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STAGIONE
OLEGGIOTEATROCIVICO
OLEGGIOTEATROCIVICO
FONDAZIONE PIEMONTE DAL VIVO CIRCUITO REGIONALE MULTIDISCIPLINARE
Via Bertola 34, 10122 Torinotel. 011 [email protected]
Da ormai quasi un trentennio, la collaborazione tra il Comune di Oleggio e Piemonte Live permette di presentare stagioni di prosa sempre ricche di eventi e di prestigio. In questi anni, nonostante il periodo economico sfavorevole, grazie ad un costante impegno ed alla passione per il teatro, si è riusciti a offrire al nostro pubblico spettacoli che hanno arricchito lo scenario culturale oleggese e che per quanto attiene alla qualità, non hanno avuto nulla da invidiare ai teatri di centri cittadini anche più grandi.
L’esperienza maturata negli anni, la continua ricerca e lo studio aggiornato delle arti teatrali, hanno permesso infatti di far calcare il palcoscenico oleggese a compagnie teatrali e ad attori di fama nazionale ed internazionale, senza tralasciare anche compagnie più giovani che con freschezza e entusiasmo hanno potuto confrontarsi con la platea di un teatro importante come il nostro.
Il numero degli abbonamenti sempre in crescita di anno in anno e il buon riscontro da parte del pubblico, ci confermano che la direzione intrapresa sia quella giusta e che non rinunciare ad investire nella Cultura si sia rivelata una scelta vincente per tutti, ma in particola modo per i Cittadini di Oleggio che possono godere di una ricca e varia offerta culturale nel proprio territorio.
Nell’assolvere al proprio compito di sostegno e di promozione della cultura, la Regione Piemonte svolge un ruolo di attento e costante interlocutore nei confronti di quel vasto panorama di soggetti del territorio che costituiscono la fonte primaria dell’insieme di iniziative, manifestazioni ed eventi che animano stabilmente il calendario regionale dello spettacolo dal vivo.
Prezioso strumento operativo a supporto di tale sistema è la Fondazione Piemonte dal Vivo, protagonista della diffusione della cultura teatrale in ambito regionale, capace di proporre ogni anno alla comunità piemontese significative opportunità di confronto con il mondo dello spettacolo, declinato nelle differenti dimensioni artistiche che abitano il palcoscenico. Musica, teatro e danza danno così forma a un palinsesto regionale capace di coinvolgere l’assiduo e appassionato pubblico delle città piemontesi, con la diretta collaborazione delle amministrazioni locali che affiancano la Fondazione nella costruzione di una programmazione sempre più apprezzata e seguita.
Anche quest’anno la stagione si caratterizza, come ormai d’abitudine, per la varietà dell’offerta artistica, per la capacità di coniugare forme espressive differenti, per lo sguardo rivolto alle progettualità di artisti locali, pur avendo riguardo di portare nei
nostri teatri anche prestigiose produzioni di livello nazionale e internazionale. Nel pieno sostegno da parte della Regione Piemonte a questo articolato cartellone, espressione tangibile del dinamismo piemontese in campo culturale, risiede pertanto la volontà di proseguire e sviluppare il cammino intrapreso in questi anni dalla Fondazione Piemonte dal Vivo.
Andrea Baldassini
Assessore alla Cultura
Antonella Parigi
Assessore alla Culturae Turismo della RegionePiemonte
Il Teatro Civico però in questi anni è riuscito a diventare un polo culturale anche oltre i confini comunali, infatti sempre più spettatori e abbonati provengono da Comuni limitrofi, ricercando un’offerta culturale di alta qualità ma a prezzi contenuti, grazie anche all’intervento dei numerosi sponsor che sostengono ogni anno con fiducia e costanza le nostre stagioni.Per queste numerose ragioni è un piacere invitarVi a partecipare alla nostra stagione teatrale 2015/2016.
La Fondazione Piemonte dal Vivo ha ottenuto nel 2015 il riconoscimento ministeriale di Circuito Regionale Multidisciplinare, che formalizza e insieme rilancia un’attività che nei fatti è già declinata sui diversi linguaggi dello spettacolo dal vivo, comprendendo azioni nel campo del teatro, della danza, della musica e del circo contemporaneo.
