regione.lazio.registro ufficiale.u.0716180.12-08-2020 · 2020. 10. 13. · rischio di sindrome di...
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REGIONE.LAZIO.REGISTRO UFFICIALE.U.0716180.12-08-2020
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ALLEGATO A
“Prevenzione e controllo dell’influenza. Campagna di vaccinazione
antinfluenzale per la stagione 2020-21”
Il presente documento contiene:
• Protocollo operativo
• Allegato 1: Note tecniche sull’uso del vaccino antinfluenzale
• Allegato 2: Mod. 1 – Informazioni operative da parte del Medico di Medicina Generale (MMG) e del
Pediatra di Libera Scelta (PLS)
• Allegato 3: Esempio di scheda informativa sintetica sulla vaccinazione antinfluenzale per l’assistito
• Allegato 4: Mod. 2 - Informativa per l’assistito sul trattamento dei dati personali
• Allegato 4 bis: Mod. 2 bis - Modulo di prestazione del consenso alla vaccinazione antinfluenzale ed al
trattamento dei dati personali
• Allegato 5: Debito informativo a carico dei MMG/PLS per ogni vaccinazione effettuata
• Allegato 6: Scheda di sospetta reazione avversa a vaccino
• Allegato 7: Calendario degli adempimenti
• Allegato 8: Nota tecnica regionale Prot. n. 101093/4J/04 del 27 settembre 2007 relativa ai requisiti
tecnici per il corretto mantenimento della catena del freddo per la conservazione dei vaccini
• Allegato 9: Mod.3 – Modulo di attestazione di eseguita vaccinazione antinfluenzale per i soggetti
obbligati
• Allegato 10: Tabella di ripartizione dei vaccini per ASL e per denominazione commerciale del prodotto
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Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21
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PROTOCOLLO OPERATIVO
1. Periodo di svolgimento
La campagna di vaccinazione antinfluenzale per la stagione 2020-21 inizia il 1° ottobre 2020. Si
raccomanda di offrire la vaccinazione ai soggetti appartenenti alle categorie bersaglio di cui ai
successivi punti 2 e 3 in qualsiasi momento della stagione influenzale. La decisione di vaccinare
deve tener conto del livello di incidenza della sindrome simil-influenzale nella comunità, tenendo
presente che la risposta immunitaria alla vaccinazione impiega circa due settimane per svilupparsi
pienamente. Nella prossima stagione influenzale 2020-21, non è esclusa una co-circolazione
di virus influenzali e SARS-CoV-2, pertanto, si rende necessario ribadire l’importanza della
vaccinazione antinfluenzale, in particolare nei soggetti ad alto rischio di tutte le età, per
semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra SARS-CoV-2 e
Influenza. Vaccinando contro l’influenza, inoltre, si riducono le complicanze da influenza nei
soggetti a rischio e gli accessi al pronto soccorso.
2. Categorie per le quali la vaccinazione è obbligatoria
Ai sensi di quanto stabilito dall’Ordinanza del Presidente n. Z00030/2020, per i soggetti di
seguito elencati, il termine previsto per l’adempimento dell’obbligo vaccinale è fissato al 31
gennaio 2021, salvo eventuali proroghe stabilite con atto regionale.
Categoria α): Soggetti di età ≥ 65 anni. L’obbligo decorre dal 1° ottobre 2020, o dalla data di
compimento dei 65 anni, se successiva. La mancata vaccinazione, non giustificabile da ragioni di
tipo medico, può comportare, a titolo di sanzione, l’impossibilità di prendere parte ad
assembramenti presso centri sociali per anziani, case di riposo o altri luoghi di aggregazione che
non consentono di garantire il distanziamento sociale.
Per questi soggetti è prevista la realizzazione da parte delle Aziende USL della chiamata attiva
tramite lettera o cartolina, su apposito format predisposto dalla Regione. La chiamata attiva
riguarda sia la vaccinazione antinfluenzale, obbligatoria, che la vaccinazione anti-pneumococcica,
fortemente raccomandata.
Categoria β): Tutti i soggetti, di cui alle successive lettere a), b) e c). Per questi soggetti,
l’obbligo decorre dal 1° ottobre 2020. La mancata vaccinazione, non giustificabile da ragioni di tipo
medico, comporta l’inidoneità temporanea, a far data dal 1° febbraio 2021, allo svolgimento della
mansione lavorativa, ai sensi dell’art. 41, comma 6 del d. lgs. 81/2008, nell’ambito della
sorveglianza sanitaria da parte del medico competente di cui all’art. 279 e correlata alla
rivalutazione del rischio biologico a cura del datore di lavoro, ai sensi degli artt. 271 e ss. del decreto
citato.
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Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21
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a) Aziende USL, Aziende Ospedaliere (AO), Policlinici Universitari (PU), Aziende Ospedaliere
Universitarie (AOU), Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) di diritto pubblico:
tutti i lavoratori ed il personale di assistenza, anche volontario, compresi i professionisti
convenzionati e gli operatori dei servizi esternalizzati;
b) strutture che erogano prestazioni ospedaliere e territoriali sanitarie e socio‐sanitarie private
accreditate e/o autorizzate: tutti i lavoratori ed il personale di assistenza, anche volontario,
compresi gli operatori dei servizi esternalizzati;
c) strutture che erogano prestazioni socio‐assistenziali accreditate e/o autorizzate: tutti i lavoratori
ed il personale di assistenza, anche volontario, compresi gli operatori dei servizi esternalizzati.
Per le AOU e i PU che abbiano istituito Corsi di laurea delle Professioni Sanitarie, l’obbligo riguarda
anche i Docenti e gli Studenti che svolgano attività professionali all’interno delle suddette strutture.
Regola generale.
In tutte le strutture nelle quali è presente un Responsabile Sanitario e/o un Medico competente,
queste figure debbono farsi carico di individuazione, prescrizione dell’obbligo, reclutamento,
sorveglianza sull’adempimento, eventuale irrogazione di sanzioni in caso di inadempimento, per
quanto riguarda tutti i soggetti potenzialmente interessati. Appositi elenchi, contenenti gli
identificativi dei soggetti obbligati, devono essere predisposti entro il 15 settembre 2020 e resi
disponibili per le attività di controllo della Regione e delle Aziende USL.
I diversi contesti.
AO, PU, AOU, IRCCS, pubblici e privati, Ospedali ex Classificati (OC) sono considerati Enti di
autonoma erogazione delle vaccinazioni. Rientrano in tale casistica le seguenti strutture:
1) Pubblici
AOU Umberto I AO S. Giovanni Addolorata
AO S. Camillo Forlanini
AOU S. Andrea
IRCCS INMI
IRCCS IFO AOU Fondazione PTV
2) Privati
IRCCS OPBG
IRCCS Fondazione PU A. Gemelli
IRCCS S. Lucia PU Campus Biomedico
IRCCS IDI
OC Cristo Re
OC FBF Isola Tiberina
OC FBF Villa S. Pietro OC Israelitico
OC S. Carlo di Nancy
OC Regina Apostolorum
OC M. G. Vannini
Per le esigenze di approvvigionamento vaccini di queste strutture si rimanda a quanto stabilito al
successivo punto 6. Questi Enti debbono predisporre una logistica di erogazione che tenga conto
delle prescrizioni anti-Covid previste per le attività ambulatoriali all’interno delle strutture
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Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21
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ospedaliere, nonché appositi elenchi contenenti gli identificativi dei soggetti obbligati, entro il 15
settembre 2020. Ognuno di questi Enti deve poi predisporre una Relazione bimestrale
sull’andamento delle attività all’interno delle proprie strutture, la prima delle quali deve essere
trasmessa alla Regione, con Nota protocollata indirizzata al Direttore della Direzione Regionale
Salute e Integrazione Sociosanitaria e trasmessa ai seguenti recapiti PEC e email:
[email protected]; [email protected], entro il giorno 16 novembre 2020; la
Relazione finale deve essere trasmessa, con le medesime modalità, entro il giorno 30 del mese
successivo a quello di chiusura della campagna vaccinale.
Su tutte le altre strutture di cui alle lettere b) e c), di diretta gestione o comunque ricadenti
nel proprio territorio, è l’Azienda USL competente per territorio a svolgere funzioni di
governance attraverso: la fornitura di dosi vaccino, nell’ambito della propria assegnazione e sulla
base degli elenchi di soggetti obbligati predisposti da ogni struttura entro il 15 settembre 2020; la
verifica delle effettive capacità di erogazione e di registrazione delle vaccinazioni presenti in ogni
struttura; la vigilanza sulla corretta applicazione delle buone pratiche vaccinali e di opportune
prescrizioni anti-Covid, stabilite se necessario dall’Azienda USL stessa, all’interno in ogni struttura.
In caso di riscontrate carenze l’Azienda USL competente per territorio deve farsi carico delle attività
di erogazione e registrazione delle vaccinazioni dei soggetti obbligati. Infine, l’Azienda USL deve
predisporre una Relazione bimestrale sull’andamento delle attività all’interno delle strutture
ricadenti nel proprio territorio (con l’eccezione di AO, AOU, PU, IRCCS e OC), la prima delle quali
deve essere trasmessa alla Regione, con Nota protocollata indirizzata al Direttore della Direzione
Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria e trasmessa ai seguenti recapiti PEC e email:
[email protected]; [email protected], entro il giorno 16 novembre 2020; la
Relazione finale deve essere trasmessa, con le medesime modalità, entro il giorno 30 del mese
successivo a quello di chiusura della campagna vaccinale.
