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TERMINI TECNICI DEL KYUDOIl tiro con l’arco giapponese
Selezionati dal Prof. INAGAKI GenshiroYoshimichi
9˚ dan , Hanshi, Tokyo, Giappone
Maestro della scuola di kyûdô
Heki Ryu Insai Ha
e dal Prof.MORI Toshio 5˚ dan,Tsukuba,Giappone.
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1. ASHIBUMI
Posizionamento dei piedi
Prima posizione base (1°HASSETSU)di allineamento di entrambi i piedi conil bersaglio, con i piedi separati di unadistanza equivalente a metà altezzadel corpo, e con un angolo di circa70°.
2. DOZUKURI
Preparazione della parte supe-riore del corpo
Seconda posizione base (2°HASSETSU) in cui si fissa laparte superiore del corpo in cor-rispondenza della posizione deipiedi
Tiro con l'arco giapponese KYUDOI corretti movimenti di base
Disegni del Professore Inagaki Genshiro Yoshimichi
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3. YUGAMAE : 3 posizioni base (3° HASSETSU)
b. TE NO UCHIla maniera di impugnarel'arco con la mano sinistra
c. MONOMIguardare la cosa,puntare il bersagliovolgendo la testa aquesto
a. TORIKAKEpresa della corda edella freccia con lamano destra
b. TE NO UCHIla maniera di impugnare l'arco con la mano sinistra
TEN MONKIN
Disegni del Professore Inagaki Genshiro Yoshimichi
Tiro con l'arco giapponese KYÛDÔI corretti movimenti di base
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8. ZANSHIN
8° posizione(8° HASSETSU)la rimanenza, il risultatodi forma del corpo/spiri-to
6a. NOBIAI
continuare a tirare conla massima potenza
6b. YAGORO
incrementare la potenza
7. HANARE
7° posizione (7° HASSETSU)sgancio della freccia
5. SANBUN NO NI
5° posizione(5° HASSETSU)controllare e correggerele spalle, le braccia, ecc..
6. TSUMEAI
6° posizione(6° HASSETSU)l'arco è completamenteaperto
4. UCHI O KOSHI
4° posizione(4° HASSETSU)alzare l'arco
Tiro con l'arco giapponese KYUDO
Disegni del Professore Inagaki Genshiro Yoshimichi
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Il seguente glossario mostra prima la versione traslitterata del relativo carat-tere giapponese.
Spero che l’aver deciso di separare gruppi di sillabe tra loro possa facilitareun po' la pronuncia, anche se questa non è una pratica di uso comune.
Subito dopo segue la traduzione letterale e in seguito il significato, la spie-gazione o l’applicazione nel mondo dell’arco giapponese.
Qualche volta il significato differisce molto dall’impiego della stessa espres-sione nella lingua di tutti i giorni.
Le parole stampate in grassetto dovrebbero essere notate prima, poichésono usate molto spesso.
Es..
NAKA OSHI Spingere dentro, nel centro,
la posizione corretta della mano sinistra
sull’arco: il polso è steso, senza piegamenti
sotto o sopra, avanti o dietro
Nella pronuncia è importante notare le barre di estensione nelle Ô e nelle Û,che vanno pronunciate più a lungo.
ZU ha una pronuncia molto dolce (quasi come una esse)
SU ha invece una pronuncia aspra e forte (su di subito)
AGARI MATO cambiare bersaglio uno dopo l’altro, tirare a bersaglio inordine prestabilito,Es.. 3 bersagli con diametri di 36, 24 e15 cm. >91
AGARI ZURU corda rotta.
AI UCHI punto d’incontro tra la corda e la parte superiore dell’arco;vedi anche HITAI GI >89
AI BIKI aprire insieme (l’arco); duello, tiro veloce in tempo di guer-ra, che anticipa il tiro del nemico
ANDON gonna, indumento tradizionale giapponese che copre legambe,non separato al centro come UMA NORI
ANKF All Nippon Kyûdô Federation, vedi anche ZNKR
URAKAMI SAKAE sensei
ARA BARI la prima corda messa ad un nuovo arco .
ARA DAME fase di raddrizzamento del bambù grezzo, per aste dafreccia, con il fuoco
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ARA MURA prima fase di preparazione dell’arco grezzo, rendere l’arcopronto al tiro; vedi MURA, NAKA MURA e KO MURA
ARA KI legno nuovo, arco non ancora pronto, arco con corda maiusato
ARI AKE prima dell’alba, nel tiro KINTEKI (bersaglio vicino), l’imma-gine del bersaglio è vista completamente a sinistra dell’ar-co; a differenza di YAMI dove il bersaglio è visto tutto die-tro l’arco;
nel tiro ENTEKI ARI AKE significa invece che il bersaglio èvisto sopra l’impugnatura, mentre in YAMI che è visto nel-l’area del pugno.
ASA ARASHI tempesta del mattino, chiaro e violento rilascio (HANARE)della freccia; anche distensione di indice e medio quandosi prende la corda (TORIKAKE)
ASHI BUMI piazzare i piedi, prima posizione base (1˚ HASSETSU); alli-neare entrambi i piedi con il bersaglio, separandoli per metàaltezza del corpo e con un angolo di 60-70˚ circa > 2
ASHI TSUKE
BUSHI nodo esterno sopra l’impugnatura nell’arco di bambù, vediTEKAKEBUSHI >88
ATARI colpire,l’annuncio di un centro
ATEKI voglia di colpire, e per questo tirare non rispettando leregole corrette
ATE YUMI arco munito di riferimenti per la mira ; fare di tutto per col-pire di più
ATO DACHI dopo,dietro; la squadra che segue; contrario di MAEDACHI la squadra che tira prima
AWASE BANARE muovere il braccio destro e sinistro per bilanciarsi quandosi rilascia la freccia (HANARE scorretto)
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AZUCHI zona coperta nel luogo di pratica (DOJO), ove sono posti ibersagli su una base di sabbia alta circa m.1,70 e profon-da cm.70 >83
AZUSA YUMI arco fatto con legno di catalpa; usato per MARUKI NOYUMI
BANKI SAEMON fondatore, nel 16˚ secolo, della scuola di kyûdô HEKIDOSETSU HA
BETA OSHI spingere la superficie, impugnare l’arco da sotto; chiamatoaltrimenti SHITA OSHI. La prima falange del pollice è trop-po vicino all’arco
BIKURI essere sorpresi, movimento incontrollabile dei muscolidurante la continuazione dell’allungamento del corpo(NOBIAI)
BÔSHI il pollice del guanto da kyûdô > 86
BÔYA nella maggior parte dei casi freccia senza penne usataper tirare ad un bersaglio di paglia ( MAKIWARA), a circa2 metri dall’arciere
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BUDÔ la via del guerriero, definizione più antica: vincere la lotta,termine per l ’arte giapponese della guerra; Es..AIKIDO,KENDO, JUDO,ecc..
BUKYÔ SHAGAKU
SEISÔ libro cinese per l’insegnamento del tiro con l’arco
dell’epoca Ming
BUSHA tecnica di tiro del periodo da guerra
BUSHA tiro in movimento, correndo, in piedi; tutti i tipi di tiro daterra, vedi anche HOSHA
BUSHA tiro per l’onore di Dio
BUSHI guerriero giapponese
BUSHI DÔ la via del guerriero, il codice d’onore dei samurai
BUSUKI essere senza entusiasmo, tirare con avversione
BUTSUKE eseguire e tenere il protocollo di tiro degli esami, dellecompetizioni e della pratica quotidiana.
CHIJIMI restringersi, quando l’arco è completamente aperto il brac-cio destro si muove lentamente verso la direzione dell’arco
CHIKA MATO vicino,bersaglio ravvicinato (KINTEKI KOMATO)la distan-za del bersaglio è 28 m,e il diametro di 36 cm; diversa-mente da ENTEKI
CHIKURINBÔJOSEI fondatore della scuola
CHIKURIN HA diramazione CHIKURIN della scuola di KYUDO HEKI fon-data nel 16˚ secolo > 85
CHÔSHI la condizione del corpo e dello spirito, delle sensazioni edel ritmo durante la pratica
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CHÛ nel mezzo, un centro
CHÛDAN NO
KAMAE durante la preparazione (YUGAMAE) il polso della manoche tiene l’arco è parallelo alla linea di ASHIBUMI; al con-trario di UDAN NO KAMAE, dove il polso è a circa 45˚ conl’asse frontale del corpo, e SADAN NO KAMAE dove ilpolso è dietro la linea di ASHIBUMI (linea tra bersaglio etiratore)
CHÛ MURA il passo intermedio nella costruzione dell’arco, vedi ancheARA MURA
CHÛ NO DÔ il modo di centrare la parte superiore del corpo sulla posi-zione dei piedi in DOZUKURI; vedi anche ITSUTSU NODO
DAI SAN la seconda fase dell’apertura dell’arco nella scuolaCHIKURIN, corrispondente al SANBUN NO NI nella scuo-la HEKI
DAKI MATO allineare entrambi i piedi in ASHIBUMI parallelamente edietro alla linea del bersaglio;
in opposizione a SHOI MATO = allineare i piedi in ASHI-BUMI parallelamente e davanti alla linea del bersaglio
DAN grado raggiunto (tipo militare), grado del BUDO; ci sono10 livelli.
DANTAI KYÔSHA competizione a squadre
DE KATA la corda dovrebbe essere, nella parte mediana dell’arco,sul lato sinistro dell’asse dell’arco;
al contrario di IRI KATA= la corda, nella parte mediana èsul lato destro dell’asse dell’arco
DÔ la via della pratica; la via dello sviluppo; la via nel farequalcosa, Es.. AIKIDO, KENDO, ecc..
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DÔ la parte mediana dell’arco giapponese >85
DÔGI veste per la pratica
DÔHÔ il nome del monaco fondatore della scuola Yoshida
DÔHÔ due piccoli bastoncini di legno,usati nella preparazione delpunto d’incocco della corda, nominati così dal fondatoredella scuola Yoshida >89
DÔJÔ luogo di pratica, sala di pratica, con l’area di tiro e dei ber-sagli coperti; la distanza di tiro è 28 metri >83
DÔJÔ BIRAKI cerimonia d’apertura di un nuovo DOJO, eseguita per puri-ficare ed augurarsi che non avvengano incidenti nel postoprescelto
DOKU YA freccia avvelenata, freccia con punta avvelenata
DÔ MAE davanti al tempio, definizione delle regole per i giorni dipratica e di competizioni; come le regole in uso durante lapratica al tempio dei 33 NICHE a Kyoto (SANJUSANGEN-DO);
vedi anche DOSHA e TOSHI YA
DOSETSU HA ceppo DOSETSU della scuola di kyûdô Heki, il cui fonda-tore fu BANKI SAEMON nel 16˚ secolo >85
DÔSHA definizione dei diversi tipi di tiro e competizione in usoquando si pratica al ”SANJUSANGENDO tempio dei 33NICHE” di KYOTO;
per Es.., tirare per 12 o 24 ore a una distanza di 120 mattraverso un passaggio alto 5m. e largo 2,5 m, o tirare100 o 1000 frecce attraverso il passaggio di questo tem-pio a Kyoto,ecc..
DOSOKU tutte le frecce mancano il bersaglio
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DÔYA il tipo di freccia usata al tempio SANJUSANGENDO aKyoto; vedi anche DO MAE, DOSHA, INAGASHI e MUGITSUBO
DÔZO prego, vai avanti
DÔZUKURI preparare la parte superiore del corpo, seconda posizionebase del movimento (2˚ HASSETSU), fissa la posizionedella parte superiore del corpo in corrispondenza delladisposizione dei piedi >3
(ITSUTSU NO DÔ) 5 modi di posizionare il baricentro (DÔZUKURI) in relazio-ne alla disposizione dei piedi (ASHIBUMI):
1. HAN pendere dietro (davanti ad un bersaglio lontano)
2. KUTSU pendere avanti (quando si cavalca)
3. KEN pendere a sinistra (davanti ad unbersaglio basso)
4. TAI pendere a destra (davanti ad un bersa-glio molto distante)
5. CHÛ centrato (davanti ad bersaglio vicino) vedi anche GO DO
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EBIRA faretra aperta per la rimozione di una freccia per volta,portata sull’anca destra
EDO NARI forma EDO, foggia dell’arco lungo giapponese, anche unacaratterizzazione del miglior tipo o forma dell’arco per uncerto tipo di bersaglio
E MATO bersaglio con disegno, Es.. con segno zodiacale, che erausato quando un periodo o un anno iniziava o finiva>91
ENBU esercizio militare, dimostrazione di una pratica BUDO; inquesto caso ENBU NO DOSA= una dimostrazione diKYUDO
ENJUKU NO SHA un tiro maturo; un arciere buono e maturo
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ENKIN KYÔSHA tipo di competizione nella quale l’arciere con la freccia piùvicino al centro vince.
ENTEKI bersaglio distante 60 m; il cui diametro è 122\100\79\50;
attualmente 100 cm.è il più usato;
>90 vedi anche O MATO
FUDEKO polvere per la mano che impugna l’arco, fatta di cenere dicrusca di riso, o di osso di seppia
FUJI BANASHI al rilascio della fune (fatta di fibra di glicine) che fascia l’ar-co grezzo, la forma volge ad un semicerchio che è laforma dell’arco di bambù grezzo
FUSE DAKE YUMI arco composito fatto di legno e bambù >88
INAGAKI GENSHIRO sensei nel dôjô di Kawaguchi
FUSERU,
YUMI O FUSERU inclinare la parte superiore dell’arco in avanti; la partesuperiore dell’arco è inclinato sul lato destro del bersaglio;un punto che è molto importante per un buon HANARE
GEN PEISEN un tipo di gara a squadre, nel quale il risultato complessivo
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è decisivo per l’esito della competizione ; prende il nomein seguito alla guerra tra le truppe dei ”Geinji” e degli”Heike”; vedi KO HAKU JIAI
GIN TEKI bersaglio d’argento; tirare ad un bersaglio ricoperto dicarta argentata di circa 9 cm di diametro
GIRIKO polvere di resina (pece) per il guanto da KYUDO, la qualeaumenta l’adesione delle dita appoggiate sul pollice
GO DÔ 5 modi di fissare il baricentro del corpo (DOZUKURI) inrelazione al posizionamento dei piedi (ASHIBUMI), vediITSUTSU NO DO
GO GUSHI stecca fatta di bambù o acciaio al quale è fissato il bersaglio
GOHON HIGO arco di bambù con 5 lamine di bambù al suo interno
GOJUJU MONJI i 5 punti (croci) dove dovrebbe esserci un buon angolotirando con l’arco giapponese sono tra:arco e freccia;lamano sinistra (TE NO UCHI) e l’arco; il pollice del guantoe la corda;la parte superiore del corpo e le spalle; la lineadel collo e la freccia;
GOMU YUMI arco di gomma; l’elastico usato dai principianti per appren-dere i movimenti di base
GONSOKU
NAKAZUMI il cambiare posizione del piede destro in relazione allalinea del bersaglio: avanti, dietro, lateralmente o central-mente, per colpire meglio
GOSHA 5 modi di praticare, nella scuola HEKI:
- al bersaglio di paglia (MAKIWARA MAE);
- al bersaglio da breve distanza (MATO MAE);
- al nemico (YO MAE), anche TEKI MAE;
- tiro rapido di molte frecce ( KAZU YA MAE );
- tiro dalla lunga distanza (TO YA MAE);
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HA, HANE penna per frecce, per farle volare diritte in avanti >86
HA la distanza tra l’arco standard (NAMI) e la corda al livellodel punto d’incocco; dovrebbe essere di circa di 14-15 cm;nell’arco più lungo (NOBI) dovrebbe essere di 15- 16 cm.
HACHIMANTARO
YOSHIIE leggendario arciere e samurai che visse fino al 1160,nominato in seguito al dio HACHIMAN; anche chiamatoMinamoto no Yoshiie
HADAIRE pelle per coprire il corpo; il coprire la spalla sinistra con lamanica del KIMONO dopo il tiro
HADA NUGI pelle, scoprire il corpo, scoprire la spalla sinistra dallamanica del KIMONO
HAGI attaccare le penne alla freccia
HAKAMA gonna (ANDON) o gonna pantalone (UMA NORI), tradizio-nale indumento giapponese per le gambe
HAKAMA GOSHI
NO KANE quando viene effettuato un DOZUKURI corretto la parterigida dell’HAKAMA si deve sentire al livello delle anche,contro la schiena dell’arciere (contro le reni)
HAKI ATARI la freccia colpisce il terreno, prima di raggiungere il bersa-glio viene conteggiato non valido
HANAKA BUSHI il nodo che si trova al centro delle penne nelle frecce dibambù
HANARE separare, partenza, settima forma base del movimento;(7˚ HASSETSU) rilascio della freccia; la corda deve lasciareil gradino del guanto al momento di più alta tensione e comerisultato di un corretto movimento fino a quel punto. > 5
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HANARE GUCHI il modo di rilasciare la freccia; Es..leggero e rapido osenza consistenza, che lo sgancio non è deciso e forte
HAN GAERI mezzo giro, dell’arco nella mano sinistra, dopo il rilasciodella freccia
HAN KYÛ mezzo arco; arco corto, di circa 150 cm, usato per tirare inluoghi con soffitto basso
HAN MATO mezzo bersaglio di 50\79 cm di diametro, usato nel conte-sto di qualificazioni quando si tira dalla lunga distanza(ENTEKI), vedi anche IZUME
HANSHI un uomo che è sia un essere umile che un tiratore ideale;il più alto titolo per un insegnante; persona che è ricono-sciuta come un modello da prendere quando insegna epratica il tiro con l’arco
HARA GAWA
/KAWA pezzo di pelle della parte più interna del pollice del guantoda KYUDO > 86
HARI GAO vista laterale dell’arco quando la corda non è tirata >87, 88
HASAMI MONO oggetti-bersaglio inseriti su appositi sostegni in legnoopportunamente aperti ad uno estremo
HASHIRI BA la penna superiore, quando la freccia è incoccata
HASSETSU otto forme;
definizione dei movimenti di base:
1. Posizione dei piedi (ASHIBUMI)
2. Preparazione della parte superiore del corpo(DOZUKURI)
3. Essere pronti (YUGAMAE)
4. Alzare l’arco (UCHI OKOSHI)
5. Controllare e correggere la posizione del corpo(SANBUNNONI)
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6. (KAI); massima apertura (TSUME AI), massimoallungamento del corpo (NOBI AI) e intensificazionidella potenza
7. (YAGORO) fino al momento di rilascio della freccia(HANARE)
8. e forma risultante del corpo (ZANSHIN) >2, 4
nella OGASAWARA RYU sono chiamati:
ASHIBUMI,
DOZUKURI,
YUGAMAE,
UCHI AGE,
HIKI TORI,
TAMOCHI,
HANARE,
ZANSHIN
nella HONDA RYU sono chiamati:
1.ASHIBUMI,
2. DOZUKURI,
3. YUGAMAE,
4. UCHI OKOSHI,
5. HIKI TORI,
6. KAI,
7. HANARE
e nella ZNKR sono chiamati:
1. ASHIBUMI,
2. DOZUKURI,
3. YUGAMAE,
4. UCHI OKOSHI,
5. HIKI WAKE,
6. KAI,
7. HANARE,
8. ZANSHIN
HAWAKE metà; usato quando s’annunciano i centri 2 su 4, o, 1 su 2frecce nel bersaglio
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HAYA la prima freccia quando si tira, la parte frontale dellapenna volge all’esterno ed il calamo della penna dà versol’arciere; in opposizione ad OTOYA, seconda freccia neltiro
HAYAKE avere fretta, il rilascio (HANARE) della feccia avviene trop-po presto, un errore derivante dal non allungare il corpoabbastanza prima dello sgancio della freccia
HAZU cocca della freccia >87
HAZU KAMURI
BUSHI nodo dell’arco di bambù in alto della parte esterna > 88
HAZU KOBORE la freccia cade nell’atto di aprire l’arco
HAZURE fuori, mancato
HEKI DANJÔ
MASATSUGU fondatore della scuola HEKI, che visse fino al 1502, einsegnante di YOSHIDA KOSUKE NO
HEKI INSAI HA ceppo HEKI INSAI della scuola di KYUDO del 16˚ sec. Ilcui fondatore fu YOSHIDA GEMPACHIRO SHIGE UJIche visse a KYOTO 1561-1638
HEKI TÔ RYÛ altro termine della scuola di KYUDO HEKI RYU INSAI HApraticato ad OKAYAMA ed EDO, vedi TÔ RYU
HEKI RYÛ scuola HEKI, scuola di KYUDO > 85
HEKI RYÛ
CHIKURIN HA ceppo CHIKURIN della scuola di KYUDO HEKI, dal 16˚secolo fondato nel Giappone centrale
HIGO le fini e lunghe striscie di legno di bambù all’interno dell’ar-co > 87, 88
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HI IRO il colore delle frecce di bambù dopo il passaggio sul fuoco
HI IRE rafforzare le frecce col fuoco; rafforzare l’arco in qualchepunto col fuoco
HIJI NARI la forma e l’angolo del gomito destro quando si tira (aprel’arco)
HIKAE parte rinforzata, corrispondente all’avambraccio, del guan-to da KYUDO; >86
anche l’area del DOJO dove ci si siede >83
HIKANU YATSUKA mantenere la piena apertura dell’arco senza incrementarlagrazie alla crescita d’energia nella mano sinistra e nelgomito destro, così che la sinistra e il corpo sono comple-tamente allungati in NOBIAI
HIKI GUCHI punta da freccia classica >92
HIKI KOMU tirare troppo; l’apertura dell’arco è troppo grande e la lun-ghezza della freccia è troppo corta; come risultato si ha chela punta delle frecce viene a trovarsi all’interno dell’arco
HIKI ME occhio di rana; la larga punta della freccia che è a forma diflauto: punta da freccia che fischia
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HIKIMA NO YA freccia segnale di flauto; freccia fischiante
HIKI NARI vista laterale dell’arco, quando la corda è completamentetirata
HIKI TE mano che tira; la mano destra che tira la corda
HIKI TORI il quinto passo nella scuola HONDA e OGASAWARA;aprire l’arco da UCHIOKOSHI a TSUMEAI;
uguale ad HIKI WAKE
HIKI WAKE tirare di lato; aprire l’arco da UCHI OKOSHI a TSUMEAI;
aprire l’arco nei seguenti modi:
KAMURI BIKI in un ampio cerchio sopra la testa
OKI O HIKU in un ampio cerchio dal corpo
MINISOETE HIKU molto vicino, lungo il viso
KURI BIKU seguendo una curvatura interna
NAKA O HIKU equilibrato sulla via diretta a destra
HIKKAKE BUSHI il nodo più basso della parte esterna dell’arco di bambù>88
HIKU YATSUKA continuare ad incrementare la massima tensione delcorpo; un esercizio per correggere errori nel rilascio dellafreccia
HIME ZORI la curva superiore dell’arco >87
HINERI torcere l’avambraccio e la mano destra verso l’interno, dal-l’inizio dell’apertura dell’arco al rilascio della freccia(HANARE)
HINERI KAWA
/GAWA la parte di pelle del guanto da KYUDO, il posto dove lafreccia poggia all’indice > 86
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HIRAKI ASHI divaricare le gambe; girare il corpo mentre si è in ginoc-chio nei movimenti in competizione o durante gli esami(TAI HAI) sulla linea d’attesa (HONZA) o alla linea di tiro(SHAI)
HIRANE una classica punta da freccia > 92
HIRA OSHI spingere, premere sopra; il muscolo della prima falangedel pollice è troppo vicino all’arco; vedi anche SHITA OSHI
HITAI GI area dove la corda tocca la parte superiore, di legno, del-l’arco > 89
HITO TE una mano; una serie di due frecce; per Es.. quando sidimostra la propria abilità di tiro
HITOTSU MATO un bersaglio per diversi arcieri; una forma di tiro cerimo-niale ad un singolo bersaglio
HI YA freccia di fuoco; freccia incendiaria
HONDA RYÛ scuola HONDA; fondata all’inizio del 20˚ secolo dopo lamorte dell’insegnante HONDA TOSHIZANE della scuolaHEKI CHIKURIN HA > 85
HONDA
TOSHIZANE la scuola HONDA prende nome da questo maestro; vissea Tokyo dal 1836 al 1917
HONZA posizione base da seduti, linea d’attesa; posizione di par-tenza, nel luogo di pratica (DOJO)
HOSHA tirare in piedi; tutte le forme di tiro da terra in opposizionealle forme di tiro a cavallo; vedi anche BUSHA
HOSHI MATO bersaglio a stella, il punto nero al centro del bersaglio, condiametro di 36, 24 o 18 cm, ecc.. > 90
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HÔ ZUKE toccare la guancia, contatto tra freccia e guancia quandol’arco è completamente aperto (TSUMEAI)
HÔZURI BA la penna che tocca la guancia alla massima apertura
HYÔ SHI l’armonioso fluire dei movimenti quando si tira con l’arcogiapponese dalla preparazione (YUGAMAE) fino alla posi-zione rigida del corpo dopo che il tiratore ha sganciato(HANARE) la freccia (ZANSHIN)
I AGE MATO tirare a bersagli differenti; per Es..nel caso dei giochi; vedianche AGARI MATO
ICHIGU GAKE guanto per il tiro a cavallo
ICHI JÔ unità di misura per la lunghezza di un arco di bambù
ICHI MONJI breve scalanatura per la corda sul pollice del guanto daKYUDO, che forma un angolo retto con l’asse del pollice;originariamente usata quando si tirava davanti al nemico;
opposto di SUJI KAI dove la scalanatura è inclinata; ancheusato per indicare il diametro costante di una freccia
ICHI NO KOSHI la parte del guanto da KYUDO relativa all’interno del polso> 86
ICHI NO KURO l’area nera mediana del KASUMI MATO > 90
I GATA la forma dei movimenti dell’arciere mentre tira fino adHANARE; anche SHAKEI, KAI
IGA NO HEKI la prima scuola HEKI nell’area di IGA nel Giappone cen-trale
I GOYA capanna per la pratica, vecchio appellattivo per il luogo dipratica (DOJO)
I JAREI praticare in ginocchio; forma dei movimenti nel tiro cerimo-
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niale (TAI HAI), contrario di TACHI JAREI
IJU ICHI NIN il Maestro istruisce un successore che ha scelto tra diversidiscepoli
IKI AI il ritmo della respirazione
IKKEN NAKAZUMI (IKKEN) unità di misura giapponese, equivalente a 1,8 m
(NAKAZUMI) linea diretta dal bersaglio
(MATO) agli alluci sinistro e destro dei piedi ; anche spazioindividuale dell’arciere, ”la sua propria casa”, nella qualepratica senza alcun pensiero
IKOMI / MU praticare assieme, numero di arcieri di fronte ad un bersa-glio; allenamento normale di gruppo; anche pratica specifi-ca, tirando un gran numero di frecce per abituarsi ad unnuovo arco
IMAE forma del tiro di un arciere, durante tutti i movimenti nelluogo di pratica (DOJO)
INAGAKI
GENSHIRO
YOSHIMICHI caposcuola del ceppo di KYUDO HEKI RYU INSAI HA, 9˚DAN, HANSHI, vissuto dal 1911 al 1995 a Tokyo nel 1936si laurea all’università di Tokyo Waseda;
nel 1957 è vincitore della prima competizione ”ALLJAPAN KYUDO” di fronte all’imperatore del Giappone; dal1969 ha iniziato ad insegnare KYUDO in Germania e suc-cessivamente anche in Italia e Finlandia
I NAGASHI tirare lontano, il più lontano possibile
I NAOSHI tirare una freccia ancora una volta, dopo avere avuto deiproblemi, come HAZU KOBOBE; anche chiamato HIKINAOSHI
INKA il nome della serie di livelli necessari per diventare uninsegnante autorizzato:
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JUN MOKUROKU NO INKA,
MOKUROKU NO INKA,
MUGONKA NO INKA
e SHINTO NO MAKI NO INKA
INKYO essere autorizzati all’insegnamento
INSAI HA ceppo Insai Ha della scuola di KYUDO HEKI fondata daYOSHIDA GENPACHIRO (1561-1638), originaria delGiappone centrale (Kyôtô Mie), è ora diffusa in Giappone,Finlandia , Italia, Austria e Germania
INSAI ISSUIKEN fondatore del ramo INSAI della scuola di KYUDO HEKI,che visse dal 1561-al 1638 a KYOTO;
chiamato anche YOSHIDA GENPACHIRO SHIGE UJI,
o KUZUMAKI GENPACHIRO
o KAZURAMAKI GENPACHIRO
INUKI prova di tiro che ha lo scopo di perforare una piastra dimetallo simile a quelle delle armature o degli elmi
INUKI competizione nella quale gli arcieri che mancano il bersa-glio sono eliminati; stessa cosa di IZUME
INU Ô MONO cane come bersaglio; quando si tira da cavallo e si impie-gano frecce con punta tonda (JINDO) fatte in legno> 92
IRI KATA la corda è,nella parte mediana dell’arco, a destra dell’assedell’arco;
al contrario di DE KATA: la corda è, nella parte medianadell’arco, a sinistra dell’asse dell’arco;
anche quando l’arco è completamente aperto (TSUMEAI),la spalla sinistra è davanti al corpo dell’arciere
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INAGAKI GENSHIRO sensei durante un check di un arcoDeki Iriki con MORI TOSHIO e studenti della università diTukuba.
IRIKI NO YUMI quando la corda è montata sull’arco, questa è sul latodestro dell’asse dell’arco, visto dal lato della corda; questaè la forma corretta dell’arco giapponese con la corda mon-tata
ISHI TSUKI spingere la pietra; la parte rinforzata della parte inferioredel copriarco
ISHI UCHI la parte terminale esterna delle penne timoniere
ISOME il primo tiro cerimoniale per il capodanno
ISONJI inaspettato errore di tiro da parte di un arciere esperto
ISSOKU un fascio; largo un pugno, circa 8-10 cm
ITA TSUKI punta da freccia fatta in metallo, osso o corno> 92
ITE tiratore d’arco (arciere)
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ITE GOYA vecchio nome per un campo di tiro coperto
ITE MURA l’arciere sagoma un nuovo arco da un FUJI BANASHI finoad ottenere la forma migliore
ITO HAGI filo con il quale si avvolge la freccia in determinate parti
ITSUKE BUSHI il nodo vicino alla punta della freccia di bambù > 86
ITSUKU esserci sempre, concentrazione vacillante, interruzione neimovimenti
ITSUTSU NO DÔ 5 modi di bilanciare il corpo (DOZUKURI) in relazione alleposizione dei piedi (ASHIBUMI)
1. HAN - pendere in dietro, davanti ad un bersagliomolto distante; SORU
2. KUTSU - pendere avanti, quando si cavalca;
KAGAMU
3. KEN - pendere a sinistra, con bersaglio basso;
KAKARU
4. TAI - pendere a destra, con bersaglio distante;
NOKU
5. CHÛ - essere centrato, con un bersaglio a brevedistanza; CHU
vedi anche GO DO
IWARI spaccare di colpo; una piccola tavola di legno come bersa-glio, che si spacca quando viene colpita
IZUME sorta di competizione nella quale l’arciere che manca ilbersaglio viene eliminato; vedi anche INUKIIZUMO HAceppo
IZUMO HA ramo IZUMO della scuola di KYUDO HEKI, fondata nel16˚ secolo > 85
28
JIMAN mantenere pienamente, allungare e stirare completamenteil corpo) (NOBIAI) spingendo e torcendo la mano sinistra(YAGORO) e tirando la corda con la mano destra
JIMAN auto compimento, un arciere avanzato realizza YAGOROstirando il proprio corpo naturalmente e continuamentementre applica la massima potenza (NOBIAI)
JIMAN
NO HANARE buono sgancio della freccia (HANARE) in conseguenza diun naturale e costante incremento di potenza
JINDO freccia con punta tonda e spessa > 92
JÛ MONJI l’ideogramma giapponese ”10”, il corpo umano allungato aforma di croce somiglia al carattere giapponese impiegatoper indicare il numero 10;
vedi anche GO JU MONJI
JUN MOKUROKU il primo e più basso grado o titolo nella scuola HEKI primadi raggiungere il livello di MOKUROKU: ” il rotolo dei puntidella esperienza” scritto con parole-simbolo o poemi ocanzoni circa le tecniche da usare; questo rotolo vienericevuto dal maestro dopo che l’arciere ha completato lasua istruzione o il livello necessario
KABURA TÔ le legature alle estremità dell’arco, fatte in rattan e checoprono la giuntura tra le lamine di bambù e la parte termi-nale legnosa > 89
KABURA YA freccia con piccola punta a forma di flauto; contrario diHIKI ME > 92
KABUTO elmo del cavaliere giapponese (SAMURAI)
KACHI YUMI praticare al suolo, in piedi o in ginocchio
KAERU distorcere, rovesciarsi; quando la la freccia viene scoccata(HANARE), l’arco si rovescia e la corda deve essere ripo-sizionata (si rimonta l’arco)
29
KAERU ritornare; l’arco gira nella mano (YUGAERI) dopo lo scoc-co della freccia (HANARE)
KAE TSURU corda di scorta (ogni arciere dovrebbe avere almeno duecorde di scorta pronte)
KAE YUMI arco di scorta; per Es.. in cerimonia
KAGAMU pendere avanti; il corpo è piegato in avanti nella posizionedi DOZUKURI;
vedi anche KUTSU O ITSUTSU NO DO
KAI incontrare; la massima apertura dellarco e il picco dipotenza corporea giungono allo stesso momento; vedianche HASSETSU, la sesta fase nei movimenti di base:
la massima apertura (TSUMEAI),
il massimo di allungamento del corpo (NOBIAI)
e l’intensificazione della potenza (YAGORO) > 4
vedi SHAKEI, I GATA
KAI CHÛ tutte dentro, tutte le frecce colpiscono il bersaglio; vedianche SOKURU; contrariamente a ZANNEN, tutte le frec-ce lo mancano; vedi DOSOKU
KAI KATA nome di una parte della penna, la metà curva e più largadella penna
KAI ZOE assistente, per Es.. nel tiro di cerimonia o nel tiro dimostra-tivo (YAWATASHI)
KAKARU il corpo è piegato sul lato sinistro nella posizione diDOZUKURI; vedi anche ITSUTSU NO DO, KEN
KAKE guanto da kyûdô; anche prendere la corda e la frecciacon la mano destra (TORI KAKE)
KAKE AI il punto di incocco dove la freccia e la corda si incontrano
30
KAKE BUSHI il secondo nodo dall’alto sulla lamina esterna dell’arco dibambù > 88
KAKE GUCHI lo scalino sul pollice del guanto da KYUDO per la corda;anche TSURUMICHI e KAKE MAKURA> 86
KAKE HODOKI il suono del guanto da KYUDO generato quando l’arcieretira la corda e torce con la mano destra; NOBIAI
KAKE MAKURA scalino sul pollice del guanto da KYUDO per la corda;anche TSURUMICHI e KAKE GUCHI >133
KAKKÔ la relazione che lega le caratteristiche e la potenza dell’ar-co alla freccia e alla corda
KAKU MURA la sezione trasversale dell ’arco è quadrangolare> 88 opposto a MARU MURA
KAO MOCHI il viso in direzione del bersaglio; anche MONOMI
KAMI HAGI la legatura superiore delle penne di una freccia> 86 anche URA HAGI
KAMI HAGI la legatura delle penne della freccia fatta di carta
31
KAMI HAZU l’estremità superiore dell’arco dove il cappio della corda èattaccato all ’arco; vedi anche URA HAZU> 89
KAMURI BIKI aprire l’arco con un ampio cerchio sopra la testa; vedianche HIKI WAKE
KAMIZA sedere sopra, il posto per gli dei; posto d’onore nel luogodi pratica (DOJO)
KAN penetrante, potente, diretto
KAN CHÛ
KYÛ il potere di colpire e perforare il bersaglio continuamente;questo è il motto della scuola HEKI INSAI HA
KANE standard, regola; lo standard per le tecniche usate nellapratica del tiro; le regole standard per fare un arco
KANIBE colla per archi fatta con pelle di cervo cotta
KANTEKI chi osserva i bersagli colpiti e li annuncia (li segnala)
KANTOKU la guida tecnica al luogo di pratica (DOJO), è l’assistente
32
del maestro SHIHAN
KARA BIKI aprire l’arco senza freccia, come esercizio per i principianti
KARA HAZU la freccia cade quando viene rilasciata
KARI MATA la punta della freccia è foggiata a zampa di rana aperte> 92
KASA GAKE pratica a cavallo originariamente, dove un cappello venivausato come bersaglio
KASUMI MATO bersaglio fosco, con tre cerchi neri e un diametro di 36 cm.> 90
le aree bianche e nere del HEKI KASUMI MATO standardsono suddivise come segue:
NAKA JIRO 36/3=12 cm. l’area bianca centrale
ICHI NO KURO 12/3=4 cm. il primo cerchio nero piùinterno
NI NO SHIRO 12-4=8/3 =2,6cm l’anello biancoseguente
NI NO KURO 8-2,6=5,4/3=1,8 l’anello nero seguente
SAN NO SHIRO 5,4-1,8=3,6/3=1,2 cm l’anello biancoesterno
SAN NO KURO i rimanenti 2,4 cm. per l’anello nero esterno
KASUO nome di una penna d’aquila giovane che è picchiettata
KATA la forma; l’essenziale caratteristica attribuita a una scuolaBUDÔ
KATA BANARE rilascio unilaterale (HANARE) la mano o il braccio destro osinistro tirano verso un lato e non equilibrati e troppo pre-sto in relazione allo sgancio della freccia
KATA BÔSHI un cappello duro; pezzo di legno o corno posto nel pollicedel guanto usato per proteggere il pollice quando si tiranomolte frecce
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KATA IRE aprire l’arco senza freccia; per controllare le caratteristichee le forme dell’arco; aprire l’arco per scaldarsi.
KATA MONO I tirare ad un bersaglio fatto con un materiale duro come unarmatura
KATA UKISU freccia fatta con bambù stagionato 2 anni
KATTE mano vincente; la mano destra, vedi anche METE; contra-rio di OSHITE
KAWARI MATO cambiare tipo di MATO nella pratica dei giochi;usatoanche per allenarsi a differenti modi di mirare; per Es..IAGE MATO, HASAMI MONO
KAZU GEIKO molta pratica, pratica costante, tirare molte frecce
KAZU YA freccia multi-uso, freccia standard, freccia per KAZU YAMAE; anche freccia per principianti
KAZU YA MAE tirare molte frecce velocemente, tiro da guerra
KEN unità di misura giapponese 1 ken equivale a 1,818 m.;15ken sono 27,27 che aggiunti alla lunghezza di un braccioequivalgono alla distanza di tiro a 28 m.
KEN MI il giudice in una gara, per es..quando si pratica da lungadistanza al tempio di Kyoto (TOSHI YA); o ad un canecome bersaglio (INU O MONO); o praticando a cavallo(YABUSAME), ecc..
KI AI gridare durante la pratica sul campo di battaglia o in ceri-monia, anche chiamato YAGOE
KIHON NO DÔSA il modo basilare di muoversi quando si tira con l’arco giap-ponese
KIHON TAI la posizione del corpo mentre si pratica con l’arco giappo-nese
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KIMONO abito tradizionale giapponese, con maniche ampie e lun-ghe
KINTEKI bersaglio a breve distanza con diametro di 36 cm e postoa una distanza di 28 m., 27 cm da suolo misurati dal cen-tro del bersaglio; la distanza tra i bersagli è più di 1,50 m.;
vedi anche KO MATO
KINTEKI bersaglio d’oro, tirare ad un bersaglio di circa 9 cm. di dia-metro ricoperto da un foglio dorato
KIRI AGE sollevare l’arco bruscamente, la mano sinistra è mossabruscamente verso l’alto prima dello sgancio (HANARE)per errore; al contrario di KIRI SAGE = la mano sinistrapunta troppo in basso prima dello sgancio (HANARE) pererrore
KIRI FU penna timoniera a striscie
KIRI MOMI centro del bersaglio
KIRI SAGE la mano sinistra si muove bruscamente verso il bassoprima dello sgancio (HANARE) per errore, opposto a KIRIAGE
KIRI TSUME la giuntura sotto la legatura in rattan, tra il bambù e il legnoad ognuna delle estremità dell’arco > 87, 89
KISHA praticare da cavallo, vedi anche UMA YUMI
KISOGE coltello raschiante, arnese usato per lavorare sulla formacaratteristica dell’arco di bambù
KIZA sedere sui talloni nell’HEKI-TAIHAI, le cosce sono aperteed il ginocchio destro è leggermente alzato; nel caso delREN MEI-TAIHAI le coscie sono aperte l’ampiezza di unpugno, il ginocchio destro o sinistro, a seconda della posi-zione dell’arco, è leggermente sollevato, l’estremità delledita poggiano a terra
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KÔ telaio in legno coperto co pelle ed usato come bersaglio
KÔGAI lamina strappata di bambù sulla parte esterna dell’arco
KÔ HAKU MATO bersaglio con una metà rossa e una metà bianca > 91
KÔ HAKU JIAI competizione di due squadre, rossi contro bianchi, il tirato-re che colpisce il bersaglio tira ancora per la sua squadra,l’arciere che manca il bersaglio viene eliminato; quandonon rimangono più arcieri in una squadra, questa ha perso
KO HIMO la fascia di pelle piccola e sottile del guanto da KYUDO> 86
KOKORO lo spirito, il cuore, la mente
KOKÔ la pelle tra pollice ed indice della mano sinistra
KO MANAKO il centro del bersaglio, la pupilla dell’occhio
KO MATO un piccolo bersaglio, con diametro di 36 cm
KO MATO MAE praticare ad un bersaglio piccolo con diametro di 36 cm. Ilsecondo dei 5 modi di praticare nella scuola HEKI (5GOSHA); anche MATO MAE; al contrario di O MATOSHIKI
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KO MURA l’ultima rifinitura (asportazione di materiale) dell’arco, dopoche l’arciere lo ha usato per alcuni anni; vedi MURA, ARAMURA e NAKA MURA
KOSHI YA freccia dell’anca, tirare ad un nemico ravvicinato con unafreccia che viene estratta dalla faretra posta sull’ancadestra
KOZORI la piccola curva, nella parte inferiore dell’arco > 88
KUFÛ GEIKO imparare dalla pratica, apprendere dalle regole
KURI BIKU aprire l’arco seguendo una curvatura verso l’interno; vedianche HIKI WAKE
KURI YA osservare la traiettoria della freccia (più di 400 m.), capireed essere capaci di commentare la tecnica di tiro; vedianche TO YA
KURI YA MAE praticare dalla lunga distanza
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KURYÛ
NANA HA 9 scuole, 7 ceppi, definizione per la scuola di KYUDOHEKI
KUSA JISHI pelle di cervo riempita di paglia, pupazzo di paglia a formadi cervo impiegato come bersaglio per tirare in cerimonia oin competizione
KUSUNE resina di pino mischiata con olio vegetale, che viene stro-finata su corda naturale, usata come colla per la pelle del-l’impugnatura o le legature dell’arco
KUTSU piegarsi in avanti, il corpo è piegato in avanti nella posi-zione di DOZUKURI; vedi anche KAGAMU e ITSUTSUNO DO
KUZUMAKI
GENPACHIRÔ il nome del fondatore della INSAI HA, anche chiamatoGEMPACHIRO SHIGE UJI, che visse dal 1561 fino 1638a Kyoto
KYÔ SHA competizione di qualificazione finale
KYÔ SHI il secondo titolo per gli insegnanti della ZNKR (ANKF)
KYÔ YUMI un modello di arco in bambù, che era fatto a Kyoto
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KYÛ colpire il bersaglio continuamente con potenza
KYÛ i gradi che vanno da 5˚ al 1˚ KYU , seguiti dal 1˚ DAN,ecc..
KYÛ DÔ la via dell’arco, la pratica dell’arco giapponese
KYÛ HA la distanza standard tra la fune e l’impugnatura dell’arco;questa dovrebbe essere tra 14 e 15 cm.; vedi anche HA
KYÛ HO il terzo dei sei soggetti del KYUDO che deve essereappreso: 3˚ ROKKA: come usare, o maneggiare i materiali
KYÛ KI 4˚ ROKKA: la teoria, la Conoscenza dei materiali
KYÛ KO 5˚ ROKKA: come si impiegano e si riparano i materiali
KYÛ REI 2˚ ROKKA: la via/teoria dei movimenti prima e dopo il tiro
KYÛ RI 1˚ ROKKA: la teoria circa la tecnica di tiro
KYÛ RYOKU la potenza dell’arco, la forza dell’arco in kg che serve adaprire un arco standard (NAMI) di 85 cm. circa; questa èuna misura che va dalla corda al punto più alto dell’impu-gnatura; in caso di arco più lungo (NOBI) l’ampiezza è di90 cm.
