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TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA__________________
PROGRAMMA DI GESTIONE
2013
1
Consiglio Superiore della Magistratura
Settima CommissioneCommissione per l’organizzazione degli
uffici giudiziari
TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA
Programma di gestione dei procedimenti civili – format
1. ANALISI DELLE RISORSE MATERIALI ED UMANE DELL’UFFICIO
1.1. LE RISORSE MATERIALI
- disponibilità di locali adeguata X insufficiente
- dotazioni informatiche adeguata X insufficiente
- altre dotazioni materiali adeguata X insufficiente
Da ritenersi insufficiente l’assistenza sistemica e informatica; la disponibilità di
programmi e applicazioni avanzate; la formazione del personale di cancelleria e dei
magistrati all’uso degli applicativi; più in generale l’addestramento e l’incentivazione all’uso
delle tecnologie informatiche.
1.2. LE RISORSE UMANE
A) RISORSE EFFETTIVE ALLA DATA DEL 30 GIUGNO 2012
- magistrati in servizio effettivo = 22 (su pianta organica di 23 )
- magistrati destinati al settore civile = 14 (su pianta organica/tabellare di 13)
- in via esclusiva = 11
- in via parziale: = 3
* Il Presidente del tribunale presiede il collegio penale ma svolge limitati compiti nel
settore civile pari al 20% del suo apporto alle attività giurisdizionali ( pari al 40%
1
dell’impegno di un magistrato addetto a tempo pieno ad attività giurisdizionali ), fornendo
quindi alla sezione civile un contributo corrispondente allo 0,08% di un addetto a tempo
pieno: atp, volontaria giurisdizione, nomina arbitri, presidenza collegio lavoro e omologa
arbitrati ecc. come da tabella dell’Ufficio.
* La Presidente di sezione opera in via esclusiva nel settore civile ma ha una riduzione del
carico di lavoro giurisdizionale del 50% in quanto svolge attività organizzative sia nella prima
che nella seconda sezione civile, presiedendole entrambe
* Un giudice della seconda sezione civile è componente del Consiglio Giudiziario e ha diritto
ad una riduzione del carico di lavoro nella misura del 40%
* Il complesso delle risorse effettivamente addette al settore civile è pari a 12,18 unità-lavoro
- magistrati destinati al settore lavoro = 2 (su pianta organica/tabellare di 2 )
- in via esclusiva = 2
- in via parziale: = 0
- magistrati destinati al settore penale = 7 (su pianta organica/tabellare di 8)
- in via esclusiva = 6
- in via parziale: = 1
- magistrato 1 con percentuale al settore penale = 32% ( riduzione
dell’impegno giurisdizionale in ragione delle funzioni di Presidente del tribunale pari
al 60% oltre parziale impegno nel settore civile).
* Numero delle risorse effettivamente addette al settore penale pari a 6,32
unità-lavoro.
- esonero totale usufruito da magistrati in servizio (settore civile) = 0
- esonero parziale usufruito da magistrati in servizio ( settore civile) = 1 (pari a 40%
complessivo)
- presidenti di sezione = 1 (riduzione complessiva pari a 50%)
- magistrati in applicazione a tempo pieno = 0
- magistrati in applicazione a tempo parziale = 0
- magistrati in supplenza al settore penale (incompatibilità) = 0
1
- risorse effettive a disposizione dell’ufficio per attività strettamente giurisdizionale = 20,50*
magistrati (pari alla sommatoria di tutte le voci sopra considerate: numero dei magistrati in
servizio, percentuali in riduzione per varie cause, percentuali in aumento per applicazioni)
* [ 22- ( 0,60+0.50+0,40)]=20,50
B) ELEMENTI DI VARIAZIONE DELL’ENTITÀ DELLE RISORSE UMANE SOPRAVVENUTI
NELL’ANNO DI GESTIONE E GIÀ NOTI ALLA DATA DI COMPILAZIONE DEL FORMAT.
Alla data di compilazione del presente programma i magistrati effettivamente in servizio nel
tribunale sono 22.
Nell’anno di gestione si verificheranno prevedibilmente le seguenti variazioni
- magistrati in ingresso = 1
- magistrati in uscita = 2
- magistrato in ingresso: entro il 15 marzo 2013;
- magistrato in uscita 1 dal 2 marzo 2013
- magistrato in uscita 2 dopo il 15 marzo 2013
- assenze dei magistrati (superiori ai 15 giorni) = 0
- magistrati in applicazione a tempo pieno in scadenza nel periodo: 0
- magistrati in applicazione a tempo parziale in scadenza nel periodo:0
- magistrati in supplenza al settore penale (più di 15 giorni) = 0
variazione prevista delle risorse effettive a disposizione dell’ufficio durante l’anno di
gestione = 0
C) RISORSE AUSILIARIE
- GOT in servizio effettivo (numero) =11*
- al settore civile 8
- al settore lavoro 0
- al settore penale 3
* Dal prossimo mese di marzo assumeranno le funzioni sei nuovi GOT, attualmente in
tirocinio, che saranno assegnati ai settori civile e lavoro.
D) PERSONALE AMMINISTRATIVO
- personale amministrativo in organico e in servizio = 53 (su pianta organica di 68)
63 REGGIO + 5 sezione GUASTALLA.
- al settore civile = 21 (su pianta organica di 28 )
- al settore lavoro = 2 (su pianta organica di 3)
1
- al settore penale = 21 (su pianta organica di 27)
- SETTORE AMMINISTRATIVO 9 10
1
2. FLUSSI DEGLI AFFARI DELL’UFFICIO (ULTIMO QUADRIENNIO) E INDICI DI ANALISI
2.1. MACROAREE DI RIPARTIZIONE DEGLI AFFARI CIVILI.Ai fini delle rilevazioni e analisi che seguono gli affari civili sono accorpati secondo le seguenti macroaree:
a. lavoro
b. previdenza e assistenza
c. fallimentare e procedure concorsuali
d. esecuzioni immobiliari
e. esecuzioni mobiliari
f. volontaria giurisdizione e procedimenti camerali in materia di famiglia e persone
(compresi divorzi e separazioni non contenziosi ed escluse tutele, curatele e
amministrazioni di sostegno)
g. volontaria giurisdizione e procedure camerali non in materia di famiglia e persone
h. separazioni e divorzi contenziosi
i. contenzioso civile ordinario
j. procedimenti a cognizione sommaria o cautelare (esclusi decreti ingiuntivi)
k. decreti ingiuntivi (in tutte le materie)
l. tutele, curatele e amministrazioni di sostegno
2.2. ANALISI GLOBALE DEI FLUSSI DELL’UFFICIO
Questa sottosezione va compilata da parte di tutti gli uffici e raccoglie tutte le informazioni (come
richieste) relative agli affari civili dell’ufficio a prescindere da eventuali ripartizioni interne.
A) DURATA MEDIA DEI PROCEDIMENTI (va indicata per i procedimenti definiti per ogni anno
e va specificato l’incremento o il decremento percentuale intervenuto nell’arco del complessivo
quadriennio a partire dal 1.7.2008 fino al 30.6.2012)
Procedimenti
Definiti con sentenza Definiti con altra modalità Totale definiti
2008
/
2009
2009
/
2010
2010
/
2011
2011
/
2012
Var.%
nel
2008/12
2008
/
2009
2009
/
2010
2010
/
2011
2011
/
2012
Var.%
nel
2008/12
2008
/
2009
2009
/
2010
2010
/
2011
2011
/
2012
Var.%
nel
2008/12
a. lavoro 1092 1071 772 769 -29,6 427 430 451 441 3,5 796 806 629 636 -20,2
b. previdenza e assistenza 899 765 724 636 -29,2 489 362 326 433 -11,5 789 655 633 616 -21,9
c. fallimentare e altre procedure 742 628 557 790 6,4
1
concorsuali *
d. esecuzioni immobiliari * 653 690 774 1036 58,7
e. esecuzioni mobiliari * 99 147 116 128 28,4
f. volont. giurisd. e proc. camerali in
materia famiglia e persone *
107 112 99 76 -29,5 60 88 94 83 37,8 97 110 105 88 -8.9
g. volont. giurisd. e proc. camerali non in
materia famiglia e persone *
43 78 88 68 59,1
h. separazioni e divorzi contenziosi 907 885 762 746 -17,7 261 332 253 172 -34,1 676 697 573 572 -15,4
i. contenzioso civile ordinario * 1594 1420 1419 1416 -11,1 764 770 833 927 21,4 1159 1097 1121 1183 2,1
j. procedimenti a cogniz. sommaria o
cautelare
75 67 84 87 16,7 97 71 95 88 -8,5
k. decreti ingiuntivi 10 20 17 14 31,4 10 20 17 14 31,4
l. tutele, curatele e amministrazioni di
sost.
Totale ufficio (escluso il punto l.) 1126 1035 986 989 -12,1 148 151 191 194 31,0 296 293 298 335 13,4
Da sottolineare che la durata media nel settore contenzioso ordinario è diminuita nel quadriennio
dell’11,1%; nel settore divorzi e separazioni contenziosi del 17,7%; nel settore lavoro e previdenza
rispettivamente del 29,6 e del 29,2. Media totale dell’ufficio, con riferimento alle cause definite con
sentenza -12,1%.
B) INDICE DI RICAMBIO E INDICE DI SMALTIMENTO
Procedimenti
Indice di ricambio Indice di smaltimento
1-7-2008
30-6-2009
1-7-2009
30-6-2010
1-7-2010
30-6-2011
1-7-2011
30-6-2012
1-7-2008
30-6-2009
1-7-2009
30-6-2010
1-7-2010
30-6-2011
1-7-2011
30-6-2012
a. lavoro 1,08 1,22 0,73 1,38 0,36 0,41 0,31 0,55
b. previdenza e assistenza 1,24 1,47 0,98 2,23 0,46 0,48 0,41 0,62
c. fallimentare e altre procedure concorsuali 0,94 0,80 0,92 0,95 0,32 0,33 0,38 0,31
d. esecuzioni immobiliari 0,73 0,58 0,54 0,41 0,30 0,26 0,23 0,15
e. esecuzioni mobiliari 0,94 0,84 1,08 0,92 0,76 0,65 0,79 0,71
f. volont. giurisd. e proc. camerali in materia
famiglia e persone
0,96 0,94 1,06 1,07 0,80 0,76 0,81 0,86
g. volont. giurisd. e proc. camerali non in materia
famiglia e persone
1,01 0,81 1,16 0,96 0,90 0,74 0,87 0,83
h. separazioni e divorzi contenziosi 1,18 0,96 1,17 1,25 0,42 0,39 0,45 0,50
i. contenzioso civile ordinario 1,11 1,02 1,24 1,65 0,29 0,25 0,30 0,38
j. procedimenti a cogniz. sommaria o cautelare 1,00 0,94 1,00 0,98 0,82 0,80 0,78 0,76
k. decreti ingiuntivi 0,97 1,01 1,02 1,00 0,95 0,95 0,96 0,97
l. tutele, curatele e amministrazioni di sost. 0,36 0,41 1,97 0,57 0,06 0,03 0,18 0,09
Totale ufficio (escluso il punto l.) 0,99 0,93 1,06 1,05 0,57 0,52 0,56 0,58
1
C) PRODUTTIVITÀ MEDIA DEI MAGISTRATI PER SETTORE
1) DETERMINAZIONE DEL NUMERO DI MAGISTRATI ASSEGNATI AD OGNI MACROAREA (RISORSE EFFETTIVE):
Macroarea : Lavoro + previdenza ed assistenza
1.7.2008-30.6.2009
- magistrati destinati in via esclusiva = 2,0
1.7.2009-30.6.2010
- magistrati destinati in via esclusiva =1,0
- magistrati destinati in via parziale: = 0,9
1.7.2010-30.6.2011
- magistrati destinati in via esclusiva = 1,0
- magistrati destinati in via parziale: = 0,8
1.7.2011-30.6.2012
- magistrati destinati in via esclusiva = 2Nessuna ulteriore particolarità
Macroarea : fallimentare e procedure concorsuali
Per ciascuna delle quattro annualità
- magistrati destinati in via esclusiva = 1 Nessuna particolarità
Macroarea : esecuzioni immobiliari
Per ciascuna delle quattro annualità
- magistrati destinati in via esclusiva = 0
- magistrati destinati in via parziale: 2
- magistrato 1 = 33%
- magistrato 2 = 25%
Macroarea : esecuzioni mobiliari
Per ciascuna delle quattro annualità
1
- magistrati destinati in via esclusiva = 0
- magistrati destinati in via parziale: = 1
- magistrato 1 = incarico aggiuntivo, senza esonero ma con affiancamento di
2 GOT
Macroarea : volontaria giurisdizione e procedure in materia di famiglie e persone
Per ciascuna delle quattro annualità
- magistrati destinati in via esclusiva = 0
- magistrati destinati in via parziale: = tutti i magistrati della prima sezione a turno,
ad eccezione del giudice delegato ai fallimenti, senza esonero dall’assegnazione del
contenzioso.