3. Categorie per le quali la vaccinazione è fortemente raccomandata
a) Soggetti di età 60 anni e < 65 anni al 31/12/2020. Questa fascia d’età rappresenta una
nuova categoria bersaglio, la cui raccomandazione si aggiunge a quella tradizionale per gli
anziani. Si raccomanda fortemente la vaccinazione antinfluenzale in questa fascia d’età, anche a causa dell’emergenza COVID-19, al fine di facilitare la diagnosi differenziale nelle
persone a maggior rischio di malattia grave per entrambe le patologie
b) Tutti i soggetti, anche sani, di età > 6 mesi e < 6 anni alla data di vaccinazione: nuova
categoria bersaglio, introdotta dall’Ordinanza del Presidente n. Z00030/2020. Si raccomanda
fortemente la vaccinazione antinfluenzale in questa fascia d’età, principale serbatoio del
virus influenzale, anche al fine di ridurne la circolazione tra gli adulti e gli anziani nell’attuale
fase pandemica
c) Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in gravidanza e nel periodo “postpartum”. Va sottolineata l’importanza della vaccinazione antinfluenzale nelle donne in
gravidanza, ricordando che l’OMS nel suo position paper più recente sull’influenza ritiene le
gravide come il più importante dei gruppi a rischio per loro stesse e per il feto
d) Soggetti di età ≥ 6 anni e < 60 anni affetti da:
• malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (inclusa l’asma grave, la displasia
broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva - BPCO)
• malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite ed acquisite
mailto:[email protected]:[email protected]:[email protected]:[email protected]
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Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21
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• diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con BMI > 30)
• epatopatie croniche
• insufficienza renale/surrenale cronica
• malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie
• tumori e in corso di trattamento chemioterapico
• malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV
• malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali
• patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici
• patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari)
• altre patologie che aumentano il rischio di gravi complicanze da influenza
e) Soggetti di età ≥ 6 anni e < 18 anni in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a
rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale
f) Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti
g) Familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze
(indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato)
h) Personale delle Forze dell’Ordine (Polizia di Stato, Polizia Locale, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia penitenziaria), Vigili del Fuoco e personale della protezione civile
i) Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte
d’infezione da virus influenzali non umani:
- allevatori
- addetti all’attività di allevamento - addetti al trasporto di animali vivi
- macellatori e vaccinatori
- veterinari pubblici e libero-professionisti
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l) Altri soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, quali (indicativamente):
- altre forze armate
- personale degli asili nido, di scuole dell’infanzia e dell’obbligo
- addetti poste e telecomunicazioni
m) Donatori di sangue.
Avvertenza n. 1. Con riferimento alla categoria dei donatori di sangue, si precisa che il soggetto
eleggibile per l’effettuazione della vaccinazione antinfluenzale (di età compresa tra i 18 e i 64 anni),
ai fini del proprio riconoscimento, dovrà esibire, in alternativa, o il tesserino di donatore o l’attestato
di avvenuta donazione di data non anteriore a due anni.
Avvertenza n. 2. I soggetti apolidi, e i soggetti stranieri non in possesso di un codice STP o ENI,
devono rivolgersi/essere indirizzati per l’erogazione della vaccinazione alle strutture vaccinali delle
Aziende USL.
3bis. Attività di vaccinazione nelle strutture residenziali socio-assistenziali e socio-
sanitarie per anziani e disabili
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Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21
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Le attività di vaccinazione nelle strutture residenziali socio-assistenziali e socio-sanitarie per
anziani e disabili devono essere considerate assolutamente prioritarie, e vanno pertanto
realizzate all’inizio della campagna e nei tempi più rapidi consentiti. Esse devono essere
effettuate:
a) sotto la stretta supervisione dell’Azienda USL territorialmente competente;
b) ad opera e sotto la responsabilità della Direzione Sanitaria della struttura, se presente, o
eventualmente a cura dell’Azienda USL territorialmente competente anche mediante la costituzione
di équipes vaccinali itineranti specificamente dedicate, laddove strutturabili;
c) individuando giornate dedicate, nelle quali vaccinare totalmente sia i residenti sia il personale
operante all’interno della struttura,
d) sottoponendo i residenti ed il personale operante all’interno della struttura sia alla vaccinazione
antinfluenzale che alla vaccinazione anti-pneumococcica, quest’ultima tenendo presente lo stato
vaccinale pregresso del soggetto da immunizzare nei confronti, rispettivamente, del vaccino PCV 13-
valente e del vaccino PPV 23-valente.
L’Azienda USL competente deve comunicare formalmente alla Regione la conclusione delle
attività di vaccinazione per tutte le strutture di cui al presente paragrafo ricadenti nel proprio
territorio, entro il 16 novembre 2020, con Nota protocollata indirizzata al Direttore della
Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria e trasmessa ai seguenti recapiti PEC e
email: [email protected]; [email protected].
4. Categorie di soggetti erogatori
Le strutture e gli operatori preposti alle attività di somministrazione della vaccinazione
antinfluenzale sono qui di seguito elencati:
a) Aziende USL, attraverso tutte le strutture preposte alle attività vaccinali, incluse quelle
eventualmente localizzate presso gli Ospedali di diretta gestione;
b) Medici di Medicina Generale;
c) Pediatri di Libera Scelta;
d) Aziende Ospedaliere, Aziende Ospedaliere Universitarie, Policlinici Universitari, IRCCS, Ospedali
ex Classificati.
e) altre strutture di cui al precedente punto 2, purché dotate di personale idoneo ed autonoma
logistica di erogazione.
Tutte le categorie di erogatori precedentemente elencate sono tenute al rigoroso rispetto delle
disposizioni contenute nel presente Protocollo e nell’atto regionale che lo include quale parte
integrante. Disposizioni particolari e specifiche per gli Enti sanitari erogatori di cui alla lettera d)
del presente punto sono contenute nel precedente punto 2 e nei successivi punti 6 e 15.
5. Obiettivi della campagna
Obiettivi di copertura
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Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21
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La Regione Lazio individua nel 75% l’obiettivo minimo di copertura da raggiungere sia sui soggetti
di età ≥ 65 anni che sui soggetti appartenenti alle categorie bersaglio di cui al precedente punto 3,
lettere c), d) ed e).
Per le nuove categorie bersaglio di cui al precedente punto 3, lettere a) e b), vengono fissati i seguenti
obiettivi di copertura.
a) soggetti di età ≥ 60 anni e < 65 anni: 30%;
b) soggetti di età > 6 mesi e < 6 anni: 50%. Tale obiettivo di copertura viene posto in carico per i 2/3
ai PLS e per 1/3 ai Servizi vaccinali delle Aziende USL. In questo contesto, l’Azienda USL ed i PLS
possono valutare l’opportunità di impegnare maggiormente i Servizi vaccinali aziendali nella
vaccinazione dei soggetti da 6 mesi a 2 anni (utilizzando tutte le occasioni opportune anche in
funzione degli appuntamenti già programmati e della co-somministrabilità del vaccino
antinfluenzale con i vaccini previsti per quella fascia d’età dal PNPV), ed i PLS nella vaccinazione
dei soggetti tra i 2 e i 6 anni.
Obiettivi di performance
La Regione Lazio stabilisce annualmente uno o più obiettivi di performance, misurati su indicatori
di processo/attività e valorizzati nei termini e alle condizioni di cui al successivo punto 12.
6. Approvvigionamento, assegnazione e distribuzione dei vaccini antinfluenzali
La Regione Lazio ha provveduto, attraverso apposita gara, indetta con Determinazione Dirigenziale
n. G04812 del 24 aprile 2020, e aggiudicata con Determinazione Dirigenziale n. G07257 del 19
giugno 2020, all’approvvigionamento dei vaccini antinfluenzali per la campagna 2020-21.
I quantitativi aggiudicati, per complessive 2.400.000 dosi sono i seguenti: Vaxigrip Tetra®:
1.400.000 dosi; Fluad®: 600.000 dosi; Flucelvax Tetra®: 400.000 dosi.
L’assegnazione di dosi vaccino per le Aziende USL e per il singolo MMG/PLS
La Regione ha stabilito, per ciascuna Azienda USL, una assegnazione iniziale di dosi vaccino,
attraverso la tabella di ripartizione di cui all’Allegato 9: la tabella ripartisce complessivamente
1.920.000 dosi vaccino e descrive i criteri utilizzati per la ripartizione, che presuppongono una serie
di assunzioni e di stime legate alla dimensione teorica delle categorie bersaglio, agli obiettivi di
copertura perseguibili, alle raccomandazioni per l’utilizzo delle diverse tipologie vaccinali,
all’applicazione di indicatori statistico-demografici. L’assegnazione iniziale alle Aziende comprende
anche i quantitativi necessari alle eventuali attività erogatorie delle strutture di cui al precedente
punto 4) lettera e) ricadenti nel territorio dell’Azienda considerata, che dovrà quindi rifornirle sulla
base delle richieste ricevute. I quantitativi non assegnati inizialmente, pari complessivamente a
480.000 dosi (280.000 Vaxigrip Tetra®, 120.000 Fluad®, 80.000 Flucelvax Tetra®), rimangono a
disposizione per ulteriori necessità delle Aziende USL e per le esigenze degli Enti sanitari erogatori
di cui al precedente punto 4 lettera d). Per acquisire le dosi vaccino comprese nell’assegnazione
iniziale, come anche per eventuali ulteriori attingimenti di quelle rimaste nella disponibilità
regionale, le Aziende USL si attengono alle procedure previste dagli atti della gara regionale vaccini
summenzionata, alle quali pertanto si rimanda, per l’emissione dei propri ordinativi di fornitura.
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Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21
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La Regione provvede, entro il mese di agosto 2020, ad elaborare e a trasmettere alle Aziende apposite
tabelle contenenti l’assegnazione di dosi vaccino per ciascun singolo MMG e PLS di competenza. I
quantitativi tengono conto del numero di assistiti in carico al singolo medico, risultanti dagli elenchi
resi disponibili dalla Società LazioCrea S.p.A aggiornati al 15 giugno 2020, in applicazione dei
seguenti criteri:
- Assegnazione individuale dosi vaccino MMG = A (30% assistiti in carico 60-64 anni) + B (80%
assistiti in carico 65 anni e oltre) + C [30% (A + B) per le altre categorie target];
- Assegnazione individuale dosi vaccino PLS = A (33% assistiti in carico 6 mesi-5 anni x 2 dosi) + B
(30% A per le altre categorie target).
