Vi aspettano atmosfere ancorapiù calde, protagonisti sempre più sexy e storie pronte ad esplorare ogni sfaccettatura della passione.Quest’anno abbiamo selezionato per voi i romanzi più bollenti e le autrici più HOT, per regalarvi a ogni uscita un indimenticabile mix di sensualità, peccato e fantasia.Saprete resistere alla Tentazione?

Buona lettura!

Care lettrici,benvenute nel nuovo

Scrivici le tue opinioni suFacebook.com/Harlequin.Mondadori

In vendita dal 13 febbraio.

Quando scandalo e seduzionesi incontrano nell’alta società.

Quando soccorre una sconosciuta,Rafe St Alban non immagina che la

sua vita cambierà drasticamente. Ma il gelo che ha da tempo improgionato il suo cuore,

non riesce a non sciogliersi a ogni sguardo della giovane…

Cadere tra le braccia di Lord Stephen Fitzwaring è come scivolare in un oscuro tunnel di passione e sensualità. Lo sa bene Delphine, che nell’indimenticabile notte trascorsa con lui scopre un mondo sconosciuto e sconvolgente. Ma l’alba del nuovo giorno squarcia il velo dell’incantesimo, lasciandola di fronte a una drammatica, cruda realtà: ormai è una donna rovinata...

www.eHarmony.it - Seguici su

Intima sorveglianza

Piaceri proibiti

Titoli originali delle edizioni in lingua inglese: The Keeper

Guilty Pleasures Harlequin Blaze

© 2012 Rhonda Nelson © 2012 Lori Karayianni & Tony Karayianni

Traduzione di Elisabetta Frattini Traduzione di Viola Marchi

Tutti i diritti sono riservati incluso il diritto

di riproduzione integrale o parziale in qualsiasi forma. Questa edizione è pubblicata per accordo con

Harlequin Enterprises II B.V. / S.à.r.l Luxembourg. Questa è un'opera di fantasia. Qualsiasi riferimento a fatti o

persone della vita reale è puramente casuale.

Harmony è un marchio registrato di proprietà Harlequin Mondadori S.p.A. All Rights Reserved.

© 2013 Harlequin Mondadori S.p.A., Milano

Prima edizione Harmony Temptation febbraio 2013

Questo volume è stato stampato nel gennaio 2013

presso la Rotolito Lombarda - Milano

HARMONY TEMPTATION ISSN 1591 - 6707

Periodico mensile n. 304 del 21/02/2013 Direttore responsabile: Alessandra Bazardi

Registrazione Tribunale di Milano n. 128 dello 07/03/2001 Spedizione in abbonamento postale a tariffa editoriale

Aut. n. 21470/2LL del 30/10/1981 DIRPOSTEL VERONA Distributore per l'Italia e per l'Estero: Press-Di Distribuzione

Stampa & Multimedia S.r.l. - 20090 Segrate (MI) Gli arretrati possono essere richiesti

contattando il Servizio Arretrati al numero: 199 162171

Harlequin Mondadori S.p.A. Via Marco D'Aviano 2 - 20131 Milano

TORI CARRINgTON

Piaceri proibiti

159

1

Jonathon Reece stava sfogliando i documenti contenuti nel fa-scicolo quando il suo sguardo fu catturato dalla foto di una de-liziosa bruna. Le foto, in realtà, erano due. In una Mara Find-lay era stata ritratta durante l'ultimo anno delle superiori e mo-strava un viso delicato e un'espressione innocente da ragazza della porta accanto che doveva aver fatto impazzire più di un compagno. Nell'altra, invece, aveva i capelli biondi e tagliati cortissimi, gli occhi grandi e sgranati, quasi selvaggi. Sembrano quasi due persone diverse, rifletté Jonathon. Ma era solo a un'unica Mara Findlay, in qualsiasi versione gli si fosse presentata, a cui doveva dare la caccia. Lanciò un'occhiata al suo capo, Darius Folsom, seduto dal-l'altra parte della scrivania. «Allora, ci stai?» gli chiese Darius. Se ci stava? Erano mesi che aspettava l'occasione giusta per dimostrare all'agenzia quanto valeva e quel caso così impor-tante e complicato era esattamente ciò che gli serviva. Vista la sua passata esperienza militare, Jonathon sapeva di essere in grado di acciuffare qualunque fuggitivo - o, in questo caso, fuggitiva - ben prima della polizia e dei federali messi insieme. «Ma certo.» Annuì con un sorriso soddisfatto. Darius si alzò dalla sedia e girò intorno alla scrivania. «Be-ne. Non esitare a contattarci se, per qualsiasi motivo, ti trovas-si ad avere bisogno di rinforzi.»

