touring 20 / 2011 italiano

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Test della Nissan Leaf Un’elettrica che ha spazio per tutta la famiglia 14 Sci di fondo in Tirolo Scivolare sulla bianca neve lungo laghi e tra boschi 20 Test dei sistemi satellitari Navigatori sempre più affidabili e di facile uso 18 Notizie e informazioni dalla Sezione Ticino del TCS 27 Assemblea straordinaria del TCS Peter Goetschi è presidente 28 Nuovo servizio TCS Ambulance Il club ha una flotta aerea 30 8 dicembre 2011 touring 20 www.touring.ch GAA 1214 Vernier Il giornale della mobilità Test dei passaggi pedonali Strisce svizzere in cattivo stato 4

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Il giornale della mobilità, edizione del 8 dicembre 2011

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Page 1: Touring 20 / 2011 italiano

Test della Nissan LeafUn’elettrica che ha spazio per tutta la famiglia 14

Sci di fondo in TiroloScivolare sulla bianca nevelungo laghi e tra boschi 20

Test dei sistemi satellitariNavigatori sempre più affidabili e di facile uso 18

Notizie e informazioni dalla Sezione Ticino del TCS 27

Assemblea straordinaria del TCS

Peter Goetschi è presidente 28

Nuovo servizio TCS Ambulance

Il club ha una flotta aerea 30

8 dicembre 2011 touring 20www.touring.ch GAA 1214 Vernier

Il giornale della mobilità

Test dei passaggi pedonali

Strisce svizzerein cattivo stato 4

Page 2: Touring 20 / 2011 italiano

8 dicembre 2011 | touring 20 | editoriale e sommario 3

Il test del TCS di 100 strisce pedonali indieci diverse città della Svizzera provo-ca preoccupazione. Oltre la metà dei sititestati sono carenti e devono essere ri-sanati urgentemente. Il test evidenziada un lato i passaggi pedonali più peri-colosi, dall’altro i comportamenti degliutenti della strada. A tale proposito recita un importante ruolo nell’ambitodella sicurezza stradale il TCS, con lesue indagini che riportano le lacune piùgravi e con le campagne per il rientroscolastico. È fondamentale innanzituttol’educazione stradale dei bambini daparte del Touring Club Svizzero e dellapolizia. Queste attività dimostrano an-che la loro influenza positiva. Secondol’upi (l’ufficio prevenzione infortuni), ilnumero dei bambini morti e feriti gravinella circolazione stradale è diminuito.Nel 1976 la cifra si attestava a 2054,mentre nel 2011 a 270. Finalmente unasituazione positiva, sebbene ogni inci-dente sia uno di troppo e gli ultimi datifacciano riflettere.

Tuttavia, attività educative e modi dicostruire da soli non sono abbastanza.È necessario un appello a tutti gli utentidella circolazione, affinché facciano vi-cendevolmente attenzione e si compor-tino in modo più difensivo invece che offensivo.

Felix Maurhofer, caporedattore

Comportamenti più difensivi e prudenti

Foto di copertinaKeystone

primo piano 4 Passaggi pedonali

Risultati preoccupanti del test del TCSsu cento strisce pedonali in Svizzera.

società e mobilità 9 Climatizzazione spenta

In inverno per non sprecare carburante. 9 Il consulente

L’ebrietà al volante può costare cara.10 I pasti volanti

Gate Gourmet confeziona milioni di pasti pronti per chi vola.

13 Giochi da tavolo Qualche consiglio originale per le imminenti strenne natalizie.

test e tecnica14 Test della Nissan Leaf

Un’auto elettrica della categoria delle familiari compatte.

18 Navigatori portatili alla lenteAffidabili e di facile uso, ma qualcheproblema dovuto alle dimensioni.

19 Test dei box per trasportare gli sciCosa occorre controllare per effettuareun corretto acquisto.

Prove e novità 17 Nona generazione per l’Honda Civic17 Mazda CX-5 Skyactiv

Otto mesi dopo la catastrofe di Fukushima, l’industria automobilistica giapponese si è mes-sa di buona lena per organizzare il Tokyo Motor Show. Questo salone, un tempo di risonanzaplanetaria, rappresenta l’occasione per prendere il polso ai costruttori nipponici. Le ten-denze e le principali novità si possono visionare sul sito www.touring.ch.

MO

H

viaggi e tempo libero20 Paradiso per i fondisti

4000 km di piste preparate in Tirolo.24 Svago invernale nel Montafon

Offerta differenziata in Austria.25 Mercatini natalizi in Svizzera

Qualche proposta tra le numerose presenti su tutto il nostro territorio.

25 Il consulente di viaggio Non è facile ottenere un indennizzo per vacanze rovinate.

sezione ticino27 Gli auguri del presidente

Carlo Vitalini si rivolge ai soci.27 Corsi neve e ghiaccio

Come padroneggiare l’auto in inverno.

club e soci28 Assemblea straordinaria dei delegati

Nuovo presidente e nuovi statuti.30 TCS Ambulance

Il club soccorre anche via cielo.33 Socio cerca socio

Doni per chi presenta un nuovo socio.

38 l’incontro Jean-Claude Donzel, portavoce di Swiss.

33 prezzi e contatti TCS37 forum, il concorso, impressum

sommario

Tokyo, ovvero il salone del dopo Fukushima

Business Lato frontaleCategorie posti e prezzi Seats sud cat.1 cat.2 cat.3 cat.4 cat.5Prezzo normale 198.– 198.– 168.– 138.– 108.– 88.– 68.–Prezzo speciale soci TCS 188.– 188.– 158.– 128.– 98.– 78.– 58.–

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8 dicembre 2011 | touring 20 | editoriale e sommario 3

Il test del TCS di 100 strisce pedonali indieci diverse città della Svizzera provo-ca preoccupazione. Oltre la metà dei sititestati sono carenti e devono essere ri-sanati urgentemente. Il test evidenziada un lato i passaggi pedonali più peri-colosi, dall’altro i comportamenti degliutenti della strada. A tale proposito recita un importante ruolo nell’ambitodella sicurezza stradale il TCS, con lesue indagini che riportano le lacune piùgravi e con le campagne per il rientroscolastico. È fondamentale innanzituttol’educazione stradale dei bambini daparte del Touring Club Svizzero e dellapolizia. Queste attività dimostrano an-che la loro influenza positiva. Secondol’upi (l’ufficio prevenzione infortuni), ilnumero dei bambini morti e feriti gravinella circolazione stradale è diminuito.Nel 1976 la cifra si attestava a 2054,mentre nel 2011 a 270. Finalmente unasituazione positiva, sebbene ogni inci-dente sia uno di troppo e gli ultimi datifacciano riflettere.

Tuttavia, attività educative e modi dicostruire da soli non sono abbastanza.È necessario un appello a tutti gli utentidella circolazione, affinché facciano vi-cendevolmente attenzione e si compor-tino in modo più difensivo invece che offensivo.

Felix Maurhofer, caporedattore

Comportamenti più difensivi e prudenti

Foto di copertinaKeystone

primo piano 4 Passaggi pedonali

Risultati preoccupanti del test del TCSsu cento strisce pedonali in Svizzera.

società e mobilità 9 Climatizzazione spenta

In inverno per non sprecare carburante. 9 Il consulente

L’ebrietà al volante può costare cara.10 I pasti volanti

Gate Gourmet confeziona milioni di pasti pronti per chi vola.

13 Giochi da tavolo Qualche consiglio originale per le imminenti strenne natalizie.

test e tecnica14 Test della Nissan Leaf

Un’auto elettrica della categoria delle familiari compatte.

18 Navigatori portatili alla lenteAffidabili e di facile uso, ma qualcheproblema dovuto alle dimensioni.

19 Test dei box per trasportare gli sciCosa occorre controllare per effettuareun corretto acquisto.

Prove e novità 17 Nona generazione per l’Honda Civic17 Mazda CX-5 Skyactiv

Otto mesi dopo la catastrofe di Fukushima, l’industria automobilistica giapponese si è mes-sa di buona lena per organizzare il Tokyo Motor Show. Questo salone, un tempo di risonanzaplanetaria, rappresenta l’occasione per prendere il polso ai costruttori nipponici. Le ten-denze e le principali novità si possono visionare sul sito www.touring.ch.

MO

H

viaggi e tempo libero20 Paradiso per i fondisti

4000 km di piste preparate in Tirolo.24 Svago invernale nel Montafon

Offerta differenziata in Austria.25 Mercatini natalizi in Svizzera

Qualche proposta tra le numerose presenti su tutto il nostro territorio.

25 Il consulente di viaggio Non è facile ottenere un indennizzo per vacanze rovinate.

sezione ticino27 Gli auguri del presidente

Carlo Vitalini si rivolge ai soci.27 Corsi neve e ghiaccio

Come padroneggiare l’auto in inverno.

club e soci28 Assemblea straordinaria dei delegati

Nuovo presidente e nuovi statuti.30 TCS Ambulance

Il club soccorre anche via cielo.33 Socio cerca socio

Doni per chi presenta un nuovo socio.

38 l’incontro Jean-Claude Donzel, portavoce di Swiss.

33 prezzi e contatti TCS37 forum, il concorso, impressum

sommario

Tokyo, ovvero il salone del dopo Fukushima

Page 4: Touring 20 / 2011 italiano

8 dicembre 2011 | touring 20 | primo piano 5

›Dopo le tragiche fatalità di novembre, iltest TCS delle strisce pedonali diventa ditriste attualità: nell’arco di quattro giornisono avvenuti tre incidenti mortali sullestrisce pedonali bernesi. Benché tali inci-denti siano da addebitare soprattutto a fat-tori umani, nella sicurezza gioca un ruoloanche l’infrastruttura che si trova attornoad un attraversamento pedonale. Come di-mostra il test del TCS, molte strisce presen-tano lacune soprattutto in fatto di visibili-tà, accessibilità e allestimento. Il test è du-rato tre anni, nel corso di ogni anno sonostate esaminate attentamente 100 striscepedonali in Svizzera. I passaggi esaminatiquest’anno si trovano nelle città di Ginevra,Bienne, Sion, Friburgo, Zurigo, Olten, Delé-mont, Frauenfeld, Coira e Locarno.

Friburgo molto insufficiente | Il peg-gior attraversamento pedonale si trova aFriburgo, all’incrocio tra Rue de Lausannee Rue Pierre-Aeby situato alla fine della zo-na pedonale. Queste strisce pedonali hannoraccolto solo voti negativi: sono tracciatemale, non illuminate e per questo appenapercettibili. Durante il test è stato osserva-to che di notte gli automobilisti possonoaddirittura parcheggiare l’auto sulle stri-sce. Tutto ciò ha fatto sì che a Friburgo siastata assegnata la valutazione «molto in-sufficiente», il peggior risultato del test2011. In quelle condizioni, queste striscesono inutili e dovrebbero essere notevol-mente migliorate. Ma anche le altre novestrisce testate a Friburgo hanno ottenutouna media piuttosto bassa. La problemati-ca principale riguarda la scarsa visibilità el’illuminazione.

Tuttavia, il risultato mediamente peggio-re è stato ottenuto dai dieci passaggi pedo-nali di Ginevra. Anche qui il problema mag-giore sta nella visibilità e nell’illuminazio-ne delle strisce. Già nel test effettuato nel2009 l’attraversamento tra Rue Maunoir eCours de Rive si era fatto notare per un «in-sufficiente» e purtroppo nel frattempo nonè stato migliorato. I risultati di Sion sonomolto variegati. La visibilità e l’illumina-zione sono gli elementi centrali che dovreb-bero essere migliorati. Anche ad Olten i risultati emersi nel test sono molto diffe-renti. Se l’allestimento dei passaggi è suffi-ciente, l’illuminazione e l’accessibilità allestrisce potrebbero però venir migliorate.

Strisce pedonali:zone a rischio

Preoccupanti risultati nel test TCS delle strisce pedonali in Svizzera: la sicurezza di oltre il 50% è

«insufficiente», solo del 9% è «buona», mentre per il 36% è «sufficiente». Locarno si piazza nella media.

Il TCS ha messo sotto la lentecento strisce pedonali in dieci città svizzere,

tra cui Locarno.

continua a pagina 6

Sulla zurighese Leutschenbachstrasse c’è l’assistenza per i ciechi.

foto

Co

ralie

Wen

ger

, T

CS

4 primo piano | touring 20 | 8 dicembre 2011

Il vincitore del test: le strisce sulla Laubgasse a Frauenfeld. Il peggior passaggio pedonale testato: Rue de Lausanne a Friburgo.

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8 dicembre 2011 | touring 20 | primo piano 5

›Dopo le tragiche fatalità di novembre, iltest TCS delle strisce pedonali diventa ditriste attualità: nell’arco di quattro giornisono avvenuti tre incidenti mortali sullestrisce pedonali bernesi. Benché tali inci-denti siano da addebitare soprattutto a fat-tori umani, nella sicurezza gioca un ruoloanche l’infrastruttura che si trova attornoad un attraversamento pedonale. Come di-mostra il test del TCS, molte strisce presen-tano lacune soprattutto in fatto di visibili-tà, accessibilità e allestimento. Il test è du-rato tre anni, nel corso di ogni anno sonostate esaminate attentamente 100 striscepedonali in Svizzera. I passaggi esaminatiquest’anno si trovano nelle città di Ginevra,Bienne, Sion, Friburgo, Zurigo, Olten, Delé-mont, Frauenfeld, Coira e Locarno.

Friburgo molto insufficiente | Il peg-gior attraversamento pedonale si trova aFriburgo, all’incrocio tra Rue de Lausannee Rue Pierre-Aeby situato alla fine della zo-na pedonale. Queste strisce pedonali hannoraccolto solo voti negativi: sono tracciatemale, non illuminate e per questo appenapercettibili. Durante il test è stato osserva-to che di notte gli automobilisti possonoaddirittura parcheggiare l’auto sulle stri-sce. Tutto ciò ha fatto sì che a Friburgo siastata assegnata la valutazione «molto in-sufficiente», il peggior risultato del test2011. In quelle condizioni, queste striscesono inutili e dovrebbero essere notevol-mente migliorate. Ma anche le altre novestrisce testate a Friburgo hanno ottenutouna media piuttosto bassa. La problemati-ca principale riguarda la scarsa visibilità el’illuminazione.

Tuttavia, il risultato mediamente peggio-re è stato ottenuto dai dieci passaggi pedo-nali di Ginevra. Anche qui il problema mag-giore sta nella visibilità e nell’illuminazio-ne delle strisce. Già nel test effettuato nel2009 l’attraversamento tra Rue Maunoir eCours de Rive si era fatto notare per un «in-sufficiente» e purtroppo nel frattempo nonè stato migliorato. I risultati di Sion sonomolto variegati. La visibilità e l’illumina-zione sono gli elementi centrali che dovreb-bero essere migliorati. Anche ad Olten i risultati emersi nel test sono molto diffe-renti. Se l’allestimento dei passaggi è suffi-ciente, l’illuminazione e l’accessibilità allestrisce potrebbero però venir migliorate.

Strisce pedonali:zone a rischio

Preoccupanti risultati nel test TCS delle strisce pedonali in Svizzera: la sicurezza di oltre il 50% è

«insufficiente», solo del 9% è «buona», mentre per il 36% è «sufficiente». Locarno si piazza nella media.

Il TCS ha messo sotto la lentecento strisce pedonali in dieci città svizzere,

tra cui Locarno.

continua a pagina 6

Sulla zurighese Leutschenbachstrasse c’è l’assistenza per i ciechi.

foto

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8 dicembre 2011 | touring 20 | primo piano 7

›Alcuni mesi fa, la città dell’Oberland Ber-nese ha osato una fuga in avanti: nelle oredi punta sull’asse stradale che passa soprail fiume Aare si formavano sempre code.Centinaia di pedoni attraversavano la stra-da su tre strisce e i veicoli, autobus inclusi,rimanevano spesso bloccati. La confusionedella circolazione era tale che la Città hadovuto assumere un servizio d’ordine pri-vato per evitare che la situazione peggio-rasse ulteriormente.

Zona speciale | Da quando è stato lancia-to l’esperimento della circolazione la situa-zione sarebbe migliorata notevolmente. Lestrisce sono state cancellate e al centro del-la strada è stata tracciata una linea ondu-lata azzurra per aiutare l’attraversamentodella strada. La misura è stata accompagna-ta da cartelli indicatori, tanto più che nellazona permane il limite di velocità di 50 km/he gli automobilisti, in principio, hanno an-cora il diritto di precedenza. L’ingegnereurbanista di Thun Rolf Maurer stila un primo bilancio positivo: «Le misure hanno sortito il loro effetto, automobilisti e pedo-

ni accettano il nuovo sistema, non si sonopiù formate delle code». È di particolaresoddisfazione il fatto che sinora non si siaverificato alcun incidente, anche grazie aquell’85% di automobilisti che, nonostanteil limite di 50 km/h, hanno circolato a menodi 30 km/h. Già ora per Maurer è chiaro che per la definitiva organizzazione dellestrade va adottata qualche correzione. Adesempio la linea centrale non sarà più cosìappariscente e colorata. Anche i bordi delmarciapiede dovrebbero essere abbassati ilpiù possibile. L’ingegnere urbano è conten-to che in Svizzera si sia liberi di sceglier anche per quanto riguarda i passaggi pedo-nali, come ha dimostrato l’esperimento diThun. Stando all’Ufficio federale delle stra-de, le norme dell’Unione dei professionistisvizzeri della strada devono essere rispet-tate, ma nella pratica non sono sempre fa-cilmente applicabili. La competenza rima-ne in ultima analisi ai Cantoni.

Le critiche non mancano | La soluzionedi Thun non incontra però il favore di tutti.Gli esperti criticano in generale l’elimina-

zione delle strisce pedonali. Questo aspettoriguarda anche le cosiddette «zone d’incon-tro» dove, contrariamente al modello diThun, i pedoni hanno sempre la preceden-za. Proprio gli utenti della strada più debo-li, come ad esempio gli anziani e chi ha pro-blemi di vista, restano disorientati nellearee senza strisce pedonali. «Le personecon limitata capacità sensoriale o motoria,che non si integrano con sicurezza nel traf-fico, non possono fare a meno delle striscepedonali», lo sostiene anche l’associazione«Mobilità pedonale svizzera».

Stando all’ingegnere urbanista Rolf Mau-rer, a Thun non si sono ancora verificati deiproblemi seri in questa zona sperimentale,che comunque non comprende alcun per-corso frequentato dagli scolari per recarsia scuola.‹ hwm

Che esperienza avete avuto nella veste di pedoni o di automobilisti su tratti di strada privi di strisce pedonali? Descrivetela brevemente e inviatela a:TCS, Redazione «Touring», Pedoni, Maulbeerstrasse10, 3001 Berna. O per e-mail a: [email protected]. Informazioni sull’esperimento della circolazione diThun: www.thun.ch/verkehrsversuch

L’alternativa alle strisce Nel centro di Thun, dove ormai regnava il caos, sono state eliminate le strisce pedonali. Da allora non si formano più code di veicoli e quasi tutti sono contenti.

La fantasia dei passaggi pedonali non ha limiti: qui l’esperimento di Thun con linee ondulate di colore azzurro.

Felix

Mau

rhof

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6 primo piano | touring 20 | 8 dicembre 2011

Nel test del TCS sono state prese in esame anche la posizione e la lunghezza delle strisce.

continua da pagina 5

Tra i 100 passaggi pedonali testati solouno è dotato di un completo sistema di as-sistenza per i ciechi. Si trova sulla Leut-schenbachstrasse di Zurigo. Le strisce pe-donali sulla Sihlstrasse e il Limmatquai,già lacunose durante il test del 2008, nonsono state purtroppo migliorate. A Zurigosono problematiche soprattutto l’illumina-zione e la visibilità durante la notte.

Punto critico delle strisce pedonali lo -carnesi è invece l’accessibilità: la maggior parte dei cordoli dei marciapiedi non sonoabbassati, ciò che rappresenta un ostacoloper le persone con problemi di mobilità.Un’altra «specialità ticinese» è rappresen-tata dalle tracce rosse sulle strade. Essesuggeriscono delle false possibilità di at-traversamento, dunque «rappresentano unpericolo e sarebbero da evitare».

Vince Frauenfeld | La sicurezza dellestrisce di Delémont varia da «sufficiente» a«insufficiente». Anche qui creano problemila cattiva illuminazione e l’accessibilità. ACoira l’accesso alla Fontanastrasse è tal-mente carente che gli utenti in sedia a ro-telle devono circolare per un tratto sullastrada, perché il marciapiede è impratica-bile per loro. Su entrambi i lati delle striscesulla St. Luizistrasse c’è perfino una scala.Presso molti attraversamenti pedonali diBienne l’illuminazione è insufficiente.

Il vincitore del test TCS dei passaggi pe-donali è Frauenfeld, che ha le migliori stri-sce pedonali in ogni criterio di valutazione.Ma miglioramenti possono essere apporta-ti anche qui, soprattutto per quanto riguar-da l’accessibilità.

Nella maggior parte dei casi le condizionigenerali dei 100 passaggi pedonali testatierano sufficienti. La posizione e la lunghez-za di alcune strisce potrebbero essere migliorate tramite isole spartitraffico. Lavisibilità notturna è un fattore importante:affinché gli automobilisti possano rilevarein tempo le strisce pedonali, queste devonoessere sufficientemente illuminate.

Benché negli ultimi anni l’accessibilitàalle strisce sia migliorata, ce ne sono anco-ra alcune dove il marciapiede non è statoabbassato. I ciechi hanno vita dura: sui 100attraversamenti testati, appena uno a Zuri-go dispone di un sistema di assistenza peri ciechi completo. Nessun altro dei passaggitestati è equipaggiato con un sistema di«conto alla rovescia», che segnala il tempoa disposizione per attraversare la strada.

E nonostante tutte le misure di sicurezzache si possono attuare: «L’unica garanziaper i pedoni per attraversare la strada è difarlo quando le auto sono ferme», sottoli-nea Jean-Marc Thévenaz, responsabile del-la sicurezza stradale del TCS. Ma avverteanche gli automobilisti: «Ogni disattenzio-ne può provocare risultati inaspettati conconseguenze drammatiche». Il TCS rimaneimpegnato sul tema delle strisce pedonali:nei prossimi due anni saranno esaminate ipassaggi pedonali in altre 20 città in tuttele regioni della Svizzera.‹ Nadia Rambaldi

Info Touringwww.strada.tcs.ch

Come si è testato?

In dieci città svizzere sono state testatedieci strisce pedonali, sia nei centri sianelle periferie. Sono stati consideratisvariati criteri. Il criterio delle condizio-ni generali dei passaggi pedonali com-prendeva la lunghezza delle strisce, lasegnaletica, la demarcazione, le isolespartitraffico, i semafori e la manuten-zione delle strisce. Altri criteri erano lavisibilità diurna e notturna, consideratesotto l’aspetto dell’illuminazione e delladistanza di percezione. L’ultimo criteriovalutato era l’accessibilità al punto diattraversamento. In questo ambito si èconsiderata l’efficacia delle strisce pe-donali per le persone con una mobilitàridotta e l’esistenza di ostacoli, come adesempio i bordi rialzati dei marciapiedi.I passaggi pedonali sono stati valutaticon «molto buono», «buono», «suffi-ciente», «insufficiente» e «molto insuf-ficiente». nr

Frauenfeld Tra i dieci passaggi testati due erano «buoni», cinque«sufficienti» e tre «insufficienti».Bienne Due strisce pedonali hanno ottenuto «buono», quattro«sufficienti» e quattro «insufficienti».Coira Un passaggio pedonale è «buono», cinque sono «suffi-cienti», quattro sono «insufficienti».Delémont Sei strisce pedonali testate sono «sufficienti», quattrosono «insufficienti».Locarno Un passaggio pedonale è stato contrassegnato con«buono», quattro con «sufficiente» e cinque con «insufficiente».Zurigo Metà dei dieci attraversamenti zurighesi sono «suffi-

cienti», gli altri cinque sono «insufficienti». Un passaggio disponedi un sistema completo di assistenza ai ciechi.Olten La sicurezza delle strisce della città solettese è «buona»in due casi, in altri due è «sufficiente» e in sei «insufficiente».Sion Uno dei passaggi pedonali testati ha ottenuto la nota«buono», due sono «sufficienti» e sette «insufficienti».Friburgo Due delle strisce friburghesi sono «sufficienti», sette«insufficienti» e una è stata addirittura valutata «molto insuffi-ciente», il peggior risultato di questo test.Ginevra La sicurezza di un passaggio è stata valutata «suffi-ciente», i restanti nove sono tutti «insufficienti». nr

Panoramica dei risultati del test del TCS

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8 dicembre 2011 | touring 20 | primo piano 7

›Alcuni mesi fa, la città dell’Oberland Ber-nese ha osato una fuga in avanti: nelle oredi punta sull’asse stradale che passa soprail fiume Aare si formavano sempre code.Centinaia di pedoni attraversavano la stra-da su tre strisce e i veicoli, autobus inclusi,rimanevano spesso bloccati. La confusionedella circolazione era tale che la Città hadovuto assumere un servizio d’ordine pri-vato per evitare che la situazione peggio-rasse ulteriormente.

