trimestrale di informazione dell’istituto tecnico agrario …...corsini e jacopo galanti. il...

8
Trimestrale di informazione dell’Istituto Tecnico Agrario Statale “D.Anzilotti” di Pescia Anno III - Dicembre 2019 Buongiorno Preside, innanzitutto vorrei chiederle di presentarsi agli alunni dell’Anzilotti: Mi chiamo Francesco Panico e ho quarantaquattro anni. Sono un figlio del Sud, ma nato al Nord, a Monza. I miei genitori sono stati insegnanti; mia madre professoressa di Lettere e Filosofia alle Superiori, mentre mio padre è poi diventato Dirigente Sco- lastico. Sono padre di due figli, Paolo e Nicolas, e mia moglie si chiama Stefania, insegnante pure lei. Qual è la sua prima impressione della nostra scuola? Le è piaciuta? Mi è sembrata una bella scuola, con tante potenzialità, piena di belle persone, sia tra i docenti ed educato- ri, che tra gli studenti e il personale ATA. Ci sono, come dappertutto, delle criticità, ma né più né meno che altrove; insomma, niente di straordi- nario o di insormontabile. È la prima volta che fa il Preside? Quanto rimarrà in carica nella no- stra scuola? Sì, è la prima volta che faccio il Preside, sono “neo immesso”, quindi al primo incarico, che ho ricevuto dal Direttore Generale dell’USR. La durata minima è tre anni, prorogabi- le a cinque, ma di solito si prolunga anche oltre: tutto dipende da come andrà la mia esperienza qui e se il Direttore Generale vorrà continuare ad accordarmi la sua fiducia. Può dirci qualcosa sulla palestra? Come sa è un problema di vecchia data… Ci saranno delle novità? La palestra è un grosso problema, che non si risolve da più di venti anni; sarebbe auspicabile poter disporre di spazi più ampi e idonei… La que- stione è che non spetta a noi costruir- la, ma agli enti locali, che comunque, pur nelle oggettive difficoltà che negli anni si sono ritrovati ad affrontare, hanno sempre manifestato la volontà di non dimenticare il nostro annoso problema. So però che questa è ormai una lunga storia e io non voglio illudere nessuno; non ho la bacchetta magica, ma assicuro il mio sforzo per cercare finalmente una soluzione. Quindi la palestra non è agibile per svolgere l’attività di Educazione Fisica? No, la palestra è agibile, ma solo per le attività precisate nella circolare 27. Ovvero attività fisica sul posto, come lo yoga o la ginnastica; sono escluse invece le attività che prevedano mo- vimenti ampi, come la corsa. Nell’attesa della palestra, sul campi- no sarà possibile avere le porte per il calcetto? Sì, stiamo lavorando per ottenerle in breve tempo. Le classi circolanti troveranno un’aula fissa? Non stiamo lavorando solo per la palestra, ma anche per cercare di ottenere nuovi spazi, dove ospitare nuove classi e risolvere definitiva- mente il problema della carenza di aule. Ma come detto sopra non si fanno miracoli, per quelli dobbiamo ancora attrezzarci. Grazie per la sua disponibilità Pre- side, e buon lavoro! Andrea Del Ministro Benvenuto Preside

Upload: others

Post on 24-Aug-2021

1 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Trimestrale di informazione dell’Istituto Tecnico Agrario …...Corsini e Jacopo Galanti. Il Comitato nasce ufficialmente dopo la prima manifestazione di “Fridays for future”,

Trimestrale di informazionedell’Istituto Tecnico Agrario Statale “D.Anzilotti” di Pescia

Anno III - Dicembre 2019

Buongiorno Preside, innanzitutto vorrei chiederle di presentarsi agli alunni dell’Anzilotti:Mi chiamo Francesco Panico e ho quarantaquattro anni. Sono un figlio del Sud, ma nato al Nord, a Monza. I miei genitori sono stati insegnanti; mia madre professoressa di Lettere e Filosofia alle Superiori, mentre mio padre è poi diventato Dirigente Sco-lastico. Sono padre di due figli, Paolo e Nicolas, e mia moglie si chiama Stefania, insegnante pure lei.Qual è la sua prima impressione della nostra scuola? Le è piaciuta?Mi è sembrata una bella scuola, con tante potenzialità, piena di belle persone, sia tra i docenti ed educato-ri, che tra gli studenti e il personale ATA. Ci sono, come dappertutto, delle criticità, ma né più né meno che altrove; insomma, niente di straordi-nario o di insormontabile.È la prima volta che fa il Preside? Quanto rimarrà in carica nella no-stra scuola?Sì, è la prima volta che faccio il Preside, sono “neo immesso”, quindi al primo incarico, che ho ricevuto dal Direttore Generale dell’USR. La durata minima è tre anni, prorogabi-le a cinque, ma di solito si prolunga

