strumenti alternativi per finanziare le pmi
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Work Shop organizzato dalla CCIAA di Potenza Il materiale riguarda nello specifico il tema dell'accesso al credito con Gli Strumenti alternativi di finanziamento alle PMITRANSCRIPT
L’Università
delle Camere
di Commercio
Italiane
MAURIZIO MARAGLINO
MISCIAGNA DOTTORE COMMERCIALISTA
PUBBLICISTA
20 – 23 Ottobre 2014 Potenza, Senise, Villa D’Agri – Melfi
Strumenti alternativi di finanziamento alle PMI
Sono Dottore Commercialista e seguo le imprese nel loro processo iniziale di startup e nell’intercettamento di finanziamenti per PMI esistenti. Presidente Unione Giovani commercialisti provincia di Taranto. Componente Commissione Studi Nazionale Finanza Agevolata e Ordinaria Sono founder di PugliaStartup una piattaforma di consulenza online che fa da BOOSTER alle idee di progetto affinché si materializzino in imprese. Mi interfaccio quotidianamente con Startup, Investors e Stakeholders per valorizzare i progetti più interessanti e sostenibili. Sono giornalista pubblicista e scrivo di cultura d’impresa in diverse testate economiche. Formatore e relatore in convegni in tutto il territorio nazionale.
"Esiste un'isola di opportunità all'interno di ogni difficoltà."
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
Quali sono i canali di finanziamento alternativi al sistema bancario?
Che strumenti puoi utilizzare per far crescere l’azienda?
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
Nel corso degli ult imi anni le banche sono indotte a
rivedere la gestione dei rappor ti di af f idamento con la
cl ientela corporate a causa di due fattori essenziali :
normativa bancaria più rigorosa (Basilea)
perdurante crisi dell ’economia.
Queste circostanze hanno reso i l capitale proprio una
risorsa di fondamentale impor tanza non solo per le
imprese, ma per le stesse banche.
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
Riduzione credito concesso alle PMI
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
Gli effetti del Basilea III
Inasprimento dei coefficienti patrimoniali bancari
Banche Imprese
Riduzione Impieghi Aumento tassi applicati
Innalzamento Tassi Credit Crunch
Inasprimento accesso al
credito
Aumento costo del credito
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
La normativa di Basilea ha progressivamente af fermato
l ’ impor tanza del capitale proprio per fronteggiare i r ischi
t ipici dell ’attiv ità bancaria (credito, l iquidità, mercato).
Con la crisi f inanziaria i l capitale delle banche si è
rivelato una risorsa scarsa e dif f ici le da raf forzare, con
for ti r ipercussioni sui criteri di selezione del credito.
La valutazione del merito creditiz io della cl ientela, basata
su tecniche di attenuazione del r ischio (RWA, Risk
Weighted Asset), sta spingendo le banche verso:
aumenti di capitale proprio (emissione di nuove
azioni)
selezione più accurata del credito alle imprese
riduzione dell ’attivo patrimoniale
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
Il Fondo Centrale di Garanzia
Strumenti innovativi: crowdfunding e
Ventur Capital
Contributi e agevolazioni pubbliche
(Horizon 2020)
STRUMENTI ALTERNATIVI PER FINANZIARE LE IMPRESE
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
Il Fondo Centrale di Garanzia
L’intervento pubblico di garanzia sul credito alle PMI italiane
Le imprese che necessitano di capitali per i propri investimenti
possono chiedere alle banche, o agli altri istituti di credito, un
finanziamento che viene garantito direttamente dal Fondo di garanzia.
Il Fondo non concede un contributo in denaro, bensì offre una
agevolazione sotto forma di garanzia in quanto esso fa da garante alla
banca che concede il finanziamento all’impresa, nel caso di mancata
restituzione del capitale.
• Sgravio dall’obbligo di presentazione di garanzie collaterali (garanzie
reali e personali, garanzie reddituali, fidejussioni, polizze
assicurative, etc) generalmente richieste dalle banche.
