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18/05/2018
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COMUNE DI LATINA Provincia di Latina
Adeguamento spazi culturali, espositivi e ricreativi Biblioteca comunale di Latina all'interno dell'edificio denominato ex Albergo Italia
Progetto Esecutivo RELAZIONE TECNICA/ILLUSTRATIVA E QUADRO ECONOMICO
PREMESSA
Latina fu fondata col nome di Littoria durante il ventennio fascista il 18 dicembre 1932, ed
è una delle più giovani città d'Italia. E’ la seconda città del Lazio per numero di abitanti,
preceduta soltanto da Roma. Negli iniziali progetti di bonifica il fascismo aveva previsto
per l'Agro pontino uno sviluppo esclusivamente rurale, senza la nascita di nuovi centri
urbani di notevoli dimensioni. Presto però il commissario governativo per la bonifica,
Valentino Orsolini Cencelli, si rese conto che i preesistenti comuni di Cisterna e Terracina
erano insufficienti a coprire le esigenze dei pionieri. Il progetto di un nuovo centro
amministrativo puntò quindi sulla località del "Cancello del Quadrato", dove sorgevano
già piccoli insediamenti. La prima pietra della nuova città , il cui progetto era curato
secondo i canoni dell'architettura razionalista da Oriolo Frezzotti, venne posta il 30 giugno
del 1932. Mutato nel 1945 l’originario nome di Littoria in Latina (assunse la
denominazione attuale il 7 giugno 1945 a seguito della pubblicazione del decreto
luogotenenziale del 9 aprile 1945, n. 270), la città ha conservato intatti negli edifici
pubblici i caratteri propri dell’epoca in cui nacque tra le caratteristiche più interessanti la
quantità e la varia tipologia delle piazze che Frezzotti distribuì alle intersezioni tra i raggi e
gli anelli dello schema a raggiera della Città Nuova. Sul “Sito Italiano di Arte Architettura
e Cultura” a cura di Valentina Mapelli si legge: “La città di Littoria, oggi Latina, costituiva,
unitamente alle cittadine di Pomezia, Sabaudia, Aprilia, Pontinia, quella fascia che veniva
denominata delle città del grano, e che venne realizzata intorno a Roma sotto il fascismo.
La redazione del piano regolatore generale, e della quasi totalità degli edifici più¹
rappresentativi, fu affidata ad un giovane architetto di quarantaquattro anni Oriolo
Frezzotti su incarico dell’O.N.C Il nucleo storico della cittadina era costituito dalla piazza
del Littorio con il Municipio, l’albergo Littoria ed un cinema oggi distrutto.
Successivamente vennero anche edificati il Palazzo delle Poste (originale edificio dovuto
all’architetto futurista A. Mazzoni), una chiesa e, nel 1936, il Palazzo di Giustizia e
l’ospedale. L’architetto romano Frezzotti sviluppò, in sostanza, un modello radiocentrico,
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in cui la nuova cittadina costituiva un polo di servizio per le originarie 512 case coloniche
edificate.
L’edificio su cui si ipotizza l’intervento è uno degli edifici più antichi della città : l’ex
albergo Littorio, poi albergo Italia, nella centrale piazza del Popolo.
In questa ottica si inserisce tale progettazione all’interno del avviso pubblico emanato
dalla Regione Lazio nell’ambito della propria programmazione strategica. La Regione ha
difatti individuato nei “Sistemi di valorizzazione del patrimonio culturale in aree di
attrazione” una delle Azioni Cardine per le attività in materia di valorizzazione. Con la
delibera di G.R. n. 385 del 28 luglio 2015 sono stati individuati i criteri, gli indirizzi, le
risorse ordinarie e gli ambiti di intervento per l’attuazione dell’azione cardine indicata. I
territori scelti come prioritari sono stati: Città d’Etruria, Ville di Tivoli, e le Città di
Fondazione come luoghi del contemporaneo. La D.G.R 201 del 22 aprile 2016 destina al
Sistema delle Città di Fondazione come luoghi del contemporaneo risorse specifiche per
la realizzazione in particolare di Interventi di adeguamento di spazi e servizi legati ad
attività ed eventi culturali e ricreativi. L’ambito di intervento Città di Fondazione, oggetto
del citato avviso, fa riferimento ai comuni di Latina, Sabaudia, Pontinia, Aprilia, Pomezia,
Colleferro, Guidonia, individuati dalla legge regionale n 27 del 2001 “Interventi per la
conoscenza, il recupero e la valorizzazione delle Città di Fondazione”.