anche oltre: tutto dipende da come andrà la mia esperienza qui e se il Direttore Generale vorrà continuare ad accordarmi la sua fiducia.Può dirci qualcosa sulla palestra? Come sa è un problema di vecchia data… Ci saranno delle novità?La palestra è un grosso problema, che non si risolve da più di venti anni; sarebbe auspicabile poter disporre di spazi più ampi e idonei… La que-stione è che non spetta a noi costruir-la, ma agli enti locali, che comunque, pur nelle oggettive difficoltà che negli anni si sono ritrovati ad affrontare, hanno sempre manifestato la volontà di non dimenticare il nostro annoso problema. So però che questa è ormai una lunga storia e io non voglio illudere nessuno; non ho la bacchetta magica, ma assicuro il mio sforzo per cercare finalmente una soluzione.Quindi la palestra non è agibile per svolgere l’attività di Educazione Fisica?No, la palestra è agibile, ma solo per le attività precisate nella circolare 27. Ovvero attività fisica sul posto, come lo yoga o la ginnastica; sono escluse invece le attività che prevedano mo-vimenti ampi, come la corsa.Nell’attesa della palestra, sul campi-

no sarà possibile avere le porte per il calcetto?Sì, stiamo lavorando per ottenerle in breve tempo.Le classi circolanti troveranno un’aula fissa?Non stiamo lavorando solo per la palestra, ma anche per cercare di ottenere nuovi spazi, dove ospitare nuove classi e risolvere definitiva-mente il problema della carenza di aule. Ma come detto sopra non si fanno miracoli, per quelli dobbiamo ancora attrezzarci.Grazie per la sua disponibilità Pre-side, e buon lavoro!

Andrea Del Ministro

Benvenuto Preside

Page 2: Trimestrale di informazione dell’Istituto Tecnico Agrario …...Corsini e Jacopo Galanti. Il Comitato nasce ufficialmente dopo la prima manifestazione di “Fridays for future”,

2A Bray in vacanza-studio

Ho aderito a questo progetto insieme ad alcuni miei compagni di scuola; in-sieme a loro sono andata a Bray, una città irlandese vicino Dublino. Siamo partiti la domenica mattina del sei ot-tobre con l’aereo e siamo arrivati all’a-eroporto di Dublino verso le quattro del pomeriggio. Inutile dire che non stavo nella pelle dall’emozione: era la prima volta che andavo all’estero ed ero senza i miei genitori, quindi me la sarei dovuta cavare da sola. La cosa che mi ha tranquillizzata è stato aver fatto amicizia con Guya, la ragazza che sarebbe stata la mia compagna di stanza nella host family a Bray, An-drea, un ragazzo che avevo conosciuto l’anno prima al semiconvitto, e Emma, la figlia di una nostra professoressa.Quando siamo arrivati a Bray con l’autobus, è accaduta una cosa troppo divertente: la responsabile del Pace Institute (vi spiegherò tra poco cos’è), Martina, è salita sul pullman per consegnarci la brochure riguardante il nostro soggiorno in Irlanda e per salutarci ha esclamato: “Buongiorno a tutti i frutti!”. Ci siamo voltati tutti verso di lei e siamo scoppiati a ridere (c’erano dei miei compagni che addi-rittura piangevano dalle risate!); pro-babilmente lei conosceva solo queste parole in italiano e le ha messe insie-me pensando fosse un saluto. Succes-sivamente abbiamo conosciuto la no-

