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Visualizzazione tecniche

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......"Tutto sar fatto a livello "immaginativo"... e a chi dice che solo fantasia rispondo che l'immaginazione crea e che il mago un visionario che rende reali le sue visioni poich capace di smuovere le giuste energie nel giusto modo per ottenere il giusto risultato."...................

Sciamanesimo Hawaiano creazione del Kahiki e ricerca del Totem

Questa tecnica appartiene alla tradizione degli sciamani Huna, gli sciamani Hawaiani.

una tecnica base, che non richiede particolari competenze n preparazione. Bisogna solo mettersi in una posizione comoda e rilassarsi, nel modo che pi vi piace, per poi cominciare quando ci si sente pronti.

Tutto il lavoro deve essere fatto a livello di immaginazione, poich limmaginazione crea.

Come creare il Kahiki :

Il Kahiki un luogo mentale vicino alla dimensione fisica l voi siete i padroni, gli Dei e potete metterci tutto quello che volete, dove e quando lo volete

Come da bambini vi immaginavate di vivere storie fantastiche, oppure vi facevate i cosiddetti film mentali (e tuttora lo fate), altrettanto dovrete fare adesso nella creazione del vostro spazio personale.

Nel nero della vostra mente, quando chiudete gli occhi, dovete creare il vostro Kahiki, ossia il vostro spazio personale, il campo base dal quale partir ogni pratica sciamana

Quello il vostro mondo, il vostro universo Deve essere il luogo idealeTutto quello che ci mettete dentro deve essere di vostro gradimento.

Siate molto precisi e dettagliati in quello che mettete; date al Kahiki un aspetto chiaro e preciso, curando tutti i particolari, affinch divenga per voi un posto familiare e sicuro, nel quale recarvi per rilassarvi e ricaricare le vostre energie perch quando ci interagirete andrete a ricreate ogni volta esperienze simili alla vita reale, che coinvolgeranno tutti i sensi fisici.

Potete recarvi nel Kahiki per riposare, per riflettere sui vostri problemi e visto che ogni elemento simbolico, potete interrogare le varie cose per ottenere delle risposte. Potete invitare nel Kahiki persone con le quali non riuscite a parlare per avere dei chiarimenti, oppure richiedere la presenza della vostra guida. Infine potete domandare che vi appaia il simbolo di un vostro problema, per modificarlo e guarire la situazione.

E come giocare al videogioco The Sims, potete scegliere se ambientarlo al mare, in montagna, in un altro pianeta come vi pare metteteci alberi, nuvole, uccelli, fiori, stelle, tempo atmosferico, giorno mese e anno (li scegliete voi) tutto quello che vi passa nella mente

E bene sapere che ogni caratteristica che inserite rappresenta un simbolo, ed il complesso di essi la mappatura del vostro stato mentale, quindi cercate di non creare luoghi che non suscitino in voi pensieri positivi e che non vi trasmettano lo star bene perch influireste in maniera incisiva sulla vostra psiche.

Una volta creato lambiente, si passa alle strutture. Anche qui potete sbizzarrirvi come pi vi piacepotete metterci tutto ci che voleteda una metropoli piena di grattacieli, a una capannina o una grotta.

Servono per delle strutture obbligatorie:

- Un luogo che funga da abitazione (tempio, pagoda, casa, capanna, grotta, palazzo.deve incarnare per voi il concetto di casa).

- Al suo interno deve per forza esserci un ambiente finalizzato al dialogo. Pu essere come volete, un tavolo con le sedie, una sala da thIn questo modo voi potrete dialogare con chi volete, con ogni vostra proiezione materiale e mentalepotete parlarci con il Totem, con uno Spirito Ausiliario, con una persona con cui avete un problema, con unOggetto del potere, con chi volete Proprio perch noi sperimentiamo l'apparente dualit, la divisione fra "noi" e "l'altro", necessario utilizzare sistemi propri della dualit, ossia il dialogo. Quando due persone dialogano manifestano la loro unit la comunicazione un modo per unire, conciliare, collegare.

Nella stanza del dialogo, per l'appunto, dialogheremo con "l'altro", scoprendo cos gli aspetti di noi che non vanno, correggendoci ed equilibrandoci.

