un esempio nel settore commerciale

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1 Analisi di bilancio n esempio nel settore commercia

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Un esempio nel settore commerciale. ?. Alfa. Lo scenario. Presupposti e limiti. PRESUPPOSTI. integrazione dati di bilancio con informazioni ottenute dai Soci omogeneità dimensionale con campione Angaisa. LIMITI. Significatività dei dati di bilancio Contenuto informativo dei bilanci - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: Un esempio nel settore commerciale

1

Analisi di bilancio

Un esempio nel settore commercialeUn esempio nel settore commerciale

Page 2: Un esempio nel settore commerciale

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Analisi di bilancio

0%

1%

2%

3%

4%

5%

6%

7%

8%

9%

10%

1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 20xx

Cre

scit

a %

0

2000

4000

6000

8000

10000

12000

Mil

ion

i eu

ro

Crescita %

Fatturato ITS

?

Lo scenarioLo scenario

Alfa

Page 3: Un esempio nel settore commerciale

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Analisi di bilancio

integrazione dati di bilancio con informazioni ottenute dai Soci

omogeneità dimensionale con campione Angaisa

Presupposti e limitiPresupposti e limiti

PRESUPPOSTI

Significatività dei dati di bilancio

Contenuto informativo dei bilanci

Differenti strutture societarie

Differenti strutture operative

LIMITI

Page 4: Un esempio nel settore commerciale

4

Analisi di bilancio

riclassificazione dati economici e

patrimoniali

MetodologiaMetodologia

Contenuto informativo dei bilanci integrato da dati comunicati dai soci

analisi temporale (2000-2002)

analisi spaziale (disaggregazione per aree geografiche)

analisi comparata (Alfa-Angaisa)

Page 5: Un esempio nel settore commerciale

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Analisi di bilancio

Capitale Circolante NettoCapitale Circolante Netto

Valore %IMPIEGHI- Crediti netti verso clienti 1.910.326 48,61%- Crediti verso imprese del gruppo 19.096 0,49%- Altri crediti a breve 168.169 4,28%- Partecipazioni che non costituiscono imm.ni 3.508 0,09%- Ratei e risconti attivi 30.674 0,78%- Rimanenze 1.797.776 45,75%ATTIVO CORRENTE 3.929.549 100,00%Debiti verso fornitori 2.024.856 83,83%Debiti rappresentati da titoli di credito - 0,00%Debiti verso imprese del gruppo 65.381 2,71%Acconti da clienti 40.011 1,66%Debiti tributari 79.638 3,30%Debiti verso istituti di previdenza 23.340 0,97%Altri debiti a breve 93.580 3,87%Ratei e Risconti passivi 88.680 3,67%PASSIVO CORRENTE OPERATIVO 2.415.486 100,00%CAPITALE CIRCOLANTE OPERATIVO NETTO 1.514.063 73,12%

Socio medio

Page 6: Un esempio nel settore commerciale

6

Analisi di bilancio

Capitale Fisso NettoCapitale Fisso Netto

Crediti verso soci per crediti ancora dovuti 7.699 0,86%Immobilizzazioni immateriali 111.112 12,36%Immobilizzazioni materiali 718.438 79,89%Partecipazioni 25.445 2,83%Altri crediti immobilizzati 36.413 4,05%Altri titoli 124 0,01%Azioni proprie - 0,00%ATTIVO A MEDIO/LUNGO TERMINE 899.231 100,00%Altri debiti a lungo 83.688 24,43%TFR e fondo tratt. quiescenza 216.806 63,28%Fondo rischi 42.104 12,29%PASSIVO A MEDIO/LUNGO TERMINE 342.599 100,00%CAPITALE FISSO NETTO OPERATIVO 556.632 26,88%