stra ospite, che ci ha portato a quella che per una settimana sarebbe stata anche casa nostra.La prima cosa che ho pensato appena arrivata nel loro quartiere è stata: ‘ma qui le case sono tutte uguali! Come fanno a riconoscere la loro abitazio-ne?’Evidentemente loro ci sono abituati, ma io e Guya la sera per tornare a casa ci abbiamo messo mezz’ora, perché ci eravamo perse e abbiamo dovuto chiedere indicazioni. Inoltre a Dubli-no è molto più freddo rispetto a Lucca, e, non essendo abituati al clima, molti di noi si sono ammalati, me compresa.La nostra host-family ci ha accolto davvero bene: ci hanno fatto fare il tour della casa e poi ci hanno accom-pagnato nella nostra stanza. Si trovava all’ultimo piano, in una mansarda, e aveva due letti; il terzo era una specie di cassetto con le ruote che si trovava sotto uno dei letti. La camera aveva anche un piccolo bagno con il water ed un lavandino minuscolo.Abbiamo cenato verso le diciasette (anche in Irlanda mangiano prestis-simo) e devo dire che il cibo non era male: certo non era assolutamente paragonabile ai piatti italiani, ma al-meno era commestibile. È molto di-verso rispetto al cibo italiano: mentre noi siamo abituati a mangiare il primo piatto, il secondo e poi, se abbiamo

ancora fame, prendiamo la frutta ed il dolce, loro fanno un piatto unico.La sera ci siamo incontrati con il resto dei nostri compagni davanti al McDo-nald per fare una passeggiata e siamo stati sul lungomare di Bray, poi siamo andati in un pub, in cui molti di noi hanno preso la Guinness, la birra tipi-ca irlandese.La vacanza prometteva davvero bene, e le nostre aspettative non sono state deluse: nei giorni successivi abbiamo passeggiato su un promontorio che andava da Bray a Greystones, abbiamo visitato un piccolo castello, siamo sta-ti al museo della Guinnes, a bere una cioccolata alla Butler’s Chocolates, ci siamo fermati a chiacchierare al “The Martello” (un pub a Bray), abbiamo ballato le danze tipiche irlandesi.Tutte le mattine dal lunedì al venerdì, per tre ore circa, abbiamo frequentato lezioni d’inglese al Pace Institute, ri-cevendo poi l’attestato di livello B1. È stato interessante e divertente parteci-pare a queste lezioni, perché l’inglese si impara anche facendo giochi e can-tando canzoni: è più facile memoriz-zare i vocaboli se sei motivato. Inoltre il nostro insegnante era molto simpa-tico e ci ha fatto sentire a nostro agio. Alla fine della settimana abbiamo fat-to un progetto divisi in gruppi riguar-dante le differenze tra Italia ed Irlanda e alla fine abbiamo espresso il nostro giudizio su quale sia il paese migliore (inutile dire che l’Italia ha vinto).Questa esperienza mi ha insegnato tanto: ho fatto nuove amicizie, ho vi-sitato posti inconsueti, ho riso fino a piangere con i miei amici, ho bevuto per la prima volta il caffè da Starbucks (e me lo sono pure rovesciato addos-so, ma questi sono dettagli). Consiglio a tutti i ragazzi che hanno la possibili-tà di andare all’estero in vacanza-stu-dio di cogliere al volo quest’occasione, perché sono esperienze uniche che vi cambiano davvero.

Sara Simoncini

Page 3: Trimestrale di informazione dell’Istituto Tecnico Agrario …...Corsini e Jacopo Galanti. Il Comitato nasce ufficialmente dopo la prima manifestazione di “Fridays for future”,

3

Il Comitato per l’ambiente nasce dalla necessità di alunni ed inse-gnanti di rendere l’Istituto attivo nella salvaguardia dell’ambiente. Gli studenti che hanno aderito al Comitato e partecipano attivamen-te alla programmazione ed attua-zione dei progetti sono: Michelle Gonfiotti, Edoardo Sala, Giacomo Pappalardo, Geloso Gianmarco, Mercuzio Brando Barsottini, Mar-tina Flori, Greta Cappelli, Lorenzo Corsini e Jacopo Galanti.Il Comitato nasce ufficialmente dopo la prima manifestazione di “Fridays for future”, del 15 marzo