Pertanto, quest’anno il Mod.1 in Allegato 2 non deve essere utilizzato per la richiesta di dosi vaccino
da parte del MMG/PLS. L’assegnazione individuale di dosi vaccino deve essere comunicata al
singolo MMG/PLS alla prima occasione utile e, comunque, entro il termine fissato al successivo
punto 7 per la trasmissione allo stesso del presente Protocollo. Qualora il totale dei quantitativi di
dosi vaccino assegnati ai MMG/PLS di competenza dovesse superare l’assegnazione iniziale di dosi
vaccino spettante complessivamente all’Azienda, questa può liberamente attingere ai quantitativi
inizialmente non assegnati e rimasti nella disponibilità regionale. Ulteriori disposizioni di interesse
dell’Azienda USL, relative alle assegnazioni di dosi vaccino ai MMG/PLS, sono illustrate al
successivo punto 7
Le Aziende forniscono ai MMG/PLS le dosi vaccino a questi spettanti, attenendosi preferibilmente
alle indicazioni fornite dalla Regione Lazio con la Nota Prot. n. 507220 del 15/09/2014. La prima
fornitura di dosi vaccino dovrà assicurare l’inizio delle attività di erogazione il 1° ottobre 2020, e
dovrà essere atta a garantire la potenziale disponibilità di almeno il 40% dell’assegnazione
individuale di dosi vaccino sul singolo punto di erogazione. La tempistica di rifornimento sopra
indicata potrà essere rimodulata dall’ASL solo a seguito di comprovate difficoltà
nell’approvvigionamento del vaccino, dovute a situazioni dichiarate di carenza, o a mancata
consegna nei tempi concordati, da parte della ditta fornitrice. L’eventuale rimodulazione dovrà
essere tempestivamente ed efficientemente comunicata ai MMG/PLS interessati.
L’approvvigionamento di dosi vaccino per AO, AOU, PU, IRCCS e OC.
Per le loro esigenze di approvvigionamento di dosi vaccino gli Enti sanitari erogatori di cui alla lettera
d) del precedente punto 4 operano nel modo seguente:
a) AOU Umberto I, AO S. Giovanni Addolorata, AO S. Camillo Forlanini, AOU S. Andrea, IRCCS
INMI, IRCCS IFO, AOU Fondazione PTV. Queste strutture possono accedere alle dosi vaccino
rimaste nella disponibilità regionale, in quanto non inserite nell’assegnazione iniziale alle Aziende
USL, attenendosi alle procedure previste dagli atti della gara regionale vaccini summenzionata, alle
quali pertanto si rimanda, per l’emissione di propri autonomi ordinativi di fornitura. Queste
strutture non possono rivolgersi per il proprio approvvigionamento di dosi vaccino alla Azienda USL
territorialmente competente.
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Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21
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b) IRCCS OPBG, IRCCS Fondazione PU A. Gemelli, IRCCS S. Lucia, PU Campus Biomedico, IRCCS
IDI, OC Cristo Re, OC FBF Isola Tiberina, OC FBF Villa S. Pietro, OC Israelitico, OC S. Carlo di
Nancy, OC Regina Apostolorum, OC M. G. Vannini.
Queste strutture, essendo private, non possono accedere alle procedure previste dalla gara vaccini
regionale per l’emissione di propri ordinativi di fornitura. Esse devono pertanto indirizzare formale
richiesta di dosi vaccino all’Azienda USL territorialmente competente, che provvede a soddisfarla
nell’ambito della propria assegnazione iniziale, se sufficientemente capiente, o ricorrendo agli
ulteriori quantitativi, rimasti nella disponibilità regionale, precedentemente richiamati, attraverso
operazioni di cessione a titolo gratuito. La documentazione relativa a tali operazioni deve essere
conservata presso le strutture sanitarie interessate per poter essere esibita o trasmessa, in qualsiasi
momento e su richiesta, alle Aree regionali competenti. L’IRCCS OPBG può richiedere e concordare
la propria fornitura di vaccino antinfluenzale con la ASL Roma 1, sulla base delle indicazioni fornite
dalla Regione Lazio con la Nota Prot. n. 454418 del 13 giugno 2019.
7. Ulteriori compiti delle Aziende USL
Le Aziende, ai sensi della Nota regionale Prot. n. 408945 del 8 maggio 2020, hanno già provveduto
alla nomina di un Coordinatore per la campagna di vaccinazione, al quale attribuire compiti e
funzioni finalizzate all’organizzazione della campagna in tutte le sue fasi, dalla pianificazione
all’informatizzazione dei dati; sono tenute a mettere a sua disposizione risorse umane, dotazioni
tecnico-strumentali, spazi, ausili informatici o di altra natura esclusivamente dedicati e da egli
ritenuti indispensabili allo svolgimento ottimale della campagna.
Le Aziende, qualora a ciò non si sia ancora provveduto, devono garantire, attraverso forme di
riorganizzazione e potenziamento, l’ampliamento dell’accessibilità e della fruibilità dei propri Servizi
vaccinali fino a h12 giornaliere, sulla base di quanto previsto dalla Circolare Prot. n. 408444 del 8
maggio 2020. Piena applicazione alla suddetta Circolare deve essere assicurata anche con
riferimento alle prescrizioni anti-Covid, valutando l’eventuale necessità di tenere separati i percorsi
vaccinali routinari dalle vaccinazioni antinfluenzali, quando queste ultime non riguardino bambini
ed adolescenti.
E’ fortemente raccomandato che in ogni Azienda USL vengano definite le più opportune modalità
organizzative atte a favorire la più estesa partecipazione dei PLS alla campagna vaccinale (almeno
il 60% della categoria in maniera omogenea in tutte le ASL), attraverso la messa a disposizione di
strutture aziendali idonee per quei PLS che non intendessero vaccinare all’interno dei propri studi.
A tale scopo devono essere appositamente concordati con le OO. SS. dei PLS modalità di accesso
alla struttura aziendale, supporto infermieristico, regime tariffario e sistema di registrazione delle
vaccinazioni, sulla base di quanto previsto ai successivi punti 9, 13 e 14. Parimenti deve essere
sostenuta e agevolata la partecipazione alla campagna vaccinale dei PLS con incarico provvisorio, i
quali, non essendo generalmente inseriti all’interno degli elenchi forniti dalla Regione con le
assegnazioni individuali di dosi vaccino, possono chiedere direttamente all’Azienda USL di
appartenenza le dosi vaccino di cui intendono essere approvvigionati.
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Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21
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E’ raccomandato altresì che in ogni Azienda USL vengano realizzati uno o più punti di erogazione
delle vaccinazioni antinfluenzali nella modalità del drive-in, già utilizzati per l’effettuazione del
tampone naso/orofaringeo durante l’emergenza-Covid, opportunamente riorganizzati prevedendo
comunque la presenza di operatori aziendali deputati all’erogazione ed alla registrazione delle
vaccinazioni; su questo, e sull’eventuale predisposizione di altri contesti di erogazione, si veda anche
quanto stabilito al successivo punto 9.
Le Aziende nominano, entro il 2 settembre 2020, un Responsabile del trattamento informatico dei
dati, comunicandone nominativi e recapiti alla Regione, con Nota protocollata indirizzata al
Direttore della Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria e trasmessa ai seguenti
recapiti PEC e email: [email protected]; [email protected].
Contestualmente individuano il personale aziendale assegnatario di una o più utenze incaricate di
operare, con funzioni di monitoraggio/analisi, sulla piattaforma regionale di destinazione dei flussi
dati relativi alle vaccinazioni registrate dai MMG/PLS, tramite il SISMED Amministrativo,
provvedendo, entro il 1°ottobre 2020, ad implementare la procedura di abilitazione/attivazione di
tali utenze richiamata al successivo punto 8.
Le attività di monitoraggio tramite il SISMED Amministrativo devono essere svolte, a partire
dall’inizio della campagna, con cadenza settimanale. Al personale incaricato deve essere
fornito l’apposito Manuale operativo di cui al successivo punto 8. Sulla base delle risultanze
dell’attività di monitoraggio devono essere svolte apposite attività di reminder e di sollecito
nei riguardi dei MMG/PLS, finalizzate a:
a) comunicare al medico lo stato di utilizzo della propria assegnazione individuale di dosi
vaccino, tenendo presente l’impegno da questi assunto ad utilizzarne una determinata
percentuale; al medico deve essere costantemente ricordato di registrare le vaccinazioni
entro le ore 24 del lunedì della settimana successiva a quella di esecuzione;
b) ricordare al medico di verificare costantemente la corrispondenza tra le vaccinazioni presenti sul
proprio gestionale di studio e le vaccinazioni correttamente acquisite dalla piattaforma regionale,
tramite la funzionalità appositamente predisposta all’interno del proprio software di studio; tale
verifica va ripetuta ogni 15 giorni e comunque prima del termine fissato per le operazioni di
registrazione;
c) ricordare al medico di segnalare tempestivamente eventuali scostamenti alla propria software
house per la risoluzione del problema.
Inoltre, a partire dall’inizio della campagna, va ricordato al medico in procinto di andare in pensione
(e al PLS con incarico provvisorio) che non solo le operazioni di erogazione, ma anche quelle di
registrazione vanno terminate prima della cessazione, intervenuta la quale si perde l’abilitazione ad
operare sulla piattaforma SISMED. Al medico deve anche essere ricordato di verificare lo stato della
propria licenza con la sw house produttrice del gestionale di studio, in caso di licenza scaduta la
sw house interrompe automaticamente i servizi di cooperazione applicativa.
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Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21
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Le Aziende sollecitano altresì tutti i soggetti aziendali coinvolti, compreso il Comitato Aziendale
permanente di cui all'art. 23 degli Accordi Collettivi Nazionali vigenti della Medicina Generale e della
Pediatria di Libera Scelta, a fornire al Coordinatore piena collaborazione in tutte le fasi della
campagna, a segnalare tempestivamente eventuali criticità che si manifestassero durante la
conduzione della stessa e ad assicurare il puntuale adempimento di quanto qui previsto. Il Comitato
Aziendale si riunisce comunque nel mese di aprile di ogni anno per la condivisione degli interventi
relativi alla campagna vaccinale.
Il Coordinatore garantisce l’invio del Protocollo operativo e comunica l’assegnazione individuale di
dosi vaccino al singolo MMG/PLS entro l’8 settembre 2020 e, attraverso il Mod. 1 dell’Allegato 2
debitamente compilato, acquisisce entro il 16 settembre 2020 le adesioni individuali all’intervento
e le altre informazioni operative in esso contenute, incluso l’impegno all’utilizzo di una percentuale
definita della propria assegnazione individuale di dosi vaccino da parte del singolo MMG e dei PLS
che abbiano deciso di vaccinare all’interno del proprio studio.
L’Azienda USL trasmette, entro il 10 ottobre 2020, all’indirizzo email [email protected], le
informazioni relative agli impegni individuali all’utilizzo di dosi vaccino dei singoli MMG/PLS
(eccezion fatta per le casistiche particolari descritte più avanti), utilizzando le medesime tabelle
ricevute dalla Regione con le assegnazioni individuali di dosi vaccino, attraverso la compilazione del
campo dedicato appositamente predisposto.