Lavoreremo quindi a livello mentale con gli eggregori di tutto quello che ci circonda scoprendo cos che loro sono parte di noi, le altre forme di esistenza sono uno dei tanti aspetti di noi stessi.

- Dovete mettere anche tre porte. Queste portano a tre mondi differenti. Gli sciamani di molte tradizioni infatti credono nellesistenza di tre mondi: il Mondo di Sopra, il Mondo di Mezzo e il Mondo di Sotto.

Ora che il Kahiki pronto andatevi a fare un giretto, osservatelo nel suo complesso, sistemate le cose che non vi piacciono, ecc... Guardatelo per la sua interezza, prendeteci familiarit.

Fatto questo il vostro Kahiki terminato e potete cominciare a lavorarci.

Come usare le tre porte e i tre mondi:

Una delle porte porter al Mondo di Sopra (secondo gli Huna: Lanikeha). Questo il mondo dello spirito esso rappresenta il Superconscio, la Buddhit, lilluminazione... in esso si trovano gli Akua, ossia i maestri spirituali, o le guide, tutto ci che diretta espressione del S superiore

In alcune tradizioni in Lanikeha che si sale per trovare il Totem. In questo mondo si svolgono i sogni notturni pi piacevoli e ispiranti.

Dalla seconda porta si entrer poi nel Mondo di Mezzo (secondo gli Huna: Kahiki). Infatti il Kahiki personale prende forma nel Mondo di Mezzo, in quanto questo mondo rappresenta la dimensione mentale pi vicina alla dimensione fisica e rappresenta quindi la mente Conscia. Attraverso questa porta si esce dal Kahiki personale e si vanno o a visitare (anche se molto difficile) Kahiki di altre persone, o si entra in luoghi tipo terra di nessuno. Questi luoghi sono a diretto contatto con la vita concreta, tanto che gli sciamani erano soliti entrarvi per modificare il sogno della vita reale. Se volevano ad esempio che il loro campo fosse bagnato dalla pioggia, entravano nel Mondo di Mezzo, visualizzavano il loro campo stimolavano le nuvole affinch la pioggia iniziasse a cadere.

Dalla terza porta si entra nel Mondo di Sotto (secondo gli Huna: Milu). Questo il mondo delloscurit in quanto il mondo del Subconscio, dove vengono conservate le nostre potenzialit, dove risiedono parti di noi che non conosciamo o che abbiamo dimenticato o perduto. Qui a volte possiamo ritrovare memorie di vecchi traumi, esperienze negative e dolorose perch a volte i nostri problemi generano situazioni intricate dalle quali difficile liberarsi.

per questo che Milu concepito come il mondo delle sfide. I complessi di pensieri negativi, che ci condizionano e bloccano il nostro sviluppo si traducono in Milu con avventure allegoriche; nel Mondo di Sotto che vengono generati anche gli incubi notturni.

Si tratta dunque di un ambiente ostile, da sfidare e vincere, nel quale recarsi per superare i nostri blocchi e guarire situazioni squilibrate, ecc...

Ogni vittoria che riportiamo in Milu sostituisce il simbolo mentale del problema che ha generato linquietante avventura, cambiando cos il nostro pensiero e di conseguenza le nostre successive esperienze nella vita concreta.

Come cercare l proprio Animale Totem:

Quando avrete finito di fare la supervisione, si passer alla ricerca del vostro Animale Totem.

Potete fare varie tecniche differenti a vostra scelta.

O semplicemente lo cercate nel vostro Kahiki personale, o lo cercate nel Mondo di Sopra uscendo dalla prima porta

Qualunque di questi metodi scegliate il risultato e il procedimento saranno gli stessi.

Nel caso in cui viaggerete nel Mondo di Sopra entrate normalmente nel Kahiki e varcate la prima porta e arriverete in un luogo esterno in cui potrete girovagare e guardarvi attorno.

Se volete cercarlo direttamente nel vostro Kahiki basta solo farsi un giretto nello spazio da voi creato e guardarvi bene attorno.

Non pensate a nullanon aspettatevi nientesalter fuori da solo, qualunque esso sia.

Potrebbero comparire 10000 animali come potrebbe non apparirne nessuno... Dovete essere rilassati e lasciare che le cose fluiscano da se (se ne compaiono tanti, state certi che LUI spiccher fra tutti).