2019, e si rende subito attivo con l’organizzazione dell’evento svolto-si giovedì 30 maggio 2019 al Teatro Pacini di Pescia, durante il quale è stata affrontata e discussa la tema-tica dei cambiamenti climatici. Il Comitato si è poi impegnato nella messa a punto di progetti volti a ridurre l’impatto ambientale del-la scuola: una tra le prime attività promosse dal Comitato è stata la distribuzione di borracce a tutti i ragazzi dell’Istituto, per cercare di diminuire l’utilizzo di bottiglie di plastica e per valorizzare le fonta-nelle pubbliche presenti a Pescia. Il prossimo progetto didattico, che avrà inizio entro la fine del mese di novembre, sarà la lombricoltura, attività grazie alla quale una par-te degli scarti organici dell’Istituto verrà utilizzata per produrre hu-mus da impiegare per le coltiva-zioni: questo progetto verrà svilup-pato da alcune classi dell’indirizzo Agrario.Altre iniziative future saranno l’in-troduzione della raccolta differen-ziata, la sostituzione dei bicchieri di plastica delle macchinette del caffè con bicchieri di carta e delle merendine con prodotti più saluta-ri e a basso impatto ambientale: i tempi di realizzazione non saranno immediati, ma si cercherà di attua-

Noi e l’Ambiente

Foto

scat

tata

da

And

rea

Del

Min

istro

Jacopo Galanti

re i progetti il prima possibile.Queste attività sono passi impor-tanti per il nostro Istituto al fine di promuovere negli studenti e nel personale scolastico una cultura ecologica, all’insegna del rispetto e della salvaguardia dell’ambiente.

Vita, morte e di nuovo vita,questo è il cicloche porta avanti il mondo.A sua volta è nato,però sta morendo.Non importa tutto, ma almeno bottiglie nel cestino rallentano il lutto.Non chiediamo molto, anzivoremmo solo un aiutoper migliorare il futuro,quello che a tutti è dinanzi.

Mattia Baldacci

Page 4: Trimestrale di informazione dell’Istituto Tecnico Agrario …...Corsini e Jacopo Galanti. Il Comitato nasce ufficialmente dopo la prima manifestazione di “Fridays for future”,

Il corbezzolo o Arbutus uneda è una pianta tipica della macchia mediterranea e originaria del baci-no mediterraneo, più precisamente delle coste dell’Europa settentrio-nale, del nord Africa e del Porto-gallo.Il suo habitat ideale sono le bosca-glie sempreverdi e i pendii aridi e rocciosi, tipici delle zone semiari-de e frastagliate delle coste. Infatti questa è una pianta a rapida cre-scita, che si può trovare anche su suoli che hanno subito incendi, e, essendo una pianta della macchia mediterranea, non necessita di molta acqua, e riesce a sopravvive-re anche ai lunghi periodi di siccità estivi.La pianta del corbezzolo si può tro-

vare allo stato naturale in forma ar-borea o arbustiva. Ha un fusto con-torto e ricoperto da una corteccia a scaglie di colore bruno-rossastro, le foglie sono molto rigide, con un margine lamellato e di colore verde scuro.Questa pianta in autunno e in in-verno fiorisce; le infiorescenze pendule sono formate da piccoli fiori di colore bianco e giallognolo, che una volta impollinati si trasfor-meranno in piccole bacche di color rosso intenso. I frutti del corbezzolo sono molto usati in ambito culinario, a causa della loro polpa carnosa e succosa, che viene utilizzata per preparare composte e liquori, come quello tipico marchigiano, nel quale la

polpa dei frutti viene fatta macera-re all’interno di un barattolo conte-nente alcool, che viene poi bollito per infine filtrare il contenuto; si ottiene così un liquore molto dolce, di color rosso.Una particolarità della pianta è che durante il periodo dell’infio-rescenza si possono trovare fiori, frutti acerbi e frutti maturi; questa caratteristica fa del corbezzolo una pianta “patriottica”, perché i tre co-lori verde, bianco e rosso presenti allo stesso momento ricordano i colori della bandiera italiana.La pianta del corbezzolo viene usa-ta anche come pianta ornamentale, grazie ai suoi piccoli mazzetti di fiori dai colori accesi e vivi.Un altro impiego viene dalla me-dicina, che utilizza le sue proprietà per curare disturbi alle vie urinarie; l’elevato contenuto di tannino, ad esempio, consente di curare cistiti e la maggior parte di infiammazio-ni all’apparato urinario.