Si ricorda che il Mod. 1 in Allegato 2 può essere utilizzato dai MMG/PLS anche per richiedere le
dosi di vaccino PCV 13-valente e di vaccino PPV 23-valente di cui intendono essere approvvigionati,
in luogo dell’Allegato 1 della Nota operativa aggiornata del Programma di vaccinazione con vaccino
anti-pneumococcico PCV 13-valente/PPV 23-valente.
Entro l’8 settembre 2020 il Protocollo operativo deve essere inviato anche alle proprie strutture
aziendali preposte alle attività vaccinali.
L’Azienda USL provvede alla corresponsione del “Contributo per l’espletamento della funzione
vaccinale”, secondo le condizioni di spettanza di cui ai successivi punti 9 e 13. Il Contributo viene
erogato secondo il seguente schema: a) il 40% ad inizio campagna, una volta acquisiti i dati
individuali necessari, e comunque non oltre il 10 ottobre 2020; b) il 40% entro il 31 dicembre 2020:
c) il conguaglio a saldo (in positivo o in negativo) a fine campagna, una volta acquisiti i dati
individuali definitivi, entro il termine di pagamento della remunerazione base di cui al successivo
punto 13. L’Azienda USL fornisce alla Regione, con modalità ed entro il termine che verranno
successivamente indicati, ogni elemento utile per la determinazione dell’importo della Quota F del
Finanziamento Regionale, di cui al successivo punto 12.
Assegnazione individuale di dosi vaccino ai MMG/PLS e corresponsione del “Contributo per
l’espletamento della funzione vaccinale” eventualmente spettante: casi particolari.
Le casistiche considerate in questa Sezione sono:
mailto:[email protected]
-
Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21
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- MMG/PLS, in carico all’Azienda USL alla data d’inizio della campagna, che non risultano inseriti
nelle tabelle inviate ad agosto dalla Regione e relative all’assegnazione individuale di dosi vaccino;
- MMG/PLS, inseriti nelle tabelle inviate ad agosto dalla Regione, ma per i quali il numero totale di
assistiti in carico alla data d’inizio della campagna è superiore del 30% o più rispetto a quello
risultante dalle tabelle (che fanno riferimento a dati aggiornati al 15 giugno 2020).
Eventuali ulteriori casistiche possono essere segnalate dall’Azienda alla Regione per concordarne le
modalità di risoluzione.
Si procede nel modo seguente:
- l’assegnazione individuale di dosi vaccino ai MMG/PLS può essere determinata, o variata,
solo dalla Regione;
- la Regione elabora apposite tabelle, relative alle due casistiche sopra richiamate, sulla base di dati
resi disponibili dalla Società LazioCrea S.p.A aggiornati al 1° settembre 2020, e li trasmette alle
Aziende nei tempi più rapidi consentiti;
- le Aziende inviano l’assegnazione ai medici interessati, e ne ricevono l’impegno all’utilizzo di una
percentuale definita; l’intera operazione deve essere conclusa entro 15 giorni dalla trasmissione
delle tabelle dalla Regione alle Aziende;
- entro i 7 giorni successivi, le Aziende avviano la procedura per la corresponsione della prima
tranche, pari al 40%, del “Contributo per l’espletamento della funzione vaccinale” ai medici aventi
titolo rientranti nelle casistiche qui considerate, sulla base della percentuale di impegno da questi
comunicata.
Nelle more della ricezione da parte della Regione delle tabelle aggiornate, le ASL possono
immediatamente concordare con i medici, rientranti nelle suddette casistiche e da esse individuati,
una prima fornitura parziale di dosi vaccino per consentire il tempestivo avvio delle operazioni di
vaccinazione
L’Azienda trasmette, entro il 31 ottobre 2020, all’indirizzo email [email protected], le
informazioni relative agli impegni individuali all’utilizzo di dosi vaccino dei singoli MMG/PLS
rientranti nelle casistiche qui considerate, utilizzando le medesime tabelle ricevute dalla Regione
con le assegnazioni individuali di dosi vaccino, attraverso la compilazione del campo dedicato
appositamente predisposto.
Considerando la rilevanza assunta dalla campagna di vaccinazione antinfluenzale negli ultimi anni,
sotto il profilo dell’intervento di sanità pubblica, dell’impatto economico e dell’impegno richiesto a
tutti gli operatori coinvolti ai vari livelli, si raccomanda alle Aziende l’opportunità di identificare,
all’interno delle singole articolazioni organizzative, un gruppo di lavoro permanente e strutturato
che possa garantire la necessaria continuità e omogeneità alle diverse fasi della campagna che,
nell’insieme, coprono un arco temporale corrispondente all’anno solare. Tale autonoma
organizzazione interna per la campagna vaccinale non può comunque prescindere dall’attribuzione
formale di responsabilità al Coordinatore, come precedentemente indicato, nonché da un attivo
coinvolgimento del Responsabile aziendale per la Medicina di base.
8. Ulteriori compiti della Regione
mailto:[email protected]
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Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21
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La Regione fornisce alle Aziende USL, per il flusso dati relativo alle vaccinazioni registrate dai
MMG/PLS attraverso il Sistema Informativo della Medicina di Base (SISMED) – Applicazione
Cartella Clinica, reso disponibile dalla Società LazioCrea S.p.A:
a) la procedura per la creazione e la gestione delle utenze aziendali abilitate ad operare su tale
piattaforma regionale;
b) l’assistenza tecnica all’uso della piattaforma per le attività di monitoraggio/analisi;
c) la predisposizione di apposite funzionalità atte a garantire la visibilità tramite il SISMED
Amministrativo delle vaccinazioni effettuate di interesse della singola ASL e la relativa estrazione
dei dati;
d) il Manuale operativo per le utenze ASL attivate sul SISMED Amministrativo.
La Regione fornisce inoltre a tutte le strutture utilizzatrici della piattaforma AVR, resa disponibile
dalla Società LazioCrea S.p.A.:
e) la procedura per la creazione e la gestione delle utenze individuali abilitate ad operare su tale
piattaforma regionale;
f) Il Manuale operativo per la registrazione del debito informativo specializzato sulla piattaforma
AVR tramite i Web Services;
g) Il Manuale operativo per la registrazione del debito informativo specializzato sulla piattaforma
AVR tramite la WEB APP AVR;
h) l’assistenza tecnica all’uso della piattaforma AVR.
9. Partecipazione dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta
I Medici di Medicina Generale, la cui partecipazione e il cui impegno all’interno del modello
organizzativo della campagna sono stati fondamentali e determinanti per il raggiungimento dei
risultati sin qui conseguiti, contribuiscono al conseguimento degli obiettivi regionali relativi alla
campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21, in conformità a quanto previsto dall’ art. 45
comma 4 lettera c) dell’Accordo Collettivo Nazionale della Medicina Generale vigente.
Il PLS partecipa alla campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21 su base volontaria ed
individuale, conformandosi a quanto previsto dalle disposizioni contenute nel presente Protocollo e
nell’atto regionale che lo include quale parte integrante. Per la campagna 2020-21 è contemplata la
possibilità per il PLS di partecipare secondo un duplice modello organizzativo: a) vaccinando
all’interno del proprio studio; b) vaccinando all’interno di strutture individuate dalla Azienda USL
di appartenenza e in collaborazione con i Servizi vaccinali, previo accordo tra le OO. SS. dei PLS e
l’Azienda stessa. Tale scelta deve essere indicata all’interno del Mod. 1 in Allegato 2 e mantenuta
per tutta la durata della campagna. A ciascuno dei due modelli organizzativi possono corrispondere
differenti modalità di registrazione delle vaccinazioni e differenti regimi tariffari. Inoltre, i PLS che
non intendono vaccinare si impegnano a indicare ai propri assistiti appartenenti alle categorie
bersaglio le modalità per accedere alla vaccinazione antinfluenzale. Infine, le Aziende USL devono
sostenere e agevolare la partecipazione alla campagna dei PLS con incarico provvisorio La Regione
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Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21
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intende raggiungere l’obiettivo di una partecipazione alla campagna vaccinale di almeno il 60% della
categoria in maniera omogenea in tutte le Aziende USL.
L’Azienda USL di appartenenza deve predisporre e trasmettere alla Regione, entro il 30 novembre
2020, all’indirizzo email [email protected], l’elenco provvisorio dei PLS partecipanti alla
campagna, indicando per ciascuno: nome, cognome, CF, CRM, modalità prescelta di vaccinazione
(studio/struttura ASL) e, per quelli che hanno optato per la struttura aziendale, la modalità di
registrazione ed il regime tariffario concordati. Gli elenchi con le informazioni definitive dovranno
essere trasmessi alla Regione entro il 30 aprile 2021, con Nota protocollata indirizzata al Direttore
della Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria e trasmessa ai seguenti recapiti PEC
e email: [email protected]; [email protected].
Previo accordo tra le OO. SS. e l’Azienda USL di appartenenza, MMG e PLS possono poi usufruire
anche di altri contesti logistici di erogazione, già utilizzati in precedenti campagne, quali Ambulatori
di Cure Primarie, Ambulatori Pediatrici e Case della Salute: laddove tali strutture vengano utilizzate
per la campagna di vaccinazione antinfluenzale, l’ASL deve farsi carico dell’organizzazione della
logistica di erogazione, incluse la fornitura del vaccino e la connessione ad Internet per la
registrazione delle vaccinazioni erogate.
Come stabilito al precedente punto 7, è auspicabile poi che in ogni Azienda USL vengano realizzati
uno o più punti di erogazione delle vaccinazioni antinfluenzali nella modalità del drive-in. Qualora
tali strutture vengano rese disponibili per l’indirizzamento alle stesse dei pazienti in carico da parte
del MMG, dovranno essere definite con estrema precisione le modalità da seguire per tale
indirizzamento, dandone completa e capillare comunicazione ai MMG partecipanti entro la data
d’inizio della campagna, e mettendo a loro disposizione l’elenco con i recapiti delle strutture drive-
in attivate.
L’allestimento di contesti vaccinali ancora diversi e delocalizzati anche nel senso di una maggiore
prossimità al cittadino, quali ambulatori aziendali distrettuali nei quali venga sistematicamente
introdotta anche l’attività vaccinale, locali messi a disposizione dalle amministrazioni locali o anche
da soggetti terzi esterni alle istituzioni pubbliche, strutture fisse, semi-permanenti o mobili (anche
tendoni e camper), rappresentano un onere organizzativo nella totale responsabilità ed autonomia
delle Aziende USL, che devono quindi valutarne, ognuna nel proprio contesto, la necessità,
l’opportunità, la fattibilità e i tempi di realizzazione, a fronte dei benefici ricavabili rispetto al
potenziamento e alla migliore fruibilità dei contesti erogatori già esistenti.