Macroarea : volontaria giurisdizione e procedure camerali NON in materia di famiglia e
persone
Per ciascuna delle quattro annualità
- magistrati destinati in via esclusiva = 0
- magistrati destinati in via parziale: tutti i magistrati delle sezioni civili, a turno, senza
esonero dal contenzioso e dalle altre attività.
Macroarea : separazioni e divorzi contenziosi
Per ciascuna delle quattro annualità
- magistrati destinati in via esclusiva = 0
- magistrati destinati in via parziale: tutti i magistrati della prima sezione civile.
La presidente di sezione svolge in via esclusiva le funzioni previste dagli art 707 e 708 cpc
ed in ragione di ciò ha assegnazione ridotta del contenzioso in misura pari al 17%
Macroarea : contenzioso civile ordinario
1.7.2008-30.6.2009
1
- magistrati destinati in via esclusiva: = 10
- magistrati destinati in via parziale: = 3
- magistrato 1 = 70% sezione distaccata
- magistrato 3 = 50 % presidente sezione civile
- magistrato 4 = 20 % presidente tribunale
1.7.2009-30.6.2010
- magistrati destinati in via esclusiva = 12
- magistrati destinati in via parziale: = 2
- magistrato 1 = 50% presidente sezione civile
- magistrato 2 = 10 % presidente tribunale
1.7.2010-30.6.2011
- magistrati destinati in via esclusiva = 13
- magistrati destinati in via parziale: = 2
- magistrato 1 = 50% sezione distaccata
- magistrato 2 = 40 % presidente tribunale
1.7.2011-30.6.2012
- magistrati destinati in via esclusiva = 14
- magistrati destinati in via parziale: = 2
- magistrato 1 = 50 % presidente sezioni civili
- magistrato 2 = 6% presidente tribunale
2) TABELLA SULLA PRODUTTIVITÀ MEDIA DEI MAGISTRATI
1
Per ogni macroarea va indicata la media con riguardo ai giudici effettivamente assegnati a ciascun settore (che
debbono essere parametrati all’unità secondo le indicazioni sopra illustrate) e vanno specificati i valori di
estensione dell’area di produttività tra -15% e +15% rispetto alla media nel quadriennio (range nel
quadriennio). I dirigenti potranno discostarsi –sia in diminuzione che in aumento- dalla fascia di produttività
significativa individuata dal Consiglio, nell’esercizio dell’autonomo potere organizzativo loro conferito,
assumendosi la responsabilità in ordine ai risultati preventivati e obiettivamente perseguibili.
Procedimenti
Numero magistrati Media - Definiti
con sentenza
Range nel
quadriennio
Media - Definiti
altra modalità
Range nel
quadriennio
Media – Totale
definiti
Range nel
quadriennio
2008
/
2009
2009
/
2010
2010
/
2011
2011
/
2012
1-7-2008
30-6-2012-15% +15%
1-7-2008
30-6-2012-15% +15%
1-7-2008
30-6-2012-15% +15%
REGGIO EMILIA
intero circondario
11,4 12,6 13,9 14,6 206 175 237 1.139 968 1.310 1.345 1.143 1.547
Composizione media affari definiti per Macroarea
a. lavoro 21 17 24 15 13 18 36 30 41
b. previdenza e assistenza 24 20 27 7 6 8 30 26 35
c. fallimentare e altre procedure concorsuali 9 8 10 21 18 24 30 26 35
d. esecuzioni immobiliari 0 0 0 28 24 32 28 24 32
e. esecuzioni mobiliari 0 0 0 211 179 242 211 179 242
f. volont. giurisd. e proc. camerali in materia famiglia e persone 30 25 34 55 47 63 85 72 97
g. volont. giurisd. e proc. camerali non in materia famiglia e persone 1 0 1 164 139 188 164 139 189
h. separazioni e divorzi contenziosi 22 19 26 12 10 13 34 29 39
i. contenzioso civile ordinario 99 84 114 109 93 126 208 177 240
j. procedimenti a cogniz. Sommaria o cautelare 1 1 1 111 95 128 112 95 129
k. decreti ingiuntivi 0 0 0 395 336 454 395 336 454
l. tutele, curatele e amministrazioni di sost. 0 0 0 11 10 13 11 10 13
Totale ufficio (escluso il punto l.) 207 174 237 1.128 960 1.296 1.333 1.133 1533
1
2.3. ANALISI SEZIONALE DEI FLUSSI DELL’UFFICIO
La seguente sottosezione va compilata esclusivamente da parte degli uffici caratterizzati dalla presenza di
sezioni distaccate ovvero nei quali gli affari civili siano ripartiti tra più sezioni . Il modulo va compilato per ogni
sezione (o sezione distaccata) dell’ufficio.
Per la determinazione del numero di magistrati (risorse effettive) assegnati alle singole sezioni ovvero ai
gruppi di materie intrasezionali si applicano i criteri indicati al punto 2.2. lett. C), n. 1) della presente Sezione.
Sotto l’indicazione “materie” vanno di norma inserite le materie effettivamente trattate dalla sezione o dal
settore. Va specificato, peraltro, in quale macroarea (come individuate alla Sezione 2, punto 1) la materia rientri.
Non possono in ogni caso essere inserite più macroaree nella stessa riga, mentre è consentito che più materie
facenti capo alla stessa macroarea siano considerate in termini unitari.
Le singole annualità vanno dal 1 luglio dell’anno considerato fino al 30 giugno dell’anno successivo.
1
Prima sezione civile 01/07/2008 –30/06/2009
Materie
Numero
magistrati
Pendenti
Iniziali
Soprav-
venuti
Definizioni Durata media Produttività media
SentenzaAltra
modalità
Totale
Definizioni
Definiti
con
sentenza
Definiti
altra
modalità
Totale
definiti
Definiti con
sentenzaRange Definiti
altra
modalità
Range Totale
definitiRange
- 15% +15% - 15% +15% - 15% +15%
Prima sezione Civile 5,4 5.992 8.160 1.505 6.635 8.139 908 147 314 277 235 318 1.219 1.036 1.402 1.496 1.271 1.720
Composizione affari per Macroarea
1. Lavoro 3 0 1 1 2 2.233 1.242 1.738 0 0 0 0 0 0 0 0 0
2. Previdenza e assistenza
3. Fallimentare e procedure concorsuali * 671 345 76 249 325 742 13 11 16 45 38 52 59 50 68
4. Esecuzioni Immobiliari * 670 475 0 346 346 653 0 0 0 63 54 73 63 54 73
5. Esecuzioni Mobiliari
6. Volontaria Giurisdizione in materia di
famiglia e persone *
222 1.131 442 643 1.085 107 60 97 81 69 93 118 100 135 199 169 229
7. Volontaria giurisdizione non in materia di
famiglia e persone *
135 1.074 2 1.089 1.090 43 0 0 0 200 170 230 200 170 230
8. Separazione e divorzi contenziosi 680 375 284 158 442 907 261 676 52 44 60 29 24 33 81 69 93
9. Contenzioso civile ordinario 3.399 1.436 695 862 1.557 1.417 657 999 127 108 146 158 134 182 286 243 329
10. Procedimenti speciali (esclusi decreti
ingiuntivi)
159 447 5 493 498 104 125 0 0 1 90 77 104 91 77 105
11. Decreti ingiuntivi 53 2.877 0 2.794 2.794 9 9 0 0 0 513 436 590 513 436 590
12. Tutele Curatele Amministrazioni di
Sostegno
1
01/07/2009 –30/06/2010
Materie Numero
magistrati
Pendenti
Iniziali
Soprav-
venuti
Definizioni Durata media Produttività media
SentenzaAltra
modalità
Totale
Definizioni
Definiti
con
sentenza
Definiti
altra
modalità
Totale
definiti
Definiti con
sentenzaRange Definiti
altra
modalità
Range Totale
definitiRange
- 15% +15% - 15% +15% - 15% +15%
Prima sezione civile 7,1 5.996 8.609 1.441 6.640 8.081 903 130 297 202 172 233 933 793 1.072 1.135 965 1.305
Composizione affari per Macroarea
1. Lavoro 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
2. Previdenza e assistenza
3. Fallimentare e procedure concorsuali * 691 476 145 237 382 628 20 17 23 33 28 38 53 45 61
4. Esecuzioni Immobiliari * 799 620 0 362 362 690 0 0 0 50 43 58 50 43 58
5. Esecuzioni Mobiliari
6. Volontaria Giurisdizione in materia di
famiglia e persone *
268 1.119 328 730 1.058 112 88 110 46 39 52 102 87 117 148 126 170
7. Volontaria giurisdizione non in materia di
famiglia e persone *
119 1.208 5 976 981 78 0 0 0 137 116 157 137 117 158
8. Separazione e divorzi contenziosi 613 420 266 136 402 885 320 694 37 31 42 19 16 21 56 47 64
9. Contenzioso civile ordinario 3.190 1.230 696 648 1.344 1.284 688 997 97 83 112 91 77 104 188 160 217
10. Procedimenti speciali (esclusi decreti
ingiuntivi)
120 683 1 640 641 78 81 0 0 0 89 76 103 90 76 103
11. Decreti Ingiuntivi 195 2.853 0 2.911 2.911 18 18 0 0 0 408 347 470 408 347 470
12. Tutele Curatele Amministrazioni di
sostegno
1
01/07/2010 – 30/06/2011
Materie Numero
magistrati
Pendenti
Iniziali
Soprav-
venuti
Definizioni Durata media Produttività media
SentenzaAltra
modalità
Totale
Definizioni
Definiti
con
sentenza
Definiti
altra
modalità
Totale
definiti
Definiti con
sentenzaRange Definiti
altra
modalità
Range Totale
definitiRange
- 15% +15% - 15% +15% - 15% +15%
Prima Sezione Civile 6,9 6.208 7.228 1.599 6.200 7.798 817 184 340 233 198 268 903 768 1.039 1.136 966 1.308
Composizione affari per Macroaerea
1. Lavoro 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
2. Previdenza e assistenza
3. Fallimentare e procedure concorsuali * 785 552 155 352 507 557 22 19 25 51 43 58 73 62 84
4. Esecuzioni Immobiliari * 793 590 0 320 320 744 0 0 0 46 39 53 46 39 53
5. Esecuzioni Mobiliari
6. Volontaria Giurisdizione in materia di
famiglia e persone *
329 1.081 397 751 1.148 99 94 105 57 49 66 109 92 125 167 142 192
7. Volontaria giurisdizione non in materia di
famiglia e persone *
347 1.006 5 1.167 1.171 88 0 0 0 169 144 195 170 145 196
8. Separazione e divorzi contenziosi 630 401 295 174 469 762 253 573 42 36 49 25 21 29 68 58 78
9. Contenzioso civile ordinario 3.041 1.054 746 794 1.540 1.221 750 979 108 92 124 115 98 133 224 190 257
10. Procedimenti speciali (esclusi decreti
ingiuntivi)
159 526 1 572 573 84 90 0 0 0 83 70 95 83 70 95
11. Decreti Ingiuntivi 124 2.019 0 2.070 2.070 15 15 0 0 0 301 256 346 301 256 346
12. Tutele Curatele Amministrazioni di
sostegno
01/07/2011 – 30/06/2012
Materie Numero
magistrati
Pendenti
Iniziali
Soprav-
venuti
Definizioni Durata media Produttività media
SentenzaAltra
modalità
Totale
Definizioni
Definiti
con
sentenza
Definiti
altra
modalità
Totale
definiti
Definiti con
sentenzaRange Definiti
altra
modalità
Range Totale
definitiRange
- 15% +15% - 15% +15% - 15% +15%
Prima Sezione Civile 6,9 5.268 7.014 1.626 5.867 7.493 846 166 361 235 200 271 849 722 976 1.084 922 1.247
1
Composizione affari per Macroarea
1. Lavoro 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
2. Previdenza e assistenza
3. Fallimentare e procedure concorsuali * 830 399 99 279 378 790 14 12 16 40 34 46 54 46 62
4. Esecuzioni Immobiliari * 708 416 0 170 170 1.036 0 0 0 24 20 28 24 20 28
5. Esecuzioni Mobiliari
6. Volontaria Giurisdizione in materia di
famiglia e persone *
262 1.084 405 755 1.160 76 83 88 58 49 67 109 92 125 167 142 193
7. Volontaria giurisdizione non in materia di
famiglia e persone *
181 1.112 5 1.063 1.067 68 0 0 0 153 130 176 154 131 177
8. Separazione e divorzi contenziosi 562 379 330 144 474 746 172 572 47 40 54 20 17 23 68 58 78
