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Il settore degli stampi in Italia sta attraversando un momento positivo, dopo breve periodo di crisi e di esternalizzazione, a scapito della qualità degli stampi. Oggi, gli stampisti italiani offrono prodotti di alta qualità rispettando la logica di riduzione del time-to-market.Infatti, riconosciuto al livello internazionale per professionalità, flessibilità, inventiva ed innovazione tecnologica accompagnata dagli approcci nuovi e lungimiranti che si traducono nei prodotti innovativi di alta qualità, il settore è in grado di rispondere alle sempre crescenti esigenze dei mercati. Tra questi, l’automotive rimane uno dei mercati più importanti, assieme al settore medicale, confermandosi il trend recente, secondo il quale sono gli stampisti che lavorano per nicchie specializzate (come settore applicativo degli stampi) ad andare meglio di tutti. Gli stampisti di oggi si rendono conto che, per stare al passo con i tempi, devono ammodernizzarsi nell’ottica dell’Industria 4.0, partendo dall’adeguata formazione del personale a tutti i livelli del ciclo produttivo fino al rinnovamento delle tecnologie utilizzate per la produzione ed anche per la gestione del ciclo di lavoro.Categoria più numerosa sono aziende operanti nel settore degli stampi per materie plastiche e gomma, seguiti da stampi lamiera. Più del 50% delle aziende operanti nel settore Stampi si trova nella zona Nord d’Italia. Di questi più di un terzo opera solo sul mercato interno. Il settore stampi è considerato uno dei fiori all’occhiello e settore chiave del manifatturiero italiano in quanto direttamente legato ad altri settori industriali, quali automotive, aerospace, nautico, ma anche moda, food & beverage, arredamento ed altri. Per questo Huron propone, oltre all’ampia gamma di soluzioni ed impianti, anche alcune funzioni appositamente studiate per gli stampisti, tra cui i cicli Preci, atti ad aumentare la produttività, mantenendo elevata qualità e precisione delle lavorazioni.Risposte di HuronIn Italia il settore degli stampi rappresenta per la Huron una grande fetta di mercato (circa 40%). Tra le soluzioni, impianti da 3 a 5 assi di varie dimensioni, centri di lavoro a portale, con tavola roto-basculante ed altro, che possano soddisfare le più svariate esigenze delle aziende operanti nella produzione di stampi di piccole – medie e grandi dimensioni. I clienti apprezzano la loro precisione, potenza, velocità, versatilità, rigidità e robustezza che permette di ammortizzare le vibrazioni. Per ultimo, impianti Huron sono facilmente integrabili nei sistemi di automazione evoluti, quali celle automatizzate ecc.Apprezzata inoltre la centralità e vicinanza della Atlem & Valtec (come assistenza e supporto Huron) che ascolta il cliente, gli è vicina, risolve i suoi problemi con velocità e professionalità.

Stampi – Stampisti

Macchina utilizzata: Huron KX200

Materiale: 1,2312

Durezza: HRC 30

Tempo di lavorazione complessiva: 150 ore circa

Macchina utilizzata: KX50LMateriale: alluminio weldural Velocità di avanzamento in sgrossatura: 7000 mm/minGiri mandrino: 3200 rpmProfondità di passata: 2 mmPasso laterale: 30 mm Tempo di sgrossatura: circa 3,5 ore con fresa diametro 50

Semifinitura:Ripresa: fresa diametro 25 - 1.5 oreRipresa: fresa diametro 16 - 2 oreRipresa: fresa diametro 8 - 0.5 ore

Semifinitura e finitura fino a fresa diametro 2 sferica: 26 ore circa

Macchina utilizzata: Huron KX200

Materiale: Dievar

Durezza: HRC 45/46

Tempo di lavorazione in macchina: Semifinitura/finitura/foratura totale 70 ore

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Tra principali vantaggi, oltre alla versatilità e flessibilità operativa anche la velocità, robustezza e stabilità che garantiscono alti livelli di precisione essenziali per una realtà come la nostra, specializzata nella realizzazione degli stampi e portastampi per clienti tecnicamente sempre più esigenti. I livelli di precisione richiesti dai nostri pezzi si attestano sui 2 centesimi di millimetro per le matrici e sui 3-4 centesimi per i portastampi; precisioni che con il KX200 riusciamo a ottenere senza difficoltà.