Pertanto quanto pensato, ipotizzato, e progettato dal Comune di Latina, è in assoluta
sintonia con l’attuale impegno della Regione Lazio, che mira a rendere attuale e
funzionale il patrimonio di fondazione anche per rispondere ad una esigenza diffusa di
riqualificazione dell’offerta culturale.
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STATO DI FATTO
L’immobile oggetto di intervento è un edificio storico della città di fondazione: l’ex
albergo del Littorio, poi albergo Italia. E’ un edificio in muratura portante che si sviluppa
su tre livelli: un piano terra/rialzato con portico antistante fronte piazza del Popolo, un
piano primo ed un piano secondo. La copertura è a doppia falda inclinata.
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Indicazioni e Analisi dei livelli di tutela
Foto aerea
Stralcio catastale Foglio 143 part. 69
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Stralcio C.t.r.
Descrizione dei livelli di tutela
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Tav.A35 Foglio 400 Sistemi ed Ambiti del Paesaggio
Paesaggio dei Centri e Nuclei Storici con relativa fascia di rispetto di 150 metri.
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Tav.B35 Foglio 400 Beni Paesaggistici
Insediamenti urbani storici e territori contermini compresi in una fascia di profondità 150
metri.
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Tav.C35 Foglio 400 Beni del Patrimonio Naturale e Culturale
Beni areali
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Tav.D35 Foglio 400 Proposte Comunali di modifica dei P.T.P.
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Stralcio P.R.G.;
Zona R – ridimensionamento viarie ed edilizio
Comprensorio R0
INTERVENTI DI PROGETTO
Oggetto dell’intervento è il solo piano terreno. Attualmente in buona parte di esso, sono
presenti gli spazi destinati alla biblioteca comunale. Nella quota parte d’angolo con corso
della Repubblica è presente un attività commerciale, mentre nella parte frontestante
Piazza del Popolo sono presenti alcuni locali destinati ad uffici comunali.
La proposta di intervento riguarda una parte di un edificio, espressione dell’architettura
razionalista della Città di Fondazione.
Sinteticamente si prevede:
Modesta ridistribuzione funzionale degli spazi con opere di demolizione e
ricostruzione di partizioni interne per:
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a creazione di una zona di consultazione per gli ipovedenti e di una zona dedicata
ai bambini attrezzata per le letture ed eventi dedicati (acquisendo quota parte
degli spazi oggi inutilizzati fronte p.za del Popolo);
Spostamento degli uffici del personale interno di verifica, gestione e controllo in
quota parte degli spazi oggi inutilizzati ed in quelli ove oggi è presente l’ufficio
protocollo (che verrà spostato in altra sede) fronte p.za del Popolo, liberando in
tal modo i vecchi uffici che saranno liberati per aggiungere spazi di consultazione e
studio e spazi laboratoriali;
Copertura in carpenteria metallica leggera e vetro di quota parte spazio esterno
lato c.so della Repubblica da destinarsi a zona espositiva e per eventi artistici;
Adeguamento servizi igienici ed implementazione degli stessi di numero adeguato
all’utenza compreso i servizi per le persone diversamente abili;
Risanamento dall’umidità risalente di quota parte di murature perimetrali;
Sistemazione e adeguamento impianto antincendio (già esistente la linea idrica
con bocchette UNI45 ma da rivisitare);
Adeguamento impianto elettrico (adeguamento norma CEI 64‐8, in vigore il 01‐09‐
2011)nei locali uffici lungo Piazza del Popolo con tecnologia led e miglioramento
illuminazione finalizzata all’efficentamento ed al risparmio energetico con
l’utilizzo della tecnologia led in luogo della tecnologia esistente alogena nella
biblioteca;
Spostamento impianto antitaccheggio in funzione delle nuove scelte progettuali;
Ampliamento impianto di video sorveglianza antintrusione esistente con
monitoraggio dell’area relativa agli uffici lungo Piazza del Popolo;
NON E’ PREVISTO NUOVO IMPIANTO TRASMISSIONE DATI
NON E’ PREVISTA REVISIONE E/O SOSTITUZIONE IMPIANTO TRASMISSIONE DATI
ESISTENTE.