9. Contenzioso civile ordinario 2.539 878 787 701 1.488 1.284 775 1.046 113 96 130 101 86 116 215 183 247
10. Procedimenti speciali (esclusi decreti
ingiuntivi)
112 220 0 210 210 153 153 0 0 0 30 25 34 30 25 34
11. Decreti Ingiuntivi 73 2.526 0 2.546 2.546 11 11 0 0 0 368 313 423 368 313 423
12. Tutele Curatele Amministrazioni di
sostegno
1
Sezione seconda civile
01/07/2008 –30/06/2009
Materie Numero
magistrati
Pendenti
Iniziali
Soprav-
venuti
Definizioni Durata media Produttività media
SentenzaAltra
modalità
Totale
Definizioni
Definiti
con
sentenza
Definiti
altra
modalità
Totale
definiti
Definiti con
sentenzaRange Definiti
altra
modalità
Range Totale
definitiRange
- 15% +15% - 15% +15% - 15% +15%
Seconda Sezione Civile 4,0 5.800 8.546 600 7.661 8.260 1.801 152 243 150 128 173 1.922 1.633 2.210 2.072 1.761 2.383
Composizione affari per Macroarea
1. Lavoro 3 0 1 1 2 1.915 1.897 1.906 0 0 0 0 0 0 0 0 0
2. Previdenza e assistenza
3. Fallimentare e procedure concorsuali
4. Esecuzioni Immobiliari
5. Esecuzioni Mobiliari * 615 2.629 0 2.470 2.470 99 0 0 0 619 526 712 619 526 712
6. Volontaria Giurisdizione in materia di
famiglia e persone
7. Volontaria giurisdizione non in materia di
famiglia e persone *
135 1.074 2 1.089 1.090 43 0 0 0 273 232 314 273 232 314
8. Separazione e divorzi contenziosi 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
9. Contenzioso civile ordinario 3.546 957 589 536 1.125 1.801 998 1.422 147 125 169 134 114 154 282 239 324
10. Procedimenti speciali (esclusi decreti
ingiuntivi)
113 912 8 826 834 58 80 2 1 2 207 176 238 209 177 240
11. Decreti Ingiuntivi 97 2.696 0 2.638 2.638 13 13 0 0 0 661 562 761 661 562 761
12. Tutele Curatele Amministrazioni di
sostegno *
1.290 278 0 101 101 0 0 0 25 21 29 25 21 29
1
01/07/2009 –30/06/2010
Materie Numero
magistrati
Pendenti
Iniziali
Soprav-
venuti
Definizioni Durata media Produttività media
SentenzaAltra
modalità
Totale
Definizioni
Definiti
con
sentenza
Definiti
altra
modalità
Totale
definiti
Definiti con
sentenzaRange Definiti
altra
modalità
Range Totale
definitiRange
- 15% +15% - 15% +15% - 15% +15%
Seconda Sezione Civile 3,6 6.096 7.175 389 5.926 6.315 1.669 209 256 109 93 125 1.661 1.412 1.910 1.770 1.504 2.035
Composizione affari per Macroarea
1. Lavoro 1 0 0 1 1 1.800 1.800 0 0 0 0 0 0 0 0 0
2. Previdenza e assistenza
3. Fallimentare e procedure concorsuali
4. Esecuzioni Immobiliari
5. Esecuzioni Mobiliari * 774 2.648 0 2.229 2.229 147 0 0 0 624 530 718 624 530 718
6. Volontaria Giurisdizione in materia di
famiglia e persone
7. Volontaria giurisdizione non in materia di
famiglia e persone *
119 1.208 5 976 981 78 1 1 1 273 232 314 274 233 315
8. Separazione e divorzi contenziosi 1 0 0 1 1 2.096 2.096 0 0 0 0 0 0 0 0 0
9. Contenzioso civile ordinario 3.459 950 383 498 881 1.669 941 1.260 107 91 123 139 118 160 246 209 283
10. Procedimenti speciali (esclusi decreti
ingiuntivi)
179 958 1 909 910 59 63 0 0 0 254 216 292 255 216 293
11. Decreti Ingiuntivi 95 1.291 0 1.257 1.257 30 30 0 0 0 352 299 405 352 299 405
12. Tutele Curatele Amministrazioni di
sostegno *
1.467 120 0 55 55 0 0 0 15 13 17 15 13 17
1
01/07/2010 –30/06/2011
Materie Numero
magistrati
Pendenti
Iniziali
Soprav-
venuti
Definizioni Durata media Produttività media
SentenzaAltra
modalità
Totale
Definizioni
Definiti
con
sentenza
Definiti
altra
modalità
Totale
definiti
Definiti con
sentenzaRange Definiti
altra
modalità
Range Totale
definitiRange
- 15% +15% - 15% +15% - 15% +15%
Seconda Sezione Civile 5,1 7.252 8.053 469 8.147 8.616 1.739 230 271 93 79 106 1.609 1.367 1.850 1.701 1.446 1.956
Composizione affari per Macroarea
1. Lavoro
2. Previdenza e assistenza
3. Fallimentare e procedure concorsuali
4. Esecuzioni Immobiliari * 264 197 0 107 107 744 0 0 0 21 17 24 21 17 24
5. Esecuzioni Mobiliari * 1.193 3.228 0 3.487 3.487 116 0 0 0 688 585 791 688 585 791
6. Volontaria Giurisdizione in materia di
famiglia e persone
7. Volontaria giurisdizione non in materia di
famiglia e persone *
347 1.006 5 1.167 1.171 88 0 0 0 230 195 264 231 196 265
8. Separazione e divorzi contenziosi
9. Contenzioso civile ordinario 3.543 1.034 461 611 1.072 1.739 985 1.311 91 7 104 120 102 138 211 179 243
10. Procedimenti speciali (esclusi decreti
ingiuntivi)
230 892 3 840 843 85 94 0 0 0 165 140 190 196 141 191
11. Decreti Ingiuntivi 143 1.553 0 1.633 1.633 24 24 0 0 0 322 274 370 322 274 370
12. Tutele Curatele Amministrazioni di
sostegno *
1.532 144 0 303 303 0 0 0 59 50 68 59 50 68
1
01/07/2011 –30/06/2012
Materie Numero
magistrati
Pendenti
Iniziali
Soprav-
venuti
Definizioni Durata media Produttività media
SentenzaAltra
modalità
Totale
Definizioni
Definiti
con
sentenza
Definiti
altra
modalità
Totale
definiti
Definiti con
sentenzaRange Definiti
altra
modalità
Range Totale
definitiRange
- 15% +15% - 15% +15% - 15% +15%
Seconda Sezione Civile 5,4 7.043 9.086 777 8.247 9.024 1.551 231 320 145 123 166 1.535 1.305 1.766 1.680 1.428 1.932
Composizione affari per Macroarea
1. Lavoro
2. Previdenza e assistenza
3. Fallimentare e procedure concorsuali
4. Esecuzioni Immobiliari * 708 416 0 170 170 1.036 0 0 0 31 26 36 31 26 36
5. Esecuzioni Mobiliari * 934 3.125 0 2.889 2.889 128 0 0 0 537 457 618 537 457 618
6. Volontaria Giurisdizione in materia di
famiglia e persone
7. Volontaria giurisdizione non in materia di
famiglia e persone *
181 1.112 5 1.063 1.067 68 0 0 0 197 168 227 198 168 228
8. Separazione e divorzi contenziosi
9. Contenzioso civile ordinario 3.505 926 770 759 1.526 1.551 1.102 1.329 143 121 164 140 119 161 284 241 326
10. Procedimenti speciali (esclusi decreti
ingiuntivi)
279 1.148 2 1.142 1.144 75 75 0 0 0 212 180 244 212 181 244
11. Decreti Ingiuntivi 63 2.107 0 2.086 2.086 15 15 0 0 0 388 330 446 388 330 446
12. Tutele Curatele Amministrazioni di
sostegno *
1.373 252 0 142 142 0 0 0 26 22 30 26 22 30
1
Sezione lavoro
01/07/2008 –30/06/2009
Materie Numero
magistrati
Pendenti
Iniziali
Soprav-
venuti
Definizioni Durata media Produttività media
SentenzaAltra
modalità
Totale
Definizioni
Definiti
con
sentenza
Definiti
altra
modalità
Totale
definiti
Definiti con
sentenzaRange Definiti
altra
modalità
Range Totale
definitiRange
- 15% +15% - 15% +15% - 15% +15%
Sezione Lavoro 2,0 1.426 1.486 568 1.006 1.574 969 145 448 284 241 327 503 428 578 787 669 905
Composizione affari per Macroarea
1. Lavoro 738 367 214 179 393 1.083 413 786 107 90 123 89 76 102 196 167 225
2. Previdenza e assistenza 668 391 352 131 483 899 489 789 176 149 202 65 55 75 241 205 277
3. Fallimentare e procedure concorsuali
4. Esecuzioni Immobiliari
5. Esecuzioni Mobiliari
6. Volontaria Giurisdizione in materia di
famiglia e persone
7. Volontaria giurisdizione non in materia di
famiglia e persone
8. Separazione e divorzi contenziosi
9. Contenzioso civile ordinario
10. Procedimenti speciali (esclusi decreti
ingiuntivi)
14 46 2 38 40 75 122 1 0 1 19 16 21 20 17 23
11. Decreti Ingiuntivi 6 682 0 658 658 7 7 0 0 0 329 279 378 329 279 378
12. Tutele Curatele Amministrazioni di
sostegno
1
01/07/2009 –30/06/2010
Materie Numero
magistrati
Pendenti
Iniziali
Soprav-
venuti
Definizioni Durata media Produttività media
SentenzaAltra
modalità
Totale
Definizioni
Definiti
con
sentenza
Definiti
altra
modalità
Totale
definiti
Definiti con
sentenzaRange Definiti
altra
modalità
Range Totale
definitiRange
- 15% +15% - 15% +15% - 15% +15%
Sezione Lavoro 1,9 1.338 1.518 563 1.183 1.746 907 109 366 293 249 337 615 523 707 908 772 1.044
Composizione affari per Macroarea
1. Lavoro 712 367 260 185 445 1.071 423 804 135 114 155 96 81 110 231 196 266
2. Previdenza e assistenza 576 278 298 111 409 765 362 655 154 131 178 57 49 66 212 180 244
3. Fallimentare e procedure concorsuali
4. Esecuzioni Immobiliari
5. Esecuzioni Mobiliari
6. Volontaria Giurisdizione in materia di
famiglia e persone
7. Volontaria giurisdizione non in materia di
famiglia e persone
8. Separazione e divorzi contenziosi
9. Contenzioso civile ordinario
10. Procedimenti speciali (esclusi decreti
ingiuntivi)
20 63 5 54 59 50 98 2 2 2 28 23 32 30 26 35
11. Decreti Ingiuntivi 30 810 0 833 833 9 9 0 0 0 433 368 498 433 368 498
12. Tutele Curatele Amministrazioni di
sostegno
1
01/07/2010 –30/06/2011
Materie Numero
magistrati
Pendenti
Iniziali
Soprav-
venuti
Definizioni Durata media Produttività media
SentenzaAltra
modalità
Totale
Definizioni
Definiti
con
sentenza
Definiti
altra
modalità
Totale
definiti
Definiti con
sentenzaRange Definiti
altra
modalità
Range Totale
definitiRange
- 15% +15% - 15% +15% - 15% +15%
Sezione Lavoro 1,8 1.110 1.572 438 972 1.410 746 105 305 247 210 284 548 466 631 795 676 915
Composizione affari per Macroarea
1. Lavoro 634 478 192 155 347 772 451 629 108 92 124 87 74 100 195 166 225
2. Previdenza e assistenza 445 320 240 72 312 724 326 633 135 115 155 40 34 46 176 149 202
3. Fallimentare e procedure concorsuali
4. Esecuzioni Immobiliari
5. Esecuzioni Mobiliari
6. Volontaria Giurisdizione in materia di
famiglia e persone
7. Volontaria giurisdizione non in materia di
famiglia e persone
8. Separazione e divorzi contenziosi
9. Contenzioso civile ordinario
10. Procedimenti speciali (esclusi decreti
ingiuntivi)
24 42 6 43 49 79 154 3 2 3 24 20 27 27 23 31
11. Decreti Ingiuntivi 7 732 0 702 702 6 6 0 0 0 396 336 455 396 336 455
12. Tutele Curatele Amministrazioni di
sostegno
01/07/2011 –30/06/2012
Materie Numero
magistrati
Pendenti
Iniziali
Soprav-
venuti
Definizioni Durata media Produttività media
SentenzaAltra
modalità
Totale
Definizioni
Definiti
con
sentenza
Definiti
altra
modalità
Totale
definiti
Definiti con
sentenzaRange Definiti
altra
modalità
Range Totale
definitiRange
1
1
Tabella di sintesi per l’intero quadriennio di rilevazione
Sezione prima civile
Analisi sezionale dei flussi dell’ufficio periodo 1/7/2008- 30/6/2012 su base annua
Quadrienni
o
2008-2012
Materie
Numero
magistrati
Pendenti
Iniziali
Soprav-
venuti
Definizioni Durata media Produttività media
SentenzaAltra
modalità
Totale
Definizioni
Definiti
con
sentenza
Definiti
altra
modalità
Totale
definiti
Definiti
con
sentenza
Range Definiti
altra
modalità
Range Totale
definiti
Range
-
15%
+15% -
15%
+15% -
15%
+15%
Prima sez.