• Accesso facilitato al credito: importi superiori e condizioni più
vantaggiose.
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
La Gestione Fondo Centrale di Garanzia
La garanzia del Fondo è una agevolazione del
Ministero dello sviluppo economico,
finanziata anche con le risorse europee dei
Programmi operativi nazionale e
interregionale. È gestito dal RTI composto da
MedioCredito Centrale S.p.A. quale
Mandataria e Artigiancassa S.p.A., MPS
Capital Services Banca per le Imprese S.p.A.,
Mediocredito Italiano S.p.A., Istituto Centrale
delle Banche Popolari Italiane quali
Mandanti. In qualità di Mandataria,
MedioCredito Centrale S.p.A. è responsabile
delle attività operative di gestione del Fondo.
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
Tassi di interesse, condizioni di rimborso,
ecc. lasciati alla contrattazione delle parti
Finalità
Effetto leva
Fondo rotativo
No intervento nei
rapporti tra banca e
impresa
Moltiplicatore delle risorse pubbliche: con 1
euro di dotazione del Fondo, al sistema
imprenditoriale arrivano 16 euro.*
Si alimenta autonomamente per effetto del
graduale rimborso
Accesso agevolato per le PMI alle fonti
finanziarie
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
Effetto Leva
Il meccanismo di funzionamento del Fondo
genera un importante effetto leva, in grado di
agire da moltiplicatore delle risorse
pubbliche, configurandosi come un efficace
strumento di politica industriale che presenta
un rapporto costi/benefici inferiore a
qualsiasi altra agevolazione: per ogni euro
del Fondo si attivano circa 16 euro di
finanziamenti per le PMI.
È, inoltre, un fondo rotativo che, per effetto
del graduale rimborso dei finanziamenti, è in
grado di reimpiegare più volte le risorse
assegnate.
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
I soggetti beneficiari del Fondo centrale di Garanzia
I soggetti beneficiari finali, ai quali viene concessa la garanzia pubblica, sono le piccole e medie
imprese (così come definite dalla normativa europea), comprese le imprese artigiane, presenti sul
territorio nazionale, economicamente sane e appartenenti a qualsiasi settore, ad esclusione dei
settori ritenuti sensibili dall’Unione Europea. Sono, inoltre, soggetti beneficiari finali i consorzi e le
società consortili, costituiti tra piccole e medie imprese di cui gli articoli 17, 18, 19 e 23 della legge
5.01.91 n. 317, e le società consortili miste di cui all’articolo 27 della medesima legge.
I criteri di valutazione delle PMI per l’ammissione alla garanzia del Fondo sono stati modificati
con Decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle
finanze, del 27 dicembre 2013, attuativo del cosiddetto “Decreto del Fare (Decreto-legge 21 giugno
2013). I nuovi criteri sono stati aggiornati in funzione del ciclo economico e dell’andamento del
mercato finanziario e creditizio, per garantire una maggiore apertura dell’intervento del Fondo nei
confronti delle PMI. Ad accedere alla garanzia del Fondo sono soprattutto microimprese (56.8%), cui
seguono le piccole imprese (32,3%) e le imprese di medie dimensioni (10,9%). Le imprese artigiane
rappresentano una buona parte dell’operatività del Fondo Centrale: hanno presentato più di 16.000
operazioni nel 2013, pari al 20,3% del totale.
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
A chi bisogna rivolgersi per ottenere la
garanzia del Fondo
Per ottenere la garanzia, l’impresa dovrà rivolgersi
ad una banca, un dottore commercialista, un
intermediario finanziario, una Società Finanziaria
per l’Innovazione e lo Sviluppo (S.F.I.S.), un
consorzio di garanzia collettiva fidi o un altro fondo
di garanzia gestito da intermediari finanziari.