Vocazione istituzionale della Fondazione sono la diffusione e la promozione sul territorio regionale delle arti performative nel loro complesso, promuovendo la collaborazione e il coordinamento tra soggetti e strutture, per la realizzazione del progetto di distribuzione comprensivo di varie forme di produzione e spettacolo, per la valorizzazione del patrimonio storico-architettonico e artistico del territorio, nonché per lo sviluppo di progetti di promozione e formazione artistica e avvicinamento del pubblico.
Sulla base di un rinnovato rapporto fiduciario, il 2015 vede Fondazione Piemonte dal Vivo al fianco della Regione Piemonte quale strumento operativo nell’ambito dello spettacolo dal vivo, nella definizione di una visione strategica condivisa da perseguire per i prossimi anni. Un interlocutore privilegiato per il territorio e sul territorio, in ascolto e dialogo con gli enti ma anche
promotore di progettualità innovative con l’obiettivo di fare sistema e avviare politiche di sviluppo territoriale che integrino spettacolo dal vivo e turismo, a partire dal riconoscimento e dalla valorizzazione di luoghi e vocazioni, dalla messa in rete di soggetti e comunità in processi di riappropriazione identitaria, con una particolare attenzione rivolta alle nuove generazioni.
La stagione passata ci racconta di un’azione capillare e variegata, con le sue oltre 500 rappresentazioni fra teatro di prosa, danza, circo, concerti di musica classica e contemporanea.
La sfida futura risiede nella valorizzazione e qualificazione dell’offerta culturale, così come nell’integrazione fra le discipline, nel riconoscimento della trasversalità in atto fra le diverse forme di creazione contemporanea. Obiettivi del triennio sono l’ampliamento della rete distributiva sulla base di una progettualità culturale che parte dall’individuazione di specifiche omogeneità territoriali; una grande occasione per sistematizzare processi in atto, per avviare e rilanciare unaprogettualità che consenta di provare a guardare al futuro in una visione prospettica in linea con quella dei nostri interlocutori europei e internazionali.
Paolo Cantù
Direttore Fondazione Piemonte dal Vivo
CALENDARIO
OLEGGIO
OLEGGIOTEATRO CIVICO
VENERDÌ 8 GENNAIO 2016
L’AMORE È UN GAMBERO
con RICCARDO ROSSIdi RICCARDO ROSSI E ALBERTO DI RISIO
AB MANAGEMENT S.R.L.
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
MAIGRET AL LIBERTY BAR
di GEORGES SIMENON
regia di SILVIO GIORDANI
con PAOLA GASSMAN, PIETRO LONGHI, MIRIAM MESTURINO
PIGRECODELTA
MARTEDÌ 24 NOVEMBRE 2015
L’ALBERGO DELLIBERO SCAMBIO
di DAVIDE CARNEVALI
da GEORGES FEYDEAU
con CON BARBARA MAZZI, LORENZO BARTOLI
CAST IN VIA DEFINIZIONE
regia di DAVIDE CARNEVALI
FONDAZIONE DEL TEATRO STABILE DI TORINO – TEATRO NAZIONALE
SABATO 12 DICEMBRE 2015
HOPERA
con BRACO FILIPPO, DE VIRGILIIS MATTIA, DI LUZIO FRANCESCO, FERRARINI ANDREA, GALIMBERTI FEDERICA, LIPPI ELEONORA, OTOYO STEFANO, PINNA SILVIA, RAGNI LAURA, TOTI DANIELE, RAGNI MARTINA
coreografia di MATTIA DE VIRGILIIS, FRANCESCO DI LUZIO, FEDERICA GALIMBERTI
musiche di VERDI, LEONCAVALLO, ROSSINI, HANDEL, MOZART
FONDAZIONE DEL TEATRO STABILE DI TORINO – TEATRO NAZIONALE
SABATO 12 MARZO 2016
IO AMO HELEN
Liberamente ispirato a LA STORIA DELLA MIA VITA di Helen Kelle
regia di SILVIA BATTAGLIO
con SILVIA BATTAGLIO, PATRIZIA POZZI
musiche di CHOPIN, TORGUE/HOUPPIN
TANGRAM TEATRO TORINO in collaborazione con COMPAGNIA SILVIA BATTAGLIO
con il sostegno di MIBACT, REGIONE PIEMONTE, CITTÀ DI TORINO, SISTEMA TEATROTORINO
