tonmledc dolcemente con - duetorrihotels

G A MB ™r o s s otonmledc

dolcemente con zvutsrponmlkihgfedcbaSRPMLIGFDCBA

le ricette, in rigoroso ordine alfabetico, di

Rndrea Besuschio

Luigi Biasetto

Giancarlo Cortinovis

k Alessandro Dalmasso

Salvatore De Riso

Denis Dianin

Gino Fabbri

Fabrizio Galla

Giuseppe M anilio

Iginio M assari

Alfonso Pepe L

^L ^ f f t C

Paolo Sacchetti 1

Alessandro Servida m

P.S. Ci sono anche le mie

IN COLLABORAZIONE CON

ChefinBUich

.CREATIVITÀ IN CUCINA

Tutti i diritti riservati

PAESE : Italia PAGINE : 124-127,129,131,133…SUPERFICIE : 0 %

AUTORE : Valentina Marino

1 marzo 2018

V tsroneaP

PresentanoPremio Cinematografico WVTRONLIFEDA

WINE TRAVEL FOOD VC

V INO, V IAGGI, C IBO E C INEMA:VIRTÙ E POTERI BENEFICI

Main Sponsor

Bando, info e iscrizione su www.gamberorosso.it

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/




1 marzo 2018

MINIGUIDA

Duomo

Museo di Castelvecchio

Comune

Via MoschiniPonte Pietra

Via Mameli

Via del Risorgimento

Via Tonale Via Duomo

Viale della RepubblicaVia Pontida

Piazzetta Chiavica

Piazza Sacco e Vanzetti

Ponte di Castelvecchio

Stradone San FermoVia Luigi Lenotti

Stradone Antonio Provolo

Piazza San Francesco DAssisi Via MarconiVicolo BorrellaPiazza Arditi

Via Santa Caterina

Via del PontierePorta Palio

Corso Porta Nuova zvutsrqponmlihgedcbaVUSMGA

Strati su strati di storia, l'abbraccio dell'Adige e i pa n o ra mi dai ponti, la terrazza diGiulietta, la maestosità dell'Arena. Ma la Verona da vivere è molto di più. Un'esplosionedi nuovo in una cornice antica e preziosa, nelle botte g h e storiche e in vecchie osterie

dalle giovani gestioni, nelle insegne mode r n e e nei grandi ristoranti del passato.Altezzosa al primo impa tto, le basta un de per conquistare chiunque ZSROMECBA

CAMBERÒ ROSSO 1 2 2 MARZO 2018




1 marzo 2018

Via Biondella

Via Fontana del Ferro

ln Pietro Via Fontana di Sopra

Via Fincato utronmliedcaZVSROMECBA

? m

1Viaa Pergolesii

Viaa MontoriooVi Pergoles

Vi Montori

Via G.F. Caroto Via Biondella

Lungadige Teodorico Via Cipolla

Via Volta

7 UTSRPONIHECA7

Via CarducciVia Cesare Betteloni

Lungadige Sammicheli lJ • l «Piazza XVI Ottobre

Piazza Libero Vinco




1 marzo 2018

ternazionale che non deludegli amanti del genere. La carta

dei vini è enciclopedica, conannate vecchie e una selezione

unica Champagne. Per una cenameno impegnativa si può pren-

dere posto al Pintxos Bistrot. utsronligfedcaTRLIHDCB

CaffèDanteBistrotvutsrponmlihgedcaLCLa nuova vita

di un grande vecchio zvutsrponmlihgfedcbaSDAp. z z a de i Si g n o r i , 20 4 5 8 0 0 0 0 8 3c a f f e d a n t e . i t

c h i us o do me n i c a s e r ae ma r t e d ì ; 1 - 4 / 3 1 - 1 0s e mpr e a p e r t o

pr e z z o 55 e u r o

Non fatevi fuorviare dal nome:storico è storico, posizionato inuna delle piazze più belle della

città. Da qualche tempo però sipresenta in una veste moderna

- in forma di bistrot - con tan-

to di bel dehors, servizio gio-

vane ed efficace, menu attualeche fa di qualità, stagionalità e

moderata creatività i suoi segnidistintivi. Cestino dei pani di

ottima fattura, salumi o for-

maggi artigianali per comincia-re oppure il pescato del giorno

con insalatina d'indivia belgaall'erba cipollina con crema di

burrata pugliese affumicata e

pompelmo rosa, un rinfrancan-te bollito della domenica, carni

alla griglia, pasta fatta in casa.Vale la pena assaggiare i des-

sert. Si beve bene, anche dalla

mescita in lavagna (aperto pureper l'aperitivo).

Il DescoClassicità contemporanea che

coglie sempre nel segno

v i a Di e t r oSan Se b a s t i a n o , 7

0 4 5 5 9 5 3 5 8i l de s c o . c o n

c hi us o do me n i c ae l une d ì ; 1 - 7 / 31 - 8e 1 - 3 1 / 1 2 l une d ìa pr a n z o e do me n i c a


Nel cuore della città, ecco ladimora di Elia Rizzo, chef disolida esperienza, da qualche

anno coadiuvato dal giovanefiglio Matteo, che aggiunge un

pizzico di modernità ed estro auna proposta solidissima. Il De-sco esiste da quasi quarantanni

ma la sostanza rimane interes-sante e mai stantia, come testi-

monia la presenza di opzionivegetariane, senza glutine e

senza lattosio. Oltre al degusta-

zione, si balla tra baccalà man-tecato, verza e salsiccia e zuppa

di granciporro, ceci, quinoacroccante e olio all'anice, tra

merluzzo carbonaro, carciofi,

emulsione di frutti rossi e limo-

ne, tartufo nero e purè di patateleggermente affumicate e fega-

to di vitello alla salvia, sedanorapa, mostarda e spuma di ci-polle bianche. Cantina ampia e

ben articolata e servizio moltoprofessionale.