Con l’introduzione della riforma dello strumento e
la possibilità di intervento del Fondo anche per
operazioni sul capitale di rischio, la presentazione
della domanda di garanzia può essere fatta anche
da una Società di Gestione del Risparmio (SGR) o
da una Società di gestione Armonizzata (SGA).
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
Come si accede alla garanzia del Fondo
A seconda della natura del soggetto che si rivolge al Fondo Centrale di Garanzia esistono diverse
modalità di intervento:
• Garanzia diretta: indica la garanzia prestata dal Fondo direttamente a favore dei soggetti
finanziatori. In questo caso, l’impresa che necessiti di un finanziamento può chiedere alla banca di
garantire l’operazione con la garanzia pubblica. L’attivazione di questa garanzia è a rischio zero
per la banca che, in caso di insolvenza dell’impresa, viene risarcita dal Fondo e, in caso di
eventuale esaurimento di fondi di quest’ultimo, direttamente dallo Stato.
• Controgaranzia: indica la garanzia prestata dal Fondo a favore dei Confidi , e degli altri Fondi di
Garanzia. In questo caso l’impresa si rivolge a un Confidi o ad altro fondo di garanzia che
provvederanno ad inviare la domanda di controgaranzia al Fondo.
• Cogaranzia: indica la garanzia prestata dal Fondo direttamente a favore dei soggetti finanziatori
e congiuntamente ai Confidi, agli altri Fondi di Garanzia ovvero ai Fondi di garanzia istituiti
nell’ambito dell’Unione Europea o da essa cofinanziati.
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
Il Crowdfunding
I l te r mi n e c rowd fu n d i n g i nd ic a i l p ro ce sso c o n c u i p i ù per so n e ( “ fo l la” o c rowd ) c o nfe r i sc o no so mme d i d e na ro ( f u n d i n g ) , a n ch e d i mo d e s ta e n t i t à , pe r f i na nz i a r e u n p ro ge t to i mpr e nd i to r i a le o in i z i a t i ve d i d i ve r so g e ne r e u t i l i z z an d o s i t i i n te rnet ( “p ia t t a fo r me ” o “po r t a l i ” ) r i c even do ta l vo l t a i n c a mb i o u n a r i c o mpe n sa .
S i pa r l a d i “e qu i t y -bas e d c rowdf u n d i ng ” qu a nd o t ra mi te l ’ i nve s t ime nto o n - l i n e s i a cqu i s ta u n vero e p rop r io t i to lo d i pa r te c ipaz io n e i n u n a soc i e t à : in ta l c a so , l a “ r i co mpe n sa” pe r i l f i n an z i ame nto è r a ppre se nt a ta da l co mpl e sso d i d i r i t t i pa t r i mon ia l i e ammi n i s t r a t i v i ch e d e r i va no d a l l a pa r te c i pa z i o ne n e l l ’ i mpr esa .
È po ss i b i le d i s t i n gu e re a l t r i mo d e l l i d i c rowd f u n d i ng a sec o nd a d e l t i po d i r a ppo r to c h e s i i n s t a ur a t ra i l so gge t to c he f i n an z i a e qu e l l o c h e h a r i c h i e s to i l f i n a n z i a men to .
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
Il Crowdfunding
N el la ma gg io r par te d e i P ae s i i n c u i o per a no por t a l i d i c rowdf u nd i ng i l fen o me n o no n è so gg et to a r e go l ame n t a z i on e spe c i f i ca . L’ I ta l i a è invec e i l p r i mo P ae se i n E u ro pa a d e sse r s i d ot a to d i u na n o r ma t i va re la t i va a l so lo equ i t y c r o wd f un d in g .
