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Luglio-Agosto2018
luglio - agosto 2018
luglio - agosto 2018
sommarioQuando lo sport incontra lefficienzafocus2
Digitalizzazione e riqualificazione edilizia presentato il Manifesto di Federcostruzioni
bioArchitetturA5
Tutti i diritti sono riservati egrave vietata ogni riproduzione senza permesso scritto dellrsquoeditore
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EditoreGruppo Italia Energia Srl socio unicovia Valadier 39 RomaTel 0687678751Direttore Responsabile Agnese CecchiniredazionecanaleenergiacomIvonne CarpinelliMonica GiambersioAntonio Jr RuggieroProgettazione grafica Paolo Di CensiCanale Energia egrave registrato presso il Tribunale di Roma con il n 221 del 27 luglio 2012Pubblicitagrave Convegni amp EventiCamilla CalcioliccalcioligruppoitaliaenergiaitFrancesca De AngelismarketinggruppoitaliaenergiaitRaffaella LandirlandigruppoitaliaenergiaitSimona Tomeistomeigruppoitaliaenergiait
wwwcanaleenergiacom
Lrsquoanno drsquooro della lotta alle ecomafieecomAfie12
Ecco la prima casa Off-Grid-Readyche ricarica anche lrsquoauto elettrica
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Fanghi di depurazione la tecnologia a servizio di una smart city sinergica e sostenibile
economiA circoLAre16
Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere presenti
consumer28
Da meta del turismo chica cittagrave fantasma
37Raee il 73 degli italiani non conosce lrsquoUno contro Zero
curiositagrave19
Nasce Easy Collect per la tracciabilitagrave del fine vita per gli autoveicoli21
Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
ricercA30
13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi per la salute
inquinAmento32
Alla guida gli italiani sono perfezionistie dinamici
mobiLitagrave33
Australia dal 1 luglio al bandosacchetti di plastica monouso
curiositagrave35
Pannelli fonoassorbenti da PFU per esaltare la musica
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Legno e modularitagrave alla base degli hotel ecosostenibili
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter nel Mediterraneo
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicarei vantaggi green del vetro
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Sostenibilitagrave ambientale sulla comunicazione le aziende devono fare qualcosa di piugrave
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Lo smart working tra efficienzaenergetica e lavorativa
smArt city40Nel 2017 caldo e siccitagrave record in Italia I dati del rapporto SNPA
scenAri23
Francia 100 di produzione di gas rinnovabile al 2050 egrave uno scenario realizzabile
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il Direttore
Risparmiare risorse economiche e ambientali pensan-do al territorio Un connubio perfetto che fa dellrsquoeffi-cienza energetica un grimaldello di facile simpatia Passata la simpatia iniziale perograve emerge come questo strumento richieda uno sforzo concettuale impegna-tivo per essere efficace riprogettare in modo comple-to le proprie esigenze e azioni
Solo cosigrave una azione di efficientamento energetico puograve dimostrarsi efficace Capito questo semplice ma non immediato elemento fare efficienza nelle abita-zioni negli uffici e in centri multi servizio diventeragrave automaticamente la prima fonte di risparmio econo-mico e anche diciamo di qualitagrave della vita Un con-cetto che finrsquoora egrave stato visto tolto per le attivitagrave pro-duttive anche per obblighi normativi ma che se esteso ad attivitagrave produttive come centri commerciali o professionisti come centri estetici wellness parruc-chieri e impianti sportivi puograve cambiare nettamente lrsquoimpatto di energetico di queste strutture Vediamo nellrsquoapertura di Canale Energia di questo mese come sia possibile grazie a una visione completa della fi-liera energetica strutturale e finanziaria di un im-pianto provvedere in tempi brevi a una rivisitazione efficace di un impianto
Una azione che replicata su tutti gli impianti spor-tivi comunali e privati potrebbe rilanciare anche la microeconomia di queste strutture e percheacute no dare risorse in grado di investire nella crescita sportiva della salute e del benessere psicofisico del Paese
EDITORIALE
La riqualificazione energetica ha tanti vol-ti economico ambientale sociale cultura-le Come in un poliedro regolare ogni lato egrave equivalente a se stesso indispensabile e in equilibrio Il risultato egrave frutto di un fortunato incontro di competenze che crea il sostrato per la piugrave adeguata risposta normativa allirre-frenabile innovazione tecnologica
Lrsquoesempio dellrsquoimpianto sportivo di Rufina in provincia di Firenze ne egrave la prova ldquoIl Comune si egrave accorto che lrsquoimpianto vecchio di decen-ni aveva costi elevati percheacute non crsquoera la pos-sibilitagrave di gestirlo in modo razionalerdquo spiega a Canale Energia il sindaco del comune mau-ro Pinzani incontrato nel corso del convegno ldquoImpianti sportivi riqualificazione energetica e risparmio economicordquo (Coverciano (FI) 6 luglio) ldquoNonostante la presenza di una legge regionale che disciplina gli interventi di natura impiantistica sulle rinnovabili egrave difficile trovare risposte normative adeguate nei regolamenti comunali di fronte allo sviluppo tecnologico incalzanterdquo Problematica percepita soprat-tutto nelle piccole realtagrave prosegue il Sindaco dove ldquooccorre azionare il buonsenso e avere partner affidabilirdquo
Da qui la decisione nel 2013 di affidare la
Quando lo sport incontra lefficienza
focus
Ivonne Carpinelli
A Rufina (FI) unione vincente pubblico-privato
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gestione dellrsquoimpianto alla societagrave spor-tiva Audax Rufina ovvero il pagamento delle bollette e la manutenzione ordina-ria equivalenti a 53 mila euro a fronte di un contributo pubblico annuale di circa 23 mila euro ldquoNon abbiamo voluto solo sponsorizzare la societagrave sportiva ma dare allrsquoimpresa risorse derivanti dal risparmio energetico ottenuto dagli interventi di ri-qualificazionerdquo spiega Andrea Parrini AD e responsabile tecnico Pm service srl societagrave organizzatrice del convengo e autrice della riqualificazione
Dallrsquoanalisi dei profili di consumo di elettricitagrave gas e acqua egrave stato stimato un risparmio del 25 partendo dalla conoscenza maturata nel fotovoltaico ldquoabbiamo pensato in maniera sinergica ad efficienza rinnovabili e stoccaggiordquo Sono stati installati un impianto FV da 42 kW in tribuna complanare alla coper-tura collettori solari pompa di calore e accumulo termico per il riscaldamento dellrsquoacqua ldquofacendo attenzione ad avere i giusti intervalli di tempo per far riscal-dare lrsquoacqua per le doccerdquo ha precisato Parrini Egrave stato poi riattivato il pozzo per lrsquoapprovvigionamento dellrsquoacqua ed ef-fettuato il relamping ldquoLrsquoadozione dei LED permette di risparmiare il 70 di energia e di reinvestire subito le risorserdquo precisa lrsquoAD Egrave oggi in fase di gara un progetto per la sostituzione dei corpi illuminanti sulle 4 torri faro del campo principale che ridurrebbe a 24 kW gli attuali 60 kW con un risparmio previsto del 60
A fronte di un investimento complessivo
focus
Foto di PM Service Srl
di 96 mila euro (78 per i materiali e 18 per lrsquoinstallazione) che ha visto anche il ricor-so al credito sportivo oggi il risparmio netto annuo egrave di 33 mila euro e sono circa 7 mila le nuove entrate in cassa co-munale provenienti dallrsquoincasso del quin-to conto energia ldquoIl Comune di Rufina ci ha supportato su tutti i fronti Se non cegrave sinergia tra le associazioni sportive la PA e gli sponsor egrave impossibile ottenere que-sto risultato - ha proseguito Parrini - La burocrazia che egrave tanta e difficile da ca-pire puograve trasformarsi in ostacolo anche quando si dispone delle giuste soluzioni tecnicherdquo Ad esempio prosegue lrsquoAD ldquoil ricorso alle ESCo in certi casi non puograve avvenire quando invece egrave fondamen-talerdquo e ldquoi certificati bianchi sono una ri-sorsa economica che andrebbe sfruttata nellrsquoimpiantistica sportiva ma in questo momento non avvienerdquo
Tra le risorse economiche in campo ci sono gli strumenti finanziari degli isti-tuti di credito vicini al territorio ldquoLe banche di credito cooperativo oggi abbiamo sentito quella della Toscana
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luglio - agosto 2018
Foto di PM Service Srl
non hanno un prodotto definito bisogna presentare un progetto serio e mo-strare lrsquoesperienza maturata - commenta lAD - Solo cosigrave cegrave disponibilitagrave a cucire un vestito su misurardquo Il prodotto assicurativo infine chiude il cerchio ldquoLrsquoassicurazione egrave importante percheacute interviene quando un evento fortuito occasionale ed esterno provoca un danno sia esso di modesta rilevanza che catastrofalerdquo ci spiega Alberto rustioni renewable energy Division mana-ger di Assiteca ldquoAbbiamo sviluppato un prodotto che garantisce sia il dan-no diretto che le perdite economiche da mancata produzione di energia per questrsquoultima abbiamo sviluppato un algoritmo con cui egrave possibile calcolare lrsquoeffettiva mancata produzione tenendo conto delle variazioni dellrsquoirraggia-mento a differenza rimarca il Manager dei piugrave diffusi strumenti assicurativi in cui perdita o guadagno vengono calcolati su dati non corrispondenti alle reali perditerdquo
Il servizio fornito da Assiteca conclude ldquonon si ferma al contratto di assicurazione le professionalitagrave a noi collegate si occupano anche di verifiche tecniche di audit dei contratti di gestionerdquo
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Digitalizzazione e riqualificazione edilizia presentato il Manifesto
di Federcostruzioni
Quello che proponiamo oggi egrave un manifesto non assertivo ma di proposterdquo ha affermato Federica Brancaccio Presidente Federcostruzioni stamane a Roma presso la sede ANCE presentando ap-punto le linee guida per le categorie produttive del mercato edile e infrastrutturale ldquoEdificio 40 costruire digitale per unrsquoItalia piugrave sociale piugrave si-cura piugrave sostenibilerdquo Obiettivo egrave spingere lrsquoinno-vazione tecnologica nel sistema delle costruzioni che pur contando un giro drsquoaffari di oltre 400 mld di euroanno e 26 mln di lavoratori egrave tra i compar-ti industriali meno toccati dalla digitalizzazione
Molteplici sono i vantaggi che questa promette ldquodalla culla alla morterdquo dai minori tempi di realiz-zazione dellrsquoopera alla riduzione dei costi di ma-nutenzione con risparmi attesi stimati fino al 20 per singolo intervento In piugrave permette di non perdere il primato finora conquistato dallrsquoItalia sullrsquoadozione della piattaforma digitale INNOVan-ce finanziata nellrsquoambito di Horizon 2020 per la gestione delle informazioni codificate di natura tecnica scientifica economica e legale ldquoSperiamo di portare avanti questa piattaforma digitalerdquo ha sottolineato la Presidente cosigrave da riprendere un progetto bloccato allrsquoavvio della fase operativa
Ivonne Carpinelli
bioarchitettura
Le linee guida per ripensare gli edifici come nodi di una cittagrave smart
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luglio - agosto 2018
per la necessitagrave di un rifinanziamento che egrave ancora attuale si inserisce infatti nel-la volontagrave della Commissione europea di creare una piattaforma digitale europea delle costruzioni (per cui egrave previsto un in-vestimento di 300 milioni di euro)
Tanti gli spunti emersi nella presentazio-ne del Manifesto Occorre puntare sulla sensoristica per realizzare e riqualificare edifici che diventeranno i nodi di una rete smart una cittagrave intelligente Consenti-ranno risparmi alle famiglie alla pubblica amministrazione e ai privati permettendo di raccogliere informazioni che vanno dal-la sicurezza degli operai in cantiere alla qualitagrave dellrsquoaria interna e al benessere de-gli abitanti Il cambiamento demografico diversificando le esigenze del singolo e della collettivitagrave rende inevitabile (ri)pia-nificare lo sviluppo territoriale in manie-ra olistica ldquoLa maggior parte della cre-scita avviene nei piccoli centri ponendo un problema enorme ndash ha commentato Maurizio Tira Presidente del Centro Na-zionale Studi Urbanistici e della Societagrave Italiana degli Urbanisti ndash Il trasporto pub-blico locale egrave assente La mobilitagrave egrave per la maggior parte privata e dovragrave essere trasformata non solo con le driverless car percheacute altrimenti non si risolveragrave il proble-ma della congestionerdquo In questo ripen-samento strategico egrave possibile edificare ldquonodi della connettivitagrave che possono es-sere di tipo fisico o digitaleldquo ha prosegui-to Tira per evitare ldquola perdita di prossi-mitagrave che si dice determini la disaffezione da parte civilerdquo E di pari passo la perdita di sicurezza sociale
Lrsquointroduzione di tecnologie innovative puograve accrescere la soddisfazione dei la-voratori e incrementare la produttivitagrave ldquoA Treviso la domotica e sistemi di ma-chine learning ci permettono di rilevare
parametri sia fisiologici sia ambientalirdquo ha spiegato Gian Marco Revel Universi-tagrave Politecnica delle Marche con lrsquoobietti-vo di ldquopassare a sistemi che parlano tra lorordquo ldquoOltre allrsquoeconomia circolare tra-dizionale dobbiamo guardare ai dati che riguardano la salute tenendo il cittadino al centrordquo ha proseguito Revel Questo egrave lrsquoedificio 40 ldquoSi ragiona sugli usi e non sulle superficirdquo si gestisce ldquosu diversi li-vellirdquo e ldquocoinvolge il cittadino nella ge-stionerdquo
In piugrave ha commentato Alberto Pavan del Politecnico di Milano la digitalizzazione puograve risolvere i problemi finora incontrati con i bandi pubblici perchegrave implica un ldquomigliorare lrsquoinformazione lungo la filie-rardquo e snellisce il dialogo ldquocon gli altri Stati Membri per costruire le norme del futu-rordquo
i 10 punti del manifesto di Federcostruzioni ldquoEdificio
40 costruire digitale per unrsquoitalia piugrave sociale
piugrave sicura piugrave sostenibilerdquo
Miglioriamo la sostenibilitagrave urbanaRiqualifichiamo il patrimonio immobiliareMiglioriamo lrsquoefficienza e il comfort degli edificiRendiamo piugrave sicuro il patrimonio immo-biliareRiduciamo i costi della pubblica ammini-strazioneTuteliamo e valorizziamo gli edifici storiciRiduciamo i costi di gestione degli edificiDiffondiamo lrsquouso del Building Informa-tion ModelingPromuoviamo una cultura del riuso e del costruire sostenibileCreiamo un quadro normativo a supporto della digitalizzazione
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luglio - agosto 2018
Ecco la prima casa Off-Grid-Ready che ricarica anche lrsquoauto elettrica
Il progetto Ecolibera
Una casa Off-Grid-Ready capace di sfruttare il sole per produrre energia domestica e per alimentare le auto elettriche di chi la abita Ersquo il concept di Eco-libera unrsquoabitazione potenzialmente scollegabile dalla rete che secondo i promotori del progetto coniuga in modo efficace efficienza risparmio e so-stenibilitagrave ambientale
edilizia monofamiliare e ricarica per e-car
Lrsquoabitazione costituisce come spiega la nota ldquoil pri-mo esempio di edilizia monofamiliare predisposta per ricaricare i veicoli elettrici con lrsquoenergia prodot-ta dalla casardquo Il tetto delle case Ecolibera in par-ticolare egrave progettato per ospitare fino a 20kWp di pannelli fotovoltaici ldquocon unrsquoesposizione e unrsquoincli-nazione tale da permettere di produrre energia in abbondanza anche drsquoinvernordquo
bioarchitettura
Redazione
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luglio - agosto 2018
ricaricare lrsquoauto nel garage
ldquoIl fatto di ricaricare nel garage di casa la propria auto egrave fondamentale senza dipen-dere subito dai punti di ricarica sul territo-rio (che oggi sono comunque potenziati anche uno ogni 150 km) Poter contare su almeno 400 km di autonomia in parten-za dagrave molta libertagraverdquo spiega in una nota Pierpaolo Zampini AD con Dario Mortini di Finlibera e giagrave Vicepresidente di Tesla Owners Italia
i risparmi
Questo nuovo concept di abitazione che produce da sola tutta lrsquoenergia di cui ne-cessita rinnovabile e a emissioni zero of-fre come sottolineano gli ideatori rilevanti vantaggi in termini di risparmio energetico ldquoIn sostanza nellrsquoarco di 30 anni ndash si leg-ge nella nota ndash percorrendo circa 20mila km lrsquoanno con il proprio veicolo elettrico ricaricato nella Wall Box in dotazione si arrivano a risparmiare almeno 35mila euro che si aggiungono ai risparmi energetici per riscaldare cucinare proteggere raf-frescare e cucinare Il calcolo sul risparmio totale con una casa Ecolibera rispetto alla gestione di unrsquoabitazione tradizionale egrave di 135mila eurordquo A questi dati si aggiungono inoltre come spiegano i promotori i van-taggi in termini di riduzione delle emissio-ni di CO2
il progetto protagonista al ldquote-sla owners italia forumrdquo
il progetto saragrave protagonista al ldquoTesla Ow-ners Italia Forumrdquo allrsquointerno di Citytech il 14 settembre alla Fabbrica del Vapore di Milano Ecolibera egrave sponsor della manife-stazione
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luglio - agosto 2018
bioarchitettura
Pannelli fonoassorbenti da PFU per esaltare la musica
Utilizzare pannelli fonoassorbenti in gom-ma riciclata ottenuta dagli Pneumatici Fuori Uso (PFU) per isolare acusticamen-te la sala prove dellrsquoAuditorium Tosca-nini di Parma Ersquo stato questo il perno dellrsquointervento di riqualificazione realizza-to dalla Fondazione ldquoArturo Toscaninirdquo Ecopneus Genesis e lo Studio A+C Ar-chitettura e Cittagrave Unrsquoiniziativa che ha ab-binato in maniera virtuosa il mondo della musica con quello della sostenibilitagrave am-bientale
Le potenzialitagrave della gomma ottenuta da Pfu
La gomma riciclata ottenuta dai PFU si dimostra particolarmente performante in
termini di capacitagrave di isolamento acusti-co Il materiale ha infatti elevata elasticitagrave resistenza e fonoassorbenza caratteristi-che che lo rendono vincente nella limita-zione della trasmissione dei rumori e del-le vibrazioni negli edifici
Le diverse applicazioni
Il granulo e il polverino di gomma ottenuti dal riciclo dei PFU sono i materiali piugrave co-munemente utilizzati nel settore dellrsquoedi-lizia ldquoLegati con poliuretani o altri mate-riali termoplastici costituiscono dei veri e propri ldquobuilding blocksrdquo di elementi alta-mente performanti per lrsquoisolamento acu-stico e lo smorzamento delle vibrazionirdquo spiega una nota Tanti i settori di appli-
Redazione
Gomma riciclata per la riqualificazione acustica dellrsquoAuditorium di Parma
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luglio - agosto 2018
cazione isolamento acustico dei solai (im-pedendo la diffusione dei rumori tra piani diversi di un edificio il cosiddetto ldquorumo-re da calpestiordquo) interventi in intercape-dine tra le pareti (evitando la trasmissione delle onde sonore tra ambienti adiacen-ti) e realizzazione di basi antivibranti per macchinari e impianti come ascensori condizionatori caldaie
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luglio - agosto 2018
Crsquoegrave il legno di larice alla base della pro-gettazione dei tre hotel ecosostenibili che saranno realizzati da Wood Beton in Valle drsquoAosta ldquoCostruire in montagna signifi-ca assumersi una grande responsabilitagrave percheacute ogni intervento implica inevitabil-mente la trasformazione di una parte di naturardquo ha commentato in nota stampa lrsquoIng Giovanni Spatta che guida il team di Wood Beton ldquoPartendo da questa rifles-sione abbiamo cercato di costruire come in passato ma con un linguaggio a noi piugrave vicinordquo ha spiegato lrsquoingegnere ca-pace di portare il design in alta quota e di
ottenere costruzioni sicure e ben inserite nellrsquoambiente circostante
Legno prefabbricato
Tecnologia alla base degli hotel egrave la pre-fabbricazione grazie alla quale ldquogli operai lavorano in condizioni ambientali ottima-li e in estrema sicurezzardquo ha proseguito Spatta ed egrave consentita ldquouna notevole ri-duzione dei tempi di montaggiordquo
Ad Ayas Champoluc sorgeragrave lrsquoHotel Fos-son La struttura ricettiva di tre piani fuori
Legno e modularitagrave alla base degli hotel ecosostenibili
A realizzarli Wood Beton in Valle DAosta
Redazione
bioarchitettura
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luglio - agosto 2018
lrsquoanno drsquooro della lotta alle ecomafie
Nel 2017 record di inchieste e arresti Il rapporto di Legambiente
Si potrebbe definire lrsquoanno drsquooro della lot-ta alle ecomafie Nel 2017 sono state 538 le ordinanze di custodia cautelare emesse per reati ambientali (+1395 rispetto al 2016) e 76 le inchieste per traffico orga-nizzato dei rifiuti con 177 arresti e 44 mln di ton sequestrate (8 volte in piugrave rispetto al 2016) Lrsquoultimo anno perograve egrave stato drsquoo-ro anche per lrsquoeconomia ldquosommersardquo
quella ldquosporcardquo che ldquopuzzardquo che nel 2017 ha fatturato 141 mld con una crescita del +94
Tanti i motivi tante le carenze ldquoCrsquoegrave un bi-nomio quasi indissolubile tra criminalitagrave ambientale e mafiardquo ha commentato il Procuratore nazionale antimafia Federi-co Cafiero de Raho tra i relatori drsquoecce-
EcomafiE
Ivonne Carpinelli
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luglio - agosto 2018
zione intervenuti stamane a Montecitorio alla presentazione del Rapporto Ecomafia 2018 realizzato da Legambiente Legame inscindibile e provato tra organizzazioni criminali di diversa natura contro cui egrave in-dispensabile disegnare un solido quadro normativo e promuovere lrsquoapplicazione sempre piugrave ampia della legge n68 del 2015 che ldquoegrave importante per migliorare il contrastordquo cosiccheacute ldquole forze dellrsquoordine si sentano sostenute dalla politicardquo
Una legge i cui risultati ldquodimostrano che avevamo ragione noirdquo ha evidenziato Stefano Ciafani Presidente di Legambien-te associazione che da oltre venti anni ha spinto per una chiarificazione normativa in tal senso Per questo ldquoegrave un segnale cer-tamente positivo la rapiditagrave con cui va in Aula il Ddl di istituzione della Commissio-ne di inchiesta sul ciclo dei rifiuti frutto della convergenza positiva tra diverse pro-poste di legge tra cui quella da me pre-sentatardquo ha commentato la capogruppo del Pd in Commissione Ambiente Chiara Braga anche a capo della Commissione parlamentare di inchiesta sui rifiuti
Provato che perograve pure lo Stato non egrave senza macchie ldquoLa mafia continua a strin-gere legami con la pubblica amministra-zione localerdquo ha precisato Cafiero de Raho ldquoDallrsquoattivitagrave svolta dalla scorsa legi-slatura emerge un dato non esiste solo la Terra dei Fuochi in Campania ma in tutta Italiardquo ha rimarcato Vilma Moronese Pre-sidente Commissione Ambiente Senato Nelle Regioni e nelle Province drsquoItalia si affrontano le stesse problematiche ldquoCrsquoegrave la difficoltagrave di stabilire qual egrave la natura dellrsquoincendio per mancanza di sistemi di videosorveglianzardquo negli impianti indu-striali per il trattamenti dei rifiuti Il motivo ldquoLa scarsitagrave o la mancanza di controllirdquo per cui serve ldquola modifica della legge n152rdquo cosigrave da rendere efficienti i controlli ldquonon a campione ma a sistemardquo ha precisato la Moronese Controlli che devono avere continuitagrave anche sulle fideiussioni impos-sibili da riscuotere percheacute ldquola polizza non si trovardquo il fenomeno delle ldquofideiussioni false emesse a province e regioni egrave fre-quenterdquo Per rendere piugrave incisiva la legge n68 ancora occorrono ha concluso la Pre-sidente ldquocontrolli continui sulle fideiussio-ni per recuperare il capitale economico
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luglio - agosto 2018
Inaccettabile assistere ogni giorni a reati cui non riusciamo a mettere frenordquo
Altri segnali allarmanti arrivano dal funzio-namento dello schema sugli emission tra-ding esistono ldquoreati di natura finanziaria collegati allo scambio di emissioni Circa 200 ton di CO2 per un valore di 3 mld di eurordquo ha dichiarato Alessandro Bratti Di-rettore Generale ISPRA-SNPA detentri-ce del registro nazionale delle emissioni ldquoTrading illegali cosiddetti lsquoreati a frode carosellorsquo che sono frequenti ma potreb-bero essere di piugrave di quello che sappia-mordquo ha proseguito e che non riescono ad emergere ldquoSpesso transazioni che non controlliamo percheacute non abbiamo professionalitagrave tecnica Per questo abbia-mo necessitagrave di lavorare con le forze spe-cialirdquo
Oltre al singolo cittadino le imprese sono un tassello importante nel quadro della le-galitagrave ldquoCon Sergio Costa abbiamo parlato piugrave volte di leva fisca-le cosigrave da aiutare le aziende che con questa concorrenza sleale hanno piugrave difficoltagrave a stare sul mercatordquo ha commentato Salvatore Micillo Sottosegretario al Ministero dellrsquoAmbiente Un esempio positivo ar-riva proprio dalla Terra dei Fuochi ldquoA Marcia-nise un nostro associa-
to anni fa ha acquistato un terreno inqui-nato da piombo e materiali pesanti ndash ha spiegato Giancarlo Morandi Presidente Cobat ndash Vi ha piantato migliaia di pioppi famosi per le proprietagrave di assorbimento degli inquinanti per trasformare il terreno in un valore per la collettivitagrave Se lavoria-mo insieme per semplificare potremo co-struire tanti boschi per lrsquoItaliardquo
Lo stesso Ministro dellrsquoAmbiente Sergio Costa intervenuto in sede drsquoevento ha avanzato un elenco di proposte Lrsquoisti-tuzione di un ldquoFondo unico di garanzia ambientalerdquo in cui confluiscano le risorse sequestrate ldquoa colui che non sa giustifica-re i proventi della sua attivitagraverdquo Per lui ha proseguito il Ministro dovrebbe esistere ldquoil daspo ambientalerdquo in quanto ldquochi in-quina egrave il caso che lasci il territorio percheacute dimostra di non amarlordquo Altro punto im-portante prevede di ldquoavviare un percorso normativo per lrsquoistituzione della figura di
ispettore ambientale sia a livello na-zionale che locale Ma credo an-
che una figura legata alle forze di poliziardquo In piugrave ldquofacciamo parlare tra loro le banche dati ambientali Ciograve che il sistema agenziale ha come dati puograve servire alle forze di polizia per velocizzare la compren-
sione dei sistemi (di ille-galitagrave ndr)rdquo Sulle shop-per illegali il Ministro ha evidenziato coime biso-
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luglio - agosto 2018gnerebbe agire su ldquochi le produce non chi le utilizzardquo cosigrave da creare un ldquomeccanismo di lsquoes-siccamentorsquo sulla disponibilitagrave di shopperrdquo per ldquoevitare che vadano in marerdquo
A settembre ha annunciato il Ministro ldquoabbia-mo organizzato un gruppo di lavoro sulla sbu-rocratizzazione ambientale Il problema della criminalitagrave ambientale egrave figlio di una burocra-tizzazione eccessiva con assegnazione di micro e macro poteri a qualcuno che non ha forte le-game con lo Statordquo Saranno svelati a settem-bre ha concluso ldquoi nomi di chi gratuitamente preciso mi dagrave una manordquo
Nel Rapporto Ecomafia 2018 di Legambiente anche 9 pro-poste per rendere piugrave efficace
la lotta allrsquoecomafia
operazione di formazione per tutti gli ope-ratori del settore per lrsquoapplicazione unifor-me della legge 682015approvazione del disegno di legge sui de-litti contro fauna e flora protetterimozione della clausola di invarianza dei costi per la spesa pubblicaesclusione dei reti ambientali dalla non
punibilitagrave per particolare tenuitagrave dellrsquooffe-sasemplificazione dellrsquoiter di abbattimento delle costruzioni abusiveuna legge per sanzionare piugrave duramente le archeomafieriprendere il percorso parlamentare del PdL sulla tutela dei prodotti alimentarinorme per garantire lrsquoaccesso alla giustizia da parte delle associazioni (grautito patro-cinio ambientale)istituire le commissioni parlamentari di in-chiesta sul ciclo dei rifiuti e sulla vicenda di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
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luglio - agosto 2018
E un connubio vincente quello tra il settore dei fanghi di depurazione e il comparto dellrsquoeconomia circolare Una relazione improntata alla creazione di filiere virtuose di riuso elementi pro-pulsori importanti per sviluppo di una smart city sostenibile integrata ed ef-ficiente In questo contesto un ruolo centrale egrave rivestito dallrsquoinnovazione tecnologica vero e proprio motore di
questa rivoluzione green Questo stru-mento per produrre i suoi migliori ri-sultati deve perograve essere concepito in unrsquoottica il piugrave possibile organica che inserisca il singolo sistema in un venta-glio di soluzioni integrate tra loro
Alle implicazioni economiche ambien-tali e regolatorie di questo percorso so-stenibile che vede i fanghi trasformarsi
Fanghi di depurazione la tecnologia a servizio di una smart city sinergica
e sostenibileAlcuni esempi di best practice del settore presentati al convegno organizzato da ATO in collaborazione
con Gruppo CAP
Monica Giambersio
economia circolare
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luglio - agosto 2018
da mero prodotto di scarto a risorse preziosa da destinare agli usi piugrave dispa-rati egrave stato dedicato il 6 luglio a Milano il convegno ldquoFanghi di depurazione da rifiuto a risorsardquo organizzato da ATO Ufficio drsquoAmbito Territoriale Ottimale della Cittagrave metropolitana di Milano in collaborazione con Gruppo CAP
fanghi di depurazione e bioeconomia circolare
Tante le best practice presentate nel corso dellrsquoevento Esempi concreti di come soluzioni tecnologiche allrsquoa-vanguardia per lrsquoestrazione di materia di valore da queste sostanze possano non solo presentare vantaggi di tipo ambientale ma anche aprire la strada allrsquointroduzione sul mercato di prodot-ti altamente competitivi Tra gli ambiti applicativi di questi prodotti frutto di filiere virtuose crsquoegrave anche il comparto edilizio come ha spiegato il professor Francesco Fatone della Facoltagrave di inge-
gneria dellrsquoUniversitagrave Politecnica delle Marche che ha illustrato una serie di casi dimostrativi portati avanti nella cornice europea del programma Ho-rizon 2020 dal progetto Smart plant iniziativa volta a trasformare gli impian-ti di trattamento delle acque reflue in centri nevralgici di diffusione dellrsquoeco-nomia circolare ldquoNellrsquoambito del pro-getto stiamo recuperando ad esem-pio biopolimeri cellulosa nutrienti Dallrsquoinsieme di questi materiali derivati dai fanghi di depurazione produciamo biocompositi che hanno elevata dura-bilitagrave flessibilitagrave e capacitagrave termomec-canica e quindi sono valorizzabili nel mercato delle costruzionirdquo ha spiegato Fatone
In generale ha aggiunto il professore da un punto di vista tecnologico il set-tore ldquoegrave prontoldquo quindi il passo suc-cessivo su cui si concentreragrave la ricerca saragrave quello di rendere questi prodotti competitivi anche da un punto di vista economico
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luglio - agosto 2018
Dalla bioraffineria alla biopiattaforma
Altra best practice protagonista del convegno egrave stata quella di Gruppo CAP illustrata da Andrea Lanuzza di-rettore del settore Gestione Fognatu-re dellrsquoazienda Quello portato avanti dallrsquoutility milanese egrave un progetto che traduce in modo concreto ed efficace la visione olistica e sinergica del gruppo il passaggio dal concetto di bioraffine-ria a quello di biopiattaforma
ldquoIl passaggio dalla bioraffineria alla biopiattaforma egrave legato allrsquointenzione di integrare i processi di trattamento dei nostri impianti di depurazione con i processi di partner industriali che pos-sano favorire un percorso di recupe-ro di risorse materie ed energiardquo ha spiegato Lanuzza In questrsquoottica ldquola sfida egrave quella di non limitarsi al singolo impianto di raffinazione ma di cercare soluzioni integrate con altri settori per
realizzare biopiattaforme in grado di accelerare il percorso verso un paradig-ma di economia circolarerdquo
creare alternative al carbone non rinnovabile
La realizzazione di prodotti alternativi al carbone non rinnovabile egrave invece il perno del progetto sperimentale realiz-zato da Metropolitane Milanesi nel de-puratore di Milano San Rocco ldquoStiamo sperimentando nuove tecnologie che possano avere un impatto positivo sul ciclo di vita del depuratore e consenta-no di sostituire combustibili fossili con sostanze a minor impatto ambientale ndash ha spiegato Andrea Aliscioni Diret-tore Acque Reflue e Depurazione di MM ndash stiamo ad esempio testando la trasformazione a bassa temperatura e pressione del fango di depurazione in lignite e in carbone In questo modo si crea un prodotto alternativo al carbone non rinnovabilerdquo
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luglio - agosto 2018
Raee il 73 degli italiani non conosce lrsquoUno contro Zero
Lrsquoindagine della community di Friendz per Ecodom
Redazione
Sono ancora pochi gli italiani che cono-scono il Decreto Uno contro Zero il prov-vedimento che prevede delle modalitagrave semplificate per il ritiro gratuito da par-te della Grande Distribuzione dei rifiuti elettronici (RAEE) di piccole dimensioni Solo il 73 sa che puograve consegnare gra-tuitamente questi dispositivi nei negozi con superficie superiore a 400 mq senza alcun obbligo drsquoacquisto Ersquo uno dei dati emersi dalla ricerca ldquoMille prove di uno contro zerordquo realizzata dalla community di Friendz per Ecodom Consorzio italia-no specializzato nella gestione dei RAEE
i tre livelli dellrsquoindagine
Il sondaggio realizzato tra aprile e mag-gio 2018 su un campione di 10 mila uten-ti si egrave articolato in 3 fasi distinte La prima fase esplorativa ha verificato il livello di conoscenza del Decreto la seconda ha invece invitato i cittadini a sperimentare il servizio e la terza ha effettuato una va-lutazione dellrsquoesperienza di chi ha prova-to il servizio (in passato o in occasione di questa indagine)
Solo il 271 conosce il decreto
La ricerca ha rilevato come soltanto il 271 degli intervistati sia a conoscenza del decreto Tuttavia la maggior parte di questi (il 671) non lrsquoha mai sperimen-tata
siciliani e sardi i meno informati
Se si fa unrsquoanalisi su base geografica emerge come i meno informati sul tema siano i siciliani e i sardi Solo il 239 di loro conosce il cosiddetto ldquoRitiro 1 con-tro 0rdquo
i piugrave informati sono gli abitanti del nord est
Al contrario i cittadini piugrave informati sul-la questione sono gli abitanti del Nord Est (Veneto Trentino Alto Adige Friuli-Venezia Giulia ed Emilia Romagna) con il 286 ldquoGli abitanti dellrsquoUmbria conosco-no il tema meglio degli altri (444) ma lrsquoarea in cui il servizio egrave stato sperimen-
curiositagrave
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tato di piugrave egrave sempre il Nord Est dove il 362 degli utenti ha riconsegnato gratu-itamente un vecchio apparecchio elettri-co o elettronico a un rivenditorerdquo spiega una nota
sud e isole qui segnalati piugrave problemi
Le maggiori segnalazioni di problemi e criticitagrave legate alla riconsegna dei piccoli rifiuti elettronici sono state rilevate al sud Sud (347) e nelle Isole (369)
un modo semplice e gratuito per smaltire i piccoli rAee
ldquoIl Decreto lsquoUno contro zerorsquo offre a tut-ti i Consumatori una modalitagrave semplice e gratuita per smaltire i piccoli RAEE in maniera corretta e sostenibile evitando ogni danno ambientale ndash sottolinea in una nota Maurizio Bernardi presidente di Ecodom ndash Ersquo perograve necessaria la collabo-razione di tutti coloro che entrano in rela-zione con i Consumatori dai negozianti alle Associazioni fino ai media per farlo conoscere il piugrave possibile Dallrsquoindagine di questrsquoanno emergono due elementi incoraggianti lrsquoimpegno dei rivenditori piugrave importanti nellrsquooffrire questo servizio in modo agile ed efficiente e lrsquoincremen-
to del livello di conoscenza del Decreto nel 2017 risultava infatti noto solo a 18 ita-liani su 100 oggi a 27 su 100rdquo
Piugrave di 23 di chi conosceva il servizio ha trovato il negozio
senza problemi
Dai dati emerge inoltre come tra gli inter-vistati che erano a conoscenza del prov-vedimento piugrave di due terzi ha trovato rapidamente un negozio per consegnare il proprio RAEE usufruendo del servizio senza problemi
i negozi piugrave ricettivi
Tra le strutture piugrave attive ci sono state Mediaworld (nel 311 dei casi) Euronics (184) e Unieuro (156)
Lrsquo837 ha consegnato i propri rAee
Tra quelli che hanno provato a consegna-re i propri RAEE lrsquo837 ha individuato il negozio senza problemi Anche in que-sto caso06 Mediaworld egrave in testa nella graduatoria dei negozi piugrave ricettivi (308 dei casi) seguito da Euronics (29) e Unieuro (225)
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NASCE EASy COLLECT PER LA TRACCIAbILITagrave DEL FINE VITA PER GLI AUTOVEICOLI
Agnese Cecchini
Che siano elettrici di ultima generazio-ne o vintage i veicoli in demolizione sa-ranno tracciabili nel loro percorso lungo la filiera dello smaltimento nasce una piattaforma per mettere in relazione produttori di autoveicoli e demolitori Lrsquoiniziativa targata Cobat e CAR-Confe-derazione Autodemolitori Riuniti egrave sta-ta annunciata oggi a Roma La struttura informatica chiamata ldquoEasy Collect-la raccolta semplice e veloce rdquoinizia nella fase estiva mediante gli ultimi ldquotest dri-verdquo con alcuni soci e da settembre saragrave disponibile per tutti coloro che intende-ranno avvalersene rassicura ai microfoni
di Canale Energia Claudio De Persio Di-rettore Operativo Cobat
una tranciabilitagrave digitale in risposta alle esigenze
governative
ldquoVogliamo chiarire una serie di incon-gruenze che non aiutano a risolvere inadempienze del settorerdquo sottolinea Alfonso Gifuni presidente Car nel corso della mattinata ldquoQuando si conferisce senza passare da ultimo possessore sen-za arrivare allrsquoautodemolitore si commet-
curiositagrave
Una risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabilitagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
sottolinea il presidente Car Alfonso Gifuni
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te reatordquo sottolinea Gifuni e come tale in questo contesto la piattaforma Easy Col-lect rappresenta ldquouna grande risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabili-tagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
In questo modo saragrave possibile ai pro-duttori di veicoli monitorare e tracciare il fine vita del prodotto e aiutarli a rispon-dere alle richieste di smaltimento con-trollato previste dalla Unione Europea Si offriragrave anche uno strumento operativo alle Forze dellrsquoOrdine ldquoqualora fossero interessaterdquo evidenzia Claudio De Per-sio Direttore Operativo Cobat
Lrsquoadesione alla piattaforma saragrave con-trassegnato da un marchio di garanzia specifico per auto demolitori e case di produzione veicoli
un ldquonuovo ruolordquo per i consorzi
Una iniziativa che pone i Consorzi come organizzazioni in grado di avere ldquonuovi ruoli e funzionirdquo suggerisce Rossella Mu-roni Liberi Uguali VIII commissione am-
biente territorio lavori pubblici drsquoItalia in quanto ldquoper essere competitivi serve innovazione di processi e prodottirdquo
Il nuovo sistema di gestione ideato e realizzato da Cobat rientra in Easy Collect- la raccolta semplice e velo-ce un progetto piugrave ampio sottoscritto con CNA-Confederazione Nazionale dellrsquoArtigianato e della Piccola e Media Impresa di cui CAR fa parte
Vediamo con il Direttore operativo cobat claudio De Persio le specifiche
dellrsquoiniziativa easy collect
Cosa comporta per i vostri utenti il coinvolgimento nel portale Easy Collect
Gli autotrasportatori saranno coin-volti a partecipare
Questa iniziativa risponde a una esigenza di valorizzare lrsquoeconomia circolare dellrsquoindustria degli auto-veicoli
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Nel 2017 caldo e siccitagrave record in Italia I dati del rapporto SNPA
scenari
La fotografia di uno degli anni piugrave caldi della storia italiana e mondiale
Redazione
Molto crsquoegrave ancora da fare per conte-nere il riscaldamento globale sotto la soglia dei 2degC prevista dagli Accordi di Parigi alla COP21 dellrsquoONU Ba-sta guardare ai dati del XIII rapporto ldquoGli indicatori del clima in Italiardquo del Sistema nazionale per la protezione ambientale (SNPA) il 2017 egrave stato il secondo anno piugrave secco dal 1961 ad oggi La precipitazione cumulata media ha registrato unrsquoinflessione del ndash22 rispetto alla norma e unrsquoa-nomalia nellrsquoandamento dellrsquoumiditagrave relativa del -51 se confrontata al valore climatologico normale 1961-1990
I dati sono stati raccolti dal Sistema nazionale per la raccolta lrsquoelabora-zione e la diffusione di dati clima-tologici di Interesse ambientale e fotografano lrsquoandamento del clima nel 2017 aggiornando la stima delle variazioni climatiche negli ultimi de-cenni nel Paese
Alcuni dati del report
Lrsquoanomalia della temperatura media in Italia nel 2017 ha superato quella registrata a livello globale sulla ter-raferma nel Bel Paese lrsquoaumento egrave stato di +130degC contro quello mon-diale di +120degC
Da Febbraio ad Agosto compreso il 2017 egrave stato lrsquoanno piugrave caldo di tutta la serie storica con unrsquoanomalia me-dia nazionale di +2degC Le punte di anomalia media mensile registrate in questi mesi hanno interessato tut-to il Paese al Centro Italia +382degC al Nord +372degC e nel Sud e Isole maggiori +313degC
Anche la temperatura superficiale dei mari italiani egrave stata sempre supe-riore ai valori climatologici normali il mese di giugno ha registrato un pic-co di anomalia di +22degC collocando il 2017 al sesto posto dal 1961
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come cambiano le stagioni
Le deviazioni della media climatolo-gica sono state molto differenti tra le stagioni La primavera (+2degC) e lrsquoestate (+28degC) sono state al secondo posto tra le piugrave calde della storia In estate in particolare circa un quarto delle stazio-ni della rete sinottica nazionale ha su-perato i valori record in 8 si egrave ldquovalicato il confinerdquo dei 40degC In inverno e in au-tunno la temperatura media egrave stata de-bolmente superiore ai valori stagionali di riferimento 1961-1990 la stagione invernale nello specifico ha registrato unrsquoanomalia tra le piugrave deboli degli ul-timi 10 anni per numero di giorni con gelo
umiditagrave e precipitazioni
Fino al mese di novembre 2017 il Paese ha registrato una media nazionale delle precipitazioni piugrave bassa dellrsquointera serie storica fino a -70 sulle regioni nord-
occidentali e sul versante tirrenico con -50 in estate (seconda piugrave secca dopo il 1985) e -35 in primavera (terza piugrave secca dopo il 1997 e il 2003)
Il record di giorni asciutti consecuti-vi cioegrave con precipitazione inferiore o uguale a 1 mm egrave stato registrato nel-la Sicilia occidentale fino a 158 e nella Sardegna sud-orientale da 120 a 130 Il picco si egrave avuto nelle Isole e in Toscana 343 giorni a Capo Carbonara (CA) 340 a Capo Bellavista (NU) 339 a Catania Fontanarossa e 330 in alcune localitagrave della Maremma
Eventi estremi di precipitazioni inten-se di brevissima breve e media dura-ta ndash comunemente definite ldquobombe drsquoacquardquo ndash hanno registrato valori piugrave elevati lrsquo11 dicembre in provincia di Ge-nova con 469 mm a Cabanne Le massi-me precipitazioni orarie sono avvenute il 10 settembre in provincia di Livorno con valori di circa 120 mmora e in pro-vincia di Roma con 110 mmora
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Francia 100 di produzione di gas rinnovabile al 2050 egrave uno scenario realizzabile
Lo studio dellrsquoagenzia Ademe e le intenzioni dellItalia secondo le ultime dichiarazioni
del Ministro Centinaio del 5 luglio
Agnese Cecchini
La Francia sarebbe in grado di arrivare senza problemi al 100 di produzione e consumo di gas rinnovabile entro il 2050 A dirlo egrave uno studio dellrsquoAgenzia per lrsquoambiente e il controllo del energia (Ademe) in collaborazione con GRTGaz e gestori di reti GRDF
Produzione fino a 460 TWh
I cugini drsquoOltralpe come si legge sul sito francese Science et Avenir riuscirebbero a produrre fino a 460 TWh di gas verde da introdurre nelle rete Una quantitagrave che corrisponde agli attuali consumi di
scenari
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questa risorsa e che risulterebbe addirit-tura superiore al dato di consumo previ-sto al 2050 Entro quella data il consumo di gas rinnovabile dovrebbe attestarsi infatti a un dato compreso tra 276 e 361 TWh
uno scenario composito
La produzione di questo gas rinno-vabile sarebbe riconducibile a diversi ambiti ciascuno con un suo peso La decomposizione di rifiuti agricoli rifiuti alimentari o fanghi di depurazione (bio-metanizzazione) coprirebbe il 30 della produzione Il legno invece con la pi-rogassificazione (tecnica ancora in via di sperimentazione) potrebbe contribuire per il 40 Un altro 30 infine si otter-rebbe grazie alla produzione di idroge-no e quindi di metano dallrsquoelettricitagrave
il ruolo del gas nella transizione energetica
Il ruolo rilevante del gas rinnovabile in-sieme a quello dellrsquoelettricitagrave da fer inte-so come elemento in grado di contene-
re i costi della transizione energetica egrave stato rimarcato anche dallo studio pub-blicato lo scorso febbraio dal consorzio Gas for Climate Questa realtagrave riunisce sette aziende europee di primo pia-no nel trasporto di gas naturale (Snam Enagaacutes Fluxys Gasunie GRTgaz Open Grid Europe e TIGF) e due associazio-ni attive nel settore del gas rinnovabile (Consorzio Italiano Biogas e European Biogas Association)
Dalla ricerca commissionato a Ecofys societagrave di consulenza del gruppo Na-vigant specializzata in nuove energie e tematiche ambientali egrave emersa come spiega una nota la possibilitagrave di ldquoau-mentare la produzione di gas rinnova-bile a piugrave di 120 miliardi di metri cubi annui entro il 2050 includendo sia lrsquoi-drogeno rinnovabile sia il biometano Il contributo del biometano egrave stato calco-lato in base a uno scenario conservati-vo sullrsquoutilizzo sostenibile del potenziale europeo di biomasse Lrsquoutilizzo di que-sto biometano nelle infrastrutture del gas per riscaldare gli edifici produrre elettricitagrave affiancando eolico e solare e alimentare i trasporti pesanti sia a terra
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sia in mare puograve generare risparmi an-nui intorno ai 140 miliardi di euro entro il 2050 rispetto a un sistema energetico futuro a emissioni zero che non tenga conto del contributo del gasrdquo
Gattoni (cib) Grande atten-zione per il gas rinnovabile nella transizione energetica
Piero Gattoni Presidente del CIB-Con-sorzio Italiano Biogas commentando a febbraio in una nota i dati dello studio aveva affermato ldquoIl valore del gas rinno-vabile allrsquointerno della transizione ener-getica merita grande attenzione Siamo impegnati per un aumento significativo della produzione di biometano raffinato prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse agricole e altri rifiuti organici noncheacute di biometano prodotto dalla gassificazione termica di residui legno-si Un contributo aggiuntivo puograve venire dallrsquoidrogeno ricavato da elettricitagrave rin-novabile e dal metano sintetico prodot-to da idrogeno rinnovabilerdquo
A tal fine lrsquoaudizione del Ministro delle politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio sulle linee program-matiche del proprio dicastero del 5 lu-
glio sottolinea come ci sia uno spazio concreto per questa risorsa anche in Italia indicando di puntare sulle bio-energie come fonte di integrazione al reddito delle imprese agricole Con una pianificazione di concerto con il Mise ldquoalmeno fino al 2020ldquo
ldquoUn segnale di attenzione importante verso un settore che ha investito negli ul-timi anni oltre 4 miliardi di euro e creato 12000 posti di lavorordquo commenta Gatto-ni in una nota ldquoCrediamo che questo sia lrsquoapproccio corretto che riflette il ruolo strategico che la digestione anaerobica ha oggi in agricoltura quale tecnologia in grado rafforzare la competitivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale delle aziende agricole in particolare degli allevamenti zootecnici Attendiamo ora passi avan-ti nella stesura del cosiddetto Decreto FER 2 per poter consolidare un settore quello del biogas agricolo secondo in Europa per numero di impianti e primo ad aver sviluppato il modello del biogas fatto bene che permette al settore pri-mario di diventare parte della soluzione ai problemi del cambiamento climatico sfruttando il potenziale di valorizzazio-ne degli scarti e residui delle produzio-ni agrozootecniche e agro-industriali e delle colture di secondo raccoltordquo
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Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere
presentiUna nota della associazione dei consumatori Codici
cerca di chiarire obblighi e diritti degli utentiRedazione
I consumatori sono in agitazione per la ldquoprossimardquo sostituzione dei contatori del gas visto che dalle aziende incaricate egrave stato previsto lrsquoobbligo della presenza del titolare del contratto o di un delegato durante la sostituzione
Come segnala in una nota lrsquoassociazione di consu-matori Codici lrsquoimpegno richiesto agli utenti si tra-duce in un disagio I lavoratori dipendenti devono ricorrere a ferie o permessi mentre gli altri lavoratori devono rinunciare in qualche modo ad altri introiti di lavoro Tutto ciograve per evitare disguidi sulla lettura (finale) del contatore stesso e sulla sottoscrizione del verbale sotteso alla sostituzione
La presenza alla sostituzione non egrave obbligatoria
Partendo dalla difficoltagrave di pianificare la presenza dellrsquoutente in casa in quanto le aziende distributrici indicano unrsquoapprossimazione molto ampia dellrsquoo-rario per unrsquoattivitagrave che richiede pochi minuti ldquoIl nostro incaricato passeragrave il giorno x dalle 0900 alle 1500rdquohellip
In realtagrave lrsquoutente non egrave obbligato a presenziare Come invece indicato nelle note di sostituzione del
consumer
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contatore ldquoLa presenza della persona in-teressata o di un suo delegato egrave necessa-ria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sotto-scrizione del verbale di sostituzione in cui egrave riportato un importante elemento che in qualche caso egrave diventato motivo di dissi-dio il consumo segnato dal contatore che viene dismessordquo
Ovviamente se il contatore dovesse trovarsi allrsquointerno dellrsquoabitazione sarebbe dettata dal buonsenso la presenza del titolare per quanto sempre non necessaria per legge
Nella nota la associazione dei consuma-tori Codici sottolinea come ldquoI distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sosti-tuzione A quel punto in caso di maxi con-guagli o di funzionamento errato i consu-
matori potrebbero non avere piugrave diritto alla prescrizione o alle tutele previsterdquo
Per eliminare questrsquoipotesi di attrito tra le parti lrsquoassociazione suggerisce di inviare la lettura del contatore stesso il giorno prima della sostituzione
Di certo la situazione egrave in itinere e poco chiara per tutelare i diritti del consumato-re che sembra qualora firmasse il verbale senza aver preso visione dei valori contenu-ti nel contatore non avrebbe piugrave diritto alla prescrizione o alle eventuali tutele nel caso di un malfunzionamento dellrsquoapparecchio
A questo si aggiunge il pagamento a vita dellrsquoaffitto per lrsquoapparecchio che non si ca-pisce in base a quale criterio sia stato stabi-lito sottolineano dalla associazione consi-derato che la comunicazione dei consumi avverragrave da remoto senza la presenza di un operatore
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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sommarioQuando lo sport incontra lefficienzafocus2
Digitalizzazione e riqualificazione edilizia presentato il Manifesto di Federcostruzioni
bioArchitetturA5
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EditoreGruppo Italia Energia Srl socio unicovia Valadier 39 RomaTel 0687678751Direttore Responsabile Agnese CecchiniredazionecanaleenergiacomIvonne CarpinelliMonica GiambersioAntonio Jr RuggieroProgettazione grafica Paolo Di CensiCanale Energia egrave registrato presso il Tribunale di Roma con il n 221 del 27 luglio 2012Pubblicitagrave Convegni amp EventiCamilla CalcioliccalcioligruppoitaliaenergiaitFrancesca De AngelismarketinggruppoitaliaenergiaitRaffaella LandirlandigruppoitaliaenergiaitSimona Tomeistomeigruppoitaliaenergiait
wwwcanaleenergiacom
Lrsquoanno drsquooro della lotta alle ecomafieecomAfie12
Ecco la prima casa Off-Grid-Readyche ricarica anche lrsquoauto elettrica
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Fanghi di depurazione la tecnologia a servizio di una smart city sinergica e sostenibile
economiA circoLAre16
Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere presenti
consumer28
Da meta del turismo chica cittagrave fantasma
37Raee il 73 degli italiani non conosce lrsquoUno contro Zero
curiositagrave19
Nasce Easy Collect per la tracciabilitagrave del fine vita per gli autoveicoli21
Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
ricercA30
13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi per la salute
inquinAmento32
Alla guida gli italiani sono perfezionistie dinamici
mobiLitagrave33
Australia dal 1 luglio al bandosacchetti di plastica monouso
curiositagrave35
Pannelli fonoassorbenti da PFU per esaltare la musica
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Legno e modularitagrave alla base degli hotel ecosostenibili
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter nel Mediterraneo
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicarei vantaggi green del vetro
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Sostenibilitagrave ambientale sulla comunicazione le aziende devono fare qualcosa di piugrave
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Lo smart working tra efficienzaenergetica e lavorativa
smArt city40Nel 2017 caldo e siccitagrave record in Italia I dati del rapporto SNPA
scenAri23
Francia 100 di produzione di gas rinnovabile al 2050 egrave uno scenario realizzabile
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il Direttore
Risparmiare risorse economiche e ambientali pensan-do al territorio Un connubio perfetto che fa dellrsquoeffi-cienza energetica un grimaldello di facile simpatia Passata la simpatia iniziale perograve emerge come questo strumento richieda uno sforzo concettuale impegna-tivo per essere efficace riprogettare in modo comple-to le proprie esigenze e azioni
Solo cosigrave una azione di efficientamento energetico puograve dimostrarsi efficace Capito questo semplice ma non immediato elemento fare efficienza nelle abita-zioni negli uffici e in centri multi servizio diventeragrave automaticamente la prima fonte di risparmio econo-mico e anche diciamo di qualitagrave della vita Un con-cetto che finrsquoora egrave stato visto tolto per le attivitagrave pro-duttive anche per obblighi normativi ma che se esteso ad attivitagrave produttive come centri commerciali o professionisti come centri estetici wellness parruc-chieri e impianti sportivi puograve cambiare nettamente lrsquoimpatto di energetico di queste strutture Vediamo nellrsquoapertura di Canale Energia di questo mese come sia possibile grazie a una visione completa della fi-liera energetica strutturale e finanziaria di un im-pianto provvedere in tempi brevi a una rivisitazione efficace di un impianto
Una azione che replicata su tutti gli impianti spor-tivi comunali e privati potrebbe rilanciare anche la microeconomia di queste strutture e percheacute no dare risorse in grado di investire nella crescita sportiva della salute e del benessere psicofisico del Paese
EDITORIALE
La riqualificazione energetica ha tanti vol-ti economico ambientale sociale cultura-le Come in un poliedro regolare ogni lato egrave equivalente a se stesso indispensabile e in equilibrio Il risultato egrave frutto di un fortunato incontro di competenze che crea il sostrato per la piugrave adeguata risposta normativa allirre-frenabile innovazione tecnologica
Lrsquoesempio dellrsquoimpianto sportivo di Rufina in provincia di Firenze ne egrave la prova ldquoIl Comune si egrave accorto che lrsquoimpianto vecchio di decen-ni aveva costi elevati percheacute non crsquoera la pos-sibilitagrave di gestirlo in modo razionalerdquo spiega a Canale Energia il sindaco del comune mau-ro Pinzani incontrato nel corso del convegno ldquoImpianti sportivi riqualificazione energetica e risparmio economicordquo (Coverciano (FI) 6 luglio) ldquoNonostante la presenza di una legge regionale che disciplina gli interventi di natura impiantistica sulle rinnovabili egrave difficile trovare risposte normative adeguate nei regolamenti comunali di fronte allo sviluppo tecnologico incalzanterdquo Problematica percepita soprat-tutto nelle piccole realtagrave prosegue il Sindaco dove ldquooccorre azionare il buonsenso e avere partner affidabilirdquo
Da qui la decisione nel 2013 di affidare la
Quando lo sport incontra lefficienza
focus
Ivonne Carpinelli
A Rufina (FI) unione vincente pubblico-privato
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gestione dellrsquoimpianto alla societagrave spor-tiva Audax Rufina ovvero il pagamento delle bollette e la manutenzione ordina-ria equivalenti a 53 mila euro a fronte di un contributo pubblico annuale di circa 23 mila euro ldquoNon abbiamo voluto solo sponsorizzare la societagrave sportiva ma dare allrsquoimpresa risorse derivanti dal risparmio energetico ottenuto dagli interventi di ri-qualificazionerdquo spiega Andrea Parrini AD e responsabile tecnico Pm service srl societagrave organizzatrice del convengo e autrice della riqualificazione
Dallrsquoanalisi dei profili di consumo di elettricitagrave gas e acqua egrave stato stimato un risparmio del 25 partendo dalla conoscenza maturata nel fotovoltaico ldquoabbiamo pensato in maniera sinergica ad efficienza rinnovabili e stoccaggiordquo Sono stati installati un impianto FV da 42 kW in tribuna complanare alla coper-tura collettori solari pompa di calore e accumulo termico per il riscaldamento dellrsquoacqua ldquofacendo attenzione ad avere i giusti intervalli di tempo per far riscal-dare lrsquoacqua per le doccerdquo ha precisato Parrini Egrave stato poi riattivato il pozzo per lrsquoapprovvigionamento dellrsquoacqua ed ef-fettuato il relamping ldquoLrsquoadozione dei LED permette di risparmiare il 70 di energia e di reinvestire subito le risorserdquo precisa lrsquoAD Egrave oggi in fase di gara un progetto per la sostituzione dei corpi illuminanti sulle 4 torri faro del campo principale che ridurrebbe a 24 kW gli attuali 60 kW con un risparmio previsto del 60
A fronte di un investimento complessivo
focus
Foto di PM Service Srl
di 96 mila euro (78 per i materiali e 18 per lrsquoinstallazione) che ha visto anche il ricor-so al credito sportivo oggi il risparmio netto annuo egrave di 33 mila euro e sono circa 7 mila le nuove entrate in cassa co-munale provenienti dallrsquoincasso del quin-to conto energia ldquoIl Comune di Rufina ci ha supportato su tutti i fronti Se non cegrave sinergia tra le associazioni sportive la PA e gli sponsor egrave impossibile ottenere que-sto risultato - ha proseguito Parrini - La burocrazia che egrave tanta e difficile da ca-pire puograve trasformarsi in ostacolo anche quando si dispone delle giuste soluzioni tecnicherdquo Ad esempio prosegue lrsquoAD ldquoil ricorso alle ESCo in certi casi non puograve avvenire quando invece egrave fondamen-talerdquo e ldquoi certificati bianchi sono una ri-sorsa economica che andrebbe sfruttata nellrsquoimpiantistica sportiva ma in questo momento non avvienerdquo
Tra le risorse economiche in campo ci sono gli strumenti finanziari degli isti-tuti di credito vicini al territorio ldquoLe banche di credito cooperativo oggi abbiamo sentito quella della Toscana
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Foto di PM Service Srl
non hanno un prodotto definito bisogna presentare un progetto serio e mo-strare lrsquoesperienza maturata - commenta lAD - Solo cosigrave cegrave disponibilitagrave a cucire un vestito su misurardquo Il prodotto assicurativo infine chiude il cerchio ldquoLrsquoassicurazione egrave importante percheacute interviene quando un evento fortuito occasionale ed esterno provoca un danno sia esso di modesta rilevanza che catastrofalerdquo ci spiega Alberto rustioni renewable energy Division mana-ger di Assiteca ldquoAbbiamo sviluppato un prodotto che garantisce sia il dan-no diretto che le perdite economiche da mancata produzione di energia per questrsquoultima abbiamo sviluppato un algoritmo con cui egrave possibile calcolare lrsquoeffettiva mancata produzione tenendo conto delle variazioni dellrsquoirraggia-mento a differenza rimarca il Manager dei piugrave diffusi strumenti assicurativi in cui perdita o guadagno vengono calcolati su dati non corrispondenti alle reali perditerdquo
Il servizio fornito da Assiteca conclude ldquonon si ferma al contratto di assicurazione le professionalitagrave a noi collegate si occupano anche di verifiche tecniche di audit dei contratti di gestionerdquo
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Digitalizzazione e riqualificazione edilizia presentato il Manifesto
di Federcostruzioni
Quello che proponiamo oggi egrave un manifesto non assertivo ma di proposterdquo ha affermato Federica Brancaccio Presidente Federcostruzioni stamane a Roma presso la sede ANCE presentando ap-punto le linee guida per le categorie produttive del mercato edile e infrastrutturale ldquoEdificio 40 costruire digitale per unrsquoItalia piugrave sociale piugrave si-cura piugrave sostenibilerdquo Obiettivo egrave spingere lrsquoinno-vazione tecnologica nel sistema delle costruzioni che pur contando un giro drsquoaffari di oltre 400 mld di euroanno e 26 mln di lavoratori egrave tra i compar-ti industriali meno toccati dalla digitalizzazione
Molteplici sono i vantaggi che questa promette ldquodalla culla alla morterdquo dai minori tempi di realiz-zazione dellrsquoopera alla riduzione dei costi di ma-nutenzione con risparmi attesi stimati fino al 20 per singolo intervento In piugrave permette di non perdere il primato finora conquistato dallrsquoItalia sullrsquoadozione della piattaforma digitale INNOVan-ce finanziata nellrsquoambito di Horizon 2020 per la gestione delle informazioni codificate di natura tecnica scientifica economica e legale ldquoSperiamo di portare avanti questa piattaforma digitalerdquo ha sottolineato la Presidente cosigrave da riprendere un progetto bloccato allrsquoavvio della fase operativa
Ivonne Carpinelli
bioarchitettura
Le linee guida per ripensare gli edifici come nodi di una cittagrave smart
