teorie e tecniche di psicologia clinica psicoterapie umanistiche psicoterapie psicoanalitiche...

58
Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo- comportamentali

Upload: rino-rinaldi

Post on 01-May-2015

225 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Teorie e tecniche di psicologia clinica

Psicoterapie umanistichePsicoterapie psicoanalitiche

Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Page 2: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie UmanisticheLe più note sono:

Terapia centrata sul cliente di Rogers

Terapia della Gestalt di Fritz Perls

Terapia esistenziale basata sulle idee della filosofia esistenzialista europea e di alcuni psichiatri di orientamento fenomenologico

Page 3: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Fondamenticomuni

Adozione di un punto di vista fenomenologicoalla comprensione delle persone

Assunto di una tendenza innata dell’individuoall’autorealizzazione, all’autonomia e al sano

sviluppo

Convinzione che l’autonomia,l’autorealizzazione e il sano sviluppo si

raggiungano con la consapevolezza dei propribisogni e motivazioni

I disagi psicologici sono dovuti a stili educativi e relazionali che favoriscono l’accettazione acritica dei desideri e delle aspettative dei genitori e non permettono all’individuo di

sviluppare le proprie caratteristiche

Gli interventi terapeutici sono mirati ad aumentare la consapevolezza dell’individuo deipropri bisogni e motivazioni per ripristinare la

tendenza all’autorealizzazione

La terapia si focalizza sullo stato attuale e nonsul passato dell’individuo e da importanza alla

relazione terapeutica

Page 4: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Terapia centrata sul cliente di RogersLe persone dotate di potenzialità biologiche

innate si sviluppano attraverso un processo di maturazione verso la differenziazione, l’autonomia e l’autorealizzazione

È fondamentale l’accettazione incondizionata e positiva delle caratteristiche del bambino da parte dei genitori

Il processo di maturazione porta allo sviluppo di un concetto di sé che determina una percezione degli eventi tale da rendere il più possibile coerente il proprio mondo fenomenologico

Page 5: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Terapia centrata sul cliente di RogersPrassi terapeutica:

Creare le condizioni in cui il paziente possa prendere contatto con se stesso

Astenersi dal dare consigli per non ostacolare il processo di crescita

L’atteggiamento e lo stile relazionale del terapeuta sono fattori terapeutici

Page 6: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Terapia centrata sul cliente di Rogers

Qualità fondamentali del terapeuta

Autenticità o congruenza

Considerazione positivaincondizionata

Profonda comprensioneempatica

Page 7: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Terapia centrata sul cliente di RogersIntervento

verbale empatico

Empatia primaria Empatia avanzata

Si riaffermano al cliente i suoi pensieri, sentimenti ed esperienze

dal suo punto di vista, comunicando

comprensione e accettazione del suo punto di vista

Viene espressa un’opinione che tiene in considerazione il mondo del cliente ma che concettualizza le cose

in modo diverso e più costruttivo

Page 8: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Terapia centrata sul cliente di Rogers

Gli interventi di empatia primaria si propongono di rimuovere gradualmente gli impedimenti all’autorealizzazione e all’autenticità.

A tale fine i sentimenti e i pensieri del cliente vengono rispecchiati senza l’espressione di giudizi da parte del terapeuta così da permettere al paziente di osservarli, chiarirli, riconoscerli e accettarli

Page 9: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Terapia centrata sul cliente di Rogers

Gli interventi di empatia avanzata hanno invece una natura più direttiva e interpretativa in quanto il terapeuta presta un’attenzione più selettiva alla comunicazione e guida il cliente verso gli aspetti da esaminare.

Inoltre il terapeuta in questo tipo di interventi fa inferenze sulle causa del disagio del paziente e propone un modo di vedere le cose diverso da quello del cliente

Page 10: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Terapia Esistenziale

L’approccio è di tipo fenomenologicoSi ipotizza una tendenza al sano sviluppo se questo

non è ostacolato da paure infondate e restrizioni sociali

Il comportamento è considerato intenzionale e viene dato rilievo ai concetti di responsabilità e ansia esistenziale

Ansia esistenziale: nasce dalla consapevolezza della morte, dell’impotenza di fronte alle circostanze casuali della vita e della necessità comunque di vivere e prendere decisioni con le conseguenze che ciò implica, costruendo da soli il significato della nostra esistenza

Page 11: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Terapia EsistenzialeIl terapeuta offre sostegno ed empatia e aiuta

l’individuo ad esaminare i suoi comportamenti, sentimenti e relazioni con gli altri adottando come riferimento il mondo fenomenologico del paziente