Zona speciale | Da quando è stato lancia-to l’esperimento della circolazione la situa-zione sarebbe migliorata notevolmente. Lestrisce sono state cancellate e al centro del-la strada è stata tracciata una linea ondu-lata azzurra per aiutare l’attraversamentodella strada. La misura è stata accompagna-ta da cartelli indicatori, tanto più che nellazona permane il limite di velocità di 50 km/he gli automobilisti, in principio, hanno an-cora il diritto di precedenza. L’ingegnereurbanista di Thun Rolf Maurer stila un primo bilancio positivo: «Le misure hanno sortito il loro effetto, automobilisti e pedo-

ni accettano il nuovo sistema, non si sonopiù formate delle code». È di particolaresoddisfazione il fatto che sinora non si siaverificato alcun incidente, anche grazie aquell’85% di automobilisti che, nonostanteil limite di 50 km/h, hanno circolato a menodi 30 km/h. Già ora per Maurer è chiaro che per la definitiva organizzazione dellestrade va adottata qualche correzione. Adesempio la linea centrale non sarà più cosìappariscente e colorata. Anche i bordi delmarciapiede dovrebbero essere abbassati ilpiù possibile. L’ingegnere urbano è conten-to che in Svizzera si sia liberi di sceglier anche per quanto riguarda i passaggi pedo-nali, come ha dimostrato l’esperimento diThun. Stando all’Ufficio federale delle stra-de, le norme dell’Unione dei professionistisvizzeri della strada devono essere rispet-tate, ma nella pratica non sono sempre fa-cilmente applicabili. La competenza rima-ne in ultima analisi ai Cantoni.

Le critiche non mancano | La soluzionedi Thun non incontra però il favore di tutti.Gli esperti criticano in generale l’elimina-

zione delle strisce pedonali. Questo aspettoriguarda anche le cosiddette «zone d’incon-tro» dove, contrariamente al modello diThun, i pedoni hanno sempre la preceden-za. Proprio gli utenti della strada più debo-li, come ad esempio gli anziani e chi ha pro-blemi di vista, restano disorientati nellearee senza strisce pedonali. «Le personecon limitata capacità sensoriale o motoria,che non si integrano con sicurezza nel traf-fico, non possono fare a meno delle striscepedonali», lo sostiene anche l’associazione«Mobilità pedonale svizzera».

Stando all’ingegnere urbanista Rolf Mau-rer, a Thun non si sono ancora verificati deiproblemi seri in questa zona sperimentale,che comunque non comprende alcun per-corso frequentato dagli scolari per recarsia scuola.‹ hwm

Che esperienza avete avuto nella veste di pedoni o di automobilisti su tratti di strada privi di strisce pedonali? Descrivetela brevemente e inviatela a:TCS, Redazione «Touring», Pedoni, Maulbeerstrasse10, 3001 Berna. O per e-mail a: [email protected]. Informazioni sull’esperimento della circolazione diThun: www.thun.ch/verkehrsversuch

L’alternativa alle strisce Nel centro di Thun, dove ormai regnava il caos, sono state eliminate le strisce pedonali. Da allora non si formano più code di veicoli e quasi tutti sono contenti.

La fantasia dei passaggi pedonali non ha limiti: qui l’esperimento di Thun con linee ondulate di colore azzurro.

Felix

Mau

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8 dicembre 2011 | touring 20 | società e mobilità 9

L’autore è giornalista giudiziario accreditato presso il Tribunale federale.

Le festività sono alle porte. Il piacere diritrovarsi in famiglia, le cene con i colle-ghi o una serata con gli amici: non di ra-do sono momenti accompagnati dall’al-col. E… «chi non beve in compagnia o èun ladro o è una spia»! Se ci si ferma adun sol bicchiere è comunque tutto ok. Ilproblema per gli automobilisti nasce sesi sale a tre o quattro: allora diventa ri-schioso e, spesso, anche molto costoso.

Da alcuni anni la polizia può – anchesenza indizi che facciano pensare all’ebrietà – procedere ad un test dell’al-colemia. Va detto che la prova del pal-loncino va effettuata al più presto 20minuti dopo aver bevuto l’ultimo sorso.Altrimenti il conducente deve avere lapossibilità di risciacquarsi la bocca. Seil test registra un livello alcolemico infe-riore allo 0,5 per mille non succede nul-la. Se la misurazione si situa sopra lo0,5, ma sotto lo 0,8 per mille, si verificauna lieve infrazione. L’automobilistapuò confermare con una firma il valoreregistrato: ammissione che può risulta-re conveniente soprattutto se il test avviene poco tempo dopo il consumo,quando il livello di alcol nel sangue è de-stinato ancora a salire. Se il conducenteaccetta il test del palloncino, a condizio-ne che abbia la fedina automobilisticaimmacolata, il tutto si risolve con multae ammonimento. Qualora il conducenterifiutasse il dato del test del palloncino,oppure se il valore registrato supera lo0,8 per mille, si procede ad un esamedel sangue, di norma in un ospedale.Qualora l’alcolemia che ne risulta saràuguale o superiore allo 0,8 per mille,non soltanto il trasgressore sarà san-zionato con una multa salata – e in casodi recidiva con l’arresto – ma si vedrà re-vocata la licenza di condurre per alme-no 3 mesi e in caso di recidiva molto di più. In caso d’incidente in stato di eb-brezza, scattano anche riduzioni delleprestazioni assicurative. Perciò, dopouna festa – anche per un tragitto breve– giù le mani dal volante!

il consulenteUrs-Peter Inderbitzin

L’alcool al volantepuò costare molto caro

›La maggior parte delle moderne automo-bili sono equipaggiate di un sistema di cli-matizzazione che si attiva automaticamen-te. Un dispositivo sicuramente pratico perla stagione calda, ma che gli automobilistidimenticano di spegnere durante l’inverno.La climatizzazione funziona allora inutil-mente, consumando carburante supplemen-tare e diffondendo così emissioni di CO2

nell’atmosfera. In Svizzera questo spreconefasto per l’ambiente raggiunge propor-zioni vertiginose, con almeno 50 o 70 milio-ni di litri di carburante che potrebbero es-sere facilmente risparmiati ogni anno. Perfar questo, conviene passare al comando«manuale» ed accendere il climatizzatoresoltanto in caso di bisogno. Il calore delmotore si incarica poi di riscaldare l’ariadell’abitacolo alla temperatura corretta,senza utilizzare un solo litro in più di car-burante. E se l’abitacolo diventa troppocaldo, una breve areazione a finestrino ab-bassato basta a ristabilire una temperaturagradevole.

Sensazione di malessere | Si stima al3,6% il consumo di carburante annuo dibenzina dipendente dalle condizioni clima-tiche. Con un veicolo a benzina, si rispar-mia in media il 5% di carburante disattivan-

do sistematicamente il climatizzatore. Tut-tavia, con un veicolo a motore diesel, il po-tenziale di risparmio si dimezza.

Secondo alcuni studi, l’aria soffiata diret-tamente sul corpo è atta a provocare sensa-zioni di malessere, in particolare se colpi-sce la testa. È dunque opportuno indirizza-re le bocchette d’areazione verso i lati, alloscopo di assicurare il comfort termico ditutti i passeggeri a bordo. Quando fa fred-do, si sconsiglia pure di guidare indossan-do un cappotto oppure abiti troppo spessi,in maniera da non essere ostacolati nei mo-vimenti.

Attenzione alle fughe | Inoltre, è impor-tante la manutenzione del sistema di clima-tizzazione in occasione dei regolari servizi.Praticamente tutti i climatizzatori funzio-nano a R134a, un gas refrigerante netta-mente più pericoloso della CO2. I filtri de-vono essere cambiati regolarmente alloscopo di evitare la propagazione di agentipatogeni. Inoltre, i tubi si possono romperee provocare fughe di gas refrigerante.‹

tg/jop

Info TouringUlteriori informazioni su www.climauto18.ch, sitoInternet realizzato con il sostegno di Eco-Drive eSvizzeraEnergia.

In inverno senzaclimatizzazioneMolti automobilisti circolano con il climatizzatore accesoanche durante la stazione fredda. Vengono così bruciatiinutilmente decine di milioni di litri di carburante.

Circolare con la climatizzazione accesa in inverno provoca uno spreco di carburante.

mw

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8 dicembre 2011 | touring 20 | società e mobilità 9

L’autore è giornalista giudiziario accreditato presso il Tribunale federale.

Le festività sono alle porte. Il piacere diritrovarsi in famiglia, le cene con i colle-ghi o una serata con gli amici: non di ra-do sono momenti accompagnati dall’al-col. E… «chi non beve in compagnia o èun ladro o è una spia»! Se ci si ferma adun sol bicchiere è comunque tutto ok. Ilproblema per gli automobilisti nasce sesi sale a tre o quattro: allora diventa ri-schioso e, spesso, anche molto costoso.

Da alcuni anni la polizia può – anchesenza indizi che facciano pensare all’ebrietà – procedere ad un test dell’al-colemia. Va detto che la prova del pal-loncino va effettuata al più presto 20minuti dopo aver bevuto l’ultimo sorso.Altrimenti il conducente deve avere lapossibilità di risciacquarsi la bocca. Seil test registra un livello alcolemico infe-riore allo 0,5 per mille non succede nul-la. Se la misurazione si situa sopra lo0,5, ma sotto lo 0,8 per mille, si verificauna lieve infrazione. L’automobilistapuò confermare con una firma il valoreregistrato: ammissione che può risulta-re conveniente soprattutto se il test avviene poco tempo dopo il consumo,quando il livello di alcol nel sangue è de-stinato ancora a salire. Se il conducenteaccetta il test del palloncino, a condizio-ne che abbia la fedina automobilisticaimmacolata, il tutto si risolve con multae ammonimento. Qualora il conducenterifiutasse il dato del test del palloncino,oppure se il valore registrato supera lo0,8 per mille, si procede ad un esamedel sangue, di norma in un ospedale.Qualora l’alcolemia che ne risulta saràuguale o superiore allo 0,8 per mille,non soltanto il trasgressore sarà san-zionato con una multa salata – e in casodi recidiva con l’arresto – ma si vedrà re-vocata la licenza di condurre per alme-no 3 mesi e in caso di recidiva molto di più. In caso d’incidente in stato di eb-brezza, scattano anche riduzioni delleprestazioni assicurative. Perciò, dopouna festa – anche per un tragitto breve– giù le mani dal volante!

il consulenteUrs-Peter Inderbitzin

L’alcool al volantepuò costare molto caro

›La maggior parte delle moderne automo-bili sono equipaggiate di un sistema di cli-matizzazione che si attiva automaticamen-te. Un dispositivo sicuramente pratico perla stagione calda, ma che gli automobilistidimenticano di spegnere durante l’inverno.La climatizzazione funziona allora inutil-mente, consumando carburante supplemen-tare e diffondendo così emissioni di CO2

nell’atmosfera. In Svizzera questo spreconefasto per l’ambiente raggiunge propor-zioni vertiginose, con almeno 50 o 70 milio-ni di litri di carburante che potrebbero es-sere facilmente risparmiati ogni anno. Perfar questo, conviene passare al comando«manuale» ed accendere il climatizzatoresoltanto in caso di bisogno. Il calore delmotore si incarica poi di riscaldare l’ariadell’abitacolo alla temperatura corretta,senza utilizzare un solo litro in più di car-burante. E se l’abitacolo diventa troppocaldo, una breve areazione a finestrino ab-bassato basta a ristabilire una temperaturagradevole.

Sensazione di malessere | Si stima al3,6% il consumo di carburante annuo dibenzina dipendente dalle condizioni clima-tiche. Con un veicolo a benzina, si rispar-mia in media il 5% di carburante disattivan-

do sistematicamente il climatizzatore. Tut-tavia, con un veicolo a motore diesel, il po-tenziale di risparmio si dimezza.

Secondo alcuni studi, l’aria soffiata diret-tamente sul corpo è atta a provocare sensa-zioni di malessere, in particolare se colpi-sce la testa. È dunque opportuno indirizza-re le bocchette d’areazione verso i lati, alloscopo di assicurare il comfort termico ditutti i passeggeri a bordo. Quando fa fred-do, si sconsiglia pure di guidare indossan-do un cappotto oppure abiti troppo spessi,in maniera da non essere ostacolati nei mo-vimenti.

Attenzione alle fughe | Inoltre, è impor-tante la manutenzione del sistema di clima-tizzazione in occasione dei regolari servizi.Praticamente tutti i climatizzatori funzio-nano a R134a, un gas refrigerante netta-mente più pericoloso della CO2. I filtri de-vono essere cambiati regolarmente alloscopo di evitare la propagazione di agentipatogeni. Inoltre, i tubi si possono romperee provocare fughe di gas refrigerante.‹

tg/jop

Info TouringUlteriori informazioni su www.climauto18.ch, sitoInternet realizzato con il sostegno di Eco-Drive eSvizzeraEnergia.

In inverno senzaclimatizzazioneMolti automobilisti circolano con il climatizzatore accesoanche durante la stazione fredda. Vengono così bruciatiinutilmente decine di milioni di litri di carburante.

Circolare con la climatizzazione accesa in inverno provoca uno spreco di carburante.

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8 dicembre 2011 | touring 20 | società e mobilità 11

Pubblicità

foto

Mat

hia

s W

ysse

nba

ch,

ald

religiose sugli alimenti. «È evidente la ten-denza a consumare bocconcini leggeri»,analizza il manager di Gate Gourmet. Dopola preparazione, le pietanze vengono subitocongelate e imballate. Dettaglio importan-te: di determinate fasi di preparazione sioccupano 70 persone, che sono attive a GateGourmet nel quadro di un programma direintegrazione nel mondo del lavoro.

Nel caso di brevi tratte, nell’approvvigio-namento devono essere considerate perogni aereo circa 60 diverse porzioni, mentrenel caso di lunghe tratte da 180 a 200. A ciò

si aggiunge anche la preparazione dei gior-nali e degli articoli venduti durante il servizio duty free a bordo. Alla fine, il per-sonale di volo aprirà i numerosi trolley eservirà ai passeggeri il contenuto prepara-to con tanta accuratezza.

Programma minuzioso | Per far sì che cisia abbastanza vettovagliamento a bordo,ma pure che non si rischi di aver cucinatotroppo, Gate Gourmet è informato nei mini-mi dettagli sull’occupazione degli aerei, sino alle correzioni dell’ultima ora. Sulla

rampa presso il sito di produzione vengonopreparati i trolley, controllati e caricati suicamion. Per i voli di lungo raggio il caricopuò pesare sino a quattro tonnellate, datoche oltre alle bevande e ai pasti, si devonocalcolare anche posate, piatti e bicchieri. Ivelivoli in decollo per destinazioni a lungoraggio caricano a bordo solo l’approvvigio-namento per l’andata, mentre su quelli acorto raggio anche le merci per il ritorno.Durante le quattro ondate di decollo e at-terraggio del giorno regna anche un solertemovimento: i punti cardine sono organizza-zione e puntualità.

Molti controlli | Come nel caso di una crociera, è decisivo che nell’approvvigiona-mento sia rispettata un’igiene assoluta. Aquesto scopo, ci sono molti controlli internicome ispezioni di uffici federali e cantonali.Inoltre, a questo proposito il manager Mit-telholzer di Gate Gourmet, ci rivela che, perquestioni di sicurezza, il capitano e il copi-lota non mangiano lo stesso menu. Un mo-tivo in più per i passeggeri per rilassarsisul proprio posto e, a seconda del volo, addentare il sandwich farcito o godersi ungustoso menu.‹ Heinz W.Müller

Un tempo l’argenteria di Swissair

Gate Gourmet, che dichiara di essere «la più grande azienda indipendenteal mondo nel settore del catering aereo», fornisce all’anno pasti per oltre290 milioni di passeggeri per oltre 270 compagnie aeree. La ditta gesti-sce 110 siti di produzione con oltre 25000 collaboratori in 27 Paesi. InSvizzera Gate Gourmet oltre a Zurigo è presente anche a Ginevra (160collaboratori) e Basilea (80). Gate Gourmet è stata creata nel 1992 dalcatering di Swissair e si è sviluppata velocemente grazie ad acquisti e fu-sioni. Dopo il grounding di Swissair nel 2002 venne venduta la redditiziaGate Gourmet SA e tre anni dopo venne sottoposta a una grande ristrut-turazione. Nel 2009 infine, la quotazione alla borsa svizzera. hwm

…e trasportati nell’aereo con camion speciali.

I trolley pieni di delicatezze sono pronti per essere caricati…

10 società e mobilità | touring 20 | 8 dicembre 2011

›A un tiro di schioppo dal complesso del-l’aeroporto di Zurigo si trova un enormestabile circondato da una recinzione. Da-vanti a una serie di rampe di carico sonoappostati gli speciali camion di Gate Gour-met. La flotta comprende in totale 63 veico-li. A seconda del periodo della giornata, va-ria la frequenza con cui i camion lascianol’area di produzione per recarsi, attraversoun accesso separato, all’aeroporto e, dopo icontrolli, si accostano al velivolo a cui sonostati designati. Qui vengono caricati diret-tamente sull’aereo i numerosi carrelli con ipasti confezionati e la merce supplementa-re (come i prodotti duty free).

Quel che per il passeggero delle tradizio-nali compagnie di linea è in genere un’ov-vietà, ossia uno spuntino o un grande pastoa bordo a seconda dell’orario del volo, è invece il risultato di una prestazione dacampioni di logistica, che viene realizzataall’interno dell’edificio menzionato prima.Ben 800 collaboratori provenienti da 45 na-zioni, organizzati in due turni di lavorogiornalieri, si occupano dell’approvvigio-namento dei passeggeri in decollo dalloscalo di Kloten. Il più grande cliente di GateGourmet a Zurigo è naturalmente Swiss, mavengono rifornite anche compagnie comeSingapore, United e Air Berlin.

Una visita all’interno del complesso in-dustriale mostra che per quanto riguarda ilvitto di bordo, la realtà è in genere total-mente diversa da quanto s’immagina il pas-seggero: molte delle componenti dei pastisono fornite già pronte, dunque vengonoprodotte al di fuori di Gate Gourmet.

Molto congelato | Ogni giorno vengonoeffettuate 40–50 forniture. Ognuna di que-ste viene esaminata e, se necessario, porta-ta in un sito di lavorazione attraverso un sistema di trasporto sofisticato oppure inun enorme magazzino, da dove il materialepuò essere ordinato automaticamente.Molti pasti della classe economy vengonoforniti congelati. Per contro, i pasti per laprima classe e quella business vengono ancora preparati in gran parte freschi a Zurigo: Matthias Mittelholzer è orgogliosodi Gate Gourmet, perché nel sito di produ-zione di Kloten anche la pasticceria vieneprodotta «in casa».

Ogni giorno sono almeno 70 i diversi menu, che vengono preparati o compostiseguendo le indicazioni delle varie compa-gnie aeree. Oltre alle normali pietanze, cisono varianti dipendenti anche dalle norme

Decollano ogni anno14 milioni di pastiLa seconda maggiore azienda di catering aereo al mondoconfeziona a Kloten oltre 40000 pasti al giorno. Gettiamoun’occhiata dietro le quinte di Gate Gourmet.

Per la preparazione dell’approvvigionamento a bordo sono impegnati collaboratori solerti provenienti da 45 nazioni.

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8 dicembre 2011 | touring 20 | società e mobilità 11

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religiose sugli alimenti. «È evidente la ten-denza a consumare bocconcini leggeri»,analizza il manager di Gate Gourmet. Dopola preparazione, le pietanze vengono subitocongelate e imballate. Dettaglio importan-te: di determinate fasi di preparazione sioccupano 70 persone, che sono attive a GateGourmet nel quadro di un programma direintegrazione nel mondo del lavoro.

Nel caso di brevi tratte, nell’approvvigio-namento devono essere considerate perogni aereo circa 60 diverse porzioni, mentrenel caso di lunghe tratte da 180 a 200. A ciò

si aggiunge anche la preparazione dei gior-nali e degli articoli venduti durante il servizio duty free a bordo. Alla fine, il per-sonale di volo aprirà i numerosi trolley eservirà ai passeggeri il contenuto prepara-to con tanta accuratezza.

Programma minuzioso | Per far sì che cisia abbastanza vettovagliamento a bordo,ma pure che non si rischi di aver cucinatotroppo, Gate Gourmet è informato nei mini-mi dettagli sull’occupazione degli aerei, sino alle correzioni dell’ultima ora. Sulla

rampa presso il sito di produzione vengonopreparati i trolley, controllati e caricati suicamion. Per i voli di lungo raggio il caricopuò pesare sino a quattro tonnellate, datoche oltre alle bevande e ai pasti, si devonocalcolare anche posate, piatti e bicchieri. Ivelivoli in decollo per destinazioni a lungoraggio caricano a bordo solo l’approvvigio-namento per l’andata, mentre su quelli acorto raggio anche le merci per il ritorno.Durante le quattro ondate di decollo e at-terraggio del giorno regna anche un solertemovimento: i punti cardine sono organizza-zione e puntualità.

Molti controlli | Come nel caso di una crociera, è decisivo che nell’approvvigiona-mento sia rispettata un’igiene assoluta. Aquesto scopo, ci sono molti controlli internicome ispezioni di uffici federali e cantonali.Inoltre, a questo proposito il manager Mit-telholzer di Gate Gourmet, ci rivela che, perquestioni di sicurezza, il capitano e il copi-lota non mangiano lo stesso menu. Un mo-tivo in più per i passeggeri per rilassarsisul proprio posto e, a seconda del volo, addentare il sandwich farcito o godersi ungustoso menu.‹ Heinz W.Müller

Un tempo l’argenteria di Swissair

Gate Gourmet, che dichiara di essere «la più grande azienda indipendenteal mondo nel settore del catering aereo», fornisce all’anno pasti per oltre290 milioni di passeggeri per oltre 270 compagnie aeree. La ditta gesti-sce 110 siti di produzione con oltre 25000 collaboratori in 27 Paesi. InSvizzera Gate Gourmet oltre a Zurigo è presente anche a Ginevra (160collaboratori) e Basilea (80). Gate Gourmet è stata creata nel 1992 dalcatering di Swissair e si è sviluppata velocemente grazie ad acquisti e fu-sioni. Dopo il grounding di Swissair nel 2002 venne venduta la redditiziaGate Gourmet SA e tre anni dopo venne sottoposta a una grande ristrut-turazione. Nel 2009 infine, la quotazione alla borsa svizzera. hwm

…e trasportati nell’aereo con camion speciali.

I trolley pieni di delicatezze sono pronti per essere caricati…

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Alcuni consigli a proposito di auto Rivelatore di buche, ranocchia, bara su quattro ruote, scatola da corsa, vecchia carretta. Chi riconosce l’auto dietro questi nomignoli? Chi sa se l’ufficio comunale diKnoxville ha dato il consenso a Buster Mitchell per sposare la sua auto? Nel nuovoquiz «Mondo dell’automobile» banali domande sulla tecnica e sui modelli si alter-nano a nozioni di storia, gare sportive e cultura popolare. Quale auto guida JamesBond? Non è un quiz tradizionale. Per ogni domanda ci sono cinque possibilità di

risposta e molte potrebbero essere giuste. I giocatoriforniscono indizi nascosti, tutti corretti. Ma attenzio-ne! Un solo indizio falso e si torna indietro di un giro.Si richiede predisposizione al rischio. La conoscenzaspecialistica aiuta, ma anche i non patiti dell’autohanno la loro parte di divertimento.

Gara di culto per nostalgiciAlla partenza si ritrovano cinque storiche autodi culto: Fiat 500, Due Cavalli, VW Maggiolino,Mini Minor e il vecchio pulmino Volkswagen.Tutte splendidamente dipinte a mano. Gli hippy vorrebbero andare in vettura ai concerticon filoncini di pane e carta igienica... Ma inrealtà si tratta di una corsa in auto che funzio-na con le carte al posto dei motori. Il circuito èda completare più volte. Il meccanismo è intelligente: i giocatori scelgono semprecontemporaneamente dalle loro mani unacarta con un numero, la posano sul tavolocoperta, la scoprono e procedono. Chi valuta correttamente le mosse dell’avver-sario, può andare avanti di parecchio.«Avanti» è una gara per tutta la famigliacon figure da gioco molto divertenti.