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per la necessitagrave di un rifinanziamento che egrave ancora attuale si inserisce infatti nel-la volontagrave della Commissione europea di creare una piattaforma digitale europea delle costruzioni (per cui egrave previsto un in-vestimento di 300 milioni di euro)
Tanti gli spunti emersi nella presentazio-ne del Manifesto Occorre puntare sulla sensoristica per realizzare e riqualificare edifici che diventeranno i nodi di una rete smart una cittagrave intelligente Consenti-ranno risparmi alle famiglie alla pubblica amministrazione e ai privati permettendo di raccogliere informazioni che vanno dal-la sicurezza degli operai in cantiere alla qualitagrave dellrsquoaria interna e al benessere de-gli abitanti Il cambiamento demografico diversificando le esigenze del singolo e della collettivitagrave rende inevitabile (ri)pia-nificare lo sviluppo territoriale in manie-ra olistica ldquoLa maggior parte della cre-scita avviene nei piccoli centri ponendo un problema enorme ndash ha commentato Maurizio Tira Presidente del Centro Na-zionale Studi Urbanistici e della Societagrave Italiana degli Urbanisti ndash Il trasporto pub-blico locale egrave assente La mobilitagrave egrave per la maggior parte privata e dovragrave essere trasformata non solo con le driverless car percheacute altrimenti non si risolveragrave il proble-ma della congestionerdquo In questo ripen-samento strategico egrave possibile edificare ldquonodi della connettivitagrave che possono es-sere di tipo fisico o digitaleldquo ha prosegui-to Tira per evitare ldquola perdita di prossi-mitagrave che si dice determini la disaffezione da parte civilerdquo E di pari passo la perdita di sicurezza sociale
Lrsquointroduzione di tecnologie innovative puograve accrescere la soddisfazione dei la-voratori e incrementare la produttivitagrave ldquoA Treviso la domotica e sistemi di ma-chine learning ci permettono di rilevare
parametri sia fisiologici sia ambientalirdquo ha spiegato Gian Marco Revel Universi-tagrave Politecnica delle Marche con lrsquoobietti-vo di ldquopassare a sistemi che parlano tra lorordquo ldquoOltre allrsquoeconomia circolare tra-dizionale dobbiamo guardare ai dati che riguardano la salute tenendo il cittadino al centrordquo ha proseguito Revel Questo egrave lrsquoedificio 40 ldquoSi ragiona sugli usi e non sulle superficirdquo si gestisce ldquosu diversi li-vellirdquo e ldquocoinvolge il cittadino nella ge-stionerdquo
In piugrave ha commentato Alberto Pavan del Politecnico di Milano la digitalizzazione puograve risolvere i problemi finora incontrati con i bandi pubblici perchegrave implica un ldquomigliorare lrsquoinformazione lungo la filie-rardquo e snellisce il dialogo ldquocon gli altri Stati Membri per costruire le norme del futu-rordquo
i 10 punti del manifesto di Federcostruzioni ldquoEdificio
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piugrave sicura piugrave sostenibilerdquo
Miglioriamo la sostenibilitagrave urbanaRiqualifichiamo il patrimonio immobiliareMiglioriamo lrsquoefficienza e il comfort degli edificiRendiamo piugrave sicuro il patrimonio immo-biliareRiduciamo i costi della pubblica ammini-strazioneTuteliamo e valorizziamo gli edifici storiciRiduciamo i costi di gestione degli edificiDiffondiamo lrsquouso del Building Informa-tion ModelingPromuoviamo una cultura del riuso e del costruire sostenibileCreiamo un quadro normativo a supporto della digitalizzazione
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Ecco la prima casa Off-Grid-Ready che ricarica anche lrsquoauto elettrica
Il progetto Ecolibera
Una casa Off-Grid-Ready capace di sfruttare il sole per produrre energia domestica e per alimentare le auto elettriche di chi la abita Ersquo il concept di Eco-libera unrsquoabitazione potenzialmente scollegabile dalla rete che secondo i promotori del progetto coniuga in modo efficace efficienza risparmio e so-stenibilitagrave ambientale
edilizia monofamiliare e ricarica per e-car
Lrsquoabitazione costituisce come spiega la nota ldquoil pri-mo esempio di edilizia monofamiliare predisposta per ricaricare i veicoli elettrici con lrsquoenergia prodot-ta dalla casardquo Il tetto delle case Ecolibera in par-ticolare egrave progettato per ospitare fino a 20kWp di pannelli fotovoltaici ldquocon unrsquoesposizione e unrsquoincli-nazione tale da permettere di produrre energia in abbondanza anche drsquoinvernordquo
bioarchitettura
Redazione
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ricaricare lrsquoauto nel garage
ldquoIl fatto di ricaricare nel garage di casa la propria auto egrave fondamentale senza dipen-dere subito dai punti di ricarica sul territo-rio (che oggi sono comunque potenziati anche uno ogni 150 km) Poter contare su almeno 400 km di autonomia in parten-za dagrave molta libertagraverdquo spiega in una nota Pierpaolo Zampini AD con Dario Mortini di Finlibera e giagrave Vicepresidente di Tesla Owners Italia
i risparmi
Questo nuovo concept di abitazione che produce da sola tutta lrsquoenergia di cui ne-cessita rinnovabile e a emissioni zero of-fre come sottolineano gli ideatori rilevanti vantaggi in termini di risparmio energetico ldquoIn sostanza nellrsquoarco di 30 anni ndash si leg-ge nella nota ndash percorrendo circa 20mila km lrsquoanno con il proprio veicolo elettrico ricaricato nella Wall Box in dotazione si arrivano a risparmiare almeno 35mila euro che si aggiungono ai risparmi energetici per riscaldare cucinare proteggere raf-frescare e cucinare Il calcolo sul risparmio totale con una casa Ecolibera rispetto alla gestione di unrsquoabitazione tradizionale egrave di 135mila eurordquo A questi dati si aggiungono inoltre come spiegano i promotori i van-taggi in termini di riduzione delle emissio-ni di CO2
il progetto protagonista al ldquote-sla owners italia forumrdquo
il progetto saragrave protagonista al ldquoTesla Ow-ners Italia Forumrdquo allrsquointerno di Citytech il 14 settembre alla Fabbrica del Vapore di Milano Ecolibera egrave sponsor della manife-stazione
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bioarchitettura
Pannelli fonoassorbenti da PFU per esaltare la musica
Utilizzare pannelli fonoassorbenti in gom-ma riciclata ottenuta dagli Pneumatici Fuori Uso (PFU) per isolare acusticamen-te la sala prove dellrsquoAuditorium Tosca-nini di Parma Ersquo stato questo il perno dellrsquointervento di riqualificazione realizza-to dalla Fondazione ldquoArturo Toscaninirdquo Ecopneus Genesis e lo Studio A+C Ar-chitettura e Cittagrave Unrsquoiniziativa che ha ab-binato in maniera virtuosa il mondo della musica con quello della sostenibilitagrave am-bientale
Le potenzialitagrave della gomma ottenuta da Pfu
La gomma riciclata ottenuta dai PFU si dimostra particolarmente performante in
termini di capacitagrave di isolamento acusti-co Il materiale ha infatti elevata elasticitagrave resistenza e fonoassorbenza caratteristi-che che lo rendono vincente nella limita-zione della trasmissione dei rumori e del-le vibrazioni negli edifici
Le diverse applicazioni
Il granulo e il polverino di gomma ottenuti dal riciclo dei PFU sono i materiali piugrave co-munemente utilizzati nel settore dellrsquoedi-lizia ldquoLegati con poliuretani o altri mate-riali termoplastici costituiscono dei veri e propri ldquobuilding blocksrdquo di elementi alta-mente performanti per lrsquoisolamento acu-stico e lo smorzamento delle vibrazionirdquo spiega una nota Tanti i settori di appli-
Redazione
Gomma riciclata per la riqualificazione acustica dellrsquoAuditorium di Parma
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cazione isolamento acustico dei solai (im-pedendo la diffusione dei rumori tra piani diversi di un edificio il cosiddetto ldquorumo-re da calpestiordquo) interventi in intercape-dine tra le pareti (evitando la trasmissione delle onde sonore tra ambienti adiacen-ti) e realizzazione di basi antivibranti per macchinari e impianti come ascensori condizionatori caldaie
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Crsquoegrave il legno di larice alla base della pro-gettazione dei tre hotel ecosostenibili che saranno realizzati da Wood Beton in Valle drsquoAosta ldquoCostruire in montagna signifi-ca assumersi una grande responsabilitagrave percheacute ogni intervento implica inevitabil-mente la trasformazione di una parte di naturardquo ha commentato in nota stampa lrsquoIng Giovanni Spatta che guida il team di Wood Beton ldquoPartendo da questa rifles-sione abbiamo cercato di costruire come in passato ma con un linguaggio a noi piugrave vicinordquo ha spiegato lrsquoingegnere ca-pace di portare il design in alta quota e di
ottenere costruzioni sicure e ben inserite nellrsquoambiente circostante
Legno prefabbricato
Tecnologia alla base degli hotel egrave la pre-fabbricazione grazie alla quale ldquogli operai lavorano in condizioni ambientali ottima-li e in estrema sicurezzardquo ha proseguito Spatta ed egrave consentita ldquouna notevole ri-duzione dei tempi di montaggiordquo
Ad Ayas Champoluc sorgeragrave lrsquoHotel Fos-son La struttura ricettiva di tre piani fuori
Legno e modularitagrave alla base degli hotel ecosostenibili
A realizzarli Wood Beton in Valle DAosta
Redazione
bioarchitettura
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lrsquoanno drsquooro della lotta alle ecomafie
Nel 2017 record di inchieste e arresti Il rapporto di Legambiente
Si potrebbe definire lrsquoanno drsquooro della lot-ta alle ecomafie Nel 2017 sono state 538 le ordinanze di custodia cautelare emesse per reati ambientali (+1395 rispetto al 2016) e 76 le inchieste per traffico orga-nizzato dei rifiuti con 177 arresti e 44 mln di ton sequestrate (8 volte in piugrave rispetto al 2016) Lrsquoultimo anno perograve egrave stato drsquoo-ro anche per lrsquoeconomia ldquosommersardquo
quella ldquosporcardquo che ldquopuzzardquo che nel 2017 ha fatturato 141 mld con una crescita del +94
Tanti i motivi tante le carenze ldquoCrsquoegrave un bi-nomio quasi indissolubile tra criminalitagrave ambientale e mafiardquo ha commentato il Procuratore nazionale antimafia Federi-co Cafiero de Raho tra i relatori drsquoecce-
EcomafiE
Ivonne Carpinelli
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zione intervenuti stamane a Montecitorio alla presentazione del Rapporto Ecomafia 2018 realizzato da Legambiente Legame inscindibile e provato tra organizzazioni criminali di diversa natura contro cui egrave in-dispensabile disegnare un solido quadro normativo e promuovere lrsquoapplicazione sempre piugrave ampia della legge n68 del 2015 che ldquoegrave importante per migliorare il contrastordquo cosiccheacute ldquole forze dellrsquoordine si sentano sostenute dalla politicardquo
Una legge i cui risultati ldquodimostrano che avevamo ragione noirdquo ha evidenziato Stefano Ciafani Presidente di Legambien-te associazione che da oltre venti anni ha spinto per una chiarificazione normativa in tal senso Per questo ldquoegrave un segnale cer-tamente positivo la rapiditagrave con cui va in Aula il Ddl di istituzione della Commissio-ne di inchiesta sul ciclo dei rifiuti frutto della convergenza positiva tra diverse pro-poste di legge tra cui quella da me pre-sentatardquo ha commentato la capogruppo del Pd in Commissione Ambiente Chiara Braga anche a capo della Commissione parlamentare di inchiesta sui rifiuti
Provato che perograve pure lo Stato non egrave senza macchie ldquoLa mafia continua a strin-gere legami con la pubblica amministra-zione localerdquo ha precisato Cafiero de Raho ldquoDallrsquoattivitagrave svolta dalla scorsa legi-slatura emerge un dato non esiste solo la Terra dei Fuochi in Campania ma in tutta Italiardquo ha rimarcato Vilma Moronese Pre-sidente Commissione Ambiente Senato Nelle Regioni e nelle Province drsquoItalia si affrontano le stesse problematiche ldquoCrsquoegrave la difficoltagrave di stabilire qual egrave la natura dellrsquoincendio per mancanza di sistemi di videosorveglianzardquo negli impianti indu-striali per il trattamenti dei rifiuti Il motivo ldquoLa scarsitagrave o la mancanza di controllirdquo per cui serve ldquola modifica della legge n152rdquo cosigrave da rendere efficienti i controlli ldquonon a campione ma a sistemardquo ha precisato la Moronese Controlli che devono avere continuitagrave anche sulle fideiussioni impos-sibili da riscuotere percheacute ldquola polizza non si trovardquo il fenomeno delle ldquofideiussioni false emesse a province e regioni egrave fre-quenterdquo Per rendere piugrave incisiva la legge n68 ancora occorrono ha concluso la Pre-sidente ldquocontrolli continui sulle fideiussio-ni per recuperare il capitale economico
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Inaccettabile assistere ogni giorni a reati cui non riusciamo a mettere frenordquo
Altri segnali allarmanti arrivano dal funzio-namento dello schema sugli emission tra-ding esistono ldquoreati di natura finanziaria collegati allo scambio di emissioni Circa 200 ton di CO2 per un valore di 3 mld di eurordquo ha dichiarato Alessandro Bratti Di-rettore Generale ISPRA-SNPA detentri-ce del registro nazionale delle emissioni ldquoTrading illegali cosiddetti lsquoreati a frode carosellorsquo che sono frequenti ma potreb-bero essere di piugrave di quello che sappia-mordquo ha proseguito e che non riescono ad emergere ldquoSpesso transazioni che non controlliamo percheacute non abbiamo professionalitagrave tecnica Per questo abbia-mo necessitagrave di lavorare con le forze spe-cialirdquo
Oltre al singolo cittadino le imprese sono un tassello importante nel quadro della le-galitagrave ldquoCon Sergio Costa abbiamo parlato piugrave volte di leva fisca-le cosigrave da aiutare le aziende che con questa concorrenza sleale hanno piugrave difficoltagrave a stare sul mercatordquo ha commentato Salvatore Micillo Sottosegretario al Ministero dellrsquoAmbiente Un esempio positivo ar-riva proprio dalla Terra dei Fuochi ldquoA Marcia-nise un nostro associa-
to anni fa ha acquistato un terreno inqui-nato da piombo e materiali pesanti ndash ha spiegato Giancarlo Morandi Presidente Cobat ndash Vi ha piantato migliaia di pioppi famosi per le proprietagrave di assorbimento degli inquinanti per trasformare il terreno in un valore per la collettivitagrave Se lavoria-mo insieme per semplificare potremo co-struire tanti boschi per lrsquoItaliardquo
Lo stesso Ministro dellrsquoAmbiente Sergio Costa intervenuto in sede drsquoevento ha avanzato un elenco di proposte Lrsquoisti-tuzione di un ldquoFondo unico di garanzia ambientalerdquo in cui confluiscano le risorse sequestrate ldquoa colui che non sa giustifica-re i proventi della sua attivitagraverdquo Per lui ha proseguito il Ministro dovrebbe esistere ldquoil daspo ambientalerdquo in quanto ldquochi in-quina egrave il caso che lasci il territorio percheacute dimostra di non amarlordquo Altro punto im-portante prevede di ldquoavviare un percorso normativo per lrsquoistituzione della figura di
ispettore ambientale sia a livello na-zionale che locale Ma credo an-
che una figura legata alle forze di poliziardquo In piugrave ldquofacciamo parlare tra loro le banche dati ambientali Ciograve che il sistema agenziale ha come dati puograve servire alle forze di polizia per velocizzare la compren-
sione dei sistemi (di ille-galitagrave ndr)rdquo Sulle shop-per illegali il Ministro ha evidenziato coime biso-
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luglio - agosto 2018gnerebbe agire su ldquochi le produce non chi le utilizzardquo cosigrave da creare un ldquomeccanismo di lsquoes-siccamentorsquo sulla disponibilitagrave di shopperrdquo per ldquoevitare che vadano in marerdquo
A settembre ha annunciato il Ministro ldquoabbia-mo organizzato un gruppo di lavoro sulla sbu-rocratizzazione ambientale Il problema della criminalitagrave ambientale egrave figlio di una burocra-tizzazione eccessiva con assegnazione di micro e macro poteri a qualcuno che non ha forte le-game con lo Statordquo Saranno svelati a settem-bre ha concluso ldquoi nomi di chi gratuitamente preciso mi dagrave una manordquo
Nel Rapporto Ecomafia 2018 di Legambiente anche 9 pro-poste per rendere piugrave efficace
la lotta allrsquoecomafia
operazione di formazione per tutti gli ope-ratori del settore per lrsquoapplicazione unifor-me della legge 682015approvazione del disegno di legge sui de-litti contro fauna e flora protetterimozione della clausola di invarianza dei costi per la spesa pubblicaesclusione dei reti ambientali dalla non
punibilitagrave per particolare tenuitagrave dellrsquooffe-sasemplificazione dellrsquoiter di abbattimento delle costruzioni abusiveuna legge per sanzionare piugrave duramente le archeomafieriprendere il percorso parlamentare del PdL sulla tutela dei prodotti alimentarinorme per garantire lrsquoaccesso alla giustizia da parte delle associazioni (grautito patro-cinio ambientale)istituire le commissioni parlamentari di in-chiesta sul ciclo dei rifiuti e sulla vicenda di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
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E un connubio vincente quello tra il settore dei fanghi di depurazione e il comparto dellrsquoeconomia circolare Una relazione improntata alla creazione di filiere virtuose di riuso elementi pro-pulsori importanti per sviluppo di una smart city sostenibile integrata ed ef-ficiente In questo contesto un ruolo centrale egrave rivestito dallrsquoinnovazione tecnologica vero e proprio motore di
questa rivoluzione green Questo stru-mento per produrre i suoi migliori ri-sultati deve perograve essere concepito in unrsquoottica il piugrave possibile organica che inserisca il singolo sistema in un venta-glio di soluzioni integrate tra loro
Alle implicazioni economiche ambien-tali e regolatorie di questo percorso so-stenibile che vede i fanghi trasformarsi
Fanghi di depurazione la tecnologia a servizio di una smart city sinergica
e sostenibileAlcuni esempi di best practice del settore presentati al convegno organizzato da ATO in collaborazione
con Gruppo CAP
Monica Giambersio
economia circolare
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da mero prodotto di scarto a risorse preziosa da destinare agli usi piugrave dispa-rati egrave stato dedicato il 6 luglio a Milano il convegno ldquoFanghi di depurazione da rifiuto a risorsardquo organizzato da ATO Ufficio drsquoAmbito Territoriale Ottimale della Cittagrave metropolitana di Milano in collaborazione con Gruppo CAP
fanghi di depurazione e bioeconomia circolare
Tante le best practice presentate nel corso dellrsquoevento Esempi concreti di come soluzioni tecnologiche allrsquoa-vanguardia per lrsquoestrazione di materia di valore da queste sostanze possano non solo presentare vantaggi di tipo ambientale ma anche aprire la strada allrsquointroduzione sul mercato di prodot-ti altamente competitivi Tra gli ambiti applicativi di questi prodotti frutto di filiere virtuose crsquoegrave anche il comparto edilizio come ha spiegato il professor Francesco Fatone della Facoltagrave di inge-
gneria dellrsquoUniversitagrave Politecnica delle Marche che ha illustrato una serie di casi dimostrativi portati avanti nella cornice europea del programma Ho-rizon 2020 dal progetto Smart plant iniziativa volta a trasformare gli impian-ti di trattamento delle acque reflue in centri nevralgici di diffusione dellrsquoeco-nomia circolare ldquoNellrsquoambito del pro-getto stiamo recuperando ad esem-pio biopolimeri cellulosa nutrienti Dallrsquoinsieme di questi materiali derivati dai fanghi di depurazione produciamo biocompositi che hanno elevata dura-bilitagrave flessibilitagrave e capacitagrave termomec-canica e quindi sono valorizzabili nel mercato delle costruzionirdquo ha spiegato Fatone
In generale ha aggiunto il professore da un punto di vista tecnologico il set-tore ldquoegrave prontoldquo quindi il passo suc-cessivo su cui si concentreragrave la ricerca saragrave quello di rendere questi prodotti competitivi anche da un punto di vista economico
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Dalla bioraffineria alla biopiattaforma
Altra best practice protagonista del convegno egrave stata quella di Gruppo CAP illustrata da Andrea Lanuzza di-rettore del settore Gestione Fognatu-re dellrsquoazienda Quello portato avanti dallrsquoutility milanese egrave un progetto che traduce in modo concreto ed efficace la visione olistica e sinergica del gruppo il passaggio dal concetto di bioraffine-ria a quello di biopiattaforma
ldquoIl passaggio dalla bioraffineria alla biopiattaforma egrave legato allrsquointenzione di integrare i processi di trattamento dei nostri impianti di depurazione con i processi di partner industriali che pos-sano favorire un percorso di recupe-ro di risorse materie ed energiardquo ha spiegato Lanuzza In questrsquoottica ldquola sfida egrave quella di non limitarsi al singolo impianto di raffinazione ma di cercare soluzioni integrate con altri settori per
realizzare biopiattaforme in grado di accelerare il percorso verso un paradig-ma di economia circolarerdquo
creare alternative al carbone non rinnovabile
La realizzazione di prodotti alternativi al carbone non rinnovabile egrave invece il perno del progetto sperimentale realiz-zato da Metropolitane Milanesi nel de-puratore di Milano San Rocco ldquoStiamo sperimentando nuove tecnologie che possano avere un impatto positivo sul ciclo di vita del depuratore e consenta-no di sostituire combustibili fossili con sostanze a minor impatto ambientale ndash ha spiegato Andrea Aliscioni Diret-tore Acque Reflue e Depurazione di MM ndash stiamo ad esempio testando la trasformazione a bassa temperatura e pressione del fango di depurazione in lignite e in carbone In questo modo si crea un prodotto alternativo al carbone non rinnovabilerdquo
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Raee il 73 degli italiani non conosce lrsquoUno contro Zero
Lrsquoindagine della community di Friendz per Ecodom
Redazione
Sono ancora pochi gli italiani che cono-scono il Decreto Uno contro Zero il prov-vedimento che prevede delle modalitagrave semplificate per il ritiro gratuito da par-te della Grande Distribuzione dei rifiuti elettronici (RAEE) di piccole dimensioni Solo il 73 sa che puograve consegnare gra-tuitamente questi dispositivi nei negozi con superficie superiore a 400 mq senza alcun obbligo drsquoacquisto Ersquo uno dei dati emersi dalla ricerca ldquoMille prove di uno contro zerordquo realizzata dalla community di Friendz per Ecodom Consorzio italia-no specializzato nella gestione dei RAEE
i tre livelli dellrsquoindagine
Il sondaggio realizzato tra aprile e mag-gio 2018 su un campione di 10 mila uten-ti si egrave articolato in 3 fasi distinte La prima fase esplorativa ha verificato il livello di conoscenza del Decreto la seconda ha invece invitato i cittadini a sperimentare il servizio e la terza ha effettuato una va-lutazione dellrsquoesperienza di chi ha prova-to il servizio (in passato o in occasione di questa indagine)
Solo il 271 conosce il decreto
La ricerca ha rilevato come soltanto il 271 degli intervistati sia a conoscenza del decreto Tuttavia la maggior parte di questi (il 671) non lrsquoha mai sperimen-tata
siciliani e sardi i meno informati
Se si fa unrsquoanalisi su base geografica emerge come i meno informati sul tema siano i siciliani e i sardi Solo il 239 di loro conosce il cosiddetto ldquoRitiro 1 con-tro 0rdquo
i piugrave informati sono gli abitanti del nord est
Al contrario i cittadini piugrave informati sul-la questione sono gli abitanti del Nord Est (Veneto Trentino Alto Adige Friuli-Venezia Giulia ed Emilia Romagna) con il 286 ldquoGli abitanti dellrsquoUmbria conosco-no il tema meglio degli altri (444) ma lrsquoarea in cui il servizio egrave stato sperimen-
curiositagrave
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tato di piugrave egrave sempre il Nord Est dove il 362 degli utenti ha riconsegnato gratu-itamente un vecchio apparecchio elettri-co o elettronico a un rivenditorerdquo spiega una nota
sud e isole qui segnalati piugrave problemi
Le maggiori segnalazioni di problemi e criticitagrave legate alla riconsegna dei piccoli rifiuti elettronici sono state rilevate al sud Sud (347) e nelle Isole (369)
un modo semplice e gratuito per smaltire i piccoli rAee
ldquoIl Decreto lsquoUno contro zerorsquo offre a tut-ti i Consumatori una modalitagrave semplice e gratuita per smaltire i piccoli RAEE in maniera corretta e sostenibile evitando ogni danno ambientale ndash sottolinea in una nota Maurizio Bernardi presidente di Ecodom ndash Ersquo perograve necessaria la collabo-razione di tutti coloro che entrano in rela-zione con i Consumatori dai negozianti alle Associazioni fino ai media per farlo conoscere il piugrave possibile Dallrsquoindagine di questrsquoanno emergono due elementi incoraggianti lrsquoimpegno dei rivenditori piugrave importanti nellrsquooffrire questo servizio in modo agile ed efficiente e lrsquoincremen-
to del livello di conoscenza del Decreto nel 2017 risultava infatti noto solo a 18 ita-liani su 100 oggi a 27 su 100rdquo
Piugrave di 23 di chi conosceva il servizio ha trovato il negozio
senza problemi
Dai dati emerge inoltre come tra gli inter-vistati che erano a conoscenza del prov-vedimento piugrave di due terzi ha trovato rapidamente un negozio per consegnare il proprio RAEE usufruendo del servizio senza problemi
i negozi piugrave ricettivi
Tra le strutture piugrave attive ci sono state Mediaworld (nel 311 dei casi) Euronics (184) e Unieuro (156)
Lrsquo837 ha consegnato i propri rAee
Tra quelli che hanno provato a consegna-re i propri RAEE lrsquo837 ha individuato il negozio senza problemi Anche in que-sto caso06 Mediaworld egrave in testa nella graduatoria dei negozi piugrave ricettivi (308 dei casi) seguito da Euronics (29) e Unieuro (225)
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NASCE EASy COLLECT PER LA TRACCIAbILITagrave DEL FINE VITA PER GLI AUTOVEICOLI
Agnese Cecchini
Che siano elettrici di ultima generazio-ne o vintage i veicoli in demolizione sa-ranno tracciabili nel loro percorso lungo la filiera dello smaltimento nasce una piattaforma per mettere in relazione produttori di autoveicoli e demolitori Lrsquoiniziativa targata Cobat e CAR-Confe-derazione Autodemolitori Riuniti egrave sta-ta annunciata oggi a Roma La struttura informatica chiamata ldquoEasy Collect-la raccolta semplice e veloce rdquoinizia nella fase estiva mediante gli ultimi ldquotest dri-verdquo con alcuni soci e da settembre saragrave disponibile per tutti coloro che intende-ranno avvalersene rassicura ai microfoni
di Canale Energia Claudio De Persio Di-rettore Operativo Cobat
una tranciabilitagrave digitale in risposta alle esigenze
governative
ldquoVogliamo chiarire una serie di incon-gruenze che non aiutano a risolvere inadempienze del settorerdquo sottolinea Alfonso Gifuni presidente Car nel corso della mattinata ldquoQuando si conferisce senza passare da ultimo possessore sen-za arrivare allrsquoautodemolitore si commet-
curiositagrave
Una risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabilitagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
sottolinea il presidente Car Alfonso Gifuni
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te reatordquo sottolinea Gifuni e come tale in questo contesto la piattaforma Easy Col-lect rappresenta ldquouna grande risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabili-tagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
In questo modo saragrave possibile ai pro-duttori di veicoli monitorare e tracciare il fine vita del prodotto e aiutarli a rispon-dere alle richieste di smaltimento con-trollato previste dalla Unione Europea Si offriragrave anche uno strumento operativo alle Forze dellrsquoOrdine ldquoqualora fossero interessaterdquo evidenzia Claudio De Per-sio Direttore Operativo Cobat
Lrsquoadesione alla piattaforma saragrave con-trassegnato da un marchio di garanzia specifico per auto demolitori e case di produzione veicoli
un ldquonuovo ruolordquo per i consorzi
Una iniziativa che pone i Consorzi come organizzazioni in grado di avere ldquonuovi ruoli e funzionirdquo suggerisce Rossella Mu-roni Liberi Uguali VIII commissione am-
biente territorio lavori pubblici drsquoItalia in quanto ldquoper essere competitivi serve innovazione di processi e prodottirdquo
Il nuovo sistema di gestione ideato e realizzato da Cobat rientra in Easy Collect- la raccolta semplice e velo-ce un progetto piugrave ampio sottoscritto con CNA-Confederazione Nazionale dellrsquoArtigianato e della Piccola e Media Impresa di cui CAR fa parte
Vediamo con il Direttore operativo cobat claudio De Persio le specifiche
dellrsquoiniziativa easy collect
Cosa comporta per i vostri utenti il coinvolgimento nel portale Easy Collect
Gli autotrasportatori saranno coin-volti a partecipare
Questa iniziativa risponde a una esigenza di valorizzare lrsquoeconomia circolare dellrsquoindustria degli auto-veicoli
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Nel 2017 caldo e siccitagrave record in Italia I dati del rapporto SNPA
scenari
La fotografia di uno degli anni piugrave caldi della storia italiana e mondiale
Redazione
Molto crsquoegrave ancora da fare per conte-nere il riscaldamento globale sotto la soglia dei 2degC prevista dagli Accordi di Parigi alla COP21 dellrsquoONU Ba-sta guardare ai dati del XIII rapporto ldquoGli indicatori del clima in Italiardquo del Sistema nazionale per la protezione ambientale (SNPA) il 2017 egrave stato il secondo anno piugrave secco dal 1961 ad oggi La precipitazione cumulata media ha registrato unrsquoinflessione del ndash22 rispetto alla norma e unrsquoa-nomalia nellrsquoandamento dellrsquoumiditagrave relativa del -51 se confrontata al valore climatologico normale 1961-1990
I dati sono stati raccolti dal Sistema nazionale per la raccolta lrsquoelabora-zione e la diffusione di dati clima-tologici di Interesse ambientale e fotografano lrsquoandamento del clima nel 2017 aggiornando la stima delle variazioni climatiche negli ultimi de-cenni nel Paese
Alcuni dati del report
Lrsquoanomalia della temperatura media in Italia nel 2017 ha superato quella registrata a livello globale sulla ter-raferma nel Bel Paese lrsquoaumento egrave stato di +130degC contro quello mon-diale di +120degC
Da Febbraio ad Agosto compreso il 2017 egrave stato lrsquoanno piugrave caldo di tutta la serie storica con unrsquoanomalia me-dia nazionale di +2degC Le punte di anomalia media mensile registrate in questi mesi hanno interessato tut-to il Paese al Centro Italia +382degC al Nord +372degC e nel Sud e Isole maggiori +313degC
Anche la temperatura superficiale dei mari italiani egrave stata sempre supe-riore ai valori climatologici normali il mese di giugno ha registrato un pic-co di anomalia di +22degC collocando il 2017 al sesto posto dal 1961
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come cambiano le stagioni
Le deviazioni della media climatolo-gica sono state molto differenti tra le stagioni La primavera (+2degC) e lrsquoestate (+28degC) sono state al secondo posto tra le piugrave calde della storia In estate in particolare circa un quarto delle stazio-ni della rete sinottica nazionale ha su-perato i valori record in 8 si egrave ldquovalicato il confinerdquo dei 40degC In inverno e in au-tunno la temperatura media egrave stata de-bolmente superiore ai valori stagionali di riferimento 1961-1990 la stagione invernale nello specifico ha registrato unrsquoanomalia tra le piugrave deboli degli ul-timi 10 anni per numero di giorni con gelo
umiditagrave e precipitazioni
Fino al mese di novembre 2017 il Paese ha registrato una media nazionale delle precipitazioni piugrave bassa dellrsquointera serie storica fino a -70 sulle regioni nord-
occidentali e sul versante tirrenico con -50 in estate (seconda piugrave secca dopo il 1985) e -35 in primavera (terza piugrave secca dopo il 1997 e il 2003)
Il record di giorni asciutti consecuti-vi cioegrave con precipitazione inferiore o uguale a 1 mm egrave stato registrato nel-la Sicilia occidentale fino a 158 e nella Sardegna sud-orientale da 120 a 130 Il picco si egrave avuto nelle Isole e in Toscana 343 giorni a Capo Carbonara (CA) 340 a Capo Bellavista (NU) 339 a Catania Fontanarossa e 330 in alcune localitagrave della Maremma
Eventi estremi di precipitazioni inten-se di brevissima breve e media dura-ta ndash comunemente definite ldquobombe drsquoacquardquo ndash hanno registrato valori piugrave elevati lrsquo11 dicembre in provincia di Ge-nova con 469 mm a Cabanne Le massi-me precipitazioni orarie sono avvenute il 10 settembre in provincia di Livorno con valori di circa 120 mmora e in pro-vincia di Roma con 110 mmora
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Francia 100 di produzione di gas rinnovabile al 2050 egrave uno scenario realizzabile
Lo studio dellrsquoagenzia Ademe e le intenzioni dellItalia secondo le ultime dichiarazioni
del Ministro Centinaio del 5 luglio
Agnese Cecchini
La Francia sarebbe in grado di arrivare senza problemi al 100 di produzione e consumo di gas rinnovabile entro il 2050 A dirlo egrave uno studio dellrsquoAgenzia per lrsquoambiente e il controllo del energia (Ademe) in collaborazione con GRTGaz e gestori di reti GRDF
Produzione fino a 460 TWh
I cugini drsquoOltralpe come si legge sul sito francese Science et Avenir riuscirebbero a produrre fino a 460 TWh di gas verde da introdurre nelle rete Una quantitagrave che corrisponde agli attuali consumi di
scenari
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questa risorsa e che risulterebbe addirit-tura superiore al dato di consumo previ-sto al 2050 Entro quella data il consumo di gas rinnovabile dovrebbe attestarsi infatti a un dato compreso tra 276 e 361 TWh
uno scenario composito
La produzione di questo gas rinno-vabile sarebbe riconducibile a diversi ambiti ciascuno con un suo peso La decomposizione di rifiuti agricoli rifiuti alimentari o fanghi di depurazione (bio-metanizzazione) coprirebbe il 30 della produzione Il legno invece con la pi-rogassificazione (tecnica ancora in via di sperimentazione) potrebbe contribuire per il 40 Un altro 30 infine si otter-rebbe grazie alla produzione di idroge-no e quindi di metano dallrsquoelettricitagrave
il ruolo del gas nella transizione energetica
Il ruolo rilevante del gas rinnovabile in-sieme a quello dellrsquoelettricitagrave da fer inte-so come elemento in grado di contene-
re i costi della transizione energetica egrave stato rimarcato anche dallo studio pub-blicato lo scorso febbraio dal consorzio Gas for Climate Questa realtagrave riunisce sette aziende europee di primo pia-no nel trasporto di gas naturale (Snam Enagaacutes Fluxys Gasunie GRTgaz Open Grid Europe e TIGF) e due associazio-ni attive nel settore del gas rinnovabile (Consorzio Italiano Biogas e European Biogas Association)
Dalla ricerca commissionato a Ecofys societagrave di consulenza del gruppo Na-vigant specializzata in nuove energie e tematiche ambientali egrave emersa come spiega una nota la possibilitagrave di ldquoau-mentare la produzione di gas rinnova-bile a piugrave di 120 miliardi di metri cubi annui entro il 2050 includendo sia lrsquoi-drogeno rinnovabile sia il biometano Il contributo del biometano egrave stato calco-lato in base a uno scenario conservati-vo sullrsquoutilizzo sostenibile del potenziale europeo di biomasse Lrsquoutilizzo di que-sto biometano nelle infrastrutture del gas per riscaldare gli edifici produrre elettricitagrave affiancando eolico e solare e alimentare i trasporti pesanti sia a terra
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sia in mare puograve generare risparmi an-nui intorno ai 140 miliardi di euro entro il 2050 rispetto a un sistema energetico futuro a emissioni zero che non tenga conto del contributo del gasrdquo
Gattoni (cib) Grande atten-zione per il gas rinnovabile nella transizione energetica
Piero Gattoni Presidente del CIB-Con-sorzio Italiano Biogas commentando a febbraio in una nota i dati dello studio aveva affermato ldquoIl valore del gas rinno-vabile allrsquointerno della transizione ener-getica merita grande attenzione Siamo impegnati per un aumento significativo della produzione di biometano raffinato prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse agricole e altri rifiuti organici noncheacute di biometano prodotto dalla gassificazione termica di residui legno-si Un contributo aggiuntivo puograve venire dallrsquoidrogeno ricavato da elettricitagrave rin-novabile e dal metano sintetico prodot-to da idrogeno rinnovabilerdquo
A tal fine lrsquoaudizione del Ministro delle politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio sulle linee program-matiche del proprio dicastero del 5 lu-
glio sottolinea come ci sia uno spazio concreto per questa risorsa anche in Italia indicando di puntare sulle bio-energie come fonte di integrazione al reddito delle imprese agricole Con una pianificazione di concerto con il Mise ldquoalmeno fino al 2020ldquo
ldquoUn segnale di attenzione importante verso un settore che ha investito negli ul-timi anni oltre 4 miliardi di euro e creato 12000 posti di lavorordquo commenta Gatto-ni in una nota ldquoCrediamo che questo sia lrsquoapproccio corretto che riflette il ruolo strategico che la digestione anaerobica ha oggi in agricoltura quale tecnologia in grado rafforzare la competitivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale delle aziende agricole in particolare degli allevamenti zootecnici Attendiamo ora passi avan-ti nella stesura del cosiddetto Decreto FER 2 per poter consolidare un settore quello del biogas agricolo secondo in Europa per numero di impianti e primo ad aver sviluppato il modello del biogas fatto bene che permette al settore pri-mario di diventare parte della soluzione ai problemi del cambiamento climatico sfruttando il potenziale di valorizzazio-ne degli scarti e residui delle produzio-ni agrozootecniche e agro-industriali e delle colture di secondo raccoltordquo
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Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere
presentiUna nota della associazione dei consumatori Codici
cerca di chiarire obblighi e diritti degli utentiRedazione
I consumatori sono in agitazione per la ldquoprossimardquo sostituzione dei contatori del gas visto che dalle aziende incaricate egrave stato previsto lrsquoobbligo della presenza del titolare del contratto o di un delegato durante la sostituzione
Come segnala in una nota lrsquoassociazione di consu-matori Codici lrsquoimpegno richiesto agli utenti si tra-duce in un disagio I lavoratori dipendenti devono ricorrere a ferie o permessi mentre gli altri lavoratori devono rinunciare in qualche modo ad altri introiti di lavoro Tutto ciograve per evitare disguidi sulla lettura (finale) del contatore stesso e sulla sottoscrizione del verbale sotteso alla sostituzione
La presenza alla sostituzione non egrave obbligatoria
Partendo dalla difficoltagrave di pianificare la presenza dellrsquoutente in casa in quanto le aziende distributrici indicano unrsquoapprossimazione molto ampia dellrsquoo-rario per unrsquoattivitagrave che richiede pochi minuti ldquoIl nostro incaricato passeragrave il giorno x dalle 0900 alle 1500rdquohellip
In realtagrave lrsquoutente non egrave obbligato a presenziare Come invece indicato nelle note di sostituzione del
consumer
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contatore ldquoLa presenza della persona in-teressata o di un suo delegato egrave necessa-ria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sotto-scrizione del verbale di sostituzione in cui egrave riportato un importante elemento che in qualche caso egrave diventato motivo di dissi-dio il consumo segnato dal contatore che viene dismessordquo
Ovviamente se il contatore dovesse trovarsi allrsquointerno dellrsquoabitazione sarebbe dettata dal buonsenso la presenza del titolare per quanto sempre non necessaria per legge
Nella nota la associazione dei consuma-tori Codici sottolinea come ldquoI distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sosti-tuzione A quel punto in caso di maxi con-guagli o di funzionamento errato i consu-
matori potrebbero non avere piugrave diritto alla prescrizione o alle tutele previsterdquo
Per eliminare questrsquoipotesi di attrito tra le parti lrsquoassociazione suggerisce di inviare la lettura del contatore stesso il giorno prima della sostituzione
Di certo la situazione egrave in itinere e poco chiara per tutelare i diritti del consumato-re che sembra qualora firmasse il verbale senza aver preso visione dei valori contenu-ti nel contatore non avrebbe piugrave diritto alla prescrizione o alle eventuali tutele nel caso di un malfunzionamento dellrsquoapparecchio
A questo si aggiunge il pagamento a vita dellrsquoaffitto per lrsquoapparecchio che non si ca-pisce in base a quale criterio sia stato stabi-lito sottolineano dalla associazione consi-derato che la comunicazione dei consumi avverragrave da remoto senza la presenza di un operatore
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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luglio - agosto 2018
13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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il Direttore
Risparmiare risorse economiche e ambientali pensan-do al territorio Un connubio perfetto che fa dellrsquoeffi-cienza energetica un grimaldello di facile simpatia Passata la simpatia iniziale perograve emerge come questo strumento richieda uno sforzo concettuale impegna-tivo per essere efficace riprogettare in modo comple-to le proprie esigenze e azioni
Solo cosigrave una azione di efficientamento energetico puograve dimostrarsi efficace Capito questo semplice ma non immediato elemento fare efficienza nelle abita-zioni negli uffici e in centri multi servizio diventeragrave automaticamente la prima fonte di risparmio econo-mico e anche diciamo di qualitagrave della vita Un con-cetto che finrsquoora egrave stato visto tolto per le attivitagrave pro-duttive anche per obblighi normativi ma che se esteso ad attivitagrave produttive come centri commerciali o professionisti come centri estetici wellness parruc-chieri e impianti sportivi puograve cambiare nettamente lrsquoimpatto di energetico di queste strutture Vediamo nellrsquoapertura di Canale Energia di questo mese come sia possibile grazie a una visione completa della fi-liera energetica strutturale e finanziaria di un im-pianto provvedere in tempi brevi a una rivisitazione efficace di un impianto
Una azione che replicata su tutti gli impianti spor-tivi comunali e privati potrebbe rilanciare anche la microeconomia di queste strutture e percheacute no dare risorse in grado di investire nella crescita sportiva della salute e del benessere psicofisico del Paese
EDITORIALE
La riqualificazione energetica ha tanti vol-ti economico ambientale sociale cultura-le Come in un poliedro regolare ogni lato egrave equivalente a se stesso indispensabile e in equilibrio Il risultato egrave frutto di un fortunato incontro di competenze che crea il sostrato per la piugrave adeguata risposta normativa allirre-frenabile innovazione tecnologica
Lrsquoesempio dellrsquoimpianto sportivo di Rufina in provincia di Firenze ne egrave la prova ldquoIl Comune si egrave accorto che lrsquoimpianto vecchio di decen-ni aveva costi elevati percheacute non crsquoera la pos-sibilitagrave di gestirlo in modo razionalerdquo spiega a Canale Energia il sindaco del comune mau-ro Pinzani incontrato nel corso del convegno ldquoImpianti sportivi riqualificazione energetica e risparmio economicordquo (Coverciano (FI) 6 luglio) ldquoNonostante la presenza di una legge regionale che disciplina gli interventi di natura impiantistica sulle rinnovabili egrave difficile trovare risposte normative adeguate nei regolamenti comunali di fronte allo sviluppo tecnologico incalzanterdquo Problematica percepita soprat-tutto nelle piccole realtagrave prosegue il Sindaco dove ldquooccorre azionare il buonsenso e avere partner affidabilirdquo
Da qui la decisione nel 2013 di affidare la
Quando lo sport incontra lefficienza
focus
Ivonne Carpinelli
A Rufina (FI) unione vincente pubblico-privato
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gestione dellrsquoimpianto alla societagrave spor-tiva Audax Rufina ovvero il pagamento delle bollette e la manutenzione ordina-ria equivalenti a 53 mila euro a fronte di un contributo pubblico annuale di circa 23 mila euro ldquoNon abbiamo voluto solo sponsorizzare la societagrave sportiva ma dare allrsquoimpresa risorse derivanti dal risparmio energetico ottenuto dagli interventi di ri-qualificazionerdquo spiega Andrea Parrini AD e responsabile tecnico Pm service srl societagrave organizzatrice del convengo e autrice della riqualificazione
Dallrsquoanalisi dei profili di consumo di elettricitagrave gas e acqua egrave stato stimato un risparmio del 25 partendo dalla conoscenza maturata nel fotovoltaico ldquoabbiamo pensato in maniera sinergica ad efficienza rinnovabili e stoccaggiordquo Sono stati installati un impianto FV da 42 kW in tribuna complanare alla coper-tura collettori solari pompa di calore e accumulo termico per il riscaldamento dellrsquoacqua ldquofacendo attenzione ad avere i giusti intervalli di tempo per far riscal-dare lrsquoacqua per le doccerdquo ha precisato Parrini Egrave stato poi riattivato il pozzo per lrsquoapprovvigionamento dellrsquoacqua ed ef-fettuato il relamping ldquoLrsquoadozione dei LED permette di risparmiare il 70 di energia e di reinvestire subito le risorserdquo precisa lrsquoAD Egrave oggi in fase di gara un progetto per la sostituzione dei corpi illuminanti sulle 4 torri faro del campo principale che ridurrebbe a 24 kW gli attuali 60 kW con un risparmio previsto del 60
A fronte di un investimento complessivo
focus
Foto di PM Service Srl
di 96 mila euro (78 per i materiali e 18 per lrsquoinstallazione) che ha visto anche il ricor-so al credito sportivo oggi il risparmio netto annuo egrave di 33 mila euro e sono circa 7 mila le nuove entrate in cassa co-munale provenienti dallrsquoincasso del quin-to conto energia ldquoIl Comune di Rufina ci ha supportato su tutti i fronti Se non cegrave sinergia tra le associazioni sportive la PA e gli sponsor egrave impossibile ottenere que-sto risultato - ha proseguito Parrini - La burocrazia che egrave tanta e difficile da ca-pire puograve trasformarsi in ostacolo anche quando si dispone delle giuste soluzioni tecnicherdquo Ad esempio prosegue lrsquoAD ldquoil ricorso alle ESCo in certi casi non puograve avvenire quando invece egrave fondamen-talerdquo e ldquoi certificati bianchi sono una ri-sorsa economica che andrebbe sfruttata nellrsquoimpiantistica sportiva ma in questo momento non avvienerdquo
Tra le risorse economiche in campo ci sono gli strumenti finanziari degli isti-tuti di credito vicini al territorio ldquoLe banche di credito cooperativo oggi abbiamo sentito quella della Toscana
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Foto di PM Service Srl
non hanno un prodotto definito bisogna presentare un progetto serio e mo-strare lrsquoesperienza maturata - commenta lAD - Solo cosigrave cegrave disponibilitagrave a cucire un vestito su misurardquo Il prodotto assicurativo infine chiude il cerchio ldquoLrsquoassicurazione egrave importante percheacute interviene quando un evento fortuito occasionale ed esterno provoca un danno sia esso di modesta rilevanza che catastrofalerdquo ci spiega Alberto rustioni renewable energy Division mana-ger di Assiteca ldquoAbbiamo sviluppato un prodotto che garantisce sia il dan-no diretto che le perdite economiche da mancata produzione di energia per questrsquoultima abbiamo sviluppato un algoritmo con cui egrave possibile calcolare lrsquoeffettiva mancata produzione tenendo conto delle variazioni dellrsquoirraggia-mento a differenza rimarca il Manager dei piugrave diffusi strumenti assicurativi in cui perdita o guadagno vengono calcolati su dati non corrispondenti alle reali perditerdquo
Il servizio fornito da Assiteca conclude ldquonon si ferma al contratto di assicurazione le professionalitagrave a noi collegate si occupano anche di verifiche tecniche di audit dei contratti di gestionerdquo
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Digitalizzazione e riqualificazione edilizia presentato il Manifesto
di Federcostruzioni
Quello che proponiamo oggi egrave un manifesto non assertivo ma di proposterdquo ha affermato Federica Brancaccio Presidente Federcostruzioni stamane a Roma presso la sede ANCE presentando ap-punto le linee guida per le categorie produttive del mercato edile e infrastrutturale ldquoEdificio 40 costruire digitale per unrsquoItalia piugrave sociale piugrave si-cura piugrave sostenibilerdquo Obiettivo egrave spingere lrsquoinno-vazione tecnologica nel sistema delle costruzioni che pur contando un giro drsquoaffari di oltre 400 mld di euroanno e 26 mln di lavoratori egrave tra i compar-ti industriali meno toccati dalla digitalizzazione
Molteplici sono i vantaggi che questa promette ldquodalla culla alla morterdquo dai minori tempi di realiz-zazione dellrsquoopera alla riduzione dei costi di ma-nutenzione con risparmi attesi stimati fino al 20 per singolo intervento In piugrave permette di non perdere il primato finora conquistato dallrsquoItalia sullrsquoadozione della piattaforma digitale INNOVan-ce finanziata nellrsquoambito di Horizon 2020 per la gestione delle informazioni codificate di natura tecnica scientifica economica e legale ldquoSperiamo di portare avanti questa piattaforma digitalerdquo ha sottolineato la Presidente cosigrave da riprendere un progetto bloccato allrsquoavvio della fase operativa
Ivonne Carpinelli
bioarchitettura
Le linee guida per ripensare gli edifici come nodi di una cittagrave smart
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per la necessitagrave di un rifinanziamento che egrave ancora attuale si inserisce infatti nel-la volontagrave della Commissione europea di creare una piattaforma digitale europea delle costruzioni (per cui egrave previsto un in-vestimento di 300 milioni di euro)
Tanti gli spunti emersi nella presentazio-ne del Manifesto Occorre puntare sulla sensoristica per realizzare e riqualificare edifici che diventeranno i nodi di una rete smart una cittagrave intelligente Consenti-ranno risparmi alle famiglie alla pubblica amministrazione e ai privati permettendo di raccogliere informazioni che vanno dal-la sicurezza degli operai in cantiere alla qualitagrave dellrsquoaria interna e al benessere de-gli abitanti Il cambiamento demografico diversificando le esigenze del singolo e della collettivitagrave rende inevitabile (ri)pia-nificare lo sviluppo territoriale in manie-ra olistica ldquoLa maggior parte della cre-scita avviene nei piccoli centri ponendo un problema enorme ndash ha commentato Maurizio Tira Presidente del Centro Na-zionale Studi Urbanistici e della Societagrave Italiana degli Urbanisti ndash Il trasporto pub-blico locale egrave assente La mobilitagrave egrave per la maggior parte privata e dovragrave essere trasformata non solo con le driverless car percheacute altrimenti non si risolveragrave il proble-ma della congestionerdquo In questo ripen-samento strategico egrave possibile edificare ldquonodi della connettivitagrave che possono es-sere di tipo fisico o digitaleldquo ha prosegui-to Tira per evitare ldquola perdita di prossi-mitagrave che si dice determini la disaffezione da parte civilerdquo E di pari passo la perdita di sicurezza sociale
Lrsquointroduzione di tecnologie innovative puograve accrescere la soddisfazione dei la-voratori e incrementare la produttivitagrave ldquoA Treviso la domotica e sistemi di ma-chine learning ci permettono di rilevare
parametri sia fisiologici sia ambientalirdquo ha spiegato Gian Marco Revel Universi-tagrave Politecnica delle Marche con lrsquoobietti-vo di ldquopassare a sistemi che parlano tra lorordquo ldquoOltre allrsquoeconomia circolare tra-dizionale dobbiamo guardare ai dati che riguardano la salute tenendo il cittadino al centrordquo ha proseguito Revel Questo egrave lrsquoedificio 40 ldquoSi ragiona sugli usi e non sulle superficirdquo si gestisce ldquosu diversi li-vellirdquo e ldquocoinvolge il cittadino nella ge-stionerdquo
In piugrave ha commentato Alberto Pavan del Politecnico di Milano la digitalizzazione puograve risolvere i problemi finora incontrati con i bandi pubblici perchegrave implica un ldquomigliorare lrsquoinformazione lungo la filie-rardquo e snellisce il dialogo ldquocon gli altri Stati Membri per costruire le norme del futu-rordquo
i 10 punti del manifesto di Federcostruzioni ldquoEdificio
40 costruire digitale per unrsquoitalia piugrave sociale
piugrave sicura piugrave sostenibilerdquo
Miglioriamo la sostenibilitagrave urbanaRiqualifichiamo il patrimonio immobiliareMiglioriamo lrsquoefficienza e il comfort degli edificiRendiamo piugrave sicuro il patrimonio immo-biliareRiduciamo i costi della pubblica ammini-strazioneTuteliamo e valorizziamo gli edifici storiciRiduciamo i costi di gestione degli edificiDiffondiamo lrsquouso del Building Informa-tion ModelingPromuoviamo una cultura del riuso e del costruire sostenibileCreiamo un quadro normativo a supporto della digitalizzazione
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Ecco la prima casa Off-Grid-Ready che ricarica anche lrsquoauto elettrica
Il progetto Ecolibera
Una casa Off-Grid-Ready capace di sfruttare il sole per produrre energia domestica e per alimentare le auto elettriche di chi la abita Ersquo il concept di Eco-libera unrsquoabitazione potenzialmente scollegabile dalla rete che secondo i promotori del progetto coniuga in modo efficace efficienza risparmio e so-stenibilitagrave ambientale
edilizia monofamiliare e ricarica per e-car
Lrsquoabitazione costituisce come spiega la nota ldquoil pri-mo esempio di edilizia monofamiliare predisposta per ricaricare i veicoli elettrici con lrsquoenergia prodot-ta dalla casardquo Il tetto delle case Ecolibera in par-ticolare egrave progettato per ospitare fino a 20kWp di pannelli fotovoltaici ldquocon unrsquoesposizione e unrsquoincli-nazione tale da permettere di produrre energia in abbondanza anche drsquoinvernordquo
bioarchitettura
Redazione
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ricaricare lrsquoauto nel garage
ldquoIl fatto di ricaricare nel garage di casa la propria auto egrave fondamentale senza dipen-dere subito dai punti di ricarica sul territo-rio (che oggi sono comunque potenziati anche uno ogni 150 km) Poter contare su almeno 400 km di autonomia in parten-za dagrave molta libertagraverdquo spiega in una nota Pierpaolo Zampini AD con Dario Mortini di Finlibera e giagrave Vicepresidente di Tesla Owners Italia
i risparmi
Questo nuovo concept di abitazione che produce da sola tutta lrsquoenergia di cui ne-cessita rinnovabile e a emissioni zero of-fre come sottolineano gli ideatori rilevanti vantaggi in termini di risparmio energetico ldquoIn sostanza nellrsquoarco di 30 anni ndash si leg-ge nella nota ndash percorrendo circa 20mila km lrsquoanno con il proprio veicolo elettrico ricaricato nella Wall Box in dotazione si arrivano a risparmiare almeno 35mila euro che si aggiungono ai risparmi energetici per riscaldare cucinare proteggere raf-frescare e cucinare Il calcolo sul risparmio totale con una casa Ecolibera rispetto alla gestione di unrsquoabitazione tradizionale egrave di 135mila eurordquo A questi dati si aggiungono inoltre come spiegano i promotori i van-taggi in termini di riduzione delle emissio-ni di CO2
il progetto protagonista al ldquote-sla owners italia forumrdquo
il progetto saragrave protagonista al ldquoTesla Ow-ners Italia Forumrdquo allrsquointerno di Citytech il 14 settembre alla Fabbrica del Vapore di Milano Ecolibera egrave sponsor della manife-stazione
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bioarchitettura
Pannelli fonoassorbenti da PFU per esaltare la musica
Utilizzare pannelli fonoassorbenti in gom-ma riciclata ottenuta dagli Pneumatici Fuori Uso (PFU) per isolare acusticamen-te la sala prove dellrsquoAuditorium Tosca-nini di Parma Ersquo stato questo il perno dellrsquointervento di riqualificazione realizza-to dalla Fondazione ldquoArturo Toscaninirdquo Ecopneus Genesis e lo Studio A+C Ar-chitettura e Cittagrave Unrsquoiniziativa che ha ab-binato in maniera virtuosa il mondo della musica con quello della sostenibilitagrave am-bientale
Le potenzialitagrave della gomma ottenuta da Pfu
La gomma riciclata ottenuta dai PFU si dimostra particolarmente performante in
termini di capacitagrave di isolamento acusti-co Il materiale ha infatti elevata elasticitagrave resistenza e fonoassorbenza caratteristi-che che lo rendono vincente nella limita-zione della trasmissione dei rumori e del-le vibrazioni negli edifici
Le diverse applicazioni
Il granulo e il polverino di gomma ottenuti dal riciclo dei PFU sono i materiali piugrave co-munemente utilizzati nel settore dellrsquoedi-lizia ldquoLegati con poliuretani o altri mate-riali termoplastici costituiscono dei veri e propri ldquobuilding blocksrdquo di elementi alta-mente performanti per lrsquoisolamento acu-stico e lo smorzamento delle vibrazionirdquo spiega una nota Tanti i settori di appli-
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Gomma riciclata per la riqualificazione acustica dellrsquoAuditorium di Parma
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cazione isolamento acustico dei solai (im-pedendo la diffusione dei rumori tra piani diversi di un edificio il cosiddetto ldquorumo-re da calpestiordquo) interventi in intercape-dine tra le pareti (evitando la trasmissione delle onde sonore tra ambienti adiacen-ti) e realizzazione di basi antivibranti per macchinari e impianti come ascensori condizionatori caldaie
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Crsquoegrave il legno di larice alla base della pro-gettazione dei tre hotel ecosostenibili che saranno realizzati da Wood Beton in Valle drsquoAosta ldquoCostruire in montagna signifi-ca assumersi una grande responsabilitagrave percheacute ogni intervento implica inevitabil-mente la trasformazione di una parte di naturardquo ha commentato in nota stampa lrsquoIng Giovanni Spatta che guida il team di Wood Beton ldquoPartendo da questa rifles-sione abbiamo cercato di costruire come in passato ma con un linguaggio a noi piugrave vicinordquo ha spiegato lrsquoingegnere ca-pace di portare il design in alta quota e di
ottenere costruzioni sicure e ben inserite nellrsquoambiente circostante
Legno prefabbricato
Tecnologia alla base degli hotel egrave la pre-fabbricazione grazie alla quale ldquogli operai lavorano in condizioni ambientali ottima-li e in estrema sicurezzardquo ha proseguito Spatta ed egrave consentita ldquouna notevole ri-duzione dei tempi di montaggiordquo
Ad Ayas Champoluc sorgeragrave lrsquoHotel Fos-son La struttura ricettiva di tre piani fuori
Legno e modularitagrave alla base degli hotel ecosostenibili
A realizzarli Wood Beton in Valle DAosta
Redazione
bioarchitettura
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lrsquoanno drsquooro della lotta alle ecomafie
Nel 2017 record di inchieste e arresti Il rapporto di Legambiente
Si potrebbe definire lrsquoanno drsquooro della lot-ta alle ecomafie Nel 2017 sono state 538 le ordinanze di custodia cautelare emesse per reati ambientali (+1395 rispetto al 2016) e 76 le inchieste per traffico orga-nizzato dei rifiuti con 177 arresti e 44 mln di ton sequestrate (8 volte in piugrave rispetto al 2016) Lrsquoultimo anno perograve egrave stato drsquoo-ro anche per lrsquoeconomia ldquosommersardquo
quella ldquosporcardquo che ldquopuzzardquo che nel 2017 ha fatturato 141 mld con una crescita del +94
Tanti i motivi tante le carenze ldquoCrsquoegrave un bi-nomio quasi indissolubile tra criminalitagrave ambientale e mafiardquo ha commentato il Procuratore nazionale antimafia Federi-co Cafiero de Raho tra i relatori drsquoecce-
EcomafiE
Ivonne Carpinelli
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zione intervenuti stamane a Montecitorio alla presentazione del Rapporto Ecomafia 2018 realizzato da Legambiente Legame inscindibile e provato tra organizzazioni criminali di diversa natura contro cui egrave in-dispensabile disegnare un solido quadro normativo e promuovere lrsquoapplicazione sempre piugrave ampia della legge n68 del 2015 che ldquoegrave importante per migliorare il contrastordquo cosiccheacute ldquole forze dellrsquoordine si sentano sostenute dalla politicardquo
Una legge i cui risultati ldquodimostrano che avevamo ragione noirdquo ha evidenziato Stefano Ciafani Presidente di Legambien-te associazione che da oltre venti anni ha spinto per una chiarificazione normativa in tal senso Per questo ldquoegrave un segnale cer-tamente positivo la rapiditagrave con cui va in Aula il Ddl di istituzione della Commissio-ne di inchiesta sul ciclo dei rifiuti frutto della convergenza positiva tra diverse pro-poste di legge tra cui quella da me pre-sentatardquo ha commentato la capogruppo del Pd in Commissione Ambiente Chiara Braga anche a capo della Commissione parlamentare di inchiesta sui rifiuti
Provato che perograve pure lo Stato non egrave senza macchie ldquoLa mafia continua a strin-gere legami con la pubblica amministra-zione localerdquo ha precisato Cafiero de Raho ldquoDallrsquoattivitagrave svolta dalla scorsa legi-slatura emerge un dato non esiste solo la Terra dei Fuochi in Campania ma in tutta Italiardquo ha rimarcato Vilma Moronese Pre-sidente Commissione Ambiente Senato Nelle Regioni e nelle Province drsquoItalia si affrontano le stesse problematiche ldquoCrsquoegrave la difficoltagrave di stabilire qual egrave la natura dellrsquoincendio per mancanza di sistemi di videosorveglianzardquo negli impianti indu-striali per il trattamenti dei rifiuti Il motivo ldquoLa scarsitagrave o la mancanza di controllirdquo per cui serve ldquola modifica della legge n152rdquo cosigrave da rendere efficienti i controlli ldquonon a campione ma a sistemardquo ha precisato la Moronese Controlli che devono avere continuitagrave anche sulle fideiussioni impos-sibili da riscuotere percheacute ldquola polizza non si trovardquo il fenomeno delle ldquofideiussioni false emesse a province e regioni egrave fre-quenterdquo Per rendere piugrave incisiva la legge n68 ancora occorrono ha concluso la Pre-sidente ldquocontrolli continui sulle fideiussio-ni per recuperare il capitale economico
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Inaccettabile assistere ogni giorni a reati cui non riusciamo a mettere frenordquo
Altri segnali allarmanti arrivano dal funzio-namento dello schema sugli emission tra-ding esistono ldquoreati di natura finanziaria collegati allo scambio di emissioni Circa 200 ton di CO2 per un valore di 3 mld di eurordquo ha dichiarato Alessandro Bratti Di-rettore Generale ISPRA-SNPA detentri-ce del registro nazionale delle emissioni ldquoTrading illegali cosiddetti lsquoreati a frode carosellorsquo che sono frequenti ma potreb-bero essere di piugrave di quello che sappia-mordquo ha proseguito e che non riescono ad emergere ldquoSpesso transazioni che non controlliamo percheacute non abbiamo professionalitagrave tecnica Per questo abbia-mo necessitagrave di lavorare con le forze spe-cialirdquo
Oltre al singolo cittadino le imprese sono un tassello importante nel quadro della le-galitagrave ldquoCon Sergio Costa abbiamo parlato piugrave volte di leva fisca-le cosigrave da aiutare le aziende che con questa concorrenza sleale hanno piugrave difficoltagrave a stare sul mercatordquo ha commentato Salvatore Micillo Sottosegretario al Ministero dellrsquoAmbiente Un esempio positivo ar-riva proprio dalla Terra dei Fuochi ldquoA Marcia-nise un nostro associa-