160

«Non succederà.» Jon strinse la mano al suo capo e lo rin-graziò per quell'opportunità, quindi uscì dalla stanza e si avviò verso l'uscita. La Lazarus Security era stata fondata da poco, ma era già riuscita ad affermarsi come una società leader nel settore della gestione della sicurezza e delle investigazioni, attirando molti clienti importanti e ricevendo anche missioni complesse e ad alto rischio. E se lui voleva diventare socio e ricevere incarichi sempre più interessanti, doveva darsi da fare per mettere le mani su quella ragazza il prima possibile. Estrasse il cellulare dalla tasca e iniziò subito a organizzare il suo viaggio per l'Arizona. Il fatto che Winslow fosse anche la città in cui era nato e cresciuto giocava di certo a suo favore. Conosceva l'Arizona come le sue tasche, e quel pensiero gli strappò un sorriso di pura soddisfazione, mentre usciva dall'edificio e si avviava verso la jeep. Avrebbe fatto una breve sosta all'appartamento che lui e Ju-lie, la sua ragazza, avevano da poco affittato insieme per pren-dere la sua sacca da viaggio, già pronta in un angolo dell'ar-madio, e poi sarebbe andato dritto in aeroporto. La signorina Mara Findlay non aveva alcuna possibilità di sfuggirgli... Nessuno avrebbe mai potuto neanche lontanamente imma-ginare che sarebbe tornata proprio lì, a casa sua. Di questo era certa. Con una mano Mara Findlay scostò una ciocca di capelli rosso fuoco, tinti di recente, che le era caduta sugli occhi verdi e si fece strada in mezzo ai gruppi di passeggeri che bivacca-vano nel terminal degli arrivi dell'aeroporto di Phoenix. Si di-resse quindi al parcheggio dove teneva sempre un'auto a di-

161

sposizione, per ogni evenienza. Stavolta si trattava di una vec-chia Chevy, senza alcun dispositivo satellitare che potesse es-sere rintracciato. L'invitante aroma del caffè appena fatto che usciva da uno dei bar dell'aeroporto la fece soffermare davanti alla vetrina. Erano due giorni che non si fermava neanche per un istante e aveva così tanta caffeina in corpo che aggiungerne anche solo un'altra piccola dose sarebbe stato un suicidio. Doveva recarsi il più in fretta possibile al suo vecchio ap-partamento, che usava anche come studio, e poi trovare un luogo tranquillo e sicuro per riposare un po'. Era necessario mantenere il controllo e la mente sveglia e attiva, e questo non le sarebbe stato possibile se non si fosse concessa qualche ora di sonno. Anche se essere ricercata per omicidio non la metteva certo nello stato d'animo migliore per un sereno e rinfrancante piso-lino... Affrettò il passo e si mise a frugare nella borsa a caccia di una barretta energetica, prima che qualcuno le piombasse ad-dosso facendola quasi cadere a terra. «Ehi! Guarda dove vai!» esclamò, chinandosi a raccogliere la barretta di cioccolato e cereali. «È per questo che la natura ci ha messo due occhi in mezzo alla faccia!» «Oppure ce li ha messi perché qualcuno come te potesse ca-varmeli» ribatté lo sconosciuto. Mara si sollevò e fece per allontanarsi senza neanche de-gnarlo di uno sguardo. «Be', grazie per avermi ricordato tutti i buoni motivi per cui sono ancora single» aggiunse lui. Quel commento le strappò un sorriso involontario. Gli lan-ciò un'occhiata in tralice e ciò che vide di certo non la deluse: alto, misterioso e sarcastico. In pratica, il suo uomo ideale.

