ufficio scolastico regionale per il lazio · 4) acquisizione di un valido metodo di studio....

95
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE,DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO TECNICO STATALE – SETTORE TECNOLOGICO "E. FERMI" ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA: ELETTRONICA ; INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI: INFORMATICA; CHIMICA,MATERIALI E BIOTECNOLOGIE; BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI - PROGETTO SIRIO (Corso Serale) 00044 FRASCATI (Roma) - Via Cesare Minardi, 14 - . 06/121127570 - 06/94289324 - 06/9421043 C.F.: 80208490583 - Cod. scuola: rmtf180009 - E- mail: [email protected] - Distretto 37° www.fermifrascati.it www.fermielearning.it SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO A NORMA UNI EN ISO 9001:2008 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del _______________ 1

Upload: trinhxuyen

Post on 16-Feb-2019

224 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE,DELL’UNIVERSITA’ EDELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIOISTITUTO TECNICO STATALE – SETTORE TECNOLOGICO

"E. FERMI" ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA: ELETTRONICA ; INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI: INFORMATICA;

CHIMICA,MATERIALI E BIOTECNOLOGIE; BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI - PROGETTO SIRIO (Corso Serale)

00044 FRASCATI (Roma) - Via Cesare Minardi, 14 - . 06/121127570 - 06/94289324 - 06/9421043

C.F.: 80208490583 - Cod. scuola: rmtf180009 - E- mail: [email protected] -Distretto 37°

www.fermifrascati.it – www.fermielearning.it SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO A NORMA UNI EN ISO 9001:2008

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVAEX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

approvato dal Consiglio di Istituto

nella seduta del _______________

1

Page 2: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

Indice pagina

Priorità traguardi ed obiettivi 3

Proposte provenienti dal territorio 6

Proposte presentate e/o stipulate 9

Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15 16

Finalità della legge e compiti della scuola 17

Mission dell'Istituto 18

Fabbisogno di personale (comma 5 legge 107) posti comuni e di sostegno 19

Organico di potenziamento utilizzato (comma 5 legge 107) 21

Organico di potenziamento richiesto (comma 5 legge 107) 22

Fabbisogno di personale ATA (comma 5 legge 107) 23

Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali (comma 6 legge 107) 24

Obiettivi prioritari adottati dalla scuola (comma 7 legge 107) 25

Scelte di gestione e organizzazione (comma 14 legge 107) 26

Organigramma 32

Educazione alle pari opportunità e prevenzione alla violenza di genere (comma 15-16legge 107)

33

Percorsi formativi e iniziative dirette all'orientamento e alla valorizzazione del meritoscolastico e dei talenti. Figure di coordinamento (comma 28-32 legge 107)

33

Alternanza scuola-lavoro (comma 33-43 legge 107) 34

Progetti alternanza scuola-lavoro 37

Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale (comma 56-59 legge 107) 48

Didattica laboratoriale uso dei locali al di fuori di attività didattiche (comma 60-61legge 107)

49

Piano formazione docenti (comma 124 legge 107) 50

La scuola sul territorio 51

L'offerta formativa curricolare dell'Istituto 55

Corso serale progetto Sirio 63

Attività integrative ed educative curricolari dell'Istituto 64

Risorse per la didattica e la formazione 66

Progetti d'Istituto 68

Attività d'Istituto 82

La valutazione 87

Calendario d'Istituto a.s. 2015-2016 delle festività, attività collegiali, scrutini 95

2

Page 3: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

PREMESSA

Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Tecnico Tecnologicodi Stato “E. Fermi” di Frascati, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e dele-ga per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”.

Il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attivitàdella scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolasticocon proprio atto di indirizzo prot. 270 del 15 Gennaio 2016;

il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 24 Ottobre2016;

il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 29 Novembre 2016;

il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di leggeed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;

il piano, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicatocon nota prot. ______________ del ______________ ;

il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.

PRIORITA’ TRAGUARDI ED OBIETTIVI

Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così comecontenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico dellascuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Universitàe della Ricerca.

In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui operal’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui siavvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione deiprocessi organizzativi e didattici messi in atto.Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano,gli elementi conclusivi del RAV: priorità, traguardi di lungo periodo, obiettivi di breveperiodo.

3

Page 4: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:

1) ridurre il numero degli studenti non ammessi alla classe successiva;

2) esiti degli Esami di Stato.

I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:

1) diminuire entro tre anni del 40% il numero degli studenti non ammessi alla clas-se successiva;

2) far raggiungere ad almeno il 25% degli studenti, entro tre anni, una votazionecompresa nella fascia 80-100 e lode.

L’obiettivo di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiun-gimento dei traguardi è:

Portare, nell'arco di un triennio, la partecipazione di almeno il 50% dei docenti allavoro progettuale finalizzato al curricolo, alla didattica e alla valutazione.

Il risultato che l’Istituto ha scelto di raggiungere è:

Incrementare il numero di studenti che seguono percorsi didattici condivisiciascuno da un ampio gruppo di docenti afferenti al medesimo dipartimento di-sciplinare.

Gli indicatori per il monitoraggio sono:

1) adeguare il piano didattico dei docenti alla programmazione di dipartimento;

2) utilizzare, nella valutazione, griglie scelte a livello di dipartimento;

3) utilizzare un numero di prove comuni da somministrare nelle stesse classiparallele ed elaborarne i risultati.

Le modalità di rilevazione comporteranno da parte dei docenti:

1) l’esame dei piani didattici individuali;

2) l’esame delle prove di valutazione somministrate;

3) l'’esame dei criteri di valutazione adottati;

4

Page 5: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

4) l’esame dei risultati ottenuti dagli studenti attraverso l’elaborazione di istogrammi.

Le azioni che l’Istituto dovrà mettere in campo per il raggiungimentodell’obiettivo di processo e dei traguardi sono:

1) tempestivi interventi di supporto all'apprendimento nelle classi prime e terze;2) accoglienza;3) apprendimento tramite lo studio assistito;4) rinforzo del metodo di studio; 5) potenziamento delle abilità tramite differenziazione della didattica per livelli;6) orientamento; 7) incremento e valorizzazione della partecipazione alla rete di scuole (RES dei

Castelli romani); 8) progetti esterni, rete di ambito territoriale (scuola capofila “Pantaleoni” di

Frascati) e di scopo ( scuola capofila IISP Via Pedemontana sede Cave1)(MIUR,USR, ecc.….).

Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:

1) conoscenza approfondita delle motivazioni, degli interessi e delle effettive capa-cità degli studenti entro breve tempo dal loro inserimento nella nuova realtàscolastica;

2) creazione di un forte rapporto empatico studente-docente;

3) innalzamento, da parte dello studente, della motivazione e della fiducia in sestesso e nelle proprie capacità;

4) acquisizione di un valido metodo di studio.

Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo

Con l'attività dello studio assistito denominata "Insieme per imparare",si adottaun modello di trasmissione dei saperi innovativo in quanto i docenti incoraggia-no lo sviluppo di un metodo di studio creando un clima pedagogico favorevoleall'apprendimento, fornendo indicazioni pratiche, modelli e procedure, aiutandoa organizzare il tempo studio e a sviluppare tecniche di studio mediante la ricer-ca, la rappresentazione delle informazioni, uso delle ICT. Per quanto riguarda lapartecipazione ai bandi Miur e USR, l'obiettivo principale sarà la partecipazionea progetti di alternanza scuola-lavoro. La partecipazione a reti di scuole è fina-lizzata alla condivisione e diffusione delle pratiche educative.

Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B

Appendice A: vengono presi in considerazione principalmente gli articoli 56,57,58 della Legge 107/2015. Appendice B: vengono presi come principi ispiratori gli orizzonti 1 e 2 del Manifesto Avanguardie Educative

5

Page 6: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI

I Risultati delle prove standardizzate nazionali di italiano e matematica hannomesso in luce i seguenti:

punti di debolezza – In italiano non si evidenziano differenze tra i programmi ministeriali e i contenuti delle prove INVALSI, mentre queste differenze sono più marcate in Matematica.

ed i seguenti punti di forza: In Italiano i ragazzi che hanno partecipato alle provene hanno percepito l’importanza e la validità nell’acquisizione delle competenzecurricolari. In Matematica non ci sono per le forti differenze suddette.I risultati delle prove sono pertanto anomali rispetto alla media dell’Istituto che èrisultato sempre o nella media nazionale e per alcune classi al di sopra.

PROPOSTE PROVENIENTI DAL TERRITORIO

Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentitirappresentanti del territorio e dell’utenza come di seguito specificato:

Come scuola in rete con la RES dei Castelli romani aderiamo all’AssociazioneFrascati Scienza, diretta dal Prof. Mazzitelli, ricercatore dell’ I.N.F.N..

La scuola ha aderito alle iniziative dell’associazione ecologica ambientalista “La-tium Volcano” per migliorare le conoscenze del territorio nello studio delle tre ma-trici ambientali.

La scuola ha aderito alle iniziative dell’I.N.F.N..

Collaboriamo con i Comandanti delle forze dell’ordine.

La scuola ha aderito al progetto “officina robotica” presentato dal gruppo Pleiadicon il patrocinio dell'Università degli studi di Padova.

La scuola ha aderito alle iniziative del Comune di Frascati e dei vari assessoraticompetenti e delle varie aziende del territorio per migliorare la possibilità occupazio-nale dei nostri diplomati.

La scuola ha contatti con le tre Università: “La Sapienza”, “Tor Vergata”, “RomaTre” per percorsi di orientamento.

La scuola ha contatti con l’Università “La Sapienza” per la formazione dei docenti edegli alunni del secondo biennio.

6

Page 7: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

Il Rettore ha costituito un gruppo di lavoro con il compito di avanzare proposte inmerito alla stipula di un protocollo di intesa con il MIUR e l’Ufficio ScolasticoRegionale e per l’ampliamento degli ambiti nei quali prevedere attività di stage, inaggiunta a quelli già individuati (Servizio Bibliotecario Sapienza, Polo Museale, OrtoBotanico, Mu.Sa. e Theatron), per venire incontro anche alle esigenze degli IstitutiTecnici. Lo stesso gruppo ha altresì ipotizzato la possibilità che parte delle attivitàvengano svolte all'interno di altre strutture per ampliare il panorama offerto (ServizioOrientamento, Centro Informazioni Assistenza e Orientamento, Hello, SegreterieStudenti, ecc.)

La scuola ha contatti con l’Aeronautica Militare “ ReSIA” per la realizzazione di unostage di 72 ore rivolto a 12 studenti meritevoli delle classi quinte d’informatica.

La scuola ha contatti con l’Aeronautica Militare “ 6° reggimento” di Pratica di Mareper la realizzazione di un percorso di alternanza scuola – lavoro rivolto agli alunnidelle classi terze ( A e B ) di Elettronica – Elettrotecnica.

La scuola ha partecipato al corso di formazione per docenti e alunni delle classi V; icorsi BLS-D (Basic Life Support - Defibrillatore) sono stati realizzati nell’ambito delProtocollo d’Intesa MIUR – Società Italiana di Cardiologia (S.I.C.) e Fondazione Ita-liana Cuore e Circolazione (F.I.C.C.), per l' a.s. 2015-16.

La scuola ha contatti con l’Università “Tor Vergata” per la formazione docenti (PLSdi chimica).

La scuola ha contatti con il CNR.

La scuola ha risposto al bando dell’USR relativo ai percorsi di Alternanza scuola-lavo-ro con il progetto: Smart School For Smart Communities.

La scuola ha risposto al bando della Regione Lazio “FIXO-YEI” Garanzia Giovani.

La scuola risponderà al bando della Regione Lazio “FUORICLASSE”, progetto triennale che prevede tre azioni:

AZIONE A: esperienze brevi di apprendimento in situazione lavorativa;

AZIONE B: interventi di contrasto alla dispersione scolastica;

AZIONE C: interventi di sensibilizzazione per la cittadinanza, la solidarietà, la legalità e la cultura ambientale.

La scuola partecipa al progetto del MIUR che delinea il profilo del ”Referente/Coor-dinatore per l’Inclusione”. La scuola polo per la rete, la RES dei Castelli romani, èl’Istituto “Pantaleoni”.

La scuola partecipa al progetto del MIUR relativo alla formazione degli ANIMATO-RI DIGITALI. La scuola polo è l’Istituto magistrale “Margherita di Savoia” di Roma(azione #28 del PNSD D.M 851/2015).

7

Page 8: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

La scuola partecipa al progetto del MIUR sulla Progettazione dei Piani diMiglioramento relativi all’implementazione del Sistema Nazionale di Valutazione.La scuola polo per la rete, la RES dei Castelli romani, è l’Istituto “Pantaleoni” conil progetto “L'AULA SENZA P@RETE MA IN RETE “.

La scuola ha risposto al bando del MIUR per la realizzazione di laboratori territorialiper l’occupabilità. La scuola capofila per la rete, la RES dei Castelli romani, è l’Isti-tuto “Pantaleoni”.

La scuola risponderà all'invito del MIUR ufficio 2 denominato “Welfare dello Stu-dente, partecipazione scolastica, dispersione ed orientamento”, di cui all'art. 1comma 181 legge 107; esso mira a richiamare l'attenzione e l'interesse degli stu-denti sull'importanza del teatro quale forma artistica di elevato valore sociale ededucativo, nonché fattore fondamentale per la diffusione delle tradizioni culturali delnostro paese.

La scuola risponderà all’invito del MIUR che ha come oggetto l’indagine sul livellodi competenza della lingua inglese per studenti del terzo anno.

La scuola ha inviato una domanda di partecipazione, tramite l’ENEA ( Unità Tecni-ca Antartide ), al progetto “Adotta una scuola dall’Antartide” a cura del P.N.R.A..

La scuola ha inviato una proposta progettuale alla Fondazione Roma per l’installa-zione di videoproiettori wireless in tutte le aule dell’Istituto. I videoproiettori sonostati concessi e già installati; saranno collegati ad un computer dedicato per ogniaula.

La scuola ha stipulato un accordo per il raccordo del CPIA (Velletri) con le istituzio-ni scolastiche del territorio: l’ITC “ Nervi” di Segni, l’ITT “Cannizzaro” di Colleferro,l’ITT “Fermi” di Frascati, l’ITC “Da Verrazano” di Roma, l’ITT “Hertz” di Roma,l’IPSCT “Confalonieri” di Roma; in esso sono incardinati i percorsi di secondo livel-lo, che ridefiniscono l’istruzione degli adulti (idA) mediante l’organizzazione ammini-strativa e didattica dei Centri di Istruzione per gli Adulti (CPIA), compresi i corsi se-rali.

8

Page 9: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

NEL CORSO DI TALI CONTATTI SONO STATE PRESENTATE E/OSTIPULATE LE SEGUENTI PROPOSTE

La scuola ha stipulato a Gennaio 2016 una convenzione con l’ I.N.F.N che prevede l’attuazione di stage invernali ed estivi:

E’ partito a Gennaio uno stage di Informatica presso il Servizio Informazione e Docu-mentazione Scientifica - Divisione Ricerca LNF. Tutori: Fabio Fortugno, Sara Reda.

Titolo Informatica e Comunicazione web Realizzazione di pagine web in WordPress e database correlati (linguaggio PHP e MySQL).

1. Lo stage si svolgerà nel periodo 19 gennaio - 31 maggio 2016, prevede 12 incontrisettimanali (il calendario sarà concordato con il tutore).

2. Gli studenti frequenteranno i LNF in orario lavorativo (8-16) in accordo con i tutori LNF epotranno usufruire della mensa.

3. La presenza degli studenti sarà rilevata in entrata e in uscita tramite il controllo della Porti -neria LNF.

4. Al termine dello stage verrà rilasciato un Attestato di Partecipazione.

Ad Ottobre 2016 la scuola ha risposto all’invito di percorsi estivi rivolti agli studenti del 4° anno.

La scuola collabora con i Comandanti delle forze dell’ordine sulla sicurezza e lalegalità nel territorio.

La scuola ha aderito con le classi 2D, 2I ( referente prof.ssa Loscalzo) al progetto “officina robotica”presentato dal gruppo Pleiadi con il patrocinio dell’ “Università degli studi di Padova”; ed ha vinto ilpremio, messo a disposizione da Vivigas, consistente nella somma di € 500 spendibile in materialescolastico e in N. 5 Arduino Starter Kit per un valore di circa € 400.

La scuola ha aderito alle iniziative del Comune di Frascati, dei vari Assessoraticompetenti e delle varie Aziende del territorio per migliorare la possibilità occupa-zionale dei nostri diplomati: è in corso un protocollo d’intesa che favorisce l’inclusio-ne degli alunni disabili.

La scuola ha contatti con le tre Università per una scelta oculata degli studenti chedecidano di proseguire gli studi.

9

Page 10: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

La scuola ha firmato una convenzione con l’Università di “Tor Vergata”: se-minari di aggiornamento e Didattiche Innovative in Laboratorio; PLS di Chimica,Chimica ed energia , Biochimica, Biologia.

La scuola ha firmato con l’Università “La Sapienza” una convenzione per iniziativecoprogettate di alternanza scuola-lavoro; ha aderito, inoltre, al corso di formazioneper docenti referenti dell’orientamento in uscita: il primo incontro è stato il18/12/2015, 06/10/2016; gli altri incontri verranno comunicati a seguire.

La scuola ha firmato con l’Aeronautica Militare “ReSIA” per uno stage rivolto a 12studenti meritevoli frequentanti le classi quinte d’informatica. Referente di proget-to: prof.ssa Storti M.

Fornire agli alunni dell’Istituto Tecnico Tecnologico Enrico Fermi un'attività di tipo formativo aconnotazione operativa ("stage conoscitivo operativo") del Reparto e dell’attività tecnico-infor-matica svolta a cura di docenti ReSIA. L’attività si svolgerà, dal 24/10/16 al 28.10.16 e dal20.02.17 al 24. 02.17, prevalentemente in modalità On The Job Training (OJT) in affiancamentoal personale tecnico del Reparto impegnato nelle attività operative.

La scuola firmerà una convenzione con l’Aeronautica Militare “6° reggimento” diPratica di Mare per la realizzazione di un percorso di alternanza scuola – lavororivolto agli alunni delle classi terze ( sez. A e B ) di Elettronica – Elettrotecnica.Referenti di progetto: Proff. Perilli M., Sabelli F.

La scuola ha partecipato al corso di formazione per docenti e alunni delle classi V,Corsi BLS-D (Basic Life Support – Defibrillatore), realizzato nell’ambito del Protocollod’Intesa MIUR – Società Italiana di Cardiologia (S.I.C.) e Fondazione Italiana Cuoree Circolazione (F.I.C.C.) per l'a.s. 2015-16. I partecipanti hanno avuto la certificazio-ne BLS – D.

La scuola parteciperà ai seguenti corsi di formazione per studenti:

Partecipa all'evento "Alice nella città" (XI ed.) nell'ambito della Festa del Cinemadi Roma (classi, per il biennio: 2M, 2L, 2C, 2D, 2I; per il triennio: 3B, 3H, 3I, 4B,4F, 4G, 5A, 5B, 5G)

partecipa all'offerta didattica per gli studenti con "Musei in Comune" e per idocenti con "Educare alle mostre, educare alla città";

partecipa all'evento-incontro "Sulle regole" (IV ed.) con Gherardo Colombo;

partecipa alla manifestazione "Libriamoci-Giornata di letture nelle scuole" (IIIed.);

partecipa al Concorso Nazionale Prodotti Audiovisivi delle Scuole "Sotto diciottofilm festival" di Torino (Prof.ssa T. Carravetta);

10

Page 11: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

partecipa ai progetti ABC Arte Bellezza Cultura promossi dall'Assessorato allaFormazione Ricerca, Scuola e Università della Regione Lazio, in collaborazionecon l'Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità solidale di Roma Capitale;

partecipa alle iniziative di coop culture;

partecipa alle Olimpiadi di Informatica : la prova consiste nella soluzione diproblemi a carattere logico-matematico, algoritmico e di programmazione. Iproblemi di programmazione sono proposti nelle due versioni C/C++ e Pascalfra le quali ciascun allievo è invitato a scegliere.

partecipa alle Olimpiadi della matematica: giochi di Archimede.

La prova consisterà nella risoluzione di problemi di varia natura (logica, algebra,geometria, matematica del cittadino).

partecipa alle Olimpiadi di Statistica ( le iscrizioni dovranno pervenire entro il12.03.17)

partecipa al concorso "Premio Marta Russo" (Prof.ssa G. Barone)

partecipa al concorso "Scopri e fotografa il patrimonio geologico della RegioneLazio" ( Prof.ssa G. Barone);

La scuola parteciperà ai seguenti corsi di formazione per docenti:

partecipa al progetto formativo per i docenti "Dislessia Amica" ( proff.: A. R.Luongo, M. Stalteri, A. Curreli, A. Panosetti, G. Pelati, G. Mannocchi, M. V.Ruscito, M. Storti, D. Lazzeretti, G. Mele, A. Lo Scalzo, S. Montalto, S. Rosati,R. Innocenti, I. Zamagna, R. Gentile, V. Cuppini, G. Piras, R. Berdini, R.Esuperanzi, P. Zucchegna, R. Maceroni, Maffucci)

La scuola ha firmato un protocollo d’intesa con il CNR per il progetto Erasmus +DESCI (Developing and Evaluating Skills for Creativity and Innovation)

Il progetto triennale ( 2015/18) coinvolge 3 partner europei (Italia, Spagna, Grecia), vienecoordinato dal CNR. Sono previsti Docenti di area generale (competenze trasversali dibase) e di area tecnica (competenze tecniche) in numero (4/5) e per un impegno di oreproporzionato al budget.Il percorso didattico che si intende sviluppare coinvolgerà gli studenti che, guidati dai Tutor edagli insegnanti, svilupperanno un progetto di utilità sociale e intergenerazionale (progettazionedomotica di un impianto da installare nella casa di un anziano).Gli studenti metteranno in opera il progetto attraverso un tirocinio in azienda con il supporto diTutor aziendali e insegnanti. I Docenti valuteranno e certificheranno le competenzeacquisite, recependo le valutazioni dei Tutor aziendali, attraverso un sistema ispirato almodello di valutazione endogena aziendale e condiviso a livello Europeo.