Il terapeuta cerca di rendere il paziente consapevole delle sue potenziali capacità di scelta e di crescita e di favorirne l’assunzione di responsabilità

Viene attribuito molto valore all’autenticità nella relazione terapeutica e nella relazione con gli altri

Page 12: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Terapia Esistenziale

L’approccio esistenziale più che un insieme di tecniche terapeutiche rappresenta un atteggiamento generale del terapeuta verso l’individuo

Page 13: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Terapia della Gestalt

Ha come riferimento l’opera di F.S. Perls

Condivide con la terapia centrata sul cliente : Visione ottimistica della natura umana Assunto di una tendenza naturale al sano

sviluppo Approccio fenomenologico

Page 14: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Terapia della Gestalt

Scopo dellaTerapia della

Gestalt

Incrementare nel paziente la consapevolezza, l’accettazione

e l’espressione delle proprie spinte motivazionali

Page 15: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Terapia della Gestalt

L’attenzione è posta sul qui ed ora in quanto l’obiettivo è rendere le persone consapevoli di ciò che sta succedendo in loro, di cosa pensano e vogliono in quel momento e delle loro emozioni

Page 16: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Terapia della Gestalt

Tecniche Terapeutiche

Parlare in prima persona

La sedia vuota

La proiezione dei sentimenti

Il rovesciamento

La messa in scena

Page 17: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Terapia della Gestalt

Parlare in prima persona: al paziente è chiesto di esprimere sempre i propri pensieri e sentimenti in prima persona

L’obiettivo è incoraggiare l’assunzione di responsabilità dei propri sentimenti e del proprio comportamento

Page 18: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Terapia della Gestalt

La sedia vuota: al paziente è chiesto di parlare ad un sentimento che compare in seduta, ad una persona o ad un oggetto che viene nominato e ricordato dopo averlo immaginato seduto su una sedia vuota posta di fronte al paziente

L’obiettivo è incrementare la consapevolezza dei propri sentimenti e il senso delle proprie emozioni

Page 19: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Terapia della GestaltLa proiezione dei sentimenti: consiste nel

porre le persone in coppia una di fronte all’altra ad occhi chiusi con la richiesta di immaginare il volto di una persona a cui sono legati affettivamente e i sentimenti che provano. Quindi si dice di riaprire gli occhi e guardare la persona che si ha di fronte ponendo attenzione a ciò che si sentiva verso l’altro; in seguito viene fatta la richiesta di immaginare qualcosa di neutro

L’obiettivo di tale tecnica usata nelle sedute di gruppo è quello di rendere i pazienti consapevoli dell’influenza del proprio mondo fenomenologico sulla percezione della realtà e le interazioni sociali

Page 20: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Terapia della Gestalt

Il rovesciamento: consiste nella richiesta al paziente di assumere durante la seduta caratteristiche comportamentali opposte a quelle sue tipiche

L’obiettivo è quello di produrre nel paziente consapevolezza di aspetti potenziali e inibiti della sua personalità

Page 21: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Terapia della Gestalt

La messa in scena: consiste nella messa in scena da parte del terapeuta di una situazione collegata metaforicamente ai problemi e le difficoltà del paziente

L’obiettivo è quello di fare assumere al paziente consapevolezza di un qualche problema in modo esperenziale simbolico nel qui ed ora

Page 22: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Terapia della GestaltIl terapeuta inoltre trasmette al paziente il

messaggio che l’individuo non è prigioniero del suo passato e che può in ogni momento essere diverso

Il terapeuta sollecita il paziente ad essere più spontaneo e più sensibile ai propri bisogni

Il terapeuta presta attenzione al comportamento non verbale del paziente inteso come indicatore di ciò che egli realmente prova

Page 23: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie psicoanalitiche

Il fondamento comune delle psicoterapie psicoanalitiche è costituito dagli assunti sulle cause dei disturbi psicologici

Page 24: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie psicoanalitiche

Le tecniche terapeutiche possono essere descritte lungo un continuum che va dal trattamento noto come psicoanalisi, alle psicoterapie espressive ad orientamento psicoanalitico, fino alle psicoterapie supportive

Page 25: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie psicoanalitiche

Tecniche espressive

Sono indicate per pazienti con disturbi e sofferenze psicologiche

collegate alla presenza di conflitti intrapsichici e funzioni dell’Io sufficientemente integre

con capacità di insight e motivazione acomprendere se stessi al di là della richiesta di un sollievo sintomatico