civile
6,6 5.992 7.753 1.542 6.335 7.878 867 155 327 234 199 269 962 818 1.107 1.196 1.017 1.376
Composizione affari per Macroarea
1. Lavoro 3 0 0 0 1 2.233 1.242 1.738
2. Previdenza e assistenza
3. Fallimentare e
procedure concorsuali
671 443 119 279 398 667 18 15 21 42 36 49 60 51 70
4. Esecuzioni immobilari * 670 525 0 299 299 777 0 0 0 45 39 52 45 39 52
5 . Esecuzioni mobiliari
5 .VG in materia di
famiglie e persone *
222 1.104 393 720 1.113 98 82 100 60 51 69 109 93 125 169 144 194
6. VG non in materia di
famiglie e persone *
135 1.100 4 1.073 1.077 69 1 0 1 163 139 167 164 139 188
7.Separazione e divorzi
contenziosi
680 394 294 153 447 821 251 625 45 38 51 23 20 27 68 58 78
8. Contenzioso civile
ordinario
3.399 1.150 731 751 1.482 1.300 716 1.005 111 94 128 114 97 131 225 191 259
9. Procedimenti speciali
(esclusi i decreti
ingiuntivi)
159 469 2 479 481 94 103 0 0 0 73 62 84 73 62 84
10. Decreti ingiuntivi 53 2.559 0 2.580 2.580 13 13 0 0 0 392 333 451 392 333 451
11. Tutele Curatele
Amministrazioni di
Sostegno
1
Sezione seconda civile
Analisi sezionale dei flussi dell’ufficio periodo 1/7/2008- 30/6/2012 su base annua
Quadriennio
2008-2012
Materie
Numero
magistrati
Pendenti
Iniziali
Soprav-
venuti
Definizioni Durata media Produttività media
SentenzaAltra
modalità
Totale
Definizioni
Definiti
con
sentenza
Definiti
altra
modalità
Totale
definiti
Definiti
con
sentenza
Range Definiti
altra
modalità
Range Totale
definiti
Range
-
15%
+15% -
15%
+15% -
15%
+15%
Seconda sez.
civile
4,5 5.800 8.368 559 7.565 8.124 1.678 204 275 124 106 143 1.682 1.430 1.934 1.806 1.535 2.077
Composizione affari per Macroarea
1. Lavoro 3 0 1 1 2 1.915 1.849 1.871 0 0 0 0 0 0 0 0 0
2. Previdenza e assistenza
3. Fallimentare e procedure
concorsuali
4. Esecuzioni immobiliari * 306 0 138 138 873 0 0 0 31 26 35 31 26 35
5 .Esecuzioni mobiliari * 615 2.908 0 2.769 2.769 122 0 0 0 616 523 708 616 523 708
5 .VG in materia di famiglie e
persone
6. VG non in materia di
famiglie e persone *
135 1.100 4 1.073 1.077 69 1 1 1 239 203 274 239 204 275
7.Separazione e divorzi
contenziosi
\1 0 0 1 1 2.026 2.026 0 0 0 0 0 0 0 0 0
8. Contenzioso civile
ordinario
3.546 967 551 600 1.151 1.678 1.016 1.334 122 104 141 133 113 153 256 218 294
9. Procedimenti speciali
(esclusi i decreti ingiuntivi)
113 978 4 929 933 70 77 1 1 1 207 176 238 207 176 238
10. Decreti ingiuntivi 97 1.912 0 1.904 1.904 19 19 0 0 0 423 360 467 423 360 467
11. Tutele Curatele
Amministrazioni di Sostegno
*
1.290 199 0 150 150 0 0 ‘0 33 28 38 33 28 38
1
Sezione lavoro
Analisi sezionale dei flussi dell’ufficio periodo 1/7/2008- 30/6/2012 su base annua
Quadriennio
2008-2012
Materie
Numero
magistrati
Pendenti
Iniziali
Soprav-
venuti
Definizioni Durata media Produttività media
SentenzaAltra
modalità
Totale
Definizioni
Definiti
con
sentenza
Definiti
altra
modalità
Totale
definiti
Definiti
con
sentenza
Range Definiti
altra
modalità
Range Totale
definiti
Range
-
15%
+15% -
15%
+15% -
15%
+15%
Sezione
Lavoro
1,5 1.426 1.480 583 1.034 1.617 827 129 382 303 258 349 537 457 618 840 714 967
Composizione affari per Macroarea
1. Lavoro 738 428 269 200 469 905 433 705 140 119 161 104 88 120 244 207 280
2. Previdenza e assistenza 668 291 311 88 399 758 4090 682 161 137 186 46 39 53 207 176 238
3. Fallimentare e procedure
concorsuali
4. Esecuzioni immobiliari
5 .Esecuzioni mobiliari
5 .VG in materia di famiglie e
persone
6. VG non in materia di
famiglie e persone
7.Separazione e divorzi
contenziosi
8. Contenzioso civile
ordinario
9. Procedimenti speciali
(esclusi i decreti ingiuntivi)
14 51 4 44 48 83 133 2 2 2 23 19 26 25 21 29
10. Decreti ingiuntivi 6 710 0 702 702 10 10 0 0 0 365 310 419 365 310 419
11. Tutele Curatele
Amministrazioni di Sostegno
*
1
Sezione distaccata di Guastalla
Analisi sezionale dei flussi dell’ufficio periodo 1/7/2008- 30/6/2012 su base annua
Quadriennio
2008-2012
Materie
Numero
magistrati
Pendenti
Iniziali
Soprav-
venuti
Definizioni Durata media Produttività media
SentenzaAltra
modalità
Totale
Definizioni
Definiti
con
sentenza
Definiti
altra
modalità
Totale
definiti
Definiti
con
sentenza
Range Definiti
altra
modalità
Range Totale
definiti
Range
-
15%
+15% -
15%
+15% -
15%
+15%
Sezione
Lavoro
0,7 250 53 22 39 61 1.593 33 28 38 59 50 67 91 78 105
Composizione affari per Macroarea
1. Lavoro
2. Previdenza e assistenza
3. Fallimentare e procedure
concorsuali
4. Esecuzioni immobiliari
5 .Esecuzioni mobiliari
5 .VG in materia di famiglie e
persone
6. VG non in materia di
famiglie e persone
7.Separazione e divorzi
contenziosi
8. Contenzioso civile
ordinario *
250 53 22 39 61 1593 33 28 38 59 50 67 91 78 105
9. Procedimenti speciali
(esclusi i decreti ingiuntivi)
10. Decreti ingiuntivi
11. Tutele Curatele
Amministrazioni di Sostegno
*
1
3. LA RILEVAZIONE DEI PROCEDIMENTI ARRETRATI*
a. lavoro
I. Pendenze totali attuali dell’ufficio = 532
II. Procedimenti pendenti iscritti nell’anno precedente = 208
III. Procedimenti pendenti iscritti due anni prima = 55
IV. Procedimenti pendenti iscritti tre anni prima = 13
V. Procedimenti pendenti iscritti da più di tre anni e da meno di cinque anni prima = 6
VI. Procedimenti pendenti iscritti da più di cinque anni e meno di dieci anni prima = 2
VII. Procedimenti pendenti iscritti da più di dieci anni prima = 0
b. previdenza e assistenza
I. Pendenze totali attuali dell’ufficio = 106
II. Procedimenti pendenti iscritti nell’anno precedente = 56
III. Procedimenti pendenti iscritti due anni prima = 17
IV. Procedimenti pendenti iscritti tre anni prima = 5
V. Procedimenti pendenti iscritti da più di tre anni e da meno di cinque anni prima = 1
VI. Procedimenti pendenti iscritti da più di cinque anni e meno di dieci anni prima = 0
VII. Procedimenti pendenti iscritti da più di dieci anni prima = 0
c. fallimentare e procedure concorsuali
I. Pendenze totali attuali dell’ufficio = 881
II. Procedimenti pendenti iscritti nell’anno precedente = 120
III. Procedimenti pendenti iscritti due anni prima = 100
IV. Procedimenti pendenti iscritti tre anni prima = 74
V. Procedimenti pendenti iscritti da più di tre anni e da meno di cinque anni prima = 70
VI. Procedimenti pendenti iscritti da più di cinque anni e meno di dieci anni prima = 113
VII. Procedimenti pendenti iscritti da più di dieci anni prima = 160
d. esecuzioni immobiliari
I. Pendenze totali attuali dell’ufficio = 2158
II. Procedimenti pendenti iscritti nell’anno precedente = 672
III. Procedimenti pendenti iscritti due anni prima = 457
IV. Procedimenti pendenti iscritti tre anni prima = 229
V. Procedimenti pendenti iscritti da più di tre anni e da meno di cinque anni prima = 92
1
VI. Procedimenti pendenti iscritti da più di cinque anni e meno di dieci anni prima = 43
VII. Procedimenti pendenti iscritti da più di dieci anni prima = 13
e. esecuzioni mobiliari
I. Pendenze totali attuali dell’ufficio = 941
II. Procedimenti pendenti iscritti nell’anno precedente = 229
III. Procedimenti pendenti iscritti due anni prima = 120
IV. Procedimenti pendenti iscritti tre anni prima = 25
V. Procedimenti pendenti iscritti da più di tre anni e da meno di cinque anni prima = 13
VI. Procedimenti pendenti iscritti da più di cinque anni e meno di dieci anni prima = 03
VII. Procedimenti pendenti iscritti da più di dieci anni prima = 06
f. volontaria giurisdizione e procedure camerali in materia di famiglia e persone
I. Pendenze totali attuali dell’ufficio = 170
II. Procedimenti pendenti iscritti nell’anno precedente = 25
III. Procedimenti pendenti iscritti due anni prima = 24
IV. Procedimenti pendenti iscritti tre anni prima = 0
V. Procedimenti pendenti iscritti da più di tre anni e da meno di cinque anni prima = 0
VI. Procedimenti pendenti iscritti da più di cinque anni e meno di dieci anni prima = 0
VII. Procedimenti pendenti iscritti da più di dieci anni prima = 0
g. volontaria giurisdizione e procedure camerali non in materia di famiglia e persone**
I. Pendenze totali attuali dell’ufficio = 238
II. Procedimenti pendenti iscritti nell’anno precedente = 39
III. Procedimenti pendenti iscritti due anni prima = 33
IV. Procedimenti pendenti iscritti tre anni prima = 8
V. Procedimenti pendenti iscritti da più di tre anni e da meno di cinque anni prima = 10
VI. Procedimenti pendenti iscritti da più di cinque anni e meno di dieci anni prima = 13
VII. Procedimenti pendenti iscritti da più di dieci anni prima = 15
** In questa macroarea sono comprese 68 procedure per eredità giacente e numerose altre che
non rappresentano reali pendenze, trattandosi di procedure che richiedono solo un provvedimento di
archiviazione.
h. separazioni e divorzi contenziosi
I. Pendenze totali attuali dell’ufficio = 603
II. Procedimenti pendenti iscritti nell’anno precedente = 295
III. Procedimenti pendenti iscritti due anni prima = 149
1
IV. Procedimenti pendenti iscritti tre anni prima = 89
V. Procedimenti pendenti iscritti da più di tre anni e da meno di cinque anni prima = 57
VI. Procedimenti pendenti iscritti da più di cinque anni e meno di dieci anni prima = 13
VII. Procedimenti pendenti iscritti da più di dieci anni prima = 0
i. contenzioso civile ordinario
Pendenze totali attuali dell’ufficio = 4594
I. Procedimenti pendenti iscritti nel 2012 = 1575
II. Procedimenti pendenti iscritti nell’anno precedente ( 2011) =1049
III. Procedimenti pendenti iscritti due anni prima ( 2010) =696
IV. Procedimenti pendenti iscritti tre anni prima ( 2009 ) =530
V. Procedimenti pendenti iscritti da più di tre anni e da meno di cinque anni prima =332
VI. Procedimenti pendenti iscritti da più di cinque anni e meno di dieci anni prima =401
VII. Procedimenti pendenti iscritti da più di dieci anni prima =11
* I dati sopra indicati, relativi elle pendenze nelle diverse macroaree analizzate, sono tratti dai registri informatizzati del tribunale, secondo le metodiche abitualmente adottate per la trasmissione dei dati trimestrali al Ministero e alla DGSTAT.
Per la volontaria giurisdizione, non informatizzata, si sono effettuati i conteggi sui registri cartacei Si è reso necessario e si è preferito attingere alla base dati interna poiché nel corso delle riunioni preparatorie è stata più volte segnalata la non perfetta corrispondenza dei dati contenuti nel Format con la realtà dei registri.
E’ opportuno puntualizzare che a differenza dei dati di tutte le altre macroaree, i dati del civile contenzioso sono calcolati alla data del 31 dicembre 2012.
1
4. OBIETTIVI PERSEGUITI CON IL PROGRAMMA DI GESTIONE
a. Riduzione della durata media dei procedimenti dell’ufficio.
