stili di apprendimento, stili cognitivi e stili di … · 2016-04-27 · stile di apprendimento ......
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Laboratorio neo assunti in ruolo 2016-16Prof.ssa F. Carta
1
STILI DI APPRENDIMENTO,STILI COGNITIVI ESTILI DI INSEGNAMENTO
Gli alunni con Bisogni Educativi Speciali
Non riescono spontaneamente a sfruttareappieno le occasioni di apprendimento chel'ambiente offre a causa di limiti estrinseci
oppure non hanno potuto fruire di opportune
stimolazioni ambientali a causa di contestideprivanti
Non riescono spontaneamente a sfruttareappieno le occasioni di apprendimento chel'ambiente offre a causa di limiti estrinseci
oppure non hanno potuto fruire di opportune
stimolazioni ambientali a causa di contestideprivanti
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Necessità di una specialeNecessità di una specialemediazione didattica chemediazione didattica che
selezioni, organizzi e presentiopportunamente gli stimoli affinché
siano accessibili all'apprendimentoconsentano apprendimenti successivi
per la conquista dell'autonomiaper la conquista dell'autonomia
selezioni, organizzi e presentiopportunamente gli stimoli affinché
siano accessibili all'apprendimentoconsentano apprendimenti successivi
per la conquista dell'autonomiaper la conquista dell'autonomia
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Individualizzazione epersonalizzazione
L'individualizzazioneindividualizzazione mira ad assicurare a tutti gliallievi il raggiungimento delle competenzefondamentali, anche attraverso la diversificazionedei percorsi formativi
La personalizzazionepersonalizzazione mira a garantire a ciascunallievo una propria forma di eccelleza cognitiva,affinché ciascuno sviluppi al meglio i propri talenti
L'individualizzazioneindividualizzazione mira ad assicurare a tutti gliallievi il raggiungimento delle competenzefondamentali, anche attraverso la diversificazionedei percorsi formativi
La personalizzazionepersonalizzazione mira a garantire a ciascunallievo una propria forma di eccelleza cognitiva,affinché ciascuno sviluppi al meglio i propri talenti
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Stile di apprendimentoStile di apprendimento
È l’approccio all’apprendimento preferito di una persona, ilsuo modo tipico e stabile di percepire, elaborare,immagazzinare e recuperare le infomazioni (Mariani, 2000)
Caratteristici atteggiamenti affettivi e fisiologicichefunzionano come indicatori relativamente stabili di come idiscenti percepiscano l'ambiente di apprendimento,interagiscano con esso e vi reagiscano (Keefe 1970)
È l’approccio all’apprendimento preferito di una persona, ilsuo modo tipico e stabile di percepire, elaborare,immagazzinare e recuperare le infomazioni (Mariani, 2000)
Caratteristici atteggiamenti affettivi e fisiologicichefunzionano come indicatori relativamente stabili di come idiscenti percepiscano l'ambiente di apprendimento,interagiscano con esso e vi reagiscano (Keefe 1970)
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Canali sensoriali
Costituiscono i canali di accesso alleinformazioni e sono:
visivo-verbale visivo-non verbale uditivo cinestesico
Costituiscono i canali di accesso alleinformazioni e sono:
visivo-verbale visivo-non verbale uditivo cinestesico
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Gli stimolisono filtrati dai nostri sensi
eciascuno ha un canale privilegiato
di input delle informazioni
Visivo-verbale
Canale e stile diapprendimento
Strategie per valorizzarelo stile di apprendimento
preferenza per laletto-scrittura:
si impara leggendo
prendere appunti e rileggerli riassumere per iscritto prendere nota per i compiti accompagnare grafici ediagrammi con spiegazini scritte elencare per iscritto avere istruzioni o spiegazioniscritte
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preferenza per laletto-scrittura:
si impara leggendo
prendere appunti e rileggerli riassumere per iscritto prendere nota per i compiti accompagnare grafici ediagrammi con spiegazini scritte elencare per iscritto avere istruzioni o spiegazioniscritte
Visivo-non verbale
Canale e stile diapprendimento
Strategie per valorizzarelo stile di apprendimento
Visual learning:preferenza per
immagini, disegni,fotografie, simboli,mappe concettuali,grafici e diagrammi
usare disegni, mappe in cuiinserire parole chiave, immagini,grafici usare il colore nel testo e nellemappe fruttare gli indici testuali prima dileggere il capitolo di un libro creare immagini mentali di ciòche viene ascoltato o letto
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Visual learning:preferenza per
immagini, disegni,fotografie, simboli,mappe concettuali,grafici e diagrammi
usare disegni, mappe in cuiinserire parole chiave, immagini,grafici usare il colore nel testo e nellemappe fruttare gli indici testuali prima dileggere il capitolo di un libro creare immagini mentali di ciòche viene ascoltato o letto