to anni fa ha acquistato un terreno inqui-nato da piombo e materiali pesanti ndash ha spiegato Giancarlo Morandi Presidente Cobat ndash Vi ha piantato migliaia di pioppi famosi per le proprietagrave di assorbimento degli inquinanti per trasformare il terreno in un valore per la collettivitagrave Se lavoria-mo insieme per semplificare potremo co-struire tanti boschi per lrsquoItaliardquo
Lo stesso Ministro dellrsquoAmbiente Sergio Costa intervenuto in sede drsquoevento ha avanzato un elenco di proposte Lrsquoisti-tuzione di un ldquoFondo unico di garanzia ambientalerdquo in cui confluiscano le risorse sequestrate ldquoa colui che non sa giustifica-re i proventi della sua attivitagraverdquo Per lui ha proseguito il Ministro dovrebbe esistere ldquoil daspo ambientalerdquo in quanto ldquochi in-quina egrave il caso che lasci il territorio percheacute dimostra di non amarlordquo Altro punto im-portante prevede di ldquoavviare un percorso normativo per lrsquoistituzione della figura di
ispettore ambientale sia a livello na-zionale che locale Ma credo an-
che una figura legata alle forze di poliziardquo In piugrave ldquofacciamo parlare tra loro le banche dati ambientali Ciograve che il sistema agenziale ha come dati puograve servire alle forze di polizia per velocizzare la compren-
sione dei sistemi (di ille-galitagrave ndr)rdquo Sulle shop-per illegali il Ministro ha evidenziato coime biso-
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luglio - agosto 2018gnerebbe agire su ldquochi le produce non chi le utilizzardquo cosigrave da creare un ldquomeccanismo di lsquoes-siccamentorsquo sulla disponibilitagrave di shopperrdquo per ldquoevitare che vadano in marerdquo
A settembre ha annunciato il Ministro ldquoabbia-mo organizzato un gruppo di lavoro sulla sbu-rocratizzazione ambientale Il problema della criminalitagrave ambientale egrave figlio di una burocra-tizzazione eccessiva con assegnazione di micro e macro poteri a qualcuno che non ha forte le-game con lo Statordquo Saranno svelati a settem-bre ha concluso ldquoi nomi di chi gratuitamente preciso mi dagrave una manordquo
Nel Rapporto Ecomafia 2018 di Legambiente anche 9 pro-poste per rendere piugrave efficace
la lotta allrsquoecomafia
operazione di formazione per tutti gli ope-ratori del settore per lrsquoapplicazione unifor-me della legge 682015approvazione del disegno di legge sui de-litti contro fauna e flora protetterimozione della clausola di invarianza dei costi per la spesa pubblicaesclusione dei reti ambientali dalla non
punibilitagrave per particolare tenuitagrave dellrsquooffe-sasemplificazione dellrsquoiter di abbattimento delle costruzioni abusiveuna legge per sanzionare piugrave duramente le archeomafieriprendere il percorso parlamentare del PdL sulla tutela dei prodotti alimentarinorme per garantire lrsquoaccesso alla giustizia da parte delle associazioni (grautito patro-cinio ambientale)istituire le commissioni parlamentari di in-chiesta sul ciclo dei rifiuti e sulla vicenda di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
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E un connubio vincente quello tra il settore dei fanghi di depurazione e il comparto dellrsquoeconomia circolare Una relazione improntata alla creazione di filiere virtuose di riuso elementi pro-pulsori importanti per sviluppo di una smart city sostenibile integrata ed ef-ficiente In questo contesto un ruolo centrale egrave rivestito dallrsquoinnovazione tecnologica vero e proprio motore di
questa rivoluzione green Questo stru-mento per produrre i suoi migliori ri-sultati deve perograve essere concepito in unrsquoottica il piugrave possibile organica che inserisca il singolo sistema in un venta-glio di soluzioni integrate tra loro
Alle implicazioni economiche ambien-tali e regolatorie di questo percorso so-stenibile che vede i fanghi trasformarsi
Fanghi di depurazione la tecnologia a servizio di una smart city sinergica
e sostenibileAlcuni esempi di best practice del settore presentati al convegno organizzato da ATO in collaborazione
con Gruppo CAP
Monica Giambersio
economia circolare
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da mero prodotto di scarto a risorse preziosa da destinare agli usi piugrave dispa-rati egrave stato dedicato il 6 luglio a Milano il convegno ldquoFanghi di depurazione da rifiuto a risorsardquo organizzato da ATO Ufficio drsquoAmbito Territoriale Ottimale della Cittagrave metropolitana di Milano in collaborazione con Gruppo CAP
fanghi di depurazione e bioeconomia circolare
Tante le best practice presentate nel corso dellrsquoevento Esempi concreti di come soluzioni tecnologiche allrsquoa-vanguardia per lrsquoestrazione di materia di valore da queste sostanze possano non solo presentare vantaggi di tipo ambientale ma anche aprire la strada allrsquointroduzione sul mercato di prodot-ti altamente competitivi Tra gli ambiti applicativi di questi prodotti frutto di filiere virtuose crsquoegrave anche il comparto edilizio come ha spiegato il professor Francesco Fatone della Facoltagrave di inge-
gneria dellrsquoUniversitagrave Politecnica delle Marche che ha illustrato una serie di casi dimostrativi portati avanti nella cornice europea del programma Ho-rizon 2020 dal progetto Smart plant iniziativa volta a trasformare gli impian-ti di trattamento delle acque reflue in centri nevralgici di diffusione dellrsquoeco-nomia circolare ldquoNellrsquoambito del pro-getto stiamo recuperando ad esem-pio biopolimeri cellulosa nutrienti Dallrsquoinsieme di questi materiali derivati dai fanghi di depurazione produciamo biocompositi che hanno elevata dura-bilitagrave flessibilitagrave e capacitagrave termomec-canica e quindi sono valorizzabili nel mercato delle costruzionirdquo ha spiegato Fatone
In generale ha aggiunto il professore da un punto di vista tecnologico il set-tore ldquoegrave prontoldquo quindi il passo suc-cessivo su cui si concentreragrave la ricerca saragrave quello di rendere questi prodotti competitivi anche da un punto di vista economico
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Dalla bioraffineria alla biopiattaforma
Altra best practice protagonista del convegno egrave stata quella di Gruppo CAP illustrata da Andrea Lanuzza di-rettore del settore Gestione Fognatu-re dellrsquoazienda Quello portato avanti dallrsquoutility milanese egrave un progetto che traduce in modo concreto ed efficace la visione olistica e sinergica del gruppo il passaggio dal concetto di bioraffine-ria a quello di biopiattaforma
ldquoIl passaggio dalla bioraffineria alla biopiattaforma egrave legato allrsquointenzione di integrare i processi di trattamento dei nostri impianti di depurazione con i processi di partner industriali che pos-sano favorire un percorso di recupe-ro di risorse materie ed energiardquo ha spiegato Lanuzza In questrsquoottica ldquola sfida egrave quella di non limitarsi al singolo impianto di raffinazione ma di cercare soluzioni integrate con altri settori per
realizzare biopiattaforme in grado di accelerare il percorso verso un paradig-ma di economia circolarerdquo
creare alternative al carbone non rinnovabile
La realizzazione di prodotti alternativi al carbone non rinnovabile egrave invece il perno del progetto sperimentale realiz-zato da Metropolitane Milanesi nel de-puratore di Milano San Rocco ldquoStiamo sperimentando nuove tecnologie che possano avere un impatto positivo sul ciclo di vita del depuratore e consenta-no di sostituire combustibili fossili con sostanze a minor impatto ambientale ndash ha spiegato Andrea Aliscioni Diret-tore Acque Reflue e Depurazione di MM ndash stiamo ad esempio testando la trasformazione a bassa temperatura e pressione del fango di depurazione in lignite e in carbone In questo modo si crea un prodotto alternativo al carbone non rinnovabilerdquo
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Raee il 73 degli italiani non conosce lrsquoUno contro Zero
Lrsquoindagine della community di Friendz per Ecodom
Redazione
Sono ancora pochi gli italiani che cono-scono il Decreto Uno contro Zero il prov-vedimento che prevede delle modalitagrave semplificate per il ritiro gratuito da par-te della Grande Distribuzione dei rifiuti elettronici (RAEE) di piccole dimensioni Solo il 73 sa che puograve consegnare gra-tuitamente questi dispositivi nei negozi con superficie superiore a 400 mq senza alcun obbligo drsquoacquisto Ersquo uno dei dati emersi dalla ricerca ldquoMille prove di uno contro zerordquo realizzata dalla community di Friendz per Ecodom Consorzio italia-no specializzato nella gestione dei RAEE
i tre livelli dellrsquoindagine
Il sondaggio realizzato tra aprile e mag-gio 2018 su un campione di 10 mila uten-ti si egrave articolato in 3 fasi distinte La prima fase esplorativa ha verificato il livello di conoscenza del Decreto la seconda ha invece invitato i cittadini a sperimentare il servizio e la terza ha effettuato una va-lutazione dellrsquoesperienza di chi ha prova-to il servizio (in passato o in occasione di questa indagine)
Solo il 271 conosce il decreto
La ricerca ha rilevato come soltanto il 271 degli intervistati sia a conoscenza del decreto Tuttavia la maggior parte di questi (il 671) non lrsquoha mai sperimen-tata
siciliani e sardi i meno informati
Se si fa unrsquoanalisi su base geografica emerge come i meno informati sul tema siano i siciliani e i sardi Solo il 239 di loro conosce il cosiddetto ldquoRitiro 1 con-tro 0rdquo
i piugrave informati sono gli abitanti del nord est
Al contrario i cittadini piugrave informati sul-la questione sono gli abitanti del Nord Est (Veneto Trentino Alto Adige Friuli-Venezia Giulia ed Emilia Romagna) con il 286 ldquoGli abitanti dellrsquoUmbria conosco-no il tema meglio degli altri (444) ma lrsquoarea in cui il servizio egrave stato sperimen-
curiositagrave
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tato di piugrave egrave sempre il Nord Est dove il 362 degli utenti ha riconsegnato gratu-itamente un vecchio apparecchio elettri-co o elettronico a un rivenditorerdquo spiega una nota
sud e isole qui segnalati piugrave problemi
Le maggiori segnalazioni di problemi e criticitagrave legate alla riconsegna dei piccoli rifiuti elettronici sono state rilevate al sud Sud (347) e nelle Isole (369)
un modo semplice e gratuito per smaltire i piccoli rAee
ldquoIl Decreto lsquoUno contro zerorsquo offre a tut-ti i Consumatori una modalitagrave semplice e gratuita per smaltire i piccoli RAEE in maniera corretta e sostenibile evitando ogni danno ambientale ndash sottolinea in una nota Maurizio Bernardi presidente di Ecodom ndash Ersquo perograve necessaria la collabo-razione di tutti coloro che entrano in rela-zione con i Consumatori dai negozianti alle Associazioni fino ai media per farlo conoscere il piugrave possibile Dallrsquoindagine di questrsquoanno emergono due elementi incoraggianti lrsquoimpegno dei rivenditori piugrave importanti nellrsquooffrire questo servizio in modo agile ed efficiente e lrsquoincremen-
to del livello di conoscenza del Decreto nel 2017 risultava infatti noto solo a 18 ita-liani su 100 oggi a 27 su 100rdquo
Piugrave di 23 di chi conosceva il servizio ha trovato il negozio
senza problemi
Dai dati emerge inoltre come tra gli inter-vistati che erano a conoscenza del prov-vedimento piugrave di due terzi ha trovato rapidamente un negozio per consegnare il proprio RAEE usufruendo del servizio senza problemi
i negozi piugrave ricettivi
Tra le strutture piugrave attive ci sono state Mediaworld (nel 311 dei casi) Euronics (184) e Unieuro (156)
Lrsquo837 ha consegnato i propri rAee
Tra quelli che hanno provato a consegna-re i propri RAEE lrsquo837 ha individuato il negozio senza problemi Anche in que-sto caso06 Mediaworld egrave in testa nella graduatoria dei negozi piugrave ricettivi (308 dei casi) seguito da Euronics (29) e Unieuro (225)
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NASCE EASy COLLECT PER LA TRACCIAbILITagrave DEL FINE VITA PER GLI AUTOVEICOLI
Agnese Cecchini
Che siano elettrici di ultima generazio-ne o vintage i veicoli in demolizione sa-ranno tracciabili nel loro percorso lungo la filiera dello smaltimento nasce una piattaforma per mettere in relazione produttori di autoveicoli e demolitori Lrsquoiniziativa targata Cobat e CAR-Confe-derazione Autodemolitori Riuniti egrave sta-ta annunciata oggi a Roma La struttura informatica chiamata ldquoEasy Collect-la raccolta semplice e veloce rdquoinizia nella fase estiva mediante gli ultimi ldquotest dri-verdquo con alcuni soci e da settembre saragrave disponibile per tutti coloro che intende-ranno avvalersene rassicura ai microfoni
di Canale Energia Claudio De Persio Di-rettore Operativo Cobat
una tranciabilitagrave digitale in risposta alle esigenze
governative
ldquoVogliamo chiarire una serie di incon-gruenze che non aiutano a risolvere inadempienze del settorerdquo sottolinea Alfonso Gifuni presidente Car nel corso della mattinata ldquoQuando si conferisce senza passare da ultimo possessore sen-za arrivare allrsquoautodemolitore si commet-
curiositagrave
Una risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabilitagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
sottolinea il presidente Car Alfonso Gifuni
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te reatordquo sottolinea Gifuni e come tale in questo contesto la piattaforma Easy Col-lect rappresenta ldquouna grande risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabili-tagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
In questo modo saragrave possibile ai pro-duttori di veicoli monitorare e tracciare il fine vita del prodotto e aiutarli a rispon-dere alle richieste di smaltimento con-trollato previste dalla Unione Europea Si offriragrave anche uno strumento operativo alle Forze dellrsquoOrdine ldquoqualora fossero interessaterdquo evidenzia Claudio De Per-sio Direttore Operativo Cobat
Lrsquoadesione alla piattaforma saragrave con-trassegnato da un marchio di garanzia specifico per auto demolitori e case di produzione veicoli
un ldquonuovo ruolordquo per i consorzi
Una iniziativa che pone i Consorzi come organizzazioni in grado di avere ldquonuovi ruoli e funzionirdquo suggerisce Rossella Mu-roni Liberi Uguali VIII commissione am-
biente territorio lavori pubblici drsquoItalia in quanto ldquoper essere competitivi serve innovazione di processi e prodottirdquo
Il nuovo sistema di gestione ideato e realizzato da Cobat rientra in Easy Collect- la raccolta semplice e velo-ce un progetto piugrave ampio sottoscritto con CNA-Confederazione Nazionale dellrsquoArtigianato e della Piccola e Media Impresa di cui CAR fa parte
Vediamo con il Direttore operativo cobat claudio De Persio le specifiche
dellrsquoiniziativa easy collect
Cosa comporta per i vostri utenti il coinvolgimento nel portale Easy Collect
Gli autotrasportatori saranno coin-volti a partecipare
Questa iniziativa risponde a una esigenza di valorizzare lrsquoeconomia circolare dellrsquoindustria degli auto-veicoli
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Nel 2017 caldo e siccitagrave record in Italia I dati del rapporto SNPA
scenari
La fotografia di uno degli anni piugrave caldi della storia italiana e mondiale
Redazione
Molto crsquoegrave ancora da fare per conte-nere il riscaldamento globale sotto la soglia dei 2degC prevista dagli Accordi di Parigi alla COP21 dellrsquoONU Ba-sta guardare ai dati del XIII rapporto ldquoGli indicatori del clima in Italiardquo del Sistema nazionale per la protezione ambientale (SNPA) il 2017 egrave stato il secondo anno piugrave secco dal 1961 ad oggi La precipitazione cumulata media ha registrato unrsquoinflessione del ndash22 rispetto alla norma e unrsquoa-nomalia nellrsquoandamento dellrsquoumiditagrave relativa del -51 se confrontata al valore climatologico normale 1961-1990
I dati sono stati raccolti dal Sistema nazionale per la raccolta lrsquoelabora-zione e la diffusione di dati clima-tologici di Interesse ambientale e fotografano lrsquoandamento del clima nel 2017 aggiornando la stima delle variazioni climatiche negli ultimi de-cenni nel Paese
Alcuni dati del report
Lrsquoanomalia della temperatura media in Italia nel 2017 ha superato quella registrata a livello globale sulla ter-raferma nel Bel Paese lrsquoaumento egrave stato di +130degC contro quello mon-diale di +120degC
Da Febbraio ad Agosto compreso il 2017 egrave stato lrsquoanno piugrave caldo di tutta la serie storica con unrsquoanomalia me-dia nazionale di +2degC Le punte di anomalia media mensile registrate in questi mesi hanno interessato tut-to il Paese al Centro Italia +382degC al Nord +372degC e nel Sud e Isole maggiori +313degC
Anche la temperatura superficiale dei mari italiani egrave stata sempre supe-riore ai valori climatologici normali il mese di giugno ha registrato un pic-co di anomalia di +22degC collocando il 2017 al sesto posto dal 1961
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come cambiano le stagioni
Le deviazioni della media climatolo-gica sono state molto differenti tra le stagioni La primavera (+2degC) e lrsquoestate (+28degC) sono state al secondo posto tra le piugrave calde della storia In estate in particolare circa un quarto delle stazio-ni della rete sinottica nazionale ha su-perato i valori record in 8 si egrave ldquovalicato il confinerdquo dei 40degC In inverno e in au-tunno la temperatura media egrave stata de-bolmente superiore ai valori stagionali di riferimento 1961-1990 la stagione invernale nello specifico ha registrato unrsquoanomalia tra le piugrave deboli degli ul-timi 10 anni per numero di giorni con gelo
umiditagrave e precipitazioni
Fino al mese di novembre 2017 il Paese ha registrato una media nazionale delle precipitazioni piugrave bassa dellrsquointera serie storica fino a -70 sulle regioni nord-
occidentali e sul versante tirrenico con -50 in estate (seconda piugrave secca dopo il 1985) e -35 in primavera (terza piugrave secca dopo il 1997 e il 2003)
Il record di giorni asciutti consecuti-vi cioegrave con precipitazione inferiore o uguale a 1 mm egrave stato registrato nel-la Sicilia occidentale fino a 158 e nella Sardegna sud-orientale da 120 a 130 Il picco si egrave avuto nelle Isole e in Toscana 343 giorni a Capo Carbonara (CA) 340 a Capo Bellavista (NU) 339 a Catania Fontanarossa e 330 in alcune localitagrave della Maremma
Eventi estremi di precipitazioni inten-se di brevissima breve e media dura-ta ndash comunemente definite ldquobombe drsquoacquardquo ndash hanno registrato valori piugrave elevati lrsquo11 dicembre in provincia di Ge-nova con 469 mm a Cabanne Le massi-me precipitazioni orarie sono avvenute il 10 settembre in provincia di Livorno con valori di circa 120 mmora e in pro-vincia di Roma con 110 mmora
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Francia 100 di produzione di gas rinnovabile al 2050 egrave uno scenario realizzabile
Lo studio dellrsquoagenzia Ademe e le intenzioni dellItalia secondo le ultime dichiarazioni
del Ministro Centinaio del 5 luglio
Agnese Cecchini
La Francia sarebbe in grado di arrivare senza problemi al 100 di produzione e consumo di gas rinnovabile entro il 2050 A dirlo egrave uno studio dellrsquoAgenzia per lrsquoambiente e il controllo del energia (Ademe) in collaborazione con GRTGaz e gestori di reti GRDF
Produzione fino a 460 TWh
I cugini drsquoOltralpe come si legge sul sito francese Science et Avenir riuscirebbero a produrre fino a 460 TWh di gas verde da introdurre nelle rete Una quantitagrave che corrisponde agli attuali consumi di
scenari
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questa risorsa e che risulterebbe addirit-tura superiore al dato di consumo previ-sto al 2050 Entro quella data il consumo di gas rinnovabile dovrebbe attestarsi infatti a un dato compreso tra 276 e 361 TWh
uno scenario composito
La produzione di questo gas rinno-vabile sarebbe riconducibile a diversi ambiti ciascuno con un suo peso La decomposizione di rifiuti agricoli rifiuti alimentari o fanghi di depurazione (bio-metanizzazione) coprirebbe il 30 della produzione Il legno invece con la pi-rogassificazione (tecnica ancora in via di sperimentazione) potrebbe contribuire per il 40 Un altro 30 infine si otter-rebbe grazie alla produzione di idroge-no e quindi di metano dallrsquoelettricitagrave
il ruolo del gas nella transizione energetica
Il ruolo rilevante del gas rinnovabile in-sieme a quello dellrsquoelettricitagrave da fer inte-so come elemento in grado di contene-
re i costi della transizione energetica egrave stato rimarcato anche dallo studio pub-blicato lo scorso febbraio dal consorzio Gas for Climate Questa realtagrave riunisce sette aziende europee di primo pia-no nel trasporto di gas naturale (Snam Enagaacutes Fluxys Gasunie GRTgaz Open Grid Europe e TIGF) e due associazio-ni attive nel settore del gas rinnovabile (Consorzio Italiano Biogas e European Biogas Association)
Dalla ricerca commissionato a Ecofys societagrave di consulenza del gruppo Na-vigant specializzata in nuove energie e tematiche ambientali egrave emersa come spiega una nota la possibilitagrave di ldquoau-mentare la produzione di gas rinnova-bile a piugrave di 120 miliardi di metri cubi annui entro il 2050 includendo sia lrsquoi-drogeno rinnovabile sia il biometano Il contributo del biometano egrave stato calco-lato in base a uno scenario conservati-vo sullrsquoutilizzo sostenibile del potenziale europeo di biomasse Lrsquoutilizzo di que-sto biometano nelle infrastrutture del gas per riscaldare gli edifici produrre elettricitagrave affiancando eolico e solare e alimentare i trasporti pesanti sia a terra
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sia in mare puograve generare risparmi an-nui intorno ai 140 miliardi di euro entro il 2050 rispetto a un sistema energetico futuro a emissioni zero che non tenga conto del contributo del gasrdquo
Gattoni (cib) Grande atten-zione per il gas rinnovabile nella transizione energetica
Piero Gattoni Presidente del CIB-Con-sorzio Italiano Biogas commentando a febbraio in una nota i dati dello studio aveva affermato ldquoIl valore del gas rinno-vabile allrsquointerno della transizione ener-getica merita grande attenzione Siamo impegnati per un aumento significativo della produzione di biometano raffinato prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse agricole e altri rifiuti organici noncheacute di biometano prodotto dalla gassificazione termica di residui legno-si Un contributo aggiuntivo puograve venire dallrsquoidrogeno ricavato da elettricitagrave rin-novabile e dal metano sintetico prodot-to da idrogeno rinnovabilerdquo
A tal fine lrsquoaudizione del Ministro delle politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio sulle linee program-matiche del proprio dicastero del 5 lu-
glio sottolinea come ci sia uno spazio concreto per questa risorsa anche in Italia indicando di puntare sulle bio-energie come fonte di integrazione al reddito delle imprese agricole Con una pianificazione di concerto con il Mise ldquoalmeno fino al 2020ldquo
ldquoUn segnale di attenzione importante verso un settore che ha investito negli ul-timi anni oltre 4 miliardi di euro e creato 12000 posti di lavorordquo commenta Gatto-ni in una nota ldquoCrediamo che questo sia lrsquoapproccio corretto che riflette il ruolo strategico che la digestione anaerobica ha oggi in agricoltura quale tecnologia in grado rafforzare la competitivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale delle aziende agricole in particolare degli allevamenti zootecnici Attendiamo ora passi avan-ti nella stesura del cosiddetto Decreto FER 2 per poter consolidare un settore quello del biogas agricolo secondo in Europa per numero di impianti e primo ad aver sviluppato il modello del biogas fatto bene che permette al settore pri-mario di diventare parte della soluzione ai problemi del cambiamento climatico sfruttando il potenziale di valorizzazio-ne degli scarti e residui delle produzio-ni agrozootecniche e agro-industriali e delle colture di secondo raccoltordquo
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Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere
presentiUna nota della associazione dei consumatori Codici
cerca di chiarire obblighi e diritti degli utentiRedazione
I consumatori sono in agitazione per la ldquoprossimardquo sostituzione dei contatori del gas visto che dalle aziende incaricate egrave stato previsto lrsquoobbligo della presenza del titolare del contratto o di un delegato durante la sostituzione
Come segnala in una nota lrsquoassociazione di consu-matori Codici lrsquoimpegno richiesto agli utenti si tra-duce in un disagio I lavoratori dipendenti devono ricorrere a ferie o permessi mentre gli altri lavoratori devono rinunciare in qualche modo ad altri introiti di lavoro Tutto ciograve per evitare disguidi sulla lettura (finale) del contatore stesso e sulla sottoscrizione del verbale sotteso alla sostituzione
La presenza alla sostituzione non egrave obbligatoria
Partendo dalla difficoltagrave di pianificare la presenza dellrsquoutente in casa in quanto le aziende distributrici indicano unrsquoapprossimazione molto ampia dellrsquoo-rario per unrsquoattivitagrave che richiede pochi minuti ldquoIl nostro incaricato passeragrave il giorno x dalle 0900 alle 1500rdquohellip
In realtagrave lrsquoutente non egrave obbligato a presenziare Come invece indicato nelle note di sostituzione del
consumer
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contatore ldquoLa presenza della persona in-teressata o di un suo delegato egrave necessa-ria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sotto-scrizione del verbale di sostituzione in cui egrave riportato un importante elemento che in qualche caso egrave diventato motivo di dissi-dio il consumo segnato dal contatore che viene dismessordquo
Ovviamente se il contatore dovesse trovarsi allrsquointerno dellrsquoabitazione sarebbe dettata dal buonsenso la presenza del titolare per quanto sempre non necessaria per legge
Nella nota la associazione dei consuma-tori Codici sottolinea come ldquoI distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sosti-tuzione A quel punto in caso di maxi con-guagli o di funzionamento errato i consu-
matori potrebbero non avere piugrave diritto alla prescrizione o alle tutele previsterdquo
Per eliminare questrsquoipotesi di attrito tra le parti lrsquoassociazione suggerisce di inviare la lettura del contatore stesso il giorno prima della sostituzione
Di certo la situazione egrave in itinere e poco chiara per tutelare i diritti del consumato-re che sembra qualora firmasse il verbale senza aver preso visione dei valori contenu-ti nel contatore non avrebbe piugrave diritto alla prescrizione o alle eventuali tutele nel caso di un malfunzionamento dellrsquoapparecchio
A questo si aggiunge il pagamento a vita dellrsquoaffitto per lrsquoapparecchio che non si ca-pisce in base a quale criterio sia stato stabi-lito sottolineano dalla associazione consi-derato che la comunicazione dei consumi avverragrave da remoto senza la presenza di un operatore
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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gestione dellrsquoimpianto alla societagrave spor-tiva Audax Rufina ovvero il pagamento delle bollette e la manutenzione ordina-ria equivalenti a 53 mila euro a fronte di un contributo pubblico annuale di circa 23 mila euro ldquoNon abbiamo voluto solo sponsorizzare la societagrave sportiva ma dare allrsquoimpresa risorse derivanti dal risparmio energetico ottenuto dagli interventi di ri-qualificazionerdquo spiega Andrea Parrini AD e responsabile tecnico Pm service srl societagrave organizzatrice del convengo e autrice della riqualificazione
Dallrsquoanalisi dei profili di consumo di elettricitagrave gas e acqua egrave stato stimato un risparmio del 25 partendo dalla conoscenza maturata nel fotovoltaico ldquoabbiamo pensato in maniera sinergica ad efficienza rinnovabili e stoccaggiordquo Sono stati installati un impianto FV da 42 kW in tribuna complanare alla coper-tura collettori solari pompa di calore e accumulo termico per il riscaldamento dellrsquoacqua ldquofacendo attenzione ad avere i giusti intervalli di tempo per far riscal-dare lrsquoacqua per le doccerdquo ha precisato Parrini Egrave stato poi riattivato il pozzo per lrsquoapprovvigionamento dellrsquoacqua ed ef-fettuato il relamping ldquoLrsquoadozione dei LED permette di risparmiare il 70 di energia e di reinvestire subito le risorserdquo precisa lrsquoAD Egrave oggi in fase di gara un progetto per la sostituzione dei corpi illuminanti sulle 4 torri faro del campo principale che ridurrebbe a 24 kW gli attuali 60 kW con un risparmio previsto del 60
A fronte di un investimento complessivo
focus
Foto di PM Service Srl
di 96 mila euro (78 per i materiali e 18 per lrsquoinstallazione) che ha visto anche il ricor-so al credito sportivo oggi il risparmio netto annuo egrave di 33 mila euro e sono circa 7 mila le nuove entrate in cassa co-munale provenienti dallrsquoincasso del quin-to conto energia ldquoIl Comune di Rufina ci ha supportato su tutti i fronti Se non cegrave sinergia tra le associazioni sportive la PA e gli sponsor egrave impossibile ottenere que-sto risultato - ha proseguito Parrini - La burocrazia che egrave tanta e difficile da ca-pire puograve trasformarsi in ostacolo anche quando si dispone delle giuste soluzioni tecnicherdquo Ad esempio prosegue lrsquoAD ldquoil ricorso alle ESCo in certi casi non puograve avvenire quando invece egrave fondamen-talerdquo e ldquoi certificati bianchi sono una ri-sorsa economica che andrebbe sfruttata nellrsquoimpiantistica sportiva ma in questo momento non avvienerdquo
Tra le risorse economiche in campo ci sono gli strumenti finanziari degli isti-tuti di credito vicini al territorio ldquoLe banche di credito cooperativo oggi abbiamo sentito quella della Toscana
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Foto di PM Service Srl
non hanno un prodotto definito bisogna presentare un progetto serio e mo-strare lrsquoesperienza maturata - commenta lAD - Solo cosigrave cegrave disponibilitagrave a cucire un vestito su misurardquo Il prodotto assicurativo infine chiude il cerchio ldquoLrsquoassicurazione egrave importante percheacute interviene quando un evento fortuito occasionale ed esterno provoca un danno sia esso di modesta rilevanza che catastrofalerdquo ci spiega Alberto rustioni renewable energy Division mana-ger di Assiteca ldquoAbbiamo sviluppato un prodotto che garantisce sia il dan-no diretto che le perdite economiche da mancata produzione di energia per questrsquoultima abbiamo sviluppato un algoritmo con cui egrave possibile calcolare lrsquoeffettiva mancata produzione tenendo conto delle variazioni dellrsquoirraggia-mento a differenza rimarca il Manager dei piugrave diffusi strumenti assicurativi in cui perdita o guadagno vengono calcolati su dati non corrispondenti alle reali perditerdquo
Il servizio fornito da Assiteca conclude ldquonon si ferma al contratto di assicurazione le professionalitagrave a noi collegate si occupano anche di verifiche tecniche di audit dei contratti di gestionerdquo
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Digitalizzazione e riqualificazione edilizia presentato il Manifesto
di Federcostruzioni
Quello che proponiamo oggi egrave un manifesto non assertivo ma di proposterdquo ha affermato Federica Brancaccio Presidente Federcostruzioni stamane a Roma presso la sede ANCE presentando ap-punto le linee guida per le categorie produttive del mercato edile e infrastrutturale ldquoEdificio 40 costruire digitale per unrsquoItalia piugrave sociale piugrave si-cura piugrave sostenibilerdquo Obiettivo egrave spingere lrsquoinno-vazione tecnologica nel sistema delle costruzioni che pur contando un giro drsquoaffari di oltre 400 mld di euroanno e 26 mln di lavoratori egrave tra i compar-ti industriali meno toccati dalla digitalizzazione
Molteplici sono i vantaggi che questa promette ldquodalla culla alla morterdquo dai minori tempi di realiz-zazione dellrsquoopera alla riduzione dei costi di ma-nutenzione con risparmi attesi stimati fino al 20 per singolo intervento In piugrave permette di non perdere il primato finora conquistato dallrsquoItalia sullrsquoadozione della piattaforma digitale INNOVan-ce finanziata nellrsquoambito di Horizon 2020 per la gestione delle informazioni codificate di natura tecnica scientifica economica e legale ldquoSperiamo di portare avanti questa piattaforma digitalerdquo ha sottolineato la Presidente cosigrave da riprendere un progetto bloccato allrsquoavvio della fase operativa
Ivonne Carpinelli
bioarchitettura
Le linee guida per ripensare gli edifici come nodi di una cittagrave smart
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per la necessitagrave di un rifinanziamento che egrave ancora attuale si inserisce infatti nel-la volontagrave della Commissione europea di creare una piattaforma digitale europea delle costruzioni (per cui egrave previsto un in-vestimento di 300 milioni di euro)
Tanti gli spunti emersi nella presentazio-ne del Manifesto Occorre puntare sulla sensoristica per realizzare e riqualificare edifici che diventeranno i nodi di una rete smart una cittagrave intelligente Consenti-ranno risparmi alle famiglie alla pubblica amministrazione e ai privati permettendo di raccogliere informazioni che vanno dal-la sicurezza degli operai in cantiere alla qualitagrave dellrsquoaria interna e al benessere de-gli abitanti Il cambiamento demografico diversificando le esigenze del singolo e della collettivitagrave rende inevitabile (ri)pia-nificare lo sviluppo territoriale in manie-ra olistica ldquoLa maggior parte della cre-scita avviene nei piccoli centri ponendo un problema enorme ndash ha commentato Maurizio Tira Presidente del Centro Na-zionale Studi Urbanistici e della Societagrave Italiana degli Urbanisti ndash Il trasporto pub-blico locale egrave assente La mobilitagrave egrave per la maggior parte privata e dovragrave essere trasformata non solo con le driverless car percheacute altrimenti non si risolveragrave il proble-ma della congestionerdquo In questo ripen-samento strategico egrave possibile edificare ldquonodi della connettivitagrave che possono es-sere di tipo fisico o digitaleldquo ha prosegui-to Tira per evitare ldquola perdita di prossi-mitagrave che si dice determini la disaffezione da parte civilerdquo E di pari passo la perdita di sicurezza sociale
Lrsquointroduzione di tecnologie innovative puograve accrescere la soddisfazione dei la-voratori e incrementare la produttivitagrave ldquoA Treviso la domotica e sistemi di ma-chine learning ci permettono di rilevare
parametri sia fisiologici sia ambientalirdquo ha spiegato Gian Marco Revel Universi-tagrave Politecnica delle Marche con lrsquoobietti-vo di ldquopassare a sistemi che parlano tra lorordquo ldquoOltre allrsquoeconomia circolare tra-dizionale dobbiamo guardare ai dati che riguardano la salute tenendo il cittadino al centrordquo ha proseguito Revel Questo egrave lrsquoedificio 40 ldquoSi ragiona sugli usi e non sulle superficirdquo si gestisce ldquosu diversi li-vellirdquo e ldquocoinvolge il cittadino nella ge-stionerdquo
In piugrave ha commentato Alberto Pavan del Politecnico di Milano la digitalizzazione puograve risolvere i problemi finora incontrati con i bandi pubblici perchegrave implica un ldquomigliorare lrsquoinformazione lungo la filie-rardquo e snellisce il dialogo ldquocon gli altri Stati Membri per costruire le norme del futu-rordquo
i 10 punti del manifesto di Federcostruzioni ldquoEdificio
40 costruire digitale per unrsquoitalia piugrave sociale
piugrave sicura piugrave sostenibilerdquo
Miglioriamo la sostenibilitagrave urbanaRiqualifichiamo il patrimonio immobiliareMiglioriamo lrsquoefficienza e il comfort degli edificiRendiamo piugrave sicuro il patrimonio immo-biliareRiduciamo i costi della pubblica ammini-strazioneTuteliamo e valorizziamo gli edifici storiciRiduciamo i costi di gestione degli edificiDiffondiamo lrsquouso del Building Informa-tion ModelingPromuoviamo una cultura del riuso e del costruire sostenibileCreiamo un quadro normativo a supporto della digitalizzazione
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Ecco la prima casa Off-Grid-Ready che ricarica anche lrsquoauto elettrica
Il progetto Ecolibera
Una casa Off-Grid-Ready capace di sfruttare il sole per produrre energia domestica e per alimentare le auto elettriche di chi la abita Ersquo il concept di Eco-libera unrsquoabitazione potenzialmente scollegabile dalla rete che secondo i promotori del progetto coniuga in modo efficace efficienza risparmio e so-stenibilitagrave ambientale
edilizia monofamiliare e ricarica per e-car
Lrsquoabitazione costituisce come spiega la nota ldquoil pri-mo esempio di edilizia monofamiliare predisposta per ricaricare i veicoli elettrici con lrsquoenergia prodot-ta dalla casardquo Il tetto delle case Ecolibera in par-ticolare egrave progettato per ospitare fino a 20kWp di pannelli fotovoltaici ldquocon unrsquoesposizione e unrsquoincli-nazione tale da permettere di produrre energia in abbondanza anche drsquoinvernordquo
bioarchitettura
Redazione
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ricaricare lrsquoauto nel garage
ldquoIl fatto di ricaricare nel garage di casa la propria auto egrave fondamentale senza dipen-dere subito dai punti di ricarica sul territo-rio (che oggi sono comunque potenziati anche uno ogni 150 km) Poter contare su almeno 400 km di autonomia in parten-za dagrave molta libertagraverdquo spiega in una nota Pierpaolo Zampini AD con Dario Mortini di Finlibera e giagrave Vicepresidente di Tesla Owners Italia
i risparmi
Questo nuovo concept di abitazione che produce da sola tutta lrsquoenergia di cui ne-cessita rinnovabile e a emissioni zero of-fre come sottolineano gli ideatori rilevanti vantaggi in termini di risparmio energetico ldquoIn sostanza nellrsquoarco di 30 anni ndash si leg-ge nella nota ndash percorrendo circa 20mila km lrsquoanno con il proprio veicolo elettrico ricaricato nella Wall Box in dotazione si arrivano a risparmiare almeno 35mila euro che si aggiungono ai risparmi energetici per riscaldare cucinare proteggere raf-frescare e cucinare Il calcolo sul risparmio totale con una casa Ecolibera rispetto alla gestione di unrsquoabitazione tradizionale egrave di 135mila eurordquo A questi dati si aggiungono inoltre come spiegano i promotori i van-taggi in termini di riduzione delle emissio-ni di CO2
il progetto protagonista al ldquote-sla owners italia forumrdquo
il progetto saragrave protagonista al ldquoTesla Ow-ners Italia Forumrdquo allrsquointerno di Citytech il 14 settembre alla Fabbrica del Vapore di Milano Ecolibera egrave sponsor della manife-stazione
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bioarchitettura
Pannelli fonoassorbenti da PFU per esaltare la musica
Utilizzare pannelli fonoassorbenti in gom-ma riciclata ottenuta dagli Pneumatici Fuori Uso (PFU) per isolare acusticamen-te la sala prove dellrsquoAuditorium Tosca-nini di Parma Ersquo stato questo il perno dellrsquointervento di riqualificazione realizza-to dalla Fondazione ldquoArturo Toscaninirdquo Ecopneus Genesis e lo Studio A+C Ar-chitettura e Cittagrave Unrsquoiniziativa che ha ab-binato in maniera virtuosa il mondo della musica con quello della sostenibilitagrave am-bientale
Le potenzialitagrave della gomma ottenuta da Pfu
La gomma riciclata ottenuta dai PFU si dimostra particolarmente performante in
termini di capacitagrave di isolamento acusti-co Il materiale ha infatti elevata elasticitagrave resistenza e fonoassorbenza caratteristi-che che lo rendono vincente nella limita-zione della trasmissione dei rumori e del-le vibrazioni negli edifici
Le diverse applicazioni
Il granulo e il polverino di gomma ottenuti dal riciclo dei PFU sono i materiali piugrave co-munemente utilizzati nel settore dellrsquoedi-lizia ldquoLegati con poliuretani o altri mate-riali termoplastici costituiscono dei veri e propri ldquobuilding blocksrdquo di elementi alta-mente performanti per lrsquoisolamento acu-stico e lo smorzamento delle vibrazionirdquo spiega una nota Tanti i settori di appli-
Redazione
Gomma riciclata per la riqualificazione acustica dellrsquoAuditorium di Parma
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cazione isolamento acustico dei solai (im-pedendo la diffusione dei rumori tra piani diversi di un edificio il cosiddetto ldquorumo-re da calpestiordquo) interventi in intercape-dine tra le pareti (evitando la trasmissione delle onde sonore tra ambienti adiacen-ti) e realizzazione di basi antivibranti per macchinari e impianti come ascensori condizionatori caldaie
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Crsquoegrave il legno di larice alla base della pro-gettazione dei tre hotel ecosostenibili che saranno realizzati da Wood Beton in Valle drsquoAosta ldquoCostruire in montagna signifi-ca assumersi una grande responsabilitagrave percheacute ogni intervento implica inevitabil-mente la trasformazione di una parte di naturardquo ha commentato in nota stampa lrsquoIng Giovanni Spatta che guida il team di Wood Beton ldquoPartendo da questa rifles-sione abbiamo cercato di costruire come in passato ma con un linguaggio a noi piugrave vicinordquo ha spiegato lrsquoingegnere ca-pace di portare il design in alta quota e di
ottenere costruzioni sicure e ben inserite nellrsquoambiente circostante
Legno prefabbricato
Tecnologia alla base degli hotel egrave la pre-fabbricazione grazie alla quale ldquogli operai lavorano in condizioni ambientali ottima-li e in estrema sicurezzardquo ha proseguito Spatta ed egrave consentita ldquouna notevole ri-duzione dei tempi di montaggiordquo
Ad Ayas Champoluc sorgeragrave lrsquoHotel Fos-son La struttura ricettiva di tre piani fuori
Legno e modularitagrave alla base degli hotel ecosostenibili
A realizzarli Wood Beton in Valle DAosta
Redazione
bioarchitettura
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lrsquoanno drsquooro della lotta alle ecomafie
Nel 2017 record di inchieste e arresti Il rapporto di Legambiente
Si potrebbe definire lrsquoanno drsquooro della lot-ta alle ecomafie Nel 2017 sono state 538 le ordinanze di custodia cautelare emesse per reati ambientali (+1395 rispetto al 2016) e 76 le inchieste per traffico orga-nizzato dei rifiuti con 177 arresti e 44 mln di ton sequestrate (8 volte in piugrave rispetto al 2016) Lrsquoultimo anno perograve egrave stato drsquoo-ro anche per lrsquoeconomia ldquosommersardquo
quella ldquosporcardquo che ldquopuzzardquo che nel 2017 ha fatturato 141 mld con una crescita del +94
Tanti i motivi tante le carenze ldquoCrsquoegrave un bi-nomio quasi indissolubile tra criminalitagrave ambientale e mafiardquo ha commentato il Procuratore nazionale antimafia Federi-co Cafiero de Raho tra i relatori drsquoecce-
EcomafiE
Ivonne Carpinelli
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zione intervenuti stamane a Montecitorio alla presentazione del Rapporto Ecomafia 2018 realizzato da Legambiente Legame inscindibile e provato tra organizzazioni criminali di diversa natura contro cui egrave in-dispensabile disegnare un solido quadro normativo e promuovere lrsquoapplicazione sempre piugrave ampia della legge n68 del 2015 che ldquoegrave importante per migliorare il contrastordquo cosiccheacute ldquole forze dellrsquoordine si sentano sostenute dalla politicardquo
Una legge i cui risultati ldquodimostrano che avevamo ragione noirdquo ha evidenziato Stefano Ciafani Presidente di Legambien-te associazione che da oltre venti anni ha spinto per una chiarificazione normativa in tal senso Per questo ldquoegrave un segnale cer-tamente positivo la rapiditagrave con cui va in Aula il Ddl di istituzione della Commissio-ne di inchiesta sul ciclo dei rifiuti frutto della convergenza positiva tra diverse pro-poste di legge tra cui quella da me pre-sentatardquo ha commentato la capogruppo del Pd in Commissione Ambiente Chiara Braga anche a capo della Commissione parlamentare di inchiesta sui rifiuti
Provato che perograve pure lo Stato non egrave senza macchie ldquoLa mafia continua a strin-gere legami con la pubblica amministra-zione localerdquo ha precisato Cafiero de Raho ldquoDallrsquoattivitagrave svolta dalla scorsa legi-slatura emerge un dato non esiste solo la Terra dei Fuochi in Campania ma in tutta Italiardquo ha rimarcato Vilma Moronese Pre-sidente Commissione Ambiente Senato Nelle Regioni e nelle Province drsquoItalia si affrontano le stesse problematiche ldquoCrsquoegrave la difficoltagrave di stabilire qual egrave la natura dellrsquoincendio per mancanza di sistemi di videosorveglianzardquo negli impianti indu-striali per il trattamenti dei rifiuti Il motivo ldquoLa scarsitagrave o la mancanza di controllirdquo per cui serve ldquola modifica della legge n152rdquo cosigrave da rendere efficienti i controlli ldquonon a campione ma a sistemardquo ha precisato la Moronese Controlli che devono avere continuitagrave anche sulle fideiussioni impos-sibili da riscuotere percheacute ldquola polizza non si trovardquo il fenomeno delle ldquofideiussioni false emesse a province e regioni egrave fre-quenterdquo Per rendere piugrave incisiva la legge n68 ancora occorrono ha concluso la Pre-sidente ldquocontrolli continui sulle fideiussio-ni per recuperare il capitale economico
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Inaccettabile assistere ogni giorni a reati cui non riusciamo a mettere frenordquo
Altri segnali allarmanti arrivano dal funzio-namento dello schema sugli emission tra-ding esistono ldquoreati di natura finanziaria collegati allo scambio di emissioni Circa 200 ton di CO2 per un valore di 3 mld di eurordquo ha dichiarato Alessandro Bratti Di-rettore Generale ISPRA-SNPA detentri-ce del registro nazionale delle emissioni ldquoTrading illegali cosiddetti lsquoreati a frode carosellorsquo che sono frequenti ma potreb-bero essere di piugrave di quello che sappia-mordquo ha proseguito e che non riescono ad emergere ldquoSpesso transazioni che non controlliamo percheacute non abbiamo professionalitagrave tecnica Per questo abbia-mo necessitagrave di lavorare con le forze spe-cialirdquo
Oltre al singolo cittadino le imprese sono un tassello importante nel quadro della le-galitagrave ldquoCon Sergio Costa abbiamo parlato piugrave volte di leva fisca-le cosigrave da aiutare le aziende che con questa concorrenza sleale hanno piugrave difficoltagrave a stare sul mercatordquo ha commentato Salvatore Micillo Sottosegretario al Ministero dellrsquoAmbiente Un esempio positivo ar-riva proprio dalla Terra dei Fuochi ldquoA Marcia-nise un nostro associa-
to anni fa ha acquistato un terreno inqui-nato da piombo e materiali pesanti ndash ha spiegato Giancarlo Morandi Presidente Cobat ndash Vi ha piantato migliaia di pioppi famosi per le proprietagrave di assorbimento degli inquinanti per trasformare il terreno in un valore per la collettivitagrave Se lavoria-mo insieme per semplificare potremo co-struire tanti boschi per lrsquoItaliardquo
Lo stesso Ministro dellrsquoAmbiente Sergio Costa intervenuto in sede drsquoevento ha avanzato un elenco di proposte Lrsquoisti-tuzione di un ldquoFondo unico di garanzia ambientalerdquo in cui confluiscano le risorse sequestrate ldquoa colui che non sa giustifica-re i proventi della sua attivitagraverdquo Per lui ha proseguito il Ministro dovrebbe esistere ldquoil daspo ambientalerdquo in quanto ldquochi in-quina egrave il caso che lasci il territorio percheacute dimostra di non amarlordquo Altro punto im-portante prevede di ldquoavviare un percorso normativo per lrsquoistituzione della figura di
ispettore ambientale sia a livello na-zionale che locale Ma credo an-
che una figura legata alle forze di poliziardquo In piugrave ldquofacciamo parlare tra loro le banche dati ambientali Ciograve che il sistema agenziale ha come dati puograve servire alle forze di polizia per velocizzare la compren-
sione dei sistemi (di ille-galitagrave ndr)rdquo Sulle shop-per illegali il Ministro ha evidenziato coime biso-
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luglio - agosto 2018gnerebbe agire su ldquochi le produce non chi le utilizzardquo cosigrave da creare un ldquomeccanismo di lsquoes-siccamentorsquo sulla disponibilitagrave di shopperrdquo per ldquoevitare che vadano in marerdquo
A settembre ha annunciato il Ministro ldquoabbia-mo organizzato un gruppo di lavoro sulla sbu-rocratizzazione ambientale Il problema della criminalitagrave ambientale egrave figlio di una burocra-tizzazione eccessiva con assegnazione di micro e macro poteri a qualcuno che non ha forte le-game con lo Statordquo Saranno svelati a settem-bre ha concluso ldquoi nomi di chi gratuitamente preciso mi dagrave una manordquo
Nel Rapporto Ecomafia 2018 di Legambiente anche 9 pro-poste per rendere piugrave efficace
la lotta allrsquoecomafia
operazione di formazione per tutti gli ope-ratori del settore per lrsquoapplicazione unifor-me della legge 682015approvazione del disegno di legge sui de-litti contro fauna e flora protetterimozione della clausola di invarianza dei costi per la spesa pubblicaesclusione dei reti ambientali dalla non
punibilitagrave per particolare tenuitagrave dellrsquooffe-sasemplificazione dellrsquoiter di abbattimento delle costruzioni abusiveuna legge per sanzionare piugrave duramente le archeomafieriprendere il percorso parlamentare del PdL sulla tutela dei prodotti alimentarinorme per garantire lrsquoaccesso alla giustizia da parte delle associazioni (grautito patro-cinio ambientale)istituire le commissioni parlamentari di in-chiesta sul ciclo dei rifiuti e sulla vicenda di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
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E un connubio vincente quello tra il settore dei fanghi di depurazione e il comparto dellrsquoeconomia circolare Una relazione improntata alla creazione di filiere virtuose di riuso elementi pro-pulsori importanti per sviluppo di una smart city sostenibile integrata ed ef-ficiente In questo contesto un ruolo centrale egrave rivestito dallrsquoinnovazione tecnologica vero e proprio motore di
questa rivoluzione green Questo stru-mento per produrre i suoi migliori ri-sultati deve perograve essere concepito in unrsquoottica il piugrave possibile organica che inserisca il singolo sistema in un venta-glio di soluzioni integrate tra loro
Alle implicazioni economiche ambien-tali e regolatorie di questo percorso so-stenibile che vede i fanghi trasformarsi
Fanghi di depurazione la tecnologia a servizio di una smart city sinergica
e sostenibileAlcuni esempi di best practice del settore presentati al convegno organizzato da ATO in collaborazione
con Gruppo CAP
Monica Giambersio
economia circolare
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da mero prodotto di scarto a risorse preziosa da destinare agli usi piugrave dispa-rati egrave stato dedicato il 6 luglio a Milano il convegno ldquoFanghi di depurazione da rifiuto a risorsardquo organizzato da ATO Ufficio drsquoAmbito Territoriale Ottimale della Cittagrave metropolitana di Milano in collaborazione con Gruppo CAP
fanghi di depurazione e bioeconomia circolare
Tante le best practice presentate nel corso dellrsquoevento Esempi concreti di come soluzioni tecnologiche allrsquoa-vanguardia per lrsquoestrazione di materia di valore da queste sostanze possano non solo presentare vantaggi di tipo ambientale ma anche aprire la strada allrsquointroduzione sul mercato di prodot-ti altamente competitivi Tra gli ambiti applicativi di questi prodotti frutto di filiere virtuose crsquoegrave anche il comparto edilizio come ha spiegato il professor Francesco Fatone della Facoltagrave di inge-
gneria dellrsquoUniversitagrave Politecnica delle Marche che ha illustrato una serie di casi dimostrativi portati avanti nella cornice europea del programma Ho-rizon 2020 dal progetto Smart plant iniziativa volta a trasformare gli impian-ti di trattamento delle acque reflue in centri nevralgici di diffusione dellrsquoeco-nomia circolare ldquoNellrsquoambito del pro-getto stiamo recuperando ad esem-pio biopolimeri cellulosa nutrienti Dallrsquoinsieme di questi materiali derivati dai fanghi di depurazione produciamo biocompositi che hanno elevata dura-bilitagrave flessibilitagrave e capacitagrave termomec-canica e quindi sono valorizzabili nel mercato delle costruzionirdquo ha spiegato Fatone
In generale ha aggiunto il professore da un punto di vista tecnologico il set-tore ldquoegrave prontoldquo quindi il passo suc-cessivo su cui si concentreragrave la ricerca saragrave quello di rendere questi prodotti competitivi anche da un punto di vista economico
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Dalla bioraffineria alla biopiattaforma
Altra best practice protagonista del convegno egrave stata quella di Gruppo CAP illustrata da Andrea Lanuzza di-rettore del settore Gestione Fognatu-re dellrsquoazienda Quello portato avanti dallrsquoutility milanese egrave un progetto che traduce in modo concreto ed efficace la visione olistica e sinergica del gruppo il passaggio dal concetto di bioraffine-ria a quello di biopiattaforma
ldquoIl passaggio dalla bioraffineria alla biopiattaforma egrave legato allrsquointenzione di integrare i processi di trattamento dei nostri impianti di depurazione con i processi di partner industriali che pos-sano favorire un percorso di recupe-ro di risorse materie ed energiardquo ha spiegato Lanuzza In questrsquoottica ldquola sfida egrave quella di non limitarsi al singolo impianto di raffinazione ma di cercare soluzioni integrate con altri settori per
realizzare biopiattaforme in grado di accelerare il percorso verso un paradig-ma di economia circolarerdquo
creare alternative al carbone non rinnovabile
La realizzazione di prodotti alternativi al carbone non rinnovabile egrave invece il perno del progetto sperimentale realiz-zato da Metropolitane Milanesi nel de-puratore di Milano San Rocco ldquoStiamo sperimentando nuove tecnologie che possano avere un impatto positivo sul ciclo di vita del depuratore e consenta-no di sostituire combustibili fossili con sostanze a minor impatto ambientale ndash ha spiegato Andrea Aliscioni Diret-tore Acque Reflue e Depurazione di MM ndash stiamo ad esempio testando la trasformazione a bassa temperatura e pressione del fango di depurazione in lignite e in carbone In questo modo si crea un prodotto alternativo al carbone non rinnovabilerdquo
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Raee il 73 degli italiani non conosce lrsquoUno contro Zero
Lrsquoindagine della community di Friendz per Ecodom
Redazione
Sono ancora pochi gli italiani che cono-scono il Decreto Uno contro Zero il prov-vedimento che prevede delle modalitagrave semplificate per il ritiro gratuito da par-te della Grande Distribuzione dei rifiuti elettronici (RAEE) di piccole dimensioni Solo il 73 sa che puograve consegnare gra-tuitamente questi dispositivi nei negozi con superficie superiore a 400 mq senza alcun obbligo drsquoacquisto Ersquo uno dei dati emersi dalla ricerca ldquoMille prove di uno contro zerordquo realizzata dalla community di Friendz per Ecodom Consorzio italia-no specializzato nella gestione dei RAEE
i tre livelli dellrsquoindagine
Il sondaggio realizzato tra aprile e mag-gio 2018 su un campione di 10 mila uten-ti si egrave articolato in 3 fasi distinte La prima fase esplorativa ha verificato il livello di conoscenza del Decreto la seconda ha invece invitato i cittadini a sperimentare il servizio e la terza ha effettuato una va-lutazione dellrsquoesperienza di chi ha prova-to il servizio (in passato o in occasione di questa indagine)
Solo il 271 conosce il decreto
La ricerca ha rilevato come soltanto il 271 degli intervistati sia a conoscenza del decreto Tuttavia la maggior parte di questi (il 671) non lrsquoha mai sperimen-tata
siciliani e sardi i meno informati
Se si fa unrsquoanalisi su base geografica emerge come i meno informati sul tema siano i siciliani e i sardi Solo il 239 di loro conosce il cosiddetto ldquoRitiro 1 con-tro 0rdquo
i piugrave informati sono gli abitanti del nord est
Al contrario i cittadini piugrave informati sul-la questione sono gli abitanti del Nord Est (Veneto Trentino Alto Adige Friuli-Venezia Giulia ed Emilia Romagna) con il 286 ldquoGli abitanti dellrsquoUmbria conosco-no il tema meglio degli altri (444) ma lrsquoarea in cui il servizio egrave stato sperimen-
curiositagrave
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tato di piugrave egrave sempre il Nord Est dove il 362 degli utenti ha riconsegnato gratu-itamente un vecchio apparecchio elettri-co o elettronico a un rivenditorerdquo spiega una nota
sud e isole qui segnalati piugrave problemi
Le maggiori segnalazioni di problemi e criticitagrave legate alla riconsegna dei piccoli rifiuti elettronici sono state rilevate al sud Sud (347) e nelle Isole (369)
un modo semplice e gratuito per smaltire i piccoli rAee
ldquoIl Decreto lsquoUno contro zerorsquo offre a tut-ti i Consumatori una modalitagrave semplice e gratuita per smaltire i piccoli RAEE in maniera corretta e sostenibile evitando ogni danno ambientale ndash sottolinea in una nota Maurizio Bernardi presidente di Ecodom ndash Ersquo perograve necessaria la collabo-razione di tutti coloro che entrano in rela-zione con i Consumatori dai negozianti alle Associazioni fino ai media per farlo conoscere il piugrave possibile Dallrsquoindagine di questrsquoanno emergono due elementi incoraggianti lrsquoimpegno dei rivenditori piugrave importanti nellrsquooffrire questo servizio in modo agile ed efficiente e lrsquoincremen-
to del livello di conoscenza del Decreto nel 2017 risultava infatti noto solo a 18 ita-liani su 100 oggi a 27 su 100rdquo
Piugrave di 23 di chi conosceva il servizio ha trovato il negozio
senza problemi
Dai dati emerge inoltre come tra gli inter-vistati che erano a conoscenza del prov-vedimento piugrave di due terzi ha trovato rapidamente un negozio per consegnare il proprio RAEE usufruendo del servizio senza problemi
i negozi piugrave ricettivi
Tra le strutture piugrave attive ci sono state Mediaworld (nel 311 dei casi) Euronics (184) e Unieuro (156)
Lrsquo837 ha consegnato i propri rAee
Tra quelli che hanno provato a consegna-re i propri RAEE lrsquo837 ha individuato il negozio senza problemi Anche in que-sto caso06 Mediaworld egrave in testa nella graduatoria dei negozi piugrave ricettivi (308 dei casi) seguito da Euronics (29) e Unieuro (225)
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NASCE EASy COLLECT PER LA TRACCIAbILITagrave DEL FINE VITA PER GLI AUTOVEICOLI
Agnese Cecchini
Che siano elettrici di ultima generazio-ne o vintage i veicoli in demolizione sa-ranno tracciabili nel loro percorso lungo la filiera dello smaltimento nasce una piattaforma per mettere in relazione produttori di autoveicoli e demolitori Lrsquoiniziativa targata Cobat e CAR-Confe-derazione Autodemolitori Riuniti egrave sta-ta annunciata oggi a Roma La struttura informatica chiamata ldquoEasy Collect-la raccolta semplice e veloce rdquoinizia nella fase estiva mediante gli ultimi ldquotest dri-verdquo con alcuni soci e da settembre saragrave disponibile per tutti coloro che intende-ranno avvalersene rassicura ai microfoni
di Canale Energia Claudio De Persio Di-rettore Operativo Cobat
una tranciabilitagrave digitale in risposta alle esigenze
governative
ldquoVogliamo chiarire una serie di incon-gruenze che non aiutano a risolvere inadempienze del settorerdquo sottolinea Alfonso Gifuni presidente Car nel corso della mattinata ldquoQuando si conferisce senza passare da ultimo possessore sen-za arrivare allrsquoautodemolitore si commet-
curiositagrave
Una risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabilitagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
sottolinea il presidente Car Alfonso Gifuni
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te reatordquo sottolinea Gifuni e come tale in questo contesto la piattaforma Easy Col-lect rappresenta ldquouna grande risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabili-tagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
In questo modo saragrave possibile ai pro-duttori di veicoli monitorare e tracciare il fine vita del prodotto e aiutarli a rispon-dere alle richieste di smaltimento con-trollato previste dalla Unione Europea Si offriragrave anche uno strumento operativo alle Forze dellrsquoOrdine ldquoqualora fossero interessaterdquo evidenzia Claudio De Per-sio Direttore Operativo Cobat
Lrsquoadesione alla piattaforma saragrave con-trassegnato da un marchio di garanzia specifico per auto demolitori e case di produzione veicoli
un ldquonuovo ruolordquo per i consorzi
Una iniziativa che pone i Consorzi come organizzazioni in grado di avere ldquonuovi ruoli e funzionirdquo suggerisce Rossella Mu-roni Liberi Uguali VIII commissione am-
biente territorio lavori pubblici drsquoItalia in quanto ldquoper essere competitivi serve innovazione di processi e prodottirdquo
Il nuovo sistema di gestione ideato e realizzato da Cobat rientra in Easy Collect- la raccolta semplice e velo-ce un progetto piugrave ampio sottoscritto con CNA-Confederazione Nazionale dellrsquoArtigianato e della Piccola e Media Impresa di cui CAR fa parte
Vediamo con il Direttore operativo cobat claudio De Persio le specifiche
dellrsquoiniziativa easy collect
Cosa comporta per i vostri utenti il coinvolgimento nel portale Easy Collect
Gli autotrasportatori saranno coin-volti a partecipare
Questa iniziativa risponde a una esigenza di valorizzare lrsquoeconomia circolare dellrsquoindustria degli auto-veicoli
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Nel 2017 caldo e siccitagrave record in Italia I dati del rapporto SNPA
scenari
La fotografia di uno degli anni piugrave caldi della storia italiana e mondiale
Redazione
Molto crsquoegrave ancora da fare per conte-nere il riscaldamento globale sotto la soglia dei 2degC prevista dagli Accordi di Parigi alla COP21 dellrsquoONU Ba-sta guardare ai dati del XIII rapporto ldquoGli indicatori del clima in Italiardquo del Sistema nazionale per la protezione ambientale (SNPA) il 2017 egrave stato il secondo anno piugrave secco dal 1961 ad oggi La precipitazione cumulata media ha registrato unrsquoinflessione del ndash22 rispetto alla norma e unrsquoa-nomalia nellrsquoandamento dellrsquoumiditagrave relativa del -51 se confrontata al valore climatologico normale 1961-1990
I dati sono stati raccolti dal Sistema nazionale per la raccolta lrsquoelabora-zione e la diffusione di dati clima-tologici di Interesse ambientale e fotografano lrsquoandamento del clima nel 2017 aggiornando la stima delle variazioni climatiche negli ultimi de-cenni nel Paese
Alcuni dati del report
Lrsquoanomalia della temperatura media in Italia nel 2017 ha superato quella registrata a livello globale sulla ter-raferma nel Bel Paese lrsquoaumento egrave stato di +130degC contro quello mon-diale di +120degC
Da Febbraio ad Agosto compreso il 2017 egrave stato lrsquoanno piugrave caldo di tutta la serie storica con unrsquoanomalia me-dia nazionale di +2degC Le punte di anomalia media mensile registrate in questi mesi hanno interessato tut-to il Paese al Centro Italia +382degC al Nord +372degC e nel Sud e Isole maggiori +313degC
Anche la temperatura superficiale dei mari italiani egrave stata sempre supe-riore ai valori climatologici normali il mese di giugno ha registrato un pic-co di anomalia di +22degC collocando il 2017 al sesto posto dal 1961
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come cambiano le stagioni