DueTorriLounge& RestaurantdelDueTorriHotel

pi a z z aSa n t ' Ana s t a s i a , 40 4 5 5 9 5 0 4 4h o t e l d u e t o r r i ,d u e t o r r i h o t e l s . c o m

s e mpr e a p e r t o


Per una cena speciale Un presti-

gioso cinque stelle con terrazza

panoramica, giardino d'inverno,raffinate sale interne. La cuci-

na sa mettere d'accordo turisti utsrponmlifecbaZ

Zafferano puro in pistilli, raccolto a mano,

essiccato lentamente a basse temperature. wvutsrponmliedcbaNC

Coltiviamo con passione usroe

eroe usd'ORO ronfeaZ

Zafferano idVT di Nepi (VT)




1 marzo 2018

11 | GIALLO VERONA:OfficinadeiSapori 1° COM PAGNI DI POLENTA zyxwvutsrqponmlihgfedcbaVUTSRPONMLIHGECBA

e buongustai indigeni con unaproposta intelligentementemixata fra creatività, territoriorivisitato, ingredienti di pregio.Che passa dal tonno di conigliocon insalatina di spinacino no-vello, peperoni di Carmagnola,pinoli tostati e pane croccanteal vegetariano Passeggiando nelbosco (a base di funghi), fino alSan Pietro con nocciole tostatecon salsa di aglio etimo e finoc-chi allenocciole. Vini eservizio alivello. Aperto pure per aperitivied eventi speciali. L'altro risto-rante, All'Aquila, è destinato abanchetti ecerimonie.

Locanda4 CuochizvutsrponmligfedcaTMETavola passe partout fresca

e senza impegno zvutsrponmlihfedcbaPMGBAv i a Al be r t o Ma r i o , 120 4 5 8 0 3 0 3 1 1l o c a n d a 4 c u o c h i . i t

c h i us o ma r t e d ìa pr a n z o e l une d ì

pr ez z o 40 e u r o

Una formula al passo con itempi, in centro, dall'ambienteinformale ed essenzialecon cu-cina a vista, nata - diversi annifa ormai - sotto l'ala di GiancarloPerbellini (vedi box) e AndreaManzoli (di Al Capitan della Cit-tadella, vedi). Il menu cambiaspesso,fermi restando piatti chesono ormai classici, tipo ilzarella e o il maialinoda latte croccante alla senapeantica, affiancati da creazionirecenti come la quaglia disossa-ta earrostita al barbecue su let-to di purè affumicato eguarnitacon salmoriglio, le tagliatelle in-tegrali mantecate all'Asiago dimalga, i cubi di lingua di vitelloconfit earrostita con rapa rossae salsa allo yogurt. Tra i dolcinon manca mai la millefoglie,ma pure lo zabaione con gelatoal caffè e nocciole caramellate.Carta dei vini piccola ma centra-ta e a prezzi umani, supportatada una valida selezione al calice.

Mare puro

vi a G. B. Mo s c hi ni , 2404 5 9 1 3 8 7 7o f f i c i na s a p o r i . c o n

chi us o sa bat o a pr a nz oe do men i c a


Assaggia, Assapora, Tuffati: inomi dei menu degustazione (ri-spettivamente 30, 50 e80 euro)sono inviti cui è difficile dire dino.Bella realtà cittadina perfettaper chi ama la cucina marinara\vera\, sostenibile e attentissimanon solo alla freschezza ma an-che alla filiera ealla sostenibilitàdella materia prima. Esiste dal2010 ma da un paio d'anni ce lamarcia in più che fa la differenza.I crudi sono da provare (volendoda asporto), i cotti non sono dameno: capesante brasate, topi-nambur e melograno, e

con ricci e burrata, to-tano fritto, maionese al sedanorapa e wasabi o un classicoguaz-zetto misto. Cantina personale,centrata sul cibo e con qualchesorpresa. Servizio attento.

OsteriaPontePietraEsperienza gourmet ad alto

tasso di suggestione

v i a Po n t e Pi e t r a , 340 4 5 8 0 4 1 9 2 9r i s t o r a n t epo n t e p i e t r a . c o m

c h i us o do me n i c a ;i n e s t a t e do me n i c aa pr a n z o


Approdo che non lasciamai spa-zio a delusioni, vuoi per la ter-razza con vista sull'Adige, vuoiper un servizio attento e preciso,vuoi per una cucina raffinata manon impegnativa chealterna ter-ra emare con gusto, equilibrio eun'azzeccata dose di creatività.Esempi: il toast di acciughe, ca-volfiore e limone, il risotto man-zutsrponligfecbaZTSPICB

Polenta e baccalàPiatto del venerdì, prevedel'uso di stoccafisso cotto inforno a lungo con cipollestufate con le acciughe, latte,grana ed extravergine, servitocon polenta a fette.

Polenta e bogoniPreparata morbida come\letto\ per le lumache,precedentemente purgate,pulite ebollite quindi cottein forno per 4 ore con olio,prezzemolo, succo e scorza dilimone, aglio, cipolla, aceto edextravergine.

BalòtaTipica della zona del MonteBaldo, vicino al Garda, sichiama così perché sorta di\palla\ con cuore di formaggiodi malga filante, primariempita e poi arrostita sullagraticola.

Brustolà col lateTipicità invernale e ricettapovera e di recupero, consistein quadratini prima abbrustolitie poi inzuppati nel latte caldozuccherato.

Carbonéra o carbonaraTradizionale anche delTrentino, oltre che delversante baldense del Gardae dei suoi pascoli. Si preparacon una miscela di farine, dimais di Storo e bramata, olioextravergine e formaggiofresco di malga aggiuntoa poco a poco in cottura,insieme ai funghi o - in alcuneversioni - a salsiccia o salame.

InfasolàRicco piatto contadinodove la polenta è preparatanell'acqua dei fagioli(generalmente borlotti),precedentemente messi abagno e lessati. Poco primadi servire, si versano i legumi(metà interi e metà in purea)nel paiolo e si termina lacottura.

Polenta e oseiRassodata, tagliata a fette eaccompagnata da uccellini(allodole, tordi, fringuelli ecc.)arrostiti allo spiedo nel caminoe conditi con lardo e salvia.

Soppressa con polentaRicetta povera e contadinacomposta da fette di polentaabbrustolite nel camino ecompletate a caldo dalla\sopressa\, tipico insaccatoveronese.

TressianTorta a base dì farina di maiscon uvetta, grappa, canditie pinoli. In genere servitatiepida e innaffiata da unbicchiere di Recioto.

Zaleti o zaeti\Gialletti\ in dialetto, sonobiscotti morbidi realizzati confarina di polenta bramata euova, burro, zucchero, scorzadi limone, uvetta e lievito.