11

Page 12: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

La scuola ha ottenuto, con il progetto Smart School For Smart Communities, inrisposta al bando dell’USR relativo agli stage per le classi IV e V e ai percorsi di Al-ternanza scuola-lavoro per le classi III, un finanziamento per le classi IV e Vdell’Istituto.

L’obiettivo è di creare progetti di alternanza scuola-lavoro che valorizzino i percorsi di tirocinioal fine di ottenere una migliore occupabilità dello studente ma anche di ridare centralità allascuola e motivazione agli studenti stessi, vettori di innovazione per le imprese da un lato e per lasocietà dall’altro, sviluppandone la creatività in ambito tecnico e tecnologico.Oggi le smart-communities possono essere l'occasione non solo per generare sviluppoeconomico ed occupazionale, ma anche per ridare centralità alla scuola ed al suo ruolo di vettoreeconomico- sociale.Il processo creativo e innovativo per la generazione di soluzioni ai problemi del reale può essereportato all’interno dei gruppi classe che, supportati dagli stakeholders (associazioni, gruppi dicittadini, studenti laureati) e dalle tecnologie rese disponibili dal mondo industriale, giungono allarealizzazione di soluzioni applicabili e spendibili nel contesto stesso.

La scuola partecipa, al progetto della Regione Lazio “FIXO-YEI” GaranziaGiovani. Azioni:

1) orientamento specialistico;

2) percorsi di rientro nel sistema dell’istruzione;

3) di formazione per l’acquisizione del titolo.

4) accompagnamento al lavoro;

La scuola ha risposto al bando dell’ U.S.R. “Progetti di “eccellenza” di AlternanzaScuola Lavoro” ( D.D. MIUR n. 1043 del 12/10/2016). Nella stesura del progetto si èfatto riferimento ad una attività di Alternanza Scuola - Lavoro che rappresenta unmodello di esperienza di eccellenza, realizzato in collaborazione con impreseoperanti in aree strategiche nazionali quali informatica e telecomunicazioni,elettronica ed elettrotecnica, aree che contribuiscono allo sviluppo del pensierocritico e creativo in uno scenario in rapida evoluzione e ottemperano alla richiestadelle competenze e delle abilità ricercate nell’ambito della "Quarta rivoluzioneindustriale", secondo la tecnologia Industria 4.0.

La scuola risponderà al bando della Regione Lazio “FUORICLASSE” come scuolacapofila della rete, la RES dei Castelli romani, per interventi di contrasto alla di-spersione scolastica (obiettivi del progetto sono: ridurre il fallimento formativoprecoce e la dispersione scolastica).

La scuola partecipa al progetto del MIUR che delinea il profilo del ”Referente/Coor-dinatore per l’Inclusione”. La scuola polo è l’Istituto “Pantaleoni”. Saranno realizza-ti n.2 corsi per la formazione dei docenti coordinatori/referenti per l’inclusione delle

12

Page 13: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

scuole del Lazio al fine di garantire sul territorio l’omogeneità dell’offerta formativa el’uniformità del profilo professionale.

La scuola partecipa al progetto del MIUR sulla Progettazione dei Piani diMiglioramento relativi all’implementazione del Sistema Nazionale di Valutazione.La scuola polo per la rete, la RES dei Castelli romani, è l’Istituto “Pantaleoni” conil progetto “L'AULA SENZA P@RETE MA IN RETE”, che nasce da un’attentacomparazione tra le priorità ed i traguardi indicati nei RAV degli istituti, inrelazione agli ESITI degli STUDENTI rispettivamente nei “risultati scolastici,risultati nelle prove standardizzate nazionali e competenze chiave di cittadinanza”.Il PROGETTO SPERIMENTALE si caratterizza per la proposta di un MODELLOdi INNOVAZIONE, FLESSIBILITA’,LABORATORIALITA’ e VALUTAZIONE nel 1BIENNIO di ciascuno degli istituti.Il nucleo centrale del progetto verte sulla costruzione e condivisione di uncurricolo e di una progettazione didattica tra un gruppo di docenti di tre classiprime : una classe per ogni indirizzo di studi (tre consigli di classe coinvolti in tuttele loro componenti) per ogni istituto.L’obiettivo di progetto, per il corrente anno, prevede la sola formazione docenti inquanto è stato erogato un finanziamento di soli 2000 € a monte dei 10000 €previsti.

La scuola è in attesa di risposta al bando del MIUR per la realizzazione di laborato-ri territoriali per l’occupabilità. La scuola polo per la rete, la RES dei Castelli romani,è l’Istituto “Pantaleoni”.

La scuola partecipa al bando di concorso nazionale “Scrivere il teatro” indetto dalMIUR ufficio 2: “Welfare dello Studente, partecipazione scolastica, dispersione edorientamento”, di cui all'art. 1 comma 181 legge 107, dove gli studenti dovrannomettersi alla prova, in qualità di drammaturghi, presentando un testo teatrale origi-nale e non prodotto, della durata massima di 10 – 12 minuti. La tematica dell'operateatrale dovrà essere incentrata su tematiche di valenza sociale, finalizzate a svi-luppare e promuovere pratiche di conoscenza e di integrazione tra le diversità cultu-rali (International Theatre Institute - UNESCO)

La scuola ha risposto al bando della Comunità montana dei Castelli Romani e Pre-nestini che ha promosso per l’assistenza 2016/17 un festival del teatro studentescoche avrà luogo nel parco archeologico – culturale del Tuscolo. Il progetto dedicatoal teatro classico greco e latino è rivolto a tutti gli istituti superiori pubblici e privati.IL Fermi, è stato selezionato come secondo istituto fra quattro scelti, parteciperàcon lo spettacolo tratto dalla favola di Amore e Psiche di Apuleio.

La scuola risponderà all’invito del MIUR che ha come oggetto l’indagine sul livellodi competenza della lingua inglese per studenti del terzo anno. Lo scopo è quello dieffettuare un’indagine comparativa sul livello di competenza della lingua inglese de-gli studenti delle Scuole Secondarie di secondo grado. Tale indagine si svolgerà dal25/01/2016 al 31/03/2016.

13

Page 14: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

La nostra scuola è stata adottata e inserita nella rete telematica, tramite l’ENEA( Unità Tecnica Antartide ), al progetto “Adotta una scuola dall’Antartide” a cura delPNRA per sperimentare nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione.Il progetto è atto a consolidare l'interazione tra studio delle conoscenze e attivitàpratico-sperimentale.

La nostra scuola ha inviato la proposta progettuale alla Fondazione Roma, perl’installazione di videoproiettori wireless in tutte le aule dell’Istituto. Ciò consente direndere gli ambienti di apprendimento oltre che più moderni, più stimolanti per glistudenti; la nostra esperienza nell’uso di tre aule speciali, attrezzate con dispositivisimili a quelli proposti, lo conferma. Le tecnologie devono essere viste come mezzoper l’apprendimento e non come fine. I videoproiettori sono stati concessi e già in-stallati; saranno collegati ad un computer dedicato per ogni aula.

La scuola ha attivato uno Sportello d’Ascolto aperto il sabato, dalle ore 8:30 alle12:30: è un luogo dove relazionarsi per avere la possibilità di esternare temi perso-nali o ambientali, dove tutti gli attori del servizio “genitori, educatori, didatti e studen-ti” si possano sentire coinvolti nel miglioramento della vita scolastica. Rendere piùfluido l’aspetto relazionale generale aumentando la comprensione dello sforzo mes-so in campo da ognuno. L’obiettivo ultimo è migliorare i rapporti e l’aspetto relazio-nale generale, l’autonomia individuale, la motivazione e l’intelligenza emotiva, por-tando interesse per ciò che si fa “vita natural durante”. Inoltre è attivo un Telefonod’Ascolto 3312003356 attivo tutti i lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17:30 alle19:30. Il telefono permette di rendere l’approccio del racconto delle proprie espe-rienze o difficoltà, anonimo ed impersonale, per semplificare l’esternazione da partedell’adolescente o del genitore. Di fatto favorisce la ricerca di una capacità di rela-zione più soddisfacente, riducendo la tendenza ad isolarsi nei momenti di difficoltà.Lo scopo primario è tentare di ricondurre l’individuo verso una piena consapevolez-za delle proprie risorse, facendo percepire che la scuole non vuole lasciare soli nes-suno.

Bisogni educativi speciali (BES)

(Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012, C.M. n.8 del 6 marzo 2013 e NotaMinisteriale del 22 novembre 2013)L’I.T.T. “E. FERMI”, nell’ambito dell’autonomia scolastica, si pone come finalitàprioritaria quella dell’inclusione degli alunni, attraverso la ricerca e sperimentazione(metodo ricerca-azione) di percorsi formativi sempre più rispondenti ai bisognieducativi di ciascuno di essi e di azioni didattiche che siano in grado di assicurare lanecessaria continuità nel passaggio tra il mondo della scuola e quello del lavoro e/osociale in senso ampio, con particolare attenzione agli allievi portatori di bisognieducativi speciali, prendendo le mosse dalla diagnosi funzionale, analizzando ognielemento del contesto di riferimento dell'allievo (famiglia, parenti, amici, compagnidi scuola, vicini di casa, comunità) e mirando a sviluppare le potenzialità diciascuno.La realizzazione pratica ed operativa del modello di inclusione, in riferimento aglialunni DVA, si è potuto concretizzare attraverso la partecipazione delle varie

14

Page 15: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

componenti della scuola, con la collaborazione della Cooperativa sociale“Arcobaleno”, ma soprattutto grazie al finanziamento del progetto di AssistenzaSpecialistica promosso dalla Regione Lazio, per cui si auspica che tale forma dicollaborazione continui anche per il futuro.

Lo SPIN è un progetto avviato nel 2012 presso il Distretto Sanitario H1 e costruitointorno ad un concetti chiave: -uno spazio fisico dedicato agli adolescenti, riconoscibile come tale dai ragazzi edagli adulti che progettano e lavorano con loro in un’ottica di integrazione -uno spazio di sperimentazione che favorisce il confronto e lo sviluppo evolutivo at-traverso l’educazione tra pari-uno spazio di condivisione di una piattaforma operativa dai contenuti chiari e dairuoli definiti ma anche fortemente interattivi e responsabilizzanti.Lo SPIN è un progetto che parte dalla costruzione di protocolli operativi con le altreagenzie che si occupano di adolescenza, per definire attraverso gli obiettivi indivi-duati collaborazioni che prevedano la messa in rete di risorse proprie, nella logicadell’implementazione di interventi multidisciplinari. Attualmente sono attivi due pro-tocolli: uno con le cinque scuole superiori del distretto H1 e uno con il comune diMonte Porzio Catone ed il relativo Istituto Comprensivo.Lo SPIN è ubicato a Frascati in via Matteotti 55, con ingresso autonomo e utilizzatre locali di cui due in condivisione con il Consultorio e il CUP.

I Dirigenti Scolastici, viste le delibere dei Consigli d’Istituto e dei Collegi Docenti,dell’ITC “Nervi” di Segni, dell’ITT “Cannizzaro” di Colleferro, dell’ITT “Fermi” diFrascati, dell’ITC “Da Verrazzano” di Roma, dell’ITT “Hertz” di Roma, dell’IPSCT“Confalonieri” di Roma, hanno stipulato in base all’art.3 comma 4 del DPR specificiaccordi di rete tra i CPIA e le istituzioni scolastiche per favorire il raccordo tra i per-corsi di primo e secondo livello, per meglio realizzare le specifiche finalità previstedal regolamento.

15

Page 16: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

SCELTE CONSEGUENTI ALLE PREVISIONI DI CUI ALLA LEGGE 107/15Commi

Pagina

Finalità della legge e compiti della scuola 17

Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno 5 19

Fabbisogno di organico di posti di potenziamento 5 21

Fabbisogno di organico di personale ATA 5 23

Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali 6 24

Obiettivi prioritari adottati dalla scuola fra quelli indicati dalla legge 7 25

Scelte di gestione e di organizzazione 14 26

Educazione alle pari opportunità e prevenzione della violenza di genere

15-16 33

Opzioni, orientamento, valorizzazione del merito, figure di coordinamento

28-32 33

Alternanza scuola-lavoro 33-43 34

Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale 56-59 48

Didattica laboratoriale 60 49

Uso dei locali al di fuori dei periodi di attività didattiche 61 49

Formazione in servizio docenti 124 50

16

Page 17: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

FINALITA’ DELLA LEGGE 107 E COMPITI DELLA SCUOLA

Indirizzo sito internet dove trovare l'intera legge:

www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2015/07/15/15G00122/sg

Comma 1 art. 3 novellato “Il PTOF è il documento fondamentale costitutivo dell’identitàculturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare,educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia”

Comma 12 legge 107 “Le istituzioni scolastiche predispongono il Piano entro il mese diottobre dell’anno scolastico precedente al triennio di riferimento.(…) Il Piano può essererivisto entro il mese di ottobre annualmente ”

L’Istituto predispone la programmazione triennale dell’offerta formativa per ilpotenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e perl’apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzionie delle realtà locali Comma 2 legge 107.

L’offerta formativa darà seguito a iniziative di potenziamento e ad attività progettualiper il raggiungimento degli obiettivi formativi tenendo conto di quelli forniti nelle lettere delcomma 7 legge 107. Si aggiungono le iniziative di formazione rivolte agli studenti, perpromuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso comma 10 legge107.

Il Piano conterrà anche la programmazione, delle attività formative rivolte al personaledocente e amministrativo, tecnico e ausiliare, di percorsi formativi e iniziative direttiall’orientamento e alla valorizzazione del merito scolastico e dei talenti comma 29 legge107. L’Istituto realizzerà percorsi di alternanza scuola-lavoro comma 33 legge 107, attivitàdi formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavorocomma 38 legge 107. Promuoverà azioni per sviluppare e migliorare le competenzedigitali degli studenti, dei docenti e del personale tecnico e amministrativo comma 58legge 107.

Il PTOF è il documento che contiene la descrizione di tutte le attività, sia curricolari cheextracurricolari, che si svolgono all’interno dell’Istituto, sia dal punto di vista dei contenuti chedell’organizzazione. La sua struttura non è sequenziale ma rispecchia lo schema riportato.Partendo dalla definizione della “mission” dell’Istituto si comprende, infatti, che la sua attuazionesi concretizza attraverso azioni parallele ma contemporaneamente sinergiche: l’individuazione el’uso delle risorse (umane e materiali) consentono lo sviluppo dell’offerta formativa solo se lestesse sono organizzate secondo uno schema di funzionalità.

17

Page 18: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

MISSION DELL’ISTITUTO

La mission1 dell’Istituto è quella di potenziare l’attività educativa e formativa neiconfronti dei nostri studenti, in modo che ciascuno, sulla base dei propri ritmi di apprendimento e delle proprie inclinazioni, possa acquisire conoscenze, competenze ecapacità al più alto livello raggiungibile.

Grande attenzione viene quindi prestata alla prevenzione del disagio giovanile e della dispersionescolastica e al miglioramento della formazione degli studenti sul piano delle conoscenze, dellecompetenze e delle capacità, in un approccio mirato alla ricerca dell'unitarietà del sapere eorientato verso i nuovi orizzonti europei, sia culturali sia occupazionali, nella consapevolezza dellanecessità della costruzione di un rapporto sinergico e permanente tra scuola e territorio.

1 definisce l’identità e la ragion d’essere di un’istituzione

18

Missiondell’Istituto

Organizzazione

funzionale

Risorseutilizzabili:interne ed

Piano dell’Offerta FormativaCurricolare ed Extracurricolare

Page 19: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO IN ESSERE

I componenti del corpo docente costituiscono le risorse umane interne che vengonoorganizzate in modo funzionale alla “mission” della scuola. I docenti presenti in Istitutosono 122 ( 35 nell’area umanistica, 32 nell’area scientifica, 11 nell’area matematica, 33nell’area degli indirizzi, 8 docenti di sostegno),distribuiti negli insegnamenti come nellarappresentazione grafica

FABBISOGNO DI PERSONALE Comma 5 legge 107 POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO

In alcune discipline l’aumento di una o più unità è dovuto alla presenza in organico di unaseconda classe terza di Biotecnologie Ambientali.

Classe di concorso A.S.

2015/16A.S.

2016/17A.S.

2017/18A.S. 2018/19

Religione 2c + 7h 2c + 8h 2c + 9h 2c + 10h

A013 Chimica 5c + 6h 5c + 14h 6c + 4h 6c + 12h

A019 Materie Giuridiche 2c + 8h 2c + 8h 2c + 8h 2c + 8h

A038 Fisica 4c + 3h 4c + 6h 4c + 9h 4c + 12h

A060 Scienze e Biologia 3c + 6h 3c + 6h 3c + 6h 3c + 6h

A039 Geografia 11h 11h 11h 11h

19

Page 20: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

A046 Inglese 7c + 3h 7c + 6h 7c + 9h 7c + 12h

A047 Matematica 10 10c + 12h 10c + 4h 10c + 7h

A071 Tecnol.e Tecn. Rappr.Gra-fiche

3c + 12h 3c + 12h 3c + 12h 3c + 12h

A050 Lettere 4c + 6h 14c + 12h 15 15c + 6h

A029 Scienze Motorie 4c + 14h 4c + 16h 5 5c + 2h

A035/034 Elettrotecnica - Elettronica 9c + 11h 9c + 11h 9c + 11h 9c + 11h

C026/07 Lab. Elettronica 3c + 16h 3c + 16h 3c + 16h 3c + 16h

A042 Informatica 9c + 16h 9c + 16h 9c + 16h 9c + 16h

C031 Lab. Informatica 6c + 6h 6c + 6h 6c + 6h 6c + 6h

C024 Laboratorio Chimica 2c + 10h 3c 3c + 7h 3c + 11h

C029 Laboratorio Fisica 1c + 7h 1c + 8h 1c + 9h 1c + 10h

C032 Lab Meccanico-Tecnologi-co

1c + 4h 1c + 4h 1c + 4h 1c + 4h

Sostegno 9 11 11 11

20

Page 21: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

ORGANICO DI POTENZIAMENTO UTILIZZATO Comma 5 legge 107

Classe diconcorso

Ore daprestare

DocenzaEsonerovicario

Supplenzebrevi

Corsi direcupero /

Potenziamentoper gruppi di

livello

Progettio

insegnamentiopzionali

Ore di

utilizzo

A016

DisegnoTecnico

600 400 50 50 100 600

A019

Diritto

600 130 200 70 200 600

A019

Diritto

600 130 200 70 200 600

A019

Diritto

600 400 200 600

A037

Filosofia eStoria

600 70 430 100 600

A036

Filosofia,Psicologia e

Scienzedell’Educazione

600 400 200 600

A029

Ed. Fisica

600 400 200 600

A038

Fisica

600 300 200 100 600

A046

Inglese

600 300 100 100 100 600

TOTALE 5400 1030 300 2380 390 1300 5400

21

Page 22: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO Comma 5 legge 107

Unità di personale in organico di potenziamento: 9

Classe diconcorso

Ore daprestare

Esonerovicario

Supplenzebrevi

Corsi di recupero /Potenziamento

per gruppi di livello

Progettio insegnamenti

opzionali

Ore diutilizzo

A016/A071

DisegnoTecnico/

Rappresentazioni Grafiche

600 300 200 100 600

A038

Fisica

600 100 300 200 600

A046

Inglese

600 300 200 100 600

A047

Matematica

600 100 250 250 600

A047

Matematica

600 100 250 250 600

A013

Chimica

600 100 250 250 600

A013

Chimica

600 100 250 250 600

A042

Informatica

600 100 250 250 600

A034

Elettronica

600 100 250 250 600

TOTALE 5400 1000 2200 1900 5400

22

Page 23: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

PERSONALE ATA IN ESSERE

Il corpo del personale ATA, costituito da assistenti tecnici, assistenti amministrativi ecollaboratori ausiliari, è formato da 32 unità divise secondo compiti specifici come risultadal grafico sottostante:

FABBISOGNO DI PERSONALE ATA Comma 5 legge 107

Classe diconcorso A.S. 2015/16

A.S. 2016/17 A.S.2017/18 A.S.2018/19

DSGA 1 1 1 1

A.A 8 8 8 8

A.T 9 11 n. 1 11 11

C.S 13 14 n.2 14 14

n.1 L’aumento di due unità di A.T. è dovuto alle ore di attività didattica laboratoriale che per l’a. s. 2015/2016 sono 296.

n.2 L’aumento di una unità di C.S. è dovuto alla presenza in organico di una unità esente dalle mansioni di pulizia

23

11

7

13

1

Divisione del personale non Docente per settori di intervento

assistenti tecniciassistenti ammi-nistrativicollaboratori sco-lasticidsga

Page 24: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

FABBISOGNO DI ATTREZZATURE ED INFRASTRUTTURE MATERIALI Comma 6 legge 107

Inviata una proposta progettuale alla Fondazione Roma, per l’installazione divideoproiettori wireless in tutte le aule dell’Istituto, che consente di rendere gli ambienti diapprendimento oltre che più moderni, più stimolanti per gli studenti; la nostra esperienzanell’uso di tre aule speciali, attrezzate con dispositivi simili a quelli proposti, lo conferma.Le tecnologie devono essere viste come mezzo per l’apprendimento e non come fine. I videoproiettori sono stati concessi e già installati; saranno collegati ad un computer dedi-cato per ogni aula.