MAE lo spazio davanti all’arciere; anche l’area sul lato destrodel bersaglio; opposto ad USHIRO = dietro, mirare o col-pire il bersaglio sul lato sinistro
MAE DACHI la squadra che tira per prima; contrario di ATO DACHI, lasquadra che segue
MAE OSHI quando la freccia viene sganciata (HANARE) la mano sini-stra si muove in avanti sul lato destro della linea dei bersa-gli
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MAE TAKE bambù avanti, il bambù sul lato della corda dell’arco> 88
MAGUSUNE strofinaccio, il più delle volte risultante dall’intreccio di unavecchia corda spezzata, che viene usato per scaldare lacorda
MAKIBA punta di freccia classica > 92
MAKIWARA rotolo di paglia, che intercetta le frecce , ad una distanzadi 2 m. dall’arciere
MAKIWARA MAE il modo di praticare al rotolo di paglia, il 1˚ dei 5 modi ditiro della scuola HEKI (1˚ GOSHA)
MAMAKI YUMI arco composito, arco incollato
MANGETSU luna piena, il bersaglio è visto interamente sulla sinistradell’arco; vedi anche ARI AKE
MARUKI NO YUMI arco di legno tondo, arco costruito da un unico pezzo
MARU MURA la sezione trasversale dell’arco è tonda al contrario diKAKU MURA
MATO bersaglio, segno, con diametro di 36 cm.; vedi anche KIN-TEKI >127,141
MATO AI la distanza dal bersaglio; solitamente di 28 m.(KINTEKI) o60 m.(ENTEKI)
MATO JÔMEN il lato dei bersagli; la zona dei bersagli nel luogo di pratica(DOJO) > 83
MATO GUSHI la stecca spaccata che fissa il bersaglio o un altro oggettoalla parete di sabbia nella zona dei bersagli (AZUCHI)
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MATO MAE il modo di praticare al bersaglio a breve distanza, il 2˚deicinque modi di praticare nella scuola HEKI (2˚ GOSHA)
MATO WAKU un telaio per bersagli; un anello per il bersaglio, di solitofatto in legno
MATO YA freccia per praticare al bersaglio a breve distanza (28 m.)
MATO YUMI arco usato per il bersaglio a breve distanza (28 m.)
MATO ZUKI spingere il bersaglio; spingere la punta dell’arco in direzio-ne del bersaglio, mentre l’arciere si reca alla linea di tiro(SHAI) questo è usato nei movimenti in competizioni ocerimonie nell’HEKI TAI HAI
MEATE qualsiasi cosa viene usata come bersaglio
INAGAKI GENSHIRO sensei
MEIGEN il suono della corda, cerimonia che viene eseguita per puli-re ed aprire un nuovo luogo di pratica (DOJO)
METE la mano per il cavallo, la mano destra che veniva usataper controllare il cavallo mentre si praticava con l’arcogiapponese (KYUDO); contrario di YUNDE = mano sinistra
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METE GIRE quando si rilascia la freccia (HANARE), il lato sinistro delcorpo si ferma durante il movimento, l’azione della manosinistra è insufficiente (TSUNOMI NO ATARAKI), e laparte destra tira la corda senza equilibrio
METSUKAI usare gli occhi; quando si tira, gli occhi dovrebbero essereconcentrati solo sul bersaglio
METSUKE BUSHI il 3˚ nodo dall’alto nella parte interna dell’arco di bambù> 88
MINAMOTO
NO TAMETOMO un famoso arciere e SAMURAI che visse nel 12˚ secolo, ilquale usava un arco molto forte e rigido
MINAMOTO
NO YOSHI IE un famoso arciere e SAMURAI che visse fino al 1160;anche chiamato HACHIMANTARO YOSHIIE
MINI SOETE
HIKU aprire l’arco molto vicino e lungo il viso; vedi anche HIKIWAKE
MITORI GEIKO osservare e praticare; apprendere dall’osservazione
MITSU YUGAKE guanto da kyûdô con tre dita, fatto in pelle di cervo> 86
MYAKU DOKORO il luogo del battito, sul polso sinistro
MIZU NAGARE il flusso dell’acqua, come immagine per la leggera pen-denza della freccia quando l’arciere apre l’arco inUCHIOKOSHI e SANBUNNONI
MOCHI MATO pratica nella quale ogni arciere ha il proprio bersaglio
MOCHI SUGI quando si continua ad allungare il corpo e si incrementa lapotenza (NOBIAI) troppo a lungo, oltre il momento miglio-re, con la massima forza, per un buono sgancio (HANA-RE)
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MOKU ROKU il 2˚ livello o titolo nella scuola HEKI nel Rotolo dei Puntidella Pratica riguardo le tecniche che devono essereusate. Questo rotolo, scritto in linguaggio criptico, vienedato all’arciere dal maestro dopo che l’arciere ha comple-tato l’istruzione o ha raggiunto il livello necessario
MOMIJI GASANE sovrapporre le foglie autunnali l’una sull’altra, il modo diimpugnare l’arco; la forma ( foglia d’acero ) della manosinistra (TE NO UCHI)
MONOMI guardare la cosa; guardare il bersaglio , muovere il capoverso il bersaglio
MONSHÔ / MON emblema di famiglia
MONTSUKI KIMONO; soprabito tradizionale giapponese con l’emble-ma di famiglia
MORIKAWA
KOZAN maestro d’archi che visse nel periodo 1631- 1701; fu ilprimo ad usare la parola KYUDO; fu anche il fondatoredella scuola YAMATO
MOTARE aver problemi quando si prova a rilasciare la freccia(HANARE); essere incapaci di sganciare al momento giu-sto
MOTO HAZU il nodo inferiore della corda che la f issa all ’arco> 87
MOTO HAGI la legatura inferiore delle penne della freccia> 86
MOTO JIRO una penna che è bianca nella parte più bassa della sua”radice”
MOTSU continuare ad aprire pienamente mentre si allunga ilcorpo (NOBIAI) fino al momento di picco della potenzacorporea (KAI)
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MUDANSHA arciere senza grado di DAN
MUGI TSUBU/BO un chicco; spessa e corposa parte mediana dell’asta dellafreccia
MUGONKA 3˚ livello; titolo della scuola di KYUDO HEKI, nella ”canzo-ne senza parole”. Circa la tecnica e la saggezza dellascuola di KYUDO HEKI
MUNA ZURU la corda tocca il petto quando l’arciere ha raggiunto lamassima apertura (TSUMEAI)
MUNE ATE protezione per il petto, per proteggere il petto dalla cordaquando si sgancia la freccia
MUNE WARI dividere il petto; la sensazione che il petto sia stato divisoin due, quando si sgancia la freccia, anche chiamatoWARI KOMI
URAKAMI SAKAE sensei
MURA villaggio, rifinire la forma grezza di un arco di bambù, lavo-rarlo e sagomarlo rendendolo pronto l’uso; le fasi per fareun arco sono: ARA MURA, NAKA (CHU) MURA e KOMURA
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MURA KANE le regole da impiegare quando si fa un arco in bambù
MUSHIN niente cuore, niente spirito, senza sensazioni, innocente
MYAKU DOKORO il luogo del battito, sul polso sinistro
NAGARE YA freccia persa, termine usato in tempo di guerra per quan-do si manca il nemico
NAKA GURO la parte interna nera della penna della freccia
NAKAMURA villaggio centrale, la fase intermedia di quando si rifila esagoma l’arco col coltello- raschiante (KISOGE); vedianche MURA
NAKA JIKAKE il punto d’incocco rinforzato avvolto alla corda > 87, 89
NAKA JIRO l’area mediana bianca del KASUMI MATO; anche la parteinterna bianca della penna della freccia
NAKA O HIKU aprire l’arco in equilibrio ed in modo corretto e diretto; vedianche HIKI WAKE
NAKA OSHI spingere dentro, in mezzo; la posizione corretta dellamano sinistra sull’impugnatura: il polso è disteso, senzapiegamenti in alto o in basso, avanti o dietro
NAKA ZASHI freccia usata normalmente in guerra, portata in un vecchiomodello di faretra
NAKA ZUMI
NO KANE l’immagine di una linea che va dal centro bersaglio sullaquale l’arciere posiziona i piedi in ASHIBUMI
NAMI la lunghezza media dell’arco, 221 cm. > 87
45
NAMIHOKO
NO YUMI termine che indica la lunghezza media; la lunghezza stan-dard dell’arco giapponese è 221 cm; al contrario di NOBIYUMI, arco più lungo, e di SUN ZUMARI, arco più corto >89
NANKYÛ arco difficile, tiro complicato e impacciato
NARI la forma delle curve dell’arco > 87, 88
NE la punta della freccia > 92
NEJIRU torcere; l’azione della mano sinistra mentre si spinge l’arcoal momento dello sgancio della freccia
NERAI mirare
NIBE colla fatta da parti del pesce Nibe, usata per incollareinsieme le lamine di bambù e di legno quando si costrui-sce un arco in bambù; vedi UONIBE
NIBE KUCHI la superficie tra le lamine di bambù e le lamine di legnonell’arco in bambù
NIDAN BANARE sganciare la freccia in due tempi con la mano destra
NIGIRI l’impugnatura dell’arco > 87
NIGIRI KAE cambiare l’impugnatura, per migliorarla durante o dopo ilrilascio della freccia
NIGIRI KAWA la pelle dell’impugnatura
NIMAI HÔZURI quando l’arco è completamente aperto, due penne dellafreccia toccano la guancia destra > 86
NI NO KOSHI la parte superiore del pollice sul guanto da KYUDO >86
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NI NO SHIRO dal centro, la seconda area bianca del KASUMI MATO> 90
NO asta per freccia, il più delle volte in bambù
NOBI allungare, estendere come in NOBI AI
NOBI AI sesta forma base sei movimenti (6˚ HASSETSU); conti-nuare l’estensione orizzontale e verticale con il massimoincremento di potenza, mentre si spinge e si torce l’arco esi torce con la mano e l’avambraccio destri
NOBI YUMI
(NISUN) la lunghezza dell’arco è 227 cm;
2 SUN (2 x 3,03 cm.) più lungo della lunghezza mediadegli archi (NAMI, 221 cm.) > 87
NO DAKE il bambù per le aste delle frecce
NO HAZU la cocca è intagliata all’estremità dell’asta della freccia dibambù
NO JINAI l’asta della freccia è curvata e piegata verso l’internoquando l’arco è aperto
NOKI DO
NOKU DO il corpo è inclinato sulla destra (DÔZUKURI) quando si tiradalla lunga distanza o a qualcosa in alto; vedi ancheITSUTSU NO DO NO DO
NO MAWARI la circonferenza della freccia
NONAKA
BUSHI il nodo mediano della freccia di bambù > 86
NO YA / SHISHI YA freccia da caccia
NURIKI arco laccato
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NURI ZURU corda per arco, impiegata in tempo di guerra, la quale erarivestita con URUSHI, vernice impermeabile, o lacca giap-ponese
NUTAME punta da freccia foggiata a forma di flauto classico> 92
O la banda larga del guanto da KYUDO;
> 86 la banda stretta e corta è chiamata KO HIMO> 86
Ô BA le due penne più grandi sulle frecce con 4 penne
Ô BANARE sganciare (HANARE) con le braccia ampiamente estese
OKI O HIKU aprire l’arco compiendo un ampio cerchio dal corpo; vedianche HIKI WAKE
OBANE penne timoniere
OBI cintura
OCHI l’arciere è al punto più distante dal KAMIZA; l’ultimo arcie-re; di solito l’insegnante o l’arciere più anziano; anche l’ar-ciere più rispettato ed onorato
OGASAWARA
RYÛ la scuola di KYUDO OGASAWARA; dal 13˚ sec. > 85
Ô GI NO KANE la posizione standard a forma di ventaglio che si assumeposizionando i piedi (ASHIBUMI) ad un angolo di circa60-90˚ sulla linea del bersaglio
48
ÔGI NO MATO ventaglio di carta usato come bersaglio; per Es.. pratican-do ai giochi
OGUSU l’avvolgimento sulla corda, fatto con una corda naturalerotta; vedi NAKAJIKAKE
Ô KURA HA ceppo O KURA della scuola di KYUDO HEKI, dal 17˚ sec> 85
OKURI BANARE il braccio destro è tirato dietro dalla corda quando l’arcieresgancia la freccia (HANARE) perché la corda non è tiratacontinuamente
Ô MAE il tiratore davanti al KAMIZA; quello che nel gruppo iniziaquando si pratica
Ô MATO il bersaglio grande con diametro di m. 1,58,la distanza ditiro è 55 o 90 metri; usato per la pratica cerimoniale alcapodanno intorno al 15-17 di gennaio; al contrario di HANMATO
Ô NE punte da freccia grandi
ONEGAI SHIMASU per favore fammi questa cortesia; anche adoperato comerichiesta per qualcuno di prendere le frecce dall’area deibersagli (AZUCHI)
49
ORIME GAKE un guanto da KYUDO morbido senza alcun supporto rigi-do all’interno del pollice
OSAMARI essere fissato, la posizione delle mani e delle spalle quan-do la corda è completamente tirata (TSUME AI);anche, ilmovimento della mano sinistra e dell’arco dopo lo sganciofino a ZANSHIN
OSHI la mano che impugna l’arco spinge progressivamenteverso il bersaglio
OSHI DE la mano sinistra; spingere e torcere l’arco con la manosinistra; contrario di KATTE
OSHIDE GAKE il guanto per la mano sinistra; non impiegato nella scuolaHEKI INSAI; in tempi passati era usato per praticare ungran numero di frecce al DOMAE
OSHI HIKI la mano sinistra spinge e la destra tira
OTO GANE la parte superiore della corda è rivestita con metallo perprodurre un suono quando la freccia viene sganciata(HANARE) e la corda batte con l’estremità superiore del-l’arco
OTO GOSHI
BUSHI il secondo nodo dal basso sull’esterno dell’arco di bambù> 88
ÔTORI aquila, le migliori penne da un aquila
O TOYA la seconda freccia quando si tira, opposta ad HAYA =prima freccia > 86
OTTORI BUSHI terzo nodo dalla punta, sulla freccia di bambù > 86
Ô YAKAZU praticare tirando un gran numero di frecce; vedi DOSHA
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Ô YATSUKA aprendo l’arco ad una data ampiezza , freccia deve esserecorrispondentemente lunga
REI le regole dell’etichetta che codificano come salutare, cam-minare, sedere e stare in piedi; anche usato come segnaleper il saluto di gruppo
REI SHA tiro cerimoniale che segue la maniera ed i costumi tradi-zionali
RENSHI un arciere esperto, il primo/più basso titolo per un inse-gnante, dato da ZNKR (ANKF)
RENSHIN allenare la mente, il 6˚ dei sei soggetti del KYUDO chedevono essere appresi (6˚ ROKKA), pratica mentale; vedianche SHIMEI
RENSHU esercizio, pratica, eseguire la pratica del KYUDO
RIKI MU il corpo dell’arciere è contratto
INAGAKI GENSHIRO sensei
51
RIS SHA pratica i piedi, l’arciere rimane in piedi durante tutti i movi-menti sia sotto esame che in competizione (TAI HAI), alcontrario di ZASHA, dove l’arciere è in ginocchio e si alzain seguito per tirare
RITSU REI fare il saluto quando si è in piedi
ROKKA i sei soggetti del KYUDO:
KYÛRI le tecniche usate nel tiro con l’arco
KYÛREI la via/teoria della pratica del tiro
KYÛHO come usare i materiali/equipaggiamenti
KYÛKI teoria dei materiali
KYÛKO come si impiegano e riparano i materiali
SHIMEI cerimonia, addestramento della mente
ROKU l’equilibrio orizzontale del corpo
ROKU SUN NOBI la lunghezza dell’arco è di circa 239 cm, 6 SUN più lungodella lunghezza dell’arco standard (NAMI, circa 221 cm.)> 87
RYÛ scuola, stile, scuola dell’insegnamento > 87
RYÛZETSU la punta da freccia classica a forma di lingua di drago > 92
SABAO punta da freccia classica, a foggia di coda di maccarello(pesce) > 92
SADAME NO ZA sedere sulla linea stabilita nel DOJO, sul lato opposto delKAMIZA, e fare un saluto prima e dopo la pratica cerimoniale
SADAN NO
KAMAE durante la preparazione (YUGAMAE) il polso della manosinistra è dietro la linea di ASHIBUMI dell’arciere e il ber-saglio
SAGURI il punto più spesso della corda per la cocca della freccia,
52
usato in tempo di guerra per permettere un rapido incoccodi una freccia dopo l’altra alla stessa posizione;
vedi anche TSUYU
SAKI TE la mano dell’arco (sinistra), anche YUNDE
SAKON EMON HA branca SAKON EMON, della scuola di KYUDO HEKI, dal16˚ secolo > 85
SAMURAI cavaliere giapponese, guerriero
SANBON HIGO
NO YUMI arco di bambù con tre strisce di bambù come lamine inter-ne > 87
SAN BUN NO NI la quinta forma base dei movimenti (5˚ HASSETSU), 2parti di tre, la posizione per controllare e correggere lespalle, le braccia, ecc.. prima di cominciare simultanea-mente a tirare ed aprire verso destra e sinistra
SANJÛSANGENDÔ il tempio dei 33 NICHE (distanza) a Kyoto, usato in passa-to per competizioni, per Es.. i partecipanti dovevano tirarequante più frecce possibili nell’arco delle 24 ore ad unadistanza di 120 m., attraverso un passaggio alto 5 m. elargo 2,5 m. (DO MAE); vedi TO SHI YA, DO SHA
53
SANKO MATO tirare a tre tipi di bersaglio con ordine prestabilito; vediAGARI MATO
SANMAI UCHI 3 strati, arco fatto con un corpo unico interno e due lami-ne di bambù esterne > 88
SANZUN ZUMARI arco di circa 212 cm di lunghezza 3 SUN (3 x 3,03cm.)più corto dell’arco standard (NAMI 212 cm.) > 87
SASHI YA frecce fatte in gran quantità; freccia con punta di legno,impiegata per tirare molte frecce dalla lunga distanza;usata per Es.. al SANJUSANGENDO
SASHI YA YUMI arco lungo circa 204-210 cm, usato per tirare molte freccedalla lunga distanza > 87
SATSUMA
HEKI RYU
INSAI HA branca, ceppo SATSUMA della scuola HEKI, fondata all’i-nizio del 17˚ secolo
SAWASHI NO asta di freccia scura ed impregnata che è stata lasciata 1-2 anni in un terreno fangoso per stabilizzarla; adoperataper tirare ad un bersaglio poco distante (MATO MAE)
SEIKÔ/SEIKOKÛ il cerchio nero attorno al centro del bersaglio; anche colpi-re il segno
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SEISHA HITTCHÛ pratica concentrata e corretta che da come risultato cen-tri sicuri
SEIZA sedere correttamente, sedere sui talloni
SEKI l’ultimo arciere, lo stesso di OCHI
SEKI ITA le parti terminali rafforzate dell’arco > 87, 89
SEKKA HA la branca SEKKA della scuola HEKI, dal 16˚ secolo > 85
SEMPAI arciere kyûdô più esperto; con alto grado; che ha comin-ciato KYUDO prima di noi stessi
SENSEI insegnante, usato come titolo quando rivolto all’insegnante
SENSEI NI REI il segnale (per il gruppo) per salutare l’insegnante
SHAGAKU SEISÔ antico libro cinese sul tiro con l’arco
SHAGEI tirare, l’arte di tirare
SHAGI tutte le tecniche per praticare con l’arco; per Es.. a un ber-saglio poco distante (MATO MAE), al nemico (YO MAE),dalla lunga distanza (TO YA MAE), e da cavallo (YABU-SAME)
SHAHÔ tutte le regole sul tiro
SHAI linea di tiro nel luogo di pratica > 83
SHAJO l’area di tiro > 83
SHAKEI la ”forma” dell’arciere / forma mentre tira;
anche I GATA
55
SHAKU unità di misura giapponese equivalente a circa 30,3 cm.
SHAKUNI 1SHAKU + 2 SUN = 36 cm.; l’unità di misura del diametrodel bersaglio
SHAMEN UCHI
OKOSHI alzare l’arco sul lato sinistro frontalmente al corpo, perEs.. nella scuola HEKI; contrario di SHOMEN UCHI OKO-SHI > 4
SHAREI tirare in cerimonia
SHIBATA
KANJÛ RÔ nome del fondatore della famiglia SHIBATA, famiglia cheha costruito archi giapponesi per 24 generazioni a Kyoto
SHICHI GO SAN cerimonia di tiro delle 7,5,3 frecce, per Es.. quando siinaugura un nuovo luogo di pratica (DOJO)
SHIGETÔ le legature intorno all’arco, fatte in rattan o altro materiale
SHIHAN l’esperto più professionale, il maestro; è il leader del luogodi pratica (DOJO)
SHIHÔ CHIKU
NO YUMI arco con 4 lamine di bambù, le restanti parti esterne del-l’arco sono fatte in bambù
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INAGAKI GENSHIRO sensei
SHIHÔ GATAME /
SHIHÔ ZUME 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’aperturadi un nuovo luogo di pratica (DOJO)
SHIKAKE gli avvolgimenti sulla corda
SHIKAKE DÔGU arnese impiegato per gli avvolgimenti sulla corda, vedianche DOHO
SHIKE colui che ha la conoscenza, il prescelto, la persona che èstato scelta per essere il successore del maestro
57
SHIKO antica faretra aperta che era portata sull’anca destra, laforma tradizionale di faretra per la parte posteriore del-l’anca
SHIME 4 occhi; freccia con una punta tonda e 3-4 buchi per tirareal cervo-fantoccio; anche usata come freccia segnale perla caccia > 92
SHIMEI il 6˚ dei sei soggetti del KYUDO che devono essere appre-si (6˚ ROKKA); tiro cerimoniale e addestramento dellamente ;
per Es.. cerimonia che viene praticata quando un nuovoluogo di pratica (DOJO) è adoperato per la prima volta;vedi anche DOJO BIRAKI
SHIMO HAZU il nodo in basso per tenere la corda all’arco > 87
58
SHINANHKA
HYAKU SHU il 5˚ e più alto grado o titolo nella scuola HEKI, nel rotolodegli appunti quando si viene autorizzati all’insegnamentodelle ”cento canzoni dell’insegnamento”
SHINPAN il giudice nelle competizioni di tiro
SHINPAN SEKI il posto per il giudice davanti al KAMIZA
SHINTÔ NO MAKI il 4˚ grado o titolo della scuola HEKI, nel rotolo degliappunti quando si viene autorizzati all’insegnamento (lecerimonie usate come una parte essenziale della religionegiapponese Shinto)
SHINKYÛ arco nuovo mai usato
SHIRAKI NO YUMI arco non verniciato
SHIRANO asta per freccia che è stata pulita con la sabbia
SHITA GAKE sottoguanto di stoffa
SHITA OSHI spingere dal basso; la posizione della mano sinistra sul-l’arco; il polso è piegato verso l’alto nei movimenti, al con-trario di UWA OSHI, spingere dall’alto;
HIKAE SUGI spingere da sinistra;
HAIRI SUGI spingere da destra e
CHU spingere direttamente dal centro
SHITA ZURU la parte della corda sotto il punto d’incocco; contrario diUWA ZURU; la parte della corda sopra il punto d’incocco> 87
SHITSU perdere qualcosa; fare un errore, per Es.. quando la frec-cia cade o si spezza la corda o l’arco cade ad HANARE
SHÔ GÔ titolo di insegnante nella ZNKR (ANKF), per Es.. HANSHI,una persona che è un essere umano e un tiratore ideale;KYOSHI, un buon istruttore; RENSHI, un tiratore esperto
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SHOI MATO allineare i piedi in ASHIBUMI paralleli davanti alla linea albersaglio; contrario a DAKI MATO in cui i piedi in ASHIBU-MI sono paralleli dietro alla linea di bersaglio
SHÔMEN UCHI
OKOSHI alzare l’arco direttamente davanti al corpo; per Es.. nellascuola OGASAWARA opposta a SHAMEN UCHI OKOSHI> 4
SHOSHIN NI
KAERE tornare alla mente del principiante; un arciere esperto pra-tica con l’entusiasmo di un principiante
SHUGYÔ apprendere ed insegnare, usando tutti i possibili metodiper maggiori miglioramenti
SHURA YA freccia usata sul campo di battaglia
SOBAKI arco da KYUDO con i laterali fatti in legno o in rari casi inbambù > 88
SODE SURI
BUSHI il nodo sul bambù della freccia > 86
SOKU unità di misura, circa 8-10 cm, l’ampiezza di un pugno
SOKURU tutte e 2 o 4 frecce colpiscono il bersaglio; anche KAI CHU
SORI DO SORU piegarsi dietro quando si tira ad un bersaglio molto distan-te; vedi anche ITSUTSU NO DO NO DO (HAN)
SOSORI il breve istante, quando si raggiunge la sensazione delmomento ideale per lo sgancio della freccia
SÔKE successione di capiscuola da una generazione all’altrasempre nel contesto della stessa famiglia, per Es.. lascuola di KYUDO OGASAWARA
60
SOYA freccia da guerra con punta simile a MAKIBA > 92
SUBIKI riscaldamento effettuato aprendo l’arco senza freccia,prima di iniziare a tirare; anche un tipo di pratica per prin-cipianti, vedi anche KARA BIKI
SUGI NARI una freccia con l’asta più fina verso le penne
SUIGYÛ NO HAZU cocca di freccia in corno di bufalo d’acqua
SUJI KAI lo scalino per la corda, del guanto da KYUDO, è obliquo;contrariamente a ICHI MONJI dove lo scalino corre per-pendicolarmente all’asse del pollice
SUN unità di misura giapponese, equivalente a 3,03 cm.
SUN NOBI
NO YUMI arco più lungo della misura standard di 221 cm. > 87
SUN ZUMARI
NO YUMI arco più corto della misura standard di 221 cm. > 87
SUYAKI NO asta di freccia corretta e raddrizzata
TABI calzini giapponesi con una parte separata per l’alluce; incompetizioni, esami e cerimonie dovrebbero essere bian-chi
TACHI squadra di arcieri che tirano in ordine prestabilito
TACHI REI salutare in piedi, inchinandosi in modo cortese
TACHI JAREI tirare in cerimonia in posizione eretta; praticare in piedi laforma dei movimenti nel tiro di tiro di cerimonia (TAI HAI),al contrario di I JAREI
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TADA YATSUKA tenere l’arco alla massima apertura senza il continuoallungamento in NOBIAI
TAGURU quando la parte destra sta tirando troppo e il polso destroè piegato
TAI la parte alta del corpo pende a destra, per il tiro da lungadistanza; vedi anche ITSUTSU NO DÔ
TAI HAI i movimenti effettuati prima, durante e dopo il tiro in com-petizioni, esami e cerimonie; per Es.. nell’ HEKI TAI HAI oZNKR (ANKF) TAI HAI
TAIKAI una gara di tiro con l’arco
TAKEDA RYÛ la scuola TAKEDA dal 15˚ secolo; attualmente praticataquando si tira da cavallo > 85
TAKE HAZU un nodo di bambù sulla freccia
TAME raddrizzare una freccia, ripararla
TAMEGI un piccolo pezzo di legno usato per raddrizzare le frecce
TAMOCHI continuare a tendere l’arco pur avendo raggiunto il massi-mo della potenza fisica (KAI)
TAN unità di misura giapponese, equivalente a 10,80 m
TANJÔ HIKI ME tiro cerimoniale per quando nasce un bambino usandouna freccia flauto
TASUKI una corda usata per legare le maniche del KIMONO, cosìda essere fuori dalla traiettoria di tiro quando si pratica
TATE DOKORO Zona del ginocchio sinistro usata per poggiare l'arco;angolo e posizione dell'arco, durante YUGAMAE quandosi prepara TE NO UCHI
62
TATE un bersaglio a forma di rettangolo eretto
TEBA penne dell’ala dell’uccello (remiganti)
TE GATA modello di mano (impronta, calco); per Es.. per fare unguanto
TEGOTAE centro o fuori; la sensazione che l’arciere ha dopo losgancio
INAGAKI GENSHIRO sensei durante una dimostrazionenel dôjô della università di Waseda
TE KAKE BUSHI il nodo sull’arco di bambu sotto l’impugnatura > 88
TEKI MAE al nemico, il 3˚ dei 5 modi di praticare nella scuola HEKI;anche YO MAE
TEKI WARI concentrarsi al bersaglio, dividere; girare l’arco con lamano sinistra mentre il braccio è steso e l’arciere stamirando al bersaglio
TE MAE la forma del corpo mentre si pratica
63
TEN MON KIN la linea sul palmo della mano sinistra alla quale lo spigoloesterno sinistro dell’impugnatura dell’arco è allineatoquando si fa TE NO UCHI
TE NO UCHI i l modo di impugnare l ’arco con la mano sinistra> 3
TERU pendere in dietro, la testa e l’arco non sono verticali
TE SHITA la zona dell’arco sotto l’impugnatura > 87
TE SHITA BUSHI il nodo dell’arco di bambù sotto l’impugnatura > 88
TÔ il rattan delle legature dell’arco
TOBERA arnese metallico usato per applicare la colla sull’arco; perEs.. alle legature dell’arco
TODAKE bambù esterno, lamina dell’arco di bambù di fronte al ber-saglio > 88, 89
TOGARI YA freccia da guerra con punta a forma di lancia; vedi SOYA> 92
TÔGASHIRA il punto sopra l’impugnatura dove iniziala legatura di rattan
TOKAKE BA penna esterna, il lato delle penne che danno all’esternorispetto all’arciere quando la freccia è incoccata; designa-zione per la posizione delle penne > 86
TOMARU fermarsi quando l’allungamento del corpo dovrebbe invececontinuare
TÔ MATO bersaglio a lunga distanza, tirare ad una distanza di 60 m(ENTEKI)
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TOMO protezione dell’avambraccio, fatta con la vescica del maia-le, e usata fino all’11˚ secolo; per Es.. per produrre unsuono quando la corda lo toccava dopo il rilascio
TÔ RYÛ espressione per indicare ceppo/scuola di arti marzialiassegnata solo e specialmente alla famiglia dello SHO-GUN
TORI KAKE tenere la corda e la freccia con la mano destra > 3
TORIKATA BUSHI 3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù > 88
TORI UCHI la parte più curva dell’arco (parte superiore)
TORI YA tenere la seconda freccia con la mano destra, mentre laprima è incoccata
TORI YUMI la posizione di base dell’arco, poggiato sull’anca sinistra,usata in competizione ed esami quando si entra nel luogodi pratica e fino all’inizio della preparazione del tiro
TÔSHI YA il modo di tirare da lunga distanza; competizione del perio-do Edo;
definizione sia dei tipi di tiro e competizione sia delle rego-le da osservare quando si tirava al tempio dei 33 Niche aKyoto (SANJUSANGENDO);
per Es.. tirare per 12 o 24 ore a una distanza di 120 mattraverso un passaggio alto 5 m e largo 2,5
TOYA freccia con punta di legno adoperata per il tiro dalla lungadistanza; vedi freccia ENTEKI
TOYA MAE tiro da lunga distanza; il 5° dei 5 tipi di tiro della scuolaHeki (5 GOSHA)
TSUGI HAZU un cocca di bambù inserita all’estremità della freccia (frec-cia da guerra)
65
TSUKA unità di misura giapponese, larga un pugno equivale a 8-10 cm
TSUKE mira
TSUKUBAI praticare in ginocchio > 84
TSUMA GURU controllare la freccia facendola rotolare sulle unghie dellamani
TSUMA ZOROE le dita sono correttamente chiuse intorno all’impugnaturadell’arco (TE NO UCHI)
TSUME riempire; vecchio termine che indica la potente preparazio-ne, necessaria per lo sgancio della freccia (HANARE)
TSUMEAI il 6˚ delle 8 definizioni dei movimenti base (6˚ HASSET-SU); quando l’arco è completamente aperto la frecciatocca la guancia (HOZUKE), la corda è al petto (MUNATSURU) e la mira (NERAI) è corretta > 4
TSUMERU torcere l’avambraccio destro prima del rilascio
TSUNOGI freccia con punta di legno
TSUNO HAZU cocca di freccia fatta di corno
TSUNOMI lo spazio alla base del pollice dove viene applicata lapressione al margine interno destro dell’arco mentre si statorcendo
TSUNOMI
NO ATARAKI applicare la pressione alla base del pollice (TSUNO MI); 3dita ed il pollice sono chiusi attorno all’impugnatura e l’ar-co viene torto applicando la pressione dalla base del polli-ce
TSURI AI il raffinamento tecnico deve essere combinato con l’armo-nia; l’equilibrio destra/sinistra dei movimenti del corpo
66
TSURU corda > 89
TSURU AI la distanza tra l’avambraccio sinistro e la corda quando lamano sinistra impugna l’arco(TE NO UCHI)
TSURU AI
YONSUN la distanza della corda dall’avambraccio sinistro quando lamano sinistra impugna l’arco (TE NO UCHI) dovrebbeessere di circa 12 cm.(4 sun)
TSURU MAKI porta corda, un anello che tiene le corde di riserva
TSURU
MAKURA cuscino per la corda del guanto da KYUDO > 86
TSURU MICHI lo scalino per la corda sul pollice del guanto da KYUDO;>133
vedi anche ICHI MONJI;anche il percorso della cordadurante l’apertura dell’arco; anche la via della corda dopoil rilascio (HANARE)
TSURU NARI impedire l’arco di girare quando si rilascia (HANARE) lafreccia
TSURU NE il suono della corda quando la freccia viene sganciata
TSURU O TORU tirare la corda; aiutare il principiante ad aprire l’arco, l’in-segnate sta davanti all’allievo e lo aiuta con entrambe lemani ad aprire l’arco
67
TSURU SHIRABE controllare la corda, l’ispezione della corda prima che l’ar-ciere continui con la preparazione del tiro
TSURU UCHI controllare l’impatto della corda quando si adatta unnuovo cappio della corda al puntale dell’arco
TSURU WA i cappi alle estremità della corda usati per tenere la cordaattaccata all’arco > 89
TSUYU il punto d’incocco rafforzato, sulla corda dell’arco impiega-to in tempo di guerra; vedi anche SAGURI
UCHI DAKE bambù interno; il lato dell’arco di fronte alla corda > 88,89; vedi anche MAE TAKE
UCHI KIRI prevenire che l’arco giri nella mano sinistra quando si rila-scia la freccia
UCHI NE una freccia corta con una punta tagliante ed acuminata,usata come prolungamento dell’arco o come proiettile
UCHI OKOSHI 4˚ posizione base del movimento (4˚ HASSETSU), alzarel’arco, la mano destra guida questo movimento > 4
68
Û DAN NO KAMAE durante la preparazione (YUGAMAE) il polso della manosinistra è a circa 45˚ con la parte frontale del corpo
UE NO SEKI ITA parte superiore dell’arco di legno > 87
UKISU canne di bambù di un anno usate per farne frecce leggereper il tiro dalla lunga distanza
UKU il braccio o la mano destra o sinistra sono alzati prima delrilascio della freccia (HANARE)
UMA NORI cavalcare; la foggia dell’abito per le gambe dell’arciere,HAKAMA
U NO KUBI collo a testa d’airone; la mano sinistra dell’arciere formal’immagine del collo e della testa dell’animale quando siimpugna l’arco
UO NIBE colla per archi fatta dagli intestini; vedi anche NIBE
URA NAGI le legature sulla parte terminale delle penne della freccia;vedi anche KAMI HAGI
URA HAZU parte superiore terminale dell’arco dove il cappio dellacorda è attaccato all’arco stesso; vedi anche KAMI HAZU> 87, 89
69
URAKAMI SAKAE (1893-1970) il passato leader del ceppo HEKI RYU INSAI,Maestro del successivo leader della scuola INAGAKIGENSHIRO
URA ZORI flettere l’arco, la direzione nella quale si flette l’arco permontarlo (mettere la corda)
URORI una goccia cade da una foglia, l’immagine per il miglioremomento per sganciare la freccia
URUSHI HAGI le legature laccate delle frecce
URUSHI YUMI arco giapponese laccato, resistente all’ acqua, usato intempo di guerra
USHI Ô MONO una mucca come bersaglio, in questa occasione venivanousate frecce con punta arrotondata (JINDO) > 92
70
USHIRO dietro l’arciere, mirare o colpire il bersaglio sul lato sinistro;anche l’area sulla parte sinistra del bersaglio; contrario diMAE, davanti, mirare o colpire il bersaglio sul lato destro
USU BYÔ una penna che è scura nella parte concava
UTSU BO antica faretra chiusa
UWANARI BUSHI il secondo nodo interno dall’alto dell’arco di bambù> 88
UWA OSHI la mano sinistra preme sull’impugnatura dall’alto; al con-trario di SHITA OSHI, spingere da sotto
UWA ZURU la parte della corda sopra il punto d’incocco, al contrario diSHITA ZURU, la parte della corda sotto il punto d’incocco;
anche UWA ZURU GA ARU, la grande potenza che èrichiesta per aprire i primi 20-30 cm dell’arco, opposto aSOKO GA ARU, la forza dell’arco dell’ultima porzione del-l’apertura
UWA ZURU O HIKU tirare la parte superiore della corda
UWA ZASHI freccia speciale per uccidere il capo avversario
WAKARE separazione; quando la freccia è rilasciata (HANARE),prima lascia il gradino del guanto da Kyûdô per la corda esubito dopo la corda stessa
WAKI JÔMEN il lato lungo a destra nel luogo di pratica (DÔJÔ)> 83
71
INAGAKI GENSHIRO sensei
WARI HIZA ginocchia separate; praticare nella posizione in ginocchio;anche TSUKUBAI > 84
WARIKOMI dividere il petto; aprire il petto quando si rilascia la freccia;anche MUNE
WATA KURI punta di freccia > 92
YA freccia > 86
YA BAYA velocità della freccia
YA BUMI lettera dentro una freccia
72
YABUSAME tirare con l’arco giapponese a dorso di cavallo
YA FURI mischiare le frecce; determinare l’ordine di tiro estraendole frecce rappresentanti gli arcieri da un mazzo di freccecoperte
YAGOE urlare durante il tiro da guerra o in cerimonia; vedi ancheKI AI
YAGORO parte del settimo movimento di base, accrescere la poten-za mentre la mano sinistra torce e spinge l’arco con labase del pollice proprio nel momento del rilascio della frec-cia, mentre la mano destra tira e torce
YAGORO buona equilibrio tra distanza, bersaglio e le condizionigenerali dell’arciere
YAGOSHI HIKE ME tiro cerimoniale effettuato con freccia a flauto, quandoqualcuno guarisce da una malattia
YAGUCHI GA AKU la bocca della freccia è aperta; quando TORIKAKE non ècorretto, il lato destro del corpo dell’arciere si apre cosìche la freccia non è ha contatto con l’impugnatura dell’ar-co al momento dello sgancio e la freccia viene scoccatasenza potenza o la freccia vola a sinistra del bersaglio
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YAGURA tirare in ginocchio, quando eseguito da una donna, o posizio-ne adottata quando si tira sotto un tetto basso; anche il postodove arco e frecce erano depositati nei giardini antichi
YA JAKU la misura dell’apertura dell’arciere
YA JIRI punte di freccia
YA KAZU O KAKERU tirare un gran numero di frecce
YA KOBORE la corda viene fuori dalla cocca della freccia e la frecciacade, o cade dal pollice della mano sinistra durante i movi-menti da UCHIOKOSHI fino ad HANARE
YA MAKURA cuscino della freccia; il punto del pollice sinistro doveappoggia la freccia
YA MAKURA
OCHIRU la freccia cade dal pollice sinistro quando si apre l’arco
YAMATO RYÛ scuola di KYUDO YAMATO dal 17˚ secolo, il cui fondatorefu MORIKAWA KOZAN > 85
YAMI oscurità; il bersaglio è visto completamente dietro l’arco;contrario di ARI AKE = il bersaglio è visto completamentesul lato sinistro dell’arco
YA MICHI la linea di volo della freccia dall’arciere al bersaglio > 83
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YANAGUI una faretra aperta portata sulla schiena dell’arciere
YA NO CHIKU asta di freccia in bambù, materiale per frecce di bambù
YA NORI la posizione della freccia in relazione al bersaglio nelmomento in cui viene sganciata; per Es.. sotto o sopra
YA SUJI la linea che va dalla freccia al bersaglio
YA TATE portafrecce
YA TORI togliere le frecce dal bersaglio
YA TSUBO il punto che si mira; anche il punto dove la freccia colpisceil bersaglio
YA TSUGAE incoccare la freccia sulla corda
75
YA TSUKA apertura dell’arciere; è misurata dal centro della gola allapunta delle dita; la lunghezza della freccia per un princi-piante deve essere 10 cm più lunga per sicurezza;
l’apertura equivale a circa la metà dell’altezza dell’arciere;vedi YA JAKU
YAWARAKA BÔSHI cappuccio soffice; un guanto da KYUDO con pollice morbi-do; impiegato quando si tira ad un nemico (TEKI MAE)
YAWATASHI mostrare il tiro: cerimonia d’apertura prima di una garacome dimostrazione di un campo adeguato
YAWAZA la potenza della spinta iniziale del volo della freccia
YA YOKE rete o parete di legno di protezione sopra l’ AZUCHI osopra la traiettoria della freccia
YA ZEI la potenza di movimento del volo della freccia
YA ZUMA come vola la freccia verso il bersaglio: forte e dritta scodin-zolando a destra e a sinistra ondeggiando su e giù avvi-tandosi (a cavatappi)
YA ZURI TÔ la legatura sopra l’impugnatura dove la freccia appoggiasull’arco > 87
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YA ZUTSU faretra per le frecce
YO HAZU l’estremità della freccia di bambù è foggiata a cocca pereconomizzare peso
YOKO bersaglio rettangolare poggiato orizzontalmente > 91
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YÔ KYÛ un piccolo arco giocattolo
YÔ KYÛ tiro con l’arco occidentale
INAGAKI GENSHIRO sensei
YÔ MAE il 3˚ dei 5 modi di praticare nella scuola HEKI (3˚GOSHA), al nemico; vedi anche TEKI MAE
YOHON HIGO arco di bambù con 4 lamine interne > 88
YONSUN NOBI 4 SUN più lungo(4 x 3.03 cm.) della lunghezza standarddell’arco (221 cm. dell’arco NAMI), equivalente a 233 cm.> 87
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YOSHIDA
GENPACHIRO
SHIGE UJI fondatore della scuola HEKI RYU INSAI HA che visse dal1561 al 1638 a Kyoto
YOSHIDA KÔZUKE
NOSUKE SHIGE
KATA fondatore della scuola HEKI YOSHIDA che visse fino al1502 a Shiga
YOSHIDA RYU scuola YOSHIDA, fondata al principio del 16˚ secolo daYOSHIDA KOZUKE > 85
YOTSU GAKE guanto da KYUDO con 4 dita impiegato in competizionecome DO MAE
YOTSU YA 4 frecce; un set di 4 frecce, usate nella maggior parte deicasi per competizioni
YU BUKURO copriarco a busta; al contrario del copriarco a fascia, YUMIMAKI
YÛ DAN SHA DAN, grado, arciere; chi detiene DAN
YÛ DAOSHI il ritorno delle due mani sulle anche dopo il tiro
YUGAERI l’arco gira nella mano sinistra quando la freccia vienesganciata (HANARE)
YUGAESHI l’arco gira nella mano sinistra, perché l’arciere apre lamano mentre la freccia viene sganciata (HANARE)
79
YUGAKE guanto da KYUDO > 86
YUGAMAE essere preparati, la 3˚ delle 8 definizioni dei movimentibase (3˚ HASSETSU); > 4
agganciare la corda (TORIKAKE), impugnare l’arco (TENO UCHI) e guardare verso il bersaglio (MONOMI) >19
YUGI un antica faretra aperta
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YUMI arco; arco lungo giapponese
YUMI GA KAERU la corda salta attorno l’arco durante lo sgancio (HANARE)
YUMI KEIKO
NO KOKORO E pratica coscienziosa; questo termine è d’uso nella scuolaCHIKURIN
YUMI MAKI fascia copriarco, opposto a YU BUKURO copriarco abusta
YUMI NARI la forma dell’arco, aperto e non aperto
YUMI NO CHIKARA potenza dell’arco; la potenza richiesta per aprire l’arco,generalmente espressa in chilogrammi
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YUMI NO HA la distanza tra la corda e l’arco, solitamente 14-15 cm perl’arco standard misurata appena sopra il margine superio-re dell’impugnatura
YUMI NO
HARIGAO la forma o il tipo d’arco, definiti quando l’arco non è aperto
YUMI NO KOKORO lo spirito dell’arco; il significato fondamentale del tiro conl’arco giapponese (KYUDO)
YUMI O FUMU calpestare l’arco; correggere la forma dell’arco con l’aiutodei piedi, quando è montato
YUMI O FUSERU inclinare la parte superiore dell’arco sul lato destro del ber-saglio; spingere la parte superiore dell’arco in avanti
YUMI O TERASU la parte inferiore, dell’arco aperto, è davanti la linea checollega il bersaglio ai piedi dell’arciere; spingere la parteinferiore dell’arco in avanti
YUMI TA TE posto per l’arco
YUNDE la mano dell’arco; la mano sinistra quando si pratica conl’arco giapponese; anche OSHITE opposto a METE, lamano destra
YUNZUE la misura della lunghezza standard dell’arco giapponese,circa 221 cm.; anche usare un arco come unità di misura
YURUMI l’intensificazione della potenza del lato destro del corpodell’arciere diminuisce prima dello sgancio (HANARE)della freccia
YU un breve, piccolo e cortese inchino
YUZURI BA il nome della posizione per la penna della freccia che sfio-ra l’arco nel rilascio > 86
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ZANNEN che peccato; l’annuncio di centro mancato; tutte le freccemancano il bersaglio; in contrapposizione a KAI CHU,dove tutte le frecce colpiscono il bersaglio
ZANSHIN 8˚ delle 8 definizioni dei movimenti base (8˚ HASSETSU);forma finale del corpo/spirito; la sensazione dopo il rilascio(HANARE) > 4
ZASHA l’arciere incocca la freccia sulla corda nella posizione inginocchio; e quindi attende di tirare; contropposto a RISSHA
ZAREI salutare e fare un cortese inchino mentre si è seduti
ZEN una scuola nel Buddismo (che enfatizza la concentrazionein modo religioso)
ZEN NIHON
KYÛDÔ RENMEI federazione nazionale giapponese del KYÛDÔ ZNKR;anche All NIPPON KYÛDÔ Federation (ANKF)
ZUMOCHI porgere lo sguardo al bersaglio in modo naturale; girare la testa verso il bersaglio
IL KYUDO E’ DIVERTENTE
83
84
85
WARI HIZA praticare nella posizione in ginocchio, anche TSUKUBAI
86
SCUOLE DI KYUDO e loro luogo di origine
HEKI RYU INSAI HA,CHIKURIN HA,OGASAWARA RYU e HONDA RYUsono ancora praticati ed insegnati
87
KYUDO - guantoYUGAKE, MITSU GAKE
Freccia, ya
88
89
90
Corda, TSURU
URA HAZU
TO DAKE
UCHI DAKE
MAE DAKE
HITAI GI
AI UCHI
KIRITSUME
TSURU WA
NAKA JIKAKE
DOHO
91
92
93
Dal saggio di Kyûdô " How Kyûdô Becomes One's Own", di Inagaki Genshiro sensei.