1 marzo 2018

tecato al rafano con Tastasal e

raperonzoli, il petto d'anatra con

radicchio tardivo e pancetta, ilrombo con verze stufate, cocco e

curry. In chiusura le golose tortedella casa. La cantina offre una

bella e ricca selezione di etichetteprovenienti da tutta Italia, con

un occhio di riguardo per quelle

dal favorevole rapporto qualità/prezzo. yvutsronmlihgfedcbaYVTSRIHGFDBA

Il SalottoBistrodelTheGentlemanof VeronazvutsrponmlihgfedcbaSRMDC

Sofisticato e dal sapore

internazionale zyvutsrponmlihgfedcbaPNMDCv . l o Mi r a c o l i , 10 4 5 8 0 6 9 4 9 1i l s a l o t t o b i s t r o . c o m


p r ez z o 80 e u r o

Al piano terra di uno splendido

palazzo del '500 nel cuore dellacittà, un'oasi di pace finemente

arredata come un museo d'arteo un negozio di artigianato di

pregio: siete in uno spazio in sti-le bistrot all'americana/cocktail

restaurant, che gode anche di ungiardino immerso nel verde e si

trova all'interno di un prestigio-

so boutique hotel. La cucina reg-ge il passo con l'atmosfera, grazie

a un menu essenziale nelle vocima curato, a variazione stagiona-

le, basato su materie prime d'ec-cellenza: polpo, patate e zaffe-

rano, aneto e liquirizia; gnocchi

di patate e caprino con broccolofiolaro, lime e carbone; brodetto

di crostacei, capasanta, basilico etobiko; cioccolato, mango e men-

ta. Carta dei vini idonea, fornita

su entrambi i piani italiano edestero, e a prezzi adeguati.

YardRestaurantManhattan scaligera

c . s o Ca v o u r , 17 a0 4 5 4 6 4 5 0 6 9y a r d r e s t a u r a n t . i t

s e mp r e a p e r t op r e z z o 4 5 e u r o

Trovate anche i mitici spaghet-

ti \meatballs\, ma non temete:non siete finiti nell'ennesimamangiatoia spennaturista. Sie-

te piuttosto nel primo esperi-mento internazionale a ridosso

dell'Arena (apertura a novembre2017): un concept dal designnewyorkese e dal menu che

spazia dallo shrimp toast aidumpling, dal

al lobster roll. Senza omettere ilversante healthy o l'amatriciana

\sbagliata\, così come gli altrimomenti della giornata, aperi-tivo, dopocena e brunch in pri-mis. Il tutto in uno spazio ampio

dal design industriale con cuci-na a vista e ambiente modulare. utronmihfedcaSPCBA

Am e n odi 3 0 m i n u t i

di m acchina da,

DegustoDeviazione obbligata per untalento in continua crescita

vi a Ca mp o r o s o l o , 9a3 2 8 1 8 2 4 5 7 2r i s t o r a n t e d e g u s t o . i t

c h i u s o me r c o l e d ìa p r a n z o e ma r t e d ì( 1 - 7 / 3 1 - 8 d o me n i c aa p r a n z o e ma r t e d ì )

p r e z z o 80 e u r o

Matteo Grandi, un passato davincitore di Hell's Kitchen e unasolida esperienza in Oriente alle

spalle, vale il piccolo \viaggio\dalla città. La sua cucina è crea-tiva e di ricerca ma con influen-ze francesi evidenti nella piace-volezza complessiva dei piatti,

pure nelle versioni più estreme.La tecnica c'è ma non è ostenta-ta, le materie prime sono sele-zionatissime. La sala è elegante,

con un fresco dehors. Consiglid'assaggio: scaloppa di foie gras,mela all'ibisco e carote, l'uovo

i ravioli latte di

capra e ricci di mare; le animel-le di vitello con salsa al limone,spugnole e asparagi. Carta dei

vini importante, in costante cre-scita, con proposte non banali,

italiane ed estere.

...San Piet r oin Cariano

Amistà33 delByblosArt HotelVillaAmistà

Co r r u b b i o d i Ne g a r i n ev i a Ce dr a r e , 7 80 4 5 6 8 5 5 5 5 5a mi s t a3 3 . i t

c h i u s o d o me n i c a ,l u n e d ì e ma r t e d ì ;a p e r t o s o l o l a s e r a

p r e z z o 1 0 5 e u r o

Il buono e il bello Amistà 33 è\custodito\ nel Byblos Art Hotel,

nel cuore della Valpolicella, chesostanzialmente è un museo di

arte moderna. Nelle 59 camereci sono arredi e oggetti dei piùfamosi designer mentre gli spazi

comuni (compresi la reception ei corridoi) ospitano un centinaio

di opere di artisti contempora-nei. L'esperienza gastronomicaviaggia di pari passo con il con-

testo: una linea italiana modernacon diverse citazioni del territo-

rio e una di contaminazione. Ipiatti sono belli, nel contenuto enei \contenitori\ da portata (per

esempio un tronco di legno): ra-dicchio croccante, cuore d'asino

e alici, parmigiano e girasole,fagioli e pasta, brodo di manzo efumo, maialino e cappuccio, bot-

targa e cumino. La cantina è dilivello, il servizio preciso. troiaZTSROMECBA

Trattoria

AlcovadelFrateRepertorio e non solo

v i a Po n t e Pi e t r a , 1 9a0 45 8 0 0 0 6 5 3

a l c o v a d e l f r a t e . i ts e mp r e a pe r t op r e z z o 40 e u r o

La tradizione veronese con

qualche azzeccata variazionesul tema in un ambiente caldo

e accogliente che esattamenteun anno fa ha subito un parzia-

le restyling con allargamento

della cucina (senza snaturarnelo spirito). Dal menu si scelgo-

no piatti come la polenta gri-gliata con il gorgonzola dolce,

le sardinillas della Galizia conpane casereccio tostato all'aglio

e tartare di datterini, i bigoli al

ragù d'asino, la tagliata di pettod'anatra alla cannella con Re-

cioto e miele, la tagliata di con-trofiletto di cavallo con parmi-

giano. Tra i vini un valido mix

fra bottiglie locali, italiane ed'Oltralpe. Aperto dalle 10 alle

2. Stessa gestione per Alcova dilà, gelateria e pasticceria nel Pa-

lazzo dei Macellai al civico 23.

