tecnica costruzioni - aggetto
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1 CONSULTING
Amedeo VitoneModulo 1: Load Path Method
file 082.1-1a CI l'aggetto.pptv_120301
file 082.1-1a CI l'aggetto.ppt
1 marzo 2012
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Amedeo VitoneModulo 1: Load Path Method
file 082.1-1a CI l'aggetto.pptv_120301
Da L’Architettura di Pietradi A. Acocella
l‘aggetto’
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Amedeo VitoneModulo 1: Load Path Method
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Amedeo VitoneModulo 1: Load Path Method
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Soluzione di continuità
Superfici a contatto
perfettamente lisce
90°Unico possibile
itinerario del carico : di compressione e
= 90°
90°
Premessa :la superficie di contatto fra duedistinti elementi strutturali, nellaipotesi di totale mancanza di attrito,può essere attraversata soloda percorsi di compressione edortogonali alla superficie medesima
secondo lo LPM la forza tangenziale (H) agente su di una superficie rappresenta soloun ‘indicatore’ della misura della ‘deviazione’ del percorso del carico rispetto alla direzione normale alla superficie stessa. Se sulla superficie non può svilupparsi una forza tangenziale, questa circostanza ‘indica’ che la il carico non può deviare dalla direzione ortogonale alla superficie. Si veda anche la slide successiva
FH
N
N
Soluzione di continuità
Superfici a contatto
perfettamente lisce
90°Unico possibile
itinerario del carico : di compressione e
= 90°
90°
Soluzione di continuità
Superfici a contatto
perfettamente lisce
90°Unico possibile
itinerario del carico : di compressione e
= 90°
90°
Premessa :la superficie di contatto fra duedistinti elementi strutturali, nellaipotesi di totale mancanza di attrito,può essere attraversata soloda percorsi di compressione edortogonali alla superficie medesima
secondo lo LPM la forza tangenziale (H) agente su di una superficie rappresenta soloun ‘indicatore’ della misura della ‘deviazione’ del percorso del carico rispetto alla direzione normale alla superficie stessa. Se sulla superficie non può svilupparsi una forza tangenziale, questa circostanza ‘indica’ che la il carico non può deviare dalla direzione ortogonale alla superficie. Si veda anche la slide successiva
FH
N
N
082.1-1a CI Mod attrito e aderenza
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Amedeo VitoneModulo 1: Load Path Method
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procedimento:
1 – verifica della possibilità dell’equilibrio
2 – verifica della sicurezza dell’equilibrio
2 – verifica della resistenza strutturale (LPM)
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1
s s s
s
s s = B/5
B
2
3
4
5
s/2
s/2
P
2P
3P
4P
5P
s/2 =B/10 === == == ===
in generale:s = B/n
n
Blocchi uguali, sporgenza ‘s’ costante
s/2
Deve essere effettuata in corrispondenza di ogni ricorso
in quanto esso rappresenta una soluzione di continuità fra il
blocco sovrastante e quello sottostante
Condizione sufficiente ad assicurare la possibilità
dell’equilibrio in tutti i ricorsiè che il blocco di sommità si sovrapponga a quello di base
non meno della misura ‘s’della sporgenza costante
1 - Verifica della possibilità dell’equilibrio
s
s
s/2
Man mano che si passa da un blocco a quello
immediatamente superiore la retta d’azione del carico risultante trasla in avanti di
s/2
7 CONSULTING
Amedeo VitoneModulo 1: Load Path Method
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1
s s s
s
s
B
2
3
4
5s/2
P
2P
3P
4P
5P
s/2 =(3/20)B=== == == ===n
Blocchi uguali, sporgenza ‘s’ costante
Man mano che si passa da un blocco a quello
immediatamente superiore la retta d’azione del carico risultante trasla in avanti di
s/2 s/2
s= (3/10) B >B/n
e’ impossibilel’equilibrio
il primo e l’ultimo bloccodovrebbero sovrapporsi almeno di ‘s’
1 - Verifica della possibilità dell’equilibrio
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P
P
1s s s
s
s
B
2
3
4
5
s/3
P
2P
3P
=== == == ===
n=
Blocchi uguali, sporgenza ‘s’ costante
s = (3/10) B >B/n:Se non si aggiunge
il carico stabilizzante P l’equilibrio è impossibile
1 - Verifica della possibilità dell’equilibrio:
la funzione del carico stabilizzante
Con l’aggiunta del carico stabilizzante P
si riesce a rispettare la condizione:
P: carico stabilizzante
B
s
P
P
s
P
s = (3/15) B’ =B’/n
5P’
P’
2P’
3P’
4P’
5P’
P’= P+P
B’
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1
s s s
s
s s = B/5
B
2
3
4
5
s/2
s/2
P
2P
3P
4P
5P
s/2 =B/10 === == == ===
n
Blocchi uguali, sporgenza ‘s’ costante
s/2
Deve essere effettuata in corrispondenza di ogni ricorso
in quanto esso rappresenta una soluzione di continuità fra il
blocco sovrastante e quello sottostante
Consiste nel porre un limite minimoalla distanza ‘ui’ fra la retta
d’azione della risultantedel carico agente sul ricorso
e l’estremità del bloccosottostante
2 - Verifica della sicurezza dell’equilibrio
s
s
s/2
u2=0 !
