sportanxur n 3

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Anno 1 - Terracina COPIA OMAGGIO - Numero 3 Venerdì 16 Febbraio 2007 Editoriale Game Over La misura è ormai colma. Gli ultimi due gra- vissimi episodi che hanno avuto come teatro il mondo del calcio (l’uccisione nei pressi di Co- senza di Ermanno Licursi, dirigente della Sam- martinese, terza categoria, massacrato a calci e pugni per aver cercato di dividere i protagonisti di una rissa, e l’efferata “esecuzione” dell’ispet- tore capo di polizia Filippo Raciti a Catania) hanno disgustato la coscienza civile dei più e convinto il Governo a varare misure eccezionali, adeguate ad una situazione eccezionale.Cercan- do, se possibile, di andare oltre lo sgomento e l’indignazione, ci preme soffermarci un attimo a riflettere su quanto accaduto e sulle cause che lo hanno generato.Intanto, il calcio è violento perchè violenta è la società, violenti quei ragaz- zi, a volte ragazzini, che vedono negli uomini in divisa un nemico da abbattere, così come gli arbitri, gli insegnanti o, addirittura, i genitori: guarda caso, tutte quelle categorie sociali chia- mate a far rispettare, ognuna nel proprio ambi- to, delle regole. Che poi il calcio faccia da cassa di risonanza a queste manifestazioni di violen- za, è un fatto, perchè richiama masse enormi e perchè esiste una frangia del tifo organizzato Ultras che è solo “violenza organizzata”. Una riprova è nella constatazione che nelle partite delle nazionali (Mondiali di Germania 2006 do- cet) non si registrano quasi mai scene di violen- za: proprio perchè non esiste il tifo organizzato (Ultras) per le squadre nazionali.Si sono presi di mira gli stadi italiani, per la maggior parte non a norma secondo il “decreto Pisanu”, esageran- done la reale incidenza sugli scontri: intanto, i tafferugli di Catania sono avvenuti all’esterno dello stadio “Angelo Massimino”, e poi, i feriti causati da scontri tra “opposte fazioni” di tifosi sono calati in un anno del 31% (anche grazie alle strutture degli stadi e all’impiego di 150 mila uomini delle forze dell’ordine), mentre c’è stato un incremento del 21% di feriti tra i poliziotti, vero bersaglio, come detto sopra, delle frange più estreme degli Ultras, che a volte addirittura si coalizzano contro i tutori dell’ordine.E’ chiaro che ormai bisogna inter- venire contemporaneamente su due versanti: la repressione nei confronti di chi pensa che lo stadio (e dintorni) sia una zona franca dove dar sfogo ai peggiori istinti, e la prevenzione da parte di famiglia, in primis, e poi scuola, socie- tà sportive e mondo dell’associazionismo, che devono educare all’accettazione della sconfitta (non solo sportiva) e a non vedere chi non tifa per gli stessi colori come il peggiore dei nemici. Circa 250 anni fa, il “filosofo” illuminista fran- cese Voltaire amava dire:”Non condivido le tue idee, ma mi farei ammazzare affinchè tu le pos- sa esprimere”.Ai posteri! Mastrilli DE“FERITA” LA LUPA La possibile penalizzazione del Frascati riporterebbe in gioco i T igrotti L’INTERVISTA CON: Lauro Di Fabio lettore a fondo classi- fica per verificare una penalizzazione. Que- st’anno, una rarità per qualsiasi squadra, di qualsiasi categoria. Il copione, per fortuna, non ha avuto stra- volgimenti domenica scorsa, con la vittoria sulla N. Superiride, e speriamo che non ne abbia neanche nelle prossime due gare, contro l’abbordabi- le Mentana Jenne e contro il più temibile Boville. La speranza è che il finale del film non sia già scritto, e soprattutto che preve- di nuovo illuderci, proprio ora che ci eravamo rassegnati”. Ma lo stato d’ani- mo comune è quello dell’euforia (anche se, dopo la gara con la N. Superiride, i giocatori avevano la faccia scura per pro- blemi che non riguardavano il campo da gioco) per essere di nuovo in gioco e per essere una delle poche società senza pec- cato, senza asterischi, che richiamano il e quindi portare una penalizzazione alla squadra di Genzano. Ed a catena, ecco il Gaeta, l’unica rimasta a precedere il Ter- racina senza macchiarsi di nessun pecca- to, ma fino a quando? Sino al momento in cui filtra una notizia che addita i bian- corossi di aver cambiato ragione sociale, divenendo Gaeta s.r.l., senza aver notifi- cato per tempo il mutamento. Esagerato lo sceneggiatore. Ma questo è diventato un film di fantascienza: il Terracina è lì, quasi al primo posto. Che cos è uno scher- zo? Qualche spettatore esce indignato dalla sala proiezione ed urla:“Vogliono rivano in serie liete notizie, come se lo sceneggiatore, vista la povertà del cor- tometraggio, avesse di nuovo bisogno del “fascino” del Terracina. Si passa, quindi, al mancato svincolo di Pizzolato, nel Cynthia nella stagione 2004/05, ed accasatosi nell’anno seguente al Pisonia- no, con il nome di Pizzolatto. Una “t” di troppo, che potrebbe nascondere brogli etichettati come comparse, è stata donata una nuova opportunità per diventare pro- tagonisti, “eroi”. In quei giorni, diver- se vicende sconvolgono il calcio. Il 29 Gennaio perde la vita Ermanno Licursi, Dirigente della Sanmartinese, vittima di un calcio esasperato, malato dalla Terza Categoria alla Serie A. Cinque giorni dopo, ecco la battaglia di Catania, figlia dei mali della nostra società, ma adde- bitata anch’essa al Calcio, nella quale perde la vita l’agente Filippo Raciti. È la goccia che fa traboccare il vaso. Stop al Calcio, una settimana di riflessione, (i teppisti l’avranno fatto?) e di lavo- ro per chi dovrebbe cambiare il nostro amato pallone. Intanto al Colavolpe, in controtendenza col malore generale, ar- abissale in classifica, erano usciti con le ossa rotte dal Riciniello ma della possi- bile penalizzazione nessu- no ne parlava più. Finirà tutto a tarallucci e vino, in pieno stile italiano, questo era il pensiero di molti. Intanto al Francioni, il Terracina, finalmente con un pizzico di fortuna face- va suo il derby. Neanche 48 ore dopo, arrivava il deferimento del Frascati e del Presidente del Co- mitato Regionale Lazio Melchiorre Zarelli. Così il regista, che aveva previsto un funerale in grande stile per i biancazzurri, è stato costretto a stravolgere il copione. Ai calciatori, già Fuori una. Questo potrebbe essere il titolo del Film che vede protagonista il Terracina Calcio. Alle 15.18 del 29 Gen- naio, stavano scorrendo i titoli di coda: tigrotti sotto di un gol al Francioni contro la Viribus, con il Gaeta e il Cynthia che avevano già fatto il loro dovere in mat- tinata. E il Frascati? I romani, a distanza da pene eque. La paura, vista tanta gra- zia improvvisa, è di trovarci su Scherzi a parte, perché di avvenimenti tragicomici ne abbiamo la “videoteca” piena. Daniele Sperlonga VOLLEY ORIZZONTE TERRACINA VOLA IN FINALE PROVINCIALE Francesca Di Manno CALCIO SCONFITTA DI MISURA PER LA VIS TERRACINA Mauti Paolo BASKET TORO ASSICURAZIONE TERRACINA RIMANE IN VETTA Arturo Spada

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Anno 1 - Terracina COPIA OMAGGIO - Numero 3 Venerdì 16 Febbraio 2007

EditorialeGame Over

La misura è ormai colma. Gli ultimi due gra-vissimi episodi che hanno avuto come teatro il mondo del calcio (l’uccisione nei pressi di Co-senza di Ermanno Licursi, dirigente della Sam-martinese, terza categoria, massacrato a calci e pugni per aver cercato di dividere i protagonisti di una rissa, e l’efferata “esecuzione” dell’ispet-tore capo di polizia Filippo Raciti a Catania) hanno disgustato la coscienza civile dei più e convinto il Governo a varare misure eccezionali, adeguate ad una situazione eccezionale.Cercan-do, se possibile, di andare oltre lo sgomento e l’indignazione, ci preme soffermarci un attimo a riflettere su quanto accaduto e sulle cause che lo hanno generato.Intanto, il calcio è violento perchè violenta è la società, violenti quei ragaz-zi, a volte ragazzini, che vedono negli uomini in divisa un nemico da abbattere, così come gli arbitri, gli insegnanti o, addirittura, i genitori: guarda caso, tutte quelle categorie sociali chia-mate a far rispettare, ognuna nel proprio ambi-to, delle regole. Che poi il calcio faccia da cassa di risonanza a queste manifestazioni di violen-za, è un fatto, perchè richiama masse enormi e perchè esiste una frangia del tifo organizzato Ultras che è solo “violenza organizzata”. Una riprova è nella constatazione che nelle partite delle nazionali (Mondiali di Germania 2006 do-cet) non si registrano quasi mai scene di violen-za: proprio perchè non esiste il tifo organizzato (Ultras) per le squadre nazionali.Si sono presi di mira gli stadi italiani, per la maggior parte non a norma secondo il “decreto Pisanu”, esageran-done la reale incidenza sugli scontri: intanto, i tafferugli di Catania sono avvenuti all’esterno dello stadio “Angelo Massimino”, e poi, i feriti causati da scontri tra “opposte fazioni” di tifosi sono calati in un anno del 31% (anche grazie alle strutture degli stadi e all’impiego di 150 mila uomini delle forze dell’ordine), mentre c’è stato un incremento del 21% di feriti tra i poliziotti, vero bersaglio, come detto sopra, delle frange più estreme degli Ultras, che a volte addirittura si coalizzano contro i tutori dell’ordine.E’ chiaro che ormai bisogna inter-venire contemporaneamente su due versanti: la repressione nei confronti di chi pensa che lo stadio (e dintorni) sia una zona franca dove dar sfogo ai peggiori istinti, e la prevenzione da parte di famiglia, in primis, e poi scuola, socie-tà sportive e mondo dell’associazionismo, che devono educare all’accettazione della sconfitta (non solo sportiva) e a non vedere chi non tifa per gli stessi colori come il peggiore dei nemici.Circa 250 anni fa, il “filosofo” illuminista fran-cese Voltaire amava dire:”Non condivido le tue idee, ma mi farei ammazzare affinchè tu le pos-sa esprimere”.Ai posteri!