È n oto c o me i l tessu to p ro du t t i vo i t a l i an o s i a fo n da to su l le p i c co le i mpr e se . S o n o an c he n ote le lo ro d i f f i co l tà , so p r a t t u t to do po l a c r i s i de l 2008 , a ot te n ere f in a n z i a me n t i d a l le ba nc h e . D i f f i co l t à an co r a mag g i o r i r i s c on t ra n o le impr e se n e o c o s t i t u i te , me g l i o c o n o sc i u te c o me s ta r t -u p .
P ro pr i o a t a l i i mpre se s i r i fe r i sc o no a lc u ne n o r me i n t ro d ot te da l D ec re to L egge n . 179 /2012 ( a r t i c o l i 25 -32) (c onver t i to ne l l a l eg ge 17 d ic e mb r e 2012 , n . 221 ) r e ca n te “U l te r io r i m i su r e u rg en t i per l a c r e sc i t a de l P ae se” (n o to a nc he co me “D ec re to c re sc i t a b is ” ) . Lo s te sso t i to l o d e l D ec re to c r e sc i t a b is c i fa ca p i r e l e mot i va z i o n i d e l l a l eg ge : l o s t i mo l o a l l a c r e sc i t a ec ono mic a de l no s t ro P ae se . N e l co mpl e ss i vo d i se gn o de l l eg i s l a to re , l ’equ i t y c rowd f u nd i ng è l o s t rume nto pe r favo r i r e l o sv i lu ppo d e l le sta r t - up i n n ovat i ve a t t r aver so la p r ev i s io n e d i r e go le e mo da l i tà d i f i n an z i ame nto p iù se mpl i c i e in g ra d o d i s f r u t ta r e l e pote n z i a l i t à d i i n te r n et .
I l D ec re to h a d e le g ato a l l a C o n so b i l c o mp i to d i d i sc ip l i n a r e a l cu n i spe c i f i c i a spet t i d e l fe n ome n o c o n l ’ o b ie t t i vo d i c r ea r e u n “a mbi e n te ” a f f i da b i le , i n g r a do , c io è , d i c re a r e f i d uc ia ne g l i i nve s t i to r i . L a Con so b h a a d ot t a to i l nu ovo Re g o l a me n to i l 2 6 g i u g n o 2 013 a se g u i to d e l l a c o n su l t a z i o ne d e g l i o pe r a to r i .
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
Il Crowdfunding
Si t ratta di un fenomeno che sembra avere grandi potenzial i tà : la più evidente (e rilevante) è quella di
costituire un canale di finanziamento alternativo a quelli tradizionali.
Si t ratta però anche di un fenomeno che
r iserva diverse cr i t ic i tà : È nuovo (la maggior parte dei portali italiani
sono nati a partire dal 2011) e ancora piuttosto sconosciuto
È molto vario e difficilmente inquadrabile in schemi predefiniti Molti tra gli stessi portali esistenti
affermano di non riconoscersi nei modelli che tra poco vedremo e propongono definizioni alternative e autonome
È in gran parte scarsamente regolamentato
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
Tipologie di Crowdfunding
I f inanziamenti posso essere di tre t ipi :
a t i tolo di capitale di r ischio,
a t i tolo di capitale di “debito”,
a fondo perduto.
I l t ipo di f inanziamento determina i l model lo di crowdfunding:
equity -based,
reward-based,
donation-based.
Come accennato, esistono tuttavia molte varianti che possono combinare uno o più dei suddett i model l i (e.g. model l i misti reward-donation based)
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
EQUITY BASED
Re g o l a me n to C o n so b c o n se n te a i po r t a l i d i o pe r a r e c o me d e l l e “ m i n i b o r se va l o r i ” ( a n c h e pe r l e s t a r t u p c o s t i t u i te c o me s . r. l . ) .
