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S.Trigila, “Verso una piattaforma comune nei STB per il supporto di smart card non CA”, 8 febbraio 2005
Verso una piattaformacomune nei STB per il
supportodi smart card non CA
Sebastiano Trigila
Coordinatore Progetto Digitale TerrestreFondazione Ugo Bordoni
S.Trigila, “Verso una piattaforma comune nei STB per il supporto di smart card non CA”, 8 febbraio 2005
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Le prime decisioni strategiche• La nuova TV sarà:
– Free-to-air (con possibilità di inclusione di servizi VA e di contenuti premium)
– Aperta “cross-vendor” e “cross-operator”
– Economicamente auto-sostenibile– Interattiva
• Un’opportunità irripetibile per trasformare un mezzo universalmente presente presso le famiglie in un formidabile strumento di realizzazione dell’e-government
• Necessaria per l’auto sostenibilità economica
• Lo standard MHP viene candidato come piattaforma per la multimedialità e l’interattività
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Il concetto di T-government
• Si avviano attività di sviluppo dimostrativo di servizi interattivi con il contributo volontario di vari attori
• Fin da subito viene dimostrato uno scenario di servizi dove la smart-card ha un ruolo fondamentale
• Preparazione e distribuzione di un video promo istituzionale, con accento sul T-government e piena evidenza del ruolo della smart card
• Viene deciso per legge il primo finanziamento dei decoder interattivi a fini di T-government: 4ML di euro per il finanziamento di 25.000+ decoderS
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Tipologie di serviziTipo Requisiti tecnici Tempi e
investimenti
Informativi supertelevideo, EPG, approfondimenti generali …
No canale di ritorno Immediati (subito)Investimenti minimi
InterattiviInvio domande, prenotazioni, interrogazione data base, …
• Canale di ritorno• Centro servizi
Breve termine(entro il 2004)Investimenti medi
TransazionaliScambio dati sensibili e pagamenti
• Canale di ritorno• Centro servizi• Funzioni di sicurezza
Medio termine(dal 2005)Investimenti consistenti
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T-government: promozione nazionale
– Intervento alla conferenza di Strasburgo “Il digitale terrestre: una priorità per l’Europa?”
– MHP viene adottato come lo standard nazionale per l’interattività
– Il progetto DTT viene portato dal Ministro delle comunicazioni al Comitato dei Ministri per la società dell’informazione• Nasce la sinergia tra e-government e t-government• Si stanzia un finanziamento di 10ML Euro per la
promozione dello sviluppo di servizi di T-government
– Le attività di sviluppo dimostrativo vengono concluse con il rilascio da parte FUB di un video demo istituzionale “La Tv interattiva al servizio del cittadino”• Viene posto in risalto il ruolo della smart card
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Il digitale terrestre accende i motori
• Il T-government viene presentato al Forum PA
• Vari servizi interattivi sviluppati e sperimentati in zone del territorio
• Nasce Ambiente Digitale• Nasce Sistema Digitale• Il Digitale Terrestre si consolida come
“impegno” per una filiera industriale molto vasta
• Viene pubblicato il bando di gara CNIPA-FUB
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Caratteristiche servizi avanzati
• Canale interattivo evoluto ADSL GPRS UMTS
• Gestione smart-card– Autenticazione e autorizzazione degli utenti – Scambio dati sensibili alla privacy
Esempi di applicazioni• Telemedicina• Insegnamento a distanza• T-banking• T-commerce• Video-on-demand sul canale di ritorno
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Sperimentazioni T-government
Broadcaster P.A.
FUB CNIPA
Ministerodelle comunicazioni
DipartimentoInnovazione Tecnologica
BroadcasterFornitori diServizi di
pubblica utilità
P.A.P.A.