Mastrilli

DE“FERITA” LA LUPALa possibile penalizzazione del Frascati

riporterebbe in gioco i Tigrotti

L’INTERVISTA CON:Lauro Di Fabio

lettore a fondo classi-fica per verificare una penalizzazione. Que-st’anno, una rarità per qualsiasi squadra, di qualsiasi categoria. Il copione, per fortuna, non ha avuto stra-volgimenti domenica scorsa, con la vittoria sulla N. Superiride, e speriamo che non ne abbia neanche nelle prossime due gare, contro l’abbordabi-le Mentana Jenne e contro il più temibile Boville. La speranza è che il finale del film non sia già scritto, e soprattutto che preve-

di nuovo illuderci, proprio ora che ci eravamo rassegnati”. Ma lo stato d’ani-mo comune è quello dell’euforia (anche se, dopo la gara con la N. Superiride, i giocatori avevano la faccia scura per pro-blemi che non riguardavano il campo da gioco) per essere di nuovo in gioco e per essere una delle poche società senza pec-cato, senza asterischi, che richiamano il

e quindi portare una penalizzazione alla squadra di Genzano. Ed a catena, ecco il Gaeta, l’unica rimasta a precedere il Ter-racina senza macchiarsi di nessun pecca-to, ma fino a quando? Sino al momento in cui filtra una notizia che addita i bian-corossi di aver cambiato ragione sociale, divenendo Gaeta s.r.l., senza aver notifi-cato per tempo il mutamento. Esagerato lo sceneggiatore. Ma questo è diventato un film di fantascienza: il Terracina è lì, quasi al primo posto. Che cos è uno scher-zo? Qualche spettatore esce indignato dalla sala proiezione ed urla:“Vogliono

rivano in serie liete notizie, come se lo sceneggiatore, vista la povertà del cor-tometraggio, avesse di nuovo bisogno del “fascino” del Terracina. Si passa, quindi, al mancato svincolo di Pizzolato, nel Cynthia nella stagione 2004/05, ed accasatosi nell’anno seguente al Pisonia-no, con il nome di Pizzolatto. Una “t” di troppo, che potrebbe nascondere brogli

etichettati come comparse, è stata donata una nuova opportunità per diventare pro-tagonisti, “eroi”. In quei giorni, diver-se vicende sconvolgono il calcio. Il 29 Gennaio perde la vita Ermanno Licursi, Dirigente della Sanmartinese, vittima di un calcio esasperato, malato dalla Terza Categoria alla Serie A. Cinque giorni dopo, ecco la battaglia di Catania, figlia dei mali della nostra società, ma adde-bitata anch’essa al Calcio, nella quale perde la vita l’agente Filippo Raciti. È la goccia che fa traboccare il vaso. Stop al Calcio, una settimana di riflessione, (i teppisti l’avranno fatto?) e di lavo-ro per chi dovrebbe cambiare il nostro amato pallone. Intanto al Colavolpe, in controtendenza col malore generale, ar-

abissale in classifica, erano usciti con le ossa rotte dal Riciniello ma della possi-bile penalizzazione nessu-no ne parlava più. Finirà tutto a tarallucci e vino, in pieno stile italiano, questo era il pensiero di molti. Intanto al Francioni, il Terracina, finalmente con un pizzico di fortuna face-va suo il derby. Neanche 48 ore dopo, arrivava il deferimento del Frascati e del Presidente del Co-mitato Regionale Lazio Melchiorre Zarelli. Così il regista, che aveva previsto un funerale in grande stile per i biancazzurri, è stato costretto a stravolgere il copione. Ai calciatori, già

Fuori una. Questo potrebbe essere il titolo del Film che vede protagonista il Terracina Calcio. Alle 15.18 del 29 Gen-naio, stavano scorrendo i titoli di coda: tigrotti sotto di un gol al Francioni contro la Viribus, con il Gaeta e il Cynthia che avevano già fatto il loro dovere in mat-tinata. E il Frascati? I romani, a distanza

da pene eque. La paura, vista tanta gra-zia improvvisa, è di trovarci su Scherzi a parte, perché di avvenimenti tragicomici ne abbiamo la “videoteca” piena.

Daniele Sperlonga

VOLLEYORIZZONTE TERRACINA VOLA IN FINALE PROVINCIALE

FrancescaDi Manno

CALCIO

SCONFITTA DI MISURA PER LA VIS TERRACINA

MautiPaolo

BASKET

TORO ASSICURAZIONE TERRACINA RIMANE IN VETTA

Arturo Spada

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Anno 1 - Terracina - N°3

TUTTO E’ FINITOtanti pseudo-ultras che hanno trasformato questa passione in un modo per far soldi, di chi ha connivenze con le società, con la delinquenza, con la politica, facendo perdere quella genuinità di cui sopra. Ora, con le nuove leggi, tutto cambierà, si cercherà di arrivare al tanto decantato modello inglese, con un particolare che sfugge ai più: noi non siamo inglesi. Già il decreto Pisanu è stato un fallimento, ha solo contribuito a rendere più aspro il già difficile rapporto tra ultras e forze dell’ordine. Il caso italiano è un caso unico nel suo genere: se veramente si vuole fare qual-cosa non serve scopiazzare le leggi degli altri Paesi, ma ancora si continua a paragonare il fenomeno ultras a quello hooligan, e questo è un errore. Bisogna avere il coraggio di fare un passo in-dietro tutti e sedersi insieme intorno ad un tavolo. Non può fare le leggi chi non è mai entrato in una curva e non conosce certe dinamiche. Al tavolo devono necessariamente essere presenti gli ultras, le forze dell’ordine e i politici che devono sintetizzare le due posizioni. Questo sarebbe un primo serio passo avanti. Noi siamo un popolo latino, passionale, che difficilmente riuscirà a stare seduto a vedere la partita, piuttosto non verremo più. Poi se è questo che volete, bene, a voi i grigi stadi. Questo è lo sfogo di chi ancora oggi crede nei valori di amicizia, di lealtà e di onore, tipici dei veri ultras. P.S. questa non voleva essere un tentativo di analisi sociologica del fenomeno, tanto in questo articolo non è stato detto, ma è solo il punto di vista personale di chi ha cercato di vivere fino in fondo il mondo ultras. Guido Di Girolamo

Parlare di calcio all’indomani della tragedia di Catania è vera-mente difficile. Quello che mi sovviene è invece fare un’amara riflessione di cosa in questi anni sia diventato il mondo ultras. Chi scrive è stato sempre affascinato da questo mondo, frequen-tando, in maniera diversa ovviamente, la Curva sud di Milano e la Mare di Terracina. Ho sempre avuto un occhio di riguardo all’evoluzione del movimento. Evoluzione che lo ha portato alla sua stessa degenerazione, la cui punta dell’iceberg è stata l’uc-cisione di Filippo Raciti. Il movimento ultras, in Italia, è nato verso la fine degli anni sessanta, quando in un momento di forti passioni, dei gruppi di ragazzi hanno incominciato a ricono-scersi dietro uno striscione, dietro certi valori, accomunati tutti dall’amore per la propria squadra. È da questo momento che gli stadi cominciano ad essere colorati, nascono le prime coreogra-fie, i primi cori e anche i primi scontri, tutto contrassegnato però da una certa genuinità e lealtà. Lo scontro tra ultras era visto, e dovrebbe esserlo tuttora, come quasi un confronto, un incontro con l’altra tifoseria. Questa è la logica ultras, si può essere d’ac-cordo o meno. Purtroppo, però, da alcuni anni a questa parte, hanno fatto la loro comparsa i coltelli e altre armi. Si è tradito quel codice non scritto che prevedeva la lealtà, il non uso di “lame” o simili, il non coinvolgimento di chi è estraneo a que-ste logiche. Oggi, purtroppo, la situazione è sfuggita di mano, non so perché, non spetta a me indagare o trovare soluzioni. So solamente una cosa: il 02/02 forse si è arrivati al punto di non ritorno. La colpa è innanzitutto nostra, degli ultras, che non sono riusciti a emarginare questi delinquenti, perché chi viene allo stadio con un coltello non può essere definito altrimenti, di