Al BersagliereCome a casa

v i a Di e t r o Pa l l o n e , 10 4 5 8 00 4 8 2 4t r a t t o r i aa l b e r s a g l i e r e . i t

c h i u s o d o me n i c ae l u n e d ì

p r e z z o 40 e u r o

Gestione familiare per una con-fortevole tavola tipica a pochipassi d'Arena. Leopoldo (per

tutti Leo) Ramponi, il titolare,è un raffinato collezionista di

spirit e un valido sommeliercon la passione per l'automo-bilismo sportivo. Mentre lui

gestisce la sala, sono la mogliee il figlio a occuparsi dei fornel-li: stortina con polenta, bigoli

al torchio al ragù d'anatra o diasino, pastissada de cavai, ma

pure gamberoni in saor, gnoc-chi \sbatui\ di malga o costinedi maiale al forno. Tra i dolci -

tutti fatti in casa - il diploma-tico veronese. Carta dei vini di

San Bonifacio




1 marzo 2018

LA MIA VERONA t

t zvutsronmlkihgfedcbaVTSRPOMLJIGDCBA

DOLCI DI CASA MIA zyxwvutsrqponmlkihgfedcbaVUTSRQPONMLIHGFEDCBA

È una città abbastanza piena di vita, specied'estate, e ormai sul piano enogastronomicooffre tantissimo. Io stesso avverto l'imbarazzo

della scelta. Per la spesa, dipende da cosa cerco:in via Fama 5 all'ortofrutta Le Primizie trovo

qualità e selezione, mentre il baccalà lo prendo a La Bottegadel baccalà (via Fincato Colonnello Giovanni, 76) e la carnealla macelleria Carlo Alberto A cena - quando posso - vadodappertutto, amo cambiare. Ma tomo pure volentieri alla miticaBottega del Vino, \il\ luogo del vino di Verona, che è tornata aessere un posto magico grazie a una nuova (da tre anni ormai)oculata gestione. Sevoglio la pizza non ho dubbi e arrivo a SanBonifacio ai Tigli di Simone Padoan, per me il Ferran Adrià delsuo settore. Per tartare e bistecche invece scelgo Ai Salvi a SanMassimo (via Lugagnano 160), per un cocktail come si deve TheSoda Jerk oppure il bar dell'hotel Palazzo Victoria, lo stessodel ristorante Borsari 36. E sui dolci sono un po' esigente, a dir laverità: non male La Casa del Dolce Romeo & Giulietta (corsoPorta Nuova 48a). Sennò quelli della mia famiglia, cioè dellaRinomata Offelleria Perbellini di Bovolone (via Vittorio Veneto46, anche a Isola Rizza in via Muselle 130): di pandori e nadalincome quelli di mio padre, in città, proprio non ce ne.

— Giancarlo Perbellini (chef e patron di Casa Perbellini)

buon livello aprezzi più da eno-teca che da ristorante; ampiaquella dei distillati. D'estate siapparecchia in un fresco cortileinterno.

Wine zxvutsrponmligedbaVPNIBABar zvutrqonlkihgedcbaVTSLJGFBA

AnticaBottegadelVinozyxvutsrponmlihgedcbaPMLCLuogo da intenditorie covo da buongustai zvutsrqponmlkjihgedcbaTSQPNMGF

v . l o Sc u d odi Fr a n c i a , 30 4 5 8 0 0 4 5 3 5b o t t e g a v i n i . i t

s e mpr e ap e r t o


Indirizzo amato in senso tra-sversale, da enofili incalliti,clienti affezionati, amantidella cucina tipica, è ormai unsimbolo della Verona del vino.Una miriade di bottiglie, unambiente caldo erilassante, unmenu tradizionale: insalata tie-pida di gallina in agrodolce concapperi e pinoli, baccalà man-

tecato con crostoni di polenta,gnocchi di patate con ragoutd'anatra, tortellini di Valeggiocon tartufo nero e parmigianocroccante, coda di bue in umidocon polenta. Servizio informa-le quanto competente. Apertodalle 11 a mezzanotte (la cuci-na dalle 12 alle 14.40 edalle 19alle 23.30).

SignorvinoConcept contemporaneo e

tanta sostanza

c . s o Po r t a Nu o v a , 20 4 5 8 0 0 9 0 3 1s i g n o r v i no . i t

s e mpr e a p er t o


Sparseamacchia d'olio in tutto ilNord, le insegne che recanoque-sto marchio (parte del gruppoCalzedonia) sono \covi\ a misu-ra di appassionati del bere bene,lontane dallo standard del fran-chising senza personalità. Ogni

punto vendita ha personalità ecarattere, ma soprattutto un as-sortimento di referenze (oltre ilmigliaio in media, da compraree/o degustare) davvero interes-sante. Qui siamo a pochi passidall'Arena, in uno spazio artico-lato su due livelli ecaratterizzatodalla presenza di innumerevolibottiglie agli scaffali. La cucina èaperta dalle 11.30 alle 23 (men-tre l'enoteca dalle 8 a mezzanot-te) e propone un menu variega-to per spizzicare o mangiare inqualsiasimomento.

Non solo Am a r o n ee Bardolino:

m i x sart oriali esperim ent azione

nella nuovaVerona d a bere trolkicaZSROMECBA

Cocktail Bar

FrizzanteLabMixology sartoriale

v i a G. Ma r c o n i , 1 5 a3 8 8 4 3 6 0 5 4 8

c h i us o l une d ì ;a p e r t o s o l o l a s e r a

pr e z z o 20 e u r oUno dei locali più famosi, sicu-ramente il più fornito in cittàper gli appassionati di cocktail,molecolari e smoked (c'èun an-golo con 340 gin premium datutto il mondo, Italia compre-sa, speziati, agrumati, floreali,secchi e in edizione limitata).Oltre ad allestire classici a rego-la d'arte, i due barman titolariascoltano i desiderata del clien-te e costruiscono l'abbinamen-to ad hoc. La scelta di etichet-te non commerciali pure trawhisky, rum, Cognac, tequila eamari è davvero notevole.

TheSodaJerkPer chi suona il campanello

v . l o Qu a d r e l l i , 50 4 5 2 3 7 5 1 0 8t h e s o d a j e r k . i t

s e mpr e a p e r t os o l o l a s e r a

pr e z zo 20 e u r o

Posizione nascosta in un vicolodel centro storico e aplomb daspeakeasy. Giovane gestione erelativamente recente nascitaper un posto che non ci ha mes-so molto per guadagnarsi unameritata fama e una folta schie-ra di appassionati. La mixologyqui è una cosaseria come tecni-ca e giocosa come abbinamen-ti. Alla base c'è una selezionedi spirit di rango - d'altronde ilclaim recita cura per -poi cipensa l'estro del bartendera combinarli, seguendo l'ideadel momento o a seconda deigusti dei clienti. C'è anche damangiare, con pari soddisfazio-ne. Prenotare.