Page 26: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie psicoanaliticheNei trattamenti espressivi il terapeuta

cerca di promuovere nel paziente :

insight, cioè comprensione cognitiva ed emotiva dei moventi inconsci e delle origini del proprio disagio psicologico e del proprio sentire e agire presente e passato

un’integrazione di tale comprensione e dell’esperienza relazionale con il terapeuta nel contesto globale della personalità

Page 27: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie psicoanalitiche

Tecniche supportive

Sono indicate per pazienti con deficit cronici dell’Io

Page 28: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie psicoanalitiche

Nelle terapie supportive gli interventi del terapeuta sono finalizzati:

nei pazienti gravi a sopperire alle debolezze dell’Io e rafforzare le difese e la capacità di gestire le difficoltà della vita quotidiana e le relazioni affettive e sociali

nei pazienti in precedenza ben adattati il cui funzionamento è stato compromesso da una crisi a ripristinare un buon assetto difensivo

Page 29: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie psicoanaliticheLa terapia può essere di durata non

predeterminata, oppure avere un limite temporale prefissato (psicoterapie brevi)

Le tecniche di psicoterapia breve (6-25 sedute) sono indicate per pazienti con caratteristiche simili a quelle dei pazienti con indicazione per un trattamento espressivo, se in sede di consultazione è possibile individuare un nucleo problematico centrale su cui focalizzare il lavoro terapeutico o per i pazienti, in precedenza ben adattati, che sono andati in crisi dopo eventi di vita traumatici

Page 30: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie psicoanalitiche

Obiettivi

Alleviare e curare lasofferenza

psicologica del paziente

Aiutare il paziente acostruire un’organizzazione

psichica più solida

Page 31: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie psicoanalitiche

Tecnicheterapeutiche

Ascolto psicoanalitico

Monitoraggio del transfert

Monitoraggio del controtransfert

Interventi verbali del terapeuta

Page 32: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie psicoanaliticheAscolto

psicoanalitico

Si basa sull’assunto che le associazioni delpaziente che si susseguono durante 1 o piùsedute hanno un legame tra loro che originadal problema che il paziente sta affrontandonel quotidiano o nella relazione terapeutica

L’ascolto si organizza nella mente del terapeuta attorno ad ipotesi riguardanti il problema attuale

del paziente, i conflitti ad esso collegati, la relazione in atto tra paziente e terapeuta e le

possibili origini storiche dei sintomi e dei conflittiattuali

Page 33: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie psicoanalitiche

Transfert

Riattivazione inconsapevole da parte del paziente,all’interno della relazione terapeutica, di desideri, bisogni, conflitti e schemi

di comportamento che hanno caratterizzato nelpassato le relazioni infantilicon le persone significative

Page 34: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie psicoanalitiche

Controtransfert

Attivazione nella mente del terapeuta di pensieri,emozioni, ricordi e impulsi ad agire

in risposta alle caratteristiche del paziente edin particolare al suo transfert

Page 35: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie psicoanalitiche

Alleanza terapeutica

Capacità del paziente di collaborare in manieraproduttiva al processo terapeutico

È un buon indicatore dell’esito del trattamento

Page 36: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie psicoanalitiche

Interventi delterapeuta

Consistono in: Domande

Riformulazioni Confrontazioni Ricostruzioni Interpretazioni

Interventi d’appoggio

Page 37: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie psicoanaliticheInterventi del terapeutaDomande: hanno lo scopo di chiarire

ambiguità o punti oscuri nelle comunicazioni del paziente, di indagare su omissioni significative, e di fare sviluppare associazioni. Pertanto non devono essere fatte a caso né con troppa frequenza

Riformulazioni: sono interventi del terapeuta che consistono nella ripetizione ad eco di una frase, di un concetto o delle ultime parole pronunciate dal paziente o nel riassunto sintetico delle ultime cose dette.

Servono a dare particolare rilievo a certi aspetti della comunicazione

Page 38: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie psicoanaliticheInterventi del terapeuta

Confrontazioni: sono interventi che richiamano l’attenzione del paziente su specifici aspetti del suo comportamento

Ricostruzioni: sono tentativi di colmare una lacuna evidente nella memoria del paziente

Page 39: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie psicoanaliticheInterventi del terapeutaInterpretazioni: sono interventi verbali finalizzati a

produrre insight, cioè a rendere il paziente consapevole, a livello cognitivo ed emotivo, dei conflitti, dei traumi e delle motivazioni inconsce che sottendono i suoi sintomi