Campionato Eccellenza Gir. B

Pagliuca, l’istinto del bomber“Biagioni e’ il primo Mr con cui ho legato”

2messo di instaurare un bel rapporto con gli allenatori. “Mr Biagioni è il primo tecnico con cui vado d’accordo, -confessa Pagliu-ca- mi sa spronare, ed il prossimo gol lo dedicherò a lui”. Nel passato di Mario c’è un settore giovanile importante, oltre al Napoli (Allievi), da ragazzo ha vestito le casacche di Siena, Lucchese, Prato. Manca Firenze, per completare la Toscana, ma lui ha poco a che fare con la patria e la regione di Dante. Pagliuca è campano doc, tifa per gli azzurri di Reja, è nato e vive a Mondra-gone, dove torna dopo ogni allenamento. Il viaggio in machina non lo preoccupa, visto che le auto fanno parte delle sue tante pas-sioni. Quella per il calcio, però, è sconfina-ta, e gli ultimi episodi di violenza lo hanno turbato: “È stato giusto fermarsi dopo i fatti di Catania, ma io sarei intervenuto prima, dopo la morte di Ermanno Licursi, Dirigen-te della Sanmartinese”. Una riflessione che apprezziamo, e che testimonia come Mario Pagliuca stia maturando anche come uomo. La consacrazione calcistica, speriamo che arrivi col Terracina: “Scaramanzia a parte, vorrei vincere qui il mio terzo Campiona-to, dopo quelli col Venafro e l’Isernia”. È la speranza che ci unisce, per avverarsi ci vuole una pazzia…alla Pagliuca!

Daniele Sperlonga

per allacciare subito il rapporto con la ti-foseria dei tigrotti. “È un pubblico stu-pendo, per me, poi è importante sentirlo vicino. Mi carica”. Il carattere spigoloso, non gli ha mai per-

Istintivo, geniale, sregolato. Mario Pagliu-ca è così, prendere o lasciare. Il Terracina l’ha preso dopo una lunga trattativa, chiu-sa con un blitz, come l’ha definito il D.S. Scirocchi. Pagliuca è andato a colmare la lacuna evidente di inizio stagione: la punta centrale, l’attaccante da 30 gol che cambia il volto della squadra. E Mario, ai trenta gol ci è andato vicino, quando vestiva la maglia del Venafro: 29 reti e vittoria del Campionato d’Eccellenza. Il successo fi-nale è anche l’obiettivo di questa stagione, e viste le ultime vicende extracalcistiche delle dirette concorrenti, un sogno non del tutto irrealizzabile. “Personalmente credo ancora nella vittoria finale, -esordisce Ma-rio- alcuni passi falsi che abbiamo com-messo sono da addebitare soltanto ad una questione mentale”. La testa, come unico neo di un fisico scultoreo , potente: “Sono una testa pazza, anche se devo ammettere che negli ultimi tempi sono meno istinti-vo”. Quell’istinto che gli ha fatto percor-rere tutto il campo dopo il gol al Gaeta,

I TERRACINESI FUORI:

Gianmarco OlleiaBASKET

Contribuisce con 6 punti alla vittoria dell’A.B Latina contro Sam Basket per 1 punto. Rientrava da un infortunio.

DOVE SONO... COSA FANNO

Fabio Di SauroCALCIO

Finalmente è torna-to. Vestirà la maglia del Portogruaro in C2. Vuole recupera-re il tempo perduto

Lucrezia LeggiVOLLEY

Lucrezia è tornata. Dopo l’infortunio alla spalla si è ripresa la maglia da titolare in B2 a Latina

TAEKWONDO

5 medaglie per il TKD Borgo Hermada al Roma Cup 2007. Oro per Samira Di Lel-lo, Mary De Paolis e Daniele Gasperini. Bronzo per Virgilio Coluzzi ed Emanue-le Ermanni. Soddisfatto il Maestro Dino De Cicco.

VIS ARTENA 25VELLETRI 22 MENT. JENNE 22 FONDI 22ANITRELLA 20COLLEFERRO 20NETTUNO 19 N. SUPERIRIDE 16 IMP. ROMANO 9

FRASCATI 51 CYNTHIA 47GAETA 44 BOVILLE 37 TERRACINA 37CECCHINA 35DIANA NEMI 35 FORMIA 31VIRIBUS C. M. 27

COLLEFERO – ANITRELACYNTHIA – CECCHINA

VIRIBUS C.M. – DIANA NEMIBOVILLE ERNICA – FORMIAFONDI – L’IMPERO ROMANO

VIS ARTENA – FRASCATIGAETA – NETTUNO

MENTANA JENNE – TERRACINAN. SUPERIRIDE - VELLETRI

Prossimo TurnoTERRACINA – N. SUPERIRIDE 2 – 1

Matteo Di Biasi NUOTO

Grande inizio di stagione che è cominciata con la qualificazione ai campionati italiani invernali di nuoto che si terranno a marzo ad Imperia.

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Venerdì 16 febbraio 2007

CAPITANO DI...MEDIO CORSOCONOSCIAMO RAFFAELE VESTOSO, IL CAPITANO DELLA VIS TERRACINA

3

sputare magari un derby contro il Terracina. E poi, smettere il più tardi possibile...Un grande amore, ricambiato, quello di Raffaele per il calcio.

LIBERO IANNELLI

resti farti?Quello di portare la Vis il più in alto possibile, per di-

E’ sempre stato per me un modo di condividere momenti di vita insieme ai compagni. Gioco pra-ticamente da sempre, ed ormai rappresenta per me una bella con-suetudine.

In conclusione, che augurio vor-

mediocre, soprattutto per le difficoltà che abbiamo in-contrato nell’andare in gol.Ma dopo le ultime tre gior-nate credo che ci siamo meritati un 7 pieno,grazie so-prattutto ai compagni dell’attacco che si sono riscattati alla grande.Nella tua carriera hai mai assistito a scene di violen-za dentro o fuori gli stadi?No, niente di particolare. Ricordo solo un dispetto che ci fecero a Bojano quando andammo a giocare con il Terracina in serie D ci hanno chiuso l’acqua, non per-mettendo di lavarci.Che cosa rappresenta per te il calcio?

Terracina?Fino a prima delle ultime tre partite il mio voto è 5,

Come ti trovi alla Vis Terracina?Sto benissimo,l’ambiente è amichevole,ci sono molti ragazzi che già giocavano con me ai tempi del Ter-racina, come Di Fabio, Marzullo, Rizzi e Speroniero. Non ho mai incontrato si-nora nessuna difficoltà.

Che voto dai al campionato della Vis

Solo 25 anni, eppure Raffaele Vestoso è da tempo il capitano riconosciuto della Vis Terracina, e da vero ca-pitano guida con autorità la squadra, e in particolare la difesa, di cui è il perno centrale.

Dove hai iniziato a giocare?Nel Terracina, dove ho fatto tutta la trafila nelle gio-vanili fino alla juniores nazionale(con Giuliano Borel-li come allenatore),poi qualche apparizione in prima squadra prima di trasferirmi all’Hermada.Un anno in prima categoria e poi,5 anni fa,il passaggio alla Vis.

Campionato promozione Gir. D

NESSUN DOLORENonostante la sconfitta, ancora buone indicazioni per la Vis Terracina

curamente alla nostra portata”.A sostegno delle af-fermazioni di Giuliano Borelli, le buone prestazioni dei due estremi difensori, Mauti e il portiere record Paduano, mentre la Vis può recriminare per il gol annullato a Colandrea e la traversa colpita da Di Vito su calcio di punizione, con una deviazione miraco-losa di Paduano.

LIBERO IANNELLI

Dopo una serie di risultati utili consecutivi è arri-vata la sconfitta per la Vis Terracina, superata di misura dalla Nuova Roccasecca, una delle squadre pretendenti alla vittoria finale.Una sconfitta che fa male soltanto perché arrivata nei minuti finali gra-zie ad un gol abbastanza fortunoso del giovane De Luca, classe ’87, entrato da poco in campo, quando sembrava che ormai la Nuova Roccasecca, dopo un buon primo tempo, fosse in difficoltà e la Vis Terra-cina potesse approfittarne. “C’è del rammarico- af-ferma il mister Borelli-, perché abbiamo perso una partita che sentivamo di avere in pugno, e forse an-che per colpa mia, perché negli ultimi venti minuti abbiamo cercato di tutto per ottenere l’intera posta e, paradossalmente, abbiamo subito un gol, molto strano, in contropiede. Comunque, poco male, non posso rimproverare nulla ai miei ai miei giocatori che hanno giocato alla pari con un’ottima forma-zione, il Roccasecca, che annovera probabilmente l’attacco più forte del girone con il formiano Ciano e l’espertissimo Mollicone, che hanno poi fatto la differenza. Adesso concentriamoci sulle prossime partite, in casa col Priverno e in trasferta, ancora in terra di Ciociaria, con il La Lucca, squadre si-

MAN OF THE MATCH: Matteo Di Manno

Nella bella prestazione corale della squadra allievi, una nota particolare per il n. 10, Matteo Di Manno, autore di una prestazione impeccabile, impreziosita dal gol che ha sbloccato l’incontro: un gran tiro all’angolino basso.