Gli ambulatori dei MMG/PLS, al pari delle altre strutture di erogazione sopra indicate nelle quali
eventualmente esercitare l’attività erogatoria, dovranno essere adeguatamente attrezzati ai fini del
rispetto delle buone pratiche vaccinali e delle prescrizioni anti-Covid, preferibilmente sulla base di
un documento di indicazioni tecnico-procedurali concordato tra la Regione e le OO. SS. con il
supporto tecnico dell’INMI L. Spallanzani.
Il MMG/PLS invia, entro il 16 settembre 2020, al Distretto della propria Azienda USL di
appartenenza, il Mod. 1 riportato in Allegato 2, fornendo le informazioni operative richieste.
Quest’anno il Mod.1 in Allegato 2 non deve essere utilizzato per la richiesta di dosi vaccino
mailto:[email protected]:[email protected]:[email protected]
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Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21
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da parte del MMG/PLS: ogni medico riceve dall’ASL, entro l’8 settembre 2020 una apposita
comunicazione relativa all’assegnazione individuale di dosi vaccino, predisposta dall’ASL
sulla base dei criteri e dei dati forniti dalla Regione, come illustrato al precedente punto 6.
Attraverso la compilazione e la restituzione all’ASL del Mod. 1 in Allegato 2 del Protocollo
operativo, ogni MMG, e i PLS che abbiano deciso di vaccinare all’interno del proprio studio,
si impegnano all’utilizzo di una percentuale definita della propria assegnazione individuale
di dosi vaccino: la percentuale indicata può anche essere superiore al 100% dell’assegnazione
individuale ricevuta. Per i medici che indicheranno percentuali pari o superiori al 60% si
procederà a calcolare e a corrispondere il “Contributo per l’espletamento della funzione
vaccinale” di cui al successivo punto 13, a titolo di concorso alle spese per il maggior onere
organizzativo richiesto e sostenuto per l’allestimento del proprio studio in funzione anti-
Covid. Il Contributo verrà erogato secondo il seguente schema: a) il 40% ad inizio campagna,
una volta acquisiti i dati individuali necessari, e comunque non oltre il 10 ottobre 2020; b) il
40% entro il 31 dicembre 2020: c) il conguaglio a saldo (in positivo o in negativo) a fine
campagna, una volta acquisiti i dati individuali definitivi, entro il termine di pagamento della
remunerazione base di cui al successivo punto 13.
Ulteriori disposizioni in merito, relative a casistiche particolari, sono illustrate al precedente
punto 7.
In caso il MMG/PLS non avesse la possibilità di custodire l’intero ammontare di dosi previsto
nell’ambito del primo scaglione di rifornimento di cui al precedente punto 6, è possibile prevedere
un rifornimento ulteriormente scaglionato, da concordare con il Coordinatore Aziendale della
campagna. Si ricorda che il Mod. 1 in Allegato 2 può essere utilizzato dai MMG/PLS anche per
richiedere le dosi di vaccino PCV 13-valente e di vaccino PPV 23 valente di cui intendono essere
approvvigionati, in luogo dell’Allegato 1 della Nota operativa aggiornata del Programma di
vaccinazione con vaccino anti-pneumococcico PCV 13-valente/PPV 23-valente.
Il MMG/PLS, per la registrazione delle vaccinazioni erogate, è tenuto ad impiegare il Sistema
Informativo della Medicina di Base (SISMED) – Applicazione Cartella Clinica, reso disponibile dalla
Società LazioCrea S.p.A., attraverso le seguenti modalità: a) con accesso da Internet, per il quale
vengono utilizzate le medesime credenziali di abilitazione al POS-Lazio (Portale della Sanità della
Regione Lazio); b) mediante i servizi di cooperazione applicativa con tale piattaforma regionale,
utilizzando le credenziali di accesso precedentemente ricordate ed impegnandosi ad acquisire il
modulo aggiornato di adeguamento del proprio software gestionale di studio. Il PLS che vaccina
all’interno delle strutture aziendali concorda con l’Azienda USL la più opportuna modalità di
registrazione delle vaccinazioni erogate, tra la registrazione su SISMED e la registrazione su AVR.
Il PLS con incarico provvisorio utilizza la modalità di registrazione con accesso da Internet.
Il MMG/PLS è tenuto a registrare le vaccinazioni eseguite entro le ore 24 del lunedì della
settimana successiva a quella di esecuzione, al fine di monitorare l’andamento delle
erogazioni/registrazioni ed apportare se necessario i dovuti correttivi.
10. Utilizzazione del vaccino antinfluenzale. Opzioni per la scelta della tipologia.
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Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21
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Relativamente alle modalità di utilizzazione del vaccino antinfluenzale si raccomanda di attenersi
scrupolosamente a quanto riportato nell’Allegato 1 “Note tecniche sull’uso del vaccino
antinfluenzale”, al quale pertanto si rimanda.
In ordine alle opzioni per la scelta della tipologia di vaccino antinfluenzale, tra quelle disponibili per
la campagna di vaccinazione antinfluenzale nella Regione Lazio, si riportano sinteticamente qui di
seguito le indicazioni contenute nel documento “Raccomandazioni sull’utilizzo dei vaccini
antinfluenzali per la stagione 2018-2019”, approvato dal Gruppo di Lavoro Regionale “Strategie
Vaccinali” nella riunione del 29 marzo 2018, confermate anche per le stagioni successive (il
documento completo è consultabile sul sito Vaccinarsi in Lazio all’indirizzo
https://www.vaccinarsinlazio.org/):
• ai soggetti a partire dai 6 mesi di età fino a 64 anni, dovrebbero essere consigliati i vaccini
quadrivalenti (QIVe prodotto in uova, e QIVc prodotto su colture cellulari, quest’ultimo a partire dai
9 anni di età) perché, coprendo un più ampio spettro di ceppi B che interessa soprattutto le classi
di età più giovani, rappresentano il target che trae i benefici maggiori;
• ai soggetti di età maggiore di 64 anni e minore di 75 anni, potrebbero essere proposti in alternativa
i vaccini quadrivalenti (QIVe o QIVc) o il vaccino trivalente adiuvato (TIV adiuvato). All’interno di
questa fascia d’età, per i soggetti considerati ad alto rischio per la presenza di comorbidità, come
malattie respiratorie e/o cardiache croniche, che comportano un rischio aumentato di mortalità
fino a 20 volte superiore a quella dei soggetti sani, dovrebbe essere consigliato il vaccino trivalente
adiuvato (TIV adiuvato), perché ha dimostrato di essere più immunogeno grazie all’effetto
immunostimolante di MF59;
• ai soggetti di età maggiore o uguale di 75 anni, dovrebbe essere consigliato Il vaccino trivalente
adiuvato (TIV adiuvato).
Con rifermento ai vaccini disponibili nella Regione Lazio per la campagna 2020-21, si specifica
quanto segue:
a) per la tipologia QIVe, ossia vaccino quadrivalente prodotti in uova, è disponibile il vaccino
Vaxigrip®;
b) per la tipologia QIVc, ossia vaccino quadrivalente prodotto su colture cellulari, è disponibile il
vaccino Flucelvax Tetra®;
c) per la tipologia TIV adiuvato, ossia vaccino trivalente adiuvato con MF59, è disponibile il vaccino
Fluad®.
11. Consenso informato alla vaccinazione. Informativa sul trattamento dei dati
personali
Prima di effettuare la vaccinazione, il medico vaccinatore informa l’assistito sulla obbligatorietà/non
obbligatorietà della vaccinazione, sul tipo di vaccino che verrà somministrato, sui benefici e i rischi
connessi alla vaccinazione, anche in relazione alle condizioni di salute del singolo soggetto, nonché
sul trattamento dei dati personali richiesti. In Allegato 3 è fornito un esempio di scheda informativa
sintetica sulla vaccinazione antinfluenzale ed in Allegato 4 è riportato il Mod. 2, ossia l’informativa
sul trattamento dei dati personali. In caso di utilizzo di una scheda informativa sulla vaccinazione
https://www.vaccinarsinlazio.org/
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Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21
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antinfluenzale diversa da quella in Allegato 3, essa deve essere comunque fornita al paziente
unitamente al Mod. 2.
La scheda informativa sintetica sulla vaccinazione deve essere somministrata al paziente al fine di
ottenerne il consenso esplicito e documentato. L’assistito dà o nega il suo consenso, anche solo
verbalmente, alla vaccinazione prima dell’effettuazione della vaccinazione stessa; in via facoltativa,
l’operatore sanitario preposto alla vaccinazione e l’assistito possono compilare e firmare il modulo
per la raccolta del consenso alla vaccinazione, il Mod. 2 bis riportato in Allegato 4 bis. Tale modello,
laddove compilato e sottoscritto, viene conservato a fini documentali presso il Servizio aziendale che
ha proposto/effettuato la vaccinazione o presso lo studio del MMG/PLS.
Se l’assistito è un minore, o soggetto non in grado di valutare le informazioni fornite dal medico e/o
di decidere se effettuare la vaccinazione, possono prestare il consenso in sua vece coloro che ne
esercitano la potestà genitoriale o la tutela.
11.bis Attestazione di eseguita vaccinazione per i soggetti obbligati
Per i soggetti appartenenti alle categorie per le quali la vaccinazione è obbligatoria, di cui al punto
2 del Presente Protocollo, l’operatore sanitario preposto alla vaccinazione, al termine della
prestazione vaccinale, compila e rilascia all’interessato il Mod. 3 In Allegato 9 (“Attestazione di
eseguita vaccinazione antinfluenzale per i soggetti obbligati”), indicando anche l’eventuale
sussistenza di motivi di salute che controindicano la somministrazione della vaccinazione
antinfluenzale, secondo quanto previsto nel documento ‘Guida alle Controindicazioni alle
Vaccinazioni” – Quinta Edizione, Febbraio 2018 (Circolare Ministero della Salute n. 17067 del
05.06.2018, trasmessa con Circolare Regione Lazio Prot. n. 338064 del 07.06.2018, consultabile
sul sito Vaccinarsi in Lazio all’indirizzo https://www.vaccinarsinlazio.org/).