Le deviazioni della media climatolo-gica sono state molto differenti tra le stagioni La primavera (+2degC) e lrsquoestate (+28degC) sono state al secondo posto tra le piugrave calde della storia In estate in particolare circa un quarto delle stazio-ni della rete sinottica nazionale ha su-perato i valori record in 8 si egrave ldquovalicato il confinerdquo dei 40degC In inverno e in au-tunno la temperatura media egrave stata de-bolmente superiore ai valori stagionali di riferimento 1961-1990 la stagione invernale nello specifico ha registrato unrsquoanomalia tra le piugrave deboli degli ul-timi 10 anni per numero di giorni con gelo
umiditagrave e precipitazioni
Fino al mese di novembre 2017 il Paese ha registrato una media nazionale delle precipitazioni piugrave bassa dellrsquointera serie storica fino a -70 sulle regioni nord-
occidentali e sul versante tirrenico con -50 in estate (seconda piugrave secca dopo il 1985) e -35 in primavera (terza piugrave secca dopo il 1997 e il 2003)
Il record di giorni asciutti consecuti-vi cioegrave con precipitazione inferiore o uguale a 1 mm egrave stato registrato nel-la Sicilia occidentale fino a 158 e nella Sardegna sud-orientale da 120 a 130 Il picco si egrave avuto nelle Isole e in Toscana 343 giorni a Capo Carbonara (CA) 340 a Capo Bellavista (NU) 339 a Catania Fontanarossa e 330 in alcune localitagrave della Maremma
Eventi estremi di precipitazioni inten-se di brevissima breve e media dura-ta ndash comunemente definite ldquobombe drsquoacquardquo ndash hanno registrato valori piugrave elevati lrsquo11 dicembre in provincia di Ge-nova con 469 mm a Cabanne Le massi-me precipitazioni orarie sono avvenute il 10 settembre in provincia di Livorno con valori di circa 120 mmora e in pro-vincia di Roma con 110 mmora
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Francia 100 di produzione di gas rinnovabile al 2050 egrave uno scenario realizzabile
Lo studio dellrsquoagenzia Ademe e le intenzioni dellItalia secondo le ultime dichiarazioni
del Ministro Centinaio del 5 luglio
Agnese Cecchini
La Francia sarebbe in grado di arrivare senza problemi al 100 di produzione e consumo di gas rinnovabile entro il 2050 A dirlo egrave uno studio dellrsquoAgenzia per lrsquoambiente e il controllo del energia (Ademe) in collaborazione con GRTGaz e gestori di reti GRDF
Produzione fino a 460 TWh
I cugini drsquoOltralpe come si legge sul sito francese Science et Avenir riuscirebbero a produrre fino a 460 TWh di gas verde da introdurre nelle rete Una quantitagrave che corrisponde agli attuali consumi di
scenari
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questa risorsa e che risulterebbe addirit-tura superiore al dato di consumo previ-sto al 2050 Entro quella data il consumo di gas rinnovabile dovrebbe attestarsi infatti a un dato compreso tra 276 e 361 TWh
uno scenario composito
La produzione di questo gas rinno-vabile sarebbe riconducibile a diversi ambiti ciascuno con un suo peso La decomposizione di rifiuti agricoli rifiuti alimentari o fanghi di depurazione (bio-metanizzazione) coprirebbe il 30 della produzione Il legno invece con la pi-rogassificazione (tecnica ancora in via di sperimentazione) potrebbe contribuire per il 40 Un altro 30 infine si otter-rebbe grazie alla produzione di idroge-no e quindi di metano dallrsquoelettricitagrave
il ruolo del gas nella transizione energetica
Il ruolo rilevante del gas rinnovabile in-sieme a quello dellrsquoelettricitagrave da fer inte-so come elemento in grado di contene-
re i costi della transizione energetica egrave stato rimarcato anche dallo studio pub-blicato lo scorso febbraio dal consorzio Gas for Climate Questa realtagrave riunisce sette aziende europee di primo pia-no nel trasporto di gas naturale (Snam Enagaacutes Fluxys Gasunie GRTgaz Open Grid Europe e TIGF) e due associazio-ni attive nel settore del gas rinnovabile (Consorzio Italiano Biogas e European Biogas Association)
Dalla ricerca commissionato a Ecofys societagrave di consulenza del gruppo Na-vigant specializzata in nuove energie e tematiche ambientali egrave emersa come spiega una nota la possibilitagrave di ldquoau-mentare la produzione di gas rinnova-bile a piugrave di 120 miliardi di metri cubi annui entro il 2050 includendo sia lrsquoi-drogeno rinnovabile sia il biometano Il contributo del biometano egrave stato calco-lato in base a uno scenario conservati-vo sullrsquoutilizzo sostenibile del potenziale europeo di biomasse Lrsquoutilizzo di que-sto biometano nelle infrastrutture del gas per riscaldare gli edifici produrre elettricitagrave affiancando eolico e solare e alimentare i trasporti pesanti sia a terra
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sia in mare puograve generare risparmi an-nui intorno ai 140 miliardi di euro entro il 2050 rispetto a un sistema energetico futuro a emissioni zero che non tenga conto del contributo del gasrdquo
Gattoni (cib) Grande atten-zione per il gas rinnovabile nella transizione energetica
Piero Gattoni Presidente del CIB-Con-sorzio Italiano Biogas commentando a febbraio in una nota i dati dello studio aveva affermato ldquoIl valore del gas rinno-vabile allrsquointerno della transizione ener-getica merita grande attenzione Siamo impegnati per un aumento significativo della produzione di biometano raffinato prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse agricole e altri rifiuti organici noncheacute di biometano prodotto dalla gassificazione termica di residui legno-si Un contributo aggiuntivo puograve venire dallrsquoidrogeno ricavato da elettricitagrave rin-novabile e dal metano sintetico prodot-to da idrogeno rinnovabilerdquo
A tal fine lrsquoaudizione del Ministro delle politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio sulle linee program-matiche del proprio dicastero del 5 lu-
glio sottolinea come ci sia uno spazio concreto per questa risorsa anche in Italia indicando di puntare sulle bio-energie come fonte di integrazione al reddito delle imprese agricole Con una pianificazione di concerto con il Mise ldquoalmeno fino al 2020ldquo
ldquoUn segnale di attenzione importante verso un settore che ha investito negli ul-timi anni oltre 4 miliardi di euro e creato 12000 posti di lavorordquo commenta Gatto-ni in una nota ldquoCrediamo che questo sia lrsquoapproccio corretto che riflette il ruolo strategico che la digestione anaerobica ha oggi in agricoltura quale tecnologia in grado rafforzare la competitivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale delle aziende agricole in particolare degli allevamenti zootecnici Attendiamo ora passi avan-ti nella stesura del cosiddetto Decreto FER 2 per poter consolidare un settore quello del biogas agricolo secondo in Europa per numero di impianti e primo ad aver sviluppato il modello del biogas fatto bene che permette al settore pri-mario di diventare parte della soluzione ai problemi del cambiamento climatico sfruttando il potenziale di valorizzazio-ne degli scarti e residui delle produzio-ni agrozootecniche e agro-industriali e delle colture di secondo raccoltordquo
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Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere
presentiUna nota della associazione dei consumatori Codici
cerca di chiarire obblighi e diritti degli utentiRedazione
I consumatori sono in agitazione per la ldquoprossimardquo sostituzione dei contatori del gas visto che dalle aziende incaricate egrave stato previsto lrsquoobbligo della presenza del titolare del contratto o di un delegato durante la sostituzione
Come segnala in una nota lrsquoassociazione di consu-matori Codici lrsquoimpegno richiesto agli utenti si tra-duce in un disagio I lavoratori dipendenti devono ricorrere a ferie o permessi mentre gli altri lavoratori devono rinunciare in qualche modo ad altri introiti di lavoro Tutto ciograve per evitare disguidi sulla lettura (finale) del contatore stesso e sulla sottoscrizione del verbale sotteso alla sostituzione
La presenza alla sostituzione non egrave obbligatoria
Partendo dalla difficoltagrave di pianificare la presenza dellrsquoutente in casa in quanto le aziende distributrici indicano unrsquoapprossimazione molto ampia dellrsquoo-rario per unrsquoattivitagrave che richiede pochi minuti ldquoIl nostro incaricato passeragrave il giorno x dalle 0900 alle 1500rdquohellip
In realtagrave lrsquoutente non egrave obbligato a presenziare Come invece indicato nelle note di sostituzione del
consumer
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contatore ldquoLa presenza della persona in-teressata o di un suo delegato egrave necessa-ria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sotto-scrizione del verbale di sostituzione in cui egrave riportato un importante elemento che in qualche caso egrave diventato motivo di dissi-dio il consumo segnato dal contatore che viene dismessordquo
Ovviamente se il contatore dovesse trovarsi allrsquointerno dellrsquoabitazione sarebbe dettata dal buonsenso la presenza del titolare per quanto sempre non necessaria per legge
Nella nota la associazione dei consuma-tori Codici sottolinea come ldquoI distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sosti-tuzione A quel punto in caso di maxi con-guagli o di funzionamento errato i consu-
matori potrebbero non avere piugrave diritto alla prescrizione o alle tutele previsterdquo
Per eliminare questrsquoipotesi di attrito tra le parti lrsquoassociazione suggerisce di inviare la lettura del contatore stesso il giorno prima della sostituzione
Di certo la situazione egrave in itinere e poco chiara per tutelare i diritti del consumato-re che sembra qualora firmasse il verbale senza aver preso visione dei valori contenu-ti nel contatore non avrebbe piugrave diritto alla prescrizione o alle eventuali tutele nel caso di un malfunzionamento dellrsquoapparecchio
A questo si aggiunge il pagamento a vita dellrsquoaffitto per lrsquoapparecchio che non si ca-pisce in base a quale criterio sia stato stabi-lito sottolineano dalla associazione consi-derato che la comunicazione dei consumi avverragrave da remoto senza la presenza di un operatore
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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Foto di PM Service Srl
non hanno un prodotto definito bisogna presentare un progetto serio e mo-strare lrsquoesperienza maturata - commenta lAD - Solo cosigrave cegrave disponibilitagrave a cucire un vestito su misurardquo Il prodotto assicurativo infine chiude il cerchio ldquoLrsquoassicurazione egrave importante percheacute interviene quando un evento fortuito occasionale ed esterno provoca un danno sia esso di modesta rilevanza che catastrofalerdquo ci spiega Alberto rustioni renewable energy Division mana-ger di Assiteca ldquoAbbiamo sviluppato un prodotto che garantisce sia il dan-no diretto che le perdite economiche da mancata produzione di energia per questrsquoultima abbiamo sviluppato un algoritmo con cui egrave possibile calcolare lrsquoeffettiva mancata produzione tenendo conto delle variazioni dellrsquoirraggia-mento a differenza rimarca il Manager dei piugrave diffusi strumenti assicurativi in cui perdita o guadagno vengono calcolati su dati non corrispondenti alle reali perditerdquo
Il servizio fornito da Assiteca conclude ldquonon si ferma al contratto di assicurazione le professionalitagrave a noi collegate si occupano anche di verifiche tecniche di audit dei contratti di gestionerdquo
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Digitalizzazione e riqualificazione edilizia presentato il Manifesto
di Federcostruzioni
Quello che proponiamo oggi egrave un manifesto non assertivo ma di proposterdquo ha affermato Federica Brancaccio Presidente Federcostruzioni stamane a Roma presso la sede ANCE presentando ap-punto le linee guida per le categorie produttive del mercato edile e infrastrutturale ldquoEdificio 40 costruire digitale per unrsquoItalia piugrave sociale piugrave si-cura piugrave sostenibilerdquo Obiettivo egrave spingere lrsquoinno-vazione tecnologica nel sistema delle costruzioni che pur contando un giro drsquoaffari di oltre 400 mld di euroanno e 26 mln di lavoratori egrave tra i compar-ti industriali meno toccati dalla digitalizzazione
Molteplici sono i vantaggi che questa promette ldquodalla culla alla morterdquo dai minori tempi di realiz-zazione dellrsquoopera alla riduzione dei costi di ma-nutenzione con risparmi attesi stimati fino al 20 per singolo intervento In piugrave permette di non perdere il primato finora conquistato dallrsquoItalia sullrsquoadozione della piattaforma digitale INNOVan-ce finanziata nellrsquoambito di Horizon 2020 per la gestione delle informazioni codificate di natura tecnica scientifica economica e legale ldquoSperiamo di portare avanti questa piattaforma digitalerdquo ha sottolineato la Presidente cosigrave da riprendere un progetto bloccato allrsquoavvio della fase operativa
Ivonne Carpinelli
bioarchitettura
Le linee guida per ripensare gli edifici come nodi di una cittagrave smart
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per la necessitagrave di un rifinanziamento che egrave ancora attuale si inserisce infatti nel-la volontagrave della Commissione europea di creare una piattaforma digitale europea delle costruzioni (per cui egrave previsto un in-vestimento di 300 milioni di euro)
Tanti gli spunti emersi nella presentazio-ne del Manifesto Occorre puntare sulla sensoristica per realizzare e riqualificare edifici che diventeranno i nodi di una rete smart una cittagrave intelligente Consenti-ranno risparmi alle famiglie alla pubblica amministrazione e ai privati permettendo di raccogliere informazioni che vanno dal-la sicurezza degli operai in cantiere alla qualitagrave dellrsquoaria interna e al benessere de-gli abitanti Il cambiamento demografico diversificando le esigenze del singolo e della collettivitagrave rende inevitabile (ri)pia-nificare lo sviluppo territoriale in manie-ra olistica ldquoLa maggior parte della cre-scita avviene nei piccoli centri ponendo un problema enorme ndash ha commentato Maurizio Tira Presidente del Centro Na-zionale Studi Urbanistici e della Societagrave Italiana degli Urbanisti ndash Il trasporto pub-blico locale egrave assente La mobilitagrave egrave per la maggior parte privata e dovragrave essere trasformata non solo con le driverless car percheacute altrimenti non si risolveragrave il proble-ma della congestionerdquo In questo ripen-samento strategico egrave possibile edificare ldquonodi della connettivitagrave che possono es-sere di tipo fisico o digitaleldquo ha prosegui-to Tira per evitare ldquola perdita di prossi-mitagrave che si dice determini la disaffezione da parte civilerdquo E di pari passo la perdita di sicurezza sociale
Lrsquointroduzione di tecnologie innovative puograve accrescere la soddisfazione dei la-voratori e incrementare la produttivitagrave ldquoA Treviso la domotica e sistemi di ma-chine learning ci permettono di rilevare
parametri sia fisiologici sia ambientalirdquo ha spiegato Gian Marco Revel Universi-tagrave Politecnica delle Marche con lrsquoobietti-vo di ldquopassare a sistemi che parlano tra lorordquo ldquoOltre allrsquoeconomia circolare tra-dizionale dobbiamo guardare ai dati che riguardano la salute tenendo il cittadino al centrordquo ha proseguito Revel Questo egrave lrsquoedificio 40 ldquoSi ragiona sugli usi e non sulle superficirdquo si gestisce ldquosu diversi li-vellirdquo e ldquocoinvolge il cittadino nella ge-stionerdquo
In piugrave ha commentato Alberto Pavan del Politecnico di Milano la digitalizzazione puograve risolvere i problemi finora incontrati con i bandi pubblici perchegrave implica un ldquomigliorare lrsquoinformazione lungo la filie-rardquo e snellisce il dialogo ldquocon gli altri Stati Membri per costruire le norme del futu-rordquo
i 10 punti del manifesto di Federcostruzioni ldquoEdificio
40 costruire digitale per unrsquoitalia piugrave sociale
piugrave sicura piugrave sostenibilerdquo
Miglioriamo la sostenibilitagrave urbanaRiqualifichiamo il patrimonio immobiliareMiglioriamo lrsquoefficienza e il comfort degli edificiRendiamo piugrave sicuro il patrimonio immo-biliareRiduciamo i costi della pubblica ammini-strazioneTuteliamo e valorizziamo gli edifici storiciRiduciamo i costi di gestione degli edificiDiffondiamo lrsquouso del Building Informa-tion ModelingPromuoviamo una cultura del riuso e del costruire sostenibileCreiamo un quadro normativo a supporto della digitalizzazione
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Ecco la prima casa Off-Grid-Ready che ricarica anche lrsquoauto elettrica
Il progetto Ecolibera
Una casa Off-Grid-Ready capace di sfruttare il sole per produrre energia domestica e per alimentare le auto elettriche di chi la abita Ersquo il concept di Eco-libera unrsquoabitazione potenzialmente scollegabile dalla rete che secondo i promotori del progetto coniuga in modo efficace efficienza risparmio e so-stenibilitagrave ambientale
edilizia monofamiliare e ricarica per e-car
Lrsquoabitazione costituisce come spiega la nota ldquoil pri-mo esempio di edilizia monofamiliare predisposta per ricaricare i veicoli elettrici con lrsquoenergia prodot-ta dalla casardquo Il tetto delle case Ecolibera in par-ticolare egrave progettato per ospitare fino a 20kWp di pannelli fotovoltaici ldquocon unrsquoesposizione e unrsquoincli-nazione tale da permettere di produrre energia in abbondanza anche drsquoinvernordquo
bioarchitettura
Redazione
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ricaricare lrsquoauto nel garage
ldquoIl fatto di ricaricare nel garage di casa la propria auto egrave fondamentale senza dipen-dere subito dai punti di ricarica sul territo-rio (che oggi sono comunque potenziati anche uno ogni 150 km) Poter contare su almeno 400 km di autonomia in parten-za dagrave molta libertagraverdquo spiega in una nota Pierpaolo Zampini AD con Dario Mortini di Finlibera e giagrave Vicepresidente di Tesla Owners Italia
i risparmi
Questo nuovo concept di abitazione che produce da sola tutta lrsquoenergia di cui ne-cessita rinnovabile e a emissioni zero of-fre come sottolineano gli ideatori rilevanti vantaggi in termini di risparmio energetico ldquoIn sostanza nellrsquoarco di 30 anni ndash si leg-ge nella nota ndash percorrendo circa 20mila km lrsquoanno con il proprio veicolo elettrico ricaricato nella Wall Box in dotazione si arrivano a risparmiare almeno 35mila euro che si aggiungono ai risparmi energetici per riscaldare cucinare proteggere raf-frescare e cucinare Il calcolo sul risparmio totale con una casa Ecolibera rispetto alla gestione di unrsquoabitazione tradizionale egrave di 135mila eurordquo A questi dati si aggiungono inoltre come spiegano i promotori i van-taggi in termini di riduzione delle emissio-ni di CO2
il progetto protagonista al ldquote-sla owners italia forumrdquo
il progetto saragrave protagonista al ldquoTesla Ow-ners Italia Forumrdquo allrsquointerno di Citytech il 14 settembre alla Fabbrica del Vapore di Milano Ecolibera egrave sponsor della manife-stazione
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bioarchitettura
Pannelli fonoassorbenti da PFU per esaltare la musica
Utilizzare pannelli fonoassorbenti in gom-ma riciclata ottenuta dagli Pneumatici Fuori Uso (PFU) per isolare acusticamen-te la sala prove dellrsquoAuditorium Tosca-nini di Parma Ersquo stato questo il perno dellrsquointervento di riqualificazione realizza-to dalla Fondazione ldquoArturo Toscaninirdquo Ecopneus Genesis e lo Studio A+C Ar-chitettura e Cittagrave Unrsquoiniziativa che ha ab-binato in maniera virtuosa il mondo della musica con quello della sostenibilitagrave am-bientale
Le potenzialitagrave della gomma ottenuta da Pfu
La gomma riciclata ottenuta dai PFU si dimostra particolarmente performante in
termini di capacitagrave di isolamento acusti-co Il materiale ha infatti elevata elasticitagrave resistenza e fonoassorbenza caratteristi-che che lo rendono vincente nella limita-zione della trasmissione dei rumori e del-le vibrazioni negli edifici
Le diverse applicazioni
Il granulo e il polverino di gomma ottenuti dal riciclo dei PFU sono i materiali piugrave co-munemente utilizzati nel settore dellrsquoedi-lizia ldquoLegati con poliuretani o altri mate-riali termoplastici costituiscono dei veri e propri ldquobuilding blocksrdquo di elementi alta-mente performanti per lrsquoisolamento acu-stico e lo smorzamento delle vibrazionirdquo spiega una nota Tanti i settori di appli-
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Gomma riciclata per la riqualificazione acustica dellrsquoAuditorium di Parma
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cazione isolamento acustico dei solai (im-pedendo la diffusione dei rumori tra piani diversi di un edificio il cosiddetto ldquorumo-re da calpestiordquo) interventi in intercape-dine tra le pareti (evitando la trasmissione delle onde sonore tra ambienti adiacen-ti) e realizzazione di basi antivibranti per macchinari e impianti come ascensori condizionatori caldaie
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Crsquoegrave il legno di larice alla base della pro-gettazione dei tre hotel ecosostenibili che saranno realizzati da Wood Beton in Valle drsquoAosta ldquoCostruire in montagna signifi-ca assumersi una grande responsabilitagrave percheacute ogni intervento implica inevitabil-mente la trasformazione di una parte di naturardquo ha commentato in nota stampa lrsquoIng Giovanni Spatta che guida il team di Wood Beton ldquoPartendo da questa rifles-sione abbiamo cercato di costruire come in passato ma con un linguaggio a noi piugrave vicinordquo ha spiegato lrsquoingegnere ca-pace di portare il design in alta quota e di
ottenere costruzioni sicure e ben inserite nellrsquoambiente circostante
Legno prefabbricato
Tecnologia alla base degli hotel egrave la pre-fabbricazione grazie alla quale ldquogli operai lavorano in condizioni ambientali ottima-li e in estrema sicurezzardquo ha proseguito Spatta ed egrave consentita ldquouna notevole ri-duzione dei tempi di montaggiordquo
Ad Ayas Champoluc sorgeragrave lrsquoHotel Fos-son La struttura ricettiva di tre piani fuori
Legno e modularitagrave alla base degli hotel ecosostenibili
A realizzarli Wood Beton in Valle DAosta
Redazione
bioarchitettura
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lrsquoanno drsquooro della lotta alle ecomafie
Nel 2017 record di inchieste e arresti Il rapporto di Legambiente
Si potrebbe definire lrsquoanno drsquooro della lot-ta alle ecomafie Nel 2017 sono state 538 le ordinanze di custodia cautelare emesse per reati ambientali (+1395 rispetto al 2016) e 76 le inchieste per traffico orga-nizzato dei rifiuti con 177 arresti e 44 mln di ton sequestrate (8 volte in piugrave rispetto al 2016) Lrsquoultimo anno perograve egrave stato drsquoo-ro anche per lrsquoeconomia ldquosommersardquo
quella ldquosporcardquo che ldquopuzzardquo che nel 2017 ha fatturato 141 mld con una crescita del +94
Tanti i motivi tante le carenze ldquoCrsquoegrave un bi-nomio quasi indissolubile tra criminalitagrave ambientale e mafiardquo ha commentato il Procuratore nazionale antimafia Federi-co Cafiero de Raho tra i relatori drsquoecce-
EcomafiE
Ivonne Carpinelli
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zione intervenuti stamane a Montecitorio alla presentazione del Rapporto Ecomafia 2018 realizzato da Legambiente Legame inscindibile e provato tra organizzazioni criminali di diversa natura contro cui egrave in-dispensabile disegnare un solido quadro normativo e promuovere lrsquoapplicazione sempre piugrave ampia della legge n68 del 2015 che ldquoegrave importante per migliorare il contrastordquo cosiccheacute ldquole forze dellrsquoordine si sentano sostenute dalla politicardquo
Una legge i cui risultati ldquodimostrano che avevamo ragione noirdquo ha evidenziato Stefano Ciafani Presidente di Legambien-te associazione che da oltre venti anni ha spinto per una chiarificazione normativa in tal senso Per questo ldquoegrave un segnale cer-tamente positivo la rapiditagrave con cui va in Aula il Ddl di istituzione della Commissio-ne di inchiesta sul ciclo dei rifiuti frutto della convergenza positiva tra diverse pro-poste di legge tra cui quella da me pre-sentatardquo ha commentato la capogruppo del Pd in Commissione Ambiente Chiara Braga anche a capo della Commissione parlamentare di inchiesta sui rifiuti
Provato che perograve pure lo Stato non egrave senza macchie ldquoLa mafia continua a strin-gere legami con la pubblica amministra-zione localerdquo ha precisato Cafiero de Raho ldquoDallrsquoattivitagrave svolta dalla scorsa legi-slatura emerge un dato non esiste solo la Terra dei Fuochi in Campania ma in tutta Italiardquo ha rimarcato Vilma Moronese Pre-sidente Commissione Ambiente Senato Nelle Regioni e nelle Province drsquoItalia si affrontano le stesse problematiche ldquoCrsquoegrave la difficoltagrave di stabilire qual egrave la natura dellrsquoincendio per mancanza di sistemi di videosorveglianzardquo negli impianti indu-striali per il trattamenti dei rifiuti Il motivo ldquoLa scarsitagrave o la mancanza di controllirdquo per cui serve ldquola modifica della legge n152rdquo cosigrave da rendere efficienti i controlli ldquonon a campione ma a sistemardquo ha precisato la Moronese Controlli che devono avere continuitagrave anche sulle fideiussioni impos-sibili da riscuotere percheacute ldquola polizza non si trovardquo il fenomeno delle ldquofideiussioni false emesse a province e regioni egrave fre-quenterdquo Per rendere piugrave incisiva la legge n68 ancora occorrono ha concluso la Pre-sidente ldquocontrolli continui sulle fideiussio-ni per recuperare il capitale economico
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Inaccettabile assistere ogni giorni a reati cui non riusciamo a mettere frenordquo
Altri segnali allarmanti arrivano dal funzio-namento dello schema sugli emission tra-ding esistono ldquoreati di natura finanziaria collegati allo scambio di emissioni Circa 200 ton di CO2 per un valore di 3 mld di eurordquo ha dichiarato Alessandro Bratti Di-rettore Generale ISPRA-SNPA detentri-ce del registro nazionale delle emissioni ldquoTrading illegali cosiddetti lsquoreati a frode carosellorsquo che sono frequenti ma potreb-bero essere di piugrave di quello che sappia-mordquo ha proseguito e che non riescono ad emergere ldquoSpesso transazioni che non controlliamo percheacute non abbiamo professionalitagrave tecnica Per questo abbia-mo necessitagrave di lavorare con le forze spe-cialirdquo
Oltre al singolo cittadino le imprese sono un tassello importante nel quadro della le-galitagrave ldquoCon Sergio Costa abbiamo parlato piugrave volte di leva fisca-le cosigrave da aiutare le aziende che con questa concorrenza sleale hanno piugrave difficoltagrave a stare sul mercatordquo ha commentato Salvatore Micillo Sottosegretario al Ministero dellrsquoAmbiente Un esempio positivo ar-riva proprio dalla Terra dei Fuochi ldquoA Marcia-nise un nostro associa-
to anni fa ha acquistato un terreno inqui-nato da piombo e materiali pesanti ndash ha spiegato Giancarlo Morandi Presidente Cobat ndash Vi ha piantato migliaia di pioppi famosi per le proprietagrave di assorbimento degli inquinanti per trasformare il terreno in un valore per la collettivitagrave Se lavoria-mo insieme per semplificare potremo co-struire tanti boschi per lrsquoItaliardquo
Lo stesso Ministro dellrsquoAmbiente Sergio Costa intervenuto in sede drsquoevento ha avanzato un elenco di proposte Lrsquoisti-tuzione di un ldquoFondo unico di garanzia ambientalerdquo in cui confluiscano le risorse sequestrate ldquoa colui che non sa giustifica-re i proventi della sua attivitagraverdquo Per lui ha proseguito il Ministro dovrebbe esistere ldquoil daspo ambientalerdquo in quanto ldquochi in-quina egrave il caso che lasci il territorio percheacute dimostra di non amarlordquo Altro punto im-portante prevede di ldquoavviare un percorso normativo per lrsquoistituzione della figura di
ispettore ambientale sia a livello na-zionale che locale Ma credo an-
che una figura legata alle forze di poliziardquo In piugrave ldquofacciamo parlare tra loro le banche dati ambientali Ciograve che il sistema agenziale ha come dati puograve servire alle forze di polizia per velocizzare la compren-
sione dei sistemi (di ille-galitagrave ndr)rdquo Sulle shop-per illegali il Ministro ha evidenziato coime biso-
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luglio - agosto 2018gnerebbe agire su ldquochi le produce non chi le utilizzardquo cosigrave da creare un ldquomeccanismo di lsquoes-siccamentorsquo sulla disponibilitagrave di shopperrdquo per ldquoevitare che vadano in marerdquo
A settembre ha annunciato il Ministro ldquoabbia-mo organizzato un gruppo di lavoro sulla sbu-rocratizzazione ambientale Il problema della criminalitagrave ambientale egrave figlio di una burocra-tizzazione eccessiva con assegnazione di micro e macro poteri a qualcuno che non ha forte le-game con lo Statordquo Saranno svelati a settem-bre ha concluso ldquoi nomi di chi gratuitamente preciso mi dagrave una manordquo
Nel Rapporto Ecomafia 2018 di Legambiente anche 9 pro-poste per rendere piugrave efficace
la lotta allrsquoecomafia
operazione di formazione per tutti gli ope-ratori del settore per lrsquoapplicazione unifor-me della legge 682015approvazione del disegno di legge sui de-litti contro fauna e flora protetterimozione della clausola di invarianza dei costi per la spesa pubblicaesclusione dei reti ambientali dalla non
punibilitagrave per particolare tenuitagrave dellrsquooffe-sasemplificazione dellrsquoiter di abbattimento delle costruzioni abusiveuna legge per sanzionare piugrave duramente le archeomafieriprendere il percorso parlamentare del PdL sulla tutela dei prodotti alimentarinorme per garantire lrsquoaccesso alla giustizia da parte delle associazioni (grautito patro-cinio ambientale)istituire le commissioni parlamentari di in-chiesta sul ciclo dei rifiuti e sulla vicenda di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
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E un connubio vincente quello tra il settore dei fanghi di depurazione e il comparto dellrsquoeconomia circolare Una relazione improntata alla creazione di filiere virtuose di riuso elementi pro-pulsori importanti per sviluppo di una smart city sostenibile integrata ed ef-ficiente In questo contesto un ruolo centrale egrave rivestito dallrsquoinnovazione tecnologica vero e proprio motore di
questa rivoluzione green Questo stru-mento per produrre i suoi migliori ri-sultati deve perograve essere concepito in unrsquoottica il piugrave possibile organica che inserisca il singolo sistema in un venta-glio di soluzioni integrate tra loro
Alle implicazioni economiche ambien-tali e regolatorie di questo percorso so-stenibile che vede i fanghi trasformarsi
Fanghi di depurazione la tecnologia a servizio di una smart city sinergica
e sostenibileAlcuni esempi di best practice del settore presentati al convegno organizzato da ATO in collaborazione
con Gruppo CAP
Monica Giambersio
economia circolare
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da mero prodotto di scarto a risorse preziosa da destinare agli usi piugrave dispa-rati egrave stato dedicato il 6 luglio a Milano il convegno ldquoFanghi di depurazione da rifiuto a risorsardquo organizzato da ATO Ufficio drsquoAmbito Territoriale Ottimale della Cittagrave metropolitana di Milano in collaborazione con Gruppo CAP
fanghi di depurazione e bioeconomia circolare
Tante le best practice presentate nel corso dellrsquoevento Esempi concreti di come soluzioni tecnologiche allrsquoa-vanguardia per lrsquoestrazione di materia di valore da queste sostanze possano non solo presentare vantaggi di tipo ambientale ma anche aprire la strada allrsquointroduzione sul mercato di prodot-ti altamente competitivi Tra gli ambiti applicativi di questi prodotti frutto di filiere virtuose crsquoegrave anche il comparto edilizio come ha spiegato il professor Francesco Fatone della Facoltagrave di inge-
gneria dellrsquoUniversitagrave Politecnica delle Marche che ha illustrato una serie di casi dimostrativi portati avanti nella cornice europea del programma Ho-rizon 2020 dal progetto Smart plant iniziativa volta a trasformare gli impian-ti di trattamento delle acque reflue in centri nevralgici di diffusione dellrsquoeco-nomia circolare ldquoNellrsquoambito del pro-getto stiamo recuperando ad esem-pio biopolimeri cellulosa nutrienti Dallrsquoinsieme di questi materiali derivati dai fanghi di depurazione produciamo biocompositi che hanno elevata dura-bilitagrave flessibilitagrave e capacitagrave termomec-canica e quindi sono valorizzabili nel mercato delle costruzionirdquo ha spiegato Fatone
In generale ha aggiunto il professore da un punto di vista tecnologico il set-tore ldquoegrave prontoldquo quindi il passo suc-cessivo su cui si concentreragrave la ricerca saragrave quello di rendere questi prodotti competitivi anche da un punto di vista economico
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Dalla bioraffineria alla biopiattaforma
Altra best practice protagonista del convegno egrave stata quella di Gruppo CAP illustrata da Andrea Lanuzza di-rettore del settore Gestione Fognatu-re dellrsquoazienda Quello portato avanti dallrsquoutility milanese egrave un progetto che traduce in modo concreto ed efficace la visione olistica e sinergica del gruppo il passaggio dal concetto di bioraffine-ria a quello di biopiattaforma
ldquoIl passaggio dalla bioraffineria alla biopiattaforma egrave legato allrsquointenzione di integrare i processi di trattamento dei nostri impianti di depurazione con i processi di partner industriali che pos-sano favorire un percorso di recupe-ro di risorse materie ed energiardquo ha spiegato Lanuzza In questrsquoottica ldquola sfida egrave quella di non limitarsi al singolo impianto di raffinazione ma di cercare soluzioni integrate con altri settori per
realizzare biopiattaforme in grado di accelerare il percorso verso un paradig-ma di economia circolarerdquo
creare alternative al carbone non rinnovabile
La realizzazione di prodotti alternativi al carbone non rinnovabile egrave invece il perno del progetto sperimentale realiz-zato da Metropolitane Milanesi nel de-puratore di Milano San Rocco ldquoStiamo sperimentando nuove tecnologie che possano avere un impatto positivo sul ciclo di vita del depuratore e consenta-no di sostituire combustibili fossili con sostanze a minor impatto ambientale ndash ha spiegato Andrea Aliscioni Diret-tore Acque Reflue e Depurazione di MM ndash stiamo ad esempio testando la trasformazione a bassa temperatura e pressione del fango di depurazione in lignite e in carbone In questo modo si crea un prodotto alternativo al carbone non rinnovabilerdquo
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Raee il 73 degli italiani non conosce lrsquoUno contro Zero
Lrsquoindagine della community di Friendz per Ecodom
Redazione
Sono ancora pochi gli italiani che cono-scono il Decreto Uno contro Zero il prov-vedimento che prevede delle modalitagrave semplificate per il ritiro gratuito da par-te della Grande Distribuzione dei rifiuti elettronici (RAEE) di piccole dimensioni Solo il 73 sa che puograve consegnare gra-tuitamente questi dispositivi nei negozi con superficie superiore a 400 mq senza alcun obbligo drsquoacquisto Ersquo uno dei dati emersi dalla ricerca ldquoMille prove di uno contro zerordquo realizzata dalla community di Friendz per Ecodom Consorzio italia-no specializzato nella gestione dei RAEE
i tre livelli dellrsquoindagine
Il sondaggio realizzato tra aprile e mag-gio 2018 su un campione di 10 mila uten-ti si egrave articolato in 3 fasi distinte La prima fase esplorativa ha verificato il livello di conoscenza del Decreto la seconda ha invece invitato i cittadini a sperimentare il servizio e la terza ha effettuato una va-lutazione dellrsquoesperienza di chi ha prova-to il servizio (in passato o in occasione di questa indagine)
Solo il 271 conosce il decreto
La ricerca ha rilevato come soltanto il 271 degli intervistati sia a conoscenza del decreto Tuttavia la maggior parte di questi (il 671) non lrsquoha mai sperimen-tata
siciliani e sardi i meno informati
Se si fa unrsquoanalisi su base geografica emerge come i meno informati sul tema siano i siciliani e i sardi Solo il 239 di loro conosce il cosiddetto ldquoRitiro 1 con-tro 0rdquo
i piugrave informati sono gli abitanti del nord est
Al contrario i cittadini piugrave informati sul-la questione sono gli abitanti del Nord Est (Veneto Trentino Alto Adige Friuli-Venezia Giulia ed Emilia Romagna) con il 286 ldquoGli abitanti dellrsquoUmbria conosco-no il tema meglio degli altri (444) ma lrsquoarea in cui il servizio egrave stato sperimen-
curiositagrave
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tato di piugrave egrave sempre il Nord Est dove il 362 degli utenti ha riconsegnato gratu-itamente un vecchio apparecchio elettri-co o elettronico a un rivenditorerdquo spiega una nota
sud e isole qui segnalati piugrave problemi
Le maggiori segnalazioni di problemi e criticitagrave legate alla riconsegna dei piccoli rifiuti elettronici sono state rilevate al sud Sud (347) e nelle Isole (369)
un modo semplice e gratuito per smaltire i piccoli rAee
ldquoIl Decreto lsquoUno contro zerorsquo offre a tut-ti i Consumatori una modalitagrave semplice e gratuita per smaltire i piccoli RAEE in maniera corretta e sostenibile evitando ogni danno ambientale ndash sottolinea in una nota Maurizio Bernardi presidente di Ecodom ndash Ersquo perograve necessaria la collabo-razione di tutti coloro che entrano in rela-zione con i Consumatori dai negozianti alle Associazioni fino ai media per farlo conoscere il piugrave possibile Dallrsquoindagine di questrsquoanno emergono due elementi incoraggianti lrsquoimpegno dei rivenditori piugrave importanti nellrsquooffrire questo servizio in modo agile ed efficiente e lrsquoincremen-
to del livello di conoscenza del Decreto nel 2017 risultava infatti noto solo a 18 ita-liani su 100 oggi a 27 su 100rdquo
Piugrave di 23 di chi conosceva il servizio ha trovato il negozio
senza problemi
Dai dati emerge inoltre come tra gli inter-vistati che erano a conoscenza del prov-vedimento piugrave di due terzi ha trovato rapidamente un negozio per consegnare il proprio RAEE usufruendo del servizio senza problemi
i negozi piugrave ricettivi
Tra le strutture piugrave attive ci sono state Mediaworld (nel 311 dei casi) Euronics (184) e Unieuro (156)
Lrsquo837 ha consegnato i propri rAee
Tra quelli che hanno provato a consegna-re i propri RAEE lrsquo837 ha individuato il negozio senza problemi Anche in que-sto caso06 Mediaworld egrave in testa nella graduatoria dei negozi piugrave ricettivi (308 dei casi) seguito da Euronics (29) e Unieuro (225)
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NASCE EASy COLLECT PER LA TRACCIAbILITagrave DEL FINE VITA PER GLI AUTOVEICOLI
Agnese Cecchini
Che siano elettrici di ultima generazio-ne o vintage i veicoli in demolizione sa-ranno tracciabili nel loro percorso lungo la filiera dello smaltimento nasce una piattaforma per mettere in relazione produttori di autoveicoli e demolitori Lrsquoiniziativa targata Cobat e CAR-Confe-derazione Autodemolitori Riuniti egrave sta-ta annunciata oggi a Roma La struttura informatica chiamata ldquoEasy Collect-la raccolta semplice e veloce rdquoinizia nella fase estiva mediante gli ultimi ldquotest dri-verdquo con alcuni soci e da settembre saragrave disponibile per tutti coloro che intende-ranno avvalersene rassicura ai microfoni
di Canale Energia Claudio De Persio Di-rettore Operativo Cobat
una tranciabilitagrave digitale in risposta alle esigenze
governative
ldquoVogliamo chiarire una serie di incon-gruenze che non aiutano a risolvere inadempienze del settorerdquo sottolinea Alfonso Gifuni presidente Car nel corso della mattinata ldquoQuando si conferisce senza passare da ultimo possessore sen-za arrivare allrsquoautodemolitore si commet-
curiositagrave
Una risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabilitagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
sottolinea il presidente Car Alfonso Gifuni
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te reatordquo sottolinea Gifuni e come tale in questo contesto la piattaforma Easy Col-lect rappresenta ldquouna grande risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabili-tagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
In questo modo saragrave possibile ai pro-duttori di veicoli monitorare e tracciare il fine vita del prodotto e aiutarli a rispon-dere alle richieste di smaltimento con-trollato previste dalla Unione Europea Si offriragrave anche uno strumento operativo alle Forze dellrsquoOrdine ldquoqualora fossero interessaterdquo evidenzia Claudio De Per-sio Direttore Operativo Cobat
Lrsquoadesione alla piattaforma saragrave con-trassegnato da un marchio di garanzia specifico per auto demolitori e case di produzione veicoli
un ldquonuovo ruolordquo per i consorzi
Una iniziativa che pone i Consorzi come organizzazioni in grado di avere ldquonuovi ruoli e funzionirdquo suggerisce Rossella Mu-roni Liberi Uguali VIII commissione am-
biente territorio lavori pubblici drsquoItalia in quanto ldquoper essere competitivi serve innovazione di processi e prodottirdquo
Il nuovo sistema di gestione ideato e realizzato da Cobat rientra in Easy Collect- la raccolta semplice e velo-ce un progetto piugrave ampio sottoscritto con CNA-Confederazione Nazionale dellrsquoArtigianato e della Piccola e Media Impresa di cui CAR fa parte
Vediamo con il Direttore operativo cobat claudio De Persio le specifiche
dellrsquoiniziativa easy collect
Cosa comporta per i vostri utenti il coinvolgimento nel portale Easy Collect
Gli autotrasportatori saranno coin-volti a partecipare
Questa iniziativa risponde a una esigenza di valorizzare lrsquoeconomia circolare dellrsquoindustria degli auto-veicoli
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Nel 2017 caldo e siccitagrave record in Italia I dati del rapporto SNPA
scenari
La fotografia di uno degli anni piugrave caldi della storia italiana e mondiale
Redazione
Molto crsquoegrave ancora da fare per conte-nere il riscaldamento globale sotto la soglia dei 2degC prevista dagli Accordi di Parigi alla COP21 dellrsquoONU Ba-sta guardare ai dati del XIII rapporto ldquoGli indicatori del clima in Italiardquo del Sistema nazionale per la protezione ambientale (SNPA) il 2017 egrave stato il secondo anno piugrave secco dal 1961 ad oggi La precipitazione cumulata media ha registrato unrsquoinflessione del ndash22 rispetto alla norma e unrsquoa-nomalia nellrsquoandamento dellrsquoumiditagrave relativa del -51 se confrontata al valore climatologico normale 1961-1990
I dati sono stati raccolti dal Sistema nazionale per la raccolta lrsquoelabora-zione e la diffusione di dati clima-tologici di Interesse ambientale e fotografano lrsquoandamento del clima nel 2017 aggiornando la stima delle variazioni climatiche negli ultimi de-cenni nel Paese
Alcuni dati del report
Lrsquoanomalia della temperatura media in Italia nel 2017 ha superato quella registrata a livello globale sulla ter-raferma nel Bel Paese lrsquoaumento egrave stato di +130degC contro quello mon-diale di +120degC
Da Febbraio ad Agosto compreso il 2017 egrave stato lrsquoanno piugrave caldo di tutta la serie storica con unrsquoanomalia me-dia nazionale di +2degC Le punte di anomalia media mensile registrate in questi mesi hanno interessato tut-to il Paese al Centro Italia +382degC al Nord +372degC e nel Sud e Isole maggiori +313degC
Anche la temperatura superficiale dei mari italiani egrave stata sempre supe-riore ai valori climatologici normali il mese di giugno ha registrato un pic-co di anomalia di +22degC collocando il 2017 al sesto posto dal 1961
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come cambiano le stagioni
Le deviazioni della media climatolo-gica sono state molto differenti tra le stagioni La primavera (+2degC) e lrsquoestate (+28degC) sono state al secondo posto tra le piugrave calde della storia In estate in particolare circa un quarto delle stazio-ni della rete sinottica nazionale ha su-perato i valori record in 8 si egrave ldquovalicato il confinerdquo dei 40degC In inverno e in au-tunno la temperatura media egrave stata de-bolmente superiore ai valori stagionali di riferimento 1961-1990 la stagione invernale nello specifico ha registrato unrsquoanomalia tra le piugrave deboli degli ul-timi 10 anni per numero di giorni con gelo
umiditagrave e precipitazioni
Fino al mese di novembre 2017 il Paese ha registrato una media nazionale delle precipitazioni piugrave bassa dellrsquointera serie storica fino a -70 sulle regioni nord-
occidentali e sul versante tirrenico con -50 in estate (seconda piugrave secca dopo il 1985) e -35 in primavera (terza piugrave secca dopo il 1997 e il 2003)
Il record di giorni asciutti consecuti-vi cioegrave con precipitazione inferiore o uguale a 1 mm egrave stato registrato nel-la Sicilia occidentale fino a 158 e nella Sardegna sud-orientale da 120 a 130 Il picco si egrave avuto nelle Isole e in Toscana 343 giorni a Capo Carbonara (CA) 340 a Capo Bellavista (NU) 339 a Catania Fontanarossa e 330 in alcune localitagrave della Maremma
Eventi estremi di precipitazioni inten-se di brevissima breve e media dura-ta ndash comunemente definite ldquobombe drsquoacquardquo ndash hanno registrato valori piugrave elevati lrsquo11 dicembre in provincia di Ge-nova con 469 mm a Cabanne Le massi-me precipitazioni orarie sono avvenute il 10 settembre in provincia di Livorno con valori di circa 120 mmora e in pro-vincia di Roma con 110 mmora
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Francia 100 di produzione di gas rinnovabile al 2050 egrave uno scenario realizzabile
Lo studio dellrsquoagenzia Ademe e le intenzioni dellItalia secondo le ultime dichiarazioni
del Ministro Centinaio del 5 luglio
Agnese Cecchini
La Francia sarebbe in grado di arrivare senza problemi al 100 di produzione e consumo di gas rinnovabile entro il 2050 A dirlo egrave uno studio dellrsquoAgenzia per lrsquoambiente e il controllo del energia (Ademe) in collaborazione con GRTGaz e gestori di reti GRDF
Produzione fino a 460 TWh
I cugini drsquoOltralpe come si legge sul sito francese Science et Avenir riuscirebbero a produrre fino a 460 TWh di gas verde da introdurre nelle rete Una quantitagrave che corrisponde agli attuali consumi di
scenari
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questa risorsa e che risulterebbe addirit-tura superiore al dato di consumo previ-sto al 2050 Entro quella data il consumo di gas rinnovabile dovrebbe attestarsi infatti a un dato compreso tra 276 e 361 TWh
uno scenario composito
La produzione di questo gas rinno-vabile sarebbe riconducibile a diversi ambiti ciascuno con un suo peso La decomposizione di rifiuti agricoli rifiuti alimentari o fanghi di depurazione (bio-metanizzazione) coprirebbe il 30 della produzione Il legno invece con la pi-rogassificazione (tecnica ancora in via di sperimentazione) potrebbe contribuire per il 40 Un altro 30 infine si otter-rebbe grazie alla produzione di idroge-no e quindi di metano dallrsquoelettricitagrave
il ruolo del gas nella transizione energetica
Il ruolo rilevante del gas rinnovabile in-sieme a quello dellrsquoelettricitagrave da fer inte-so come elemento in grado di contene-
re i costi della transizione energetica egrave stato rimarcato anche dallo studio pub-blicato lo scorso febbraio dal consorzio Gas for Climate Questa realtagrave riunisce sette aziende europee di primo pia-no nel trasporto di gas naturale (Snam Enagaacutes Fluxys Gasunie GRTgaz Open Grid Europe e TIGF) e due associazio-ni attive nel settore del gas rinnovabile (Consorzio Italiano Biogas e European Biogas Association)
Dalla ricerca commissionato a Ecofys societagrave di consulenza del gruppo Na-vigant specializzata in nuove energie e tematiche ambientali egrave emersa come spiega una nota la possibilitagrave di ldquoau-mentare la produzione di gas rinnova-bile a piugrave di 120 miliardi di metri cubi annui entro il 2050 includendo sia lrsquoi-drogeno rinnovabile sia il biometano Il contributo del biometano egrave stato calco-lato in base a uno scenario conservati-vo sullrsquoutilizzo sostenibile del potenziale europeo di biomasse Lrsquoutilizzo di que-sto biometano nelle infrastrutture del gas per riscaldare gli edifici produrre elettricitagrave affiancando eolico e solare e alimentare i trasporti pesanti sia a terra
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sia in mare puograve generare risparmi an-nui intorno ai 140 miliardi di euro entro il 2050 rispetto a un sistema energetico futuro a emissioni zero che non tenga conto del contributo del gasrdquo
Gattoni (cib) Grande atten-zione per il gas rinnovabile nella transizione energetica
Piero Gattoni Presidente del CIB-Con-sorzio Italiano Biogas commentando a febbraio in una nota i dati dello studio aveva affermato ldquoIl valore del gas rinno-vabile allrsquointerno della transizione ener-getica merita grande attenzione Siamo impegnati per un aumento significativo della produzione di biometano raffinato prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse agricole e altri rifiuti organici noncheacute di biometano prodotto dalla gassificazione termica di residui legno-si Un contributo aggiuntivo puograve venire dallrsquoidrogeno ricavato da elettricitagrave rin-novabile e dal metano sintetico prodot-to da idrogeno rinnovabilerdquo
A tal fine lrsquoaudizione del Ministro delle politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio sulle linee program-matiche del proprio dicastero del 5 lu-
glio sottolinea come ci sia uno spazio concreto per questa risorsa anche in Italia indicando di puntare sulle bio-energie come fonte di integrazione al reddito delle imprese agricole Con una pianificazione di concerto con il Mise ldquoalmeno fino al 2020ldquo
ldquoUn segnale di attenzione importante verso un settore che ha investito negli ul-timi anni oltre 4 miliardi di euro e creato 12000 posti di lavorordquo commenta Gatto-ni in una nota ldquoCrediamo che questo sia lrsquoapproccio corretto che riflette il ruolo strategico che la digestione anaerobica ha oggi in agricoltura quale tecnologia in grado rafforzare la competitivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale delle aziende agricole in particolare degli allevamenti zootecnici Attendiamo ora passi avan-ti nella stesura del cosiddetto Decreto FER 2 per poter consolidare un settore quello del biogas agricolo secondo in Europa per numero di impianti e primo ad aver sviluppato il modello del biogas fatto bene che permette al settore pri-mario di diventare parte della soluzione ai problemi del cambiamento climatico sfruttando il potenziale di valorizzazio-ne degli scarti e residui delle produzio-ni agrozootecniche e agro-industriali e delle colture di secondo raccoltordquo
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Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere
presentiUna nota della associazione dei consumatori Codici
cerca di chiarire obblighi e diritti degli utentiRedazione
I consumatori sono in agitazione per la ldquoprossimardquo sostituzione dei contatori del gas visto che dalle aziende incaricate egrave stato previsto lrsquoobbligo della presenza del titolare del contratto o di un delegato durante la sostituzione
Come segnala in una nota lrsquoassociazione di consu-matori Codici lrsquoimpegno richiesto agli utenti si tra-duce in un disagio I lavoratori dipendenti devono ricorrere a ferie o permessi mentre gli altri lavoratori devono rinunciare in qualche modo ad altri introiti di lavoro Tutto ciograve per evitare disguidi sulla lettura (finale) del contatore stesso e sulla sottoscrizione del verbale sotteso alla sostituzione
La presenza alla sostituzione non egrave obbligatoria
Partendo dalla difficoltagrave di pianificare la presenza dellrsquoutente in casa in quanto le aziende distributrici indicano unrsquoapprossimazione molto ampia dellrsquoo-rario per unrsquoattivitagrave che richiede pochi minuti ldquoIl nostro incaricato passeragrave il giorno x dalle 0900 alle 1500rdquohellip
In realtagrave lrsquoutente non egrave obbligato a presenziare Come invece indicato nelle note di sostituzione del
consumer
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contatore ldquoLa presenza della persona in-teressata o di un suo delegato egrave necessa-ria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sotto-scrizione del verbale di sostituzione in cui egrave riportato un importante elemento che in qualche caso egrave diventato motivo di dissi-dio il consumo segnato dal contatore che viene dismessordquo
Ovviamente se il contatore dovesse trovarsi allrsquointerno dellrsquoabitazione sarebbe dettata dal buonsenso la presenza del titolare per quanto sempre non necessaria per legge
Nella nota la associazione dei consuma-tori Codici sottolinea come ldquoI distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sosti-tuzione A quel punto in caso di maxi con-guagli o di funzionamento errato i consu-
matori potrebbero non avere piugrave diritto alla prescrizione o alle tutele previsterdquo
Per eliminare questrsquoipotesi di attrito tra le parti lrsquoassociazione suggerisce di inviare la lettura del contatore stesso il giorno prima della sostituzione
Di certo la situazione egrave in itinere e poco chiara per tutelare i diritti del consumato-re che sembra qualora firmasse il verbale senza aver preso visione dei valori contenu-ti nel contatore non avrebbe piugrave diritto alla prescrizione o alle eventuali tutele nel caso di un malfunzionamento dellrsquoapparecchio
A questo si aggiunge il pagamento a vita dellrsquoaffitto per lrsquoapparecchio che non si ca-pisce in base a quale criterio sia stato stabi-lito sottolineano dalla associazione consi-derato che la comunicazione dei consumi avverragrave da remoto senza la presenza di un operatore
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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Digitalizzazione e riqualificazione edilizia presentato il Manifesto
di Federcostruzioni
Quello che proponiamo oggi egrave un manifesto non assertivo ma di proposterdquo ha affermato Federica Brancaccio Presidente Federcostruzioni stamane a Roma presso la sede ANCE presentando ap-punto le linee guida per le categorie produttive del mercato edile e infrastrutturale ldquoEdificio 40 costruire digitale per unrsquoItalia piugrave sociale piugrave si-cura piugrave sostenibilerdquo Obiettivo egrave spingere lrsquoinno-vazione tecnologica nel sistema delle costruzioni che pur contando un giro drsquoaffari di oltre 400 mld di euroanno e 26 mln di lavoratori egrave tra i compar-ti industriali meno toccati dalla digitalizzazione
Molteplici sono i vantaggi che questa promette ldquodalla culla alla morterdquo dai minori tempi di realiz-zazione dellrsquoopera alla riduzione dei costi di ma-nutenzione con risparmi attesi stimati fino al 20 per singolo intervento In piugrave permette di non perdere il primato finora conquistato dallrsquoItalia sullrsquoadozione della piattaforma digitale INNOVan-ce finanziata nellrsquoambito di Horizon 2020 per la gestione delle informazioni codificate di natura tecnica scientifica economica e legale ldquoSperiamo di portare avanti questa piattaforma digitalerdquo ha sottolineato la Presidente cosigrave da riprendere un progetto bloccato allrsquoavvio della fase operativa
Ivonne Carpinelli
bioarchitettura
Le linee guida per ripensare gli edifici come nodi di una cittagrave smart
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per la necessitagrave di un rifinanziamento che egrave ancora attuale si inserisce infatti nel-la volontagrave della Commissione europea di creare una piattaforma digitale europea delle costruzioni (per cui egrave previsto un in-vestimento di 300 milioni di euro)
Tanti gli spunti emersi nella presentazio-ne del Manifesto Occorre puntare sulla sensoristica per realizzare e riqualificare edifici che diventeranno i nodi di una rete smart una cittagrave intelligente Consenti-ranno risparmi alle famiglie alla pubblica amministrazione e ai privati permettendo di raccogliere informazioni che vanno dal-la sicurezza degli operai in cantiere alla qualitagrave dellrsquoaria interna e al benessere de-gli abitanti Il cambiamento demografico diversificando le esigenze del singolo e della collettivitagrave rende inevitabile (ri)pia-nificare lo sviluppo territoriale in manie-ra olistica ldquoLa maggior parte della cre-scita avviene nei piccoli centri ponendo un problema enorme ndash ha commentato Maurizio Tira Presidente del Centro Na-zionale Studi Urbanistici e della Societagrave Italiana degli Urbanisti ndash Il trasporto pub-blico locale egrave assente La mobilitagrave egrave per la maggior parte privata e dovragrave essere trasformata non solo con le driverless car percheacute altrimenti non si risolveragrave il proble-ma della congestionerdquo In questo ripen-samento strategico egrave possibile edificare ldquonodi della connettivitagrave che possono es-sere di tipo fisico o digitaleldquo ha prosegui-to Tira per evitare ldquola perdita di prossi-mitagrave che si dice determini la disaffezione da parte civilerdquo E di pari passo la perdita di sicurezza sociale
Lrsquointroduzione di tecnologie innovative puograve accrescere la soddisfazione dei la-voratori e incrementare la produttivitagrave ldquoA Treviso la domotica e sistemi di ma-chine learning ci permettono di rilevare
parametri sia fisiologici sia ambientalirdquo ha spiegato Gian Marco Revel Universi-tagrave Politecnica delle Marche con lrsquoobietti-vo di ldquopassare a sistemi che parlano tra lorordquo ldquoOltre allrsquoeconomia circolare tra-dizionale dobbiamo guardare ai dati che riguardano la salute tenendo il cittadino al centrordquo ha proseguito Revel Questo egrave lrsquoedificio 40 ldquoSi ragiona sugli usi e non sulle superficirdquo si gestisce ldquosu diversi li-vellirdquo e ldquocoinvolge il cittadino nella ge-stionerdquo
In piugrave ha commentato Alberto Pavan del Politecnico di Milano la digitalizzazione puograve risolvere i problemi finora incontrati con i bandi pubblici perchegrave implica un ldquomigliorare lrsquoinformazione lungo la filie-rardquo e snellisce il dialogo ldquocon gli altri Stati Membri per costruire le norme del futu-rordquo
i 10 punti del manifesto di Federcostruzioni ldquoEdificio
40 costruire digitale per unrsquoitalia piugrave sociale
piugrave sicura piugrave sostenibilerdquo
Miglioriamo la sostenibilitagrave urbanaRiqualifichiamo il patrimonio immobiliareMiglioriamo lrsquoefficienza e il comfort degli edificiRendiamo piugrave sicuro il patrimonio immo-biliareRiduciamo i costi della pubblica ammini-strazioneTuteliamo e valorizziamo gli edifici storiciRiduciamo i costi di gestione degli edificiDiffondiamo lrsquouso del Building Informa-tion ModelingPromuoviamo una cultura del riuso e del costruire sostenibileCreiamo un quadro normativo a supporto della digitalizzazione
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Ecco la prima casa Off-Grid-Ready che ricarica anche lrsquoauto elettrica
Il progetto Ecolibera
Una casa Off-Grid-Ready capace di sfruttare il sole per produrre energia domestica e per alimentare le auto elettriche di chi la abita Ersquo il concept di Eco-libera unrsquoabitazione potenzialmente scollegabile dalla rete che secondo i promotori del progetto coniuga in modo efficace efficienza risparmio e so-stenibilitagrave ambientale
edilizia monofamiliare e ricarica per e-car
Lrsquoabitazione costituisce come spiega la nota ldquoil pri-mo esempio di edilizia monofamiliare predisposta per ricaricare i veicoli elettrici con lrsquoenergia prodot-ta dalla casardquo Il tetto delle case Ecolibera in par-ticolare egrave progettato per ospitare fino a 20kWp di pannelli fotovoltaici ldquocon unrsquoesposizione e unrsquoincli-nazione tale da permettere di produrre energia in abbondanza anche drsquoinvernordquo
bioarchitettura
Redazione
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ricaricare lrsquoauto nel garage
ldquoIl fatto di ricaricare nel garage di casa la propria auto egrave fondamentale senza dipen-dere subito dai punti di ricarica sul territo-rio (che oggi sono comunque potenziati anche uno ogni 150 km) Poter contare su almeno 400 km di autonomia in parten-za dagrave molta libertagraverdquo spiega in una nota Pierpaolo Zampini AD con Dario Mortini di Finlibera e giagrave Vicepresidente di Tesla Owners Italia
i risparmi
Questo nuovo concept di abitazione che produce da sola tutta lrsquoenergia di cui ne-cessita rinnovabile e a emissioni zero of-fre come sottolineano gli ideatori rilevanti vantaggi in termini di risparmio energetico ldquoIn sostanza nellrsquoarco di 30 anni ndash si leg-ge nella nota ndash percorrendo circa 20mila km lrsquoanno con il proprio veicolo elettrico ricaricato nella Wall Box in dotazione si arrivano a risparmiare almeno 35mila euro che si aggiungono ai risparmi energetici per riscaldare cucinare proteggere raf-frescare e cucinare Il calcolo sul risparmio totale con una casa Ecolibera rispetto alla gestione di unrsquoabitazione tradizionale egrave di 135mila eurordquo A questi dati si aggiungono inoltre come spiegano i promotori i van-taggi in termini di riduzione delle emissio-ni di CO2
il progetto protagonista al ldquote-sla owners italia forumrdquo
il progetto saragrave protagonista al ldquoTesla Ow-ners Italia Forumrdquo allrsquointerno di Citytech il 14 settembre alla Fabbrica del Vapore di Milano Ecolibera egrave sponsor della manife-stazione
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bioarchitettura
Pannelli fonoassorbenti da PFU per esaltare la musica
Utilizzare pannelli fonoassorbenti in gom-ma riciclata ottenuta dagli Pneumatici Fuori Uso (PFU) per isolare acusticamen-te la sala prove dellrsquoAuditorium Tosca-nini di Parma Ersquo stato questo il perno dellrsquointervento di riqualificazione realizza-to dalla Fondazione ldquoArturo Toscaninirdquo Ecopneus Genesis e lo Studio A+C Ar-chitettura e Cittagrave Unrsquoiniziativa che ha ab-binato in maniera virtuosa il mondo della musica con quello della sostenibilitagrave am-bientale
Le potenzialitagrave della gomma ottenuta da Pfu
La gomma riciclata ottenuta dai PFU si dimostra particolarmente performante in
termini di capacitagrave di isolamento acusti-co Il materiale ha infatti elevata elasticitagrave resistenza e fonoassorbenza caratteristi-che che lo rendono vincente nella limita-zione della trasmissione dei rumori e del-le vibrazioni negli edifici
Le diverse applicazioni
Il granulo e il polverino di gomma ottenuti dal riciclo dei PFU sono i materiali piugrave co-munemente utilizzati nel settore dellrsquoedi-lizia ldquoLegati con poliuretani o altri mate-riali termoplastici costituiscono dei veri e propri ldquobuilding blocksrdquo di elementi alta-mente performanti per lrsquoisolamento acu-stico e lo smorzamento delle vibrazionirdquo spiega una nota Tanti i settori di appli-
Redazione
Gomma riciclata per la riqualificazione acustica dellrsquoAuditorium di Parma
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cazione isolamento acustico dei solai (im-pedendo la diffusione dei rumori tra piani diversi di un edificio il cosiddetto ldquorumo-re da calpestiordquo) interventi in intercape-dine tra le pareti (evitando la trasmissione delle onde sonore tra ambienti adiacen-ti) e realizzazione di basi antivibranti per macchinari e impianti come ascensori condizionatori caldaie