«Avanti»: gara d’auto tattica di Heinz Meister per 2–5 giocatori da 10 anni. Durata della partita:ca. 60 min. Edizioni: Zoch. Prezzo: ca. 55 fr. Internet: www.zoch-verlag.com

Gioco dell’anno per intenditori7 meraviglie La giuria del «Gioco dell’anno2011» ha assegnato per la prima volta unpremio «Gioco dell’anno per intenditori», ri-volto a giocatori esperti in cerca di grandi sfi-de. Nel corso di tre epoche storiche si devonosviluppare culture e costruire meraviglie.Tutti i giocatori sono coinvolti sempre con-temporaneamente. Una partita dura solo 40minuti e si arriva fino alla settima meraviglia.

«7 Wonders»: giocodi costruzioni di Antoine Bauza per 2–7 giocatori da 10anni. Durata: ca. 40min. Edizioni: Repos.Prezzo: ca. 60 fr.,www.rprod.com/de

Gioco dell’anno 2011Qwirkle Questo gioco attrae immediata-mente tutte le generazioni e può generare di-pendenza. Sul tavolo si sviluppa un mosaicodi tasselli da gioco di legno, che devono es-sere combinati su diverse file secondo colorie simboli. Il più prezioso è il Qwirkle – una filacompleta di sei tasselli. Con i singoli tasselli davanti agli occhi e le semplici regole in men-te, i giocatori sono tutti alla ricerca dei postipiù convenienti.

«Qwirkle»: gioco di piazzamento di Susan McKinley Rossper 2–4 giocatori dagli 8 anni. Durata:30–45 min. Edizioni:Schmidt. Prezzo: ca.45 fr. www.schmidt-spiele.de

Gioco dell’anno per i bambiniC’è dentro il verme Per i debuttanti piùpiccini dai 4 anni è stata ideata un’entusia-smante corsa di vermi. L’effetto di un doppiopiano di gioco, sotto il quale il verme strisciaverso la parte nascosta, offre un’attrazioneparticolare. Un dado colorato decide di quan-to deve andare avanti il verme. Si scommetteanche su quale verme sbucherà fuori dallaterra nelle stazioni intermedie.

«C’è dentro il verme»:gioco di dadi di Carmen Kleinert per2–4 giocatori dai 4 anni. Durata: ca. 15 min. Edizioni:Zoch. Prezzo: ca. 45 fr. www.zoch-verlag.com

Automobili sul tavolo da giocoI giochi da tavolo sono l’ideale per trascorrere una divertente serata in famiglia o con gli amici durante l’inverno. Sono anche straordinari regali di Natale. Il giornalistaspecialista di giochi Tom Felber ha i consigli giusti anche per gli appassionati di auto.

8 dicembre 2011 | touring 20 | società e mobilità 13

«Mondo dell’automobile»: quiz per 2–6 giocatori, da 10 anni. Durata: ca. 60 min. Edizioni: Huch.Prezzo: ca. 40 fr. Internet: www.huchandfriends.de

Page 13: Touring 20 / 2011 italiano

Alcuni consigli a proposito di auto Rivelatore di buche, ranocchia, bara su quattro ruote, scatola da corsa, vecchia carretta. Chi riconosce l’auto dietro questi nomignoli? Chi sa se l’ufficio comunale diKnoxville ha dato il consenso a Buster Mitchell per sposare la sua auto? Nel nuovoquiz «Mondo dell’automobile» banali domande sulla tecnica e sui modelli si alter-nano a nozioni di storia, gare sportive e cultura popolare. Quale auto guida JamesBond? Non è un quiz tradizionale. Per ogni domanda ci sono cinque possibilità di

risposta e molte potrebbero essere giuste. I giocatoriforniscono indizi nascosti, tutti corretti. Ma attenzio-ne! Un solo indizio falso e si torna indietro di un giro.Si richiede predisposizione al rischio. La conoscenzaspecialistica aiuta, ma anche i non patiti dell’autohanno la loro parte di divertimento.

Gara di culto per nostalgiciAlla partenza si ritrovano cinque storiche autodi culto: Fiat 500, Due Cavalli, VW Maggiolino,Mini Minor e il vecchio pulmino Volkswagen.Tutte splendidamente dipinte a mano. Gli hippy vorrebbero andare in vettura ai concerticon filoncini di pane e carta igienica... Ma inrealtà si tratta di una corsa in auto che funzio-na con le carte al posto dei motori. Il circuito èda completare più volte. Il meccanismo è intelligente: i giocatori scelgono semprecontemporaneamente dalle loro mani unacarta con un numero, la posano sul tavolocoperta, la scoprono e procedono. Chi valuta correttamente le mosse dell’avver-sario, può andare avanti di parecchio.«Avanti» è una gara per tutta la famigliacon figure da gioco molto divertenti.

«Avanti»: gara d’auto tattica di Heinz Meister per 2–5 giocatori da 10 anni. Durata della partita:ca. 60 min. Edizioni: Zoch. Prezzo: ca. 55 fr. Internet: www.zoch-verlag.com

Gioco dell’anno per intenditori7 meraviglie La giuria del «Gioco dell’anno2011» ha assegnato per la prima volta unpremio «Gioco dell’anno per intenditori», ri-volto a giocatori esperti in cerca di grandi sfi-de. Nel corso di tre epoche storiche si devonosviluppare culture e costruire meraviglie.Tutti i giocatori sono coinvolti sempre con-temporaneamente. Una partita dura solo 40minuti e si arriva fino alla settima meraviglia.

«7 Wonders»: giocodi costruzioni di Antoine Bauza per 2–7 giocatori da 10anni. Durata: ca. 40min. Edizioni: Repos.Prezzo: ca. 60 fr.,www.rprod.com/de

Gioco dell’anno 2011Qwirkle Questo gioco attrae immediata-mente tutte le generazioni e può generare di-pendenza. Sul tavolo si sviluppa un mosaicodi tasselli da gioco di legno, che devono es-sere combinati su diverse file secondo colorie simboli. Il più prezioso è il Qwirkle – una filacompleta di sei tasselli. Con i singoli tasselli davanti agli occhi e le semplici regole in men-te, i giocatori sono tutti alla ricerca dei postipiù convenienti.

«Qwirkle»: gioco di piazzamento di Susan McKinley Rossper 2–4 giocatori dagli 8 anni. Durata:30–45 min. Edizioni:Schmidt. Prezzo: ca.45 fr. www.schmidt-spiele.de

Gioco dell’anno per i bambiniC’è dentro il verme Per i debuttanti piùpiccini dai 4 anni è stata ideata un’entusia-smante corsa di vermi. L’effetto di un doppiopiano di gioco, sotto il quale il verme strisciaverso la parte nascosta, offre un’attrazioneparticolare. Un dado colorato decide di quan-to deve andare avanti il verme. Si scommetteanche su quale verme sbucherà fuori dallaterra nelle stazioni intermedie.

«C’è dentro il verme»:gioco di dadi di Carmen Kleinert per2–4 giocatori dai 4 anni. Durata: ca. 15 min. Edizioni:Zoch. Prezzo: ca. 45 fr. www.zoch-verlag.com

Automobili sul tavolo da giocoI giochi da tavolo sono l’ideale per trascorrere una divertente serata in famiglia o con gli amici durante l’inverno. Sono anche straordinari regali di Natale. Il giornalistaspecialista di giochi Tom Felber ha i consigli giusti anche per gli appassionati di auto.

8 dicembre 2011 | touring 20 | società e mobilità 13

«Mondo dell’automobile»: quiz per 2–6 giocatori, da 10 anni. Durata: ca. 60 min. Edizioni: Huch.Prezzo: ca. 40 fr. Internet: www.huchandfriends.de

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8 dicembre 2011 | touring 20 | test e tecnica 15

La Nissan Leaf emerge come una delle prime autovetture familiari elettriche con molto spazio.

Gli strumenti principali informano il conducente sull’autonomia.

tabella comparativa Nissan Citroën VW Golf 2.0 TDI Leaf C-Zero Bluem. Highline elettrica elettrica aut.

Prezzo (fr.) 49950.– 45990.– 42950.–Cilindrata (cc) elettrica elettrica 1968Potenza (kW/CV) 80/108 49/66 103/140Coppia massima (Nm/min) 280/0 184/2490 320/1750Consumo6 182 A2 130,2 A2 4,91 A2

Rumore int. 120 km/h (dBA) 68 72 695

Costi al chilometro (fr./km)3 –.74 –.71 –.80Costi di manutenzione4 11113 11133 11133

Test «Tou ring» 20/2011 10/2011 1/2009

1 dati importatore 2 efficienza energetica (importatore) 3 costi manutenzione km (15000 km/anno)4 su 180000 km (15000 km/anno) 5 VW Golf 2.0 TDI Comfortl. 6 Wh/km elettrico, l/100 km diesel

14 test e tecnica | touring 20 | 8 dicembre 2011

Controllo dello stato di carica via iPhone.

continua a pagina 16

+–Più o menoMotore con buona ripresa ed emissionizero, ricco allestimento, comfort diviaggio grazie a rumorosità ridotta,spaziosità e indispensabile ottimizza-tore dell’autonomia, ideale per tutti igiorni.

Ricarica lunga, autonomia ridotta, as-senza di rete per ricarica rapida, prez-zo alto, pianificazione dei viaggi lunghiindispensabile, sterzo poco sensibile,bagagliaio irregolare e con apertura dicarico alta, peso a vuoto elevato.

› Chi non conosce le località alpine banditeal traffico quali Mürren, Wengen o Zermatt?Lì colpisce subito il fatto che ospiti, mercie altro vengano trasportati quasi esclusi-vamente con veicoli elettrici. Osservandoquesti veicoli all’apparenza piuttosto ar-caici, si potrebbe pensare che la mobilitàelettrica sia limitata a queste località. Tut-tavia non è così, poiché nel frattempo vi so-no stati cambiamenti estremi. Accanto allealtre automobili elettriche adatte all’usoquotidiano giunte quest’anno sul mercato,la Nissan Leaf ha un posto particolare, poi-ché è la prima autovettura familiare dellacategoria della Golf completamente elettri-ca, adatta all’uso quotidiano e prodotta suvasta scala.

Come volare | Con Leaf, a Nissan è riusci-to un colpo rispetto alla concorrenza, sottotutti gli aspetti. La 5 posti da 4,45 metri appare moderna e sportiva e brilla per leimpressionanti prestazioni. Una volta lan-ciata, grazie all’ottima insonorizzazione, laLeaf regala la sensazione di volare. Il moto-re elettrico accelera rapidamente e spingela vettura con i suoi 1615 kg fino al massimoa 150 km/h. La sensazione di viaggiarenell’aria è prodotta sia dalla ridotta rumo-rosità sia dalle ottime sospensioni. La Leafè agile, poiché il blocco degli accumulatoriè stato inserito per economizzare spazio,nel fondo dell’abitacolo, tra l’asse anterioree quello posteriore, garantendo un baricen-tro basso e centrale.

Gli interni sono ben congegnati e la spaziosità è più che generosa. Ovviamentein un veicolo a trazione alternativa, non poteva mancare un briciolo di futurismo.Le strumentazioni sono tuttavia ben visibi-li e ordinate logicamente, tanto da renderesuperflua la lettura delle istruzioni perl’uso. Le strumentazioni principali, accan-to alle informazioni tradizionali, indicanolo stato di carica e l’autonomia. Solo tre lemodalità di guida: Drive, Eco e retromarcia.

La Leaf è molto maneggevole, anche se losterzo risulta un po’ sintetico. Anterior-mente la visibilità è buona grazie all’ampioparabrezza, mentre è limitata verso il po-steriore, cosa che è ben compensata dallatelecamera di retromarcia di serie. Il vanobagagli offre una dimensione sufficiente,con i suoi 330 litri, ma è penalizzato dallospigolo creato dalle batterie dietro i sediliposteriori e dall’altezza del vano di carico.La Leaf offre molto comfort anche quandoè collegata alla rete elettrica: infatti l’im-pianto di climatizzazione può essere pro-grammato, ma il clou è che lo stato di caricae la climatizzazione possono essere con-trollati e inseriti attraverso Internet o iPhone (servizio telematico Carwings).

Autonomia, tallone d’Achille | Chi sce-glierà la Nissan Leaf, non potrà prima esen-tarsi dal rivedere il suo approccio alla mo-bilità. Con la sua autonomia di circa 150 kmè infatti principalmente pensata per il traf-fico di prossimità. Nel test è emerso che conil carico massimo e il climatizzatore acceso,

Un’elettrica pertutta la famigliaL’elettrica di casa Nissan è gradevole, offre tanto spazio e si muove con agilità. L’autonomia delle batterie limita purtroppo il piacere di guida. Test della Nissan Leaf.

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8 dicembre 2011 | touring 20 | test e tecnica 15

La Nissan Leaf emerge come una delle prime autovetture familiari elettriche con molto spazio.

Gli strumenti principali informano il conducente sull’autonomia.

tabella comparativa Nissan Citroën VW Golf 2.0 TDI Leaf C-Zero Bluem. Highline elettrica elettrica aut.

Prezzo (fr.) 49950.– 45990.– 42950.–Cilindrata (cc) elettrica elettrica 1968Potenza (kW/CV) 80/108 49/66 103/140Coppia massima (Nm/min) 280/0 184/2490 320/1750Consumo6 182 A2 130,2 A2 4,91 A2

Rumore int. 120 km/h (dBA) 68 72 695

Costi al chilometro (fr./km)3 –.74 –.71 –.80Costi di manutenzione4 11113 11133 11133

Test «Tou ring» 20/2011 10/2011 1/2009

1 dati importatore 2 efficienza energetica (importatore) 3 costi manutenzione km (15000 km/anno)4 su 180000 km (15000 km/anno) 5 VW Golf 2.0 TDI Comfortl. 6 Wh/km elettrico, l/100 km diesel

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8 dicembre 2011 | touring 20 | test e tecnica 17

Con le sue linee più mature, l’Honda Civic rientra un po’ nei ranghi. Senza tuttavia perdere la sua affermata personalità.

›Questione di gradimento, la Civic di nona generazione mostralinee meno stravaganti della precedente, la cui apparenza da va-scello spaziale aveva messo in subbuglio un mondo dell’auto coni piedi saldamente piantati a terra. Il frontale presenta ora unacalandra nettamente più classica, mentre il massiccio alettoneche percorreva il portellone si è assottigliato, a vantaggio di unamaggior superficie vetrata, quindi di una miglior visibilità. Rimane il fatto che la fascia dei fanali posteriori prominente non concorre all’omogeneità stilistica. Lo slancio conformistainteressa anche la strumentazione, più tradizionale, anche seconserva un tocco futuristico. Di fatto, questa Civic abbassatadi 2 cm e allargata di uno, vuol essere un’evoluzione più vivibilee confortevole. Senza raggiungere livelli sublimi, i materiali sono migliorati. Idem per quanto riguarda i sedili anteriori benrifiniti e dalla buona tenuta. Gli occupanti dietro si vedono of-frire uno spazio generoso. Quanto alla capacità del bagagliaio,che include un ampio vano sotto il fondo, punta decisamente avalori record per una compatta. Un fattore ancora più apprezza-bile in quanto lo schienale posteriore si ripiega facilmente e que-sto modello conserva la possibilità di sollevare i sedili per farspazio a oggetti alti. Quasi una monovolume. Fondamentalmen-te orientata al comfort, questa nuova versione è stata notevol-mente migliorata in fatto di acustica e sospensioni. Stesso sfor-zo è stato fatto sulle motorizzazioni, che annunciano consumi innetto calo, grazie in particolare all’impiego generalizzato del si-stema start-stop e al lavoro di riduzione delle resistenze. Portatoa 150 CV (+10) il diesel annuncia ora 4,2 l/100 km. Ben equipag-giata, la Civic propone optional innovativi (regolatore adattivo,prevenzione anticollisione) e tariffe aggressive.‹ MOH

Tecnica: berlina compatta; 5 porte; lunghezza: 4,30 m; bagagliaio: 477 litriMotori: benzina 100/142 CV, diesel 150 CV; cambio manuale a 6 marce; consumi da 4,2 l/100 km (CO2 110 g/km) Prezzi: da 23500 fr. (1.4i Comfort) a 36200 fr. (2.2i-DTEC Executive); fornibile da marzo.

Meno peso, più divertimento

›Nel 2007 Mazda annunciò di voler produrre ogni nuovo model-lo con 100 kg di peso in meno rispetto al precedente e di ridurresia i consumi sia le emissioni di CO2 del 30% entro il 2015. Al Salone dell’automobile di Ginevra 2012 la casa giapponese pre-senterà il primo modello completamente concepito nel filone diquesta strategia, che è anche la sua prima crossover compatta:la Mazda CX-5. La SUV prodotta a Hiroshima dovrebbe essere la più leggera del segmento, avere le minori emissioni di CO2 edoffrire comunque tanto piacere di guida. Oltre a ciò, la CX-5 pro-porrà il nuovo volto della marca con una griglia del radiatorepentagonale e una nuova cifra stilistica, che i giapponesi pre-sentano come Kodo-design.

In veste di assoluta pioniera della tecnologia Skyactiv, tecni-camente la CX-5 ha molto da offrire. Balza subito all’occhio l’er-gonomia per il conducente. Ma anche i motori contribuiscono alpiacere di guida. Mazda propone un quattro cilindri 2 l benzinaad iniezione diretta e, due diesel 2,2 l common rail con a sceltatrazione anteriore oppure integrale, così come un cambio ma-nuale o automatico a 6 rapporti. Sia la versione benzina sia quel-la diesel vantano un rapporto di compressione ridotto di 14:1,ciò che consente di ottenere un peso inferiore del 10% del motore.Inoltre entrambe le motorizzazioni beneficiano di maggior cop-pia e risparmiano dal 15% (benzina) al 20% (diesel) di carburante.Mazda promette un consumo di 6,0 l per il benzina e 4,5 l per ildiesel ogni 100 km.

Il rapporto di compressione ridotto permette altresì una mi-nore usura delle componenti del motore. Il sistema start-stop diserie è ottenibile per la prima volta in combinazione con un mo-tore diesel ed un cambio automatico. Sterzo e sospensioni sonostati anch’essi ridisegnati, per ridurre il peso e aumentare la stabilità.‹ nr

Tecnica: SUV compatta; 5 posti; lunghezza: 4,55 m; bagagliaio: 503 litri Motori: benzina 160/165 CV, diesel 150/175 CV. Disponibile da marzo 2012.

La nuova cifra stilistica di Mazda suggerisce una potente spinta in avanti,conferendo un aspetto dinamico al veicolo.

La CX-5 è il primo modello Mazda a riunire le varie tecnologie Skyactiv per creare unavettura più leggera, efficiente ed ecologica.

Vascello spazialedi ritorno a TerraPiù votata al consenso, l’Honda Civic di nonagenerazione ritorna sulla Terra con un lookedulcorato. Punta su abitabilità e modularità.

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16 test e tecnica | touring 20 | 8 dicembre 2011

l’autonomia massima scende rapidamentea 80 km. Questo vale in particolare per i tragitti locali, perché sull’autostrada a 120km/h, si riduce ulteriormente. Tuttavia lediscese e le frenate frequenti contribuisco-no quanto meno a ricaricare parzialmentele batterie.

A causa dell’autonomia limitata, poten-ziali interessati alla Leaf saranno soprat-tutto i pendolari su tragitti brevi sensibiliall’ambiente. Qualora la vettura potesse essere ricaricata sul posto di lavoro, alloraessa diventa una vera opzione. Ma ci vuoletempo. Gli accumulatori da 24 kWh si cari-cano attraverso una normale presa di cor-rente, ma richiedono circa 8 ore e anche conla stazione di ricarica opzionale da 16 am-pere il tempo necessario è di circa 6 ore.

Purtroppo in Svizzera le stazioni di ricaricarapida sono poco presenti. La ricarica rapi-da dovrebbe richiedere circa solamentemezz’ora.

Prezzo importante | In fatto di presta-zioni, spaziosità ed allestimento, la NissanLeaf è un’automobile assolutamente idoneaall’utilizzo quotidiano, il cui unico limite èdato dall’autonomia e dai lunghi tempi diricarica delle batterie. Impensabile im-provvisare un viaggio senza una pianifica-zione. In fatto di sicurezza, può vantare 5stelle nel crashtest Euro-NCAP. La mobilitàelettrica a questi livelli ha un costo: la ver-sione più economica della Leaf costa 49950fr. In cambio, i costi per l’energia – 3 fran-chi per 100 km – sono contenuti. Il titolo diAuto dell’anno 2011 è quindi giustificato.‹

Felix Maurhofer

continua da pagina 14

Nissan Leaf in dettaglioABITACOLO 11113 Lo spazio è buono, inclu-so quello per testa e gambe. Il volume del vanobagagli è sufficiente, anche se disturbano il fon-do irregolare e l’altezza del portellone. I materia-li utilizzati sono pregiati.

COMFORT 11113 Impressiona il basso livellodi rumorosità dell’abitacolo con 68 dBA a 120km/h. Buono il comfort delle sospensioni, anchese la Leaf risulta leggermente rigida. I sedili sonoconfortevoli, anche se avrebbero potuto essermeglio rifiniti. Comodo il riscaldamento pro-grammabile.

DOTAZIONE 11113 Allestimento completocon ESP, climatizzatore, regolatore di velocità,riscaldamento ausiliare, cavo di ricarica d’emer-

genza, sistema di navigazione con indicazioneintegrata delle stazioni di ricarica.

PRESTAZIONI 11113 La Leaf offre una nuovaesperienza di guida, grazie all’assenza di vibra-zioni e alle accelerazioni lineari. Impressionantela ripresa da fermo del motore elettrico. Se sisfruttano a fondo le potenzialità del motore, l’au-tonomia si riduce notevolmente.

COMPORTAMENTO 11113 Comportamentosicuro, unicamente lo sterzo sintetico trasmettepoco contatto con la strada. Molto maneggevole.

SICUREZZA 11113 Buon equipaggiamentodi sicurezza: unico neo i poggiatesta posteriorisono poco regolabili in altezza. Cinque stelle nelcrash-test Euro-NCAP.

Il cockpit della Leaf è ben visibile e di facile uso. Un’opzione è il modulo solare per la ricaricadella batteria tradizionale. Il posteriore futuristico della Nissan Leaf.

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Scheda tecnica

VEICOLO PROVATONissan Leaf; 5 porte, 5 posti; 50415 fr. (auto del test: 51065 fr.)

Gamma: dalla Nissan Leaf modello base(49950 fr.) alla Leaf con spoiler solare e pacchetto invernale (50925 fr.)

Opzioni: spoiler solare (465 fr.), pacchetto invernale (510 fr.)

Garanzia: 3 anni/100000 km di fabbrica; 5 anni/100000 km sui componenti del sistema elettrico, 12 anni contro la ruggine(con condizioni)

Importatore: Nissan Switzerland, Bergmoos strasse 4, 8902 Urdorf, www.nissan.ch

DATI TECNICIMotore: gruppo elettrico, 80 kW/105 CV;trazione anteriore

Peso: 1615 kg (auto del test), totale ammissibile 1965 kg

Check-up TCSDINAMICA DI COMPORTAMENTOPrestazioni (0–100 km/h): 10,7 s

Elasticità:60–100 km/h 6,3 s80–120 km/h 9,2 s

Diametro di sterzata: 11,4 m

Insonorizzazione:60 km/h: 58 dBA 11113

120 km/h: 68 dBA 11111

SICUREZZAFrenata (100–0 km/h): 38,9 m 11113

Visibilità circolare 11113

Equipaggiamento 11113

COSTI DEI SERVIZImanutenzione (km/mese) ore mano d’opera (fr.)

15000/12 2,3 334.–

Manutenzione per 180000 km:15000 km/anno 27,9 4481.–

COSTI D’ESERCIZIOkm/anno ct./km fr./mese fissi variabili

15000 74 671.– 260.–30000 48 671– 520.–Tariffa oraria per il calcolo TCS: 145 fr. (UFS), agenzieNissan da 86 a 187 franchi

CONSUMO AL BANCO DI PROVA(ciclo UE 80/1268)

urbano extra urbano totale

TCS — — 182 Wh/km

Emissioni di CO2: 23 g/km

Media svizzera di CO2: 159 g/km

etichettaEnergia (A–G): A

TCS Tecnica ed economia: Herbert Meier

larghezzainterna: ant. 142cm, post. 140cm bagagliaio: 330–680 litri pneumatici: 205/55R16, min. 205/55R16

108cm

15

5cm

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�84–107cm

96cm

� 67–93cm

passo 269cm� �lungh. 445cm (larg. 177cm)

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8 dicembre 2011 | touring 20 | test e tecnica 17

Con le sue linee più mature, l’Honda Civic rientra un po’ nei ranghi. Senza tuttavia perdere la sua affermata personalità.