24

Page 25: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

OBIETTIVI PRIORITARI ADOTTATI DALLA SCUOLA Comma 7 legge 107

Gli obiettivi del PTOF sono quindi volti a:

perseguire il successo formativo;

potenziare ed integrare le competenze relative ai profili professionali;

promuovere e sostenere la formazione continua attraverso l’attivazione di corsi di formazione per utenti interni ed esterni;

valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche (INVALSI);

potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche (INVALSI);

sviluppo di competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica;

sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legali-tà, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attivitàculturali;

potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile divita sano;

sviluppare e migliorare le competenze digitali degli alunni attraverso il Piano Nazionaleper la scuola digitale;

potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;

prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione edel bullismo;

potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni BES;

valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio;

apertura pomeridiana della scuola con potenziamento del tempo scolastico (introduzio-ne della 6,7,8 ora) e rimodulazione del monte orario;

alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come seconda lingua attraverso corsi elaboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana;

definizione di un sistema di orientamento per permettere di operare scelte consapevolie responsabili e per rafforzare la motivazione.

25

Page 26: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

SCELTE DI GESTIONE E ORGANIZZAZIONE Comma 14 legge 107

L’azione educativa della scuola viene realizzata con il concorso delle risorse umane e materiali che rappresentano il patrimonio dell’istituto. Il Dirigente Scolastico assicura la gestione unitaria dell'istituzione, ne ha la legalerappresentanza ed è responsabile della gestione delle risorse umane, finanziarie estrumentali e dei risultati del servizio. Nella sua attività si avvale di due collaboratori. Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi sovrintende ai servizi amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione. Ha autonomia operativa e responsabilità diretta nelladefinizione ed esecuzione degli atti amministrativo-contabili, di ragioneria e di economato,anche con rilevanza esterna.

Strutture per la Didattica e Reti

L’Istituto occupa un’area di circa 5000 mq e si compone di tre plessi scolastici: una sede Centrale(A) e due Padiglioni (B e C); è dotato dei seguenti spazi funzionali:

Aule normali: 44 diurne + 3 serali

5 aule speciali multimediali con accesso a Internet:

aula Multimediale (anche Aula Magna) aula Van Gogh con postazioni multimediali 3 aule Lumière con sistema di proiezione e postazioni multimediali aula Laboratorio Creativo per attività di sostegno ai disabili

aule materia e spazi per attività progettuali:

aula di Disegno con postazioni multimediali (AUTOCAD) laboratorio linguistico con uso della LIM laboratorio di Raggi Cosmici

Biblioteca di Istituto

Impianti sportivi

Per l'attività sportiva l'istituto si avvale di palestra, nuova sala pesi, nuovo campopolivalente esterno per pallavolo, tennis e calcio a 5, campo polivalente esternopallacanestro volley, campo esterno da volley, 2 laboratori con 2 tavoli da tennis tavolociascuno. Il laboratorio è inoltre organizzato con supporti multimediali quali tabellonesegnapunti elettronico, televisione con dvd, pc, stampante.

26

Page 27: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

18 laboratori, dei quali alcuni coesistono nello stesso ambiente, così suddivisi:

Per il biennio

1 laboratorio di tecnologie informatiche 1 laboratorio di rappresentazioni grafiche 1 laboratorio di fisica 1 laboratorio di chimica

Per le varie specializzazioni del triennio.1 laboratorio di microbiologia1 laboratorio di fisica ambientale 1 laboratorio di chimica ambientale 1 laboratori di sistemi per elettronica/TPS11 laboratorio di elettronica Sirio1 laboratori di per elettronica/TPS21 laboratorio di TPS + GPOI1 laboratorio di informatica1 laboratorio di SISTEMI + TPS

Rete di Istituto

In Istituto è presente una rete in grado di soddisfare le attuali esigenze di connettività ditutto il personale della scuola e degli studenti, mantenendo la scalabilità della rete perfuture esigenze.La banda disponibile di 100 Mbps, sia in download che in upload, offerta dalcollegamento in fibra ottica con la rete GARR, ha permesso di estendere la rete sia nelnumero di connessioni che nei servizi offerti.Fino al mese di luglio del 2013 ci si affidava ad una doppia connessione ADSL fornita daun operatore di rete commerciale; un collegamento per la rete degli uffici ed uno per larete didattica.Il cablaggio strutturato esistente prevedeva un punto rete per ogni ufficio, per ognilaboratorio e per alcune aule speciali. Ad ognuno di questi punti potevano esserecollegati un Router ed uno Switch per fornire connettività a più dispositivi, normalmentePC ma anche NAS Server, Print server, IP Cameras ed altro. La connettività Wireless erausata in pochi ambienti a causa della scarsa banda disponibile.L'incremento della banda dovuto alla connessione con la rete GARR ha permesso diutilizzare un solo collegamento verso l'esterno, sia per la rete uffici che per quelladidattica ed ha permesso di ripensare la rete interna aumentandone le performance.Un secondo elemento ha permesso di apportare miglioramenti alla rete: il fatto chel'Istituto sia una Cisco Academy comporta una buona conoscenza degli apparati di reteprodotti da Cisco System, leader mondiale in questo campo.

Punto di ristoro

È organizzato in funzione delle esigenze degli studenti e del personale.

27

Page 28: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

Articolazione funzionale del Collegio Docenti

a. Dipartimenti delle aree disciplinari ed educative

Discipline umanistiche (Lingua e Letteratura Italiana, Storia, Diritto edEconomia, Geografia, Religione Cattolica o Attività alternative).

Inglese

Matematica (Matematica, Complementi di Matematica).

Discipline Scientifiche (Fisica, Chimica, Scienze della Terra eBiologia,Chimica Analitica e Strumentale, Chimica Organica e Biochimica,Biologia Microbiologia e Tecnologie di controllo, Fisica Ambientale).

Scienze Motorie e Sportive.

Discipline Tecnologiche (Tecnologie Informatiche, Scienze e TecnologieApplicate,Tecnologie e Progettazione di Sistemi elettrici ed elettronici,Elettrotecnica ed Elettronica, Sistemi automatici, Telecomunicazioni,Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica).

Sostegno (Tutte).

b. Funzioni Strumentali alle seguenti aree di intervento:

Coordinamento e gestione POF/PTOF: rielaborazione formale dei documenti.Elaborazione e organizzazione Offerta Formativa, studio di fattibilità, sostegno ai docentiper la realizzazione dei progetti e del Piano di Formazione; collaborazione ad attività diinformazione sul POF/PTOF rivolte a studenti e famiglie. Monitoraggio in itinere e verificafinale. Prof.ssa Lazzeretti Daniela

Coordinamento e gestione alternanza scuola – lavoro: contatti con il territorio,coordinamento con i tutor scolastici, collaborazione nella co - progettazione dei percorsidi alternanza scuola – lavoro, tra il tutor scolastico ed il tutor aziendale, seguita da unaconvenzione tra le parti interessate. Prof.ssa Innocenti Rossella

Servizi agli studenti: progettazione, realizzazione e coordinamento delle attività volte acontrastare la dispersione scolastica e a sostenere gli studenti sul piano del successoscolastico, dell’orientamento in itinere, dell’integrazione, dell’inclusione sociale edell’educazione alla legalità, favorendo l’innovazione didattica e organizzativa.Realizzazione di progetti formativi per gli studenti anche con l’utilizzo delle risorse delterritorio. Prof.sse Ruscito Maria Vittoria – Piras Giusi

28

Page 29: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

Coordinatore per l’inclusione: realizzazione e stesura del documento PAI incollaborazione con le referenti dei: DA, DSA e BES di 3° gruppo che faccia riferimento a:

disabilità certificate (Legge 104/92 art.3, commi 1 e 3 e Nota prot. N. 4274 del 4agosto 2009);

disturbi evolutivi specifici e/o DSA (ex legge 170/2010); svantaggio socio-economico, linguistico-culturale e altro (BES del 3° gruppo).

Prof. Zuaro Mauro

Gestione delle informazioni e pubblicità: gestione del sito Internet dell’Istituto e suoaggiornamento in tempo reale su tutti gli aspetti della vita scolastica. Prof.ssa Maceroni Maria Rita

Orientamento in ingresso: contatti regolari con le scuole medie del territorio. Iniziativedi accoglienza per gli studenti iscritti al primo anno. Orientamento per le seconde classi inrelazione alla scelta della specializzazione. Prof. Ponticiello Raffaele

Sostegno DA: coordinamento di tutte attività di sostegno per gli studenti con disabilità;attribuzione docenti di sostegno a classi; organizzazione GL d’Istituto, contatti con leASL, supporto per PEI. Prof.ssa Tartamella Rita

Qualità e Autovalutazione: organizzazione e gestione dell’O.F. secondo qualità;predisposizione del manuale della qualità, monitoraggio processi in conformità con lanorma UNI EN ISO 9001:2008. Cura della Carta di Qualità. Rapporti con consulenteesterno. Cura dell’audit da parte dell’Ente Certificatore. Organizzazione modalità dirilevazione della Customer Satisfaction, in applicazione del Regolamento Nazionale diValutazione, DPR n. 80 del 28/03/2013 e della Direttiva Ministeriale n. 11 del 18/09/2014.Priorità strategiche del Sistema Nazionale di Valutazione per gli Anni Scolastici 2014/15,2015/16, 2016/17: analisi e verifica del proprio servizio sulla base dei dati ministeriali, edelle rilevazioni sugli apprendimenti provenienti dall'Invalsi; elaborazione di un rapportodi autovalutazione in formato elettronico e formulazione di un Piano di Miglioramento(P.d.M.). Prof. Rocco Antonio

Figure funzionali:

Coordinatori di classe

Al coordinatore di classe sono affidati compiti di conduzione delle sedute deiC.d.C., di coordinamento di tutti gli adempimenti , ma soprattutto di raccordocon le famiglie. Essi infatti:

presiedono le sedute dei C.d.C (delega del Preside), prendono

visione del materiale predisposto dall’organizzazione scolasticaper lo svolgimento dell’o.d.g;

firmano le richieste di assemblea di classe e ricevono i relativiverbali;

29

Page 30: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

segnalano alla Dirigenza situazioni critiche relative alcomportamento e al profitto degli studenti;

avvisano l’Ufficio Alunni per dovute comunicazioni su assenze eprofitto;

curano i rapporti scuola-famiglia; consegnano le pagelle del 1° trimestre; nelle classi quinte coordinano i lavori e curano la stesura del

Documento di Classe

Supporto alla documentazione del Consiglio di Classe Direttori di dipartimento

Subconsegnatari di laboratorio

Referenti delle attività d’Istituto:

Gruppo sportivo scolastico Prof. Zuaro Mauro

Piattaforma e-learning e distribuzionesoftware

Prof. Petrangeli EnricoProf.ssa Storti Mirella

Certificazioni linguistiche Prof.ssa Giuliani AureliaProf.ssa Attorre Antonella

DSA Prof.ssa Luongo AnnaritaProf.ssa Stalteri Emanuela

Biblioteca Prof. Sabelli Franco

Orientamento in uscita Prof.ssa Berdini Rita

Cultura Prof.ssa Campeti Maria Paola

Figure di supporto alle funzioni strumentali

Orientamento in ingresso Berdini, , Innocenti, Lo Scalzo, Maffucci, Luongo, Giuliani

Coordinamento e gestione PTOF Soldini, Curreli

Servizi agli studenti 11 referenti classi prime

DA Fratianni

Qualità e Autovalutazione Cirino, Storti

Coordinamento e gestione ASL Cibelli, Perilli

30

Page 31: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

Nuclei operativi dei 5 dipartimenti

Discipline Tecnologiche: presenze di tre nuclei operativi facenti capo Ai docenti:Petrosilli S., Orlandi P. e Testana C. Discipline scientifiche: presenza di due nuclei operativi distinti in biennio e triennio.

Articolazione dei Servizi Amministrativi

Ufficio alunni: si occupa della gestione delle pratiche relative aglistudenti.

Ufficio personale: si occupa della gestione delle pratiche relative al personale in servizio nell’Istituto.

Ufficio amministrazione: si occupa della gestione finanziaria e contabile.

Ufficio tecnico: istituisce gare e concorsi e coordina le attività dimanutenzione di strutture e apparecchiature

Ufficio magazzino: si occupa della gestione del magazzino e delpatrimonio.

Ufficio protocollo e servizi telematici: si occupa della gestione delprotocollo e dei servizi telematici (servizi informatici del MPI e Internet).

Organigramma

Nella pagina successiva è riportato l’organigramma di Istituto.

31

Page 32: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

.

Resp. ing. Amalio Rosati di Euroservice S.r.l.

Resp. Trattamento dati sensibili (privacy) Filippo Albanese

Resp. Direzione qualità Antonio Rocco

Referenti Attività Gruppi di lavoron. 7 Dipartimenti Consigli di classe Coordinatori di classe Docenti

Legenda

= Organo collegiale________________ Relazione di dipendenza gerarchica

--------------------------- Relazione di collegamento funzionale o di nomina o di partecipazione

32

ResponsabileTecnicoMudadu

Assistentiamministrativi

CollaboratoriScolastici

Assistenti tecnici

Collegio dei

docenti

Consigliod’IstitutoPresidente

Giunta EsecutivaPresidente Carmine

Giammarini

Funzioni strumentali:

Daniela Lazzeretti (PTOF)Raffaele Ponticiello (ORIENTAMENTO IN ENTRATA)Rita Maceroni (GESTIONE DELLE INFORMAZIONI E PUBBLICITA’)Antonio Rocco(QUALITA' e AUTOVALUTAZIONE)M.V.Ruscito – G.Piras (SERVIZI agli STUDENTI) Rita Tartamella (SOSTEGNO DS)Rossella Innocenti (ASL)Mauro Zuaro ( COORD.INCLUSIONE)

Comitato di valutazione:Giammarini CarmineLazzeretti DanielaNardi LucillaSantelia Rossella

Dirigente ScolasticoCarmine

Giammarini

Collaboratoridel D.S.

Antonella AttorreAntonio Rocco

Giuseppe Sabatini

Direttore deiservizi

generali eamministrativiFilippo

R.S.U.M.MariottiF. CuomoS. Gentili

Subconsegnatarilaboratori

R.L.S.Anna Maria D’Ottavio

Addettisicurezza

e primo soccorso

Page 33: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

EDUCAZIONE ALLE PARI OPPORTUNITA’ E PREVENZIONE DELLAVIOLENZA DI GENERE Comma 15-16 legge 107

L’Istituto si propone di partecipare alle iniziative per la Giornata Internazionalecontro la Violenza sulle Donne, che ricorre annualmente il 25 novembre, proposteed organizzate dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.

L’istituto ha presentato un progetto dal titolo “Rispettiamo noi stessi e il prossimo”con il contributo dell’Associazione “Casa famiglia Chiara e Francesco”, chepersegue scopi di solidarietà e fornisce un contributo all’identificazione del disagiominorile. L’ Associazione presta attenzione ai temi della violenza, delmaltrattamento e dell’abuso sessuale consumati a danno di bambini e giovani.

PERCORSI FORMATIVI E INIZIATIVE DIRETTE ALL’ORIENTAMENTO E ALLAVALORIZZAZIONE DEL MERITO SCOLASTICO E DEI TALENTI. FIGURE DI

COORDINAMENTO Comma 28-32 legge 107

Corso di formazione per promuovere la conoscenza delle tecniche di primosoccorso: corsi BLS-D (Basic Life Support - Defibrillatore) realizzato nell’ambitodel Protocollo d’Intesa MIUR – Società Italiana di Cardiologia (S.I.C.) e FondazioneItaliana Cuore e Circolazione (F.I.C.C.) per l' a.s. 2015-16 Comma 10 legge 107.

La scuola ha risposto al bando dell’ U.S.R. “Progetti di “eccellenza” di AlternanzaScuola Lavoro” ( D.D. MIUR n. 1043 del 12/10/2016). Nella stesura del progetto siè fatto riferimento ad una attività di Alternanza Scuola - Lavoro che rappresenta unmodello di esperienza di eccellenza, realizzato in collaborazione con impreseoperanti in aree strategiche nazionali quali informatica e telecomunicazioni,elettronica ed elettrotecnica, aree che contribuiscono allo sviluppo del pensierocritico e creativo in uno scenario in rapida evoluzione e ottemperano alla richiestadelle competenze e delle abilità ricercate nell’ambito della "Quarta rivoluzioneindustriale", secondo la tecnologia Industria 4.0.

La scuola introdurrà insegnamenti opzionali nel secondo biennio e nell’ultimo anno,utilizzando la quota di autonomia e gli spazi di flessibilità (figure di Coordinamento)che verranno inseriti nel curriculum dello studente ( attività culturali, sportive e divolontariato, svolte in ambito extrascolastico); tale curriculum ne individua il profiloassociandolo a una identità digitale da trasmettere al Ministero dell’Istruzione,dell’Università, della Ricerca per renderlo accessibile nel Portale unico dei dati dellascuola comma 136 legge 107.

33

Page 34: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Comma 33-43 legge 107

Nei progetti presentati sono coinvolti tutti gli alunni del triennio. L’Istituto ha sempreavuto buoni rapporti con il territorio, in particolare con Istituzioni pubbliche, Enti di ricercae Aziende private quali ALENIA, ERICSSON, TECNICOM, CISCO SYSTEM, AICA,ENEA, CNR, INFN, ESRIN, UNIVERSITÀ TOR VERGATA, UNIVERSITÀ LASAPIENZA, UNIVERSITÀ ROMA III, REGIONE LAZIO, PROVINCIA di ROMA ,COMUNE di FRASCATI, ASSOCIAZIONI (XI^ COMUNITÀ MONTANA), CONSIGLIOSCOLASTICO PROVINCIALE , DISTRETTO SCOLASTICO, ASL di COMPETENZATERRITORIALE.

Negli ultimi anni l’Istituto ha realizzato percorsi di alternanza scuola-lavoro e stageinvernali ed estivi presso l’I.N.F.N. di Frascati, rivolti solo agli studenti più meritevoli infunzione delle richieste del territorio. Gli studenti hanno partecipato a numeroseconferenze di orientamento al lavoro presso alcune Istituzioni pubbliche, Università, edEnti di ricerca. L’articolazione delle 400/200 ore da effettuarsi nel triennio, si evince dalle schedeallegate per ogni progetto presentato, come anche tutte le attività che si svolgerannoall’interno e all’esterno della scuola; in esse si potrà, inoltre conoscere come verrannocertificate e valutate le competenze acquisite. E’ stato costituito nella scuola un Comitato tecnico-scientifico, rappresentato daiCoordinatori di Dipartimento, che svolgerà una funzione fondamentale di collegamentotra il mondo della scuola ed il territorio di appartenenza, con le sue piccole e grandiimprese pubbliche e private, con le associazioni culturali, con le Università, con i centri diricerca, senza tralasciare di coinvolgere aziende che militano su territorio nazionale.

Importante è stata, per l'attività didattico-educativa, l'apertura verso la dimensione“europea", realizzata mediante l'attuazione di progetti di formazione professionale nell'ambito del programma europeo “Leonardo da Vinci” che ha previsto l’attuazione dinumerosi progetti quali:

“SETA” e “IPSE” per il collocamento di neodiplomati in imprese europee(Portogallo);

“CAESAR” rivolto ai docenti, finalizzato allo scambio di esperienze di formazione(Inghilterra e Romania);

“TORRE” per il collocamento di neodiplomati in imprese europee (Grecia);

“LEDA” progetto pilota sull’Ingegneria Logistica e progetto “JANUA” per ilmiglioramento delle competenze linguistiche in campo tecnico. A quest’ultimo èstato attribuito il premio “LABEL EUROPEO DI QUALITA’ 2002” dal Ministero delLavoro; sono Progetti di elaborazione di curricula innovativi per l’aggiornamento dicompetenze di tecnici già impegnati in aziende.

34

Page 35: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

Nell’ambito del Fondo Sociale Europeo l’Istituto ha attuato:

un corso di “ISTRUZIONE FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE” (IFTS) per laformazione della figura professionale “Specialista di supporto logistico integrato”della durata di 1880 ore con 540 ore di stage realizzato in industrie in Italia e inGrecia (Salonicco). Ai corsisti è stato rilasciato l’EUROPASS formazione della C.E.

un corso di “ISTRUZIONE FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE” (IFTS) per laformazione della figura professionale “Tecnico superiore per la progettazioneelettronica dei sistemi di controllo ed automazione” della durata di 1200 ore, di cui360 ore di stage in aziende del territorio.

Nonostante l’Istituto sia ubicato in un territorio dove sono assenti industrie privatespecializzate nel settore tecnico, opera utilizzando ARDUINO ( tecniche robotizzate) giàda diversi anni. Il nostro Istituto è accreditato presso la Regione Lazio come ente di formazione edorientamento, tipologia “definitivo”, con codice ISFOL 2604-ANALISTIPROGRAMMATORI, SISTEMISTI ; è inoltre in possesso di certificazione UNI EN ISO9004 ISO 9001:2008 settore EA37 per la progettazione ed erogazione di servizi formativi.

L’Istituto è accreditato come TEST CENTER AICA per lo svolgimento di corsi edesami per il conseguimento della patente europea (ECDL) e, dall’anno scolastico2009/2010, è stato riconosciuto CISCO ACADEMY ed eroga corsi IT. ESSENTIAL( hardware e software del PC) e CCNA DISCOVERY per la formazione di tecnici HW eSW su PC e Reti.

IT. ESSENTIAL 1: fornisce competenze hardware relative a PC, periferiche , reti home esmall office. Al termine del corso, previo superamento delle prove d’esame, vienerilasciata la certificazione CISCO IT ESSENTIAL 1.