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Crsquoegrave il legno di larice alla base della pro-gettazione dei tre hotel ecosostenibili che saranno realizzati da Wood Beton in Valle drsquoAosta ldquoCostruire in montagna signifi-ca assumersi una grande responsabilitagrave percheacute ogni intervento implica inevitabil-mente la trasformazione di una parte di naturardquo ha commentato in nota stampa lrsquoIng Giovanni Spatta che guida il team di Wood Beton ldquoPartendo da questa rifles-sione abbiamo cercato di costruire come in passato ma con un linguaggio a noi piugrave vicinordquo ha spiegato lrsquoingegnere ca-pace di portare il design in alta quota e di
ottenere costruzioni sicure e ben inserite nellrsquoambiente circostante
Legno prefabbricato
Tecnologia alla base degli hotel egrave la pre-fabbricazione grazie alla quale ldquogli operai lavorano in condizioni ambientali ottima-li e in estrema sicurezzardquo ha proseguito Spatta ed egrave consentita ldquouna notevole ri-duzione dei tempi di montaggiordquo
Ad Ayas Champoluc sorgeragrave lrsquoHotel Fos-son La struttura ricettiva di tre piani fuori
Legno e modularitagrave alla base degli hotel ecosostenibili
A realizzarli Wood Beton in Valle DAosta
Redazione
bioarchitettura
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lrsquoanno drsquooro della lotta alle ecomafie
Nel 2017 record di inchieste e arresti Il rapporto di Legambiente
Si potrebbe definire lrsquoanno drsquooro della lot-ta alle ecomafie Nel 2017 sono state 538 le ordinanze di custodia cautelare emesse per reati ambientali (+1395 rispetto al 2016) e 76 le inchieste per traffico orga-nizzato dei rifiuti con 177 arresti e 44 mln di ton sequestrate (8 volte in piugrave rispetto al 2016) Lrsquoultimo anno perograve egrave stato drsquoo-ro anche per lrsquoeconomia ldquosommersardquo
quella ldquosporcardquo che ldquopuzzardquo che nel 2017 ha fatturato 141 mld con una crescita del +94
Tanti i motivi tante le carenze ldquoCrsquoegrave un bi-nomio quasi indissolubile tra criminalitagrave ambientale e mafiardquo ha commentato il Procuratore nazionale antimafia Federi-co Cafiero de Raho tra i relatori drsquoecce-
EcomafiE
Ivonne Carpinelli
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zione intervenuti stamane a Montecitorio alla presentazione del Rapporto Ecomafia 2018 realizzato da Legambiente Legame inscindibile e provato tra organizzazioni criminali di diversa natura contro cui egrave in-dispensabile disegnare un solido quadro normativo e promuovere lrsquoapplicazione sempre piugrave ampia della legge n68 del 2015 che ldquoegrave importante per migliorare il contrastordquo cosiccheacute ldquole forze dellrsquoordine si sentano sostenute dalla politicardquo
Una legge i cui risultati ldquodimostrano che avevamo ragione noirdquo ha evidenziato Stefano Ciafani Presidente di Legambien-te associazione che da oltre venti anni ha spinto per una chiarificazione normativa in tal senso Per questo ldquoegrave un segnale cer-tamente positivo la rapiditagrave con cui va in Aula il Ddl di istituzione della Commissio-ne di inchiesta sul ciclo dei rifiuti frutto della convergenza positiva tra diverse pro-poste di legge tra cui quella da me pre-sentatardquo ha commentato la capogruppo del Pd in Commissione Ambiente Chiara Braga anche a capo della Commissione parlamentare di inchiesta sui rifiuti
Provato che perograve pure lo Stato non egrave senza macchie ldquoLa mafia continua a strin-gere legami con la pubblica amministra-zione localerdquo ha precisato Cafiero de Raho ldquoDallrsquoattivitagrave svolta dalla scorsa legi-slatura emerge un dato non esiste solo la Terra dei Fuochi in Campania ma in tutta Italiardquo ha rimarcato Vilma Moronese Pre-sidente Commissione Ambiente Senato Nelle Regioni e nelle Province drsquoItalia si affrontano le stesse problematiche ldquoCrsquoegrave la difficoltagrave di stabilire qual egrave la natura dellrsquoincendio per mancanza di sistemi di videosorveglianzardquo negli impianti indu-striali per il trattamenti dei rifiuti Il motivo ldquoLa scarsitagrave o la mancanza di controllirdquo per cui serve ldquola modifica della legge n152rdquo cosigrave da rendere efficienti i controlli ldquonon a campione ma a sistemardquo ha precisato la Moronese Controlli che devono avere continuitagrave anche sulle fideiussioni impos-sibili da riscuotere percheacute ldquola polizza non si trovardquo il fenomeno delle ldquofideiussioni false emesse a province e regioni egrave fre-quenterdquo Per rendere piugrave incisiva la legge n68 ancora occorrono ha concluso la Pre-sidente ldquocontrolli continui sulle fideiussio-ni per recuperare il capitale economico
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Inaccettabile assistere ogni giorni a reati cui non riusciamo a mettere frenordquo
Altri segnali allarmanti arrivano dal funzio-namento dello schema sugli emission tra-ding esistono ldquoreati di natura finanziaria collegati allo scambio di emissioni Circa 200 ton di CO2 per un valore di 3 mld di eurordquo ha dichiarato Alessandro Bratti Di-rettore Generale ISPRA-SNPA detentri-ce del registro nazionale delle emissioni ldquoTrading illegali cosiddetti lsquoreati a frode carosellorsquo che sono frequenti ma potreb-bero essere di piugrave di quello che sappia-mordquo ha proseguito e che non riescono ad emergere ldquoSpesso transazioni che non controlliamo percheacute non abbiamo professionalitagrave tecnica Per questo abbia-mo necessitagrave di lavorare con le forze spe-cialirdquo
Oltre al singolo cittadino le imprese sono un tassello importante nel quadro della le-galitagrave ldquoCon Sergio Costa abbiamo parlato piugrave volte di leva fisca-le cosigrave da aiutare le aziende che con questa concorrenza sleale hanno piugrave difficoltagrave a stare sul mercatordquo ha commentato Salvatore Micillo Sottosegretario al Ministero dellrsquoAmbiente Un esempio positivo ar-riva proprio dalla Terra dei Fuochi ldquoA Marcia-nise un nostro associa-
to anni fa ha acquistato un terreno inqui-nato da piombo e materiali pesanti ndash ha spiegato Giancarlo Morandi Presidente Cobat ndash Vi ha piantato migliaia di pioppi famosi per le proprietagrave di assorbimento degli inquinanti per trasformare il terreno in un valore per la collettivitagrave Se lavoria-mo insieme per semplificare potremo co-struire tanti boschi per lrsquoItaliardquo
Lo stesso Ministro dellrsquoAmbiente Sergio Costa intervenuto in sede drsquoevento ha avanzato un elenco di proposte Lrsquoisti-tuzione di un ldquoFondo unico di garanzia ambientalerdquo in cui confluiscano le risorse sequestrate ldquoa colui che non sa giustifica-re i proventi della sua attivitagraverdquo Per lui ha proseguito il Ministro dovrebbe esistere ldquoil daspo ambientalerdquo in quanto ldquochi in-quina egrave il caso che lasci il territorio percheacute dimostra di non amarlordquo Altro punto im-portante prevede di ldquoavviare un percorso normativo per lrsquoistituzione della figura di
ispettore ambientale sia a livello na-zionale che locale Ma credo an-
che una figura legata alle forze di poliziardquo In piugrave ldquofacciamo parlare tra loro le banche dati ambientali Ciograve che il sistema agenziale ha come dati puograve servire alle forze di polizia per velocizzare la compren-
sione dei sistemi (di ille-galitagrave ndr)rdquo Sulle shop-per illegali il Ministro ha evidenziato coime biso-
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luglio - agosto 2018gnerebbe agire su ldquochi le produce non chi le utilizzardquo cosigrave da creare un ldquomeccanismo di lsquoes-siccamentorsquo sulla disponibilitagrave di shopperrdquo per ldquoevitare che vadano in marerdquo
A settembre ha annunciato il Ministro ldquoabbia-mo organizzato un gruppo di lavoro sulla sbu-rocratizzazione ambientale Il problema della criminalitagrave ambientale egrave figlio di una burocra-tizzazione eccessiva con assegnazione di micro e macro poteri a qualcuno che non ha forte le-game con lo Statordquo Saranno svelati a settem-bre ha concluso ldquoi nomi di chi gratuitamente preciso mi dagrave una manordquo
Nel Rapporto Ecomafia 2018 di Legambiente anche 9 pro-poste per rendere piugrave efficace
la lotta allrsquoecomafia
operazione di formazione per tutti gli ope-ratori del settore per lrsquoapplicazione unifor-me della legge 682015approvazione del disegno di legge sui de-litti contro fauna e flora protetterimozione della clausola di invarianza dei costi per la spesa pubblicaesclusione dei reti ambientali dalla non
punibilitagrave per particolare tenuitagrave dellrsquooffe-sasemplificazione dellrsquoiter di abbattimento delle costruzioni abusiveuna legge per sanzionare piugrave duramente le archeomafieriprendere il percorso parlamentare del PdL sulla tutela dei prodotti alimentarinorme per garantire lrsquoaccesso alla giustizia da parte delle associazioni (grautito patro-cinio ambientale)istituire le commissioni parlamentari di in-chiesta sul ciclo dei rifiuti e sulla vicenda di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
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E un connubio vincente quello tra il settore dei fanghi di depurazione e il comparto dellrsquoeconomia circolare Una relazione improntata alla creazione di filiere virtuose di riuso elementi pro-pulsori importanti per sviluppo di una smart city sostenibile integrata ed ef-ficiente In questo contesto un ruolo centrale egrave rivestito dallrsquoinnovazione tecnologica vero e proprio motore di
questa rivoluzione green Questo stru-mento per produrre i suoi migliori ri-sultati deve perograve essere concepito in unrsquoottica il piugrave possibile organica che inserisca il singolo sistema in un venta-glio di soluzioni integrate tra loro
Alle implicazioni economiche ambien-tali e regolatorie di questo percorso so-stenibile che vede i fanghi trasformarsi
Fanghi di depurazione la tecnologia a servizio di una smart city sinergica
e sostenibileAlcuni esempi di best practice del settore presentati al convegno organizzato da ATO in collaborazione
con Gruppo CAP
Monica Giambersio
economia circolare
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da mero prodotto di scarto a risorse preziosa da destinare agli usi piugrave dispa-rati egrave stato dedicato il 6 luglio a Milano il convegno ldquoFanghi di depurazione da rifiuto a risorsardquo organizzato da ATO Ufficio drsquoAmbito Territoriale Ottimale della Cittagrave metropolitana di Milano in collaborazione con Gruppo CAP
fanghi di depurazione e bioeconomia circolare
Tante le best practice presentate nel corso dellrsquoevento Esempi concreti di come soluzioni tecnologiche allrsquoa-vanguardia per lrsquoestrazione di materia di valore da queste sostanze possano non solo presentare vantaggi di tipo ambientale ma anche aprire la strada allrsquointroduzione sul mercato di prodot-ti altamente competitivi Tra gli ambiti applicativi di questi prodotti frutto di filiere virtuose crsquoegrave anche il comparto edilizio come ha spiegato il professor Francesco Fatone della Facoltagrave di inge-
gneria dellrsquoUniversitagrave Politecnica delle Marche che ha illustrato una serie di casi dimostrativi portati avanti nella cornice europea del programma Ho-rizon 2020 dal progetto Smart plant iniziativa volta a trasformare gli impian-ti di trattamento delle acque reflue in centri nevralgici di diffusione dellrsquoeco-nomia circolare ldquoNellrsquoambito del pro-getto stiamo recuperando ad esem-pio biopolimeri cellulosa nutrienti Dallrsquoinsieme di questi materiali derivati dai fanghi di depurazione produciamo biocompositi che hanno elevata dura-bilitagrave flessibilitagrave e capacitagrave termomec-canica e quindi sono valorizzabili nel mercato delle costruzionirdquo ha spiegato Fatone
In generale ha aggiunto il professore da un punto di vista tecnologico il set-tore ldquoegrave prontoldquo quindi il passo suc-cessivo su cui si concentreragrave la ricerca saragrave quello di rendere questi prodotti competitivi anche da un punto di vista economico
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Dalla bioraffineria alla biopiattaforma
Altra best practice protagonista del convegno egrave stata quella di Gruppo CAP illustrata da Andrea Lanuzza di-rettore del settore Gestione Fognatu-re dellrsquoazienda Quello portato avanti dallrsquoutility milanese egrave un progetto che traduce in modo concreto ed efficace la visione olistica e sinergica del gruppo il passaggio dal concetto di bioraffine-ria a quello di biopiattaforma
ldquoIl passaggio dalla bioraffineria alla biopiattaforma egrave legato allrsquointenzione di integrare i processi di trattamento dei nostri impianti di depurazione con i processi di partner industriali che pos-sano favorire un percorso di recupe-ro di risorse materie ed energiardquo ha spiegato Lanuzza In questrsquoottica ldquola sfida egrave quella di non limitarsi al singolo impianto di raffinazione ma di cercare soluzioni integrate con altri settori per
realizzare biopiattaforme in grado di accelerare il percorso verso un paradig-ma di economia circolarerdquo
creare alternative al carbone non rinnovabile
La realizzazione di prodotti alternativi al carbone non rinnovabile egrave invece il perno del progetto sperimentale realiz-zato da Metropolitane Milanesi nel de-puratore di Milano San Rocco ldquoStiamo sperimentando nuove tecnologie che possano avere un impatto positivo sul ciclo di vita del depuratore e consenta-no di sostituire combustibili fossili con sostanze a minor impatto ambientale ndash ha spiegato Andrea Aliscioni Diret-tore Acque Reflue e Depurazione di MM ndash stiamo ad esempio testando la trasformazione a bassa temperatura e pressione del fango di depurazione in lignite e in carbone In questo modo si crea un prodotto alternativo al carbone non rinnovabilerdquo
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Raee il 73 degli italiani non conosce lrsquoUno contro Zero
Lrsquoindagine della community di Friendz per Ecodom
Redazione
Sono ancora pochi gli italiani che cono-scono il Decreto Uno contro Zero il prov-vedimento che prevede delle modalitagrave semplificate per il ritiro gratuito da par-te della Grande Distribuzione dei rifiuti elettronici (RAEE) di piccole dimensioni Solo il 73 sa che puograve consegnare gra-tuitamente questi dispositivi nei negozi con superficie superiore a 400 mq senza alcun obbligo drsquoacquisto Ersquo uno dei dati emersi dalla ricerca ldquoMille prove di uno contro zerordquo realizzata dalla community di Friendz per Ecodom Consorzio italia-no specializzato nella gestione dei RAEE
i tre livelli dellrsquoindagine
Il sondaggio realizzato tra aprile e mag-gio 2018 su un campione di 10 mila uten-ti si egrave articolato in 3 fasi distinte La prima fase esplorativa ha verificato il livello di conoscenza del Decreto la seconda ha invece invitato i cittadini a sperimentare il servizio e la terza ha effettuato una va-lutazione dellrsquoesperienza di chi ha prova-to il servizio (in passato o in occasione di questa indagine)
Solo il 271 conosce il decreto
La ricerca ha rilevato come soltanto il 271 degli intervistati sia a conoscenza del decreto Tuttavia la maggior parte di questi (il 671) non lrsquoha mai sperimen-tata
siciliani e sardi i meno informati
Se si fa unrsquoanalisi su base geografica emerge come i meno informati sul tema siano i siciliani e i sardi Solo il 239 di loro conosce il cosiddetto ldquoRitiro 1 con-tro 0rdquo
i piugrave informati sono gli abitanti del nord est
Al contrario i cittadini piugrave informati sul-la questione sono gli abitanti del Nord Est (Veneto Trentino Alto Adige Friuli-Venezia Giulia ed Emilia Romagna) con il 286 ldquoGli abitanti dellrsquoUmbria conosco-no il tema meglio degli altri (444) ma lrsquoarea in cui il servizio egrave stato sperimen-
curiositagrave
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tato di piugrave egrave sempre il Nord Est dove il 362 degli utenti ha riconsegnato gratu-itamente un vecchio apparecchio elettri-co o elettronico a un rivenditorerdquo spiega una nota
sud e isole qui segnalati piugrave problemi
Le maggiori segnalazioni di problemi e criticitagrave legate alla riconsegna dei piccoli rifiuti elettronici sono state rilevate al sud Sud (347) e nelle Isole (369)
un modo semplice e gratuito per smaltire i piccoli rAee
ldquoIl Decreto lsquoUno contro zerorsquo offre a tut-ti i Consumatori una modalitagrave semplice e gratuita per smaltire i piccoli RAEE in maniera corretta e sostenibile evitando ogni danno ambientale ndash sottolinea in una nota Maurizio Bernardi presidente di Ecodom ndash Ersquo perograve necessaria la collabo-razione di tutti coloro che entrano in rela-zione con i Consumatori dai negozianti alle Associazioni fino ai media per farlo conoscere il piugrave possibile Dallrsquoindagine di questrsquoanno emergono due elementi incoraggianti lrsquoimpegno dei rivenditori piugrave importanti nellrsquooffrire questo servizio in modo agile ed efficiente e lrsquoincremen-
to del livello di conoscenza del Decreto nel 2017 risultava infatti noto solo a 18 ita-liani su 100 oggi a 27 su 100rdquo
Piugrave di 23 di chi conosceva il servizio ha trovato il negozio
senza problemi
Dai dati emerge inoltre come tra gli inter-vistati che erano a conoscenza del prov-vedimento piugrave di due terzi ha trovato rapidamente un negozio per consegnare il proprio RAEE usufruendo del servizio senza problemi
i negozi piugrave ricettivi
Tra le strutture piugrave attive ci sono state Mediaworld (nel 311 dei casi) Euronics (184) e Unieuro (156)
Lrsquo837 ha consegnato i propri rAee
Tra quelli che hanno provato a consegna-re i propri RAEE lrsquo837 ha individuato il negozio senza problemi Anche in que-sto caso06 Mediaworld egrave in testa nella graduatoria dei negozi piugrave ricettivi (308 dei casi) seguito da Euronics (29) e Unieuro (225)
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NASCE EASy COLLECT PER LA TRACCIAbILITagrave DEL FINE VITA PER GLI AUTOVEICOLI
Agnese Cecchini
Che siano elettrici di ultima generazio-ne o vintage i veicoli in demolizione sa-ranno tracciabili nel loro percorso lungo la filiera dello smaltimento nasce una piattaforma per mettere in relazione produttori di autoveicoli e demolitori Lrsquoiniziativa targata Cobat e CAR-Confe-derazione Autodemolitori Riuniti egrave sta-ta annunciata oggi a Roma La struttura informatica chiamata ldquoEasy Collect-la raccolta semplice e veloce rdquoinizia nella fase estiva mediante gli ultimi ldquotest dri-verdquo con alcuni soci e da settembre saragrave disponibile per tutti coloro che intende-ranno avvalersene rassicura ai microfoni
di Canale Energia Claudio De Persio Di-rettore Operativo Cobat
una tranciabilitagrave digitale in risposta alle esigenze
governative
ldquoVogliamo chiarire una serie di incon-gruenze che non aiutano a risolvere inadempienze del settorerdquo sottolinea Alfonso Gifuni presidente Car nel corso della mattinata ldquoQuando si conferisce senza passare da ultimo possessore sen-za arrivare allrsquoautodemolitore si commet-
curiositagrave
Una risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabilitagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
sottolinea il presidente Car Alfonso Gifuni
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te reatordquo sottolinea Gifuni e come tale in questo contesto la piattaforma Easy Col-lect rappresenta ldquouna grande risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabili-tagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
In questo modo saragrave possibile ai pro-duttori di veicoli monitorare e tracciare il fine vita del prodotto e aiutarli a rispon-dere alle richieste di smaltimento con-trollato previste dalla Unione Europea Si offriragrave anche uno strumento operativo alle Forze dellrsquoOrdine ldquoqualora fossero interessaterdquo evidenzia Claudio De Per-sio Direttore Operativo Cobat
Lrsquoadesione alla piattaforma saragrave con-trassegnato da un marchio di garanzia specifico per auto demolitori e case di produzione veicoli
un ldquonuovo ruolordquo per i consorzi
Una iniziativa che pone i Consorzi come organizzazioni in grado di avere ldquonuovi ruoli e funzionirdquo suggerisce Rossella Mu-roni Liberi Uguali VIII commissione am-
biente territorio lavori pubblici drsquoItalia in quanto ldquoper essere competitivi serve innovazione di processi e prodottirdquo
Il nuovo sistema di gestione ideato e realizzato da Cobat rientra in Easy Collect- la raccolta semplice e velo-ce un progetto piugrave ampio sottoscritto con CNA-Confederazione Nazionale dellrsquoArtigianato e della Piccola e Media Impresa di cui CAR fa parte
Vediamo con il Direttore operativo cobat claudio De Persio le specifiche
dellrsquoiniziativa easy collect
Cosa comporta per i vostri utenti il coinvolgimento nel portale Easy Collect
Gli autotrasportatori saranno coin-volti a partecipare
Questa iniziativa risponde a una esigenza di valorizzare lrsquoeconomia circolare dellrsquoindustria degli auto-veicoli
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Nel 2017 caldo e siccitagrave record in Italia I dati del rapporto SNPA
scenari
La fotografia di uno degli anni piugrave caldi della storia italiana e mondiale
Redazione
Molto crsquoegrave ancora da fare per conte-nere il riscaldamento globale sotto la soglia dei 2degC prevista dagli Accordi di Parigi alla COP21 dellrsquoONU Ba-sta guardare ai dati del XIII rapporto ldquoGli indicatori del clima in Italiardquo del Sistema nazionale per la protezione ambientale (SNPA) il 2017 egrave stato il secondo anno piugrave secco dal 1961 ad oggi La precipitazione cumulata media ha registrato unrsquoinflessione del ndash22 rispetto alla norma e unrsquoa-nomalia nellrsquoandamento dellrsquoumiditagrave relativa del -51 se confrontata al valore climatologico normale 1961-1990
I dati sono stati raccolti dal Sistema nazionale per la raccolta lrsquoelabora-zione e la diffusione di dati clima-tologici di Interesse ambientale e fotografano lrsquoandamento del clima nel 2017 aggiornando la stima delle variazioni climatiche negli ultimi de-cenni nel Paese
Alcuni dati del report
Lrsquoanomalia della temperatura media in Italia nel 2017 ha superato quella registrata a livello globale sulla ter-raferma nel Bel Paese lrsquoaumento egrave stato di +130degC contro quello mon-diale di +120degC
Da Febbraio ad Agosto compreso il 2017 egrave stato lrsquoanno piugrave caldo di tutta la serie storica con unrsquoanomalia me-dia nazionale di +2degC Le punte di anomalia media mensile registrate in questi mesi hanno interessato tut-to il Paese al Centro Italia +382degC al Nord +372degC e nel Sud e Isole maggiori +313degC
Anche la temperatura superficiale dei mari italiani egrave stata sempre supe-riore ai valori climatologici normali il mese di giugno ha registrato un pic-co di anomalia di +22degC collocando il 2017 al sesto posto dal 1961
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come cambiano le stagioni
Le deviazioni della media climatolo-gica sono state molto differenti tra le stagioni La primavera (+2degC) e lrsquoestate (+28degC) sono state al secondo posto tra le piugrave calde della storia In estate in particolare circa un quarto delle stazio-ni della rete sinottica nazionale ha su-perato i valori record in 8 si egrave ldquovalicato il confinerdquo dei 40degC In inverno e in au-tunno la temperatura media egrave stata de-bolmente superiore ai valori stagionali di riferimento 1961-1990 la stagione invernale nello specifico ha registrato unrsquoanomalia tra le piugrave deboli degli ul-timi 10 anni per numero di giorni con gelo
umiditagrave e precipitazioni
Fino al mese di novembre 2017 il Paese ha registrato una media nazionale delle precipitazioni piugrave bassa dellrsquointera serie storica fino a -70 sulle regioni nord-
occidentali e sul versante tirrenico con -50 in estate (seconda piugrave secca dopo il 1985) e -35 in primavera (terza piugrave secca dopo il 1997 e il 2003)
Il record di giorni asciutti consecuti-vi cioegrave con precipitazione inferiore o uguale a 1 mm egrave stato registrato nel-la Sicilia occidentale fino a 158 e nella Sardegna sud-orientale da 120 a 130 Il picco si egrave avuto nelle Isole e in Toscana 343 giorni a Capo Carbonara (CA) 340 a Capo Bellavista (NU) 339 a Catania Fontanarossa e 330 in alcune localitagrave della Maremma
Eventi estremi di precipitazioni inten-se di brevissima breve e media dura-ta ndash comunemente definite ldquobombe drsquoacquardquo ndash hanno registrato valori piugrave elevati lrsquo11 dicembre in provincia di Ge-nova con 469 mm a Cabanne Le massi-me precipitazioni orarie sono avvenute il 10 settembre in provincia di Livorno con valori di circa 120 mmora e in pro-vincia di Roma con 110 mmora
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Francia 100 di produzione di gas rinnovabile al 2050 egrave uno scenario realizzabile
Lo studio dellrsquoagenzia Ademe e le intenzioni dellItalia secondo le ultime dichiarazioni
del Ministro Centinaio del 5 luglio
Agnese Cecchini
La Francia sarebbe in grado di arrivare senza problemi al 100 di produzione e consumo di gas rinnovabile entro il 2050 A dirlo egrave uno studio dellrsquoAgenzia per lrsquoambiente e il controllo del energia (Ademe) in collaborazione con GRTGaz e gestori di reti GRDF
Produzione fino a 460 TWh
I cugini drsquoOltralpe come si legge sul sito francese Science et Avenir riuscirebbero a produrre fino a 460 TWh di gas verde da introdurre nelle rete Una quantitagrave che corrisponde agli attuali consumi di
scenari
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questa risorsa e che risulterebbe addirit-tura superiore al dato di consumo previ-sto al 2050 Entro quella data il consumo di gas rinnovabile dovrebbe attestarsi infatti a un dato compreso tra 276 e 361 TWh
uno scenario composito
La produzione di questo gas rinno-vabile sarebbe riconducibile a diversi ambiti ciascuno con un suo peso La decomposizione di rifiuti agricoli rifiuti alimentari o fanghi di depurazione (bio-metanizzazione) coprirebbe il 30 della produzione Il legno invece con la pi-rogassificazione (tecnica ancora in via di sperimentazione) potrebbe contribuire per il 40 Un altro 30 infine si otter-rebbe grazie alla produzione di idroge-no e quindi di metano dallrsquoelettricitagrave
il ruolo del gas nella transizione energetica
Il ruolo rilevante del gas rinnovabile in-sieme a quello dellrsquoelettricitagrave da fer inte-so come elemento in grado di contene-
re i costi della transizione energetica egrave stato rimarcato anche dallo studio pub-blicato lo scorso febbraio dal consorzio Gas for Climate Questa realtagrave riunisce sette aziende europee di primo pia-no nel trasporto di gas naturale (Snam Enagaacutes Fluxys Gasunie GRTgaz Open Grid Europe e TIGF) e due associazio-ni attive nel settore del gas rinnovabile (Consorzio Italiano Biogas e European Biogas Association)
Dalla ricerca commissionato a Ecofys societagrave di consulenza del gruppo Na-vigant specializzata in nuove energie e tematiche ambientali egrave emersa come spiega una nota la possibilitagrave di ldquoau-mentare la produzione di gas rinnova-bile a piugrave di 120 miliardi di metri cubi annui entro il 2050 includendo sia lrsquoi-drogeno rinnovabile sia il biometano Il contributo del biometano egrave stato calco-lato in base a uno scenario conservati-vo sullrsquoutilizzo sostenibile del potenziale europeo di biomasse Lrsquoutilizzo di que-sto biometano nelle infrastrutture del gas per riscaldare gli edifici produrre elettricitagrave affiancando eolico e solare e alimentare i trasporti pesanti sia a terra
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sia in mare puograve generare risparmi an-nui intorno ai 140 miliardi di euro entro il 2050 rispetto a un sistema energetico futuro a emissioni zero che non tenga conto del contributo del gasrdquo
Gattoni (cib) Grande atten-zione per il gas rinnovabile nella transizione energetica
Piero Gattoni Presidente del CIB-Con-sorzio Italiano Biogas commentando a febbraio in una nota i dati dello studio aveva affermato ldquoIl valore del gas rinno-vabile allrsquointerno della transizione ener-getica merita grande attenzione Siamo impegnati per un aumento significativo della produzione di biometano raffinato prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse agricole e altri rifiuti organici noncheacute di biometano prodotto dalla gassificazione termica di residui legno-si Un contributo aggiuntivo puograve venire dallrsquoidrogeno ricavato da elettricitagrave rin-novabile e dal metano sintetico prodot-to da idrogeno rinnovabilerdquo
A tal fine lrsquoaudizione del Ministro delle politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio sulle linee program-matiche del proprio dicastero del 5 lu-
glio sottolinea come ci sia uno spazio concreto per questa risorsa anche in Italia indicando di puntare sulle bio-energie come fonte di integrazione al reddito delle imprese agricole Con una pianificazione di concerto con il Mise ldquoalmeno fino al 2020ldquo
ldquoUn segnale di attenzione importante verso un settore che ha investito negli ul-timi anni oltre 4 miliardi di euro e creato 12000 posti di lavorordquo commenta Gatto-ni in una nota ldquoCrediamo che questo sia lrsquoapproccio corretto che riflette il ruolo strategico che la digestione anaerobica ha oggi in agricoltura quale tecnologia in grado rafforzare la competitivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale delle aziende agricole in particolare degli allevamenti zootecnici Attendiamo ora passi avan-ti nella stesura del cosiddetto Decreto FER 2 per poter consolidare un settore quello del biogas agricolo secondo in Europa per numero di impianti e primo ad aver sviluppato il modello del biogas fatto bene che permette al settore pri-mario di diventare parte della soluzione ai problemi del cambiamento climatico sfruttando il potenziale di valorizzazio-ne degli scarti e residui delle produzio-ni agrozootecniche e agro-industriali e delle colture di secondo raccoltordquo
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Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere
presentiUna nota della associazione dei consumatori Codici
cerca di chiarire obblighi e diritti degli utentiRedazione
I consumatori sono in agitazione per la ldquoprossimardquo sostituzione dei contatori del gas visto che dalle aziende incaricate egrave stato previsto lrsquoobbligo della presenza del titolare del contratto o di un delegato durante la sostituzione
Come segnala in una nota lrsquoassociazione di consu-matori Codici lrsquoimpegno richiesto agli utenti si tra-duce in un disagio I lavoratori dipendenti devono ricorrere a ferie o permessi mentre gli altri lavoratori devono rinunciare in qualche modo ad altri introiti di lavoro Tutto ciograve per evitare disguidi sulla lettura (finale) del contatore stesso e sulla sottoscrizione del verbale sotteso alla sostituzione
La presenza alla sostituzione non egrave obbligatoria
Partendo dalla difficoltagrave di pianificare la presenza dellrsquoutente in casa in quanto le aziende distributrici indicano unrsquoapprossimazione molto ampia dellrsquoo-rario per unrsquoattivitagrave che richiede pochi minuti ldquoIl nostro incaricato passeragrave il giorno x dalle 0900 alle 1500rdquohellip
In realtagrave lrsquoutente non egrave obbligato a presenziare Come invece indicato nelle note di sostituzione del
consumer
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contatore ldquoLa presenza della persona in-teressata o di un suo delegato egrave necessa-ria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sotto-scrizione del verbale di sostituzione in cui egrave riportato un importante elemento che in qualche caso egrave diventato motivo di dissi-dio il consumo segnato dal contatore che viene dismessordquo
Ovviamente se il contatore dovesse trovarsi allrsquointerno dellrsquoabitazione sarebbe dettata dal buonsenso la presenza del titolare per quanto sempre non necessaria per legge
Nella nota la associazione dei consuma-tori Codici sottolinea come ldquoI distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sosti-tuzione A quel punto in caso di maxi con-guagli o di funzionamento errato i consu-
matori potrebbero non avere piugrave diritto alla prescrizione o alle tutele previsterdquo
Per eliminare questrsquoipotesi di attrito tra le parti lrsquoassociazione suggerisce di inviare la lettura del contatore stesso il giorno prima della sostituzione
Di certo la situazione egrave in itinere e poco chiara per tutelare i diritti del consumato-re che sembra qualora firmasse il verbale senza aver preso visione dei valori contenu-ti nel contatore non avrebbe piugrave diritto alla prescrizione o alle eventuali tutele nel caso di un malfunzionamento dellrsquoapparecchio
A questo si aggiunge il pagamento a vita dellrsquoaffitto per lrsquoapparecchio che non si ca-pisce in base a quale criterio sia stato stabi-lito sottolineano dalla associazione consi-derato che la comunicazione dei consumi avverragrave da remoto senza la presenza di un operatore
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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per la necessitagrave di un rifinanziamento che egrave ancora attuale si inserisce infatti nel-la volontagrave della Commissione europea di creare una piattaforma digitale europea delle costruzioni (per cui egrave previsto un in-vestimento di 300 milioni di euro)
Tanti gli spunti emersi nella presentazio-ne del Manifesto Occorre puntare sulla sensoristica per realizzare e riqualificare edifici che diventeranno i nodi di una rete smart una cittagrave intelligente Consenti-ranno risparmi alle famiglie alla pubblica amministrazione e ai privati permettendo di raccogliere informazioni che vanno dal-la sicurezza degli operai in cantiere alla qualitagrave dellrsquoaria interna e al benessere de-gli abitanti Il cambiamento demografico diversificando le esigenze del singolo e della collettivitagrave rende inevitabile (ri)pia-nificare lo sviluppo territoriale in manie-ra olistica ldquoLa maggior parte della cre-scita avviene nei piccoli centri ponendo un problema enorme ndash ha commentato Maurizio Tira Presidente del Centro Na-zionale Studi Urbanistici e della Societagrave Italiana degli Urbanisti ndash Il trasporto pub-blico locale egrave assente La mobilitagrave egrave per la maggior parte privata e dovragrave essere trasformata non solo con le driverless car percheacute altrimenti non si risolveragrave il proble-ma della congestionerdquo In questo ripen-samento strategico egrave possibile edificare ldquonodi della connettivitagrave che possono es-sere di tipo fisico o digitaleldquo ha prosegui-to Tira per evitare ldquola perdita di prossi-mitagrave che si dice determini la disaffezione da parte civilerdquo E di pari passo la perdita di sicurezza sociale
Lrsquointroduzione di tecnologie innovative puograve accrescere la soddisfazione dei la-voratori e incrementare la produttivitagrave ldquoA Treviso la domotica e sistemi di ma-chine learning ci permettono di rilevare
parametri sia fisiologici sia ambientalirdquo ha spiegato Gian Marco Revel Universi-tagrave Politecnica delle Marche con lrsquoobietti-vo di ldquopassare a sistemi che parlano tra lorordquo ldquoOltre allrsquoeconomia circolare tra-dizionale dobbiamo guardare ai dati che riguardano la salute tenendo il cittadino al centrordquo ha proseguito Revel Questo egrave lrsquoedificio 40 ldquoSi ragiona sugli usi e non sulle superficirdquo si gestisce ldquosu diversi li-vellirdquo e ldquocoinvolge il cittadino nella ge-stionerdquo
In piugrave ha commentato Alberto Pavan del Politecnico di Milano la digitalizzazione puograve risolvere i problemi finora incontrati con i bandi pubblici perchegrave implica un ldquomigliorare lrsquoinformazione lungo la filie-rardquo e snellisce il dialogo ldquocon gli altri Stati Membri per costruire le norme del futu-rordquo
i 10 punti del manifesto di Federcostruzioni ldquoEdificio
40 costruire digitale per unrsquoitalia piugrave sociale
piugrave sicura piugrave sostenibilerdquo
Miglioriamo la sostenibilitagrave urbanaRiqualifichiamo il patrimonio immobiliareMiglioriamo lrsquoefficienza e il comfort degli edificiRendiamo piugrave sicuro il patrimonio immo-biliareRiduciamo i costi della pubblica ammini-strazioneTuteliamo e valorizziamo gli edifici storiciRiduciamo i costi di gestione degli edificiDiffondiamo lrsquouso del Building Informa-tion ModelingPromuoviamo una cultura del riuso e del costruire sostenibileCreiamo un quadro normativo a supporto della digitalizzazione
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Ecco la prima casa Off-Grid-Ready che ricarica anche lrsquoauto elettrica
Il progetto Ecolibera
Una casa Off-Grid-Ready capace di sfruttare il sole per produrre energia domestica e per alimentare le auto elettriche di chi la abita Ersquo il concept di Eco-libera unrsquoabitazione potenzialmente scollegabile dalla rete che secondo i promotori del progetto coniuga in modo efficace efficienza risparmio e so-stenibilitagrave ambientale
edilizia monofamiliare e ricarica per e-car
Lrsquoabitazione costituisce come spiega la nota ldquoil pri-mo esempio di edilizia monofamiliare predisposta per ricaricare i veicoli elettrici con lrsquoenergia prodot-ta dalla casardquo Il tetto delle case Ecolibera in par-ticolare egrave progettato per ospitare fino a 20kWp di pannelli fotovoltaici ldquocon unrsquoesposizione e unrsquoincli-nazione tale da permettere di produrre energia in abbondanza anche drsquoinvernordquo
bioarchitettura
Redazione
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ricaricare lrsquoauto nel garage
ldquoIl fatto di ricaricare nel garage di casa la propria auto egrave fondamentale senza dipen-dere subito dai punti di ricarica sul territo-rio (che oggi sono comunque potenziati anche uno ogni 150 km) Poter contare su almeno 400 km di autonomia in parten-za dagrave molta libertagraverdquo spiega in una nota Pierpaolo Zampini AD con Dario Mortini di Finlibera e giagrave Vicepresidente di Tesla Owners Italia
i risparmi
Questo nuovo concept di abitazione che produce da sola tutta lrsquoenergia di cui ne-cessita rinnovabile e a emissioni zero of-fre come sottolineano gli ideatori rilevanti vantaggi in termini di risparmio energetico ldquoIn sostanza nellrsquoarco di 30 anni ndash si leg-ge nella nota ndash percorrendo circa 20mila km lrsquoanno con il proprio veicolo elettrico ricaricato nella Wall Box in dotazione si arrivano a risparmiare almeno 35mila euro che si aggiungono ai risparmi energetici per riscaldare cucinare proteggere raf-frescare e cucinare Il calcolo sul risparmio totale con una casa Ecolibera rispetto alla gestione di unrsquoabitazione tradizionale egrave di 135mila eurordquo A questi dati si aggiungono inoltre come spiegano i promotori i van-taggi in termini di riduzione delle emissio-ni di CO2
il progetto protagonista al ldquote-sla owners italia forumrdquo
il progetto saragrave protagonista al ldquoTesla Ow-ners Italia Forumrdquo allrsquointerno di Citytech il 14 settembre alla Fabbrica del Vapore di Milano Ecolibera egrave sponsor della manife-stazione
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bioarchitettura
Pannelli fonoassorbenti da PFU per esaltare la musica
Utilizzare pannelli fonoassorbenti in gom-ma riciclata ottenuta dagli Pneumatici Fuori Uso (PFU) per isolare acusticamen-te la sala prove dellrsquoAuditorium Tosca-nini di Parma Ersquo stato questo il perno dellrsquointervento di riqualificazione realizza-to dalla Fondazione ldquoArturo Toscaninirdquo Ecopneus Genesis e lo Studio A+C Ar-chitettura e Cittagrave Unrsquoiniziativa che ha ab-binato in maniera virtuosa il mondo della musica con quello della sostenibilitagrave am-bientale
Le potenzialitagrave della gomma ottenuta da Pfu
La gomma riciclata ottenuta dai PFU si dimostra particolarmente performante in
termini di capacitagrave di isolamento acusti-co Il materiale ha infatti elevata elasticitagrave resistenza e fonoassorbenza caratteristi-che che lo rendono vincente nella limita-zione della trasmissione dei rumori e del-le vibrazioni negli edifici
Le diverse applicazioni
Il granulo e il polverino di gomma ottenuti dal riciclo dei PFU sono i materiali piugrave co-munemente utilizzati nel settore dellrsquoedi-lizia ldquoLegati con poliuretani o altri mate-riali termoplastici costituiscono dei veri e propri ldquobuilding blocksrdquo di elementi alta-mente performanti per lrsquoisolamento acu-stico e lo smorzamento delle vibrazionirdquo spiega una nota Tanti i settori di appli-
Redazione
Gomma riciclata per la riqualificazione acustica dellrsquoAuditorium di Parma
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cazione isolamento acustico dei solai (im-pedendo la diffusione dei rumori tra piani diversi di un edificio il cosiddetto ldquorumo-re da calpestiordquo) interventi in intercape-dine tra le pareti (evitando la trasmissione delle onde sonore tra ambienti adiacen-ti) e realizzazione di basi antivibranti per macchinari e impianti come ascensori condizionatori caldaie
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Crsquoegrave il legno di larice alla base della pro-gettazione dei tre hotel ecosostenibili che saranno realizzati da Wood Beton in Valle drsquoAosta ldquoCostruire in montagna signifi-ca assumersi una grande responsabilitagrave percheacute ogni intervento implica inevitabil-mente la trasformazione di una parte di naturardquo ha commentato in nota stampa lrsquoIng Giovanni Spatta che guida il team di Wood Beton ldquoPartendo da questa rifles-sione abbiamo cercato di costruire come in passato ma con un linguaggio a noi piugrave vicinordquo ha spiegato lrsquoingegnere ca-pace di portare il design in alta quota e di
ottenere costruzioni sicure e ben inserite nellrsquoambiente circostante
Legno prefabbricato
Tecnologia alla base degli hotel egrave la pre-fabbricazione grazie alla quale ldquogli operai lavorano in condizioni ambientali ottima-li e in estrema sicurezzardquo ha proseguito Spatta ed egrave consentita ldquouna notevole ri-duzione dei tempi di montaggiordquo
Ad Ayas Champoluc sorgeragrave lrsquoHotel Fos-son La struttura ricettiva di tre piani fuori
Legno e modularitagrave alla base degli hotel ecosostenibili
A realizzarli Wood Beton in Valle DAosta
Redazione
bioarchitettura
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lrsquoanno drsquooro della lotta alle ecomafie
Nel 2017 record di inchieste e arresti Il rapporto di Legambiente
Si potrebbe definire lrsquoanno drsquooro della lot-ta alle ecomafie Nel 2017 sono state 538 le ordinanze di custodia cautelare emesse per reati ambientali (+1395 rispetto al 2016) e 76 le inchieste per traffico orga-nizzato dei rifiuti con 177 arresti e 44 mln di ton sequestrate (8 volte in piugrave rispetto al 2016) Lrsquoultimo anno perograve egrave stato drsquoo-ro anche per lrsquoeconomia ldquosommersardquo
quella ldquosporcardquo che ldquopuzzardquo che nel 2017 ha fatturato 141 mld con una crescita del +94
Tanti i motivi tante le carenze ldquoCrsquoegrave un bi-nomio quasi indissolubile tra criminalitagrave ambientale e mafiardquo ha commentato il Procuratore nazionale antimafia Federi-co Cafiero de Raho tra i relatori drsquoecce-
EcomafiE
Ivonne Carpinelli
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zione intervenuti stamane a Montecitorio alla presentazione del Rapporto Ecomafia 2018 realizzato da Legambiente Legame inscindibile e provato tra organizzazioni criminali di diversa natura contro cui egrave in-dispensabile disegnare un solido quadro normativo e promuovere lrsquoapplicazione sempre piugrave ampia della legge n68 del 2015 che ldquoegrave importante per migliorare il contrastordquo cosiccheacute ldquole forze dellrsquoordine si sentano sostenute dalla politicardquo
Una legge i cui risultati ldquodimostrano che avevamo ragione noirdquo ha evidenziato Stefano Ciafani Presidente di Legambien-te associazione che da oltre venti anni ha spinto per una chiarificazione normativa in tal senso Per questo ldquoegrave un segnale cer-tamente positivo la rapiditagrave con cui va in Aula il Ddl di istituzione della Commissio-ne di inchiesta sul ciclo dei rifiuti frutto della convergenza positiva tra diverse pro-poste di legge tra cui quella da me pre-sentatardquo ha commentato la capogruppo del Pd in Commissione Ambiente Chiara Braga anche a capo della Commissione parlamentare di inchiesta sui rifiuti
Provato che perograve pure lo Stato non egrave senza macchie ldquoLa mafia continua a strin-gere legami con la pubblica amministra-zione localerdquo ha precisato Cafiero de Raho ldquoDallrsquoattivitagrave svolta dalla scorsa legi-slatura emerge un dato non esiste solo la Terra dei Fuochi in Campania ma in tutta Italiardquo ha rimarcato Vilma Moronese Pre-sidente Commissione Ambiente Senato Nelle Regioni e nelle Province drsquoItalia si affrontano le stesse problematiche ldquoCrsquoegrave la difficoltagrave di stabilire qual egrave la natura dellrsquoincendio per mancanza di sistemi di videosorveglianzardquo negli impianti indu-striali per il trattamenti dei rifiuti Il motivo ldquoLa scarsitagrave o la mancanza di controllirdquo per cui serve ldquola modifica della legge n152rdquo cosigrave da rendere efficienti i controlli ldquonon a campione ma a sistemardquo ha precisato la Moronese Controlli che devono avere continuitagrave anche sulle fideiussioni impos-sibili da riscuotere percheacute ldquola polizza non si trovardquo il fenomeno delle ldquofideiussioni false emesse a province e regioni egrave fre-quenterdquo Per rendere piugrave incisiva la legge n68 ancora occorrono ha concluso la Pre-sidente ldquocontrolli continui sulle fideiussio-ni per recuperare il capitale economico
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Inaccettabile assistere ogni giorni a reati cui non riusciamo a mettere frenordquo
Altri segnali allarmanti arrivano dal funzio-namento dello schema sugli emission tra-ding esistono ldquoreati di natura finanziaria collegati allo scambio di emissioni Circa 200 ton di CO2 per un valore di 3 mld di eurordquo ha dichiarato Alessandro Bratti Di-rettore Generale ISPRA-SNPA detentri-ce del registro nazionale delle emissioni ldquoTrading illegali cosiddetti lsquoreati a frode carosellorsquo che sono frequenti ma potreb-bero essere di piugrave di quello che sappia-mordquo ha proseguito e che non riescono ad emergere ldquoSpesso transazioni che non controlliamo percheacute non abbiamo professionalitagrave tecnica Per questo abbia-mo necessitagrave di lavorare con le forze spe-cialirdquo
Oltre al singolo cittadino le imprese sono un tassello importante nel quadro della le-galitagrave ldquoCon Sergio Costa abbiamo parlato piugrave volte di leva fisca-le cosigrave da aiutare le aziende che con questa concorrenza sleale hanno piugrave difficoltagrave a stare sul mercatordquo ha commentato Salvatore Micillo Sottosegretario al Ministero dellrsquoAmbiente Un esempio positivo ar-riva proprio dalla Terra dei Fuochi ldquoA Marcia-nise un nostro associa-
to anni fa ha acquistato un terreno inqui-nato da piombo e materiali pesanti ndash ha spiegato Giancarlo Morandi Presidente Cobat ndash Vi ha piantato migliaia di pioppi famosi per le proprietagrave di assorbimento degli inquinanti per trasformare il terreno in un valore per la collettivitagrave Se lavoria-mo insieme per semplificare potremo co-struire tanti boschi per lrsquoItaliardquo
Lo stesso Ministro dellrsquoAmbiente Sergio Costa intervenuto in sede drsquoevento ha avanzato un elenco di proposte Lrsquoisti-tuzione di un ldquoFondo unico di garanzia ambientalerdquo in cui confluiscano le risorse sequestrate ldquoa colui che non sa giustifica-re i proventi della sua attivitagraverdquo Per lui ha proseguito il Ministro dovrebbe esistere ldquoil daspo ambientalerdquo in quanto ldquochi in-quina egrave il caso che lasci il territorio percheacute dimostra di non amarlordquo Altro punto im-portante prevede di ldquoavviare un percorso normativo per lrsquoistituzione della figura di
ispettore ambientale sia a livello na-zionale che locale Ma credo an-
che una figura legata alle forze di poliziardquo In piugrave ldquofacciamo parlare tra loro le banche dati ambientali Ciograve che il sistema agenziale ha come dati puograve servire alle forze di polizia per velocizzare la compren-
sione dei sistemi (di ille-galitagrave ndr)rdquo Sulle shop-per illegali il Ministro ha evidenziato coime biso-
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luglio - agosto 2018gnerebbe agire su ldquochi le produce non chi le utilizzardquo cosigrave da creare un ldquomeccanismo di lsquoes-siccamentorsquo sulla disponibilitagrave di shopperrdquo per ldquoevitare che vadano in marerdquo
A settembre ha annunciato il Ministro ldquoabbia-mo organizzato un gruppo di lavoro sulla sbu-rocratizzazione ambientale Il problema della criminalitagrave ambientale egrave figlio di una burocra-tizzazione eccessiva con assegnazione di micro e macro poteri a qualcuno che non ha forte le-game con lo Statordquo Saranno svelati a settem-bre ha concluso ldquoi nomi di chi gratuitamente preciso mi dagrave una manordquo
Nel Rapporto Ecomafia 2018 di Legambiente anche 9 pro-poste per rendere piugrave efficace
la lotta allrsquoecomafia
operazione di formazione per tutti gli ope-ratori del settore per lrsquoapplicazione unifor-me della legge 682015approvazione del disegno di legge sui de-litti contro fauna e flora protetterimozione della clausola di invarianza dei costi per la spesa pubblicaesclusione dei reti ambientali dalla non
punibilitagrave per particolare tenuitagrave dellrsquooffe-sasemplificazione dellrsquoiter di abbattimento delle costruzioni abusiveuna legge per sanzionare piugrave duramente le archeomafieriprendere il percorso parlamentare del PdL sulla tutela dei prodotti alimentarinorme per garantire lrsquoaccesso alla giustizia da parte delle associazioni (grautito patro-cinio ambientale)istituire le commissioni parlamentari di in-chiesta sul ciclo dei rifiuti e sulla vicenda di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
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E un connubio vincente quello tra il settore dei fanghi di depurazione e il comparto dellrsquoeconomia circolare Una relazione improntata alla creazione di filiere virtuose di riuso elementi pro-pulsori importanti per sviluppo di una smart city sostenibile integrata ed ef-ficiente In questo contesto un ruolo centrale egrave rivestito dallrsquoinnovazione tecnologica vero e proprio motore di
questa rivoluzione green Questo stru-mento per produrre i suoi migliori ri-sultati deve perograve essere concepito in unrsquoottica il piugrave possibile organica che inserisca il singolo sistema in un venta-glio di soluzioni integrate tra loro
Alle implicazioni economiche ambien-tali e regolatorie di questo percorso so-stenibile che vede i fanghi trasformarsi
Fanghi di depurazione la tecnologia a servizio di una smart city sinergica
e sostenibileAlcuni esempi di best practice del settore presentati al convegno organizzato da ATO in collaborazione
con Gruppo CAP
Monica Giambersio
economia circolare
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da mero prodotto di scarto a risorse preziosa da destinare agli usi piugrave dispa-rati egrave stato dedicato il 6 luglio a Milano il convegno ldquoFanghi di depurazione da rifiuto a risorsardquo organizzato da ATO Ufficio drsquoAmbito Territoriale Ottimale della Cittagrave metropolitana di Milano in collaborazione con Gruppo CAP
fanghi di depurazione e bioeconomia circolare
Tante le best practice presentate nel corso dellrsquoevento Esempi concreti di come soluzioni tecnologiche allrsquoa-vanguardia per lrsquoestrazione di materia di valore da queste sostanze possano non solo presentare vantaggi di tipo ambientale ma anche aprire la strada allrsquointroduzione sul mercato di prodot-ti altamente competitivi Tra gli ambiti applicativi di questi prodotti frutto di filiere virtuose crsquoegrave anche il comparto edilizio come ha spiegato il professor Francesco Fatone della Facoltagrave di inge-
gneria dellrsquoUniversitagrave Politecnica delle Marche che ha illustrato una serie di casi dimostrativi portati avanti nella cornice europea del programma Ho-rizon 2020 dal progetto Smart plant iniziativa volta a trasformare gli impian-ti di trattamento delle acque reflue in centri nevralgici di diffusione dellrsquoeco-nomia circolare ldquoNellrsquoambito del pro-getto stiamo recuperando ad esem-pio biopolimeri cellulosa nutrienti Dallrsquoinsieme di questi materiali derivati dai fanghi di depurazione produciamo biocompositi che hanno elevata dura-bilitagrave flessibilitagrave e capacitagrave termomec-canica e quindi sono valorizzabili nel mercato delle costruzionirdquo ha spiegato Fatone
In generale ha aggiunto il professore da un punto di vista tecnologico il set-tore ldquoegrave prontoldquo quindi il passo suc-cessivo su cui si concentreragrave la ricerca saragrave quello di rendere questi prodotti competitivi anche da un punto di vista economico
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Dalla bioraffineria alla biopiattaforma
Altra best practice protagonista del convegno egrave stata quella di Gruppo CAP illustrata da Andrea Lanuzza di-rettore del settore Gestione Fognatu-re dellrsquoazienda Quello portato avanti dallrsquoutility milanese egrave un progetto che traduce in modo concreto ed efficace la visione olistica e sinergica del gruppo il passaggio dal concetto di bioraffine-ria a quello di biopiattaforma
ldquoIl passaggio dalla bioraffineria alla biopiattaforma egrave legato allrsquointenzione di integrare i processi di trattamento dei nostri impianti di depurazione con i processi di partner industriali che pos-sano favorire un percorso di recupe-ro di risorse materie ed energiardquo ha spiegato Lanuzza In questrsquoottica ldquola sfida egrave quella di non limitarsi al singolo impianto di raffinazione ma di cercare soluzioni integrate con altri settori per
realizzare biopiattaforme in grado di accelerare il percorso verso un paradig-ma di economia circolarerdquo
creare alternative al carbone non rinnovabile
La realizzazione di prodotti alternativi al carbone non rinnovabile egrave invece il perno del progetto sperimentale realiz-zato da Metropolitane Milanesi nel de-puratore di Milano San Rocco ldquoStiamo sperimentando nuove tecnologie che possano avere un impatto positivo sul ciclo di vita del depuratore e consenta-no di sostituire combustibili fossili con sostanze a minor impatto ambientale ndash ha spiegato Andrea Aliscioni Diret-tore Acque Reflue e Depurazione di MM ndash stiamo ad esempio testando la trasformazione a bassa temperatura e pressione del fango di depurazione in lignite e in carbone In questo modo si crea un prodotto alternativo al carbone non rinnovabilerdquo
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Raee il 73 degli italiani non conosce lrsquoUno contro Zero
Lrsquoindagine della community di Friendz per Ecodom
Redazione
Sono ancora pochi gli italiani che cono-scono il Decreto Uno contro Zero il prov-vedimento che prevede delle modalitagrave semplificate per il ritiro gratuito da par-te della Grande Distribuzione dei rifiuti elettronici (RAEE) di piccole dimensioni Solo il 73 sa che puograve consegnare gra-tuitamente questi dispositivi nei negozi con superficie superiore a 400 mq senza alcun obbligo drsquoacquisto Ersquo uno dei dati emersi dalla ricerca ldquoMille prove di uno contro zerordquo realizzata dalla community di Friendz per Ecodom Consorzio italia-no specializzato nella gestione dei RAEE
i tre livelli dellrsquoindagine
Il sondaggio realizzato tra aprile e mag-gio 2018 su un campione di 10 mila uten-ti si egrave articolato in 3 fasi distinte La prima fase esplorativa ha verificato il livello di conoscenza del Decreto la seconda ha invece invitato i cittadini a sperimentare il servizio e la terza ha effettuato una va-lutazione dellrsquoesperienza di chi ha prova-to il servizio (in passato o in occasione di questa indagine)
Solo il 271 conosce il decreto
La ricerca ha rilevato come soltanto il 271 degli intervistati sia a conoscenza del decreto Tuttavia la maggior parte di questi (il 671) non lrsquoha mai sperimen-tata
siciliani e sardi i meno informati
Se si fa unrsquoanalisi su base geografica emerge come i meno informati sul tema siano i siciliani e i sardi Solo il 239 di loro conosce il cosiddetto ldquoRitiro 1 con-tro 0rdquo
i piugrave informati sono gli abitanti del nord est
Al contrario i cittadini piugrave informati sul-la questione sono gli abitanti del Nord Est (Veneto Trentino Alto Adige Friuli-Venezia Giulia ed Emilia Romagna) con il 286 ldquoGli abitanti dellrsquoUmbria conosco-no il tema meglio degli altri (444) ma lrsquoarea in cui il servizio egrave stato sperimen-
curiositagrave
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tato di piugrave egrave sempre il Nord Est dove il 362 degli utenti ha riconsegnato gratu-itamente un vecchio apparecchio elettri-co o elettronico a un rivenditorerdquo spiega una nota
sud e isole qui segnalati piugrave problemi
Le maggiori segnalazioni di problemi e criticitagrave legate alla riconsegna dei piccoli rifiuti elettronici sono state rilevate al sud Sud (347) e nelle Isole (369)
un modo semplice e gratuito per smaltire i piccoli rAee
ldquoIl Decreto lsquoUno contro zerorsquo offre a tut-ti i Consumatori una modalitagrave semplice e gratuita per smaltire i piccoli RAEE in maniera corretta e sostenibile evitando ogni danno ambientale ndash sottolinea in una nota Maurizio Bernardi presidente di Ecodom ndash Ersquo perograve necessaria la collabo-razione di tutti coloro che entrano in rela-zione con i Consumatori dai negozianti alle Associazioni fino ai media per farlo conoscere il piugrave possibile Dallrsquoindagine di questrsquoanno emergono due elementi incoraggianti lrsquoimpegno dei rivenditori piugrave importanti nellrsquooffrire questo servizio in modo agile ed efficiente e lrsquoincremen-
to del livello di conoscenza del Decreto nel 2017 risultava infatti noto solo a 18 ita-liani su 100 oggi a 27 su 100rdquo
Piugrave di 23 di chi conosceva il servizio ha trovato il negozio
senza problemi
Dai dati emerge inoltre come tra gli inter-vistati che erano a conoscenza del prov-vedimento piugrave di due terzi ha trovato rapidamente un negozio per consegnare il proprio RAEE usufruendo del servizio senza problemi
i negozi piugrave ricettivi
Tra le strutture piugrave attive ci sono state Mediaworld (nel 311 dei casi) Euronics (184) e Unieuro (156)
Lrsquo837 ha consegnato i propri rAee
Tra quelli che hanno provato a consegna-re i propri RAEE lrsquo837 ha individuato il negozio senza problemi Anche in que-sto caso06 Mediaworld egrave in testa nella graduatoria dei negozi piugrave ricettivi (308 dei casi) seguito da Euronics (29) e Unieuro (225)
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NASCE EASy COLLECT PER LA TRACCIAbILITagrave DEL FINE VITA PER GLI AUTOVEICOLI
Agnese Cecchini
Che siano elettrici di ultima generazio-ne o vintage i veicoli in demolizione sa-ranno tracciabili nel loro percorso lungo la filiera dello smaltimento nasce una piattaforma per mettere in relazione produttori di autoveicoli e demolitori Lrsquoiniziativa targata Cobat e CAR-Confe-derazione Autodemolitori Riuniti egrave sta-ta annunciata oggi a Roma La struttura informatica chiamata ldquoEasy Collect-la raccolta semplice e veloce rdquoinizia nella fase estiva mediante gli ultimi ldquotest dri-verdquo con alcuni soci e da settembre saragrave disponibile per tutti coloro che intende-ranno avvalersene rassicura ai microfoni
di Canale Energia Claudio De Persio Di-rettore Operativo Cobat
una tranciabilitagrave digitale in risposta alle esigenze
governative
ldquoVogliamo chiarire una serie di incon-gruenze che non aiutano a risolvere inadempienze del settorerdquo sottolinea Alfonso Gifuni presidente Car nel corso della mattinata ldquoQuando si conferisce senza passare da ultimo possessore sen-za arrivare allrsquoautodemolitore si commet-
curiositagrave
Una risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabilitagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
sottolinea il presidente Car Alfonso Gifuni
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te reatordquo sottolinea Gifuni e come tale in questo contesto la piattaforma Easy Col-lect rappresenta ldquouna grande risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabili-tagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
In questo modo saragrave possibile ai pro-duttori di veicoli monitorare e tracciare il fine vita del prodotto e aiutarli a rispon-dere alle richieste di smaltimento con-trollato previste dalla Unione Europea Si offriragrave anche uno strumento operativo alle Forze dellrsquoOrdine ldquoqualora fossero interessaterdquo evidenzia Claudio De Per-sio Direttore Operativo Cobat
Lrsquoadesione alla piattaforma saragrave con-trassegnato da un marchio di garanzia specifico per auto demolitori e case di produzione veicoli
un ldquonuovo ruolordquo per i consorzi
Una iniziativa che pone i Consorzi come organizzazioni in grado di avere ldquonuovi ruoli e funzionirdquo suggerisce Rossella Mu-roni Liberi Uguali VIII commissione am-
biente territorio lavori pubblici drsquoItalia in quanto ldquoper essere competitivi serve innovazione di processi e prodottirdquo
Il nuovo sistema di gestione ideato e realizzato da Cobat rientra in Easy Collect- la raccolta semplice e velo-ce un progetto piugrave ampio sottoscritto con CNA-Confederazione Nazionale dellrsquoArtigianato e della Piccola e Media Impresa di cui CAR fa parte
Vediamo con il Direttore operativo cobat claudio De Persio le specifiche
dellrsquoiniziativa easy collect
Cosa comporta per i vostri utenti il coinvolgimento nel portale Easy Collect
Gli autotrasportatori saranno coin-volti a partecipare
Questa iniziativa risponde a una esigenza di valorizzare lrsquoeconomia circolare dellrsquoindustria degli auto-veicoli
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Nel 2017 caldo e siccitagrave record in Italia I dati del rapporto SNPA
scenari
La fotografia di uno degli anni piugrave caldi della storia italiana e mondiale
Redazione
Molto crsquoegrave ancora da fare per conte-nere il riscaldamento globale sotto la soglia dei 2degC prevista dagli Accordi di Parigi alla COP21 dellrsquoONU Ba-sta guardare ai dati del XIII rapporto ldquoGli indicatori del clima in Italiardquo del Sistema nazionale per la protezione ambientale (SNPA) il 2017 egrave stato il secondo anno piugrave secco dal 1961 ad oggi La precipitazione cumulata media ha registrato unrsquoinflessione del ndash22 rispetto alla norma e unrsquoa-nomalia nellrsquoandamento dellrsquoumiditagrave relativa del -51 se confrontata al valore climatologico normale 1961-1990
I dati sono stati raccolti dal Sistema nazionale per la raccolta lrsquoelabora-zione e la diffusione di dati clima-tologici di Interesse ambientale e fotografano lrsquoandamento del clima nel 2017 aggiornando la stima delle variazioni climatiche negli ultimi de-cenni nel Paese
Alcuni dati del report
Lrsquoanomalia della temperatura media in Italia nel 2017 ha superato quella registrata a livello globale sulla ter-raferma nel Bel Paese lrsquoaumento egrave stato di +130degC contro quello mon-diale di +120degC
Da Febbraio ad Agosto compreso il 2017 egrave stato lrsquoanno piugrave caldo di tutta la serie storica con unrsquoanomalia me-dia nazionale di +2degC Le punte di anomalia media mensile registrate in questi mesi hanno interessato tut-to il Paese al Centro Italia +382degC al Nord +372degC e nel Sud e Isole maggiori +313degC
Anche la temperatura superficiale dei mari italiani egrave stata sempre supe-riore ai valori climatologici normali il mese di giugno ha registrato un pic-co di anomalia di +22degC collocando il 2017 al sesto posto dal 1961
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come cambiano le stagioni