Un ringraziamento a CRUT per il sostegno alla realizzazione del progetto
MARTEDÌ 23 FEBBRAIO 2016
IL MARITO DI MIO FIGLIO
scritto e diretto da DANIELE FALLERI
con EVA GRIMALDI, ANDREA RONCATOe con PIETRO DE SILVA, PIA
ENGLEBERTH, LUDOVICO FREMONT,
ROBERTA GARZIA, ANDREA
STANDARDI
PIGRECODELTA
SABATO 9 APRILE 2016
LA FORTUNA CON L’EFFE MAIUSCOLA
di EDUARDO DE FILIPPO
regia di ALFONSO RINALDI
con ALFONSO RINALDI, CLAUDIA DI GIULIO, FRANCESCO DI MONDA, COSIMO DI NUNNO, SILVIA RUGGIERO, ANGELO ALÙ, ANIELLO SANTORO, SALVATORE PUZO, PINA PORZIO, CLAUDIO D’ACIERNO, STEFANIA GIORDANO, ALFONSO DI BLASIO, ANTONIO SERVILLO, CRISTINA GUADAGNI, GRAZIA AUDERO, FRANCESCA ZAGO, MARTINA SARCINA
COMPAGNIA TEATRALE MASANIELLO
VENERDÌ 29 GENNAIO 2016
IO SONO MISIAL’ape regina dei geni
di Vittorio Cielo
regia di FRANCESCO ZECCAcon LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE
FONDAZIONE DEVLATA - COMPAGNIA STABILE DEL MOLISE/DOPPIOSOGNO
Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 21.00tranne dove diversamente indicato. Il programma potrebbe subire variazioni.
BIGLIET
TERIA
ABBONAMENTO A 8 SPETTACOLI
Platea, palchi di I e II ordine — ¤ 110,00Palchi III ordine — ¤ 80,00
Platea, palchi di I e II ordine — ¤ 15,00Palchi III ordine — ¤ 10,00
Per gli spettacoli — MAIGRET AL LIBERTY BAR — L’AMORE È UN GAMBERO— IL MARITO DI MIO FIGLIO Platea, palchi di I e II ordine — ¤ 20,00Palchi III ordine — ¤ 15,00
Platea, palchi di I e II ordine — ¤ 10,00Palchi III ordine — ¤ 10,00
Per gli spettacoli — MAIGRET AL LIBERTY BAR — L’AMORE È UN GAMBERO— IL MARITO DI MIO FIGLIO Platea, palchi di I e II ordine — ¤ 15,00Palchi III ordine — ¤ 15,00
BIGLIETTI INTERI
BIGLIETTI RIDOTTI
ORARI BIGLIETTERIA
Da martedì a giovedì dalle 10-12 / 16-18 venerdì 10-12 sabato, domenica e lunedì chiuso
TEATRO LA FABBRICACorso Italia, 13 — Villadossola (Vb)Tel. 0324 575611
mail [email protected]
MODALITÁ E PREVENDITA ABBONAMENTI E BIGLIETTI
AGEVOLAZIONI
INFORMAZIONI
prevendita solo abbonamenti sabato 17 ottobre dalle 9,00 alle 18,00domenica 18 ottobre dalle 9,00 alle 18,00lunedì 19 ottobre dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 17,00 alle 19,00sabato 24 ottobre dalle 10,00 alle 12,00
tutti i sabati a partire dall’8 di novembre dalle 10,00 alle 12,00
La prevendita dei biglietti dei singoli spettacoli verrà effettuata nella data dello spettacolo precedente.
I possessori di biglietti del Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea hanno diritto di accedere ai teatri del Circuito a prezzo ridotto. Analogamente, gli spettatori dei teatri aderenti al Circuito presentando l’abbonamento o il biglietto alla cassa del Museo hanno diritto all’acquisto del biglietto a prezzo ridotto.
Gli abbonati al Teatro Stabile di Torino e i possessori della carta abbonamento Musei Torino Piemonte, presentando l’abbonamento in biglietteria, hanno diritto all’acquisto del biglietto a prezzo ridotto per tutti gli spettacoli in cartellone a cura della Fondazione Circuito Teatrale del Piemonte, salvo esaurimento posti disponibili. Analogamente gli abbonati alle stagioni dei teatri aderenti al Circuito Teatrale del Piemonte presentando l’abbonamento o la card CARTASTABILE alla biglietteria del Teatro Stabile di Torino hanno diritto all’acquisto del biglietto a prezzo ridotto per tutti gli spettacoli in cartellone del Teatro Stabile di Torino, salvo esaurimento posti disponibili.
Prezzo ridotto per gli studenti possessori della Carta dello Studente Io Studio e Pyou Card.