I nnovazione,alt o art i g i anat oe buone nuove

da Napoli

Pizzerie

Acquae Granov i a To d e s c h i n i , 180 4 5 6 8 6 1 8 3 4a c q u a e g r a n o . b i o


Ben quattro le insegne (due incittà) aperte in 11 anni di attivitàda Fabrizio Dal Cero, mago re-gionale della pizza allapala. Lun-ghe lievitazioni naturali, farineselezionate, farciture abbondan-ti. Il risultato èun prodotto dallabase sofficeedai condimenti variestagionali, cheinvogliano solo avederli. DallaclassicaMargheritaalla burrata e salmone affumica-to con erba cipollina epeperosa,da quella con burrata di Andria,pomodorini confit, basilico dellariviera ligure ed extravergine dioliva alla salammo e peperoni.




1 marzo 2018

La taa PASS/ONE oppi

it tao LAVORO domani oliSROMGEBA

GAMBEROROSSOyvsrpniedcbaWVTSPONMKJIHFEDCA

FOODC'WINEwutsronmligedcbaYUTSRPONMLKIHGFEDCBA

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1 marzo 2018

Ce anche in formatotake away, realizzata con soli gra-ni italiani e lievitata 36 ore, an-che nella versione integrale. utsrponmligeaVTRONMLIGEDCA

Assaporito-GuglielmoVuoloVeronazvutsrponmlihgfedcbaSPMLCB

v . l e de l La v o r o, 32a0 45 50 24 38g ug l i e l mo v u ol o. c onc hi us o l une d ì

pr e z z o 20 eur oLui è uno dei migliori artigianidella pizza napoletana, con duesedi nel capoluogo campano euna in provincia all'attivo. A ini-zio anno è sbarcato al Nord conun progetto ampio e diversifica-to: da una parte c'è la rivenditadi eccellenze partenopee (Assa-porito, appunto, già presente aBrescia), aperta dal mattino conla prima colazione. Dall'altrol'area ristorazione con le tondefirmate dal maestro, come quellacon l'impasto all'acqua di mare ocon farina integrale e condita acrudo, dove si può pure optareper un vero menu degustazione.Il tutto a tavola o al bancone convista sulla cucina, per divertirsiancora di più.

DuDeCopeg al l er i aPe l l i c c i a i , 1004 55 95 56 2pi z z e r i ad ud ec o pe . i ts empr e ape r t opr ez z o 25 e ur o

Arredi in maioliche e colora-te sedie in legno. Un postoche fa parte della \famiglia\Perbellini (vedi Casa Per-bellini) dove anche le pizzesono degne di nota, creativenelle farciture e di alta qua-lità nelle basi, frutto di unalievitazione controllata incella e con un cornicione benpronunciato. di sem-

ossia le classiche come

Margherita e Capricciosa,valgono l'assaggio, così come

dello e lea variazione frequen-

te, tipo la bianca, salsiccia,radicchio tardivo e MonteVeronese. Ma pure l'Ama-triciana (pomodoro, bufala,cipolla, pomodoro confit, pe-corino, pancetta affumicatae pepe) nonché quella dallabase sottile stile romano, ar-ricchita da pomodoro, bufa-la, acciughe del Cantabrico,origano. Nutrita selezione dibirre artigianali. E per unaconclusione in linea i dessertdi Dolce Locanda (vedi).

LaTorres t r ado neSc i pi on e Maf f e i , 10 45 25 25 46 4 -bo s c o r e n at o. i t

s e mpr e ape r t o

L'arte bianca di Renato Bosco(uno dei migliori panificatoridella regione e d'Italia, vedi zutsronmliedcbaUTSRPONLIFEDCBA

È UN

Il boom dell'ultimle stagioni. Per averper la prima edizion

monitorate solodei Signori) con u

Un incremento incredibile nebbiosi - una volta nelle sereprimavera - , gli investimenti oculatiè più racchiuso solo nella Fiera mla VPE, un accordo societario unicdirettamente rassegne nel settoruna volta si andava sempre neglpizzerìa vicino piazza Bra, oppursettimana. Oggi il mio appuntamentanzi con la sua mastodontica orecchisette pasti insieme, che - lo confessfatica a finire. E a Castelletto di Brenzonela cucina di mare di Da Umbert

sono un appassionato di sport, oltrancora il Mercato di Piazza dellevia Mazzini e al centro. Ma soprattutt




1 marzo 2018

sciutto cotto affumicato egermogli di piselli. Ma le

creazioni sono in continuoaggiornamento, pure sul

fronte dolce (ovviamentelievitati). usroliecaPDB

Pause Dolci faC

Caffè & Bar xsronlifedcaCBA

CaffèAlexanderxvutsrponmlihgfedcbaVUSPMLIFEBv i a Lo c a t e l l i , 150 4 5 59 7 5 9 6

c h i us o sa b a t oe d o men i c a

Locale sobrio, su piani di-versi, in una via defilatadel centro. Dentro, grandecompetenza sul mondo delcaffè e una proposta dolcee salata sempre fresca e

invitante. L'espresso valeda solo la sosta, servitocome si deve (ce pure ilcaffè filtro). Ma la qualità

non manca nel cappuccinocosì come in muffin, mil-lefoglie, plumcake. Validiprimi, secondi, hamburgere pizze (non tutti i giorni).

Studio e ricerca sulle birreartigianali. Vini e altre sfi-ziosità in vendita.

CaffèBorsaric . s o Po r t o n iBo r s a r i , 1 5d0 4 58 0 3 1 3 1 3

ch i u s o s e mpr ea p er t o ;i n e s t a t e d o me n i c ap o mer i g g i o

In centro storico, in unadelle maggiori vie delloshopping, un posto picco-lo e spesso affollato chevale la sosta per l'ottimo

espresso, uno dei più buo-ni della città, disponibilein tantissime varianti. Daprovare il \macchiatone\oppure una delle miscele

di Arabica, o ancora le cioc-

colate aromatizzate e i tè.I prodotti possono ancheessere acquistati. Persona-

le simpatico e competente.

CiccarelliCaféSa n Mi c h e l e Ex t r avi a Uni t à d' I t a l i a ,3400 4 52 2 1 0 8 63c i cc a r e l l i c a f e . i t

c h i u s o d o me n i ca

Poco fuori dal centro, of-fre una proposta convin-cente sia dolce che salata.Quest'ultima specie all'o-

ra dell'aperitivo, con tran-ci di pizza cotti nel fornoa legna, tartine espresse edrink oppure vini al caliceselezionati. A colazione

trovate brioche morbide,mini e grandi, pure inte-grali, che accompagnanoun buon caffè. Per chi vuo-le, inoltre, non mancano

paste con crema, pistac-chio o cioccolata.