A l c u n i t r a i c o n te n u t i p r i n c i pa l i d e l r e g o l a men to :
Disciplina principalmente rivolta ai gestori di por tali
Disposizioni ri levanti per le star t up emittenti (ar tt. 16, 24 e 25)
Sottoposizione a regime di pubblicità e comunicazioni relative all’of fer ta da fare al gestore (ar t. 16 e Allegato 3)
Previsione nello statuto o atto costitutivo dell’emittente di clausole di recesso o covendita in caso di cambiamento del controllo (ar t. 24, comma 1, lett. a)
Pubblicazione dei patti parasociali sul sito internet dell’emittente (ar t. 24, comma 1, lett. b)
Sottoscrizione del 5% del capitale of fer to sulla piattaforma da par te di investitori professionali/ist ituzionali (ar t. 24, comma 2)
Costituzione di provvista necessaria al per fezionamento degli ordini (ar t. 25, comma 1)
Diritto di revoca per invesitori non professionali in caso di fatti nuovi o errori (ar t. 25, comma 2)
U n a l i m i t a z i o ne c h e a ppa r e r i l eva n te :
“mini borse valori” ma solo come mercato primario, non mercato secondario, e per corrispettivi inferiori a un minimo deciso dalla Consob (ar t. 100-ter TUF)
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
In data 18 ottobre 2013 la Consob ha iscritto nel proprio registro il primo
portale italiano di equity crowdfunding;
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
EQUITY BASED
REWARD BASED
Definizione: remunerazione tramite una “ricompensa” (reward, appunto)
Che tipo di r icompensa?
Può essere una ricompensa di valore simbolico (ad esempio nel caso di progetti di utilità sociale), in tal caso questa forma somiglia al modello donation based (e.g. www.boomstarter.com)
Può essere una ricompensa consistente in una controprestazione che tramite il portale viene “acquistata in anticipo”, in tal caso a volte si definisce questa forma anche come “investment crowdfunding” (e.g. www.eppela.com)
Altre funzioni: nel modello “take i t al l”, è uti le anche per costituire, oltre a una possibile fonte di f inanziamento, anche uno strumento per ricerche di mercato
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
REWARD BASED
DONATION BASED
Definizione: non c’è remunerazione, i f inanziamenti sono dati a fondo perduto
L’incentivo al la donazione dipende dal la natura del progetto e dal soggetto che lo svi luppa:
Si tratta di progetti o iniziative che nel linguaggio comune possono essere qualificabili come “buone cause” (non a caso, il nome di un portale italiano di donation based crowdfunding è proprio www.buonacausa.org)
Si tratta di portali concepiti per finanziare progetti o iniziative generalmente sviluppate da enti no profit o da soggetti che si prefiggono il perseguimento di scopi sociali o culturali (tra cui sembra possibile annoverare anche le imprese sociali)
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
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DONATION BASED
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
Il Ventur Capital
Attività di investimento e di finanziamento per
sostenere la nascita e lo sviluppo di aziende ad
elevato potenziale di crescita
Il private equity si può definire come un'attività di assunzione di
partecipazioni durevoli e rilevanti nel capitale di imprese generalmente
non quotate, da parte di investitori finanziari specializzati, con la finalità
di accrescere il valore della partecipazione, nel medio termine, per
realizzare un consistente capital gain al momento della dismissione della
stessa. In considerazione della finalità e della natura dell'operazione
l'investimento necessita di un ampio respiro, pari a 3/5 anni, e il
successivo smobilizzo risente dell'andamento dei mercati mobiliari, sia
direttamente in presenza di una quotazione in borsa che indirettamente
nel caso di forme di uscita alternativa.
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
Il Ventur Capital
Tra i potenziali soggetti interessati al ricorso a forme di private equity si
possono annoverare:
• le imprese di dimensioni insufficienti per l'immediata quotazione in
borsa, a cui invece possono accedere dopo un percorso di sviluppo,
sostenuto da un fondo di private equity, finalizzato al consolidamento
delle posizioni di mercato e dei livelli di redditività;
• le imprese controllate da imprenditori non interessati alla quotazione
in borsa, ma disposti all'apertura del capitale a terzi;
• le imprese che a causa di situazioni di sviluppo o di crisi necessitano
di capitali;
• le imprese che in seguito all'uscita di alcuni componenti
dell'azionariato necessitano di una ricomposizione dello stesso.