162

Mara era piuttosto alta, ma quel tizio la superava almeno di dieci o quindici centimetri. Doveva avere all'incirca la sua età ed era alto e slanciato. Dall'aspetto poteva ricordare uno di quei surfisti dal fisico scolpito e dai capelli un po' scompigliati e illuminati dai riflessi del sole, ma lo sguardo severo e diretto le diedero l'impressione che dietro la facciata si nascondesse un uomo dal probabile passato militare. Peccato solo che andasse così di fretta!, si disse. In un'altra circostanza sarebbe rimasta a parlare con lui un po' più a lungo e magari, dopo un drink in aeroporto, gli avrebbe chiesto di portarla nel suo appartamento per una sessione di sesso travol-gente. Eppure, nonostante il commento di poco prima, Mara era sicura che quell'uomo non potesse essere ancora single. Sollevò il mento con fare sprezzante e gli mostrò il dito me-dio. Per tutta risposta, lui controllò lo schermo del cellulare prima di rivolgerle un sorriso malizioso che le tolse il respiro e che le fece capire all'istante che quell'uomo doveva essere un vero e proprio mago tra le lenzuola. Pazienza!, sospirò lei. In fondo, da qualche tempo a quella parte, nella sua vita ormai la fantasia aveva preso il sopravven-to sulla realtà. Se pensava all'ultima volta che era stata con un uomo... Uscì dal terminal e socchiuse gli occhi in risposta alla luce accecante del sole dell'Arizona. Salì sull'autobus che l'avrebbe condotta al parcheggio e, prima che le porte si chiudessero, notò che lo sconosciuto con cui si era scontrata poco prima stava uscendo a sua volta dal terminal, una mano tesa all'altezza della fronte per schermare gli occhi. I loro sguardi si incrociarono e nessuno dei due si voltò fino a che l'autobus partì, costringendoli a interrompere quel contatto. In un universo parallelo, Mara in quel momento si sarebbe

163

trovata nuda ed eccitata tra le braccia di quello sconosciuto. Oh, sì, conosceva parecchi modi con cui avrebbe potuto farlo impazzire... Sorrise tra sé, poi si fece subito seria. In un universo parallelo, non sarebbe stata ricercata per l'o-micidio di un uomo la cui unica colpa era stata quella di essere il procuratore incaricato di seguire un caso federale contro il capo di un gruppo armato che proprio non voleva saperne di restare in prigione. Si passò una mano tra i capelli, immersa nei suoi pensieri. Ancora non capiva bene che cosa fosse successo, e ciò che sa-peva lo aveva appreso dai giornali. Il procuratore federale Ryan Mussel era stato ucciso nel suo studio, in casa sua, e la scena del crimine doveva essere stata piena di prove e indizi che riconducevano a lei, visto che Mara era stata subito ricercata per omicidio. Non aveva conosciuto Mussel di persona, anche se lo aveva visto un paio di volte nel corso degli ultimi anni, e di sicuro non aveva alcun motivo per desiderare la sua morte. Ma le prove che erano state fabbricate per incolparla le avrebbero ga-rantito di sicuro un ergastolo, se non la pena di morte. Il motivo per cui l'avevano incastrata per quel crimine, però, le restava tuttora oscuro. Doveva esserci una ragione se l'uomo che una volta Mara aveva amato e i suoi compagni avevano deciso di usarla come capro espiatorio. Sapeva forse troppo sulla milizia perché i suoi capi le consentissero di vivere? Per molti anni il gruppo era stato come una famiglia per lei e, come in ogni famiglia, il legame con i suoi membri non po-teva essere spezzato tanto facilmente. Una volta che entri a farne parte, non puoi più lasciarla, le avevano detto, e solo in quel momento Mara iniziava a com-prendere il vero significato di quelle parole. Sperava solo che la verità che stava cercando fosse in grado

164

di scagionarla da ogni accusa, anche se ottenere le prove di cui aveva bisogno sarebbe stato difficile e molto pericoloso. Ma in fondo, per una che rischiava la pena di morte, correre un pericolo in più non avrebbe fatto una grande differenza. Prima di escogitare un piano, però, doveva recuperare dal suo appartamento tutto ciò che le occorreva, e soprattutto un po' di denaro che l'aiutasse nella fuga. Jon sentì il cellulare vibrare in tasca per l'ennesima volta da quando era atterrato e sospirò spazientito. Ormai non lo con-trollava neanche più, dopo i primi dodici SMS di Julie. Allo stesso modo, non aveva alcun bisogno di ascoltare i messaggi vocali lasciati in segretaria per scoprire che cosa lei aveva da dirgli. Come aveva potuto lasciarla da sola senza alcun preavviso? Che cosa avrebbe fatto lei in tutto quel tempo? Non ricordava che erano stati invitati a cena dai suoi genitori quel venerdì? Che scusa avrebbe inventato con sua madre e suo padre? Jon decise di rimandare quella questione, tutt'altro che ur-gente, a quando avrebbe avuto un po' più di tempo a disposi-zione e un po' più di pazienza per ascoltare le sue infinite la-mentele. Uscì dall'aeroporto e scorse la donna, con cui si era scontra-to poco prima, sull'autobus parcheggiato davanti alle porte au-tomatiche del terminal. Quando i loro sguardi si incrociarono, Jon avvertì un brivido dietro al collo a cui cercò di non fare troppo caso, limitandosi a massaggiare la zona in questione con una mano. Per quanto si sforzasse, però, era del tutto inutile negare che quella rossa fosse una vera bomba sexy. Aveva avvertito come una scossa elettrica quando i loro corpi si erano sfiorati, ma a quanto pareva si trattava di un'attrazione a senso unico. Continuò a guardare in direzione dell'autobus anche quando