CCNA (Cisco Certified Network Associate), organizzato in 4 moduli: fornisce lecompetenze per diventare un esperto di networking. Al termine del corso, previosuperamento delle prove d’esame, viene rilasciato un vaucher per affrontare l'esame dicertificazione industriale CCNA.

Fino all'anno scolastico 2011-2012 sono stati rilasciati 160 certificati IT ESSENTIAL 1 astudenti, docenti e personale ATA, 60 certificati CCNA DISCOVERY 1 a studenti ed exstudenti. Nell'anno 2012-2013, per problemi di aggiornamento del sistema, sono statirilasciati i primi 4 certificati CCNA DISCOVERY 2 e 80 certificati ECDL ( 2 nel 2009-2010,6 nel 2010-2011, 23 nel 2011-2012, 9 nel 2012-2013, 15 nel 2013-2014, 25 nel 2014 -2015).

Queste certificazioni vengono riconosciute in tutto il mondo da qualsiasi azienda cheoperi nel settore informatico.

35

Page 36: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

36

Aziende produttrici dibeni e servizi

ALENIA ERICSSONTECNICOM

CISCO SYSTEMAICA

ENTI DI RICERCA

ENEACNRINFN

ESRINUNIVERSITÀ TOR

VERGATA

ISTITUZIONI PUBBLICHE

REGIONE LAZIOPROVINCIA DI ROMA

COMUNEASSOCIAZIONI (XI^ COMUNITÀ MONTANA)

CONSIGLIO SCOLASTICO PROVINCIALEDISTRETTO SCOLASTICO

ASL DI COMPETENZA TERRITORIALE.

Page 37: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

PROGETTI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO A.S. 2016-2017

PROGETTO Erasmus + KA2 DESCI

(Developing and Evaluating Skills for Creativity and Innovation)

REFERENTE Innocenti

TUTOR INTERNI Cirino Purchi Santelia

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Alunni delle sezioni 4A e 4B di Elettronica e 4F di Informatica che hanno iniziato il percorso nell’a.s.2014/15

ll progetto DESCI si propone disviluppare e sperimentarepercorsi formativi nell’ambitodell’alternanza scuola-lavoroe metodi per la certificazioneEuropea delle competenze.

ll progetto coinvolge 3 partner europei (Italia,Spagna, Grecia), viene coordinato dal CNR. Sonoprevisti Docenti di area generale(competenzetrasversali di base) e di area tecnica(competenze tecniche) (4/5) in numero e per unimpegno di ore proporzionato al budget.

Il percorso didattico che si intende svilupparecoinvolgerà gli studenti:

Guidati dai Tutor e dagli insegnanti, sviluppanoun progetto di utilità sociale eintergenerazionale(progettazione domotica diun impianto per la casa di un anziano).

Gli studenti mettono in opera il progettoattraverso un tirocinio in azienda con ilsupporto di Tutor aziendali e insegnanti.

I docenti valutano e certificano le competenzeacquisite, recependo le valutazioni dei Tutoraziendali, attraverso un sistema ispirato almodello di valutazione endogena aziendale econdiviso a livello Europeo.

Nel primo anno si svolgerà la progettazione delpercorso didattico, dei kit di strumenti emateriali didattici e dei kit per la valutazione ecertificazione delle competenze. Nel secondo anno si avvierà la sperimentazionedel percorso e dei kit di strumenti sviluppati( guida Docenti, Guida Studenti, valutazione ecertificazione). Il percorso prevede:

Una fase a scuola , con lezioni d’aula e laboratori

Una fase di tirocinio svolto in parte sul campo ein parte in azienda.

Una fase di valutazione.

Nel terzo anno si eseguirà la valutazione deglistrumenti e la diffusione.

37

Page 38: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

PROGETTO U.S.R SMART SCHOOL FOR SMART COMMUNITIES

(legge 435)

REFERENTE Innocenti

TUTOR INTERNI Susco Ciraulo Soldini

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Alunni di una classe III e IVindirizzo informatica ( sito DESCI)

Alunni delle classi V indirizzoinformatica( sito DESCI)

Alunni di due classi IV indirizzoinformatica ( APP +

INCUBATORE, SMART CITIES:SISTEMA S.R.L)

I percorsi adottati nel presenteprogetto si connettono alprogetto europeo DESCIDeveloping and EvaluatingSkills for Creativity andInnovation (KA2-Erasmus+),iniziato nel 2015. L’obiettivo è di creare percorsidi alternanza scuola lavoro chevalorizzino i percorsi ditirocinio sia al fine di ottenereuna migliore occupabilità dellostudente ma che ridiano anchecentralità alla scuola emotivazione agli studenticome vettori di innovazioneper le imprese da un lato e perla società dall’altro,sviluppandone la creatività inambito tecnico e tecnologico.

Oggi le smart-communitiespossono essere l'occasionenon solo per generare sviluppoeconomico ed occupazionale,ma anche per ridare centralitàalla scuola ed al suo ruolo divettore economico- sociale.

Il processo creativo e innovativoper la generazione di soluzioniai problemi del reale può essereportato all’interno dei gruppiclasse, che, supportati daglistakeholders (associazioni,gruppi di cittadini, studentilaureati) e dalle tecnologie resedisponibili dal mondoindustriale giungono allarealizzazione di soluzioniapplicabili e spendibili nelcontesto stesso.

Gli studenti saranno impegnati: A in una indagine sociale sul territorio, perrintracciarne le esigenze in merito al settore incui si svolge il tirocini;

B a progettare e realizzare soluzioni innovative per la propria comunità. attraverso un living lab in cui la comunità territoriale dialoga con enti di ricerca e imprese.Attraverso il living lab da un lato la scuola siapre al territorio, diventando luogo fisico diprogettazione e innovazione, dall’altra lostudente è parte attiva del proprio processo diapprendimento.

Attraverso questo processo gli studenti:

1) aumentano la propria competenza,imparando ad applicando le conoscenze ecapacità acquisite a scuola in un contestoreale, e sviluppano creatività in ambito tecnicoe tecnologico;

2) contribuiscono a trasferire innovazionedagli enti di ricerca verso le imprese: questocrea un vantaggio per le imprese, chemigliorano le proprie linee di produzione, maanche per l’occupabilità degli studenti, chediventano vettori d’innovazione;

3) contribuiscono a migliorare la vita dellapropria comunità generando un ambiente'smart' in contesti sociali quali, ad esempio, uncentro anziani o casa del proprio nonno, unabiblioteca di quartiere, una asl, rilevamentiambientali, in cui gli studenti generinosoluzioni innovative per il monitoraggiodell’ambiente circostante e la suasalvaguardia.

38

Page 39: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

PROGETTO 6° RME Aeronautica Militare (legge 107)

REFERENTI Innocenti LazzerettiTUTOR INTERNI Perilli Sabelli

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Alunni delle classi terze dielettronica ( 3A e 3B che

completeranno il percorsonell’a.s.2017/18)

(legge 107)

Acquisizione di competenze econoscenze nel settore dellamanutenzione degli apparatielettronici di impiego sugliaeromobili militari.

Articolazione degli incontri__ ore costruzione di competenze con tutor interno in orario curriculare

__ schema riassuntivo della ripartizione delleattivitá con il supporto del 6° RME (200 ore nei tre anni ) come da tabella allegata

1° anno: 1 giornata introduttiva (8 ore), 6 incontri da 4 ore (24 ore lezione frontale presso l´istituto), 1 visita Aeroporto Pratica di Mare (8 ore)

2° anno: 17 incontri da 4 ore (68 ore lezione frontale presso l´istituto), 1 visita Aeroporto Pratica di Mare (8 ore), 3 giorni di attivitá pratica presso il 6°RME (24 ore)

3° anno: 9 incontri da 4 ore (36 ore lezione frontale presso l´istituto), 1 visita Aeroporto Pratica di Mare (8 ore), 2 giorni di attivitá pratica presso il 6° RME (16 ore)

20 ore di relazione e valutazione

gli incontri si svolgono a scuola e presso Entidell´Aeronautica Militare

VEDERE L’ALLEGATO A PER PRENDEREVISIONE DELLA RIPARTIZIONE DELLE 400ORE

PROGETTO RESIA Aeronautica Militare

REFERENTI Innocenti Lazzeretti

TUTOR INTERNO Storti

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Rivolto a 12 alunni delle classiquinte di informatica ( STAGE)

Fornire agli alunni dell’IstitutoTecnico Tecnologico Enrico Fer-mi un'attività di tipo formativoa connotazione operativa ("sta-ge conoscitivo operativo") delReparto e dell’attività tecnico-informatica svolta a cura di do-centi ReSIA. L’attività si svolge-rà prevalentemente in modali-tà On The Job Training (OJT) in

Durata: 10 giorni per un totale di 72 ore (vedischeda allegata con ripartizione delle ore dal24/10/2016 al 28/10/2016 e dal 20/02/2017al 24/02/2017)

a - Progettazione Basi di Dati

b - Presentazione DBMS (SQL Server)

c - Progettazione fisica del DB

d - Programmazione Basi di Dati (TransactSQL)

39

Page 40: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

affiancamento al personale tec-nico del Reparto impegnatonelle attività operative.

e - Presentazione Ambiente di Sviluppo e delProgetto Tutorial

f - Introduzione al linguaggio HTML (HyperText Markup Language)

g - Introduzione ai CSS (Cascading Style Shee-ts)

h - Introduzione al linguaggio C#

i - Interazione Client-Server

l - Interazione con la Base di Dati

m - Primo accesso sulla rete Aeronet attraver-so le utenze Citrix

n - Introduzione e presentazione del TeamFoundation Server

o - Esercitazione sul Tutorial nell’AmbienteVirtuale di Sviluppo AM

p - Presentazione del progetto GO-NOGO (daparte degli studenti)

q - Presentazione del progetto ACAM (da par-te degli studenti)

r - Presentazione procedura rilascio applica-zione in ambiente di test

s - Presentazione redazione manuale di rila-scio

t - Presentazione redazione Test Plan

u - Presentazione redazione BUG REPORT

v - Discussione esiti dei test effettuati e anali-si dei bug rilevati e risoluzione degli stessi

x - Attività test di regressione

z - Presentazione redazione e completamentoManuale Utente

40

Page 41: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

PROGETTO UNIROMA1 (legge 107) REFERENTI Innocenti Lazzeretti Cibelli

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Gli alunni delle classi terze equarte di tutti gli indirizzi

Consultare le schede allegate al ca-talogo per ogni singolo Dipartimen-to e facoltà dell’Università La Sa-pienza di Roma

E’ stata data comunicazione scritta dellapossibilità di scelta delle attività a tutti iDocenti dei Dipartimenti: Tecnologico,Scientifico e di Matematica.

Siamo in attesa di conoscere il numerodegli alunni presi in carico dall’universi-tà e il tipo di attività attribuita.

PROGETTO − Rifiuto + Ambiente + Salute

PLS BIOCHIMICA TOR VERGATA

PLS CHIMICA ED ENERGIA TOR VERGATA

ASSOCIAZIONE LATIUM VOLCANO “GREEN JOBs”

Scuola Impresa (legge 107)

REFERENTI Innocenti Lazzeretti

REFERENTE E TUTOR INTERNO

D’Ottavio

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Alunni dellaclasse IIIC e IVL

Grazie alla varietà multidisciplinare, produttive, per lapresenza di molteplici laboratori didattici di ChimicaGenerale, Organica, Chimica Analitica eMicrobiologia, si vuole dimostrare come sia possibilecon poco sforzo evitare il riversamento di olii vegetaliesausti nelle falde acquifere, nelle fognature, o, siaanche, ai depuratori

L’obiettivo è quello di mettere in attouna raccolta dell’olio a scuola, facendoportare agli alunni l’olio di scarto in bot-tiglie, che poi sarà prelevato, analizzato,trasformato e ridistribuito sotto formadi sapone e detergenti vari. Il progetto si propone di far nascerepresso le scuole di Biotecnologie Am-bientali il luogo di raccolta e trasforma-zione dell'olio esausto vegetale di cottu-ra e condimento. I questionari proposti al territorio hannoevidenziato la carenza informativa ededucativa alle problematiche ambienta-li, così come, la superficialità dedicata acomportamenti non idonei.

41

Page 42: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

L’informazione sul territorio, mediante lacostituzione di un sito web, sul quale ac-cedere per conoscere e sensibilizzare lapopolazione, si unisce alla possibilità difare formazione sul territorio stesso, af-finché, sia facilmente riproducibilel’esperienza, anche a domicilio, dove po-ter personalizzare la produzione usu-fruendo dei servizi possibili in Istitutocome “analisi e controllo qualità”.

PROGETTO Studio di Matrici Ambientali: Acqua e Suolo

PLS TOR VERGATA + ENEA + ARPA

ASSOCIAZIONE LATIUM VOLCANO“GREEN JOBs” (legge 107)

REFERENTI

Innocenti Lazzeretti Cibelli

REFERENTE E TUTOR INTERNO Berdini

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Alunni della classe IIIL

Il progetto si articola su due temi:a) riconoscimento di inquinantinell’acqua attraverso sensori ebiosensorib) campionamento di suoli esuccessiva ricerca per la presenza diinquinanti

L’attività sperimentale sarà rivoltaall’insegnamento delle nuove tecnologiesviluppate all’interno del gruppo diricerca di Chimica Analiticadell’Università di Tor VERGATA nelcampo della sensoristica applicata almonitoraggio della qualità delle acque ealla misura degli inquinanti ambientali. L’analisi dei suoli prevede attività inlogo con prelievo di campioni seguite daanalisi fisiche (granulometria, porosità,ecc.) e chimiche (Potenziale, pH,determinazione della sostanza organicaecc).Il primo anno (Classe III L) prevede unaformazione a d ampio raggio delleattività sopra indicateIl secondo e terzo anno (Classi IV L e V L) saranno approfondite a livello praticotutte le attività sopra riportate.Le attività verranno rafforzate con la collaborazione di enti/associazioni : ARPA, ASSOCIAZIONE LATIUM VOLCANO “GREEN JOBs”, PLS TOR VERGATA, ENEA

42

Page 43: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

PROGETTO “GREEN JOBs”

ASSOCIAZIONE LATIUM VOLCANO + PLS BIOCHIMICA TOR VERGATA

(legge 107)

REFERENTI Innocenti Lazzeretti

REFERENTE E TUTOR INTERNO Cibelli

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Alunni della classe IV L Le attività di laboratorio che l’Uni-

versità propone si allineano con iprogrammi ministeriali.Il gruppo di lavoro dovrà esserecomposto da soli 12 studenti che iDocenti del C.d.C avranno premuradi segnalare.

La proposta progettuale denominata“GREEN JOBs” prevede un percorso di-dattico e formativo sulla “Green Econo-my” legata al settore del no-profit. Tra-mite questo percorso di arricchimentoculturale e professionale si vuole dare aigiovani che frequentano gli ultimi annidella scuola secondaria di II grado degli“input” per poter entrare nel mondo delTerzo Settore, lavorando su tematichelegate al rispetto dell’ambiente, alla so-stenibilità ambientale ed alla valorizza-zione dello stesso intesa sotto diversevariabili quali: l’educazione ambientale,l’ecoturismo sociale, la mobilità sosteni-bile, le fonti rinnovabili di energia, l’inte-grazione con altre culture atta ancheall’apprendimento reciproco dell’attua-zione di pratiche eco-sostenibili.Esperienze sulle Tecniche di Produzione di Proteine Ricombinanti con Esercita-zione sull' Estrazione del DNA plasmidi-co da Batteri ed elettroforesi in gel di agarosio degli estratti ottenuti.I temi che si tratteranno saranno :DNA, espressione genica e sua regola-zione, sintesi di proteine ricombinanti,tecniche per la caratterizzazione delleMacromolecole biologiche.Si parlerà in sintesi delle seguenti tecni-che:

Tecniche di estrazione del DNA ed amplificazione genica

Colture batteriche e Tecniche per l'espressione di proteine ri-combinanti in batteri

Tecniche per l'estrazione delle proteine ricombinanti

Tecniche per la purificazione e caratterizzazione delle proteine ricombinanti (cromatografia ed elettroforesi)

43

Page 44: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

PROGETTO INFN STAGES ESTIVI (40/80/120 ore) REFERENTI Innocenti Lazzeretti

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Alunni della classi quartedell’istituto

Non sono stati comunicati gli obiet-tivi generali come anche non è statacomunicata la presa in carico deglistudenti.

Durata: 10-15 giorni dal 12 al 30 di giu-gno.

Gli allievi parteciperanno a seminari ead attività sperimentali affiancati dai ri-cercatori INFN.

PROGETTO Link giornalino 3G ( legge 435) http://ilggiornale.altervista.org/ REFERENTI Luongo Testana

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Alunni, docenti, genitori evisitatori on line.

Quest’anno l’attuale 5G , classe inuscita cederà le redini delgiornalino alla classe 3 C, conlezioni alla classe dove avvierannoi nuovi discenti alla gestione dellatestata. L’attività sarà a liberapartecipazione e rivolta a tutte leclassi terze e quarte dell’istituto.Si potranno elaborare articoliche interesseranno l’area dellacomunicazione e dellapubblicizzazione dei percorsirealizzati.

Coinvolgere e stimolare i discentinella ricerca di argomenti eproblematiche attuali, favorendo lanascita di uno spirito critico.

Stimolare la produzione orale escritta degli alunni.

Migliorare la comprensione el’utilizzo del linguaggio e deglistrumenti specifici del giornalismo.

Abituare i ragazzi al lavoro di gruppoconvogliandone le energie versoazioni positive e progetti da portarea termine

Lettura collettiva

Analisi strutturale degli elementi delgiornale

Acquisizione di capacità finalizzate allalettura consapevole di un quotidiano Comprensione del circuito di produzione etrasmissione dell’informazione

Scelta e rielaborazione degli argomenti edelle informazioni da organizzare inarticoli

Stesura dei testi

Reperimento di illustrazioni Trascrizione degli articoli al computer

Realizzazione al computer del giornalinodivulgazioneIl giornalino è aperto anche ai discenti diquelle sezioni che hanno piacere dipubblicare e collabora con la testatagiornalistica “Il Mamilio Giovani.it”.

Si prevede di proseguire l’esperienza con ilconcorso Sky Tg24 e iscriversi alla sito LaRepubblica scuola

44

Page 45: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

PROGETTO “Fermi tutti” – Laboratorio teatrale integrato( legge 107 ) REFERENTI Luongo Testana

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Tutti gli alunni dell’Istituto Analizzare con spirito critico unaproblematica complessa come lamessa in scena di unarappresentazione teatrale e sapernecomprendere i passaggi e lerelazioni attraverso percorsi disintesi interdisciplinare.

Saper stare bene in un grupporispettando le persone e la loroespressività interagendo edascoltando il pensiero dell'altro.

Conoscere gli elementifondamentali della percezione edella visione.

Utilizzare linguaggi comunicativicome quello delle immagini e dellagrafica

Il lavoro si basa sullo studio perl’interpretazione di un personaggio, ilrole playing che può quindi ancheconsentire l’analisi del comportamentosociale, favorendo nuoveconsapevolezze sui ruoli che si è portatiad assumere e che variano in relazione alcontesto.

La pratica del mimo verrà utilizzata edinserita nello spettacolo rappresentato.

La novità è che quest’anno il laboratoriosi avvarrà della collaborazione del Prof.Carlo Testana che curerà con i discentiche avranno il piacere di partecipare, gliaspetti scenografici, musicali, fonici, edelle luci e la grafica più adatta perlocandine e brochure.Nel processo dinamico della messa inscena, la predisposizione dei bozzetti, lostudio degli effetti luminosi e musicalicompleta infatti il percorso dell'illusioneteatrale stimolando la creatività e lasensibilità dei ragazzi.Verrà allestito lo spettacolo ” La Favoladi Amore e Psiche ” di Apuleio, rappre-sentazione che si vorrebbe poi far parte-cipare al 1° Festival del teatro studente-sco “Le Tuscolane” organizzato dalla Co-munità Montana Castelli Romani e Pre-nestini per la primavera 2017..

PROGETTO Formazione REFERENTI Innocenti, Lazzeretti

REFERENTE E TUTOR INTERNO Piras

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’ Gli alunni che seguono un PEIcon obiettivi non conformi aquelli della classe.Per quest’anno, n.4 alunni

OBIETTIVI FORMATIVIPromuovere e verificare a scuola:• le competenze relazionali e sociali• l’autonomia personale, tra le qualila capacità di raggiungereautonomamente il luogo di tirocinio• la capacità di trasferire,nell’ambito dell’attività in strutturalavorativa, le competenze teorico-

1. adeguamento dei contenutidisciplinari verso lo sviluppo dicompetenze e conoscenze di base che siritengono necessarie per operare in undeterminato ambito;2. potenziamento di abilità operative(uso del computer);3. costruzione del ruolo: l’acquisizionedi determinati comportamenti generali

45

Page 46: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

pratiche acquisite durante ilpercorso di scolarizzazione.

OBIETTIVI PROFESSIONALIPromuovere e valutare in ambientelavorativo:• la capacità di adattamento alcontesto lavorativo• le modalità di approcciorelazionale messo in atto con icolleghi• le capacità di capire e gestiredirettive e istruzioni• la capacità di coordinamentooculo-manuale• l’autonomia nell’esecuzione dimansioni semplici e complesse• la capacità di rispettare i tempiprevisti• la disponibilità alle correzionialtrui• la capacità di autovalutazione eautocorrezione• la capacità di tollerare lefrustrazioni• la capacità di trasferire lecompetenze acquisite• il senso di responsabilità• il grado di motivazione e interesse• la consapevolezza el’identificazione positiva nel ruolo dilavoratore.

richiesti ad ogni lavoratore (normecomportamentali e relazionali, rispettodell’orario, dei compiti, delle consegne).La metodologia di riferimento è quella “dell’operare in situazione”;4. individuazione del o dei profiliprofessionali di riferimento. L’articolazione dell’orario settimanaledelle attività tra scuola e ambitolavorativo va definita dal gruppo dilavoro, tenendo presenti le esigenzedidattiche dell’allievo e limitandol’impegno extrascolastico a 2-3 giornisettimanali.