Le deviazioni della media climatolo-gica sono state molto differenti tra le stagioni La primavera (+2degC) e lrsquoestate (+28degC) sono state al secondo posto tra le piugrave calde della storia In estate in particolare circa un quarto delle stazio-ni della rete sinottica nazionale ha su-perato i valori record in 8 si egrave ldquovalicato il confinerdquo dei 40degC In inverno e in au-tunno la temperatura media egrave stata de-bolmente superiore ai valori stagionali di riferimento 1961-1990 la stagione invernale nello specifico ha registrato unrsquoanomalia tra le piugrave deboli degli ul-timi 10 anni per numero di giorni con gelo
umiditagrave e precipitazioni
Fino al mese di novembre 2017 il Paese ha registrato una media nazionale delle precipitazioni piugrave bassa dellrsquointera serie storica fino a -70 sulle regioni nord-
occidentali e sul versante tirrenico con -50 in estate (seconda piugrave secca dopo il 1985) e -35 in primavera (terza piugrave secca dopo il 1997 e il 2003)
Il record di giorni asciutti consecuti-vi cioegrave con precipitazione inferiore o uguale a 1 mm egrave stato registrato nel-la Sicilia occidentale fino a 158 e nella Sardegna sud-orientale da 120 a 130 Il picco si egrave avuto nelle Isole e in Toscana 343 giorni a Capo Carbonara (CA) 340 a Capo Bellavista (NU) 339 a Catania Fontanarossa e 330 in alcune localitagrave della Maremma
Eventi estremi di precipitazioni inten-se di brevissima breve e media dura-ta ndash comunemente definite ldquobombe drsquoacquardquo ndash hanno registrato valori piugrave elevati lrsquo11 dicembre in provincia di Ge-nova con 469 mm a Cabanne Le massi-me precipitazioni orarie sono avvenute il 10 settembre in provincia di Livorno con valori di circa 120 mmora e in pro-vincia di Roma con 110 mmora
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Francia 100 di produzione di gas rinnovabile al 2050 egrave uno scenario realizzabile
Lo studio dellrsquoagenzia Ademe e le intenzioni dellItalia secondo le ultime dichiarazioni
del Ministro Centinaio del 5 luglio
Agnese Cecchini
La Francia sarebbe in grado di arrivare senza problemi al 100 di produzione e consumo di gas rinnovabile entro il 2050 A dirlo egrave uno studio dellrsquoAgenzia per lrsquoambiente e il controllo del energia (Ademe) in collaborazione con GRTGaz e gestori di reti GRDF
Produzione fino a 460 TWh
I cugini drsquoOltralpe come si legge sul sito francese Science et Avenir riuscirebbero a produrre fino a 460 TWh di gas verde da introdurre nelle rete Una quantitagrave che corrisponde agli attuali consumi di
scenari
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questa risorsa e che risulterebbe addirit-tura superiore al dato di consumo previ-sto al 2050 Entro quella data il consumo di gas rinnovabile dovrebbe attestarsi infatti a un dato compreso tra 276 e 361 TWh
uno scenario composito
La produzione di questo gas rinno-vabile sarebbe riconducibile a diversi ambiti ciascuno con un suo peso La decomposizione di rifiuti agricoli rifiuti alimentari o fanghi di depurazione (bio-metanizzazione) coprirebbe il 30 della produzione Il legno invece con la pi-rogassificazione (tecnica ancora in via di sperimentazione) potrebbe contribuire per il 40 Un altro 30 infine si otter-rebbe grazie alla produzione di idroge-no e quindi di metano dallrsquoelettricitagrave
il ruolo del gas nella transizione energetica
Il ruolo rilevante del gas rinnovabile in-sieme a quello dellrsquoelettricitagrave da fer inte-so come elemento in grado di contene-
re i costi della transizione energetica egrave stato rimarcato anche dallo studio pub-blicato lo scorso febbraio dal consorzio Gas for Climate Questa realtagrave riunisce sette aziende europee di primo pia-no nel trasporto di gas naturale (Snam Enagaacutes Fluxys Gasunie GRTgaz Open Grid Europe e TIGF) e due associazio-ni attive nel settore del gas rinnovabile (Consorzio Italiano Biogas e European Biogas Association)
Dalla ricerca commissionato a Ecofys societagrave di consulenza del gruppo Na-vigant specializzata in nuove energie e tematiche ambientali egrave emersa come spiega una nota la possibilitagrave di ldquoau-mentare la produzione di gas rinnova-bile a piugrave di 120 miliardi di metri cubi annui entro il 2050 includendo sia lrsquoi-drogeno rinnovabile sia il biometano Il contributo del biometano egrave stato calco-lato in base a uno scenario conservati-vo sullrsquoutilizzo sostenibile del potenziale europeo di biomasse Lrsquoutilizzo di que-sto biometano nelle infrastrutture del gas per riscaldare gli edifici produrre elettricitagrave affiancando eolico e solare e alimentare i trasporti pesanti sia a terra
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sia in mare puograve generare risparmi an-nui intorno ai 140 miliardi di euro entro il 2050 rispetto a un sistema energetico futuro a emissioni zero che non tenga conto del contributo del gasrdquo
Gattoni (cib) Grande atten-zione per il gas rinnovabile nella transizione energetica
Piero Gattoni Presidente del CIB-Con-sorzio Italiano Biogas commentando a febbraio in una nota i dati dello studio aveva affermato ldquoIl valore del gas rinno-vabile allrsquointerno della transizione ener-getica merita grande attenzione Siamo impegnati per un aumento significativo della produzione di biometano raffinato prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse agricole e altri rifiuti organici noncheacute di biometano prodotto dalla gassificazione termica di residui legno-si Un contributo aggiuntivo puograve venire dallrsquoidrogeno ricavato da elettricitagrave rin-novabile e dal metano sintetico prodot-to da idrogeno rinnovabilerdquo
A tal fine lrsquoaudizione del Ministro delle politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio sulle linee program-matiche del proprio dicastero del 5 lu-
glio sottolinea come ci sia uno spazio concreto per questa risorsa anche in Italia indicando di puntare sulle bio-energie come fonte di integrazione al reddito delle imprese agricole Con una pianificazione di concerto con il Mise ldquoalmeno fino al 2020ldquo
ldquoUn segnale di attenzione importante verso un settore che ha investito negli ul-timi anni oltre 4 miliardi di euro e creato 12000 posti di lavorordquo commenta Gatto-ni in una nota ldquoCrediamo che questo sia lrsquoapproccio corretto che riflette il ruolo strategico che la digestione anaerobica ha oggi in agricoltura quale tecnologia in grado rafforzare la competitivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale delle aziende agricole in particolare degli allevamenti zootecnici Attendiamo ora passi avan-ti nella stesura del cosiddetto Decreto FER 2 per poter consolidare un settore quello del biogas agricolo secondo in Europa per numero di impianti e primo ad aver sviluppato il modello del biogas fatto bene che permette al settore pri-mario di diventare parte della soluzione ai problemi del cambiamento climatico sfruttando il potenziale di valorizzazio-ne degli scarti e residui delle produzio-ni agrozootecniche e agro-industriali e delle colture di secondo raccoltordquo
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Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere
presentiUna nota della associazione dei consumatori Codici
cerca di chiarire obblighi e diritti degli utentiRedazione
I consumatori sono in agitazione per la ldquoprossimardquo sostituzione dei contatori del gas visto che dalle aziende incaricate egrave stato previsto lrsquoobbligo della presenza del titolare del contratto o di un delegato durante la sostituzione
Come segnala in una nota lrsquoassociazione di consu-matori Codici lrsquoimpegno richiesto agli utenti si tra-duce in un disagio I lavoratori dipendenti devono ricorrere a ferie o permessi mentre gli altri lavoratori devono rinunciare in qualche modo ad altri introiti di lavoro Tutto ciograve per evitare disguidi sulla lettura (finale) del contatore stesso e sulla sottoscrizione del verbale sotteso alla sostituzione
La presenza alla sostituzione non egrave obbligatoria
Partendo dalla difficoltagrave di pianificare la presenza dellrsquoutente in casa in quanto le aziende distributrici indicano unrsquoapprossimazione molto ampia dellrsquoo-rario per unrsquoattivitagrave che richiede pochi minuti ldquoIl nostro incaricato passeragrave il giorno x dalle 0900 alle 1500rdquohellip
In realtagrave lrsquoutente non egrave obbligato a presenziare Come invece indicato nelle note di sostituzione del
consumer
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contatore ldquoLa presenza della persona in-teressata o di un suo delegato egrave necessa-ria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sotto-scrizione del verbale di sostituzione in cui egrave riportato un importante elemento che in qualche caso egrave diventato motivo di dissi-dio il consumo segnato dal contatore che viene dismessordquo
Ovviamente se il contatore dovesse trovarsi allrsquointerno dellrsquoabitazione sarebbe dettata dal buonsenso la presenza del titolare per quanto sempre non necessaria per legge
Nella nota la associazione dei consuma-tori Codici sottolinea come ldquoI distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sosti-tuzione A quel punto in caso di maxi con-guagli o di funzionamento errato i consu-
matori potrebbero non avere piugrave diritto alla prescrizione o alle tutele previsterdquo
Per eliminare questrsquoipotesi di attrito tra le parti lrsquoassociazione suggerisce di inviare la lettura del contatore stesso il giorno prima della sostituzione
Di certo la situazione egrave in itinere e poco chiara per tutelare i diritti del consumato-re che sembra qualora firmasse il verbale senza aver preso visione dei valori contenu-ti nel contatore non avrebbe piugrave diritto alla prescrizione o alle eventuali tutele nel caso di un malfunzionamento dellrsquoapparecchio
A questo si aggiunge il pagamento a vita dellrsquoaffitto per lrsquoapparecchio che non si ca-pisce in base a quale criterio sia stato stabi-lito sottolineano dalla associazione consi-derato che la comunicazione dei consumi avverragrave da remoto senza la presenza di un operatore
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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luglio - agosto 2018
13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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Ecco la prima casa Off-Grid-Ready che ricarica anche lrsquoauto elettrica
Il progetto Ecolibera
Una casa Off-Grid-Ready capace di sfruttare il sole per produrre energia domestica e per alimentare le auto elettriche di chi la abita Ersquo il concept di Eco-libera unrsquoabitazione potenzialmente scollegabile dalla rete che secondo i promotori del progetto coniuga in modo efficace efficienza risparmio e so-stenibilitagrave ambientale
edilizia monofamiliare e ricarica per e-car
Lrsquoabitazione costituisce come spiega la nota ldquoil pri-mo esempio di edilizia monofamiliare predisposta per ricaricare i veicoli elettrici con lrsquoenergia prodot-ta dalla casardquo Il tetto delle case Ecolibera in par-ticolare egrave progettato per ospitare fino a 20kWp di pannelli fotovoltaici ldquocon unrsquoesposizione e unrsquoincli-nazione tale da permettere di produrre energia in abbondanza anche drsquoinvernordquo
bioarchitettura
Redazione
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ricaricare lrsquoauto nel garage
ldquoIl fatto di ricaricare nel garage di casa la propria auto egrave fondamentale senza dipen-dere subito dai punti di ricarica sul territo-rio (che oggi sono comunque potenziati anche uno ogni 150 km) Poter contare su almeno 400 km di autonomia in parten-za dagrave molta libertagraverdquo spiega in una nota Pierpaolo Zampini AD con Dario Mortini di Finlibera e giagrave Vicepresidente di Tesla Owners Italia
i risparmi
Questo nuovo concept di abitazione che produce da sola tutta lrsquoenergia di cui ne-cessita rinnovabile e a emissioni zero of-fre come sottolineano gli ideatori rilevanti vantaggi in termini di risparmio energetico ldquoIn sostanza nellrsquoarco di 30 anni ndash si leg-ge nella nota ndash percorrendo circa 20mila km lrsquoanno con il proprio veicolo elettrico ricaricato nella Wall Box in dotazione si arrivano a risparmiare almeno 35mila euro che si aggiungono ai risparmi energetici per riscaldare cucinare proteggere raf-frescare e cucinare Il calcolo sul risparmio totale con una casa Ecolibera rispetto alla gestione di unrsquoabitazione tradizionale egrave di 135mila eurordquo A questi dati si aggiungono inoltre come spiegano i promotori i van-taggi in termini di riduzione delle emissio-ni di CO2
il progetto protagonista al ldquote-sla owners italia forumrdquo
il progetto saragrave protagonista al ldquoTesla Ow-ners Italia Forumrdquo allrsquointerno di Citytech il 14 settembre alla Fabbrica del Vapore di Milano Ecolibera egrave sponsor della manife-stazione
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bioarchitettura
Pannelli fonoassorbenti da PFU per esaltare la musica
Utilizzare pannelli fonoassorbenti in gom-ma riciclata ottenuta dagli Pneumatici Fuori Uso (PFU) per isolare acusticamen-te la sala prove dellrsquoAuditorium Tosca-nini di Parma Ersquo stato questo il perno dellrsquointervento di riqualificazione realizza-to dalla Fondazione ldquoArturo Toscaninirdquo Ecopneus Genesis e lo Studio A+C Ar-chitettura e Cittagrave Unrsquoiniziativa che ha ab-binato in maniera virtuosa il mondo della musica con quello della sostenibilitagrave am-bientale
Le potenzialitagrave della gomma ottenuta da Pfu
La gomma riciclata ottenuta dai PFU si dimostra particolarmente performante in
termini di capacitagrave di isolamento acusti-co Il materiale ha infatti elevata elasticitagrave resistenza e fonoassorbenza caratteristi-che che lo rendono vincente nella limita-zione della trasmissione dei rumori e del-le vibrazioni negli edifici
Le diverse applicazioni
Il granulo e il polverino di gomma ottenuti dal riciclo dei PFU sono i materiali piugrave co-munemente utilizzati nel settore dellrsquoedi-lizia ldquoLegati con poliuretani o altri mate-riali termoplastici costituiscono dei veri e propri ldquobuilding blocksrdquo di elementi alta-mente performanti per lrsquoisolamento acu-stico e lo smorzamento delle vibrazionirdquo spiega una nota Tanti i settori di appli-
Redazione
Gomma riciclata per la riqualificazione acustica dellrsquoAuditorium di Parma
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cazione isolamento acustico dei solai (im-pedendo la diffusione dei rumori tra piani diversi di un edificio il cosiddetto ldquorumo-re da calpestiordquo) interventi in intercape-dine tra le pareti (evitando la trasmissione delle onde sonore tra ambienti adiacen-ti) e realizzazione di basi antivibranti per macchinari e impianti come ascensori condizionatori caldaie
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Crsquoegrave il legno di larice alla base della pro-gettazione dei tre hotel ecosostenibili che saranno realizzati da Wood Beton in Valle drsquoAosta ldquoCostruire in montagna signifi-ca assumersi una grande responsabilitagrave percheacute ogni intervento implica inevitabil-mente la trasformazione di una parte di naturardquo ha commentato in nota stampa lrsquoIng Giovanni Spatta che guida il team di Wood Beton ldquoPartendo da questa rifles-sione abbiamo cercato di costruire come in passato ma con un linguaggio a noi piugrave vicinordquo ha spiegato lrsquoingegnere ca-pace di portare il design in alta quota e di
ottenere costruzioni sicure e ben inserite nellrsquoambiente circostante
Legno prefabbricato
Tecnologia alla base degli hotel egrave la pre-fabbricazione grazie alla quale ldquogli operai lavorano in condizioni ambientali ottima-li e in estrema sicurezzardquo ha proseguito Spatta ed egrave consentita ldquouna notevole ri-duzione dei tempi di montaggiordquo
Ad Ayas Champoluc sorgeragrave lrsquoHotel Fos-son La struttura ricettiva di tre piani fuori
Legno e modularitagrave alla base degli hotel ecosostenibili
A realizzarli Wood Beton in Valle DAosta
Redazione
bioarchitettura
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lrsquoanno drsquooro della lotta alle ecomafie
Nel 2017 record di inchieste e arresti Il rapporto di Legambiente
Si potrebbe definire lrsquoanno drsquooro della lot-ta alle ecomafie Nel 2017 sono state 538 le ordinanze di custodia cautelare emesse per reati ambientali (+1395 rispetto al 2016) e 76 le inchieste per traffico orga-nizzato dei rifiuti con 177 arresti e 44 mln di ton sequestrate (8 volte in piugrave rispetto al 2016) Lrsquoultimo anno perograve egrave stato drsquoo-ro anche per lrsquoeconomia ldquosommersardquo
quella ldquosporcardquo che ldquopuzzardquo che nel 2017 ha fatturato 141 mld con una crescita del +94
Tanti i motivi tante le carenze ldquoCrsquoegrave un bi-nomio quasi indissolubile tra criminalitagrave ambientale e mafiardquo ha commentato il Procuratore nazionale antimafia Federi-co Cafiero de Raho tra i relatori drsquoecce-
EcomafiE
Ivonne Carpinelli
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zione intervenuti stamane a Montecitorio alla presentazione del Rapporto Ecomafia 2018 realizzato da Legambiente Legame inscindibile e provato tra organizzazioni criminali di diversa natura contro cui egrave in-dispensabile disegnare un solido quadro normativo e promuovere lrsquoapplicazione sempre piugrave ampia della legge n68 del 2015 che ldquoegrave importante per migliorare il contrastordquo cosiccheacute ldquole forze dellrsquoordine si sentano sostenute dalla politicardquo
Una legge i cui risultati ldquodimostrano che avevamo ragione noirdquo ha evidenziato Stefano Ciafani Presidente di Legambien-te associazione che da oltre venti anni ha spinto per una chiarificazione normativa in tal senso Per questo ldquoegrave un segnale cer-tamente positivo la rapiditagrave con cui va in Aula il Ddl di istituzione della Commissio-ne di inchiesta sul ciclo dei rifiuti frutto della convergenza positiva tra diverse pro-poste di legge tra cui quella da me pre-sentatardquo ha commentato la capogruppo del Pd in Commissione Ambiente Chiara Braga anche a capo della Commissione parlamentare di inchiesta sui rifiuti
Provato che perograve pure lo Stato non egrave senza macchie ldquoLa mafia continua a strin-gere legami con la pubblica amministra-zione localerdquo ha precisato Cafiero de Raho ldquoDallrsquoattivitagrave svolta dalla scorsa legi-slatura emerge un dato non esiste solo la Terra dei Fuochi in Campania ma in tutta Italiardquo ha rimarcato Vilma Moronese Pre-sidente Commissione Ambiente Senato Nelle Regioni e nelle Province drsquoItalia si affrontano le stesse problematiche ldquoCrsquoegrave la difficoltagrave di stabilire qual egrave la natura dellrsquoincendio per mancanza di sistemi di videosorveglianzardquo negli impianti indu-striali per il trattamenti dei rifiuti Il motivo ldquoLa scarsitagrave o la mancanza di controllirdquo per cui serve ldquola modifica della legge n152rdquo cosigrave da rendere efficienti i controlli ldquonon a campione ma a sistemardquo ha precisato la Moronese Controlli che devono avere continuitagrave anche sulle fideiussioni impos-sibili da riscuotere percheacute ldquola polizza non si trovardquo il fenomeno delle ldquofideiussioni false emesse a province e regioni egrave fre-quenterdquo Per rendere piugrave incisiva la legge n68 ancora occorrono ha concluso la Pre-sidente ldquocontrolli continui sulle fideiussio-ni per recuperare il capitale economico
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Inaccettabile assistere ogni giorni a reati cui non riusciamo a mettere frenordquo
Altri segnali allarmanti arrivano dal funzio-namento dello schema sugli emission tra-ding esistono ldquoreati di natura finanziaria collegati allo scambio di emissioni Circa 200 ton di CO2 per un valore di 3 mld di eurordquo ha dichiarato Alessandro Bratti Di-rettore Generale ISPRA-SNPA detentri-ce del registro nazionale delle emissioni ldquoTrading illegali cosiddetti lsquoreati a frode carosellorsquo che sono frequenti ma potreb-bero essere di piugrave di quello che sappia-mordquo ha proseguito e che non riescono ad emergere ldquoSpesso transazioni che non controlliamo percheacute non abbiamo professionalitagrave tecnica Per questo abbia-mo necessitagrave di lavorare con le forze spe-cialirdquo
Oltre al singolo cittadino le imprese sono un tassello importante nel quadro della le-galitagrave ldquoCon Sergio Costa abbiamo parlato piugrave volte di leva fisca-le cosigrave da aiutare le aziende che con questa concorrenza sleale hanno piugrave difficoltagrave a stare sul mercatordquo ha commentato Salvatore Micillo Sottosegretario al Ministero dellrsquoAmbiente Un esempio positivo ar-riva proprio dalla Terra dei Fuochi ldquoA Marcia-nise un nostro associa-
to anni fa ha acquistato un terreno inqui-nato da piombo e materiali pesanti ndash ha spiegato Giancarlo Morandi Presidente Cobat ndash Vi ha piantato migliaia di pioppi famosi per le proprietagrave di assorbimento degli inquinanti per trasformare il terreno in un valore per la collettivitagrave Se lavoria-mo insieme per semplificare potremo co-struire tanti boschi per lrsquoItaliardquo
Lo stesso Ministro dellrsquoAmbiente Sergio Costa intervenuto in sede drsquoevento ha avanzato un elenco di proposte Lrsquoisti-tuzione di un ldquoFondo unico di garanzia ambientalerdquo in cui confluiscano le risorse sequestrate ldquoa colui che non sa giustifica-re i proventi della sua attivitagraverdquo Per lui ha proseguito il Ministro dovrebbe esistere ldquoil daspo ambientalerdquo in quanto ldquochi in-quina egrave il caso che lasci il territorio percheacute dimostra di non amarlordquo Altro punto im-portante prevede di ldquoavviare un percorso normativo per lrsquoistituzione della figura di
ispettore ambientale sia a livello na-zionale che locale Ma credo an-
che una figura legata alle forze di poliziardquo In piugrave ldquofacciamo parlare tra loro le banche dati ambientali Ciograve che il sistema agenziale ha come dati puograve servire alle forze di polizia per velocizzare la compren-
sione dei sistemi (di ille-galitagrave ndr)rdquo Sulle shop-per illegali il Ministro ha evidenziato coime biso-
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luglio - agosto 2018gnerebbe agire su ldquochi le produce non chi le utilizzardquo cosigrave da creare un ldquomeccanismo di lsquoes-siccamentorsquo sulla disponibilitagrave di shopperrdquo per ldquoevitare che vadano in marerdquo
A settembre ha annunciato il Ministro ldquoabbia-mo organizzato un gruppo di lavoro sulla sbu-rocratizzazione ambientale Il problema della criminalitagrave ambientale egrave figlio di una burocra-tizzazione eccessiva con assegnazione di micro e macro poteri a qualcuno che non ha forte le-game con lo Statordquo Saranno svelati a settem-bre ha concluso ldquoi nomi di chi gratuitamente preciso mi dagrave una manordquo
Nel Rapporto Ecomafia 2018 di Legambiente anche 9 pro-poste per rendere piugrave efficace
la lotta allrsquoecomafia
operazione di formazione per tutti gli ope-ratori del settore per lrsquoapplicazione unifor-me della legge 682015approvazione del disegno di legge sui de-litti contro fauna e flora protetterimozione della clausola di invarianza dei costi per la spesa pubblicaesclusione dei reti ambientali dalla non
punibilitagrave per particolare tenuitagrave dellrsquooffe-sasemplificazione dellrsquoiter di abbattimento delle costruzioni abusiveuna legge per sanzionare piugrave duramente le archeomafieriprendere il percorso parlamentare del PdL sulla tutela dei prodotti alimentarinorme per garantire lrsquoaccesso alla giustizia da parte delle associazioni (grautito patro-cinio ambientale)istituire le commissioni parlamentari di in-chiesta sul ciclo dei rifiuti e sulla vicenda di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
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E un connubio vincente quello tra il settore dei fanghi di depurazione e il comparto dellrsquoeconomia circolare Una relazione improntata alla creazione di filiere virtuose di riuso elementi pro-pulsori importanti per sviluppo di una smart city sostenibile integrata ed ef-ficiente In questo contesto un ruolo centrale egrave rivestito dallrsquoinnovazione tecnologica vero e proprio motore di
questa rivoluzione green Questo stru-mento per produrre i suoi migliori ri-sultati deve perograve essere concepito in unrsquoottica il piugrave possibile organica che inserisca il singolo sistema in un venta-glio di soluzioni integrate tra loro
Alle implicazioni economiche ambien-tali e regolatorie di questo percorso so-stenibile che vede i fanghi trasformarsi
Fanghi di depurazione la tecnologia a servizio di una smart city sinergica
e sostenibileAlcuni esempi di best practice del settore presentati al convegno organizzato da ATO in collaborazione
con Gruppo CAP
Monica Giambersio
economia circolare
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da mero prodotto di scarto a risorse preziosa da destinare agli usi piugrave dispa-rati egrave stato dedicato il 6 luglio a Milano il convegno ldquoFanghi di depurazione da rifiuto a risorsardquo organizzato da ATO Ufficio drsquoAmbito Territoriale Ottimale della Cittagrave metropolitana di Milano in collaborazione con Gruppo CAP
fanghi di depurazione e bioeconomia circolare
Tante le best practice presentate nel corso dellrsquoevento Esempi concreti di come soluzioni tecnologiche allrsquoa-vanguardia per lrsquoestrazione di materia di valore da queste sostanze possano non solo presentare vantaggi di tipo ambientale ma anche aprire la strada allrsquointroduzione sul mercato di prodot-ti altamente competitivi Tra gli ambiti applicativi di questi prodotti frutto di filiere virtuose crsquoegrave anche il comparto edilizio come ha spiegato il professor Francesco Fatone della Facoltagrave di inge-
gneria dellrsquoUniversitagrave Politecnica delle Marche che ha illustrato una serie di casi dimostrativi portati avanti nella cornice europea del programma Ho-rizon 2020 dal progetto Smart plant iniziativa volta a trasformare gli impian-ti di trattamento delle acque reflue in centri nevralgici di diffusione dellrsquoeco-nomia circolare ldquoNellrsquoambito del pro-getto stiamo recuperando ad esem-pio biopolimeri cellulosa nutrienti Dallrsquoinsieme di questi materiali derivati dai fanghi di depurazione produciamo biocompositi che hanno elevata dura-bilitagrave flessibilitagrave e capacitagrave termomec-canica e quindi sono valorizzabili nel mercato delle costruzionirdquo ha spiegato Fatone
In generale ha aggiunto il professore da un punto di vista tecnologico il set-tore ldquoegrave prontoldquo quindi il passo suc-cessivo su cui si concentreragrave la ricerca saragrave quello di rendere questi prodotti competitivi anche da un punto di vista economico
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Dalla bioraffineria alla biopiattaforma
Altra best practice protagonista del convegno egrave stata quella di Gruppo CAP illustrata da Andrea Lanuzza di-rettore del settore Gestione Fognatu-re dellrsquoazienda Quello portato avanti dallrsquoutility milanese egrave un progetto che traduce in modo concreto ed efficace la visione olistica e sinergica del gruppo il passaggio dal concetto di bioraffine-ria a quello di biopiattaforma
ldquoIl passaggio dalla bioraffineria alla biopiattaforma egrave legato allrsquointenzione di integrare i processi di trattamento dei nostri impianti di depurazione con i processi di partner industriali che pos-sano favorire un percorso di recupe-ro di risorse materie ed energiardquo ha spiegato Lanuzza In questrsquoottica ldquola sfida egrave quella di non limitarsi al singolo impianto di raffinazione ma di cercare soluzioni integrate con altri settori per
realizzare biopiattaforme in grado di accelerare il percorso verso un paradig-ma di economia circolarerdquo
creare alternative al carbone non rinnovabile
La realizzazione di prodotti alternativi al carbone non rinnovabile egrave invece il perno del progetto sperimentale realiz-zato da Metropolitane Milanesi nel de-puratore di Milano San Rocco ldquoStiamo sperimentando nuove tecnologie che possano avere un impatto positivo sul ciclo di vita del depuratore e consenta-no di sostituire combustibili fossili con sostanze a minor impatto ambientale ndash ha spiegato Andrea Aliscioni Diret-tore Acque Reflue e Depurazione di MM ndash stiamo ad esempio testando la trasformazione a bassa temperatura e pressione del fango di depurazione in lignite e in carbone In questo modo si crea un prodotto alternativo al carbone non rinnovabilerdquo
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Raee il 73 degli italiani non conosce lrsquoUno contro Zero
Lrsquoindagine della community di Friendz per Ecodom
Redazione
Sono ancora pochi gli italiani che cono-scono il Decreto Uno contro Zero il prov-vedimento che prevede delle modalitagrave semplificate per il ritiro gratuito da par-te della Grande Distribuzione dei rifiuti elettronici (RAEE) di piccole dimensioni Solo il 73 sa che puograve consegnare gra-tuitamente questi dispositivi nei negozi con superficie superiore a 400 mq senza alcun obbligo drsquoacquisto Ersquo uno dei dati emersi dalla ricerca ldquoMille prove di uno contro zerordquo realizzata dalla community di Friendz per Ecodom Consorzio italia-no specializzato nella gestione dei RAEE
i tre livelli dellrsquoindagine
Il sondaggio realizzato tra aprile e mag-gio 2018 su un campione di 10 mila uten-ti si egrave articolato in 3 fasi distinte La prima fase esplorativa ha verificato il livello di conoscenza del Decreto la seconda ha invece invitato i cittadini a sperimentare il servizio e la terza ha effettuato una va-lutazione dellrsquoesperienza di chi ha prova-to il servizio (in passato o in occasione di questa indagine)
Solo il 271 conosce il decreto
La ricerca ha rilevato come soltanto il 271 degli intervistati sia a conoscenza del decreto Tuttavia la maggior parte di questi (il 671) non lrsquoha mai sperimen-tata
siciliani e sardi i meno informati
Se si fa unrsquoanalisi su base geografica emerge come i meno informati sul tema siano i siciliani e i sardi Solo il 239 di loro conosce il cosiddetto ldquoRitiro 1 con-tro 0rdquo
i piugrave informati sono gli abitanti del nord est
Al contrario i cittadini piugrave informati sul-la questione sono gli abitanti del Nord Est (Veneto Trentino Alto Adige Friuli-Venezia Giulia ed Emilia Romagna) con il 286 ldquoGli abitanti dellrsquoUmbria conosco-no il tema meglio degli altri (444) ma lrsquoarea in cui il servizio egrave stato sperimen-
curiositagrave
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tato di piugrave egrave sempre il Nord Est dove il 362 degli utenti ha riconsegnato gratu-itamente un vecchio apparecchio elettri-co o elettronico a un rivenditorerdquo spiega una nota
sud e isole qui segnalati piugrave problemi
Le maggiori segnalazioni di problemi e criticitagrave legate alla riconsegna dei piccoli rifiuti elettronici sono state rilevate al sud Sud (347) e nelle Isole (369)
un modo semplice e gratuito per smaltire i piccoli rAee
ldquoIl Decreto lsquoUno contro zerorsquo offre a tut-ti i Consumatori una modalitagrave semplice e gratuita per smaltire i piccoli RAEE in maniera corretta e sostenibile evitando ogni danno ambientale ndash sottolinea in una nota Maurizio Bernardi presidente di Ecodom ndash Ersquo perograve necessaria la collabo-razione di tutti coloro che entrano in rela-zione con i Consumatori dai negozianti alle Associazioni fino ai media per farlo conoscere il piugrave possibile Dallrsquoindagine di questrsquoanno emergono due elementi incoraggianti lrsquoimpegno dei rivenditori piugrave importanti nellrsquooffrire questo servizio in modo agile ed efficiente e lrsquoincremen-
to del livello di conoscenza del Decreto nel 2017 risultava infatti noto solo a 18 ita-liani su 100 oggi a 27 su 100rdquo
Piugrave di 23 di chi conosceva il servizio ha trovato il negozio
senza problemi
Dai dati emerge inoltre come tra gli inter-vistati che erano a conoscenza del prov-vedimento piugrave di due terzi ha trovato rapidamente un negozio per consegnare il proprio RAEE usufruendo del servizio senza problemi
i negozi piugrave ricettivi
Tra le strutture piugrave attive ci sono state Mediaworld (nel 311 dei casi) Euronics (184) e Unieuro (156)
Lrsquo837 ha consegnato i propri rAee
Tra quelli che hanno provato a consegna-re i propri RAEE lrsquo837 ha individuato il negozio senza problemi Anche in que-sto caso06 Mediaworld egrave in testa nella graduatoria dei negozi piugrave ricettivi (308 dei casi) seguito da Euronics (29) e Unieuro (225)
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NASCE EASy COLLECT PER LA TRACCIAbILITagrave DEL FINE VITA PER GLI AUTOVEICOLI
Agnese Cecchini
Che siano elettrici di ultima generazio-ne o vintage i veicoli in demolizione sa-ranno tracciabili nel loro percorso lungo la filiera dello smaltimento nasce una piattaforma per mettere in relazione produttori di autoveicoli e demolitori Lrsquoiniziativa targata Cobat e CAR-Confe-derazione Autodemolitori Riuniti egrave sta-ta annunciata oggi a Roma La struttura informatica chiamata ldquoEasy Collect-la raccolta semplice e veloce rdquoinizia nella fase estiva mediante gli ultimi ldquotest dri-verdquo con alcuni soci e da settembre saragrave disponibile per tutti coloro che intende-ranno avvalersene rassicura ai microfoni
di Canale Energia Claudio De Persio Di-rettore Operativo Cobat
una tranciabilitagrave digitale in risposta alle esigenze
governative
ldquoVogliamo chiarire una serie di incon-gruenze che non aiutano a risolvere inadempienze del settorerdquo sottolinea Alfonso Gifuni presidente Car nel corso della mattinata ldquoQuando si conferisce senza passare da ultimo possessore sen-za arrivare allrsquoautodemolitore si commet-
curiositagrave
Una risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabilitagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
sottolinea il presidente Car Alfonso Gifuni
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te reatordquo sottolinea Gifuni e come tale in questo contesto la piattaforma Easy Col-lect rappresenta ldquouna grande risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabili-tagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
In questo modo saragrave possibile ai pro-duttori di veicoli monitorare e tracciare il fine vita del prodotto e aiutarli a rispon-dere alle richieste di smaltimento con-trollato previste dalla Unione Europea Si offriragrave anche uno strumento operativo alle Forze dellrsquoOrdine ldquoqualora fossero interessaterdquo evidenzia Claudio De Per-sio Direttore Operativo Cobat
Lrsquoadesione alla piattaforma saragrave con-trassegnato da un marchio di garanzia specifico per auto demolitori e case di produzione veicoli
un ldquonuovo ruolordquo per i consorzi
Una iniziativa che pone i Consorzi come organizzazioni in grado di avere ldquonuovi ruoli e funzionirdquo suggerisce Rossella Mu-roni Liberi Uguali VIII commissione am-
biente territorio lavori pubblici drsquoItalia in quanto ldquoper essere competitivi serve innovazione di processi e prodottirdquo
Il nuovo sistema di gestione ideato e realizzato da Cobat rientra in Easy Collect- la raccolta semplice e velo-ce un progetto piugrave ampio sottoscritto con CNA-Confederazione Nazionale dellrsquoArtigianato e della Piccola e Media Impresa di cui CAR fa parte
Vediamo con il Direttore operativo cobat claudio De Persio le specifiche
dellrsquoiniziativa easy collect
Cosa comporta per i vostri utenti il coinvolgimento nel portale Easy Collect
Gli autotrasportatori saranno coin-volti a partecipare
Questa iniziativa risponde a una esigenza di valorizzare lrsquoeconomia circolare dellrsquoindustria degli auto-veicoli
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Nel 2017 caldo e siccitagrave record in Italia I dati del rapporto SNPA
scenari
La fotografia di uno degli anni piugrave caldi della storia italiana e mondiale
Redazione
Molto crsquoegrave ancora da fare per conte-nere il riscaldamento globale sotto la soglia dei 2degC prevista dagli Accordi di Parigi alla COP21 dellrsquoONU Ba-sta guardare ai dati del XIII rapporto ldquoGli indicatori del clima in Italiardquo del Sistema nazionale per la protezione ambientale (SNPA) il 2017 egrave stato il secondo anno piugrave secco dal 1961 ad oggi La precipitazione cumulata media ha registrato unrsquoinflessione del ndash22 rispetto alla norma e unrsquoa-nomalia nellrsquoandamento dellrsquoumiditagrave relativa del -51 se confrontata al valore climatologico normale 1961-1990
I dati sono stati raccolti dal Sistema nazionale per la raccolta lrsquoelabora-zione e la diffusione di dati clima-tologici di Interesse ambientale e fotografano lrsquoandamento del clima nel 2017 aggiornando la stima delle variazioni climatiche negli ultimi de-cenni nel Paese
Alcuni dati del report
Lrsquoanomalia della temperatura media in Italia nel 2017 ha superato quella registrata a livello globale sulla ter-raferma nel Bel Paese lrsquoaumento egrave stato di +130degC contro quello mon-diale di +120degC
Da Febbraio ad Agosto compreso il 2017 egrave stato lrsquoanno piugrave caldo di tutta la serie storica con unrsquoanomalia me-dia nazionale di +2degC Le punte di anomalia media mensile registrate in questi mesi hanno interessato tut-to il Paese al Centro Italia +382degC al Nord +372degC e nel Sud e Isole maggiori +313degC
Anche la temperatura superficiale dei mari italiani egrave stata sempre supe-riore ai valori climatologici normali il mese di giugno ha registrato un pic-co di anomalia di +22degC collocando il 2017 al sesto posto dal 1961
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come cambiano le stagioni
Le deviazioni della media climatolo-gica sono state molto differenti tra le stagioni La primavera (+2degC) e lrsquoestate (+28degC) sono state al secondo posto tra le piugrave calde della storia In estate in particolare circa un quarto delle stazio-ni della rete sinottica nazionale ha su-perato i valori record in 8 si egrave ldquovalicato il confinerdquo dei 40degC In inverno e in au-tunno la temperatura media egrave stata de-bolmente superiore ai valori stagionali di riferimento 1961-1990 la stagione invernale nello specifico ha registrato unrsquoanomalia tra le piugrave deboli degli ul-timi 10 anni per numero di giorni con gelo
umiditagrave e precipitazioni
Fino al mese di novembre 2017 il Paese ha registrato una media nazionale delle precipitazioni piugrave bassa dellrsquointera serie storica fino a -70 sulle regioni nord-
occidentali e sul versante tirrenico con -50 in estate (seconda piugrave secca dopo il 1985) e -35 in primavera (terza piugrave secca dopo il 1997 e il 2003)
Il record di giorni asciutti consecuti-vi cioegrave con precipitazione inferiore o uguale a 1 mm egrave stato registrato nel-la Sicilia occidentale fino a 158 e nella Sardegna sud-orientale da 120 a 130 Il picco si egrave avuto nelle Isole e in Toscana 343 giorni a Capo Carbonara (CA) 340 a Capo Bellavista (NU) 339 a Catania Fontanarossa e 330 in alcune localitagrave della Maremma
Eventi estremi di precipitazioni inten-se di brevissima breve e media dura-ta ndash comunemente definite ldquobombe drsquoacquardquo ndash hanno registrato valori piugrave elevati lrsquo11 dicembre in provincia di Ge-nova con 469 mm a Cabanne Le massi-me precipitazioni orarie sono avvenute il 10 settembre in provincia di Livorno con valori di circa 120 mmora e in pro-vincia di Roma con 110 mmora
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Francia 100 di produzione di gas rinnovabile al 2050 egrave uno scenario realizzabile
Lo studio dellrsquoagenzia Ademe e le intenzioni dellItalia secondo le ultime dichiarazioni
del Ministro Centinaio del 5 luglio
Agnese Cecchini
La Francia sarebbe in grado di arrivare senza problemi al 100 di produzione e consumo di gas rinnovabile entro il 2050 A dirlo egrave uno studio dellrsquoAgenzia per lrsquoambiente e il controllo del energia (Ademe) in collaborazione con GRTGaz e gestori di reti GRDF
Produzione fino a 460 TWh
I cugini drsquoOltralpe come si legge sul sito francese Science et Avenir riuscirebbero a produrre fino a 460 TWh di gas verde da introdurre nelle rete Una quantitagrave che corrisponde agli attuali consumi di
scenari
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questa risorsa e che risulterebbe addirit-tura superiore al dato di consumo previ-sto al 2050 Entro quella data il consumo di gas rinnovabile dovrebbe attestarsi infatti a un dato compreso tra 276 e 361 TWh
uno scenario composito
La produzione di questo gas rinno-vabile sarebbe riconducibile a diversi ambiti ciascuno con un suo peso La decomposizione di rifiuti agricoli rifiuti alimentari o fanghi di depurazione (bio-metanizzazione) coprirebbe il 30 della produzione Il legno invece con la pi-rogassificazione (tecnica ancora in via di sperimentazione) potrebbe contribuire per il 40 Un altro 30 infine si otter-rebbe grazie alla produzione di idroge-no e quindi di metano dallrsquoelettricitagrave
il ruolo del gas nella transizione energetica
Il ruolo rilevante del gas rinnovabile in-sieme a quello dellrsquoelettricitagrave da fer inte-so come elemento in grado di contene-
re i costi della transizione energetica egrave stato rimarcato anche dallo studio pub-blicato lo scorso febbraio dal consorzio Gas for Climate Questa realtagrave riunisce sette aziende europee di primo pia-no nel trasporto di gas naturale (Snam Enagaacutes Fluxys Gasunie GRTgaz Open Grid Europe e TIGF) e due associazio-ni attive nel settore del gas rinnovabile (Consorzio Italiano Biogas e European Biogas Association)
Dalla ricerca commissionato a Ecofys societagrave di consulenza del gruppo Na-vigant specializzata in nuove energie e tematiche ambientali egrave emersa come spiega una nota la possibilitagrave di ldquoau-mentare la produzione di gas rinnova-bile a piugrave di 120 miliardi di metri cubi annui entro il 2050 includendo sia lrsquoi-drogeno rinnovabile sia il biometano Il contributo del biometano egrave stato calco-lato in base a uno scenario conservati-vo sullrsquoutilizzo sostenibile del potenziale europeo di biomasse Lrsquoutilizzo di que-sto biometano nelle infrastrutture del gas per riscaldare gli edifici produrre elettricitagrave affiancando eolico e solare e alimentare i trasporti pesanti sia a terra
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sia in mare puograve generare risparmi an-nui intorno ai 140 miliardi di euro entro il 2050 rispetto a un sistema energetico futuro a emissioni zero che non tenga conto del contributo del gasrdquo
Gattoni (cib) Grande atten-zione per il gas rinnovabile nella transizione energetica
Piero Gattoni Presidente del CIB-Con-sorzio Italiano Biogas commentando a febbraio in una nota i dati dello studio aveva affermato ldquoIl valore del gas rinno-vabile allrsquointerno della transizione ener-getica merita grande attenzione Siamo impegnati per un aumento significativo della produzione di biometano raffinato prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse agricole e altri rifiuti organici noncheacute di biometano prodotto dalla gassificazione termica di residui legno-si Un contributo aggiuntivo puograve venire dallrsquoidrogeno ricavato da elettricitagrave rin-novabile e dal metano sintetico prodot-to da idrogeno rinnovabilerdquo
A tal fine lrsquoaudizione del Ministro delle politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio sulle linee program-matiche del proprio dicastero del 5 lu-
glio sottolinea come ci sia uno spazio concreto per questa risorsa anche in Italia indicando di puntare sulle bio-energie come fonte di integrazione al reddito delle imprese agricole Con una pianificazione di concerto con il Mise ldquoalmeno fino al 2020ldquo
ldquoUn segnale di attenzione importante verso un settore che ha investito negli ul-timi anni oltre 4 miliardi di euro e creato 12000 posti di lavorordquo commenta Gatto-ni in una nota ldquoCrediamo che questo sia lrsquoapproccio corretto che riflette il ruolo strategico che la digestione anaerobica ha oggi in agricoltura quale tecnologia in grado rafforzare la competitivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale delle aziende agricole in particolare degli allevamenti zootecnici Attendiamo ora passi avan-ti nella stesura del cosiddetto Decreto FER 2 per poter consolidare un settore quello del biogas agricolo secondo in Europa per numero di impianti e primo ad aver sviluppato il modello del biogas fatto bene che permette al settore pri-mario di diventare parte della soluzione ai problemi del cambiamento climatico sfruttando il potenziale di valorizzazio-ne degli scarti e residui delle produzio-ni agrozootecniche e agro-industriali e delle colture di secondo raccoltordquo
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Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere
presentiUna nota della associazione dei consumatori Codici
cerca di chiarire obblighi e diritti degli utentiRedazione
I consumatori sono in agitazione per la ldquoprossimardquo sostituzione dei contatori del gas visto che dalle aziende incaricate egrave stato previsto lrsquoobbligo della presenza del titolare del contratto o di un delegato durante la sostituzione
Come segnala in una nota lrsquoassociazione di consu-matori Codici lrsquoimpegno richiesto agli utenti si tra-duce in un disagio I lavoratori dipendenti devono ricorrere a ferie o permessi mentre gli altri lavoratori devono rinunciare in qualche modo ad altri introiti di lavoro Tutto ciograve per evitare disguidi sulla lettura (finale) del contatore stesso e sulla sottoscrizione del verbale sotteso alla sostituzione
La presenza alla sostituzione non egrave obbligatoria
Partendo dalla difficoltagrave di pianificare la presenza dellrsquoutente in casa in quanto le aziende distributrici indicano unrsquoapprossimazione molto ampia dellrsquoo-rario per unrsquoattivitagrave che richiede pochi minuti ldquoIl nostro incaricato passeragrave il giorno x dalle 0900 alle 1500rdquohellip
In realtagrave lrsquoutente non egrave obbligato a presenziare Come invece indicato nelle note di sostituzione del
consumer
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contatore ldquoLa presenza della persona in-teressata o di un suo delegato egrave necessa-ria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sotto-scrizione del verbale di sostituzione in cui egrave riportato un importante elemento che in qualche caso egrave diventato motivo di dissi-dio il consumo segnato dal contatore che viene dismessordquo
Ovviamente se il contatore dovesse trovarsi allrsquointerno dellrsquoabitazione sarebbe dettata dal buonsenso la presenza del titolare per quanto sempre non necessaria per legge
Nella nota la associazione dei consuma-tori Codici sottolinea come ldquoI distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sosti-tuzione A quel punto in caso di maxi con-guagli o di funzionamento errato i consu-
matori potrebbero non avere piugrave diritto alla prescrizione o alle tutele previsterdquo
Per eliminare questrsquoipotesi di attrito tra le parti lrsquoassociazione suggerisce di inviare la lettura del contatore stesso il giorno prima della sostituzione
Di certo la situazione egrave in itinere e poco chiara per tutelare i diritti del consumato-re che sembra qualora firmasse il verbale senza aver preso visione dei valori contenu-ti nel contatore non avrebbe piugrave diritto alla prescrizione o alle eventuali tutele nel caso di un malfunzionamento dellrsquoapparecchio
A questo si aggiunge il pagamento a vita dellrsquoaffitto per lrsquoapparecchio che non si ca-pisce in base a quale criterio sia stato stabi-lito sottolineano dalla associazione consi-derato che la comunicazione dei consumi avverragrave da remoto senza la presenza di un operatore
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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ricaricare lrsquoauto nel garage
ldquoIl fatto di ricaricare nel garage di casa la propria auto egrave fondamentale senza dipen-dere subito dai punti di ricarica sul territo-rio (che oggi sono comunque potenziati anche uno ogni 150 km) Poter contare su almeno 400 km di autonomia in parten-za dagrave molta libertagraverdquo spiega in una nota Pierpaolo Zampini AD con Dario Mortini di Finlibera e giagrave Vicepresidente di Tesla Owners Italia
i risparmi
Questo nuovo concept di abitazione che produce da sola tutta lrsquoenergia di cui ne-cessita rinnovabile e a emissioni zero of-fre come sottolineano gli ideatori rilevanti vantaggi in termini di risparmio energetico ldquoIn sostanza nellrsquoarco di 30 anni ndash si leg-ge nella nota ndash percorrendo circa 20mila km lrsquoanno con il proprio veicolo elettrico ricaricato nella Wall Box in dotazione si arrivano a risparmiare almeno 35mila euro che si aggiungono ai risparmi energetici per riscaldare cucinare proteggere raf-frescare e cucinare Il calcolo sul risparmio totale con una casa Ecolibera rispetto alla gestione di unrsquoabitazione tradizionale egrave di 135mila eurordquo A questi dati si aggiungono inoltre come spiegano i promotori i van-taggi in termini di riduzione delle emissio-ni di CO2
il progetto protagonista al ldquote-sla owners italia forumrdquo
il progetto saragrave protagonista al ldquoTesla Ow-ners Italia Forumrdquo allrsquointerno di Citytech il 14 settembre alla Fabbrica del Vapore di Milano Ecolibera egrave sponsor della manife-stazione
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bioarchitettura
Pannelli fonoassorbenti da PFU per esaltare la musica
Utilizzare pannelli fonoassorbenti in gom-ma riciclata ottenuta dagli Pneumatici Fuori Uso (PFU) per isolare acusticamen-te la sala prove dellrsquoAuditorium Tosca-nini di Parma Ersquo stato questo il perno dellrsquointervento di riqualificazione realizza-to dalla Fondazione ldquoArturo Toscaninirdquo Ecopneus Genesis e lo Studio A+C Ar-chitettura e Cittagrave Unrsquoiniziativa che ha ab-binato in maniera virtuosa il mondo della musica con quello della sostenibilitagrave am-bientale
Le potenzialitagrave della gomma ottenuta da Pfu
La gomma riciclata ottenuta dai PFU si dimostra particolarmente performante in
termini di capacitagrave di isolamento acusti-co Il materiale ha infatti elevata elasticitagrave resistenza e fonoassorbenza caratteristi-che che lo rendono vincente nella limita-zione della trasmissione dei rumori e del-le vibrazioni negli edifici
Le diverse applicazioni
Il granulo e il polverino di gomma ottenuti dal riciclo dei PFU sono i materiali piugrave co-munemente utilizzati nel settore dellrsquoedi-lizia ldquoLegati con poliuretani o altri mate-riali termoplastici costituiscono dei veri e propri ldquobuilding blocksrdquo di elementi alta-mente performanti per lrsquoisolamento acu-stico e lo smorzamento delle vibrazionirdquo spiega una nota Tanti i settori di appli-
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Gomma riciclata per la riqualificazione acustica dellrsquoAuditorium di Parma
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cazione isolamento acustico dei solai (im-pedendo la diffusione dei rumori tra piani diversi di un edificio il cosiddetto ldquorumo-re da calpestiordquo) interventi in intercape-dine tra le pareti (evitando la trasmissione delle onde sonore tra ambienti adiacen-ti) e realizzazione di basi antivibranti per macchinari e impianti come ascensori condizionatori caldaie
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Crsquoegrave il legno di larice alla base della pro-gettazione dei tre hotel ecosostenibili che saranno realizzati da Wood Beton in Valle drsquoAosta ldquoCostruire in montagna signifi-ca assumersi una grande responsabilitagrave percheacute ogni intervento implica inevitabil-mente la trasformazione di una parte di naturardquo ha commentato in nota stampa lrsquoIng Giovanni Spatta che guida il team di Wood Beton ldquoPartendo da questa rifles-sione abbiamo cercato di costruire come in passato ma con un linguaggio a noi piugrave vicinordquo ha spiegato lrsquoingegnere ca-pace di portare il design in alta quota e di
ottenere costruzioni sicure e ben inserite nellrsquoambiente circostante
Legno prefabbricato
Tecnologia alla base degli hotel egrave la pre-fabbricazione grazie alla quale ldquogli operai lavorano in condizioni ambientali ottima-li e in estrema sicurezzardquo ha proseguito Spatta ed egrave consentita ldquouna notevole ri-duzione dei tempi di montaggiordquo
Ad Ayas Champoluc sorgeragrave lrsquoHotel Fos-son La struttura ricettiva di tre piani fuori
Legno e modularitagrave alla base degli hotel ecosostenibili
A realizzarli Wood Beton in Valle DAosta
Redazione
bioarchitettura
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lrsquoanno drsquooro della lotta alle ecomafie
Nel 2017 record di inchieste e arresti Il rapporto di Legambiente
Si potrebbe definire lrsquoanno drsquooro della lot-ta alle ecomafie Nel 2017 sono state 538 le ordinanze di custodia cautelare emesse per reati ambientali (+1395 rispetto al 2016) e 76 le inchieste per traffico orga-nizzato dei rifiuti con 177 arresti e 44 mln di ton sequestrate (8 volte in piugrave rispetto al 2016) Lrsquoultimo anno perograve egrave stato drsquoo-ro anche per lrsquoeconomia ldquosommersardquo
quella ldquosporcardquo che ldquopuzzardquo che nel 2017 ha fatturato 141 mld con una crescita del +94
Tanti i motivi tante le carenze ldquoCrsquoegrave un bi-nomio quasi indissolubile tra criminalitagrave ambientale e mafiardquo ha commentato il Procuratore nazionale antimafia Federi-co Cafiero de Raho tra i relatori drsquoecce-
EcomafiE
Ivonne Carpinelli
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zione intervenuti stamane a Montecitorio alla presentazione del Rapporto Ecomafia 2018 realizzato da Legambiente Legame inscindibile e provato tra organizzazioni criminali di diversa natura contro cui egrave in-dispensabile disegnare un solido quadro normativo e promuovere lrsquoapplicazione sempre piugrave ampia della legge n68 del 2015 che ldquoegrave importante per migliorare il contrastordquo cosiccheacute ldquole forze dellrsquoordine si sentano sostenute dalla politicardquo
Una legge i cui risultati ldquodimostrano che avevamo ragione noirdquo ha evidenziato Stefano Ciafani Presidente di Legambien-te associazione che da oltre venti anni ha spinto per una chiarificazione normativa in tal senso Per questo ldquoegrave un segnale cer-tamente positivo la rapiditagrave con cui va in Aula il Ddl di istituzione della Commissio-ne di inchiesta sul ciclo dei rifiuti frutto della convergenza positiva tra diverse pro-poste di legge tra cui quella da me pre-sentatardquo ha commentato la capogruppo del Pd in Commissione Ambiente Chiara Braga anche a capo della Commissione parlamentare di inchiesta sui rifiuti
Provato che perograve pure lo Stato non egrave senza macchie ldquoLa mafia continua a strin-gere legami con la pubblica amministra-zione localerdquo ha precisato Cafiero de Raho ldquoDallrsquoattivitagrave svolta dalla scorsa legi-slatura emerge un dato non esiste solo la Terra dei Fuochi in Campania ma in tutta Italiardquo ha rimarcato Vilma Moronese Pre-sidente Commissione Ambiente Senato Nelle Regioni e nelle Province drsquoItalia si affrontano le stesse problematiche ldquoCrsquoegrave la difficoltagrave di stabilire qual egrave la natura dellrsquoincendio per mancanza di sistemi di videosorveglianzardquo negli impianti indu-striali per il trattamenti dei rifiuti Il motivo ldquoLa scarsitagrave o la mancanza di controllirdquo per cui serve ldquola modifica della legge n152rdquo cosigrave da rendere efficienti i controlli ldquonon a campione ma a sistemardquo ha precisato la Moronese Controlli che devono avere continuitagrave anche sulle fideiussioni impos-sibili da riscuotere percheacute ldquola polizza non si trovardquo il fenomeno delle ldquofideiussioni false emesse a province e regioni egrave fre-quenterdquo Per rendere piugrave incisiva la legge n68 ancora occorrono ha concluso la Pre-sidente ldquocontrolli continui sulle fideiussio-ni per recuperare il capitale economico
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Inaccettabile assistere ogni giorni a reati cui non riusciamo a mettere frenordquo
Altri segnali allarmanti arrivano dal funzio-namento dello schema sugli emission tra-ding esistono ldquoreati di natura finanziaria collegati allo scambio di emissioni Circa 200 ton di CO2 per un valore di 3 mld di eurordquo ha dichiarato Alessandro Bratti Di-rettore Generale ISPRA-SNPA detentri-ce del registro nazionale delle emissioni ldquoTrading illegali cosiddetti lsquoreati a frode carosellorsquo che sono frequenti ma potreb-bero essere di piugrave di quello che sappia-mordquo ha proseguito e che non riescono ad emergere ldquoSpesso transazioni che non controlliamo percheacute non abbiamo professionalitagrave tecnica Per questo abbia-mo necessitagrave di lavorare con le forze spe-cialirdquo
Oltre al singolo cittadino le imprese sono un tassello importante nel quadro della le-galitagrave ldquoCon Sergio Costa abbiamo parlato piugrave volte di leva fisca-le cosigrave da aiutare le aziende che con questa concorrenza sleale hanno piugrave difficoltagrave a stare sul mercatordquo ha commentato Salvatore Micillo Sottosegretario al Ministero dellrsquoAmbiente Un esempio positivo ar-riva proprio dalla Terra dei Fuochi ldquoA Marcia-nise un nostro associa-
to anni fa ha acquistato un terreno inqui-nato da piombo e materiali pesanti ndash ha spiegato Giancarlo Morandi Presidente Cobat ndash Vi ha piantato migliaia di pioppi famosi per le proprietagrave di assorbimento degli inquinanti per trasformare il terreno in un valore per la collettivitagrave Se lavoria-mo insieme per semplificare potremo co-struire tanti boschi per lrsquoItaliardquo
Lo stesso Ministro dellrsquoAmbiente Sergio Costa intervenuto in sede drsquoevento ha avanzato un elenco di proposte Lrsquoisti-tuzione di un ldquoFondo unico di garanzia ambientalerdquo in cui confluiscano le risorse sequestrate ldquoa colui che non sa giustifica-re i proventi della sua attivitagraverdquo Per lui ha proseguito il Ministro dovrebbe esistere ldquoil daspo ambientalerdquo in quanto ldquochi in-quina egrave il caso che lasci il territorio percheacute dimostra di non amarlordquo Altro punto im-portante prevede di ldquoavviare un percorso normativo per lrsquoistituzione della figura di
ispettore ambientale sia a livello na-zionale che locale Ma credo an-
che una figura legata alle forze di poliziardquo In piugrave ldquofacciamo parlare tra loro le banche dati ambientali Ciograve che il sistema agenziale ha come dati puograve servire alle forze di polizia per velocizzare la compren-
sione dei sistemi (di ille-galitagrave ndr)rdquo Sulle shop-per illegali il Ministro ha evidenziato coime biso-
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luglio - agosto 2018gnerebbe agire su ldquochi le produce non chi le utilizzardquo cosigrave da creare un ldquomeccanismo di lsquoes-siccamentorsquo sulla disponibilitagrave di shopperrdquo per ldquoevitare che vadano in marerdquo
A settembre ha annunciato il Ministro ldquoabbia-mo organizzato un gruppo di lavoro sulla sbu-rocratizzazione ambientale Il problema della criminalitagrave ambientale egrave figlio di una burocra-tizzazione eccessiva con assegnazione di micro e macro poteri a qualcuno che non ha forte le-game con lo Statordquo Saranno svelati a settem-bre ha concluso ldquoi nomi di chi gratuitamente preciso mi dagrave una manordquo
Nel Rapporto Ecomafia 2018 di Legambiente anche 9 pro-poste per rendere piugrave efficace
la lotta allrsquoecomafia
operazione di formazione per tutti gli ope-ratori del settore per lrsquoapplicazione unifor-me della legge 682015approvazione del disegno di legge sui de-litti contro fauna e flora protetterimozione della clausola di invarianza dei costi per la spesa pubblicaesclusione dei reti ambientali dalla non
punibilitagrave per particolare tenuitagrave dellrsquooffe-sasemplificazione dellrsquoiter di abbattimento delle costruzioni abusiveuna legge per sanzionare piugrave duramente le archeomafieriprendere il percorso parlamentare del PdL sulla tutela dei prodotti alimentarinorme per garantire lrsquoaccesso alla giustizia da parte delle associazioni (grautito patro-cinio ambientale)istituire le commissioni parlamentari di in-chiesta sul ciclo dei rifiuti e sulla vicenda di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
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E un connubio vincente quello tra il settore dei fanghi di depurazione e il comparto dellrsquoeconomia circolare Una relazione improntata alla creazione di filiere virtuose di riuso elementi pro-pulsori importanti per sviluppo di una smart city sostenibile integrata ed ef-ficiente In questo contesto un ruolo centrale egrave rivestito dallrsquoinnovazione tecnologica vero e proprio motore di
questa rivoluzione green Questo stru-mento per produrre i suoi migliori ri-sultati deve perograve essere concepito in unrsquoottica il piugrave possibile organica che inserisca il singolo sistema in un venta-glio di soluzioni integrate tra loro
Alle implicazioni economiche ambien-tali e regolatorie di questo percorso so-stenibile che vede i fanghi trasformarsi
Fanghi di depurazione la tecnologia a servizio di una smart city sinergica
e sostenibileAlcuni esempi di best practice del settore presentati al convegno organizzato da ATO in collaborazione
con Gruppo CAP
Monica Giambersio
economia circolare
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da mero prodotto di scarto a risorse preziosa da destinare agli usi piugrave dispa-rati egrave stato dedicato il 6 luglio a Milano il convegno ldquoFanghi di depurazione da rifiuto a risorsardquo organizzato da ATO Ufficio drsquoAmbito Territoriale Ottimale della Cittagrave metropolitana di Milano in collaborazione con Gruppo CAP
fanghi di depurazione e bioeconomia circolare
Tante le best practice presentate nel corso dellrsquoevento Esempi concreti di come soluzioni tecnologiche allrsquoa-vanguardia per lrsquoestrazione di materia di valore da queste sostanze possano non solo presentare vantaggi di tipo ambientale ma anche aprire la strada allrsquointroduzione sul mercato di prodot-ti altamente competitivi Tra gli ambiti applicativi di questi prodotti frutto di filiere virtuose crsquoegrave anche il comparto edilizio come ha spiegato il professor Francesco Fatone della Facoltagrave di inge-
gneria dellrsquoUniversitagrave Politecnica delle Marche che ha illustrato una serie di casi dimostrativi portati avanti nella cornice europea del programma Ho-rizon 2020 dal progetto Smart plant iniziativa volta a trasformare gli impian-ti di trattamento delle acque reflue in centri nevralgici di diffusione dellrsquoeco-nomia circolare ldquoNellrsquoambito del pro-getto stiamo recuperando ad esem-pio biopolimeri cellulosa nutrienti Dallrsquoinsieme di questi materiali derivati dai fanghi di depurazione produciamo biocompositi che hanno elevata dura-bilitagrave flessibilitagrave e capacitagrave termomec-canica e quindi sono valorizzabili nel mercato delle costruzionirdquo ha spiegato Fatone
In generale ha aggiunto il professore da un punto di vista tecnologico il set-tore ldquoegrave prontoldquo quindi il passo suc-cessivo su cui si concentreragrave la ricerca saragrave quello di rendere questi prodotti competitivi anche da un punto di vista economico
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Dalla bioraffineria alla biopiattaforma
Altra best practice protagonista del convegno egrave stata quella di Gruppo CAP illustrata da Andrea Lanuzza di-rettore del settore Gestione Fognatu-re dellrsquoazienda Quello portato avanti dallrsquoutility milanese egrave un progetto che traduce in modo concreto ed efficace la visione olistica e sinergica del gruppo il passaggio dal concetto di bioraffine-ria a quello di biopiattaforma