Al fine di permettere una rilevante influenza sulla gestione aziendale le
partecipazioni assunte possono essere di maggioranza o di minoranza
qualificata.
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
Il Ventur Capital
L'apporto di mezzi nell'operazione di private equity può
assumere la forma di:
• acquisto di quote o sottoscrizione di capitale;
• erogazione di prestiti destinati a divenire mezzi propri,
come ad esempio i prestiti convertibili o altri strumenti
finanziari assimilabili.
L'ingresso di un fondo di private equity nel capitale di una
Pmi la obbliga ad adottare una governance trasparente e al
rafforzamento dell'organizzazione e dei sistemi di controllo
della gestione.
CONTRIBUTI E AGEVOLAZIONI PUBBLICHE
L'accesso al capitale è di vitale importanza per l'avvio o
l'espansione di un'impresa e l'UE fornisce finanziamenti
alle piccole aziende in modi differenti, ad esempio
sottoforma di sovvenzioni, prestiti e, in alcuni casi,
garanzie. L'UE finanzia inoltre progetti specifici. I
finanziamenti dell'UE possono essere suddivisi in due
categorie:
• finanziamento diretto mediante sovvenzioni;
• finanziamento indiretto, mediante intermediari a livello
nazionale e locale.
I FONDI EUROPEI
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
L'Unione europea (UE) sostiene gli imprenditori e le
imprese con un ampio ventaglio di programmi europei
(2014-2020) garantendo prestiti, garanzie, capitale di
rischio e altre forme di finanziamento azionario. Questi
strumenti finanziari sono gestiti da intermediari finanziari
come le banche, i fondi di capitale di rischio e altri istituti
finanziari.
I FONDI EUROPEI
COME FUNZIONANO
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
La decisione di erogare un prestito, una garanzia o un
finanziamento di capitale azionario o di rischio viene presa
dall'istituzione finanziaria locale. Le condizioni del
finanziamento (importo, durata, tassi di interesse e
commissioni) variano in base all'istituzione finanziaria
erogante.
I FONDI EUROPEI
IL FUNZIONAMENTO
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
HORIZON 2020
STRUTTURA DEL PROGRAMMA
Excellent Science
European Research Council
Frontier research by the best individual teams
Future and Emerging Technologies
Collaborative research to open new fields of innovation
Marie Skłodowska Curie actions
Opportunities for training and career development
Research infrastructures (including e-infrastructure)
Ensuring access to world-class facilities
Industrial Technologies
Leadership in enabling and industrial technologies
ICT, nanotechnologies, materials, biotechnology, manufacturing, space
Access to risk finance
Leveraging private finance and venture capital for research and innovation
Innovation in SMEs
Fostering all forms of innovation in all types of SMEs
Societal Challenges
Health, demographic change and wellbeing
Food security, sustainable agriculture, marine and maritime research & the bioeconomy
Secure, clean and efficient energy
Smart, green and integrated transport
Climate action, resource efficiency and raw materials
Europe in a changing world: Inclusive, innovative and reflective societies
Secure society
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
HORIZON 2020
STRUTTURA DEL PROGRAMMA Excellent Science : Obiet t i vo è e levare i l l i ve l lo d i ecce l lenza de l la
base sc ient i f i ca europea e garant i re una produz ione costante d i r i cerca a l i ve l lo mondia le per ass icurare la compet i t i v i tà de l l 'Europa a lungo termine. Vuole sostenere le idee mig l ior i , sv i luppare ta lent i , dare a i r i cercator i accesso ad in f rast rut ture d i r i cerca pr ior i tar ie e fare de l l 'Europa un luogo at t raente per i mig l ior i r i cercator i de l mondo.