PROGETTO VIDEO LAB laboratorio di produzione cinematografica( legge 435 )

REFERENTE Carravetta

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’ 15/20 studenti del triennio

Introdurre gli studenti al mediumcinematografico e televisivofacendone scoprire lecaratteristiche e le potenzialità.

Partecipare a concorsi nazionali einternazionali.

Diffondere all’interno delle scuoleun prodotto filmico sui temi dellalegalità, con finalità educative.

Il cortometraggio dal titolo ”sbatman”realizzato nell’a.s.2014-15 partecipa albando del MIUR. “Didattiva: LA DIDATTI-CA PER L'ALTERNANZA SCUOLA-LAVO-RO"Bando per il Premio Nazionale 2016Promosso da Confindustria e Assoim-prenditori Alto Adige. Si rimane in attesa di risposta.Visione ed analisi di alcuni brani di film evideo.

Brainstorming.

Introduzione all'utilizzo della telecamera.

Laboratorio con telecamera TV e video-

46

Page 47: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

registratore.

Laboratorio di scrittura e sviluppo di diuna scaletta/trattamento/sceneggiatura.

Realizzazione delle riprese.

Visione dei materiali girati e montaggiocon il sistema MATROX.

Distribuzione del prodotto finale.

ATTIVITA’ EEE – Energy Events (Laboratorio di raggi cosmici) REFERENTE Purchi

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Studenti delle classi quarte equinte affidate ai docenticoinvolti nelle attività

Gruppi di studenti interessati asvolgere le attività integrativepreviste

Studenti del primo biennio e delterzo anno per attività didivulgazione scientifica epresentazione del progetto

Docenti interessati

Ampliare le conoscenze personalidegli studenti in settori scientificinon curriculari

Promuovere l’acquisizione di unasensibilità nei confronti delleproblematiche della ricercascientifica

Orientare nella formazioneuniversitaria post-diploma

Lezioni di presentazione/divulgazionedel progetto dirette alle classi del primobiennio e del terzo anno

Manutenzione del telescopio

Lezioni finalizzate ad automatizzare lamanutenzione del telescopio

Progettazione Hw e Sw in ambienteLabVIEW

Visita all’INFN

Visite guidate al telescopio per studentie famiglie

Aggiornamento pagina web sul sito

Sw per l’automazione dell’acquisizione edecodifica dei dati grezzi

Calcolo della velocità e della direzionedei muoni

Coordinamento /scambio con i docentidegli altri Istituti della Provincia

47

Page 48: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALEComma 56-59 legge 107

AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE

Coinvolgere il maggior numero possibile dei docenti dell’Istituto in una seria riflessione

sulla necessità di avvalersi delle tecnologie digitali nell’attuazione di azioni didattiche, pren-

dendo spunto anche dai contenuti promossi del documento relativo al Piano Nazionale

Scuola Digitale.

Far emergere e condividere le pratiche digitali più efficaci che vengono già attuate

nell’Istituto come:

modalità di insegnamento (capovolto, CLIL, ricerca azione);

progetti (videolab, editoria digitale);

supporto all’apprendimento (piattaforma e-learning, classe virtuale, corsi online);

strumenti (reti wifi che coprono l’intero istituto, computer, tablet a disposizione di

ciascun docente, videoproiezione nei laboratori e nelle aule speciali, software per la

realizzazione di meeting);

amministrazione (dematerializzazione dei documenti, Registro Elettronico, comuni-

cazioni scuola/famiglia).

Indagare su quali possano essere le azioni in grado di apportare, in futuro, un significati -

vo miglioramento all’efficacia della didattica attuata nell’Istituto. Azioni attinenti:

la Formazione (ad esempio alfabetizzazione informatica, Tecnologie Digitali finaliz-

zate all’insegnamento, utilizzo di particolari tool didattici);

la Dotazione Tecnica (ad esempio ampliamento della banda di connettività, video-

proiezione e predisposizione di prese elettriche in ogni aula, predisposizione di spa-

zi alternativi del tipo aule “aumentate”);

la Promozione di “buone pratiche” (permettere il BYOD-Bring Your Own Device, dif-

fondere il pensiero computazionale con eventi tipo “L’ora del codice”, rafforzamento

in chiave digitale degli indirizzi di studio presenti in Istituto).

Pianificare, attuare, monitorare e valutare le azioni che la comunità scolastica

dell’Istituto avrà deciso di intraprendere.

48

Page 49: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

DIDATTICA LABORATORIALE

USO DEI LOCALI AL DI FUORI DEI PERIODI DI ATTIVITA’ DIDATTICHE

Comma 60 – 61 legge 107

La nostra scuola partecipa al progetto “officina robotica” presentato dal gruppoPleiadi con il patrocinio dell’Università degli studi di Padova, al quale hanno ade-rito le classi 2A, 2B, 2D, 2I.

La scuola è in attesa di risposta riguardo il bando del MIUR per la realizzazione dilaboratori territoriali per l’occupabilità. La scuola polo per la rete, la RES dei Castelliromani, è l’Istituto “Pantaleoni”.

La scuola è in attesa di risposta sul bando della Regione Lazio “FIXO-YEI”Garanzia Giovani. La scuola ha risposto, come scuola della rete RES dei Castelli romani, insieme alCNR.

Il progetto prevede le seguenti attività:

1) orientamento specialistico;

2) accompagnamento al lavoro;

3) percorsi di rientro nel sistema dell’istruzione o di formazione per l’acquisizionedel titolo

La nostra scuola è stata adottata e inserita nella rete telematica, tramite l’ ENEA(Unità Tecnica Antartide), al Progetto “Adotta una scuola dall’Antartide” a cura delP.N.R.A. per sperimentare nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazio-ne. L'obiettivo è rafforzare l'interazione tra studio delle conoscenze e attività pratico-sperimentale.

La nostra scuola ha contatti con Latium Volcano (Associazione EcologicaAmbientale) per promuovere e sviluppare, su territorio, attività didattico-scientifiche, nelle classi del primo biennio, sulle matrici ambientali insieme ad unpercorso di alternanza scuola – lavoro denominato “Green Jobs”.

49

Page 50: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

PIANO FORMAZIONE INSEGNANTI Comma 124 legge 107

La scuola redige un piano formativo triennale, parte integrante del PTOF, ispirato a quellonazionale, che si raccordi con le esigenze formative della rete di ambito ma, allo stessotempo, adatto ai bisogni formativi che ogni territorio avrà cura d’individuare, coinvolgendodirettamente i docenti mediante il piano individuale di sviluppo professionale. La scuolaarticola le attività di formazione in unità formative che, programmate ed attuate su basetriennale, dovranno essere coerenti con il piano nazionale e con i propri piani formativi.Le unità formative possono essere promosse ed attestate (art.1 D n.170/2016): dallascuola, dalle reti di scuole, dall’amministrazione, dalle Università e dai consorziuniversitari, da altri soggetti accreditati purché le azioni siano coerenti con il piano diformazione della scuola. La scuola garantisce ad ogni docente almeno una unitàformativa per ogni anno. Le ore di formazione vengono stabilite in totale autonomia dallescuole nell’ambito PTOF. Le unità formative possono prevedere: formazione in presenza,formazione online, sperimentazione didattica, lavoro in rete, approfondimento personalee collegiale, documentazione e forme di restituzione alla scuola, progettazione erielaborazione. Sono unità formative anche la formazione di animatori digitali, team perl’innovazione, tutor per i neo – ammessi, coordinatori per l’inclusione, ruoli chiavesull’alternanza scuola – lavoro. Il docente potrà scegliere tra le attività proposte dallascuola, dalla rete, dall’amministrazione oppure quelli liberamente scelte dai docenti,purché coerenti con il piano di formazione della scuola. “ La formazione non è un obbligodi servizio ma un obbligo professionale ed il docente può formarsi in modo autonomo,fermo restando l’unico vincolo dell’aderenza al piano di formazione della scuola.” Ogniinsegnante dovrà compilare un portfolio digitale inserendo le proprie esperienzeprofessionali, certificazioni, attività di ricerca e pubblicazioni e storia formativa.

Le 9 priorità tematiche nazionali per la formazione sono:

- Lingue straniere;- Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento;- Scuola – lavoro; - Autonomia didattica ed organizzativa;- Valutazione e miglioramento;- Didattica per competenze e innovazione metodologica;- Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale;- Inclusione, disabilità;- Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile.

La scuola parteciperà ai seguenti corsi di formazione per docenti:

- partecipa al progetto formativo per i docenti "Dislessia Amica" (prof. A. R. Luongo,M. Stalteri, A. Curreli, A. Panosetti, G. Pelati, G. Mannocchi, M. V. Ruscito, M.Storti, D. Lazzeretti, G. Mele, A. Lo Scalzo, S. Montalto, S. Rosari, R. Innocenti, I.Zamagna, R. Gentile, V. Cuppini, G. Piras, R. Berdini, R. Esuperanzi, P.Zucchegna, R. Maceroni, Maffucci )

50

Page 51: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

Sono stati svolti e verranno svolti i seguenti corsi di formazione:

Corso di formazione sulla sicurezza negli ambienti di lavoro organizzato dallascuola.

Corso di formazione per promuovere la conoscenza delle tecniche di primosoccorso. Corsi BLS-D (Basic Life Support - Defibrillatore) realizzati nell’ambito delProtocollo d’Intesa MIUR – Società Italiana di Cardiologia (S.I.C.) e Fondazione Ita-liana Cuore e Circolazione (F.I.C.C.) per l'a.s 2015-16.

Corso di formazione per la formazione dei docenti coordinatori/referenti perl’inclusione delle scuole del Lazio, per garantire sul territorio l’omogeneitàdell’offerta formativa e l’uniformità del profilo professionale. Scuola polo l’Istituto“Pantaleoni”.

Corso di formazione “L'AULA SENZA P@RETE MA IN RETE” per la formazionedei docenti responsabili del RAV d’Istituto delle scuole del Lazio sullaProgettazione dei Piani di Miglioramento relativi all’implementazione del SistemaNazionale di Valutazione. La scuola polo per la rete, la RES dei Castelli romani, èl’Istituto “Pantaleoni”.

Corso di formazione di chimica (PLS) presso l’Università “Tor Vergata” che preve-de seminari di aggiornamento e Didattiche Innovative in Laboratorio.

Corso di formazione per docenti referenti dell’orientamento in uscita presso l’Uni-versità “La Sapienza”; il primo incontro è stato il 18/12/2015,il secondo il 6/10/16,gli altri incontri verranno comunicati a seguire.

Corso di formazione per migliorare gli esiti di Matematica e Italiano (INVALSI) nelprimo e secondo biennio al fine di diminuire entro tre anni del 40% il numero deglistudenti non ammessi alla classe successiva e far raggiungere ad almeno il 25%degli studenti, entro tre anni, una votazione compresa nella fascia 80-100 e lode(RAV)

CINEMA & STORIA CINEMA & SOCIETA’ promosso dalla Regione Lazio in colla-borazione con Roma Capitale a cura di progetto ABC Arte Bellezza Cultura RomaLazio Film Commission.

L’obiettivo è quello di raccontare agli studenti il Novecento attraverso storie grandi eminute,le immagini, i protagonisti e gli interpreti del grande cinema italiano che ha sem-pre saputo indagare con immaginazione e finezza rare il quotidiano degli italiani.

Studenti e docenti partecipano a momenti di formazione, riflessione e confronto.

partecipa al progetto formativo per i docenti "Dislessia Amica" ( prof. A. R. Luongo,M. Stalteri, A. Curreli, A. Panosetti, G. Pelati, G. Mannocchi, M. V. Ruscito, M.Storti, D. Lazzeretti, G. Mele, A. Lo Scalzo, S. Montalto, S. Rosari, R. Innocenti, I.Zamagna, R. Gentile, V. Cuppini, G. Piras, R. Berdini, R. Esuperanzi, P.Zucchegna, R. Maceroni, Maffucci)

51

Page 52: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

LA SCUOLA SUL TERRITORIO

L’Istituto costituisce un polo educativo-didattico sul territorio dei Castelli Romani ed ècollocato in una zona suburbana di Frascati, a circa 20 Km dal centro di Roma. Lacollocazione dell’Istituto è tale da accogliere studenti provenienti da differenti areeterritoriali: dal comprensorio dei Castelli Romani (Albano, Ariccia, Monteporzio,Montecompatri, Grottaferrata, Rocca di Papa, Genzano di Roma, Marino, Rocca Priora),dalla periferia sud di Roma (Ciampino, Finocchio, Borghesiana, Breda, Vermicino, TorBella Monaca, Torre Angela, Romanina), dalla zona sud-est della capitale (Cave,Genazzano, Palestrina, San Cesareo, Zagarolo).

L’ Istituto accoglie 973 studenti nei corsi di ordinamento (diurno) e 72 nei corsi serali(progetto Sirio), con la presenza di 53 alunni con cittadinanza straniera corrispondenti al6% circa della popolazione studentesca. La distribuzione degli studenti per anno di corsoè riportata nei grafici seguenti:

L’ Istituto accoglie 11 classi prime, 11 classi seconde, 8 classi terze, 7 classi quarte, 7classi quinte.

Corsi di studio

Il riordino degli Istituti tecnici, in vigore dall’a.s. 2010/2011 , ha introdotto innovazioni diordinamento che si riflettono nell’articolazione dei piani di studio secondo la seguentestruttura:

un primo biennio ( obbligo di istruzione ) nel quale, accanto all’area generale,sono presenti discipline di indirizzo;

un secondo biennio e un ultimo anno nei quali si sviluppano, conapprofondimenti specialistici, le discipline di indirizzo.

52

Prime Seconde Terze Quarte Quinte

288

212193

137 143

distribuzione studenti per classi

Terza Quarta Quinta

27

18

27

distribuzione studenti corso serale

Page 53: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

Gli indirizzi sono i seguenti:

Chimica, materiali e biotecnologie: articolazione biotecnologie ambientali Elettronica ed elettrotecnica: articolazione elettronica Informatica e telecomunicazioni: articolazione Informatica

E’ attivo un Corso serale in Elettronica e Telecomunicazioni (progetto SIRIO).

Orario delle lezioni, Calendario Scolastico e Orario dei Servizi

Orario delle lezioni

Tutti i corsi di studio prevedono 33 ore settimanali di lezione per le seconde e 32 per le altre classi, distribuite su sei giorni secondo le seguenti modalità:

Cinque ore di lezione per 3 giorni, sei ore di lezione per 3 giorni.

Cinque ore di lezione per 2 giorni, sei ore di lezione per 3 giorni, quattro ore il sabato

Cinque ore di lezione per 4 giorni, sei ore di lezione per 2 giorni

La scansione oraria giornaliera è riportata nella seguente tabella:

1^ ora 8:15 - 9:102^ ora 9:10 – 10:053^ ora 10:05 – 10:55

intervallo 10:55 – 11:104^ ora 11:10 – 12:005^ ora 12:00 - 12:556^ ora 12:55 – 13:50

Calendario scolastico

Tiene conto delle festività nazionali e regionali e della suddivisione dell’annoscolastico in periodi. L'anno scolastico 2016/2017 è stato suddiviso in due periodi:

un primo trimestre dal 15 settembre al 22 dicembre 2016; un secondo pentamestre dal 9 gennaio al 8 giugno 2017.

53

Page 54: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

Gli scrutini del primo trimestre si svolgeranno dal 10 al 17 gennaio 2017, quelli delsecondo periodo avranno luogo dal 9 al 14 giugno 2017 per le classi intermedie, dall’8al 9 giugno per le classi quinte.

Orario di ricevimento del pubblico

Il Dirigente Scolastico riceve su appuntamento. I Collaboratori del Dirigente ricevono tutti i giorni dalle 9 alle 11. La Biblioteca è aperta il lunedì dalle 10.05 alle 11 e il martedì dalle 10.10 alle 12

(solo alunni e personale). Tutti gli Uffici ricevono il Lunedì, il Mercoledì, il Venerdì dalle 9 alle 11.30.

Rapporti Scuola – Famiglia

Ricevimento antimeridiano è previsto una volta al mese per singoloinsegnante, secondo il calendario riportato nella tabella allegata econsultabile nel dettaglio sul sito dell’Istituto.

Ricevimento pomeridiano di tutto il consiglio è previsto due volta l’anno,secondo il calendario riportato nella tabella allegata e consultabile nel dettaglio sul sito dell’Istituto

Per particolari esigenze i genitori prenderanno contatto con il Coordinatore di Classe.

All’atto della prima iscrizione, i genitori ricevono una password per l’accesso ai datiregistro elettronico, attraverso il quale possono controllare il rendimento scolastico intempo utile e lo stato della frequenza delle lezioni dei propri figli. All’inizio di ogni annoscolastico viene inoltre distribuito il Regolamento di Istituto.

54

Page 55: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

L’ OFFERTA FORMATIVA CURRICOLARE DELL’ISTITUTO

I Piani di Studio

Premessa

L’identità degli istituti tecnici è connotata, in linea con le indicazioni dell’UnioneEuropea, da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico, acquisitaattraverso saperi e competenze sia dell’area di istruzione generale sia dell’area diindirizzo. L’area di istruzione generale, comune a tutti i percorsi, ha l’obiettivo di fornire aigiovani – a partire dal rafforzamento degli assi culturali che caratterizzano l’obbligod’istruzione – una preparazione adeguata su cui innestare conoscenze teoriche eapplicative nonché abilità cognitive proprie dell’area di indirizzo.

Il peso dell’area di istruzione generale è maggiore nel primo biennio ove, inraccordo con l’area di indirizzo, esplica una funzione orientativa in vista delle sceltefuture, mentre decresce nel secondo biennio e nel quinto anno, dove svolge unafunzione formativa, più legata a contesti specialistici per consentire, nell’ultimo anno,una scelta responsabile per l’inserimento nel mondo del lavoro o il prosieguo deglistudi.

55

Page 56: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

Quadro orario Biennio

DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDIore settimanali

per anno di corso primo secondoLINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4STORIA 2 2LINGUA INGLESE 3 3GEOGRAFIA 1DIRITTO ED ECONOMIA 2 2MATEMATICA 4 4SCIENZE INTEGRATE (FISICA) 3 3SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) 3 3SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE - 3SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA e BIOLOGIA) 2 2SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

3 3

TECNOLOGIE INFORMATICHE 3 -RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA’ALTERNATIVE 1 1

TOTALE ORE SETTIMANALI 32 33

56

Page 57: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

AREE DI INDIRIZZO

Chimica, materiali e biotecnologie: articolazione biotecnologie ambientali

Profilo professionale (tratto dal D.P.R. n° 88, 15 marzo 2010 )

Il Diplomato in “Chimica, Materiali e Biotecnologie”:

- ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, neiprocessi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico,merceologico, biologico, farmaceutico, tintorio e conciario;

- ha competenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale esanitario.

È in grado di:- collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella gestione e nel controllo dei processi, nella gestione

e manutenzione di impianti chimici, tecnologici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione delleproblematiche relative agli stessi; ha competenze per l’analisi e il controllo dei reflui, nel rispetto dellenormative per la tutela ambientale;

- integrare competenze di chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e di processi chimici ebiotecnologici, di organizzazione e automazione industriale, per contribuire all’innovazione dei processie delle relative procedure di gestione e di controllo, per il sistematico adeguamento tecnologico eorganizzativo delle imprese;

- applicare i principi e gli strumenti in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro, delmiglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi;

- collaborare nella pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di laboratorio di analisi e nellosviluppo del processo e del prodotto;

- verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedure e iprotocolli dell’area di competenza; controllare il ciclo di produzione utilizzando software dedicati, siaalle tecniche di analisi di laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti;

- essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cuisono applicate.

Nell’articolazione “Biotecnologie ambientali” vengono identificate, acquisite e approfondite lecompetenze relative al governo e controllo di progetti, processi e attività, nel rispetto dellenormative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro, e allostudio delle interazioni fra sistemi energetici e ambiente, specialmente riferite all’impattoambientale degli impianti e alle relative emissioni inquinanti.A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Chimica, Materiali eBiotecnologie” consegue i seguenti risultati di apprendimento, specificati in termini di competenze,differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorsodi riferimento.

1 – Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di unfenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate.

2 – Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali.3 – Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e

le loro trasformazioni.4 – Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e sociale in

cui sono applicate.5 – Intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del lavoro nei processi chimici e

biotecnologici.6 – Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio.7 – Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza.

57

Page 58: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

QUADRO ORARIO

Chimica, materiali e biotecnologie: articolazione biotecnologie ambientali

DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDIore settimanali

per anno di corsoAREA DI ISTRUZIONE GENERALE Terzo Quarto Quinto

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4STORIA 2 2 2LINGUA INGLESE 3 3 3MATEMATICA 3 3 3SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2IRC/ATT, ALTERNATIVE 1 1 1COMPLEMENTI DI MATEMATICA 1 1 1 AREA DI INDIRIZZOCHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE 4(2) 4(2) 4(3)CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA 4(2) 4(2) 4(2)BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DICONTROLLO

5(3) 5(4) 6(5)

FISICA AMBIENTALE 3(1) 3(1) 2Totale ore di insegnamenti di indirizzo 16 16 16Di cui di laboratorio (in compresenza) 17 10Totale ore settimanali 32 32 32

Tra parentesi sono indicate le ore di lezione da effettuarsi con il supporto del laboratorio.