Regole ed Avvertimenti per gli studenti
1. Scegliere un buon insegnante
2. Rispetta e segui gli insegnanti che hai scelto
3. Non cambiare scuola o ceppo
4. Concentrati sempre sui punti importanti mentre pratichi
5. Non demordere, anche se non consegui progressi per lungo tempo
6. Scegli l'attrezzatura più confacente, come guanto, arco e frecce
Regole ed Avvertimenti per gli insegnanti
1. Insegna coscienziosamente in accordo con le regole della Scuola
2. Non aggiungere nulla alle regole quando si insegna
3. Prima di tutto insegna TE NO UCHI e TSUNO MI NO HATARAKI
4. Insegna come dividere il petto quando si sganciala freccia
5. Insegna sempre la mira giusta
6. Correggi gli errori degli studenti uno alla volta
7. Loda i progressi dello studente
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TERMINI TECNICI DEL KYUDOIl tiro con l’arco giapponese
Selezionati dal Prof. INAGAKI GenshiroYoshimichi
9˚ dan , Hanshi, Tokyo, Giappone
ITALIANO - GIAPPONESE
IKKEN) unità di misura giapponese, equivalente a 1,8 mi (NAKAZUMI) linea diret-ta dal bersaglio-(MATO) agli alluci sinistro e destro dei piedi ; anche spazio indivi-duale dell’arciere, ”la sua propria casa”, nella quale pratica senza alcun pensiero
24 ore-il tempio dei 33 NICHE (distanza) a Kyoto, usato in passato per competi-zioni, per Es.. i partecipanti dovevano tirare quante più frecce possibili nell’arcodelle 24 ore ad una distanza di 120 m., attraverso un passaggio alto 5 m. e largo2,5 m. (DO MAE); vedi TO SHI YA, DO SHA
2˚ HASSETSU preparare la parte superiore del corpo, seconda posizione base delmovimento, fissa la posizione della parte superiore del corpo in corrispondenzadella disposizione dei piedi
3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù
4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO
4 dita-guanto da KYUDO con 4 dita impiegato in competizione come DO MAEYOTSU GAKE4 frecce; un set di 4 frecce, usate nella maggior parte dei casi per competizioniYOTSU YA4 penne-le due penne più grandi sulle frecce con 4 penneÔ BA4˚ posizione base del movimento (4˚ HASSETSU), alzare l’arco, la mano destraguida questo movimento UCHI OKOSHI5 croci-i 5 punti (croci) dove dovrebbe esserci un buon angolo tirando con l’arcogiapponese sono tra:arco e freccia;la mano sinistra (TE NO UCHI) e l’arco; il pol-lice del guanto e la corda;la parte superiore del corpo e le spalle; la linea del colloe la freccia;GOJUJU MONJI 5 modi di bilanciare il corpo (DOZUKURI) in relazione alle posizione dei piedi(ASHIBUMI)-1. HAN - pendere in dietro, davanti ad un bersaglio molto distante;SORU-2. KUTSU - pendere avanti, quando si cavalca; -KAGAMU -3. KEN - pen-dere a sinistra, con bersaglio basso; -KAKARU-4. TAI - pendere a destra, con ber-saglio distante; -NOKU-5. CHÛ - essere centrato, con un bersaglio a breve distan-za; CHU -vedi anche GO DOITSUTSU NO DÔ7 modi di praticare, nella scuola HEKI:- al bersaglio di paglia (MAKIWARA MAE);-al bersaglio da breve distanza (MATO MAE);- al nemico (YO MAE), anche TEKIMAE;- tiro rapido di molte frecce ( KAZU YA MAE );- tiro dalla lunga distanza (TOYA MAE);GOSHA7° HASSETSU-separare, partenza, settima forma base del movimento;(7˚ HAS-SETSU) rilascio della freccia; la corda deve lasciare il gradino del guanto almomento di più alta tensione e come risultato di un corretto movimento fino a quelpunto.HANARE abbandono-separazione; quando la freccia è rilasciata (HANARE), prima lascia ilgradino del guanto da Kyûdô per la corda e subito dopo la corda stessa WAKAREabito tradizionale giapponese, con maniche ampie e lungheKIMONOabito-cavalcare; la foggia dell’abito per le gambe dell’arciere, HAKAMA
2
IKKEN NAKAZUMI
SANJÛSANGENDÔ
DÔZUKURI
TORIKATA BUSHI
SHIHÔ GATAME /SHIHÔ ZUME
YOTSU GAKE
YOTSU YA
Ô BA
UCHI OKOSHI
GOJUJU MONJI
ITSUTSU NO DÔ
GOSHA
HANARE
WAKARE
KIMONO
UMA NORI
abito:veste per la praticaDÔGIaddestramento mente-il 6˚ dei sei soggetti del KYUDO che devono essere appre-si (6˚ ROKKA); tiro cerimoniale e addestramento della mente ;per Es.. cerimoniache viene praticata quando un nuovo luogo di pratica (DOJO) è adoperato per laprima volta; vedi anche DOJO BIRAKISHIMEIairone-collo a testa d’airone; la mano sinistra dell’arciere forma l’immagine delcollo e della testa dell’animale quando si impugna l’arcoU NO KUBIaiutare aprire-tirare la corda; aiutare il principiante ad aprire l’arco, l’insegnante stadavanti all’allievo e lo aiuta con entrambe le mani ad aprire l’arcoTSURU O TORUAll Nippon Kyûdô Federation, vedi anche ZNKRANKFallenamento intenso-molta pratica, pratica costante, tirare molte frecceKAZU GEIKO allenamento-cambiare tipo di MATO nella pratica dei giochi;usato anche per alle-narsi a differenti modi di mirare; per Es..I AGE MATO, HASAMI MONOKAWARI MATOallenamento-esercizio, pratica, eseguire la pratica del KYUDORENSHU allenamento-il modo di praticare al bersaglio a breve distanza, il 2˚dei cinque modidi praticare nella scuola HEKI (2˚ GOSHA)MATO MAEallenamento-pratica concentrata e corretta che da come risultato centri sicuriSEISHA HITTCHÛallenamento-praticare ad un bersaglio piccolo con diametro di 36 cm. Il secondodei 5 modi di praticare nella scuola HEKI (5 GOSHA); anche MATO MAE; al con-trario di O MATO SHIKIKO MATO MAE allenamento-praticare assieme, numero di arcieri di fronte ad un bersaglio; allena-mento normale di gruppo; anche pratica specifica, tirando un gran numero di frec-ce per abituarsi ad un nuovo arcoIKOMI / MU allenamento-riscaldamento effettuato aprendo l’arco senza freccia, prima di inizia-re a tirare; anche un tipo di pratica per principianti, vedi anche KARA BIKISUBIKI allenare la mente, il 6˚ dei sei soggetti del KYUDO che devono essere appresi (6˚ROKKA), pratica mentale; vedi anche SHIMEIRENSHINallenatore-la guida tecnica al luogo di pratica (DOJO), è l’assistente del maestroSHIHANKANTOKU allineamento piedi-l’immagine di una linea che va dal centro bersaglio sulla qualel’arciere posiziona i piedi in ASHIBUMINAKA ZUMI NO KANEallineare entrambi i piedi con il bersaglio, separandoli per metà altezza del corpoe con un angolo di 60-70˚ circa;piazzare i piedi, prima posizione base (1˚ HAS-SETSU);ASHI BUMIallineare entrambi i piedi in ASHIBUMI parallelamente e dietro alla linea del ber-saglio; DAKI MATOallineare i piedi in ASHIBUMI paralleli davanti alla linea al bersaglio; contrario aDAKI MATO in cui i piedi in ASHIBUMI sono paralleli dietro alla linea di bersaglioSHOI MATO
3
DÔGI
SHIMEI
U NO KUBI
TSURU O TORU
ANKF
KAZU GEIKO
KAWARI MATO
RENSHU
MATO MAE
SEISHA HITTCHÛ
KO MATO MAE
IKOMI / MU
SUBIKI
RENSHIN
KANTOKU
NAKA ZUMI NO KANE
ASHI BUMI
DAKI MATO
SHOI MATO
alluci-(NAKAZUMI) linea diretta dal bersaglio-(MATO) agli alluci sinistro e destrodei piedi ; anche spazio individuale dell’arciere, ”la sua propria casa”, nella qualepratica senza alcun pensieroIKKEN NAKAZUMI allungamento-fermarsi quando l’allungamento del corpo dovrebbe invece conti-nuareTOMARU allungamento-tenere l’arco alla massima apertura senza il continuo allungamen-to in NOBIAITADA YATSUKAallungare, estendere come in NOBI AINOBI allungare-mantenere pienamente, allungare e stirare completamente il corpo)(NOBIAI) spingendo e torcendo la mano sinistra (YAGORO) e tirando la corda conla mano destra JIMAN altare Dei-sedere sopra, il posto per gli dei; posto d’onore nel luogo di pratica(DOJO)KAMIZAaltezza AZUCHI circa m.1,70 e profonda cm.70;zona coperta nel luogo di pratica(DOJO), ove sono posti i bersagli su una base di sabbiaAZUCHIalzare l’arco sul lato sinistro frontalmente al corpo, per Es.. nella scuola HEKI;contrario di SHOMEN UCHI OKOSHISHAMEN UCHI OKOSHI alzare l’arco direttamente davanti al corpo; per Es.. nella scuola OGASAWARAopposta a SHAMEN UCHI OKOSHISHÔMEN UCHI OKOSHIalzare presto-il braccio o la mano destra o sinistra sono alzati prima del rilasciodella freccia (HANARE)UKU alzare-4˚ posizione base del movimento (4˚ HASSETSU), alzare l’arco, la manodestra guida questo movimento UCHI OKOSHIampiezza freccia-aprendo l’arco ad una data ampiezza , freccia deve essere cor-rispondentemente lungaÔ YATSUKAanello-un telaio per bersagli; un anello per il bersaglio, di solito fatto in legnoMATO WAKU angolo piedi-la posizione standard a forma di ventaglio che si assume posizio-nando i piedi (ASHIBUMI) ad un angolo di circa 60-90˚ sulla linea del bersaglio Ô GI NO KANE antica faretra aperta che era portata sull’anca destra, la forma tradizionale di fare-tra per la parte posteriore dell’anca SHIKOantico libro cinese sul tiro con l’arcoSHAGAKU SEISÔanziano-arciere kyûdô più esperto; con alto grado; che ha cominciato KYUDOprima di noi stessiSEMPAI apertura dell’arciere; è misurata dal centro della gola alla punta delle dita; la lun-ghezza della freccia per un principiante deve essere 10 cm più lunga per sicurez-za;l’apertura equivale a circa la metà dell’altezza dell’arciere; vedi YA JAKUYA TSUKAapertura dell’arco (la seconda fase dell’…) nella scuola CHIKURIN, corrisponden-te al SANBUN NO NI nella scuola HEKI
4
IKKEN NAKAZUMI
TOMARU
TADA YATSUKA
NOBI
JIMAN
KAMIZA
AZUCHI
SHAMEN UCHI OKOSHI
SHÔMEN UCHI OKOSHI
UKU
UCHI OKOSHI
Ô YATSUKA
MATO WAKU
Ô GI NO KANE
SHIKO
SHAGAKU SEISÔ
SEMPAI
YA TSUKA
DAI SAN
DAI SANapertura-aprendo l’arco ad una data ampiezza , freccia deve essere corrispon-dentemente lungaÔ YATSUKAapertura-aprire l’arco con un ampio cerchio sopra la testa; vedi anche HIKI WAKEKAMURI BIKI apertura-aprire l’arco in equilibrio ed in modo corretto e diretto; vedi anche HIKIWAKENAKA O HIKUapertura-continuare ad incrementare la massima tensione del corpo; un esercizioper correggere errori nel rilascio della frecciaHIKU YATSUKAapertura-incontrare; la massima apertura dellarco e il picco di potenza corporeagiungono allo stesso momento; vedi anche HASSETSU, la sesta fase nei movi-menti di base:la massima apertura (TSUMEAI), il massimo di allungamento delcorpo (NOBIAI) e l’intensificazione della potenza (YAGORO) vedi SHAKEI, IGATAKAI apertura-la misura dell’apertura dell’arciereYA JAKU apertura-mantenere la piena apertura dell’arco senza incrementarla grazie allacrescita d’energia nella mano sinistra e nel gomito destro, così che la sinistra e ilcorpo sono completamente allungati in NOBIAIHIKANU YATSUKAapertura-quando l’arco è completamente aperto, due penne della freccia toccanola guancia destraNIMAI HÔZURI apertura-tenere l’arco alla massima apertura senza il continuo allungamento inNOBIAITADA YATSUKAapertura-torcere l’avambraccio e la mano destra verso l’interno, dall’inizio dell’a-pertura dell’arco al rilascio della freccia (HANARE)HINERI applicare la pressione alla base del pollice (TSUNO MI); 3 dita ed il pollice sonochiusi attorno all’impugnatura e l’arco viene torto applicando la pressione dallabase del polliceTSUNOMI NO ATARAKIappoggiare l'arco-Zona del ginocchio sinistro usata per poggiare l'arco; angolo eposizione dell'arco, durante YUGAMAE quando si prepara TE NO UCHITATE DOKOROapprendere ed insegnare, usando tutti i possibili metodi per maggiori migliora-menti SHUGYÔ apprendimento-il terzo dei sei soggetti del KYUDO che deve essere appreso: 3˚ROKKA: come usare, o maneggiare i materialiKYÛ HO aprendo l’arco ad una data ampiezza , freccia deve essere corrispondentementelungaÔ YATSUKAaprire insieme (l’arco); duello, tiro veloce in tempo di guerra, che anticipa il tiro delnemicoAI BIKI aprire l’arco compiendo un ampio cerchio dal corpo; vedi anche HIKI WAKEOKI O HIKUaprire l’arco con un ampio cerchio sopra la testa; vedi anche HIKI WAKEKAMURI BIKI
5
Ô YATSUKA
KAMURI BIKI
NAKA O HIKU
HIKU YATSUKA
KAI
YA JAKU
HIKANU YATSUKA
NIMAI HÔZURI
TADA YATSUKA
HINERI
TSUNOMI NO ATARAKI
TATE DOKORO
SHUGYÔ
KYÛ HO
Ô YATSUKA
AI BIKI
OKI O HIKU
KAMURI BIKI
aprire l’arco in equilibrio ed in modo corretto e diretto; vedi anche HIKI WAKENAKA O HIKUaprire l’arco molto vicino e lungo il viso; vedi anche HIKI WAKEMINI SOETE HIKUaprire l’arco seguendo una curvatura verso l’interno; vedi anche HIKI WAKEKURI BIKU aprire l’arco senza freccia, come esercizio per i principiantiKARA BIKIaprire l’arco senza freccia; per controllare le caratteristiche e le forme dell’arco;aprire l’arco per scaldarsi.KATA IREaprire l'arco-flettere l’arco, la direzione nella quale si flette l’arco per montarlo (met-tere la corda)URA ZORI aprire l'arco-riscaldamento effettuato aprendo l’arco senza freccia, prima di inizia-re a tirare; anche un tipo di pratica per principianti, vedi anche KARA BIKISUBIKI aprire troppo-continuare a tendere l’arco pur avendo raggiunto il massimo dellapotenza fisica (KAI)TAMOCHI aprire troppo-quando la parte destra sta tirando troppo e il polso destro è piegatoTAGURU aprire troppo-tirare troppo; l’apertura dell’arco è troppo grande e la lunghezza dellafreccia è troppo corta; come risultato si ha che la punta delle frecce viene a tro-varsi all’interno dell’arcoHIKI KOMUaprire-continuare ad aprire pienamente mentre si allunga il corpo (NOBIAI) finoal momento di picco della potenza corporea (KAI)MOTSUaquila, le migliori penne da un aquilaÔTORIarciere buono e maturo;un tiro maturoENJUKU NO SHAarciere esperto, il primo/più basso titolo per un insegnante, dato da ZNKR (ANKF)RENSHIarciere kyûdô più esperto; con alto grado; che ha cominciato KYUDO prima di noistessiSEMPAI arciere leggendario- arciere e samurai che visse fino al 1160, nominato in seguitoal dio HACHIMAN; anche chiamato Minamoto no YoshiieHACHIMANTARO YOSHIIEarciere-tiratore d’arco (arciere)ITE arciere-un famoso arciere e SAMURAI che visse nel 12˚ secolo, il quale usava unarco molto forte e rigidoMINAMOTO NO TAMETOMOarco (costruzione dell’arco), il passo intermedio nella .., vedi anche ARA MURACHÛ MURAArco - forma EDO, foggia dell’arco lungo giapponese, anche una caratterizzazio-ne del miglior tipo o forma dell’arco per un certo tipo di bersaglioEDO NARIarco composito fatto di legno e bambù FUSE DAKE YUMIarco composito, arco incollatoMAMAKI YUMI arco con 4 lamine di bambù, le restanti parti esterne dell’arco sono fatte in bambù
6
NAKA O HIKU
MINI SOETE HIKU
KURI BIKU
KARA BIKI
KATA IRE
URA ZORI
SUBIKI
TAMOCHI
TAGURU
HIKI KOMU
MOTSU
ÔTORI
ENJUKU NO SHA
RENSHI
SEMPAI
HACHIMANTARO YOSHIIE
ITE
MINAMOTO NO TAMETOMO
CHÛ MURA
EDO NARI
FUSE DAKE YUMI
MAMAKI YUMI
SHIHÔ CHIKU NO YUMI
SHIHÔ CHIKU NO YUMIarco con corda mai usato,legno nuovo,arco non ancora prontoARA KI arco corto, mezzo arco; di circa 150 cm, usato per tirare in luoghi con soffitto bassoHAN KYÛarco da KYUDO con i laterali fatti in legno o in rari casi in bambù SOBAKIarco di bambù con 4 lamine interneYOHON HIGO arco di bambù con 5 lamine di bambù al suo internoGOHON HIGOarco di bambù con tre strisce di bambù come lamine interne SANBON HIGO NO YUMIarco di legno tondo, arco costruito da un unico pezzoMARUKI NO YUMIarco di scorta; per Es.. in cerimoniaKAE YUMI arco difficile, tiro complicato e impacciatoNANKYÛ arco fatto con legno di catalpa; usato per MARUKI NO YUMIAZUSA YUMIarco giapponese laccato, resistente all’ acqua, usato in tempo di guerraURUSHI YUMI arco gira nella mano sinistra, perché l’arciere apre la mano mentre la freccia vienesganciata (HANARE)YUGAESHI arco gira-l’arco gira nella mano sinistra quando la freccia viene sganciata (HANA-RE)YUGAERI arco laccatoNURIKIarco lungo circa 204-210 cm, usato per tirare molte frecce dalla lunga distanzaSASHI YA YUMI arco munito di riferimenti per la mira ; fare di tutto per colpire di piùATE YUMIarco non ancora pronto, arco con corda mai usato, legno nuovoARA KI arco non verniciatoSHIRAKI NO YUMIarco nuovo mai usatoSHINKYÛarco più corto della misura standard di 221 cm. SUN ZUMARI NO YUMIarco più lungo della misura standard di 221 cm. SUN NOBI NO YUMIarco pronto al tiro; vedi MURA, NAKA MURA e KO MURA,prima fase di prepara-zione dell’arco grezzoARA MURAarco tenere-la posizione di base dell’arco, poggiato sull’anca sinistra, usata incompetizione ed esami quando si entra nel luogo di pratica e fino all’inizio dellapreparazione del tiroTORI YUMI arco usato per il bersaglio a breve distanza (28 m.) MATO YUMIarco-3 strati, arco fatto con un corpo unico interno e due lamine di bambùesterne
7
ARA KI
HAN KYÛ
SOBAKI
YOHON HIGO
GOHON HIGO
SANBON HIGO NO YUMI
MARUKI NO YUMI
KAE YUMI
NANKYÛ
AZUSA YUMI
URUSHI YUMI
YUGAESHI
YUGAERI
NURIKI
SASHI YA YUMI
ATE YUMI
ARA KI
SHIRAKI NO YUMI
SHINKYÛ
SUN ZUMARI NO YUMI
SUN NOBI NO YUMI
ARA MURA
TORI YUMI
MATO YUMI
SANMAI UCHI
SANMAI UCHIarco-3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambùTORIKATA BUSHI arco-4 SUN più lungo(4 x 3.03 cm.) della lunghezza standard dell’arco (221 cm.dell’arco NAMI), equivalente a 233 cm. YONSUN NOBI arco-area dove la corda tocca la parte superiore, di legno, dell’arco HITAI GI arco-bambù esterno, lamina dell’arco di bambù di fronte al bersaglio TODAKEarco-bambù interno; il lato dell’arco di fronte alla corda ; vedi anche MAE TAKE
UCHI DAKEarco-colla per archi fatta dagli intestini; vedi anche NIBEUO NIBE arco-coltello raschiante, arnese usato per lavorare sulla forma caratteristica del-l’arco di bambù
arco-costruzione archi-colla per archi fatta con pelle di cervo cottaKANIBEarco-distorcere, rovesciarsi; quando la la freccia viene scoccata (HANARE), l’arcosi rovescia e la corda deve essere riposizionata (si rimonta l’arco)KACHI YUMIarco-flettere l’arco, la direzione nella quale si flette l’arco per montarlo (mettere lacorda)URA ZORI arco-il 3˚ nodo dall’alto nella parte interna dell’arco di bambù METSUKE BUSHI arco-il nodo dell’arco di bambù sotto l’impugnatura TE SHITA BUSHI arco-il nodo in basso per tenere la corda all’arcoSHIMO HAZUarco-il nodo inferiore della corda che la fissa all’arco MOTO HAZUarco-il nodo sull’arco di bambu sotto l’impugnatura TE KAKE BUSHIarco-il rattan delle legature dell’arcoTÔ arco-il secondo nodo dal basso sull’esterno dell’arco di bambùOTO GOSHI BUSHIarco-il secondo nodo dall’alto sulla lamina esterna dell’arco di bambùKAKE BUSHIarco-il secondo nodo interno dall’alto dell’arco di bambù UWANARI BUSHIarco-l’estremità superiore dell’arco dove il cappio della corda è attaccato all’arco;vedi anche URA HAZUKAMI HAZUarco-l’impugnatura dell’arco NIGIRI arco-l’ultima rifinitura (asportazione di materiale) dell’arco, dopo che l’arciere lo hausato per alcuni anni; vedi MURA, ARA MURA e NAKA MURAKO MURAarco-la corda è nella parte mediana dell’arco, a destra dell’asse dell’arco; al con-trario di DE KATA: la corda è, nella parte mediana dell’arco, a sinistra dell’asse del-l’arco;anche quando l’arco è completamente aperto (TSUMEAI), la spalla sinistraè davanti al corpo dell’arciere
8
TORIKATA BUSHI
YONSUN NOBI
HITAI GI
TODAKE
UCHI DAKE
UO NIBE
KISOGE
KANIBE
KACHI YUMI
URA ZORI
METSUKE BUSHI
TE SHITA BUSHI
SHIMO HAZU
MOTO HAZU
TE KAKE BUSHI
TÔ
OTO GOSHI BUSHI
KAKE BUSHI
UWANARI BUSHI
KAMI HAZU
NIGIRI
KO MURA
IRI KATA
arco-la curva superiore dell’arco HIME ZORIarco-la distanza standard tra la fune e l’impugnatura dell’arco; questa dovrebbeessere tra 14 e 15 cm.; vedi anche HAKYÛ HAarco-la forma dell’arco, aperto e non apertoYUMI NARIarco-la forma delle curve dell’arcoNARI arco-la forma o il tipo d’arco, definiti quando l’arco non è apertoYUMI NO HARIGAO arco-la lunghezza dell’arco è 227 cm; 2 SUN (2 x 3,03 cm.) più lungo della lun-ghezza media degli archi (NAMI, 221 cm.) NOBI YUMI (NISUN) arco-la lunghezza dell’arco è di circa 239 cm, 6 SUN più lungo della lunghezza del-l’arco standard (NAMI, circa 221 cm.)ROKU SUN NOBI arco-la lunghezza media dell’arco, 221 cm.NAMI arco-la parte inferiore, dell’arco aperto, è davanti la linea che collega il bersaglio aipiedi dell’arciere; spingere la parte inferiore dell’arco in avantiYUMI O TERASU arco-la parte più curva dell’arco (parte superiore)TORI UCHI arco-la piccola curva, nella parte inferiore dell’arcoKOZORI arco-la zona dell’arco sotto l’impugnaturaTE SHITAarco-le fini e lunghe striscie di legno di bambù all’interno dell’arcoHIGO arco-le legature alle estremità dell’arco, fatte in rattan e che coprono la giuntura trale lamine di bambù e la parte terminale legnosa KABURA TÔ arco-le legature intorno all’arco, fatte in rattan o altro materialeSHIGETÔ arco-le parti terminali rafforzate dell’arco SEKI ITAarco-nodo dell’arco di bambù in alto della parte esternaHAZU KAMURI BUSHIarco-nodo più basso della parte esterna dell’arco di bambùHIKKAKE BUSHIarco-nome del fondatore della famiglia SHIBATA, famiglia che ha costruito archigiapponesi per 24 generazioni a KyotoSHIBATA KANJÛ RÔ arco-parte superiore dell’arco di legno UE NO SEKI ITAarco-potenza dell’arco; la potenza richiesta per aprire l’arco, generalmente espres-sa in chilogrammiYUMI NO CHIKARAarco-SANZUN ZUMARI arco di circa 212 cm di lunghezza 3 SUN (3 x 3,03cm.)più corto dell’arco standard (NAMI 212 cm.)SANZUN ZUMARI arco-termine che indica la lunghezza media; la lunghezza standard dell’arco giap-ponese è 221 cm; al contrario di NOBI YUMI, arco più lungo, e di SUN ZUMARI,arco più corto
9
HIME ZORI
KYÛ HA
YUMI NARI
NARI
YUMI NO HARIGAO
NOBI YUMI (NISUN)
ROKU SUN NOBI
NAMI
YUMI O TERASU
TORI UCHI
KOZORI
TE SHITA
HIGO
KABURA TÔ
SHIGETÔ
SEKI ITA
HAZU KAMURI BUSHI
HIKKAKE BUSHI
SHIBATA KANJÛ RÔ
UE NO SEKI ITA
YUMI NO CHIKARA
SANZUN ZUMARI
NAMIHOKO NO YUMI
arco-un modello di arco in bambù, che era fatto a KyotoKYÔ YUMI arco-un piccolo arco giocattoloYÔ KYÛ arco-unità di misura per la lunghezza di un arco di bambùICHI JÔarco-villaggio centrale, la fase intermedia di quando si rifila e sagoma l’arco col col-tello- raschiante (KISOGE); vedi anche MURANAKAMURAarco-villaggio, rifinire la forma grezza di un arco di bambù, lavorarlo e sagomarlorendendolo pronto l’uso; le fasi per fare un arco sono: ARA MURA, NAKA (CHU)MURA e KO MURAMURAarco-vista laterale dell’arco quando la corda non è tirataHARI GAOarco-vista laterale dell’arco, quando la corda è completamente tirataHIKI NARIarco: la parte mediana dell’arco giapponese
arco; arco lungo giapponeseYUMI area bersagli-il lato dei bersagli; la zona dei bersagli nel luogo di pratica (DOJO)
MATO JÔMEN area-l’area di tiro SHAJO area-lo spazio davanti all’arciere; anche l’area sul lato destro del bersaglio; oppo-sto ad USHIRO = dietro, mirare o colpire il bersaglio sul lato sinistroMAE armatura-tirare ad un bersaglio fatto con un materiale duro come un armaturaKATA MONO I armonia-il raffinamento tecnico deve essere combinato con l’armonia; l’equilibriodestra/sinistra dei movimenti del corpoTSURI AI armonia-l’armonioso fluire dei movimenti quando si tira con l’arco giapponesedalla preparazione (YUGAMAE) fino alla posizione rigida del corpo dopo che il tira-tore ha sganciato (HANARE) la freccia (ZANSHIN)HYÔ SHIarte-tirare, l’arte di tirareSHAGEI ashibumi-(NAKAZUMI) linea diretta dal bersaglio-(MATO) agli alluci sinistro edestro dei piedi ; anche spazio individuale dell’arciere, ”la sua propria casa”, nellaquale pratica senza alcun pensieroIKKEN NAKAZUMIashibumi-allineare i piedi in ASHIBUMI paralleli davanti alla linea al bersaglio; con-trario a DAKI MATO in cui i piedi in ASHIBUMI sono paralleli dietro alla linea di ber-saglioSHOI MATO ashibumi-il cambiare posizione del piede destro in relazione alla linea del bersa-glio: avanti, dietro, lateralmente o centralmente, per colpire meglioGONSOKU NAKAZUMI ashibumi-l’immagine di una linea che va dal centro bersaglio sulla quale l’arciereposiziona i piedi in ASHIBUMINAKA ZUMI NO KANEashibumi-la posizione standard a forma di ventaglio che si assume posizionando ipiedi (ASHIBUMI) ad un angolo di circa 60-90˚ sulla linea del bersaglio Ô GI NO KANE
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KYÔ YUMI
YÔ KYÛ
ICHI JÔ
NAKAMURA
MURA
HARI GAO
HIKI NARI
DÔ
YUMI
MATO JÔMEN
SHAJO
MAE
KATA MONO I
TSURI AI
HYÔ SHI
SHAGEI
IKKEN NAKAZUMI
SHOI MATO
GONSOKU NAKAZUMI
NAKA ZUMI NO KANE
Ô GI NO KANE
assistente, per Es.. nel tiro di cerimonia o nel tiro dimostrativo (YAWATASHI)KAI ZOE assistente-la guida tecnica al luogo di pratica (DOJO), è l’assistente del maestroSHIHANKANTOKUasta di freccia corretta e raddrizzata SUYAKI NO asta di freccia in bambù, materiale per frecce di bambùYA NO CHIKU asta di freccia scura ed impregnata che è stata lasciata 1-2 anni in un terreno fan-goso per stabilizzarla; adoperata per tirare ad un bersaglio poco distante (MATOMAE)SAWASHI NO asta per freccia che è stata pulita con la sabbia SHIRANOasta per freccia, il più delle volte in bambùNO asta-il nodo mediano della freccia di bambù NONAKA BUSHIasta-il nodo sul bambù della frecciaSODE SURI BUSHI asta-un chicco; spessa e corposa parte mediana dell’asta della freccia MUGI TSUBU/BOasta-un nodo di bambù sulla freccia TAKE HAZU asta-una freccia con l’asta più fina verso le penneSUGI NARIaste-canne di bambù di un anno usate per farne frecce leggere per il tiro dallalunga distanzaUKISUaste-frecce fatte in gran quantità; freccia con punta di legno, impiegata per tiraremolte frecce dalla lunga distanza; usata per Es.. al SANJUSANGENDOSASHI YAaste-il bambù per le aste delle frecceNO DAKE attaccare le penne alla freccia HAGIattenzione-esserci sempre, concentrazione vacillante, interruzione nei movimentiITSUKU attrezzo-arnese metallico usato per applicare la colla sull’arco; per Es.. alle lega-ture dell’arcoTOBERAauto compimento, un arciere avanzato realizza YAGORO stirando il proprio corponaturalmente e continuamente mentre applica la massima potenza (NOBIAI)JIMAN autunno-sovrapporre le foglie autunnali l’una sull’altra, il modo di impugnare l’ar-co; la forma ( foglia d’acero ) della mano sinistra (TE NO UCHI)MOMIJI GASANEavambraccio destro-torcere l’avambraccio destro prima del rilascioTSUMERU avanti-bambù avanti, il bambù sul lato della corda dell’arcoMAE TAKE avanti-lo spazio davanti all’arciere; anche l’area sul lato destro del bersaglio; oppo-sto ad USHIRO = dietro, mirare o colpire il bersaglio sul lato sinistro
avvolgimenti-gli avvolgimenti sulla corda
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KAI ZOE
KANTOKU
SUYAKI NO
YA NO CHIKU
SAWASHI NO
SHIRANO
NO
NONAKA BUSHI
SODE SURI BUSHI
MUGI TSUBU/BO
TAKE HAZU
SUGI NARI
UKISU
SASHI YA
NO DAKE
HAGI
ITSUKU
TOBERA
JIMAN
MOMIJI GASANE
TSUMERU
MAE TAKE
MAE
SHIKAKE
SHIKAKE avvolgimento-arnese impiegato per gli avvolgimenti sulla corda, vedi anche DOHO
SHIKAKE DÔGUbambino-tiro cerimoniale per quando nasce un bambino usando una freccia flau-toTANJÔ HIKI MEbambù avanti, il bambù sul lato della corda dell’arcoMAE TAKEbambù freccia-il nodo mediano della freccia di bambù NONAKA BUSHI bambù freccia-terzo nodo dalla punta, sulla freccia di bambùOTTORI BUSHIbambù grezzo, per aste da freccia, con il fuoco,fase di raddrizzamento ARA DAME bambù interno; il lato dell’arco di fronte alla corda; vedi anche MAE TAKEUCHI DAKEbambù per le aste delle frecceNO DAKE bambù-3 strati, arco fatto con un corpo unico interno e due lamine di bambùesterne SANMAI UCHI bambù-3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambùTORIKATA BUSHI bambù-arco con 4 lamine di bambù, le restanti parti esterne dell’arco sono fatte inbambùSHIHÔ CHIKU NO YUMIbambù-arco da KYUDO con i laterali fatti in legno o in rari casi in bambù SOBAKI bambù-arco di bambù con 4 lamine interneYOHON HIGObambù-arco di bambù con 5 lamine di bambù al suo internoGOHON HIGObambù-arco di bambù con tre strisce di bambù come lamine interne SANBON HIGO NO YUMIbambù-arco lungo circa 204-210 cm, usato per tirare molte frecce dalla lungadistanzaSASHI YA YUMI bambù-arco nuovo mai usatoSHINKYÛbambù-arco più lungo della misura standard di 221 cm. SUN NOBI NO YUMIbambù-area dove la corda tocca la parte superiore, di legno, dell’arco HITAI GI bambù-bambù esterno, lamina dell’arco di bambù di fronte al bersaglio TODAKE bambù-colla fatta da parti del pesce Nibe, usata per incollare insieme le lamine dibambù e di legno quando si costruisce un arco in bambù; vedi UONIBE NIBEbambù-coltello raschiante, arnese usato per lavorare sulla forma caratteristica del-l’arco di bambùKISOGEbambù-il 3˚ nodo dall’alto nella parte interna dell’arco di bambù METSUKE BUSHIbambù-il nodo sull’arco di bambu sotto l’impugnatura TE KAKE BUSHI bambù-il secondo nodo dal basso sull’esterno dell’arco di bambù
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SHIKAKE DÔGU
TANJÔ HIKI ME
MAE TAKE
NONAKA BUSHI
OTTORI BUSHI
ARA DAME
UCHI DAKE
NO DAKE
SANMAI UCHI
TORIKATA BUSHI
SHIHÔ CHIKU NO YUMI
SOBAKI
YOHON HIGO
GOHON HIGO
SANBON HIGO NO YUMI
SASHI YA YUMI
SHINKYÛ
SUN NOBI NO YUMI
HITAI GI
TODAKE
NIBE
KISOGE
METSUKE BUSHI
TE KAKE BUSHI
OTO GOSHI BUSHI
OTO GOSHI BUSHIbambù-il secondo nodo interno dall’alto dell’arco di bambù
UWANARI BUSHIbambù-l’arciere sagoma un nuovo arco da un FUJI BANASHI fino ad ottenere laforma miglioreITE MURAbambù-l’ultima rifinitura (asportazione di materiale) dell’arco, dopo che l’arciere loha usato per alcuni anni; vedi MURA, ARA MURA e NAKA MURAKO MURAbambù-la corda è nella parte mediana dell’arco, a destra dell’asse dell’arco; alcontrario di DE KATA: la corda è, nella parte mediana dell’arco, a sinistra dell’as-se dell’arco;anche quando l’arco è completamente aperto (TSUMEAI), la spallasinistra è davanti al corpo dell’arciere IRI KATAbambù-la curva superiore dell’arco HIME ZORIbambù-la forma delle curve dell’arcoNARIbambù-la parte più curva dell’arco (parte superiore)TORI UCHI bambù-la piccola curva, nella parte inferiore dell’arcoKOZORI bambù-lamina strappata di bambù sulla parte esterna dell’arcoKÔGAI bambù-le legature alle estremità dell’arco, fatte in rattan e che coprono la giuntu-ra tra le lamine di bambù e la parte terminale legnosa KABURA TÔbambù-le parti terminali rafforzate dell’arco SEKI ITAbambù-un modello di arco in bambù, che era fatto a KyotoKYÔ YUMI bambù-un nodo di bambù sulla freccia TAKE HAZUbambù-villaggio, rifinire la forma grezza di un arco di bambù, lavorarlo e sagomarlorendendolo pronto l’uso; le fasi per fare un arco sono: ARA MURA, NAKA (CHU)MURA e KO MURAMURAbanda-la banda larga del guanto da KYUDO; la banda stretta e corta è chiamataKO HIMO O bassa-la freccia colpisce il terreno, prima di raggiungere il bersaglio viene conteg-giato non validoHAKI ATARI bastoncini:due piccoli bastoncini di legno,usati nella preparazione del punto d’in-cocco della corda, nominati così dal fondatore della scuola YoshidaDÔHÔbattaglia-al nemico, il 3˚ dei 5 modi di praticare nella scuola HEKI; anche YO MAE
TEKI MAEbattaglia-freccia usata sul campo di battagliaSHURA YAbattifreccia; zona coperta nel luogo di pratica (DOJO), ove sono posti i bersagli suuna base di sabbia alta circa m.1,70 e profonda cm.70AZUCHIbersagli differenti-tirare a bersagli differenti; per Es..nel caso dei giochi; vedi ancheAGARI MATOI AGE MATO
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UWANARI BUSHI
ITE MURA
KO MURA
IRI KATA
HIME ZORI
NARI
TORI UCHI
KOZORI
KÔGAI
KABURA TÔ
SEKI ITA
KYÔ YUMI
TAKE HAZU
MURA
O
HAKI ATARI
DÔHÔ
TEKI MAE
SHURA YA
AZUCHI
I AGE MATO
bersagli-oggetti-bersaglio inseriti su appositi sostegni in legno opportunamenteaperti ad uno estremoHASAMI MONObersaglio è visto completamente a sinistra dell’arcoARI AKEbersaglio a breve distanza con diametro di 36 cm e posto a una distanza di 28 m.,27 cm da suolo misurati dal centro del bersaglio; la distanza tra i bersagli è più di1,50 m.;vedi anche KO MATOKINTEKI bersaglio a lunga distanza, tirare ad una distanza di 60 m (ENTEKI)TÔ MATO bersaglio a stella, il punto nero al centro del bersaglio, con diametro di 36, 24 o 18cm, ecc.HOSHI MATObersaglio con disegno, Es.. con segno zodiacale, che era usato quando un perio-do o un anno iniziava o finivaE MATObersaglio con una metà rossa e una metà biancaKÔ HAKU MATObersaglio d’argento; tirare ad un bersaglio ricoperto di carta argentata di circa 9 cmdi diametroGIN TEKIbersaglio d’oro, tirare ad un bersaglio di circa 9 cm. di diametro ricoperto da unfoglio doratoKINTEKIbersaglio di 50\79 cm di diametro, usato nel contesto di qualificazioni quando sitira dalla lunga distanza (ENTEKI), vedi anche IZUMEHAN MATO bersaglio distante 60 m; il cui diametro è 122\100\79\50;attualmente 100 cm.è ilpiù usato; vedi anche O MATOENTEKIbersaglio distante-piegarsi dietro quando si tira ad un bersaglio molto distante;vedi anche ITSUTSU NO DO NO DO (HAN)SORI DO SORU bersaglio è visto sopra l’impugnaturaENTEKI ARI AKEbersaglio è visto tutto dietro l’arco; YAMIbersaglio fosco, con tre cerchi neri e un diametro di 36 cm; le aree bianche e neredel HEKI KASUMI MATO standard sono suddivise come segue: le aree bianche enere del HEKI KASUMI MATO standard sono suddivise come segue:NAKA JIRO36/3=12 cm. l’area bianca centrale ICHI NO KURO 12/3=4 cm. il primo cerchionero più interno NI NO SHIRO 12-4=8/3 =2,6cm l’anello bianco seguente NI NOKURO 8-2,6=5,4/3=1,8 l’anello nero seguente SAN NO SHIRO 5,4-1,8=3,6/3=1,2cm l’anello bianco esterno SAN NO KURO i rimanenti 2,4 cm. per l’anello neroesternoKASUMI MATO bersaglio mucca-una mucca come bersaglio, in questa occasione venivano usatefrecce con punta arrotondata (JINDO) USHI Ô MONObersaglio per diversi arcieri; una forma di tiro cerimoniale ad un singolo bersaglioHITOTSU MATObersaglio ravvicinato (KINTEKI KOMATO); vicino; la distanza del bersaglio è 28m,e il diametro di 36 cm; diversamente da ENTEKICHIKA MATObersaglio rettangolare poggiato orizzontalmente
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HASAMI MONO
ARI AKE
KINTEKI
TÔ MATO
HOSHI MATO
E MATO
KÔ HAKU MATO
GIN TEKI
KINTEKI
HAN MATO
ENTEKI
SORI DO SORU
ENTEKI ARI AKE
YAMI
KASUMI MATO
USHI Ô MONO
HITOTSU MATO
CHIKA MATO
YOKO
YOKObersaglio vicino, prima dell’alba, nel tiro KINTEKI, l’immagine del bersaglio è vistacompletamente a sinistra dell’arco; a differenza di YAMI dove il bersaglio è vistotutto dietro l’arco;nel tiro ENTEKI ARI AKE significa invece che il bersaglio è vistosopra l’impugnatura, mentre in YAMI che è visto nell’area del pugno.ARI AKEbersaglio visto nell’area del pugno.YAMIbersaglio, segno, con diametro di 36 cm.; vedi anche KINTEKIMATO bersaglio-cane come bersaglio; quando si tira da cavallo e si impiegano frecce conpunta tonda (JINDO) fatte in legnoINU Ô MONO bersaglio-centro del bersaglioKIRI MOMIbersaglio-il centro del bersaglio, la pupilla dell’occhioKO MANAKObersaglio-il cerchio nero attorno al centro del bersaglio; anche colpire il segno SEIKÔ/SEIKOKÛbersaglio-luna piena, il bersaglio è visto interamente sulla sinistra dell’arco; vedianche ARI AKEMANGETSUbersaglio-pelle di cervo riempita di paglia, pupazzo di paglia a forma di cervoimpiegato come bersaglio per tirare in cerimonia o in competizioneKUSA JISHI bersaglio-pratica nella quale ogni arciere ha il proprio bersaglioMOCHI MATO bersaglio-qualsiasi cosa viene usata come bersaglio MEATEbersaglio-spaccare di colpo; una piccola tavola di legno come bersaglio, che sispacca quando viene colpitaIWARIbersaglio-telaio in legno coperto co pelle ed usato come bersaglioKÔ bersaglio-tirare a tre tipi di bersaglio con ordine prestabilito; vedi AGARI MATOSANKO MATO bersaglio-un bersaglio a forma di rettangolo erettoTATEbersaglio-un fascio; largo un pugno, circa 8-10 cmISSOKU bersaglio-ventaglio di carta usato come bersaglio; per Es.. praticando ai giochiÔGI NO MATO bersaglio: tutte le frecce mancano il bersaglioDOSOKUbilanciare-5 modi di bilanciare il corpo (DOZUKURI) in relazione alle posizione deipiedi (ASHIBUMI)-1. HAN - pendere in dietro, davanti ad un bersaglio moltodistante; SORU-2. KUTSU - pendere avanti, quando si cavalca; -KAGAMU -3.KEN - pendere a sinistra, con bersaglio basso; -KAKARU-4. TAI - pendere adestra, con bersaglio distante; -NOKU-5. CHÛ - essere centrato, con un bersaglioa breve distanza; CHU -vedi anche GO DO ITSUTSU NO DÔbilanciarsi quando si rilascia la freccia (HANARE scorretto); muovere il bracciodestro e sinistro per bilanciarsiAWASE BANAREbocca della freccia-la bocca della freccia è aperta; quando TORIKAKE non è cor-retto, il lato destro del corpo dell’arciere si apre così che la freccia non è ha con-
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ARI AKE
YAMI
MATO
INU Ô MONO
KIRI MOMI
KO MANAKO
SEIKÔ/SEIKOKÛ
MANGETSU
KUSA JISHI
MOCHI MATO
MEATE
IWARI
KÔ
SANKO MATO
TATE
ISSOKU
ÔGI NO MATO
DOSOKU
ITSUTSU NO DÔ
AWASE BANARE