Eta’: 16 anniSEGNI PARTICOLARI: nessunoHOBBY: nessunoSQUADRA DEL CUORE: InterGIOCATORE PREFERITO:De Rossi RUOLO PREFERITO: centrocampista ALL. PREFERITO: ManciniFILM: Tre uomini e una gambaLIBRO: nessunoMUSICA O CANTANTE: LigabueCOLORE: bluCARTONE ANIMATO: I GriffinDESTRA O SINISTRA: destraGIORNO O NOTTE: notteCOSA RISPETTI: gli amiciCOSA DISPREZZI: il non rispettoCOSA GUARDI IN LEI: gli occhiCHI TI PIACE: Aida YespicaLUOGO DA VISITARE: San SiroVIAGGIO INDIMENTICABILE: MilanoDIFETTI: pigro, permaloso, testardoPREGI: buono, simpatico, dolcePROFESSORE SIMPATICO: ManzoPROFESSORE ANTIPATICO: IppolitoPIATTO PREFERITO: lasagneDETTO PREFERITO: nessunoCOSA TI DICE SEMPRE LA MAMMA: studiaMAI SENZA: palloneCOSA VEDI NEL FUTURO: tanti soldiLA TUA SOCIETA’ SPORTIVA PER TE E’…: qualco-sa che mi permette di divertirmi

ELIO DI MANNO

FILIPPO PECCHIA

VENANZIO LIA

ANDREA PECCHIA

MARIO IALONGO

MICHELE TARISIMONE LAURETTI

MATTEO DI MANNOPIETRO DI PONZIO

SALVATORE VANNI

DANILO SEPE

TOP 11 VIS TERRACINA

ALATRI 23Vis TERRACINA 22CHIAIAMARI 19PRIVERNO 19TORRICE 17LA LUCCA 16 SEZZE SETINA 10 FOLGORE 3

C. L. PRIVERNO 38FORMIA 1905 37SCAURI MINT. 36N. ROCCASEC. 35 PIGNATARO 26SEZZE 26PONTINIA 25VALLECORSA 23

PROSSIMO TURNOVis Terracina-Priverno Folgore-Chiaiamari

Formia 1905-N. RoccaseccaC. L. Priverno-PontiniaSezze-Scauriminturno

Alatri-Sezze SetinaLir. Pignataro-Vallecorsa

Torrice-La Lucca

N. Roccasecca-Vis Terracina 1-0

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Anno 1 - Terracina - N°3

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SveziaDIFETTI: Egocentrico, distratto, pigroPREGI: Socievole, simpatico, altruistaPROFESSORE SIMPATICO: Zannella, Di ColaPROFESSORE ANTIPATICO: BeiCOSA TI DICE SEMPRE LA MAMMA: Non ti vedo mai fare i compitiMAI SENZA: La famigliaCOSA VEDI NEL FUTURO: Il calcioLA TUA SOCIETÀ PER TE È…Un mezzo per migliorare e divertirmi

ETÀ: 15HOBBY: Calcio – ping pongSQUADRA DEL CUORE: Inter, TerrracinaGIOCATORE PREFERITO: Luca ToniRUOLO PREFERITO: AttaccanteALLENATORE PREFERITO: Vincenzo MarroneGIOCATORE PIÙ ANTIPATICO: NedvedFILM: AccerchiatoCOLORE: BluGIORNO O NOTTE: GiornoCHI TI PIACE: Aida YespicaLUOGO DA VISITARE: CaliforniaVIAGGIO INDIMENTICABILE:

MAN OF THE MATCH: SIMONE VENERELLI

G. ROSSI (VIS TERRACINA)

CLASSIFICA MARCATORIBERTI (C. DI TERRACINA)SEPE (VIS TERRACINA)LAURETTI (VIS TERRACINA)DI MANNO (VIS TERRACINA)

3GOLTRILLÒ (C. DI TERRACINA)2 GOLPECCHIA (VIS TERRACINA)1 GOL DEL DUCA (C. DI TERRACINA)

V. CISTERNA 25 TRIGORIA 22 DIV. AMORE 16FONDI 14REAL LATINA 13SEZZE 12PRIVERNO 12 GONZAGA F. 7

TOR DE CENCI 36PONTINIA 36APRILIA 33 TERRACINA 31 S. LORENZO 29LT SCALO 29FALASCHE 28GAETA 27

PROSSIMO TURNO

DIVINO AMORE – GAETATERACINA – GONZAGA FONDI

SEZZE – LT SCALOFONDI – PONTINIA

REAL LATINA – PRIVERNOAPRILIA – TOR DE CENCI

FALASCHE – TOR S.LORENZOTRIGORIA – V. CISTERNA

TOR DE CENCI – TERRACINA N.D.

JUNIORES REGIONALE

PROSSIMO TURNO

C.S. PRIMAVERA – A. S. RITAVELLETRI – FALASCHEFORMIA 1905 – FONDIMORENA C. – GAETA

CECCHINA – LT SCALOC. DI TERRACINA – PONTINIAAPRILIA – VIRTUS CISTERNA

GAETA - C. DI TERRACINA 0-4

VIRTUS CIST. 20AGORA S. RITA 19 PONTINIA 19 C.S.PRIMAVERA 18GAETA 14 FONDI 6 FORMIA 1905 0

APRILIA 44CECCHINA 40 C. TERRACINA 39LT SCALO 38 DIL. FALASCHE 33MORENA C. 27VJS VELLETRI 26

ALLIEVI REGIONALI

PROSSIMO TURNO

L. CENTOCELLE – ANZIOLAVINIOVIRIBUS C.M. – APRILIAR. CECCANO – CASSINO

FROSINONE - C. TERACINA BORUSSIA – COLLEFERRO

PONTECORVO – T. DE CENCIANTICOLI – TORRENOVA

C. DI TERRACINA - L. CENTOCELLE 0-0

C. TERRACINA 21BORUSSIA 20ANTICOLI 19CASSINO1927 16RIO CECCANO 12TORRENOVA 10 S.P.PONTECOR. 2

FROSINONE 43COLLEFERRO 42TOR DE CENCI 41 ANZIOLAVINIO 35VIRIBUS C.M. 26L.CENTOCELLE 24APRILIA 23

ALLIEVI COPPA LAZIO

PROSSIMO TURNO

ROMULEA – A. S. DONATOAPRILIA – AXA CALCIO

EDIPRO ROMA - C. TERRACINA VIRIBUS C. M. – COLLEFERROTOR DI QUINTO – D. VITTORIER. CECCANO – L. CENTOCELLE

V. PERCONTI – T. SAPIENZA

C. DI TERRACINA – APRILIA 1-3

TOR SAPIENZA 18 C. TERRACINA 16 AXA CALCIO 16L. CENTOCELLE 16RIO CECCANO 16VIRIBUS C.M. 14 AT. S.DONATO 12

TOR DI QUINTO 45APRILIA 34 V. PERCONTI 33 COLLEFERRO 29ROMULEA 29EDIPRO RM 26DELLE VITT. 22

GIOVANISSIMI D’ELITE

PROSSIMO TURNO

AXA C. – ANTICOLIC. TERRACINA – APRILIA

ANZIOLAVINIO – CIAMPINOALBALONGA – FRASCATI

T. DE CENCI – R. CECCANOAURELIO – TORRENOVA

T. SAPIENZA – VIRIBUS C. M

ANTICOLI - C. DI TERRACINA N.D.

ALBALONGA26VIRIBUS C.M.23 TOR SAPIENZA 22 C. TERRACINA16 TORRENOVA 8RIO CECCANO 7ANTICOLI 3

AURELIO 37ANZIOLAVINIO 33FRASCATI 33 TOR DE CENCI 33APRILIA 30AXA C. 29CIAMPINO 27

GIOVANISSIMI COPPA LAZIO

DON BOSCO G. 18 B.GO GRAPPA 16 C. SERMONETA 15 NUOVA ITRI 14ROCCAGORGA 13 HERMADA 11 SONNINO 0

FORMIA 1905 27M. S. BIAGIO 25MONTENERO 24C. L. PRIVERNO 23SEZZE SETINA 21 S. MICHELE 20Vis TERRACINA 20

PROSSIMO TURNO

C. L. PRIVERNO-DON BOSCO GAETA C. SERMONETA-M. S. BIAGIO

FORMIA 1905-SONNINO HERMADA-VIS TERRACINA

B.GO GRAPPA-SAN MICHELE SEZZE SETINA-NUOVA ITRI.