58

Page 59: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

Elettronica ed elettrotecnica: articolazione elettronica

Profilo professionale (tratto dal D.P.R. n° 88 15 marzo 2010 )

Il Diplomato in “Elettronica ed Elettrotecnica”:

- ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettricied elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativiimpianti di distribuzione;

- nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettricied elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione.

È grado di:- operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi;- sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici;- utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato;

- integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell’automazioneindustriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione eall’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione;

- intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti alternative, e del loro controllo,per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza;

- nell’ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutelaambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell’organizzazione produttiva delleaziende.

Nell’articolazione “Elettronica” viene approfondita la progettazione, realizzazione e gestione disistemi e circuiti elettronici;A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica”consegue i seguenti risultati di apprendimento, specificati in termini di competenze,differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorsodi riferimento.

1 – Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche iprocedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica.

2 – Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuareverifiche, controlli e collaudi.

3 – Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiatureelettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento.

4 – Gestire progetti.5 – Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.6 – Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione.7 – Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici.

59

Page 60: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

QUADRO ORARIO

Elettronica ed elettrotecnica: articolazione elettronica

DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDIore settimanali

per anno di corsoAREA DI ISTRUZIONE GENERALE Terzo Quarto Quinto

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4LINGUA INGLESE 3 3 3STORIA 2 2 2MATEMATICA 3 3 3SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1 AREA DI INDIRIZZOCOMPLEMENTI DI MATEMATICA 1 1 -TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI

5 5 6

ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA 7 6 6SISTEMI AUTOMATICI 4 5 5Totale ore di insegnamenti di indirizzo 17 17 17Di cui di laboratorio 17 10Totale complessivo ore 32 32 32

60

Page 61: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

Informatica e telecomunicazioni: articolazione Informatica

Profilo professionale ( tratto dal D.P.R. n° 88 15 marzo 2010 )

Il Diplomato in “Informatica e Telecomunicazioni”:

- ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delleapplicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione;

- ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all’analisi,progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione,sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali;

- ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al software:gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”;

- collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”).

È in grado di:- collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e

di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese;- collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di comunicare

e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale;- esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio

razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nellarealizzazione delle soluzioni;

- utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito professionale caratterizzato daforte internazionalizzazione;

- definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso.Nell’articolazione “Informatica” viene approfondita l’analisi, la comparazione e la progettazione didispositivi e strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche.A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Informatica eTelecomunicazioni” consegue i seguenti risultati di apprendimento, specificati in termini dicompetenze, differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiaritàdel percorso di riferimento.

1 – Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali.2 – Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione.

3 – Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione dellaqualità e della sicurezza.

4 – Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.5 – Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti.6 – Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.

61

Page 62: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

QUADRO ORARIO

Informatica e telecomunicazioni: articolazione Informatica

DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDIore settimanali

per anno di corsoAREA DI ISTRUZIONE GENERALE Terzo Quarto Quinto

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4LINGUA INGLESE 3 3 3STORIA 2 2 2MATEMATICA 3 3 3SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1 AREA DI INDIRIZZOCOMPLEMENTI DI MATEMATICA 1 1 -SISTEMI E RETI 4 4 4TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI

3 3 4

GESTIONE, PROGETTO, ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA

- - 3

ARTICOLAZIONE InformaticaINFORMATICA 6 6 6TELECOMUNICAZIONI 3 3 -Totale complessivo ore 32 32 32Di cui di laboratorio 8 9 10

62

Page 63: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

CORSO SERALE PROGETTO SIRIO

Il progetto si propone di favorire la ripresa degli studi, il recupero delle carenze nellaformazione di base e/o la riconversione professionale, direttamente spendibile sulmercato del lavoro e, più generalmente, di favorire la formazione permanente.

Il corso, rivolto a giovani e adulti, è adatto in particolare a:

lavoratori autonomi; lavoratori dipendenti; giovani in cerca di prima occupazione, non forniti di titolo di studio adeguato; disoccupati.

Il corso serale progetto Sirio si sviluppa in orari non lavorativi ed è fondato sullaflessibilità, sulla personalizzazione dei percorsi, sul riconoscimento di crediti e sulsostegno all'apprendimento. Gli aspetti più significativi sono:

riduzione dell'orario settimanale di lezione con il sabato libero; tutoring e nuovemetodologie didattiche tendenti a valorizzare esperienze culturali e professionalidegli studenti;

riconoscimento di crediti formativi relativi a studi compiuti o a esperienze maturate in ambito lavorativo: il riconoscimento di crediti comporta la promozione anticipata in una o più discipline e quindi l'esonero dalla frequenza delle stesse.

QUADRO ORARIO TRIENNIO CORSO SERALE

MATERIA Classe terza Classe quarta Classe quintaItaliano 3 3 3Storia 2 2 2Lingua straniera (inglese) 2 2 2Matematica 3 3 3Tecnologia e progettazione di Sistemi elettrici ed elettronici

4(3) 4(2) 4(2)

Elettronica ed Elettrotecnica 4(2) 5(2) 5(2)Sistemi Automatici 4(2) 4(2) 3(2)Diritto - - -Telecomunicazioni - - -

TOTALE ORE SETTIMANALI 22(7) 23(6) 22(6)

Tra parentesi sono indicate le ore di lezione da effettuarsi con il supporto del laboratorio.

63

Page 64: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EDUCATIVE CURRICOLARI

DELL’ISTITUTO

Le iniziative e le attività integrative alla didattica proprie della politica dell’Istitutosono volte al miglioramento dei livelli di apprendimento, al superamento del disagiogiovanile e alla lotta alla dispersione scolastica, nonché all’acquisizione di una baseculturale ad ampio spettro con una particolare attenzione al mondo delle professioni edel lavoro.

ATTIVITA' DI CONTRASTO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA

Le attività di contrasto alla dispersione scolastica mirano a favorire costruzione dellascuola come comunità educativa per il raggiungimento delle finalità elencate. Esseprevedono interventi per lo sviluppo dell'inclusione e la prevenzione del “disagio”,la promozione della resilienza come fattore protettivo , l’adeguamento dei prerequisitidisciplinari, la valutazione formativa, il controllo del comportamento, la prevenzionedel bullismo e del cyberbullismo anche attraverso la collaborazione con i genitori,l’orientamento a scelte di vita oltre che alle scelte educativo-formative immediate.

ATTIVITA' DI SOSTEGNO PER DSA

Per gli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (D.S.A) è stato definito dalDipartimento di Sostegno un protocollo di accoglienza nel quale vengonopuntualizzate le indicazioni di carattere generale sulle strategie didattiche , suglistrumenti compensativi e dispensativi, sulle prove di verifica e valutazione esull’uso delle nuove tecnologie che la scuola si impegna ad attuare, al fine diassicurare agli alunni con D.S.A. il percorso educativo più adeguato. Il testo delprotocollo è riportato sul sito.

IL GRUPPO INTEGRATO O GHLO

E’ costituito dal Consiglio di Classe, dall’Operatore psico-pedagogico dell’ASL e daigenitori (art. 12, comma 5, L. 104/92 – DPR 24/02/1994 art. 5, comma 2).

Tutte le competenze e le professionalità che entrano in gioco hanno il compito di:

esaminare l’alunno nel contesto della classe e metterne a fuoco potenzialitàe difficoltà relazionali e cognitive per stendere collegialmente l’eventualePiano Educativo Personalizzato o il piano di lavoro annuale;

predisporre il percorso didattico dell’alunno individuando, se necessario, taglie modifiche nell’ambito della programmazione di classe e l’eventualepartecipazione ai laboratori, progetti o stage finalizzati allo sviluppo diparticolari abilità;

organizzare un progetto con eventuale assistente all’autonomia;

64

Page 65: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

redigere il Piano Educativo Individualizzato e sottoporlo a verifica al terminedel primo trimestre. Il Piano Educativo Individualizzato viene concordato conla famiglia e con l’ASL di riferimento, nel corso del primo incontro integrato ascuola;

verificare il PEI con frequenza correlata all’ordinaria ripartizione dell’annoscolastico;

aggiornare il Profilo Dinamico Funzionale (PDF).

ATTIVITA' DI ORIENTAMENTO IN INGRESSO

OPEN DAY

Per due sabati e tre domeniche l’Istituto accoglie le famiglie e gli studentidella scuola media per far conoscere i nuovi indirizzi presenti nell’Istituto, iprofili e gli sbocchi professionali, le strutture, i laboratori e le varie attivitàformative . Quest’anno scolastico sono stati programmati i seguenti incontri:

27/11/2016 Novembre Domenica17/12/2016 Dicembre Sabato15/01/2017 Gennaio Domenica21/01/2017 Gennaio Sabato05/02/2017 Febbraio Domenica

In ogni incontro verranno effettuate due visite guidate,( Domenica: la prima alle 9:30 e laseconda alle 11:00; Sabato: la prima alle ore 15:00 e la seconda alle ore 16:30)

LABORATORI ORIENTATIVI PER LE SECONDE CLASSI

Nei mesi di Gennaio e Febbraio saranno organizzati incontri con gli alunni di seconda per illustrare i piani di studio dei tre indirizzi e per visitare i vari laboratori specialistici, durante lo svolgersi dell’attività didattica.

Nei mesi di Dicembre e Gennaio resterà aperto uno sportello di orientamento dalle13.00 alle ore 14.00 del sabato.

ATTIVITA’ DI RECUPERO

Corsi estivi

Dopo la conclusione dell’anno scolastico, per quegli alunni per i quali ilConsiglio di Classe ha proceduto alla sospensione del giudizio, vengonoorganizzati interventi didattici della durata di 15 ore a materia; le materiesono deliberate dal Collegio dei Docenti; i corsi normalmente si

65

Page 66: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

protraggono per tre settimane e si svolgono dall’ultima settimana digiugno alla seconda di luglio.

ATTIVITÀ CULTURALI

a- Matineé teatrali, anche in lingua inglese;b- partecipazione a circuiti di proiezioni cinematografiche per le scuole;c- visite a musei, mostre, impianti industriali, siti di ricerca scientifica,città d’arte; d- viaggi di istruzione di tre e più giorni, anche all’estero (solo quarte e quinte); e- seminari per l’educazione ambientale;f- partecipazione alla settimana della scienza e della cultura scientifico- tecnologica.

ATTIVITA’ SPORTIVE

Le attività sono organizzate in:

1. didattica curricolare con adesione al Progetto curricolare "Movimento 2015";2. attività del Centro Sportivo Scolastico quali tornei interni di pallavolo, tennis

tavolo e calcio a 5, che si svolgono durante l'orario del Gruppo sportivoscolastico a partire dal primo pomeriggio, secondo tabelloni ed oraripreordinati;

3. selezioni ed allenamenti nelle discipline sportive praticate in Istituto:pallavolo, pallacanestro, atletica corsa campestre, tennis tavolo, tennis,nuoto (con il supporto di strutture del territorio);

4. partecipazione con le varie rappresentative, a tutte le fasi dei Giochi SportiviStudenteschi.

Le attività sono coordinate da un Sub-consegnatario del laboratorio palestra e da un Referente del Gruppo Sportivo Scolastico.

RISORSE PER LA DIDATTICA E LA FORMAZIONE

Piattaforma e-learning www.fermielearning.it

La piattaforma è finalizzata ad arricchire l’offerta formativa rivolta agli studenti. Il servizio, a titolo assolutamente gratuito, si configura come supporto all’apprendimento e alle tradizionali modalità di insegnamento. I servizi organizzati dai docenti, pur non essendo sostitutivi della regolare frequenza scolastica, arricchiscono la didattica con un sistema innovativo e motivante. L’accesso alla piattaforma avviene tramite una user-id e una password consegnate con il libretto di giustificazioni all'inizio dell’anno.

66

Page 67: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

Distribuzione gratuita di software

L’ Istituto ha stipulato con la Microsoft il contratto MSDNAA ( Academic Alliance)ora DreamSpark, che prevede la distribuzione gratuita e legale di software, previasottoscrizione nominale delle condizioni di utilizzo, dei principali software dellaMicrosoft e open source di più ampia diffusione per scopi didattici e di ricerca, aidocenti, agli studenti, al personale ATA e nei computer dei laboratori delle sezioni diinformatica.

Materiali didattici on-line del MIT

L’istituto ospita un server mirror del sito MITOpencourseWare del Massachusetts Institute of Tecnology che ha lo scopo di rendere disponibile gratuitamente sul Web materiali per diversi corsi universitari.

Come risultato di una ricerca nel tempo, di raccordi sul territorio e a livellonazionale, per il potenziamento di obiettivi strategici e la realizzazione di iniziativeconcrete nel campo della costruzione di competenze, l’Istituto ha consolidatorapporti con Istituzioni ed Enti pubblici e privati sia all’interno di protocolli d’intesasottoscritti dal MIUR sia realizzando specifiche convenzioni.

Rete di Istituti Tecnici: “Tecnologia Scienza Scuola Società”

Il progetto coinvolge il nostro Istituto insieme ad altri Istituti Tecnici Industriali didiverse Regioni d'Italia, con l'obiettivo di mettere a punto un processoorientato al riposizionamento strategico dell'istruzione tecnica.

TSSS si propone di offrire 5 servizi:

1- divulgazione; 2- orientamento; 3- formazione; 4- certificazione delle competenze; 5- trasferimento tecnologico.

Rete di Scuole per il Progetto “Extreme Energy Events”

In ogni Scuola i ragazzi partecipano alla realizzazione e alla messa in funzione di un rilevatore di raggi cosmici ad altissima energia, contribuendo, successivamente, in modo originale e diretto alla raccolta di dati utili alla ricerca di base nel campo della fisica astro particellare, attuale frontiera del pensiero scientifico. La partecipazione dell’Istituto alla rete, attiva ormai da sette anni, ha permesso di offrire agli studenti un rapporto diretto con il mondo della ricerca, anche attraverso momenti formativi. Il Laboratorio di Raggi Cosmici si presta inoltre alla realizzazione di esperienze didattiche interdisciplinari e multidisciplinari.

67

Page 68: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

PROGETTI D’ISTITUTO A.S. 2016-2017

PROGETTO in RETE con “Buonarroti”e “Pantaleoni”

Iter Formativo Card

Collegamento con

Progetto Dis-armonie.0 finanziato nell’ a.s. 2014-15 e

Dis-armonie.1 finanziato nell’ a.s 2015-16

per iniziative di prevenzione e di contrasto della dispersionescolastica, realizzato con le stesse scuole in rete.

Presentazione : Prot.n.1531 del 06/05/2016 – IT “Pantaleoni”, inrisposta al bando MIUR Prot. 12292 del 13/04/2016.

REFERENTE Ruscito

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’ Alunni ripetenti del biennionell’a.s. 2015/2016

Conoscere ed utilizzare i fondamentidella lingua italiana in contestiformale e informale.

Esprimere i propri sentimenti, ilproprio stato d’animo ed,eventualmente, il proprio disagio diadolescente con un vissuto didisagio e di difficoltà di integrazionelinguistico-culturale.

il progetto, attraverso un lavoro direte con l’IPSC Pantaleoni e dell’ITBuonarroti, mira a personalizzarel’iter formativo degli alunni a rischiodi dispersione (in particolar modo iripetenti del biennio) attraverso larealizzazione di una carta personaledello studente che analizzi ilpercorso formativo dello stessomediante la certificazione dei creditie del recupero debiti. L’iter prevedeinterventi sul metodo di studio e larealizzazione di un criterio di creditoformativo per gli alunni nonpromossi, al fine di personalizzare ilpercorso di ripetenza.

Attività 1: accertamento dellecompetenze formali e non formali dialunni non promossi;

Attività 2 incontro con i coordinatorie produzione materiali e materialispecifici per DSA;

Attività 3 costruzione di una card peralunno che vada a personalizzare ilsuo iter formativo;

Attività 4 corsi sul metodo di studio ecorsi di supporto nelle materie chehanno portato l’alunno alla ripetenza,anche con il supporto di nuovetecnologie

Attività 5 sottoscrizione delpercorso Iter Formativo Cardrealizzato dall’alunno da parte dellefamiglie

68

Page 69: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

PROGETTO Scuola on the Rocks

elaborato e proposto dall’associazione “NaTurLab”

REFERENTI Ruscito Piras

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Il progetto è rivolto agli studentidelle classi del 2° anno per unmassimo di 100 partecipanti.

Stimolare e rafforzare lamotivazione all’apprendimento e losviluppo di competenze trasversaliattraverso un percorso formativoche integra un’esperienza basatasull’arrampicata e un innovativometodo tecnico didattico i cuiprincipi fondanti permettono diraggiungere una molteplicità dirisultati.

Attività 1: Incontro preparatorio ascuola

Attività 2 Attività propedeutiche inpalestra

Attività 3 Uscita su roccia

Attività 4 Laboratori formativi in aula

Output: al termine del percorso saràrealizzato un reportage video al fine di evidenziare e raccontare l’esperienza e i feedback raccolti nel corso del progetto.

69

Page 70: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

PROGETTO

Mettiamo a fuoco la dispersione scolastica REFERENTE (alunni BES) Piras con la collaborazione della Prof.ssa Boncori

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Alunni delle classi prime Il progetto si propone di individuaregli studenti a

rischio scolastico rischio socio-culturale rischio comportamentale

cercando di risolvere le situazioni dicriticità attraverso un’attività discreening dalla quale partire perdare delle risposte pertinenti epersonalizzate.

Il primo passo è analizzare il contesto diintervento, includendo le fasi diindividuazione dei soggetti a rischio edanalisi dei fattori di rischio degli stessiper potenziare i fattori protettivi.

Per agire sulla prevenzione, si inseriscenella fase iniziale la somministrazioneagli alunni del Questionario Focus 13 cheraccoglie informazioni sugli interessi,motivazioni ed atteggiamenti deglistudenti e restituisce report individuali ereport per i docenti, indicando lestrategie di intervento adeguati.L’utilizzo del questionario ha comeobiettivo quello di fornire all’alunno lacapacità di contestualizzare la situazionee percepire il problema.La restituzione dei risultati avvieneattraverso colloqui individuali con glistudenti e la restituzione di report per gliinsegnanti. Attraverso i report vengonofornite indicazioni sulle aree di disagiodello studente. Nei colloqui direstituzione viene fornito sostegno aglistudenti, agendo sul potenziamento deifattori protettivi, dopo avere individuatoi casi a rischio di dispersione e diabbandono.

Verranno coinvolti: il docente dipsicologia facente parte dell’organico dipotenziamento ed il Dott. Luminaticounselor dello sportello d’ascoltod’Istituto

70

Page 71: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

PROGETTO Progetto di vita- A scuola di Autonomia REFERENTE Piras

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Allievi diversamente abili conprogrammazione differenziata ealunni del loro gruppo classe.

Il progetto si propone di sviluppareabilità operative e sociali e fareacquisire piccole autonomie chepossono aiutare a migliorare lagestione della vita quotidiana perfacilitare l'integrazione nella società.

Il progetto prevede uscite didattiche inorario curriculare, previa autorizzazionescritta da parte dei genitori, pressonegozi, locali e uffici del territorio.

PROGETTO SPIN: Corso opinion leader e interventi di supervisione nelle classi prime molto problematiche REFERENTE Piras

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Alunni del biennio e del terzoanno

Lo SPIN si basa su un approcciometodologico integrato emultidisciplinare, organizzato inmoduli interconnessi, flessibili nelnumero e replicabili in altri territori.

La struttura di tutti i moduli èincentrata su tre strategie:

Lavoro con gruppi

Educazione fra pari

Informazione e formazione

Ridurre i comportamenti a rischio, ilconsumo di sostanze psicoattive trai giovani, i disturbi della condotta ela dispersione scolastica, il numerodi giovani che hanno rapportisessuali precoci e a rischio, il lfenomeno “bullismo” .

Il progetto prevede un questionario darivolgere agli alunni delle classi seconde,dietro presentazione di liberatoriafirmata dai genitori degli alunniminorenni, che verrà somministrato inpresenza di studenti degli istitutiBuonarroti, Touschek, Cicerone. La ASLdi Frascati ha firmato una convenzionecon le suddette scuole per sviluppare unpercorso di alternanza scuola – lavoro. Iquestionari verranno elaborati con lacollaborazione degli alunni del trienniodel Fermi. Il corso di opinion leader iniziail 25 ottobre 2016 e sarà articolato in 8incontri con successivo incontro finale direstituzione che si terrà al Fermi pressol’aula Van Gogh. Il corso avrà duratabimestrale. Gli interventi di supervisione da partedegli operatori ASL non possono avereuna definizione temporale perchésubordinati alle richieste provenienti daiconsigli di classe.

71

Page 72: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

PROGETTO Potenziamento Didattico REFERENTI Curreli Baldazzi

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Alunni del Triennio sez. AAlunni del Triennio sez. BAlunni prima sez. GAlunni seconda sez. B, G

Ampliare le conoscenze in ambitocurriculare anche per promuovereun apprendimento interdisciplinarecon riferimenti alla cultura classica

Lezione Frontale

Lezione Partecipata

Lavoro di Gruppo

PROGETTO Rispettiamo noi stessi e il prossimo

Casa Famiglia Chiara e Francesco ( siamo in lista)

REFERENTE D’Ottavio

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Alunni del Biennio e del Triennio

L’Associazione persegue scopi disolidarietà sociale e fornisce uncontributo all’identificazione deldisagio minorile.

L’Associazione presta attenzione ai temi della violenza, del maltrattamento e dell’abuso sessuale consumati a danno dibambini e giovani

PROGETTO Ri-Orientamento REFERENTE Piras

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Alunni dell’Istituto Promozione delle potenzialitàindividuali ed alla crescita delsoggetto verso la libertà di scelta,maturità e responsabilitàdecisionale, nella coscienza di sestessi e dei propri fini individuali esociali.