tatto con l’impugnatura dell’arco al momento dello sgancio e la freccia viene scoc-cata senza potenza o la freccia vola a sinistra del bersaglio YAGUCHI GA AKUboshi-lo scalino per la corda sul pollice del guanto da KYUDO; TSURU MICHIboshi-lo scalino per la corda, del guanto da KYUDO, è obliquo; contrariamente aICHI MONJI dove lo scalino corre perpendicolarmente all’asse del polliceSUJI KAI boshi-un cappello duro; pezzo di legno o corno posto nel pollice del guanto usatoper proteggere il pollice quando si tirano molte frecceKATA BÔSHIbraccio destro-il braccio destro è tirato dietro dalla corda quando l’arciere sganciala freccia (HANARE) perché la corda non è tirata continuamenteOKURI BANARE breve scalanatura per la corda sul pollice del guanto da KYUDO, che forma unangolo retto con l’asse del pollice; originariamente usata quando si tirava davantial nemico; opposto di SUJI KAI dove la scalanatura è inclinata; anche usato perindicare il diametro costante di una frecciaICHI MONJIbuon equilibrio tra distanza, bersaglio e le condizioni generali dell’arciereYAGOROcaccia-freccia da cacciaNO YA / SHISHI YAcade freccia-la corda viene fuori dalla cocca della freccia e la freccia cade, o cadedal pollice della mano sinistra durante i movimenti da UCHIOKOSHI fino adHANAREYA KOBOREcade freccia-la freccia cade dal pollice sinistro quando si apre l’arcoYA MAKURA OCHIRUcade la freccia-la freccia cade nell’atto di aprire l’arcoHAZU KOBOREcade la freccia-la freccia cade quando viene rilasciataKARA HAZUcade la freccia-perdere qualcosa; fare un errore, per Es.. quando la freccia cadeo si spezza la corda o l’arco cade ad HANARESHITSUcalpestare l’arco; correggere la forma dell’arco con l’aiuto dei piedi, quando è mon-tatoYUMI O FUMUcalzini giapponesi con una parte separata per l’alluce; in competizioni, esami ecerimonie dovrebbero essere bianchiTABI cambiare bersaglio uno dopo l’altro, tirare a bersaglio in ordine prestabilito,Es.. 3bersagli con diametri di 36, 24 e 15 cm. - 5 modi di posizionare il baricentro(DÔZUKURI) in relazione alla disposizione dei piedi (ASHIBUMI):
cambiare l’impugnatura, per migliorarla durante o dopo il rilascio della frecciaNIGIRI KAE cambiare posizione del piede destro in relazione alla linea del bersaglio: avanti,dietro, lateralmente o centralmente, per colpire meglioGONSOKU NAKAZUMI cambiare tipo di MATO nella pratica dei giochi;usato anche per allenarsi a diffe-renti modi di mirare; per Es..I AGE MATO, HASAMI MONOKAWARI MATO campo di tiro-vecchio nome per un campo di tiro copertoITE GOYA
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YAGUCHI GA AKU
TSURU MICHI
SUJI KAI
KATA BÔSHI
OKURI BANARE
ICHI MONJI
YAGORO
NO YA / SHISHI YA
YA KOBORE
YA MAKURA OCHIRU
HAZU KOBORE
KARA HAZU
SHITSU
YUMI O FUMU
TABI
ITSUTSU NO DÔ
NIGIRI KAE
GONSOKU NAKAZUMI
KAWARI MATO
ITE GOYA
cane come bersaglio; quando si tira da cavallo e si impiegano frecce con puntatonda (JINDO) fatte in legnoINU Ô MONO canne di bambù di un anno usate per farne frecce leggere per il tiro dalla lungadistanzaUKISUcapanna per la pratica, vecchio appellattivo per il luogo di pratica (DOJO)I GOYAcapodanno-il bersaglio grande con diametro di m. 1,58,la distanza di tiro è 55 o 90metri; usato per la pratica cerimoniale al capodanno intorno al 15-17 di gennaio;al contrario di HAN MATOÔ MATOcapodanno-il primo tiro cerimoniale per il capodannoISOME caposcuola del ceppo di KYUDO HEKI RYU INSAI HA, 9˚ DAN, HANSHI, vissutodal 1911 al 1995 a Tokyo nel 1936 si laurea all’università di Tokyo Waseda; nel1957 è vincitore della prima competizione ”ALL JAPAN KYUDO” di fronte all’im-peratore del Giappone; dal 1969 ha iniziato ad insegnare KYUDO in Germania esuccessivamente anche in Italia e FinlandiaINAGAKI GENSHIRO YOSHIMICHI caposcuola-(1893-1970) il passato leader del ceppo HEKI RYU INSAI, Maestrodel successivo leader della scuola INAGAKI GENSHIROURAKAMI SAKAE cappi corda-i cappi alle estremità della corda usati per tenere la corda attaccataall’arco TSURU WAcappio-parte superiore terminale dell’arco dove il cappio della corda è attaccatoall’arco stesso; vedi anche KAMI HAZUURA HAZU cappuccio soffice; un guanto da KYUDO con pollice morbido; impiegato quando sitira ad un nemico (TEKI MAE)YAWARAKA BÔSHIcarta-la legatura superiore delle penne di una freccia; anche URA HAGIKAMI HAGIcarta-lettera dentro una frecciaYA BUMI carta-ventaglio di carta usato come bersaglio; per Es.. praticando ai giochiÔGI NO MATO casa-(NAKAZUMI) linea diretta dal bersaglio-(MATO) agli alluci sinistro e destrodei piedi ; anche spazio individuale dell’arciere, ”la sua propria casa”, nella qualepratica senza alcun pensieroIKKEN NAKAZUMI cavalcare; la foggia dell’abito per le gambe dell’arciere, HAKAMAUMA NORIcavaliere giapponese, guerrieroSAMURAI cavallo-cane come bersaglio; quando si tira da cavallo e si impiegano frecce conpunta tonda (JINDO) fatte in legnoINU Ô MONO cavallo-guanto per il tiro a cavalloICHIGU GAKE cavallo-tirare con l’arco giapponese a dorso di cavalloYABUSAMEcedimento dei muscoli durante la continuazione dell’allungamento del corpo(NOBIAI);essere sorpresi, movimento incontrollabileBIKURI
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INU Ô MONO
UKISU
I GOYA
Ô MATO
ISOME
INAGAKI GENSHIRO YOSHIMICHI
URAKAMI SAKAE
TSURU WA
URA HAZU
YAWARAKA BÔSHI
KAMI HAGI
YA BUMI
ÔGI NO MATO
IKKEN NAKAZUMI
UMA NORI
SAMURAI
INU Ô MONO
ICHIGU GAKE
YABUSAME
BIKURI
cenere:polvere per la mano che impugna l’arco, fatta di cenere di crusca di riso, odi osso di seppiaFUDEKOcentro del bersaglioKIRI MOMIcentro forte sempre-il potere di colpire e perforare il bersaglio continuamente; que-sto è il motto della scuola HEKI INSAI HAKAN CHÛ KYÛ centro mancato-che peccato; l’annuncio di centro mancato; tutte le frecce manca-no il bersaglio; in contrapposizione a KAI CHU, dove tutte le frecce colpiscono ilbersaglioZANNEN centro o fuori; la sensazione che l’arciere ha dopo lo sgancioTEGOTAE centro, colpire,l’annuncio di un centroATARIcentro-dal centro, la seconda area bianca del KASUMI MATO NI NO SHIRO centro-tutte dentro, tutte le frecce colpiscono il bersaglio; vedi anche SOKURU;contrariamente a ZANNEN, tutte le frecce lo mancano; vedi DOSOKUKAI CHÛcentro-tutte e 2 o 4 frecce colpiscono il bersaglio; anche KAI CHUSOKURU centro: tutte le frecce mancano il bersaglioDOSOKUcentro; nel mezzoCHÛceppo CHIKURIN della scuola di KYUDO HEKI, dal 16˚ secolo fondato nelGiappone centraleHEKI RYÛ CHIKURIN HAceppo HEKI INSAI della scuola di KYUDO del 16˚ sec. Il cui fondatore fu YOSHI-DA GEMPACHIRO SHIGE UJI che visse a KYOTO 1561-1638HEKI INSAI HAceppo Insai Ha della scuola di KYUDO HEKI fondata da YOSHIDA GENPACHIRO(1561-1638), originaria del Giappone centrale (Kyôtô Mie), è ora diffusa inGiappone, Finlandia , Italia, Austria e GermaniaINSAI HAceppo O KURA della scuola di KYUDO HEKI, dal 17˚ sec Ô KURA HAcerchio-aprire l’arco compiendo un ampio cerchio dal corpo; vedi anche HIKIWAKEOKI O HIKUcerimonia 15 frecce-cerimonia di tiro delle 7,5,3 frecce, per Es.. quando si inau-gura un nuovo luogo di pratica (DOJO)SHICHI GO SANcerimonia d’apertura di un nuovo DOJO, eseguita per purificare ed augurarsi chenon avvengano incidenti nel posto presceltoDÔJÔ BIRAKIcerimonia di apertura-4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura diun nuovo luogo di pratica (DOJO)SHIHÔ GATAME /SHIHÔ ZUMEcerimonia di tiro delle 7,5,3 frecce, per Es.. quando si inaugura un nuovo luogo dipratica (DOJO)
cerimonia donne-una corda usata per legare le maniche del KIMONO, così daessere fuori dalla traiettoria di tiro quando si pratica
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FUDEKO
KIRI MOMI
KAN CHÛ KYÛ
ZANNEN
TEGOTAE
ATARI
NI NO SHIRO
KAI CHÛ
SOKURU
DOSOKU
CHÛ
HEKI RYÛ CHIKURIN HA
HEKI INSAI HA
INSAI HA
Ô KURA HA
OKI O HIKU
SHICHI GO SAN
DÔJÔ BIRAKI
SHIHÔ GATAME /SHIHÔ ZUME
SHICHI GO SAN
TASUKI
TASUKI cerimonia-4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovoluogo di pratica (DOJO)SHIHÔ GATAME /SHIHÔ ZUMEcerimonia-arco di scorta; per Es.. in cerimoniaKAE YUMIcerimonia-assistente, per Es.. nel tiro di cerimonia o nel tiro dimostrativo (YAWA-TASHI)KAI ZOE cerimonia-divaricare le gambe; girare il corpo mentre si è in ginocchio nei movi-menti in competizione o durante gli esami (TAI HAI) sulla linea d’attesa (HONZA)o alla linea di tiro (SHAI)HIRAKI ASHIcerimonia-i movimenti effettuati prima, durante e dopo il tiro in competizioni, esamie cerimonie; per Es.. nell’ HEKI TAI HAI o ZNKR (ANKF) TAI HAITAI HAIcerimonia-il bersaglio grande con diametro di m. 1,58,la distanza di tiro è 55 o 90metri; usato per la pratica cerimoniale al capodanno intorno al 15-17 di gennaio;al contrario di HAN MATOÔ MATO cerimonia-il suono della corda, cerimonia che viene eseguita per pulire ed aprireun nuovo luogo di pratica (DOJO)MEIGEN cerimonia-mostrare il tiro: cerimonia d’apertura prima di una gara come dimostra-zione di un campo adeguatoYAWATASHI cerimonia-pelle di cervo riempita di paglia, pupazzo di paglia a forma di cervoimpiegato come bersaglio per tirare in cerimonia o in competizioneKUSA JISHI cerimonia-salutare e fare un cortese inchino mentre si è sedutiZAREIcerimonia-salutare in piedi, inchinandosi in modo corteseTACHI REI cerimonia-sedere sulla linea stabilita nel DOJO, sul lato opposto del KAMIZA, efare un saluto prima e dopo la pratica cerimoniale
SADAME NO ZAcerimonia-spingere il bersaglio; spingere la punta dell’arco in direzione del bersa-glio, mentre l’arciere si reca alla linea di tiro (SHAI) questo è usato nei movimen-ti in competizioni o cerimonie nell’HEKI TAI HAIMATO ZUKI cerimonia-tenere la seconda freccia con la mano destra, mentre la prima è incoc-cataTORI YAcerimonia-tirare in cerimoniaSHAREI cerimonia-tirare in cerimonia in posizione eretta; praticare in piedi la forma deimovimenti nel tiro di tiro di cerimonia (TAI HAI), al contrario di I JAREITACHI JAREIcerimonia-tiro cerimoniale che segue la maniera ed i costumi tradizionaliREI SHAcerimonia-tiro cerimoniale effettuato con freccia a flauto, quando qualcuno guari-sce da una malattiaYAGOSHI HIKE MEcerimonia-tiro cerimoniale per quando nasce un bambino usando una freccia flau-toTANJÔ HIKI ME
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SHIHÔ GATAME /SHIHÔ ZUME
KAE YUMI
KAI ZOE
HIRAKI ASHI
TAI HAI
Ô MATO
MEIGEN
YAWATASHI
KUSA JISHI
ZAREI
TACHI REI
SADAME NO ZA
MATO ZUKI
TORI YA
SHAREI
TACHI JAREI
REI SHA
YAGOSHI HIKE ME
TANJÔ HIKI ME
cerimonia-un bersaglio per diversi arcieri; una forma di tiro cerimoniale ad un sin-golo bersaglioHITOTSU MATO cerimonie-una mucca come bersaglio, in questa occasione venivano usate freccecon punta arrotondata (JINDO) USHI Ô MONO cinturaOBI circonferenza della freccia-la circonferenza della frecciaNO MAWARI cocca della frecciaHAZU cocca di freccia fatta di cornoTSUNO HAZU cocca di freccia in corno di bufalo d’acquaSUIGYÛ NO HAZUcocca-il punto di incocco dove la freccia e la corda si incontranoKAKE AI cocca-l’estremità della freccia di bambù è foggiata a cocca per economizzare peso
YO HAZU cocca-la cocca è intagliata all’estremità dell’asta della freccia di bambùNO HAZUcocca-la corda viene fuori dalla cocca della freccia e la freccia cade, o cade dalpollice della mano sinistra durante i movimenti da UCHIOKOSHI fino ad HANARE
YA KOBORE cocca-una cocca di bambù inserita all’estremità della freccia (freccia da guerra)TSUGI HAZU coda-punta da freccia classica, a foggia di coda di maccarello (pesce) SABAO codice d’onore dei samurai, la via del guerrieroBUSHI DÔcodifica-le regole dell’etichetta che codificano come salutare, camminare, sederee stare in piedi; anche usato come segnale per il saluto di gruppoREIcolla fatta da parti del pesce Nibe, usata per incollare insieme le lamine di bambùe di legno quando si costruisce un arco in bambù; vedi UONIBE NIBEcolla per archi fatta con pelle di cervo cotta KANIBEcolla per archi fatta dagli intestini; vedi anche NIBEUO NIBE colla-resina di pino mischiata con olio vegetale, che viene strofinata su cordanaturale, usata come colla per la pelle dell’impugnatura o le legature dell’arcoKUSUNEcollo a testa d’airone; la mano sinistra dell’arciere forma l’immagine del collo edella testa dell’animale quando si impugna l’arcoU NO KUBIcolpire il bersaglio continuamente con potenzaKYÛcolpire,l’annuncio di un centroATARIcolpire-che peccato; l’annuncio di centro mancato; tutte le frecce mancano il ber-saglio; in contrapposizione a KAI CHU, dove tutte le frecce colpiscono il bersaglio
ZANNEN colpire-il cerchio nero attorno al centro del bersaglio; anche colpire il segno SEIKÔ/SEIKOKÛ
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HITOTSU MATO
USHI Ô MONO
OBI
NO MAWARI
HAZU
TSUNO HAZU
SUIGYÛ NO HAZU
KAKE AI
YO HAZU
NO HAZU
YA KOBORE
TSUGI HAZU
SABAO
BUSHI DÔ
REI
NIBE
KANIBE
UO NIBE
KUSUNE
U NO KUBI
KYÛ
ATARI
ZANNEN
SEIKÔ/SEIKOKÛ
colpire-tutte dentro, tutte le frecce colpiscono il bersaglio; vedi anche SOKURU;contrariamente a ZANNEN, tutte le frecce lo mancano; vedi DOSOKUKAI CHÛ colpire-tutte e 2 o 4 frecce colpiscono il bersaglio; anche KAI CHUSOKURU colpire: tutte le frecce mancano il bersaglioDOSOKUcommentare-osservare la traiettoria della freccia (più di 400 m.), capire ed esserecapaci di commentare la tecnica di tiro; vedi anche TO YAKURI YAcompetizione a squadreDANTAI KYÔSHAcompetizione di due squadre, rossi contro bianchi, il tiratore che colpisce il bersa-glio tira ancora per la sua squadra, l’arciere che manca il bersaglio viene elimina-to; quando non rimangono più arcieri in una squadra, questa ha persoKÔ HAKU JIAIcompetizione di qualificazione finaleKYÔ SHAcompetizione nella quale gli arcieri che mancano il bersaglio sono eliminati; stes-sa cosa di IZUMEINUKI competizione nella quale l’arciere con la freccia più vicino al centro vince.ENKIN KYÔSHAcompetizione-il giudice nelle competizioni di tiroSHINPAN competizione-il modo di tirare da lunga distanza; competizione del periodoEdo;definizione sia dei tipi di tiro e competizione sia delle regole da osservarequando si tirava al tempio dei 33 Niche a Kyoto (SANJUSANGENDO); per Es..tirare per 12 o 24 ore a una distanza di 120 m attraverso un passaggio alto 5 m elargo 2,5TÔSHI YAcompetizione-il tempio dei 33 NICHE (distanza) a Kyoto, usato in passato percompetizioni, per Es.. i partecipanti dovevano tirare quante più frecce possibili nel-l’arco delle 24 ore ad una distanza di 120 m., attraverso un passaggio alto 5 m. elargo 2,5 m. (DO MAE); vedi TO SHI YA, DO SHASANJÛSANGENDÔ competizione-mischiare le frecce; determinare l’ordine di tiro estraendo le freccerappresentanti gli arcieri da un mazzo di frecce coperteYA FURIcompetizione-mostrare il tiro: cerimonia d’apertura prima di una gara come dimo-strazione di un campo adeguatoYAWATASHI competizione-pratica i piedi, l’arciere rimane in piedi durante tutti i movimenti siasotto esame che in competizione (TAI HAI), al contrario di ZASHA, dove l’arciereè in ginocchio e si alza in seguito per tirareRIS SHAcompetizione-sorta di competizione nella quale l’arciere che manca il bersaglioviene eliminato; vedi anche INUKIIZUMO HA ceppo IZUMEcompetizione-squadra di arcieri che tirano in ordine prestabilitoTACHI competizione-una gara di tiro con l’arcoTAIKAI competizioni-4 frecce; un set di 4 frecce, usate nella maggior parte dei casi percompetizioniYOTSU YA
21
KAI CHÛ
SOKURU
DOSOKU
KURI YA
DANTAI KYÔSHA
KÔ HAKU JIAI
KYÔ SHA
INUKI
ENKIN KYÔSHA
SHINPAN
TÔSHI YA
SANJÛSANGENDÔ
YA FURI
YAWATASHI
RIS SHA
IZUME
TACHI
TAIKAI
YOTSU YA
competizioni-i movimenti effettuati prima, durante e dopo il tiro in competizioni,esami e cerimonie; per Es.. nell’ HEKI TAI HAI o ZNKR (ANKF) TAI HAITAI HAIconcentrarsi al bersaglio, dividere; girare l’arco con la mano sinistra mentre il brac-cio è steso e l’arciere sta mirando al bersaglioTEKI WARIconcentrazione-esserci sempre, concentrazione vacillante, interruzione nei movi-mentiITSUKU condizione del corpo e dello spirito, delle sensazioni e del ritmo durante la pratica
CHÔSHIconoscenza -5˚ ROKKA: come si impiegano e si riparano i materialiKYÛ KOconoscenza-4˚ ROKKA: la teoria, la Conoscenza dei materialiKYÛ KI conoscenza-il terzo dei sei soggetti del KYUDO che deve essere appreso: 3˚ROKKA: come usare, o maneggiare i materialiKYÛ HO consapevolezza-esserci sempre, concentrazione vacillante, interruzione nei movi-mentiITSUKUcontinuare a tendere l’arco pur avendo raggiunto il massimo della potenza fisica(KAI)TAMOCHI continuare ad aprire pienamente mentre si allunga il corpo (NOBIAI) fino almomento di picco della potenza corporea (KAI)MOTSUcontinuare ad incrementare la massima tensione del corpo; un esercizio per cor-reggere errori nel rilascio della frecciaHIKU YATSUKAcontinuare forte centro-il potere di colpire e perforare il bersaglio continuamente;questo è il motto della scuola HEKI INSAI HAKAN CHÛ KYÛ "contratto-il corpo dell’arciere è contratto RIKI MU controllare l’impatto della corda quando si adatta un nuovo cappio della corda alpuntale dell’arcoTSURU UCHIcontrollare la corda, l’ispezione della corda prima che l’arciere continui con la pre-parazione del tiroTSURU SHIRABE controllare la freccia facendola rotolare sulle unghie della maniTSUMA GURU coordinato-il raffinamento tecnico deve essere combinato con l’armonia; l’equili-brio destra/sinistra dei movimenti del corpo;il raffinamento tecnico deve esserecombinato con l’armonia; l’equilibrio destra/sinistra dei movimenti del corpoTSURI AI copriarco a busta; al contrario del copriarco a fascia, YUMI MAKIYU BUKURO copriarco-fascia copriarco, opposto a YU BUKURO copriarco a bustaYUMI MAKIcorazza-prova di tiro che ha lo scopo di perforare una piastra di metallo simile aquelle delle armature o degli elmiINUKI cordaTSURU
22
TAI HAI
TEKI WARI
ITSUKU
CHÔSHI
KYÛ KO
KYÛ KI
KYÛ HO
ITSUKU
TAMOCHI
MOTSU
HIKU YATSUKA
KAN CHÛ KYÛ
RIKI MU
TSURU UCHI
TSURU SHIRABE
TSUMA GURU
TSURI AI
YU BUKURO
YUMI MAKI
INUKI
TSURU
corda arco-la distanza tra la corda e l’arco, solitamente 14-15 cm per l’arco stan-dard misurata appena sopra il margine superiore dell’impugnaturaYUMI NO HAcorda di scorta (ogni arciere dovrebbe avere almeno due corde di scorta pronte)KAE TSURUcorda esce-la corda viene fuori dalla cocca della freccia e la freccia cade, o cadedal pollice della mano sinistra durante i movimenti da UCHIOKOSHI fino adHANARE
corda guanto-tenere la corda e la freccia con la mano destra
corda per arco, impiegata in tempo di guerra, la quale era rivestita con URUSHI,vernice impermeabile, o lacca giapponese
corda rotta. 1. HAN pendere dietro (davanti ad un bersaglio lontano) 2. KUTSUpendere avanti (quando si cavalca) 3. KEN pendere a sinistra (davanti ad un ber-saglio basso)4. TAI pendere a destra (davanti ad un bersaglio molto distante)5.CHÛ centrato (davanti ad bersaglio vicino) vedi anche GO DOcorda salta-la corda salta attorno l’arco durante lo sgancio (HANARE)
corda, posizione corda, arco-vista laterale dell’arco quando la corda non è tirata
corda-arnese impiegato per gli avvolgimenti sulla corda, vedi anche DOHO
corda-controllare l’impatto della corda quando si adatta un nuovo cappio dellacorda al puntale dell’arco
corda-distanza tra l’arco standard (NAMI) e la corda al livello del punto d’incocco;dovrebbe essere di circa di 14-15 cm; nell’arco più lungo (NOBI) dovrebbe esseredi 15- 16 cm.
corda-distorcere, rovesciarsi; quando la la freccia viene scoccata (HANARE), l’ar-co si rovescia e la corda deve essere riposizionata (si rimonta l’arco)
corda-gli avvolgimenti sulla corda
corda-i cappi alle estremità della corda usati per tenere la corda attaccata all’arco
corda-il nodo inferiore della corda che la fissa all’arco
corda-il suono della corda quando la freccia viene sganciata
corda-l punto più spesso della corda per la cocca della freccia, usato in tempo diguerra per permettere un rapido incocco di una freccia dopo l’altra alla stessa posi-zione; vedi anche TSUYU
corda-l’avvolgimento sulla corda, fatto con una corda naturale rotta; vediNAKAJIKAKE
corda-la corda è nella parte mediana dell’arco, a destra dell’asse dell’arco; al con-trario di DE KATA: la corda è, nella parte mediana dell’arco, a sinistra dell’asse del-l’arco;anche quando l’arco è completamente aperto (TSUMEAI), la spalla sinistraè davanti al corpo dell’arciere
corda-la corda tocca il petto quando l’arciere ha raggiunto la massima apertura(TSUMEAI)
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YUMI NO HA
KAE TSURU
YA KOBORE
TORI KAKE
NURI ZURU
YUMI GA KAERU
HARI GAO
SHIKAKE DÔGU
TSURU UCHI
HA
KACHI YUMI
SHIKAKE
TSURU WA
MOTO HAZU
TSURU NE
SAGURI
OGUSU
IRI KATA
MUNA ZURU
corda-la distanza della corda dall’avambraccio sinistro quando la mano sinistraimpugna l’arco (TE NO UCHI) dovrebbe essere di circa 12 cm.(4 sun)
corda-la parte della corda sopra il punto d’incocco, al contrario di SHITA ZURU, laparte della corda sotto il punto d’incocco; anche UWA ZURU GA ARU, la grandepotenza che è richiesta per aprire i primi 20-30 cm dell’arco, opposto a SOKO GAARU, la forza dell’arco dell’ultima porzione dell’apertura
corda-la parte della corda sotto il punto d’incocco; contrario di UWA ZURU; la partedella corda sopra il punto d’incocco
corda-la parte superiore della corda è rivestita con metallo per produrre un suonoquando la freccia viene sganciata (HANARE) e la corda batte con l’estremità supe-riore dell’arco
corda-mezzo giro, dell’arco nella mano sinistra, dopo il rilascio della freccia
corda-parte superiore terminale dell’arco dove il cappio della corda è attaccatoall’arco stesso; vedi anche KAMI HAZU
corda-quando la corda è montata sull’arco, questa è sul lato destro dell’asse del-l’arco, visto dal lato della corda; questa è la forma corretta dell’arco giapponesecon la corda montata
corda-tirare la parte superiore della corda
corda-una corda usata per legare le maniche del KIMONO, così da essere fuoridalla traiettoria di tiro quando si pratica
corda: dovrebbe essere, nella parte mediana dell’arco, sul lato sinistro dell’assedell’arco; al contrario di IRI KATA= la corda, nella parte mediana è sul lato destrodell’asse dell’arco
corda: due piccoli bastoncini di legno,usati nella preparazione del punto d’incoccodella corda, nominati così dal fondatore della scuola Yoshida
corno-cocca di freccia in corno di bufalo d’acqua
corno-punta da freccia fatta in metallo, osso o corno
corpo e dello spirito, condizione del ..; delle sensazioni e del ritmo durante la pra-tica
corpo, modo di centrare la parte superiore del corpo sulla posizione dei piedi inDOZUKURI; vedi anche ITSUTSU NO DO
corpo-l’equilibrio orizzontale del corpo
corpo-pendere avanti; il corpo è piegato in avanti nella posizione di DOZUKURI;vedi anche KUTSU O ITSUTSU NO DO
cortesia-per favore fammi questa cortesia; anche adoperato come richiesta perqualcuno di prendere le frecce dall’area dei bersagli (AZUCHI)
costruire-colla per archi fatta dagli intestini; vedi anche NIBE
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TSURU AI YONSUN
UWA ZURU
SHITA ZURU
OTO GANE
HAN GAERI
URA HAZU
IRIKI NO YUMI
UWA ZURU O HIKU
TASUKI
DE KATA
DÔHÔ
SUIGYÛ NO HAZU
ITA TSUKI
CHÔSHI
CHÛ NO DÔ
ROKU
KAGAMU
ONEGAI SHIMASU
UO NIBE
costruttore archi-nome del fondatore della famiglia SHIBATA, famiglia che hacostruito archi giapponesi per 24 generazioni a Kyoto
costruttore-maestro d’archi che visse nel periodo 1631- 1701; fu il primo ad usarela parola KYUDO; fu anche il fondatore della scuola YAMATO
costruzione archi-colla per archi fatta con pelle di cervo cotta
costruzione arco: la parte mediana dell’arco giapponese
costruzione dell’arco, il passo intermedio nella .., vedi anche ARA MURA
costruzione-le regole da impiegare quando si fa un arco in bambù
costruzione-villaggio centrale, la fase intermedia di quando si rifila e sagoma l’ar-co col coltello- raschiante (KISOGE); vedi anche MURA
croci-i 5 punti (croci) dove dovrebbe esserci un buon angolo tirando con l’arcogiapponese sono tra:arco e freccia;la mano sinistra (TE NO UCHI) e l’arco; il pol-lice del guanto e la corda;la parte superiore del corpo e le spalle; la linea del colloe la freccia;
croci-l’ideogramma giapponese ”10”, il corpo umano allungato a forma di crocesomiglia al carattere giapponese impiegato per indicare il numero 10; vedi ancheGO JU MONJI
cuore-lo spirito, il cuore, la mente
curva superiore dell’arco
curva-la parte più curva dell’arco (parte superiore)
curvatura freccia-l’asta della freccia è curvata e piegata verso l’interno quando l’ar-co è aperto
curve arco-la forma dell’arco, aperto e non aperto
curve-calpestare l’arco; correggere la forma dell’arco con l’aiuto dei piedi, quandoè montato
curve-la forma delle curve dell’arco
cuscino della freccia; il punto del pollice sinistro dove appoggia la freccia
cuscino per la corda del guanto da KYUDO
DAN, grado, arciere; chi detiene DAN
davanti al tempio, definizione delle regole per i giorni di pratica e di competizioni;come le regole in uso durante la pratica al tempio dei 33 NICHE a Kyoto (SANJU-SANGENDO)
davanti-alzare l’arco sul lato sinistro frontalmente al corpo, per Es.. nella scuolaHEKI; contrario di SHOMEN UCHI OKOSHI
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SHIBATA KANJÛ RÔ
MORIKAWA KOZAN
KANIBE
DÔ
CHÛ MURA
MURA KANE
NAKAMURA
GOJUJU MONJI
JÛ MONJI
KOKORO
HIME ZORI
TORI UCHI
NO JINAI
YUMI NARI
YUMI O FUMU
NARI
YA MAKURA
TSURU MAKURA
YÛ DAN SHA
DÔ MAE
SHAMEN UCHI OKOSHI
davanti-lo spazio davanti all’arciere; anche l’area sul lato destro del bersaglio;opposto ad USHIRO = dietro, mirare o colpire il bersaglio sul lato sinistro
dei-sedere sopra, il posto per gli dei; posto d’onore nel luogo di pratica (DOJO)
destra tira troppo-quando la parte destra sta tirando troppo e il polso destro è pie-gato
destra-mano vincente; la mano destra, vedi anche METE; contrario di OSHITE
destra-sganciare la freccia in due tempi con la mano destra
destra-torcere l’avambraccio destro prima del rilascio
destro-il braccio destro è tirato dietro dalla corda quando l’arciere sgancia la frec-cia (HANARE) perché la corda non è tirata continuamente
dietro l’arciere, mirare o colpire il bersaglio sul lato sinistro; anche l’area sulla partesinistra del bersaglio; contrario di MAE, davanti, mirare o colpire il bersaglio sullato destro
dietro;dopo; la squadra che segue; contrario di MAE DACHI la squadra che tiraprima
difetto-il corpo dell’arciere è contratto
difetto-quando la parte destra sta tirando troppo e il polso destro è piegato
dimensione arco-la lunghezza dell’arco è 227 cm; 2 SUN (2 x 3,03 cm.) più lungodella lunghezza media degli archi (NAMI, 221 cm.)
dimensione-la lunghezza dell’arco è di circa 239 cm, 6 SUN più lungo della lun-ghezza dell’arco standard (NAMI, circa 221 cm.)
diminuire potenza-l’intensificazione della potenza del lato destro del corpo dell’ar-ciere diminuisce prima dello sgancio (HANARE) della freccia
dimostrazione di una pratica BUDO;esercizio militare, in questo caso ENBU NODOSA= una dimostrazione di KYUDO
dimostrazione-assistente, per Es.. nel tiro di cerimonia o nel tiro dimostrativo(YAWATASHI)
dimostrazione-mostrare il tiro: cerimonia d’apertura prima di una gara come dimo-strazione di un campo adeguato
dimostrazione-prova di tiro che ha lo scopo di perforare una piastra di metallo simi-le a quelle delle armature o degli elmi
dimostrazione-tirare ad un bersaglio fatto con un materiale duro come un armatu-ra
dimostrazione-una mano; una serie di due frecce; per Es.. quando si dimostra lapropria abilità di tiro
diramazione CHIKURIN della scuola di KYUDO HEKI fondata nel 16˚ secolo
26
MAE
KAMIZA
TAGURU
KATTE
NIDAN BANARE
TSUMERU
OKURI BANARE
USHIRO
ATO DACHI
RIKI MU
TAGURU
NOBI YUMI (NISUN)
ROKU SUN NOBI
YURUMI
ENBU
KAI ZOE
YAWATASHI
INUKI
KATA MONO I
HITO TE
CHIKURIN HA
direzione polso-spingere dentro, in mezzo; la posizione corretta della mano sini-stra sull’impugnatura: il polso è disteso, senza piegamenti in alto o in basso, avan-ti o dietro
direzione tiro-la posizione della freccia in relazione al bersaglio nel momento in cuiviene sganciata; per Es.. sotto o sopra
direzione vista-il viso in direzione del bersaglio; anche MONOMI
direzione-la linea che va dalla freccia al bersaglio
direzione-la linea di volo della freccia dall’arciere al bersaglio
discepolo-il Maestro istruisce un successore che ha scelto tra diversi discepoli
distante-piegarsi dietro quando si tira ad un bersaglio molto distante; vedi ancheITSUTSU NO DO NO DO (HAN)
distanza bersaglio vicino,bersaglio ravvicinato (KINTEKI KOMATO)la distanza delbersaglio è 28 m,e il diametro di 36 cm; diversamente da ENTEKI
distanza della corda dall’avambraccio sinistro quando la mano sinistra impugnal’arco (TE NO UCHI) dovrebbe essere di circa 12 cm.(4 sun)
distanza mato-il bersaglio grande con diametro di m. 1,58,la distanza di tiro è 55o 90 metri; usato per la pratica cerimoniale al capodanno intorno al 15-17 di gen-naio; al contrario di HAN MATO
distanza tiro-il tempio dei 33 NICHE (distanza) a Kyoto, usato in passato per com-petizioni, per Es.. i partecipanti dovevano tirare quante più frecce possibili nell’ar-co delle 24 ore ad una distanza di 120 m., attraverso un passaggio alto 5 m. elargo 2,5 m. (DO MAE); vedi TO SHI YA, DO SHA
distanza tra l’arco standard (NAMI) e la corda al livello del punto d’incocco;dovrebbe essere di circa di 14-15 cm; nell’arco più lungo (NOBI) dovrebbe esseredi 15- 16 cm.
distanza tra la corda e l’arco, solitamente 14-15 cm per l’arco standard misurataappena sopra il margine superiore dell’impugnatura
distanza-arco usato per il bersaglio a breve distanza (28 m.)
distanza-bersaglio a breve distanza con diametro di 36 cm e posto a una distan-za di 28 m., 27 cm da suolo misurati dal centro del bersaglio; la distanza tra i ber-sagli è più di 1,50 m.;vedi anche KO MATO
distanza-freccia dell’anca, tirare ad un nemico ravvicinato con una freccia cheviene estratta dalla faretra posta sull’anca destra
distanza-freccia per praticare al bersaglio a breve distanza (28 m.)
distanza-la distanza dal bersaglio; solitamente di 28 m.(KINTEKI) o 60m.(ENTEKI)
distanza-la distanza standard tra la fune e l’impugnatura dell’arco; questa dovreb-
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NAKA OSHI
YA NORI
KAO MOCHI
YA SUJI
YA MICHI
IJU ICHI NIN
SORI DO SORU
CHIKA MATO
TSURU AI YONSUN
Ô MATO
SANJÛSANGENDÔ
HA
YUMI NO HA
MATO YUMI
KINTEKI
KOSHI YA
MATO YA
MATO AI
be essere tra 14 e 15 cm.; vedi anche HA
distanza-la distanza tra l’avambraccio sinistro e la corda quando la mano sinistraimpugna l’arco(TE NO UCHI)
distanza-la parte alta del corpo pende a destra, per il tiro da lunga distanza; vedianche ITSUTSU NO DÔ
distanza-osservare la traiettoria della freccia (più di 400 m.), capire ed esserecapaci di commentare la tecnica di tiro; vedi anche TO YA
distanza-praticare dalla lunga distanza
distanza-unità di misura giapponese 1 ken equivale a 1,818 m.;15 ken sono 27,27che aggiunti alla lunghezza di un braccio equivalgono alla distanza di tiro a 28 m
distanze-tutte le tecniche per praticare con l’arco; per Es.. a un bersaglio pocodistante (MATO MAE), al nemico (YO MAE), dalla lunga distanza (TO YA MAE), eda cavallo (YABUSAME)
distensione di indice e medio quando si prende la corda (TORIKAKE);anche tem-pesta del mattino, chiaro e violento rilascio (HANARE) della freccia
distorcere, rovesciarsi; quando la la freccia viene scoccata (HANARE), l’arco sirovescia e la corda deve essere riposizionata (si rimonta l’arco)
dita-le dita sono correttamente chiuse intorno all’impugnatura dell’arco (TE NOUCHI)divaricare le gambe; girare il corpo mentre si è in ginocchio nei movimenti in com-petizione o durante gli esami (TAI HAI) sulla linea d’attesa (HONZA) o alla linea ditiro (SHAI)
dividere il petto; aprire il petto quando si rilascia la freccia; anche MUNE
dividere il petto; la sensazione che il petto sia stato diviso in due, quando si sgan-cia la freccia, anche chiamato WARI KOMI
dividere-concentrarsi al bersaglio, dividere; girare l’arco con la mano sinistra men-tre il braccio è steso e l’arciere sta mirando al bersaglio
divisa-tradizionale indumento giapponese per le gambe
dojo-anche l’area del DOJO dove ci si siede - anche parte rinforzata, corrispon-dente all’avambraccio, del guanto da KYUDO;
dojo-capanna per la pratica, vecchio appellattivo per il luogo di pratica (DOJO)
dojo-il lato dei bersagli; la zona dei bersagli nel luogo di pratica (DOJO)
dojo-il lato lungo a destra nel luogo di pratica (DÔJÔ)
dojo-l’area di tiro
dojo-linea d’attesa;posizione base da seduti, posizione di partenza, nel luogo dipratica (DOJO)
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KYÛ HA
TSURU AI
TAI
KURI YA
KURI YA MAE
KEN
SHAGI
ASA ARASHI
KACHI YUMI
TSUMA ZOROE
HIRAKI ASHI
WARIKOMI
MUNE WARI
TEKI WARI
HAKAMA
HIKAE
I GOYA
MATO JÔMEN
WAKI JÔMEN
SHAJO
HONZA
dojo-linea di tiro nel luogo di pratica
dojo-sedere sopra, il posto per gli dei; posto d’onore nel luogo di pratica (DOJO)
dojo-sedere sulla linea stabilita nel DOJO, sul lato opposto del KAMIZA, e fare unsaluto prima e dopo la pratica cerimoniale
dojo-vecchio nome per un campo di tiro coperto
dopo sgancio-centro o fuori; la sensazione che l’arciere ha dopo lo sgancio
dopo,dietro; la squadra che segue; contrario di MAE DACHI la squadra che tiraprima
dozukuri-5 modi di bilanciare il corpo (DOZUKURI) in relazione alle posizione deipiedi (ASHIBUMI)-1. HAN - pendere in dietro, davanti ad un bersaglio moltodistante; SORU-2. KUTSU - pendere avanti, quando si cavalca; -KAGAMU -3.KEN - pendere a sinistra, con bersaglio basso; -KAKARU-4. TAI - pendere adestra, con bersaglio distante; -NOKU-5. CHÛ - essere centrato, con un bersaglioa breve distanza; CHU -vedi anche GO DO
dozukuri-il corpo è inclinato sulla destra (DÔZUKURI) quando si tira dalla lungadistanza o a qualcosa in alto; vedi anche ITSUTSU NO DO NO DO
dozukuri-pendere avanti; il corpo è piegato in avanti nella posizione di DOZUKU-RI; vedi anche KUTSU O ITSUTSU NO DO
dozukuri-piegarsi in avanti, il corpo è piegato in avanti nella posizione diDOZUKURI; vedi anche KAGAMU e ITSUTSU NO DO
dozukuri-regola-quando viene effettuato un DOZUKURI corretto la parte rigidadell’HAKAMA si deve sentire al livello delle anche, contro la schiena dell’arciere(contro le reni)
dozukuri-Zona del ginocchio sinistro usata per poggiare l'arco; angolo e posizionedell'arco, durante YUGAMAE quando si prepara TE NO UCHI
due tempi-sganciare la freccia in due tempi con la mano destra
duello, tiro veloce in tempo di guerra,che anticipa il tiro del nemico
elastico-arco di gomma; l’elastico usato dai principianti per apprendere i movimentidi base
elementi importanti-il 6˚ dei sei soggetti del KYUDO che devono essere appresi (6˚ROKKA); tiro cerimoniale e addestramento della mente ;per Es.. cerimonia cheviene praticata quando un nuovo luogo di pratica (DOJO) è adoperato per la primavolta; vedi anche DOJO BIRAKI
eliminazione-competizione nella quale gli arcieri che mancano il bersaglio sono eli-minati; stessa cosa di IZUME
eliminazione-sorta di competizione nella quale l’arciere che manca il bersaglioviene eliminato; vedi anche INUKIIZUMO HA ceppo
elmo del cavaliere giapponese (SAMURAI)
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SHAI
KAMIZA
SADAME NO ZA
ITE GOYA
TEGOTAE
ATO DACHI
ITSUTSU NO DÔ
NOKI DO NOKU DO
KAGAMU
KUTSU
HAKAMA GOSHI NO KANE
TATE DOKORO
NIDAN BANARE
AI BIKI
GOMU YUMI
SHIMEI
INUKI
IZUME
KABUTO
elmo-prova di tiro che ha lo scopo di perforare una piastra di metallo simile a quel-le delle armature o degli elmi
emblema di famiglia
enteki-mezzo bersaglio di 50\79 cm di diametro, usato nel contesto di qualifica-zioni quando si tira dalla lunga distanza (ENTEKI), vedi anche IZUME
entusiasmo-tornare alla mente del principiante; un arciere esperto pratica con l’en-tusiasmo di un principiante
equilibrio-aprire l’arco in equilibrio ed in modo corretto e diretto; vedi anche HIKIWAKE
equilibrio-buon equilibrio tra distanza, bersaglio e le condizioni generali dell’arcie-re
equilibrio-il raffinamento tecnico deve essere combinato con l’armonia; l’equilibriodestra/sinistra dei movimenti del corpo
equilibrio-l’armonioso fluire dei movimenti quando si tira con l’arco giapponesedalla preparazione (YUGAMAE) fino alla posizione rigida del corpo dopo che il tira-tore ha sganciato (HANARE) la freccia (ZANSHIN)
equilibrio-l’equilibrio orizzontale del corpo
errore-inaspettato errore di tiro da parte di un arciere esperto
errore-la mano sinistra si muove bruscamente verso il basso prima dello sgancio(HANARE) per errore, opposto a KIRI AGE
errore-perdere qualcosa; fare un errore, per Es.. quando la freccia cade o si spez-za la corda o l’arco cade ad HANARE
errore-quando la freccia viene sganciata (HANARE) la mano sinistra si muove inavanti sul lato destro della linea dei bersagli
errore-quando la parte destra sta tirando troppo e il polso destro è piegato
esami registrazione, delle competizioni e della pratica quotidiana.