VIS TERRACINA - MONTENERO 4-3

JUNIORES PROVINCIALE

PRO FORMIA 17M. S. BIAGIO 15 HERMADA 14SPERLONGA 13 MARINA C.2005 12 GIANOLA 1 FONDI (fuori clas. 11)

CALCIO URANIA 37 SCAURI MINT. 32 Vis TERRACINA 31 DON BOSCO G. 26 GONZ. FONDI 21N. ITRI 19RINASCITA 18

PROSSIMO TURNO

M. S. BIAGIO-DON BOSCO GAETAPRO FORMIA-FONDI

MARINA C. 2005-GIANOLARINASCITA-HERMADA

SCAURIMINTURNO-N. ITRIGONZAGA FONDI-SPERLONGA

CALCIO URANIA-VIS TERRACINA

VIS TERRACINA-SCAURIMINTURNO 1-1

ALLIEVI PROVINCIALI

PROSSIMO TURNO

SCAURIMINTURNO-CALCIO URANIAN. ITRI_FORMIA 1905

SPERLONGA-GAUDIUM FORMIAGONZAGA FONDI B-PENITROPRO FORMIA-PRO C. FONDI

DON BOSCO GAETA-VIRTUS LENOLA

SCAURIMINTURNO-VIS TERRACINA 2-0

SPERLONGA 12 PRO FORMIA 11HERMADA 7 DON BOSCO G. 6 VIRTUS LENOLA 1SC. MINTURNO (f. c. 17)

PRO C. FONDI 33CALCIO URANIA 25FORMIA 1905 25G. FORMIA 20Vis TERRACINA 18PENITRO 18N. ITRI 16

GIOVANISSIMI PROVINCIALI

PAPARELLO

ALTOBELLIDEL DUCA

MACCHIUSI

MANETTI

BERTIVENERELLI

TRILLO’

AZZOLA

BIANCHIGREGORIO BORELLI

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Venerdì 16 Febbraio 2007

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RICHELIEUDIPLOMAZIA E CAPACITA’ DI MEDIAZIONE LE ARMI DI LAURO DI FABIO

stata la seconda forza calcistica del Lazio (ora superata da Frosinone ndc) e possa godere della vicinanza della Roma e della Lazio.Operi molto nel settore giovanile, A livello federale, Quali i prossimi appuntamenti?Come federazione provinciale abbiamo in cantiere due rappresentative: una Allievi ed un’altra Giovanissimi Sperimentali, affidate a due tra i migliori tecnici pontini in circolazio-ne, rispettivamente Damiano Coletta e Car-mine Falso, che parteciperanno al “Memo-rial Eliseo Di Vito” di Fondi e al “Memorial Bottoni”, che si svolgerà tra Gaeta, Priverno e Sonnino nella settimana di Pasqua. Le nostre rappresentative saranno le uniche squadre non professionistiche prsenti ai due tornei.

LIBERO IANNELLI

Perchè, secondo te, pochi calciatori pontini (l’ultimo è il sabaudiano Simone Pesce all’Ascoli) ar-rivano alla ribalta della serie A?Come dicevo prima, non c’è stata quasi mai grande attenzio-ne verso i settori gio-vanili, nonostante la provincia di Latina sia

Un caso spinoso è sicuramente quello rela-tivo al Frascati.Non posso dire nulla perchè su questo caso sta indagando l’Ufficio Indagini.La violenza nel calcio è purtroppo di estre-ma attualità. Il calcio pontino è violento?Ho modo di guardare spesso i referti delle partite, e devo dire che negli ultimi anni la situazione è molto migliorata, seppure in pre-senza di casi estemporanei di violenza, come quello accaduto ad Aprilia lo scorso mese di Maggio, che ritengo si possa catalogare come un episodio, gravissimo, di follia collettiva.

e a lungo, anche tra i profes-sionisti.Il fallimento del Latina cal-cio si poteva evitare?Sicuramente sì, se non si pen-sava solo ed esclusivamente alla prima squadra, trascuran-do prima e poi smantellando il settore giovanile. Certamente, poi, il resto l’ha fatto Sciarretr-ta con la sua gestione per così dire “allegra” della società ne-razzurra ed il suo isolamento dalle forze produttive.

propria rosa diversi elementi locali (ed alcuni sono titolari, come Raia, Carcione e Di Nun-zio), vorrà pur dire qualcosa. Così, con i risul-tati arrivano anche gli sponsor. Secondo me ci sono le premesse per far bene

Purtroppo sempre gli stessi.Cosa funziona inve-ce nel calcio ciociaro, che scoppia di salu-te?Innanzitutto la pro-grammazione, come ho potuto constatare personalmente, e poi la cura dei vivai: se il Cassino, che milita in C2, può avere nella

regionale Zarelli,sono vice presidente della FIGC di Latina. Il calcio in provincia di Latina sta attraver-sando uno dei momenti più critici della sua storia.Sì,infatti non abbiamo riferimenti ad alto livello(le squadre più in alto militano in Eccellenza),risultato della mancanza di pro-grammazione delle nostre società.Andrebbe inoltre approfondito il discorso della mancanza di ricambio generazionale a livello dirigenziale.Un’attività, questa, che non dà guadagni ed è frutto solo della passione e del sacrificio di pochi appassionati.

grazie al contributo dell’allena-tore Enzetto Di Sauro e di Giu-liano Borelli, cambiammo mar-cia fino ad arrivare a disputare i play off per la promozione.Dopo Fondi,andai per qualche anno ad Anzio per poi chiudere la carriera di dirigente di socie-tà nel Nettuno. Infatti arrivò la chiamata dell’allora presidente provinciale della FIGC,Iorio, che mi propose di entrare a far parte del Comitato Provinciale.Dal 2005,grazie al Presidente

Sposato, due figli,agente di commercio,a nean-che 46 anni Lauro Di Fabio è Vice Presidente Provinciale della FIGC ed è ben incamminato per percorrere una brillante carriera di dirigen-te federale calcistico.Quali sono i tuoi trascorsi calcistici e come è iniziata la tua carriera dirigenziale?Ho iniziato, come quasi tutti i ragazzi della mia generazione a Terracina,nel NAGC(nucleo allenamenti giovani calciatori)di Sor Mario Colavolpe.Poi ho incominciato a girare per la provincia di Latina:prima a Sabaudia,poi la Berretti a Formia,2 anni in Promozione con la Vis Sezze,la Prima Categoria per 3 anni nel-l’Hermada e la promozione a Priverno. Qui,a 25 anni, dopo un infortunio e per motivi si lavoro decisi di smettere col calcio giocato. Però presi il patentino di base e cominciai la carriera d’allenatore nelle giovanili dell’allora Nuova Terracina,poi l’U. S. Terracina prima di passare ad allenare gli Allievi Professionisti a Latina.A Fondi(Eccellenza)iniziai invece ad allenare prime squadre, anche se solo per un anno visto che la stagione successiva,nel’93-’94,Gian-franco Sciscione mi chiamò a ricoprire l’in-carico di responsabile del settore giovanile del Terracina,fino al 1997.Quell’anno passai ancora al Fondi, questa volta però come Direttore Sportivo: fu,quella, un’esperienza indimenticabile.La squadra partì malissimo, eravamo penultimi,poi,anche

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Anno 1 - Terracina - N°3

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SFIORATA LA VITTORIA NEL DERBY FONDANO

Fiori e compagni offrono in ogni modo un’ottima prestazioneIl secondo è proprio la trasferta di Ci-vitavecchia, per il primato. Probabil-mente sarà la partita chiave per capire se, effettivamente, si può arrivare primi del girone. Lupo e compagni vorran-no riscattare il brutto passo falso con Ostiense e la pesante sconfitta dell’an-data contro i tigrotti.Raggiunta la salvezza, l’obiettivo d’ini-zio anno, ci si trova ad essere in BALLO per la testa del girone. I ragazzi sono ca-richi e hanno molta voglia di continuare a BALLARE….

sono fondamentali per rimanere allac-ciati alla vetta, che resta fortunatamente salva grazie alla clamorosa sconfitta di Civitavecchia in casa con Ostiense.Il primo impegno è contro Smit. La compagine romana verrà al Palacarucci per cercare il bottino pieno, visto che è coinvolta nella lotta per non retrocede-re. Da tenere d’occhio Marietti e Lau-ri, giocatori molto abili a trovare la via del canestro. La speranza è recuperare Bondatti dopo l’infortunio alla caviglia. L’impegno, facendo i dovuti scongiuri, dovrebbe essere alla portata.

gran prestazione del capo cannoniere Romano (25) che alla fine a trascinato i suoi alla vittoria.Gli unici rammarichi sono l’aver avuto Bondatti acciaccato (nonostante tutto alla fine è riuscito a mettere a segno 17 punti!) e le pessime prove di Spada e Falovo che non hanno giocato come di loro solito.Era comunque un sconfitta da preventi-vare anche se con un po’ più di fortuna si poteva anche vincere.Ora ci si deve rimboccare le maniche per affrontare i prossimi due impegni che