Camminate tranquilli, come se niente fosse, gironzolate e osservate se salta fuori un animale avete due opportunit:

- Chiedergli se lui il vostro Totem e chiedete di farvi dare una conferma.

- Continuare a camminare osservando finch non vedrete altre 2 volte lo stesso animale (in totale lo vedrete quindi 3 volte).

A questo punto abbracciatelo, portatelo al vostro petto, fare un profondo respiro e tornate di corsa

dentro la vostra casa.

Dopo di che potete riaprire gli occhi ed uscire dal Kahiki

Ora avete finalmente trovato il vostro Totem

Il Totem il nostro S superiore, una materializzazione della nostra parte spirituale che si manifesta nella forma di una determinata razza animale (infatti ogni tipo di animale, attraverso le sue qualit specifiche, riproduce un modello energetico) per sottolineare le nostre caratteristiche sostanziali la nostra essenza che si manifesta nellessenza dellanimale e ne prende la forma.

Il Totem funge da guida verso levoluzione, dando consigli e favorendo intuizioni utili per risolvere le varie situazioni della vita e per proteggerci dai comportamenti inefficaci.

Spesso l'animale Totem quellanimale che ci sempre piaciuto, oppure che giocavamo ad imitare quando eravamo piccoli. Spesso invece nonon ci era mai venuto in mente

Non ci dobbiamo domandare "me lo sar inventato io?" dobbiamo accettare quello che viene perch in fondo tutto quello che ci circondo lo creiamo noi.

Dopo questa scoperta ci accorgeremo che il nostro animale si far notare in qualche modo, magari accendendo la tv vedremo uno speciale su di lui, oppure una foto, o magari un passante

ne star parlando... i modo sono infiniti, ma ci dar nella vita quotidiana un segno della sua presenza. Quella sar la conferma.

Ricordate che l'animale dovrebbe trasmettervi amore, il vostro S superiore, quindi abbracciatelo, accarezzatelo, fatelo muovere liberamente. Sar l'unica creatura a non dover chiedere il permesso

per nulla e deve poter entrare in qualunque luogo del vostro Kahiki come e quando vuole.

Cercate di interagire con il vostro Totem il pi possibile visualizzatelo accanto a voi, parlateci, chiedetegli aiuto e consiglio per qualunque cosa. Fatelo diventare parte integrante della vostra vita

Se siete in autobus immaginate che lui sia vicino a voi, che cammini sopra la vostra testa quando passeggiate lui sempre con voi. Rendetelo vivo. Fate che lui sia parte attiva della vostra vita.

Come usare la stanza del dialogo:

Una volta nel Kahiki (basta semplicemente che vi sdraiate e lo visualizzate) ci recheremo nella sala del dialogo e ci siederemo. Convocheremo nella stanza l'aspetto di noi con il quale vogliamo rapportarci (un amico con cui abbiamo litigato, un nuovo animale ausiliare appena comparso, una persona che ci da fastidio qualunque cosa sia parte di noi e desideriamo capire e conoscere meglio).

Dopo averlo fatto convocare nella stanza (mandate un maggiordomo, urlate il suo nome, fate come volete) egli arriver da noi.

Dovr bussare alla porta e chiedere il permesso di entrare, noi potremo scegliere se accoglierlo o meno ( possibile anche sedersi e aspettare che qualcuno a caso bussi senza chiamare nessuno in particolare).

Lui entrer, si sieder, e gli concederemo la parola. Dovremo comportarci come se fossimo noi i re, loro sono ospiti e dovranno chiederci il permesso per fare qualunque cosa, proprio come se fossero alla corte di un sovrano.

Saremo noi a gestire tutto.

Esempio per un litigio:

Io e una persona abbiamo litigato.

Entrer nella stanza per dialogare e lo convocher.

Bussa, lo faccio entrare e gli cedo la parola.

Mi parler dicendomi gli errori che ho fatto e gli errori che ha fatto.

Gli diremo tutte le cose che avremo voluto dirgli ma non abbiamo avuto il coraggio di fare oppure non ci sono venute in mente in quell'istante del litigio.

Cercheremo un accordo, un punto di incontro.

Ci faremo pace. Lo congederemo.

Nella vita reale poi quando incontreremo il nostro amico ci dovremo rapportare con lui come se la discussione fosse avvenuta realmente. Noteremo che anche lui sar cambiato.