›Questione di gradimento, la Civic di nona generazione mostralinee meno stravaganti della precedente, la cui apparenza da va-scello spaziale aveva messo in subbuglio un mondo dell’auto coni piedi saldamente piantati a terra. Il frontale presenta ora unacalandra nettamente più classica, mentre il massiccio alettoneche percorreva il portellone si è assottigliato, a vantaggio di unamaggior superficie vetrata, quindi di una miglior visibilità. Rimane il fatto che la fascia dei fanali posteriori prominente non concorre all’omogeneità stilistica. Lo slancio conformistainteressa anche la strumentazione, più tradizionale, anche seconserva un tocco futuristico. Di fatto, questa Civic abbassatadi 2 cm e allargata di uno, vuol essere un’evoluzione più vivibilee confortevole. Senza raggiungere livelli sublimi, i materiali sono migliorati. Idem per quanto riguarda i sedili anteriori benrifiniti e dalla buona tenuta. Gli occupanti dietro si vedono of-frire uno spazio generoso. Quanto alla capacità del bagagliaio,che include un ampio vano sotto il fondo, punta decisamente avalori record per una compatta. Un fattore ancora più apprezza-bile in quanto lo schienale posteriore si ripiega facilmente e que-sto modello conserva la possibilità di sollevare i sedili per farspazio a oggetti alti. Quasi una monovolume. Fondamentalmen-te orientata al comfort, questa nuova versione è stata notevol-mente migliorata in fatto di acustica e sospensioni. Stesso sfor-zo è stato fatto sulle motorizzazioni, che annunciano consumi innetto calo, grazie in particolare all’impiego generalizzato del si-stema start-stop e al lavoro di riduzione delle resistenze. Portatoa 150 CV (+10) il diesel annuncia ora 4,2 l/100 km. Ben equipag-giata, la Civic propone optional innovativi (regolatore adattivo,prevenzione anticollisione) e tariffe aggressive.‹ MOH

Tecnica: berlina compatta; 5 porte; lunghezza: 4,30 m; bagagliaio: 477 litriMotori: benzina 100/142 CV, diesel 150 CV; cambio manuale a 6 marce; consumi da 4,2 l/100 km (CO2 110 g/km) Prezzi: da 23500 fr. (1.4i Comfort) a 36200 fr. (2.2i-DTEC Executive); fornibile da marzo.

Meno peso, più divertimento

›Nel 2007 Mazda annunciò di voler produrre ogni nuovo model-lo con 100 kg di peso in meno rispetto al precedente e di ridurresia i consumi sia le emissioni di CO2 del 30% entro il 2015. Al Salone dell’automobile di Ginevra 2012 la casa giapponese pre-senterà il primo modello completamente concepito nel filone diquesta strategia, che è anche la sua prima crossover compatta:la Mazda CX-5. La SUV prodotta a Hiroshima dovrebbe essere la più leggera del segmento, avere le minori emissioni di CO2 edoffrire comunque tanto piacere di guida. Oltre a ciò, la CX-5 pro-porrà il nuovo volto della marca con una griglia del radiatorepentagonale e una nuova cifra stilistica, che i giapponesi pre-sentano come Kodo-design.

In veste di assoluta pioniera della tecnologia Skyactiv, tecni-camente la CX-5 ha molto da offrire. Balza subito all’occhio l’er-gonomia per il conducente. Ma anche i motori contribuiscono alpiacere di guida. Mazda propone un quattro cilindri 2 l benzinaad iniezione diretta e, due diesel 2,2 l common rail con a sceltatrazione anteriore oppure integrale, così come un cambio ma-nuale o automatico a 6 rapporti. Sia la versione benzina sia quel-la diesel vantano un rapporto di compressione ridotto di 14:1,ciò che consente di ottenere un peso inferiore del 10% del motore.Inoltre entrambe le motorizzazioni beneficiano di maggior cop-pia e risparmiano dal 15% (benzina) al 20% (diesel) di carburante.Mazda promette un consumo di 6,0 l per il benzina e 4,5 l per ildiesel ogni 100 km.

Il rapporto di compressione ridotto permette altresì una mi-nore usura delle componenti del motore. Il sistema start-stop diserie è ottenibile per la prima volta in combinazione con un mo-tore diesel ed un cambio automatico. Sterzo e sospensioni sonostati anch’essi ridisegnati, per ridurre il peso e aumentare la stabilità.‹ nr

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8 dicembre 2011 | touring 20 | test e tecnica 19

MioSpirit 687

NavGearGTX-60-3D

NavigonFlow 72 Premium

TomTom Go1015 Live Europa

280.– 320.– 250.– 380.–

Teleatlas Navteq Navteq TomTom (Teleatlas)

5 pollici, 12,7 cm 6 pollici, 15,2 cm 5 pollici, 12,7 cm 5 pollici, 12,7 cm

www.onlineboss.ch www.pearl.ch www.steg-electronics.ch www.tomtom.ch

scelta d’itinerario che tiene conto del giorno edell’ora, guida di viaggio,entrata AV

aggiornamento semplicedelle mappe SD, ricercagoogle con il cellulare tramite l’entrata AV

panorama 3D reality view,avviso di superamento linea, avviso di curva

twitter, expedia trip -advisor, ricerca googlein funzione del tempo, 24 mesi live service

+contatto satellitare rapido,navigazione intelligente–rappresentazione ritardatadi curve e intersezioni,integrazione lenta dei punti d’interesse (POI)

+aggiornamento semplicedelle mappe SD,buona rappresentazionegrafica–cattiva qualità di lettura invisione laterale, lentezzadel primo contatto satellitare, antenna TMC

+buona rappresentazionegrafica e della topografia,inserimento rapido dei dati, informazioni stradaliben rappresentate–accumulatore per 1 ora e mezza, oscuramento e rischiaramento delloschermo lenti

+informazione stradale fuori dall’autostrada,calcolo rapido dell’itinera-rio, supporto privo di vibrazioni–nessuna ricezione TMCsenza live-service a pagamento, trasmette i dati dell’utilizzatore

11133 11333 11113 11113

Marca/modello ca.prezzo lunghezza numero volume in litri nota valutazione in fr. max. sci paia sci (misurati) generale TCSThule Dynamic 800 960.– 1,80 m 7 290 69% 11113

ATU Jetbag Family 455 360.– 1,65 m 5 398 68% 11113

Hapro Probox 460 295.– 1,80 m 6 360 65% 11113

Kamei Husky XXL silber 400.– 1,85 m 6 500 65% 11113

Mont Blanc Vista 450 290.– 1,85 m 5 395 51% 11133

Atera Certo 560 660.– 1,85 m 7 514 50% 11133

Rameder Extreme 450 251.– 1,80 m 5 347 50% 11133

Test comparativo TCS dei box per il tetto 2011

Svizzera campioneRiduzione di CO2 Se la Svizzera registra unamedia di CO2 elevata in fatto di nuove imma-tricolazioni, è altresì il paese europeo che detiene la palma della riduzione delle emis-sioni. Secondo Eurotax Markt Analyser, iltasso medio di CO2 è stato ridotto del 20,7%,ossia di ben 40 g/km, tra il 2003 e il 2011.A titolo di paragone, la riduzione si è fermataa 22 g/km in Austria, ottavo paese dellaclassifica. Questo dato ragguardevole hapermesso alla media svizzera (153 g/km) diavvicinarsi in misura spettacolare alle altrenazioni. Va sottolineato che il livello elevatodelle emissioni medie elvetiche è notoria-mente dovuto a fattori topografici.

Nel montaggio, il Kamei Husky XXL ha ot-tenuto un risultato negativo: si può apriresoltanto da un lato e le viti di fissaggio sonomolto sporgenti.

Box per il tetto: quasi tutti ottimiIn tempo per la stagione invernale, il TCSha testato sette box per il tetto adatti altrasporto di sci. La prova ha interessatola struttura, l’impiego e la sicurezza inviaggio e in caso di incidente.

›Per il test sono stati considerati modellieconomici acquistati da internet-shop eprodotti di rivenditori specializzati. Tutti ibox avevano una capacità di carico tra i 50e i 75 kg. Il meglio piazzato è stato il ThuleDynamic 800, anche se il costruttore ha am-piamente barato sulla capienza. Il sistemadi fissaggio è molto facile da manipolare edispone di rivestimento antiscivolo per ilcarico.

In complesso quattro box testati otten-gono la menzione «molto consigliato»: traquesti le differenze sono minime. Thule e Rameder hanno registrato leggere infiltra-zioni d’acqua, mentre Mont Blanc a bassetemperature diventa rigido. In caso di ster-zate d’emergenza, il sistema rapido di bloc-caggio di Atera non ha soddisfatto i criteririchiesti e il box si è spostato lateralmente.

All’acquisto di un box per il tetto, occorreassicurarsi che il sistema di fissaggio siastabile e dotato di chiusure in metallo. Unbordo basso e un angolo di apertura ampiofacilitano le operazioni di carico. Per il tra-sporto di sci, è inoltre opportuno prenderedapprima la loro misura. Una vecchia co-perta dentro il box permette di proteggerlodalle lamine affilate degli sci ed impedire la loro fuoriuscita in caso di incidenti. At-tenzione: aumentando l’altezza massima edelevando il baricentro, si modifica anche ilcomportamento della vettura. La tabellacompleta ed i risultati del test consultabilisu www.infotechtcs.ch.‹ nr TCS/c+p

Nel test con sterzata d’emergenza a 75, 80 e 85 km/h solo il box Atera si è spostato di lato.

18 test e tecnica | touring 20 | 8 dicembre 2011

Test comparativo del TCS dei sistemi di navigazione portatili

Scala di valutazione: 11111 eccellente 11113 molto consigliato 11133 consigliato 11333 consigliato con riserva 13333 non consigliato

Prodotto a-rival NAV-PNC 70

BeckerActive 50

FalkNeo 550

GarminNüvi 2595 LMT

MedionGoPal X4345

Prezzo (ca. in fr.) 320.– 280.– 280.– 330.– 350.–

Mappe Teleatlas Navteq Navteq Navteq Navteq

Schermo 7 pollici, 17,8 cm 5 pollici, 12,7 cm 5 pollici, 12,7 cm 5 pollici, 12,7 cm 4,7 pollici, 11,9 cm

Fornitore www.pcp.ch www.elmedia.ch www.digitec.ch www.garmin.ch www.onlineboss.ch

Funzioni speciali calcolo dell’itinerario alternativo, funzione attiva Traffic DVB-T

itinerario alternativo,scelta del tragitto realityview che tiene conto delgiorno e dell’ora

itinerari con trasportipubblici, guida di viaggio,24 mesi di aggiorna-mento delle mappe

navigazione intelligente,aggiornamento mappe livetime eco route

telecomando sul volante,guida di viaggio, antifurto, sveglia

Caratteristiche:vantaggi e svantaggi

+inserimento della destinazione senza dover indicare la nazione,colori notturni gradevoli–schermo grande ma cifretroppo piccole (km/h),lunga attesa per stabilireil primo contatto satellitare, antenna TMC

+raffigurazione chiara everitiera delle rotonde edelle uscite autostradali,splitscreen, accumulatoreper 2 ore e mezza–cartelli stradali talvoltaerrati, rivestimento sensibile ai graffi

+supporto magnetico com-patto, senza vibrazioni,include zone ambientali erestrizioni stagionali,splitscreen, accumula-tore per 2 ore e mezza–mancanza di reattivitànelle manipolazioni

+schermo orizzontale/ver-ticale, rappresentazione3D realista degli incroci,calcolo rapido degli itine-rari, reagisce rapidamen-te agli input–iscrizione con rappre-sentazione fotografica,dimensione ridotta dellescritte

+splitscreen per incroci e svincoli, include zoneambientali e restrizionistagionali, qualità vocale –mancanza di reattivitànel cambio dei menu,antenna TMC

Valutazione TCS 11333 11133 11113 11113 11133

rettamente. Taluni modelli necessitano diun minuto per stabilire una connessionesatellitare, altri qualche secondo. Si notauna disparità anche a livello di supporti difissaggio. Vi sono modelli dotati di un in-gombrante e lunga antenna TMC (info sultraffico). Tanto la ricezione di segnalazionisul traffico quanto l’aggiornamento deisoftware cartografici prevedono diversi si-stemi di pagamento, in particolare di abbo-namento. In generale, i navigatori portatilidispongono di un numero crescente di fun-zioni. Numerosi di essi dispongono dellapossibilità di leggere file MP3, foto e video.Taluni permettono persino l’accesso ai varisocial network.

›Eccetto due modelli accreditati dellamenzione «consigliato con riserva», tutti inavigatori portatili del test TCS hanno ottenuto un «molto consigliato» oppure un«consigliato». Questo bilancio positivo nondeve, tuttavia, far trascurare un problemadi sicurezza che deriva dalla tendenza acommercializzare schermi sempre più gran-di. Il test TCS dimostra che a partire da unadiagonale superiore a 13 cm (5 pollici), la vi-sibilità su una vettura normale è intralcia-ta. E pensare che si registrano modelli conschermi da 18 cm (7 pollici), senza peraltroottenere reali vantaggi.

Nessun problema in materia di naviga-zione, tutti gli apparecchi funzionano cor-

GPS in crisi di grandezzaTecnicamente maturi, i navigatori portatili si rivelano affidabili e di facile uso. Secondoun test del TCS, la tendenza a ingrandire gli schermi pone tuttavia problemi di visibilità.

Questi nove navigatori dimostrano che la dimensione dello schermo varia sensibilmente da un modello all’altro.al

d

I navigatori portatili sono perfettamenteindicati per le persone poco a loro agio congli smartphone. Qualche raccomandazionedel TCS:� il fissaggio del navigatore al centro del

parabrezza è vietato, ma è tollerato nellaparte superiore o inferiore;

� al posto di una ventosa sul parabrezza,alcuni modelli propongono dei supportiantiscivolo per il cruscotto;

� per evitare un cavo supplementare, veri-ficare se l’antenna TMC è integrata nelcavo di ricarica 12 V;

� buono a sapersi in autostrada: i naviga-tori indicano la velocità più esattamentedel tachimetro.‹ MOH TCS/c+p

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8 dicembre 2011 | touring 20 | test e tecnica 19

MioSpirit 687

NavGearGTX-60-3D

NavigonFlow 72 Premium

TomTom Go1015 Live Europa

280.– 320.– 250.– 380.–

Teleatlas Navteq Navteq TomTom (Teleatlas)

5 pollici, 12,7 cm 6 pollici, 15,2 cm 5 pollici, 12,7 cm 5 pollici, 12,7 cm

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scelta d’itinerario che tiene conto del giorno edell’ora, guida di viaggio,entrata AV

aggiornamento semplicedelle mappe SD, ricercagoogle con il cellulare tramite l’entrata AV

panorama 3D reality view,avviso di superamento linea, avviso di curva

twitter, expedia trip -advisor, ricerca googlein funzione del tempo, 24 mesi live service

+contatto satellitare rapido,navigazione intelligente–rappresentazione ritardatadi curve e intersezioni,integrazione lenta dei punti d’interesse (POI)

+aggiornamento semplicedelle mappe SD,buona rappresentazionegrafica–cattiva qualità di lettura invisione laterale, lentezzadel primo contatto satellitare, antenna TMC

+buona rappresentazionegrafica e della topografia,inserimento rapido dei dati, informazioni stradaliben rappresentate–accumulatore per 1 ora e mezza, oscuramento e rischiaramento delloschermo lenti

+informazione stradale fuori dall’autostrada,calcolo rapido dell’itinera-rio, supporto privo di vibrazioni–nessuna ricezione TMCsenza live-service a pagamento, trasmette i dati dell’utilizzatore

11133 11333 11113 11113

Marca/modello ca.prezzo lunghezza numero volume in litri nota valutazione in fr. max. sci paia sci (misurati) generale TCSThule Dynamic 800 960.– 1,80 m 7 290 69% 11113

ATU Jetbag Family 455 360.– 1,65 m 5 398 68% 11113

Hapro Probox 460 295.– 1,80 m 6 360 65% 11113

Kamei Husky XXL silber 400.– 1,85 m 6 500 65% 11113

Mont Blanc Vista 450 290.– 1,85 m 5 395 51% 11133

Atera Certo 560 660.– 1,85 m 7 514 50% 11133

Rameder Extreme 450 251.– 1,80 m 5 347 50% 11133

Test comparativo TCS dei box per il tetto 2011

Svizzera campioneRiduzione di CO2 Se la Svizzera registra unamedia di CO2 elevata in fatto di nuove imma-tricolazioni, è altresì il paese europeo che detiene la palma della riduzione delle emis-sioni. Secondo Eurotax Markt Analyser, iltasso medio di CO2 è stato ridotto del 20,7%,ossia di ben 40 g/km, tra il 2003 e il 2011.A titolo di paragone, la riduzione si è fermataa 22 g/km in Austria, ottavo paese dellaclassifica. Questo dato ragguardevole hapermesso alla media svizzera (153 g/km) diavvicinarsi in misura spettacolare alle altrenazioni. Va sottolineato che il livello elevatodelle emissioni medie elvetiche è notoria-mente dovuto a fattori topografici.

Nel montaggio, il Kamei Husky XXL ha ot-tenuto un risultato negativo: si può apriresoltanto da un lato e le viti di fissaggio sonomolto sporgenti.

Box per il tetto: quasi tutti ottimiIn tempo per la stagione invernale, il TCSha testato sette box per il tetto adatti altrasporto di sci. La prova ha interessatola struttura, l’impiego e la sicurezza inviaggio e in caso di incidente.

›Per il test sono stati considerati modellieconomici acquistati da internet-shop eprodotti di rivenditori specializzati. Tutti ibox avevano una capacità di carico tra i 50e i 75 kg. Il meglio piazzato è stato il ThuleDynamic 800, anche se il costruttore ha am-piamente barato sulla capienza. Il sistemadi fissaggio è molto facile da manipolare edispone di rivestimento antiscivolo per ilcarico.

In complesso quattro box testati otten-gono la menzione «molto consigliato»: traquesti le differenze sono minime. Thule e Rameder hanno registrato leggere infiltra-zioni d’acqua, mentre Mont Blanc a bassetemperature diventa rigido. In caso di ster-zate d’emergenza, il sistema rapido di bloc-caggio di Atera non ha soddisfatto i criteririchiesti e il box si è spostato lateralmente.

All’acquisto di un box per il tetto, occorreassicurarsi che il sistema di fissaggio siastabile e dotato di chiusure in metallo. Unbordo basso e un angolo di apertura ampiofacilitano le operazioni di carico. Per il tra-sporto di sci, è inoltre opportuno prenderedapprima la loro misura. Una vecchia co-perta dentro il box permette di proteggerlodalle lamine affilate degli sci ed impedire la loro fuoriuscita in caso di incidenti. At-tenzione: aumentando l’altezza massima edelevando il baricentro, si modifica anche ilcomportamento della vettura. La tabellacompleta ed i risultati del test consultabilisu www.infotechtcs.ch.‹ nr TCS/c+p

Nel test con sterzata d’emergenza a 75, 80 e 85 km/h solo il box Atera si è spostato di lato.

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8 dicembre 2011 | touring 20 | viaggi e tempo libero 21

Quale «ricompensa» è consigliato il dopo sci a Ischgl, dove non mancano le occasioni di svago.

Piste ben preparate con il Lago di Achen come costante scenario: cosa può pretendere di più un fondista?

Da sapere

Viaggio: in auto in gran parte su auto-strada; il Tirolo è però raggiungibile an-che con i mezzi pubblici. Sci di fondo:un opuscolo informativo illustra le diecizone del Tirolo più attive con il marchiodi qualità, www.langlaufen.com. Infor-mazioni: Österreich Werbung Schweiz,tel. 0080040020000. Turismo Lago diAchen, www.achensee.info, tel. 004352465300, Associazione Turismo Paz-naun-Ischgl, Ufficio informazioni Gal-tür, www.galtuer.com, tel. 004350990200. Alloggi: in Tirolo esiste un ampioventaglio di possibilità di pernottamen-ti, dalla pensione all’albergo di lusso, sipuò prenotare di tutto. sme

L’olio fossile viene ricavato dall’ardesiaproveniente dalle immediate vicinanze. IlMuseo Vitalberg a Pertisau documenta, inmodo interessante ed avvincente, la storiadell’olio con il suo effetto curativo.

Superare la tragedia | Ben riposati, nonda ultimo grazie all’effetto rivitalizzantedello speciale olio utilizzato per i massaggi,si prosegue nell’avventura sulle piste difondo tirolesi. La nostra prossima meta èGaltür. La località di vacanza è situata nel-la parte occidentale del Tirolo. In inverno èil capolinea, mentre in estate si passa dal-l’alta strada alpina della Silvretta sino aMontafon. Il nome Galtür ricorda una tra-gedia… infatti, il paese venne colpito dauna valanga dodici anni fa, tagliando in duela valle e causando ben 31 morti. Oggi ricor-dano la tragedia del 1999 i numerosi ripariantivalanghe e anche il Museo «Leben amBerg».

Il silenzio dei boschi | Siamo nuovamen-te attirati dal richiamo delle piste. Perché i74 chilometri di tracciati da fondo sono notiin Tirolo per avere la neve garantita. Im-pressionanti sono i circuiti con vista sulmassiccio della Silvretta con i suoi tremilametri. E ha inizio l’imbarazzo della scelta:il circuito a est o a ovest oppure il percorsoromantico e tranquillo attraverso i boschiin leggera discesa verso Ischgl. Una pistache si adatta anche ai meno sportivi.

Una visita a Ischgl è comunque da farsi,soprattutto quando è ormai pomeriggioinoltrato, il sole sta calando e inizia la fasedel dopo sci. Più tardi si prende volentieriil bus per tornare a Galtür e ci si gode la cal-ma serale nella località di vacanza. Conclu-sione: lasciarsi scivolare lungo le piste difondo del Tirolo rimette ogni persona stres-sata di nuovo «in carreggiata».‹

Silvia Mettler

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20 viaggi e tempo libero | touring 20 | 8 dicembre 2011

Il vasto paesaggio tra Galtür e Ischgl si presta in modo ideale allo sci di fondo.

›«Da noi ognuno si può riposare e ancheimparare lo sci di fondo», sostiene Chri-stoph Leithner, direttore della scuola di scidi Pertisau sul Lago di Achen. Per mantene-re questa promessa, si fa molto. Solo attor-no al lago più grande del Tirolo si trovanocirca 200 chilometri di piste di fondo otti-mamente preparate. Sono a disposizionecorsie separate per chi fa fondo classico ochi fa skating, in tutti i livelli di difficoltà,nonché un esemplare sistema di organizza-zione e indicazione dei tracciati. Ma ci sonoanche piste di fondo innevate e circuiti peresercitarsi e non mancano nemmeno quelliper sciare accompagnati dal cane. Non sonodunque solo parole vuote di uno scaltro of-ferente di turismo, bensì il tutto è arricchi-to dai contenuti. Il Lago di Achen disponeanche di un’infrastruttura per le personedisabili: un circuito lungo cinque chilome-tri, senza barriere, senza curve strette e conpendii lievi.

Solo i migliori | Oltre al Lago di Achen cisono diciassette altre località di vacanzaonorate del marchio di qualità tirolese dellepiste di fondo. Un riconoscimento che vieneassegnato dalle regioni tirolesi e natural-mente costantemente verificato. Un catalo-go completo con severe linee guida fa sì chel’offerta in una regione mantenga il massi-mo livello di qualità. E ciò per avere pisteben mantenute, un’infrastruttura ottimaleper il fondo e un’ampia gamma di presta-zioni. Soltanto i migliori ottengono questomarchio e garantiscono prestazioni di pri-ma classe.

Tutto per il fondo | Ma torniamo alle pi-ste di fondo attorno al Lago di Achen. I fon-disti si possono convincere in prima perso-na dell’esclusività delle offerte. Su circuitiestremamente ben curati il maestro, anchelui preparato in modo impeccabile, vi con-duce lungo le piste più belle. Durante il per-corso vi confida i trucchi del fondo e poi viporta alla capanna dove aspetta la migliorcrostata di frutta.