Interventi d’appoggio: hanno lo scopo di rinforzare l’Io, rimandare al paziente un’immagine di sé positiva, promuovere l’autonomia, l’introspezione, la fiducia in se stessi e lo sviluppo delle risorse più efficaci

Page 40: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Negli ultimi decenni le differenze nell’operatività dei clinici di orientamento comportamentale e di orientamento cognitivo si sono stemperate in quanto:

I processi di pensiero e le reazioni emotive possono essere studiati con i metodi della psicologia sperimentale

L’evidenza mostra implicazioni cognitive nei trattamenti comportamentali e implicazioni comportamentali nelle terapie di orientamento cognitivo

Page 41: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie cognitivo-comportamentaliAttualmente si applicano una o più tecniche

associate a seconda dei problemi del pazienteSi tratta di tecniche che hanno come riferimento il

paradigma dell’apprendimento o il paradigma cognitivo-razionalista, che sono accomunate dalla focalizzazione sulle variabili attuali piuttosto che sull’eziologia del disturbo e da un’enfatizzazione della tecnica rispetto alla relazione

Negli ultimi anni la nuova prospettiva cognitivo-costruttivista ha diretto l’attenzione oltre che sul sintomo manifesto anche sulle cause della sofferenza psicologica integrando nell’approccio terapeutico modi di operare simili a quelli dell’orientamento umanistico e psicodinamico

Page 42: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Tecniche mutuate dal

condizionamentoclassico

Controcondizionamento

Flooding

Page 43: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Controcondizionamento

Estinzione di una risposta ad un determinato stimolo per mezzo di un

nuovo condizionamento che associa lostimolo ad una risposta incompatibile

con la precedente

Desensibilizzazionesistematica Terapia aversiva

Page 44: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Desensibilizzazione sistematica

Si tratta di una tecnica terapeutica ideata da J. Wolpe per i disturbi fobici

Prevede un training di rilassamento secondoil metodo di Jacobson seguito

dalla richiesta al paziente di immaginare una serie progressiva di situazioni ansiogene

Il rilassamento tende ad inibire l’ansia che altrimenti sarebbe elicitata dalle

scene immaginateLa capacità di tollerare l’immagine stressante

in genere è seguita da una riduzione dell’ansia anche in situazioni di vita reale

Page 45: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Terapia aversiva

Si basa sull’associazione di sensazioninegative a stimoli che in precedenza

producevano attrattivaLo scopo è quello di sostituire una

precedente risposta positiva allo stimolocon una risposta d’ansia o una reazione d’aversione elicitata per esempio da unoshock elettrico o da sostanze chimiche

di tipo emeticoUna variante della tecnica utilizza solo l’immaginazione dello stimolo negativo

Tale tecnica è usata per:•Alcolismo•Tabagismo•Bulimia•Enuresi

•Comportamenti devianti

Page 46: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Flooding

Consiste nell’esposizione del pazientead una situazione massimamente ansiogena

senza che vi si possa sottrarre Solitamente si utilizza una tecnica immaginativa

in cui il terapeuta chiede al paziente di immaginare una situazione ansiogena per

lunghi periodi di tempoÈ una forma rapida di estinzione ma rischiosa perché

può portare ad un incremento dell’ansia e perciò è utilizzata di solito solo quando altri tentativi falliscono

Page 47: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Tecniche mutuate dal

condizionamentooperante

Consistono nella modificazione progressiva del comportamento manifesto per mezzo di rinforzi

positivi e negativiIl condizionamento operante è stato

utilizzato per: Un’ampia gamma di problemi infantili

(enuresi, aggressività, iperattività,..) La riabilitazione comportamentale dipazienti psichiatrici ospedalizzati da

tempo (tecnica dell’economia apremi simbolici)

Page 48: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Tecniche mutuate

dall’apprendimento per imitazione di modelli

Prevedono la modificazione del comportamento attuale facendo

osservare al paziente un’altra persona che compie il comportamento da

apprendereSi possono utilizzare:

Osservazioni dal vivo di un modelloOsservazione di filmati

Esemplificazioni da parte del terapeutacon richiesta di imitazione da parte del

pazienteModeling immaginativo

Tale tecnica è stata usata per: Fobie

InibizioniPaura del dentista o di interventi

chirurgiciRisocializzazione

Page 49: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie cognitivo

razionaliste

Si pongono come obiettivo la ristrutturazione cognitiva, cioè la

modificazione delle modalità di pensieroche si presume siano la causa

di un disturbo emotivo o comportamentale

Page 50: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie cognitivo

razionaliste

Terapia razionale emotiva di Ellis

Terapia cognitiva di Beck

Social Problem Solving

Page 51: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Terapia razionale di Ellis