Page 7: Un esempio nel settore commerciale

7

Analisi di bilancio

Fonti di finanziamentoFonti di finanziamento

FONTICassa e Banche (178.257) -23,00%Debiti verso banche a breve 892.129 115,13%Debiti verso altri finanziatori 49.541 6,39%Obbligazioni 11.477 1,48%FONTI ONEROSE A BREVE TERMINE 774.890 100,00%Debiti verso banche a medio/lungo ter. 240.771 69,77%Debiti verso altri finanziatori 71.306 20,66%Obbligazioni 32.996 9,56%FONTI ONEROSE A MEDIO/LUNGO TERMINE 345.073 100,00%TOTALE FONTI ESTERNE ONEROSE 1.119.963 54,09%Capitale sociale e riserve 858.457 90,29%Risultato d'esercizio 92.275 9,71%PATRIMONIO NETTO 950.733 100,00%FONTI INTERNE 950.733 45,91%

Page 8: Un esempio nel settore commerciale

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Analisi di bilancio

Conto economicoConto economico

Valore %Ricavi netti di vendita 6.556.285 99,98%Var.ne rim.ze prod. lav./semil./finiti - 0,00%Variazione dei lavori in corso su ordinazione 899 0,01%Incrementi in economia 681 0,01%PRODUZIONE ESERCIZIO 6.557.865 100,00%Acquisti mat.I e materiali di consumo (5.142.828) -78,42%Variazione rim.ze m.p./suss./cons. 79.957 1,22%Consumi (5.062.870) -77,20%MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 1.494.995 22,80%Costi e servizi acquisiti all'esterno (606.051) -9,24%Altri ricavi 87.342 1,33%VALORE AGGIUNTO 976.286 14,89%Costo del personale (590.767) -9,01%Accant. svalut e perdite su. crediti (11.309) -0,17%MARGINE OPERAT. LORDO 374.210 5,71%Accantonamento rischi (1.096) -0,02%Ammortamento imm.ni immateriali (27.609) -0,42%Ammortamento imm.ni materiali (76.546) -1,17%Altri accantonamenti (3.122) -0,05%RISULTATO OPERATIVO 265.838 4,05%Proventi finanziari (2.632) -0,04%Oneri finanziari (98.003) -1,49%Saldo gestione finanziaria (100.635) -1,53%RISULTATO AL LORDO GEST. STRAORDINARIA 165.203 2,52%Rettifiche di valore attività finanziarie 144 0,00%Saldo gestione straordinaria 684 0,01%RISULTATO ANTE IMPOSTE 166.030 2,53%Imposte dell'esercizio (73.755) -1,12%RISULTATO NETTO 92.275 1,41%

Socio medio

Page 9: Un esempio nel settore commerciale

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Analisi di bilancio

Il campioneIl campione

AREE

Nord Ovest 10 9

Lombardia/Emilia Romagna 3 3

Nord Est 6 6

Centro Ovest 7 7

Centro Est 1 2

Sud 9 7

TOTALE 36 34

Bilanci 2001 Bilanci 2002

Page 10: Un esempio nel settore commerciale

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Analisi di bilancio

Sostanzialmente confermata la variabilità fra le aree e all’interno delle aree. I fatturati medi per area vanno da un minimo di 4,7 mEuro ad un massimo di 9 mEuro, con crescite nel 2002 lievemente più contenute e comprese tra il 2% ed l’8%.Il centro ovest evidenzia il rapporto più alto tra fatturato medio e crescita %, mentre il nord-ovest quello più basso.