Comune di Oleggio — Ufficio Cultura Tel. 0321 [email protected]
Teatro Civico di Oleggio Tel. 0321 91183
SPETTACO
LI
OLEGGIO MAIGRET AL
LIBERTY BAR
La nostra passione per Simenon ci ha spinto a mettere in scena una delle storie di Maigret che hanno un più sicuro impianto teatrale in modo da essere realizzate in palcoscenico senza soffrire. In questa operazione vogliamo trasmettere al pubblico la stessa atmosfera e le stesse suggestioni raccontate da Simenon nei suoi romanzi, curando il profilo psicologico dei personaggi e l’accurata descrizione dei luoghi e delle circostanze. Si tratta, infatti, di una vera novità assoluta per il teatro italiano. In Maigret al Liberty Bar, cercando di scoprire l’assassino di Mister Brown, Maigret vive un’esperienza straordinaria, fuori dal normale anche per un uomo della sua tempra, diventando quasi Mister Brown a sua volta. Alla fine Maigret verrà a capo del mistero, rivelando a se stesso ciò che è accaduto, ma forse, questa volta ciò che è accaduto non è poi così importante…
Silvio Giordani
regia di SILVIO GIORDANI
con PAOLA GASSMAN, PIETRO LONGHI, MIRIAM MESTURINO
PIGRECODELTA
Sabato 7 novembre 2015
di Georges Simenon
Sabato 28 novembre 2015
Sabato 12 dicembre 2015
HOPERA
Poetico e coinvolgente viaggio onirico nelle arie e melodie celebri del Bel Canto italiano ed europeo, che con raffinatezza ed ironia, con poesia e sorrisi, vengono interpretate e riportate all’oggi per farne apprezzare grandezza ed immortalità. Un tocco delicato, un rispettoso approccio che riavvicina il pubblico a quella ‘grande bellezza’ grazie al gioco ironico e leggero di un linguaggio giovane, nuovo, contaminato, fruibile ma anche prezioso e di contenuto drammaturgico che riesce ad esaltare e dare forma alle arie di Verdi, Leoncavallo, Rossini, Handel, Mozart, autori prolifici di opere eccelse dalle melodie immortali che richiamano anni infuocati di storia e densi di avvenimenti, per creare un’opera unica, HOPERA, appunto.Uno humor sottile accompagna la leggerezza romantica e sentimentale dell’Opera trascinando lo spettatore in suggestioni impalpabili e paradossali, scaturendo sorriso e divertimento nella fruizione quasi inconsapevole di un patrimonio musicale di grande spessore, apparentemente desueto, ma in realtà attuale e fresco, se saputo leggere ed apprezzare.
conBRACO FILIPPO, DE VIRGILIIS MATTIA, DI LUZIO FRANCESCO, FERRARINI ANDREA, GALIMBERTI FEDERICA, LIPPI ELEONORA, OTOYO STEFANO, PINNA SILVIA, RAGNI LAURA, TOTI DANIELE, RAGNI MARTINA
coreografia di MATTIA DE VIRGILIIS, FRANCESCO DI LUZIO, FEDERICA GALIMBERTI
musiche diDI VERDI, LEONCAVALLO, ROSSINI, HANDEL, MOZART
GDO
L’albergo del libero scambio è fra i classici della commedia: la sua celebrità è esplosa fin dal suo debutto, nel 1894, quando le risate del pubblico furono così fragorose da rendere incomprensibile il finale del I atto. La commedia originaria è il capolavoro di Georges Feydeau, uno dei più grandi autori francesi, vissuto a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento e capace di una scrittura pungente e sfacciata, che si è distinto per aver saputo mettere in luce, con pungente ironia, i difetti della società del suo tempo. Ma Feydeau è anche terreno fertile per una riscrittura drammaturgica da parte di Davide Carnevali, vincitore del 52° Premio Riccione per il Teatro. La commedia racconta di Marcella, moglie insoddisfatta di un architetto, corteggiata da un imprenditore, anch’egli sposato e socio di suo marito. Il corteggiatore decide di approfittare dell’assenza del marito di Marcella e prenota una stanza nell’Albergo del libero scambio per incontrarla. Ma qui i due vengono sorpresi dal Commissario della Buon Costume che li porta in carcere. Per salvarsi, forniscono false generalità: quelle dei legittimi consorti, scatenando una serie di imprevisti ed equivoci.