Per poco non riusciva il colpaccio nel derby sul campo fondano, in una partita carica di attese e densa di significati: da una parte i terracinesi con la voglia di consolidare il primato, dall’altra i fon-dani desiderosi di riscattare la batosta subita all’andata.La partita è stata molto equilibrata e cosa molto importante, giocata con sportività da entrambe le formazioni.Da sottolineare l’ottima prestazione di Fiori che si è distinto per i 28 punti messi a segno e per aver tirato giù tan-tissimi rimbalzi. Dall’altra parte solita

Man of the match: Daniele Di MauroSapessi… CHI TI PIACE:M. Arcuri DIFETTI: Impulsivo, aggressivo, geloso PREGI : Veloce, gentile, socievolePIATTO PREFERITO: Lasagne (solo di nonna) MAI SENZA: PalloneCOSA VEDI NEL FUTURO: Nba LA TUA SOCIETA’ ( SPORTIVA ) PER TE E’… Luogo dove poterti divertire

ETA’:14 HOBBY :Basket e motori SQUADRA DEL CUORE: Detroit PistonsGIOCATORE PREFERITO: R.Wallace RUOLO PREFERITO: Ala grande ALLENATORE PREFERITO: Antonio Olleia ANIMALE PREFERITO: Leone FILM: EragonCOSA RISPETTI: Il coraggio COSA DISPREZZI: I codardi COSA GUARDI IN LEI:

VETRINA: PAOLO BONDATTI

capisca.Provaci “Dondi”, noi non possiamo altro che fare il tifo per te.proprio contro il Terracina…

Ho esagerato con il paragone? Chi lo sa, l’im-portante e aver reso l’idea. Poi chi vuol capire,

ma per un motivo o per un altro alla fine non se ne fatto nulla.Noi a Terracina gli vogliamo bene e lo vorremmo sempre con noi, ma non si può ostacolare la carriera di un giocatore che ha la possibilità e la volontà di poter sognare. Ricordia-moci che Bargnani fino a pochissimi anni fa giocava con le StelleMarine

sulla testa degli avversari. Se gli si concede la pe-netrazione e inarrestabile, se gli si lascia il tiro da tre punti difficilmente sbaglia. In poche parole è un giocatore che con la serie C2 c’entra poco. Paolo ha dimostrato già due anni fa a Palestrina in B2 d’essere pronto e per questo vuole riprovarci di nuovo, perché vale e sa di valere.Ha avuto diverse offerte da categorie superiori,

veder giocare. Oltre alla già citata capacità di di-rigere i compagni in campo, “Dondi”(suo sopran-nome cestistico) ha un’esplosività fisica fuori del comune che gli permette di arrivare a schiacciare

ch Olleia.Fuori dal campo è uno di quei ragaz-zi che “fa gruppo”: i suoi comporta-menti esemplari lo fanno essere un vero leader anche fuori dal rettango-lo di gioco.Dal punto di vista tecnico è un gio-catore completo, molto “bello” da

La prima cosa che risalta agli occhi nel vederlo giocare è che si comporta come un veterano no-nostante abbia soltanto 21 anni. Caratterialmente è un ragazzo molto “tosto”,non si scompone mai; ha il pregio di non perdere mai la testa neanche nei momenti più difficili.Questa sua caratteristica gli permette di essere l’allenatore in campo con la piena fiducia di coa-

OSTIENSE 14 COLLEFERRO 14SABAUDIA 12PONZA 12 PANTAF. SMIT 10 PALESTRINA 8 ALBANO 6

TERRACINA 26 CIVITAVECCHIA 26SCAURI 26 FRUSINO 24 FOX 24 FONDI 20 ALFA OMEGA 16

Campionato serie C2 Girone A

TORO ASSICURAZIONI TERRACINA – SMIT (SAB 17 FEBBRAIO ORE 18.30)

OSTIENSE – SCAURIPONZA – COLLEFERRO

PALESTRINA – ALFA OMEGAFRUSINO – SABAUDIA

VIRTUS FONDI - ALBANOFOX - CIVITAVECCHIA

Prossimo Turno

Santocchi G. (Under 16)

Di Mario S. (Under 16) Rossi G. (Under 14)

Di Mauro D. (Under 16)Del Monte G. (Under 18)

TOP FIVE TERRACINA

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Venerdì 16 febbraio 2007

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Continua l’ottimo momento del settore giovanile della Pallavolo Futura Terracina ‘92

ALL’ORIZZONTE...L’ENNESIMA FINALEGrande impresa della formazione Under 16 Orizzonte Terracina che ha raggiunto la finale provinciale con due turni d’anticipo. Per la Futura si tratta della settima finale consecutiva. Continuano a vincere Immobilfin (Under 14) e Edilmediana (Under 13)

febbraio al PalaCarucci alle 11 il Borgo Vodi-ce. Due squadre che nel girone di andata hanno battuto le futurine. C’è l’occasione del riscatto. Per chiudere, da questo numero diamo spazio all’enorme carrozzone del minivolley sapien-temente gestito da Paola Palermo, Patrizio Pa-triarca e Daniele Sperlonga, con la supervisio-ne di Arcangelo Vaccarella. Un settore caro al dirigente Maria Grazia Grossi (nella foto) che continua a crescere in quantità e qualità.

Leonardi riesce a gestire bene le risorse umane a disposizione e qualunque sia il risultato sul campo, c’è sempre grande deter-minazione. Le prossime sfide vedranno sabato prossimo alle 18.30 le terracinesi rendere visi-ta al Fastlis Latina e poi ospitare domenica 25

cina, reduce da due vittorie consecutive a Formia contro Sud Pontino e contro il San Felice Circeo. Brave le futurine di Silvia Panzini (nella foto) che conferma-no grandi progressi. Pur essendo un grup-po particolarmente numeroso, il tecnico

la Top Volley Latina. Occasione giusta per il tecnico Patriarca di far giocare tutte le atlete a referto. Domenica mattina alle 9.30 Selenia Mazzucco (nella foto) e la sua squadra ospi-teranno al PalaCarucci l’Aprilia, già sconfitta all’andata per 3 a 0. Poi trasferta sempre ad Aprilia contro le 5 Rondini, capolista del gi-rone. Intanto la società festeggia la convoca-zione nella Selezione provinciale di Valeria Favero e Giovanna Conte. Comincia a carbu-rare a dovere l’Under 13 Edilmediana Terra-

versarie, mancando però nei momenti topici del set. Purtroppo continua-no gli infortuni. L’ultimo in ordine di tempo è stato quello del centrale Sophie Rafflegeau. Tornando al settore giovanile l’Under 14 Immobilfin ha vinto comodamente in casa del-

che le romane sono in piena corsa play off. Sa-bato al PalaCarucci alle 16.30 arriva il Roma Centro, prima della trasferta in casa dell’All Volley. La squadra del libero Maria Grazia Del Bono (nella foto) continua a lottare con gran-de orgoglio e soprattutto alla pari con le av-

varie Alla, Di Manno, Braghiroli, Magliozzi, Burdenski, Falconi, Fa-vale, Costanzo, Monti e le atlete dell’Under 14 che a turno vengono convocate. In Serie C Alla Accessori Terraci-na ha ceduto al Roma 7, ma non era certo questa la sfida da vincere, visto

Braghiroli (nella foto) e compagne non si sono fatte sorprendere dalle apriliane che pure sono la seconda forza del girone. Ora le terracinesi avranno un mese di tempo per preparare la fi-nale. E intanto hanno battuto l’Aprilia per 3 a 0 e domenica prossima (ore 11) riceveranno il Priverno per cercare di mantenere l’imbattibi-lità. Complimenti al tecnico Vaccarella e alle

La copertina questa volta la merita l’Under 16. Le ragazze di Orizzonte Terra-cina, vincendo il recupero di Casalazzara per 3 a 0, si sono assicurate la finale provinciale con due gior-nate d’anticipo. Valentina

INTERVISTA SPECIALE: Ilaria PiccirilloLUOCO DA VISITARE:New YorkVIAGGIO INDIMENTICABILE: Pavia3 DIFETTI:Testarda, presuntuosa, orgogliosa3 PREGI: Riconosco quando sbaglio, simpa-tica, solarePROFESSORE SIMPATICO:Villa (Scien-ze)PIATTO PREFERITO: ParmigianaDETTO PREFERITO:Chiusa una porta si apre un portoneCOSA DI TICE SEMPRE LA MAMMA: Stai attenta, non dare confidenza agli estraneiMAI SENZA...: CellulareCOSA VEDI NEL FUTURO: IncertezzeLA PALLAVOLO FUTURA PER TE E’: Piena di persone educate che garantiscono la sicurezza nello sport

ETA’:13SQUADRE DEL CUORE: ItaliaGIOCATORE PREFERITO:Fabio GrossoRUOLO PREFERITO: OppostoALLENATORE PREFERITO:Marcello LippiGIOCATORE PIU’ ANTIPATO: Francesco TottiANIMALE PREFERITO:CaneFILM: Cindarella StoryLIBRO: Tre metri sopra il cieloCANTANTE:Tiziano FerroCARTONE ANIMATO:RossanaDESTRA O SINISTRA: DestraGIORNO O NOTTE: GiornoCOSA RISPETTI: Gli altriCOSA DISPREZZI: I bugiardi, anche se a volte dico anche io le bugieCOSA GUARDI IN LUI:Il fisicoCHI TI PIACE: Francesco Arca

FACCE DA MINIVOLLEY

In alto da sinistra: Syria Pagiarino, Aurora Lauri, De-siree Pagiarino, Samuele Bassi, Letizia Liparulo. In basso da sinistra: Sara Grossi, Aurora Grossi, Eleono-ra Coratti, Ludovica Nappo, Flavia Masci.