Analisi economicaAnalisi economica

Analisi valore della produzione soci Delta

3%

7%6%

8%

2%

4%

5,9%

-

2.000.000

4.000.000

6.000.000

8.000.000

10.000.000

NordOvest

Lomb /EmRom

NordEst

CentroOvest

CentroEst

Sud /Isole

Sociomedio

Eu

ro

0%1%2%3%4%5%6%7%8%9%

VALORE DELLA PRODUZIONE 2002 Variazione fatturato

Alfa

Page 11: Un esempio nel settore commerciale

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Analisi di bilancio

Analisi economicaAnalisi economica

Correlazione Fatturato/Crescita fatturato

0%

1%

2%

3%

4%

5%

6%

7%

8%

9%

Fatturato 2002

Va

r. %

fa

ttu

rato

Il campione Alfa evidenzia una sostanziale mancanza di correlazione tra crescita e dimensione in termini di fatturato. Tale caratteristica sembra tuttavia in controtendenza rispetto al mercato della distribuzione ITS, caratterizzato da fenomeni aggregativi quale leva di sviluppo dimensionale (crescita per linee esterne)

Nel periodo 1997/2001 il mercato è cresciuto complessivamente del 31%, con un tasso medio annuo del 7%

Classi di fatturato (Meuro) 1997 2001 Var.Grandi e leader oltre 20 26,7% 41,8% 15,1%Medio grandi da 13 a 20 15,5% 12,9% -2,6%Medi da 4 a 13 40,0% 33,9% -6,1%Piccoli da 1,5 a 4 17,8% 11,4% -6,4%

Page 12: Un esempio nel settore commerciale

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Analisi di bilancio

La conferma della non significativa correlazione tra volumi di vendita e margini di intermediazione evidenzia come la media dei soci Alfa non abbia raggiunto una massa critica tale da migliorare in maniera rilevante l’efficienza sugli acquisti. Tale elemento può costituire un critico punto di debolezza in un mercato in cui il “peso” sui fornitori rappresenta un elemento differenziante.

Analisi economicaAnalisi economica

Correlazione Fatturato/Margine int. %

15%17%19%21%23%25%27%29%31%33%

fatturato 2002

Var

. %

Md

I

Page 13: Un esempio nel settore commerciale

13

Analisi di bilancio

Le aree con la maggiore crescita del MdI% sono il Centro Ovest e la

Lombardia/E.R. , quest’ultima con le maggiori percentuali di incidenza (oltre il

Centro est). Tendenziale aumento, comunque contenuto, del Nord est e Nord ovest.

In calo il Sud.

Analisi economicaAnalisi economica

Margine di intermediazione % - Andamento 2000-2002

0%5%

10%15%20%25%30%35%

2000 2001 2002

Page 14: Un esempio nel settore commerciale

14

Analisi di bilancio

Il MdI (+ 8,3% medio) ha risentito in maniera più che proporzionale della crescita

del fatturato (+ 5,9% medio).

La diretta correlazione tra crescita di fatturato e crescita dei margini può in realtà

costituire un rischio se la crescita dimensionale dei soci Alfa sarà più lenta dei

competitors.

Analisi economicaAnalisi economica

Correlazione Var. Fatturato/Var. Margine

0%

5%

10%

15%

20%

25%

0% 1% 2% 3% 4% 5% 6% 7% 8% 9%

Var. % fatturato 2002/2001

Va

r. %

Md

I 20

02

/20

01

Page 15: Un esempio nel settore commerciale

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Analisi di bilancio

L’incidenza del MOL sul fatturato evidenzia una tendenza stabile (Sud e

Centro est) o in calo (Nord ovest, Lombardia E.R., Nord est), ad eccezione del

Centro Ovest, in crescita di un punto percentuale. Tale indicatore evidenzia un

livello di redditività che risente della struttura “umana” delle imprese.

Analisi economicaAnalisi economica

Margine operativo lordo % - Andamento 2000-2002

0%2%4%6%8%

10%12%14%16%

2000 2001 2002

Page 16: Un esempio nel settore commerciale

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Analisi di bilancio

L’incidenza del RO diminuisce in tutte le aree ad eccezione del Centro Ovest, grazie

ad un più efficiente utilizzo della struttura “umana” e dei servizi esterni (come

evidenziato dall’andamento dell’incidenza del MOL) e di quella tecnica (minore

incidenza degli ammortamenti). Infatti tale indicatore evidenzia un livello di

redditività che risente anche della struttura “tecnica” (ammortamenti) delle imprese.