La scelta del singolo, in seguito aprogrammi di facilitazione dellaconoscenza di sé e della realtà(familiare, scolastica,socioeconomica e professionale) edi sviluppo della competenzadecisionale.

Incontro preliminare con lo studentesegnalato dal consiglio di classe perillustrare l’attività di orientamento e ledimensioni indagate. Indagine suinteressi personali e motivazione allostudio.

Colloquio e somministrazione di batteriadi test che valuta le attitudini, gliinteressi e i processi volitivi emotivazionali.

Incontro con i docenti referenti perillustrare i risultati emersi e confrontarlicon altre variabili come i voti scolastici.

Colloquio di restituzione (ad alunno egenitori) al fine di effettuare unconfronto tra abilità, interessi,motivazioni emerse e scelta daeffettuare. Informazione sul ventaglio dipossibilità che il sistema scolastico offreai fini di un cambiamento del percorsoformativo. Contatti con scuola/CFP di destinazione.

72

Page 73: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

Monitoraggio a fine anno scolastico consomministrazione questionario adalunno e genitori.

PROGETTO Attività didattica-educativa in Piscina per alunni diversamente abili REFERENTE Fratianni

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Alunni con livello di disabilitàmedio-alta e che seguano un PEI

differenziato

Raggiungere una buona autonomianello spogliatoio e nell’ambientecircostante ed un grado maggiore diautonomia personale.

Percepire meglio il proprio corpo,attraverso l’integrazione el’elaborazione delle esperienzemotorie e percettive nel contestoacqua.

Favorire il rilassamento degli alunnicon problemi di agitazione motoria,riducendo stati d’ansia,atteggiamenti aggressivi e auto-aggressivi.

Sviluppare una positiva immagine disé

Promuovere benessere psicofisicogenerale

Lezioni di nuoto in orario scolastico,programmate in modo da diventare unarricchimento della quotidianitàscolastica degli allievi.

Frequenza settimanale. La durata èprevista in 60 minuti di lezione conistruttori di nuoto di provata esperienzae competenza, in possesso di brevetto.

Ogni lezione prevede un periodo diginnastica prenatatoria, che può variarein base al tempo a disposizione el’esecuzione di esercizi di crescentedifficoltà.

PROGETTO “ Frascati per W. Shakespeare”– La forza della Poesia REFERENTE Campeti

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Alunni del Biennio e del TriennioAvvicinare gli studenti all’opera diW. Shakespeare, anche nei suoiaspetti meno conosciuti e menoesplorati per stimolare modioriginali di riproporre e vivere imessaggi del passato e“umanizzare” linguaggi e personaggipercepiti come eccessivamentelontani nel tempo e nello spazio.Nello stesso tempo, il lavoro dipreparazione sul modello del“cooperative learning” rispondeall’esigenza di stimolare uno spiritocollaborativo e quelle abilità di tiporelazionale necessarie allo sviluppo

Il Progetto si articola in due fasi:

Il lavoro sarà svolto nelle ore curriculariattraverso l’approfondimento dellapoetica, del pensiero e della figura diShakespeare e quindi la scelta dei testida proporre adottando una didattica ditipo laboratoriale in cui gli studentistessi saranno protagonisti attraverso larecitazione, il disegno, la grafica, lascrittura interpretativa e creativa.

Il lavoro sarà svolto in orarioextracurriculare, studenti e insegnantiparteciperanno in modo attivo alla

73

Page 74: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

delle competenze di cittadinanzaattiva

realizzazione della manifestazione che sisvolgerà nella seconda settimana dimaggio e vedrà studiosi, ricercatori ecritici dell’opera del drammaturgo,ospiti di Frascati che, nell’arco di tre oquattro giorni, si trasformerà in unospazio aperto dedicato a letture perstrade e piazze di brani ripresi dall’operadell’autore, oltre che a lavori di variogenere a cura degli allievi.

PROGETTO “Quadratura di figure piane con elementi di disegno tecnico”“Un viaggio da Pitagora a Ceva incontrando Talete, Euclide e Archimede”

REFERENTE Leuzzi

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Classi seconde.Classi prime per attività biennale 2016-2017 e 2017-2018

Attraverso lo studio di teoremifondamentali della geometria e dielementi di disegno tecnico con ilsolo ausilio di riga e compassoideali, si arriva a quadrare figuregeometriche, geometriche pianecome i poligoni e a contornicurvilinei come archi di parabola,lunule di Leonardo e cerchio

Lezioni settimanali in orarioextrascolastico della durata di due ore ciascuno per un max di 20 studenti ( gruppo di lavoro ) in un aula dell’ Istituto. Su richiesta, lezioni nelle classi in orario scolastico ( supporto/integrazione alla lezione di geometria ).

Partecipazione del gruppo di lavoro alla produzione finale di una presentazione da proporre in Accademia dei Lincei e a fine anno scolastico ad una giornata di seminario aperta su prenotazione alle scuole del territorio da tenersi in aula multimediale.

PROGETTO Noi, le Biotecnologie e l’ambienteREFERENTI Cibelli D’Ottavio

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Alunni del triennio diBiotecnologie Ambientali

Comprensione dei processiMicrobici nei sistemi ambientali diinteresse, promuovendo esviluppando approcci Biotecnologici,che facciano leva sulle ultimetecniche e le integrino con processiinformatici.

Partecipazione attiva ai laboratorididattici presso l’Università di Tor Vergata e presso scuole del territorio.

Partecipazione a Convegni e Seminari.

Incontri con Aziende nel Lazio e in altreRegioni.

74

Page 75: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

PROGETTO Inclusione dell’alunno disabile

Che prevede:

1. Progetto Inclusione 2. Saltiamo ogni ostacolo3. Digitalizzazione biblioteca e Rete Biblioteche4. ECDL per tutti5. Costruiamo Ponti

REFERENTE Tartamella

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

1. Rivolto ad alunni disabili delnostro Istituto, alle famiglie, aiConsigli di classe coinvolti inattività d’integrazione e a tutticoloro che operano all’internodell’Istituto

2. Tutti gli alunni DVA con di-sabilità psichiatrica, psico-fisi-ca certificati ai sensi dellaL.104/92 che intendono segui-re un percorso di socializzazio-ne e di inclusione.

3. I destinatari del progetto sonogli alunni certificati ai sensi dellaLegge n. 104/92, che seguono unprogrammazione didattica(parzialmente o totalmente)differenziata, così come indicatonel P.E.I.

4. I destinatari del progettosono gli alunni certificati aisensi della Legge n. 104/92,che seguono un programma-zione didattica (parzialmenteo totalmente) differenziata,così come indicato nel P.E.I., eche frequentano una delleclassi del triennio indirizzo In-

formatica.

5. Destinatari del ProgettoPonte sono gli alunni delle co-siddette “classi ponte”: alunniiscritti al primo anno e al terzoanno della Scuola secondariadi secondo grado

Garantire il diritto allo studio.

Potenziare i diversi livelli diautonomia personale e sociale.

Favorire l’inclusione dell’alunnodisabile all’interno del gruppo classee dell’intero Istituto.

Facilitare lo sviluppo dellepotenzialità dell’alunno disabilenell’apprendimento, nellacomunicazione, nelle relazioni enella socializzazione.

Garantire la continuità nell’attivitàdi supporto dell’allievo nelpassaggio da un ordine di scuola adun altro

Favorire l’acquisizione dicompetenze spendibili nel mondodel lavoro

Favorire il rapporto con AssociazioniSportive, Ricreative, Sanitariepresenti sul territorio.

1. Azioni dirette all’accoglienza e almonitoraggio degli alunni in ingresso esono orientate alla rilevazione dei bisognieducativi speciali degli allievi Nellaraccolta delle informazioni. Nell’utilizzo diuna scheda di rilevazione dei bisogni.Nella comunicazione alla famiglia dellecriticità emerse. Nella stesura del PEI .Il secondo momento prevede lapartecipazione attiva dell’alunnodiversamente abile per la realizzazione delprocesso di inclusione e valorizzazionedelle abilità personali.

2. La prima fase del progetto è ditipo preparatorio. In questa fase sicondividono alcune “regole” di baseriguardo a comportamenti, routine epratiche da assumere all’interno delmaneggio. Nella seconda fase, invece, è previ-sto il maternage, ovvero la familia-rizzazione e la conoscenza dell’ani-male, comprese cura, abbeveraggio,pulizia, ecc.

3. creazione di un database

4. Al fine del conseguimento di unacertificazione che attesti le compe-tenze in ambito, informatico, glialunni DVA dovranno sostenere uncorso in cui si cercherà di facilitaregli apprendimenti con l’utilizzo dimetodologie di rinforzo, di semplifi-cazione dei termini, di “apprendi-mento attraverso l’esperienza diret-ta ”, mettendo in atto tutte quellemetodologie necessarie per un inse-gnamento individualizzato e rivoltoad alunni con difficoltà di apprendi-

75

Page 76: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

mento. Saranno i docenti di soste-gno a fare da “interpreti” rispetto allessico informatico utilizzato.

5. Durante la prima fase, che si svolgenel periodo marzo/aprile, adiscrizione avvenuta, le informazionidegli studenti saranno raccolte inschede conoscitive che servirannoaltresì a presentare i singoli alunni neirispettivi GLHO di inizio anno. Durante la seconda fase, che si svolgenel periodo maggio/giugno, siprocederà all’accoglienza dell’alunnoall’interno dell’Istituto. Nella terza fase, che si svolge nelmese di settembre, viene convocatoun Consiglio di classe straordinarioper le classi in cui è inserito l’alunnoDVA in ingresso avente all’o.d.g.”conoscenza dell’alunno eindividuazione di strategie mirate”.

PROGETTO Sportello innovazione didatticaREFERENTI Storti Locantore

Lo Scalzo Luongo

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Tutti i docenti

Supporto ai docenti nell’utilizzo distrategie e strumenti perl’innovazione didattica da svolgersisecondo modalità sportello in orariocurricolare su prenotazione.

Un gruppo di docenti dell’Istituto, che èstato precedentemente formato tramiteappositi corsi indetti dal MIURnell’ambito del PNSD, mette adisposizione il proprio tempo e le propriecompetenze secondo la modalità “sportello” per supportare gli altri docentidell’Istituto nell’utilizzo di buonepratiche didattiche.

76

Page 77: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

PROGETTO Manipolazione e manualità creativa per alunni diversamente abili REFERENTE Fratianni

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Il progetto è rivolto agli alunnicon un livello di disabilità medio-alta e che seguano nella loroattività didattica un PEIdifferenziato.

1) Dare accoglienza ai ragazzi disabi-li, nelle prime ore della giornata, an-che quando i loro compagni di clas-se hanno l’entrata in seconda o ter-za ora.

2) Impegnare, in modo costruttivo, iragazzi disabili nelle ultime oredell’orario scolastico, anche quandoi loro compagni escono prima.

3) Toccare, lavorare e trasformarequalcosa con le mani.

4) Migliorare le abilità manuali fino-motorie. 5) Acquisire la coordinazione oculo-manuale.

6) Acquisire la percezione e la discri-minazione tattile.

7) Favorire l’espressione di statiemotivi attraverso la manipolazio-ne.

1) Esplorazione e manipolazionelibera e guidata dei materiali didiverso tipo.

2) Attività di strappo, appallottolamento, riproduzioni di semplici forme.

3) Esecuzione di schede operativecon l’uso di colori a dita, tempere,timbri.

4) Realizzazione di collage con mate-riali diversi.

PROGETTO “La Scienza di tutti” REFERENTE Innocenti

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Alunni della classe 2A Acquisizione della nozione di“metodo scientifico” e dellemodalità del suo procedere neltempo storico ed attuale.

Supporto cognitivo per matematica,fisica, chimica, biologia.

Percorso sperimentale: la velocità in inuscita da un piano inclinato.

Dimensione sociologica della ricercascientifica: scrittura di un articoloscientifico.

Simulazione del processo peer-review.

Discussione dei risultati.

Revisione articolo scientifico: risposta del

77

Page 78: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

refree.Articolo divulgativo: buona o cattivadivulgazione?

Articoli divulgativi: scrivere un articolodivulgativo.

Articoli divulgativi e scientifici: scriverli inlingua inglese

PROGETTO Studio di Matrici Ambientali: Acqua e Suolo

PLS TOR VERGATA

REFERENTI Innocenti Lazzeretti

REFERENTE E TUTOR INTERNO

Berdini

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Alunni della classe V L ( STAGE)

Il progetto si articola su due temi:a) riconoscimento di inquinantinell’acqua attraverso sensori ebiosensorib) campionamento di suoli esuccessiva ricerca per la presenza diinquinanti

Le attività sono inerenti il programmacurriculare.

Per il tema a): si effettuerà ilriconoscimento di inquinanti nell’acquaattraverso sensori e biosensori, leattività verranno svolte presso l’ITT “E.Fermi” Frascati (Rm)- Febbraio 2017.

Per il tema b) Si effettuerà un’uscita peril campionamento di suoli. La ricerca perla presenza di inquinanti, verrà svoltapresso Casaccia /Enea, (il laboratorio èin grado di ospitare al massimo 3 alunniper volta) ad Aprile 2017.

PROGETTO “La Scienza di tutti” REFERENTE Innocenti

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Alunni della classe 1A Progetto di durata biennaleorientato alla ricerca di metodologieinnovative per la diffusione delpensiero scientifico nella scuola, conparticolare attenzione al lavorodella scienziato e alla divulgazionedei risultati.

Cosa vuol dire scientifico. Percorsosperimentale: ipotesi e progettazionedell’esperimento il periodo del pendolo.

Dimensione sociologica della ricercascientifica: scrittura di un articoloscientifico.

Simulazione del processo peer-review.

Discussione dei risultati.

Revisione articolo scientifico: risposta delrefree

78

Page 79: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

PROGETTO Erasmus + ( registrazione codice PIC effettuata)

E-TWINNING

REFERENTE Annovi

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Studenti dell’ITT Fermi di Frascatiper un gemellaggio elettronicotra scuole europee di diversoordine e grado

Sviluppo delle competenze-chiave dicittadinanzaUtilizzo dell’Informatica percomunicare e creare prodotti econdividerli in rete nell’appositospazio condivisoComunicare in lingua inglese suargomenti diversiConoscere diverse realtà europee,sia linguisticamente checulturalmenteInteragire con studenti stranieri;rispettare culture diverse; saperlavorare in modo indipendente;

Comunicare, collaborare, sviluppareprogetti, condividere e partecipare aduna comunità didattica europea.

PROGETTO VIDEO LAB laboratorio di produzione cinematografica REFERENTE Carravetta

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI

Circa quindici studenti tra biennio etriennio

Introdurre gli studenti al medium cinematografico e televisivo facendone scoprire le caratteristiche e le potenzialità.

Partecipare a concorsi nazionali e internazionali.

Diffondere all’interno delle scuole unprodotto filmico sui temi dellalegalità, con finalità educative.

Visione ed analisi di alcuni brani di film e video.

Brainstorming.

Introduzione all'utilizzo della telecamera.

Laboratorio con telecamera TV e video- registratore.

Laboratorio di scrittura e sviluppo di di una scaletta/trattamento/sceneggiatura

Realizzazione delle riprese.

Visione dei materiali girati e montaggio con il sistema MATROX.

Distribuzione del prodotto finale.

79

Page 80: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

PROGETTO “CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO – MOVIMENTO” REFERENTI Zuaro Bellisari

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Classi del Biennio e Triennio Deve contribuire a costruire abitudini che,radicate nelle attività motorie, durino tutto l’arco della vita attiva.

Rappresenta momento di sintesi tra lediverse “Educazioni” (Ed. alla Salute,Ambientale, alla Legalità, Alimentare etc.).

Tende a formare l’uomo ed il cittadino,attraverso la condivisione di regoledefinite e liberamente accettate,contribuendo alla valorizzazionedell’individuo ed all’acquisizione dicompetenze sociali di particolarerilevanza.

Consente, attraverso attività ludiche edesperienze attive, un più efficaceapproccio nei confronti dell’Educazionealla Salute e dell’Igiene Fisica, nell’otticadella pedagogia dello “star bene con sé,con gli altri, a scuola.”

Percezione da parte dell’alunno dei proprilimiti e potenzialità, in vista di una piùcompleta accettazione di sé, purconservando l’aspirazione a migliorarsi,ma sempre con spirito ludico e solidale.

Proporre sane abitudini igienico-alimentari nell’ambito dell’Educazione allaSalute anche in un’ottica di prevenzione distili di vita non sani.

Autocontrollo, valorizzazione di sé eaccettazione delle regole all’interno delladisponibilità sociale, della solidarietà edella comprensione degli altri.

Prospettare l’idea di una Scuola intesacome opportunità di confronto sociale, unambiente abituale di vita dei giovani,sviluppando il senso di appartenenza algruppo.

Rispondere ai bisogni formativi ed allamotivazione degli alunni anche attraversola proposta di attività sportive menousuali e diffuse nella scuola.

Attivazione Centro Sportivo Scolastico, Grupposportivo scolastico, raccolta dati, preparazione eselezione rappresentative, tornei interni. Studio difattibilità di una Associazione sportiva scolastica.

Partecipazione alle varie fasi dei CampionatiStudenteschi.

Giornate dello Sport da tenersi all'inizio di Giugno2016 che prevedano: le finali dei Tornei Interni, lapresentazione dei prodotti multi-mediali, lapremiazione delle rappresentaive d'Istituto e delgruppo multimediale e la consegna degli attestati dicredito formativo, oltre alle ormai classiche sfideAllievi VS Junior di pallavolo, basket e tennis.

Incontri di formazione per gli alunni. Collegamentialle progettualità offerte dal territorio, da enti,istituzioni, associazioni.

80

Page 81: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

PROGETTO Regione Lazio “FIXO-YEI” GARANZIA GIOVANI REFERENTI Berdini Luongo,

Innocenti Ponticiello

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Il progetto prevede il reclutamentodi 77 Istituti tra Professionali eTecnici perché possano diventarecentri per l’accompagnamento allavoro dei giovani NEET diplomati elaureati, che potranno accedere allaGaranzia Giovani, ricevereinformazioni di servizi disponibili edessere accompagnati nella fruizionedelle misure di “Orientamentospecialistico” e di“Accompagnamento al lavoro”. Ilsuddetto bando interviene anchesul fenomeno della dispersione ,con riferimento ai NEET in diritto-dovere all’istruzione o allaformazione attraverso il contratto diapprendistato di primo livello.

A - Orientamento specialistico

B - Accompagnamento al lavoro

C - Percorsi di rientro nel sistemadell’istruzione o di formazione perl’acquisizione del titolo

81

Page 82: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

ATTIVITA’ D’ISTITUTO A.S. 2016-2017

ATTIVITA’ EEE – Energy Events (Laboratorio di raggi cosmici) REFERENTE Purchi

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Studenti delle classi quarte equinte affidate ai docenticoinvolti nelle attività

Gruppi di studenti interessati asvolgere le attività integrativepreviste

Studenti del primo biennio e delterzo anno per attività didivulgazione scientifica epresentazione del progetto

Docenti interessati

Ampliare le conoscenze personalidegli studenti in settori scientificinon curriculari

Promuovere l’acquisizione di unasensibilità nei confronti delleproblematiche della ricercascientifica

Orientare nella formazioneuniversitaria post-diploma

Lezioni di presentazione/divulgazionedel progetto dirette alle classi del primobiennio e del terzo anno

Manutenzione del telescopio

Lezioni finalizzate ad automatizzare lamanutenzione del telescopio

Progettazione Hw e Sw in ambienteLabVIEW

Visita all’INFN

Visite guidate al telescopio per studentie famiglie

Aggiornamento pagina web sul sito

Sw per l’automazione dell’acquisizione edecodifica dei dati grezzi

Calcolo della velocità e della direzionedei muoni

Coordinamento /scambio con i docentidegli altri Istituti della Provincia

ATTIVITA’ Piattaforma e-learning REFERENTE Petrangeli

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

docenti interessati

alunni i cui docenti utilizzano lapiattaforma e-learning

studenti dei corsi di recupero

studenti dei corsi rivolti agliesterni come ECDL o CISCO

Formazione disciplinare. Tutte lediscipline sono coinvolte nell’ utilizzodello strumento didattico dellapiattaforma elearning per unafruizione innovativa e più vicina aglistrumenti ormai di uso comune per inostri alunni

Trasversali di tipo cognitivo. Un diverso uso degli strumentiinformatici già utilizzaticomunemente tra i giovani ancheper finalità di studio e diapprendimento oltre che di svago esocializzazione

Aggiornamento periodico dellapiattaforma

Backup periodico

Creazione account docenti e alunni

Aggiornamento delle classi coninserimento alunni coinvolti

Creazione dei corsi per indirizzo,discipline e classi

Aggiornamento caselle di postaelettronica per i docenti

82

Page 83: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

Comportamentali Organizzare e gestire da casa ilproprio tempo da dedicare allostudio in modo autonomo

Aggiornamento e gestione del sistemaGoogle Apps for Education

Aggiornamento sito del MIT

Formazione docenti

ATTIVITA’ NUOVA ECDL REFERENTE Ciraulo

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Tutti gli alunni interessati Internied esterni, personale Istituto

Diffondere la cultura dellecertificazioni

Diffondere la cultura del softwareopen source

Omogeneizzare le competenzenell’uso del PC tra tutti gli studentisecondo uno standard riconosciutoin tutta Europa

Motivare gli studenti attraverso laproposta del raggiungimento di unobiettivo generale, utile nellaricerca di lavoro, anche in caso diinterruzione degli studi

Attivazione Test CenterIl Test Center è operativo da Marzo ,2009. Gli esami si svolgono con cadenzafissa (l’ultima settimana di ogni meseeccettuato Agosto), presso il laboratoriodi Informatica dell’Istituto

Verifica dei BisogniEffettuata attraverso un sondaggiointerno alla scuola

Attivazione CorsiIl gruppo di lavoro per la didattica sioccupa della pianificazione di contenuti ecalendari dei corsi qualora ne sorgesse larichiesta

ATTIVITA’ CISCO REFERENTE Mudadu

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Tutti gli alunni interessati Internied esterni

I due corsi Routing & Switching sonopensati per la preparazione all’esameper la certificazione CCENT.