Vice Campione d’Italia Under 15 2004/2005

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Anno 1 - Terracina - N°3

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sola categoria juniores, ha conquistato il secondo posto a squadre grazie alle cinque medaglie portate a casa. Un sogno olimpico che continua ad essere alimentato grazie all’ottimo lavoro dei Maestri Francesco Bersani e Andrea Di Girolamo. Medaglie d’oro per Valentina Nardelli e Yuri Guglietti. Argento per Rosita D’Amico e Roberta Nardel-li, medaglia di bronzo per Mauro D’Amico. Bravo anche Daniele Neri che si è fermato agli ottavi di finale contro un avvrsario più esperto. Gongola il Presidente Nardelli sod-disfatto della crescita del suo team. Ora ci sono i Campio-nati Nazionali di Genova dal 9 all’11 marzo prossimi. Per informazioni chiamare il 339.1952152, inviare una email a [email protected] oppure recarsi presso la Pa-lestra “ORANGE” in Via Ponte Rosso, il lunedì,mercoledì e venerdi dalle 16.30 alle 20.30

palestra “Orange” per tutto il mese di Febbraio. Intan-to alla Roma Cup 2007 il Taekwon-do Terracina, pur partecipando nella

composta da una divisa (dobok), una cintura, uno zainetto porta protezioni ed il Diploma della Borsa di Studio del Taekwondo Terracina. Per chi volesse cimentarsi in questa prova, i Maestri Di Girolamo e Bersani vi aspettano nella

st’avventura che consiste nell’apprendere (gratuitamente) le nozioni di base del Taekwondo Olimpico e superare un test che valuta forza, tecnica, velocità e tempo di reazio-ne. I test verranno eseguiti in parte al Ssaurabi (macchina elettronica che misura forza,velocità e reattività). Gli al-lievi che supereranno il test otterranno la Borsa di Studio

Prosegue positivamente l’iniziativa lanciata dal Taekwon-do Terracina (WTF, Federazione Olimpica) Il progetto è stato reso noto i primi di Febbraio ed ha già prodotto i pri-mi risultati, invogliando bambini e ragazzi, che non ave-vano mai praticato il Taekwondo, ad intraprendere que-

A GONFIE VELE LA “BORSA DEL TAEKWONDO TERRACINA” In corsa per un Dobok una cintura uno zainetto ed un Diploma e Sandro Mazzinghi. In questo decennio Vittorio Giorgi ha

continuato a raccogliere materiale e metterlo da parte. Se tutto andrà secondo le previsioni, la mostra aprirà i battenti tra la fine del prossimo mese di luglio e inizi agosto. Come sempre ogni indicazione sarà ben accetta dall’organizzato-re alla quale si possono far pervenire fotografie d’epoca,

FANFULLA CI RIPROVAIn allestimento la mostra

“Gli angeli del ring”A distanza di oltre dieci anni Vittorio Giorgi, alias Fanfulla, torna a far parlare di se con la seconda edizione della mostra fotografica “Gli Angeli del ring”, dedicata ai grandi pugi-li terracinesi e non che hanno nobilitato questa disciplina da sempre nel cuore di Giorgi. La prima edizione della mo-stra fu proposta con successo nel 1996, presenti tra gli altri il compianto Gilberto Biondi

stagione 2007 nella categoria Supermoto S2 può essere quella della consacrazione e sta anticipando i tempi. In-nanzitutto c’è la novità della nuova casa motociclistica. Minutilli infatti è passato dalla KTM all’Aprilia.”Una scelta importante fatta dal team K20 – ha detto Luca – sono convinto che i fatti ci daranno ragione”. Minutilli ha già provato la nuova moto sulla pista de Il Sagittario a Latina trovando ottimi riscontri nei tempi.”Parteciperò alla stagione 2007 con un bicilindrico 550 – prosegue Minutilli – che mi darà la possibilità di aumentare le pre-stazioni”. Luca Minutilli ha le idee chiare. Il Campionato Italiano inizierà a Brescia il prossimo 25 marzo. Il mese seguente sarà la volta del Mondiale che aprirà i battenti a Torino.”Punto a migliorare nettamente le posizioni del 2006 – prosegue il nuovo portacolori dell’Aprilia -; l’ot-tavo posto al regionale mi sta stretto e punto quanto meno alle prime cinque posizioni. Per quanto riguarda il Mon-diale credo che avvicinarmi ai pimi dieci piloti può essere alla portata”. Intanto da due mesi si sta allenando tutti i giorni tra palestra (Power Center di Borgo Hermada) e piscina per farsi trovare pronto dal punto di vista fisico. Il team lo sosterrà in pieno così come suo papà Giuliano che da sempre lo segue come un’ombra.

L’APRILIA PER LUCAPOLISPORTIVA TERRACINA, MOMENTI DECISIVI

In Serie D ennesimo tie break vincente per la squadra di Gigi Renna. Ora c’e’ il KGM Roma. Nel settore giovanile l’Under 14 stacca il biglietto per le semifinali

al tecnico Rizzi che sta cercando nuovi elemen-ti da fornire alle categorie superiori. Il materiale umano non manca. Ora basta avere un po’ di pazienza.

Roberto Italiano

giorni la resa dei conti. Bene le due formazio-ni Under 13 che hanno vinto rispettivamente contro Pianeta Volley (3 a 1 ) e contro il Fon-di(3 a 0). Francesco Antinucci(nella foto) e compagni domenica prossima ospiteranno al PalaCarucci il Gaeta. Questi ragazzini terribi-li continuano a crescere e a dare soddisfazioni

e Fondi. Nell’Under 16 rimandata la sfida con-tro Fondi, gli atleti di Stefania Rizzi domenica alle 11.00 saranno di scena a Sabaudia prima di affrontare il Pianeta Volley. Intanto arrivano i primi obiettivi. L’Under 14 ha raggiunto la se-mifinale provinciale superando per 3 a 0 in tra-sferta l’Olimpia Formia. Fra una quindicina di

la formazione capitolina, i terracinesi hanno ti-rato fuori l’orgoglio perdendo solo al tie break. Ora c’è il girone di ritorno. Nell’Under 18 bella vittoria in casa della capolista Vigili del Fuoco. Probabilmente è un tardivo risveglio per rag-giungere i vertici del girone, ma il segnale è sta-to confortante. Prossime sfide contro Top Volley

sta del primo posto nel girone, utile per la griglia play off. Dopo questa sfida interna, Serrapica e compagni saranno di scena a Nettuno. Brutte notizie arrivano nell’Un-der 20. Del resto questa seconda fase è risultata ben più impegnativa di quella eliminatoria. Vel-letri, Zagarolo e Roma hanno battuto i tirrenici anche se proprio contro

Dopo il blitz di Velletri (ennesimo tie break vin-to), la squadra capolista in Serie D sta vivendo i momenti decisivi. Il team di Gigi Renna dome-nica prossima alle 17.30 ospiterà il KGM Roma, altra squadra che naviga nei quartieri alti della classifica. Una eventuale vittoria dei tirrenici li proietterebbe forse definitivamente alla conqui-

storie e aneddoti sul pugilato terracinese e non solo. Vittorio Giorgi, noto a molti nella figura di Fan-fulla (maschera terra-cinese), si è già reso protagonista di un’al-tra iniziativa simile. La mostra fotografica dal titolo:Emozioni, biografia fotografica e aneddoti di coloro che hanno fatto la storia e il folklore dal 1800 a oggi. Una esposizio-ne riproposta pochi mesi fa con grande successo di visitatori. Fanfulla ora ci ripro-va con “Gli Angeli del ring”.

Luca Minutilli passa al-l’Aprilia ed è pronto a disputare i campionati mondiale e italiano nella Supermoto S2. Confor-tanti i primi test sostenu-ti a Latina.Luca Minutilli non sta nel-la pelle. Il centauro di Ter-racina sa benissimo che la

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Venerdì 16 febbraio 2007

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AUDAX TENAXPresentiamo la Tenax Menikini

sta neo professionista, e Cristiano Salerno, di Imperia, solo 21 anni e già al secondo anno tra i professionisti, con la speranza, propria soprattutto di chi è nato nei pressi del Poggio, e non solo, di essere protagonista in una Milano-Sanremo.L’equipe della Tenax Menichini è stata ospite del-la struttura del Camping Sant’Anastasia, di Franco Tallarini, dal 26 Gennaio all’8 Febbraio, per far poi posto ad un’altra squadra professionistica, la LPR di Davide Boifava, ospite di Franco Tallarini dal 9 al 18 Febbraio.