Per una sintesi di controindicazioni vere, controindicazioni false e precauzioni, in ordine alla
somministrazione del vaccino antinfluenzale, si rimanda all’Allegato 1 “Note tecniche sull’uso del
vaccino antinfluenzale”.
In caso di controindicazioni di natura temporanea, al soggetto obbligato deve essere fissato un
nuovo appuntamento per l’effettuazione della vaccinazione, tenendo presente le sue condizioni di
salute e l’esigenza di garantire l’adempimento dell’obbligo vaccinale entro il termine di cui al
precedente punto 2.
12. Finanziamento Regionale (FR) per le Aziende USL
Il Finanziamento Regionale (FR) per le Aziende USL nella campagna di vaccinazione antinfluenzale
2020-21 è costituito dalla somma delle seguenti voci:
a) Quota A – Remunerazione delle vaccinazioni erogate da parte dei MMG e dei PLS. La
Regione attribuisce a ogni Azienda un finanziamento, pari a € 6,16, per ogni vaccinazione,
documentata secondo le modalità previste al successivo punto 14, erogata ad un soggetto,
appartenente alla popolazione bersaglio di cui ai precedenti punti 2 e 3, da parte dei seguenti
https://www.vaccinarsinlazio.org/
-
Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21
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medici, iscritti all’Azienda e partecipanti alla campagna: 1) MMG; 2) PLS che vaccinano nel
proprio studio; 3) PLS che vaccinano nelle strutture messe a disposizione dall’Azienda USL
con tariffa pari a € 6,16 a vaccinazione. Qualora la vaccinazione sia stata erogata presso il
domicilio dell’assistito, l’importo del finanziamento sale ad € 10,53; qualora ricorrano le
condizioni per l’attribuzione al MMG vaccinatore della URVD (ulteriore remunerazione
vaccinazione domiciliare) di cui al successivo punto 13, l’importo del finanziamento sale a €
12,53. Per le vaccinazioni erogate dai PLS operanti all’interno delle strutture messe a
disposizione dall’Azienda USL, l’importo del finanziamento viene determinato sulla base delle
informazioni fornite dall’Azienda stessa in merito al regime tariffario applicato.
b) Quota B – Incentivazioni di risultato per i MMG/PLS partecipanti alla campagna. La
Regione attribuisce ad ogni Azienda USL un finanziamento di ammontare pari al totale delle
incentivazioni di risultato dei MMG/PLS (iscritti all’Azienda e partecipanti alla campagna),
di cui alle lettere d) e e) del successivo punto 13, laddove spettanti, calcolate sulla base delle
vaccinazioni documentate secondo le modalità previste al successivo punto 14.
c) Quota C – Rimborso vaccini. La Regione attribuisce ad ogni Azienda il rimborso del costo
dei vaccini acquistati. Il rimborso avviene sulla base dei prezzi di aggiudicazione per
ciascuna tipologia di vaccino, fissati nell’ambito della gara centralizzata regionale vaccini.
d) Quota D – Remunerazione delle vaccinazioni erogate da parte delle strutture vaccinali
delle ASL. La Regione attribuisce a ogni Azienda un finanziamento, pari a € 6,16, per
ogni vaccinazione, documentata secondo le modalità previste al successivo punto 14,
erogata ad un assistito, appartenente alla popolazione bersaglio di cui ai precedenti punti 2
e 3, da parte delle proprie strutture vaccinali.
Rientrano in questa Quota anche le vaccinazioni effettuate dai PLS che operano nelle
strutture messe a disposizione dall’Azienda USL, con compenso omnicomprensivo orario.
L’importo del finanziamento, calcolato con le modalità illustrate all’inizio di questa lettera
d), viene determinato sulla base delle informazioni fornite dall’Azienda stessa in merito al
regime tariffario applicato.
Per tutte le vaccinazioni erogate dai PLS che operano all’interno delle strutture messe a
disposizione dall’Azienda USL, viene riconosciuto poi all’Azienda stessa, a titolo di contributo
per le spese organizzative sostenute, un importo pari a € 2,00 per ogni vaccinazione
correttamente documentata.
e) Quota E – Premio di consolidamento per le Aziende USL. La Regione attribuisce alle
Aziende USL, laddove spettante, un premio di consolidamento costituito da due Subquote:
1) Subquota E1, di importo forfetario rideterminato e pari a € 90.000,00 ciascuna per le ASL
Roma 1 e Roma 2, a € 50.000,00 ciascuna per le ASL Roma 3, Roma 5, Roma 6, Frosinone
e Latina, a € 40.000,00 ciascuna per le ASL Roma 4 e Viterbo e a € 30.000,00 per l’ASL di
Rieti, per le esigenze di carattere strutturale e organizzativo connesse allo svolgimento delle
-
Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21
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attività di cui ai punti 2, 3bis, 7, 9, 13 e 14 del presente Protocollo; 2) Subquota E2, di
importo forfetario differenziato secondo il seguente schema di attribuzione:
Subquota E2
Categoria Importo Condizione di attribuzione
1 € 10.000,00 Adozione della chiamata attiva sui soggetti con diabete di età
superiore ai 17 anni e inferiore ai 65 anni al 31/12/2020. Fonte
di verifica: Relazione trasmessa dalla ASL su richiesta regionale
2 € 10.000,00 N vaccinati di età ≥ 60 anni e < 65 anni campagna 2020-21 = n
vaccinati di età ≥ 60 anni e < 65 anni campagna 2019-20
incrementato del 5%, calcolati sulla base dei flussi dati SISMED e
AVR consolidati
Si fornisce qui di seguito un’apposita tabella riepilogativa, nella quale viene indicato il
numero di soggetti da vaccinare per conseguire il diritto all’attribuzione della Subquota E2,
Categoria 2:
Azienda USL N di soggetti da vaccinare per conseguire il diritto
all’attribuzione della Subquota E2, Categoria 2
Roma 1 14.082
Roma 2 16.526
Roma 3 7.141
Roma 4 3.754
Roma 5 6.561
Roma 6 6.634
Frosinone 8.141
Latina 8.031
Rieti 2.338
Viterbo 4.552
f) Quota F – Contributo per l’espletamento della funzione vaccinale per i MMG/PLS
partecipanti alla campagna. La Regione attribuisce ad ogni Azienda USL un finanziamento,
di ammontare pari al totale del Contributo erogato ai MMG/PLS iscritti all’Azienda e
partecipanti alla campagna, sulla base della rendicontazione in merito fornita alla Regione
ai sensi di quanto stabilito al precedente punto 7.
L’utilizzo, da parte delle Aziende USL, delle Quote D e E del FR eventualmente spettanti è vincolato
a coprire le spese organizzative della campagna (escluse quelle coperte da altre Quote del FR) e a
remunerare il personale aziendale partecipante alla realizzazione dell’intervento, sulla base di piani
-
Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21
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di incentivazione appositamente predisposti dal Coordinatore della campagna. L’ammontare
cumulato delle Quote D e E, laddove spettanti, è destinato ad alimentare il “Fondo aziendale
vincolato campagna influenza (FAVI)”.
Per le seconde dosi di vaccino la Regione riconosce il pagamento delle Quote A, B e D del FR
esclusivamente per i soggetti al di sotto dei 9 anni di età, ovvero i nati dal 01/01/2012 in poi.
La vaccinazione viene considerata valida, ai fini del calcolo di tutte le Quote del Finanziamento
Regionale, solo qualora siano stati forniti tutti i dati obbligatori e non risulti duplicare altra
vaccinazione presente nelle piattaforme regionali dedicate (SISMED e AVR) alla data del 3 maggio
2021.
Conformemente a quanto previsto dal successivo punto 14, le Aziende USL concludono le operazioni
di registrazione delle vaccinazioni erogate dai propri Servizi vaccinali entro il 31 marzo 2021.
13. Remunerazione dei MMG e dei PLS
a) Remunerazione base. Il MMG, e il PLS che vaccina all’interno del proprio studio, riceve, per ogni
vaccinazione, documentata secondo le modalità e i tempi stabiliti al successivo punto 14 ed erogata
ad un assistito appartenente alla popolazione bersaglio di cui ai precedenti punti 2 e 3, una
remunerazione base pari a € 6,16. Si ricorda che una sola dose di vaccino è sufficiente per i soggetti
di tutte le età. Una seconda dose di vaccino è raccomandata solo per i bambini al di sotto dei 9 anni
di età (ovvero i nati dal 01/01/2012 in poi) mai precedentemente vaccinati contro l’influenza.
Per i PLS che vaccinano all’interno delle strutture aziendali viene stabilita: 1) una remunerazione
base nella misura di € 6,16 per vaccinazione; 2) in alternativa, un compenso omnicomprensivo nella
misura di € 30,00 lordi/ora, o in diversa misura concordata a livello aziendale con le OO.SS. dei
PLS.
b) RVD e URVD. Il MMG/PLS riceve, per ogni vaccinazione, documentata secondo le modalità e i
tempi stabiliti al successivo punto 14 ed erogata presso il domicilio di un assistito appartenente
alla popolazione bersaglio di cui ai precedenti punti 2 e 3, una remunerazione pari a € 10,53
(remunerazione vaccinazione domiciliare, RVD).
Qualora, nell’ambito della campagna di vaccinazione antinfluenzale per la stagione 2020-21, risulti
essere stato conseguito a livello individuale un tasso di copertura sulla popolazione anziana pari al
60%, viene corrisposta al MMG, per ogni vaccinazione erogata presso il domicilio dell’assistito una
ulteriore somma di importo pari a € 2,00 (ulteriore remunerazione vaccinazione domiciliare, URVD),
tale da elevare l’importo complessivo del compenso a € 12,53.
Il numero di vaccinazioni erogate presso il domicilio dell’assistito non può superare il 30% delle
vaccinazioni complessivamente erogate dal MMG/PLS; le vaccinazioni a domicilio eccedenti tale
soglia vengono remunerate con la remunerazione base di € 6,16.
c) Contributo per l’espletamento della funzione vaccinale. Gli ambulatori dei MMG/PLS
dovranno essere adeguatamente attrezzati ai fini del rispetto delle prescrizioni anti-Covid,
-
Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21
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preferibilmente sulla base di un documento di indicazioni tecnico-procedurali concordato tra la
Regione e le OO. SS. con il supporto tecnico dell’INMI L. Spallanzani.