Foto

di F

ranc

esco

Tar

diol

a

Gianluca LanzaManrina Bandecchi

4

Page 5: Trimestrale di informazione dell’Istituto Tecnico Agrario …...Corsini e Jacopo Galanti. Il Comitato nasce ufficialmente dopo la prima manifestazione di “Fridays for future”,

Mostra MicologicaXXI

Anche quest’anno, nei giorni 9, 10 e 11 Novembre, presso questo isti-tuto, si è tenuta la Mostra Mico-logica, che ha raggiunto ormai la XXI edizione.Sabato 9, l’ingegnere Marco della Maggiora, membro dell’Associa-zione Micologica di Ponte a Mo-riano, ha tenuto una conferenza dal titolo “Funghi e DNA: esempio pratico di filogenetica” a cui hanno partecipato le classi V/A e V/B e al-tre persone interessate.La mostra è stata allestita con l’aiu-to dei ragazzi del convitto e dal pro-fessore Andrea Voirgar. I funghi in esposizione sono stati raccolti dai soci dell’Associazione Micologica, che hanno provveduto alla classifi-cazione e sistemazione degli esem-plari: da quelli commestibili come, ad esempio, il Macrolepiota proce-ra (comunemente chiamato “frulla o mazza di tamburo”), o il Boletus aereus, anche detto “porcino nero”; fino a quelli tossici e allucinogeni, come l’Amanita muscaria, il cosid-detto “ovulo malefico”, la Ramaria formosa, conosciuta anche come “manina bianca”, il Mycena rosea, definito anche “cofano rosa”, un fungo particolarmente pericolo-so perché facilmente confondibile con specie simili.

Andrea del Ministro

Foto

di F

ranc

esco

Tar

diol

a

5

Page 6: Trimestrale di informazione dell’Istituto Tecnico Agrario …...Corsini e Jacopo Galanti. Il Comitato nasce ufficialmente dopo la prima manifestazione di “Fridays for future”,

Pedala frenetica, vuole raggiungere la meta. Nessuno la segue, cerca di se-minare il vento, che le punge la faccia, facendola trasalire con la sua rinnova-ta freschezza. A pieni polmoni respira l’aria che si fa sempre più pulita, e con-tinua a salire su per la collina. Molla il volante per pochi secondi e si stringe nella felpa, coprendosi il viso. Gli occhi si riducono a due fessure. Va veloce, è troppo impaziente. Eccolo, lo vede! Mancano pochi metri… le nocche di-vengono bianche dallo sforzo, i muscoli le implorano di fermarsi, ma ormai è vicina!…Stringe forte i freni! Tutto si ferma… Non un movimento che attiri l’attenzione….Silenzio. Solo il suo respiro a muovere l’aria. Le guance rosse dalla fatica.Con le lacrime agli occhi, alza lo sguar-do e mille sfumature dei colori più caldi la investono, le fanno tremare le ginoc-chia, facendola cadere.Qualcosa le si spezza dentro, e si lascia a un pianto sordo e liberatorio. Il cuore batte al ritmo dei suoi singhiozzi, for-te e vigoroso. Con le ultime forze, dalla tasca dei jeans tira fuori gli auricolari e li indossa. Si lascia andare. La melodia che, come un caldo abbraccio, le regala quel tocco magico che rende il paesag-gio il dono più bello che lei possa rice-

vere. Dopotutto è il suo compleanno. Nata nel mese del cambiamento, dove i mille colori dell’estate lasciano posto ai più nobili dell’autunno.Spinge lo sguardo fin dove le è possibile e osserva le foglie rosse, gialle e aran-cio che cadono, col loro lento oscillare, come archi di violinisti che come spiriti si nascondono.L’autunno! Dove molti vedono la natura morente, lei vede i colori che nascono, la vita che si riposa, una luce diversa, i ricordi dell’ennesimo anno passato troppo in fretta…Da dietro un cespuglio un tasso fa ca-polino e si spinge fino al fiume distra-endola dal suo pensare. Le tozze zampe che pestano le foglie secche, che come timidi tasti di un pianoforte si lasciano accarezzare dal pianista. Il pianto della giovane si fa sempre più lento. La mano destra che le scivola sul fianco e poco dopo si ritrae, punta dal riccio di una castagna ormai vuoto. Un caldo letto morbido all’interno, una corazza pun-gente al di fuori. Le ricorda se stessa.Delicatamente lo spinge, e quello rotola giù per il fianco del colle scosso dai sassi che incontra, come un rullo di tamburi assordante che da vita alla melodia.Mille voci di un coro si levano dagli al-beri mossi dal vento, cantano timide e felici l’arrivo del freddo imminente.