165

questo partì lasciandosi dietro soltanto una nuvola di polve-re e gas di scarico. Non riusciva a capire che cosa gli stesse succedendo. Lui e Julie erano andati a convivere da solo qualche settimana e, in tutti i due anni che erano stati insieme, Jon non aveva mai sentito la minima tentazione di tradirla. A essere sincero, però, sin dal primo giorno trascorso sot-to lo stesso tetto con Julie, Jon aveva capito di avere com-messo un grave errore. Aveva sperato che la situazione po-tesse migliorare, ma nel frattempo aveva cercato - più o meno consapevolmente - di lavorare il più possibile e di tra-scorrere la maggior parte del tempo fuori casa. «Signor Reece?» Jon si voltò di scatto, tornando all'improvviso con i piedi per terra. «Sì, sono io.» «La sua auto, signore» gli annunciò un ragazzino che sembrava avere a malapena l'età per la patente. Aveva scelto di proposito una macchina visibilmente usa-ta, anonima e che non recasse alcun simbolo o adesivo dell'agenzia che la affittava. Anche se ora viveva a Colora-do Springs quel posto era pur sempre casa sua. E, se voleva acciuffare Mara Lynn Findlay e consegnarla nelle mani del-lo sceriffo, doveva passare il più possibile inosservato. Una volta compiuta la sua missione, magari avrebbe avu-to anche il tempo di fare un salto a salutare la sua famiglia. Se tutto fosse andato come Jon aveva pianificato, quella se-ra avrebbe già potuto essere a cena da sua madre, prima di concedersi un paio di birre alla Flossie's Tavern insieme ai suoi fratelli. Lanciò la sacca da viaggio sul sedile posteriore e mise in moto diretto all'appartamento di una certa fuggitiva...

QUESTO MESE

303 Sceglimi di Jo LeighIl famoso blogger Charlie Winslow è ricco, di successo e frequenta solo gente di serie a. E allora cosa ci fa con Bree il giorno di San Valentino? Se lei giocherà bene la sua “trading card” lui potrebbe diventare...

Istinto primordiale di Jillian BurnsL’ambizione è un vizio irrefrenabile, lo sa bene Serena che per uno scoop non si ferma neanche davanti al fred-do della tundra artica. Oltretutto se ad accompagnarla è il sensuale e tenebroso Max Taggert...

304 Intima sorveglianza di Rhonda NelsonIl caso assegnato a Jack sembra ridicolo, ma prevede un corpo a corpo rischioso soprattutto per il suo equilibrio emotivo. Vivere insieme a Mariette è una tentazione im-possibile da tenere a freno e lui deve...

Piaceri proibiti di Tori CarringtonJon ha un nuovo lavoro a Lazzaro e ci tiene a fare buona impressione. Il suo primo incarico: inseguire un fuorileg-ge in pieno deserto. Certo non si aspetta che il sospet-tato abbia le curve mozzafiato di Mara.

PROSSIMO APPUNTAMENTODal 4 aprile

305 Assaggiami di Jo Leighrebecca non sta cercando un Mr. right per la vita, ma qualcuno che la soddisfi qui e ora. E quando sceglie la sua “trading card” puntando tutto sull’agente Jake Donnelly sa di aver fatto la cosa giusta.

Prendimi di Jo LeighShannon ha creato la New York Trading Cards per Fighi, ma non ha ancora scelto la sua carta vincente. Finché non rivede nate. Lui è caldo, appetitoso, con un corpo da urlo e lei lo vuole tutto per sé. Ma...

306 Piaceri pericolosi di Tori Carringtonall’esperta di sicurezza Megan sembra passata un’eter-nità da quando Darius la stringeva tra le sue forti brac-cia. Ma tuffarsi nel lavoro non è sempre la strada giusta se come partner si ha uno come Jason.

Missione trasgressiva di Jill Monroerachel è da sola ad accogliere allo sbarco il sexy SEaL riley Wilkes. Quando lui la stringe tra le braccia per un bacio al cardiopalma, lei inizia a riconsiderare la sua po-sizione riguardo ai cattivi ragazzi tipo riley.