L’ALBERGO
DEL LIBERO
SCAMBIO
con BARBARA MAZZI, LORENZO BARTOLI
e conCAST IN VIA DEFINIZIONE
regia di MARCO LORENZI
FONDAZIONE DEL TEATRO STABILE DI TORINO - TEATRO NAZIONALE
di Davide Carnevali da Georges Feydeau
L’AMORE
È UN GAMBERO
Senza amore non si vive. Siamo tutti d’accordo. Non esiste una persona al mondo senza un amore da raccontare, che sia stato il primo o l’ultimo fa poca differenza: ci ha fatto ridere, ci ha fatto piangere, ma è stato amore, ed è rimasto scolpito per sempre nei nostri cuori perché ci abbiamo investito la parte più vera di noi, quella che più ci appartiene. D’amore si parla tutti i giorni in tutti i luoghi tra tutti noi. E Riccardo Rossi nel suo spettacolo ci “spiega” i trucchi per affrontare al meglio tutte le fasi di una storia sentimentale, tutte le avventure che un amore deve affrontare per sopravvivere a se stesso! Tutte le esperienze che abbiamo passato e che ci accomunano nelle storie d’amore sono legate dal fil-rouge dell’esperienza: la prima dichiarazione, la telefonata che non arriva, la prima seduzione vera, da adulti, la prima convivenza, gli inevitabili “tradimenti”, le vendette e il primo matrimonio cui spesso ne segue un altro, il secondo, quello vero! E solo l’esperienza del passato, ripercorrendo tutto a marcia indietro, come farebbe appunto un gambero, ci fa capire come l’amore vero è quello che si ricorda, quello che “ti ritorna in mente” l’unico che ancora ci fa tremare la voce e brillare gli occhi.
con RICCARDO ROSSI
AB MANAGEMENT S.R.L.
Venerdì 8 gennaio 2016
IO SONO MISIA
L’ape regina dei geni
di Vittorio Cielo
Venerdì 29 gennaio 2016
regia di FRANCESCO ZECCA
con LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE
FONDAZIONE DEVLATA - COMPAGNIA STABILE DEL MOLISE/DOPPIOSOGNO
Dopo il successo di “Malamore”, Premio Flaiano, Lucrezia Lante della Rovere continua a dare vita a profili di Donne straordinarie che hanno costruito la cultura del ‘900. Con la sensibile regia di Francesco Zecca e un testo inedito del poeta Vittorio Cielo, rivela al pubblico italiano l’incredibile storia e la fascinosa personalità di Misia Sert. Liberamente ispirato dalle memorie di Misia Sert, dalle confidenze, ricordi, messaggi, lettere, di Proust, Stravinsky, Diaghilev, Nijinsky, Debussy, Tolouse Lautrec, Picasso, Ravel, Cocteau...su Misia.
di Riccardo Rossi e Alberto Di Risio
Sabato 12 marzo 2016
IO AMO HELEN
Lo spettacolo è stato allestito nella nuova versione per essere presentato nella stagione 2011/2012 dell’Odin Teatret. Basandosi sull’autobiografia di Helen Keller, sordo-cieca dall’età di sei anni, lo spettacolo va oltre il racconto cinematografico di Arthur Penn del 1962 (Anna dei Miracoli) e penetra in quello che è uno dei temi più attuali del nostro tempo: la difficoltà di comunicazione. Comunicare significa “mettere insieme”, stabilire una relazione con qualcosa o qualcuno, talvolta con difficoltà, dovendo superare dei limiti non sempre fisici, ma spesso mentali, culturali, educativi. La storia di Helen apre una riflessione sul nostro bisogno di entrare in relazione, di riconoscerci nel tentativo di esprimere noi stessi. Grazie all’incontro con Anne Sullivan, che sarà per lunghi anni la sua maestra e la sua voce, Helen entrerà in contatto con il mondo, con gli altri esseri umani e infine con l’amore. La ricerca sul piano espressivo e corporeo ricopre in questo lavoro un ruolo fondamentale attraverso una gestualità costruita e integrata con la lingua dei segni italiana (Lis) che entra in modo evidente nella drammaturgia e nella costruzione scenica dello spettacolo.