TECNOLOGIA ALL’AVANGUARDIAQuesto centro di lavoro verticale della Huron fa parte della serie di macchine KX Large, a 5 assi simultanei e ad alta velocità, con parti strutturali realizzate in fusione di ghisa termostabilizzata. La scelta dell’architettura a portale con testa a forcella a 2 assi rotanti, la rigidità delle strutture, la dinamica dei motori e dei variatori, gli algoritmi del controllo numerico per l’alta velocità permettono velocità di lavoro molto importanti e velocità di rapido, accelerazioni e jerk molto elevati. L’architettura, la struttura a gantry fisso e i materiali impiegati sono ottimizzati per conseguire un comportamento dinamico estremamente efficiente, in grado di assorbire gli sforzi di taglio e quelli indotti dalle accelerazioni delle parti in movimento. In tal modo si ottengono una grande stabilità e un comportamento eccellente durante la lavorazione sia in sgrossatura che in finitura e, di conseguenza, un taglio ottimizzato e una grande fedeltà nell’esecuzione dei contorni e delle forme su tutti i tipi di materiale. Il tutto si traduce in un tempo di vita utile dell’utensile significativamente superiore.Gli assi B e C sono dotati di encorder angolare montato direttamente e offrono una grande precisione di posizionamento. Entrambi gli assi hanno motori a coppia elevata ad azionamento diretto, appositamente ideati da Huron per sincronizzarsi con tutti gli assi lineari, per risultati complessivi soddisfacenti. La forte coppia di serraggio e di lavoro permette la lavorazione a coppia elevata per la sgrossatura, oltre alla lavorazione ad alta velocità con 4 o 5 assi simultanei.Il centro di lavoro verticale KX200, le cui corse degli assi X, Y e Z sono rispettivamente pari a 3.300, 2.300 e 1.000 mm, è dotato di elettromandrino ad alta velocità (18.000 giri/min, attacco HSK 63A), con potenza di 20/30 kW (S6/S1) e coppia di 240/160 Nm (S6/S1). Il posizionamento e la rigidità assiale/ radiale dell’utensile sono garantiti per qualsiasi sforzo dell’utensile e la lavorazione viene effettuata in condizioni di sicurezza ottimali, grazie al monitoraggio delle vibrazioni.

L’impianto installato presso la Gilardoni Flavio S.r.l. è dotato di controllo numerico Siemens 840 ed è equipaggiato con un magazzino allargato a 60 postazioni gestito con un braccio di scambio, posizionato fuori dalla zona di lavoro.«È una macchina di alto livello qualitativo – sottolinea Sig. Gilardoni - e con un prezzo competitivo, in considerazione della sua grande versatilità. Questo aspetto, abbinato all’alta velocità e alla possibilità di fare lavorare la macchina su tre turni lavorativi, anche senza presidio, ci consente di aumentare significativamente il livello di produttività in azienda. Per l’ultimo ma non meno importante, il valore aggiunto è anche il servizio post-vendita garantito da Atlem & Valtec ed i suoi tecnici con quali si è instaurato un rapporto di reciproca fiducia e collaborazione sulla base del quale abbiamo avviato, insieme, un programma di progressiva crescita reciproca sia a livello tecnologico sia a livello applicativo; questo, di riflesso, arricchirà anche il know-how della Huron, un storico nome della macchina utensile europea che, oggi, vedo muoversi con una rinnovata e rafforzata strategia sia di sviluppo del prodotto sia di mercato».

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”Flavio GilardoniGILARDONI FLAVIO S.r.l.www.gilardoni.com

PIÙ DI 50 ANNI DI ESPERIENZA NEGLI STAMPI

Con un’esperienza di più di mezzo secolo, la Gilardoni Flavio S.r.l. è oggi uno degli stampisti di riferimento in Lombardia. Sita ad Abbadia Lariana, in provincia di Lecco, è impegnata nella progettazione e costruzione di stampi, matrici per pressofusione e colate per gravità. Ad oggi, in uno stabilimento di 4.000 mq e con circa 600 mq di uffici, l’azienda realizza stampi e portastampi per pressofusione di alluminio, magnesio e zama che trovano applicazione nel settore automotive, non mancano interessanti commesse evase per il settore dell’elettronica di consumo e per altri ambiti della meccanica di precisione.