esami-i movimenti effettuati prima, durante e dopo il tiro in competizioni, esami ecerimonie; per Es.. nell’ HEKI TAI HAI o ZNKR (ANKF) TAI HAI
esami-pratica i piedi, l’arciere rimane in piedi durante tutti i movimenti sia sottoesame che in competizione (TAI HAI), al contrario di ZASHA, dove l’arciere è inginocchio e si alza in seguito per tirare
eseguire e tenere il protocollo di tiro degli esami, delle competizioni e della praticaquotidiana.
esercizio militare, dimostrazione di una pratica BUDO; in questo caso ENBU NODOSA= una dimostrazione di KYUDO
esercizio, pratica, eseguire la pratica del KYUDO
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INUKI
MONSHÔ / MON
HAN MATO
SHOSHIN NI KAERE
NAKA O HIKU
YAGORO
TSURI AI
HYÔ SHI
ROKU
ISONJI
KIRI SAGE
SHITSU
MAE OSHI
TAGURU
BUTSUKE
TAI HAI
RIS SHA
BUTSUKE
ENBU
RENSHU
esperto-arciere kyûdô più esperto; con alto grado; che ha cominciato KYUDOprima di noi stessi
esperto-colui che ha la conoscenza, il prescelto, la persona che è stato scelta peressere il successore del maestro
esperto-l’esperto più professionale, il maestro; è il leader del luogo di pratica(DOJO)
esserci sempre, concentrazione vacillante, interruzione nei movimenti
essere senza entusiasmo, tirare con avversione
essere sorpresi, movimento incontrollabile dei muscoli durante la continuazionedell’allungamento del corpo (NOBIAI)
estendere-allungare, estendere come in NOBI AI
estrazione-mischiare le frecce; determinare l’ordine di tiro estraendo le frecce rap-presentanti gli arcieri da un mazzo di frecce coperte
etica-le regole dell’etichetta che codificano come salutare, camminare, sedere estare in piedi; anche usato come segnale per il saluto di gruppo
falce di luna-impedire l’arco di girare quando si rilascia (HANARE) la freccia
fare il saluto quando si è in piedi
faretra aperta per la rimozione di una freccia per volta, portata sull’anca destra
faretra aperta portata sulla schiena dell’arciere
faretra per le frecce
faretra-antica faretra aperta che era portata sull’anca destra, la forma tradiziona-le di faretra per la parte posteriore dell’anca
faretra-antica faretra chiusa
faretra-freccia dell’anca, tirare ad un nemico ravvicinato con una freccia che vieneestratta dalla faretra posta sull’anca destra
faretra-freccia usata normalmente in guerra, portata in un vecchio modello di fare-tra
faretra-un antica faretra aperta
fascia copriarco, opposto a YU BUKURO copriarco a busta
fascia-copriarco a busta; al contrario del copriarco a fascia, YUMI MAKI
fascia-la banda larga del guanto da KYUDO; la banda stretta e corta è chiamataKO HIMO
fase di raddrizzamento del bambù grezzo, per aste da freccia, con il fuoco
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SEMPAI
SHIKE
SHIHAN
ITSUKU
BUSUKI
BIKURI
NOBI
YA FURI
REI
TSURU NARI
RITSU REI
EBIRA
YANAGUI
YA ZUTSU
SHIKO
UTSU BO
KOSHI YA
NAKA ZASHI
YUGI
YUMI MAKI
YU BUKURO
O
ARA DAME
fase-incontrare; la massima apertura dellarco e il picco di potenza corporea giun-gono allo stesso momento; vedi anche HASSETSU, la sesta fase nei movimenti dibase:la massima apertura (TSUMEAI), il massimo di allungamento del corpo(NOBIAI) e l’intensificazione della potenza (YAGORO) vedi SHAKEI, I GATA
Federazione Giapponese, All Nippon Kyûdô Federation, vedi anche ZNKR
federazione nazionale giapponese del KYÛDÔ ZNKR; anche All NIPPON KYÛDÔFederation (ANKF)
fermarsi quando l’allungamento del corpo dovrebbe invece continuare
feste-il primo tiro cerimoniale per il capodanno
fianco arco-vista laterale dell’arco quando la corda non è tirata
filo con il quale si avvolge la freccia in determinate parti
flauto-freccia con piccola punta a forma di flauto; contrario di HIKI ME
flauto-punta da freccia foggiata a forma di flauto classic
flauto-tiro cerimoniale per quando nasce un bambino usando una freccia flauto
flessione freccia-l’asta della freccia è curvata e piegata verso l’interno quando l’ar-co è aperto
flettere l’arco, la direzione nella quale si flette l’arco per montarlo (mettere la corda)
foglie acero-sovrapporre le foglie autunnali l’una sull’altra, il modo di impugnarel’arco; la forma ( foglia d’acero ) della mano sinistra (TE NO UCHI)
fondatore del ramo INSAI della scuola di KYUDO HEKI, che visse dal 1561-al1638 a KYOTO; chiamato anche YOSHIDA GENPACHIRO SHIGE UJI, o KUZU-MAKI GENPACHIRO o KAZURAMAKI GENPACHIRO
fondatore della scuola
fondatore della scuola HEKI RYU INSAI HAche visse dal 1561 al 1638 a Kyoto
fondatore della scuola HEKI YOSHIDAche visse fino al 1502 a Shiga
fondatore della scuola HEKI, che visse fino al 1502, e insegnante di YOSHIDAKOSUKE NO
fondatore, nel 16˚ secolo, della scuola di kyûdô HEKI DOSETSU HA
fondatore-il nome del fondatore della INSAI HA, anche chiamato GEMPACHIROSHIGE UJI, che visse dal 1561 fino 1638 a Kyoto
fondatore-nome del fondatore della famiglia SHIBATA, famiglia che ha costruitoarchi giapponesi per 24 generazioni a Kyoto
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KAI
ANKF
ZEN NIHON KYÛDÔ RENMEI
TOMARU
ISOME
HARI GAO
ITO HAGI
KABURA YA
NUTAME
TANJÔ HIKI ME
NO JINAI
URA ZORI
MOMIJI GASANE
INSAI ISSUIKEN
CHIKURINBÔJOSEI
YOSHIDA GENPACHIRO SHIGE UJI
YOSHIDA KÔZUKE NOSUKESHIGE KATA
HEKI DANJÔ MASATSUGU
BANKI SAEMON
KUZUMAKI GENPACHIRÔ
SHIBATA KANJÛ RÔ
fondatore: nome del monaco fondatore della scuola Yoshida
fondatore;ceppo DOSETSU della scuola di kyûdô Heki, il cui fondatore fu BANKISAEMON nel 16˚ secolo
fondazione-ceppo Insai Ha della scuola di KYUDO HEKI fondata da YOSHIDAGENPACHIRO (1561-1638), originaria del Giappone centrale (Kyôtô Mie), è oradiffusa in Giappone, Finlandia , Italia, Austria e Germania
forma arco-l’arciere sagoma un nuovo arco da un FUJI BANASHI fino ad ottenerela forma migliore
forma arco-periodo EDO, foggia dell’arco lungo giapponese, anche una caratte-rizzazione del miglior tipo o forma dell’arco per un certo tipo di bersaglio
forma arco-quando la corda è montata sull’arco, questa è sul lato destro dell’assedell’arco, visto dal lato della corda; questa è la forma corretta dell’arco giappone-se con la corda montata
forma arco-villaggio centrale, la fase intermedia di quando si rifila e sagoma l’arcocol coltello- raschiante (KISOGE); vedi anche MURA
forma curve-calpestare l’arco; correggere la forma dell’arco con l’aiuto dei piedi,quando è montato
forma dei movimenti dell’arciere mentre tira fino ad HANARE; anche SHAKEI, KAI
forma dei movimenti-tirare in cerimonia in posizione eretta; praticare in piedi laforma dei movimenti nel tiro di tiro di cerimonia (TAI HAI), al contrario di I JAREI
forma del corpo-la forma del corpo mentre si pratica
forma del tiro di un arciere, durante tutti i movimenti nel luogo di pratica (DOJO)
forma di tiro-tirare in piedi; tutte le forme di tiro da terra in opposizione alle formedi tiro a cavallo; vedi anche BUSHA
forma EDO, foggia dell’arco lungo giapponese, anche una caratterizzazione delmiglior tipo o forma dell’arco per un certo tipo di bersaglio
forma o il tipo d’arco, definiti quando l’arco non è aperto
forma tenouchi-sovrapporre le foglie autunnali l’una sull’altra, il modo di impugna-re l’arco; la forma ( foglia d’acero ) della mano sinistra (TE NO UCHI)
forma-coltello raschiante, arnese usato per lavorare sulla forma caratteristica del-l’arco di bambù
forma-essere preparati, la 3˚ delle 8 definizioni dei movimenti base (3˚ HASSET-SU); agganciare la corda (TORIKAKE), impugnare l’arco (TE NO UCHI) e guar-dare verso il bersaglio (MONOMI)
forma-la ”forma” dell’arciere / forma mentre tira; anche I GATA
forma-la forma dell’arco, aperto e non aperto
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DÔHÔ
DOSETSU HA
INSAI HA
ITE MURA
EDO NARI
IRIKI NO YUMI
NAKAMURA
YUMI O FUMU
I GATA
TACHI JAREI
TE MAE
IMAE
HOSHA
EDO NARI
YUMI NO HARIGAO
MOMIJI GASANE
KISOGE
YUGAMAE
SHAKEI
YUMI NARI
forma-la forma e l’angolo del gomito destro quando si tira (apre l’arco)
forma-la forma; l’essenziale caratteristica attribuita a una scuola BUDÔ
forma-piegarsi in avanti, il corpo è piegato in avanti nella posizione di DOZUKU-RI; vedi anche KAGAMU e ITSUTSU NO DO
forma-spingere la pietra; la parte rinforzata della parte inferiore del copriarco
forme-la quinta forma base dei movimenti (5˚ HASSETSU), 2 parti di tre, la posi-zione per controllare e correggere le spalle, le braccia, ecc.. prima di cominciaresimultaneamente a tirare ed aprire verso destra e sinistra
forte-KAN penetrante, potente, diretto
forza arco-potenza dell’arco; la potenza richiesta per aprire l’arco, generalmenteespressa in chilogrammi
forza spinta-la potenza della spinta iniziale del volo della freccia
forza-la potenza dell’arco, la forza dell’arco in kg che serve ad aprire un arco stan-dard (NAMI) di 85 cm. circa; questa è una misura che va dalla corda al punto piùalto dell’impugnatura; in caso di arco più lungo (NOBI) l’ampiezza è di 90 cm.
forze nell'arco: la parte mediana dell’arco giapponese
frecce fatte in gran quantità; freccia con punta di legno, impiegata per tirare moltefrecce dalla lunga distanza; usata per Es.. al SANJUSANGENDO
frecce leggere-canne di bambù di un anno usate per farne frecce leggere per il tirodalla lunga distanza
frecce-asta di freccia in bambù, materiale per frecce di bambù
frecce-il bambù per le aste delle frecce
frecce-il colore delle frecce di bambù dopo il passaggio sul fuoco
frecce-il nome della posizione per la penna della freccia che sfiora l’arco nel rila-scio
frecce-la legatura superiore delle penne di una freccia , anche URA HAGI
frecce-la parte terminale esterna delle penne timoniere
frecce-le legature sulla parte terminale delle penne della freccia; vedi anche KAMIHAGI
frecce-le legature sulla parte terminale delle penne della freccia; vedi anche KAMIHAGI
frecce-lettera dentro una freccia
frecce-penne dell’ala dell’uccello (remiganti)
frecce-rafforzare le frecce col fuoco; rafforzare l’arco in qualche punto col fuoco
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HIJI NARI
KATA
KUTSU
ISHI TSUKI
SAN BUN NO NI
KAN
YUMI NO CHIKARA
YAWAZA
KYÛ RYOKU
DÔ
SASHI YA
UKISU
YA NO CHIKU
NO DAKE
HI IRO
YUZURI BA
KAMI HAGI
ISHI UCHI
URA NAGI
URUSHI HAGI
YA BUMI
TEBA
HI IRE
frecce-tutte e 2 o 4 frecce colpiscono il bersaglio; anche KAI CHU
frecce-un piccolo pezzo di legno usato per raddrizzare le frecce
frecce-una penna che è bianca nella parte più bassa della sua ”radice”
frecce-una penna che è scura nella parte concava
freccia
freccia avvelenata, freccia con punta avvelenata
freccia bassa-la freccia colpisce il terreno, prima di raggiungere il bersaglio vieneconteggiato non valido
freccia cade dal pollice sinistro-la freccia cade dal pollice sinistro quando si aprel’arco
freccia cade-la corda viene fuori dalla cocca della freccia e la freccia cade, o cadedal pollice della mano sinistra durante i movimenti da UCHIOKOSHI fino adHANARE
freccia che cade-perdere qualcosa; fare un errore, per Es.. quando la freccia cadeo si spezza la corda o l’arco cade ad HANARE
freccia che fallisce-freccia persa, termine usato in tempo di guerra per quando simanca il nemico
freccia con l’asta più fina verso le penne
freccia con piccola punta a forma di flauto; contrario di HIKI ME
freccia con punta di legno
freccia con punta di legno adoperata per il tiro dalla lunga distanza; vedi frecciaENTEKI
freccia con punta tonda e spessa
freccia corda-tenere la corda e la freccia con la mano destra
freccia corta con una punta tagliante ed acuminata, usata come prolungamentodell’arco o come proiettile
freccia da caccia
freccia da guerra con punta a forma di lancia; vedi SOYA
freccia da guerra con punta simile a MAKIBA
freccia da guerra-l punto più spesso della corda per la cocca della freccia, usatoin tempo di guerra per permettere un rapido incocco di una freccia dopo l’altra allastessa posizione; vedi anche TSUYU
freccia da guerra-una cocca di bambù inserita all’estremità della freccia (freccia da
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SOKURU
TAMEGI
MOTO JIRO
USU BYÔ
YA
DOKU YA
HAKI ATARI
YA MAKURA OCHIRU
YA KOBORE
SHITSU
NAGARE YA
SUGI NARI
KABURA YA
TSUNOGI
TOYA
JINDO
TORI KAKE
UCHI NE
NO YA / SHISHI YA
TOGARI YA
SOYA
SAGURI
guerra)
freccia dell’anca, tirare ad un nemico ravvicinato con una freccia che viene estrat-ta dalla faretra posta sull’anca destra
freccia di fuoco; freccia incendiaria
freccia fatta con bambù stagionato 2 anni
freccia multi-uso, freccia standard, freccia per KAZU YA MAE; anche freccia perprincipianti
freccia per praticare al bersaglio a breve distanza (28 m.)
freccia persa, termine usato in tempo di guerra per quando si manca il nemico
freccia scura-asta di freccia scura ed impregnata che è stata lasciata 1-2 anni inun terreno fangoso per stabilizzarla; adoperata per tirare ad un bersaglio pocodistante (MATO MAE)
freccia segnale di flauto; freccia fischiante
freccia segnale-4 occhi; freccia con una punta tonda e 3-4 buchi per tirare alcervo-fantoccio; anche usata come freccia segnale per la caccia
freccia senza penne usata per tirare ad un bersaglio di paglia ( MAKIWARA), acirca 2 metri dall’arciere
freccia si sposta ad hanare-la bocca della freccia è aperta; quando TORIKAKEnon è corretto, il lato destro del corpo dell’arciere si apre così che la freccia non èha contatto con l’impugnatura dell’arco al momento dello sgancio e la freccia vienescoccata senza potenza o la freccia vola a sinistra del bersaglio
freccia speciale per uccidere il capo avversario
freccia usata al tempio SANJUSANGENDO a Kyoto; vedi anche DO MAE,DOSHA, INAGASHI e MUGI TSUBO
freccia usata normalmente in guerra, portata in un vecchio modello di faretra
freccia usata sul campo di battaglia
freccia-aprendo l’arco ad una data ampiezza , freccia deve essere corrisponden-temente lunga
freccia-asta di freccia corretta e raddrizzata
freccia-asta di freccia scura ed impregnata che è stata lasciata 1-2 anni in un ter-reno fangoso per stabilizzarla; adoperata per tirare ad un bersaglio poco distante(MATO MAE)
freccia-asta per freccia, il più delle volte in bambù
freccia-cocca della freccia
freccia-cocca di freccia fatta di corno
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TSUGI HAZU
KOSHI YA
HI YA
KATA UKISU
KAZU YA
MATO YA
NAGARE YA
SAWASHI NO
HIKIMA NO YA
SHIME
BÔYA
YAGUCHI GA AKU
UWA ZASHI
DÔYA
NAKA ZASHI
SHURA YA
Ô YATSUKA
SUYAKI NO
SAWASHI NO
NO
HAZU
TSUNO HAZU
freccia-controllare la freccia facendola rotolare sulle unghie della mani
freccia-cuscino della freccia; il punto del pollice sinistro dove appoggia la freccia
freccia-il flusso dell’acqua, come immagine per la leggera pendenza della frecciaquando l’arciere apre l’arco in UCHIOKOSHI e SANBUNNONI
freccia-il nodo mediano della freccia di bambù
freccia-il nodo sul bambù della freccia
freccia-il nodo vicino alla punta della freccia di bambù
freccia-il punto di incocco dove la freccia e la corda si incontrano
freccia-l punto più spesso della corda per la cocca della freccia, usato in tempo diguerra per permettere un rapido incocco di una freccia dopo l’altra alla stessa posi-zione; vedi anche TSUYU
freccia-l’area mediana bianca del KASUMI MATO; anche la parte interna biancadella penna della freccia
freccia-l’asta della freccia è curvata e piegata verso l’interno quando l’arco è aper-to
freccia-la circonferenza della freccia
freccia-la legatura inferiore delle penne della freccia
freccia-la parte interna nera della penna della freccia
freccia-la prima freccia quando si tira, la parte frontale della penna volge all’ester-no ed il calamo della penna dà verso l’arciere; in opposizione ad OTOYA, secon-da freccia nel tiro
freccia-la punta da freccia classica a forma di lingua di drago
freccia-la punta della freccia
freccia-la punta della freccia è foggiata a zampa di rana aperte
freccia-la seconda freccia quando si tira, opposta ad HAYA = prima freccia
freccia-le due penne più grandi sulle frecce con 4 penne
freccia-nome di una parte della penna, la metà curva e più larga della penna
freccia-nome di una penna d’aquila giovane che è picchiettata
freccia-occhio di rana; la larga punta della freccia che è a forma di flauto: punta dafreccia che fischia
freccia-punta da freccia classica
freccia-punta da freccia classica, a foggia di coda di maccarello (pesce)
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TSUMA GURU
YA MAKURA
MIZU NAGARE
NONAKA BUSHI
SODE SURI BUSHI
ITSUKE BUSHI
KAKE AI
SAGURI
NAKA JIRO
NO JINAI
NO MAWARI
MOTO HAGI
NAKA GURO
HAYA
RYÛZETSU
NE
KARI MATA
O TOYA
Ô BA
KAI KATA
KASUO
HIKI ME
HIKI GUCHI
SABAO
freccia-punta da freccia fatta in metallo, osso o corno
freccia-punta di freccia
freccia-punta di freccia classica
freccia-punte di freccia
freccia-tenere la seconda freccia con la mano destra, mentre la prima è incoccata
freccia-terzo nodo dalla punta, sulla freccia di bambù
freccia-un chicco; spessa e corposa parte mediana dell’asta della freccia
freccia-un nodo di bambù sulla freccia
freccia-una classica punta da freccia
freccia-velocità della freccia
fretta,avere fretta, il rilascio (HANARE) della feccia avviene troppo presto, un erro-re derivante dal non allungare il corpo abbastanza prima dello sgancio della frec-cia
frontalmente-alzare l’arco sul lato sinistro frontalmente al corpo, per Es.. nellascuola HEKI; contrario di SHOMEN UCHI OKOSHI
fuoco-freccia di fuoco; freccia incendiaria
fuori, mancato
gara-competizione di due squadre, rossi contro bianchi, il tiratore che colpisce ilbersaglio tira ancora per la sua squadra, l’arciere che manca il bersaglio viene eli-minato; quando non rimangono più arcieri in una squadra, questa ha perso
gara-competizione di qualificazione finale
gara-competizione nella quale gli arcieri che mancano il bersaglio sono eliminati;stessa cosa di IZUME
gara-i movimenti effettuati prima, durante e dopo il tiro in competizioni, esami ecerimonie; per Es.. nell’ HEKI TAI HAI o ZNKR (ANKF) TAI HAI
gara-il giudice in una gara, per es..quando si pratica da lunga distanza al tempiodi Kyoto (TOSHI YA); o ad un cane come bersaglio (INU O MONO); o praticandoa cavallo (YABUSAME), ecc..
gara-il giudice nelle competizioni di tiro
gara-la squadra che tira per prima; contrario di ATO DACHI, la squadra che segue
gara-mischiare le frecce; determinare l’ordine di tiro estraendo le frecce rappre-sentanti gli arcieri da un mazzo di frecce coperte
gara-mostrare il tiro: cerimonia d’apertura prima di una gara come dimostrazione
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ITA TSUKI
WATA KURI
MAKIBA
YA JIRI
TORI YA
OTTORI BUSHI
MUGI TSUBU/BO
TAKE HAZU
HIRANE
YA BAYA
HAYAKE
SHAMEN UCHI OKOSHI
HI YA
HAZURE
KÔ HAKU JIAI
KYÔ SHA
INUKI
TAI HAI
KEN MI
SHINPAN
MAE DACHI
YA FURI
di un campo adeguato
gara-pelle di cervo riempita di paglia, pupazzo di paglia a forma di cervo impiega-to come bersaglio per tirare in cerimonia o in competizione
gara-sorta di competizione nella quale l’arciere che manca il bersaglio viene eli-minato; vedi anche INUKIIZUMO HA ceppo
gara-squadra di arcieri che tirano in ordine prestabilito
gara-un tipo di gara a squadre, nel quale il risultato complessivo è decisivo per l’e-sito della competizione ; prende il nome in seguito alla guerra tra le truppe dei”Geinji” e degli ”Heike”; vedi KO HAKU JIAI
gara-una gara di tiro con l’arco
gara-ventaglio di carta usato come bersaglio; per Es.. praticando ai giochi
gara;competizione nella quale l’arciere con la freccia più vicino al centro vince.
gare-4 frecce; un set di 4 frecce, usate nella maggior parte dei casi per competi-zioni
gare-il tempio dei 33 NICHE (distanza) a Kyoto, usato in passato per competizio-ni, per Es.. i partecipanti dovevano tirare quante più frecce possibili nell’arco delle24 ore ad una distanza di 120 m., attraverso un passaggio alto 5 m. e largo 2,5 m.(DO MAE); vedi TO SHI YA, DO SHA
gare-tirare a tre tipi di bersaglio con ordine prestabilito; vedi AGARI MATO
gare-una mucca come bersaglio, in questa occasione venivano usate frecce conpunta arrotondata (JINDO)
gare;competizione a squadre
gennaio-il bersaglio grande con diametro di m. 1,58,la distanza di tiro è 55 o 90metri; usato per la pratica cerimoniale al capodanno intorno al 15-17 di gennaio;al contrario di HAN MATO
ginocchia separate; praticare nella posizione in ginocchio; anche TSUKUBA
ginocchio-praticare in ginocchio
ginocchio-praticare in ginocchio; forma dei movimenti nel tiro cerimoniale (TAIHAI), contrario di TACHI JAREI
ginocchio-Zona del ginocchio sinistro usata per poggiare l'arco; angolo e posizio-ne dell'arco, durante YUGAMAE quando si prepara TE NO UCHI
giocattolo- arco giocattolo
giochi-cambiare tipo di MATO nella pratica dei giochi;usato anche per allenarsi adifferenti modi di mirare; per Es..I AGE MATO, HASAMI MONO
giochi-competizione di due squadre, rossi contro bianchi, il tiratore che colpisce ilbersaglio tira ancora per la sua squadra, l’arciere che manca il bersaglio viene eli-
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YAWATASHI
KUSA JISHI
IZUME
TACHI
GEN PEISEN
TAIKAI
ÔGI NO MATO
ENKIN KYÔSHA
YOTSU YA
SANJÛSANGENDÔ
SANKO MATO
USHI Ô MONO
DANTAI KYÔSHA
Ô MATO
WARI HIZA
TSUKUBAI
I JAREI
TATE DOKORO
YÔ KYÛ
KAWARI MATO
minato; quando non rimangono più arcieri in una squadra, questa ha perso
giochi-il bersaglio grande con diametro di m. 1,58,la distanza di tiro è 55 o 90metri; usato per la pratica cerimoniale al capodanno intorno al 15-17 di gennaio;al contrario di HAN MATO
giochi-tirare a bersagli differenti; per Es..nel caso dei giochi; vedi anche AGARIMATO
giochi-ventaglio di carta usato come bersaglio; per Es.. praticando ai giochi
girare arco-ritornare; l’arco gira nella mano (YUGAERI) dopo lo scocco della frec-cia (HANARE)
girare in ginocchio-divaricare le gambe; girare il corpo mentre si è in ginocchio neimovimenti in competizione o durante gli esami (TAI HAI) sulla linea d’attesa(HONZA) o alla linea di tiro (SHAI)
girare l'arco-concentrarsi al bersaglio, dividere; girare l’arco con la mano sinistramentre il braccio è steso e l’arciere sta mirando al bersaglio
girare la testa-guardare la cosa; guardare il bersaglio , muovere il capo verso ilbersaglio
girare-l’arco gira nella mano sinistra quando la freccia viene sganciata (HANARE)
giudice-il giudice in una gara, per es..quando si pratica da lunga distanza al tem-pio di Kyoto (TOSHI YA); o ad un cane come bersaglio (INU O MONO); o prati-cando a cavallo (YABUSAME), ecc..
giudice-il giudice nelle competizioni di tiro
giuntura-la giuntura sotto la legatura in rattan, tra il bambù e il legno ad ognunadelle estremità dell’arco
giunture-le legature alle estremità dell’arco, fatte in rattan e che coprono la giun-tura tra le lamine di bambù e la parte terminale legnosa
goccia-una goccia cade da una foglia, l’immagine per il migliore momento persganciare la freccia
gomito-la forma e l’angolo del gomito destro quando si tira (apre l’arco)
gonna (ANDON) o gonna pantalone (UMA NORI), tradizionale indumento giappo-nese per le gambe
gonna, indumento tradizionale giapponese che copre le gambe,non separato alcentro come UMA NORI
gradi-3˚ livello; titolo della scuola di KYUDO HEKI, nella ”canzone senza parole”.Circa la tecnica e la saggezza della scuola di KYUDO HEKI
gradi-arciere senza grado di DAN
gradi-i gradi che vanno da 5˚ al 1˚ KYU , seguiti dal 1˚ DAN, ecc..
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KÔ HAKU JIAI
Ô MATO
I AGE MATO
ÔGI NO MATO
KAERU
HIRAKI ASHI
TEKI WARI
MONOMI
YUGAERI
KEN MI
SHINPAN
KIRI TSUME
KABURA TÔ
URORI
HIJI NARI
HAKAMA
ANDON
MUGONKA
MUDANSHA
KYÛ
gradi-il primo e più basso grado o titolo nella scuola HEKI prima di raggiungere illivello di MOKUROKU: ” il rotolo dei punti della esperienza” scritto con parole-sim-bolo o poemi o canzoni circa le tecniche da usare; questo rotolo viene ricevuto dalmaestro dopo che l’arciere ha completato la sua istruzione o il livello necessario
"grado-arciere kyûdô più esperto; con alto grado; che ha cominciato KYUDO primadi noi stessi
grado-DAN, grado, arciere; chi detiene DAN
grado-il 4˚ grado o titolo della scuola HEKI, nel rotolo degli appunti quando siviene autorizzati all’insegnamento (le cerimonie usate come una parte essenzialedella religione giapponese Shinto)
grado-il secondo titolo per gli insegnanti della ZNKR (ANKF)
grado-un arciere esperto, il primo/più basso titolo per un insegnante, dato daZNKR (ANKF)
grande mato-il bersaglio grande con diametro di m. 1,58,la distanza di tiro è 55 o90 metri; usato per la pratica cerimoniale al capodanno intorno al 15-17 di gennaio;al contrario di HAN MATO
grattino-strofinaccio, il più delle volte risultante dall’intreccio di una vecchia cordaspezzata, che viene usato per scaldare la corda
gridare durante la pratica sul campo di battaglia o in cerimonia, anche chiamatoYAGOE
grido-urlare durante il tiro da guerra o in cerimonia; vedi anche KI AI
guancia-la penna che tocca la guancia alla massima apertura
guancia-quando l’arco è completamente aperto, due penne della freccia toccanola guancia destra
guanto da guerra-un guanto da KYUDO morbido senza alcun supporto rigido all’in-terno del pollice
guanto da KYUDO
guanto da KYUDO con 4 dita impiegato in competizione come DO MAE
guanto da kyûdô con tre dita, fatto in pelle di cervo
guanto da kyûdô; anche prendere la corda e la freccia con la mano destra (TORIKAKE)
guanto guerra-cappuccio soffice; un guanto da KYUDO con pollice morbido; impie-gato quando si tira ad un nemico (TEKI MAE)
guanto per il tiro a cavallo
guanto-breve scalanatura per la corda sul pollice del guanto da KYUDO, cheforma un angolo retto con l’asse del pollice; originariamente usata quando si tira-
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JUN MOKUROKU
SEMPAI
YÛ DAN SHA
SHINTÔ NO MAKI
KYÔ SHI
RENSHI
Ô MATO
MAGUSUNE
KI AI
YAGOE
HÔ ZUKE
NIMAI HÔZURI
ORIME GAKE
YUGAKE
YOTSU GAKE
MITSU YUGAKE
KAKE
YAWARAKA BÔSHI
ICHIGU GAKE
va davanti al nemico; opposto di SUJI KAI dove la scalanatura è inclinata; ancheusato per indicare il diametro costante di una freccia
guanto-cuscino per la corda del guanto da KYUDO
guanto-il guanto per la mano sinistra; non impiegato nella scuola HEKI INSAI; intempi passati era usato per praticare un gran numero di frecce al DOMAE
guanto-il suono del guanto da KYUDO generato quando l’arciere tira la corda etorce con la mano destra; NOBIAI
guanto-la banda larga del guanto da KYUDO; la banda stretta e corta è chiamataKO HIMO
guanto-la fascia di pelle piccola e sottile del guanto da KYUDO
guanto-la parte del guanto da KYUDO relativa all’interno del polso
guanto-la parte di pelle del guanto da KYUDO, il posto dove la freccia poggia all’in-dice
guanto-la parte superiore del pollice sul guanto da KYUDO
guanto-la pelle tra pollice ed indice della mano sinistra
guanto-lo scalino sul pollice del guanto da KYUDO per la corda; anche TSURU-MICHI e KAKE MAKURA
guanto-parte rinforzata, corrispondente all’avambraccio, del guanto da KYUDO;
guanto-pezzo di pelle della parte più interna del pollice del guanto da KYUDO
guanto-scalino sul pollice del guanto da KYUDO per la corda; anche TSURUMI-CHI e KAKE GUCHI tacca-scalino sul pollice del guanto da KYUDO per la corda;anche TSURUMICHI e KAKE GUCHI
guanto-sottoguanto di stoffa
guanto-tenere la corda e la freccia con la mano destra
guardare la cosa; guardare il bersaglio , muovere il capo verso il bersaglio
guardare-il viso in direzione del bersaglio; anche MONOMI
guardare-mirare
guardare-porgere lo sguardo al bersaglio in modo naturale; girare la testa verso ilbersaglio
guarire-tiro cerimoniale effettuato con freccia a flauto, quando qualcuno guarisceda una malattia
guerra (del periodo di) tecnica di tiro del periodo da guerra
guerra-al nemico, il 3˚ dei 5 modi di praticare nella scuola HEKI; anche YO MAE
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ICHI MONJI
TSURU MAKURA
OSHIDE GAKE
KAKE HODOKI
O
KO HIMO
ICHI NO KOSHI
HINERI KAWA/GAWA
NI NO KOSHI
KOKÔ
KAKE GUCHI
HIKAE
HARA GAWA/KAWA
KAKE MAKURA
SHITA GAKE
TORI KAKE
MONOMI
KAO MOCHI
NERAI
ZUMOCHI
YAGOSHI HIKE ME
BUSHA
TEKI MAE
guerra-arco giapponese laccato, resistente all’ acqua, usato in tempo di guerra
guerra-corda per arco, impiegata in tempo di guerra, la quale era rivestita conURUSHI, vernice impermeabile, o lacca giapponese
guerra-freccia da guerra con punta a forma di lancia; vedi SOYA
guerra-freccia da guerra con punta simile a MAKIBA
guerra-freccia usata sul campo di battaglia
guerra-la cocca è intagliata all’estremità dell’asta della freccia di bambù
guerra-prevenire che l’arco giri nella mano sinistra quando si rilascia la freccia
guerriero giapponese
guerriero-cavaliere giapponese, guerriero
HANARE scorretto; muovere il braccio destro e sinistro per bilanciarsi quando sirilascia la freccia
hanare-avere fretta, il rilascio (HANARE) della feccia avviene troppo presto, unerrore derivante dal non allungare il corpo abbastanza prima dello sgancio dellafreccia
hanare-buono sgancio della freccia (HANARE) in conseguenza di un naturale ecostante incremento di potenza
hanare-distorcere, rovesciarsi; quando la la freccia viene scoccata (HANARE),l’arco si rovescia e la corda deve essere riposizionata (si rimonta l’arco)
hanare-dividere il petto; aprire il petto quando si rilascia la freccia; anche MUNE
hanare-il braccio destro è tirato dietro dalla corda quando l’arciere sgancia la frec-cia (HANARE) perché la corda non è tirata continuamente
hanare-il breve istante, quando si raggiunge la sensazione del momento ideale perlo sgancio della freccia
hanare-il modo di rilasciare la freccia; Es..leggero e rapido o senza consistenza,che lo sgancio non è deciso e forte
hanare-impedire l’arco di girare quando si rilascia (HANARE) la freccia
hanare-l’arco gira nella mano sinistra, perché l’arciere apre la mano mentre la frec-cia viene sganciata (HANARE)
hanare-l’intensificazione della potenza del lato destro del corpo dell’arciere dimi-nuisce prima dello sgancio (HANARE) della freccia
hanare-la corda salta attorno l’arco durante lo sgancio (HANARE)
hanare-prevenire che l’arco giri nella mano sinistra quando si rilascia la freccia
hanare-quando si rilascia la freccia (HANARE), il lato sinistro del corpo si ferma
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URUSHI YUMI
NURI ZURU
TOGARI YA
SOYA
SHURA YA
NO HAZU
UCHI KIRI
BUSHI
SAMURAI
AWASE BANARE
HAYAKE
JIMAN NO HANARE
KACHI YUMI
WARIKOMI
OKURI BANARE
SOSORI
HANARE GUCHI
TSURU NARI
YUGAESHI
YURUMI
YUMI GA KAERU
UCHI KIRI
durante il movimento, l’azione della mano sinistra è insufficiente (TSUNOMI NOATARAKI), e la parte destra tira la corda senza equilibrio
hanare-riempire; vecchio termine che indica la potente preparazione, necessariaper lo sgancio della freccia (HANARE)
hanare-rilascio unilaterale (HANARE) la mano o il braccio destro o sinistro tiranoverso un lato e non equilibrati e troppo presto in relazione allo sgancio della frec-cia
hanare-ritornare; l’arco gira nella mano (YUGAERI) dopo lo scocco della freccia(HANARE)
hanare-separazione; quando la freccia è rilasciata (HANARE), prima lascia il gra-dino del guanto da Kyûdô per la corda e subito dopo la corda stessa
hanare-sganciare (HANARE) con le braccia ampiamente estese
hanare-sganciare la freccia in due tempi con la mano destra
hanare-una goccia cade da una foglia, l’immagine per il migliore momento persganciare la freccia
hassetsu-incontrare; la massima apertura dellarco e il picco di potenza corporeagiungono allo stesso momento; vedi anche HASSETSU, la sesta fase nei movi-menti di base:la massima apertura (TSUMEAI), il massimo di allungamento delcorpo (NOBIAI) e l’intensificazione della potenza (YAGORO) vedi SHAKEI, I GATA
hatari- tiro fuori, mancato
HEKI INSAI della scuola di KYUDO del 16˚ sec. Il cui fondatore fu YOSHIDAGEMPACHIRO SHIGE UJI che visse a KYOTO 1561-1638
HEKI RYU-altro termine della scuola di KYUDO HEKI RYU INSAI HA praticato adOKAYAMA ed EDO, vedi TÔ RYU
ideale momento-il breve istante, quando si raggiunge la sensazione del momentoideale per lo sgancio della freccia
il lato dei bersagli; la zona dei bersagli nel luogo di pratica (DOJO)
il maestro-l’esperto più professionale, il maestro; è il leader del luogo di pratica(DOJO)
imparare dalla pratica, apprendere dalle regole
imparare-osservare e praticare; apprendere dall’osservazione
impedire l’arco di girare quando si rilascia (HANARE) la freccia
impennare-attaccare le penne alla freccia
importanti punti del kyudo-i sei soggetti del KYUDO: KYÛRI le tecniche usate neltiro con l’arco;KYÛREI la via/teoria della pratica del tiro ;KYÛHO come usare imateriali/equipaggiamenti;KYÛKI teoria dei materiali;KYÛKO come si impiega-
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METE GIRE
TSUME
KATA BANARE
KAERU
WAKARE
Ô BANARE
NIDAN BANARE
URORI
KAI
HAZURE
HEKI INSAI HA
HEKI TÔ RYÛ
SOSORI
MATO JÔMEN
SHIHAN
KUFÛ GEIKO
MITORI GEIKO
TSURU NARI
HAGI
no e riparano i material; SHIMEI cerimonia, addestramento della mente
impronta-modello di mano (impronta, calco); per Es.. per fare un guanto
impugnare l’arco da sotto; spingere la superficie;chiamato altrimenti SHITA OSHI.La prima falange del pollice è troppo vicino all’arco
impugnare-collo a testa d’airone; la mano sinistra dell’arciere forma l’immaginedel collo e della testa dell’animale quando si impugna l’arco
impugnare-il modo di impugnare l’arco con la mano sinistra
impugnare-la mano sinistra; spingere e torcere l’arco con la mano sinistra; con-trario di
impugnare-sovrapporre le foglie autunnali l’una sull’altra, il modo di impugnare l’ar-co; la forma ( foglia d’acero ) della mano sinistra (TE NO UCHI)
impugnatura dell’arco
impugnatura mano-la linea sul palmo della mano sinistra alla quale lo spigoloesterno sinistro dell’impugnatura dell’arco è allineato quando si fa TE NO UCHI
impugnatura-il punto sopra l’impugnatura dove iniziala legatura di rattan
impugnatura-la legatura sopra l’impugnatura dove la freccia appoggia sull’arco
impugnatura-la pelle dell’impugnatura
impugnatura-la zona dell’arco sotto l’impugnatura
in piedi-tirare in piedi; tutte le forme di tiro da terra in opposizione alle forme di tiroa cavallo; vedi anche BUSHA
inaspettato errore di tiro da parte di un arciere esperto
inaugurazione-4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di unnuovo luogo di pratica (DOJO)
inaugurazione-cerimonia di tiro delle 7,5,3 frecce, per Es.. quando si inaugura unnuovo luogo di pratica (DOJO)
inaugurazione: cerimonia d’apertura di un nuovo DOJO, eseguita per purificare edaugurarsi che non avvengano incidenti nel posto prescelto
incendiaria-freccia di fuoco; freccia incendiaria
inchinarsi-salutare in piedi, inchinandosi in modo cortese
inchino-un breve, piccolo e cortese inchino
inclinare la parte superiore dell’arco in avanti; la parte superiore dell’arco è incli-nato sul lato destro del bersaglio; un punto che è molto importante per un buonHANARE
inclinare la parte superiore dell’arco sul lato destro del bersaglio; spingere la parte
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ROKKA
TE GATA
BETA OSHI
U NO KUBI
TE NO UCHI
OSHI DE
MOMIJI GASANE
NIGIRI
TEN MON KIN
TÔGASHIRA
YA ZURI TÔ
NIGIRI KAWA
TE SHITA
HOSHA
ISONJI
SHIHÔ GATAME /SHIHÔ ZUME
SHICHI GO SAN
DÔJÔ BIRAKI
HI YA
TACHI REI
YU
FUSERU, YUMI O FUSERU
superiore dell’arco in avanti
inclinazione freccia-il flusso dell’acqua, come immagine per la leggera pendenzadella freccia quando l’arciere apre l’arco in UCHIOKOSHI e SANBUNNONI
inclinazione-il corpo è inclinato sulla destra (DÔZUKURI) quando si tira dallalunga distanza o a qualcosa in alto; vedi anche ITSUTSU NO DO NO DO
incoccare in ginocchio-l’arciere incocca la freccia sulla corda nella posizione inginocchio; e quindi attende di tirare; contropposto a RIS SHA
incoccare la freccia sulla corda
incocco-il punto d’incocco rafforzato, sulla corda dell’arco impiegato in tempo diguerra; vedi anche SAGURI
incocco-il punto d’incocco rinforzato avvolto alla corda
incocco-il punto di incocco dove la freccia e la corda si incontrano
incocco-l punto più spesso della corda per la cocca della freccia, usato in tempodi guerra per permettere un rapido incocco di una freccia dopo l’altra alla stessaposizione; vedi anche TSUYU
incocco-la parte della corda sopra il punto d’incocco, al contrario di SHITA ZURU,la parte della corda sotto il punto d’incocco; anche UWA ZURU GA ARU, la gran-de potenza che è richiesta per aprire i primi 20-30 cm dell’arco, opposto a SOKOGA ARU, la forza dell’arco dell’ultima porzione dell’apertura
incocco-la parte della corda sotto il punto d’incocco; contrario di UWA ZURU; laparte della corda sopra il punto d’incocco
incollare-arnese metallico usato per applicare la colla sull’arco; per Es.. alle lega-ture dell’arco
incollare-colla fatta da parti del pesce Nibe, usata per incollare insieme le laminedi bambù e di legno quando si costruisce un arco in bambù; vedi UONIBE
incontrare; la massima apertura dell'arco e il picco di potenza corporea giungonoallo stesso momento; vedi anche HASSETSU, la sesta fase nei movimenti dibase:la massima apertura (TSUMEAI), il massimo di allungamento del corpo(NOBIAI) e l’intensificazione della potenza (YAGORO) vedi SHAKEI, I GATA
incontro tra la corda e la parte superiore dell’arco
incrementare-parte del settimo movimento di base, accrescere la potenza mentrela mano sinistra torce e spinge l’arco con la base del pollice proprio nel momentodel rilascio della freccia, mentre la mano destra tira e torce
incremento-buono sgancio della freccia (HANARE) in conseguenza di un naturalee costante incremento di potenza
incremento-l’intensificazione della potenza del lato destro del corpo dell’arcierediminuisce prima dello sgancio (HANARE) della freccia
incremento-mantenere la piena apertura dell’arco senza incrementarla grazie alla
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YUMI O FUSERU
MIZU NAGARE
NOKI DO NOKU DO
ZASHA
YA TSUGAE
TSUYU
NAKA JIKAKE
KAKE AI
SAGURI
UWA ZURU
SHITA ZURU
TOBERA
NIBE
KAI
AI UCHI
YAGORO
JIMAN NO HANARE
YURUMI
crescita d’energia nella mano sinistra e nel gomito destro, così che la sinistra e ilcorpo sono completamente allungati in NOBIAI
incremento-sesta forma base sei movimenti (6˚ HASSETSU); continuare l’esten-sione orizzontale e verticale con il massimo incremento di potenza, mentre sispinge e si torce l’arco e si torce con la mano e l’avambraccio destri
indietro-pendere in dietro, la testa e l’arco non sono verticali
indumenti-calzini giapponesi con una parte separata per l’alluce; in competizioni,esami e cerimonie dovrebbero essere bianchi
indumenti-cintura
indumento tradizionale giapponese (gonna) che copre le gambe,non separato alcentro come UMA NORI
inizio anno nuovo - bersaglio con disegno, Es.. con segno zodiacale, che era usatoquando un periodo o un anno iniziava o finiva
inizio-il tiratore davanti al KAMIZA; quello che nel gruppo inizia quando si pratica
insai-altro termine della scuola di KYUDO HEKI RYU INSAI HA praticato adOKAYAMA ed EDO, vedi TÔ RYU
insegnamento-3˚ livello; titolo della scuola di KYUDO HEKI, nella ”canzone senzaparole”. Circa la tecnica e la saggezza della scuola di KYUDO HEKI
insegnamento-essere autorizzati all’insegnamento
insegnamento-il nome della serie di livelli necessari per diventare un insegnanteautorizzato: JUN MOKUROKU NO INKA, MOKUROKU NO INKA, MUGONKA NOINKA e SHINTO NO MAKI NO INKA
insegnamento-scuola, stile, scuola dell’insegnamento
insegnamento-un arciere esperto, il primo/più basso titolo per un insegnante, datoda ZNKR (ANKF)
insegnamento26-04-200-il 2˚ livello o titolo nella scuola HEKI nel Rotolo dei Puntidella Pratica riguardo le tecniche che devono essere usate. Questo rotolo, scrittoin linguaggio criptico, viene dato all’arciere dal maestro dopo che l’arciere ha com-pletato l’istruzione o ha raggiunto il livello necessario
insegnamento: libro cinese per l’insegnamento del tiro con l’arco dell’epoca Ming
insegnante, usato come titolo quando rivolto all’insegnante
insegnante-il nome della serie di livelli necessari per diventare un insegnante auto-rizzato: JUN MOKUROKU NO INKA, MOKUROKU NO INKA, MUGONKA NOINKA e SHINTO NO MAKI NO INKA
insegnante-un uomo che è sia un essere umile che un tiratore ideale; il più alto tito-lo per un insegnante; persona che è riconosciuta come un modello da prenderequando insegna e pratica il tiro con l’arco
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HIKANU YATSUKA
NOBI AI
TERU
TABI
OBI
ANDON
E MATO
Ô MAE
HEKI TÔ RYÛ
MUGONKA
INKYO
INKA
RYÛ
RENSHI
MOKU ROKU
BUKYÔ SHAGAKU SEISÔ
SENSEI
INKA
HANSHI
insegnare-apprendere ed insegnare, usando tutti i possibili metodi per maggiorimiglioramenti
insieme-praticare assieme, numero di arcieri di fronte ad un bersaglio; allenamen-to normale di gruppo; anche pratica specifica, tirando un gran numero di frecce perabituarsi ad un nuovo arco
interna-la parte interna nera della penna della freccia
ispezione corda-controllare la corda, l’ispezione della corda prima che l’arcierecontinui con la preparazione del tiro
istruttore-essere autorizzati all’insegnamento
istruttore-il nome della serie di livelli necessari per diventare un insegnante auto-rizzato: JUN MOKUROKU NO INKA, MOKUROKU NO INKA, MUGONKA NOINKA e SHINTO NO MAKI NO INKA
istruttore-titolo di insegnante nella ZNKR (ANKF), per Es.. HANSHI, una personache è un essere umano e un tiratore ideale; KYOSHI, un buon istruttore; RENSHI,un tiratore esperto
kaichu-metà; usato quando s’annunciano i centri 2 su 4, o, 1 su 2 frecce nel ber-saglio
kamiza-il tiratore davanti al KAMIZA; quello che nel gruppo inizia quando si prati-ca
kasumi mato-l’area nera mediana del KASUMI MATO
kiai-gridare durante la pratica sul campo di battaglia o in cerimonia, anche chia-mato YAGOE
kiai-urlare durante il tiro da guerra o in cerimonia; vedi anche KI AI
KIMONO; soprabito tradizionale giapponese con l’emblema di famiglia
l’arciere sagoma un nuovo arco da un FUJI BANASHI fino ad ottenere la formamigliore
la freccia colpisce il terreno, prima di raggiungere il bersaglio viene conteggiatonon valido
la misura dell’apertura dell’arciere
la penna superiore, quando la freccia è incoccata
la prima corda messa ad un nuovo arco .