Analisi economicaAnalisi economica

Risultato operativo% - Andamento 2000-2002

0%1%2%3%4%5%6%7%8%9%

2000 2001 2002

Page 17: Un esempio nel settore commerciale

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Analisi di bilancio

Valore della produzione

-2.000.000

4.000.0006.000.000

8.000.00010.000.000

2000 2001 2002

Eu

ro

"Delta" "Angaisa"

Il fatturato medio, pur

rimanendo più

contenuto rispetto al

campione complessivo,

evidenzia una crescita

inferiore a quella

dell’anno precedente,

ma sensibilmente più

alta rispetto alla media

“Angaisa”.

Rispetto al campione

“Angaisa” omogeneo

per classe di fatturato,

il socio medio Alfa

evidenzia migliori

dinamiche di crescita

+ 6,2%

+ 7,3% + 4,4%

Analisi economicaAnalisi economica

+ 5,9%

Valore della produzione

3.000.000

4.000.000

5.000.000

6.000.000

7.000.000

2000 2001 2002

Eu

ro

"Delta" "Angaisa"

- 1,9% + 3%

+ 6,2%+ 5,9%

Alfa

Alfa

Page 18: Un esempio nel settore commerciale

18

Analisi di bilancio

Il socio medio Alfa è

caratterizzato da un

incidenza del MdI più

bassa rispetto al campione

Angaisa, pur evidenziando

un tendenziale recupero di

redditività già riscontrato

nel 2001.

Tale minore redditività si

riscontra in particolare nel

Nord est , Nord ovest e

Centro Ovest.

Analisi economicaAnalisi economica

Margine di intermediazione %

19%20%21%22%23%24%25%

2000 2001 2002Delta "Angaisa"

Margine di intermediazione % - 2002

15%

17%

19%

21%

23%

25%

27%

DELTA "Angaisa"

Alfa

Alfa

Page 19: Un esempio nel settore commerciale

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Analisi di bilancio

Margine operativo lordo %

4%

5%

6%

7%

2000 2001 2002Delta Angaisa

La minore redditività a livello di MdI viene recuperata sul

MOL (efficienza sui costi esterni/personale), in particolare

nel 2002, anno in cui alla stabilità dell’indicatore per il

socio medio Alfa è corrisposto un calo dell’impresa media

“Angaisa”. Tale recupero è più evidente nel Nord est e

Centro Ovest, dove risulta invertita la tendenza evidenziata

a livello di MdI.

Di andamento opposto è l’area Lombardia/E.R. che sembra

avere strutture operative più rilevanti (in particolare

maggiori costi commerciali e servizi esterni e costi del

personale).

Anche rispetto al campione “Angaisa” omogeneo, il socio

medio Alfa mantiene una maggiore redditività

Margine operativo lordo %

4%

5%

6%

7%

2000 2001 2002Delta Angaisa

Margine operativo lordo% - 2002

0%1%2%3%4%5%6%7%8%9%

10%

DELTA "Angaisa"

(Campione dimensionale omogeneo)

Analisi economicaAnalisi economica

Alfa Alfa

Alfa

Page 20: Un esempio nel settore commerciale

20

Analisi di bilancio

L’incidenza del Risultato Operativo evidenzia

un ridimensionamento del gap positivo rispetto

al campione “Angaisa”, quest’ultimo

sostanzialmente stabile.

Il recupero di redditività è più rilevante nel Nord

est e Centro Ovest, mentre il Nord ovest e

Lombardia/E.R. amplificano il differenziale

negativo rispetto al campione “Angaisa”.