Industrial Leadership : In tende fare de l l 'Europa un luogo p iù at t raente per invest i re ne l la r i cerca e ne l l ' innovaz ione , promuovendo at t i v i tà s t rut tura te da l le az iende. Vuole por tare grandi invest iment i in tecnolog ie industr ia l i essenz ia l i , incent ivare i l potenz ia le d i c resc i ta de l le az iende europee fornendo loro l i ve l l i adeguat i d i f inanz iamento e a iutare le PMI innovat ive a t rasformars i in imprese leader a l i ve l lo mondia le .
Sf ide per la Società: Rispecchia le pr ior i tà s t rateg iche de l la s t rateg ia Europa 2020 e af f ronta grandi p reoccupaz ion i condiv ise da i c i t tad in i europei e d i a l t r i paes i . Un approcc io incentrato sul le s f ide r iun isce r i sorse e conoscenze proven ient i da una mol tep l ic i tà d i set tor i , tecnolog ie e d isc ip l ine , f ra cui le sc ienze soc ia l i e umanist i che . S i coprono at t i v i tà che spaz iano dal la r i cerca a l la commerc ia l i z zaz ione , incentrandos i su quel le connesse a l l ' innovaz ione , qual i i p roget t i p i lota , la d imostraz ione , i banchi d i p rova e i l sostegno ag l i appal t i pubbl ic i e a l l ' adoz ione commerc ia le . S i i s t i tu i ranno co l legament i con le at t i v i tà de i par tenar iat i europei per l ' innovaz ione.
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
I. Excellent Science, of which:
1. ERC
2. FET
3. MS Curie Actions
4. Research Infrastructures
II. Industrial Leadership, of which:
Leadership in Enabling and Industrial Technologies
Access to Risk Finance
Innovation in SME’s
II.I Societal Challenges, of which:
Health, demographic change and well being
Food security, sustainable agriculture, marine and maritime research & the bio economy
Secure, clean and efficient energy
Smart, green and integrated transport
Climate action, resource efficiency and raw materials
Europe in a changing world – Inclusive, innovative and reflective society
Secure societies – Protecting freedom and security of Europe and its citizens
Spreading Excellence and Widening Participation
Science with and for society
European Institute of Innovation and Technology - EIT
JRC Non-nuclear
EURATOM
Total
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
• Due programmi di lavoro annuali (2014-2015: > 15 miliardi di
euro)
• Più strategico
• Bandi con meno prescrizioni (più creatività, meno vincoli)
• 20% del bilancio dai servizi competitivi alle PMI e dalle
tecnologie abilitanti e industriali
• Nuovo strumento PMI: > 500 milioni di euro nel 2014-2015
• Programma congiunto Eurostars
• Misure di sostegno nel quadro di «Innovazione nelle PMI»
• Accesso ai capitali di rischio
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
1. Un set unico di norme per tutti i f inanziamenti nel quadro di Horizon 2020
Strumenti di f inanziamento r idotti di numero e più f lessibi l i
2. Rimborsi p iù semplici : 1 progetto= 1 tasso di f inanziamento
100% dei cost i ammissibi l i complessivi (70% per azioni innovative)
I soggetti g iur idici senza scopo di lucro sono r imborsabil i f ino al 100% per azioni innovative
Tasso for fettario unico per costi indiretti (25% dei cost i ammissibi l i)
3. Tempi più rapidi per erogazione f inanziamenti
Entro 8 mesi dai termini del bando
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
4. Meno control l i ed audit ,…. p iù mirati
5. Attuazione coerente
• Tramite apposite agenzie
• Sistema TI unico (ut i l izzo del Par t icipant Por tal nel la
sottomissione del la proposta f ino al la f i rma del Grant
Agreement)
6. Semplif icazione del le convenzioni di sovvenzione
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
Dott. Maurizio Maraglino Misciagna
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Tel – Fax : 099-8807641
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