese, c’è un be-molle: Kimi continua a riteneredi non avere potuto dare il megliodi sé alla Ferrari per scelte preci-se di ordini di scuderia e gerar-chie. Inoltre pensa ancora ciòche ha dimostrato di valere ieri,quand’è scattato perfettamenteal via, rivelandosi non solo duro(ma corretto) nei confronti diHamilton, ma pure abile nel ge-stire le Pirelli. Fino a giungereper primo al traguardo. E se poiuniamo lo spirito e la simpatiamostrata da Raikkonen nei cor-ridoi di Hinwil, semplicementeall’opposto dell’immagine cheabbiamo avuto di lui, queste suesensazioni sembrano essere piùdi un indizio.Sull’asfalto di Austin la corsa èstata combattuta, specie negli

1 KIMI RAIKKONEN2 MAX VERSTAPPEN3 LEWIS HAMILTON

2 1 3

LEWIS HAMILTONMercedes

1’37”702

GIRO PIÙVELOCE

5SEBASTIANVETTEL

33MAXVERSTAPPEN

7KIMIRAIKKONEN

MAURIZIOARRIVABENE

D’accordo che stia incidendo il suo primo brano con il mitico Vianello, si chiama “guarda come testacodolo” insieme all riff “in ogni continente? Io mi giro” con tanto di coretto di voci rosse. Peccato il nervosismo di fi ne mondiale, troppi errori banali.

Oramai una certezza e per una volta gli dobbiamo molto. Avere murato Hamilton senza pietà alcuna tiene il mondiale aperto almeno sino al Messico e tutti conveniamo come il futuro campione del mondo sarà lui e quel gentleman del suo papino.

Nemmeno una vittoria al cardiopalma lo smuove. Alla radio in mezzo al giubilo sincero del team reagisce con un grazie che non farebbe il solletico nemmeno a un elefante. Diventa il fi nlandese più vittorioso di sempre, anche all’Indianata.

Giustamente felice con tanto di pacca al bancone di gara. Possiamo immaginare la sua gioia e rivincita dopo la settimana diffi cile. Ha dichiarato che lui da sempre sapeva che Ermete Ferrari si sarebbe ripreso a fi ne cura, ops mondiale.

LA GARA LE PAGELLE DI PAOLONE

con lode

A volte ritornano (in testa) INFOGRAFICA LAREGIONE

LE BREVI

CiclismoL’ultima fatica di RastÈ un addio discreto, quello diGregory Rast al professionismo.Di scena al Giro del Guangxi,prova del World Tour, lo zuganosi è piazzato 58esimo. «Sono fe-lice di aver vissuto questo sognotanto a lungo, ora è il momentodi cambiare», ha detto il 38enne.

ultimi giri quando è ricomparsafinalmente la vera Formula uno.A cominciare dal duello Ver-stappen vs. Hamilton: sembraun incontro di boxe, e infatti sisa che per passare l’olandese bi-sogna andarci pesanti. A soli 21anni, il talento della Red Bull èriuscito a crearsi una tale famache nemmeno il miglior Hamil-ton di sempre è riuscito a scalfi-re. Al contrario, è stato lui porta-to all’errore all’esterno.

‘Deluso per aver deluso’

Vettel, invece, stavolta poteva edoveva vincere. Ed era possibile.

Invece, come sempre più spessogli accade, all’interno di un sor-passo a Ricciardo, ha avuto lapeggio e ha finito col girarsi. Hapoi battagliato per risalire la chi-na, ma il quarto posto ottenutonon lo può e deve appagare, pro-prio no. «Sono deluso per la miagara e per aver deluso il team –sono le prime parole di Vettel –ma sono contento per Kimi. Ve-dere il buon passo che avevamoè bello, siamo tornati indietro diun paio di step nella specificadella macchina e sembra fun-zionare molto meglio sia perKimi, sia per me».Detto ciò, noi possiamo conti-

nuare a scrivere sempre e solodei tre top team, perché dietro ilvuoto è abissale. E bene ha fattoMr. Haas a dire che oramai lorostiano correndo in Formula 1.5,perché quella con il numero 1 ebasta non è minimamente allaloro portata. Per risolvere il problema LibertyMedia deve arrivare a una solu-zione, e infatti sta lavorando allamonoposto del futuro. Pur se leresistenze sono molte i risultatitangibili sono pochi.Intanto Pirelli è intervenuta perobbligare tutti i team a gonfiarecon più atmosfere le coperture enon correre così dei rischi, con il

danno che ricadrebbe sul co-struttore milanese.Andato agli archivi il Texas, sireplica in Messico già tra unasettimana, su un tracciato fre-quentato da un pubblico com-petente e gioioso. Luogo idealeper un pilota come Lewis Ha-milton per festeggiare il titoloche è sola una formalità. E,mentre squadre cosiddete mi-nori palesano una fase di provadei pezzi e delle soluzioni consi-derato come va il campionato, èammirevole il lavoro fatto dallastessa Mercedes-Benz, che aogni gara sforna migliorie sem-pre ben funzionanti.