CaffèColonialev i a F. Vi v i a n i , 14 c33 7 4 7 27 3 7

c a s a - c o l o n i al e . c o mse mpr e a pe r t o

Proprio dietro la casa diGiulietta, ecco un grade-

vole indirizzo con spazioall'aperto, curato nell'am-

biente come nell'offerta,realizzata con materieprime selezionate. Il caffè

vale l'assaggio ed è propo-sto in numerose versioni

differenti. E poi c'è unasfilata dolce di tutto ri-spetto e, sul salato, pani-ni e piadine. Consigliato

pure per un aperitivo, peril servizio cordiale e per i

prezzi onesti.




1 marzo 2018

MERCATI zxvutsrqponmlkihgfedcbaWVUTSRPONMLIHGFEDCBA

co la luna/i fioi ne la stala/el porco in la cuna/ la lissia nel In uno dei suoquattro Canzonieri veronesi, Berto Barbarano - poeta dialettale del Novecento cui è de-dicata una statua bronzea su un lato di piazza delle Erbe - cosi celebra il mercato iconicodella sua amata Verona. Sede del foro in epoca romana e centro di scambi commerciali nelMedioevo (tanto che più tardi vi fu costruita la Domus Mercatorum, edificio delle corpo-razioni delle arti e dei mestieri), il zvtsrponmligedcbaSPOMLIEDCAMercato di Piazza delle Erbe (G, piazza delle Erbe 16)è ancora oggi il cuore del capoluogo scaligero. Fino a pochi decenni fa i suoi \piassaroti\(venditori) esponevano di tutto, dagli ai dei contadini, in unallegro viavai in cui il banco dei bomboloni caldi era la fermata prediletta da tutti, di qualsiasietà. Oggi l'autenticità popolare ha ceduto il passo a un folklore di facciata auso e consumoquasi totalmente turistico. E benché valga sempre la pena fare una passeggiata tra i box cheancora oggi occupano le postazioni da lunedì a sabato e da mattina a sera, a chi vuole fareuna spesa come si deve tocca battere altri quartieri. Ogni giorno della settimana ci sonoi mercati rionali, per esempio: il più grande è quello dello Stadio (H, piazzale Olimpia),con oltre duecento stand al suo attivo. E poi il c'è il palcoscenico itinerante dei coltivatoridiretti, dove a dettare legge sono stagione, territorio e biologico e il marchio è quello diCampagna Amica: anche in questo caso gli appuntamenti sono ogni giorno in una zonadiversa e dalle 8 alle 13,mentre quello coperto (I, viale del Lavoro 52, 0458678211, mer-catoverona.it) è aperto il venerdì dalle 16 alle 19.30 e il sabato dalle 8 alle 13.Ecco il nomedi qualche azienda da segnare in agenda:

Casanova e Destrotti zvutsrponmlihgfedcbaVSPLGFvi a Fo r n e l l o , 253334326863

c a sa n o v a e d e s t r o t t i . i t

Tre postazioni per la famiglia Casanova,con ortaggi, frutta e legumi (come i tìpici\bisi\ di Colognola), olio extravergine,latticini e anche verdure cotte, tutto diproduzione propria e, ovviamente, sotto ilsegno del biologico.

Il Pescatorevi a St a z i o n e , 128 - 3312947746

La storia dì Claudio e Alceste, coppianella vita enel lavoro, è bella in sé. E secapitate nel loro spaccio di Castelnuovo oal mercato vale la pena farsela raccontare.Poi assaggiate e comprate: pesce del Gardafresco e lavorato in mille modi (sott'olio,sotto sale, in sughi, affumicato). In aziendac'è una sala ad hoc per degustazioni edeventi.

Alessio Pollinaric . da Pr a o l e , 3 - 04 5 6 7 8 5 0 0 9

Più che un'azienda avicola, il regno dellegalline felici. Ossia allevate all'aperto etirate su con un'alimentazione totalmentenaturale. Circa 40mila elementi per unaproduzione di uova in vendita sia in sedesia al mercato, dove è Alessio stesso aspiegare - a chi vuole - la procedura diallevamento. trponmligeaVPGF

Flegovi a St e l l a , 13 -0 4 58 0 3 2 4 7 1 -pa s t i c c e r i a f l e g o . i t

chi us o l une d ì

La sede di via Stella, vicino apiazza delle Erbe, adiacentealla terrazza di Romeo e Giu-lietta e non lontana dall'A-rena, vale la sosta pure soloper la posizione. Poi c'è lapasticceria (c.so Porta Bor-sari 9, 045 5090120, chiusalunedì), che ugualmente - dadecenni - si conferma un ap-prodo sempre ad alto tasso diaffidabilità. In entrambe nonrinunciate al cappuccino, ac-compagnato magari da dolci

tipici o, volendo, da una minisacher, in alternativa a cor-netti e lieviti ben fatti, farcitiespressi. Da provare ancorala \sbriciolona\, i macaron,i krapfen, sia grandi che mi-gnon. Degno di nota infine ilcomparto salato. Personalemolto gentile. Prezzi adegua-ti all'offerta.

Gelat e r i e

Pampaninvi a G. Ga r i ba l di , 240 4 58 0 3 0 0 6 4

s e mpr e ape r t o

Attività storica (esiste da ol-tre settant'anni), fondata da

Florindo, padre di Walter,l'attuale titolare. Nasce comechioschetto e diventa neltempo un luogo simbolico delgelato veronese, oggi moltoamato da una vasta schieradi affezionati. La lavorazionerimane artigianale, classica,sulla base di ingredienti diqualità e di una sapienza an-tica. Oltre ai gusti canonici abase di crema o di frutta distagione, valgono l'assaggiole coppe miste e soprattutto

specialitàdella casa. Ambiente sempli-ce e servizio cordiale.

GelateriaVeronap. z z a L. Vi nc o , 20b3 4 7 6 4 8 5 0 21g e l a t e r i av e r o n a . i t

c hi us o g i o v e d ì

Pochi gusti, solo di giornata,stagionali e a chilometro zero.Niente ogm, niente chimica, unlaboratorio avista, dove si puòammirare in diretta il lavoro diAlessandro Migliorini, che usasolo materie prime di contadi-ni, casari e viticoltori conosciu-ti, uova biologiche, latte frescodella montagna veronese. Se-dici i gusti e quattro le granite.Imperdibili la crema Verona alcardamomo e Strega o il bana-ne e more.