UditivoCanale e stile diapprendimento
Strategie per valorizzarelo stile di apprendimento
privelegia l'ascolto:è favorito dall'assistere
ad una lezione,partecipare a
discussioni, e dal lavorocon un compagno o a
gruppi
prestare attenzione allespiegazioni sfruttare il recupero e laverbalizzazione delle conoscenzepregresse richiedere spiegazioni orali registrare le lezioni a scuola e lapropria voce mentre si ripete usare libri in formato audio usare la sintesi vocale lavorare in coppia
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privelegia l'ascolto:è favorito dall'assistere
ad una lezione,partecipare a
discussioni, e dal lavorocon un compagno o a
gruppi
prestare attenzione allespiegazioni sfruttare il recupero e laverbalizzazione delle conoscenzepregresse richiedere spiegazioni orali registrare le lezioni a scuola e lapropria voce mentre si ripete usare libri in formato audio usare la sintesi vocale lavorare in coppia
Cinestesico
Canale e stile diapprendimento
Strategie per valorizzarelo stile di apprendimento fare prove pratiche nelle materiein cui è possibile suddividere in maniera chiaramomenti di studio da quelli dipausa alternare momenti in cui si staseduti a momenti in cui ci si puòmuovere creare mappe, grafici ediagrammi fare esempi concreti
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predilige attivitàconcrete
fare prove pratiche nelle materiein cui è possibile suddividere in maniera chiaramomenti di studio da quelli dipausa alternare momenti in cui si staseduti a momenti in cui ci si puòmuovere creare mappe, grafici ediagrammi fare esempi concreti
Stili cognitiviStili cognitivi
Modalità di elaborazione dell'informazioneche la persona adotta in modo prevalente,che permane nel tempo e si generalizza acompiti diversi (Boscolo, 1981)
Modo in cui il cervelloelabora le informazioni
Modalità di elaborazione dell'informazioneche la persona adotta in modo prevalente,che permane nel tempo e si generalizza acompiti diversi (Boscolo, 1981)
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Globale
Analitico
Quadro di insieme
Singoli particolari
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Sistematico
Intuitivo
Una variabileper volta
Ipotesi
Verbale
Visuale
Riassunto,associazioni verbali
Schemi erappresentazini grafiche
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Impulsivo
Riflessivo
Elaborazione veloce
Elaborazione lenta eriflessiva
Dipendentedal campo
Indipendentedal campo
Dipendente dal contesto
Autonomo
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Convergente
Divergente
Procedesecondo logica
Procede in modocreativo
Ciascuno utilizza in maniera diversa tutti glistili con preferenze specifiche.
Gli stili indicano delle propensioni nell'uso dellepersonali abilità.
Ciascuno utilizza in maniera diversa tutti glistili con preferenze specifiche.
Gli stili indicano delle propensioni nell'uso dellepersonali abilità.
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Le preferenze nei DSALe preferenze nei DSA
Gli allievi con DSA incontrano maggiori difficoltàdifficoltàcon il canale visivocon il canale visivo--verbaleverbale basato sulla lettobasato sulla letto--scrittura.scrittura.
Pertanto, passano ad altri stili, processando moltobene le informazioni che passano dal canale visivo-non verbale.
Se potenziate, possono essere ben sfruttate lecapacità uditive e cinestesiche.
Gli allievi con DSA incontrano maggiori difficoltàdifficoltàcon il canale visivocon il canale visivo--verbaleverbale basato sulla lettobasato sulla letto--scrittura.scrittura.
Pertanto, passano ad altri stili, processando moltobene le informazioni che passano dal canale visivo-non verbale.
Se potenziate, possono essere ben sfruttate lecapacità uditive e cinestesiche.
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Gli allievi DSA
Usano uno stile cognitivo globale, legato a unmodo di pensare visivo; hanno spesso un pensiero divergente che
permette di trovare soluzioni più creative(G.Stella-L. Grandi 2011, p. 22)
Usano uno stile cognitivo globale, legato a unmodo di pensare visivo; hanno spesso un pensiero divergente che
permette di trovare soluzioni più creative(G.Stella-L. Grandi 2011, p. 22)
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Stili di insegnamentoStili di insegnamento
Ogni insegnante, spontaneamente, tende ariprodurre il proprio stile di apprendimento. L'abilità si manifesta nella capacità di
sperimentare strategie diverse di insegnamentoper facilitare l'apprendimento di tutti glistudenti.
Ogni insegnante, spontaneamente, tende ariprodurre il proprio stile di apprendimento. L'abilità si manifesta nella capacità di
sperimentare strategie diverse di insegnamentoper facilitare l'apprendimento di tutti glistudenti.