Procedimenti
Durata media prevista Riduzione rispetto anno precedente (in percentuale)
Definiti con
sentenza
Definiti altra
modalitàTotale definizioni
Definiti con
sentenza
Definiti altra
modalitàTotale definizioni
1.Fallimentare e
procedure concorsuali
667 -10%
2.Esecuzioni
immobiliari
777 -10%
3.Volontaria
giurisdizione in
materia di famiglia e
persone
76 83 88 0
4. Volontaria
giurisdizione non in
materia di famiglia e
persone
68 0
5.
Separazioni e divorzi
contenziosi
821 251 625 -10,00 0 -8,64
6.Contenzioso civile
ordinario
1274 927 1112 -10% 0 -6,0
7.Procedimenti speciali 94 103 -8,73 (94)8.
Decreti ingiuntivi13 13 12 -7,7%
9.
Esecuzioni mobiliari110 -10%
10.
Lavoro905 433 705 0 0 0
11.
Previdenza e
assistenza
758 409 682 0 0 0
1
Il tribunale persegue obbiettivi di riduzione della durata media dei procedimenti nei settori più
significativi, pur accettando in una prospettiva prudenziale che nel 2013 il numero di procedimenti
definiti con sentenza e/o altra modalità possa essere minore o uguale alla media del quadriennio,
certamente inferiore ai risultati conseguiti negli anni “top” del quadriennio.
La possibilità di conseguire miglioramenti della durata media nei settori del civile
contenzioso ordinario e delle separazioni e divorzi contenziosi, sommati tra loro, pur ipotizzando la
non ripetibilità a breve del numero di procedimenti definiti in alcuni anni del quadriennio ( 242 la
media nel quadriennio per l’intero ufficio dei procedimenti civili contenziosi e delle separazioni e
divorzi contenziosi definiti da ciascun magistrato effettivamente presente ed assegnato al settore –
con sentenza o con altra modalità - a fronte degli estremi positivi: seconda sezione civile 283 nel
2011/2012; prima sezione civile 290 nel 2010/2011) scaturisce dalla rilevata riduzione della
pendenza, conseguente all’incremento delle definizioni e alla diminuzione delle sopravvenienze
ma soprattutto ad una progressiva attuazione negli ultimi due anni del piano di definizione dei
procedimenti di più risalente iscrizione.
L’apparente antinomia ( minor durata futura a fronte di una riduzione prevedibile del numero
dei processi definiti individualmente ) non deve trarre in inganno. Ed infatti nell’anno di
riferimento saranno definiti in numero congruo e con criteri prudenziali processi pendenti da assai
minor tempo con conseguente riduzione della durata media; per altro verso il numero di processi
definiti dovrebbe scendere per la fisiologica riduzione della definibilità, una volta scremata dal
totale la massa di processi di risalente iscrizione, la cui pendenza in molti casi aveva mero valore
statistico che sostanziale ovvero una volta definiti quei processi per i quali era venuto un effettivo
interesse delle parti e che si trascinavano per forza di inerzia in attesa di un impulso forte da parte
del magistrato alla loro formale chiusura.
I dati numerici che evidenziano il “ringiovanimento” dei ruoli, estratti dal registro generale
informatizzato SICID, con riferimento al civile ordinario contenzioso e alle separazioni e divorzi
contenziosi sono i seguenti:
Numero di processi di contenzioso civile ordinario iscritti prima del 2008 e pendenti alla
data del 31/12/2010 = 2201.
Numero di processi di contenzioso civile ordinario iscritti prima del 2008 e pendenti alla
data del 17/12/2012 = 445.
Numero di processi per separazione e divorzio contenziosi iscritti prima del 2008 e pendenti
alla data del 31/12/2010 = 102.
1
Numero di processi per separazioni e divorzi contenziosi iscritti prima del 2008 e pendenti
alla data del 31/12/2012 = 11.
E’ agevole apprezzare il notevole numero di processi iscritti da più anni ( risalenti
addirittura al 1992 ) che sono stati definiti nel corso dell’ultimo biennio con indiscutibile influenza
sui tempi di durata media che risultano in progressiva diminuzione in ragione dell’elevatissimo
numero di processi definiti, comprendenti anche processi di recente iscrizione.
Ciò significa che del tutto ragionevoli debbono considerarsi le previsioni di ulteriore
accentuata riduzione della durata media nell’arco temporale del programma, se si tiene conto che
rispetto alla pendenza globale i procedimenti pendenti da più di cinque anni risultano ora
un’assoluta minoranza; per l’esattezza detto numero è di 456, una cifra che non tiene conto
dell’assunzione in decisione o comunque dell’imminente definizione con altra modalità di
alcune delle cause comprese in tale aggregato; da sottolineare che il numero sarebbe stato più
piccolo senza la sospensione ex lege dei processi con parti residenti nei comuni terremotati.
Ne segue che il contenzioso civile è attualmente composto nella percentuale del 90% ( 456
su 4594, con esclusivo riferimento al contenzioso ordinario + separazioni e divorzi) di cause di
durata non superiore ai cinque anni.
Prendendo invece i dati del ruolo civile unificato la pendenza complessiva alla data del 31
dicembre 2008 era di 8047 fascicoli numero che ad oggi risulta essersi ridotto a 5339.
Si tenga conto che la pendenza del ruolo civile unificato comprende anche le separazioni
consensuali e i divorzi congiunti, i procedimenti cautelari e gli accertamenti tecnici, i ricorsi
possessori, i decreti ingiuntivi e le convalide di sfratto, tutti procedimenti per la cui definizione è
richiesto minor tempo e impegno e che al 30 giugno 2012 pesavano sulla pendenza complessiva
dell’ufficio nella misura di 725 procedimenti.
Se ipotizziamo invariata ad oggi la pendenza dei predetti procedimenti che non fanno parte
del contenzioso ordinario più separazioni e divorzi contenziosi, la pendenza complessiva,
limitatamente a queste ultime voci risulta pari a 4614 fascicoli1, distribuiti tra 13 magistrati, di cui 9
a tempo pieno e 3 a tempo parziale, con un carico individuale medio inferiore ai 500 fascicoli,
considerato notoriamente come un carico accettabile per perseguire l’obiettivo della ragionevole
durata ( con un carico di 500 fascicoli è sufficiente una definizione con sentenza o con altra
modalità di 167 cause all’anno per eliminare l’intero carico nel triennio; il numero di definizioni
richieste si riduce, a parità di obbiettivo, in proporzione all’eventuale minor numero di pendenze
sul ruolo ).
1 Il dato più aggiornato, acquisito dopo la stesura del programma è migliore e indica la pendenza nel numero sopra indicato di 4594 fascicoli.
1
Ne segue ancora che il mantenimento di un elevato andamento delle definizioni produrrà la
chiusura di processi con data di iscrizione sempre più spostata in avanti nel tempo, con positivi
riflessi ( in diminuzione) sul calcolo della durata media dei procedimenti. Tale durata potrà
mediamente ridursi anche se il numero di processi complessivamente definiti non dovesse
attingere i livelli massimi degli scorsi anni, attestandosi sulla media o al di sotto di essa; un
eventuale minor numero di processi definiti rispetto alla media del quadriennio- ognuno dei quali
tuttavia con durata minore rispetto a quelli definiti negli anni precedenti, nei quali si verificava la
presenza di un elevato numero di processi definiti con risalente anno di iscrizione - avrà
singolarmente una minor durata con effetti, quanto alla durata media dell’insieme, più che
compensatori rispetto all’eventuale riduzione del numero delle definizioni rispetto alla media del
quadriennio o agli anni “top”.
La durata media dei procedimenti sconterà inoltre in positivo l’applicazione di tutte le misure
idonee a ridurre la durata dei singoli processi: dalla rigorosa adozione del protocollo sugli atti
processuali, all’applicazione del protocollo torinese, all’implementazione del procedimento
sommario ( ora previsto per tutti i procedimenti di cui al D.lgvo 150/2011); allo sperimentato
ricorso alla modalità definitoria ex art. 281-sexies; alla attuazione dei principi sulla motivazione
concisa; all’utilizzazione dei GOT in affiancamento o in sostituzione per impedimento derivante
dall’incremento del numero di procedimenti trattati nella medesima udienza.
Si ritiene possa essere particolarmente efficace per favorire la conciliazione e scoraggiare
abusi e atteggiamenti dilatori la formulazione tutte le volte che sia possibile di soluzioni transattive
sulle quali confrontare gli esiti del giudizio, confronto rilevante, come è noto, sulla liquidazione
delle spese e sul riconoscimento dell’indennizzo per irragionevole durata del processo.
1
b. Riduzione della durata media dei procedimenti della sezione.
Sezione prima civileDefiniti con
sentenza
Definiti altra
modalitàTotale definizioni
Definiti con
sentenza
Definiti altra
modalitàTotale definizioni
1.Fallimentare e
procedure concorsuali
667 -10%
2.Esecuzioni
immobiliari
777 -10%
3.Volontaria
giurisdizione in
materia di famiglia e
persone
76 83 88 0
4. Volontaria
giurisdizione non in
materia di famiglia e
persone
68 60
5.
Separazioni e divorzi
contenziosi
821 251 625 -10,00 0 -8,64
6.Contenzioso civile
ordinario
1300 716 1005 -10% 0 -4,7 (957)
7.Procedimenti
speciali
94 103 -8,73 (94)
8.
Decreti ingiuntivi13 13 12 -7,7%
9.
10.
11.
Totale Sezione
Sezione seconda civile
1
Procedimenti
Durata media prevista Riduzione rispetto anno precedente (in percentuale)
Definiti con
sentenza
Definiti altra
modalitàTotale definizioni
Definiti con
sentenza
Definiti altra
modalitàTotale definizioni
1.
Esecuzioni
immobiliari
786 -10%
2.Esecuzioni mobiliari 110 -10%
3.Volontaria
giurisdizione non in
materia di famiglie e
persone
69 69 0
4.Contenzioso civile
ordinario
1510 914 1255 -10% -10% -6%
5. Procedimenti
speciali
70 12
6.
Decreti ingiuntivi 19 19 -10,5( 17) -10,5( 17)
7.
8.
9.
10.
11.
Totale Sezione
Sezione lavoro
Procedimenti
Durata media prevista Riduzione rispetto anno precedente (in percentuale)
Definiti con
sentenza
Definiti altra
modalitàTotale definizioni
Definiti con
sentenza
Definiti altra
modalitàTotale definizioni
1. Lavoro 905 433 705 0 0 0
2. Previdenza e
assistenza
758 409 682 0 0 0
3. Procedimenti 83 133 0 0 0
1
speciali
4. Decreti
ingiuntivi
10 10 0 0 0
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
Totale Sezione
Tabella della produttività dell’ufficio per il 2013
Procedimenti
Produttività media prevista Riduzione/Aumento rispetto anno precedente (in percentuale)
Definiti con
sentenza
Definiti altra
modalitàTotale definizioni
Definiti con
sentenza
Definiti altra
modalitàTotale definizioni
a. lavoro 109 81 190 -22% -22% -22%
b. previdenza e assistenza 125 35 160 -22% -22% -22%
c. fallimentare e altre procedure
concorsuali130 308 438 +10% +10% +10%
d. esecuzioni immobiliari 330 330 +10% +10% +10%
e. esecuzioni mobiliari 3046 3046 +10% +10% +10%
f. volont. giurisd. e proc. camerali in
materia famiglia e persone393 720 1113 0 0 0
g. volont. giurisd. e proc. camerali non in
materia famiglia e persone8 2146 2154 0 0 0
h. separazioni e divorzi contenziosi 34 34 -24% -24%
i. contenzioso civile ordinario 1132 812 1944 (1176) -3,74 (788) + 2,95 (1964) -1%
j. procedimenti a cogniz. sommaria o
cautelare180 0 0
k. decreti ingiuntivi 2580 0 0
l. tutele, curatele e amministrazioni di
sost.
Totale ufficio (escluso il punto l.)
1
c. Obiettivi di rendimento dell’ufficio ( declinati per sezione )
Prima sezione civile
1. Mantenimento di un indice di ricambio sempre positivo a prescindere e indipendentemente
dagli specifici ulteriori obbiettivi.
2. Aumento dell’indice di smaltimento e riduzione della pendenza.
3. Impegno per la definizione prioritaria per l’anno 2013 delle cause iscritte da più di quattro
anni ( anzitutto le cause del 2008 e quindi quelle del 2009) . Fattori di ordine processuale e oggettivi
impedimenti potrebbero rendere impossibile in alcuni casi la definizione della causa
ultraquadriennale. L’esempio della sospensione dei termini per le cause con parti residenti nei
territori colpiti dal sisma è l’esempio più eclatante; così come potrebbe essere d’impedimento la
diversa composizione dei ruoli individuali, quali sono venuti sedimentandosi per effetto della
mobilità dei magistrati, ragion per cui la differenziata “vetustà” dei ruoli potrebbe in qualche caso
non consentire al singolo e quindi all’intera sezione il raggiungimento dell’obbiettivo. Una
soluzione avrebbe potuto essere la redistribuzione delle cause ma si è ritenuto di non effettuare
questa scelta per non disincentivare quei magistrati che avendo per diversi motivi, compreso
l’impegno personale, ottenuto risultati positivi di notevole ringiovanimento del ruolo, si sarebbero
visti restituire cause di vecchia iscrizione, senza fruire dei benefici collegati al precedente impegno.