Indica le cime delle montagne, fa pubbli-cità per l’estate e poi ecco l’incontro conl’ex campione di sci Stephan Eberharter.Non abita sul Lago di Achen, ma lo frequen-ta spesso. «Vede, che personalità giranoqua da noi…», si rallegra l’istruttore e sot-tolinea con ciò che sul Lago di Achen si sen-tono a proprio agio anche ospiti di un certolivello. L’abbondanza di prestazioni è pre-sente anche all’Hotel «Leithner». L’alberga-tore Christoph Leithner, cuoco di talento eappassionato fondista, elargisce volentieriun paio di consigli agli ospiti.

Dopo una giornata ricca di eventi, in hotelvi attende un massaggio all’olio fossile ri-lassante eseguito da Claudia… e anche que-sto diventa un momento indimenticabile.

Sulla diritta via Il Tirolo tira dritto in modo ineccepibile.Ben 4000 chilometri di piste ottimamente preparate rimettono i fondisti in carreggiata.

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8 dicembre 2011 | touring 20 | viaggi e tempo libero 21

Quale «ricompensa» è consigliato il dopo sci a Ischgl, dove non mancano le occasioni di svago.

Piste ben preparate con il Lago di Achen come costante scenario: cosa può pretendere di più un fondista?

Da sapere

Viaggio: in auto in gran parte su auto-strada; il Tirolo è però raggiungibile an-che con i mezzi pubblici. Sci di fondo:un opuscolo informativo illustra le diecizone del Tirolo più attive con il marchiodi qualità, www.langlaufen.com. Infor-mazioni: Österreich Werbung Schweiz,tel. 0080040020000. Turismo Lago diAchen, www.achensee.info, tel. 004352465300, Associazione Turismo Paz-naun-Ischgl, Ufficio informazioni Gal-tür, www.galtuer.com, tel. 004350990200. Alloggi: in Tirolo esiste un ampioventaglio di possibilità di pernottamen-ti, dalla pensione all’albergo di lusso, sipuò prenotare di tutto. sme

L’olio fossile viene ricavato dall’ardesiaproveniente dalle immediate vicinanze. IlMuseo Vitalberg a Pertisau documenta, inmodo interessante ed avvincente, la storiadell’olio con il suo effetto curativo.

Superare la tragedia | Ben riposati, nonda ultimo grazie all’effetto rivitalizzantedello speciale olio utilizzato per i massaggi,si prosegue nell’avventura sulle piste difondo tirolesi. La nostra prossima meta èGaltür. La località di vacanza è situata nel-la parte occidentale del Tirolo. In inverno èil capolinea, mentre in estate si passa dal-l’alta strada alpina della Silvretta sino aMontafon. Il nome Galtür ricorda una tra-gedia… infatti, il paese venne colpito dauna valanga dodici anni fa, tagliando in duela valle e causando ben 31 morti. Oggi ricor-dano la tragedia del 1999 i numerosi ripariantivalanghe e anche il Museo «Leben amBerg».

Il silenzio dei boschi | Siamo nuovamen-te attirati dal richiamo delle piste. Perché i74 chilometri di tracciati da fondo sono notiin Tirolo per avere la neve garantita. Im-pressionanti sono i circuiti con vista sulmassiccio della Silvretta con i suoi tremilametri. E ha inizio l’imbarazzo della scelta:il circuito a est o a ovest oppure il percorsoromantico e tranquillo attraverso i boschiin leggera discesa verso Ischgl. Una pistache si adatta anche ai meno sportivi.

Una visita a Ischgl è comunque da farsi,soprattutto quando è ormai pomeriggioinoltrato, il sole sta calando e inizia la fasedel dopo sci. Più tardi si prende volentieriil bus per tornare a Galtür e ci si gode la cal-ma serale nella località di vacanza. Conclu-sione: lasciarsi scivolare lungo le piste difondo del Tirolo rimette ogni persona stres-sata di nuovo «in carreggiata».‹

Silvia Mettler

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Sri Lankan Airlines

Zurigo–ColomboSpiagge di sabbia fine e una cultura di2600 anni attendono i turisti. Dal 23 di-cembre la Sri Lankan Airlines vola di nuo-vo da Zurigo a Colombo. Lunedì e merco-ledì Zurigo–Colombo nonstop, venerdì Zurigo–Male (Maldive)–Colombo. Il diret-tore Nishanta Wickremasinghe individuanel mercato dell’Europa centrale un gran-de potenziale per il turismo nello Sri Lan-ka. Si vola con il velivolo A330 e A340. Ilbiglietto è disponibile, stando al CEO Ka-pila Chandrasena, a partire da 800 fran-chi. L’offerta degli alberghi varia da B&B,passando dagli alberghetti familiari sinoagli hotel principeschi. Bü

Risanamento San Gottardo senza 2° tunnel

Gravi danni al turismoSe tra 10–15 anni si procederà al risana-mento della galleria autostradale del SanGottardo senza prima costruire un secon-do tunnel, i danni economici per il Paese saranno enormi. Lo evidenzia uno studiodella Facoltà di economia dell’Uni di Ba-silea, secondo cui tra i settori più colpitida una chiusura totale dell’asse autostra-dale del S. Gottardo vi sarà il turismo tici-nese. Chiudere per circa tre anni la galle-ria, come nei piani dell’Ustra, costituireb-be un colpo durissimo per il Ticino, doveil turismo rappresenta una quota econo-mica nettamente più rilevante che neglialtri cantoni svizzeri. ac

Un’estate così così e un franco forte ri-spetto a euro, dollaro e sterlina. La dif-ficile situazione economica rende insi-curi i consumatori che frenano i propriconsumi. Come sempre, a testimoniarequesto malessere nel settore turistico èil calo di pernottamenti. Agli offerenti diservizi nelle località turistiche, come leferrovie di montagna e gli albergatori, ilpensiero della prossima stagione inver-nale rende il sonno inquieto. E ne hannoben donde.

Se in vista ci sono tempi difficili per ilturismo, allora non si lasciano attende-re gli appelli ad azioni di sostegno. E sicomprende il perché. All’avvicinarsi del-l’inverno sono emersi toni molto più in-cisivi nelle recenti iniziative mediaticheda parte di Vallese Turismo. Fanno qua-drato, si concentrano sui loro punti diforza, mobilizzano personalità famoselocali. Così l’onnipotente presidentedella FIFA Sepp Blatter ha offerto la suasede centrale zurighese come forum.La nota cantante del Lötschental Sinain un messaggio video lancia un appelloagli ospiti invernali. Thomas Bucheli, ilcapo della meteo televisiva, ha confer-mato direttamente da Zermatt i vantag-gi climatici del Vallese: un innevamentosicuro e un soleggiamento duraturo do-vrebbero limitare il calo pronosticato.Urs Zenhäusern, CEO di Vallese Turismonon omette di dire che le sue valli inquesto inverno avranno a che fare conardue sfide. Ma i vallesani reagiscono inmodo sportivo, combattivo e creativo.A Saas-Grund durante le «Kidsweek»sul Kreuzboden in gennaio sono offertigratuitamente per cinque giorni: equi-paggiamento per lo sci, skipass, lezionidi sci e il menu per bambini al ristorante(www.saas-fee.ch). Anche altre desti-nazioni abbassano i prezzi con azioni allettanti o garantiscono prestazionisupplementari come ingressi nei bagnidi acqua salina ed esposizioni (www.va-laisskicard.ch). Il messaggio di Zenhäu-

sern è chiaro: «Abbiamo investito miliar-di, offriamo qualità e facciamo tutto peri nostri ospiti». I vallesani sono sì parti-colari, ma sono anche e comunque sim-patici. Informazioni: www.vallese.ch.

taccuino di viaggioChristian Bützberger

I vallesani non si danno per vintifacilmente

Vacanze che fanno sudareQuando si vola in vacanza, spesso i passeggeri cambiano zona climatica; ad esem-pio la differenza di temperatura tra il decollo nella fredda Svizzera e l’atterraggioin Thailandia può essere anche di 30 e più gradi. Per la circolazione sanguigna el’intero organismo, l’adattamento ad un clima tropicale rappresenta un duro lavo-ro. Nei primi giorni si dovrebbe prendersela con calma, rimandando le visite stra-pazzanti e le attività sportive. In genere la sudorazione si riduce da sé appena ter-minata la fase di adattamento. Nel caso di continua sudorazione oltre il normalepuò aiutare una cura di diversi giorni con gocce o tè alla salvia. Per far sì che il cor-po si possa acclimatare, ha bisogno di almeno due litri di liquidi al giorno. Alcol,caffè, cibi speziati dovrebbero venire consumati in piccole quantità dato che au-mentano la sudorazione. Per contro, sono ideali bibite idratanti come acque mine-rali, succhi e tè alla frutta e alle erbe. Per quanto concerne l’abbigliamento è meglioindossare calzoncini, magliette e calzare infradito per permettere così al corpo direspirare, inoltre la pelle ha bisogno di una crema solare per proteggersi bene daiforti raggi solari. AZ

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Sri Lankan Airlines

Zurigo–ColomboSpiagge di sabbia fine e una cultura di2600 anni attendono i turisti. Dal 23 di-cembre la Sri Lankan Airlines vola di nuo-vo da Zurigo a Colombo. Lunedì e merco-ledì Zurigo–Colombo nonstop, venerdì Zurigo–Male (Maldive)–Colombo. Il diret-tore Nishanta Wickremasinghe individuanel mercato dell’Europa centrale un gran-de potenziale per il turismo nello Sri Lan-ka. Si vola con il velivolo A330 e A340. Ilbiglietto è disponibile, stando al CEO Ka-pila Chandrasena, a partire da 800 fran-chi. L’offerta degli alberghi varia da B&B,passando dagli alberghetti familiari sinoagli hotel principeschi. Bü

Risanamento San Gottardo senza 2° tunnel

Gravi danni al turismoSe tra 10–15 anni si procederà al risana-mento della galleria autostradale del SanGottardo senza prima costruire un secon-do tunnel, i danni economici per il Paese saranno enormi. Lo evidenzia uno studiodella Facoltà di economia dell’Uni di Ba-silea, secondo cui tra i settori più colpitida una chiusura totale dell’asse autostra-dale del S. Gottardo vi sarà il turismo tici-nese. Chiudere per circa tre anni la galle-ria, come nei piani dell’Ustra, costituireb-be un colpo durissimo per il Ticino, doveil turismo rappresenta una quota econo-mica nettamente più rilevante che neglialtri cantoni svizzeri. ac

Un’estate così così e un franco forte ri-spetto a euro, dollaro e sterlina. La dif-ficile situazione economica rende insi-curi i consumatori che frenano i propriconsumi. Come sempre, a testimoniarequesto malessere nel settore turistico èil calo di pernottamenti. Agli offerenti diservizi nelle località turistiche, come leferrovie di montagna e gli albergatori, ilpensiero della prossima stagione inver-nale rende il sonno inquieto. E ne hannoben donde.

Se in vista ci sono tempi difficili per ilturismo, allora non si lasciano attende-re gli appelli ad azioni di sostegno. E sicomprende il perché. All’avvicinarsi del-l’inverno sono emersi toni molto più in-cisivi nelle recenti iniziative mediaticheda parte di Vallese Turismo. Fanno qua-drato, si concentrano sui loro punti diforza, mobilizzano personalità famoselocali. Così l’onnipotente presidentedella FIFA Sepp Blatter ha offerto la suasede centrale zurighese come forum.La nota cantante del Lötschental Sinain un messaggio video lancia un appelloagli ospiti invernali. Thomas Bucheli, ilcapo della meteo televisiva, ha confer-mato direttamente da Zermatt i vantag-gi climatici del Vallese: un innevamentosicuro e un soleggiamento duraturo do-vrebbero limitare il calo pronosticato.Urs Zenhäusern, CEO di Vallese Turismonon omette di dire che le sue valli inquesto inverno avranno a che fare conardue sfide. Ma i vallesani reagiscono inmodo sportivo, combattivo e creativo.A Saas-Grund durante le «Kidsweek»sul Kreuzboden in gennaio sono offertigratuitamente per cinque giorni: equi-paggiamento per lo sci, skipass, lezionidi sci e il menu per bambini al ristorante(www.saas-fee.ch). Anche altre desti-nazioni abbassano i prezzi con azioni allettanti o garantiscono prestazionisupplementari come ingressi nei bagnidi acqua salina ed esposizioni (www.va-laisskicard.ch). Il messaggio di Zenhäu-

sern è chiaro: «Abbiamo investito miliar-di, offriamo qualità e facciamo tutto peri nostri ospiti». I vallesani sono sì parti-colari, ma sono anche e comunque sim-patici. Informazioni: www.vallese.ch.

taccuino di viaggioChristian Bützberger

I vallesani non si danno per vintifacilmente

Vacanze che fanno sudareQuando si vola in vacanza, spesso i passeggeri cambiano zona climatica; ad esem-pio la differenza di temperatura tra il decollo nella fredda Svizzera e l’atterraggioin Thailandia può essere anche di 30 e più gradi. Per la circolazione sanguigna el’intero organismo, l’adattamento ad un clima tropicale rappresenta un duro lavo-ro. Nei primi giorni si dovrebbe prendersela con calma, rimandando le visite stra-pazzanti e le attività sportive. In genere la sudorazione si riduce da sé appena ter-minata la fase di adattamento. Nel caso di continua sudorazione oltre il normalepuò aiutare una cura di diversi giorni con gocce o tè alla salvia. Per far sì che il cor-po si possa acclimatare, ha bisogno di almeno due litri di liquidi al giorno. Alcol,caffè, cibi speziati dovrebbero venire consumati in piccole quantità dato che au-mentano la sudorazione. Per contro, sono ideali bibite idratanti come acque mine-rali, succhi e tè alla frutta e alle erbe. Per quanto concerne l’abbigliamento è meglioindossare calzoncini, magliette e calzare infradito per permettere così al corpo direspirare, inoltre la pelle ha bisogno di una crema solare per proteggersi bene daiforti raggi solari. AZ

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Sulle alture del paesino di Caux (VD) c’è un villaggio natalizio con asino, lama, capre e pecore.

L’autore è giornalista giudiziario accreditato presso il Tribunale federale.

Una brutta vacanza è sempre possibile:un rumoroso cantiere vicino all’albergo,una piscina che sembra una cloaca, lasalmonella presa al buffet dell’hotel op-pure il soggiorno obbligato in un alber-go sudicio perché quello prenotato erastrapieno… come tutelarsi di fronte all’infinità di rischi? Importante recla-mare subito quando sul posto la presta-zione non è all’altezza di quanto preno-tato. Non basta annotarsi per iscritto le lacune e farle confermare dal rappre-sentante sul posto dell’operatore turi-stico: occorre trovare dei testimoni e filmare o fotografare le manchevolezze.Dopo il rientro, in caso di lacune gravi,sussiste il diritto ad una riduzione delprezzo del viaggio. Occorre richiedereun indennizzo per danni all’operatoreturistico tramite lettera raccomandata,con relativa richiesta di rimborso di parte del prezzo versato (allegare copiadi giustificativi e ricevute).

La riparazione del danno da vacanzarovinata finora non è mai stata sancitadal Tribunale federale. Occasionalmen-te vi sono, tuttavia, tribunali cantonaliche in casi gravi concedono un cosid-detto «indennizzo per frustrazione».

Per quanto riguarda invece l’estero, itribunali della Germania, ma anche laCorte Europea, si dimostrano più «ge-nerosi» dei nostri ed obbligano non dirado i tour operator ad indennizzare i loro clienti per il mancato godimentodelle vacanze – una sorta di torto mora-le per la frustrazione da vacanza rovi -nata. Ad esempio una donna austriacaha ottenuto il risarcimento per mancatogodimento delle ferie, perché in un al-bergo turco è stata contagiata dalla salmonella. In Svizzera gli operatori tu-ristici spesso si tutelano ed escludonoesplicitamente dalle condizioni generalidi contratto (CGC) la responsabilità per mancato godimento delle vacanze,ferie rovinate oppure danni da frustra-zione.

il consulente di viaggioUrs-Peter Inderbitzin

Quando le vacanze diventano frustranti

› Il mercatino di Natale di Montreux avvol-ge in un’atmosfera particolare chi lo visitafino al 24 dicembre. Qui 150 bancarelle gra-ziosamente addobbate si allineano una do-po l’altra sul lungolago decorato con palmemediterranee. Il clima è dolce e l’ospitalitàriscalda. Chi nonostante tutto gela, si con-cede un bollente vin brulé presso uno deinumerosi stand. Ma Montreux non offre so-lo dolci e vin brulé. Chi vuole, sul lungolagopuò addirittura darsi allo sci di fondo.

Mentre per le famiglie è interessante ilvillaggio natalizio di Caux, con una man-giatoia, gli animali della fattoria e altre attrazioni. Più in alto, sul Rochers-de-Naye, Babbo Natale attende i visitatori nellasua capanna. Chi ama il Medioevo visita ilCastello di Chillon dove si celebra un festi-val posto all’insegna del mistero.‹ nr

Info Touringwww.montreuxnoel.chwww.myswitzerland.com

Dolci e vin bruléIl profumo di mandorle tostate e di vin brulé, magici giochi di luci e dolce musica natalizia. Una visita ai mercatini di Natale risveglia lo stato d’animo delle feste.

M Presepi nel Castello di GruyèresFino all’8 gennaio 2012. In mostra presepiprovenienti dall’Austria e dall’Alto Adige;www.chateau-gruyeres.ch

M Mercatino di Natale a BasileaFino al 23 dicembre con 140 bancarelle incittà vecchia; www.baslerweihnacht.ch

M Mercatino natalizio a ZurigoFino al 24 dicembre, 160 bancarelle nelloShop Ville-Rail City alla stazione centrale di Zurigo; www.christkindlimarkt.ch

M Mercatino natalizio di St-FrançoisFino al 24 dicembre nel cuore di Losanna;www.noel-lausanne.ch

M Mercatino natalizio a LucernaFino al 22 dicembre si può fare shopping nelle 50 casette del mercato; www.christkindlimarkt.ch

M Giri turistici natalizi a San GalloFino al 23 dicembre nella città vecchia illuminata; www.st.gallen-bodensee.ch

M Mercatino di Natale a BulleFino al 24 dicembre appuntamento per giovani e anziani; www.la-gruyere.ch

M Mercatino natalizio a BernaFino al 24 dicembre sulla piazza Waisenhaus; www.bern.com

M Mercatino di Natale a WinterthurFino al 23 dicembre nella città vecchia illuminata; www.weihnachtinwinterthur.ch

M Locarno on IceFino all’8 gennaio sulla pista di ghiaccio emercatino natalizio; www.locarnoonice.ch

M Città delle fiabe a Stein am RheinFino al 31 dicembre manifestazioni giorna-liere per bimbi e adulti; www.maerlistadt.ch

24 viaggi e tempo libero | touring 20 | 8 dicembre 2011

›Troneggiante nel bel mezzo di un cielo va-sto e azzurro, il sole riscalda di luce cristal-lina il Bielerhöhe, anche noto come l’altastrada alpina della Silvretta. Qui a 3000 me-tri si prova una gioia indescrivibile nel-l’avanzare lentamente con ai piedi un paiodi leggere ciaspole, le cui impronte riman-gono impresse nella neve polverosa cadutasolo due giorni prima. La quiete totale, as-solutamente soli, sino a quando Elmar Juendel Team BergAktiv mostra con il bastonedue maestosi camosci su una roccia spor-gente. Cosa si può pretendere di più dallavita? Elmar, che 40 anni fa si trasferì dal Tirolo a Montafon per amore, mostra nellapausa successiva lo stupendo panorama.«Le belle montagne là in fondo, il Piz Buino il tedesco Ochsenkopf, li conoscono glisvizzeri, vero?» Ma non è così. Elmar mo-stra anche il sentiero sul passo del Ver-munt. «Se in estate volete fare delle escur-sioni, andate a Guarda, in Bassa Engadina».Anche in Austria si impara la geografiasvizzera.

Sguardo in miniera | Oggi è in program-ma un’escursione con le racchette da nevesul Bartholomäberg. Erich Fritz, uno stori-co locale con capelli bianchi al vento, rac-conta dell’industria mineraria in valle edella vita dura dei minatori. I cronisti allafine del Medioevo contarono a Montafon100 cunicoli, in cui lavoravano sino a 1200minatori che trasformarono Montafon inuna delle valli più ricche in tutto l’arco alpino. Dopo una saporita Brettljause, pre-sentata su un tagliere in legno, con pro-sciutto, lardo, salame e formaggio, tutti siavventurano nelle vecchie e strette gallerie.È impressionante vedere cosa sono riuscitia cavare dalla montagna quei lavoratoricon semplici utensili.

Appeso a una fune | Per scaldarsi, la seraalle 18 è in programma una marcia di 50 mi-nuti con le ciaspole sulla neve attraverso ilbosco, sino a che sul Kristakopf raggiungia-mo il «Schaffot». Quassù, nella notte pro-fonda, illuminata solo da tre, quattro fiac-cole, è fissata la partenza del Flying-Fox.L’emozione è palpabile, e non vale la penadomandarsi come mai ci si lanci in un’im-presa del genere. Cinque minuti più tardimi ritrovo appeso sul «Gstältli» e per mezzodi due moschettoni vengo attaccato alla puleggia sulla fune. Con un urlo liberatorioe le gambe incrociate ci si lancia nel vuoto,

lungo la fune di 570 metri; 45 secondi di pu-ra adrenalina nella fredda notte invernalesopra il laghetto artificiale. Essersi lasciatiandare, superare i propri limiti – una sensazione di gioia mista ad un senso di or-goglio. «Vogliamo offrire ai nostri ospiti an-cora più emozioni, uno speciale souvenir da portare a casa dalle ferie invernali aMontafon», formula così la nuova offerta ildirettore del turismo Arno Fricke. Conclu-sione: missione compiuta.

E chi invece si accontenta «solo» di sciareo fare snowboard a Montafon, è al postogiusto. Impianti di risalita e sci lift portano

gli appassionati della neve su piste di otti-ma qualità. A Montafon gli sciatori e glisnowboarder possono sfogarsi su centinaiadi chilometri di discese, dove si trovano ca-panne alpine e ristoranti rustici con offerteculinarie che fanno venire l’acquolina inbocca.‹ Christian Bützberger

Info TouringAlberghi: il Vitalquelle Gauenstein a Schruns(www.vitalquelle.at) è un albergo a quattro stelle con un’ottima cucina e una zona wellness per concedersi momenti di relax benefico; www.montafon.at, www.silbertal.at, www.kristberg.at/kultur e www.bartholomaeberg.at

Adrenalina pura a MontafonUna camminata con le ciaspole sul Bielerhöhe, un percorso mozzafiato con la fune e un’escursione alpina sopraffina: il Montafon offre uno svago invernale molto vario.

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Compiere un giro di notte in slitta, è uno svago come fare un’escursione di giorno con le ciaspole.Una visita alla miniera sul Bartholomäberg offre uno sguardo completo in quest’attività storica.

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8 dicembre 2011 | touring 20 | viaggi e tempo libero 25

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Sulle alture del paesino di Caux (VD) c’è un villaggio natalizio con asino, lama, capre e pecore.

L’autore è giornalista giudiziario accreditato presso il Tribunale federale.

Una brutta vacanza è sempre possibile:un rumoroso cantiere vicino all’albergo,una piscina che sembra una cloaca, lasalmonella presa al buffet dell’hotel op-pure il soggiorno obbligato in un alber-go sudicio perché quello prenotato erastrapieno… come tutelarsi di fronte all’infinità di rischi? Importante recla-mare subito quando sul posto la presta-zione non è all’altezza di quanto preno-tato. Non basta annotarsi per iscritto le lacune e farle confermare dal rappre-sentante sul posto dell’operatore turi-stico: occorre trovare dei testimoni e filmare o fotografare le manchevolezze.Dopo il rientro, in caso di lacune gravi,sussiste il diritto ad una riduzione delprezzo del viaggio. Occorre richiedereun indennizzo per danni all’operatoreturistico tramite lettera raccomandata,con relativa richiesta di rimborso di parte del prezzo versato (allegare copiadi giustificativi e ricevute).

La riparazione del danno da vacanzarovinata finora non è mai stata sancitadal Tribunale federale. Occasionalmen-te vi sono, tuttavia, tribunali cantonaliche in casi gravi concedono un cosid-detto «indennizzo per frustrazione».