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Stile diinsegnamento
Nelle spiegazionil'insegnante:
Alunno con DSA
VerbaleVerbale usa le parole e fa rimerimento altesto scritto
sfrutta il canale uditivo, ma èmesso in difficoltà dai riferimential testo scritto
VisualeVisuale usa immagini, mappe, schemi,lavagna e fa riferimento agliaspetti iconici del testo
sfrutta tutti gli elementi iconiciattraverso il canale visivo-nonverbale
GlobaleGlobale si focalizza su un'idea generaledell'argomento e definiscemacrorelazioni
attiva le conoscenze pregresse
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si focalizza su un'idea generaledell'argomento e definiscemacrorelazioni
AnaliticoAnalitico parte dai dettagli e declina unaspetto per volta
beneficia dell'uso di mappeconcettuali, ma ha difficoltà aprocessare informazioni in serie
SistematicoSistematico segue in maniera dettagliata lascaletta degli argomenti
utile nel caso di argomenticomplessi
IntuitivoIntuitivo segue a linee generali la salettadegli argomenti, modificandlasulla base dei rimandi degli alunni
può abituarsi al ragionamentointuitivo e sviluppare inferenzesugli argomenti da trattare
Fine ultimo dell'insegnamento è unapprendimento significativoapprendimento significativo,, ossia:
attivo e intenzionale
costruttivo
collaborativo
soggetto attivo,costruttore diconoscenze
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Fine ultimo dell'insegnamento è unapprendimento significativoapprendimento significativo,, ossia:
attivo e intenzionale
costruttivo
collaborativo
basato su conoscenzepregresse
convenzionale
riflessivo
apprendimentodialogico
convenzionale
riflessivo
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apprendimentometacognitivo
Strategie di insegnamento efficaciStrategie di insegnamento efficaciin particolare per gli studenti conin particolare per gli studenti con
BESBES
EvitareEvitare FavorireFavorireLezioni solo frontaliSpiegazoni troppo lungheFar copiare meccanicamente dallalavagnaPredisporre verifiche scritte concaratteri poco efficaciPorre l'accento sull'erroreRichiedere prestazioni veloci
Lezioni interattive e dialogicheFornire materiale semplificato confacilitazioni visive Utilizzare carattere stampatellomaiuscolo tipo Arial a bandiera 14Depenalizzare l'errore (utilizzandoloper individuare i processi cognitiviConsentire tempi distesi
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Lezioni solo frontaliSpiegazoni troppo lungheFar copiare meccanicamente dallalavagnaPredisporre verifiche scritte concaratteri poco efficaciPorre l'accento sull'erroreRichiedere prestazioni veloci
Lezioni interattive e dialogicheFornire materiale semplificato confacilitazioni visive Utilizzare carattere stampatellomaiuscolo tipo Arial a bandiera 14Depenalizzare l'errore (utilizzandoloper individuare i processi cognitiviConsentire tempi distesi
Strategie di insegnamento efficaciStrategie di insegnamento efficaciin particolare per gli studenti conin particolare per gli studenti con
BESBES
EvitareEvitare FavorireFavorire
di esporre pubblicamente l'alunnoall'insuccessoverifiche non concordateespressioni di dissenso fortiespressioni secche quali "guardameglio!"
preparare l'allievo alla verificaprogrammare le verifiche per evitarel'ansia della verifica "a sorpresa"apprezzare sempre i contributiindipendentemente dagli esiti perrafforzare l'autostimautilizzare espressioni quali "vediamoinsieme"
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di esporre pubblicamente l'alunnoall'insuccessoverifiche non concordateespressioni di dissenso fortiespressioni secche quali "guardameglio!"
preparare l'allievo alla verificaprogrammare le verifiche per evitarel'ansia della verifica "a sorpresa"apprezzare sempre i contributiindipendentemente dagli esiti perrafforzare l'autostimautilizzare espressioni quali "vediamoinsieme"
La qualità dell'apprendimento dipende moltodal modo di porsi dell'insegnante. Spesso l'errore è dovuto al fatto che non
sempre gli allievi abbiano capito la consegna:importante sempre fare un esempio concretoper mettere in moto l'apprendimentocinestesico
La qualità dell'apprendimento dipende moltodal modo di porsi dell'insegnante. Spesso l'errore è dovuto al fatto che non
sempre gli allievi abbiano capito la consegna:importante sempre fare un esempio concretoper mettere in moto l'apprendimentocinestesico
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Gli strumenti compensativi e dispensativiGli strumenti compensativi e dispensativivanno calibrati sui bisogni di ciascun alunnovanno calibrati sui bisogni di ciascun alunnoperché non tutti hanno necessità di tutti glistrumenti.
La valutazione deve tener conto del risultatoLa valutazione deve tener conto del risultato,non dei mezzi con cui lo si è raggiunto
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Gli strumenti compensativi e dispensativiGli strumenti compensativi e dispensativivanno calibrati sui bisogni di ciascun alunnovanno calibrati sui bisogni di ciascun alunnoperché non tutti hanno necessità di tutti glistrumenti.
La valutazione deve tener conto del risultatoLa valutazione deve tener conto del risultato,non dei mezzi con cui lo si è raggiunto
Bibliografia
G. Stella-L. Grandi (edd.), La dislessia e i DSA.Guida base, Firenze 2011 Corso online tenuto dalla dott.ssa Laura
Barbirato, Cidi Milano, Bisogni EducativiSpeciali. Strumenti e metodologie per unascuola inclusiva
G. Stella-L. Grandi (edd.), La dislessia e i DSA.Guida base, Firenze 2011 Corso online tenuto dalla dott.ssa Laura
Barbirato, Cidi Milano, Bisogni EducativiSpeciali. Strumenti e metodologie per unascuola inclusiva
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