Esempio sugli spiriti ausiliari:

Mi siedo e convoco tutti i miei animali ausiliari ed il mio animale Totem per dialogare con loro (per un qualunque motivo).

Oppure mi accorgo che nella sala c' un animale nuovo, gli concedo la parola e mi faccio dire perch qua. Oppure semplicemente lo abbiamo conquistato durante un cammino del potere ed ora vogliamo sapere cos.

Lausiliare ci spiegher i suoi motivi, ci dir il nome e quanto tempo star con noi.

Esempio in genere:

Ci sederemo e attenderemo che qualcuno bussi alla porta (senza sapere chi ).

Chiunque arriva lo faremo accomodare e ci dialogheremo.

Se venuto, avr qualcosa da dirci, altrimenti la nostra mente non avrebbe evocato quella immagine; capiremo quindi cosa ci vuole comunicare il nostro inconscio mediante l'immagine della persona venuta "di sua iniziativa".

Usate questo principio in modi sempre pi fantasiosi potete parlare con l'essenza di una runa, con un tarocco oppure con un cristallo o una pianta date libero sfogo alla vostra mente, non ci sono limiti se non i vostri.

Il dialogare con "le altre parti di noi" una tecnica molto usata, anche inconsapevolmente

Quante volte ci ritroviamo a parlare da soli immaginando situazioni passate o immaginando di parlare con un'altra persona?

In psicologia una tecnica usata, in genere il terapista chiede al paziente di far finta che ci sia la persona con la quale ha un problema (un genitore, un collega, ecc) e gli chiede di recitare un discorso tirando fuori tutto il rancore o i problemi che ha dentro. Il dialogare con un'altra persona non il dialogare proprio con lui (come generalmente lo intendiamo) ma il dialogo con il "lui dentro di noi". Il "lui che incontriamo nei sogni", la nostra proiezione di

lui. In realt tutte le modifiche avvengono dentro noi stessi. Modificando noi modifichiamo quello che ci circonda, potremo equilibrarci e conoscerci meglio.

Quindi ecco che ci che fuori collegato a ci che dentro ecco che tutto quello che fuori me lo creo e me lo modifico io come mi pare.

Questo il segreto dello psicodramma.

Un modo alternativo per usare il Kahiki:

Se volete potete crearvi anche una zona rituale nel vostro Kahiki:

E' la soluzione ottimale per ogni problema che si presenta quando si vuol fare magia cerimoniale: il luogo, il tempo, gli oggetti, la calma e la privacy.

Chi vi potr mai disturbare in una stanza che esiste solo dentro voi stessi?

Perch aspettare una festivit per fare un rituale quando dentro di noi spazio e tempo non esistono?

Nel Kahiki potete fare come vi pare. Se per un rituale vi serve l'altare fatto in un certo modo, lo avrete. Sarete voi a costruirlo dal nulla. Se vi serve una certa data per operare potete cambiare dentro di voi il tempo. E' come nei sogni, magari sognate di stare ancora con la ex ragazza oppure sognate i tempi della scuola, o magari sognate di vivere in un tempo che non esiste... uguale, la stessa cosa non c' limite alla vostra fantasia. Dentro di noi possiamo avere 3000 natali e 50000 capodanni e nessuno potr dirci che non possibile. Siamo noi a stabilire tutto. Se vi servono oggetti assurdi potete trovarli senza problemi dentro voi stessi. Un rituale chiede di cogliere cipresso a natale e rugiada in primavera? Benissimo, in 5 minuti li avrete entrambi perch potrete

coglierli dentro di voi. Una volta trovati tutti gli oggetti necessari potete procedere facendo

il rituale che volete.

Tutto sar fatto a livello "immaginativo"... e a chi dice che solo fantasia rispondo che l'immaginazione crea e che il mago un visionario che rende reali le sue visioni poich capace di smuovere le giuste energie nel giusto modo per ottenere il giusto risultato.

In questo modo avremo risolto molti problemi e potremo fare tutti i rituali che vorremo.

Un ottimo esercizio sar quindi fare un qualunque rituale e capire che, anche lavorando dentro di noi, otterremo risultati

fonte.http://goccediluce.forumfree.it/?t=23077715