In considerazione del maggior onere organizzativo richiesto e sostenuto, si stabilisce un “Contributo
per l’espletamento della funzione vaccinale”, a titolo di concorso spese, così strutturato.
MMG
Il MMG percepisce un “Contributo per l’espletamento della funzione vaccinale”, se ha utilizzato
almeno il 60% della assegnazione individuale di vaccini stabilita dalla Regione.
Il contributo è pari a:
- per i MMG che raggiungono un livello di utilizzo della propria assegnazione individuale di dosi
vaccino compreso tra ≥ 60% e fino al 69,9%: euro 0,50 per ogni assistito in carico;
- per i MMG che raggiungono un livello di utilizzo della propria assegnazione individuale di dosi
vaccino compreso tra ≥ 70% e fino al 79,9%: euro 0,75 per ogni assistito in carico;
- per i MMG che raggiungono un livello di utilizzo della propria assegnazione individuale di dosi
vaccino ≥ 80% e fino al 100%: euro 1,00 per ogni assistito in carico;
- per i MMG che raggiungono un livello di utilizzo della propria assegnazione individuale di dosi
vaccino > 100%: euro 1,00 per ogni vaccinazione eseguita in eccesso rispetto al numero di dosi
vaccino assegnate.
Il numero di assistiti in carico da utilizzare per il calcolo del Contributo spettante è quello
comunicato dalla Regione come numero totale di assistiti, all’interno della tabella recante
l’assegnazione di dosi vaccino del singolo MMG.
Per i medici che operano all’interno delle UCP, viene promossa e sostenuta qualsiasi modalità di
organizzazione interna del lavoro atta a garantire il conseguimento delle più elevate performance da
parte di tutti i medici partecipanti alla forma associativa, con particolare riguardo alla copertura
delle categorie di soggetti per i quali è stabilito l’obbligo vaccinale. Il meccanismo di assegnazione e
computo del Contributo per l’espletamento della funzione vaccinale consente infatti di extra-
remunerare automaticamente anche i medici che effettuano vaccinazioni oltre la propria
assegnazione individuale iniziale, eventualmente intervenendo, se necessario e concordato, nella
vaccinazione di assistiti in carico ai colleghi della propria forma associativa, impossibilitati o non
intenzionati a provvedervi.
PLS (solo per i PLS che vaccinano all’interno del proprio studio)
Il PLS percepisce un Contributo a titolo di concorso spese, se ha utilizzato almeno il 60% della
assegnazione individuale di vaccini stabilita dalla Regione.
Il Contributo è pari a:
- per i PLS che raggiungono un livello di utilizzo della propria assegnazione individuale di dosi
vaccino compreso tra ≥ 60% e fino al 69,9%: euro 0,75 per ogni assistito in carico;
- per i PLS che raggiungono un livello di utilizzo della propria assegnazione individuale di dosi
vaccino compreso tra ≥ 70% e fino al 79,9%: euro 1,00 per ogni assistito in carico;
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Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21
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- per i PLS che raggiungono un livello di utilizzo della propria assegnazione individuale di dosi
vaccino ≥ 80% e fino al 100%: euro 1,50 per ogni assistito in carico;
- per i PLS che raggiungono un livello di utilizzo della propria assegnazione individuale di dosi
vaccino >100%: euro 1,50 per ogni vaccinazione eseguita in eccesso rispetto al numero di dosi
vaccino assegnate.
Il numero di assistiti in carico da utilizzare per il calcolo del Contributo spettante è quello
comunicato dalla Regione come numero totale di assistiti, all’interno della tabella recante
l’assegnazione di dosi vaccino del singolo PLS.
Contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi anche le vaccinazioni somministrate agli assistiti
dei PLS facenti parte della propria associazione (Gruppo - Associazione – UCPP).
d) Incentivo per l’incremento della copertura sulla popolazione anziana. Il MMG percepisce
tale incentivo al verificarsi delle seguenti condizioni:
1. almeno il 60% degli assistiti di età 65 anni, in carico al MMG, è stato vaccinato dal MMG
stesso;
2. la vaccinazione è documentata secondo le modalità e i tempi previsti al successivo punto 14.
L’incentivo è pari a:
per i MMG che raggiungono un livello di copertura sui propri assistiti di età 65 anni compreso tra
≥ 60% e fino al 69,9%: euro 0,75 per ogni soggetto di età 65 anni vaccinato;
per i MMG che raggiungono un livello di copertura sui propri assistiti di età 65 anni compreso tra
≥ 70% e fino al 79,9%: euro 1,00 per ogni soggetto di età 65 anni vaccinato;
per i MMG che raggiungono un livello di copertura sui propri assistiti di età 65 anni ≥ 80%: euro
1,50 per ogni soggetto di età 65 anni vaccinato.
In considerazione di quanto previsto al precedente punto 3bis, i soggetti anziani in carico al singolo
MMG, che risultino residenti nelle strutture ivi richiamate per tutto il periodo compreso tra il 1°
ottobre 2020 e il 31 gennaio 2021, non verranno considerati nel computo del denominatore per il
calcolo del livello di copertura, ai fini dell’attribuzione al MMG stesso dell’Incentivo per l’incremento
della copertura sulla popolazione anziana.
e) Incentivo di risultato per i PLS (solo per i PLS che vaccinano all’interno del proprio studio)
Il PLS riceve un incentivo di risultato se almeno il 15% degli assistiti di età > 6 mesi e < 6 anni, in
carico al PLS, è stato vaccinato dal PLS stesso con il ciclo vaccinale richiamato alla lettera a) di
questo punto, e se la vaccinazione è documentata secondo le modalità e i tempi previsti al successivo
punto 14.
L’incentivo di risultato è pari a:
- per i PLS che raggiungono un livello di copertura sui propri assistiti di età > 6 mesi e < 6 anni
compreso tra ≥ 15% e fino al 19,9%: euro 0,75 per ogni vaccinazione erogata dal PLS;
- per i PLS che raggiungono un livello di copertura sui propri assistiti di età > 6 mesi e < 6 anni
compreso tra ≥ 20% e fino al 29,9%: euro 1,00 per ogni vaccinazione erogata dal PLS;
- per i PLS che raggiungono un livello di copertura sui propri assistiti di età > 6 mesi e < 6 anni ≥
30%: euro 1,50 per ogni vaccinazione erogata dal PLS.
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Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21
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La vaccinazione viene considerata valida, ai fini del calcolo di tutte le voci di remunerazione fin qui
illustrate, solo qualora siano stati forniti tutti i dati obbligatori e non risulti duplicare altra
vaccinazione presente nelle piattaforme regionali dedicate (SISMED e AVR) alla data del primo aprile
2021.
La remunerazione complessiva dei MMG e dei PLS è a carico dell’Azienda.
L’Azienda provvede alla corresponsione della remunerazione base e della RVD ai MMG e ai PLS sulla
base di quanto risultante in carico al singolo medico dall’interrogazione della piattaforma regionale
dedicata (SISMED), da effettuarsi dopo il 31 marzo 2021 ed entro il 3 maggio 2021. La
remunerazione base e la RVD devono essere comunque corrisposte al MMG/PLS entro il 31 luglio
2021.
Il Contributo per l’espletamento della funzione vaccinale viene erogato secondo il seguente schema:
a) il 40% ad inizio campagna, una volta acquisiti i dati individuali necessari, e comunque non oltre
il 10 ottobre 2020; b) il 40% entro il 31 dicembre 2020: c) il conguaglio a saldo (in positivo o in
negativo) a fine campagna, una volta acquisiti i dati individuali definitivi, entro il termine di
pagamento della remunerazione base.
La URVD, e gli incentivi di cui alle lettere d) e e) di questo punto, eventualmente spettanti devono
essere corrisposti entro il 30 giugno 2022, sulla base del provvedimento regionale di cui al
successivo punto 16.
14. Registrazione/caricamento delle vaccinazioni da parte dei MMG/PLS, delle ASL
e delle altre strutture di cui alla lettera e) del punto 4
Ogni vaccinazione, effettuata dai MMG/PLS, dalle ASL e dalle altre strutture dotate di autonoma
capacità di erogazione di cui alla lettera e) del precedente punto 4 (di seguito: altre strutture), ai
soggetti appartenenti alle categorie della popolazione bersaglio, deve essere documentata mediante
la registrazione dei dati relativi alla identità del vaccinato e alla vaccinazione.
a) Per le ASL e le altre strutture, che registrano le vaccinazioni erogate sulla piattaforma regionale
AVR gestita dalla Società LazioCrea S.p.A., la descrizione dei dati da registrare e le relative codifiche
sono riportate nei Manuali operativi per la registrazione del debito informativo specializzato sulla
piattaforma AVR tramite i Web Services o tramite la WEB APP AVR, forniti dalla Regione.
Le ASL debbono concordare con le altre strutture erogatrici ricadenti nel proprio territorio (ad
eccezione di AO, AOU, PU, IRCCS e OC) le modalità di registrazione delle vaccinazioni,
provvedendovi direttamente o verificando che tali strutture attivino ed utilizzino proprie utenze
individuali su AVR per la registrazione tramite l’apposita WEB APP, inoltrando loro in tal caso le
istruzioni per la creazione e la gestione di tali utenze e il Manuale operativo dedicato.
Le operazioni di registrazione delle vaccinazioni devono concludersi entro il 31 marzo 2021.
b) Per il MMG/PLS, la descrizione dei dati da registrare e le relative codifiche sono riportate nelle
Tabelle dell’Allegato 5.
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Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21
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Il MMG/PLS, per la registrazione delle vaccinazioni erogate, utilizza il Sistema Informativo della
Medicina di Base (SISMED) – Applicazione Cartella Clinica, reso disponibile dalla Società LazioCrea
S.p.A., attraverso le seguenti modalità:
- con accesso da Internet, per il quale vengono utilizzate le medesime credenziali di abilitazione al
POS-Lazio (Portale della Sanità della Regione Lazio); l’indirizzo diretto dell’applicativo è:
https://www.prescrizione.poslazio.it/sismed-studio/. A tale indirizzo sarà resa disponibile la
versione costantemente aggiornata del Manuale operativo per l’utilizzo dell’applicativo suddetto, che
riporta anche i canali di contatto con il servizio di assistenza, riservato esclusivamente a chi utilizza
questa modalità di registrazione;
- mediante i servizi di cooperazione applicativa con tale piattaforma regionale, impegnandosi ad
acquisire il modulo aggiornato di adeguamento del proprio software gestionale di studio, a partire
dal 1° ottobre 2020 e comunque prima di iniziare le operazioni di registrazione delle vaccinazioni
effettuate.