u4
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1
s s s
s
s s = B/5
B
2
3
4
5
s/2
s/2
P
2P
3P
4P
5P
s/2 =B/10 === == == ===n
Blocchi uguali, sporgenza ‘s’ costante
s/2
s
s
s/2
Man mano che si passa da un blocco a quello
immediatamente superiore la retta d’azione del carico risultante trasla in avanti di
s/2 3 - Verifica della
resistenza strutturale(LPM) 3P
P
4P
s/2 s/2
2 z=[3
P]
[H2]=
H2H2
Triangolo di equilibrio nodo “O”
nodo “O”
11 CONSULTING
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3 - Verifica della resistenza strutturale
(LPM)
(n-i)P
P
(n-i+1) P
s/2 s/2
i
z=[(
n-i)
P]
[Hi]=
HiHi
Triangolo di equilibrio nodo “O”
nodo “O”
1 – è necessaria la resistenza a trazione del blocco 2 – l’intesità degli sforzi di compressione, Ni,
e di trazione, Hi, cresce al diminuire di “i”
1: è dovuto all’effetto aggetto, e cioè alla giacitura orizzontale
dei giunti2: è percepibile graficamente.La misura geometrica di Hi, e
cioè s/2, è costante, ma lascala delle forze:
(n-i) P/zcresce al
diminuire di “i”, e di conseguenzacresce la intensità di Hi
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15 CONSULTING
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2012 – Andria – Sede della Provincia BAT
16 CONSULTING
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2012 – Andria – Sede della Provincia BAT
17 CONSULTING
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L’aggetto ‘naturale’
18 CONSULTING
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19 CONSULTING
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Il modello dell’aggetto per la analisi dellepatologie strutturali a fini diagnostici
20 CONSULTING
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Bitonto 60912
21 CONSULTING
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Dall’aggetto al cono
22 CONSULTING
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Il cono: sporgenza ridotta ma costante
P: : carico stabilizzante
Si è visto chequesta
disposizionenon soddisfala condizione di
equilibrionel caso diun aggetto:vedere il
comportamento del cono
23 CONSULTING
Amedeo VitoneModulo 1: Load Path Method
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Dall’aggetto …..al cono…….alla cupola: Le spinte ‘avanzano’ e trovano mutuo equilibrio
Lungo percorsi anulari di compressione
3DF+F
3DF+Fe
24 CONSULTING
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Il basamento, sia a pianta circolare che quadrangolare, è costituito da strati di pietre ben sovrapposte; lo spessore è in funzione dell'ambiente da realizzare in quanto, in parte, il basamento ha una funzione di contenimento delle spinte orizzontali che si ingenerano per la presenza della cupola nonostante questa abbia una struttura tale da renderle realmente minime.In fase di messa in opera vengono ricavati nella muratura l'ingresso ed eventuali finestre e nicchie. La parte interna della muratura viene di solito riempita da pietre più piccole. Raggiunta l'altezza stabilita, il muro verticale viene spianato e si passa alla costruzione della volta.
25 CONSULTING
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La stabilità durante la costruzione, senza impiego di centine