Il problema della redistribuzione verrà affrontato al momento opportuno in relazione ai processi di
mobilità e di formazione dei ruoli per i magistrati subentranti
In relazione a tali considerazioni si ritiene di fissare un elemento quantitativo nel programma
rappresentato dall’obbiettivo di definire almeno i ¾ dei processi iscritti nel biennio 2008-2009.
Resta fermo che quello indicato è obbiettivo medio fissato a livello di sezione il cui
raggiungimento potrebbe essere influenzato dalla diversa composizione dei singoli ruoli
4. Smaltimento entro la fine del 2013 di tutte le cause iscritte prima del 2008. Si tratta di
obbiettivo assegnato da tempo e che ha carattere stringente, trattandosi in questo caso di cause a
sicuro “rischio Pinto”. Peraltro anche per questa categoria di cause valgono le considerazioni del
punto precedente. Deviazioni dall’obbiettivo assegnato potranno ammettersi per giustificate ragioni
di ordine obbiettivo, alcune delle quali già rappresentate e per le quali si cercheranno concrete
1
soluzioni in corso d’opera. In ogni caso l’eventuale scostamento per le richiamate ragioni oggettive
non dovrebbe eccedere la soglia del 3% della pendenza ante 2008 al 30 giugno 2012.
6. Raggiungimento entro il primo semestre del 2015 dell’obbiettivo della durata massima
infratriennale di tutte le cause del civile contenzioso.
8. Eliminazione di ogni dilazione temporale non necessaria e riduzione dei tempi di
decisione per quanto concerne procedimenti speciali e volontaria giurisdizione;
9. Mantenimento e semmai riduzione dei tempi di emissione dei decreti ingiuntivi.
10. Riduzione del 10% circa della durata media delle procedure concorsuali attraverso un
corrispondente aumento delle definizioni di fallimenti “prossimi a chiusura” o comunque risalenti e
pendenti per ragioni inerziali. L’accelerazione della definizione di procedure formalmente aperte
ma di fatto inattive può incidere sulla riduzione della durata media del complesso delle procedure
pendenti. Al contempo, un impulso alla attività dei curatori può determinare la chiusura di
procedure che in mancanza potrebbero protrarsi oltre il tempo strettamente necessario agli scopi.
L’obbiettivo concordato con il giudice delegato e i magistrati addetti al settore può essere raggiunto
attraverso le seguenti misure:
1.- Invio di un sollecito a tutti i curatori con procedure aperte anteriori al 2005: dovranno provvedere alla rapida chiusura o esporre dettagliatamente i motivi che vi si oppongono.2.- Se vi sono fallimenti che non si possono chiudere per pendenza di liti o per recupero crediti: (a) assegnazione di un termine al curatore per procedere alla costituzione di un trust, che preveda la nomina a trustee del curatore stesso, i creditori come beneficiari ed i componenti del comitato dei creditori come guardiani del trust; (b) conseguente chiusura del fallimento;3.- Chiusura di tutti quei fallimenti dichiarati in chiusura dagli stessi curatori o comunque privi di attivo.
11. Analoga riduzione nell’ordine del 10% dei tempi di definizione delle procedure esecutive
immobiliari, mediante accelerazione e fluidificazione delle procedure; bonifica ed eliminazione
delle procedure di risalente iscrizione e che non hanno più ragion d’essere e quindi estinzione, in
applicazione del condivisibile indirizzo giurisprudenziale, sostenuto dai giudici dell’esecuzione,
secondo cui in casi di assoluta ragionevolezza debba prevalere il principio di ragionevole durata su
un interesse meramente formale al mantenimento in piedi della procedura ( bene invendibile, valore
irrisorio dello stesso ecc. ). Riduzione dei tempi di attesa del fascicolo in cancelleria, in relazione
agli adempimenti della cancelleria stessa. Stipula a tal fine di specifica Convenzione per il supporto
alla cancelleria delle esecuzioni immobiliari da parte dell’Associazione notarile che coordina le
deleghe per le vendite. Aumento da uno a due dei programmati esperimenti al ribasso sul prezzo
base d’asta del primo esperimento. Riduzione dei termini assegnati per la stima ed il riparto.
Tendenziale accorciamento dei tempi per la fissazione delle udienze.
12. Mantenimento della media di durata del procedimento in materia di separazione e divorzi
contenziosi raggiunta nell’ultimo quadriennio, considerato che tale media è prossima al risultato
1
del 2009 e sconta pertanto una riduzione rispetto ai massimi raggiunti nel quadriennio con una
media di 5,4 magistrati addetti al settore. La media quadriennale delle cause definite con sentenza in
tale materia è stata di 45. Per le ragioni esposte al punto seguente tale numero può ridursi a 34,
dovendosi calibrare l’obbiettivo sull’anno peggiore del quadriennio ( 37) con ulteriore riduzione per
ragioni di simmetria con il numero complessivo minimo di processi da definire fissato in 225 ( con
sentenza o altra modalità )
Il dato dei “definiti con altra modalità” non viene preso in considerazione, con riferimento al
settore “separazioni e divorzi contenziosi”, trattandosi di un “falso positivo”. Il dato statistico dei
“definiti con altra modalità” che si ritrova nelle tavole trasmesse dalla Corte di appello è
tecnicamente errato perché si riferisce in realtà ad attività di trasformazione delle procedure di
separazione e divorzio contenziosi “trasformate” in consensuali nell’udienza di comparizione dei
coniugi avanti al Presidente e che non transitano quindi più davanti ai giudici. Si tratta di un lavoro
importante e significativo nello smaltimento del carico ma che non può essere attribuito ai giudici
come “definizione con altra modalità” ma al Presidente di sezione che svolge questo compito e
produce un elevato numero di “ trasformazioni” grazie ad efficace attività conciliativa che si ferma
però nella fase presidenziale e non giudiziale contenziosa ( sono casi di scuola le conciliazioni dei
coniugi avanti al giudice istruttore che implicherebbero l’abbandono della causa di separazione ).
I criteri prudenziali adottati nella definizione degli obbiettivi derivano dal rilievo che in corso
d’anno la sezione perderà due elementi. Sono allo studio soluzioni di supporto alla sezione,
attualmente a organico pieno, per il momento in cui i colleghi trasferiti lasceranno l’Ufficio. La
durata media delle procedure nel settore può però ragionevolmente ridursi nell’ordine del 10%, in
ragione dell’intervenuta definizione della maggior parte delle cause iscritte da più tempo, in
attuazione del programma di gestione per il 2012.
13. In considerazione della prevista riduzione d’organico della sezione per trasferimento di
magistrati, l’obbiettivo nel settore del civile contenzioso ordinario è di mantenere la media di durata
dell’anno peggiore del quadriennio, il 2009-2010 con 188 definizioni complessive in media. Per
non scendere sotto il range del 15% rispetto alla media del quadriennio ( nettamente superiore ) si
ritiene di fissare l’obbiettivo a 191 cause complessivamente definite ( in ipotesi, 100 con sentenza,
91 con altra modalità ). Ciononostante anche in questo settore può essere fissato un obbiettivo di
riduzione della durata media del 10% per l’intervenuta definizione di parte consistente delle cause
di risalente iscrizione. L’obbiettivo di durata media sopra fissato è l’effetto di una prevista riduzione
del 10% della durata media delle cause definite con sentenza a fronte della prevista durata costante
delle cause definite con altra modalità.
1
14. Per i procedimenti speciali l’obbiettivo di riduzione della durata media dell’8,7% deriva
dal semplice mantenimento della media quadriennale per i procedimenti definiti con “altra
modalità” . Il dato medio quadriennale era infatti negativamente influenzato dalla presenza di due
procedimenti di anomala durata definiti con sentenza.
15. Non deve trascurarsi di considerare nella definizione degli obbiettivi e dei carichi che
tutti i magistrati della prima sezione che si occupano di civile contenzioso, sono gravati a
turno con i colleghi dell’altra sezione di un significativo numero di procedimenti speciali,
decreti ingiuntivi e di procedimenti di volontaria giurisdizione, a volte particolarmente
gravosi, sicchè la fissazione degli obbiettivi nei settori contenzioso civile ordinario e
separazioni e divorzi contenziosi deve necessariamente tenere conto di questo carico di lavoro
aggiuntivo.
16. Tutti gli obbiettivi e le considerazioni svolte in precedenza sottostanno alla clausola rebus
sic stanti bus che concerne in particolare la situazione dell’organico in termini di presenze effettive
ed eventuali abnormi incrementi delle sopravvenienze. Per la prima sezione andranno monitorati
con la massima attenzione gli effetti in termini di maggiori sopravvenienze della recentissima
riforma del diritto di famiglia che ha trasferito ai tribunali cause già di competenza del tribunale pei
minorenni.
Seconda sezione civile
1. Mantenimento di un indice di ricambio sempre positivo a prescindere e indipendentemente
dagli specifici ulteriori obbiettivi
2. Aumento dell’indice di smaltimento e riduzione della pendenza.
3. Smaltimento entro la fine del 2013 di tutte le cause iscritte prima del 2008. Si tratta di
obbiettivo assegnato da tempo e che ha carattere stringente, trattandosi in questo caso di cause a
sicuro “rischio Pinto”. Peraltro anche per questa categoria di cause valgono le considerazioni del
punto precedente. Deviazioni dall’obbiettivo assegnato potranno ammettersi per giustificate ragioni
di ordine obbiettivo, alcune delle quali in precedenza rappresentate, e per le quali si cercheranno
concrete soluzioni in corso d’opera. In ogni caso l’eventuale scostamento per le richiamate ragioni
oggettive non dovrebbero eccedere la soglia del 10% della pendenza ante 2008 al 30 giugno 2012.
4. Impegno per la definizione prioritaria nell’anno 2013 delle cause iscritte da più di quattro
anni ( anzitutto le cause iscritte nel 2008 e quindi quelle del 2009) . Fattori di ordine processuale e
oggettivi impedimenti potrebbero rendere impossibile in alcuni casi la definizione della causa
ultraquadriennale. L’esempio della sospensione dei termini per le cause con parti residenti nei
territori colpiti dal sisma è l’esempio più eclatante; così come potrebbe essere d’impedimento la
diversa composizione dei ruoli individuali, quali sono venuti sedimentandosi per effetto della
1
mobilità dei magistrati, ragion per cui la differenziata “vetustà” dei ruoli potrebbe in qualche caso
non consentire al singolo magistrato e quindi all’intera sezione il raggiungimento dell’obbiettivo.
Una soluzione al problema avrebbe potuto essere la redistribuzione delle cause ma si è ritenuto di
non effettuare questa scelta per non disincentivare quei magistrati che con l’impegno personale
hanno ottenuto risultati positivi di notevole ringiovanimento del ruolo, e che ove si fossero visti
restituire cause di vecchia iscrizione avrebbero perduto i benefici legati al precedente impegno. Il
problema della redistribuzione verrà affrontato al momento opportuno, in relazione ai processi di
mobilità e di formazione dei ruoli per i magistrati subentranti.
In relazione a tali considerazioni si ritiene di fissare un elemento quantitativo nel programma
rappresentato dall’obbiettivo di definire almeno i ¾ dei processi iscritti nel 2008-2009.
Resta fermo che quello indicato è obbiettivo medio fissato a livello di sezione il cui
raggiungimento potrebbe essere influenzato dalla diversa composizione dei singoli ruoli.
6. Raggiungimento entro il primo semestre del 2015 dell’obbiettivo della durata massima
infratriennale di tutte le cause del civile contenzioso.
8. Eliminazione di ogni dilazione temporale non necessaria e riduzione dei tempi di
decisione per quanto concerne procedimenti speciali e di volontaria giurisdizione;
9. Mantenimento e semmai riduzione dei tempi di emissione dei decreti ingiuntivi.
10. Riduzione della durata media delle procedure esecutive. Per le esecuzioni immobiliari vale
quanto già visto in precedenza, trattandosi di materia distribuita tra le due sezioni. Per le esecuzioni
mobiliari l’obbiettivo di riduzione della durata media si correla all’adozione di misure organizzative
tanto per la cancelleria, con l’apporto di risorse esterne, sia con la razionalizzazione delle prassi
(assegnazione di tempi ristretti per la stima), fissazione riavvicinata delle udienze, sollecitazione dei
GOT che coadiuvano il giudice dell’esecuzione all’eliminazione di ogni superfluo tempo d’attesa.
Più in generale, applicazione al settore dei medesimi principi di fluidificazione e scorrevolezza
nell’iter della procedura finalizzati all’eliminazione di tutte le dilazioni non strettamente necessarie
al fine.