la superficie tra le lamine di bambù e le lamine di legno nell’arco in bambù
laccatura-arco laccato
laccatura-corda per arco, impiegata in tempo di guerra, la quale era rivestita conURUSHI, vernice impermeabile, o lacca giapponese
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SHUGYÔ
IKOMI / MU
NAKA GURO
TSURU SHIRABE
INKYO
INKA
SHÔ GÔ
HAWAKE
Ô MAE
ICHI NO KURO
KI AI
YAGOE
MONTSUKI
ITE MURA
HAKI ATARI
YA JAKU
HASHIRI BA
ARA BARI
NIBE KUCHI
NURIKI
NURI ZURU
lamina strappata di bambù sulla parte esterna dell’arco
lamina-bambù esterno, lamina dell’arco di bambù di fronte al bersaglio
lamine-3 strati, arco fatto con un corpo unico interno e due lamine di bambùesterne
lamine-arco di bambù con 4 lamine interne
lamine-arco di bambù con tre strisce di bambù come lamine interne
lamine-bambù interno; il lato dell’arco di fronte alla corda; vedi anche MAE TAKE
lamine-la superficie tra le lamine di bambù e le lamine di legno nell’arco in bambù
lavorazione frecce-il colore delle frecce di bambù dopo il passaggio sul fuoco
lavorazione frecce-rafforzare le frecce col fuoco; rafforzare l’arco in qualche puntocol fuoco
lavorazione-l’arciere sagoma un nuovo arco da un FUJI BANASHI fino ad ottene-re la forma migliore
lavorazione-l’ultima rifinitura (asportazione di materiale) dell’arco, dopo che l’ar-ciere lo ha usato per alcuni anni; vedi MURA, ARA MURA e NAKA MURA
lavorazioni-villaggio, rifinire la forma grezza di un arco di bambù, lavorarlo esagomarlo rendendolo pronto l’uso; le fasi per fare un arco sono: ARA MURA,NAKA (CHU) MURA e KO MURA
lavoro sinistra-applicare la pressione alla base del pollice (TSUNO MI); 3 dita edil pollice sono chiusi attorno all’impugnatura e l’arco viene torto applicando la pres-sione dalla base del pollice
lavoro sinistra-torcere; l’azione della mano sinistra mentre si spinge l’arco almomento dello sgancio della freccia
lavoro-sesta forma base sei movimenti (6˚ HASSETSU); continuare l’estensioneorizzontale e verticale con il massimo incremento di potenza, mentre si spinge esi torce l’arco e si torce con la mano e l’avambraccio destri
legatura arco-il rattan delle legature dell’arco
legatura inferiore delle penne della freccia
legatura rattan-il punto sopra l’impugnatura dove iniziala legatura di rattan
legatura-area dove la corda tocca la parte superiore, di legno, dell’arco
legatura-filo con il quale si avvolge la freccia in determinate parti
legatura-la legatura sopra l’impugnatura dove la freccia appoggia sull’arco
legatura-la legatura superiore delle penne di una freccia ; anche URA HAGI
legature sulla parte terminale delle penne della freccia; vedi anche KAMI HAGI
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KÔGAI
TODAKE
SANMAI UCHI
YOHON HIGO
SANBON HIGO NO YUMI
UCHI DAKE
NIBE KUCHI
HI IRO
HI IRE
ITE MURA
KO MURA
MURA
TSUNOMI NO ATARAKI
NEJIRU
NOBI AI
TÔ
MOTO HAGI
TÔGASHIRA
HITAI GI
ITO HAGI
YA ZURI TÔ
KAMI HAGI
URA NAGI
legature-arnese metallico usato per applicare la colla sull’arco; per Es.. alle lega-ture dell’arco
legature-le legature alle estremità dell’arco, fatte in rattan e che coprono la giun-tura tra le lamine di bambù e la parte terminale legnosa
legature-le legature intorno all’arco, fatte in rattan o altro materiale
legature-le legature laccate delle frecce
leggendario arciere e samurai che visse fino al 1160, nominato in seguito al dioHACHIMAN; anche chiamato Minamoto no Yoshiie
legno di catalpa; arco fatto con legno di catalpa; usato per MARUKI NO YUMI
legno nuovo, arco non ancora pronto, arco con corda mai usato
lettera dentro una freccia
libro antico cinese-antico libro cinese sul tiro con l’arco
libro cinese per l’insegnamento del tiro con l’arco dell’epoca Ming
linea d’attesa;posizione base da seduti, posizione di partenza, nel luogo di pratica
linea di tiro nel luogo di pratica
linea palmo-la linea sul palmo della mano sinistra alla quale lo spigolo esternosinistro dell’impugnatura dell’arco è allineato quando si fa TE NO UCHI
linea saluto-sedere sulla linea stabilita nel DOJO, sul lato opposto del KAMIZA, efare un saluto prima e dopo la pratica cerimoniale
linea volo-la linea di volo della freccia dall’arciere al bersaglio
linea-(NAKAZUMI) linea diretta dal bersaglio-(MATO) agli alluci sinistro e destrodei piedi ; anche spazio individuale dell’arciere, ”la sua propria casa”, nella qualepratica senza alcun pensiero
lingua-la punta da freccia classica a forma di lingua di drago
livelli-il nome della serie di livelli necessari per diventare un insegnante autorizza-to: JUN MOKUROKU NO INKA, MOKUROKU NO INKA, MUGONKA NO INKA eSHINTO NO MAKI NO INKA
livello-3˚ livello; titolo della scuola di KYUDO HEKI, nella ”canzone senza parole”.Circa la tecnica e la saggezza della scuola di KYUDO HEKI
livello-DAN, grado, arciere; chi detiene DAN
livello-il 4˚ grado o titolo della scuola HEKI, nel rotolo degli appunti quando siviene autorizzati all’insegnamento (le cerimonie usate come una parte essenzialedella religione giapponese Shinto)
livello-il nome della serie di livelli necessari per diventare un insegnante autoriz-
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TOBERA
KABURA TÔ
SHIGETÔ
URUSHI HAGI
HACHIMANTARO YOSHIIE
AZUSA YUMI
ARA KI
YA BUMI
SHAGAKU SEISÔ
BUKYÔ SHAGAKU SEISÔ
HONZA
SHAI
TEN MON KIN
SADAME NO ZA
YA MICHI
IKKEN NAKAZUMI
RYÛZETSU
INKA
MUGONKA
YÛ DAN SHA
SHINTÔ NO MAKI
zato: JUN MOKUROKU NO INKA, MOKUROKU NO INKA, MUGONKA NO INKAe SHINTO NO MAKI NO INKA
livello-il primo e più basso grado o titolo nella scuola HEKI prima di raggiungere illivello di MOKUROKU: ” il rotolo dei punti della esperienza” scritto con parole-sim-bolo o poemi o canzoni circa le tecniche da usare; questo rotolo viene ricevuto dalmaestro dopo che l’arciere ha completato la sua istruzione o il livello necessario
livello-titolo di insegnante nella ZNKR (ANKF), per Es.. HANSHI, una persona cheè un essere umano e un tiratore ideale; KYOSHI, un buon istruttore; RENSHI, untiratore esperto
lo scalino per la corda sul pollice del guanto da KYUDO;
logo-emblema di famiglia
lontano-il corpo è inclinato sulla destra (DÔZUKURI) quando si tira dalla lungadistanza o a qualcosa in alto; vedi anche ITSUTSU NO DO NO DO
lontano-mezzo bersaglio di 50\79 cm di diametro, usato nel contesto di qualifica-zioni quando si tira dalla lunga distanza (ENTEKI), vedi anche IZUME
lontano-tirare lontano, il più lontano possibile
luna piena, il bersaglio è visto interamente sulla sinistra dell’arco; vedi anche ARIAKE
lunga distanza-bersaglio a lunga distanza, tirare ad una distanza di 60 m (ENTEKI)
lunga distanza-frecce fatte in gran quantità; freccia con punta di legno, impiegataper tirare molte frecce dalla lunga distanza; usata per Es.. al SANJUSANGENDO
lunga distanza-freccia con punta di legno adoperata per il tiro dalla lunga distan-za; vedi freccia ENTEKI
lunga distanza-il modo di tirare da lunga distanza; competizione del periodoEdo;definizione sia dei tipi di tiro e competizione sia delle regole da osservarequando si tirava al tempio dei 33 Niche a Kyoto (SANJUSANGENDO); per Es..tirare per 12 o 24 ore a una distanza di 120 m attraverso un passaggio alto 5 m elargo 2,5
lunga distaza-il corpo è inclinato sulla destra (DÔZUKURI) quando si tira dallalunga distanza o a qualcosa in alto; vedi anche ITSUTSU NO DO NO DO
lunghezza arco-4 SUN più lungo(4 x 3.03 cm.) della lunghezza standard dell’arco(221 cm. dell’arco NAMI), equivalente a 233 cm.
lunghezza media dell’arco, 221 cm.
lunghezza-aprendo l’arco ad una data ampiezza , freccia deve essere corrispon-dentemente lunga
lunghezza-arco lungo circa 204-210 cm, usato per tirare molte frecce dalla lungadistanza
lunghezza-arco più corto della misura standard di 221 cm.
51
INKA
JUN MOKUROKU
SHÔ GÔ
TSURU MICHI
MONSHÔ / MON
NOKI DO NOKU DO
HAN MATO
I NAGASHI
MANGETSU
TÔ MATO
SASHI YA
TOYA
TÔSHI YA
NOKI DO NOKU DO
YONSUN NOBI
NAMI
Ô YATSUKA
SASHI YA YUMI
SUN ZUMARI NO YUMI
lunghezza-arco più lungo della misura standard di 221 cm.
lunghezza-la lunghezza dell’arco è 227 cm; 2 SUN (2 x 3,03 cm.) più lungo dellalunghezza media degli archi (NAMI, 221 cm.) la lunghezza dell’arco è 227 cm; 2SUN (2 x 3,03 cm.) più lungo della lunghezza media degli archi (NAMI, 221 cm.)
lunghezza-la lunghezza dell’arco è di circa 239 cm, 6 SUN più lungo della lun-ghezza dell’arco standard (NAMI, circa 221 cm.)
lunghezza-SANZUN ZUMARI arco di circa 212 cm di lunghezza 3 SUN (3 x3,03cm.) più corto dell’arco standard (NAMI 212 cm.)
lunghezza-termine che indica la lunghezza media; la lunghezza standard dell’arcogiapponese è 221 cm; al contrario di NOBI YUMI, arco più lungo, e di SUN ZUMA-RI, arco più corto
lunghezza-unità di misura giapponese equivalente a circa 30,3 cm.
lunghezza-unità di misura per la lunghezza di un arco di bambù
luogo di pratica, sala di pratica, con l’area di tiro e dei bersagli coperti; la distanzadi tiro è 28 metri
luogo di tiro-l’area di tiro
luogo di tiro-vecchio nome per un campo di tiro coperto
luogo-capanna per la pratica, vecchio appellattivo per il luogo di pratica (DOJO)
maestro d’archi che visse nel periodo 1631- 1701; fu il primo ad usare la parolaKYUDO; fu anche il fondatore della scuola YAMATO
maestro-(1893-1970) il passato leader del ceppo HEKI RYU INSAI, Maestro delsuccessivo leader della scuola INAGAKI GENSHIRO
maestro-caposcuola del ceppo di KYUDO HEKI RYU INSAI HA, 9˚ DAN, HANSHI,vissuto dal 1911 al 1995 a Tokyo nel 1936 si laurea all’università di Tokyo Waseda;nel 1957 è vincitore della prima competizione ”ALL JAPAN KYUDO” di fronteall’imperatore del Giappone; dal 1969 ha iniziato ad insegnare KYUDO inGermania e successivamente anche in Italia e Finlandia
maestro-insegnante, usato come titolo quando rivolto all’insegnante
malattia-tiro cerimoniale effettuato con freccia a flauto, quando qualcuno guarisceda una malattia
malattia;essere sorpresi, movimento incontrollabile dei muscoli durante la conti-nuazione dell’allungamento del corpo (NOBIAI)
mancare: tutte le frecce mancano il bersaglio
mano che tira; la mano destra che tira la corda
mano destra, vedi anche METE; contrario di OSHITE
52
SUN NOBI NO YUMI
NOBI YUMI (NISUN)
ROKU SUN NOBI
SANZUN ZUMARI
NAMIHOKO NO YUMI
SHAKU
ICHI JÔ
DÔJÔ
SHAJO
ITE GOYA
I GOYA
MORIKAWA KOZAN
URAKAMI SAKAE
INAGAKI GENSHIRO YOSHIMICHI
SENSEI
YAGOSHI HIKE ME
BIKURI
DOSOKU
HIKI TE
KATTE
mano destra-la mano per il cavallo, la mano destra che veniva usata per control-lare il cavallo mentre si praticava con l’arco giapponese (KYUDO); contrario diYUNDE = mano sinistra
mano destra-torcere l’avambraccio e la mano destra verso l’interno, dall’inizio del-l’apertura dell’arco al rilascio della freccia (HANARE)
mano sinistra-collo a testa d’airone; la mano sinistra dell’arciere forma l’immagi-ne del collo e della testa dell’animale quando si impugna l’arco
mano sinistra-il guanto per la mano sinistra; non impiegato nella scuola HEKIINSAI; in tempi passati era usato per praticare un gran numero di frecce alDOMAE
mano sinistra-la linea sul palmo della mano sinistra alla quale lo spigolo esternosinistro dell’impugnatura dell’arco è allineato quando si fa TE NO UCHI
mano sinistra-la mano dell’arco (sinistra), anche YUNDE
mano sinistra-la mano dell’arco; la mano sinistra quando si pratica con l’arco giap-ponese; anche OSHITE opposto a METE, la mano destra
mano sinistra-la mano sinistra preme sull’impugnatura dall’alto; al contrario diSHITA OSHI, spingere da sotto
mano sinistra-la mano sinistra spinge e la destra tira
mano sinistra-spingere dal basso; la posizione della mano sinistra sull’arco; ilpolso è piegato verso l’alto nei movimenti, al contrario di UWA OSHI, spingere dal-l’alto;HIKAE SUGI spingere da sinistra;HAIRI SUGI spingere da destra e CHUspingere direttamente dal centro
mano vincente; la mano destra, vedi anche METE; contrario di OSHITE
mano-modello di mano (impronta, calco); per Es.. per fare un guanto
mantenere apertura-tenere l’arco alla massima apertura senza il continuo allun-gamento in NOBIAI
mantenere pienamente, allungare e stirare completamente il corpo) (NOBIAI)spingendo e torcendo la mano sinistra (YAGORO) e tirando la corda con la manodestra
manutenzione-controllare la corda, l’ispezione della corda prima che l’arciere con-tinui con la preparazione del tiro
materiali-4˚ ROKKA: la teoria, la Conoscenza dei materiali
mato diverse misure: mato-1SHAKU + 2 SUN = 36 cm.; l’unità di misura del dia-metro del bersaglio
mato-bersaglio a lunga distanza, tirare ad una distanza di 60 m (ENTEKI)
mato-bersaglio a stella, il punto nero al centro del bersaglio, con diametro di 36,24 o 18 cm, ecc.
53
METE
HINERI
U NO KUBI
OSHIDE GAKE
TEN MON KIN
SAKI TE
YUNDE
UWA OSHI
OSHI HIKI
SHITA OSHI
KATTE
TE GATA
TADA YATSUKA
JIMAN
TSURU SHIRABE
KYÛ KI
SHAKUNI
TÔ MATO
HOSHI MATO
mato-bersaglio con una metà rossa e una metà bianca
mato-bersaglio fosco, con tre cerchi neri e un diametro di 36 cm; le aree bianchee nere del HEKI KASUMI MATO standard sono suddivise come segue: le areebianche e nere del HEKI KASUMI MATO standard sono suddivise comesegue:NAKA JIRO 36/3=12 cm. l’area bianca centrale ICHI NO KURO 12/3=4cm. il primo cerchio nero più interno NI NO SHIRO 12-4=8/3 =2,6cm l’anello bian-co seguente NI NO KURO 8-2,6=5,4/3=1,8 l’anello nero seguente SAN NOSHIRO 5,4-1,8=3,6/3=1,2 cm l’anello bianco esterno SAN NO KURO i rimanenti2,4 cm. per l’anello nero esterno
mato-centro del bersaglio
mato-dal centro, la seconda area bianca del KASUMI MATO
mato-il bersaglio grande con diametro di m. 1,58,la distanza di tiro è 55 o 90 metri;usato per la pratica cerimoniale al capodanno intorno al 15-17 di gennaio; al con-trario di HAN MATO
mato-il centro del bersaglio, la pupilla dell’occhio
mato-il cerchio nero attorno al centro del bersaglio; anche colpire il segno
mato-l’area mediana bianca del KASUMI MATO; anche la parte interna biancadella penna della freccia
mato-l’area nera mediana del KASUMI MATO
mato-spaccare di colpo; una piccola tavola di legno come bersaglio, che si spac-ca quando viene colpita
mato-tirare a bersagli differenti; per Es..nel caso dei giochi; vedi anche AGARIMATO
mato-tirare a tre tipi di bersaglio con ordine prestabilito; vedi AGARI MATO
mato-tutte dentro, tutte le frecce colpiscono il bersaglio; vedi anche SOKURU;contrariamente a ZANNEN, tutte le frecce lo mancano; vedi DOSOKU
mato-un bersaglio a forma di rettangolo eretto
mato-un piccolo bersaglio, con diametro di 36 cm
messaggi-l’estremità della freccia di bambù è foggiata a cocca per economizzarepeso
messaggi-lettera dentro una freccia
metà; usato quando s’annunciano i centri 2 su 4, o, 1 su 2 frecce nel bersaglio
mezzo arco; arco corto, di circa 150 cm, usato per tirare in luoghi con soffitto basso
mezzo bersaglio di 50\79 cm di diametro, usato nel contesto di qualificazioni quan-do si tira dalla lunga distanza (ENTEKI), vedi anche IZUME
54
KÔ HAKU MATO
KASUMI MATO
KIRI MOMI
NI NO SHIRO
Ô MATO
KO MANAKO
SEIKÔ/SEIKOKÛ
NAKA JIRO
ICHI NO KURO
IWARI
I AGE MATO
SANKO MATO
KAI CHÛ
TATE
KO MATO
YO HAZU
YA BUMI
HAWAKE
HAN KYÛ
HAN MATO
mezzo giro, dell’arco nella mano sinistra, dopo il rilascio della freccia
mezzo kaichu-metà; usato quando s’annunciano i centri 2 su 4, o, 1 su 2 freccenel bersaglio
mikazuki-impedire l’arco di girare quando si rilascia (HANARE) la freccia
mira
mira-cambiare tipo di MATO nella pratica dei giochi;usato anche per allenarsi adifferenti modi di mirare; per Es..I AGE MATO, HASAMI MONO
mira-il punto che si mira; anche il punto dove la freccia colpisce il bersaglio
mira-la linea che va dalla freccia al bersaglio
mira-la posizione della freccia in relazione al bersaglio nel momento in cui vienesganciata; per Es.. sotto o sopra
mira-luna piena, il bersaglio è visto interamente sulla sinistra dell’arco; vedi ancheARI AKE
mira-mirare
mira-oscurità; il bersaglio è visto completamente dietro l’arco; contrario di ARI AKE= il bersaglio è visto completamente sul lato sinistro dell’arco
mirareNERAI mirare-concentrarsi al bersaglio, dividere; girare l’arco con la mano sinistra men-tre il braccio è steso e l’arciere sta mirando al bersaglio
mischiare le frecce; determinare l’ordine di tiro estraendo le frecce rappresentantigli arcieri da un mazzo di frecce coperte
misura distanza corda arco-la distanza tra la corda e l’arco, solitamente 14-15 cmper l’arco standard misurata appena sopra il margine superiore dell’impugnatura
misura distanza tra l’arco standard (NAMI) e la corda al livello del punto d’incoc-co; dovrebbe essere di circa di 14-15 cm; nell’arco più lungo (NOBI) dovrebbeessere di 15- 16 cm.
misura-la distanza standard tra la fune e l’impugnatura dell’arco; questa dovrebbeessere tra 14 e 15 cm.; vedi anche HA
misura-la misura della lunghezza standard dell’arco giapponese, circa 221 cm.;anche usare un arco come unità di misura
misura-unità di misura giapponese equivalente a circa 30,3 cm.
misura-unità di misura per la lunghezza di un arco di bambù
misure-la corda è nella parte mediana dell’arco, a destra dell’asse dell’arco; al con-trario di DE KATA: la corda è, nella parte mediana dell’arco, a sinistra dell’asse del-l’arco;anche quando l’arco è completamente aperto (TSUMEAI), la spalla sinistraè davanti al corpo dell’arciere
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HAN GAERI
HAWAKE
TSURU NARI
TSUKE
KAWARI MATO
YA TSUBO
YA SUJI
YA NORI
MANGETSU
NERAI
YAMI
NERAI
TEKI WARI
YA FURI
YUMI NO HA
HA
KYÛ HA
YUNZUE
SHAKU
ICHI JÔ
IRI KATA
modello di mano (impronta, calco); per Es.. per fare un guanto
modi di praticare, nella scuola HEKI:- al bersaglio di paglia (MAKIWARA MAE);- albersaglio da breve distanza (MATO MAE);- al nemico (YO MAE), anche TEKIMAE;- tiro rapido di molte frecce ( KAZU YA MAE);- tiro dalla lunga distanza (TOYA MAE);
modi-5 modi di bilanciare il corpo (DOZUKURI) in relazione alle posizione dei piedi(ASHIBUMI)-1. HAN - pendere in dietro, davanti ad un bersaglio molto distante;SORU-2. KUTSU - pendere avanti, quando si cavalca; -KAGAMU -3. KEN - pen-dere a sinistra, con bersaglio basso; -KAKARU-4. TAI - pendere a destra, con ber-saglio distante; -NOKU-5. CHÛ - essere centrato, con un bersaglio a breve distan-za; CHU -vedi anche GO DO
modi-5 modi di fissare il baricentro del corpo (DOZUKURI) in relazione al posizio-namento dei piedi (ASHIBUMI), vedi ITSUTSU NO DO
"modi-5 modi di posizionare il baricentro (DÔZUKURI) in relazione alla disposizio-ne dei piedi (ASHIBUMI):1. HAN pendere dietro (davanti ad un bersaglio lontano) 2. KUTSU pendere avan-ti (quando si cavalca) 3. KEN pendere a sinistra (davanti ad un bersaglio basso)4.TAI pendere a destra (davanti ad un bersaglio molto distante)5. CHÛ centrato(davanti ad bersaglio vicino) vedi anche GO DO"
modi-il 3˚ dei 5 modi di praticare nella scuola HEKI (3˚ GOSHA), al nemico; vedianche TEKI MAE
modificare-cambiare posizione del piede destro in relazione alla linea del bersa-glio: avanti, dietro, lateralmente o centralmente, per colpire meglio
modo di centrare la parte superiore del corpo sulla posizione dei piedi inDOZUKURI; vedi anche ITSUTSU NO DO
modo di impugnare l’arco con la mano sinistra
modo di sedere-sedere sui talloni nell’HEKI-TAIHAI, le cosce sono aperte ed ilginocchio destro è leggermente alzato; nel caso del REN MEI-TAIHAI le cosciesono aperte l’ampiezza di un pugno, il ginocchio destro o sinistro, a seconda dellaposizione dell’arco, è leggermente sollevato, l’estremità delle dita poggiano a terra
modo di tirare-tutte le regole sul tiro
modo di tirare-tutte le tecniche per praticare con l’arco; per Es.. a un bersagliopoco distante (MATO MAE), al nemico (YO MAE), dalla lunga distanza (TO YAMAE), e da cavallo (YABUSAME)
modo di volo-come vola la freccia verso il bersaglio: forte e dritta scodinzolando adestra e a sinistra ondeggiando su e giù avvitandosi (a cavatappi)
modo-2˚ ROKKA: la via/teoria dei movimenti prima e dopo il tiro
modo-alzare l’arco direttamente davanti al corpo; per Es.. nella scuola OGA-SAWARA opposta a SHAMEN UCHI OKOSHI
modo-la posizione del corpo mentre si pratica con l’arco giapponese
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TE GATA
GOSHA
ITSUTSU NO DÔ
GO DÔ
ITSUTSU NO DÔ
YÔ MAE
GONSOKU NAKAZUMI
CHÛ NO DÔ
TE NO UCHI
KIZA
SHAHÔ
SHAGI
YA ZUMA
KYÛ REI
SHÔMEN UCHI OKOSHI
KIHON TAI
modo-tenere la corda e la freccia con la mano destra
molta pratica, pratica costante, tirare molte frecce
momento esatto-il breve istante, quando si raggiunge la sensazione del momentoideale per lo sgancio della freccia
monomi-il viso in direzione del bersaglio; anche MONOMI
monomi-porgere lo sguardo al bersaglio in modo naturale; girare la testa verso ilbersaglio
mostrare il tiro: cerimonia d’apertura prima di una gara come dimostrazione di uncampo adeguato
motto-il potere di colpire e perforare il bersaglio continuamente; questo è il mottodella scuola HEKI INSAI HA
movimenti-8˚ delle 8 definizioni dei movimenti base (8˚ HASSETSU); forma finaledel corpo/spirito; la sensazione dopo il rilascio (HANARE)
movimenti-forma del tiro di un arciere, durante tutti i movimenti nel luogo di prati-ca (DOJO)
movimenti-i movimenti effettuati prima, durante e dopo il tiro in competizioni, esamie cerimonie; per Es.. nell’ HEKI TAI HAI o ZNKR (ANKF) TAI HAI
movimenti-la forma dei movimenti dell’arciere mentre tira fino ad HANARE; ancheSHAKEI, KAI
movimenti-la quinta forma base dei movimenti (5˚ HASSETSU), 2 parti di tre, laposizione per controllare e correggere le spalle, le braccia, ecc.. prima di comin-ciare simultaneamente a tirare ed aprire verso destra e sinistra
movimento (tiro in ), correndo, in piedi; tutti i tipi di tiro da terra, vedi anche
movimento incontrollabile dei muscoli durante la continuazione dell’allungamentodel corpo (NOBIAI);essere sorpresi
movimento sinistra-quando la freccia viene sganciata (HANARE) la mano sinistrasi muove in avanti sul lato destro della linea dei bersagli
movimento-2˚ ROKKA: la via/teoria dei movimenti prima e dopo il tiro
movimento-4˚ posizione base del movimento (4˚ HASSETSU), alzare l’arco, lamano destra guida questo movimento
movimento-alzare l’arco sul lato sinistro frontalmente al corpo, per Es.. nellascuola HEKI; contrario di SHOMEN UCHI OKOSHI
movimento-essere preparati, la 3˚ delle 8 definizioni dei movimenti base (3˚ HAS-SETSU); agganciare la corda (TORIKAKE), impugnare l’arco (TE NO UCHI) eguardare verso il bersaglio (MONOMI)
movimento-il 6˚ delle 8 definizioni dei movimenti base (6˚ HASSETSU); quando
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TORI KAKE
KAZU GEIKO
SOSORI
KAO MOCHI
ZUMOCHI
YAWATASHI
KAN CHÛ KYÛ
ZANSHIN
IMAE
TAI HAI
I GATA
SAN BUN NO NI
BUSHA
BIKURI
MAE OSHI
KYÛ REI
UCHI OKOSHI
SHAMEN UCHI OKOSHI
YUGAMAE
l’arco è completamente aperto la freccia tocca la guancia (HOZUKE), la corda è alpetto (MUNA TSURU) e la mira (NERAI) è corretta il 6˚ delle 8 definizioni dei movi-menti base (6˚ HASSETSU); quando l’arco è completamente aperto la frecciatocca la guancia (HOZUKE), la corda è al petto (MUNA TSURU) e la mira (NERAI)è corretta
movimento-l’armonioso fluire dei movimenti quando si tira con l’arco giapponesedalla preparazione (YUGAMAE) fino alla posizione rigida del corpo dopo che il tira-tore ha sganciato (HANARE) la freccia (ZANSHIN)
movimento-la posizione di base dell’arco, poggiato sull’anca sinistra, usata in com-petizione ed esami quando si entra nel luogo di pratica e fino all’inizio della pre-parazione del tiro
movimento-parte del settimo movimento di base, accrescere la potenza mentre lamano sinistra torce e spinge l’arco con la base del pollice proprio nel momento del rilascio della freccia, mentre la mano destra tira e torce
movimento-pratica i piedi, l’arciere rimane in piedi durante tutti i movimenti siasotto esame che in competizione (TAI HAI), al contrario di ZASHA, dove l’arciereè in ginocchio e si alza in seguito per tirare
movimento-tenere la corda e la freccia con la mano destra
mucca-una mucca come bersaglio, in questa occasione venivano usate frecce conpunta arrotondata (JINDO)
mugonka-essere autorizzati all’insegnamento;JUN MOKUROKU NO INKA,MOKUROKU NO INKA, MUGONKA NO INKA e SHINTO NO MAKI NO INKA
muove lentamente braccio destro lentamente verso la direzione dell’arco; restrin-gersi, quando l’arco è completamente aperto
muovere il braccio destro e sinistro per bilanciarsi quando si rilascia la freccia(HANARE scorretto)
muoversi-il modo basilare di muoversi quando si tira con l’arco giapponese
nakashikake: due piccoli bastoncini di legno,usati nella preparazione del puntod’incocco della corda, nominati così dal fondatore della scuola Yoshida
nascosto-oscurità; il bersaglio è visto completamente dietro l’arco; contrario di ARIAKE = il bersaglio è visto completamente sul lato sinistro dell’arco
nastro-una corda usata per legare le maniche del KIMONO, così da essere fuoridalla traiettoria di tiro quando si pratica
nel mezzo, un centro
nerai-luna piena, il bersaglio è visto interamente sulla sinistra dell’arco; vedi ancheARI AKE
nobiai troppo lungo-quando si continua ad allungare il corpo e si incrementa lapotenza (NOBIAI) troppo a lungo, oltre il momento migliore, con la massima forza,per un buono sgancio (HANARE)
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TSUMEAI
HYÔ SHI
TORI YUMI
YAGORO
RIS SHA
TORI KAKE
USHI Ô MONO
INKYO
CHIJIMI
AWASE BANARE
KIHON NO DÔSA
DÔHÔ
YAMI
TASUKI
CHÛ
MANGETSU
MOCHI SUGI
nobiai-allungare, estendere come in NOBI AI
nobiai-continuare ad incrementare la massima tensione del corpo; un esercizio percorreggere errori nel rilascio della freccia
nobiai-il suono del guanto da KYUDO generato quando l’arciere tira la corda etorce con la mano destra; NOBIAI
nobiai-incontrare; la massima apertura dellarco e il picco di potenza corporea giun-gono allo stesso momento; vedi anche HASSETSU, la sesta fase nei movimenti dibase:la massima apertura (TSUMEAI), il massimo di allungamento del corpo(NOBIAI) e l’intensificazione della potenza (YAGORO) vedi SHAKEI, I GATA
nobiai-mantenere la piena apertura dell’arco senza incrementarla grazie alla cre-scita d’energia nella mano sinistra e nel gomito destro, così che la sinistra e ilcorpo sono completamente allungati in NOBIAI
nobiai-mantenere pienamente, allungare e stirare completamente il corpo)(NOBIAI) spingendo e torcendo la mano sinistra (YAGORO) e tirando la corda conla mano destra
nobiai-tenere l’arco alla massima apertura senza il continuo allungamento inNOBIAI
nobiai-torcere l’avambraccio e la mano destra verso l’interno, dall’inizio dell’aper-tura dell’arco al rilascio della freccia (HANARE)
nodi-il nodo in basso per tenere la corda all’arco
nodo corda-controllare l’impatto della corda quando si adatta un nuovo cappiodella corda al puntale dell’arco
nodo dell’arco di bambù in alto della parte esterna
nodo esterno sopra l’impugnatura nell’arco di bambù, vedi TEKAKEBUSHI
nodo freccia-il nodo che si trova al centro delle penne nelle frecce di bambù
nodo più basso della parte esterna dell’arco di bambù
nodo- il nodo dell’arco di bambù sotto l’impugnatura
nodo-3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù
nodo-il 3˚ nodo dall’alto nella parte interna dell’arco di bambù
nodo-il nodo inferiore della corda che la fissa all’arco
nodo-il nodo mediano della freccia di bambù
nodo-il nodo sul bambù della freccia
nodo-il nodo sull’arco di bambu sotto l’impugnatura
nodo-il nodo vicino alla punta della freccia di bambù
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NOBI
HIKU YATSUKA
KAKE HODOKI
KAI
HIKANU YATSUKA
JIMAN
TADA YATSUKA
HINERI
SHIMO HAZU
TSURU UCHI
HAZU KAMURI BUSHI
ASHI TSUKE BUSHI
HANAKA BUSHI
HIKKAKE BUSHI
TE SHITA BUSHI
TORIKATA BUSHI
METSUKE BUSHI
MOTO HAZU
NONAKA BUSHI
SODE SURI BUSHI
TE KAKE BUSHI
ITSUKE BUSHI
nodo-il secondo nodo dal basso sull’esterno dell’arco di bambù
nodo-il secondo nodo dall’alto sulla lamina esterna dell’arco di bambù
nodo-il secondo nodo interno dall’alto dell’arco di bambù
nodo-terzo nodo dalla punta, sulla freccia di bambù
nodo-un nodo di bambù sulla freccia
nuovo arco-arco nuovo mai usato
nuovo cappio-controllare l’impatto della corda quando si adatta un nuovo cappiodella corda al puntale dell’arco
nuovo dojo-cerimonia di tiro delle 7,5,3 frecce, per Es.. quando si inaugura unnuovo luogo di pratica (DOJO)
occhio di rana; la larga punta della freccia che è a forma di flauto: punta da frec-cia che fischia
occhio-il centro del bersaglio, la pupilla dell’occhio
oggetti-bersaglio inseriti su appositi sostegni in legno opportunamente aperti aduno estremo
onore-sedere sopra, il posto per gli dei; posto d’onore nel luogo di pratica (DOJO)
ora-il breve istante, quando si raggiunge la sensazione del momento ideale per losgancio della freccia
ordine di tiro-tirare a tre tipi di bersaglio con ordine prestabilito; vedi AGARI MATO
oro-bersaglio d’oro, tirare ad un bersaglio di circa 9 cm. di diametro ricoperto daun foglio dorato
oscurità; il bersaglio è visto completamente dietro l’arco; contrario di ARI AKE = ilbersaglio è visto completamente sul lato sinistro dell’arco
osservare e praticare; apprendere dall’osservazione
osservare la traiettoria della freccia (più di 400 m.), capire ed essere capaci dicommentare la tecnica di tiro; vedi anche TO YA
osservatore-chi osserva i bersagli colpiti e li annuncia (li segnala)
osso-punta da freccia fatta in metallo, osso o corno
otto forme;definizione dei movimenti di base:1. Posizione dei piedi (ASHIBUMI)-2.Preparazione della parte superiore del corpo (DOZUKURI)-3. Essere pronti(YUGAMAE)-4. Alzare l’arco (UCHI OKOSHI)-5. Controllare e correggere la posi-zione del corpo (SANBUNNONI)-6. (KAI); massima apertura (TSUME AI), massi-mo allungamento del corpo (NOBI AI) e intensificazioni della potenza -7. (YAGO-RO) fino al momento di rilascio della freccia (HANARE)-8. e forma risultante delcorpo (ZANSHIN)
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OTO GOSHI BUSHI
KAKE BUSHI
UWANARI BUSHI
OTTORI BUSHI
TAKE HAZU
SHINKYÛ
TSURU UCHI
SHICHI GO SAN
HIKI ME
KO MANAKO
HASAMI MONO
KAMIZA
SOSORI
SANKO MATO
KINTEKI
YAMI
MITORI GEIKO
KURI YA
KANTEKI
ITA TSUKI
HASSETSU
paglia-rotolo di paglia, che intercetta le frecce , ad una distanza di 2 m. dall’arcie-re
parte superiore del corpo (modo di centrare la ..) sulla posizione dei piedi inDOZUKURI; vedi anche ITSUTSU NO DO
parte superiore terminale dell’arco dove il cappio della corda è attaccato all’arcostesso; vedi anche KAMI HAZU
pece;polvere di resina per il guanto da KYUDO, la quale aumenta l’adesione delledita appoggiate sul pollice
pelle per coprire il corpo; il coprire la spalla sinistra con la manica del KIMONOdopo il tiro
pelle per guanto-pezzo di pelle della parte più interna del pollice del guanto daKYUDO
pelle-la banda larga del guanto da KYUDO; la banda stretta e corta è chiamata KO
pelle-la fascia di pelle piccola e sottile del guanto da KYUDO
pelle-la parte di pelle del guanto da KYUDO, il posto dove la freccia poggia all’in-dice
pelle-la parte superiore del pollice sul guanto da KYUDO
pelle-la pelle dell’impugnatura
pelle-la pelle tra pollice ed indice della mano sinistra
pendenza-il flusso dell’acqua, come immagine per la leggera pendenza della frec-cia quando l’arciere apre l’arco in UCHIOKOSHI e SANBUNNONI
pendere avanti; il corpo è piegato in avanti nella posizione
pendere in dietro, la testa e l’arco non sono verticali
pendere-5 modi di bilanciare il corpo (DOZUKURI) in relazione alle posizione deipiedi (ASHIBUMI)-1. HAN - pendere in dietro, davanti ad un bersaglio moltodistante; SORU-2. KUTSU - pendere avanti, quando si cavalca; -KAGAMU -3.KEN - pendere a sinistra, con bersaglio basso; -KAKARU-4. TAI - pendere adestra, con bersaglio distante; -NOKU-5. CHÛ - essere centrato, con un bersaglioa breve distanza; CHU -vedi anche GO DO
pendere-la parte alta del corpo pende a destra, per il tiro da lunga distanza; vedianche ITSUTSU NO DÔ
penetrante, potente, diretto
penna che tocca la guancia alla massima apertura
penna esterna, il lato delle penne che danno all’esterno rispetto all’arciere quandola freccia è incoccata; designazione per la posizione delle penne
penna per frecce, per farle volare diritte in avanti
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MAKIWARA
CHÛ NO DÔ
URA HAZU
GIRIKO
HADAIRE
HARA GAWA/KAWA
O
KO HIMO
HINERI KAWA/GAWA
NI NO KOSHI
NIGIRI KAWA
KOKÔ
MIZU NAGARE
KAGAMU
TERU
ITSUTSU NO DÔ
TAI
KAN
HÔZURI BA
TOKAKE BA
HA, HANE
penna timoniera a striscie
penna-nome di una parte della penna, la metà curva e più larga della penna
penna-nome di una penna d’aquila giovane che è picchiettata
penna-una penna che è scura nella parte concava
penne dell’ala dell’uccello (remiganti)
penne timoniere
penne-aquila, le migliori penne da un aquilaI
penne-le due penne più grandi sulle frecce con 4 penne
penne-le legature sulla parte terminale delle penne della freccia; vedi anche KAMIHAGI
penne-quando l’arco è completamente aperto, due penne della freccia toccano laguancia destra
penne-una penna che è bianca nella parte più bassa della sua ”radice”
per favore-per favore fammi questa cortesia; anche adoperato come richiesta perqualcuno di prendere le frecce dall’area dei bersagli (AZUCHI)
percorso corda-vedi anche ICHI MONJI;anche il percorso della corda durante l’a-pertura dell’arco; anche la via della corda dopo il rilascio (HANARE)
perdere qualcosa; fare un errore, per Es.. quando la freccia cade o si spezza lacorda o l’arco cade ad HANARE
perforare-prova di tiro che ha lo scopo di perforare una piastra di metallo simile aquelle delle armature o degli elmi
pesce-colla fatta da parti del pesce Nibe, usata per incollare insieme le lamine dibambù e di legno quando si costruisce un arco in bambù; vedi UONIBE
pesce-punta da freccia classica, a foggia di coda di maccarello (pesce)
petto-dividere il petto; la sensazione che il petto sia stato diviso in due, quando sisgancia la freccia, anche chiamato WARI KOMI
petto-la corda tocca il petto quando l’arciere ha raggiunto la massima apertura(TSUMEAI)
petto-protezione per il petto, per proteggere il petto dalla corda quando si sganciala freccia
piazzare i piedi, prima posizione base (1˚ HASSETSU); allineare entrambi i piedicon il bersaglio, separandoli per metà altezza del corpo e con un angolo di 60-70˚circa
piede destro-cambiare posizione del piede destro in relazione alla linea del ber-
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KIRI FU
KAI KATA
KASUO
USU BYÔ
TEBA
OBANE
ÔTORI
Ô BA
URA NAGI
NIMAI HÔZURI
MOTO JIRO
ONEGAI SHIMASU
TSURU MICHI
SHITSU
INUKI
NIBE
SABAO
MUNE WARI
MUNA ZURU
MUNE ATE
ASHI BUMI
saglio: avanti, dietro, lateralmente o centralmente, per colpire meglio
piedi (allineare entrambi i ..) in ASHIBUMI parallelamente e dietro alla linea delbersaglio;
piedi-5 modi di bilanciare il corpo (DOZUKURI) in relazione alle posizione dei piedi(ASHIBUMI)-1. HAN - pendere in dietro, davanti ad un bersaglio molto distante;SORU-2. KUTSU - pendere avanti, quando si cavalca; -KAGAMU -3. KEN - pen-dere a sinistra, con bersaglio basso; -KAKARU-4. TAI - pendere a destra, con ber-saglio distante; -NOKU-5. CHÛ - essere centrato, con un bersaglio a breve distan-za; CHU -vedi anche GO DO
piega palmo-la linea sul palmo della mano sinistra alla quale lo spigolo esternosinistro dell’impugnatura dell’arco è allineato quando si fa TE NO UCHI
piegarsi dietro quando si tira ad un bersaglio molto distante; vedi anche ITSUTSUNO DO NO DO (HAN)
piegarsi in avanti, il corpo è piegato in avanti nella posizione di DOZUKURI; vedianche KAGAMU e ITSUTSU NO DO
piegarsi-pendere avanti; il corpo è piegato in avanti nella posizione di DOZUKURI;vedi anche KUTSU O ITSUTSU NO DO
piegato-il corpo è piegato sul lato sinistro nella posizione di DOZUKURI; vedianche ITSUTSU NO DO, KEN
piegato-pendere avanti; il corpo è piegato in avanti nella posizione di DOZUKURI;vedi anche KUTSU O ITSUTSU NO DO
piuma superiore, quando la freccia è incoccata
piuma-la penna che tocca la guancia alla massima apertura
piuma-nome di una parte della penna, la metà curva e più larga della penna
piuma-nome di una penna d’aquila giovane che è picchiettata
piuma-penna timoniera a striscie
piuma-una penna che è scura nella parte concava
piume-aquila, le migliori penne da un aquila
piume-il nome della posizione per la penna della freccia che sfiora l’arco nel rila-scio
piume-la legatura inferiore delle penne della freccia
piume-la parte terminale esterna delle penne timoniere
piume-le due penne più grandi sulle frecce con 4 penne
piume-le legature sulla parte terminale delle penne della freccia; vedi anche KAMIHAGI
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GONSOKU NAKAZUMI
DAKI MATO
ITSUTSU NO DÔ
TEN MON KIN
SORI DO SORU
KUTSU
KAGAMU
KAKARU
KAGAMU
HASHIRI BA
HÔZURI BA
KAI KATA
KASUO
KIRI FU
USU BYÔ
ÔTORI
YUZURI BA
MOTO HAGI
ISHI UCHI
Ô BA
URA NAGI
piume-penna esterna, il lato delle penne che danno all’esterno rispetto all’arcierequando la freccia è incoccata; designazione per la posizione delle penne
piume-penna per frecce, per farle volare diritte in avanti
piume-penne dell’ala dell’uccello (remiganti)
piume-penne timoniere
piume-una penna che è bianca nella parte più bassa della sua ”radice”
pollice del guanto da kyûdô
pollice destro-lo scalino per la corda, del guanto da KYUDO, è obliquo; contraria-mente a ICHI MONJI dove lo scalino corre perpendicolarmente all’asse del pollice
pollice sinistro-cuscino della freccia; il punto del pollice sinistro dove appoggia lafreccia
pollice-la parte superiore del pollice sul guanto da KYUDO
pollice-un cappello duro; pezzo di legno o corno posto nel pollice del guanto usatoper proteggere il pollice quando si tirano molte frecce
polso della mano che tiene l’arco è parallelo alla linea di ASHIBUMI durante lapreparazione (YUGAMAE); al contrario di UDAN NO KAMAE, dove il polso è acirca 45˚ con l’asse frontale del corpo, e SADAN NO KAMAE dove il polso è die-tro la linea di ASHIBUMI (linea tra bersaglio e tiratore)
polso sinistro-durante la preparazione (YUGAMAE) il polso della mano sinistra èdietro la linea di ASHIBUMI dell’arciere e il bersaglio
polso sinistro-il luogo del battito, sul polso sinistro
polso troppo piegato-quando la parte destra sta tirando troppo e il polso destro èpiegato
polso-il luogo del battito, sul polso sinistro
polso-spingere dal basso; la posizione della mano sinistra sull’arco; il polso è pie-gato verso l’alto nei movimenti, al contrario di UWA OSHI, spingere dall’alto;HIKAESUGI spingere da sinistra;HAIRI SUGI spingere da destra e CHU spingere diret-tamente dal centro
polvere di resina (pece) per il guanto da KYUDO, la quale aumenta l’adesionedelle dita appoggiate sul pollice
polvere per la mano che impugna l’arco, fatta di cenere di crusca di riso, o di ossodi seppia
porta corda, un anello che tiene le corde di riserva
portafrecce
portafrecce-antica faretra aperta che era portata sull’anca destra, la forma tradi-zionale di faretra per la parte posteriore dell’anca
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TOKAKE BA
HA, HANE
TEBA
OBANE
MOTO JIRO
BÔSHI
SUJI KAI
YA MAKURA
NI NO KOSHI
KATA BÔSHI
CHÛDAN NO KAMAE
SADAN NO KAMAE
MYAKU DOKORO
TAGURU
MYAKU DOKORO
SHITA OSHI
GIRIKO
FUDEKO
TSURU MAKI
YA TATE
SHIKO
portafrecce-faretra aperta per la rimozione di una freccia per volta, portata sull’an-ca destra
portafrecce-faretra aperta portata sulla schiena dell’arciere
portafrecce-un antica faretra aperta
posizionare i piedi, prima posizione base (1˚ HASSETSU); allineare entrambi ipiedi con il bersaglio, separandoli per metà altezza del corpo e con un angolo di60-70˚ circa
posizione base da seduti, linea d’attesa; posizione di partenza, nel luogo di prati-ca (DOJO)
posizione dei bersagli su una base di sabbia alta circa m.1,70 e profondacm.70;zona coperta nel luogo di pratica (DOJO)
posizione del giudice-il posto per il giudice davanti al KAMIZA
posizione della corda: dovrebbe essere, nella parte mediana dell’arco, sul lato sini-stro dell’asse dell’arco; al contrario di IRI KATA= la corda, nella parte mediana èsul lato destro dell’asse dell’arco
posizione di tiro-l’arciere è al punto più distante dal KAMIZA; l’ultimo arciere; disolito l’insegnante o l’arciere più anziano; anche l’arciere più rispettato ed onorato
posizione di tiro-l’ultimo arciere, lo stesso di OCHI
posizione eretta-tirare in cerimonia in posizione eretta; praticare in piedi la formadei movimenti nel tiro di tiro di cerimonia (TAI HAI), al contrario di I JAREI
posizione freccia-la posizione della freccia in relazione al bersaglio nel momentoin cui viene sganciata; per Es.. sotto o sopra
posizione in ginocchio-tirare in ginocchio, quando eseguito da una donna, o posi-zione adottata quando si tira sotto un tetto basso; anche il posto dove arco e frec-ce erano depositati nei giardini antichi
posizione mani-essere fissato, la posizione delle mani e delle spalle quando lacorda è completamente tirata (TSUME AI);anche, il movimento della mano sinistrae dell’arco dopo lo sgancio fino a ZANSHIN
posizione mani-il ritorno delle due mani sulle anche dopo il tiro
posizione mano sinistra-spingere dentro, in mezzo; la posizione corretta dellamano sinistra sull’impugnatura: il polso è disteso, senza piegamenti in alto o inbasso, avanti o dietro
posizione penne-penna esterna, il lato delle penne che danno all’esterno rispettoall’arciere quando la freccia è incoccata; designazione per la posizione dellepenne
posizione standard a forma di ventaglio che si assume posizionando i piedi (ASHI-BUMI) ad un angolo di circa 60-90˚ sulla linea del bersaglio
65
EBIRA
YANAGUI
YUGI
ASHI BUMI
HONZA
AZUCHI
SHINPAN SEKI
DE KATA
OCHI
SEKI
TACHI JAREI
YA NORI
YAGURA
OSAMARI
YÛ DAOSHI
NAKA OSHI
TOKAKE BA
Ô GI NO KANE
posizione-4˚ posizione base del movimento (4˚ HASSETSU), alzare l’arco, lamano destra guida questo movimento
posizione-essere preparati, la 3˚ delle 8 definizioni dei movimenti base (3˚ HAS-SETSU); agganciare la corda (TORIKAKE), impugnare l’arco (TE NO UCHI) eguardare verso il bersaglio (MONOMI
posizione-il 6˚ delle 8 definizioni dei movimenti base (6˚ HASSETSU); quando l’ar-co è completamente aperto la freccia tocca la guancia (HOZUKE), la corda è alpetto (MUNA TSURU) e la mira (NERAI) è corretta
posizione-il corpo è piegato sul lato sinistro nella posizione di DOZUKURI; vedianche ITSUTSU NO DO, KEN
posizione-la posizione del corpo mentre si pratica con l’arco giapponese
posizione-pendere avanti; il corpo è piegato in avanti nella posizione di DOZUKU-RI; vedi anche KUTSU O ITSUTSU NO DO
posizioni Dozukuri: 5 modi di posizionare il baricentro (DÔZUKURI) in relazionealla disposizione dei piedi (ASHIBUMI): 1. HAN pendere dietro (davanti ad un ber-saglio lontano) 2. KUTSU pendere avanti (quando si cavalca) 3. KEN pendere asinistra (davanti ad un bersaglio basso)4. TAI pendere a destra (davanti ad un ber-saglio molto distante)5. CHÛ centrato (davanti ad bersaglio vicino) vedi anche GODO
posizioni-8˚ delle 8 definizioni dei movimenti base (8˚ HASSETSU); forma finaledel corpo/spirito; la sensazione dopo il rilascio (HANARE)
posizioni-alzare l’arco direttamente davanti al corpo; per Es.. nella scuola OGA-SAWARA opposta a SHAMEN UCHI OKOSHI
posizioni-il quinto passo nella scuola HONDA e OGASAWARA; aprire l’arco daUCHIOKOSHI a TSUMEAI;uguale ad HIKI WAKE
posizioni-la forma dei movimenti dell’arciere mentre tira fino ad HANARE; ancheSHAKEI, KAI
posizioni-la quinta forma base dei movimenti (5˚ HASSETSU), 2 parti di tre, laposizione per controllare e correggere le spalle, le braccia, ecc.. prima di comin-ciare simultaneamente a tirare ed aprire verso destra e sinistra
posizioni-nella HONDA RYU sono chiamati: 1.ASHIBUMI,2. DOZUKURI, 3.YUGAMAE,4. UCHI OKOSHI, 5. HIKI TORI, 6. KAI, 7. HANARE
posizioni-nella OGASAWARA RYU sono chiamati: ASHIBUMI,DOZUKURI, YUGA-MAE,UCHI AGE, HIKI TORI, TAMOCHI, HANARE, ZANSHIN
posizioni-nella ZNKR sono chiamati: 1. ASHIBUMI,2. DOZUKURI,3. YUGAMAE,4.UCHI OKOSHI,5. HIKI WAKE,6. KAI,7. HANARE,8. ZANSHIN
posizioni-otto forme;definizione dei movimenti di base:1. Posizione dei piedi(ASHIBUMI)-2. Preparazione della parte superiore del corpo (DOZUKURI)-3.Essere pronti (YUGAMAE)-4. Alzare l’arco (UCHI OKOSHI)-5. Controllare e cor-reggere la posizione del corpo (SANBUNNONI)-6. (KAI); massima apertura(TSUME AI), massimo allungamento del corpo (NOBI AI) e intensificazioni della
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UCHI OKOSHI
YUGAMAE
TSUMEAI
KAKARU
KIHON TAI
KAGAMU
ITSUTSU NO DÔ
ZANSHIN
SHÔMEN UCHI OKOSHI
HIKI TORI
I GATA
SAN BUN NO NI
HASSETSU
HASSETSU
HASSETSU
potenza -7. (YAGORO) fino al momento di rilascio della freccia (HANARE)-8. eforma risultante del corpo (ZANSHIN)
posizioni-preparare la parte superiore del corpo, seconda posizione base delmovimento (2˚ HASSETSU), fissa la posizione della parte superiore del corpo incorrispondenza della disposizione dei piedi
posizioni-sesta forma base sei movimenti (6˚ HASSETSU); continuare l’estensio-ne orizzontale e verticale con il massimo incremento di potenza, mentre si spin-ge e si torce l’arco e si torce con la mano e l’avambraccio destri
posizioni-tirare di lato; aprire l’arco da UCHI OKOSHI a TSUMEAI; aprire l’arco neiseguenti modi:KAMURI BIKI in un ampio cerchio sopra la testa,-OKI O HIKU inun ampio cerchio dal corpo; MINISOETE HIKU molto vicino, lungo il viso; KURIBIKU seguendo una curvatura interna; NAKA O HIKU equilibrato sulla via direttaa destra
posto del giudice-il posto per il giudice davanti al KAMIZA
posto di tiro-l’arciere è al punto più distante dal KAMIZA; l’ultimo arciere; di solitol’insegnante o l’arciere più anziano; anche l’arciere più rispettato ed onorato
posto per l’arco
posto-l’ultimo arciere, lo stesso di OCHI
potenza dell’arco; la potenza richiesta per aprire l’arco, generalmente espressa inchilogrammi
potenza freccia-la potenza di movimento del volo della freccia
potenza-auto compimento, un arciere avanzato realizza YAGORO stirando il pro-prio corpo naturalmente e continuamente mentre applica la massima potenza(NOBIAI)
potenza-buono sgancio della freccia (HANARE) in conseguenza di un naturale ecostante incremento di potenza
potenza-colpire il bersaglio continuamente con potenza
potenza-KAN penetrante, potente, diretto
potenza-la potenza dell’arco, la forza dell’arco in kg che serve ad aprire un arcostandard (NAMI) di 85 cm. circa; questa è una misura che va dalla corda al puntopiù alto dell’impugnatura; in caso di arco più lungo (NOBI) l’ampiezza è di 90 cm.