liberamente ispirato a LA STORIA DELLA MIA VITA di Helen Kelle
regia di SILVIA BATTAGLIO
con SILVIA BATTAGLIO, PATRIZIA POZZI
musiche di CHOPIN, TORGUE/HOUPPIN
TANGRAM TEATRO TORINO
in collaborazione con COMPAGNIA SILVIA BATTAGLIO
con il sostegno di MIBACT, REGIONE PIEMONTE, CITTÀ DI TORINO, SISTEMA TEATROTORINO
Un ringraziamento a CRUT per il sostegno alla realizzazione del progetto
IL MARITO
DI MIO FIGLIO
Domani Giorgino e Michele (alias George & Michael) si sposano. Presi all’ultimo momento da uno scrupolo di coscienza, decidono di affrontare i rispettivi genitori convocandoli nel loro appartamento per comunicargli la notizia. Ma la rivelazione della propria omosessualità crea uno scompiglio che va oltre l’immaginazione dei due futuri sposi.Il marito di mio figlio è una moderna commedia degli equivoci che affronta con ironia un tabù sulla cresta dell’onda in tutto il mondo: il matrimonio gay. È una storia dai toni brillanti, a tratti comici, che si nutre della psicologia dei personaggi e si addentra con disinvolta leggerezza nei loro intrecci familiari. L’autore si diverte a mettere in scena tutti i più diffusi pregiudizi sui gay, giocando argutamente con i vari cliché per poi demolirli implacabilmente ad uno ad uno. Il cast diverte e commuove il pubblico fino alle lacrime.
Martedì 23 febbraio 2016
scritto e diretto daDANIELE FALLERI
con EVA GRIMALDI, ANDREA RONCATO
e conPIETRO DE SILVA, PIA ENGLEBERTH, LUDOVICO FREMONT, ROBERTA GARZIA, ANDREA STANDARDI
PIGRECODELTA
LA FORTUNA
CON L’EFFE
MAIUSCOLA
Sabato 9 aprile 2016
regia di ALFONSO RINALDI
con ALFONSO RINALDI, CLAUDIA DI GIULIO, FRANCESCO DI MONDA, COSIMO DI NUNNO, SILVIA RUGGIERO, ANGELO ALÙ, ANIELLO SANTORO, SALVATORE PUZO, PINA PORZIO, CLAUDIO D’ACIERNO, STEFANIA GIORDANO, ALFONSO DI BLASIO, ANTONIO SERVILLO, CRISTINA GUADAGNIGRAZIA AUDERO, FRANCESCA ZAGO, MARTINA SARCINA
COMPAGNIA TEATRALE MASANIELLO
La commedia scritta a quattro mani da Armando Curcio ed Eduardo De Filippo, è ambientata nella Napoli post-bellica e racconta la miseria e l’arte di arrangiarsi attraverso uno spaccato di vita familiare intriso di sberleffi, risate ed equivoci. Il testo condensa tutti gli elementi tradizionali della farsa del drammaturgo partenopeo sempre attento ad evidenziare la condizione di bisogno, materiale e morale, e di ingiustizia familiare, sociale o addirittura esistenziale, dell’uomo. Giovanni Ruoppolo, vive con la moglie Cristina ed il loro figlio adottivo Erricuccio una vita di miseria, di stenti e di sventure. Egli, sebbene ferito ed amareggiato non rinuncia mai, però, alla lotta con la vita per affermare la propria dignità e si industria come può in mille iniziative che il più delle volte falliscono. Finalmente, un giorno, anche in casa Ruoppolo, inattesa, arriva la fortuna (con la F maiuscola). Infatti a Giovanni viene comunicato che è il destinatario testamentario di una grossa eredità lasciatogli da suo fratello Federico da poco morto in America, sta per diventare quindi molto ricco, ma...
Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 21.00, tranne dove diversamente indicato. Il programma potrebbe subire variazioni.
Presidente
MARCO SAN PIETRO
Direttore
PAOLO CANTÙ
Consiglieri
VERA PASTOREFABRIZIO SERRA
Staff
CLAUDIA AGOSTINONI LUISA CASTAGNERIMARIATERESA FORCELLI ANNALISA GULMINI CLAUDIA GRASSO NADIA MACIS MIRELLA MAGGIOLO VALENTINA PASSALACQUACARLOTTA PEDRAZZOLI ENRICO REGIS VALENTINA TIBALDIALESSANDRA VALSECCHIMONICA ZECCHINOELISA ZUCCA
Aderenti
ENTE FONDATORE ED UNICO SOCIO REGIONE PIEMONTE
Con il sostegno del
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI E IL TURISMO
Fondazione Piemonte dal Vivo
@PiemonteDalVivo
Web
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