Per quanto riguarda invece l’estero, itribunali della Germania, ma anche laCorte Europea, si dimostrano più «ge-nerosi» dei nostri ed obbligano non dirado i tour operator ad indennizzare i loro clienti per il mancato godimentodelle vacanze – una sorta di torto mora-le per la frustrazione da vacanza rovi -nata. Ad esempio una donna austriacaha ottenuto il risarcimento per mancatogodimento delle ferie, perché in un al-bergo turco è stata contagiata dalla salmonella. In Svizzera gli operatori tu-ristici spesso si tutelano ed escludonoesplicitamente dalle condizioni generalidi contratto (CGC) la responsabilità per mancato godimento delle vacanze,ferie rovinate oppure danni da frustra-zione.

il consulente di viaggioUrs-Peter Inderbitzin

Quando le vacanze diventano frustranti

› Il mercatino di Natale di Montreux avvol-ge in un’atmosfera particolare chi lo visitafino al 24 dicembre. Qui 150 bancarelle gra-ziosamente addobbate si allineano una do-po l’altra sul lungolago decorato con palmemediterranee. Il clima è dolce e l’ospitalitàriscalda. Chi nonostante tutto gela, si con-cede un bollente vin brulé presso uno deinumerosi stand. Ma Montreux non offre so-lo dolci e vin brulé. Chi vuole, sul lungolagopuò addirittura darsi allo sci di fondo.

Mentre per le famiglie è interessante ilvillaggio natalizio di Caux, con una man-giatoia, gli animali della fattoria e altre attrazioni. Più in alto, sul Rochers-de-Naye, Babbo Natale attende i visitatori nellasua capanna. Chi ama il Medioevo visita ilCastello di Chillon dove si celebra un festi-val posto all’insegna del mistero.‹ nr

Info Touringwww.montreuxnoel.chwww.myswitzerland.com

Dolci e vin bruléIl profumo di mandorle tostate e di vin brulé, magici giochi di luci e dolce musica natalizia. Una visita ai mercatini di Natale risveglia lo stato d’animo delle feste.

M Presepi nel Castello di GruyèresFino all’8 gennaio 2012. In mostra presepiprovenienti dall’Austria e dall’Alto Adige;www.chateau-gruyeres.ch

M Mercatino di Natale a BasileaFino al 23 dicembre con 140 bancarelle incittà vecchia; www.baslerweihnacht.ch

M Mercatino natalizio a ZurigoFino al 24 dicembre, 160 bancarelle nelloShop Ville-Rail City alla stazione centrale di Zurigo; www.christkindlimarkt.ch

M Mercatino natalizio di St-FrançoisFino al 24 dicembre nel cuore di Losanna;www.noel-lausanne.ch

M Mercatino natalizio a LucernaFino al 22 dicembre si può fare shopping nelle 50 casette del mercato; www.christkindlimarkt.ch

M Giri turistici natalizi a San GalloFino al 23 dicembre nella città vecchia illuminata; www.st.gallen-bodensee.ch

M Mercatino di Natale a BulleFino al 24 dicembre appuntamento per giovani e anziani; www.la-gruyere.ch

M Mercatino natalizio a BernaFino al 24 dicembre sulla piazza Waisenhaus; www.bern.com

M Mercatino di Natale a WinterthurFino al 23 dicembre nella città vecchia illuminata; www.weihnachtinwinterthur.ch

M Locarno on IceFino all’8 gennaio sulla pista di ghiaccio emercatino natalizio; www.locarnoonice.ch

M Città delle fiabe a Stein am RheinFino al 31 dicembre manifestazioni giorna-liere per bimbi e adulti; www.maerlistadt.ch

Page 26: Touring 20 / 2011 italiano

8 dicembre 2011 | touring 20 | sezione ticino 27

Carissimi Soci, alcune riflessioni si impongono dopo il rinnovo del

Consiglio d’Amministrazione del TouringClub Svizzero, votato dai delegati nazionali a Berna lo scorso 25 novembre unitamente alla modifica degli statuti.

Dopo anni di incomprensioni dovute prin-cipalmente ad una struttura giuridica inu-tilmente complessa, finalmente si ritornaad un unico Consiglio d’Amministrazioneespressione delle Sezioni, con l’abolizionedi un Consiglio delle Sezioni svuotato di fat-to di competenza decisionale.

Il nuovo Consiglio di Amministrazionesarà composto da ventiquattro membri,uno per ogni Sezione, preferibilmente ilPresidente sezionale, oltre al Presidentenazionale.

In quest’ambito allargato verrà peraltrocreato un gremio più ristretto, denominato«Presidium», formato da 5-9 membri delCdA con comprovate capacità tecniche, oltre al Presidente nazionale, i quali si oc-cuperanno delle attività giornaliere e deidossier maggiormente complessi ed urgen-ti, oltre a condurre una specifica commis-sione interna.

Il Presidium del Consiglio di Amministra-zione del TCS verrà nominato all’internodel medesimo entro l’inizio del nuovo anno.

A mio avviso si tratta di un cambiamentoimportante, che riporta alle Sezioni la giu-sta considerazione e ai soci sezionali unamaggiore vicinanza con la sede centrale.

Il tutto permetterà una migliore valuta-zione delle necessità e delle esigenze dei no-stri soci, criterio e scopo essenziale dellanostra associazione.

Unitamente al rinnovo del Consiglio diAmministrazione vi è stata la nomina di un nuovo Presidente nazionale, Peter Goet-schi, già Presidente della Sezione TCS diFriburgo, al quale invio un caloroso benve-nuto. Una persona con grandi qualità uma-ne oltre che professionali, che sicuramentecontribuirà a rafforzare ancora ulterior-mente la nostra associazione.

Un saluto anche al Presidente nazionaleuscente Niklaus Lundsgaard-Hansen, conun ringraziamento per il proficuo lavorosvolto in questi anni.

Nuove energie portano nuove idee per-tanto mi attendo un 2012 denso di impegnima anche di soddisfazioni per il nostro clube i nostri soci.

Un accenno alle attività della nostra Se-zione per anticiparvi che il 2011 si è svoltonel migliore dei modi, con risultati oltre leprevisioni.

Un grazie anche a tutti i dipendenti e aicollaboratori esterni del Centro TCS di Rivera per il loro incessante impegno.

Infine, approfitto di questo spazio peraugurare a tutti i nostri soci un Buon Nata-le ed un Nuovo Anno ricchissimo diserenità.

Avv. Dott. Carlo VitaliniPresidente TCS Sezione Ticino Regali utili e originali

La Sezione Ticino del TCS vi può dareidee originali e utili per i regali natalizi.Una varia offerta di prodotti e prezzi èdisponibile al Centro TCS di Rivera.Una vignetta autostradale, un seggio-lino per bambini oppure una vastagamma di caschi per ciclisti sono inbella mostra allo shop. Per i figli o i nipoti in età di licenza di condurre sipotrebbe offrire un pacchetto di buoniper le lezioni di scuola guida o per icorsi richiesti per l’ottenimento dellalicenza definitiva. Un corso di perfe-zionamento alla guida oppure il corsoecologico eco-mix potrebbe soddisfa-re mamma e papà.

Se invece il prossimo obbiettivo è loscooter, o ci si appresta ad affrontaregli esami per il conseguimento della licenza di condurre, un aiuto con i corsiJunior e Senior Driving potrebbe esse-re la carta vincente. E se si optasseper un buono per un controllo tecnicoalla vettura?

Per informazioni e altre idee si con-sulti: www. tcs-ticino.ch.

Neve e ghiaccio in TicinoSono programmate quattro giornatein Ticino per permettere di destreg-giarsi sulla neve e sul ghiaccio conla propria vettura. Gli istruttori del-la Test & Training TCS vi sveleran-no tutti i segreti per una tranquillaguida su questi elementi. Gli inte-ressati possono iscriversi ai corsiche si terranno ad Ambrì sabato 7 elunedì 9 gennaio oppure sabato 4 elunedì 6 febbraio 2012. La quotad’iscrizione è di 310 fr. per i soci TCSe di 350 fr. per i non soci. Nel fine-settimana c’è un supplemento di 40fr. Il corso si svolgerà dalle 8.30 alle17.00; teoria e esercizi pratici si al-terneranno durante tutta la giorna-ta. Ulteriori informazioni si otten-gono al sito www.emmen.tcs.ch op-pure telefonando allo 0412671238,dove ci si potrà anche iscrivere. Nontardate, i posti sono limitati!

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I delegati ticinesi presenti all’Assemblea straordinaria di Berna attorno al loro presidente,avv. Carlo Vitalini, eletto brillantemente nel Consiglio d’amministrazione del TCS.

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Gli auguridel presidente

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8 dicembre 2011 | touring 20 | sezione ticino 27

Carissimi Soci, alcune riflessioni si impongono dopo il rinnovo del

Consiglio d’Amministrazione del TouringClub Svizzero, votato dai delegati nazionali a Berna lo scorso 25 novembre unitamente alla modifica degli statuti.

Dopo anni di incomprensioni dovute prin-cipalmente ad una struttura giuridica inu-tilmente complessa, finalmente si ritornaad un unico Consiglio d’Amministrazioneespressione delle Sezioni, con l’abolizionedi un Consiglio delle Sezioni svuotato di fat-to di competenza decisionale.

Il nuovo Consiglio di Amministrazionesarà composto da ventiquattro membri,uno per ogni Sezione, preferibilmente ilPresidente sezionale, oltre al Presidentenazionale.

In quest’ambito allargato verrà peraltrocreato un gremio più ristretto, denominato«Presidium», formato da 5-9 membri delCdA con comprovate capacità tecniche, oltre al Presidente nazionale, i quali si oc-cuperanno delle attività giornaliere e deidossier maggiormente complessi ed urgen-ti, oltre a condurre una specifica commis-sione interna.

Il Presidium del Consiglio di Amministra-zione del TCS verrà nominato all’internodel medesimo entro l’inizio del nuovo anno.

A mio avviso si tratta di un cambiamentoimportante, che riporta alle Sezioni la giu-sta considerazione e ai soci sezionali unamaggiore vicinanza con la sede centrale.

Il tutto permetterà una migliore valuta-zione delle necessità e delle esigenze dei no-stri soci, criterio e scopo essenziale dellanostra associazione.

Unitamente al rinnovo del Consiglio diAmministrazione vi è stata la nomina di un nuovo Presidente nazionale, Peter Goet-schi, già Presidente della Sezione TCS diFriburgo, al quale invio un caloroso benve-nuto. Una persona con grandi qualità uma-ne oltre che professionali, che sicuramentecontribuirà a rafforzare ancora ulterior-mente la nostra associazione.

Un saluto anche al Presidente nazionaleuscente Niklaus Lundsgaard-Hansen, conun ringraziamento per il proficuo lavorosvolto in questi anni.

Nuove energie portano nuove idee per-tanto mi attendo un 2012 denso di impegnima anche di soddisfazioni per il nostro clube i nostri soci.

Un accenno alle attività della nostra Se-zione per anticiparvi che il 2011 si è svoltonel migliore dei modi, con risultati oltre leprevisioni.

Un grazie anche a tutti i dipendenti e aicollaboratori esterni del Centro TCS di Rivera per il loro incessante impegno.

Infine, approfitto di questo spazio peraugurare a tutti i nostri soci un Buon Nata-le ed un Nuovo Anno ricchissimo diserenità.

Avv. Dott. Carlo VitaliniPresidente TCS Sezione Ticino Regali utili e originali

La Sezione Ticino del TCS vi può dareidee originali e utili per i regali natalizi.Una varia offerta di prodotti e prezzi èdisponibile al Centro TCS di Rivera.Una vignetta autostradale, un seggio-lino per bambini oppure una vastagamma di caschi per ciclisti sono inbella mostra allo shop. Per i figli o i nipoti in età di licenza di condurre sipotrebbe offrire un pacchetto di buoniper le lezioni di scuola guida o per icorsi richiesti per l’ottenimento dellalicenza definitiva. Un corso di perfe-zionamento alla guida oppure il corsoecologico eco-mix potrebbe soddisfa-re mamma e papà.

Se invece il prossimo obbiettivo è loscooter, o ci si appresta ad affrontaregli esami per il conseguimento della licenza di condurre, un aiuto con i corsiJunior e Senior Driving potrebbe esse-re la carta vincente. E se si optasseper un buono per un controllo tecnicoalla vettura?

Per informazioni e altre idee si con-sulti: www. tcs-ticino.ch.

Neve e ghiaccio in TicinoSono programmate quattro giornatein Ticino per permettere di destreg-giarsi sulla neve e sul ghiaccio conla propria vettura. Gli istruttori del-la Test & Training TCS vi sveleran-no tutti i segreti per una tranquillaguida su questi elementi. Gli inte-ressati possono iscriversi ai corsiche si terranno ad Ambrì sabato 7 elunedì 9 gennaio oppure sabato 4 elunedì 6 febbraio 2012. La quotad’iscrizione è di 310 fr. per i soci TCSe di 350 fr. per i non soci. Nel fine-settimana c’è un supplemento di 40fr. Il corso si svolgerà dalle 8.30 alle17.00; teoria e esercizi pratici si al-terneranno durante tutta la giorna-ta. Ulteriori informazioni si otten-gono al sito www.emmen.tcs.ch op-pure telefonando allo 0412671238,dove ci si potrà anche iscrivere. Nontardate, i posti sono limitati!

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I delegati ticinesi presenti all’Assemblea straordinaria di Berna attorno al loro presidente,avv. Carlo Vitalini, eletto brillantemente nel Consiglio d’amministrazione del TCS.

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Gli auguridel presidente

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8 dicembre 2011 | touring 20 | club e soci 29

come direttore per la KPMG SA, una dellesocietà di revisione e consulenza economi-ca maggiori del mondo. Il bilingue Peter Goetschi, che ha ottenuto la fiducia di unagrande maggioranza di delegati elettori,vorrebbe fungere da costruttore di ponti:da un lato tra le regioni linguistiche, dal-l’altro tra il club centrale e le sezioni. Poi-ché lo spirito del club è per lui importante,Peter Goetschi si è presentato ai delegaticon questa affermazione: «Noi siamo unclub e non una compagnia d’assicurazioni».Il nuovo Consiglio d’amministrazione eleg-gerà prossimamente un ufficio presiden-ziale, denominato Presidium, composto dapiù membri e dotato di due vicepresidenti.È prevista, inoltre, la creazione di quattrocomitati specifici.

Prima di procedere alle elezioni, il diret-tore generale del TCS Bruno Ehrler avevaorientato i delegati sull’andamento degliaffari e sui nuovi progetti avviati.

Legge sulla CO2 | Tramite Thierry Bur-kart, nuovo presidente della Commissioneper la mobilità e l’ambiente, i delegati han-no precisato la loro decisione di giugno sulricorso al referendum contro la legge sullaCO2: nel caso in cui verrà imposta una tassaCO2 sui carburanti, il TCS lancerà il refe-rendum. Ma vi rinuncerà se, a dicembre, ilConsiglio degli Stati si allineerà alle con-clusioni del Consiglio Nazionale. Per il TCSè importante che non venga introdotta al-cuna tassa CO2 sui carburanti e che si mettaun supplemento sui carburanti – simileall’esistente centesimo per il clima – per unimporto massimo di cinque centesimi al litro, con gli introiti del quale si potrebberofinanziare progetti per la riduzione dellaCO2.‹ hwm

Nella sala del Gran Consiglio bernese i delegati approvano i nuovi statuti e le nuove strutture.

Peter Goetschi (sinistra) succede a Niklaus Lundsgaard-Hansen alla testa del TCS.

»Cosa l’attira nella carica di presidentecentrale del TCS?Peter Goetschi: Per me la carica è una gran-de sfida oltre che un onore. Inoltre, nel gio-co di squadra tra le sezioni e la sede centra-le risiede un enorme potenziale per il TCS.Come presidente centrale voglio giocare unruolo importante in questo ambito.

Cosa porterà con sé di utile a questacarica?Una formazione professionale solida, unaconoscenza profonda del TCS e una grandemotivazione. Sono anche bilingue e cono-sco le mentalità che stanno da una parte edall’altra della Sarine. Voglio usarla percreare fiducia e per costruire ponti solidi estabili.

Quali sono le maggiori sfide per il nuovopresidente del Touring Club Svizzero?Il nuovo Consiglio d’amministrazione stabi-lirà subito la strategia e si dovranno pren-dere decisioni importanti. Sarà poi impor-tante, preparare la strada per una strettacollaborazione tra la sede centrale e le se-zioni, ma anche tra le stesse sezioni.

Il nuovo Consiglio d’amministrazione ha 24 membri. Sarà effettivamente ingrado di agire in un’epoca in cui tutto va deciso così in fretta?Il coinvolgimento delle sezioni del TCS è in-dispensabile. È la condizione necessaria af-finché anche le decisioni pesanti possanoessere adottate e applicate. Sono persuaso

Qual è il suo atteggiamento nei confronti della mobilità?Sono un convinto sostenitore della mobilitàcombinata, all’interno della quale il trafficoindividuale motorizzato recita senza dubbioun ruolo estremamente importante. Tutta-via, affinché esso possa giocare un ruolofondamentale anche in futuro, deve essereda un lato utilizzato con ragionevolezza,mentre dall’altro lato vanno fatti ulterioriprogressi tecnologici.«

Intervista: Heinz W.Müller

«Sono un sostenitoredella mobilità combinata»

Peter Goetschi: «costruire solidi ponti»

che il nuovo Consiglio d’amministrazione si assumerà le proprie responsabilità. L’or-ganizzazione interna, in particolare l’intro-duzione di un Presidium, gli conferisce lanecessaria capacità di negoziare e di rea-gire.

28 club e soci | touring 20 | 8 dicembre 2011

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Il nuovo consiglio d’amministrazione del TCS subito dopo l’elezione all’assemblea dei delegati nel corridoio della Rathaus di Berna.

› Il nuovo presidente del Touring ClubSvizzero si chiama Peter Goetschi (46). Èstato eletto durante l’assemblea dei delega-ti straordinaria a Berna, che ha tra l’altroadottato anche l’allargamento del Consi-glio d’amministrazione a 24 membri. In talmodo dovrebbe essere meglio assicurato ildiritto di rappresentanza di tutte le sezioni.In precedenza vi erano due organismi: un

Consiglio d’amministrazione ristretto e unConsiglio delle sezioni. Il via libera alla riforma delle strutture è scaturito dopo al-cune decisioni del Cda, che non erano statedel tutto condivise dalle sezioni. Per questomotivo, durante l’Assemblea dei delegatiordinaria di giugno a Davos era stato elettoun Consiglio d’amministrazione di transi-zione, che doveva elaborare la revisione

degli statuti. Quest’ultima stabilisce l’abo-lizione del Consiglio delle sezioni. In parolepovere: con questa riforma la direzionestrategica del Touring Club Svizzero è as-sunta da un solo organismo, che è legato atutte le sezioni. Coinvolgendo le sezioninella responsabilità di conduzione, anchelo «spirito di club» dovrebbe restare salva-guardato.

Allo scopo di sgomberare la via alla nuo-va riorganizzazione, Niklaus Lundsgaard-Hansen, che era stato rieletto a giugno, avevarassegnato le dimissioni dalla presidenzacentrale; come aveva spiegato in un’appro-fondita intervista sull’ultima edizione di«Touring».

Bilingue perfetto | Il nuovo presidentecentrale, Peter Goetschi (cfr. intervista allapagina seguente) entra ufficialmente in carica il 1° gennaio 2012. È presidente dellasezione Friburgo del TCS dal 2006 ed è statomembro del Consiglio delle sezioni. Ha ot-tenuto la licenza di diritto all’Università diFriburgo. Attualmente è avvocato e lavora

Un vertice a 24 seggiIl TCS si dà nuove basi: durante un’assemblea straordinaria a Berna i delegatiadottano i nuovi statuti ed eleggono un nuovo vertice. In 24 nel nuovo Cda.

Il Consiglio d’amministrazione del TCS

In sostituzione del Consiglio d’amministrazione ristretto e del Consigliodelle sezioni, nel nuovo Consiglio d’amministrazione sono stati eletti pertre anni i seguenti rappresentanti delle sezioni: Fritz Arni (SO), FabienneBernard (VD), Thierry Burkart (AG), Bernard Chételat (Giura NE), Chri-stoph Erb (BE), Véronique Fontana (VD), Pierre-Arnauld Fueg (JU), Clau-de Gay-Crosier (Biel Seeland), Peter Goetschi (FR), Domenic Gross (GR),Urs Jakober (ZG), Peter Löhrer (ZH), Markus Meier (BS/BL), Urs Meyer(AR), Konrad Schuler (SZ), Hansjürg Rhyner (GL), Luigi R. Rossi (SG/AR),Peter Steiner (Waldstätte), Jean-Luc Vautravers (NE), Marco Vidale (TG),Carlo Vitalini (TI), Oskar Vollenweider (UR), Alfred Zollinger (SH), GuyZwahlen (GE). Il Cda con i delegati è l’unico organo decisionale. hwm

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8 dicembre 2011 | touring 20 | club e soci 29

come direttore per la KPMG SA, una dellesocietà di revisione e consulenza economi-ca maggiori del mondo. Il bilingue Peter Goetschi, che ha ottenuto la fiducia di unagrande maggioranza di delegati elettori,vorrebbe fungere da costruttore di ponti:da un lato tra le regioni linguistiche, dal-l’altro tra il club centrale e le sezioni. Poi-ché lo spirito del club è per lui importante,Peter Goetschi si è presentato ai delegaticon questa affermazione: «Noi siamo unclub e non una compagnia d’assicurazioni».Il nuovo Consiglio d’amministrazione eleg-gerà prossimamente un ufficio presiden-ziale, denominato Presidium, composto dapiù membri e dotato di due vicepresidenti.È prevista, inoltre, la creazione di quattrocomitati specifici.

Prima di procedere alle elezioni, il diret-tore generale del TCS Bruno Ehrler avevaorientato i delegati sull’andamento degliaffari e sui nuovi progetti avviati.

Legge sulla CO2 | Tramite Thierry Bur-kart, nuovo presidente della Commissioneper la mobilità e l’ambiente, i delegati han-no precisato la loro decisione di giugno sulricorso al referendum contro la legge sullaCO2: nel caso in cui verrà imposta una tassaCO2 sui carburanti, il TCS lancerà il refe-rendum. Ma vi rinuncerà se, a dicembre, ilConsiglio degli Stati si allineerà alle con-clusioni del Consiglio Nazionale. Per il TCSè importante che non venga introdotta al-cuna tassa CO2 sui carburanti e che si mettaun supplemento sui carburanti – simileall’esistente centesimo per il clima – per unimporto massimo di cinque centesimi al litro, con gli introiti del quale si potrebberofinanziare progetti per la riduzione dellaCO2.‹ hwm

Nella sala del Gran Consiglio bernese i delegati approvano i nuovi statuti e le nuove strutture.

Peter Goetschi (sinistra) succede a Niklaus Lundsgaard-Hansen alla testa del TCS.

»Cosa l’attira nella carica di presidentecentrale del TCS?Peter Goetschi: Per me la carica è una gran-de sfida oltre che un onore. Inoltre, nel gio-co di squadra tra le sezioni e la sede centra-le risiede un enorme potenziale per il TCS.Come presidente centrale voglio giocare unruolo importante in questo ambito.

Cosa porterà con sé di utile a questacarica?Una formazione professionale solida, unaconoscenza profonda del TCS e una grandemotivazione. Sono anche bilingue e cono-sco le mentalità che stanno da una parte edall’altra della Sarine. Voglio usarla percreare fiducia e per costruire ponti solidi estabili.

Quali sono le maggiori sfide per il nuovopresidente del Touring Club Svizzero?Il nuovo Consiglio d’amministrazione stabi-lirà subito la strategia e si dovranno pren-dere decisioni importanti. Sarà poi impor-tante, preparare la strada per una strettacollaborazione tra la sede centrale e le se-zioni, ma anche tra le stesse sezioni.

Il nuovo Consiglio d’amministrazione ha 24 membri. Sarà effettivamente ingrado di agire in un’epoca in cui tutto va deciso così in fretta?Il coinvolgimento delle sezioni del TCS è in-dispensabile. È la condizione necessaria af-finché anche le decisioni pesanti possanoessere adottate e applicate. Sono persuaso

Qual è il suo atteggiamento nei confronti della mobilità?Sono un convinto sostenitore della mobilitàcombinata, all’interno della quale il trafficoindividuale motorizzato recita senza dubbioun ruolo estremamente importante. Tutta-via, affinché esso possa giocare un ruolofondamentale anche in futuro, deve essereda un lato utilizzato con ragionevolezza,mentre dall’altro lato vanno fatti ulterioriprogressi tecnologici.«

Intervista: Heinz W.Müller

«Sono un sostenitoredella mobilità combinata»

Peter Goetschi: «costruire solidi ponti»

che il nuovo Consiglio d’amministrazione si assumerà le proprie responsabilità. L’or-ganizzazione interna, in particolare l’intro-duzione di un Presidium, gli conferisce lanecessaria capacità di negoziare e di rea-gire.