Le murature perimetrali dell’edificio sono in quota parte interessate da fenomeni di
umidità di risalita che verranno risanate mediante un procedimento di impregnazione
localizzata per formare, all'interno delle murature, una barriera continua, "tipo Peter
Cox", ottenuta mediante perforazione delle murature con fori diametro 28 mm su una
linea di 20 cm superiore alla quota più alta (interno‐esterno) con interasse tra foro e foro
di 15 cm. Il foro dovrà avere una profondità pari allo spessore della muratura meno 5¸8
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cm e su ognuno verranno immessi dei diffusori adatti a far assorbire in maniera
omogenea a lenta diffusione, quindi senza forzatura alcuna, il formulato a base siliconica
reagisce con i gruppi idrossilici presenti nei materiali contenenti silicati, creando un
trattamento idrofobico molecolare ancorato chimicamente al supporto, impedendo così
la risalita dell'acqua per capillarità nelle murature trattate.
All’esterno la nuova pensilina in struttura metallica e vetro darà la possibilità di estendere
le attività di consultazione e studio nonché organizzazione di mostre e ed eventi nei
periodi estivi.
Durante la realizzazione della struttura verrà rimossa parte della pavimentazione
compreso sottofondo per l’alloggio delle fondazioni e successivamente verrà ripristinata.
Per quanto concerne l’accessibilità ai div. Abili e la verifica dei servizi igienici si rimanda
alla TAV 25 PIANTA PIANO TERRA ACCESSIBILITA' DIV.ABILI E VERIFICA SERVIZI IGIENICI.
ANTE OPERAM
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POST OPERAM (AREA PENSILINA ESTERNA)
Latina 20‐03‐2018
Il Progettista:
Arch. Fabio Scalzi
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INTERVENTO DI ADEGUAMENTO SPAZI CULTURALI, ESPOSITIVI E RICREATIVI BIBLIOTECA COMUNALE
QUADRO ECONOMICO
A) LAVORI A MISURA
A.1 Importo dei lavori a misura € 301 065,05
A.2 Oneri per la sicurezza diretti € 2 062,42
A.3 Incidenza Manodopera € 92 773,35
A.4 Oneri per la sicurezza speciali € 7 500,00
SOMMANO (A1+A4) € 308 565,05 € 308 565,05
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE:
B.1 IVA 10% di A € 30 856,51 B.2 Spese Generali (incluso cassa previdenziale)- integrazione progettazione definitiva, relazioni specialistiche, progettazione esecutiva, coordinamento sicurezza, D.L., collaudo tecnico amm.vo -statico/impianti
€ 62 500,00
b.3 Prove geofisiche € 800,00
B.4 IVA 22% di b.2+b3 € 13 926,00
B.5 Incentivo (su lavori) calcolato come da art. 113 c. 2 del D. Lgs. 50/2016 di cui 80% come 113 c. 3 del D. Lgs. 50/2016
€ 4 937,04
B.6 Incentivo 20% come da Art 113 c. 4 del D. Lgs. 50/2016
€ 1 234,26
B.7 IRAP (8,5% su importo netto di € 3.987,92) € 338,97
B.8 ANAC € 225,00
B.9 imprevisti, lavori in economia, allacci (IVA Inclusa) € 1 510,39
B.10 spese istruttoria pratiche/autorizzazioni € 1 000,00
SOMMANO € 117 328,17 € 117 328,17
TOTALE (A+B) € 425 893,22