Piatti che si scontrano violenti in cielo fanno sobbalzare la timida turista. Da-vanti a lei, uno scoiattolo rosso con le guance paffute e piene di ghiande. Si prepara al lungo freddo che sta per arri-vare. Scappa! Le dita che scorrono svel-te su un flauto traverso e una nota di un oboe che gli cade sul naso come goccia. Nient’altro che una debole pioggia. Un temporale è vicino.La ragazza lo segue con lo sguardo, mentre lui impaurito, ormai a casa, la sbircia dalla tana, strappandole un sor-riso.Il sole fa capolino dalle nuvole scure, guarda la fanciulla da lontano e le chie-de muto se sta meglio. Ma qualcuno lo a seguito…Il gran finale!… L’arcobaleno dona i suoi mille colori alla valle, burlandosi del sole, e mostra la strada ai tuoni che lo ringraziano, avvicinandosi sempre più. É un narcisista dopo tutto, gli piace esser bello.Brilla in cielo, scuote la terra. Lo sco-iattolo drizza le orecchie, le gocce di pioggia aumentano, i ricci cadono dagli alberi e rotolano assieme.Giulia nel frattempo si alza in piedi e danza in mezzo alla natura, libera da ogni pensiero! Altri tuoni, altre foglie e archi che fendono l’aria! Tutto si muove e….STOP!La melodia s’interrompe. Il sole non si vede. Niente si ode, tutto si ferma.La ragazza spalanca gli occhi e perde l’e-quilibrio, mentre divertita ride di buon gusto della sua caduta.Si sgranchisce un po’ e si dimena per li-berarsi dagli aghi.Si alza e gli ultimi raggi rossi di sole le illuminano il viso, in tempo per un tiepido saluto, che lei ricambia con un sentito “Grazie”.Un ultimo sguardo intorno.Tira su col naso, raffreddata, e senza volerlo ha già impugnato il manubrio. Monta in sella e riprende la strada che con tanta fatica ha percorso ore prima.Si lascia alle spalle il suo diario segreto e ricomincia a pedalare, lentamente, con meno foga, e con un sorriso, un vero re-spiro di libertà, felice riprende la strada di casa…

Compleanno d’autunno

Guya Centini

6

Page 7: Trimestrale di informazione dell’Istituto Tecnico Agrario …...Corsini e Jacopo Galanti. Il Comitato nasce ufficialmente dopo la prima manifestazione di “Fridays for future”,

Il Lucca Comics & Games è una fie-ra che si svolge ogni anno dal lonta-no 1966. Dal 2006 la sede è il centro storico della città, che ospita stand dedicati ai fumetti, ai giochi di ruo-lo, da tavola e di carte e ai videogio-chi.Quest’anno la fiera si è svolta nelle date dal 30 ottobre al 3 novembre, e il tema era “Becoming Human”, un riferimento agli ibridi tra analogico e digitale e tra virtuale e reale.Il festival anche questo anno ha con-servato le sue nove anime principa-li, con le sezioni dedicate a comics, games, fantasy, videogames, junior, music, cosplay, japan e movie.Gli organizzatori di questa impor-tante manifestazione hanno però dovuto fare i conti con il maltem-po. Sfortunatamente quest’anno nei giorni in cui si svolgeva questa grande manifestazione, infatti, il tempo è stato pessimo, ma ciò non

Nel 2019 gli auricolari true wire-less sono diventati dei must have, la moda nasce dal lancio degli airpods da parte di Apple il 7 settembre 2016. Parecchi produttori hanno cercato di lanciare la propria alternativa e ad oggi sono presenti sul mercato auri-colari di qualsiasi forma, dimensio-ne e prezzo. Ma oggi vorrei introdurvi la propo-sta low bugdet di Xiaomi le Haylou GT1. Gli auricolari sono realizzati in materiale ABS di colore nero, quel-lo che si può subito notare sono le dimensioni compatte della custodia e degli auricolari stessi che, sen-za contare la parte che va inserita