11. Anche per la seconda sezione civile l’obbiettivo principale è conseguire la riduzione della
durata media del 10% delle cause di contenzioso ordinario, sulla base di un complessivo numero
totale di definizioni in leggero aumento rispetto a quella realizzata nel quadriennio: 1180 rispetto al
precedente complessivo risultato di 1151 definizioni, media del quadriennio.
La media per magistrato fu di 122 cause definite con sentenza e di 133 definite con altra
modalità. In totale 255, definizioni un numero nettamente inferiore alla media dell’ultimo anno del
quadriennio nel quale si è verificato un numero totale di definizioni di 283 ( 143+ 140).
1
Poiché la media del quadriennio è stata calcolata su una presenza media di magistrati pari a
4,5 unità mentre attualmente la sezione è a organico pieno per la presenza di 6 magistrati, si può
raggiungere e ( leggermente ) superare il risultato medio del quadriennio anche con una
produttività individuale media inferiore.
La sezione può ora contare su 1,10 unità di lavoro in più rispetto alla media del quadriennio
passato ( presenza effettiva di 5,60 unità - uno dei sei magistrati gode della riduzione del 40% per
consiglio giudiziario- contro una presenza effettiva media nel quadriennio di 4,5 unità) con un
contributo aggiuntivo di risorse lavorative superiore di oltre il 20% che potrebbe consentire,
nonostante un prevedibile contenuto aumento delle sopravvenienze nelle materie distribuite tra le
due sezioni - per effetto del trasferimento di due magistrati addetti al civile - di raggiungere
l’obbiettivo complessivo medio di sezione che nel quadriennio è stato come detto di 1151 processi
e che ora si conviene di fissare in 1180 definizioni su base annua, con una produttività individuale
inferiore a quella a riscontrata nel quadriennio di riferimento.
Tale obbiettivo corrisponde a un numero di processi definiti con sentenza pari
complessivamente a 732 ( 122 in media per ciascun magistrato della sezione ) e di definiti per
altra causa pari a 448 ( la distribuzione del numero cause definite in tal modo fra i magistrati
della sezione può essere variabile; solo come una delle possibili combinazioni potrebbe essere di
103 per i tre magistrati della sezione privi del rilevante e gravoso carico aggiuntivo delle funzioni
di giudice tutelare, di 63 per i due giudici tutelari e nella misura residua per il magistrato che
fruisce di riduzione del carico per consiglio giudiziario).
I due magistrati che svolgono pure funzioni di giudice tutelare senza alleggerimento del carico
di civile contenzioso risultano gravati di carico aggiuntivo. Si può quindi ragionevolmente
prevedere per gli stessi una minor capacità definitoria. I magistrati in questione si trovano pertanto
nella condizione tipica per chiedere ed ottenere l’affiancamento di uno o più GOT, con le
modalità e secondo i criteri che saranno definiti nell’emanando provvedimento di variazione
tabellare.
Se l’affiancamento dovesse avere successo, la produttività complessiva dei due magistrati nel
settore civile contenzioso ordinario potrebbe risultare a consuntivo maggiore del previsto.
Fermi gli obbiettivi prudenziali sopra indicati e pur tenendo conto che i ruoli civili sono
“ormai molto ristretti per l’opera di “pulizia” effettuata negli ultimi anni “, secondo quanto rilevato
dai magistrati ( valgono sul punto per la seconda sezione gli stessi rilievi svolti per la prima
sezione), la consistente riduzione delle pendenze, realizzatasi nel quadriennio in tutti i ruoli,
potrebbe influire positivamente sulla capacità di smaltimento. E’ noto, infatti, che ruoli costituiti da
500 cause in giù sono gestibili in tempi ragionevoli assai più che in situazioni meno favorevoli:
1
migliore conoscenza della causa da parte del giudice; maggior tempo per tentare la conciliazione
piuttosto che fare girare il ruolo più o meno a vuoto, migliore possibilità di individuare le cause con
problematiche giuridiche comuni; migliore utilizzo degli strumenti volti a deflazionare e a eliminare
il contenzioso superfluo; udienze ravvicinate nel tempo e migliore impiego degli strumenti
processuali che favoriscono la decisione concisa e immediata.
12. Per i procedimenti speciali l’obbiettivo della sezione è mantenere e non peggiorare i suoi
attuali tempi.
13. Al contrario debbono essere progressivamente ridotti i tempi di durata del procedimento
per ingiunzione, attualmente di 19 giorni.
14. Non deve trascurarsi di considerare, nella definizione degli obbiettivi e dei carichi,
che i magistrati della seconda sezione oltre che dell’ordinario carico di civile contenzioso,
sono gravati a turno con i colleghi dell’altra sezione di un significativo numero di
procedimenti speciali, decreti ingiuntivi e di procedimenti di volontaria giurisdizione, a volte
particolarmente gravosi, sicchè la fissazione degli obbiettivi nel settore contenzioso civile
ordinario deve necessariamente tenere conto di questo ulteriore carico di lavoro. Si deve
ricordare, in particolare, il sovraccarico derivante dalle funzioni di giudice tutelare che
gravano su due magistrati della sezione. Risultano attualmente pendenti circa 1100 procedure
di amministrazione di sostegno. I procedimenti speciali in materia di locazione sono assegnati
a due magistrati della sezione, costituendo per essi impegno aggiuntivo.
15. I tempi di definizione sopra indicati pur valendo quali criteri generali di indirizzo
dell’attività del giudice, non possono considerarsi vincolanti per quanto riguarda le cause civili della
sezione di Guastalla ( circa 200) che hanno subito tutte gli effetti dilatori delle norme sulla
sospensione delle attività e dei termini nelle zone colpite dal sisma del 2012; va ancora considerato
a tal fine che l’eterogeneità del ruolo, la mancata informatizzazione della sezione ed il frequente
turn over dei magistrati assegnati alla sezione, hanno determinato una composizione di questo ruolo
( ora in esaurimento) più gravosa.
16. Tutti gli obbiettivi e le considerazioni svolte in precedenza sottostanno alla clausola rebus
sic stantibus che concerne in particolare la situazione dell’organico in termini di presenze effettive
ed eventuali abnormi incrementi delle sopravvenienze.
Sezione lavoro
1. Mantenimento di un indice di ricambio sempre positivo a prescindere e indipendentemente
dagli specifici ulteriori obbiettivi
2 Eliminazione entro il 2013 delle cause iscritte prima del 2010
3. Tendenziale definizione di tutte le cause di durata ultratriennale
1
4. Mantenimento e tendenziale riduzione rispetto alla media del quadriennio precedente della
durata delle cause. Non è possibile fissare l’obbiettivo di riduzione in quanto la durata media è già
stata notevolmente ridotta negli anni precedenti.
5. In ragione delle modifiche normative che non consentono di mantenere sia nella materia
del lavoro che in quella della previdenza gli altissimi tassi medi di definizione registrati nell’ultimo
quadriennio, si determina la riduzione della definizione sia con sentenza che con altra modalità, in
ambedue i sottosettori, nella misura del 22%, così fissandosi in 350 il numero complessivo dei
procedimenti da definirsi o con sentenza o con altra modalità rispetto alla cifra di 451 raggiunta in
media nel quadriennio da 1,9 unità addette al settore ( attualmente 2 ).
La ragione della accordata riduzione sta nei rilievi della presidente di sezione e dei magistrati
addetti al settore che nella nota inviata alla presidenza hanno individuato i seguenti fattori ostativi
al proseguimento del trend favorevole:
“l’introduzione dal 1/1/2012 del ricorso ex art. 445 bis c.p.c. (cd. ATP in materia
assistenziale) ha comportato già a partire dal secondo semestre 2012 una drastica diminuzione dei
ricorsi ordinari in materia assistenziale, con conseguente riduzione delle sentenze (per altro gli
ATP vengono rubricati tra i procedimenti speciali, e quindi non rientrano comunque tra i ‘definiti’
delle statistiche). Tale trend è destinato a continuare.
l’introduzione dal 18/7/2012 del cd. rito Fornero per i licenziamenti. Come per l’ATP, le
relative cause vengono registrate tra gli ‘speciali’, e quindi non figurano in statistica, pur di fatto
rappresentando la parte più delicata e impegnativa della materia di lavoro. Ciò significa nel
concreto che cause con istruttorie impegnative e problematiche gravose vengono definite con rito
velocissimo: ciò sottrae tempo all’ordinario ma il dato è occulto ai fini della produttività statistica.
A partire dal 2012 vi è, inoltre –desumibile dalle statistiche- una drastica e progressiva
diminuzione delle cause in materia previdenziale ( INAIL INPS E DTL) e un contestuale aumento
delle cause di lavoro; le cause previdenziali proposte sono generalmente molto complesse,
trattandosi di Tribunale dove storicamente vengono proposte dai patronati cause c.d.” pilota”; per
altro, dal luglio 2009 è stata sottratta al Giudice del lavoro la competenza in merito alle cause
relative agli interessi e accessori da ritardato pagamento di prestazioni previdenziali e assistenziali
(anch’esse cause semplici e di rapida definizione che hanno inciso in aumento sul numero delle
cause definite nel periodo dal 1 luglio 2008 al 30 giugno 2010).
Le cause di lavoro proposte in questo Tribunale -sempre per precedenti storici ( attività
sindacale intensa)- sono quasi sempre di particolare complessità.
1
Sulla media delle cause ordinarie smaltite nel quadriennio ha inciso in aumento il risultato del
periodo 1/7/2011- 30/6/2012, dovuto ad uno sforzo eccezionale dei due magistrati addetti teso ad
eliminare il pesante arretrato gravante su uno solo dei due ruoli, poi parzialmente ridistribuito, e alla
presenza del magistrato distrettuale dott. Gnani la cui produttività è notoriamente eccezionale.
All’ordinario va aggiunto il numero notevole di procedimenti speciali smaltiti dalla sezione e
non oggetto di statistica (oltre 350 fascicoli per giudice)
A differenza degli anni precedenti, attualmente la sezione lavoro è composta da due
magistrati donna con figli minori.
La prevedibile diminuzione rispetto agli anni passati delle cause definite con conciliazione o
comunque in modo diverso dalla sentenza; e ciò –come per i colleghi del civile- a causa del ruolo
molto ridimensionato e ‘pulito’ e a causa del calo drastico (anzi, della scomparsa) delle cd. cause
seriali, che potevano essere riunite a decise rapidamente; in tal modo ‘aumentavano’ il dato
statistico delle “altrimenti definite”).
La proroga del DDL terremoto costringe a rinvii oltre estate 2013 delle cause contenenti
termini perentori (ad es. le prime udienze di trattazione, nelle quali esperire il tentativo di
conciliazione e dunque transigere);
La frequenza e complessità delle trattazioni con il cd. rito Fornero che al momento ‘sottrae’
alle trattazioni ordinarie sempre maggior tempo (considerato che –com’è ovvio all’inizio di ogni
riforma- vi sono eccezioni continue procedurali e di merito da risolvere; e che si sta verificando
l’impugnazione di tutte le ordinanze), in misura notevolmente superiore al previsto
d. Criteri di priorità ( secondo le attribuzioni delle sezioni )
Sul piano qualitativo
1
1. Cause di famiglia, separazione e divorzio.
2. Cause in cui si tratta di diritti della personalità ed altri diritti personalissimi.
3. Cause di risarcimento per danni alla persona.
4. Altre cause risarcitorie concernenti violazioni di diritti fondamentali.
5. Cause in cui sono parte le curatele fallimentari ed in generale cause che sono pregiudiziali
ad altre procedure esecutive e concorsuali.
6. Cause contrattuali di privati nei confronti di contraenti forti quali banche, assicurazioni,
società commerciali, imprese industriali.
7. Cause in cui si agisce per crediti o prestazioni di fare o obblighi di non fare importanti per
l’esistenza e la continuità di persone o imprese.
8. Cause in cui si agisce per prestazioni di fare aventi analoga rilevanza.
9. Cause in cui si agisce per crediti della stessa natura di cui ai punti 7-8 nei confronti dello
Stato o di altri Enti pubblici.
10. Cause in cui sono parte Enti, imprese, società o persone residenti all’estero non
ricomprese nei punti precedenti.
11. Cause in materia di tutela del consumatore
12. Cause societarie e di responsabilità degli amministratori. All’interno di queste, priorità
alle cause in cui sono parte imprese cooperative e soci di queste ultime.
13.Cause di concorrenza sleale o altre cause di diritto industriale per le quali vi sia
competenza del tribunale.
14. Divisioni ereditarie.
15. Divisioni immobiliari.
Sul piano quantitativo:
Si rinvia alla trattazione degli obbiettivi di rendimento che risultano calibrati anche in
funzione della fondamentale priorità di eliminare progressivamente, secondo il crono programma
esposto sub c, tutte le cause di durata ultratriennale, obbiettivo che si ritiene di potere raggiungere
entro il 30 giugno 2015.