I disturbi psicologici sono causati da asserzioni che l’individuoripete a se stesso, che riflettono assunti e convinzioni irrazionali

Tali pensieri irrazionali traggono origine da convinzioni e atteggiamenti che la famiglia o le istituzioni sociali

trasmettono fin dall’infanzia sotto forma di valori che l’individuo fa suoi, mantenendoli poi vitali sotto forma di

frasi interiorizzateIl terapeuta mostra al paziente le sue convinzioni irrazionali,

le conseguenze sul disagio psicologico e come esse possanoessere modificate

Si è rivelata utile per: stato d’ansia generalizzato, ansia di parlare in pubblico, depressione, comportamento antisociale, gestione

dello stress quotidiano

Page 52: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Terapia cognitivadi Beck

I disturbi psicologici e in particolare la depressione sono causati da convinzioni negative su se stessi, il mondo e il futuro

Queste convinzioni o schemi cognitivi negativi derivano daapprendimenti sbagliati durante l’infanzia che in seguito sonomantenuti grazie ad errori di logica quali l’inferenza arbitraria,

l’estrapolazione selettiva, l’ipergeneralizzazione, l’amplificazionedelle prestazioni negative e la minimizzazione di quelle positive

Gli obiettivi della terapia sono quelli di rendere il paziente consapevole dei pensieri negativi, dargli l’opportunità di fare

esperienze, in seduta e nella vita quotidiana, che smentiscano leconclusioni pessimistiche e modificare gli schemi negativi in

modo più realistico e positivoSi è rivelata utile per: depressione, disturbo di panico, bulimia

Page 53: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Social ProblemSolving

È una tecnica terapeutica per il trattamento del disagio psicologico conseguente a problemi di vita per i quali

non si trova una soluzione immediataIl terapeuta aiuta il paziente a mettere a fuoco il problema e lo

guida nell’individuare il maggior numero di soluzioni, indipendentemente dalla loro attuabilità o efficacia

Quindi si valutano le possibili conseguenze di ogni soluzione,simette in atto la decisione presa e si valuta la sua efficacia

rispetto al raggiungimento dello specifico obiettivoSe la soluzione non è efficace si ricomincia con una nuova

valutazione e messa in attoÈ una tecnica utile per: anziani in casa di riposo, bambini in età scolare, rafforzamento delle abilità sociali di pazienti psichiatrici

Page 54: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapiacognitivo

costruttivista

Si caratterizza per l’integrazione di tecniche

cognitivo comportamentali all’interno diuna teorizzazione e di una prassi

terapeutica che si avvicinano a quelle delle psicoterapie psicodinamiche e

umanistiche

Page 55: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapiacognitivo

costruttivista

Ogni persona è dotata di unsistema conoscitivo che organizza la

rappresentazione di sé e le interazioni sociali ed elabora le informazioni provenienti dagli stimoli esterni e

ambientaliLa sofferenza psicologica del

paziente nasce daeventi interni o di vita che contrastano

con le rappresentazioni di sé e del mondo che sono alla base del suo

sistema conoscitivoL’incapacità di gestire tali eventi è legata

all’eccessiva rigidità e incoerenza del sistema conoscitivo

Page 56: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapiacognitivo

costruttivista

Scopo della terapia:Aiutare il paziente ad acquisire

consapevolezza degli schemi prevalenti del suo sistema conoscitivo e della loroinfluenza sulla sofferenza psicologica,

Risolvere la sintomatologiaAiutare il

cliente a riorganizzare un sistema conoscitivo più flessibile e più coerente con gli scopi

della persona

Page 57: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapiacognitivo

costruttivista

Prassi terapeutica:Creazione di un’alleanza collaborativa

tra paziente e terapeutaIndividuazione e valorizzazione dellearee dell’esistenza non compromessedai sintomi e delle capacità residue del

pazienteComprensione dello stile di conoscenzaAnalisi degli eventi che hanno precedutol’esordio dei sintomi e del significato che

il paziente ha dato a questi eventiInterventi sul sintomo

Costruzione di un sistema conoscitivopiù flessibile che sia fondato su scelte

autonome del paziente

Page 58: Teorie e tecniche di psicologia clinica Psicoterapie umanistiche Psicoterapie psicoanalitiche Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Psicoterapiacognitivo

costruttivista

Nel processo terapeutico si utilizzano tecniche comportamentali edi ristrutturazione cognitiva ed inoltresi presta attenzione alla relazione e al mondo fenomenologico del paziente