Progetti
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Finanziamento 7 + 3 MEuro
Avviso di gara FUB
• Canale interattivo non solo RTG
• Servizi con autenticazione e autorizzazione
• Servizi con scambio dati sensibili alla privacy
• Servizi transattivi
Avviso di gara CNIPA
• Servizi per il grande pubblico
• Interattività remota “light”
• Servizi informativi• Servizi interattivi con
dati non sensibili
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Progetti 7 + 3 MEuroRisposte al bando FUB
• 18 progetti• Importanti partner
istituzionali e industriali, anche in associazione
• 10 mesi per lo svolgimento dei progetti
• Svolgimento con panel di utenti
• Selezione conclusa
Risposte al bando CNIPA
• 55 progetti• Numerose amministrazioni
locali (Regioni, province, comuni e loro associazioni)
• 10 mesi per lo svolgimento dei progetti
• Svolgimento con panel di utenti
• Selezione conclusa
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Il caso di successo delle carte CA
• Ai costruttori viene chiesto di far convivere diversi sistemi di CA in uno stesso STB
• La diversità dei sistemi di CA viene implementata senza modifiche all’hardware
• L’aggiornamento OTA dei decoder per il supporto CA riesce perfettamente
• Quasi 300.000 carte in un mese Un successo simile è desiderabile per il
supporto delle carte non-CA
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Tavolo tecnico “SC non-CA”: partecipanti prima riunione
• FUB (iniziatore e coordinatore)• CNIPA• Ministero degli Interni• Comune con servizi pilota (Prato, Verona)• Broadcaster nazionali (RAI, Mediaset, TI)• Broadcaster locale (Prof-it Group)• ANIE• ST Microelectronics• Player per sicurezza circuiti bancari (Actalis)
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Tavolo tecnico “SC non-CA”: obbiettivi
• Tavolo di riflessione sullo stato dell’arte sulle smart-card non CA
• Condividere i requisiti di T-gov sulle smart card tra tutti gli attori della catena del valore
• Prendere atto degli standard esistenti e della loro applicabilità allo stato o nel breve termine
• Realizzare un documento di riferimento condiviso da istituzioni, broadcaster e industria
• Preparare un terreno comune per i progetti T-gov del Bando CNIPA-FUB
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Tavolo tecnico “SC non-CA”:
• Termini di riferimento
– Carta Nazionale Servizi
– Carta d’Identità Elettronica
– Carta prepagata
– Carta servizi emessi da erogatori privati
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Tavolo tecnico “SC non-CA”: documenti di input
1. Specifiche della CNS ( CNIPA)2. Specifiche della CIE ( Min. degli Interni)3. Specifiche per altre carte (EMV, Poste, ecc.)4. Standard MHP5. Specifiche DGTVi (D-Book)6. API OCF7. API Satsa8. Contributi da Ambiente Digitale9. Contributi da Sistema Digitale
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Tavolo tecnico “ SC non-CA”: Riporto di esperienze dal
territorio1. Sperimentazioni RAI 2. Sperimentazioni Telecom3. Sperimentazioni Mediaset4. Comune di Verona5. Comune di Prato
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La cultura della smart-card
• Campagna di comunicazione agli utenti– Utilità e vantaggi– Sicurezza– Semplicità d’uso
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Utilità e vantaggi• Per evitare l’inserimento dei propri dati
ogni volta che si usa un servizio
• Per il riconoscimento sicuro dell’utente
• Per l’autorizzazione all’uso di servizi amministrativi
• Per acquisti on-line con carta prepagata
• Per la visione di programmi Pay Per View
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Semplicità di utilizzo (1)• Utilizzo semplificato per l’utente
– Lettura dati non sensibili: semplice inserimento– Autenticazione dell’utente: invio PIN– Autorizzazione ad operazioni: re-invio PIN– La gestione certificati deve essere trasparente all’utente,
ovvero• Nessuna procedura di richiesta/verifica manuale certificati di
sicurezza ( procedure che lo richiedano non sono adatte alla voluta semplicità del DTT interattivo)
• Effettuazioni pagamenti– Da importi prepagati associati alla smart card stessa– Nell’ambito di sessioni autenticate tramite CNS o CIE– Eventuali combinazioni con altri canali (cellulare, SMS,
ecc.)– … altri modelli benvenuti …
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Semplicità di utilizzo (2)• per alcune applicazioni-portale,
sarebbe utile un lancio automatico pilotato dall’evento “inserimento carta” – Necessaria un’applicazione “listener”
in grado di discriminare le carte e sintonizzare canale e applicazione appropriata
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Visione tecnica SC su STB• Lettore per carte compatibili con standard ISO
7816 • MHP 1.0.3 con stack OCF / SATSA (decisione
da finalizzare), che maschera la complessità delle APDU della card
• Supporto delle carte CNS, CIE, carte prepagate, tramite librerie ad hoc:– Preinstallate nei STB ?– Installabili via OTA ?– Telecaricabili su base utilizzo ?
• Le librerie ad hoc dovrebbero mascherare agli sviluppatori di applicazioni MHP la complessità delle primitive OCF/SATSA
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Per informazioni …
Progetto Digitale Terrestrewww.fub.it/dvb/dvbt
www.ambientedigitale.itwww.sistemadigitale.it