Per la sezione lavoro:
Sul piano qualitativo
1. cause di licenziamento, individuale e collettivo per cui si richiede la reintegra
2. cause in materia di indennizzo e risarcimento per infortuni e malattie professionali
3. cause relative alla costituzione del rapporto di lavoro e in particolare cause miranti alla
dichiarazione di nullità del termine nel contratto di lavoro subordinato
1
4. cause concernenti diritti fondamentali del lavoratore
5. cause dirette ad assicurare prestazioni indispensabili per assicurare l’esistenza libera e
dignitosa del lavoratore.
6. Cause per il riconoscimento di prestazioni da invalidità civile
Sul piano quantitativo
Si rinvia alla trattazione degli obbiettivi di rendimento che risultano calibrati anche in
funzione della fondamentale priorità di eliminare progressivamente, secondo il crono programma
esposto sub c, tutte le cause di durata ultratriennale, obbiettivo che si ritiene di potere raggiungere
entro il 30 giugno 2015.
e. Modalità di contemperamento dei criteri:
Le cause iscritte da oltre quattro anni dovranno avere comunque la priorità a meno che il
diritto in gioco esiga immediata e pronta tutela. Si applicherà il criterio della massima efficacia
della pronuncia in relazione al valore degli interessi in gioco, dando priorità ai diritti personalissimi
rispetto ai diritti patrimoniali e per quanto concerne questi ultimi nella misura in cui rifluiscano sui
diritti della personalità. Posticipazione delle cause nelle quali possa ravvisarsi un potenziale abuso
del diritto e della procedura, nelle quali le parti si dimostrino scarsamente collaborative e/o
inutilmente litigiose. Anticipazione delle cause che mostrano di potere essere conciliate attraverso
una serrata trattazione e istruzione.
Per la sezione lavoro
La priorità da assegnare alle cause più risalenti va contemperata con la necessità di assicurare
giustizia nelle cause da cui le parti aspirano ad ottenere soddisfazione per diritti la cui tutela non
può essere ritardata.
Sezione distaccata di Guastalla
La sopprimenda sezione distaccata già da tempo è svuotata delle attività più complesse e
specialistiche. Da gennaio le nuove cause civili saranno iscritte presso la sede centrale, secondo i
criteri di ripartizione tabellare. Il modesto ruolo di contenzioso ordinario ancora pendente presso la
1
sezione distaccata integra il ruolo di un giudice della seconda sezione civile e il programma di
gestione di detto ruolo resta assorbito nei criteri generali fissati per la seconda sezione.
1
5. STRUMENTI OPERATIVI INDIVIDUATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA DI
GESTIONE.
Area/Sezione prima
a. Incremento o potenziamento delle risorse d’organico SI X NO
- mediante
1. riallocazione delle risorse interne dal settore penale SI NO X
2. applicazioni esterne SI NO X
extradistrettuali SI NO X
infradistrettuali SI NO X
3. utilizzazione GOT SI X NO
4. convenzioni (tirocinanti o altro) SI X NO
5. convenzioni od accordi per il potenziamento
delle strutture ausiliarie di cancelleria (LSU od altro) SI X NO
- è necessaria l’adozione di un provvedimento di variazione tabellare per:
1. 2. 3. X 4. 5.
b. Razionalizzazione dell’organizzazione e delle risorse SI X NO
1. variazione nella distribuzione interna nel settore civile
dei magistrati e/o delle materie SI NO X
2. valorizzazione della specializzazione SI X NO
1
3. accorpamento cause seriali SI X NO
4. adozione di protocolli d’udienza SI X NO
5. adozione di modelli di motivazione sintetica SI X NO
6. realizzazione di strutture di supporto (studio e documentazione) SI X NO
7. potenziamento gestione informatica SI X NO
8. introduzione di buone prassi SI X NO
9. altro (da indicare) SI X NO
Va conservata l’attuale distribuzione tabellare dei magistrati tra il settore civile cui è
assegnato il 70% dell’intero organico ed il settore penale che non potrà essere più sguarnito,
operando ormai da anni con una ridotta copertura dell’organico tabellare, in modo da favorire la
massima produttività del settore civile. Il magistrato entrante nell’ufficio verrà quindi destinato al
settore penale malgrado il contestuale trasferimento di due giudici della prima sezione civile. I ruoli
che rimarranno così scoperti, affinchè non si verifichino cali di produttività, saranno coperti da
GOT, cui i ruoli potranno essere assegnati, meglio se in affiancamento a magistrati ai quali i ruoli
rimasti scoperti potranno essere temporaneamente assegnati per essere gestiti con l’ausilio dei
giudici onorari ed eventuali tirocinanti.
E’ stato inoltre richiesto ad ogni magistrato la redazione di un proprio piano individuale di
gestione del ruolo, onde integrare gli obbiettivi individuali nel piano generale. L’andamento della
gestione dei piani individuali integra il controllo sull’attuazione del presente programma.
- è necessaria l’adozione di un provvedimento di variazione tabellare per:
1. 2. 3. 4. 5.
6. 7. 8. 9. X
c. Fissazione del calendario delle udienze per la trattazione dei procedimenti arretrati
(da allegare con indicato il numero e tipologia dei procedimenti residui) SI X NO
Tempi e modalità di trattazione dei procedimenti arretrati sono scanditi nei piani individuali
concordati con i singoli magistrati, cui si rinvia, in relazione alle specifiche caratteristiche e
composizione dei singoli ruoli che hanno imposto la fissazione di obbiettivi parzialmente
differenziati per i ruoli individuali e anche rispetto agli obbiettivi generali del presente piano, il cui
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perseguimento esige adeguamenti alle specifiche condizioni dei singoli ruoli caratterizzati da una
presenza maggiore o minore di cause arretrate.
d. Incremento della produttività dei magistrati in organico (indicare le modalità attraverso le
quali si intende raggiungere l’obiettivo) SI NO X
Ferma l’adozione delle misure organizzative sopra specificate comunque idonee a migliorare
il rendimento del lavoro, il nostro tribunale non esige incrementi di produttività ma semmai il
mantenimento dei livelli raggiunti che hanno consentito nell’arco dell’ultimo quadriennio di
dimezzare la pendenza e di conseguire nell’ultimo anno lo straordinario risultato di un indice di
ricambio pari ad 1,65.
6. INDIVIDUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI VERIFICA DEL PROGRAMMA DI GESTIONE.
Controllo trimestrale dei principali indicatori statistici attraverso l’estrazione dei dati dai
registri di cancelleria. Costante monitoraggio del positivo rapporto tra definizioni e
sopravvenienze, in modo da ridurre ulteriormente la pendenza.
Verifica del rispetto degli impegni assunti con i piani di gestione individuali
7. VERIFICA DEL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELL’ANNO PRECEDENTE.
Va indicato quale sia stato il raggiungimento degli obiettivi perseguito con il programma di gestione per lo
scorso anno
- riduzione della durata media dei procedimenti SI X NO
Nel quadriennio la durata media dei procedimenti definiti con sentenza si è ridotta del 29,6%
mentre sul totale definiti la riduzione è stata del 20,2%
- obiettivi di rendimento:
1. Mantenere positivo l’indice di ricambio SI X NO
2. Innalzare l’indice di smaltimento con esclusione dei settori particolarmente colpiti
dalla crisi economica come le esecuzione immobiliari SI X NO
3. Eliminazione delle cause iscritte prima del 2008, obbiettivo in buona parte
raggiunto salvo che per le cause la cui definizione dipende da condizioni esterne ( es.
divisione immobiliare ) e per le cause sospese a causa della legge sul terremoto in Emilia
Romagna. SI X NO 1
4. Generale riduzione della pendenza SI X NO
5. Riduzione della pendenza nel civile contenzioso e nel lavoro oltre la soglia
del 5% indicata per il 2012 dalla legge. SI X NO
OSSERVAZIONI CONCLUSIVE SUL SETTORE PENALECome più volte rilevato, gli ottimi risultati conseguiti nel quadriennio nelle diverse
articolazioni del settore civile dipendono anche dalla scelta di privilegiare quest’ultimo
settore in termini di impiego di magistrati.
La distribuzione dei magistrati in organico prevede che circa il 70% del personale di
magistratura sia destinato al settore civile-lavoro contro il 30% al penale. La politica
dell’Ufficio nell’ultimo biennio è stata di privilegiare la copertura dei posti scoperti nel
settore civile-lavoro rispetto al settore penale dibattimento.
Ciò ha comportato, in base alle ultime rilevazioni sul tribunale di Reggio Emilia della
Commissione flussi per il 2011, redatte secondo il c.d. metodo Miele ( “analisi sperimentale
dei flussi e delle pendenze”) a diversi risultati per il settore dibattimento e per il settore
GIP/GUP. Quest’ultimo ha potuto fruire oltre che di magistrati dinamici ed efficienti di una
costante copertura dei posti previsti in tabella. Di conseguenza ha manifestato negli ultimi
anni un costante saldo positivo nel rapporto tra sopravvenienze ed esiti che ha portato il
numero delle pendenze di procedimenti nei confronti di persone note da 11.683 a 8.985 e
quindi a –2698; la pendenza del settore si è ancora successivamente ridotta, grazie a
continui saldi attivi tra sopravvenienze ed esiti. Al 31 dicembre 2011 la pendenza era di
7178 procedimenti e al 30 giugno 2012 si è ulteriormente ridotta, essendo pari a 6758
procedimenti con una riduzione nell’arco di due anni e mezzo della pendenza complessiva
del 42%, dato che conferma e migliora il giudizio per il 2010 della commissione flussi, a
dire della quale, con riferimento ai parametri previsti dall’art 37, “la riduzione della
pendenza è nei limiti di quanto richiesto dalla norma in esame e potrà essere raggiunta con
il numero di definizioni avutosi nel 2010, a parità di sopravvenienze. Nessun intervento è
dunque richiesto”. L’ulteriore netta riduzione della pendenza nei successivi 18 mesi avvia
decisamente il tribunale verso l’obbiettivo ottimale della pendenza fisiologica (c.d. tempo
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base del rito e cioè tempi tecnici strettamente necessari alla definzione) che per il
tribunale di Reggio Emilia la Commissione calcola in 2740 affari.
Diversa la situazione per il settore dibattimento monocratico, settore costantemente
sacrificato nel corso degli ultimi anni in quanto tutte le scoperture di organico si sono qui
concentrate. Orbene, mentre una accelerazione è stata impressa in questo settore alla
definizione dei processi collegiali con riduzione della pendenza nel corso degli ultimi 18
mesi ( al 30 giugno 2012 ) da 72 a 67, diversa è la situazione del settore monocratico che ha
visto negli ultimi due anni un lieve ma continuo aumento della pendenza che si attesta al 30
giugno 2012 a 1854 fascicoli a fronte di una pendenza fisiologica ideale calcolata dalla
Commissione flussi in 1.120 affari. Tenuto conto delle sopravvenienze, la Commissione
calcola che per ridurre progressivamente la pendenza bisogna definire 2272 affari per anno.
E’ questo l’obbiettivo che il tribunale si pone per il settore dibattimento monocratico, per la
realizzazione del quale si è deciso di completare l’organico tabellare della sezione con
l’inserimento in sezione del magistrato in entrata, malgrado la contestuale uscita per
trasferimento di due magistrati della prima sezione civile, e il persistente affiancamento dei
GOT ai magistrati che si faranno carico di un’assegnazione supplementare di processi
finalizzata alla riduzione delle pendenze.
Va peraltro considerato che l’inserimento in sezione del quarto magistrato ritarderà di
qualche mese ed inoltre, per le caratteristiche del processo penale la capacità definitoria del
magistrato nei primi mesi sarà ridotta in quanto dovranno essergli assegnati solo processi
con istruttoria da iniziaria.
Per questo l’obbiettivo per l’anno 2013 va ragionevolmente ridimensionato a 1850 processi.
Con la copertura dell’organico e la riorganizzazione della sezione è ragionevolmente
proponibile per i processi collegiali una ulteriore diminuzione della pendenza fino a
raggiungere entro il 2013 la soglia fisiologica ideale di pendenza che la commissione flussi
stima in 47 affari.
Va osservato come questo obbiettivo, grazie al notevole impulso offerto alle definizioni nel
settore del dibattimento collegiale nell’ultimo semestre, potrà essere raggiunto già nei
prossimi mesi; si avrà quindi la possibilità di scendere al di sotto della soglia ottimale
teorica indicata dalla commissione flussi prima del 31 dicembre 2013.
Risulta infatti che la pendenza dei processi penali collegiali che al primo gennaio 2012 era
di 73 fascicoli si è ridotta alla data odierna a 51 fascicoli, essendo stati definiti ben 62
processi a fronte di una sopravvenienza di 40 nuovi processi. Il mantenimento ed il
miglioramento dei ritmi di definizione dei processi collegiali consentirà non solo di scendere
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oltre la soglia considerata ottimale ma di dirottare parte delle risorse dal settore collegiale al
monocratico, riducendo le udienze collegiali e aumentando quelle monocratiche.
Reggio Emilia 17 gennaio 2012
Il Presidente del tribunale
Francesco M.A.Caruso
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