1 marzo 2018

ZenoGelatoe CioccolatozvutsrponmlihgfedcbaZVSRMGDCBp . zz a Sa n Ze n o, 12 a3 3 8 6 7 16 8 7 8z e n o v e r o n a . i t

c h i us o l u n e d ìe ma r t e d ì ( i n es t a t ema r t e d ì ) ; a p e r t o s ol o

i l p o me r i g g i o e s c i ,sa b a t o e d ome n i c a zxwvutsrqponmlkihgfedcbaVUTSRPONMLIHGEDCBAIl miglior gelato della città (euno dei migliori di tutta Italia)lo trovate in questo accoglientelocale del centro. Ricerca, ingre-

dienti di altissima qualità, pa-dronanza delle tecniche, pochi i

gusti a disposizione a garanziadi freschezza del prodotto (lafrutta è solo di stagione). Melo-ne e verbena odorosa, uva fra-gola, ribes nero e maggiorana, epoi, soprattutto fino a Pasqua,tante creazioni di cioccolato(anche gluten free) nonché cre-me fatte con latte fresco della

montagna veronese e uovabiologiche: da provare quellaal pepe affumicato di Sarawake l'arachide tostata con sale diCervia e caramello alla birrarossa artigianale. utsrponmlihgedcaVSPNFECA

Past i ccerie

DolceLocandavi a Va l e r i o Ca t u l l o , 120 4 5 8 0 0 42 1 1d o l e e l o c a n d a . i t

c h i us o d o me ni c ap o me r i g g i o e l u n e d ì

La firma dello chef GiancarloPerbellini (vedi Casa Perbellini)è evidente in ognuna delle deli-zie sfornate dal laboratorio a vi-sta. Ai classici si affiancano sem-pre creazioni nuove e stagionali,sotto il comune denominatoredi uno stile inconfondibile, fat-to di tecnica impeccabile, stileed eleganza. Vaie per le briochedella prima colazione, lievita-

te perfettamente e digeribili,come per le monoporzioni (adesempio la torta di rose). Idem

dicasi per mignon e biscotti, pergli sfizi salati, i lievitati, per le

preparazioni a base di pasta sfo-glia tirata all'inverso (tra cui larinomata millefoglie).

Peiiiniv i a Ve r d i , 7 b0 4 55 2 9 9 89p as t i c c e r i a p e r l i n i . i t

c hi u s o se mp r e a p er t o;i n es t a t e d o men i c ap o mer i g g i oUn'insegna che esiste da tantianni, resa celebre dal nome delCavalier Enzo Perlini, ideatore,insieme con Ruggero Bauli, del-

la ricetta del pandoro. Dal 1988è sotto la gestione di Diego eDaniela Venturi, professionistirigorosi e impegnati nel socia-le, bravi a coniugare tradizionee modernità in una produzioneche accontenta tutti. Si passada una ciambella a base di lievi-to madre con arancia, vanigliae glassa di mandorlato di Colo-gna Veneta ai di

(biscottini al cacao e nocciolepiemontesi, accoppiati e avvoltida cioccolato fondente), dallemonoporzioni ai cornetti, perarrivare al panettone e - ovvia-mente - al pandoro delle feste.Degna di nota la lavorazionedel cioccolato.

Shopping

Alim ent i Nat ur ali

EcorNaturasìc . s o Mi l a n o , 1 1004 5 8 1 0 26 9 3n a t u r a si . i t

s emp r e ap e r t o

I punti vendita del marchio sonocentinaia e sparsi in tutta Italia(in città altri tre), ma questo -nato nel settembre del 2016 - ènon solo uno dei più grandi (su-perato per dimensioni solo daquello di Conegliano), ma pure

il supermercato biologico piùinnovativo della Penisola. Co-struito totalmente all'insegna

dell'ecosostenibilità in un ex ca-pannone artigianale, si estendesu una superficie di oltre 600

metri quadrati, è dotato di unimpianto fotovoltaico e di mate-riali isolanti certificati, nonchédi punti di ricarica per mezzi di

locomozione elettrici all'ester-no. L'assortimento viene da sé, eannovera anche prodotti sfusi. Einoltre presente un bistrot.

Carni & Salum i

CarloAlbertof r a z . Cà d i Da v i dv ì a V. d e l l aVi t t o r i a , 1 904 5 2 2 2 47 8 4ma c e l l er i ac a r l o a l b e r t o . i t

c h i u so d ome n i c ae l u n e d ìSolo carni di animali allevati al

pascolo, biologiche certificate,in una varietà che comprendeil manzo della vicina Lessinia,

pollame e volatili nazionali, pu-ledro e cavallo e molto altro an-cora. L'assortimento e la qualità

non mancano, come non man-ca qualche altra chicca a corre-do, tra uova bio, un bella sceltadi vini e specialità alimentari.

In aggiunta alcune preparazio-ni di gastronomia a portar via.Altra sede a San Giovanni inLupatoto (via Madonnina 72a,

045 9251602, chiuso mercoledìpomeriggio e domenica). Servi-zio a domicilio.

Enot eche

ErmenegildoDalZovov . l e d e l l aRe p u b b l i c a , 1204 5 9 1 80 5 0d a l z o vo . i t

c h i u so d o me n i c a

Bottega di lungo corso, dal '62riferimento fondamentale perla città e la regione tutta (edal 1970 in questa sede), offre

un assortimento fatto di cen-tinaia di etichette, dall'Italia,dall'Europa e dal mondo. Lacompetenza costruita in tan-

ti anni di attività assicura alcliente varietà nella scelta eaffidabilità nel consiglio. Per

accompagnare il tutto, unapiccola gastronomia di eccel-lenza. In via IV Novembre c'èil wine bar.

Zero7v . l o Ghi a i a , 30 4 5 9 23 5 1 8 0e n o t ec a z e r o 7 . i t

c h i us o d o me ni c a

Si trova nei pressi dell'Arenaed è un posto polifunzionale,

dove volendo ci si può ferma-re a mangiare un boccone e adascoltare musica. L'enoteca,

elegante, è molto fornita: viniitaliani e non e Champagne,scelta al calice nonché salumi,formaggi e altre prelibatezzeda spizzicare. A disposizio-

ne, comunque, un serviziobar con validi dolci. All'oradell'aperitivo buffet libero. A

portar via tante golosità con-fezionate. Servizio professio-nale e comodo orario conti-

nuato dalle 8 alle 23 (nel finesettimana fino a mezzanotte).