Strategie al passo con i tempiFlavio Gilardoni, fondatore della società lecchese, che attualmente conta oltre 40 persone, con la seconda generazione portano avanti la gestione dell’azienda. Il grande successo oggi è merito soprattutto della visione del Sig. Gilardoni da sempre impegnato nel costante aggiornamento tecnologico degli impianti e nella formazione professionale continua del personale. Inoltre, azienda è da tempo certificata ISO 9001.Questo approccio e questi valori si materializzano in un’elevata qualità del servizio fornito come anche in un’efficace politica di internazionalizzazione dell’azienda, politica che trova i sbocchi in diversi Paesi europei come Germania, Austria, Svizzera, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria e Francia.

Realizzazione degli stampi parte dall’ufficio tecnico dell’azienda e dalla progettazione. Qui vengono eseguiti, sulla richiesta del cliente, studi di fattibilità seguiti da un attento studio 3D del pezzo da realizzare, con utilizzo di avanzati e nuovi sistemi CAD-CAM 3D per progettazione dei relativi stampi e portastampi. In seguito vengono studiati, impostati ed ottimizzati relativi cicli di lavorazione, tutto in stretto contatto con il cliente e viene effettuata la parte di esecuzione delle parti dello stampo con la fresatura dei particolari e il seguente passaggio in lucidatura ed assemblaggio.Elemento importante anche la scelta del materiale impiegato per la costruzione degli stampi, che attualmente viene svolta personalmente dal titolare dell’azienda.«La qualità dell’acciaio e il trattamento termico dello stampo - spiega Flavio Gilardoni - sono le due fondamentali variabili che incidono sulla qualità della matrice quindi sulla sua durata e, di conseguenza, sulla qualità del pezzo pressofuso. Nella maggior parte dei casi realizziamo gli stampi in acciaio Dievar, un acciaio molto duro e difficile da lavorare che è molto aggressivo sugli utensili utilizzati per l’asportazione del truciolo; inoltre, lavoriamo anche il meno critico acciaio 1,2343 esu. Si comprende facilmente, dunque, come sia fondamentale dotare la nostra officina meccanica di macchine utensili tecnologicamente avanzate, in grado di affrontare anche le lavorazioni più difficili: si tratta soprattutto di elettro eroditrici a tuffo e filo, di fresatrici, centri di lavoro e torni a controllo numerico a 3, 4 e 5 assi che devono garantire livelli di precisione e di qualità di lavorazione adeguati alle nostre esigenze produttive e, non meno importante, devono essere molto affidabili, in considerazione delle dimensioni e dell’unicità dei pezzi che realizziamo.Per assicurare al meglio il processo qualitativo al cliente sono stati fatti investimenti sul sistema di misurazione contatto / non contatto braccio laser Cam2 della ditta Faro che permette di effettuare una doppia misurazione del pezzo con un report che immediatamente segnala gli eventuali punti fuori quota. In ottica di qualità, uno degli investimenti recenti che abbiamo fatto è stato un grande centro di lavoro verticale a 5 assi ad alta velocità della Huron, modello KX200, che ci è stato fornito dalla Atlem & Valtec, azienda bolognese distributrice in esclusiva per l’Italia delle macchine della casa francese. La scelta della Huron, in particolare del modello KX200, è stata fatta per inserire una macchina specializzata ad eseguire le lavorazioni di finitura delle matrici con dimensioni “importanti”, aggiunge Sig. Gilardoni.“Quando abbiamo iniziato ad utilizzarla, abbiamo subito potuto apprezzare la sua elevata versatilità. La KX200 è adatta anche ad altre tipologie di lavorazioni, come ad esempio sgrossatura, le forature su pareti laterali o inclinate e molto altro, mantenendo così con la sua spiccata versatilità condizioni ottimali di differenti cicli produttivi. La macchina può lavorare organizzando opportunamente il lavoro anche senza presidio, consentendoci di aumentare il livello di produttività in azienda.

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