LIBERO IANNELLI

(nella foto) passista veloce di 25 anni, campione na-zionale elite a Spoltore nel 2005, che ha la particolarità di essere laureato in scien-ze motorie; laurea ottenuta col massimo dei voti dopo aver discusso una tesi sul ciclismo. Da seguire anche Roberto Ferrari, un veloci-

le punte Ruslan Pidgornji, Jure Golcer e Mauro San-tambrogio, che saranno affiancati da una schiera di giovani speranze, come Daniele Pietropolli, uno dei migliori dilettanti della sua generazione, protagonista nel mondiale di Zolder; Il friulano Claudio Cucinotta,

Da cinque anni nel mondo del ciclismo professioni-stico, anche quest’anno la squadra bresciana della Tenax Menichini è pronta per una nuova stagione, con l’obiettivo di migliorare le sette vittorie e i tan-tissimi piazzamenti ottenuti la scorsa stagione. Team manager, il confermatissimo Fabio Bordonali, che ha alle spalle 10 Giri d’Italia da corridore ed 11 dal-l’ammiraglia, primo italiano ad aggiudicarsi la “Ruta del Sol” in Spagna. Bordonali ha allestito una squadra piena di giovani di belle speranze, dopo aver dovuto rinunciare agli esperti Petito e Baldato, confidando in qualche wild card che possa permettere alla formazio-ne bresciana di partecipare a qualche gara di coppa del mondo e, magari, al giro d’ Italia. Agli ordini dei due Direttori Sportivi, Flavio Miozzo e Marco Tabai,

di Daniele SperlongaSede: Via Anxur, 75

04019 Terracina (LT)

Sport AnxurQuindicinale distribuito gratuitamente

E-mail: [email protected]

Stampa:Tipografia Anxur

Via delle Industrie, 5 Terracina

Grafica:Simone BorelliVia Fontana Vecchia, 4

[email protected]

Direttore responsabile: Roberto ItalianoCapo redattore: Libero Iannelli

In redazione:Luciano Borelli

Daniele SperlongaLuca Renzelli

Guido Di Girolamo

NOME: DeboraCOGNOME: Naticchioni

ETÀ: 17SQUADRA DEL CUORE: Inter

GIOCATORE PREFERITO: CannavaroRUOLO PREFERITO: Difensore

ALLENATORE PREFERITO: ManciniGIOCATORE PIÙ ANTIPATICO: Zidane

ANIMALE PREFERITO: PanteraFILM: 30 volte il primo bacio

MUSICA: RockCARTONE ANIMATO: I Simpson

GIORNO O NOTTE: NotteCOSA DISPREZZI: I napoletani, ad eccezione di qualcuno

COSA GUARDI IN LUI: La simpatia e…CHI TI PIACE: Il fratello del mio exLUOGO DA VISITARE: California

VIAGGIO INDIMENTICABILE: SiciliaDIFETTI: Disordinata, insicura

PREGI: CompagnonaPROFESSORE SIMPATICO: Economia aziendale

PROFESSORE ANTIPATICO: InglesePIATTO PREFERITO: La parmigiana

DETTO PREFERITO: Chi va con lo zoppo…arriva dopo!COSA TI DICE SEMPRE LA MAMMA: Testa sulle spalle

perché le palle non ce l’haiLA TUA SOCIETÀ PER TE È…Un impegno, ma anche

divertimento

CALCIO A 5

RALLY GAME, UN SUCCESSOIl Lorenzo Team vince in casa

mubnità Montana e il 1° Trofeo Città di Ter-racina. Ma non è finita qui perchè nel prossi-mo mese di settembre si svolgerà anche la prova del Campionato Italiano.

Roberto Italiano

Grande successo di partecipanti e di pubblico nel-la prima prova del Campionato Regionale di Rally Game A.M.S.C.I., competizione sportiva tra auto-mobili radiocomandate cono motore a scoppio scala 1:8 che si è svolta presso la pista del miniautodromo Anxur di Terracina. 68 partecipanti provenienti un pò da tutta Italia hanno fatto da cornice ad una dome-nica da ricordare. L’A.M.S.C.I. ha voluto premiare l’impegno del Presidente del Lorenzo Team Emilia-no De Filippis dandogli la possibilità di organizzare la prima prova regionale. E i fatti gli hanno dato ra-gione. E veniamo ai risultati. Nella categoria juniores ha vinto proprio il pilota ufficiale del Lorenzo Team, Daniele Cargnelutti il quale ha firmato anche il giro più veloce con un tempo di poco superiore ai 22 se-condi. Cargnelutti (di Borgo Vodice) ha guidato un modello k100. Alle sue spalle il terracinese Emanue-le Del Ciancio con un MZ1, quindi Abramo Faenza. Nella categoria seniores ha vinto il romano Adriano Taragoni davanti a Attilio D’Angelo di Ascoli Pice-no e Pasquale D’Angelo di Offida (Ascoli Piceno). Il Miniautodromo Anxur ha festeggiato così nel mi-gliore dei modi la terza gara ufficiale su una pista inaugurata solo pochi mesi fa.In questo impianto infatti si era già svolto il 1° Trofeo della XXII° Co-

Campionato serie c2 calcio a 5 maschile

Campionato serie D calcio a 5 femminile

PALIANO 17PRO ALATRI 15TERRACINA 12GYMNASTIC 12ARTENA 11FLORA 92 7LATINA SC. 5

REAL TECCHIENA 36SPORTING RIV. 36LANDI C. A 5 32CERIARA 28COLLEFERRO 25C. DI ANAGNI 24VELLETRI 20

CHIAIAMARI 17V.TERRACINA 13SORA 7ROCCA DARCE 6PONTECORVO 0

ANAGNI 36DI VITORIO 32C. DI FORMIA 32GIOV. SORANA 24N. ANAGNI 18

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Anno 1 - Terracina - N°1

Da Balloon Fantasy vola la fantasia. Vieni a visitarci in Via Delle Arene, 208 (dietro Pala-sport).

Cosa sta prepa-rando il mitico Alberto. Sicura-mente un cocktail speciale. Per la tua curiosità c’è il Caffè Centrale in Via Roma.

SMS:348/5653365PER IL TUO PENSIERO DA TIFO-

SO ED I TUOI AUGURIP.M. supera P.G. in tutto, sul campo non c’è sfi-da. Da Nergal, il semidio della banalità.Onore ai Betos, tifosi sani del Basket Terracina. AndreaAuguri a Marco per i suoi primi venti anni dedi-cati quasi interamente allo sport. Laura

PER PUBBLICARE LA TUA [email protected]

PROSSIME USCITE2 MARZO - 16 MARZO

CURIOSITA’ DAL MONDO DEL CINEMA (di Luca Renzelli)

La cerimonia di assegnazione degli Oscar 2007, giun-ta alla 79ma edizione, si svolgerà il 25 febbraio presso il prestigioso Kodak Theatre di Hollywood. Il cinema, situato tra l’intersezione di Hollywood Bulevard e Hi-ghland Avenue conta 3400 posti a sedere, e ospiterà ben 1500 giornalisti del settore. Quest’anno poi sono aperte nei punti Snai le scommesse sui vincitori. Sei le categorie sulle quali si potrà puntare: miglior film, regia, attore protagonista, attrice protagonista, attore non protagonista, attrice non protagonista. Le quote per la migliore regia celano pochi dubbi. Il possibile n.1 sarà Martin Scorsese, quotato a 1,20, per il suo “The Departed”. Alejandro Gonzalez Inarritu, regista di “Babel”, è quotato solo a 6,00; Clint Eastwood, regista di “Letters from Iwo Jima”, a 12. Per quanto riguarda i film “The Departed” surclassa i rivali con la quota ferma a 2. Segue a ruota, però, “Babel” e “Lit-tle Miss Sunshine”, entrambi quotati a 4. Distanziati “Letters from Iwo Jima”, 10, e “The Queen”, 12. Hel-len Mirren, con una quota di 1,02, è la super favorita per il titolo di migliore attrice protagonista per la sua interpretazione in “The Queen”. Seguono nell’ordine, Meryl Streep, quotata a 12, Judi Dench, 20, Penelope Cruz, 25, e Kate Winslet, 33. Il premio come miglior attore protagonista vede Forest Whitaker, per “The Last King of Scotland”, sul podio con una quota di 1,20. Seguono Peter O’Toole, quotato 5,00, Leonardo Di Caprio per “The Departed”, fermo a 12, Will Smi-th per “La ricerca della felicità”, 25, e Ray Gosling, “Half Nelson”, 33. Miglior attore non protagonista potrebbe essere Eddie Murphy per “Dreamgirls”, quotato a 1,40. A concorrere con lui, Alan Arkin per “Little Miss Sunshine”, 3,50, Jackie Earle Haley e Djimon Hounson, entrambi a 15, e Mark Wahlberg, 20. Grande favorita per la statuetta come migliore at-trice non protagonista è Jennifer Hudson per “Dream-girls”, quotata 1,30. Seguono Abigail Breslin, “Little Miss Sunshine”, quota 7,50, la giapponese Rinko Kikuchi, “Babel”, quotata 8,00, Cate Blanchett, quota 10, e Adriana Barraza, quota 20. Scommettiamo?

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