Frut t a & Verdura

ZioSergios. d a Br e s c i a n a, 7 0 b3 40 1 4 4 7 97 8z i os e r g i o. i t

c h i u s o s ab a t op o me r i g g i o e d ome n i c aL'azienda agricola dei fratelliVantini esiste da tanti anni e siè fatta le ossa soprattutto nellacoltivazione e nel commercio




1 marzo 2018

VERONA, PERCHÉ SEI TU VERONA vutsrqponmlkigfedcbaZVUTSRPONMLJIGFEDCBA

LA MIA VERONA^ ^ LA COLLEZIONE DEL BUONGUSTAIO

t j » In passato andavo spesso alla Greppia (vicolo Samaritana 3), oggi alI *\\ J k Pompiere (vicolo Regina d'Ungheria 5). Gli ospiti li porto al Café Carducci

...- zvutsrqponmligfedcbaRPLJGBAJ ^ B (via Giosuè Carducci 12), a due passi dal centro, che Stefano, il nuovo gestore,^ j ^ g ^ ^ r ha reso un bistrot piacevole per ogni occasione, per il cibo ma anche per

l'ambiente e il servizio. Apprezzo la cucina di tradizione \raffinata\ del SanBasilio (via A. Pisano, 9), e quella del Vescovo Moro, che ho scoperto da poco. Per

ossobuco, pappardelle ai porcini e tortellini (sia asciutti che in brodo), vado a colpo sicuro alPonte di Sommacampagna (via Corrobiolo, 38), mentre per la pizza - che in verità non è lamia passione - vado alla Torre5 (corso di Porta Nuova 9) o all 'Olivo 1939, proprio in piazzaBra (al civico 18). Prevedo a breve un blitz in quella che ha aperto da poco in zona industriale(Assaporito - Guglielmo Vuolo Verona), che dicono sia superlativa. Ancora, la spesa: lastorica gastronomia Stella o Scapin dal 1939 (in via A. Diaz) per qualche preparazionedì rosticceria niente male. E i dolci! Flego è una tappa consolidata, come lo sono i gelati(ne sono ghiotto) di Savoia (via Roma lb), in particolare per la torta semifreddo e per unPinguino al pistacchio da provare, e del Gelatone (via IV Novembre 25), dove i miei gustipreferiti sono fondente, pistacchio e limone. E infine la migliore millefoglie del mondo, quelladella Rinomata Offelleria Perbellini di Bovolone (vedi box), stessa famiglia di Casa Perbellini,dove non sono ancora andato. Ricordo però la sede di Isola Rizza, dove qualche volta hodovuto tirare le orecchie a Giancarlo: nel piatto avevo opere d'arte, mentre le pareti mifacevano venire il mal di testa...

— Giorgio Fasol (collezionista d'arte e fondatore dell'AGI Verona Collection)

dei kiwi. Dal 2016 le gioie del-le campagne di proprietà - neidintorni: il chilometro zeroqui non è uno slogan - sonoesposte in un punto venditaallestito secondo tutti i crismidel biologico: edificato in bioe-dilizia, è totalmente ecososte-nibile e a bassissimo impattoenergetico. Dentro, il megliodelle risorse della terra vero-nese con primizie e tipologiedi frutta e ortaggi anche diffi-cilmente reperibili altrove. tsronmieaPGCB

Gast ronom i a tsrpnmlihgedaSROMLDC

StellavutsrqponmlihgedcbaVSPMCBv i a St e l l a , 110458 00499 8g as t r on omi as t e l l a . i t

c h i us o do meni c aA pochi metri dal balcone diGiulietta e Romeo, ecco un rife-rimento per una spesa gourmetcome si deve. Ricco l'assorti-mento di paté, sughi, mostarde,sottoli, condimenti, dolci non-ché di salumi eformaggi di pre-gio. C'è pure qualche tavolino,sia all'interno che all'esterno,dove volendo si può assaggiarequello che è in vendita servitoin ricchi taglieri o come farci-tura di appetitosi panini. Nonmancano infine primi, secondi,contorni, fritti, a portar via oda consumare in loco. Dulcis infundo, selezione di vini e birredi pari spessore.

Panet t eria

PaneBioCeresv i a Mons . Be l l o t t i , 160458 004998pa ne bi oc er es . i tc h i us o s a ba t opo mer i gg i o e do meni c aCome insegna preannuncia, nellaboratorio entrano solo mate-

rie prime biologiche. Da quasitrentanni in vita, è un'attivitàche svolge un lavoro serio sul-la panificazione, a cominciaredalla selezione degli ingredienti(farine in primis) per continua-re con la lievitazione, natura-le. L'assortimento è variegato,ci sono tante varianti di pane(tra le quali farro, Kamut, far-ro integrale, con i semi), che siaffiancano alle gallette, di moltigeneri, e ai dolci da forno, rea-lizzati con le medesime proce-dure. romieD

Dormire

LaMansardaSegretav i a Pr at o Sa nt o, 2134 803388 98l a mans ar das egr e t abo u t i que apa r t ment . i tIn un palazzo Liberty dei primidel Novecento, una strutturaesclusiva e di charme dotatadi due camere matrimoniali e

un'area \relax\ con divano let-to. Totalmente ristrutturata,con spazi comuni confortevolie attrezzati (cucina inclusa), èin posizione comoda e offre di-versi servizi aggiuntivi, come il

(un cestinoper la colazione personalizzabi-le), corsi di cucina, transfer perl'aeroporto o la stazione.

OperaRelaisDeCharmev i a Val e r i oCa t ul l o , 10455 91941oper ar e l a i s . i tIn pieno centro storico, a pochipassi dall'Arena, ospita in 16appartamenti di design, ognu-no dedicato a un'opera, dotatidi tutti i comfort moderni. Almattino il box colazione è ser-vito in camera. Lo staff èprepa-rato e disponibile per eventualirichieste aggiuntive. Approdoideale per soggiorni di svago edi relax.

• Ha collaborato:Alberto TonelloCartina di Alessandro Naldi

Quasi tutte le segnalazioni diquesta \miniguida\ sono trattedalle nostre guide: Ristoranti,

Bar, Pasticcerie, Gelaterie,Pizzerie. Le guide sono in

vendita in edicola e in libreria;qualcuna è disponibile su app.All'interno troverete ulterioridettagli rispetto alle schedepubblicate in queste pagine

(ad esempio il famosopunteggio in centesimidel Gambero Rosso per i

ristoranti). Per saperne di piùquindi... acquistate uligedle guide! ZUSRPONMLIGEDCBA

SUL PROSSIMO NUMERO: MINIGUIDA DI SALERNO




1 marzo 2018

tonmledc dolcemente con - duetorrihotels

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