I due corsi sono rivolti agli studentidel triennio delle specializzazioniElettronica ed Informatica.

La nostra scuola è già pronta peroffrire anche i corsi di preparazionealla CCNA con i moduli R&S3 e R&S4che per ora possono essere propostisolo come post diploma.

Verranno proposti tre corsi di livello diverso:

IT Essentials: corso di base sulle reticasalinghe e per piccoli uffici rivolto aglistudenti del secondo anno e sufficienteper gli studenti della articolazioneBiotecnologie Ambientali;

Routing & Switching 1 - Introduction toNetworks: sulle reti locali Small Business;

Routing & Switching 2- Routing andSwitching Essentials: sulle reti più grandi;

83

Page 84: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

ATTIVITA’ Certificazione di lingua Inglese di livello A2/B1 REFERENTE Giuliani

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Alunni interessati1°anno preparazione e 2° anno

certificazione A2

Studenti in possesso dellacertificazione B1

Come ogni anno le prof.sse Giulianie Attorre lavorando in classepreparano i loro alunni per ilconseguimento delle certificazioniCambridge esterne alla scuola.

Potenziamento della lingua ingleseper i ragazzi in possesso del livello B1a cura della Prof.ssa Annovi

Certificazioni per il livello KET in orariocurriculare.

Corso pomeridiano per il conseguimentodelle certificazioni per il livello PET concosto a carico dei ragazzi;

La scuola provvede all'iscrizione deglialunni, e al trasferimento del pagamentodegli esami;

A settembre la Prof.ssa Giulianiprovvederà a scaricare i risultati degliesami, a contattare l'organizzazioneCambridge per la consegna dei certificatioriginali ed a consegnarli ai singolialunni;

Gli alunni che hanno superato l'esamericeveranno un rimborso dalla scuola atitolo di borsa di studio;

Il rimborso è condizionato al versamentodel contributo volontario effettuato dallefamiglie.

A partire dal mese di Novembreverranno attivati 2 corsi di 2 ore asettimana, in orario pomeridiano, dellenove (9) ore di potenziamento.

ATTIVITA’ Servizio di sportello d’ascolto psicologico

A cura del counselor Dott. Luminati REFERENTE Piras

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Il servizio si rivolge a:

- studenti frequentanti l’ITT Enrico Fermi di Frascati; - genitori degli studenti frequentanti l’Istituto;

- insegnanti dell’Istituto.

- Fornire uno spazio di ascolto econfronto a studenti, insegnanti egenitori;

- Attivare le risorse individuali peraffrontare le difficoltà incontrate;

- Promuovere una migliore relazionetra scuola e studenti, riconoscendoimportanza non solo allaprestazione cognitiva richiesta dallediscipline studiate, ma anchedall’universo emotivo degli studenti

Lo Sportello d’Ascolto Psicologico siconfigura come uno spazio neutro,individuale e protetto, utile ai singolistudenti per sentirsi accolti, compresi esostenuti, per favorire una crescitainteriore personale, raggiungere unamaggiore e migliore consapevolezza di sé,degli altri e del loro contesto familiare,sociale e scolastico. Fornire uno spazio di ascolto attivo perstudenti, promuovendo la loroautonomia, facendo loro sperimentare

84

Page 85: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

stessi una relazione empatica, diversa da

quella (da loro spesso vissuta) valutativadegli insegnanti.

Il counselor, il Dott. Luminati, si rendequindi disponibile al confronto anchecon insegnanti e genitori, al fine diconsiderare e sperimentare modalità direlazione più funzionali al benesseredegli allievi.

ATTIVITA’ “DSA” REFERENTI Luongo Stalteri

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Alunni con D.S.A. Promuovere - insieme al consiglio diclasse, la creazione di un climarelazionale, sostenendo l’autostima,la motivazione e lavorando sullaconsapevolezza (riflessionemetacognitiva).

Fornire le indicazioni perl’inserimento dell’argomento DSAnel POF, prevedendo le azioni daattivare nei confronti degli alunnicon DSA;

Coordinare le attività pianificatecome il P.D.P./P.E.P. e fornitoinformazioni ai colleghi;

Acquisire le diagnosi (redatte dapsicologi e neuropsichiatri ASL o daspecialisti privati come da notaministeriale 26/A 74 del 5/01/2005)protocollate e inserite nel fascicolopersonale degli alunni;

Accogliere gli studenti DSA;

Curare i rapporti con le famiglie,fornendo informazioni e consulenza aicolleghi cercando di tenere i contatti coni tecnici ASL;

Attuare i GLI per discutere sia con leinsegnanti che con le famiglie dellestrategie da adottare per il successoformativo degli alunni; Coordinare il consiglio di classe nellastesura per ogni alunno con DSA delPercorso Didattico Personalizzatocontenente gli strumenti compensativi edispensativi. Il P.D.P./P.E.P. è statoredatto tenendo conto delle indicazionidello specialista, delle osservazioni dellafamiglia e coinvolgendo direttamentel’allievo in un’ottica di contrattoformativo; firmato anche dalla famiglia econsegnato in copia ad essa oltre cheinserito nel fascicolo personale degli

85

Page 86: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

alunni;

Attivare le procedure previste per gliesami di stato;

Segnalare eventuali casi “ a rischio”;

Concordare con la famiglia le modalità disvolgimento dei compiti a casa;

Personalizzare la didattica e le modalitàdi verifica;

Predisporre - insieme al consiglio diclasse- l’uso degli strumenticompensativi e dispensativi;

Valutare le prestazioni scolastichedell’alunno secondo la normativa diriferimento D.P.R. n°122 “Regolamentosulla valutazione”;

ATTIVITA’ Quodlibet (ciò che piace): «L'Europa alla ricerca delle sue origini: Civiltà a confronto»

REFERENTE Sabelli

STAFF: Curreli Grassi Rosati

DESTINATARI OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

Studenti delle classi quarte equinte che abbiano ottenuto lamedia di 7/10 nello scorso annoscolastico.

Concorso che prevede un colloquioin lingua inglese su argomenti dicultura generale proposti da unaCommissione nominata dalDirigente scolastico.

Produzione da parte dei vincitori di una"tesi" di tipo tecnico-scientifico oumanistico con contenuto non curricularedi proprio gradimento, guidati da docentitutor. L'argomentazione dovrà essereesposta nell'Aula magna del Fermi allapresenza delle classi di appartenenza. Èprevisto il coinvolgimento con i genitoriper presentare lo scopo del Progetto inesame

I vincitori verranno premiati con unviaggio a Gaming-Vienna presso la sededistaccata della Franciscan University ofSteubenville in OH, US con vitto,alloggio e visite gratuiti.

86

Page 87: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

LA VALUTAZIONE

La valutazione degli alunni ha per oggetto il processo di apprendimento, il

comportamento e il rendimento scolastico complessivo.

Valutazione del profitto

Per esprimere la valutazione nella propria disciplina il docente si avvale di diversistrumenti coerenti con la propria programmazione e di un numero congruo di verifiche.Al termine di ciascun periodo scolastico, il Consiglio di Classe procede ad unavalutazione sommativa espressa in decimi; nello scrutinio intermedio di Dicembre,come per quello finale di Giugno, la valutazione viene espressa con voto unico perogni materia, così come riportato nelle seguenti tabelle:

BIENNIO

INSEGNAMENTI VOTO UNICO

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA VOTO UNICO

STORIA VOTO UNICO

LINGUA INGLESE VOTO UNICO

MATEMATICA VOTO UNICO

GEOGRAFIA VOTO UNICO

DIRITTO ED ECONOMIA VOTO UNICO

SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA)

VOTO UNICO

SCIENZE INTEGRATE (FISICA) VOTO UNICO

SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) VOTO UNICO

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE VOTO UNICO

TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

VOTO UNICO

TECNOLOGIE INFORMATICHE VOTO UNICO

SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE VOTO UNICO

87

Page 88: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

TERZE CLASSIBIOTECNOLOGIE AMBIENTALI

INSEGNAMENTIVOTO UNICO

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA VOTO UNICO

STORIA VOTO UNICO

LINGUA INGLESE VOTO UNICO

MATEMATICA VOTO UNICO

COMPLEMENTI DI MATEMATICA VOTO UNICO

CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE VOTO UNICO

CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA VOTO UNICO

BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO

VOTO UNICO

FISICA AMBIENTALE VOTO UNICO

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE VOTO UNICO

ELETTRONICA

INSEGNAMENTI VOTO UNICO

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA VOTO UNICO

STORIA VOTO UNICO

LINGUA INGLESE VOTO UNICO

MATEMATICA VOTO UNICO

COMPLEMENTI DI MATEMATICA VOTO UNICO

TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI

VOTO UNICO

ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA VOTO UNICO

SISTEMI AUTOMATICI VOTO UNICO

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE VOTO UNICO

INFORMATICA

INSEGNAMENTI VOTO UNICO

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA VOTO UNICO

STORIA VOTO UNICO

LINGUA INGLESE VOTO UNICO

MATEMATICA VOTO UNICO

COMPLEMENTI DI MATEMATICA VOTO UNICO

SISTEMI E RETI VOTO UNICO

TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI

VOTO UNICO

INFORMATICA VOTO UNICO

TELECOMUNICAZIONI VOTO UNICO

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE VOTO UNICO

88

Page 89: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

CORSO SERALE: voto da prova orale in tutte le materie

Valutazione del comportamento Per quanto riguarda il comportamento, il Collegio ha adottato una griglia che organizzale valutazioni espresse in decimi in relazione ai seguenti indicatori:

Frequenza Comportamento Partecipazione Impegno

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA DEGLI STUDENTI

VOTO INDICATORID e s c r i t t o r i

9-10

Frequenza: assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate motivate.Comportamento: corretto e propositivo, responsabile anche nelle uscite didattiche, nessuna notadisciplinare né richiami verbali.Partecipazione: sempre attenta, interessata, costruttiva; collaborazione o interazione proficua concompagni e docenti.Impegno: lodevole e costante, attenta cura del materiale scolastico; completezza, autonomia epuntualità e nei lavori assegnati.

8

Frequenza: assenze saltuarie sempre giustificate, ritardi e/o uscite anticipate .Comportamento: sufficientemente corretto, nessuna nota disciplinare sul registro di classe,qualche richiamo verbale.Partecipazione: interessata e costante; interazione corretta con compagni e docenti.Impegno: assiduo, cura del materiale scolastico; puntualità nei lavori assegnati.

7

Frequenza: frequenti assenze saltuarie, ritardi e/o uscite anticipate, qualche ritardo nellagiustificazione.Comportamento: non sempre corretto, richiami verbali, 1 sanzione disciplinare sul registro diclasse.Partecipazione: discontinua, a volte di disturbo, dispersiva.Impegno: limitato, poca cura del materiale scolastico; svolgimento non sempre puntuale dei compitiassegnati.

6

Frequenza: ricorrenti assenze; ritardi e/o uscite anticipate; ritardo e/o mancanza di giustificazionedei genitori. Comportamento: scorretto e poco responsabile ; 2 sanzioni disciplinari sul registro di classe chehanno comportato anche l’allontanamento delle studentessa/dello studente dalla comunità per unperiodo inferiore a 15 giorni(o superiore a 3 giorni) .Conflittuali le relazioni interpersonali.Partecipazione: scarsa, assenza di attenzione, grave e ripetuto disturbo in classe.Impegno: non esegue i compiti, non porta il materiale scolastico,si disinteressa della attivitàdidattiche.

89

Page 90: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

Valutazione insufficiente

5

Frequenza: numerosissime assenze, ritardi e/o uscite anticipate; ritardi e/o falsificazione digiustificazioni dei genitori Comportamento: scorretto , irresponsabile e pericoloso per la collettività scolastica; funzionenegativa nel gruppo classe; sanzioni disciplinari sul registro di classe che hanno comportatol’allontanamento temporaneo della studentessa/dello studente dalla comunità per un periodo noninferiore a 15 giorni.Partecipazione: nulla, assenza di attenzione, grave e ripetuto disturbo per la classe.Impegno: nullo, non esegue i compiti, non porta il materiale scolastico, si disinteressacompletamente della attività didattiche.

Assenze

Per quanto riguarda le assenze, ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quellorelativo all'ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studenteè richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato,determinato come segue:

MONTE ORE ANNUALE TIPO DI CORSO LIMITE MASSIMO DI ASSENZE: 25 %1056 Diurno 264 ore

924 Serale 231 ore Nell’ambito della propria autonomia, il Collegio ha deliberato deroghe al limite del 25%nei seguenti casi:

a) motivi di salute continuativi ( es. ricovero ospedaliero o cure domiciliari, in formacontinuativa o ricorrente, lunghi periodi di malattia ), purché documentati da appositacertificazione medica;

b) gravi motivi personali e/o di famiglia documentati (provvedimenti dell’autoritàgiudiziaria, gravi patologie dei componenti del nucleo famigliare entro il II grado, luttofamiliare, rientro nel paese d’origine per motivi legali, attivazione di separazione deigenitori in coincidenza con l'assenza, trasferimento della famiglia);

c) solo per gli studenti del corso serale assenze dovute a motivazioni di lavoro dadocumentare con certificazione del datore di lavoro contenente orari ed eventualiturnazioni o durata della trasferta per motivi di lavoro.

Tali deroghe comunque sono ammesse a condizione che il numero di assenze nonpregiudichi, a giudizio del Consiglio di Classe , la possibilità di procedere alla valutazionedegli alunni interessati.

90

Page 91: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

Ammissione alla classe successiva (criteri per l’a.s. 2016/2017)

Il Consiglio di Classe di fine anno delibera in merito all’ammissione o nonammissione alla classe successiva, all’ammissione o alla non ammissione agli Esami diStato e alla sospensione di giudizio.

Sono ammessi alla classe successiva o agli Esami di Stato gli alunni che, in sededi scrutinio finale, conseguono un voto di comportamento non inferiore a sei decimie una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo didiscipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente.

Non sono ammessi alla classe successiva gli alunni che presentano:

gravi insufficienze nelle materie di indirizzo o propedeutiche ad esse; insufficienze diffuse non recuperabili per l’elevato numero o per la complessità dellediscipline in cui si manifestano; insufficienze numerose dovute prevalentemente a difetto di studio o di scarsapartecipazione;carenze tali da non garantire una proficua frequenza nell’anno successivo.

Nello scrutinio finale il Consiglio di Classe sospende il giudizio degli alunni che nonhanno conseguito la sufficienza in una o più discipline, senza riportare immediatamenteun giudizio di non promozione, purché si verifichino le seguenti condizioni:

presenza di effettiva possibilità e capacità di recupero delle carenzeattraverso partecipazione a corsi o preparazione individuale;

numero massimo di discipline per le quali è possibile la sospensione: due.

Nelle classi di triennio, successivamente alla definizione dei voti nel caso di ammissione,viene attribuito il credito scolastico a ciascun alunno utilizzando i seguenti criteri per lascelta tra estremo inferiore e superiore della fascia:

+ 1 punto per la situazione individuale di profitto e per la partecipazione attiva alle attività integrative ed extracurricolari;

+ 1 punto per credito formativo, da attribuire esclusivamente per attività esterne connesse con gli studi svolti (non cumulabile con il precedente).

91

Page 92: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

CREDITO SCOLASTICO (Candidati interni)

L’attribuzione del credito è regolata dalla seguente tabella

CREDITO SCOLASTICO (PUNTI)

Media dei voti I anno II anno III anno

M = 6 3 - 4 3 - 4 4 - 5

6 < M ≤ 7 4 - 5 4 - 5 5 - 6

7 < M ≤ 8 5 - 6 5 - 66 - 7

8 < M ≤ 9 6 - 7 6 - 7 7 - 8

9 < M ≤ 10 7 - 8 7 - 8 8 - 9

Interventi a favore degli studenti più meritevoli

Dal 2001 l’Istituto eroga 18 borse di studio annuali agli studenti più meritevoli, così ripartite: € 260,00

▪ 5 agli alunni delle prime

▪ 5 agli alunni delle seconde

▪ 4 agli alunni delle terze

▪ 4 agli alunni delle quarte

1200,00 € suddivisi tra gli alunni che conseguono la certificazione linguistica B1

92

Page 93: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

Autovalutazione di Istituto

L’autovalutazione dell’Istituto si articola in due momenti:

1) la somministrazione di questionari sulla customer satisfaction proposti allequattro componenti dell’istituzione scolastica: personale docente, personale ATA,alunni e genitori.

Gli item proposti nei questionari sono incentrati sugli argomenti qualificanti deiprocessi di formazione di un Istituto e cioè sulla soddisfazione in merito a:

a) per il personale docente e non docente:

funzionalità delle strutture didattiche e incisività degli organismi decisionali; coordinamento delle attività mirate al successo scolastico; efficacia della comunicazione con le altre componenti;

b) per gli alunni e genitori:

efficacia dell’azione formativa ed educativa dell’Istituto; efficienza della comunicazione con la componente docente e non

docente.

2) l’autovalutazione di attività e progetti.

Al termine dell’anno scolastico le funzioni strumentali, i referenti dei vari campi diintervento ed i responsabili di progetto redigono una relazione finale sullosvolgimento e gli esiti delle corrispondenti attività, in coerenza con gli obiettiviprefissati. La Funzione Strumentale del POF effettua una sintesi delle relazioni e lapresenta al Collegio per una valutazione complessiva dell’efficienza e dell’efficaciadell’azione dell’Istituto nel campo dell’offerta formativa integrativa con riferimentoanche agli aspetti organizzativi.

Le attività di autovalutazione sono progettate, definite nei singoli processi,monitorate e aggiornate nell’ottica del miglioramento continuo dal gruppo dilavoro sulla Qualità e l’Autovalutazione.

Questo si occupa di descrivere i servizi offerti ai propri utenti, la strutturaorganizzativa, le responsabilità e le risorse a disposizione dell'Istituto al fine di fornireindicazioni pratiche riguardanti la realizzazione di processi per:

migliorare gli ambienti didattici e amministrativi in cui si svolge l'interaattività scolastica (entrata principale, aule, atri e corridoi, laboratori, aulemultimediali, palestra, campi sportivi, uffici);

migliorare e uniformare i processi di apprendimento didattico;

uniformare e rendere più semplice la consultazione e l'utilizzo dei modellie documenti relativi al funzionamento dell'Istituzione scolastica (Piano

93

Page 94: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

dell'Offerta Formativa, Piano Triennale dell'Offerta Formativa,Regolamento d'Istituto, Libretto d'Istituto per l'orientamento, domandad'iscrizione, richieste di autorizzazioni e deleghe, programmazionedidattica);

rilevare la soddisfazione degli Utenti (famiglie, studenti, docenti, personalescolastico) attraverso questionari per la valutazione del raggiungimentodegli obiettivi programmati dall'Istituto nella sua totalità

94

Page 95: UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO · 4) acquisizione di un valido metodo di studio. Caratteri innovativi dell'obiettivo di processo Con l'attività dello studio assistito

CALENDARIO D’ISTITUTO A.S. 2016-2017DELLE FESTIVITA’, ATTIVITA’ COLLEGIALI, SCRUTINI, RICEVIMENTI

DELLE FAMIGLIE

ATTIVITA’ Ricevimento antimeridiano

Giovedì 13 ottobre : Elezioni rappresentanti C.d.c + componente studenti C.d.I e Consulta

Lunedì 31 ottobre: sospensione attività didattica

OTTOBRE

Martedì 1 novembre : Festività

7-8-9-10-11 novembre : 1° Consiglio di classe

NOVEMBRE 14-19

7 dicembre : Ricevimento famiglie pomeridianoGiovedì 8 Dicembre: Festività 22 dicembre : termine 1° trimestrevenerdì 23 dicembre – venerdì 6 gennaio : vacanze natalizie

Sabato 7 gennaio: sospensione attività didattica

DICEMBRE12-17

Lunedì 9 gennaio : rientro

Martedì 10 – Martedì 17 gennaio : SCRUTINI 1° Trimestre

Venerdì 27 gennaio: SCRUTINI serale 1° Quadrimestre

CORSI DI RECUPERO

PROBABILE INIZIO GENNAIO

GENNAIO23-28

FEBBRAIO13-18

22 – 23 - 24 Marzo : Consigli di classe solo docenti

Giovedì 16 : Collegio Docenti: monitoraggio intermedio

C.d.I: ratifica monitoraggio intermedio

Giovedì 30 - Venerdì 31 : Ricevimento famiglie pomeridiano

MARZO 13-18

Giovedì 13 – Martedì 18 Vacanze PasqualiLunedi 24: chiusura istitutoMartedi 25 : Festività

APRILE3 - 8

Lunedì 1 e mercoledì 3: FestivitàMartedì 2 : ponte9 -10 : Consiglio di classe Venerdì 19: Collegio Docenti

MAGGIO 4 - 10

MAGGIOVenerdì 2 giugno : FestivitàGiovedì 8 giugno : termine lezioni8 - 9 giugno : SCRUTINI classi quinte9 -14 giugno : SCRUTINI 2° periodo classi intermedie15 giugno : Collegio dei docenti 21 giugno: prima prova scritta Esami di Stato

TRE SETTIMANE DI CORSI DI RECUPERO

INIZIO PRESUMIBILE 19 GIUGNO

GIUGNO

GIUGNO/LUGLIO

95