potenza-la relazione che lega le caratteristiche e la potenza dell’arco alla freccia ealla corda
potenza-parte del settimo movimento di base, accrescere la potenza mentre lamano sinistra torce e spinge l’arco con la base del pollice proprio nel momento delrilascio della freccia, mentre la mano destra tira e torce
pratica concentrata e corretta che da come risultato centri sicuri
pratica coscienziosa; questo termine è d’uso nella scuola CHIKURIN
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HASSETSU
DÔZUKURI
NOBI AI
HIKI WAKE
SHINPAN SEKI
OCHI
YUMI TA TE
SEKI
YUMI NO CHIKARA
YA ZEI
JIMAN
JIMAN NO HANARE
KYÛ
KAN
KYÛ RYOKU
KAKKÔ
YAGORO
SEISHA HITTCHÛ
YUMI KEIKO NO KOKORO
pratica i piedi, l’arciere rimane in piedi durante tutti i movimenti sia sotto esameche in competizione (TAI HAI), al contrario di ZASHA, dove l’arciere è in ginocchioe si alza in seguito per tirare
pratica luogo di .., sala di pratica, con l’area di tiro e dei bersagli coperti; la distan-za di tiro è 28 metri
pratica mentale-allenare la mente, il 6˚ dei sei soggetti del KYUDO che devonoessere appresi (6˚ ROKKA), pratica mentale; vedi anche SHIMEI
pratica nella quale ogni arciere ha il proprio bersaglio
pratica-capanna per la pratica, vecchio appellattivo per il luogo di pratica (DOJO)
pratica-esercizio, pratica, eseguire la pratica del KYUDO
pratica-il modo di praticare al rotolo di paglia, il 1˚ dei 5 modi di tiro della scuolaHEKI (1˚ GOSHA)
pratica-imparare dalla pratica, apprendere dalle regole
pratica-riscaldamento effettuato aprendo l’arco senza freccia, prima di iniziare atirare; anche un tipo di pratica per principianti, vedi anche KARA BIKI
pratica: la via della pratica; la via dello sviluppo; la via nel fare qualcosa, Es.. AIKI-DO, KENDO, ecc..
praticare ad un bersaglio piccolo con diametro di 36 cm. Il secondo dei 5 modi dipraticare nella scuola HEKI (5 GOSHA); anche MATO MAE; al contrario di OMATO SHIKI
praticare assieme, numero di arcieri di fronte ad un bersaglio; allenamento nor-male di gruppo; anche pratica specifica, tirando un gran numero di frecce per abi-tuarsi ad un nuovo arco
praticare da cavallo, vedi anche UMA YUMI
praticare dalla lunga distanza
praticare in ginocchio
praticare in ginocchio-ginocchia separate; praticare nella posizione in ginocchio;anche TSUKUBA
praticare in ginocchio; forma dei movimenti nel tiro cerimoniale (TAI HAI), contra-rio di TACHI JAREI
praticare in piedi-tirare in cerimonia in posizione eretta; praticare in piedi la formadei movimenti nel tiro di tiro di cerimonia (TAI HAI), al contrario di
praticare molto-molta pratica, pratica costante, tirare molte frecce
praticare tirando un gran numero di frecce; vedi DOSHA
praticare, forma-la forma del corpo mentre si pratica
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RIS SHA
DÔJÔ
RENSHIN
MOCHI MATO
I GOYA
RENSHU
MAKIWARA MAE
KUFÛ GEIKO
SUBIKI
DÔ
KO MATO MAE
IKOMI / MU
KISHA
KURI YA MAE
TSUKUBAI
WARI HIZA
I JAREI
TACHI JAREI
KAZU GEIKO
Ô YAKAZU
TE MAE
praticare-il 3˚ dei 5 modi di praticare nella scuola HEKI (3˚ GOSHA), al nemico;vedi anche TEKI MAE
praticare-tornare alla mente del principiante; un arciere esperto pratica con l’entu-siasmo di un principiante
praticare-tutte le tecniche per praticare con l’arco; per Es.. a un bersaglio pocodistante (MATO MAE), al nemico (YO MAE), dalla lunga distanza (TO YA MAE), eda cavallo (YABUSAME)
prego, vai avanti
premere sopra,spingere; il muscolo della prima falange del pollice è troppo vicinoall’arco; vedi anche SHITA OSHI
premere-la mano sinistra preme sull’impugnatura dall’alto; al contrario di SHITAOSHI, spingere da sotto
prendere frecce-per favore fammi questa cortesia; anche adoperato come richie-sta per qualcuno di prendere le frecce dall’area dei bersagli (AZUCHI)
prendere le frecce-togliere le frecce dal bersaglio
preparare la parte superiore del corpo, seconda posizione base del movimento (2˚HASSETSU), fissa la posizione della parte superiore del corpo in corrispondenzadella disposizione dei piedi
preparazione corda: due piccoli bastoncini di legno,usati nella preparazione delpunto d’incocco della corda, nominati così dal fondatore della scuola Yoshida
preparazione dell’arco grezzo, prima fase, rendere l’arco pronto al tiro; vediMURA, NAKA MURA e KO MURA
preparazione-durante la preparazione (YUGAMAE) il polso della mano sinistra è acirca 45˚ con la parte frontale del corpo
preparazione-l’armonioso fluire dei movimenti quando si tira con l’arco giappone-se dalla preparazione (YUGAMAE) fino alla posizione rigida del corpo dopo che iltiratore ha sganciato (HANARE) la freccia (ZANSHIN)
preparazione-riempire; vecchio termine che indica la potente preparazione, neces-saria per lo sgancio della freccia (HANARE)
prescelto-colui che ha la conoscenza, il prescelto, la persona che è stato scelta peressere il successore del maestro
presenza mentale-esserci sempre, concentrazione vacillante, interruzione neimovimenti
pressione pollice-applicare la pressione alla base del pollice (TSUNO MI); 3 ditaed il pollice sono chiusi attorno all’impugnatura e l’arco viene torto applicando lapressione dalla base del pollice
presto-avere fretta, il rilascio (HANARE) della feccia avviene troppo presto, un errorederivante dal non allungare il corpo abbastanza prima dello sgancio della freccia
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YÔ MAE
SHOSHIN NI KAERE
SHAGI
DÔZO
HIRA OSHI
UWA OSHI
ONEGAI SHIMASU
YA TORI
DÔZUKURI
DÔHÔ
ARA MURA
Û DAN NO KAMAE
HYÔ SHI
TSUME
SHIKE
ITSUKU
TSUNOMI NO ATARAKI
HAYAKE
prevenire che l’arco giri nella mano sinistra quando si rilascia la freccia
prima corda su arco nuovo
prima dell’alba, nel tiro KINTEKI (bersaglio vicino), l’immagine del bersaglio èvista completamente a sinistra dell’arco; a differenza di YAMI dove il bersaglio èvisto tutto dietro l’arco; nel tiro ENTEKI ARI AKE significa invece che il bersaglio èvisto sopra l’impugnatura, mentre in YAMI che è visto nell’area del pugno.
prima di iniziare-riscaldamento effettuato aprendo l’arco senza freccia, prima di ini-ziare a tirare; anche un tipo di pratica per principianti, vedi anche KARA BIKI
prima falange del pollice è troppo vicino all’arco;spingere la superficie, impugnarel’arco da sotto; chiamato altrimenti SHITA OSHI.
prima fase di preparazione dell’arco grezzo, rendere l’arco pronto al tiro; vediMURA, NAKA MURA e KO MURA
prima freccia quando si tira, la parte frontale della penna volge all’esterno ed ilcalamo della penna dà verso l’arciere; in opposizione ad OTOYA, seconda freccianel tiro
primo tiratore-il tiratore davanti al KAMIZA; quello che nel gruppo inizia quando sipratica
principiante-tirare la corda; aiutare il principiante ad aprire l’arco, l’insegnate stadavanti all’allievo e lo aiuta con entrambe le mani ad aprire l’arco
principiante-tornare alla mente del principiante; un arciere esperto pratica con l’en-tusiasmo di un principiante
principianti-aprire l’arco senza freccia, come esercizio per i principianti
principianti-riscaldamento effettuato aprendo l’arco senza freccia, prima di iniziarea tirare; anche un tipo di pratica per principianti, vedi anche KARA BIKI
protezione dell’avambraccio, fatta con la vescica del maiale, e usata fino all’11˚secolo; per Es.. per produrre un suono quando la corda lo toccava dopo il rilascio
protezione per il petto, per proteggere il petto dalla corda quando si sgancia lafreccia
protezione-cappuccio soffice; un guanto da KYUDO con pollice morbido; impiega-to quando si tira ad un nemico (TEKI MAE)
protezione-rete o parete di legno di protezione sopra l’ AZUCHI o sopra la traiet-toria della freccia
prova di tiro che ha lo scopo di perforare una piastra di metallo simile a quelle dellearmature o degli elmi
punta che fischia-occhio di rana; la larga punta della freccia che è a forma di flaut
punta da freccia classica
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UCHI KIRI
ARA BARI
ARI AKE
SUBIKI
BETA OSHI
ARA MURA
HAYA
Ô MAE
TSURU O TORU
SHOSHIN NI KAERE
KARA BIKI
SUBIKI
TOMO
MUNE ATE
YAWARAKA BÔSHI
YA YOKE
INUKI
HIKI ME
HIKI GUCHI
punta da freccia classica, a foggia di coda di maccarello (pesce)
punta da freccia fatta in metallo, osso o corno
punta da freccia foggiata a forma di flauto classic
punta di freccia
punta di freccia classica
punta di freccia-una classica punta da freccia
punta lancia-freccia da guerra con punta a forma di lancia; vedi SOYA
punta-4 occhi; freccia con una punta tonda e 3-4 buchi per tirare al cervo-fantoc-cio; anche usata come freccia segnale per la caccia
punta-freccia con punta di legno
punta-freccia con punta tonda e spessa
punta-freccia da guerra con punta simile a MAKIBA
punta-la punta da freccia classica a forma di lingua di drago
punta-la punta della freccia
punta-la punta della freccia è foggiata a zampa di rana aperte
punta: freccia avvelenata, freccia con punta avvelenata
punte da freccia grandi
punte di freccia
punti importanti-i sei soggetti del KYUDO: KYÛRI le tecniche usate nel tiro conl’arco;KYÛREI la via/teoria della pratica del tiro ;KYÛHO come usare i materia-li/equipaggiamenti;KYÛKI teoria dei materiali;KYÛKO come si impiegano e ripa-rano i material; SHIMEI cerimonia, addestramento della mente
punti importanti-il 5˚ e più alto grado o titolo nella scuola HEKI, nel rotolo degliappunti quando si viene autorizzati all’insegnamento delle ”cento canzoni dell’in-segnamento”il 5˚ e più alto grado o titolo nella scuola HEKI, nel rotolo degli appun-ti quando si viene autorizzati all’insegnamento delle ”cento canzoni dell’insegna-mento”
punti importanti-il 6˚ dei sei soggetti del KYUDO che devono essere appresi (6˚ROKKA); tiro cerimoniale e addestramento della mente ;per Es.. cerimonia cheviene praticata quando un nuovo luogo di pratica (DOJO) è adoperato per la primavolta; vedi anche DOJO BIRAKI
punto d’incontro tra la corda e la parte superiore dell’arco; vedi anche HITAI GI
punto di mira-il punto che si mira; anche il punto dove la freccia colpisce il bersa-glio
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SABAO
ITA TSUKI
NUTAME
WATA KURI
MAKIBA
HIRANE
TOGARI YA
SHIME
TSUNOGI
JINDO
SOYA
RYÛZETSU
NE
KARI MATA
DOKU YA
Ô NE
YA JIRI
ROKKA
SHINANHKA HYAKU SHU
SHIMEI
AI UCHI
YA TSUBO
punto sopra impugnatura-il punto sopra l’impugnatura dove iniziala legatura di rat-tan
qualificazione-competizione di qualificazione finale
quando la corda è montata sull’arco, questa è sul lato destro dell’asse dell’arco,visto dal lato della corda; questa è la forma corretta dell’arco giapponese con lacorda montata
quando viene effettuato un DOZUKURI corretto la parte rigida dell’HAKAMA sideve sentire al livello delle anche, contro la schiena dell’arciere (contro le reni)
raccogliere frecce-togliere le frecce dal bersaglio
raccogliere-per favore fammi questa cortesia; anche adoperato come richiesta perqualcuno di prendere le frecce dall’area dei bersagli (AZUCHI)
raddrizzamento del bambù grezzo, per aste da freccia, con il fuoco
raddrizzare frecce-un piccolo pezzo di legno usato per raddrizzare le frecce
raddrizzare una freccia, ripararla
rafforzare le frecce col fuoco; rafforzare l’arco in qualche punto col fuoco
raggiungere il massimo-parte del settimo movimento di base, accrescere la poten-za mentre la mano sinistra torce e spinge l’arco con la base del pollice proprio nelmomento del rilascio della freccia, mentre la mano destra tira e torce
rami scuola heki- HEKI INSAI della scuola di KYUDO del 16˚ sec. Il cui fondatorefu YOSHIDA GEMPACHIRO SHIGE UJI che visse a KYOTO 1561-1638
rami- CHIKURIN della scuola di KYUDO HEKI, dal 16˚ secolo fondato nelGiappone centrale
rami-(1893-1970) il passato leader del ceppo HEKI RYU INSAI, Maestro del suc-cessivo leader della scuola INAGAKI GENSHIRO
rami-branca SAKON EMON, della scuola di KYUDO HEKI, dal 16˚ secolo
rami-branca, ceppo SATSUMA della scuola HEKI, fondata all’inizio del 17˚ seco-lo
rami-ceppo Insai Ha della scuola di KYUDO HEKI fondata da YOSHIDA GENPA-CHIRO (1561-1638), originaria del Giappone centrale (Kyôtô Mie), è ora diffusa inGiappone, Finlandia , Italia, Austria e Germania
rami-ceppo O KURA della scuola di KYUDO HEKI, dal 17˚ sec
rami-espressione per indicare ceppo/scuola di arti marziali assegnata solo e spe-cialmente alla famiglia dello SHOGUN
rami-fondatore del ramo INSAI della scuola di KYUDO HEKI, che visse dal 1561-al 1638 a KYOTO; chiamato anche YOSHIDA GENPACHIRO SHIGE UJI, oKUZUMAKI GENPACHIRO o KAZURAMAKI GENPACHIRO
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TÔGASHIRA
KYÔ SHA
IRIKI NO YUMI
HAKAMA GOSHI NO KANE
YA TORI
ONEGAI SHIMASU
ARA DAME
TAMEGI
TAME
HI IRE
YAGORO
HEKI INSAI HA
HEKI RYÛ CHIKURIN HA
URAKAMI SAKAE
SAKON EMON HA
SATSUMA HEKI RYU INSAI HA
INSAI HA
Ô KURA HA
TÔ RYÛ
INSAI ISSUIKEN
rami-la branca SEKKA della scuola HEKI, dal 16˚ secolo
rami-scuola di KYUDO YAMATO dal 17˚ secolo, il cui fondatore fu MORIKAWAKOZAN
ramo IZUMO della scuola di KYUDO HEKI, fondata nel 16˚ secolo
rattan-le legature alle estremità dell’arco, fatte in rattan e che coprono la giunturatra le lamine di bambù e la parte terminale legnosa
registrare; eseguire e tenere il protocollo di tiro degli esami, delle competizioni edella pratica quotidiana.
regola hakama-quando viene effettuato un DOZUKURI corretto la parte rigidadell’HAKAMA si deve sentire al livello delle anche, contro la schiena dell’arciere(contro le reni)
regola-(NAKAZUMI) linea diretta dal bersaglio-(MATO) agli alluci sinistro e destrodei piedi ; anche spazio individuale dell’arciere, ”la sua propria casa”, nella qualepratica senza alcun pensiero
regola-la posizione standard a forma di ventaglio che si assume posizionando ipiedi (ASHIBUMI) ad un angolo di circa 60-90˚ sulla linea del bersaglio
regola-standard, regola; lo standard per le tecniche usate nella pratica del tiro; leregole standard per fare un arco
regole costruzione:le regole da impiegare quando si fa un arco in bambù
regole del tiro-tutte le regole sul tiro
regole dell’etichetta che codificano come salutare, camminare, sedere e stare inpiedi; anche usato come segnale per il saluto di gruppo
regole non rispettate, voglia di colpire
regole-imparare dalla pratica, apprendere dalle regole
relazione-la relazione che lega le caratteristiche e la potenza dell’arco alla frecciae alla corda
religione-una scuola nel Buddismo (che enfatizza la concentrazione in modo reli-gioso)
resina di pino mischiata con olio vegetale, che viene strofinata su corda naturale,usata come colla per la pelle dell’impugnatura o le legature dell’arco
respirazione-il ritmo della respirazione
restringersi, quando l’arco è completamente aperto il braccio destro si muove len-tamente verso la direzione dell’arco
rete o parete di legno di protezione sopra l’ AZUCHI o sopra la traiettoria della frec-cia
rettangolo bersaglio-un bersaglio a forma di rettangolo eretto
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SEKKA HA
YAMATO RYÛ
IZUMO HA
KABURA TÔ
BUTSUKE
HAKAMA GOSHI NO KANE
IKKEN NAKAZUMI
Ô GI NO KANE
KANE
MURA KANE
SHAHÔ
REI
ATEKI
KUFÛ GEIKO
KAKKÔ
ZEN
KUSUNE
IKI AI
CHIJIMI
YA YOKE
TATE
ricoprire-pelle per coprire il corpo; il coprire la spalla sinistra con la manica delKIMONO dopo il tiro
riempire; vecchio termine che indica la potente preparazione, necessaria per losgancio della freccia (HANARE)
riferimenti per la mira ; arco arco munito di riferimenti;fare di tutto per colpire di più
"rigidità-il corpo dell’arciere è contratto; il corpo dell’arciere è contratto"
rilascio (HANARE) della freccia; tempesta del mattino, chiaro e violento ; anchedistensione di indice e medio quando si prende la corda (TORIKAKE)
rilascio debole-quando si rilascia la freccia (HANARE), il lato sinistro del corpo siferma durante il movimento, l’azione della mano sinistra è insufficiente (TSUNOMINO ATARAKI), e la parte destra tira la corda senza equilibrio
rilascio della freccia scorretto (HANARE scorretto); muovere il braccio destro esinistro per bilanciarsi quando si rilascia
rilascio della fune (fatta di fibra di glicine) che fascia l’arco grezzo, la forma volgead un semicerchio che è la forma dell’arco di bambù grezzo
rilascio unilaterale (HANARE) la mano o il braccio destro o sinistro tirano verso unlato e non equilibrati e troppo presto in relazione allo sgancio della freccia
rilascio-(7˚ HASSETSU) rilascio della freccia; la corda deve lasciare il gradino delguanto al momento di più alta tensione e come risultato di un corretto movimentofino a quel punto.
rilascio-aver problemi quando si prova a rilasciare la freccia (HANARE); essereincapaci di sganciare al momento giusto
rilascio-avere fretta, il rilascio (HANARE) della feccia avviene troppo presto, unerrore derivante dal non allungare il corpo abbastanza prima dello sgancio dellafreccia
rilascio-prevenire che l’arco giri nella mano sinistra quando si rilascia la freccia
rilascio-separazione; quando la freccia è rilasciata (HANARE), prima lascia il gra-dino del guanto da Kyûdô per la corda e subito dopo la corda stessa
rilascio=tipo di sgancio-il modo di rilasciare la freccia; Es..leggero e rapido o senzaconsistenza, che lo sgancio non è deciso e forteI
rinforzi-le parti terminali rafforzate dell’arco
rinforzo incocco-il punto d’incocco rafforzato, sulla corda dell’arco impiegato intempo di guerra; vedi anche SAGURI
rinforzo-l’avvolgimento sulla corda, fatto con una corda naturale rotta; vediNAKAJIKAKE
rinforzo-la parte di pelle del guanto da KYUDO, il posto dove la freccia poggiaall’indice
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HADAIRE
TSUME
ATE YUMI
RIKI MU
ASA ARASHI
METE GIRE
AWASE BANARE
FUJI BANASHI
KATA BANARE
HANARE
MOTARE
HAYAKE
UCHI KIRI
WAKARE
HANARE GUCHI
SEKI ITA
TSUYU
OGUSU
HINERI KAWA/GAWA
riparo arco-copriarco a busta; al contrario del copriarco a fascia, YUMI MAKI
riparo-cappuccio soffice; un guanto da KYUDO con pollice morbido; impiegatoquando si tira ad un nemico (TEKI MAE)
ripetere il tiro-tirare una freccia ancora una volta, dopo avere avuto dei problemi,come HAZU KOBOBE; anche chiamato HIKI NAOSHI
riscaldamento effettuato aprendo l’arco senza freccia, prima di iniziare a tirare;anche un tipo di pratica per principianti, vedi anche KARA BIKI
riserva-corda di scorta (ogni arciere dovrebbe avere almeno due corde di scortapronte)
ritirare le frecce-per favore fammi questa cortesia; anche adoperato come richie-sta per qualcuno di prendere le frecce dall’area dei bersagli (AZUCHI)
ritirare una freccia ancora una volta, dopo avere avuto dei problemi, come HAZUKOBOBE; anche chiamato HIKI NAOSHI
ritmo durante la pratica; condizione del corpo e dello spirito, delle sensazioni e delritmo durante la pratica
ritmo-il ritmo della respirazione
ritmo-l’armonioso fluire dei movimenti quando si tira con l’arco giapponese dallapreparazione (YUGAMAE) fino alla posizione rigida del corpo dopo che il tiratoreha sganciato (HANARE) la freccia (ZANSHIN)
ritornare; l’arco gira nella mano (YUGAERI) dopo lo scocco della freccia (HANA-RE)
ritornare; muove lentamente braccio destro lentamente verso la direzione dell’ar-co; restringersi, quando l’arco è completamente aperto
rosso e bianco mato-bersaglio con una metà rossa e una metà bianca
rotazione corda ad hanare-mezzo giro, dell’arco nella mano sinistra, dopo il rila-scio della freccia
rotazione corda-la corda salta attorno l’arco durante lo sgancio (HANARE)
rotolo di paglia, che intercetta le frecce , ad una distanza di 2 m. dall’arciere
rotolo-il primo e più basso grado o titolo nella scuola HEKI prima di raggiungere illivello di MOKUROKU: ” il rotolo dei punti della esperienza” scritto con parole-sim-bolo o poemi o canzoni circa le tecniche da usare; questo rotolo viene ricevuto dalmaestro dopo che l’arciere ha completato la sua istruzione o il livello necessario
rottura corda
rovesciare-distorcere, rovesciarsi; quando la la freccia viene scoccata (HANARE),l’arco si rovescia e la corda deve essere riposizionata (si rimonta l’arco)
sabbia battifreccia; zona coperta nel luogo di pratica (DOJO), ove sono posti i ber-
75
YU BUKURO
YAWARAKA BÔSHI
I NAOSHI
SUBIKI
KAE TSURU
ONEGAI SHIMASU
I NAOSHI
CHÔSHI
IKI AI
HYÔ SHI
KAERU
CHIJIMI
KÔ HAKU MATO
HAN GAERI
YUMI GA KAERU
MAKIWARA
JUN MOKUROKU
AGARI ZURU
KACHI YUMI
sagli su una base di sabbia alta circa m.1,70 e profonda cm.70
sabbia-asta per freccia che è stata pulita con la sabbia
sagomare-l’arciere sagoma un nuovo arco da un FUJI BANASHI fino ad ottenerela forma migliore
salire-4˚ posizione base del movimento (4˚ HASSETSU), alzare l’arco, la manodestra guida questo movimento
salutare e fare un cortese inchino mentre si è seduti
salutare in piedi, inchinandosi in modo cortese
saluto-fare il saluto quando si è in piedi
saluto-il segnale (per il gruppo) per salutare l’insegnante
saluto-le regole dell’etichetta che codificano come salutare, camminare, sedere estare in piedi; anche usato come segnale per il saluto di gruppo
saluto-salutare e fare un cortese inchino mentre si è seduti
saluto-sedere sulla linea stabilita nel DOJO, sul lato opposto del KAMIZA, e fareun saluto prima e dopo la pratica cerimoniale
saluto-un breve, piccolo e cortese inchino
samurai
samurai leggendario- arciere e samurai che visse fino al 1160, nominato in segui-to al dio HACHIMAN; anche chiamato Minamoto no Yoshiie
samurai-un famoso arciere e SAMURAI che visse fino al 1160; anche chiamatoHACHIMANTARO YOSHIIE
samurai-un famoso arciere e SAMURAI che visse nel 12˚ secolo, il quale usava unarco molto forte e rigido
scaldare corda-strofinaccio, il più delle volte risultante dall’intreccio di una vecchiacorda spezzata, che viene usato per scaldare la corda
scaldarsi-aprire l’arco senza freccia; per controllare le caratteristiche e le formedell’arco; aprire l’arco per scaldarsi.
scalino per la corda, del guanto da KYUDO, è obliquo; contrariamente a ICHI MONJI dove lo scalino corre perpendicolarmente all’asse del pollice
scalino sul pollice del guanto da KYUDO per la corda; anche TSURUMICHI eKAKE GUCHI
scelta dell'arco-la potenza dell’arco, la forza dell’arco in kg che serve ad aprire unarco standard (NAMI) di 85 cm. circa; questa è una misura che va dalla corda alpunto più alto dell’impugnatura; in caso di arco più lungo (NOBI) l’ampiezza è di90 cm.
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AZUCHI
SHIRANO
ITE MURA
UCHI OKOSHI
ZAREI
TACHI REI
RITSU REI
SENSEI NI REI
REI
ZAREI
SADAME NO ZA
YU
BUSHI
HACHIMANTARO YOSHIIE
MINAMOTO NO YOSHI IE
MINAMOTO NO TAMETOMO
MAGUSUNE
KATA IRE
SUJI KAI
KAKE MAKURA
KYÛ RYOKU
scelto-colui che ha la conoscenza, il prescelto, la persona che è stato scelta peressere il successore del maestro
scoprire la spalla sinistra-pelle, scoprire il corpo, scoprire la spalla sinistra dallamanica del KIMONO
scorta-arco di scorta; per Es.. in cerimonia
scorta-corda di scorta (ogni arciere dovrebbe avere almeno due corde di scortapronte)
scorta-porta corda, un anello che tiene le corde di riserva
scuola di KYUDO HEKI fondata nel 16˚ secolo; diramazione CHIKURIN dellascuola di KYUDO HEKI
scuola di kyûdô HEKI DOSETSU HA;fondatore, nel 16˚ secolo, della scuola
scuola di KYUDO YAMATO dal 17˚ secolo, il cui fondatore fu MORIKAWA KOZAN
scuola HEKI, scuola di KYUDO
scuola HEKI-fondatore della scuola HEKI, che visse fino al 1502, e insegnante diYOSHIDA KOSUKE NO
scuola HONDA-la scuola HONDA prende nome da questo maestro; visse a Tokyodal 1836 al 1917
scuola HONDA; fondata all’inizio del 20˚ secolo dopo la morte dell’insegnanteHONDA TOSHIZANE della scuola HEKI CHIKURIN HA
scuola punti-il 6˚ dei sei soggetti del KYUDO che devono essere appresi (6˚ROKKA); tiro cerimoniale e addestramento della mente ;per Es.. cerimonia cheviene praticata quando un nuovo luogo di pratica (DOJO) è adoperato per la primavolta; vedi anche DOJO BIRAKI
scuola YOSHIDA, fondata al principio del 16˚ secolo da YOSHIDA KOZUKE
scuola, ceppo DOSETSU della scuola di kyûdô Heki, il cui fondatore fu BANKISAEMON nel 16˚ secolo
scuola, fondatore della scuola
scuola, stile, scuola dell’insegnamento
scuola-(1893-1970) il passato leader del ceppo HEKI RYU INSAI, Maestro delsuccessivo leader della scuola INAGAKI GENSHIRO
scuola-altro termine della scuola di KYUDO HEKI RYU INSAI HA praticato adOKAYAMA ed EDO, vedi TÔ RYU
scuola-alzare l’arco direttamente davanti al corpo; per Es.. nella scuola OGA-SAWARA opposta a SHAMEN UCHI OKOSHI
scuola-antico libro cinese sul tiro con l’arco
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SHIKE
HADA NUGI
KAE YUMI
KAE TSURU
TSURU MAKI
CHIKURIN HA
BANKI SAEMON
YAMATO RYÛ
HEKI RYÛ
HEKI DANJÔ MASATSUGU
HONDA TOSHIZANE
HONDA RYÛ
SHIMEI
YOSHIDA RYU
DOSETSU HA
CHIKURINBÔJOSEI
RYÛ
URAKAMI SAKAE
HEKI TÔ RYÛ
SHÔMEN UCHI OKOSHI
SHAGAKU SEISÔ
scuola-branca SAKON EMON, della scuola di KYUDO HEKI, dal 16˚ secolo
scuola-branca, ceppo SATSUMA della scuola HEKI, fondata all’inizio del 17˚secolo
scuola-ceppo Insai Ha della scuola di KYUDO HEKI fondata da YOSHIDA GEN-PACHIRO (1561-1638), originaria del Giappone centrale (Kyôtô Mie), è ora diffu-sa in Giappone, Finlandia , Italia, Austria e Germania
scuola-ceppo O KURA della scuola di KYUDO HEKI, dal 17˚ sec
scuola-espressione per indicare ceppo/scuola di arti marziali assegnata solo especialmente alla famiglia dello SHOGUN
scuola-fondatore della scuola HEKI RYU INSAI HA che visse dal 1561 al 1638 aKyoto
scuola-fondatore della scuola HEKI YOSHIDAche visse fino al 1502 a Shiga
scuola-la branca SEKKA della scuola HEKI, dal 16˚ secolo
scuola-la prima scuola HEKI nell’area di IGA nel Giappone centrale
scuola-la scuola di KYUDO OGASAWARA; dal 13˚ sec.
scuola-la scuola TAKEDA dal 15˚ secolo; attualmente praticata quando si tira dacavallo
scuola-nome del fondatore della famiglia SHIBATA, famiglia che ha costruito archigiapponesi per 24 generazioni a Kyoto
scuola-ramo IZUMO della scuola di KYUDO HEKI, fondata nel 16˚ secolo
scuola-successione di capiscuola da una generazione all’altra sempre nel conte-sto della stessa famiglia, per Es.. la scuola di KYUDO OGASAWARA
scuola-una scuola nel Buddismo (che enfatizza la concentrazione in modo religio-so)
scuole-9 scuole, 7 ceppi, definizione per la scuola di KYUDO HEKI
seconda fase dell’apertura dell’arco nella scuola CHIKURIN, corrispondente alSANBUN NO NI nella scuola HEKI
seconda freccia-la seconda freccia quando si tira, opposta ad HAYA = prima frec-cia
seconda freccia-tenere la seconda freccia con la mano destra, mentre la prima èincoccata
seconda posizione base del movimento (2˚ HASSETSU),preparare la parte supe-riore del corpo,, fissa la posizione della parte superiore del corpo in corrisponden-za della disposizione dei piedi
sedere correttamente, sedere sui talloni
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SAKON EMON HA
SATSUMA HEKI RYU INSAI HA
INSAI HA
Ô KURA HA
TÔ RYÛ
YOSHIDA GENPACHIRO SHIGEUJI
YOSHIDA KÔZUKE NOSUKESHIGE KATA
SEKKA HA
IGA NO HEKI
OGASAWARA RYU
TAKEDA RYÛ
SHIBATA KANJÛ RÔ
IZUMO HA
SÔKE
ZEN
KURYÛ NANA HA
DAI SAN
O TOYA
TORI YA
DÔZUKURI
SEIZA
sedere sui talloni nell’HEKI-TAIHAI, le cosce sono aperte ed il ginocchio destro èleggermente alzato; nel caso del REN MEI-TAIHAI le coscie sono aperte l’am-piezza di un pugno, il ginocchio destro o sinistro, a seconda della posizione del-l’arco, è leggermente sollevato, l’estremità delle dita poggiano a terra
sedere sulla linea stabilita nel DOJO, sul lato opposto del KAMIZA, e fare un salu-to prima e dopo la pratica cerimoniale
sei punti-i sei soggetti del KYUDO: KYÛRI le tecniche usate nel tiro con l’ar-co;KYÛREI la via/teoria della pratica del tiro ;KYÛHO come usare i materiali/equi-paggiamenti;KYÛKI teoria dei materiali;KYÛKO come si impiegano e ripara-no i material; SHIMEI cerimonia, addestramento della mente
sensazione-centro o fuori; la sensazione che l’arciere ha dopo lo sgancio
senza entusiasmo, tirare con avversione
senza intenzione-niente cuore, niente spirito, senza sensazioni, innocente
senza penne, freccia usata per tirare ad un bersaglio di paglia ( MAKIWARA), acirca 2 metri dall’arciere
separare, partenza, settima forma base del movimento;(7˚ HASSETSU) rilasciodella freccia; la corda deve lasciare il gradino del guanto al momento di più altatensione e come risultato di un corretto movimento fino a quel punto.
