studio di funzioni con moduli

5
Materiale didattico di Matematica Studio di funzioni con moduli Anna Mineo STUDIO DI FUNZIONI CON MODULI Le situazioni che di solito si presentano quando si deve studiare una funzione che contiene dei moduli sono le seguenti: tutta l’espressione analitica della funzione è interna al modulo ovvero l’equazione si presenta nella forma x f y . Si osserva che 0 0 x f se x f x f se x f x f . Nel caso dato è conveniente studiare la funzione di equazione x f y e rappresentarne il grafico. Il grafico di x f y si ricava dal grafico della funzione x f y per quegli intervalli in cui 0 x f e dal grafico di x f per quegli intervalli in cui 0 x f . In concreto si opera una simmetria rispetto all’asse delle x dei soli archi di curva i cui punti hanno ordinata negativa. Sarà poi necessario studiare la continuità e la derivabilità della funzione per i punti in cui 0 x f . La funzione è del tipo x f y dove x f è un’espressione che contiene alcuni termini in modulo e altri senza. Ad esempio 1 3 x x y . In questo caso si deve conoscere come varia il segno degli argomenti di tali moduli e poi studiare la funzione che si ottiene quando: o essi sono positivi o nulli; o essi sono negativi. Infine si uniscono i due grafici trovati. ESEMPIO: Studiare la funzione di equazione 1 2 x x y . La funzione data è del tipo evidenziato sopra, si procede quindi studiando la funzione di equazione 1 2 x x y . Il dominio della funzione è l’insieme , 1 1 , D . La curva passa per l’origine degli assi ed è positiva per x>-1 ( negativa per x<-1) La funzione non presenta simmetrie particolari. Comportamento della funzione agli estremi degli intervalli del dominio:

Upload: erasmo-modica

Post on 10-Jun-2015

17.740 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Studio Di Funzioni Con Moduli

Materiale didattico di Matematica –Studio di funzioni con moduli

Anna Mineo

STUDIO DI FUNZIONI CON MODULI

Le situazioni che di solito si presentano quando si deve studiare una funzione che contiene dei

moduli sono le seguenti:

tutta l’espressione analitica della funzione è interna al modulo ovvero l’equazione si

presenta nella forma xfy .

Si osserva che

0

0

xfsexf

xfsexfxf .

Nel caso dato è conveniente studiare la funzione di equazione xfy e rappresentarne il

grafico. Il grafico di xfy si ricava dal grafico della funzione xfy per quegli

intervalli in cui 0xf e dal grafico di xf per quegli intervalli in cui 0xf . In

concreto si opera una simmetria rispetto all’asse delle x dei soli archi di curva i cui punti

hanno ordinata negativa. Sarà poi necessario studiare la continuità e la derivabilità della

funzione per i punti in cui 0xf .

La funzione è del tipo xfy dove xf è un’espressione che contiene alcuni termini in

modulo e altri senza. Ad esempio 13 xxy . In questo caso si deve conoscere come

varia il segno degli argomenti di tali moduli e poi studiare la funzione che si ottiene quando:

o essi sono positivi o nulli;

o essi sono negativi.

Infine si uniscono i due grafici trovati.

ESEMPIO: Studiare la funzione di equazione 1

2

x

xy .

La funzione data è del tipo evidenziato sopra, si procede quindi studiando la funzione di

equazione 1

2

x

xy .

Il dominio della funzione è l’insieme ,11,D .

La curva passa per l’origine degli assi ed è positiva per x>-1 ( negativa per x<-1)

La funzione non presenta simmetrie particolari.

Comportamento della funzione agli estremi degli intervalli del dominio:

Page 2: Studio Di Funzioni Con Moduli

Materiale didattico di Matematica –Studio di funzioni con moduli

Anna Mineo

1

lim2

1 x

x

x

1lim

2

1 x

x

x la retta x = -1 è un asint. verticale

1

lim2

x

x

x la funzione non ammette asintoti orizzontali

Si ricerca la presenza di asintoti obliqui:

1limlim2

2

xx

x

x

xfm

xx 1

1limlim

2

x

x

xmxxfq

xx

La retta 1 xy è un asintoto obliquo.

La derivata prima della funzione è 2

2'

1

2

x

xxxf . Essa si annulla in

20 xex . Con lo studio del segno della derivata prima, analizzando gli

intervalli di monotonia si deduce che: x=0 è un punto di minimo relativo mentre

x=-2 è un punto di massimo relativo.

La derivata seconda della funzione è 3

''

1

2

xxf . La derivata seconda non si

annulla mai e quindi non ci sono punti di flesso; inoltre essa è positiva per x>-1 e

quindi in tale intervallo volge la concavità verso l’alto ( nell’intervallo x<-1 volge la

concavità verso il basso).

Il grafico della funzione studiata è quindi:

-15 -10 -5 0 5 10 15

Page 3: Studio Di Funzioni Con Moduli

Materiale didattico di Matematica –Studio di funzioni con moduli

Anna Mineo

Il grafico della funzione 1

2

x

xy è invece:

-15 -10 -5 0 5 10 15

ESEMPIO 1

Studiare la funzione 1

1

2

2

x

xxxy e disegnarne il grafico.

La funzione data è definita nell’insieme R - 1

La presenza del termine 1x impone di definire xf nel seguente modo:

1,11

1

1

1

11

12

1

1

2

2

2

2

2

2

2

2

xxsex

x

x

xxx

xsex

xx

x

xxx

xf

Di seguito si riportano tre grafici: i primi due sono i grafici delle due funzioni razionali fratte,

mentre il terzo grafico è l’unione dei due grafici precedenti.

Page 4: Studio Di Funzioni Con Moduli

Materiale didattico di Matematica –Studio di funzioni con moduli

Anna Mineo

ESEMPIO 2

Studiare la funzione xx

xy

4

4 2

e disegnarne il grafico.

Per determinare il campo di esistenza della funzione bisogna risolvere l’equazione

(*) x - 4 + x= 0.

È evidente che questa equazione non ammette soluzioni, in quanto non esistono valori della

variabile che annullano contemporaneamente i due moduli.

Ne consegue che la (*) non ammette soluzioni, e che il campo di esistenza della funzione è

l’insieme R dei numeri reali.

La funzione data si decompone nelle seguenti tre funzioni razionali :

Si osservi che la decomposizione della funzione y nelle funzioni y1 , y2 , y3 si può determinare

analizzando i termini che si presentano in valore assoluto. Infatti, osservato che:

Page 5: Studio Di Funzioni Con Moduli

Materiale didattico di Matematica –Studio di funzioni con moduli

Anna Mineo

e costruito il seguente grafico:

si deduce che il denominatore della funzione assegnata si decompone come:

4 - x - x = 4 - 2x se x < 0,

4 - x + x = 4 se 0 x 4,

x - 4 + x = 2x - 4 se x > 4.

Il grafico della funzione data è riportato nella figura.