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8 dicembre 2011 | touring 20 | club e soci 31

pio un Airbus 320 che può accogliere fino adieci pazienti sistemati su speciali barellee relativi accompagnatori, oppure un jet-ambulanza Gulfstream 100 in grado di tra-sportare due pazienti in gravi condizioni.In particolare, l’Airbus potrebbe anche es-sere impiegato dal TCS per evacuare rapi-damente un alto numero di soci da una zonacolpita da catastrofe naturale, come fu lotsunami nel Sud-Est asiatico.

Più prestazioni | Già dallo scorso apriletutti i trasporti sanitari decisi dall’equipedi specialisti di ETI-Med sono gestiti dallaAlpine Air Ambulance, che seleziona la mi-gliore offerta di trasporto secondo criteri diqualità, prezzo e tempistica.

Su questo punto, Bruno Ehrler ha tenutoa sottolineare che la creazione di un pro-prio servizio di trasporto sanitario com-porta dei risparmi «che saranno riversatiinteramente a favore dei soci sottoforma dimaggiori prestazioni. Ad esempio, predi-sponendo un ricovero in ospedale con unvolo al posto di un trasferimento su stradain ambulanza». Ciò consentirà, inoltre, dinon aumentare il prezzo del Libretto ETI.Comunque, si continuerà a collaborare conaltri operatori specializzati, tra cui la Rega

In alto: l’Airbus 320 dotato delle speciali attrezzature (foto in basso) adatte al rimpatrio di assicurati ETI ammalati o infortunati. Al centro: il CEO del TCS Bruno Ehrler presenta il nuovo servizio TCS Ambulance. In basso a destra: una delle autoambulanze Mercedes.

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Alpine Air Ambulance si presenta

Chi è AAA: Alpine Air Ambulance è un’impresa svizzera di aereo-ambu-lanza, fondata nell’aprile del 2011. Le sue azioni appartengono per il51% al gruppo Lions Air e per il restante 49% al TCS. Campo d’attività:la AAA è attiva nel settore dei trasferimenti sanitari sul piano nazionalee internazionale; organizza voli per il TCS ed altre assicurazioni; si occupaanche di trasportare organi destinati ai trapianti per gli ospedali univer-sitari svizzeri. La flotta: AAA dispone di quattro jet-ambulanza di varimodelli e capacità, di due elicotteri EC 135 e di due autoambulanze Mer-cedes. Inoltre, in caso di necessità può contare sui mezzi aerei e stradalidi altri partner. 24 ore su 24: dal giorno della sua fondazione, lo scorsoaprile, AAA ha già effettuato 500 trasferimenti sanitari. ac

con la quale il TCS lavora ormai da diversianni e che resterà uno dei fornitori del clubin questo campo.

Dal canto suo, Jürg Fleischmann, presi-dente della società Lions Air Group AG co-fondatrice di AAA, ha voluto precisare cheil servizio TCS Ambulance non interverrànei cosiddetti «trasporti primari», ossia laricerca, i soccorsi d’urgenza e i salvataggi,in cui è specializzata la Rega, ma solo nei«trasporti secondari», ovvero i rimpatri dall’estero ed i trasferimenti sanitari inSvizzera da un ospedale all’altro.

In definitiva, adesso il TCS è in grado diassicurare un servizio completo ai titolaridel Libretto ETI confrontati a una malattiao a un infortunio mentre si trovano in viag-gio all’estero. Dopo aver richiesto l’assi-stenza telefonica all’equipe di ETI-Med,questa discute con i medici stranieri chehanno in cura il paziente e valuta se c’è bisogno di rimpatriarlo. Nel caso, AlpineAir Ambulance organizzerà il trasporto conuno dei suoi elicotteri oppure con un aereoo in autoambulanza, a dipendenza della distanza.‹ Antonio Campagnuolo

30 club e soci | touring 20 | 8 dicembre 2011

›Dopo aver creato, l’anno scorso, la propriasquadra di assistenza medica denominataETI-Med, il TCS si è ora associato alla com-pagnia aerea Alpine Air Ambulance (AAA)per effettuare direttamente anche i tra-sporti sanitari dei titolari del Libretto ETIconfrontati a un incidente oppure ad unamalattia mentre si trovano in viaggio. Il 15novembre è stata presentata nell’hangar diAAA all’aeroporto di Zurigo/Kloten la flotta«TCS Ambulance» composta da tre elicotte-ri e due autoambulanze, verniciati con losgargiante «giallo TCS» e il famoso logo delclub che spicca sulle fiancate dei mezzi.

Copertura massima | Con il nuovo ser-vizio TCS Ambulance «vogliamo essere l’interlocutore unico per i nostri 700000 so-ci titolari del Libretto ETI e rafforzare ulte-riormente la nostra presenza nel settoredell’assistenza alle persone», ha dichiarato

il direttore generale del TCS Bruno Ehrler.Nel dettaglio: un elicottero è basato nelMittelland, un altro, di riserva, opera a par-tire dall’aeroporto di Zurigo, mentre nellaSvizzera francese è disponibile un terzo eli-

cottero grazie al partenariato con gli ospe-dali di Ginevra. Inoltre, per ogni evenienzadi rimpatrio sanitario su scala mondiale, laAAA ha a disposizione in ogni momento unavariegata flotta di velivoli, come ad esem-

Il TCS si dota di una flotta aerea per svolgere rimpatri e trasferimenti sanitari nell’ambitodelle prestazioni del Libretto ETI. Già operativi tre elicotteri e due autoambulanze.

Dopo la terra, il cielo

Un elicottero EC 135 verniciato con il caratteristico giallo del TCS, durante un volo di trasferimento sanitario operato da Alpin Air Ambulance.

Tutte le cifre del Libretto ETI

Gli assicurati: da oltre 50 anni, il Libretto ETI è l’assicurazione di viaggiodei soci del TCS. Attualmente, sono circa 700000 i soci titolari di un Libretto ETI «Europa», mentre altri 200000 circa hanno sottoscritto an-che l’estensione «Mondo». Grandi numeri: nel 2010, le richieste telefo-niche pervenute alla Centrale d’intervento ETI a Ginevra sono state circa146000, con oltre 23000 dossier aperti (interventi d’assistenza). ETI-Med: dal gennaio di quest’anno, la cellula medica ETI-Med ha già ricevuto8000 telefonate, fornendo 2000 valutazioni sanitarie, sfociate in circa650 rimpatri. Con ogni mezzo: i rimpatri sanitari disposti da ETI-Med sono avvenuti in 100 casi tramite aerei-ambulanza, in altri 320 casi convoli di linea e il restante con veicoli sanitari stradali. ac

Page 31: Touring 20 / 2011 italiano

8 dicembre 2011 | touring 20 | club e soci 31

pio un Airbus 320 che può accogliere fino adieci pazienti sistemati su speciali barellee relativi accompagnatori, oppure un jet-ambulanza Gulfstream 100 in grado di tra-sportare due pazienti in gravi condizioni.In particolare, l’Airbus potrebbe anche es-sere impiegato dal TCS per evacuare rapi-damente un alto numero di soci da una zonacolpita da catastrofe naturale, come fu lotsunami nel Sud-Est asiatico.

Più prestazioni | Già dallo scorso apriletutti i trasporti sanitari decisi dall’equipedi specialisti di ETI-Med sono gestiti dallaAlpine Air Ambulance, che seleziona la mi-gliore offerta di trasporto secondo criteri diqualità, prezzo e tempistica.

Su questo punto, Bruno Ehrler ha tenutoa sottolineare che la creazione di un pro-prio servizio di trasporto sanitario com-porta dei risparmi «che saranno riversatiinteramente a favore dei soci sottoforma dimaggiori prestazioni. Ad esempio, predi-sponendo un ricovero in ospedale con unvolo al posto di un trasferimento su stradain ambulanza». Ciò consentirà, inoltre, dinon aumentare il prezzo del Libretto ETI.Comunque, si continuerà a collaborare conaltri operatori specializzati, tra cui la Rega

In alto: l’Airbus 320 dotato delle speciali attrezzature (foto in basso) adatte al rimpatrio di assicurati ETI ammalati o infortunati. Al centro: il CEO del TCS Bruno Ehrler presenta il nuovo servizio TCS Ambulance. In basso a destra: una delle autoambulanze Mercedes.

foto

TC

S

Alpine Air Ambulance si presenta

Chi è AAA: Alpine Air Ambulance è un’impresa svizzera di aereo-ambu-lanza, fondata nell’aprile del 2011. Le sue azioni appartengono per il51% al gruppo Lions Air e per il restante 49% al TCS. Campo d’attività:la AAA è attiva nel settore dei trasferimenti sanitari sul piano nazionalee internazionale; organizza voli per il TCS ed altre assicurazioni; si occupaanche di trasportare organi destinati ai trapianti per gli ospedali univer-sitari svizzeri. La flotta: AAA dispone di quattro jet-ambulanza di varimodelli e capacità, di due elicotteri EC 135 e di due autoambulanze Mer-cedes. Inoltre, in caso di necessità può contare sui mezzi aerei e stradalidi altri partner. 24 ore su 24: dal giorno della sua fondazione, lo scorsoaprile, AAA ha già effettuato 500 trasferimenti sanitari. ac

con la quale il TCS lavora ormai da diversianni e che resterà uno dei fornitori del clubin questo campo.

Dal canto suo, Jürg Fleischmann, presi-dente della società Lions Air Group AG co-fondatrice di AAA, ha voluto precisare cheil servizio TCS Ambulance non interverrànei cosiddetti «trasporti primari», ossia laricerca, i soccorsi d’urgenza e i salvataggi,in cui è specializzata la Rega, ma solo nei«trasporti secondari», ovvero i rimpatri dall’estero ed i trasferimenti sanitari inSvizzera da un ospedale all’altro.

In definitiva, adesso il TCS è in grado diassicurare un servizio completo ai titolaridel Libretto ETI confrontati a una malattiao a un infortunio mentre si trovano in viag-gio all’estero. Dopo aver richiesto l’assi-stenza telefonica all’equipe di ETI-Med,questa discute con i medici stranieri chehanno in cura il paziente e valuta se c’è bisogno di rimpatriarlo. Nel caso, AlpineAir Ambulance organizzerà il trasporto conuno dei suoi elicotteri oppure con un aereoo in autoambulanza, a dipendenza della distanza.‹ Antonio Campagnuolo

Page 32: Touring 20 / 2011 italiano

Se raccomandate il TCS ai vostri amici e conoscenti, riceverete un regalo a scelta tra nove utilissimi articoli per il viaggio, per l’auto o per la casa.

Nell’ambito dell’azione «Socio cerca socio», il TCS offreun bellissimo regalo a tutti i suoi affiliati che gli segna-lano un parente, un amico o un conoscente. Se in seguitoquest’ultimo pagherà la quota 2012 di socio motorizzatoTCS, voi riceverete uno dei seguenti regali: un set dipronto soccorso da auto con gilet riflettente; un modernosacco a pelo di marca «Coleman»; un trapano a batteria«Black&Decker»; un trolley da cabina Light Pack Easy;una stazione meteo «Cresta» con temperatura interna edesterna; un pesa bagagli «Soehnle»; un coltellino Victori-nox con gli utensili per liberare una persona rimasta intrappolata in auto; un adattatore per tutte le preseelettriche del mondo; un aspirapolvere a mano «Black&Decker» per pulire l’abitacolo dell’automobile. Per sce-gliere il premio desiderato bisogna compilare il modulopubblicato sul sito www.tcs.ch, alla rubrica Il TCS > Diventare socio > Socio cerca socio. Informazioni ancheper telefono: 0844888111. tg

8 dicembre 2011 | touring 20 | club e soci 33

Socio cerca socioPrezzi e prestazioni TCStelefono 0844888111 o www.tcs.ch

Affiliazione www.tcs.ch

Motorizzati (automobilisti e motociclisti) a seconda della Sezione e pro rataTessera partner/giovani Fr. 44.–Non motorizzati Fr. 32.–Cooldown Club membercard Fr. 66.–Ciclisti (con Velo Assistance e RC) Fr. 37.–Juniores (con Velo Assistance e RC) a seconda della SezioneQuota per socio campeggiatore TCS(solo se già socio motorizzato o non motorizzato) Fr. 55.–

(camping club AG: + Fr. 7.–; ZH: + Fr. 5.–)

ETI TCS www.eti.ch

Europa motorizzato «Famiglia» Fr.103.–Europa motorizzato «Individuale» Fr. 75.–Europa non motorizzato «Famiglia» Fr. 77.–Europa non motorizzato «Individuale» Fr. 65.–Estensione Mondo «Famiglia» Fr. 88.–Estensione Mondo «Individuale» Fr. 70.–Spese di cura Europa Fr. 32.–Spese di cura fuori Europa Fr. 45.–

Carta Aziendale TCS www.tcs.ch/azienda

Per veicoli aziendaliSoccorso stradale da Fr. 134.–Protezione giuridica di circolazione da Fr.111.–

Card Assistance www.cardassistance.tcs.ch

per tutta la famiglia Fr. 28.–20% di sconto per i titolari del Libretto ETI

ASSISTA TCS www.assista.ch

Assicurazione protezione giuridicaCircolazione «Ind.» Fr. 66.– «Fam.» Fr. 96.–Privata senza sottoscrivere la circolazione«Famiglia» Fr. 245.– «Individuale» Fr. 225.–Privata con circolazione già sottoscritta«Famiglia» Fr. 215.– «Individuale» Fr. 192.–Immobili Fr. 60.–

Auto TCS www.autotcs.ch

Responsabilità civile, casco parziale, cascocollisione, capitale incidente, protezione delbonus, danni di parcheggio 0800801800

Assicurazioni due ruotewww.assicurazionitcs.ch

Velo-Assistance. Con protezione giuridica, assistenza e copertura casco fino a Fr. 2000.– Fr. 25.–*copertura casco fino a Fr. 5000.– Fr. 80.–*Moto-Assistance(soccorso stradale e assistenza) Fr. 41.–*Ai motociclisti in Svizzera e all’estero

* prezzi soci TCS

Carta di credito TCS

TCS MasterCard Gold Fr.100.–TCS MasterCard Fr. 50.–TCS MasterCard Load&Go Fr. 25.–TCS MasterCard COOLDOWN CLUB Fr. 0.–TCS MasterCard drive Fr. 50.–TCS American Express drive Gold Fr.100.–

Infotech www.infotechtcs.ch

Il TCS sottopone a test veicoli ed accessori emette a disposizione dei soci informa zioni rac-colte e redatte in modo competente e neutrale.

Test&Training www.test-e-trainingtcs.ch

Sconti sui prezzi dei corsi di perfezionamento diguida nei centri di Lignières, Plantin, Betzholz,Stockental e Emmen.

Formazione in due fasi www.2fasi.tcs.ch

corsi obbligatori per la licenza di condurre.

Viaggi TCS www.viaggi-tcs.ch

Viaggi 0844 888 333Camping www.campingtcs.ch 022 417 25 20Alberghi Schloss Ragaz, Bad Ragazwww.hotelschlossragaz.ch 081 303 77 77Bellavista, Vira Gambarognowww.hotelbellavista.ch 091 795 11 15Ciclo e svago www.bici.tcs.ch

Vacanze scolastiche 2012

Il calendario si scarica onlineIl tradizionale calendario delle vacanzescolastiche in Svizzera nel 2012 è scarica-bile online dal sito www.tcs.ch, rubrica: Viaggi&Svaghi > Informazioni turistiche> Vacanze scolastiche. Il calendario, ela-borato dal servizio Internet del TCS, ri-porta nel dettaglio tutti i giorni di chiusu-ra delle scuole in ogni cantone svizzero. Sitratta di uno strumento particolarmenteutile per pianificare con largo anticipo le prossime ferie in famiglia oppure perevitare i periodi di maggiore affollamentosulle strade e nelle località turistiche.

Allo stesso indirizzo web è possibilestampare anche la tabella dei «Giorni festivi 2012» cantone per cantone, un ulteriore strumento a disposizione di chi intende già stilare un programma dellevacanze per l’anno nuovo. tg

Vinto il pulmino VW Concorso Cooldown Club Lo splendido pulmino VWdel 1962 (foto) in palio al concorso della campagnamarketing Cooldown Club è stato vinto da Lena Asaldi Basilea. Completamente restaurato, il veicolo haun valore di ca. 40000 fr. Ora la vincitrice ha a suadisposizione un budget supplementare di 8000 fr.per allestire l’interno a proprio gusto. Durante duemesi, un team di collaboratori del Cooldown Club havisitato vari istituti scolastici in Svizzera durante lepause delle lezioni, allo scopo di promuovere il clubdel TCS riservato ai giovani motorizzati tra i 16 e i25 anni – www.facebook.com/cooldownclub.

Page 33: Touring 20 / 2011 italiano

Se raccomandate il TCS ai vostri amici e conoscenti, riceverete un regalo a scelta tra nove utilissimi articoli per il viaggio, per l’auto o per la casa.

Nell’ambito dell’azione «Socio cerca socio», il TCS offreun bellissimo regalo a tutti i suoi affiliati che gli segna-lano un parente, un amico o un conoscente. Se in seguitoquest’ultimo pagherà la quota 2012 di socio motorizzatoTCS, voi riceverete uno dei seguenti regali: un set dipronto soccorso da auto con gilet riflettente; un modernosacco a pelo di marca «Coleman»; un trapano a batteria«Black&Decker»; un trolley da cabina Light Pack Easy;una stazione meteo «Cresta» con temperatura interna edesterna; un pesa bagagli «Soehnle»; un coltellino Victori-nox con gli utensili per liberare una persona rimasta intrappolata in auto; un adattatore per tutte le preseelettriche del mondo; un aspirapolvere a mano «Black&Decker» per pulire l’abitacolo dell’automobile. Per sce-gliere il premio desiderato bisogna compilare il modulopubblicato sul sito www.tcs.ch, alla rubrica Il TCS > Diventare socio > Socio cerca socio. Informazioni ancheper telefono: 0844888111. tg

8 dicembre 2011 | touring 20 | club e soci 33

Socio cerca socioPrezzi e prestazioni TCStelefono 0844888111 o www.tcs.ch

Affiliazione www.tcs.ch

Motorizzati (automobilisti e motociclisti) a seconda della Sezione e pro rataTessera partner/giovani Fr. 44.–Non motorizzati Fr. 32.–Cooldown Club membercard Fr. 66.–Ciclisti (con Velo Assistance e RC) Fr. 37.–Juniores (con Velo Assistance e RC) a seconda della SezioneQuota per socio campeggiatore TCS(solo se già socio motorizzato o non motorizzato) Fr. 55.–

(camping club AG: + Fr. 7.–; ZH: + Fr. 5.–)

ETI TCS www.eti.ch

Europa motorizzato «Famiglia» Fr.103.–Europa motorizzato «Individuale» Fr. 75.–Europa non motorizzato «Famiglia» Fr. 77.–Europa non motorizzato «Individuale» Fr. 65.–Estensione Mondo «Famiglia» Fr. 88.–Estensione Mondo «Individuale» Fr. 70.–Spese di cura Europa Fr. 32.–Spese di cura fuori Europa Fr. 45.–

Carta Aziendale TCS www.tcs.ch/azienda

Per veicoli aziendaliSoccorso stradale da Fr. 134.–Protezione giuridica di circolazione da Fr.111.–

Card Assistance www.cardassistance.tcs.ch

per tutta la famiglia Fr. 28.–20% di sconto per i titolari del Libretto ETI

ASSISTA TCS www.assista.ch

Assicurazione protezione giuridicaCircolazione «Ind.» Fr. 66.– «Fam.» Fr. 96.–Privata senza sottoscrivere la circolazione«Famiglia» Fr. 245.– «Individuale» Fr. 225.–Privata con circolazione già sottoscritta«Famiglia» Fr. 215.– «Individuale» Fr. 192.–Immobili Fr. 60.–

Auto TCS www.autotcs.ch

Responsabilità civile, casco parziale, cascocollisione, capitale incidente, protezione delbonus, danni di parcheggio 0800801800

Assicurazioni due ruotewww.assicurazionitcs.ch

Velo-Assistance. Con protezione giuridica, assistenza e copertura casco fino a Fr. 2000.– Fr. 25.–*copertura casco fino a Fr. 5000.– Fr. 80.–*Moto-Assistance(soccorso stradale e assistenza) Fr. 41.–*Ai motociclisti in Svizzera e all’estero

* prezzi soci TCS

Carta di credito TCS

TCS MasterCard Gold Fr.100.–TCS MasterCard Fr. 50.–TCS MasterCard Load&Go Fr. 25.–TCS MasterCard COOLDOWN CLUB Fr. 0.–TCS MasterCard drive Fr. 50.–TCS American Express drive Gold Fr.100.–

Infotech www.infotechtcs.ch

Il TCS sottopone a test veicoli ed accessori emette a disposizione dei soci informa zioni rac-colte e redatte in modo competente e neutrale.

Test&Training www.test-e-trainingtcs.ch

Sconti sui prezzi dei corsi di perfezionamento diguida nei centri di Lignières, Plantin, Betzholz,Stockental e Emmen.

Formazione in due fasi www.2fasi.tcs.ch

corsi obbligatori per la licenza di condurre.

Viaggi TCS www.viaggi-tcs.ch

Viaggi 0844 888 333Camping www.campingtcs.ch 022 417 25 20Alberghi Schloss Ragaz, Bad Ragazwww.hotelschlossragaz.ch 081 303 77 77Bellavista, Vira Gambarognowww.hotelbellavista.ch 091 795 11 15Ciclo e svago www.bici.tcs.ch

Vacanze scolastiche 2012

Il calendario si scarica onlineIl tradizionale calendario delle vacanzescolastiche in Svizzera nel 2012 è scarica-bile online dal sito www.tcs.ch, rubrica: Viaggi&Svaghi > Informazioni turistiche> Vacanze scolastiche. Il calendario, ela-borato dal servizio Internet del TCS, ri-porta nel dettaglio tutti i giorni di chiusu-ra delle scuole in ogni cantone svizzero. Sitratta di uno strumento particolarmenteutile per pianificare con largo anticipo le prossime ferie in famiglia oppure perevitare i periodi di maggiore affollamentosulle strade e nelle località turistiche.

Allo stesso indirizzo web è possibilestampare anche la tabella dei «Giorni festivi 2012» cantone per cantone, un ulteriore strumento a disposizione di chi intende già stilare un programma dellevacanze per l’anno nuovo. tg

Vinto il pulmino VW Concorso Cooldown Club Lo splendido pulmino VWdel 1962 (foto) in palio al concorso della campagnamarketing Cooldown Club è stato vinto da Lena Asaldi Basilea. Completamente restaurato, il veicolo haun valore di ca. 40000 fr. Ora la vincitrice ha a suadisposizione un budget supplementare di 8000 fr.per allestire l’interno a proprio gusto. Durante duemesi, un team di collaboratori del Cooldown Club havisitato vari istituti scolastici in Svizzera durante lepause delle lezioni, allo scopo di promuovere il clubdel TCS riservato ai giovani motorizzati tra i 16 e i25 anni – www.facebook.com/cooldownclub.

Page 34: Touring 20 / 2011 italiano

Basel Tattoo 2012 – Whisky,Dine & Sleep al «Les Trois Rois»

Iscrizione per l’esclusiva cena a base di whiskyMi iscrivo definitivamente all’evento di Touring «Whisky, Dine & Sleep» del:� 15 luglio � 16 luglio � 17 luglio � 18 luglio � 19 luglio � 20 luglio � 21 luglio

Se la data desiderata fosse già completa, desidero prenotare la data

Cognome/nome (1a persona):

Cognome/nome (2a persona):

Indirizzo: NPA/località:

Telefono (di giorno): E-mail:

N. socio TCS: Data/Firma:

Da inviare a: Basel Tattoo Shop, Schneidergasse 27, CH-4001 Basilea. Partecipanti: un massimo di 60 persone. Si terrà conto delle iscrizioni secondo la data d’arrivo. Termine di iscrizione: 22.12.2011. Riceverete una conferma scritta in caso di prenotazione o se non ci fossero più posti disponibili. Iscrizioniunicamente tramite questo tagliando. I biglietti per il Basel Tattoo 2012 e ulteriori prestazioni non possono essere né sostituiti né ripresi. Non è possibile prenotare unicamente i biglietti del Basel Tattoo.

Restano solo pochi posti liberi! Assicurateviancora oggi l’apprezzata offerta combinataWhisky Dinner con l’albergo cinque stelle «LesTrois Rois», che soddisfa ogni desiderio. Assa-porate oltre allo straordinario spettacolo delBasel Tattoo, un’eccellente cena a 4 portatecon 4 diversi Single Malt di Glenfiddich e ilpernottamento in una lussuosa stanza delGrand Hotel Les Trois Rois di Basilea.