separazione piedi, piazzare i piedi, prima posizione base (1˚ HASSETSU); alli-neare entrambi i piedi con il bersaglio, separandoli per metà altezza del corpo econ un angolo di 60-70˚ circa
sesta forma base sei movimenti (6˚ HASSETSU); continuare l’estensione orizzon-tale e verticale con il massimo incremento di potenza, mentre si spinge e si torcel’arco e si torce con la mano e l’avambraccio destri
sezione arco-la sezione trasversale dell’arco è quadrangolare; opposto a MARU
sezione arco-le fini e lunghe striscie di legno di bambù all’interno dell’arco
sezione-la sezione trasversale dell’arco è tonda al contrario di KAKU MURA
sganciare (HANARE) con le braccia ampiamente estese
sganciare la freccia in due tempi con la mano destra
sgancio anticipato-avere fretta, il rilascio (HANARE) della feccia avviene troppopresto, un errore derivante dal non allungare il corpo abbastanza prima dellosgancio della freccia
sgancio-buono sgancio della freccia (HANARE) in conseguenza di un naturale ecostante incremento di potenza
sgancio-dividere il petto; la sensazione che il petto sia stato diviso in due, quandosi sgancia la freccia, anche chiamato WARI KOMI
sgancio-il braccio destro è tirato dietro dalla corda quando l’arciere sgancia la frec-
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KIZA
SADAME NO ZA
ROKKA
TEGOTAE
BUSUKI
MUSHIN
BÔYA
HANARE
ASHI BUMI
NOBI AI
KAKU MURA
HIGO
MARU MURA
Ô BANARE
NIDAN BANARE
HAYAKE
JIMAN NO HANARE
MUNE WARI
cia (HANARE) perché la corda non è tirata continuamente
sgancio-il modo di rilasciare la freccia; Es..leggero e rapido o senza consistenza,che lo sgancio non è deciso e forte
sgancio-la corda salta attorno l’arco durante lo sgancio (HANARE)
sgancio-la parte superiore della corda è rivestita con metallo per produrre unsuono quando la freccia viene sganciata (HANARE) e la corda batte con l’estre-mità superiore dell’arco
sgancio-riempire; vecchio termine che indica la potente preparazione, necessariaper lo sgancio della freccia (HANARE)
sgancio-rilascio squilibrato (HANARE) la mano o il braccio destro o sinistro tiranoverso un lato e non equilibrati e troppo presto in relazione allo sgancio della frec-cia
sgancio-separare, partenza, settima forma base del movimento;(7˚ HASSETSU)rilascio della freccia; la corda deve lasciare il gradino del guanto al momento di piùalta tensione e come risultato di un corretto movimento fino a quel punto.
sgancio-separazione; quando la freccia è rilasciata (HANARE), prima lascia il gra-dino del guanto da Kyûdô per la corda e subito dopo la corda stessa
sgancio-una goccia cade da una foglia, l’immagine per il migliore momento persganciare la freccia
SHITA OSHI chiamato altrimenti . La prima falange del pollice è troppo vicino all’ar-co;spingere la superficie, impugnare l’arco da sotto
shogun-espressione per indicare ceppo/scuola di arti marziali assegnata solo especialmente alla famiglia dello SHOGUN
sinistra-la mano dell’arco (sinistra), anche YUNDE
sinistra-la mano che impugna l’arco spinge progressivamente verso il bersaglio
sinistra-la mano che impugna l’arco spinge progressivamente verso il bersaglio
sinistra-la mano sinistra spinge e la destra tira
sinistra-lavoro sinistra-torcere; l’azione della mano sinistra mentre si spinge l’arcoal momento dello sgancio della freccia
soffitto basso-mezzo arco; arco corto, di circa 150 cm, usato per tirare in luoghicon soffitto basso
soffitto basso-tirare in ginocchio, quando eseguito da una donna, o posizione adot-tata quando si tira sotto un tetto basso; anche il posto dove arco e frecce eranodepositati nei giardini antichi
soggetti importanti-il 6˚ dei sei soggetti del KYUDO che devono essere appresi (6˚ROKKA); tiro cerimoniale e addestramento della mente ;per Es.. cerimonia cheviene praticata quando un nuovo luogo di pratica (DOJO) è adoperato per la primavolta; vedi anche DOJO BIRAKI
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OKURI BANARE
HANARE GUCHI
YUMI GA KAERU
OTO GANE
TSUME
KATA BANARE
HANARE
WAKARE
URORI
BETA OSHI
TÔ RYÛ
SAKI TE
OSHI
OSHI DE
OSHI HIKI
NEJIRU
HAN KYÛ
YAGURA
SHIMEI
sollevare l’arco bruscamente, la mano sinistra è mossa bruscamente verso l’altoprima dello sgancio (HANARE) per errore; al contrario di KIRI SAGE = la manosinistra punta troppo in basso prima dello sgancio (HANARE) per errore
sottoguanto di stoffa
spaccare di colpo; una piccola tavola di legno come bersaglio, che si spacca quan-do viene colpita
spalla sinistra-pelle, scoprire il corpo, scoprire la spalla sinistra dalla manica delKIMONO
spalle-essere fissato, la posizione delle mani e delle spalle quando la corda è com-pletamente tirata (TSUME AI);anche, il movimento della mano sinistra e dell’arcodopo lo sgancio fino a ZANSHIN
spatola-arnese metallico usato per applicare la colla sull’arco; per Es.. alle legatu-re dell’arco
spazio davanti all’arciere; anche l’area sul lato destro del bersaglio; opposto adUSHIRO = dietro, mirare o colpire il bersaglio sul lato sinistro
spingere da sopra-la mano sinistra preme sull’impugnatura dall’alto; al contrario diSHITA OSHI, spingere da sotto
spingere dal basso; la posizione della mano sinistra sull’arco; il polso è piegatoverso l’alto nei movimenti, al contrario di UWA OSHI, spingere dall’alto;HIKAESUGI spingere da sinistra;HAIRI SUGI spingere da destra e CHU spingere diret-tamente dal centro
spingere dentro, in mezzo; la posizione corretta della mano sinistra sull’impugna-tura: il polso è disteso, senza piegamenti in alto o in basso, avanti o dietro
spingere il bersaglio; spingere la punta dell’arco in direzione del bersaglio, men-tre l’arciere si reca alla linea di tiro (SHAI) questo è usato nei movimenti in com-petizioni o cerimonie nell’HEKI TAI HAI
spingere la pietra; la parte rinforzata della parte inferiore del copriarco
spingere la superficie, impugnare l’arco da sotto; chiamato altrimenti SHITA OSHI. La prima falange del pollice è troppo vicino all’arco
spingere, premere sopra; il muscolo della prima falange del pollice è troppo vici-no all’arco; vedi anche SHITA OSHI
spingere-inclinare la parte superiore dell’arco sul lato destro del bersaglio; spinge-re la parte superiore dell’arco in avanti
spingere-la mano che impugna l’arco spinge progressivamente verso il bersaglio
spingere-la mano sinistra; spingere e torcere l’arco con la mano sinistra; contra-rio di KATTE
spingere-mantenere pienamente, allungare e stirare completamente il corpo)(NOBIAI) spingendo e torcendo la mano sinistra (YAGORO) e tirando la corda con
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KIRI AGE
SHITA GAKE
IWARI
HADA NUGI
OSAMARI
TOBERA
MAE
UWA OSHI
SHITA OSHI
NAKA OSHI
MATO ZUKI
ISHI TSUKI
BETA OSHI
HIRA OSHI
YUMI O FUSERU
OSHI
OSHI DE
la mano destra
spingere-spingere dal basso; la posizione della mano sinistra sull’arco; il polso èpiegato verso l’alto nei movimenti, al contrario di UWA OSHI, spingeredall’alto;HIKAE SUGI spingere da sinistra;HAIRI SUGI spingere da destra e CHUspingere direttamente dal centro
spinta-la potenza della spinta iniziale del volo della freccia
spirito dell’arco; il significato fondamentale del tiro con l’arco giapponese(KYUDO)
spirito-lo spirito, il cuore, la mente
spostamento mano-quando la freccia viene sganciata (HANARE) la mano sinistrasi muove in avanti sul lato destro della linea dei bersagli
spostare arco-la mano sinistra si muove bruscamente verso il basso prima dellosgancio (HANARE) per errore, opposto a KIRI AGE
spostare destra-sollevare l’arco bruscamente, la mano sinistra è mossa brusca-mente verso l’alto prima dello sgancio (HANARE) per errore; al contrario di KIRISAGE = la mano sinistra punta troppo in basso prima dello sgancio (HANARE) pererrore
squadra che tira per prima; contrario di ATO DACHI, la squadra che segue
squadra di arcieri che tirano in ordine prestabilito
squadre;competizione a squadre
stabilizzata-asta di freccia scura ed impregnata che è stata lasciata 1-2 anni in unterreno fangoso per stabilizzarla; adoperata per tirare ad un bersaglio poco distan-te (MATO MAE)
stile-scuola, stile, scuola dell’insegnamento
stirare-auto compimento, un arciere avanzato realizza YAGORO stirando il propriocorpo naturalmente e continuamente mentre applica la massima potenza(NOBIAI)
strofinaccio, il più delle volte risultante dall’intreccio di una vecchia corda spezza-ta, che viene usato per scaldare la corda
successione di capiscuola da una generazione all’altra sempre nel contesto dellastessa famiglia, per Es.. la scuola di KYUDO OGASAWARA
successione-il Maestro istruisce un successore che ha scelto tra diversi discepoli
successore-(1893-1970) il passato leader del ceppo HEKI RYU INSAI, Maestrodel successivo leader della scuola INAGAKI GENSHIRO
successore-colui che ha la conoscenza, il prescelto, la persona che è stato sceltaper essere il successore del maestro
suono corda-il suono della corda, cerimonia che viene eseguita per pulire ed apri-
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JIMAN
SHITA OSHI
YAWAZA
YUMI NO KOKORO
KOKORO
MAE OSHI
KIRI SAGE
KIRI AGE
MAE DACHI
TACHI
DANTAI KYÔSHA
SAWASHI NO
RYÛ
JIMAN
MAGUSUNE
SÔKE
IJU ICHI NIN
URAKAMI SAKAE
SHIKE
re un nuovo luogo di pratica (DOJO)
suono-il suono della corda quando la freccia viene sganciata
suono-la parte superiore della corda è rivestita con metallo per produrre un suonoquando la freccia viene sganciata (HANARE) e la corda batte con l’estremità supe-riore dell’arco
suono-punta da freccia foggiata a forma di flauto classico
superfice bianca del mato-dal centro, la seconda area bianca del KASUMI MATO
superfice mato-il cerchio nero attorno al centro del bersaglio; anche colpire ilsegno
superfice tra lamine bambù-la superficie tra le lamine di bambù e le lamine dilegno nell’arco in bambù
supporto mato-la stecca spaccata che fissa il bersaglio o un altro oggetto alla pare-te di sabbia nella zona dei bersagli (AZUCHI)
tacca-breve scalanatura per la corda sul pollice del guanto da KYUDO, che formaun angolo retto con l’asse del pollice; originariamente usata quando si tiravadavanti al nemico; opposto di SUJI KAI dove la scalanatura è inclinata; ancheusato per indicare il diametro costante di una freccia
tacca-lo scalino per la corda sul pollice del guanto da KYUDO;
tacca-lo scalino per la corda, del guanto da KYUDO, è obliquo; contrariamente aICHI MONJI dove lo scalino corre perpendicolarmente all’asse del pollice
tacca-lo scalino sul pollice del guanto da KYUDO per la corda; anche TSURUMI-CHI e KAKE MAKURA
TAI HAI-divaricare le gambe; girare il corpo mentre si è in ginocchio nei movimentiin competizione o durante gli esami (TAI HAI) sulla linea d’attesa (HONZA) o allalinea di tiro (SHAI)
tai hai-pratica i piedi, l’arciere rimane in piedi durante tutti i movimenti sia sottoesame che in competizione (TAI HAI), al contrario di ZASHA, dove l’arciere è inginocchio e si alza in seguito per tirare
tai-hai-spingere il bersaglio; spingere la punta dell’arco in direzione del bersaglio,mentre l’arciere si reca alla linea di tiro (SHAI) questo è usato nei movimenti incompetizioni o cerimonie nell’HEKI TAI HAI
talloni-sedere correttamente, sedere sui talloni
tante frecce-il guanto per la mano sinistra; non impiegato nella scuola HEKI INSAI;in tempi passati era usato per praticare un gran numero di frecce al DOMAE
tante frecce-il tempio dei 33 NICHE (distanza) a Kyoto, usato in passato per com-petizioni, per Es.. i partecipanti dovevano tirare quante più frecce possibili nell’ar-co delle 24 ore ad una distanza di 120 m., attraverso un passaggio alto 5 m. elargo 2,5 m. (DO MAE); vedi TO SHI YA, DO SHA
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MEIGEN
TSURU NE
OTO GANE
NUTAME
NI NO SHIRO
SEIKÔ/SEIKOKÛ
NIBE KUCHI
MATO GUSHI
ICHI MONJI
TSURU MICHI
SUJI KAI
KAKE GUCHI
HIRAKI ASHI
RIS SHA
MATO ZUKI
SEIZA
OSHIDE GAKE
SANJÛSANGENDÔ
tante frecce-molta pratica, pratica costante, tirare molte frecce
tante frecce-praticare assieme, numero di arcieri di fronte ad un bersaglio; allena-mento normale di gruppo; anche pratica specifica, tirando un gran numero di frec-ce per abituarsi ad un nuovo arco
tante frecce-praticare tirando un gran numero di frecce; vedi DOSHA
tante frecce-tirare un gran numero di frecce
tavola legno-spaccare di colpo; una piccola tavola di legno come bersaglio, che sispacca quando viene colpita
tecnica del tiro-1˚ ROKKA: la teoria circa la tecnica di tiro
tecnica di tiro del periodo da guerra
tecnica giusta-pratica concentrata e corretta che da come risultato centri sicuri
tecnica-il 2˚ livello o titolo nella scuola HEKI nel Rotolo dei Punti della Praticariguardo le tecniche che devono essere usate. Questo rotolo, scritto in linguaggiocriptico, viene dato all’arciere dal maestro dopo che l’arciere ha completato l’i-struzione o ha raggiunto il livello necessario
tecnica-standard, regola; lo standard per le tecniche usate nella pratica del tiro; leregole standard per fare un arco
tecnica-tutte le regole sul tiro
tecniche-tutte le tecniche per praticare con l’arco; per Es.. a un bersaglio pocodistante (MATO MAE), al nemico (YO MAE), dalla lunga distanza (TO YA MAE), eda cavallo (YABUSAME)
telaio in legno coperto con pelle ed usato come bersaglio
telaio per bersagli; un anello per il bersaglio, di solito fatto in legno
tempesta del mattino, chiaro e violento rilascio (HANARE) della freccia; anchedistensione di indice e medio quando si prende la corda (TORIKAKE)
tempio-frecce fatte in gran quantità; freccia con punta di legno, impiegata per tira-re molte frecce dalla lunga distanza; usata per Es.. al SANJUSANGENDO
tempio-il guanto per la mano sinistra; non impiegato nella scuola HEKI INSAI; intempi passati era usato per praticare un gran numero di frecce al DOMAE
tempio-il tempio dei 33 NICHE (distanza) a Kyoto, usato in passato per competi-zioni, per Es.. i partecipanti dovevano tirare quante più frecce possibili nell’arcodelle 24 ore ad una distanza di 120 m., attraverso un passaggio alto 5 m. e largo2,5 m. (DO MAE); vedi TO SHI YA, DO SHA
tempio; davanti al tempio, definizione delle regole per i giorni di pratica e di com-petizioni; come le regole in uso durante la pratica al tempio dei 33 NICHE a Kyoto(SANJUSANGENDO);
tenere la corda e la freccia con la mano destra
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KAZU GEIKO
IKOMI / MU
Ô YAKAZU
YA KAZU O KAKERU
IWARI
KYÛ RI
BUSHA
SEISHA HITTCHÛ
MOKU ROKU
KANE
SHAHÔ
SHAGI
KÔ
MATO WAKU
ASA ARASHI
SASHI YA
OSHIDE GAKE
SANJÛSANGENDÔ
DÔ MAE
TORI KAKE
tenere la seconda freccia con la mano destra, mentre la prima è incoccata
tenere-la posizione di base dell’arco, poggiato sull’anca sinistra, usata in competi-zione ed esami quando si entra nel luogo di pratica e fino all’inizio della prepara-zione del tiro
tenouchi-la linea sul palmo della mano sinistra alla quale lo spigolo esterno sini-stro dell’impugnatura dell’arco è allineato quando si fa TE NO UCHI
tenouchi-le dita sono correttamente chiuse intorno all’impugnatura dell’arco (TENO UCHI)
tenouchi-sovrapporre le foglie autunnali l’una sull’altra, il modo di impugnare l’ar-co; la forma ( foglia d’acero ) della mano sinistra (TE NO UCHI)
tensione-continuare ad incrementare la massima tensione del corpo; un esercizioper correggere errori nel rilascio della freccia
tensione-mantenere la piena apertura dell’arco senza incrementarla grazie allacrescita d’energia nella mano sinistra e nel gomito destro, così che la sinistra e ilcorpo sono completamente allungati in NOBIAI
tensione-tenere l’arco alla massima apertura senza il continuo allungamento inNOBIAI
teoria del tiro-1˚ ROKKA: la teoria circa la tecnica di tiro
terminale-le legature alle estremità dell’arco, fatte in rattan e che coprono la giun-tura tra le lamine di bambù e la parte terminale legnosa
terminali-le parti terminali rafforzate dell’arco
terzo nodo dalla punta, sulla freccia di bambù
tetto basso-tirare in ginocchio, quando eseguito da una donna, o posizione adot-tata quando si tira sotto un tetto basso; anche il posto dove arco e frecce eranodepositati nei giardini antichi
tipi di tiro-6 modi di praticare, nella scuola HEKI:- al bersaglio di paglia (MAKIWA-RA MAE);- al bersaglio da breve distanza (MATO MAE);- al nemico (YO MAE),anche TEKI MAE;- tiro rapido di molte frecce ( KAZU YA MAE );- tiro dalla lungadistanza (TO YA MAE);
tipo di bersaglio-tirare a tre tipi di bersaglio con ordine prestabilito; vedi AGARIMATO
tipo di freccia usata al tempio SANJUSANGENDO a Kyoto; vedi anche DO MAE,DOSHA, INAGASHI e MUGI TSUBO
tipo di freccia-freccia di fuoco; freccia incendiaria
tipo di punta-la punta della freccia è foggiata a zampa di rana aperte
tipo di sgancio-il modo di rilasciare la freccia; Es..leggero e rapido o senza consi-stenza, che lo sgancio non è deciso e forte
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TORI YA
TORI YUMI
TEN MON KIN
TSUMA ZOROE
MOMIJI GASANE
HIKU YATSUKA
HIKANU YATSUKA
TADA YATSUKA
KYÛ RI
KABURA TÔ
SEKI ITA
OTTORI BUSHI
YAGURA
GOSHA
SANKO MATO
DÔYA
HI YA
KARI MATA
HANARE GUCHI
tipo di tiro- cane come bersaglio; quando si tira da cavallo e si impiegano freccecon punta tonda (JINDO) fatte in legno
tipo di tiro-al nemico, il 3˚ dei 5 modi di praticare nella scuola HEKI; anche YO MAE
tipo di tiro-bersaglio a lunga distanza, tirare ad una distanza di 60 m (ENTEKI)
tipo di tiro-cambiare tipo di MATO nella pratica dei giochi;usato anche per allenarsia differenti modi di mirare; per Es..I AGE MATO, HASAMI MONO
tipo di tiro-competizione nella quale gli arcieri che mancano il bersaglio sono eli-minati; stessa cosa di IZUME
tipo di tiro-freccia dell’anca, tirare ad un nemico ravvicinato con una freccia cheviene estratta dalla faretra posta sull’anca destra
tipo di tiro-ginocchia separate; praticare nella posizione in ginocchio; ancheTSUKUBA
tipo di tiro-il 3˚ dei 5 modi di praticare nella scuola HEKI (3˚ GOSHA), al nemico;vedi anche TEKI MAE
tipo di tiro-il modo di praticare al bersaglio a breve distanza, il 2˚dei cinque modidi praticare nella scuola HEKI (2˚ GOSHA)
tipo di tiro-il modo di tirare da lunga distanza; competizione del periodo Edo;defi-nizione sia dei tipi di tiro e competizione sia delle regole da osservare quando sitirava al tempio dei 33 Niche a Kyoto (SANJUSANGENDO); per Es.. tirare per 12o 24 ore a una distanza di 120 m attraverso un passaggio alto 5 m e largo 2,5
tipo di tiro-il primo tiro cerimoniale per il capodanno
tipo di tiro-il tempio dei 33 NICHE (distanza) a Kyoto, usato in passato per com-petizioni, per Es.. i partecipanti dovevano tirare quante più frecce possibili nell’ar-co delle 24 ore ad una distanza di 120 m., attraverso un passaggio alto 5 m. elargo 2,5 m. (DO MAE); vedi TO SHI YA, DO SHA
tipo di tiro-la scuola TAKEDA dal 15˚ secolo; attualmente praticata quando si tirada cavallo
tipo di tiro-pratica a cavallo originariamente, dove un cappello veniva usato comebersaglio
tipo di tiro-praticare ad un bersaglio piccolo con diametro di 36 cm. Il secondo dei5 modi di praticare nella scuola HEKI (5 GOSHA); anche MATO MAE; al contrariodi O MATO SHIKI
tipo di tiro-praticare assieme, numero di arcieri di fronte ad un bersaglio; allena-mento normale di gruppo; anche pratica specifica, tirando un gran numero di frec-ce per abituarsi ad un nuovo arco
tipo di tiro-praticare dalla lunga distanza
tipo di tiro-praticare in ginocchio; forma dei movimenti nel tiro cerimoniale (TAIHAI), contrario di TACHI JAREI
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INU Ô MONO
TEKI MAE
TÔ MATO
KAWARI MATO
INUKI
KOSHI YA
WARI HIZA
YÔ MAE
MATO MAE
TÔSHI YA
ISOME
SANJÛSANGENDÔ
TAKEDA RYÛ
KASA GAKE
KO MATO MAE
IKOMI / MU
KURI YA MAE
I JAREI
tipo di tiro-prova di tiro che ha lo scopo di perforare una piastra di metallo simile aquelle delle armature o degli elmi
tipo di tiro-tirare a bersagli differenti; per Es..nel caso dei giochi; vedi anche AGARIMATO
tipo di tiro-tirare a tre tipi di bersaglio con ordine prestabilito; vedi AGARI MATO
tipo di tiro-tirare con l’arco giapponese a dorso di cavallo
tipo di tiro-tirare in cerimonia
tipo di tiro-tirare in piedi; tutte le forme di tiro da terra in opposizione alle forme ditiro a cavallo; vedi anche BUSHA
tipo di tiro-tirare lontano, il più lontano possibile
tipo di tiro-tirare un gran numero di frecce
tipo di tiro-tiro cerimoniale che segue la maniera ed i costumi tradizionali
tipo di tiro-tiro cerimoniale effettuato con freccia a flauto, quando qualcuno guari-sce da una malattia
tipo di tiro-tiro da lunga distanza; il 5° dei 5 tipi di tiro della scuola Heki (5 GOSHA)
tipo di tiro-un bersaglio a forma di rettangolo eretto
tipo di tiro: definizione dei diversi tipi di tiro e competizione in uso quando si pra-tica al ”SANJUSANGENDO tempio dei 33 NICHE” di KYOTO;
tipo freccia-freccia con piccola punta a forma di flauto; contrario di HIKI ME
tipo punta-freccia con punta tonda e spessa
tipo punta-freccia da guerra con punta a forma di lancia; vedi SOYA
tipo punta-punta di freccia classica
tipo tiro a cavallo-guanto per il tiro a cavallo
tipo tiro-una mano; una serie di due frecce; per Es.. quando si dimostra la propriaabilità di tiro
tirare a bersagli differenti; per Es..nel caso dei giochi; vedi anche AGARI MATO
tirare a tre tipi di bersaglio con ordine prestabilito; vedi AGARI MATO
tirare ad un bersaglio fatto con un materiale duro come una armatura
tirare con avversione; essere senza entusiasmo,
tirare con l’arco giapponese a dorso di cavallo
tirare in cerimonia
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INUKI
I AGE MATO
SANKO MATO
YABUSAME
SHAREI
HOSHA
I NAGASHI
YA KAZU O KAKERU
REI SHA
YAGOSHI HIKE ME
TOYA MAE
TATE
DÔSHA
KABURA YA
JINDO
TOGARI YA
MAKIBA
ICHIGU GAKE
HITO TE
I AGE MATO
SANKO MATO
KATA MONO I
BUSUKI
YABUSAME
SHAREI
tirare in cerimonia in posizione eretta; praticare in piedi la forma dei movimenti neltiro di tiro di cerimonia (TAI HAI), al contrario di I JAREI
tirare in ginocchio, quando eseguito da una donna, o posizione adottata quando sitira sotto un tetto basso; anche il posto dove arco e frecce erano depositati neigiardini antichi
tirare in piedi; tutte le forme di tiro da terra in opposizione alle forme di tiro a caval-lo; vedi anche BUSHA
tirare la corda; aiutare il principiante ad aprire l’arco, l’insegnante sta davanti all’al-lievo e lo aiuta con entrambe le mani ad aprire l’arco
tirare la parte superiore della corda
tirare lontano, il più lontano possibile
tirare molte frecce velocemente, tiro da guerra
tirare tante frecce-praticare tirando un gran numero di frecce; vedi DOSHA
tirare troppo; l’apertura dell’arco è troppo grande e la lunghezza della freccia ètroppo corta; come risultato si ha che la punta delle frecce viene a trovarsi all’in-terno dell’arco
tirare un gran numero di frecce
tirare una freccia ancora una volta, dopo avere avuto dei problemi, come HAZUKOBOBE; anche chiamato HIKI NAOSHI
tirare, l’arte di tirare
tirare-mano che tira; la mano destra che tira la corda
tirare-mantenere pienamente, allungare e stirare completamente il corpo)(NOBIAI) spingendo e torcendo la mano sinistra (YAGORO) e tirando la corda conla mano destra
tiratore d’arco (arciere)
tiro a cavallo-la scuola TAKEDA dal 15˚ secolo; attualmente praticata quando sitira da cavallo
tiro a cavallo-pratica a cavallo originariamente, dove un cappello veniva usatocome bersaglio
tiro al tempio; definizione dei diversi tipi di tiro e competizione in uso quando si pra-tica al ”SANJUSANGENDO tempio dei 33 NICHE” di KYOTO;
tiro cerimoniale che segue la maniera ed i costumi tradizionali
tiro cerimoniale effettuato con freccia a flauto, quando qualcuno guarisce da unamalattia
tiro cerimoniale per quando nasce un bambino usando una freccia flauto
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TACHI JAREI
YAGURA
HOSHA
TSURU O TORU
UWA ZURU O HIKU
I NAGASHI
KAZU YA MAE
Ô YAKAZU
HIKI KOMU
YA KAZU O KAKERU
I NAOSHI
SHAGEI
HIKI TE
JIMAN
ITE
TAKEDA RYÛ
KASA GAKE
DÔSHA
REI SHA
YAGOSHI HIKE ME
TANJÔ HIKI ME
tiro con l’arco occidentale
tiro corto-la freccia colpisce il terreno, prima di raggiungere il bersaglio viene con-teggiato non valido
tiro da donna-tirare in ginocchio, quando eseguito da una donna, o posizione adot-tata quando si tira sotto un tetto basso; anche il posto dove arco e frecce eranodepositati nei giardini antichi
tiro da feriti-tirare in ginocchio, quando eseguito da una donna, o posizione adot-tata quando si tira sotto un tetto basso; anche il posto dove arco e frecce eranodepositati nei giardini antichi
tiro da lunga distanza; il 5° dei 5 tipi di tiro della scuola Heki (5 GOSHA)
tiro di guerra-al nemico, il 3˚ dei 5 modi di praticare nella scuola HEKI; anche YOMAE
tiro di guerra-cappuccio soffice; un guanto da KYUDO con pollice morbido; impie-gato quando si tira ad un nemico (TEKI MAE)
tiro di guerra-il punto d’incocco rafforzato, sulla corda dell’arco impiegato in tempodi guerra; vedi anche SAGURI
tiro di guerra-impedire l’arco di girare quando si rilascia (HANARE) la freccia
tiro di guerra-l punto più spesso della corda per la cocca della freccia, usato intempo di guerra per permettere un rapido incocco di una freccia dopo l’altra allastessa posizione; vedi anche TSUYU
tiro di guerra-tirare in piedi; tutte le forme di tiro da terra in opposizione alle formedi tiro a cavallo; vedi anche BUSHA
tiro di guerra-tirare molte frecce velocemente, tiro da guerra
tiro di guerra-un bersaglio a forma di rettangolo eretto
tiro di guerra-urlare durante il tiro da guerra o in cerimonia; vedi anche KI AI
tiro di guerra;tecnica di tiro del periodo di guerra
tiro ENTEKI ARI AKE significa invece che il bersaglio è visto sopra l’impugnatura,mentre in YAMI che è visto nell’area del pugno.
tiro fuori, mancato
tiro in ginocchio-praticare in ginocchio; forma dei movimenti nel tiro cerimoniale(TAI HAI), contrario di TACHI JAREI
tiro in movimento, correndo, in piedi; tutti i tipi di tiro da terra, vedi anche HOSHA
tiro KINTEKI (bersaglio vicino), l’immagine del bersaglio è vista completamente asinistra dell’arco; a differenza di YAMI dove il bersaglio è visto tutto dietro l’arco;neltiro ENTEKI ARI AKE significa invece che il bersaglio è visto sopra l’impugnatura,mentre in YAMI che è visto nell’area del pugno.
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YÔ KYÛ
HAKI ATARI
YAGURA
YAGURA
TOYA MAE
TEKI MAE
YAWARAKA BÔSHI
TSUYU
TSURU NARI
SAGURI
HOSHA
KAZU YA MAE
TATE
YAGOE
BUSHA
ENTEKI ARI AKE
HAZURE
I JAREI
BUSHA
ARI AKE
tiro lontano frecce-canne di bambù di un anno usate per farne frecce leggere peril tiro dalla lunga distanza
tiro lontano-il modo di tirare da lunga distanza; competizione del periodo Edo;defi-nizione sia dei tipi di tiro e competizione sia delle regole da osservare quando sitirava al tempio dei 33 Niche a Kyoto (SANJUSANGENDO); per Es.. tirare per 12o 24 ore a una distanza di 120 m attraverso un passaggio alto 5 m e largo 2,5
tiro lontano-l’estremità della freccia di bambù è foggiata a cocca per economizza-re peso
tiro lontano-la parte alta del corpo pende a destra, per il tiro da lunga distanza;vedi anche ITSUTSU NO DÔ
tiro lontano-lettera dentro una freccia
tiro lontano-mezzo bersaglio di 50\79 cm di diametro, usato nel contesto di quali-ficazioni quando si tira dalla lunga distanza (ENTEKI), vedi anche IZUME
tiro non corretto, senza rispettare le regole
tiro non rispettando le regole corrette ;voglia di colpire
tiro per l’onore di Dio
tiro veloce in tempo di guerra, che anticipa il tiro del nemico
titolo di insegnante nella ZNKR (ANKF), per Es.. HANSHI, una persona che è unessere umano e un tiratore ideale; KYOSHI, un buon istruttore; RENSHI, un tira-tore esperto
titolo per un insegnante-un uomo che è sia un essere umile che un tiratore ideale;persona che è riconosciuta come un modello da prendere quando insegna e pra-tica il tiro con l’arco
titolo-3˚ livello; titolo della scuola di KYUDO HEKI, nella ”canzone senza parole”.Circa la tecnica e la saggezza della scuola di KYUDO HEKI
titolo-arciere kyûdô più esperto; con alto grado; che ha cominciato KYUDO primadi noi stessi
titolo-il 2˚ livello o titolo nella scuola HEKI nel Rotolo dei Punti della Pratica riguar-do le tecniche che devono essere usate. Questo rotolo, scritto in linguaggio crip-tico, viene dato all’arciere dal maestro dopo che l’arciere ha completato l’istruzio-ne o ha raggiunto il livello necessario
titolo-il 4˚ grado o titolo della scuola HEKI, nel rotolo degli appunti quando si vieneautorizzati all’insegnamento (le cerimonie usate come una parte essenziale dellareligione giapponese Shinto)
titolo-il primo e più basso grado o titolo nella scuola HEKI prima di raggiungere illivello di MOKUROKU: ” il rotolo dei punti della esperienza” scritto con parole-sim-bolo o poemi o canzoni circa le tecniche da usare; questo rotolo viene ricevuto dalmaestro dopo che l’arciere ha completato la sua istruzione o il livello necessario
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UKISU
TÔSHI YA
YO HAZU
TAI
YA BUMI
HAN MATO
ATEKI
ATEKI
BUSHA
AI BIKI
SHÔ GÔ
HANSHI
MUGONKA
SEMPAI
MOKU ROKU
SHINTÔ NO MAKI
JUN MOKUROKU
titolo-il secondo titolo per gli insegnanti della ZNKR (ANKF)
titolo-insegnante, usato come titolo quando rivolto all’insegnante
titolo-un arciere esperto, il primo/più basso titolo per un insegnante, dato da ZNKR(ANKF)
toccare la guancia- contatto tra freccia e guancia quando l’arco è completamenteaperto (TSUMEAI)
togliere le frecce dal bersaglio
torcere l’avambraccio destro prima del rilascio
torcere l’avambraccio e la mano destra verso l’interno, dall’inizio dell’apertura del-l’arco al rilascio della freccia (HANARE)
torcere-la mano sinistra; spingere e torcere l’arco con la mano sinistra; contrariodi KATTE
torcere; l’azione della mano sinistra mentre si spinge l’arco al momento dello sgan-cio della freccia
torikake scorretto-la bocca della freccia è aperta; quando TORIKAKE non è cor-retto, il lato destro del corpo dell’arciere si apre così che la freccia non è ha con-tatto con l’impugnatura dell’arco al momento dello sgancio e la freccia viene scoc-cata senza potenza o la freccia vola a sinistra del bersaglio
tornare alla mente del principiante; un arciere esperto pratica con l’entusiasmo diun principiante
torsione-applicare la pressione alla base del pollice (TSUNO MI); 3 dita ed il pol-lice sono chiusi attorno all’impugnatura e l’arco viene torto applicando la pressio-ne dalla base del pollice
torsione-il suono del guanto da KYUDO generato quando l’arciere tira la corda etorce con la mano destra; NOBIAI
torsione-torcere l’avambraccio e la mano destra verso l’interno, dall’inizio dell’a-pertura dell’arco al rilascio della freccia (HANARE)
torsione-torcere; l’azione della mano sinistra mentre si spinge l’arco al momentodello sgancio della freccia
tradizionale indumento giapponese per le gambe-vestiario-gonna (ANDON) ogonna pantalone (UMA NORI),
traettoria-osservare la traiettoria della freccia (più di 400 m.), capire ed esserecapaci di commentare la tecnica di tiro; vedi anche TO YA
tsumeai-essere fissato, la posizione delle mani e delle spalle quando la corda ècompletamente tirata (TSUME AI);anche, il movimento della mano sinistra e del-l’arco dopo lo sgancio fino a ZANSHIN
tsumeai-incontrare; la massima apertura dellarco e il picco di potenza corporeagiungono allo stesso momento; vedi anche HASSETSU, la sesta fase nei movi-
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KYÔ SHI
SENSEI
RENSHI
HÔ ZUKE
YA TORI
TSUMERU
HINERI
OSHI DE
NEJIRU
YAGUCHI GA AKU
SHOSHIN NI KAERE
TSUNOMI NO ATARAKI
KAKE HODOKI
HINERI
NEJIRU
HAKAMA
KURI YA
OSAMARI
menti di base:la massima apertura (TSUMEAI), il massimo di allungamento delcorpo (NOBIAI) e l’intensificazione della potenza (YAGORO) vedi SHAKEI, IGATA
tsumeai-la corda tocca il petto quando l’arciere ha raggiunto la massima apertura(TSUMEAI)
tsumeai-quando l’arco è completamente aperto, due penne della freccia toccanola guancia destra
tsumeai-toccare la guancia, contatto tra freccia e guancia quando l’arco è com-pletamente aperto (TSUMEAI)
tsunomi-lavoro sinistra-torcere; l’azione della mano sinistra mentre si spinge l’arcoal momento dello sgancio della freccia
tsurumichi-scalino sul pollice del guanto da KYUDO per la corda; anche TSURU-MICHI e KAKE GUCHI
tutte dentro, tutte le frecce colpiscono il bersaglio; vedi anche SOKURU; contra-riamente a ZANNEN, tutte le frecce lo mancano; vedi DOSOKU
tutte le regole sul tiro
uchiokoshi-il flusso dell’acqua, come immagine per la leggera pendenza della frec-cia quando l’arciere apre l’arco in UCHIOKOSHI e SANBUNNONI
ultimo mato-l’arciere è al punto più distante dal KAMIZA; l’ultimo arciere; di solitol’insegnante o l’arciere più anziano; anche l’arciere più rispettato ed onorato
ultimo-l’ultimo arciere, lo stesso di OCHI
un fascio; largo un pugno, circa 8-10 cm
un tiro maturo; un arciere buono e maturo
un uomo che è sia un essere umile che un tiratore ideale; il più alto titolo per uninsegnante; persona che è riconosciuta come un modello da prendere quandoinsegna e pratica il tiro con l’arco
unità di mato-1SHAKU + 2 SUN = 36 cm.; l’unità di misura del diametro del ber-saglio
unità di misura giapponese, equivalente a 10,80 m
unità di misura giapponese 1 ken equivale a 1,818 m.;15 ken sono 27,27 cheaggiunti alla lunghezza di un braccio equivalgono alla distanza di tiro a 28 m
unità di misura giapponese, equivalente a 3,03 cm.
unità di misura giapponese, larga un pugno equivale a 8-10 cm
unità di misura per la lunghezza di un arco di bambù
unità di misura, circa 8-10 cm, l’ampiezza di un pugno
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KAI
MUNA ZURU
NIMAI HÔZURI
HÔ ZUKE
NEJIRU
KAKE MAKURA
KAI CHÛ
SHAHÔ
MIZU NAGARE
OCHI
SEKI
ISSOKU
ENJUKU NO SHA
HANSHI
SHAKUNI
TAN
KEN
SUN
TSUKA
ICHI JÔ
SOKU
unità di misura-unità di misura giapponese equivalente a circa 30,3 cm.
unità di un pugno-unità di misura, circa 8-10 cm, l’ampiezza di un pugno
urlare durante il tiro da guerra o in cerimonia; vedi anche KI AI
uso e materiali-il terzo dei sei soggetti del KYUDO che deve essere appreso: 3˚ROKKA: come usare, o maneggiare i materiali
vecchio nome per un campo di tiro coperto
veleno:freccia avvelenata, freccia con punta avvelenata
velocemente-tirare molte frecce velocemente, tiro da guerra
velocità della freccia
velocità-la potenza della spinta iniziale del volo della freccia
ventaglio di carta usato come bersaglio; per Es.. praticando ai giochi
ventaglio-la posizione standard a forma di ventaglio che si assume posizionando ipiedi (ASHIBUMI) ad un angolo di circa 60-90˚ sulla linea del bersaglio
verifica freccia-controllare la freccia facendola rotolare sulle unghie della mani
vernice-corda per arco, impiegata in tempo di guerra, la quale era rivestita conURUSHI, vernice impermeabile, o lacca giapponese
veste per la pratica
vestiario-gonna (ANDON) o gonna pantalone (UMA NORI), tradizionale indumen-to giapponese per le gambe
vestito-abito tradizionale giapponese, con maniche ampie e lunghe
vestito-KIMONO; soprabito tradizionale giapponese con l’emblema di famiglia
via del guerriero, definizione più antica: vincere la lotta, termine per l’arte giappo-nese della guerra; Es.. AIKIDO,KENDO, JUDO,ecc.
via del guerriero, il codice d’onore dei samurai
via della corda-vedi anche ICHI MONJI;anche il percorso della corda durante l’a-pertura dell’arco; anche la via della corda dopo il rilascio (HANARE)
via della pratica; la via dello sviluppo; la via nel fare qualcosa, Es.. AIKIDO,KENDO, ecc..
via-la via dell’arco, la pratica dell’arco giapponese
vicino,bersaglio ravvicinato (KINTEKI KOMATO)la distanza del bersaglio è 28 m,eil diametro di 36 cm; diversamente da ENTEKI
vicino-che peccato; l’annuncio di centro mancato; tutte le frecce mancano il ber-saglio; in contrapposizione a KAI CHU, dove tutte le frecce colpiscono il bersaglio
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SHAKU
SOKU
YAGOE
KYÛ HO
ITE GOYA
DOKU YA
KAZU YA MAE
YA BAYA
YAWAZA
ÔGI NO MATO
Ô GI NO KANE
TSUMA GURU
NURI ZURU
DÔGI
HAKAMA
KIMONO
MONTSUKI
BUDÔ
BUSHI DÔ
TSURU MICHI
DÔ
KYÛ DÔ
CHIKA MATO
ZANNEN
villaggio centrale, la fase intermedia di quando si rifila e sagoma l’arco col coltel-lo- raschiante (KISOGE); vedi anche MURA
villaggio, rifinire la forma grezza di un arco di bambù, lavorarlo e sagomarlo ren-dendolo pronto l’uso; le fasi per fare un arco sono: ARA MURA, NAKA (CHU)MURA e KO MURA
viso-il viso in direzione del bersaglio; anche MONOMI
vista laterale dell’arco quando la corda non è tirata
vista laterale dell’arco, quando la corda è completamente tirata
voglia di colpire, e per questo tirare non rispettando le regole corrette
volgere lo sguardo al bersaglio in modo naturale; girare la testa verso il bersaglio
volo freccia-come vola la freccia verso il bersaglio: forte e dritta scodinzolando adestra e a sinistra ondeggiando su e giù avvitandosi (a cavatappi)
vuoto-niente cuore, niente spirito, senza sensazioni, innocente
yagoro-auto compimento, un arciere avanzato realizza YAGORO stirando il pro-prio corpo naturalmente e continuamente mentre applica la massima potenza(NOBIAI)
yagoro-il breve istante, quando si raggiunge la sensazione del momento ideale perlo sgancio della freccia
Yoshida:il nome del monaco fondatore della scuola Yoshida
yugaeri-impedire l’arco di girare quando si rilascia (HANARE) la freccia
yugaeri-itornare; l’arco gira nella mano (YUGAERI) dopo lo scocco della freccia(HANARE)
Yugaeri-mezzo giro, dell’arco nella mano sinistra, dopo il rilascio della freccia
yugamae-durante la preparazione (YUGAMAE) il polso della mano sinistra è die-tro la linea di ASHIBUMI dell’arciere e il bersaglio
yugamae-durante la preparazione (YUGAMAE) il polso della mano sinistra è acirca 45˚ con la parte frontale del corpo
yugamae-Zona del ginocchio sinistro usata per poggiare l'arco; angolo e posizio-ne dell'arco, durante YUGAMAE quando si prepara TE NO UCHI
yurumi-fermarsi quando l’allungamento del corpo dovrebbe invece continuare
yurumi-quando si rilascia la freccia (HANARE), il lato sinistro del corpo si fermadurante il movimento, l’azione della mano sinistra è insufficiente (TSUNOMI NOATARAKI), e la parte destra tira la corda senza equilibrio
yurumi-sganciare la freccia in due tempi con la mano destra
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NAKAMURA
MURA
KAO MOCHI
HARI GAO
HIKI NARI
ATEKI
ZUMOCHI
YA ZUMA
MUSHIN
JIMAN
SOSORI
DÔHÔ
TSURU NARI
KAERU
HAN GAERI
SADAN NO KAMAE
Û DAN NO KAMAE
TATE DOKORO
TOMARU
METE GIRE
NIDAN BANARE
zanshin-essere fissato, la posizione delle mani e delle spalle quando la corda ècompletamente tirata (TSUME AI);anche, il movimento della mano sinistra e del-l’arco dopo lo sgancio fino a ZANSHIN
ZNKR All Nippon Kyûdô Federation
zona del ginocchio sinistro usata per poggiare l'arco; angolo e posizione dell'arco,durante YUGAMAE quando si prepara TE NO UCHI
zona sotto impugnatura-la zona dell’arco sotto l’impugnatura
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OSAMARI
ANKF
TATE DOKORO
TE SHITA