Tecno per te

ha placato l’entusiasmo dei visitatori e dei cosplayers (ovvero chi si veste e si atteggia come il suo personaggio preferito), che, nonostante la pioggia, hanno riempito le vie della città e gli stand dei vari espositori e venditori.A rappresentare i comics americani abbiamo avuto come ospiti nomi im-portanti dell’universo Marvel, come Chris Cleremont e lo sceneggiatore Jim Starlin. Quest’anno è tornato an-che Netflix, con un intero padiglione dedicato esclusivamente alla serie La casa di carta.Per il mondo dei videogiochi e dei giochi, gli appassionati hanno potuto godere dell’anteprima di Call of Duty: Modern Warfare, che si è potuto pro-vare all’interno della base militare al Baluardo San Regolo.Il Lucca comics&games è il raduno italiano principale dei cosplayers, grazie ai quali le strade di Lucca si sono riempite di personaggi fantasti-

ci, come i supereroi Marvel, i pro-tagonisti di Borderland 3 e i perso-naggi de Le Bizzarre Avventure Di JoJo creati da Hirohiko Araki, anche lui ospite della manifestazione.

Comics & games

Marina BandecchiGianluca Lanza

nell’orecchio, hanno una lunghezza di 20 mm ed uno spessore di 14 mm. La custodia ha la forma di una pillola e misura 62x40x27 mm. Il peso totale del cofanetto con all’interno gli auri-colari è di 30 grammi, mentre ciascun auricolare pesa solamente 4 grammi. Inoltre gli Haylou GT1 sono dotati di certificazione IPX5 per garantirne il funzionamento anche a contatto con l’acqua (ma non sono indicati per l’u-tilizzo in piscina).Molto bene anche per quanto riguarda l’autonomia: gli auricolari sono dotati di una batteria da 43mAh, mentre la custodia da 310mAh quindi si hanno in circa 3 ore e mezza di utilizzo con-

tinuo e di 12 ore di utilizzo totale.Le Haylou GT1 sono dotate di due microfoni quindi sono adatte anche alle chiamate. Esiste anche la possi-bilità di adoperare solo un auricola-re, quello destro. Per quanto riguar-da la tecnologia Bluetooth abbiamo un Bluetooth 5.0 quindi il massimo attualmente reperibile. Tirando le somme, mi sento asso-lutamente di consigliare questi au-ricolari, sia per chi già conosce il mondo degli auricolari true wireless sia per chi si affaccia a questo mon-do per la prima volta, visto il prezzo contenuto proposto da Xiaomi.

Jacopo Galanti

7

Page 8: Trimestrale di informazione dell’Istituto Tecnico Agrario …...Corsini e Jacopo Galanti. Il Comitato nasce ufficialmente dopo la prima manifestazione di “Fridays for future”,

Referenti del progetto:Giuseppe Pontari, Giovanni Ricci

Coordinadore redazionaleAndre Del Ministro

Redazione:Filippo Brilli, Simona Barsotti, Francesco Tardiola

Hanno Collaborato:Mattia Baldacci, Marina Bandecchi, Guya Centini, Andrea Del Ministro, Jacopo Galanti, Gianluca Lanza, Sara Simoncini

Fotografie e disegni:Eva Buoncristiani, Andrea Del Ministro, Michelle Gonfiotti, Francesco Tardiola

Grafica ed impaginazioneAndrea Del Ministro

Copyright © 2019Lo ZappilografoIstituto Tecnico Agrario“D. Anzilotti” - Pescia

Orizzontale1. Si trovano ad Ottobre2. Non passa mai quando sei a scuola3. Può essere dolce o salata 4. Si fa in cantina5. Lo fa il nonno6. Si estre a freddo7. Caldoin inglese

Verticale4. Un quaderno non scritto8. La signa di Unione della Stampa Turistica Italiana9. Può essere mista, a legno e a fiore10. Opposto di freddo11. Recipiente in terracotta12. Proteggere il capo di un guerriero13. Pianta geneticamnte modificata14. La sigla del libro15. Un quaderno non scritto

Cruciverba contadino

Nota disciplinare8