spunti didattici con le ict

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LIM La Lavagna Interattiva Multimediale sta entrando in tutte le aule. Sarà solo un perfezionamento della lavagna come la conosciamo da tanto tempo? O veramente cambierà il clima delle classi, la trita dinamica delle lezioni sempre uguali a se stesse. Certo è uno strumento impagabile per attività didattiche dinamiche e coinvolgenti. C’è chi dice che non bisogna dimenticarsi che è una lavagna, c’è chi dice che non bisogna dimenticarsi che è un computer. La LIM enfatizza la progettazione, e la regia. E privilegia la multimedialità. Sono, queste, tre parole complicate nel mondo della scuola. Ma è su queste tre parole che si gioca il contributo che la LIM può fornire all’evoluzione della scuola, o meglio all’evoluzione del processo di insegnamento/apprendimento , nel terzo millennio.

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Idee per usare le ICT nella didattica

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Page 1: Spunti didattici con le ICT

LIM La Lavagna Interattiva Multimediale sta entrando in tutte le aule. Sarà solo un perfezionamento della lavagna come la conosciamo da tanto tempo? O veramente cambierà il clima delle classi, la trita dinamica delle lezioni sempre uguali a se stesse. Certo è uno strumento impagabile per attività didattiche dinamiche e coinvolgenti. C’è chi dice che non bisogna dimenticarsi che è una lavagna, c’è chi dice che non bisogna dimenticarsi che è un computer. La LIM enfatizza la progettazione, e la regia. E privilegia la multimedialità. Sono, queste, tre parole complicate nel mondo della scuola. Ma è su queste tre parole che si gioca il contributo che la LIM può fornire all’evoluzione della scuola, o meglio all’evoluzione del processo di insegnamento/apprendimento , nel terzo millennio.

Page 2: Spunti didattici con le ICT

Pulsepen La Livescribe Pulsepen è una penna dotata di registratore audio. Utilizzando quaderni speciali (in dotazione con la penna, ed acquistabili separatamente a prezzo ragionevole), si possono prendere appunti scritti sincronizzati con l’audio della lezione. La Pulsepen è stata sperimentata in una classe seconda media della mia scuola, e la sperimentazione è stata estesa per l’anno scolastico 2011-2012 ad altre cinque classi analoghe della provincia di Como. La Pulsepen sembra configurarsi come lo strumento tipico dell’alunno in una scuola in cui la LIM sembra configurarsi come lo strumento tipico del docente. Una volta registrati, gli appunti scritto-sonori vengono riversati nel computer e possono essere fruiti come pencast o anche distribuiti come pdf sonori, fruibili con Adobe Reader X. Questo facilita lo scambio cooperativo fra gli alunni e fra alunni e docenti.

Page 3: Spunti didattici con le ICT

Social learning Utilizzare ambienti di comunicazione sociale per cooperare e collaborare a scuola. Sembra naturale. Google sites per realizzare un sito personale pubblico e mettere facilmente a disposizione dei propri alunni i materiali specifici usati in classe o meno; per l’upload dei files conviene appoggiarsi a Dropbox o GoogleDrive. Sempre Google sites per costruire una classe virtuale chiusa e scambiare consegne e compiti realizzati dagli alunni. Un gruppo chiuso in Facebook per scambiarsi informazioni veloci o chattare. Il blog, ma anche Wikispaces e Google docs, per produrre cooperativamente testi, e slide, e fogli di calcolo, e grafici. E Twitter?

Page 4: Spunti didattici con le ICT

i-learning I device inventati da Apple in questi ultimi dieci anni hanno cambiato (e non sembri ovvio) le Tecnologie e l’Informazione e la Comunicazione. Si sta in rete con i-Phone, con i-Pad, o con Mac Air, e non è la stessa cosa. L’uso integrato dei tre device, che comunicano fra loro (anche se non solo) attraverso i-Cloud, delinea uno scenario agile che copre tutti o quasi gli interstizi di vita. Leggere il giornale o un libro, gestire mail, abitare Facebook, twittare, sentire musica, presentare, bloggare, scrivere, comunicare. Passando da un device all’altro senza soluzione di continuità. Cosa succede a scuola, cosa succede alla scuola, quando questi strumenti entrano nella pratica quotidiana del processo di insegnamento/apprendimento?

Page 5: Spunti didattici con le ICT

Ausili hi-tech In campo educativo, le attività con gli alunni svantaggiati hanno sempre invitato a riflettere e a sperimentare. Sovente, ciò che si capiva in questi settori poteva poi essere riversato nella didattica di tutti e per tutti. Così sembra essere anche per le tecnologie. Gli ausili tecnologici, sia hardware che software, sono determinanti per la compensazione delle disabilità in generale ed in particolare per la loro compensazione in situazione didattica. Inoltre, l’emersione di una diffusione capillare dei Disturbi Specifici di Apprendimento obbliga ad un ripensamento globale del fare scuola, ed anche della configurazione dell’aula, con la presenza sempre più massiccia di strumenti compensativi come il notebook con sintesi vocale o la Pulsepen.