ldquoIl passaggio dalla bioraffineria alla biopiattaforma egrave legato allrsquointenzione di integrare i processi di trattamento dei nostri impianti di depurazione con i processi di partner industriali che pos-sano favorire un percorso di recupe-ro di risorse materie ed energiardquo ha spiegato Lanuzza In questrsquoottica ldquola sfida egrave quella di non limitarsi al singolo impianto di raffinazione ma di cercare soluzioni integrate con altri settori per
realizzare biopiattaforme in grado di accelerare il percorso verso un paradig-ma di economia circolarerdquo
creare alternative al carbone non rinnovabile
La realizzazione di prodotti alternativi al carbone non rinnovabile egrave invece il perno del progetto sperimentale realiz-zato da Metropolitane Milanesi nel de-puratore di Milano San Rocco ldquoStiamo sperimentando nuove tecnologie che possano avere un impatto positivo sul ciclo di vita del depuratore e consenta-no di sostituire combustibili fossili con sostanze a minor impatto ambientale ndash ha spiegato Andrea Aliscioni Diret-tore Acque Reflue e Depurazione di MM ndash stiamo ad esempio testando la trasformazione a bassa temperatura e pressione del fango di depurazione in lignite e in carbone In questo modo si crea un prodotto alternativo al carbone non rinnovabilerdquo
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Raee il 73 degli italiani non conosce lrsquoUno contro Zero
Lrsquoindagine della community di Friendz per Ecodom
Redazione
Sono ancora pochi gli italiani che cono-scono il Decreto Uno contro Zero il prov-vedimento che prevede delle modalitagrave semplificate per il ritiro gratuito da par-te della Grande Distribuzione dei rifiuti elettronici (RAEE) di piccole dimensioni Solo il 73 sa che puograve consegnare gra-tuitamente questi dispositivi nei negozi con superficie superiore a 400 mq senza alcun obbligo drsquoacquisto Ersquo uno dei dati emersi dalla ricerca ldquoMille prove di uno contro zerordquo realizzata dalla community di Friendz per Ecodom Consorzio italia-no specializzato nella gestione dei RAEE
i tre livelli dellrsquoindagine
Il sondaggio realizzato tra aprile e mag-gio 2018 su un campione di 10 mila uten-ti si egrave articolato in 3 fasi distinte La prima fase esplorativa ha verificato il livello di conoscenza del Decreto la seconda ha invece invitato i cittadini a sperimentare il servizio e la terza ha effettuato una va-lutazione dellrsquoesperienza di chi ha prova-to il servizio (in passato o in occasione di questa indagine)
Solo il 271 conosce il decreto
La ricerca ha rilevato come soltanto il 271 degli intervistati sia a conoscenza del decreto Tuttavia la maggior parte di questi (il 671) non lrsquoha mai sperimen-tata
siciliani e sardi i meno informati
Se si fa unrsquoanalisi su base geografica emerge come i meno informati sul tema siano i siciliani e i sardi Solo il 239 di loro conosce il cosiddetto ldquoRitiro 1 con-tro 0rdquo
i piugrave informati sono gli abitanti del nord est
Al contrario i cittadini piugrave informati sul-la questione sono gli abitanti del Nord Est (Veneto Trentino Alto Adige Friuli-Venezia Giulia ed Emilia Romagna) con il 286 ldquoGli abitanti dellrsquoUmbria conosco-no il tema meglio degli altri (444) ma lrsquoarea in cui il servizio egrave stato sperimen-
curiositagrave
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tato di piugrave egrave sempre il Nord Est dove il 362 degli utenti ha riconsegnato gratu-itamente un vecchio apparecchio elettri-co o elettronico a un rivenditorerdquo spiega una nota
sud e isole qui segnalati piugrave problemi
Le maggiori segnalazioni di problemi e criticitagrave legate alla riconsegna dei piccoli rifiuti elettronici sono state rilevate al sud Sud (347) e nelle Isole (369)
un modo semplice e gratuito per smaltire i piccoli rAee
ldquoIl Decreto lsquoUno contro zerorsquo offre a tut-ti i Consumatori una modalitagrave semplice e gratuita per smaltire i piccoli RAEE in maniera corretta e sostenibile evitando ogni danno ambientale ndash sottolinea in una nota Maurizio Bernardi presidente di Ecodom ndash Ersquo perograve necessaria la collabo-razione di tutti coloro che entrano in rela-zione con i Consumatori dai negozianti alle Associazioni fino ai media per farlo conoscere il piugrave possibile Dallrsquoindagine di questrsquoanno emergono due elementi incoraggianti lrsquoimpegno dei rivenditori piugrave importanti nellrsquooffrire questo servizio in modo agile ed efficiente e lrsquoincremen-
to del livello di conoscenza del Decreto nel 2017 risultava infatti noto solo a 18 ita-liani su 100 oggi a 27 su 100rdquo
Piugrave di 23 di chi conosceva il servizio ha trovato il negozio
senza problemi
Dai dati emerge inoltre come tra gli inter-vistati che erano a conoscenza del prov-vedimento piugrave di due terzi ha trovato rapidamente un negozio per consegnare il proprio RAEE usufruendo del servizio senza problemi
i negozi piugrave ricettivi
Tra le strutture piugrave attive ci sono state Mediaworld (nel 311 dei casi) Euronics (184) e Unieuro (156)
Lrsquo837 ha consegnato i propri rAee
Tra quelli che hanno provato a consegna-re i propri RAEE lrsquo837 ha individuato il negozio senza problemi Anche in que-sto caso06 Mediaworld egrave in testa nella graduatoria dei negozi piugrave ricettivi (308 dei casi) seguito da Euronics (29) e Unieuro (225)
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NASCE EASy COLLECT PER LA TRACCIAbILITagrave DEL FINE VITA PER GLI AUTOVEICOLI
Agnese Cecchini
Che siano elettrici di ultima generazio-ne o vintage i veicoli in demolizione sa-ranno tracciabili nel loro percorso lungo la filiera dello smaltimento nasce una piattaforma per mettere in relazione produttori di autoveicoli e demolitori Lrsquoiniziativa targata Cobat e CAR-Confe-derazione Autodemolitori Riuniti egrave sta-ta annunciata oggi a Roma La struttura informatica chiamata ldquoEasy Collect-la raccolta semplice e veloce rdquoinizia nella fase estiva mediante gli ultimi ldquotest dri-verdquo con alcuni soci e da settembre saragrave disponibile per tutti coloro che intende-ranno avvalersene rassicura ai microfoni
di Canale Energia Claudio De Persio Di-rettore Operativo Cobat
una tranciabilitagrave digitale in risposta alle esigenze
governative
ldquoVogliamo chiarire una serie di incon-gruenze che non aiutano a risolvere inadempienze del settorerdquo sottolinea Alfonso Gifuni presidente Car nel corso della mattinata ldquoQuando si conferisce senza passare da ultimo possessore sen-za arrivare allrsquoautodemolitore si commet-
curiositagrave
Una risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabilitagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
sottolinea il presidente Car Alfonso Gifuni
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te reatordquo sottolinea Gifuni e come tale in questo contesto la piattaforma Easy Col-lect rappresenta ldquouna grande risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabili-tagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
In questo modo saragrave possibile ai pro-duttori di veicoli monitorare e tracciare il fine vita del prodotto e aiutarli a rispon-dere alle richieste di smaltimento con-trollato previste dalla Unione Europea Si offriragrave anche uno strumento operativo alle Forze dellrsquoOrdine ldquoqualora fossero interessaterdquo evidenzia Claudio De Per-sio Direttore Operativo Cobat
Lrsquoadesione alla piattaforma saragrave con-trassegnato da un marchio di garanzia specifico per auto demolitori e case di produzione veicoli
un ldquonuovo ruolordquo per i consorzi
Una iniziativa che pone i Consorzi come organizzazioni in grado di avere ldquonuovi ruoli e funzionirdquo suggerisce Rossella Mu-roni Liberi Uguali VIII commissione am-
biente territorio lavori pubblici drsquoItalia in quanto ldquoper essere competitivi serve innovazione di processi e prodottirdquo
Il nuovo sistema di gestione ideato e realizzato da Cobat rientra in Easy Collect- la raccolta semplice e velo-ce un progetto piugrave ampio sottoscritto con CNA-Confederazione Nazionale dellrsquoArtigianato e della Piccola e Media Impresa di cui CAR fa parte
Vediamo con il Direttore operativo cobat claudio De Persio le specifiche
dellrsquoiniziativa easy collect
Cosa comporta per i vostri utenti il coinvolgimento nel portale Easy Collect
Gli autotrasportatori saranno coin-volti a partecipare
Questa iniziativa risponde a una esigenza di valorizzare lrsquoeconomia circolare dellrsquoindustria degli auto-veicoli
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Nel 2017 caldo e siccitagrave record in Italia I dati del rapporto SNPA
scenari
La fotografia di uno degli anni piugrave caldi della storia italiana e mondiale
Redazione
Molto crsquoegrave ancora da fare per conte-nere il riscaldamento globale sotto la soglia dei 2degC prevista dagli Accordi di Parigi alla COP21 dellrsquoONU Ba-sta guardare ai dati del XIII rapporto ldquoGli indicatori del clima in Italiardquo del Sistema nazionale per la protezione ambientale (SNPA) il 2017 egrave stato il secondo anno piugrave secco dal 1961 ad oggi La precipitazione cumulata media ha registrato unrsquoinflessione del ndash22 rispetto alla norma e unrsquoa-nomalia nellrsquoandamento dellrsquoumiditagrave relativa del -51 se confrontata al valore climatologico normale 1961-1990
I dati sono stati raccolti dal Sistema nazionale per la raccolta lrsquoelabora-zione e la diffusione di dati clima-tologici di Interesse ambientale e fotografano lrsquoandamento del clima nel 2017 aggiornando la stima delle variazioni climatiche negli ultimi de-cenni nel Paese
Alcuni dati del report
Lrsquoanomalia della temperatura media in Italia nel 2017 ha superato quella registrata a livello globale sulla ter-raferma nel Bel Paese lrsquoaumento egrave stato di +130degC contro quello mon-diale di +120degC
Da Febbraio ad Agosto compreso il 2017 egrave stato lrsquoanno piugrave caldo di tutta la serie storica con unrsquoanomalia me-dia nazionale di +2degC Le punte di anomalia media mensile registrate in questi mesi hanno interessato tut-to il Paese al Centro Italia +382degC al Nord +372degC e nel Sud e Isole maggiori +313degC
Anche la temperatura superficiale dei mari italiani egrave stata sempre supe-riore ai valori climatologici normali il mese di giugno ha registrato un pic-co di anomalia di +22degC collocando il 2017 al sesto posto dal 1961
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come cambiano le stagioni
Le deviazioni della media climatolo-gica sono state molto differenti tra le stagioni La primavera (+2degC) e lrsquoestate (+28degC) sono state al secondo posto tra le piugrave calde della storia In estate in particolare circa un quarto delle stazio-ni della rete sinottica nazionale ha su-perato i valori record in 8 si egrave ldquovalicato il confinerdquo dei 40degC In inverno e in au-tunno la temperatura media egrave stata de-bolmente superiore ai valori stagionali di riferimento 1961-1990 la stagione invernale nello specifico ha registrato unrsquoanomalia tra le piugrave deboli degli ul-timi 10 anni per numero di giorni con gelo
umiditagrave e precipitazioni
Fino al mese di novembre 2017 il Paese ha registrato una media nazionale delle precipitazioni piugrave bassa dellrsquointera serie storica fino a -70 sulle regioni nord-
occidentali e sul versante tirrenico con -50 in estate (seconda piugrave secca dopo il 1985) e -35 in primavera (terza piugrave secca dopo il 1997 e il 2003)
Il record di giorni asciutti consecuti-vi cioegrave con precipitazione inferiore o uguale a 1 mm egrave stato registrato nel-la Sicilia occidentale fino a 158 e nella Sardegna sud-orientale da 120 a 130 Il picco si egrave avuto nelle Isole e in Toscana 343 giorni a Capo Carbonara (CA) 340 a Capo Bellavista (NU) 339 a Catania Fontanarossa e 330 in alcune localitagrave della Maremma
Eventi estremi di precipitazioni inten-se di brevissima breve e media dura-ta ndash comunemente definite ldquobombe drsquoacquardquo ndash hanno registrato valori piugrave elevati lrsquo11 dicembre in provincia di Ge-nova con 469 mm a Cabanne Le massi-me precipitazioni orarie sono avvenute il 10 settembre in provincia di Livorno con valori di circa 120 mmora e in pro-vincia di Roma con 110 mmora
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Francia 100 di produzione di gas rinnovabile al 2050 egrave uno scenario realizzabile
Lo studio dellrsquoagenzia Ademe e le intenzioni dellItalia secondo le ultime dichiarazioni
del Ministro Centinaio del 5 luglio
Agnese Cecchini
La Francia sarebbe in grado di arrivare senza problemi al 100 di produzione e consumo di gas rinnovabile entro il 2050 A dirlo egrave uno studio dellrsquoAgenzia per lrsquoambiente e il controllo del energia (Ademe) in collaborazione con GRTGaz e gestori di reti GRDF
Produzione fino a 460 TWh
I cugini drsquoOltralpe come si legge sul sito francese Science et Avenir riuscirebbero a produrre fino a 460 TWh di gas verde da introdurre nelle rete Una quantitagrave che corrisponde agli attuali consumi di
scenari
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questa risorsa e che risulterebbe addirit-tura superiore al dato di consumo previ-sto al 2050 Entro quella data il consumo di gas rinnovabile dovrebbe attestarsi infatti a un dato compreso tra 276 e 361 TWh
uno scenario composito
La produzione di questo gas rinno-vabile sarebbe riconducibile a diversi ambiti ciascuno con un suo peso La decomposizione di rifiuti agricoli rifiuti alimentari o fanghi di depurazione (bio-metanizzazione) coprirebbe il 30 della produzione Il legno invece con la pi-rogassificazione (tecnica ancora in via di sperimentazione) potrebbe contribuire per il 40 Un altro 30 infine si otter-rebbe grazie alla produzione di idroge-no e quindi di metano dallrsquoelettricitagrave
il ruolo del gas nella transizione energetica
Il ruolo rilevante del gas rinnovabile in-sieme a quello dellrsquoelettricitagrave da fer inte-so come elemento in grado di contene-
re i costi della transizione energetica egrave stato rimarcato anche dallo studio pub-blicato lo scorso febbraio dal consorzio Gas for Climate Questa realtagrave riunisce sette aziende europee di primo pia-no nel trasporto di gas naturale (Snam Enagaacutes Fluxys Gasunie GRTgaz Open Grid Europe e TIGF) e due associazio-ni attive nel settore del gas rinnovabile (Consorzio Italiano Biogas e European Biogas Association)
Dalla ricerca commissionato a Ecofys societagrave di consulenza del gruppo Na-vigant specializzata in nuove energie e tematiche ambientali egrave emersa come spiega una nota la possibilitagrave di ldquoau-mentare la produzione di gas rinnova-bile a piugrave di 120 miliardi di metri cubi annui entro il 2050 includendo sia lrsquoi-drogeno rinnovabile sia il biometano Il contributo del biometano egrave stato calco-lato in base a uno scenario conservati-vo sullrsquoutilizzo sostenibile del potenziale europeo di biomasse Lrsquoutilizzo di que-sto biometano nelle infrastrutture del gas per riscaldare gli edifici produrre elettricitagrave affiancando eolico e solare e alimentare i trasporti pesanti sia a terra
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sia in mare puograve generare risparmi an-nui intorno ai 140 miliardi di euro entro il 2050 rispetto a un sistema energetico futuro a emissioni zero che non tenga conto del contributo del gasrdquo
Gattoni (cib) Grande atten-zione per il gas rinnovabile nella transizione energetica
Piero Gattoni Presidente del CIB-Con-sorzio Italiano Biogas commentando a febbraio in una nota i dati dello studio aveva affermato ldquoIl valore del gas rinno-vabile allrsquointerno della transizione ener-getica merita grande attenzione Siamo impegnati per un aumento significativo della produzione di biometano raffinato prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse agricole e altri rifiuti organici noncheacute di biometano prodotto dalla gassificazione termica di residui legno-si Un contributo aggiuntivo puograve venire dallrsquoidrogeno ricavato da elettricitagrave rin-novabile e dal metano sintetico prodot-to da idrogeno rinnovabilerdquo
A tal fine lrsquoaudizione del Ministro delle politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio sulle linee program-matiche del proprio dicastero del 5 lu-
glio sottolinea come ci sia uno spazio concreto per questa risorsa anche in Italia indicando di puntare sulle bio-energie come fonte di integrazione al reddito delle imprese agricole Con una pianificazione di concerto con il Mise ldquoalmeno fino al 2020ldquo
ldquoUn segnale di attenzione importante verso un settore che ha investito negli ul-timi anni oltre 4 miliardi di euro e creato 12000 posti di lavorordquo commenta Gatto-ni in una nota ldquoCrediamo che questo sia lrsquoapproccio corretto che riflette il ruolo strategico che la digestione anaerobica ha oggi in agricoltura quale tecnologia in grado rafforzare la competitivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale delle aziende agricole in particolare degli allevamenti zootecnici Attendiamo ora passi avan-ti nella stesura del cosiddetto Decreto FER 2 per poter consolidare un settore quello del biogas agricolo secondo in Europa per numero di impianti e primo ad aver sviluppato il modello del biogas fatto bene che permette al settore pri-mario di diventare parte della soluzione ai problemi del cambiamento climatico sfruttando il potenziale di valorizzazio-ne degli scarti e residui delle produzio-ni agrozootecniche e agro-industriali e delle colture di secondo raccoltordquo
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Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere
presentiUna nota della associazione dei consumatori Codici
cerca di chiarire obblighi e diritti degli utentiRedazione
I consumatori sono in agitazione per la ldquoprossimardquo sostituzione dei contatori del gas visto che dalle aziende incaricate egrave stato previsto lrsquoobbligo della presenza del titolare del contratto o di un delegato durante la sostituzione
Come segnala in una nota lrsquoassociazione di consu-matori Codici lrsquoimpegno richiesto agli utenti si tra-duce in un disagio I lavoratori dipendenti devono ricorrere a ferie o permessi mentre gli altri lavoratori devono rinunciare in qualche modo ad altri introiti di lavoro Tutto ciograve per evitare disguidi sulla lettura (finale) del contatore stesso e sulla sottoscrizione del verbale sotteso alla sostituzione
La presenza alla sostituzione non egrave obbligatoria
Partendo dalla difficoltagrave di pianificare la presenza dellrsquoutente in casa in quanto le aziende distributrici indicano unrsquoapprossimazione molto ampia dellrsquoo-rario per unrsquoattivitagrave che richiede pochi minuti ldquoIl nostro incaricato passeragrave il giorno x dalle 0900 alle 1500rdquohellip
In realtagrave lrsquoutente non egrave obbligato a presenziare Come invece indicato nelle note di sostituzione del
consumer
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contatore ldquoLa presenza della persona in-teressata o di un suo delegato egrave necessa-ria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sotto-scrizione del verbale di sostituzione in cui egrave riportato un importante elemento che in qualche caso egrave diventato motivo di dissi-dio il consumo segnato dal contatore che viene dismessordquo
Ovviamente se il contatore dovesse trovarsi allrsquointerno dellrsquoabitazione sarebbe dettata dal buonsenso la presenza del titolare per quanto sempre non necessaria per legge
Nella nota la associazione dei consuma-tori Codici sottolinea come ldquoI distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sosti-tuzione A quel punto in caso di maxi con-guagli o di funzionamento errato i consu-
matori potrebbero non avere piugrave diritto alla prescrizione o alle tutele previsterdquo
Per eliminare questrsquoipotesi di attrito tra le parti lrsquoassociazione suggerisce di inviare la lettura del contatore stesso il giorno prima della sostituzione
Di certo la situazione egrave in itinere e poco chiara per tutelare i diritti del consumato-re che sembra qualora firmasse il verbale senza aver preso visione dei valori contenu-ti nel contatore non avrebbe piugrave diritto alla prescrizione o alle eventuali tutele nel caso di un malfunzionamento dellrsquoapparecchio
A questo si aggiunge il pagamento a vita dellrsquoaffitto per lrsquoapparecchio che non si ca-pisce in base a quale criterio sia stato stabi-lito sottolineano dalla associazione consi-derato che la comunicazione dei consumi avverragrave da remoto senza la presenza di un operatore
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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bioarchitettura
Pannelli fonoassorbenti da PFU per esaltare la musica
Utilizzare pannelli fonoassorbenti in gom-ma riciclata ottenuta dagli Pneumatici Fuori Uso (PFU) per isolare acusticamen-te la sala prove dellrsquoAuditorium Tosca-nini di Parma Ersquo stato questo il perno dellrsquointervento di riqualificazione realizza-to dalla Fondazione ldquoArturo Toscaninirdquo Ecopneus Genesis e lo Studio A+C Ar-chitettura e Cittagrave Unrsquoiniziativa che ha ab-binato in maniera virtuosa il mondo della musica con quello della sostenibilitagrave am-bientale
Le potenzialitagrave della gomma ottenuta da Pfu
La gomma riciclata ottenuta dai PFU si dimostra particolarmente performante in
termini di capacitagrave di isolamento acusti-co Il materiale ha infatti elevata elasticitagrave resistenza e fonoassorbenza caratteristi-che che lo rendono vincente nella limita-zione della trasmissione dei rumori e del-le vibrazioni negli edifici
Le diverse applicazioni
Il granulo e il polverino di gomma ottenuti dal riciclo dei PFU sono i materiali piugrave co-munemente utilizzati nel settore dellrsquoedi-lizia ldquoLegati con poliuretani o altri mate-riali termoplastici costituiscono dei veri e propri ldquobuilding blocksrdquo di elementi alta-mente performanti per lrsquoisolamento acu-stico e lo smorzamento delle vibrazionirdquo spiega una nota Tanti i settori di appli-
Redazione
Gomma riciclata per la riqualificazione acustica dellrsquoAuditorium di Parma
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cazione isolamento acustico dei solai (im-pedendo la diffusione dei rumori tra piani diversi di un edificio il cosiddetto ldquorumo-re da calpestiordquo) interventi in intercape-dine tra le pareti (evitando la trasmissione delle onde sonore tra ambienti adiacen-ti) e realizzazione di basi antivibranti per macchinari e impianti come ascensori condizionatori caldaie
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Crsquoegrave il legno di larice alla base della pro-gettazione dei tre hotel ecosostenibili che saranno realizzati da Wood Beton in Valle drsquoAosta ldquoCostruire in montagna signifi-ca assumersi una grande responsabilitagrave percheacute ogni intervento implica inevitabil-mente la trasformazione di una parte di naturardquo ha commentato in nota stampa lrsquoIng Giovanni Spatta che guida il team di Wood Beton ldquoPartendo da questa rifles-sione abbiamo cercato di costruire come in passato ma con un linguaggio a noi piugrave vicinordquo ha spiegato lrsquoingegnere ca-pace di portare il design in alta quota e di
ottenere costruzioni sicure e ben inserite nellrsquoambiente circostante
Legno prefabbricato
Tecnologia alla base degli hotel egrave la pre-fabbricazione grazie alla quale ldquogli operai lavorano in condizioni ambientali ottima-li e in estrema sicurezzardquo ha proseguito Spatta ed egrave consentita ldquouna notevole ri-duzione dei tempi di montaggiordquo
Ad Ayas Champoluc sorgeragrave lrsquoHotel Fos-son La struttura ricettiva di tre piani fuori
Legno e modularitagrave alla base degli hotel ecosostenibili
A realizzarli Wood Beton in Valle DAosta
Redazione
bioarchitettura
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lrsquoanno drsquooro della lotta alle ecomafie
Nel 2017 record di inchieste e arresti Il rapporto di Legambiente
Si potrebbe definire lrsquoanno drsquooro della lot-ta alle ecomafie Nel 2017 sono state 538 le ordinanze di custodia cautelare emesse per reati ambientali (+1395 rispetto al 2016) e 76 le inchieste per traffico orga-nizzato dei rifiuti con 177 arresti e 44 mln di ton sequestrate (8 volte in piugrave rispetto al 2016) Lrsquoultimo anno perograve egrave stato drsquoo-ro anche per lrsquoeconomia ldquosommersardquo
quella ldquosporcardquo che ldquopuzzardquo che nel 2017 ha fatturato 141 mld con una crescita del +94
Tanti i motivi tante le carenze ldquoCrsquoegrave un bi-nomio quasi indissolubile tra criminalitagrave ambientale e mafiardquo ha commentato il Procuratore nazionale antimafia Federi-co Cafiero de Raho tra i relatori drsquoecce-
EcomafiE
Ivonne Carpinelli
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zione intervenuti stamane a Montecitorio alla presentazione del Rapporto Ecomafia 2018 realizzato da Legambiente Legame inscindibile e provato tra organizzazioni criminali di diversa natura contro cui egrave in-dispensabile disegnare un solido quadro normativo e promuovere lrsquoapplicazione sempre piugrave ampia della legge n68 del 2015 che ldquoegrave importante per migliorare il contrastordquo cosiccheacute ldquole forze dellrsquoordine si sentano sostenute dalla politicardquo
Una legge i cui risultati ldquodimostrano che avevamo ragione noirdquo ha evidenziato Stefano Ciafani Presidente di Legambien-te associazione che da oltre venti anni ha spinto per una chiarificazione normativa in tal senso Per questo ldquoegrave un segnale cer-tamente positivo la rapiditagrave con cui va in Aula il Ddl di istituzione della Commissio-ne di inchiesta sul ciclo dei rifiuti frutto della convergenza positiva tra diverse pro-poste di legge tra cui quella da me pre-sentatardquo ha commentato la capogruppo del Pd in Commissione Ambiente Chiara Braga anche a capo della Commissione parlamentare di inchiesta sui rifiuti
Provato che perograve pure lo Stato non egrave senza macchie ldquoLa mafia continua a strin-gere legami con la pubblica amministra-zione localerdquo ha precisato Cafiero de Raho ldquoDallrsquoattivitagrave svolta dalla scorsa legi-slatura emerge un dato non esiste solo la Terra dei Fuochi in Campania ma in tutta Italiardquo ha rimarcato Vilma Moronese Pre-sidente Commissione Ambiente Senato Nelle Regioni e nelle Province drsquoItalia si affrontano le stesse problematiche ldquoCrsquoegrave la difficoltagrave di stabilire qual egrave la natura dellrsquoincendio per mancanza di sistemi di videosorveglianzardquo negli impianti indu-striali per il trattamenti dei rifiuti Il motivo ldquoLa scarsitagrave o la mancanza di controllirdquo per cui serve ldquola modifica della legge n152rdquo cosigrave da rendere efficienti i controlli ldquonon a campione ma a sistemardquo ha precisato la Moronese Controlli che devono avere continuitagrave anche sulle fideiussioni impos-sibili da riscuotere percheacute ldquola polizza non si trovardquo il fenomeno delle ldquofideiussioni false emesse a province e regioni egrave fre-quenterdquo Per rendere piugrave incisiva la legge n68 ancora occorrono ha concluso la Pre-sidente ldquocontrolli continui sulle fideiussio-ni per recuperare il capitale economico
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Inaccettabile assistere ogni giorni a reati cui non riusciamo a mettere frenordquo
Altri segnali allarmanti arrivano dal funzio-namento dello schema sugli emission tra-ding esistono ldquoreati di natura finanziaria collegati allo scambio di emissioni Circa 200 ton di CO2 per un valore di 3 mld di eurordquo ha dichiarato Alessandro Bratti Di-rettore Generale ISPRA-SNPA detentri-ce del registro nazionale delle emissioni ldquoTrading illegali cosiddetti lsquoreati a frode carosellorsquo che sono frequenti ma potreb-bero essere di piugrave di quello che sappia-mordquo ha proseguito e che non riescono ad emergere ldquoSpesso transazioni che non controlliamo percheacute non abbiamo professionalitagrave tecnica Per questo abbia-mo necessitagrave di lavorare con le forze spe-cialirdquo
Oltre al singolo cittadino le imprese sono un tassello importante nel quadro della le-galitagrave ldquoCon Sergio Costa abbiamo parlato piugrave volte di leva fisca-le cosigrave da aiutare le aziende che con questa concorrenza sleale hanno piugrave difficoltagrave a stare sul mercatordquo ha commentato Salvatore Micillo Sottosegretario al Ministero dellrsquoAmbiente Un esempio positivo ar-riva proprio dalla Terra dei Fuochi ldquoA Marcia-nise un nostro associa-
to anni fa ha acquistato un terreno inqui-nato da piombo e materiali pesanti ndash ha spiegato Giancarlo Morandi Presidente Cobat ndash Vi ha piantato migliaia di pioppi famosi per le proprietagrave di assorbimento degli inquinanti per trasformare il terreno in un valore per la collettivitagrave Se lavoria-mo insieme per semplificare potremo co-struire tanti boschi per lrsquoItaliardquo
Lo stesso Ministro dellrsquoAmbiente Sergio Costa intervenuto in sede drsquoevento ha avanzato un elenco di proposte Lrsquoisti-tuzione di un ldquoFondo unico di garanzia ambientalerdquo in cui confluiscano le risorse sequestrate ldquoa colui che non sa giustifica-re i proventi della sua attivitagraverdquo Per lui ha proseguito il Ministro dovrebbe esistere ldquoil daspo ambientalerdquo in quanto ldquochi in-quina egrave il caso che lasci il territorio percheacute dimostra di non amarlordquo Altro punto im-portante prevede di ldquoavviare un percorso normativo per lrsquoistituzione della figura di
ispettore ambientale sia a livello na-zionale che locale Ma credo an-
che una figura legata alle forze di poliziardquo In piugrave ldquofacciamo parlare tra loro le banche dati ambientali Ciograve che il sistema agenziale ha come dati puograve servire alle forze di polizia per velocizzare la compren-
sione dei sistemi (di ille-galitagrave ndr)rdquo Sulle shop-per illegali il Ministro ha evidenziato coime biso-
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luglio - agosto 2018gnerebbe agire su ldquochi le produce non chi le utilizzardquo cosigrave da creare un ldquomeccanismo di lsquoes-siccamentorsquo sulla disponibilitagrave di shopperrdquo per ldquoevitare che vadano in marerdquo
A settembre ha annunciato il Ministro ldquoabbia-mo organizzato un gruppo di lavoro sulla sbu-rocratizzazione ambientale Il problema della criminalitagrave ambientale egrave figlio di una burocra-tizzazione eccessiva con assegnazione di micro e macro poteri a qualcuno che non ha forte le-game con lo Statordquo Saranno svelati a settem-bre ha concluso ldquoi nomi di chi gratuitamente preciso mi dagrave una manordquo
Nel Rapporto Ecomafia 2018 di Legambiente anche 9 pro-poste per rendere piugrave efficace
la lotta allrsquoecomafia
operazione di formazione per tutti gli ope-ratori del settore per lrsquoapplicazione unifor-me della legge 682015approvazione del disegno di legge sui de-litti contro fauna e flora protetterimozione della clausola di invarianza dei costi per la spesa pubblicaesclusione dei reti ambientali dalla non
punibilitagrave per particolare tenuitagrave dellrsquooffe-sasemplificazione dellrsquoiter di abbattimento delle costruzioni abusiveuna legge per sanzionare piugrave duramente le archeomafieriprendere il percorso parlamentare del PdL sulla tutela dei prodotti alimentarinorme per garantire lrsquoaccesso alla giustizia da parte delle associazioni (grautito patro-cinio ambientale)istituire le commissioni parlamentari di in-chiesta sul ciclo dei rifiuti e sulla vicenda di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
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E un connubio vincente quello tra il settore dei fanghi di depurazione e il comparto dellrsquoeconomia circolare Una relazione improntata alla creazione di filiere virtuose di riuso elementi pro-pulsori importanti per sviluppo di una smart city sostenibile integrata ed ef-ficiente In questo contesto un ruolo centrale egrave rivestito dallrsquoinnovazione tecnologica vero e proprio motore di
questa rivoluzione green Questo stru-mento per produrre i suoi migliori ri-sultati deve perograve essere concepito in unrsquoottica il piugrave possibile organica che inserisca il singolo sistema in un venta-glio di soluzioni integrate tra loro
Alle implicazioni economiche ambien-tali e regolatorie di questo percorso so-stenibile che vede i fanghi trasformarsi
Fanghi di depurazione la tecnologia a servizio di una smart city sinergica
e sostenibileAlcuni esempi di best practice del settore presentati al convegno organizzato da ATO in collaborazione
con Gruppo CAP
Monica Giambersio
economia circolare
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da mero prodotto di scarto a risorse preziosa da destinare agli usi piugrave dispa-rati egrave stato dedicato il 6 luglio a Milano il convegno ldquoFanghi di depurazione da rifiuto a risorsardquo organizzato da ATO Ufficio drsquoAmbito Territoriale Ottimale della Cittagrave metropolitana di Milano in collaborazione con Gruppo CAP
fanghi di depurazione e bioeconomia circolare
Tante le best practice presentate nel corso dellrsquoevento Esempi concreti di come soluzioni tecnologiche allrsquoa-vanguardia per lrsquoestrazione di materia di valore da queste sostanze possano non solo presentare vantaggi di tipo ambientale ma anche aprire la strada allrsquointroduzione sul mercato di prodot-ti altamente competitivi Tra gli ambiti applicativi di questi prodotti frutto di filiere virtuose crsquoegrave anche il comparto edilizio come ha spiegato il professor Francesco Fatone della Facoltagrave di inge-
gneria dellrsquoUniversitagrave Politecnica delle Marche che ha illustrato una serie di casi dimostrativi portati avanti nella cornice europea del programma Ho-rizon 2020 dal progetto Smart plant iniziativa volta a trasformare gli impian-ti di trattamento delle acque reflue in centri nevralgici di diffusione dellrsquoeco-nomia circolare ldquoNellrsquoambito del pro-getto stiamo recuperando ad esem-pio biopolimeri cellulosa nutrienti Dallrsquoinsieme di questi materiali derivati dai fanghi di depurazione produciamo biocompositi che hanno elevata dura-bilitagrave flessibilitagrave e capacitagrave termomec-canica e quindi sono valorizzabili nel mercato delle costruzionirdquo ha spiegato Fatone
In generale ha aggiunto il professore da un punto di vista tecnologico il set-tore ldquoegrave prontoldquo quindi il passo suc-cessivo su cui si concentreragrave la ricerca saragrave quello di rendere questi prodotti competitivi anche da un punto di vista economico
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Dalla bioraffineria alla biopiattaforma
Altra best practice protagonista del convegno egrave stata quella di Gruppo CAP illustrata da Andrea Lanuzza di-rettore del settore Gestione Fognatu-re dellrsquoazienda Quello portato avanti dallrsquoutility milanese egrave un progetto che traduce in modo concreto ed efficace la visione olistica e sinergica del gruppo il passaggio dal concetto di bioraffine-ria a quello di biopiattaforma
ldquoIl passaggio dalla bioraffineria alla biopiattaforma egrave legato allrsquointenzione di integrare i processi di trattamento dei nostri impianti di depurazione con i processi di partner industriali che pos-sano favorire un percorso di recupe-ro di risorse materie ed energiardquo ha spiegato Lanuzza In questrsquoottica ldquola sfida egrave quella di non limitarsi al singolo impianto di raffinazione ma di cercare soluzioni integrate con altri settori per
realizzare biopiattaforme in grado di accelerare il percorso verso un paradig-ma di economia circolarerdquo
creare alternative al carbone non rinnovabile
La realizzazione di prodotti alternativi al carbone non rinnovabile egrave invece il perno del progetto sperimentale realiz-zato da Metropolitane Milanesi nel de-puratore di Milano San Rocco ldquoStiamo sperimentando nuove tecnologie che possano avere un impatto positivo sul ciclo di vita del depuratore e consenta-no di sostituire combustibili fossili con sostanze a minor impatto ambientale ndash ha spiegato Andrea Aliscioni Diret-tore Acque Reflue e Depurazione di MM ndash stiamo ad esempio testando la trasformazione a bassa temperatura e pressione del fango di depurazione in lignite e in carbone In questo modo si crea un prodotto alternativo al carbone non rinnovabilerdquo
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Raee il 73 degli italiani non conosce lrsquoUno contro Zero
Lrsquoindagine della community di Friendz per Ecodom
Redazione
Sono ancora pochi gli italiani che cono-scono il Decreto Uno contro Zero il prov-vedimento che prevede delle modalitagrave semplificate per il ritiro gratuito da par-te della Grande Distribuzione dei rifiuti elettronici (RAEE) di piccole dimensioni Solo il 73 sa che puograve consegnare gra-tuitamente questi dispositivi nei negozi con superficie superiore a 400 mq senza alcun obbligo drsquoacquisto Ersquo uno dei dati emersi dalla ricerca ldquoMille prove di uno contro zerordquo realizzata dalla community di Friendz per Ecodom Consorzio italia-no specializzato nella gestione dei RAEE
i tre livelli dellrsquoindagine
Il sondaggio realizzato tra aprile e mag-gio 2018 su un campione di 10 mila uten-ti si egrave articolato in 3 fasi distinte La prima fase esplorativa ha verificato il livello di conoscenza del Decreto la seconda ha invece invitato i cittadini a sperimentare il servizio e la terza ha effettuato una va-lutazione dellrsquoesperienza di chi ha prova-to il servizio (in passato o in occasione di questa indagine)
Solo il 271 conosce il decreto
La ricerca ha rilevato come soltanto il 271 degli intervistati sia a conoscenza del decreto Tuttavia la maggior parte di questi (il 671) non lrsquoha mai sperimen-tata
siciliani e sardi i meno informati
Se si fa unrsquoanalisi su base geografica emerge come i meno informati sul tema siano i siciliani e i sardi Solo il 239 di loro conosce il cosiddetto ldquoRitiro 1 con-tro 0rdquo
i piugrave informati sono gli abitanti del nord est
Al contrario i cittadini piugrave informati sul-la questione sono gli abitanti del Nord Est (Veneto Trentino Alto Adige Friuli-Venezia Giulia ed Emilia Romagna) con il 286 ldquoGli abitanti dellrsquoUmbria conosco-no il tema meglio degli altri (444) ma lrsquoarea in cui il servizio egrave stato sperimen-
curiositagrave
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tato di piugrave egrave sempre il Nord Est dove il 362 degli utenti ha riconsegnato gratu-itamente un vecchio apparecchio elettri-co o elettronico a un rivenditorerdquo spiega una nota
sud e isole qui segnalati piugrave problemi
Le maggiori segnalazioni di problemi e criticitagrave legate alla riconsegna dei piccoli rifiuti elettronici sono state rilevate al sud Sud (347) e nelle Isole (369)
un modo semplice e gratuito per smaltire i piccoli rAee
ldquoIl Decreto lsquoUno contro zerorsquo offre a tut-ti i Consumatori una modalitagrave semplice e gratuita per smaltire i piccoli RAEE in maniera corretta e sostenibile evitando ogni danno ambientale ndash sottolinea in una nota Maurizio Bernardi presidente di Ecodom ndash Ersquo perograve necessaria la collabo-razione di tutti coloro che entrano in rela-zione con i Consumatori dai negozianti alle Associazioni fino ai media per farlo conoscere il piugrave possibile Dallrsquoindagine di questrsquoanno emergono due elementi incoraggianti lrsquoimpegno dei rivenditori piugrave importanti nellrsquooffrire questo servizio in modo agile ed efficiente e lrsquoincremen-
to del livello di conoscenza del Decreto nel 2017 risultava infatti noto solo a 18 ita-liani su 100 oggi a 27 su 100rdquo
Piugrave di 23 di chi conosceva il servizio ha trovato il negozio
senza problemi
Dai dati emerge inoltre come tra gli inter-vistati che erano a conoscenza del prov-vedimento piugrave di due terzi ha trovato rapidamente un negozio per consegnare il proprio RAEE usufruendo del servizio senza problemi
i negozi piugrave ricettivi
Tra le strutture piugrave attive ci sono state Mediaworld (nel 311 dei casi) Euronics (184) e Unieuro (156)
Lrsquo837 ha consegnato i propri rAee
Tra quelli che hanno provato a consegna-re i propri RAEE lrsquo837 ha individuato il negozio senza problemi Anche in que-sto caso06 Mediaworld egrave in testa nella graduatoria dei negozi piugrave ricettivi (308 dei casi) seguito da Euronics (29) e Unieuro (225)
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NASCE EASy COLLECT PER LA TRACCIAbILITagrave DEL FINE VITA PER GLI AUTOVEICOLI
Agnese Cecchini
Che siano elettrici di ultima generazio-ne o vintage i veicoli in demolizione sa-ranno tracciabili nel loro percorso lungo la filiera dello smaltimento nasce una piattaforma per mettere in relazione produttori di autoveicoli e demolitori Lrsquoiniziativa targata Cobat e CAR-Confe-derazione Autodemolitori Riuniti egrave sta-ta annunciata oggi a Roma La struttura informatica chiamata ldquoEasy Collect-la raccolta semplice e veloce rdquoinizia nella fase estiva mediante gli ultimi ldquotest dri-verdquo con alcuni soci e da settembre saragrave disponibile per tutti coloro che intende-ranno avvalersene rassicura ai microfoni
di Canale Energia Claudio De Persio Di-rettore Operativo Cobat
una tranciabilitagrave digitale in risposta alle esigenze
governative
ldquoVogliamo chiarire una serie di incon-gruenze che non aiutano a risolvere inadempienze del settorerdquo sottolinea Alfonso Gifuni presidente Car nel corso della mattinata ldquoQuando si conferisce senza passare da ultimo possessore sen-za arrivare allrsquoautodemolitore si commet-
curiositagrave
Una risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabilitagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
sottolinea il presidente Car Alfonso Gifuni
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te reatordquo sottolinea Gifuni e come tale in questo contesto la piattaforma Easy Col-lect rappresenta ldquouna grande risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabili-tagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
In questo modo saragrave possibile ai pro-duttori di veicoli monitorare e tracciare il fine vita del prodotto e aiutarli a rispon-dere alle richieste di smaltimento con-trollato previste dalla Unione Europea Si offriragrave anche uno strumento operativo alle Forze dellrsquoOrdine ldquoqualora fossero interessaterdquo evidenzia Claudio De Per-sio Direttore Operativo Cobat
Lrsquoadesione alla piattaforma saragrave con-trassegnato da un marchio di garanzia specifico per auto demolitori e case di produzione veicoli
un ldquonuovo ruolordquo per i consorzi
Una iniziativa che pone i Consorzi come organizzazioni in grado di avere ldquonuovi ruoli e funzionirdquo suggerisce Rossella Mu-roni Liberi Uguali VIII commissione am-
biente territorio lavori pubblici drsquoItalia in quanto ldquoper essere competitivi serve innovazione di processi e prodottirdquo
Il nuovo sistema di gestione ideato e realizzato da Cobat rientra in Easy Collect- la raccolta semplice e velo-ce un progetto piugrave ampio sottoscritto con CNA-Confederazione Nazionale dellrsquoArtigianato e della Piccola e Media Impresa di cui CAR fa parte
Vediamo con il Direttore operativo cobat claudio De Persio le specifiche
dellrsquoiniziativa easy collect
Cosa comporta per i vostri utenti il coinvolgimento nel portale Easy Collect
Gli autotrasportatori saranno coin-volti a partecipare
Questa iniziativa risponde a una esigenza di valorizzare lrsquoeconomia circolare dellrsquoindustria degli auto-veicoli
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Nel 2017 caldo e siccitagrave record in Italia I dati del rapporto SNPA
scenari
La fotografia di uno degli anni piugrave caldi della storia italiana e mondiale
Redazione
Molto crsquoegrave ancora da fare per conte-nere il riscaldamento globale sotto la soglia dei 2degC prevista dagli Accordi di Parigi alla COP21 dellrsquoONU Ba-sta guardare ai dati del XIII rapporto ldquoGli indicatori del clima in Italiardquo del Sistema nazionale per la protezione ambientale (SNPA) il 2017 egrave stato il secondo anno piugrave secco dal 1961 ad oggi La precipitazione cumulata media ha registrato unrsquoinflessione del ndash22 rispetto alla norma e unrsquoa-nomalia nellrsquoandamento dellrsquoumiditagrave relativa del -51 se confrontata al valore climatologico normale 1961-1990
I dati sono stati raccolti dal Sistema nazionale per la raccolta lrsquoelabora-zione e la diffusione di dati clima-tologici di Interesse ambientale e fotografano lrsquoandamento del clima nel 2017 aggiornando la stima delle variazioni climatiche negli ultimi de-cenni nel Paese
Alcuni dati del report
Lrsquoanomalia della temperatura media in Italia nel 2017 ha superato quella registrata a livello globale sulla ter-raferma nel Bel Paese lrsquoaumento egrave stato di +130degC contro quello mon-diale di +120degC
Da Febbraio ad Agosto compreso il 2017 egrave stato lrsquoanno piugrave caldo di tutta la serie storica con unrsquoanomalia me-dia nazionale di +2degC Le punte di anomalia media mensile registrate in questi mesi hanno interessato tut-to il Paese al Centro Italia +382degC al Nord +372degC e nel Sud e Isole maggiori +313degC
Anche la temperatura superficiale dei mari italiani egrave stata sempre supe-riore ai valori climatologici normali il mese di giugno ha registrato un pic-co di anomalia di +22degC collocando il 2017 al sesto posto dal 1961
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come cambiano le stagioni
Le deviazioni della media climatolo-gica sono state molto differenti tra le stagioni La primavera (+2degC) e lrsquoestate (+28degC) sono state al secondo posto tra le piugrave calde della storia In estate in particolare circa un quarto delle stazio-ni della rete sinottica nazionale ha su-perato i valori record in 8 si egrave ldquovalicato il confinerdquo dei 40degC In inverno e in au-tunno la temperatura media egrave stata de-bolmente superiore ai valori stagionali di riferimento 1961-1990 la stagione invernale nello specifico ha registrato unrsquoanomalia tra le piugrave deboli degli ul-timi 10 anni per numero di giorni con gelo
umiditagrave e precipitazioni
Fino al mese di novembre 2017 il Paese ha registrato una media nazionale delle precipitazioni piugrave bassa dellrsquointera serie storica fino a -70 sulle regioni nord-
occidentali e sul versante tirrenico con -50 in estate (seconda piugrave secca dopo il 1985) e -35 in primavera (terza piugrave secca dopo il 1997 e il 2003)
Il record di giorni asciutti consecuti-vi cioegrave con precipitazione inferiore o uguale a 1 mm egrave stato registrato nel-la Sicilia occidentale fino a 158 e nella Sardegna sud-orientale da 120 a 130 Il picco si egrave avuto nelle Isole e in Toscana 343 giorni a Capo Carbonara (CA) 340 a Capo Bellavista (NU) 339 a Catania Fontanarossa e 330 in alcune localitagrave della Maremma
Eventi estremi di precipitazioni inten-se di brevissima breve e media dura-ta ndash comunemente definite ldquobombe drsquoacquardquo ndash hanno registrato valori piugrave elevati lrsquo11 dicembre in provincia di Ge-nova con 469 mm a Cabanne Le massi-me precipitazioni orarie sono avvenute il 10 settembre in provincia di Livorno con valori di circa 120 mmora e in pro-vincia di Roma con 110 mmora
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Francia 100 di produzione di gas rinnovabile al 2050 egrave uno scenario realizzabile
Lo studio dellrsquoagenzia Ademe e le intenzioni dellItalia secondo le ultime dichiarazioni
del Ministro Centinaio del 5 luglio
Agnese Cecchini
La Francia sarebbe in grado di arrivare senza problemi al 100 di produzione e consumo di gas rinnovabile entro il 2050 A dirlo egrave uno studio dellrsquoAgenzia per lrsquoambiente e il controllo del energia (Ademe) in collaborazione con GRTGaz e gestori di reti GRDF
Produzione fino a 460 TWh
I cugini drsquoOltralpe come si legge sul sito francese Science et Avenir riuscirebbero a produrre fino a 460 TWh di gas verde da introdurre nelle rete Una quantitagrave che corrisponde agli attuali consumi di
scenari
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questa risorsa e che risulterebbe addirit-tura superiore al dato di consumo previ-sto al 2050 Entro quella data il consumo di gas rinnovabile dovrebbe attestarsi infatti a un dato compreso tra 276 e 361 TWh
uno scenario composito
La produzione di questo gas rinno-vabile sarebbe riconducibile a diversi ambiti ciascuno con un suo peso La decomposizione di rifiuti agricoli rifiuti alimentari o fanghi di depurazione (bio-metanizzazione) coprirebbe il 30 della produzione Il legno invece con la pi-rogassificazione (tecnica ancora in via di sperimentazione) potrebbe contribuire per il 40 Un altro 30 infine si otter-rebbe grazie alla produzione di idroge-no e quindi di metano dallrsquoelettricitagrave
il ruolo del gas nella transizione energetica
Il ruolo rilevante del gas rinnovabile in-sieme a quello dellrsquoelettricitagrave da fer inte-so come elemento in grado di contene-
re i costi della transizione energetica egrave stato rimarcato anche dallo studio pub-blicato lo scorso febbraio dal consorzio Gas for Climate Questa realtagrave riunisce sette aziende europee di primo pia-no nel trasporto di gas naturale (Snam Enagaacutes Fluxys Gasunie GRTgaz Open Grid Europe e TIGF) e due associazio-ni attive nel settore del gas rinnovabile (Consorzio Italiano Biogas e European Biogas Association)
Dalla ricerca commissionato a Ecofys societagrave di consulenza del gruppo Na-vigant specializzata in nuove energie e tematiche ambientali egrave emersa come spiega una nota la possibilitagrave di ldquoau-mentare la produzione di gas rinnova-bile a piugrave di 120 miliardi di metri cubi annui entro il 2050 includendo sia lrsquoi-drogeno rinnovabile sia il biometano Il contributo del biometano egrave stato calco-lato in base a uno scenario conservati-vo sullrsquoutilizzo sostenibile del potenziale europeo di biomasse Lrsquoutilizzo di que-sto biometano nelle infrastrutture del gas per riscaldare gli edifici produrre elettricitagrave affiancando eolico e solare e alimentare i trasporti pesanti sia a terra
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sia in mare puograve generare risparmi an-nui intorno ai 140 miliardi di euro entro il 2050 rispetto a un sistema energetico futuro a emissioni zero che non tenga conto del contributo del gasrdquo
Gattoni (cib) Grande atten-zione per il gas rinnovabile nella transizione energetica
Piero Gattoni Presidente del CIB-Con-sorzio Italiano Biogas commentando a febbraio in una nota i dati dello studio aveva affermato ldquoIl valore del gas rinno-vabile allrsquointerno della transizione ener-getica merita grande attenzione Siamo impegnati per un aumento significativo della produzione di biometano raffinato prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse agricole e altri rifiuti organici noncheacute di biometano prodotto dalla gassificazione termica di residui legno-si Un contributo aggiuntivo puograve venire dallrsquoidrogeno ricavato da elettricitagrave rin-novabile e dal metano sintetico prodot-to da idrogeno rinnovabilerdquo
A tal fine lrsquoaudizione del Ministro delle politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio sulle linee program-matiche del proprio dicastero del 5 lu-
glio sottolinea come ci sia uno spazio concreto per questa risorsa anche in Italia indicando di puntare sulle bio-energie come fonte di integrazione al reddito delle imprese agricole Con una pianificazione di concerto con il Mise ldquoalmeno fino al 2020ldquo
ldquoUn segnale di attenzione importante verso un settore che ha investito negli ul-timi anni oltre 4 miliardi di euro e creato 12000 posti di lavorordquo commenta Gatto-ni in una nota ldquoCrediamo che questo sia lrsquoapproccio corretto che riflette il ruolo strategico che la digestione anaerobica ha oggi in agricoltura quale tecnologia in grado rafforzare la competitivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale delle aziende agricole in particolare degli allevamenti zootecnici Attendiamo ora passi avan-ti nella stesura del cosiddetto Decreto FER 2 per poter consolidare un settore quello del biogas agricolo secondo in Europa per numero di impianti e primo ad aver sviluppato il modello del biogas fatto bene che permette al settore pri-mario di diventare parte della soluzione ai problemi del cambiamento climatico sfruttando il potenziale di valorizzazio-ne degli scarti e residui delle produzio-ni agrozootecniche e agro-industriali e delle colture di secondo raccoltordquo
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Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere
presentiUna nota della associazione dei consumatori Codici
cerca di chiarire obblighi e diritti degli utentiRedazione
I consumatori sono in agitazione per la ldquoprossimardquo sostituzione dei contatori del gas visto che dalle aziende incaricate egrave stato previsto lrsquoobbligo della presenza del titolare del contratto o di un delegato durante la sostituzione
Come segnala in una nota lrsquoassociazione di consu-matori Codici lrsquoimpegno richiesto agli utenti si tra-duce in un disagio I lavoratori dipendenti devono ricorrere a ferie o permessi mentre gli altri lavoratori devono rinunciare in qualche modo ad altri introiti di lavoro Tutto ciograve per evitare disguidi sulla lettura (finale) del contatore stesso e sulla sottoscrizione del verbale sotteso alla sostituzione
La presenza alla sostituzione non egrave obbligatoria
Partendo dalla difficoltagrave di pianificare la presenza dellrsquoutente in casa in quanto le aziende distributrici indicano unrsquoapprossimazione molto ampia dellrsquoo-rario per unrsquoattivitagrave che richiede pochi minuti ldquoIl nostro incaricato passeragrave il giorno x dalle 0900 alle 1500rdquohellip
In realtagrave lrsquoutente non egrave obbligato a presenziare Come invece indicato nelle note di sostituzione del
consumer
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contatore ldquoLa presenza della persona in-teressata o di un suo delegato egrave necessa-ria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sotto-scrizione del verbale di sostituzione in cui egrave riportato un importante elemento che in qualche caso egrave diventato motivo di dissi-dio il consumo segnato dal contatore che viene dismessordquo
Ovviamente se il contatore dovesse trovarsi allrsquointerno dellrsquoabitazione sarebbe dettata dal buonsenso la presenza del titolare per quanto sempre non necessaria per legge
Nella nota la associazione dei consuma-tori Codici sottolinea come ldquoI distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sosti-tuzione A quel punto in caso di maxi con-guagli o di funzionamento errato i consu-
matori potrebbero non avere piugrave diritto alla prescrizione o alle tutele previsterdquo
Per eliminare questrsquoipotesi di attrito tra le parti lrsquoassociazione suggerisce di inviare la lettura del contatore stesso il giorno prima della sostituzione
Di certo la situazione egrave in itinere e poco chiara per tutelare i diritti del consumato-re che sembra qualora firmasse il verbale senza aver preso visione dei valori contenu-ti nel contatore non avrebbe piugrave diritto alla prescrizione o alle eventuali tutele nel caso di un malfunzionamento dellrsquoapparecchio
A questo si aggiunge il pagamento a vita dellrsquoaffitto per lrsquoapparecchio che non si ca-pisce in base a quale criterio sia stato stabi-lito sottolineano dalla associazione consi-derato che la comunicazione dei consumi avverragrave da remoto senza la presenza di un operatore
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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cazione isolamento acustico dei solai (im-pedendo la diffusione dei rumori tra piani diversi di un edificio il cosiddetto ldquorumo-re da calpestiordquo) interventi in intercape-dine tra le pareti (evitando la trasmissione delle onde sonore tra ambienti adiacen-ti) e realizzazione di basi antivibranti per macchinari e impianti come ascensori condizionatori caldaie
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Crsquoegrave il legno di larice alla base della pro-gettazione dei tre hotel ecosostenibili che saranno realizzati da Wood Beton in Valle drsquoAosta ldquoCostruire in montagna signifi-ca assumersi una grande responsabilitagrave percheacute ogni intervento implica inevitabil-mente la trasformazione di una parte di naturardquo ha commentato in nota stampa lrsquoIng Giovanni Spatta che guida il team di Wood Beton ldquoPartendo da questa rifles-sione abbiamo cercato di costruire come in passato ma con un linguaggio a noi piugrave vicinordquo ha spiegato lrsquoingegnere ca-pace di portare il design in alta quota e di
ottenere costruzioni sicure e ben inserite nellrsquoambiente circostante
Legno prefabbricato
Tecnologia alla base degli hotel egrave la pre-fabbricazione grazie alla quale ldquogli operai lavorano in condizioni ambientali ottima-li e in estrema sicurezzardquo ha proseguito Spatta ed egrave consentita ldquouna notevole ri-duzione dei tempi di montaggiordquo
Ad Ayas Champoluc sorgeragrave lrsquoHotel Fos-son La struttura ricettiva di tre piani fuori
Legno e modularitagrave alla base degli hotel ecosostenibili
A realizzarli Wood Beton in Valle DAosta
Redazione
bioarchitettura
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lrsquoanno drsquooro della lotta alle ecomafie
Nel 2017 record di inchieste e arresti Il rapporto di Legambiente
Si potrebbe definire lrsquoanno drsquooro della lot-ta alle ecomafie Nel 2017 sono state 538 le ordinanze di custodia cautelare emesse per reati ambientali (+1395 rispetto al 2016) e 76 le inchieste per traffico orga-nizzato dei rifiuti con 177 arresti e 44 mln di ton sequestrate (8 volte in piugrave rispetto al 2016) Lrsquoultimo anno perograve egrave stato drsquoo-ro anche per lrsquoeconomia ldquosommersardquo
quella ldquosporcardquo che ldquopuzzardquo che nel 2017 ha fatturato 141 mld con una crescita del +94
Tanti i motivi tante le carenze ldquoCrsquoegrave un bi-nomio quasi indissolubile tra criminalitagrave ambientale e mafiardquo ha commentato il Procuratore nazionale antimafia Federi-co Cafiero de Raho tra i relatori drsquoecce-
EcomafiE
Ivonne Carpinelli
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zione intervenuti stamane a Montecitorio alla presentazione del Rapporto Ecomafia 2018 realizzato da Legambiente Legame inscindibile e provato tra organizzazioni criminali di diversa natura contro cui egrave in-dispensabile disegnare un solido quadro normativo e promuovere lrsquoapplicazione sempre piugrave ampia della legge n68 del 2015 che ldquoegrave importante per migliorare il contrastordquo cosiccheacute ldquole forze dellrsquoordine si sentano sostenute dalla politicardquo
Una legge i cui risultati ldquodimostrano che avevamo ragione noirdquo ha evidenziato Stefano Ciafani Presidente di Legambien-te associazione che da oltre venti anni ha spinto per una chiarificazione normativa in tal senso Per questo ldquoegrave un segnale cer-tamente positivo la rapiditagrave con cui va in Aula il Ddl di istituzione della Commissio-ne di inchiesta sul ciclo dei rifiuti frutto della convergenza positiva tra diverse pro-poste di legge tra cui quella da me pre-sentatardquo ha commentato la capogruppo del Pd in Commissione Ambiente Chiara Braga anche a capo della Commissione parlamentare di inchiesta sui rifiuti
Provato che perograve pure lo Stato non egrave senza macchie ldquoLa mafia continua a strin-gere legami con la pubblica amministra-zione localerdquo ha precisato Cafiero de Raho ldquoDallrsquoattivitagrave svolta dalla scorsa legi-slatura emerge un dato non esiste solo la Terra dei Fuochi in Campania ma in tutta Italiardquo ha rimarcato Vilma Moronese Pre-sidente Commissione Ambiente Senato Nelle Regioni e nelle Province drsquoItalia si affrontano le stesse problematiche ldquoCrsquoegrave la difficoltagrave di stabilire qual egrave la natura dellrsquoincendio per mancanza di sistemi di videosorveglianzardquo negli impianti indu-striali per il trattamenti dei rifiuti Il motivo ldquoLa scarsitagrave o la mancanza di controllirdquo per cui serve ldquola modifica della legge n152rdquo cosigrave da rendere efficienti i controlli ldquonon a campione ma a sistemardquo ha precisato la Moronese Controlli che devono avere continuitagrave anche sulle fideiussioni impos-sibili da riscuotere percheacute ldquola polizza non si trovardquo il fenomeno delle ldquofideiussioni false emesse a province e regioni egrave fre-quenterdquo Per rendere piugrave incisiva la legge n68 ancora occorrono ha concluso la Pre-sidente ldquocontrolli continui sulle fideiussio-ni per recuperare il capitale economico
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Inaccettabile assistere ogni giorni a reati cui non riusciamo a mettere frenordquo
Altri segnali allarmanti arrivano dal funzio-namento dello schema sugli emission tra-ding esistono ldquoreati di natura finanziaria collegati allo scambio di emissioni Circa 200 ton di CO2 per un valore di 3 mld di eurordquo ha dichiarato Alessandro Bratti Di-rettore Generale ISPRA-SNPA detentri-ce del registro nazionale delle emissioni ldquoTrading illegali cosiddetti lsquoreati a frode carosellorsquo che sono frequenti ma potreb-bero essere di piugrave di quello che sappia-mordquo ha proseguito e che non riescono ad emergere ldquoSpesso transazioni che non controlliamo percheacute non abbiamo professionalitagrave tecnica Per questo abbia-mo necessitagrave di lavorare con le forze spe-cialirdquo
Oltre al singolo cittadino le imprese sono un tassello importante nel quadro della le-galitagrave ldquoCon Sergio Costa abbiamo parlato piugrave volte di leva fisca-le cosigrave da aiutare le aziende che con questa concorrenza sleale hanno piugrave difficoltagrave a stare sul mercatordquo ha commentato Salvatore Micillo Sottosegretario al Ministero dellrsquoAmbiente Un esempio positivo ar-riva proprio dalla Terra dei Fuochi ldquoA Marcia-nise un nostro associa-
to anni fa ha acquistato un terreno inqui-nato da piombo e materiali pesanti ndash ha spiegato Giancarlo Morandi Presidente Cobat ndash Vi ha piantato migliaia di pioppi famosi per le proprietagrave di assorbimento degli inquinanti per trasformare il terreno in un valore per la collettivitagrave Se lavoria-mo insieme per semplificare potremo co-struire tanti boschi per lrsquoItaliardquo
Lo stesso Ministro dellrsquoAmbiente Sergio Costa intervenuto in sede drsquoevento ha avanzato un elenco di proposte Lrsquoisti-tuzione di un ldquoFondo unico di garanzia ambientalerdquo in cui confluiscano le risorse sequestrate ldquoa colui che non sa giustifica-re i proventi della sua attivitagraverdquo Per lui ha proseguito il Ministro dovrebbe esistere ldquoil daspo ambientalerdquo in quanto ldquochi in-quina egrave il caso che lasci il territorio percheacute dimostra di non amarlordquo Altro punto im-portante prevede di ldquoavviare un percorso normativo per lrsquoistituzione della figura di
ispettore ambientale sia a livello na-zionale che locale Ma credo an-
che una figura legata alle forze di poliziardquo In piugrave ldquofacciamo parlare tra loro le banche dati ambientali Ciograve che il sistema agenziale ha come dati puograve servire alle forze di polizia per velocizzare la compren-
sione dei sistemi (di ille-galitagrave ndr)rdquo Sulle shop-per illegali il Ministro ha evidenziato coime biso-
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luglio - agosto 2018gnerebbe agire su ldquochi le produce non chi le utilizzardquo cosigrave da creare un ldquomeccanismo di lsquoes-siccamentorsquo sulla disponibilitagrave di shopperrdquo per ldquoevitare che vadano in marerdquo