Il PLS che vaccina all’interno dei Servizi vaccinali aziendali concorda con l’Azienda USL la più
opportuna modalità di registrazione delle vaccinazioni erogate, tra la registrazione su SISMED e la
registrazione su AVR: qualora registri su AVR, il record vaccinale dovrà sempre riportare il suo
Codice fiscale, quale Codice fiscale del medico somministratore. Il PLS con incarico provvisorio
utilizza la modalità di registrazione con accesso da Internet: pur non avendo assistiti in carico sui
sistemi informativi aziendali, egli può registrare la vaccinazione eseguita mediante la funzionalità
“Importa assistito” disponibile sulla piattaforma SISMED. La vaccinazione così inserita risulta
visibile, e quindi remunerabile, attraverso i sistemi di monitoraggio a fini amministrativi disponibili
sulla piattaforma.
Il MMG/PLS è tenuto a registrare le vaccinazioni eseguite entro le ore 24 del lunedì della
settimana successiva a quella di esecuzione, al fine di monitorare l’andamento delle
erogazioni/registrazioni ed apportare se necessario i dovuti correttivi.
Il MMG/PLS deve inoltre ricordare:
- qualora programmi il pensionamento durante lo svolgimento della campagna vaccinale (o qualora
sia un PLS con incarico provvisorio), di completare la registrazione delle vaccinazioni entro la data
di cessazione, decorsa la quale perde l’abilitazione ad operare su SISMED;
- di verificare con la propria software house, prima dell’inizio della campagna, e durante, la vigenza
della propria licenza per l’utilizzo dei servizi di cooperazione applicativa, scaduta la quale tali servizi
vengono automaticamente disattivati dal proprio fornitore;
- di verificare periodicamente, la corrispondenza tra le vaccinazioni presenti sul proprio
gestionale di studio e le vaccinazioni correttamente acquisite dalla piattaforma regionale,
tramite la funzionalità appositamente predisposta all’interno del proprio software di studio;
tale verifica va ripetuta ogni 15 giorni e comunque prima del termine fissato per le operazioni
di registrazione;
- nell’eventualità di scostamenti, di contattare immediatamente ed esclusivamente la propria
software house per la risoluzione del problema.
https://www.prescrizione.poslazio.it/sismed-studio/
-
Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21
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Le operazioni di registrazione delle vaccinazioni devono concludersi entro il 31 marzo 2021.
Decorso tale termine non sarà più possibile registrare su SISMED le vaccinazioni effettuate.
L’omissione totale della registrazione sulla piattaforma regionale delle vaccinazioni effettuate nel
corso della campagna 2020-21 comporta l’applicazione di una sanzione di valore pari all’intero costo
dei vaccini ricevuti nel corso della campagna.
14bis. Modalità particolari di registrazione delle vaccinazioni per le nuove categorie
bersaglio
Per la registrazione delle vaccinazioni erogate alle nuove categorie bersaglio si raccomanda di
seguire scrupolosamente le seguenti istruzioni.
a) Categoria soggetti > 6 mesi e < 6 anni:
- per i soggetti sani: utilizzare la nuova codifica “soggetti di età > 6 mesi e < 6 anni senza condizioni
di rischio per patologia”;
- per i soggetti con condizioni di rischio per patologia: utilizzare la codifica già esistente relativa alla
condizione di rischio.
a) Categoria soggetti ≥ 60 anni e < 65 anni:
- per i soggetti sani: utilizzare la nuova codifica “soggetti di età ≥ 60 anni e < 65 anni non
appartenenti a categorie di rischio per patologia o esposizione professionale”;
- per i soggetti con condizioni di rischio per patologia o esposizione professionale: utilizzare la
codifica già esistente relativa alla condizione di rischio.
15. Disposizioni ulteriori riguardanti AO, AOU, PU, IRCCS, OC
Per gli Enti sanitari erogatori di cui alla lettera d) del precedente punto 4 (Aziende Ospedaliere,
Aziende Ospedaliere Universitarie, Policlinici Universitari, IRCCS, Ospedali ex Classificati), si
precisa quanto segue.
a) Individuazione del Referente operativo unico. Gli Enti sanitari qui considerati sono tenuti ad
individuare un Referente operativo unico per tutte le attività connesse alla campagna di
vaccinazione antinfluenzale 2020-21 e al Programma di vaccinazione con vaccino anti-
pneumococcico PCV 13-valente/PPV 23-valente (vd. punto 10 della Nota operativa aggiornata di
tale Programma) e a comunicarne alla Regione, entro l’8 settembre 2020, nominativo, afferenza
interna all’Ente, n. di tel. diretto, n. di cellulare, indirizzo email attivo, con Nota protocollata
indirizzata al Direttore della Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria e trasmessa
ai seguenti recapiti PEC e email: [email protected]; [email protected].
b) Approvvigionamento del vaccino. Si rimanda a quanto stabilito al precedente punto 6.
c) Per le attività di vaccinazione dei soggetti obbligati si rimanda a quanto già disposto al
precedente punto 2.
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Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21
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d) Registrazione delle vaccinazioni erogate. E’ fatto obbligo agli Enti sanitari qui considerati di
utilizzare la piattaforma regionale dedicata AVR per le operazioni di registrazione dei dati delle
vaccinazioni erogate.
La descrizione dei dati da registrare e le relative codifiche sono riportate nei Manuali operativi per
la registrazione del debito informativo specializzato sulla piattaforma AVR tramite i Web Services o
tramite la WEB APP AVR. I Manuali, e le procedure per la creazione e la gestione delle utenze
individuali abilitate ad operare su tale piattaforma regionale, sono forniti al Referente operativo
unico designato.
Le operazioni di registrazione delle vaccinazioni erogate dovranno concludersi entro il 31
marzo 2021.
16. Verifica dei risultati della campagna
La Regione verifica i risultati della campagna ed elabora i dati necessari alla determinazione del
Finanziamento Regionale eventualmente spettante per ogni Azienda USL, della URVD e degli
incentivi di cui alle lettere d) e e) del precedente punto 13, eventualmente spettanti ai MMG/PLS,
al fine di consentire la predisposizione del relativo provvedimento regionale di attribuzione.
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ALLEGATO 1
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NOTE TECNICHE SULL’USO DEL VACCINO ANTINFLUENZALE
SI VEDA ANCHE: CIRCOLARE DEL MINISTERO DELLA SALUTE “PREVENZIONE E CONTROLLO DELL’INFLUENZA: RACCOMANDAZIONI PER LA STAGIONE 2020-2021”. TALI NOTE NON SOSTITUISCONO LE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO (RCP) AUTORIZZATO DALL’AGENZIA ITALIANA PER IL FARMACO (AIFA).
Tipologie di vaccino disponibili Sono disponibili per la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21 promossa dalla Regione Lazio le seguenti tipologie di vaccino antinfluenzale (il vaccino quadrivalente, diversamente dal trivalente, è indicato per la prevenzione dell’influenza causata da entrambi i lineaggi del virus di tipo B): ❑❑❑ Vaccino inattivato dell’influenza quadrivalente, preparato con virus frammentati (split virus), prodotto in uova (QIVe); ❑❑❑ Vaccino inattivato dell’influenza quadrivalente, contenente l’antigene di superficie (subunità), prodotto su colture cellulari (QIVc) ❑❑❑ Vaccino inattivato dell’influenza trivalente, con antigene di superficie adiuvato con MF59 (TIV adiuvato). Dosaggio, modalità di somministrazione e scelta dei vaccini
Età Vaccino Modalità di somministrazione
a partire dai 6 mesi e < 9 anni
QIVe - 1 dose (0,50 ml) ripetuta a distanza di almeno 4 settimane per i bambini che vengono vaccinati per la prima volta
- 1 dose (0,50 ml) se già vaccinati negli anni precedenti
9-64 anni QIVe, QIVc 1 dose (0,50 ml)
65 anni e < 75 anni
- QIVe, QIVc - TIV adiuvato per i soggetti ad alto rischio per la presenza di comorbidità
- 1 dose (0,50 ml) - 1 dose (0,50 ml)
75 anni TIV adiuvato 1 dose (0,50 ml)
N.B. Una sola dose di vaccino è sufficiente per i soggetti di tutte le età. Una seconda dose di vaccino è raccomandata solo per i bambini al di sotto dei 9 anni di età mai precedentemente vaccinati contro l’influenza. Si raccomanda di somministrare l’eventuale seconda dose a distanza di almeno 4 settimane dalla prima.
Via e sedi di somministrazione La via di somministrazione è intramuscolare. Le sedi raccomandate sono: ❑❑❑ il muscolo deltoide negli adulti e nei bambini > 2 anni ❑❑❑ la faccia anterolaterale della coscia nei lattanti e nei bambini ≤ 2 anni N.B. Il vaccino non deve essere somministrato per via sottocutanea o intravascolare. Simultanea somministrazione di altri vaccini Il vaccino antinfluenzale non interferisce con la risposta immune ad altri vaccini inattivati o vivi attenuati. I soggetti che rientrano nelle categorie bersaglio di cui ai punti 2 e 3 del presente Protocollo possono ricevere, se necessario, il vaccino antinfluenzale contemporaneamente ad altri vaccini, in sedi corporee e con siringhe diverse (vedi PNPV vigente e Circolare Regione Lazio Prot. n. 384782 del 28.04.2020 “Trasmissione documento: Raccomandazioni riguardanti la co-somministrazione dei vaccini”, consultabile sul sito Vaccinarsi in Lazio all’indirizzo https://www.vaccinarsinlazio.org/). Conservazione del vaccino, temperatura e stabilità ❑❑❑ Il vaccino antinfluenzale deve essere conservato a temperature comprese fra 2°C e 8°C, al riparo dalla luce e da fonti di calore e
non deve essere congelato. ❑❑❑ I vaccini inattivati contro l’influenza, se conservati ad una temperatura corretta, tra 2°C e 8°C, rimangono stabili per almeno un
anno; il congelamento ne altera la potenza. ❑❑❑ Per un mantenimento ottimale si raccomanda di assicurarsi che il vaccino permanga il meno possibile fuori dal frigorifero e che non
venga interrotta la catena del freddo. ❑❑❑ Il vaccino deve essere trasportato in busta o contenitore per farmaci/alimenti refrigerati nei quali sia presente un elemento
refrigerante