Programma 16–21 luglio 2012Fino alle ore 16.30 arrivo individuale e check-in(dalle ore 15.00) al Grand Hotel Les Trois Rois.

Ore 17.30Il drink di benvenuto Glenfiddich Fusion e saluti di prammatica.

Fino alle ore 20.30Un’esclusiva cena di quattro portate all’insegnadel whisky, inclusa degustazione, in compagniadi un Global Brand Ambassador di Glenfiddich.Per finire una passeggiata a piedi fino al luogoin cui verrà rappresentato il Basel Tattoo (10 mi-nuti)

Ore 21.30Inizio del festival della musica Basel Tattoo 2012

Ore 23.30Fine della rappresentazione, ognuno è libero ditrascorrere il resto della nottata come vuole

Programma 15 luglio 2012Fino alle ore 16.30 arrivo individuale e check-in(dalle ore 15.00) al Grand Hotel Les Trois Rois

Passeggiata al luogo del Basel Tattoo (10 minuti)

Ore 18–20 Festival della musica Basel Tattoo 2012, passeggia-ta per rientrare all’albergo

Ore 20.30Il drink di benvenuto Glenfiddich Fusion e saluti di prammatica.

Dalle ore 21 Un’esclusiva cena di quattro portate all’insegnadel whisky, inclusa degustazione, in compagnia diun Global Brand Ambassador di Glenfiddich,ognuno è libero di trascorrere il resto della nottatacome vuole

Informazioni• Offerta limitata a 60 lettori e lettrici • Date: 15–21 luglio 2012• Biglietti: posti migliori

Offerta• Un drink di benvenuto Glenfiddich• Una cena di quattro portate accompagnate da

un eccellente whisky, incl. caffè, acqua mineralee bibite gassate (si possono ordinare vino e altrebevande a proprie spese)

• Una bottiglia personalizzata di Glenfiddich di 15 anni

• Degustazione del Premium Single Malt Range diGlenfiddich

• Biglietto posti migliori per il Basel Tattoo 2012• Pernottamento all’albergo «Les Trois Rois»

Basilea, prima colazione inclusa

A persona in camera doppia CHF 535.–In camera singola CHF 595.–

Ideale come regalo di Natale!

Basel Tattoo 2012 – Whisky,Dine & Sleep al «Les Trois Rois»

Whisky DinnerPavé di fegato d’anatra all’arancia amara

Glenfiddich Caoran

***Salmone leggermente marinato e affumicato con

tagliatelle allo «Sherry» e sughetto ai capperiThe Balvenie 17yo Sherry Oak

***Sella di «Pata Negra» arrosto con peperonata,

patate fondenti e salsa al GlenfiddichGlenfiddich 18yo

***Tartina di cioccolato della Guyana con mango

e gelato alla lavandaThe Balvenie 12yo DoubleWood

***Caffè e

tartufi al cioccolatoGlenfiddich 21yo

con riserva di modifiche

COMODO LETTO GONFIABILE

Per la gioia dei vostri ospiti

• Materasso gonfi abile in un batter d‘occhio• Potente pompa elettrica incorporata

(per gonfi are e sgonfi are)• Grande resistenza grazie al sistema a doppia

camera brevettato (oltre 200 kg)• Grande superfi cie per due adulti, con un pregiato

rivestimento in velluto• Sdraiarsi e alzarsi proprio come a casa:

altezza come un normale letto (51 cm)• Impostazione individuale della rigidità• Per un sonno rilassato e profondo ovunque• Di facile trasporto – per avere il proprio letto

sempre con sé• Utile anche a casa, quale letto d‘emergenza

in caso di ospiti inattesi

Dati tecnici:Tempo di gonfi aggio: ca. 4 min.Superfi cie: 152 x 203 cmAltezza: 51 cmPortata: 240 kgPeso: 15 kg

Tagliando Ordino a prezzo speciale (+ Fr. 9.50 per spese di spedizione):

pz Comodo letto gonfi abile Fr. 149.–/pz invece di Fr. 298.–/pz (n. art. 90129.00)

Lenzuola abbinate Fr. 39.–/pz pz rosso rubino (n. art. 33225.01) pz blu royal (n. art. 33225.02) pz bianco perla (n. art. 33225.03)

Termine di invio: 9 febbraio 2012fi no ad esaurimento

delle scorte

Cognome: Nome: E-mail:

Indirizzo: NAP/Luogo: Tel.:

N. socio TCS: Data: Firma:Inviare il tagliando a: TCS, «Touring Shop», Maulbeerstrasse 10, 3001 Berna; fax 031 380 50 06; e-mail: [email protected]; se avete domande: TCS, «Touring Shop», tel. 031 380 50 15 (non si accettano ordinazioni telefoniche). Ditta partner/spedizione: Max Versand, 8340 Hinwil tramite posta, spedizione unicamentein Svizzera e nel Liechtenstein.

COMODO LETTO GONFIABILE

Per la gioia dei vostri ospiti

• Materasso gonfi abile in un batter d‘occhio

Tempo di gonfi aggio: ca. 4 min.

Grande resistenza grazie al sistema a doppia camera brevettato.

Potente pompa elettrica incorporata (per gonfi are e sgonfi are).

Offerta per i lettori

di Touring

sconto del 50%

Fr. 149.–/pz

Page 35: Touring 20 / 2011 italiano

Basel Tattoo 2012 – Whisky,Dine & Sleep al «Les Trois Rois»

Iscrizione per l’esclusiva cena a base di whiskyMi iscrivo definitivamente all’evento di Touring «Whisky, Dine & Sleep» del:� 15 luglio � 16 luglio � 17 luglio � 18 luglio � 19 luglio � 20 luglio � 21 luglio

Se la data desiderata fosse già completa, desidero prenotare la data

Cognome/nome (1a persona):

Cognome/nome (2a persona):

Indirizzo: NPA/località:

Telefono (di giorno): E-mail:

N. socio TCS: Data/Firma:

Da inviare a: Basel Tattoo Shop, Schneidergasse 27, CH-4001 Basilea. Partecipanti: un massimo di 60 persone. Si terrà conto delle iscrizioni secondo la data d’arrivo. Termine di iscrizione: 22.12.2011. Riceverete una conferma scritta in caso di prenotazione o se non ci fossero più posti disponibili. Iscrizioniunicamente tramite questo tagliando. I biglietti per il Basel Tattoo 2012 e ulteriori prestazioni non possono essere né sostituiti né ripresi. Non è possibile prenotare unicamente i biglietti del Basel Tattoo.

Restano solo pochi posti liberi! Assicurateviancora oggi l’apprezzata offerta combinataWhisky Dinner con l’albergo cinque stelle «LesTrois Rois», che soddisfa ogni desiderio. Assa-porate oltre allo straordinario spettacolo delBasel Tattoo, un’eccellente cena a 4 portatecon 4 diversi Single Malt di Glenfiddich e ilpernottamento in una lussuosa stanza delGrand Hotel Les Trois Rois di Basilea.

Programma 16–21 luglio 2012Fino alle ore 16.30 arrivo individuale e check-in(dalle ore 15.00) al Grand Hotel Les Trois Rois.

Ore 17.30Il drink di benvenuto Glenfiddich Fusion e saluti di prammatica.

Fino alle ore 20.30Un’esclusiva cena di quattro portate all’insegnadel whisky, inclusa degustazione, in compagniadi un Global Brand Ambassador di Glenfiddich.Per finire una passeggiata a piedi fino al luogoin cui verrà rappresentato il Basel Tattoo (10 mi-nuti)

Ore 21.30Inizio del festival della musica Basel Tattoo 2012

Ore 23.30Fine della rappresentazione, ognuno è libero ditrascorrere il resto della nottata come vuole

Programma 15 luglio 2012Fino alle ore 16.30 arrivo individuale e check-in(dalle ore 15.00) al Grand Hotel Les Trois Rois

Passeggiata al luogo del Basel Tattoo (10 minuti)

Ore 18–20 Festival della musica Basel Tattoo 2012, passeggia-ta per rientrare all’albergo

Ore 20.30Il drink di benvenuto Glenfiddich Fusion e saluti di prammatica.

Dalle ore 21 Un’esclusiva cena di quattro portate all’insegnadel whisky, inclusa degustazione, in compagnia diun Global Brand Ambassador di Glenfiddich,ognuno è libero di trascorrere il resto della nottatacome vuole

Informazioni• Offerta limitata a 60 lettori e lettrici • Date: 15–21 luglio 2012• Biglietti: posti migliori

Offerta• Un drink di benvenuto Glenfiddich• Una cena di quattro portate accompagnate da

un eccellente whisky, incl. caffè, acqua mineralee bibite gassate (si possono ordinare vino e altrebevande a proprie spese)

• Una bottiglia personalizzata di Glenfiddich di 15 anni

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Page 36: Touring 20 / 2011 italiano

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8 dicembre 2011 | touring 20 | la pagina dei lettori 37

impressumtouring Giornale del Touring Club Svizzero (TCS). Redazione: Felix Maurhofer (fm, caporedattore); vice caporedattore: Heinz W.Müller (hwm); vice caporedattore: Marc-Olivier Herren (MOH); Christian Bützberger (Bü), Antonio Campagnuolo (ac), Jacques- Olivier Pidoux (jop), Nadia Rambaldi (nr), Peter Widmer (wi). Grafica: Andreas Waber (caposervizio), Stephan Kneubühl, MathiasWyssenbach. Assistenti di redazione: Michela Ferrari (i), Sylvie Fallot (f), Karin Graniello (t), Irene Mikovcic-Christen (assistentecaporedattore). Corrispondenza: Redazione Touring, Maulbeer strasse 10, 3001 Berna, tel. 031 380 50 00, fax 031 380 50 06.E-mail: [email protected]. Editore: Touring Club Svizzero, cp 820, 1214 Vernier (GE). Tiratura: edizione italiana: 83141, totale:1325035. Editoria/marketing: Reto Kammermann (responsabile), Gabriela Amgarten. Pubblicità: Publicitas Publimag SA, Seilerstrasse 8, 3011 Berna, tel. 031 38721 16, fax 031 38721 00. Produzione: St. Galler Tagblatt SA, Basler Zeitung SA, CIECen tre d’impression Edipresse Lau sanne S.A. Cambiamenti d’indirizzo: indicando il numero di socio, alla Sede centrale del TCS,cp 820, 1214 Vernier; tel. 0844888111; e-mail: [email protected]. Abbonamento: compreso nella quota sociale annua. «Tou-ring» è pubblicato 20 volte l’anno. Si declina ogni responsabilità per manoscritti e altri lavori non richiesti.

Abbassare i prezzi dello sci«Touring» 19/2011

Perché lo sport dello sci non trova ricambigenerazionali? Per scoprirlo, non bisognacercare lontano. Essendo una famiglia disei persone, per una giornata di sci spen-diamo tra 250 e 300 fr. Per fortuna il sabatopossiamo sciare a Grindelwald per circa180 fr., perché per i ragazzi fino a 16 anni ègratis. Altrimenti chi si potrebbe permette-re prezzi del genere? Anche l’equipaggia-mento completo è piuttosto caro. E se poibisogna pure far la fila per ore… Allora siabbassino i prezzi, innanzitutto per i piùgiovani. Famiglia Hecker (@)

I difetti dello sciCapisco perché sciare perde attrattiva: ècostoso, dispendioso, noioso (tempi d’atte-sa), pericoloso (molti feriti) e non rispettosodell’ambiente (aggressione alla natura,traffico nocivo). Matthias Walther (@)

Buon senso e prudenza«Touring» 18/2011

Come pedone non mi sento assolutamenteminacciato dai ciclisti. Fino ad oggi non misono neppure noti incidenti gravi che han-no coinvolto pedoni e ciclisti. Bisogna sem-plicemente solo dimostrare ragionevolezzae attenzione nei confronti degli altri.

Emanuil Denkov (@)

Convivenza da marciapiedeIn Giappone e in molti altri paesi con moltotraffico motorizzato in città, i pedoni e i ci-clisti condividono il poco spazio sui mar-ciapiedi. Nessun si arrabbia di ciò. Tutta-via si richiede molta tolleranza e lentezza,

forum

foto

ald

Per questa rubrica valgono alcune regole: più breve èla lettera, maggiore è la probabilità che venga pubbli-cata; la redazione si riserva di apportare eventuali tagli e non tiene corrispondenza. È possibile in viare le lettere per e-mail: [email protected]. Le lettere dei lettori vengono pubblicate anche nell’edizione onlinedi «Touring» (www.touring.ch).

il concorso

Fotocamera compattaper i bei momenti

La nuova macchina fotografica com-patta Lumix TZ19 di Panasonic è idealeper ogni occasione. Si contraddistinguegrazie al generoso display di tre pollicie l’obiettivo Leica. Lo zoom ottico 16�,equivalente ad una lunghezza di 24–384 mm, si avvale anche di un stabiliz-zatore d’immagine. I filmati HD con so-noro non sono certo un problema perquesta fotocamera, che risponde dav-vero ad ogni desiderio. In palio al nostroconcorso vi è una Lumix TZ19 del valoredi 449 fr.

Sponsor del premio: melectronics,www.melectronics.ch

Le domande: 1. Quanti pasti confeziona

giornalmente Gate Gourmet?2. Come si chiama il nuovo presidente

del TCS eletto a Berna durantel’assemblea straordinaria?

3. Di quale compagnia aerea è portavoce Jean-Claude Donzel?

Si possono fornire le risposte per posta (sola-mente su cartolina postale), tramite SMS owww.touring.ch, indicando le generalità.

Concorso 18/11: il buono di 500 franchi peril Migros Photo Service è stato vinto da Mau-rice Bruttin di Renens.

Condizioni di partecipazione: il concorso di«Touring» è aperto a tutti, ad eccezione deicollaboratori del TCS e dei loro famigliari. Ivincitori saranno estratti a sorte e avvertitiper iscritto. I premi non possono essere sosti-tuiti da una somma di denaro equivalente.Non viene tenuta alcuna corrispondenza. Nonsarà possibile ricorrere alle vie legali.

Redazione Touring, concorso per i lettori, casella postale, 3024 Berna;SMS al numero 9988 (1 fr./SMS) scrivendo «Touring» e le tre risposte osu www.touring.ch Termine d’invio: 8 gennaio 2012

specialmente da parte dei ciclisti. Purtrop-po da noi in molti posti le ciclopiste citta-dine sono molto incomplete e anche scarsa-mente marcate. Particolarmente pericoloseper i ciclisti sono le svolte a sinistra, le sa-lite senza corsie ciclabili e i parcheggi delleauto ai margini della strada. Più si miglioral’infrastruttura per le biciclette, più si puòrichiedere disciplina ai ciclisti.

Othmar Dubler (@)

Fendinebbia da vietareBasta un po’ di nebbia, anche con una visi-bilità di oltre 50 metri, e già uno su due tiviene incontro con questi accecanti fendi-nebbia. E poi ci sono quelli che neppuresanno di avere acceso i fari fendinebbia po-steriori (che secondo me dovrebbero esserevietati). Questa brutta abitudine dovrebbevenire multata, altrimenti presto ci saran-no queste luci accese perfino di giorno.

Peter Nann (@)

Il rosso lampeggia troppo«Touring» 18/2011

L’unico vero problema è che il semafororosso di molti attraversamenti ferroviari edel tram continua a lampeggiare ancora permolto dopo che il treno è passato. In talmodo si irritano senza motivo gli automo-bilisti. Gli impianti dovrebbero essere in-stallati semplicemente con buon senso.

Signora Marti (@)

Page 37: Touring 20 / 2011 italiano

8 dicembre 2011 | touring 20 | la pagina dei lettori 37

impressumtouring Giornale del Touring Club Svizzero (TCS). Redazione: Felix Maurhofer (fm, caporedattore); vice caporedattore: Heinz W.Müller (hwm); vice caporedattore: Marc-Olivier Herren (MOH); Christian Bützberger (Bü), Antonio Campagnuolo (ac), Jacques- Olivier Pidoux (jop), Nadia Rambaldi (nr), Peter Widmer (wi). Grafica: Andreas Waber (caposervizio), Stephan Kneubühl, MathiasWyssenbach. Assistenti di redazione: Michela Ferrari (i), Sylvie Fallot (f), Karin Graniello (t), Irene Mikovcic-Christen (assistentecaporedattore). Corrispondenza: Redazione Touring, Maulbeer strasse 10, 3001 Berna, tel. 031 380 50 00, fax 031 380 50 06.E-mail: [email protected]. Editore: Touring Club Svizzero, cp 820, 1214 Vernier (GE). Tiratura: edizione italiana: 83141, totale:1325035. Editoria/marketing: Reto Kammermann (responsabile), Gabriela Amgarten. Pubblicità: Publicitas Publimag SA, Seilerstrasse 8, 3011 Berna, tel. 031 38721 16, fax 031 38721 00. Produzione: St. Galler Tagblatt SA, Basler Zeitung SA, CIECen tre d’impression Edipresse Lau sanne S.A. Cambiamenti d’indirizzo: indicando il numero di socio, alla Sede centrale del TCS,cp 820, 1214 Vernier; tel. 0844888111; e-mail: [email protected]. Abbonamento: compreso nella quota sociale annua. «Tou-ring» è pubblicato 20 volte l’anno. Si declina ogni responsabilità per manoscritti e altri lavori non richiesti.

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Perché lo sport dello sci non trova ricambigenerazionali? Per scoprirlo, non bisognacercare lontano. Essendo una famiglia disei persone, per una giornata di sci spen-diamo tra 250 e 300 fr. Per fortuna il sabatopossiamo sciare a Grindelwald per circa180 fr., perché per i ragazzi fino a 16 anni ègratis. Altrimenti chi si potrebbe permette-re prezzi del genere? Anche l’equipaggia-mento completo è piuttosto caro. E se poibisogna pure far la fila per ore… Allora siabbassino i prezzi, innanzitutto per i piùgiovani. Famiglia Hecker (@)

I difetti dello sciCapisco perché sciare perde attrattiva: ècostoso, dispendioso, noioso (tempi d’atte-sa), pericoloso (molti feriti) e non rispettosodell’ambiente (aggressione alla natura,traffico nocivo). Matthias Walther (@)

Buon senso e prudenza«Touring» 18/2011

Come pedone non mi sento assolutamenteminacciato dai ciclisti. Fino ad oggi non misono neppure noti incidenti gravi che han-no coinvolto pedoni e ciclisti. Bisogna sem-plicemente solo dimostrare ragionevolezzae attenzione nei confronti degli altri.

Emanuil Denkov (@)

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Sponsor del premio: melectronics,www.melectronics.ch

Le domande: 1. Quanti pasti confeziona

giornalmente Gate Gourmet?2. Come si chiama il nuovo presidente

del TCS eletto a Berna durantel’assemblea straordinaria?

3. Di quale compagnia aerea è portavoce Jean-Claude Donzel?

Si possono fornire le risposte per posta (sola-mente su cartolina postale), tramite SMS owww.touring.ch, indicando le generalità.

Concorso 18/11: il buono di 500 franchi peril Migros Photo Service è stato vinto da Mau-rice Bruttin di Renens.

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specialmente da parte dei ciclisti. Purtrop-po da noi in molti posti le ciclopiste citta-dine sono molto incomplete e anche scarsa-mente marcate. Particolarmente pericoloseper i ciclisti sono le svolte a sinistra, le sa-lite senza corsie ciclabili e i parcheggi delleauto ai margini della strada. Più si miglioral’infrastruttura per le biciclette, più si puòrichiedere disciplina ai ciclisti.

Othmar Dubler (@)

Fendinebbia da vietareBasta un po’ di nebbia, anche con una visi-bilità di oltre 50 metri, e già uno su due tiviene incontro con questi accecanti fendi-nebbia. E poi ci sono quelli che neppuresanno di avere acceso i fari fendinebbia po-steriori (che secondo me dovrebbero esserevietati). Questa brutta abitudine dovrebbevenire multata, altrimenti presto ci saran-no queste luci accese perfino di giorno.

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Il rosso lampeggia troppo«Touring» 18/2011

L’unico vero problema è che il semafororosso di molti attraversamenti ferroviari edel tram continua a lampeggiare ancora permolto dopo che il treno è passato. In talmodo si irritano senza motivo gli automo-bilisti. Gli impianti dovrebbero essere in-stallati semplicemente con buon senso.

Signora Marti (@)

Page 38: Touring 20 / 2011 italiano

38 l’incontro | touring 20 | 8 dicembre 2011

ricerca. E anche noi dobbiamo reagire piùvelocemente, come nel caso in cui un pas-seggero fotografa con il telefonino qualco-sa a bordo e poi lo pubblica subito in unportale Internet.

In cosa è cambiata significativamente Swissrispetto a Swissair?Grazie al fatto che Swiss nel 2002 fu costi-tuita come una nuova compagnia aerea, la società ha cominciato con molti nuovicollaboratori. Di conseguenza il personale oggi è molto più giovane rispetto ai tempidi Swissair. E naturalmente, mi ricordo deitempi in cui scrivevo ancora i comunicatistampa con la macchina da scrivere…

Qual è stato l’avvenimento più bello nella sua carriera di «Monsieur Swiss»? Ce ne sono stati numerosi, ma del periodocome direttore stazionato a Nizza serbo unricordo particolarmente bello: quello in cuiaccompagnai Sofia Loren all’aereo di Swiss -air. Indimenticabile è anche il volo d’inau-gurazione verso Seul con il consigliere fe-derale Jean-Pascal Delamuraz.

E l’evento più negativo? Ce ne sono stati tre: prima di tutto la trage-dia dell’MD-11 nel 1998 ad Halifax. Poi, alivello personale, il «grounding» di Swiss -air, quando anch’io ricevetti una lettera dilicenziamento. Ho un brutto ricordo anchedel momento in cui, in veste di responsabiledella comunicazione a Ginevra, dovetti di-fendere la cancellazione di tutti i voli dilungo raggio da Cointrin decisi dall’alloracapo di Swissair Philippe Bruggisser, con la conseguenza che in Svizzera romanda divenni quasi una faccia nemica.

Parliamo di Romandia: secondo lei, esiste un Röstigraben?Non esiste un «fossato dei rösti». E se ancheesistesse, l’avrei già sorvolato almeno millevolte, negli anni in cui ho lavorato comeportavoce sia a Ginevra sia a Zurigo. Hosempre cercato di fare da anello di congiun-zione tra le due culture.

Con quale sentimento lascia Swiss alla soglia dei 63, età tipica del pensionamentoda Swiss?Mi rallegro soprattutto del fatto che lasciola società nel momento in cui Ginevra stariprendendo quota.«

Intervista: Heinz W. Müller

Un’istituzione va in pensione: il portavoce di Swiss Jean-Claude Donzel lascia il mandato a fine gennaio. Come la compagnia aerea, anche lui è passato tra varie turbolenze.

Cos’è cambiato maggiormente nel corso della sua carriera di portavoce?Con l’emergere di radio locali, giornali gra-tuiti, media online, e social network comeFacebook e Twitter, l’ambiente in cui lavo-riamo è piuttosto cambiato. Una volta ave-vamo persone di contatto nelle redazioni,che conoscevano la materia. Oggi invecetutto è più superficiale e caduco, perché igiornalisti non hanno più tempo per fare

»Dopo 45 anni di servizio può immaginarsiuna vita senza Swiss?Jean-Claude Donzel: Dovrò, ma non è sem-plice, essendo nel settore da quando avevo18 anni. Mi ha permesso di viaggiare moltoe di conoscere diverse culture. Ancora oggisostengo che se un giovane vuole fare qual-cosa di dinamico, con un tocco d’interna-zionalità, allora consiglio di scegliere comedatore di lavoro una compagnia aerea.

«Monsieur Swiss»in fase d’atterraggio

Presto anche Jean-Claude Donzel farà il check-in come un normale passeggero.

In pilloleIl romando di Bienne Jean-Claude Donzel (62 anni)ha concluso nel 1967 l’apprendistato da Swissair a Ginevra come dipendente del traffico aereo. È stato anche direttore stazionato a Nizza e Roma.Dal 1982 è portavoce con alcune pause. Padre di due figli, abita con la moglie a Bülach (ZH). I suoi hobby: Sport (Kloten Flyers, calcio), viaggi.

Hei

nz

W.

ller

Page 40: Touring 20 / 2011 italiano

Termine di invio: 25 febbraio 2012fi no ad esaurimento delle scorte

Previsioni relative ai 3 giorni seguenti

Previsioni relative al giorno attuale

Informazioni display: previsioni città, ora, data, tempesta, pioggia gelante, temporale, bise ecc.

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