Via suwww.facebook.com/Harlequin.Mondadori

✓ Questo libro ti è piaciuto?

✓ Vuoi consigliarlo ad altre lettrici come te?

mi piace

Dì la tua su

e clicca :potrai commentare i romanzi

che hai letto, leggere le opinioni delle altre fan e

sarai sempre aggiornatasulle nuove uscite

Harlequin Mondadori. Ti aspettiamo!

Regalo non condizionato all’acquisto ed esente dalla disciplina delle operazioni a premio

PER TE UNA SORPRESA MISTERIOSA!

Voglio abbonarmi ad Harmony Temptation. Speditemi bimestralmente 2 inediti romanzi e la sorpresa misteriosa che resterà comunque mia al prezzo scontato del 15%: € 8.00 più € 1.60

per contributo spese di spedizione. Potrò sospendere in ogni momento le successive spedizioni a pagamento mediante comunicazione scritta, come pure restituirvi i romanzi ricevuti a pagamento per posta entro 10 gg. (Diritto di recesso Art. 64 Dlg. 206/2005).

Sì!

YB0182

Spedisci questa pagina a: SERVIZIO LETTRICI HARMONYC/O Brescia CMP - 25126 Brescia

Cognome.............................................................Nome........................................................................................Via.....................................................................................................................N°..............................................Località.............................................................................Prov...................CAP.....................................................Prefi sso....................Telefono....................................e-mail..................................................................................Firma............................................................................................Data................................................................

Offerta limitata a un solo componente per ciascun nucleo familiare non minorenne e non valida per coloro che già ricevono per corrispondenza i romanzi Harmony Temptation. Offerta valida solo in Italia fi no al 31.12.2013. Tutte le richieste sono soggette ad approvazione della Casa.I Suoi dati saranno trattati, manualmente ed elettronicamente, da Harlequin Mondadori S.p.A. - Via Marco d’Aviano, 2 – 20131 MILANO - e dalle società con essa in rapporto di controllo e collegamento ai sensi dell’art. 2359 cod. civ. - titolari del trattamento - per evadere la Sua richiesta di ricevere per posta cartacea informazioni commerciali e campioni di prodotto, nonché la Sua eventuale richiesta di acquisto di nostri prodotti editoriali, secondo l’offerta riportata sul presente coupon, e le attività a ciò strumentali, ivi comprese le operazioni di pagamento e quelle connesse con adempimenti amministrativi e fi scali, nonché le attività di customer care. Nome, cognome e indirizzo sono indispensabili per i suddetti fi ni. Il mancato conferimento dei restanti dati non pregiudica il Suo diritto ad ottenere quanto richiesto. Previo Suo consenso, i Suoi dati potranno essere trattati dalle titolari per fi nalità di marketing, attività promozionali, offerte commerciali, indagini di mercato - anche tramite email e telefono, qualora forniti I Suoi dati potranno, altresì, essere comunicati a soggetti operanti nei settori editoriale, largo consumo e distribuzione, vendita a distanza, per propri utilizzi aventi le suddette medesime fi nalità. L’elenco completo ed aggiornato delle società in rapporto di controllo e collegamento ai sensi dell’art. 2359 cod. civ. con Harlequin Mondadori S.p.A., dei soggetti terzi cui i dati possono essere comunicati e dei responsabili è disponibile a richiesta all’indirizzo sopra indicato.I Suoi dati potranno essere trattati dagli incaricati preposti alle seguenti operazioni di trattamento: elaborazione dati e sistemi informativi, amministrazione, servizio clienti, gestione abbonamenti, confezionamento e spedizione riviste, confezionamentomailing, invio newsletter Ai sensi dell’art. 7, d. lgs 196/2003, potrà esercitare i relativi diritti, fra cui consultare, modifi care e cancellare i Suoi dati od opporsi al loro trattamento per fi ni di invio di materiale pubblicitario o per comunicazioni commerciali o sondaggi di opinione, rivolgendosi al Responsabile Dati presso Harlequin Mondadori S.p.A. all’indirizzo indicato.Acconsente che le titolari utilizzino i Suoi dati per le proprie fi nalità di marketing, anche via e-mail e telefono, come illustrato nell’informativa? SI NOAcconsente che i Suoi dati siano comunicati ai suddetti soggetti terzi e da questi utilizzati per le fi nalità e secondo le modalità illustrate nell’informativa? SI NO

ABBONATI!