Risultato operativo %

0%

1%

2%

3%

4%

2000 2001 2002Delta Angaisa

Risultato operativo % - 2002

0%1%

2%3%4%

5%6%

DELTA "Angaisa"

Analisi economicaAnalisi economica

Risultato operativo %

0%

1%

2%

3%

4%

2000 2001 2002

Delta Angaisa

(Campione dimensionale omogeneo)

AlfaAlfa

Alfa

Page 21: Un esempio nel settore commerciale

21

Analisi di bilancio

Analisi patrimoniale e finanziariaAnalisi patrimoniale e finanziaria

Rotazione del capitale investito

2,0

2,5

3,0

3,5

4,0

2000 2001 2002

n. v

olt

e

"Delta" "Angaisa"

ROIC

5%

6%

7%

8%

9%

10%

11%

12%

13%

14%

15%

2000 2001 2002

Delta Angaisa

Le maggiori rotazioni del capitale investito si

riscontrano nel Centro est, Nord ovest e Nord est. Il

livello più basso è riscontrato in Lombardia/E.R..

Rispetto al campione Angaisa, il rapporto tra

volume d’affari e capitale investito evidenzia un

allineamento dei valori nel 2002.

La redditività del capitale investito, seppur in calo,

mantiene sostanzialmente il differenziale rispetto al

campione Angaisa, indice di uno

sfruttamento più efficiente del capitale

complessivamente investito (ROIC).

Rotazione del capitale investito operativo netto 2002

-

1

2

3

4

5

Nord Ovest Lomb / EmRom

Nord Est Centro Ovest Centro Est Sud / Isole

n. v

olte

Delta Angaisa

Alfa

Alfa

Alfa

Page 22: Un esempio nel settore commerciale

22

Analisi di bilancio

Analisi patrimoniale e finanziariaAnalisi patrimoniale e finanziaria

Rotazione del magazzino

2

3

4

5

2000 2001 2002

n. v

olt

e

"Delta" "Angaisa"

Rotazione del magazzino

-

1

2

3

4

5

6

Nord Ovest Lomb / EmRom

Nord Est Centro Ovest Centro Est Sud / Isole

n. v

olte

2000 2001 2002

Rotazione del magazzino 2002

0

1

2

3

4

5

6

Nord Ovest Lomb / EmRom

Nord Est CentroOvest

Centro Est Sud / Isole

n. v

olt

e

Delta Angaisa

In quasi tutte le aree, il socio medio Alfa

evidenzia un peggioramento nella gestione

delle scorte rappresentato da una tendenziale

diminuzione dei tassi di rotazione.

Rispetto al campione “Angaisa”, il socio

Alfa mantiene nel triennio considerato tassi

di rotazione minori.

Alfa

Alfa

Page 23: Un esempio nel settore commerciale

23

Analisi di bilancio

il socio Alfa limita il ridimensionamento tendenziale dei tassi di

crescita. Rischio

Quale sarà l’ “arena competitiva” in futuro?

ConclusioniConclusioni

disomogeneità territoriali dimensionali e di crescita.

Mancanza di massa critica sugli acquisti per efficienza sui costi da

parte del socio medio Alfa (scarsa correlazione fatturato/margini)

Il positivo effetto sui margini della crescita di fatturato

(correlazione tra var. Fatturato/var. Margni) potrebbe essere marginale

per effetto di un aumento dei volumi di vendita più lento rispetto

ai competitors

Rischio

Dinamiche competitive differenti?

Page 24: Un esempio nel settore commerciale

24

Analisi di bilancio

L’efficienza della struttura (sia “umana” che “tecnica”) che

costituisce un punto di forza del socio medio Alfa, evidenzia nel 2002

un ridimensionamento. La condivisione di alcune funzioni/costi tra i

consorziati potrebbe consentire il mantenimento di questa leva

competitiva.

ConclusioniConclusioni

La gestione del magazzino evidenzia una tendenziale

diminuzione della rotazione delle scorte, che mantiene livelli

inferiori alla media di mercato. Tale fenomeno potrebbe essere

ridimensionato con politiche comuni (operazioni di sell-out, magazzino

virtuale, strutture logistiche condivise, …)