A settembre ha annunciato il Ministro ldquoabbia-mo organizzato un gruppo di lavoro sulla sbu-rocratizzazione ambientale Il problema della criminalitagrave ambientale egrave figlio di una burocra-tizzazione eccessiva con assegnazione di micro e macro poteri a qualcuno che non ha forte le-game con lo Statordquo Saranno svelati a settem-bre ha concluso ldquoi nomi di chi gratuitamente preciso mi dagrave una manordquo
Nel Rapporto Ecomafia 2018 di Legambiente anche 9 pro-poste per rendere piugrave efficace
la lotta allrsquoecomafia
operazione di formazione per tutti gli ope-ratori del settore per lrsquoapplicazione unifor-me della legge 682015approvazione del disegno di legge sui de-litti contro fauna e flora protetterimozione della clausola di invarianza dei costi per la spesa pubblicaesclusione dei reti ambientali dalla non
punibilitagrave per particolare tenuitagrave dellrsquooffe-sasemplificazione dellrsquoiter di abbattimento delle costruzioni abusiveuna legge per sanzionare piugrave duramente le archeomafieriprendere il percorso parlamentare del PdL sulla tutela dei prodotti alimentarinorme per garantire lrsquoaccesso alla giustizia da parte delle associazioni (grautito patro-cinio ambientale)istituire le commissioni parlamentari di in-chiesta sul ciclo dei rifiuti e sulla vicenda di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
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E un connubio vincente quello tra il settore dei fanghi di depurazione e il comparto dellrsquoeconomia circolare Una relazione improntata alla creazione di filiere virtuose di riuso elementi pro-pulsori importanti per sviluppo di una smart city sostenibile integrata ed ef-ficiente In questo contesto un ruolo centrale egrave rivestito dallrsquoinnovazione tecnologica vero e proprio motore di
questa rivoluzione green Questo stru-mento per produrre i suoi migliori ri-sultati deve perograve essere concepito in unrsquoottica il piugrave possibile organica che inserisca il singolo sistema in un venta-glio di soluzioni integrate tra loro
Alle implicazioni economiche ambien-tali e regolatorie di questo percorso so-stenibile che vede i fanghi trasformarsi
Fanghi di depurazione la tecnologia a servizio di una smart city sinergica
e sostenibileAlcuni esempi di best practice del settore presentati al convegno organizzato da ATO in collaborazione
con Gruppo CAP
Monica Giambersio
economia circolare
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da mero prodotto di scarto a risorse preziosa da destinare agli usi piugrave dispa-rati egrave stato dedicato il 6 luglio a Milano il convegno ldquoFanghi di depurazione da rifiuto a risorsardquo organizzato da ATO Ufficio drsquoAmbito Territoriale Ottimale della Cittagrave metropolitana di Milano in collaborazione con Gruppo CAP
fanghi di depurazione e bioeconomia circolare
Tante le best practice presentate nel corso dellrsquoevento Esempi concreti di come soluzioni tecnologiche allrsquoa-vanguardia per lrsquoestrazione di materia di valore da queste sostanze possano non solo presentare vantaggi di tipo ambientale ma anche aprire la strada allrsquointroduzione sul mercato di prodot-ti altamente competitivi Tra gli ambiti applicativi di questi prodotti frutto di filiere virtuose crsquoegrave anche il comparto edilizio come ha spiegato il professor Francesco Fatone della Facoltagrave di inge-
gneria dellrsquoUniversitagrave Politecnica delle Marche che ha illustrato una serie di casi dimostrativi portati avanti nella cornice europea del programma Ho-rizon 2020 dal progetto Smart plant iniziativa volta a trasformare gli impian-ti di trattamento delle acque reflue in centri nevralgici di diffusione dellrsquoeco-nomia circolare ldquoNellrsquoambito del pro-getto stiamo recuperando ad esem-pio biopolimeri cellulosa nutrienti Dallrsquoinsieme di questi materiali derivati dai fanghi di depurazione produciamo biocompositi che hanno elevata dura-bilitagrave flessibilitagrave e capacitagrave termomec-canica e quindi sono valorizzabili nel mercato delle costruzionirdquo ha spiegato Fatone
In generale ha aggiunto il professore da un punto di vista tecnologico il set-tore ldquoegrave prontoldquo quindi il passo suc-cessivo su cui si concentreragrave la ricerca saragrave quello di rendere questi prodotti competitivi anche da un punto di vista economico
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Dalla bioraffineria alla biopiattaforma
Altra best practice protagonista del convegno egrave stata quella di Gruppo CAP illustrata da Andrea Lanuzza di-rettore del settore Gestione Fognatu-re dellrsquoazienda Quello portato avanti dallrsquoutility milanese egrave un progetto che traduce in modo concreto ed efficace la visione olistica e sinergica del gruppo il passaggio dal concetto di bioraffine-ria a quello di biopiattaforma
ldquoIl passaggio dalla bioraffineria alla biopiattaforma egrave legato allrsquointenzione di integrare i processi di trattamento dei nostri impianti di depurazione con i processi di partner industriali che pos-sano favorire un percorso di recupe-ro di risorse materie ed energiardquo ha spiegato Lanuzza In questrsquoottica ldquola sfida egrave quella di non limitarsi al singolo impianto di raffinazione ma di cercare soluzioni integrate con altri settori per
realizzare biopiattaforme in grado di accelerare il percorso verso un paradig-ma di economia circolarerdquo
creare alternative al carbone non rinnovabile
La realizzazione di prodotti alternativi al carbone non rinnovabile egrave invece il perno del progetto sperimentale realiz-zato da Metropolitane Milanesi nel de-puratore di Milano San Rocco ldquoStiamo sperimentando nuove tecnologie che possano avere un impatto positivo sul ciclo di vita del depuratore e consenta-no di sostituire combustibili fossili con sostanze a minor impatto ambientale ndash ha spiegato Andrea Aliscioni Diret-tore Acque Reflue e Depurazione di MM ndash stiamo ad esempio testando la trasformazione a bassa temperatura e pressione del fango di depurazione in lignite e in carbone In questo modo si crea un prodotto alternativo al carbone non rinnovabilerdquo
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Raee il 73 degli italiani non conosce lrsquoUno contro Zero
Lrsquoindagine della community di Friendz per Ecodom
Redazione
Sono ancora pochi gli italiani che cono-scono il Decreto Uno contro Zero il prov-vedimento che prevede delle modalitagrave semplificate per il ritiro gratuito da par-te della Grande Distribuzione dei rifiuti elettronici (RAEE) di piccole dimensioni Solo il 73 sa che puograve consegnare gra-tuitamente questi dispositivi nei negozi con superficie superiore a 400 mq senza alcun obbligo drsquoacquisto Ersquo uno dei dati emersi dalla ricerca ldquoMille prove di uno contro zerordquo realizzata dalla community di Friendz per Ecodom Consorzio italia-no specializzato nella gestione dei RAEE
i tre livelli dellrsquoindagine
Il sondaggio realizzato tra aprile e mag-gio 2018 su un campione di 10 mila uten-ti si egrave articolato in 3 fasi distinte La prima fase esplorativa ha verificato il livello di conoscenza del Decreto la seconda ha invece invitato i cittadini a sperimentare il servizio e la terza ha effettuato una va-lutazione dellrsquoesperienza di chi ha prova-to il servizio (in passato o in occasione di questa indagine)
Solo il 271 conosce il decreto
La ricerca ha rilevato come soltanto il 271 degli intervistati sia a conoscenza del decreto Tuttavia la maggior parte di questi (il 671) non lrsquoha mai sperimen-tata
siciliani e sardi i meno informati
Se si fa unrsquoanalisi su base geografica emerge come i meno informati sul tema siano i siciliani e i sardi Solo il 239 di loro conosce il cosiddetto ldquoRitiro 1 con-tro 0rdquo
i piugrave informati sono gli abitanti del nord est
Al contrario i cittadini piugrave informati sul-la questione sono gli abitanti del Nord Est (Veneto Trentino Alto Adige Friuli-Venezia Giulia ed Emilia Romagna) con il 286 ldquoGli abitanti dellrsquoUmbria conosco-no il tema meglio degli altri (444) ma lrsquoarea in cui il servizio egrave stato sperimen-
curiositagrave
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tato di piugrave egrave sempre il Nord Est dove il 362 degli utenti ha riconsegnato gratu-itamente un vecchio apparecchio elettri-co o elettronico a un rivenditorerdquo spiega una nota
sud e isole qui segnalati piugrave problemi
Le maggiori segnalazioni di problemi e criticitagrave legate alla riconsegna dei piccoli rifiuti elettronici sono state rilevate al sud Sud (347) e nelle Isole (369)
un modo semplice e gratuito per smaltire i piccoli rAee
ldquoIl Decreto lsquoUno contro zerorsquo offre a tut-ti i Consumatori una modalitagrave semplice e gratuita per smaltire i piccoli RAEE in maniera corretta e sostenibile evitando ogni danno ambientale ndash sottolinea in una nota Maurizio Bernardi presidente di Ecodom ndash Ersquo perograve necessaria la collabo-razione di tutti coloro che entrano in rela-zione con i Consumatori dai negozianti alle Associazioni fino ai media per farlo conoscere il piugrave possibile Dallrsquoindagine di questrsquoanno emergono due elementi incoraggianti lrsquoimpegno dei rivenditori piugrave importanti nellrsquooffrire questo servizio in modo agile ed efficiente e lrsquoincremen-
to del livello di conoscenza del Decreto nel 2017 risultava infatti noto solo a 18 ita-liani su 100 oggi a 27 su 100rdquo
Piugrave di 23 di chi conosceva il servizio ha trovato il negozio
senza problemi
Dai dati emerge inoltre come tra gli inter-vistati che erano a conoscenza del prov-vedimento piugrave di due terzi ha trovato rapidamente un negozio per consegnare il proprio RAEE usufruendo del servizio senza problemi
i negozi piugrave ricettivi
Tra le strutture piugrave attive ci sono state Mediaworld (nel 311 dei casi) Euronics (184) e Unieuro (156)
Lrsquo837 ha consegnato i propri rAee
Tra quelli che hanno provato a consegna-re i propri RAEE lrsquo837 ha individuato il negozio senza problemi Anche in que-sto caso06 Mediaworld egrave in testa nella graduatoria dei negozi piugrave ricettivi (308 dei casi) seguito da Euronics (29) e Unieuro (225)
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NASCE EASy COLLECT PER LA TRACCIAbILITagrave DEL FINE VITA PER GLI AUTOVEICOLI
Agnese Cecchini
Che siano elettrici di ultima generazio-ne o vintage i veicoli in demolizione sa-ranno tracciabili nel loro percorso lungo la filiera dello smaltimento nasce una piattaforma per mettere in relazione produttori di autoveicoli e demolitori Lrsquoiniziativa targata Cobat e CAR-Confe-derazione Autodemolitori Riuniti egrave sta-ta annunciata oggi a Roma La struttura informatica chiamata ldquoEasy Collect-la raccolta semplice e veloce rdquoinizia nella fase estiva mediante gli ultimi ldquotest dri-verdquo con alcuni soci e da settembre saragrave disponibile per tutti coloro che intende-ranno avvalersene rassicura ai microfoni
di Canale Energia Claudio De Persio Di-rettore Operativo Cobat
una tranciabilitagrave digitale in risposta alle esigenze
governative
ldquoVogliamo chiarire una serie di incon-gruenze che non aiutano a risolvere inadempienze del settorerdquo sottolinea Alfonso Gifuni presidente Car nel corso della mattinata ldquoQuando si conferisce senza passare da ultimo possessore sen-za arrivare allrsquoautodemolitore si commet-
curiositagrave
Una risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabilitagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
sottolinea il presidente Car Alfonso Gifuni
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te reatordquo sottolinea Gifuni e come tale in questo contesto la piattaforma Easy Col-lect rappresenta ldquouna grande risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabili-tagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
In questo modo saragrave possibile ai pro-duttori di veicoli monitorare e tracciare il fine vita del prodotto e aiutarli a rispon-dere alle richieste di smaltimento con-trollato previste dalla Unione Europea Si offriragrave anche uno strumento operativo alle Forze dellrsquoOrdine ldquoqualora fossero interessaterdquo evidenzia Claudio De Per-sio Direttore Operativo Cobat
Lrsquoadesione alla piattaforma saragrave con-trassegnato da un marchio di garanzia specifico per auto demolitori e case di produzione veicoli
un ldquonuovo ruolordquo per i consorzi
Una iniziativa che pone i Consorzi come organizzazioni in grado di avere ldquonuovi ruoli e funzionirdquo suggerisce Rossella Mu-roni Liberi Uguali VIII commissione am-
biente territorio lavori pubblici drsquoItalia in quanto ldquoper essere competitivi serve innovazione di processi e prodottirdquo
Il nuovo sistema di gestione ideato e realizzato da Cobat rientra in Easy Collect- la raccolta semplice e velo-ce un progetto piugrave ampio sottoscritto con CNA-Confederazione Nazionale dellrsquoArtigianato e della Piccola e Media Impresa di cui CAR fa parte
Vediamo con il Direttore operativo cobat claudio De Persio le specifiche
dellrsquoiniziativa easy collect
Cosa comporta per i vostri utenti il coinvolgimento nel portale Easy Collect
Gli autotrasportatori saranno coin-volti a partecipare
Questa iniziativa risponde a una esigenza di valorizzare lrsquoeconomia circolare dellrsquoindustria degli auto-veicoli
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Nel 2017 caldo e siccitagrave record in Italia I dati del rapporto SNPA
scenari
La fotografia di uno degli anni piugrave caldi della storia italiana e mondiale
Redazione
Molto crsquoegrave ancora da fare per conte-nere il riscaldamento globale sotto la soglia dei 2degC prevista dagli Accordi di Parigi alla COP21 dellrsquoONU Ba-sta guardare ai dati del XIII rapporto ldquoGli indicatori del clima in Italiardquo del Sistema nazionale per la protezione ambientale (SNPA) il 2017 egrave stato il secondo anno piugrave secco dal 1961 ad oggi La precipitazione cumulata media ha registrato unrsquoinflessione del ndash22 rispetto alla norma e unrsquoa-nomalia nellrsquoandamento dellrsquoumiditagrave relativa del -51 se confrontata al valore climatologico normale 1961-1990
I dati sono stati raccolti dal Sistema nazionale per la raccolta lrsquoelabora-zione e la diffusione di dati clima-tologici di Interesse ambientale e fotografano lrsquoandamento del clima nel 2017 aggiornando la stima delle variazioni climatiche negli ultimi de-cenni nel Paese
Alcuni dati del report
Lrsquoanomalia della temperatura media in Italia nel 2017 ha superato quella registrata a livello globale sulla ter-raferma nel Bel Paese lrsquoaumento egrave stato di +130degC contro quello mon-diale di +120degC
Da Febbraio ad Agosto compreso il 2017 egrave stato lrsquoanno piugrave caldo di tutta la serie storica con unrsquoanomalia me-dia nazionale di +2degC Le punte di anomalia media mensile registrate in questi mesi hanno interessato tut-to il Paese al Centro Italia +382degC al Nord +372degC e nel Sud e Isole maggiori +313degC
Anche la temperatura superficiale dei mari italiani egrave stata sempre supe-riore ai valori climatologici normali il mese di giugno ha registrato un pic-co di anomalia di +22degC collocando il 2017 al sesto posto dal 1961
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come cambiano le stagioni
Le deviazioni della media climatolo-gica sono state molto differenti tra le stagioni La primavera (+2degC) e lrsquoestate (+28degC) sono state al secondo posto tra le piugrave calde della storia In estate in particolare circa un quarto delle stazio-ni della rete sinottica nazionale ha su-perato i valori record in 8 si egrave ldquovalicato il confinerdquo dei 40degC In inverno e in au-tunno la temperatura media egrave stata de-bolmente superiore ai valori stagionali di riferimento 1961-1990 la stagione invernale nello specifico ha registrato unrsquoanomalia tra le piugrave deboli degli ul-timi 10 anni per numero di giorni con gelo
umiditagrave e precipitazioni
Fino al mese di novembre 2017 il Paese ha registrato una media nazionale delle precipitazioni piugrave bassa dellrsquointera serie storica fino a -70 sulle regioni nord-
occidentali e sul versante tirrenico con -50 in estate (seconda piugrave secca dopo il 1985) e -35 in primavera (terza piugrave secca dopo il 1997 e il 2003)
Il record di giorni asciutti consecuti-vi cioegrave con precipitazione inferiore o uguale a 1 mm egrave stato registrato nel-la Sicilia occidentale fino a 158 e nella Sardegna sud-orientale da 120 a 130 Il picco si egrave avuto nelle Isole e in Toscana 343 giorni a Capo Carbonara (CA) 340 a Capo Bellavista (NU) 339 a Catania Fontanarossa e 330 in alcune localitagrave della Maremma
Eventi estremi di precipitazioni inten-se di brevissima breve e media dura-ta ndash comunemente definite ldquobombe drsquoacquardquo ndash hanno registrato valori piugrave elevati lrsquo11 dicembre in provincia di Ge-nova con 469 mm a Cabanne Le massi-me precipitazioni orarie sono avvenute il 10 settembre in provincia di Livorno con valori di circa 120 mmora e in pro-vincia di Roma con 110 mmora
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Francia 100 di produzione di gas rinnovabile al 2050 egrave uno scenario realizzabile
Lo studio dellrsquoagenzia Ademe e le intenzioni dellItalia secondo le ultime dichiarazioni
del Ministro Centinaio del 5 luglio
Agnese Cecchini
La Francia sarebbe in grado di arrivare senza problemi al 100 di produzione e consumo di gas rinnovabile entro il 2050 A dirlo egrave uno studio dellrsquoAgenzia per lrsquoambiente e il controllo del energia (Ademe) in collaborazione con GRTGaz e gestori di reti GRDF
Produzione fino a 460 TWh
I cugini drsquoOltralpe come si legge sul sito francese Science et Avenir riuscirebbero a produrre fino a 460 TWh di gas verde da introdurre nelle rete Una quantitagrave che corrisponde agli attuali consumi di
scenari
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questa risorsa e che risulterebbe addirit-tura superiore al dato di consumo previ-sto al 2050 Entro quella data il consumo di gas rinnovabile dovrebbe attestarsi infatti a un dato compreso tra 276 e 361 TWh
uno scenario composito
La produzione di questo gas rinno-vabile sarebbe riconducibile a diversi ambiti ciascuno con un suo peso La decomposizione di rifiuti agricoli rifiuti alimentari o fanghi di depurazione (bio-metanizzazione) coprirebbe il 30 della produzione Il legno invece con la pi-rogassificazione (tecnica ancora in via di sperimentazione) potrebbe contribuire per il 40 Un altro 30 infine si otter-rebbe grazie alla produzione di idroge-no e quindi di metano dallrsquoelettricitagrave
il ruolo del gas nella transizione energetica
Il ruolo rilevante del gas rinnovabile in-sieme a quello dellrsquoelettricitagrave da fer inte-so come elemento in grado di contene-
re i costi della transizione energetica egrave stato rimarcato anche dallo studio pub-blicato lo scorso febbraio dal consorzio Gas for Climate Questa realtagrave riunisce sette aziende europee di primo pia-no nel trasporto di gas naturale (Snam Enagaacutes Fluxys Gasunie GRTgaz Open Grid Europe e TIGF) e due associazio-ni attive nel settore del gas rinnovabile (Consorzio Italiano Biogas e European Biogas Association)
Dalla ricerca commissionato a Ecofys societagrave di consulenza del gruppo Na-vigant specializzata in nuove energie e tematiche ambientali egrave emersa come spiega una nota la possibilitagrave di ldquoau-mentare la produzione di gas rinnova-bile a piugrave di 120 miliardi di metri cubi annui entro il 2050 includendo sia lrsquoi-drogeno rinnovabile sia il biometano Il contributo del biometano egrave stato calco-lato in base a uno scenario conservati-vo sullrsquoutilizzo sostenibile del potenziale europeo di biomasse Lrsquoutilizzo di que-sto biometano nelle infrastrutture del gas per riscaldare gli edifici produrre elettricitagrave affiancando eolico e solare e alimentare i trasporti pesanti sia a terra
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sia in mare puograve generare risparmi an-nui intorno ai 140 miliardi di euro entro il 2050 rispetto a un sistema energetico futuro a emissioni zero che non tenga conto del contributo del gasrdquo
Gattoni (cib) Grande atten-zione per il gas rinnovabile nella transizione energetica
Piero Gattoni Presidente del CIB-Con-sorzio Italiano Biogas commentando a febbraio in una nota i dati dello studio aveva affermato ldquoIl valore del gas rinno-vabile allrsquointerno della transizione ener-getica merita grande attenzione Siamo impegnati per un aumento significativo della produzione di biometano raffinato prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse agricole e altri rifiuti organici noncheacute di biometano prodotto dalla gassificazione termica di residui legno-si Un contributo aggiuntivo puograve venire dallrsquoidrogeno ricavato da elettricitagrave rin-novabile e dal metano sintetico prodot-to da idrogeno rinnovabilerdquo
A tal fine lrsquoaudizione del Ministro delle politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio sulle linee program-matiche del proprio dicastero del 5 lu-
glio sottolinea come ci sia uno spazio concreto per questa risorsa anche in Italia indicando di puntare sulle bio-energie come fonte di integrazione al reddito delle imprese agricole Con una pianificazione di concerto con il Mise ldquoalmeno fino al 2020ldquo
ldquoUn segnale di attenzione importante verso un settore che ha investito negli ul-timi anni oltre 4 miliardi di euro e creato 12000 posti di lavorordquo commenta Gatto-ni in una nota ldquoCrediamo che questo sia lrsquoapproccio corretto che riflette il ruolo strategico che la digestione anaerobica ha oggi in agricoltura quale tecnologia in grado rafforzare la competitivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale delle aziende agricole in particolare degli allevamenti zootecnici Attendiamo ora passi avan-ti nella stesura del cosiddetto Decreto FER 2 per poter consolidare un settore quello del biogas agricolo secondo in Europa per numero di impianti e primo ad aver sviluppato il modello del biogas fatto bene che permette al settore pri-mario di diventare parte della soluzione ai problemi del cambiamento climatico sfruttando il potenziale di valorizzazio-ne degli scarti e residui delle produzio-ni agrozootecniche e agro-industriali e delle colture di secondo raccoltordquo
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Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere
presentiUna nota della associazione dei consumatori Codici
cerca di chiarire obblighi e diritti degli utentiRedazione
I consumatori sono in agitazione per la ldquoprossimardquo sostituzione dei contatori del gas visto che dalle aziende incaricate egrave stato previsto lrsquoobbligo della presenza del titolare del contratto o di un delegato durante la sostituzione
Come segnala in una nota lrsquoassociazione di consu-matori Codici lrsquoimpegno richiesto agli utenti si tra-duce in un disagio I lavoratori dipendenti devono ricorrere a ferie o permessi mentre gli altri lavoratori devono rinunciare in qualche modo ad altri introiti di lavoro Tutto ciograve per evitare disguidi sulla lettura (finale) del contatore stesso e sulla sottoscrizione del verbale sotteso alla sostituzione
La presenza alla sostituzione non egrave obbligatoria
Partendo dalla difficoltagrave di pianificare la presenza dellrsquoutente in casa in quanto le aziende distributrici indicano unrsquoapprossimazione molto ampia dellrsquoo-rario per unrsquoattivitagrave che richiede pochi minuti ldquoIl nostro incaricato passeragrave il giorno x dalle 0900 alle 1500rdquohellip
In realtagrave lrsquoutente non egrave obbligato a presenziare Come invece indicato nelle note di sostituzione del
consumer
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contatore ldquoLa presenza della persona in-teressata o di un suo delegato egrave necessa-ria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sotto-scrizione del verbale di sostituzione in cui egrave riportato un importante elemento che in qualche caso egrave diventato motivo di dissi-dio il consumo segnato dal contatore che viene dismessordquo
Ovviamente se il contatore dovesse trovarsi allrsquointerno dellrsquoabitazione sarebbe dettata dal buonsenso la presenza del titolare per quanto sempre non necessaria per legge
Nella nota la associazione dei consuma-tori Codici sottolinea come ldquoI distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sosti-tuzione A quel punto in caso di maxi con-guagli o di funzionamento errato i consu-
matori potrebbero non avere piugrave diritto alla prescrizione o alle tutele previsterdquo
Per eliminare questrsquoipotesi di attrito tra le parti lrsquoassociazione suggerisce di inviare la lettura del contatore stesso il giorno prima della sostituzione
Di certo la situazione egrave in itinere e poco chiara per tutelare i diritti del consumato-re che sembra qualora firmasse il verbale senza aver preso visione dei valori contenu-ti nel contatore non avrebbe piugrave diritto alla prescrizione o alle eventuali tutele nel caso di un malfunzionamento dellrsquoapparecchio
A questo si aggiunge il pagamento a vita dellrsquoaffitto per lrsquoapparecchio che non si ca-pisce in base a quale criterio sia stato stabi-lito sottolineano dalla associazione consi-derato che la comunicazione dei consumi avverragrave da remoto senza la presenza di un operatore
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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Crsquoegrave il legno di larice alla base della pro-gettazione dei tre hotel ecosostenibili che saranno realizzati da Wood Beton in Valle drsquoAosta ldquoCostruire in montagna signifi-ca assumersi una grande responsabilitagrave percheacute ogni intervento implica inevitabil-mente la trasformazione di una parte di naturardquo ha commentato in nota stampa lrsquoIng Giovanni Spatta che guida il team di Wood Beton ldquoPartendo da questa rifles-sione abbiamo cercato di costruire come in passato ma con un linguaggio a noi piugrave vicinordquo ha spiegato lrsquoingegnere ca-pace di portare il design in alta quota e di
ottenere costruzioni sicure e ben inserite nellrsquoambiente circostante
Legno prefabbricato
Tecnologia alla base degli hotel egrave la pre-fabbricazione grazie alla quale ldquogli operai lavorano in condizioni ambientali ottima-li e in estrema sicurezzardquo ha proseguito Spatta ed egrave consentita ldquouna notevole ri-duzione dei tempi di montaggiordquo
Ad Ayas Champoluc sorgeragrave lrsquoHotel Fos-son La struttura ricettiva di tre piani fuori
Legno e modularitagrave alla base degli hotel ecosostenibili
A realizzarli Wood Beton in Valle DAosta
Redazione
bioarchitettura
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lrsquoanno drsquooro della lotta alle ecomafie
Nel 2017 record di inchieste e arresti Il rapporto di Legambiente
Si potrebbe definire lrsquoanno drsquooro della lot-ta alle ecomafie Nel 2017 sono state 538 le ordinanze di custodia cautelare emesse per reati ambientali (+1395 rispetto al 2016) e 76 le inchieste per traffico orga-nizzato dei rifiuti con 177 arresti e 44 mln di ton sequestrate (8 volte in piugrave rispetto al 2016) Lrsquoultimo anno perograve egrave stato drsquoo-ro anche per lrsquoeconomia ldquosommersardquo
quella ldquosporcardquo che ldquopuzzardquo che nel 2017 ha fatturato 141 mld con una crescita del +94
Tanti i motivi tante le carenze ldquoCrsquoegrave un bi-nomio quasi indissolubile tra criminalitagrave ambientale e mafiardquo ha commentato il Procuratore nazionale antimafia Federi-co Cafiero de Raho tra i relatori drsquoecce-
EcomafiE
Ivonne Carpinelli
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zione intervenuti stamane a Montecitorio alla presentazione del Rapporto Ecomafia 2018 realizzato da Legambiente Legame inscindibile e provato tra organizzazioni criminali di diversa natura contro cui egrave in-dispensabile disegnare un solido quadro normativo e promuovere lrsquoapplicazione sempre piugrave ampia della legge n68 del 2015 che ldquoegrave importante per migliorare il contrastordquo cosiccheacute ldquole forze dellrsquoordine si sentano sostenute dalla politicardquo
Una legge i cui risultati ldquodimostrano che avevamo ragione noirdquo ha evidenziato Stefano Ciafani Presidente di Legambien-te associazione che da oltre venti anni ha spinto per una chiarificazione normativa in tal senso Per questo ldquoegrave un segnale cer-tamente positivo la rapiditagrave con cui va in Aula il Ddl di istituzione della Commissio-ne di inchiesta sul ciclo dei rifiuti frutto della convergenza positiva tra diverse pro-poste di legge tra cui quella da me pre-sentatardquo ha commentato la capogruppo del Pd in Commissione Ambiente Chiara Braga anche a capo della Commissione parlamentare di inchiesta sui rifiuti
Provato che perograve pure lo Stato non egrave senza macchie ldquoLa mafia continua a strin-gere legami con la pubblica amministra-zione localerdquo ha precisato Cafiero de Raho ldquoDallrsquoattivitagrave svolta dalla scorsa legi-slatura emerge un dato non esiste solo la Terra dei Fuochi in Campania ma in tutta Italiardquo ha rimarcato Vilma Moronese Pre-sidente Commissione Ambiente Senato Nelle Regioni e nelle Province drsquoItalia si affrontano le stesse problematiche ldquoCrsquoegrave la difficoltagrave di stabilire qual egrave la natura dellrsquoincendio per mancanza di sistemi di videosorveglianzardquo negli impianti indu-striali per il trattamenti dei rifiuti Il motivo ldquoLa scarsitagrave o la mancanza di controllirdquo per cui serve ldquola modifica della legge n152rdquo cosigrave da rendere efficienti i controlli ldquonon a campione ma a sistemardquo ha precisato la Moronese Controlli che devono avere continuitagrave anche sulle fideiussioni impos-sibili da riscuotere percheacute ldquola polizza non si trovardquo il fenomeno delle ldquofideiussioni false emesse a province e regioni egrave fre-quenterdquo Per rendere piugrave incisiva la legge n68 ancora occorrono ha concluso la Pre-sidente ldquocontrolli continui sulle fideiussio-ni per recuperare il capitale economico
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Inaccettabile assistere ogni giorni a reati cui non riusciamo a mettere frenordquo
Altri segnali allarmanti arrivano dal funzio-namento dello schema sugli emission tra-ding esistono ldquoreati di natura finanziaria collegati allo scambio di emissioni Circa 200 ton di CO2 per un valore di 3 mld di eurordquo ha dichiarato Alessandro Bratti Di-rettore Generale ISPRA-SNPA detentri-ce del registro nazionale delle emissioni ldquoTrading illegali cosiddetti lsquoreati a frode carosellorsquo che sono frequenti ma potreb-bero essere di piugrave di quello che sappia-mordquo ha proseguito e che non riescono ad emergere ldquoSpesso transazioni che non controlliamo percheacute non abbiamo professionalitagrave tecnica Per questo abbia-mo necessitagrave di lavorare con le forze spe-cialirdquo
Oltre al singolo cittadino le imprese sono un tassello importante nel quadro della le-galitagrave ldquoCon Sergio Costa abbiamo parlato piugrave volte di leva fisca-le cosigrave da aiutare le aziende che con questa concorrenza sleale hanno piugrave difficoltagrave a stare sul mercatordquo ha commentato Salvatore Micillo Sottosegretario al Ministero dellrsquoAmbiente Un esempio positivo ar-riva proprio dalla Terra dei Fuochi ldquoA Marcia-nise un nostro associa-
to anni fa ha acquistato un terreno inqui-nato da piombo e materiali pesanti ndash ha spiegato Giancarlo Morandi Presidente Cobat ndash Vi ha piantato migliaia di pioppi famosi per le proprietagrave di assorbimento degli inquinanti per trasformare il terreno in un valore per la collettivitagrave Se lavoria-mo insieme per semplificare potremo co-struire tanti boschi per lrsquoItaliardquo
Lo stesso Ministro dellrsquoAmbiente Sergio Costa intervenuto in sede drsquoevento ha avanzato un elenco di proposte Lrsquoisti-tuzione di un ldquoFondo unico di garanzia ambientalerdquo in cui confluiscano le risorse sequestrate ldquoa colui che non sa giustifica-re i proventi della sua attivitagraverdquo Per lui ha proseguito il Ministro dovrebbe esistere ldquoil daspo ambientalerdquo in quanto ldquochi in-quina egrave il caso che lasci il territorio percheacute dimostra di non amarlordquo Altro punto im-portante prevede di ldquoavviare un percorso normativo per lrsquoistituzione della figura di
ispettore ambientale sia a livello na-zionale che locale Ma credo an-
che una figura legata alle forze di poliziardquo In piugrave ldquofacciamo parlare tra loro le banche dati ambientali Ciograve che il sistema agenziale ha come dati puograve servire alle forze di polizia per velocizzare la compren-
sione dei sistemi (di ille-galitagrave ndr)rdquo Sulle shop-per illegali il Ministro ha evidenziato coime biso-
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luglio - agosto 2018gnerebbe agire su ldquochi le produce non chi le utilizzardquo cosigrave da creare un ldquomeccanismo di lsquoes-siccamentorsquo sulla disponibilitagrave di shopperrdquo per ldquoevitare che vadano in marerdquo
A settembre ha annunciato il Ministro ldquoabbia-mo organizzato un gruppo di lavoro sulla sbu-rocratizzazione ambientale Il problema della criminalitagrave ambientale egrave figlio di una burocra-tizzazione eccessiva con assegnazione di micro e macro poteri a qualcuno che non ha forte le-game con lo Statordquo Saranno svelati a settem-bre ha concluso ldquoi nomi di chi gratuitamente preciso mi dagrave una manordquo
Nel Rapporto Ecomafia 2018 di Legambiente anche 9 pro-poste per rendere piugrave efficace
la lotta allrsquoecomafia
operazione di formazione per tutti gli ope-ratori del settore per lrsquoapplicazione unifor-me della legge 682015approvazione del disegno di legge sui de-litti contro fauna e flora protetterimozione della clausola di invarianza dei costi per la spesa pubblicaesclusione dei reti ambientali dalla non
punibilitagrave per particolare tenuitagrave dellrsquooffe-sasemplificazione dellrsquoiter di abbattimento delle costruzioni abusiveuna legge per sanzionare piugrave duramente le archeomafieriprendere il percorso parlamentare del PdL sulla tutela dei prodotti alimentarinorme per garantire lrsquoaccesso alla giustizia da parte delle associazioni (grautito patro-cinio ambientale)istituire le commissioni parlamentari di in-chiesta sul ciclo dei rifiuti e sulla vicenda di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
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E un connubio vincente quello tra il settore dei fanghi di depurazione e il comparto dellrsquoeconomia circolare Una relazione improntata alla creazione di filiere virtuose di riuso elementi pro-pulsori importanti per sviluppo di una smart city sostenibile integrata ed ef-ficiente In questo contesto un ruolo centrale egrave rivestito dallrsquoinnovazione tecnologica vero e proprio motore di
questa rivoluzione green Questo stru-mento per produrre i suoi migliori ri-sultati deve perograve essere concepito in unrsquoottica il piugrave possibile organica che inserisca il singolo sistema in un venta-glio di soluzioni integrate tra loro
Alle implicazioni economiche ambien-tali e regolatorie di questo percorso so-stenibile che vede i fanghi trasformarsi
Fanghi di depurazione la tecnologia a servizio di una smart city sinergica
e sostenibileAlcuni esempi di best practice del settore presentati al convegno organizzato da ATO in collaborazione
con Gruppo CAP
Monica Giambersio
economia circolare
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da mero prodotto di scarto a risorse preziosa da destinare agli usi piugrave dispa-rati egrave stato dedicato il 6 luglio a Milano il convegno ldquoFanghi di depurazione da rifiuto a risorsardquo organizzato da ATO Ufficio drsquoAmbito Territoriale Ottimale della Cittagrave metropolitana di Milano in collaborazione con Gruppo CAP
fanghi di depurazione e bioeconomia circolare
Tante le best practice presentate nel corso dellrsquoevento Esempi concreti di come soluzioni tecnologiche allrsquoa-vanguardia per lrsquoestrazione di materia di valore da queste sostanze possano non solo presentare vantaggi di tipo ambientale ma anche aprire la strada allrsquointroduzione sul mercato di prodot-ti altamente competitivi Tra gli ambiti applicativi di questi prodotti frutto di filiere virtuose crsquoegrave anche il comparto edilizio come ha spiegato il professor Francesco Fatone della Facoltagrave di inge-
gneria dellrsquoUniversitagrave Politecnica delle Marche che ha illustrato una serie di casi dimostrativi portati avanti nella cornice europea del programma Ho-rizon 2020 dal progetto Smart plant iniziativa volta a trasformare gli impian-ti di trattamento delle acque reflue in centri nevralgici di diffusione dellrsquoeco-nomia circolare ldquoNellrsquoambito del pro-getto stiamo recuperando ad esem-pio biopolimeri cellulosa nutrienti Dallrsquoinsieme di questi materiali derivati dai fanghi di depurazione produciamo biocompositi che hanno elevata dura-bilitagrave flessibilitagrave e capacitagrave termomec-canica e quindi sono valorizzabili nel mercato delle costruzionirdquo ha spiegato Fatone
In generale ha aggiunto il professore da un punto di vista tecnologico il set-tore ldquoegrave prontoldquo quindi il passo suc-cessivo su cui si concentreragrave la ricerca saragrave quello di rendere questi prodotti competitivi anche da un punto di vista economico
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Dalla bioraffineria alla biopiattaforma
Altra best practice protagonista del convegno egrave stata quella di Gruppo CAP illustrata da Andrea Lanuzza di-rettore del settore Gestione Fognatu-re dellrsquoazienda Quello portato avanti dallrsquoutility milanese egrave un progetto che traduce in modo concreto ed efficace la visione olistica e sinergica del gruppo il passaggio dal concetto di bioraffine-ria a quello di biopiattaforma
ldquoIl passaggio dalla bioraffineria alla biopiattaforma egrave legato allrsquointenzione di integrare i processi di trattamento dei nostri impianti di depurazione con i processi di partner industriali che pos-sano favorire un percorso di recupe-ro di risorse materie ed energiardquo ha spiegato Lanuzza In questrsquoottica ldquola sfida egrave quella di non limitarsi al singolo impianto di raffinazione ma di cercare soluzioni integrate con altri settori per
realizzare biopiattaforme in grado di accelerare il percorso verso un paradig-ma di economia circolarerdquo
creare alternative al carbone non rinnovabile
La realizzazione di prodotti alternativi al carbone non rinnovabile egrave invece il perno del progetto sperimentale realiz-zato da Metropolitane Milanesi nel de-puratore di Milano San Rocco ldquoStiamo sperimentando nuove tecnologie che possano avere un impatto positivo sul ciclo di vita del depuratore e consenta-no di sostituire combustibili fossili con sostanze a minor impatto ambientale ndash ha spiegato Andrea Aliscioni Diret-tore Acque Reflue e Depurazione di MM ndash stiamo ad esempio testando la trasformazione a bassa temperatura e pressione del fango di depurazione in lignite e in carbone In questo modo si crea un prodotto alternativo al carbone non rinnovabilerdquo
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Raee il 73 degli italiani non conosce lrsquoUno contro Zero
Lrsquoindagine della community di Friendz per Ecodom
Redazione
Sono ancora pochi gli italiani che cono-scono il Decreto Uno contro Zero il prov-vedimento che prevede delle modalitagrave semplificate per il ritiro gratuito da par-te della Grande Distribuzione dei rifiuti elettronici (RAEE) di piccole dimensioni Solo il 73 sa che puograve consegnare gra-tuitamente questi dispositivi nei negozi con superficie superiore a 400 mq senza alcun obbligo drsquoacquisto Ersquo uno dei dati emersi dalla ricerca ldquoMille prove di uno contro zerordquo realizzata dalla community di Friendz per Ecodom Consorzio italia-no specializzato nella gestione dei RAEE
i tre livelli dellrsquoindagine
Il sondaggio realizzato tra aprile e mag-gio 2018 su un campione di 10 mila uten-ti si egrave articolato in 3 fasi distinte La prima fase esplorativa ha verificato il livello di conoscenza del Decreto la seconda ha invece invitato i cittadini a sperimentare il servizio e la terza ha effettuato una va-lutazione dellrsquoesperienza di chi ha prova-to il servizio (in passato o in occasione di questa indagine)
Solo il 271 conosce il decreto
La ricerca ha rilevato come soltanto il 271 degli intervistati sia a conoscenza del decreto Tuttavia la maggior parte di questi (il 671) non lrsquoha mai sperimen-tata
siciliani e sardi i meno informati
Se si fa unrsquoanalisi su base geografica emerge come i meno informati sul tema siano i siciliani e i sardi Solo il 239 di loro conosce il cosiddetto ldquoRitiro 1 con-tro 0rdquo
i piugrave informati sono gli abitanti del nord est
Al contrario i cittadini piugrave informati sul-la questione sono gli abitanti del Nord Est (Veneto Trentino Alto Adige Friuli-Venezia Giulia ed Emilia Romagna) con il 286 ldquoGli abitanti dellrsquoUmbria conosco-no il tema meglio degli altri (444) ma lrsquoarea in cui il servizio egrave stato sperimen-
curiositagrave
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tato di piugrave egrave sempre il Nord Est dove il 362 degli utenti ha riconsegnato gratu-itamente un vecchio apparecchio elettri-co o elettronico a un rivenditorerdquo spiega una nota
sud e isole qui segnalati piugrave problemi
Le maggiori segnalazioni di problemi e criticitagrave legate alla riconsegna dei piccoli rifiuti elettronici sono state rilevate al sud Sud (347) e nelle Isole (369)
un modo semplice e gratuito per smaltire i piccoli rAee
ldquoIl Decreto lsquoUno contro zerorsquo offre a tut-ti i Consumatori una modalitagrave semplice e gratuita per smaltire i piccoli RAEE in maniera corretta e sostenibile evitando ogni danno ambientale ndash sottolinea in una nota Maurizio Bernardi presidente di Ecodom ndash Ersquo perograve necessaria la collabo-razione di tutti coloro che entrano in rela-zione con i Consumatori dai negozianti alle Associazioni fino ai media per farlo conoscere il piugrave possibile Dallrsquoindagine di questrsquoanno emergono due elementi incoraggianti lrsquoimpegno dei rivenditori piugrave importanti nellrsquooffrire questo servizio in modo agile ed efficiente e lrsquoincremen-
to del livello di conoscenza del Decreto nel 2017 risultava infatti noto solo a 18 ita-liani su 100 oggi a 27 su 100rdquo
Piugrave di 23 di chi conosceva il servizio ha trovato il negozio
senza problemi
Dai dati emerge inoltre come tra gli inter-vistati che erano a conoscenza del prov-vedimento piugrave di due terzi ha trovato rapidamente un negozio per consegnare il proprio RAEE usufruendo del servizio senza problemi
i negozi piugrave ricettivi
Tra le strutture piugrave attive ci sono state Mediaworld (nel 311 dei casi) Euronics (184) e Unieuro (156)
Lrsquo837 ha consegnato i propri rAee
Tra quelli che hanno provato a consegna-re i propri RAEE lrsquo837 ha individuato il negozio senza problemi Anche in que-sto caso06 Mediaworld egrave in testa nella graduatoria dei negozi piugrave ricettivi (308 dei casi) seguito da Euronics (29) e Unieuro (225)
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NASCE EASy COLLECT PER LA TRACCIAbILITagrave DEL FINE VITA PER GLI AUTOVEICOLI
Agnese Cecchini
Che siano elettrici di ultima generazio-ne o vintage i veicoli in demolizione sa-ranno tracciabili nel loro percorso lungo la filiera dello smaltimento nasce una piattaforma per mettere in relazione produttori di autoveicoli e demolitori Lrsquoiniziativa targata Cobat e CAR-Confe-derazione Autodemolitori Riuniti egrave sta-ta annunciata oggi a Roma La struttura informatica chiamata ldquoEasy Collect-la raccolta semplice e veloce rdquoinizia nella fase estiva mediante gli ultimi ldquotest dri-verdquo con alcuni soci e da settembre saragrave disponibile per tutti coloro che intende-ranno avvalersene rassicura ai microfoni
di Canale Energia Claudio De Persio Di-rettore Operativo Cobat
una tranciabilitagrave digitale in risposta alle esigenze
governative
ldquoVogliamo chiarire una serie di incon-gruenze che non aiutano a risolvere inadempienze del settorerdquo sottolinea Alfonso Gifuni presidente Car nel corso della mattinata ldquoQuando si conferisce senza passare da ultimo possessore sen-za arrivare allrsquoautodemolitore si commet-
curiositagrave
Una risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabilitagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
sottolinea il presidente Car Alfonso Gifuni
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te reatordquo sottolinea Gifuni e come tale in questo contesto la piattaforma Easy Col-lect rappresenta ldquouna grande risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabili-tagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
In questo modo saragrave possibile ai pro-duttori di veicoli monitorare e tracciare il fine vita del prodotto e aiutarli a rispon-dere alle richieste di smaltimento con-trollato previste dalla Unione Europea Si offriragrave anche uno strumento operativo alle Forze dellrsquoOrdine ldquoqualora fossero interessaterdquo evidenzia Claudio De Per-sio Direttore Operativo Cobat
Lrsquoadesione alla piattaforma saragrave con-trassegnato da un marchio di garanzia specifico per auto demolitori e case di produzione veicoli
un ldquonuovo ruolordquo per i consorzi
Una iniziativa che pone i Consorzi come organizzazioni in grado di avere ldquonuovi ruoli e funzionirdquo suggerisce Rossella Mu-roni Liberi Uguali VIII commissione am-
biente territorio lavori pubblici drsquoItalia in quanto ldquoper essere competitivi serve innovazione di processi e prodottirdquo
Il nuovo sistema di gestione ideato e realizzato da Cobat rientra in Easy Collect- la raccolta semplice e velo-ce un progetto piugrave ampio sottoscritto con CNA-Confederazione Nazionale dellrsquoArtigianato e della Piccola e Media Impresa di cui CAR fa parte
Vediamo con il Direttore operativo cobat claudio De Persio le specifiche
dellrsquoiniziativa easy collect
Cosa comporta per i vostri utenti il coinvolgimento nel portale Easy Collect
Gli autotrasportatori saranno coin-volti a partecipare
Questa iniziativa risponde a una esigenza di valorizzare lrsquoeconomia circolare dellrsquoindustria degli auto-veicoli
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Nel 2017 caldo e siccitagrave record in Italia I dati del rapporto SNPA
scenari
La fotografia di uno degli anni piugrave caldi della storia italiana e mondiale
Redazione
Molto crsquoegrave ancora da fare per conte-nere il riscaldamento globale sotto la soglia dei 2degC prevista dagli Accordi di Parigi alla COP21 dellrsquoONU Ba-sta guardare ai dati del XIII rapporto ldquoGli indicatori del clima in Italiardquo del Sistema nazionale per la protezione ambientale (SNPA) il 2017 egrave stato il secondo anno piugrave secco dal 1961 ad oggi La precipitazione cumulata media ha registrato unrsquoinflessione del ndash22 rispetto alla norma e unrsquoa-nomalia nellrsquoandamento dellrsquoumiditagrave relativa del -51 se confrontata al valore climatologico normale 1961-1990
I dati sono stati raccolti dal Sistema nazionale per la raccolta lrsquoelabora-zione e la diffusione di dati clima-tologici di Interesse ambientale e fotografano lrsquoandamento del clima nel 2017 aggiornando la stima delle variazioni climatiche negli ultimi de-cenni nel Paese
Alcuni dati del report
Lrsquoanomalia della temperatura media in Italia nel 2017 ha superato quella registrata a livello globale sulla ter-raferma nel Bel Paese lrsquoaumento egrave stato di +130degC contro quello mon-diale di +120degC
Da Febbraio ad Agosto compreso il 2017 egrave stato lrsquoanno piugrave caldo di tutta la serie storica con unrsquoanomalia me-dia nazionale di +2degC Le punte di anomalia media mensile registrate in questi mesi hanno interessato tut-to il Paese al Centro Italia +382degC al Nord +372degC e nel Sud e Isole maggiori +313degC
Anche la temperatura superficiale dei mari italiani egrave stata sempre supe-riore ai valori climatologici normali il mese di giugno ha registrato un pic-co di anomalia di +22degC collocando il 2017 al sesto posto dal 1961
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come cambiano le stagioni
Le deviazioni della media climatolo-gica sono state molto differenti tra le stagioni La primavera (+2degC) e lrsquoestate (+28degC) sono state al secondo posto tra le piugrave calde della storia In estate in particolare circa un quarto delle stazio-ni della rete sinottica nazionale ha su-perato i valori record in 8 si egrave ldquovalicato il confinerdquo dei 40degC In inverno e in au-tunno la temperatura media egrave stata de-bolmente superiore ai valori stagionali di riferimento 1961-1990 la stagione invernale nello specifico ha registrato unrsquoanomalia tra le piugrave deboli degli ul-timi 10 anni per numero di giorni con gelo
umiditagrave e precipitazioni
Fino al mese di novembre 2017 il Paese ha registrato una media nazionale delle precipitazioni piugrave bassa dellrsquointera serie storica fino a -70 sulle regioni nord-
occidentali e sul versante tirrenico con -50 in estate (seconda piugrave secca dopo il 1985) e -35 in primavera (terza piugrave secca dopo il 1997 e il 2003)
Il record di giorni asciutti consecuti-vi cioegrave con precipitazione inferiore o uguale a 1 mm egrave stato registrato nel-la Sicilia occidentale fino a 158 e nella Sardegna sud-orientale da 120 a 130 Il picco si egrave avuto nelle Isole e in Toscana 343 giorni a Capo Carbonara (CA) 340 a Capo Bellavista (NU) 339 a Catania Fontanarossa e 330 in alcune localitagrave della Maremma
Eventi estremi di precipitazioni inten-se di brevissima breve e media dura-ta ndash comunemente definite ldquobombe drsquoacquardquo ndash hanno registrato valori piugrave elevati lrsquo11 dicembre in provincia di Ge-nova con 469 mm a Cabanne Le massi-me precipitazioni orarie sono avvenute il 10 settembre in provincia di Livorno con valori di circa 120 mmora e in pro-vincia di Roma con 110 mmora
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Francia 100 di produzione di gas rinnovabile al 2050 egrave uno scenario realizzabile
Lo studio dellrsquoagenzia Ademe e le intenzioni dellItalia secondo le ultime dichiarazioni
del Ministro Centinaio del 5 luglio
Agnese Cecchini
La Francia sarebbe in grado di arrivare senza problemi al 100 di produzione e consumo di gas rinnovabile entro il 2050 A dirlo egrave uno studio dellrsquoAgenzia per lrsquoambiente e il controllo del energia (Ademe) in collaborazione con GRTGaz e gestori di reti GRDF
Produzione fino a 460 TWh
I cugini drsquoOltralpe come si legge sul sito francese Science et Avenir riuscirebbero a produrre fino a 460 TWh di gas verde da introdurre nelle rete Una quantitagrave che corrisponde agli attuali consumi di
scenari
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questa risorsa e che risulterebbe addirit-tura superiore al dato di consumo previ-sto al 2050 Entro quella data il consumo di gas rinnovabile dovrebbe attestarsi infatti a un dato compreso tra 276 e 361 TWh
uno scenario composito
La produzione di questo gas rinno-vabile sarebbe riconducibile a diversi ambiti ciascuno con un suo peso La decomposizione di rifiuti agricoli rifiuti alimentari o fanghi di depurazione (bio-metanizzazione) coprirebbe il 30 della produzione Il legno invece con la pi-rogassificazione (tecnica ancora in via di sperimentazione) potrebbe contribuire per il 40 Un altro 30 infine si otter-rebbe grazie alla produzione di idroge-no e quindi di metano dallrsquoelettricitagrave
il ruolo del gas nella transizione energetica
Il ruolo rilevante del gas rinnovabile in-sieme a quello dellrsquoelettricitagrave da fer inte-so come elemento in grado di contene-
re i costi della transizione energetica egrave stato rimarcato anche dallo studio pub-blicato lo scorso febbraio dal consorzio Gas for Climate Questa realtagrave riunisce sette aziende europee di primo pia-no nel trasporto di gas naturale (Snam Enagaacutes Fluxys Gasunie GRTgaz Open Grid Europe e TIGF) e due associazio-ni attive nel settore del gas rinnovabile (Consorzio Italiano Biogas e European Biogas Association)
Dalla ricerca commissionato a Ecofys societagrave di consulenza del gruppo Na-vigant specializzata in nuove energie e tematiche ambientali egrave emersa come spiega una nota la possibilitagrave di ldquoau-mentare la produzione di gas rinnova-bile a piugrave di 120 miliardi di metri cubi annui entro il 2050 includendo sia lrsquoi-drogeno rinnovabile sia il biometano Il contributo del biometano egrave stato calco-lato in base a uno scenario conservati-vo sullrsquoutilizzo sostenibile del potenziale europeo di biomasse Lrsquoutilizzo di que-sto biometano nelle infrastrutture del gas per riscaldare gli edifici produrre elettricitagrave affiancando eolico e solare e alimentare i trasporti pesanti sia a terra
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sia in mare puograve generare risparmi an-nui intorno ai 140 miliardi di euro entro il 2050 rispetto a un sistema energetico futuro a emissioni zero che non tenga conto del contributo del gasrdquo
Gattoni (cib) Grande atten-zione per il gas rinnovabile nella transizione energetica
Piero Gattoni Presidente del CIB-Con-sorzio Italiano Biogas commentando a febbraio in una nota i dati dello studio aveva affermato ldquoIl valore del gas rinno-vabile allrsquointerno della transizione ener-getica merita grande attenzione Siamo impegnati per un aumento significativo della produzione di biometano raffinato prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse agricole e altri rifiuti organici noncheacute di biometano prodotto dalla gassificazione termica di residui legno-si Un contributo aggiuntivo puograve venire dallrsquoidrogeno ricavato da elettricitagrave rin-novabile e dal metano sintetico prodot-to da idrogeno rinnovabilerdquo
A tal fine lrsquoaudizione del Ministro delle politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio sulle linee program-matiche del proprio dicastero del 5 lu-
glio sottolinea come ci sia uno spazio concreto per questa risorsa anche in Italia indicando di puntare sulle bio-energie come fonte di integrazione al reddito delle imprese agricole Con una pianificazione di concerto con il Mise ldquoalmeno fino al 2020ldquo
ldquoUn segnale di attenzione importante verso un settore che ha investito negli ul-timi anni oltre 4 miliardi di euro e creato 12000 posti di lavorordquo commenta Gatto-ni in una nota ldquoCrediamo che questo sia lrsquoapproccio corretto che riflette il ruolo strategico che la digestione anaerobica ha oggi in agricoltura quale tecnologia in grado rafforzare la competitivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale delle aziende agricole in particolare degli allevamenti zootecnici Attendiamo ora passi avan-ti nella stesura del cosiddetto Decreto FER 2 per poter consolidare un settore quello del biogas agricolo secondo in Europa per numero di impianti e primo ad aver sviluppato il modello del biogas fatto bene che permette al settore pri-mario di diventare parte della soluzione ai problemi del cambiamento climatico sfruttando il potenziale di valorizzazio-ne degli scarti e residui delle produzio-ni agrozootecniche e agro-industriali e delle colture di secondo raccoltordquo
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Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere
presentiUna nota della associazione dei consumatori Codici
cerca di chiarire obblighi e diritti degli utentiRedazione
I consumatori sono in agitazione per la ldquoprossimardquo sostituzione dei contatori del gas visto che dalle aziende incaricate egrave stato previsto lrsquoobbligo della presenza del titolare del contratto o di un delegato durante la sostituzione
Come segnala in una nota lrsquoassociazione di consu-matori Codici lrsquoimpegno richiesto agli utenti si tra-duce in un disagio I lavoratori dipendenti devono ricorrere a ferie o permessi mentre gli altri lavoratori devono rinunciare in qualche modo ad altri introiti di lavoro Tutto ciograve per evitare disguidi sulla lettura (finale) del contatore stesso e sulla sottoscrizione del verbale sotteso alla sostituzione
La presenza alla sostituzione non egrave obbligatoria
Partendo dalla difficoltagrave di pianificare la presenza dellrsquoutente in casa in quanto le aziende distributrici indicano unrsquoapprossimazione molto ampia dellrsquoo-rario per unrsquoattivitagrave che richiede pochi minuti ldquoIl nostro incaricato passeragrave il giorno x dalle 0900 alle 1500rdquohellip
In realtagrave lrsquoutente non egrave obbligato a presenziare Come invece indicato nelle note di sostituzione del
consumer
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contatore ldquoLa presenza della persona in-teressata o di un suo delegato egrave necessa-ria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sotto-scrizione del verbale di sostituzione in cui egrave riportato un importante elemento che in qualche caso egrave diventato motivo di dissi-dio il consumo segnato dal contatore che viene dismessordquo
Ovviamente se il contatore dovesse trovarsi allrsquointerno dellrsquoabitazione sarebbe dettata dal buonsenso la presenza del titolare per quanto sempre non necessaria per legge
Nella nota la associazione dei consuma-tori Codici sottolinea come ldquoI distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sosti-tuzione A quel punto in caso di maxi con-guagli o di funzionamento errato i consu-
matori potrebbero non avere piugrave diritto alla prescrizione o alle tutele previsterdquo
Per eliminare questrsquoipotesi di attrito tra le parti lrsquoassociazione suggerisce di inviare la lettura del contatore stesso il giorno prima della sostituzione
Di certo la situazione egrave in itinere e poco chiara per tutelare i diritti del consumato-re che sembra qualora firmasse il verbale senza aver preso visione dei valori contenu-ti nel contatore non avrebbe piugrave diritto alla prescrizione o alle eventuali tutele nel caso di un malfunzionamento dellrsquoapparecchio
A questo si aggiunge il pagamento a vita dellrsquoaffitto per lrsquoapparecchio che non si ca-pisce in base a quale criterio sia stato stabi-lito sottolineano dalla associazione consi-derato che la comunicazione dei consumi avverragrave da remoto senza la presenza di un operatore
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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lrsquoanno drsquooro della lotta alle ecomafie
Nel 2017 record di inchieste e arresti Il rapporto di Legambiente
Si potrebbe definire lrsquoanno drsquooro della lot-ta alle ecomafie Nel 2017 sono state 538 le ordinanze di custodia cautelare emesse per reati ambientali (+1395 rispetto al 2016) e 76 le inchieste per traffico orga-nizzato dei rifiuti con 177 arresti e 44 mln di ton sequestrate (8 volte in piugrave rispetto al 2016) Lrsquoultimo anno perograve egrave stato drsquoo-ro anche per lrsquoeconomia ldquosommersardquo
quella ldquosporcardquo che ldquopuzzardquo che nel 2017 ha fatturato 141 mld con una crescita del +94
Tanti i motivi tante le carenze ldquoCrsquoegrave un bi-nomio quasi indissolubile tra criminalitagrave ambientale e mafiardquo ha commentato il Procuratore nazionale antimafia Federi-co Cafiero de Raho tra i relatori drsquoecce-
EcomafiE
Ivonne Carpinelli
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zione intervenuti stamane a Montecitorio alla presentazione del Rapporto Ecomafia 2018 realizzato da Legambiente Legame inscindibile e provato tra organizzazioni criminali di diversa natura contro cui egrave in-dispensabile disegnare un solido quadro normativo e promuovere lrsquoapplicazione sempre piugrave ampia della legge n68 del 2015 che ldquoegrave importante per migliorare il contrastordquo cosiccheacute ldquole forze dellrsquoordine si sentano sostenute dalla politicardquo
Una legge i cui risultati ldquodimostrano che avevamo ragione noirdquo ha evidenziato Stefano Ciafani Presidente di Legambien-te associazione che da oltre venti anni ha spinto per una chiarificazione normativa in tal senso Per questo ldquoegrave un segnale cer-tamente positivo la rapiditagrave con cui va in Aula il Ddl di istituzione della Commissio-ne di inchiesta sul ciclo dei rifiuti frutto della convergenza positiva tra diverse pro-poste di legge tra cui quella da me pre-sentatardquo ha commentato la capogruppo del Pd in Commissione Ambiente Chiara Braga anche a capo della Commissione parlamentare di inchiesta sui rifiuti
Provato che perograve pure lo Stato non egrave senza macchie ldquoLa mafia continua a strin-gere legami con la pubblica amministra-zione localerdquo ha precisato Cafiero de Raho ldquoDallrsquoattivitagrave svolta dalla scorsa legi-slatura emerge un dato non esiste solo la Terra dei Fuochi in Campania ma in tutta Italiardquo ha rimarcato Vilma Moronese Pre-sidente Commissione Ambiente Senato Nelle Regioni e nelle Province drsquoItalia si affrontano le stesse problematiche ldquoCrsquoegrave la difficoltagrave di stabilire qual egrave la natura dellrsquoincendio per mancanza di sistemi di videosorveglianzardquo negli impianti indu-striali per il trattamenti dei rifiuti Il motivo ldquoLa scarsitagrave o la mancanza di controllirdquo per cui serve ldquola modifica della legge n152rdquo cosigrave da rendere efficienti i controlli ldquonon a campione ma a sistemardquo ha precisato la Moronese Controlli che devono avere continuitagrave anche sulle fideiussioni impos-sibili da riscuotere percheacute ldquola polizza non si trovardquo il fenomeno delle ldquofideiussioni false emesse a province e regioni egrave fre-quenterdquo Per rendere piugrave incisiva la legge n68 ancora occorrono ha concluso la Pre-sidente ldquocontrolli continui sulle fideiussio-ni per recuperare il capitale economico
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Inaccettabile assistere ogni giorni a reati cui non riusciamo a mettere frenordquo
Altri segnali allarmanti arrivano dal funzio-namento dello schema sugli emission tra-ding esistono ldquoreati di natura finanziaria collegati allo scambio di emissioni Circa 200 ton di CO2 per un valore di 3 mld di eurordquo ha dichiarato Alessandro Bratti Di-rettore Generale ISPRA-SNPA detentri-ce del registro nazionale delle emissioni ldquoTrading illegali cosiddetti lsquoreati a frode carosellorsquo che sono frequenti ma potreb-bero essere di piugrave di quello che sappia-mordquo ha proseguito e che non riescono ad emergere ldquoSpesso transazioni che non controlliamo percheacute non abbiamo professionalitagrave tecnica Per questo abbia-mo necessitagrave di lavorare con le forze spe-cialirdquo
Oltre al singolo cittadino le imprese sono un tassello importante nel quadro della le-galitagrave ldquoCon Sergio Costa abbiamo parlato piugrave volte di leva fisca-le cosigrave da aiutare le aziende che con questa concorrenza sleale hanno piugrave difficoltagrave a stare sul mercatordquo ha commentato Salvatore Micillo Sottosegretario al Ministero dellrsquoAmbiente Un esempio positivo ar-riva proprio dalla Terra dei Fuochi ldquoA Marcia-nise un nostro associa-
to anni fa ha acquistato un terreno inqui-nato da piombo e materiali pesanti ndash ha spiegato Giancarlo Morandi Presidente Cobat ndash Vi ha piantato migliaia di pioppi famosi per le proprietagrave di assorbimento degli inquinanti per trasformare il terreno in un valore per la collettivitagrave Se lavoria-mo insieme per semplificare potremo co-struire tanti boschi per lrsquoItaliardquo
Lo stesso Ministro dellrsquoAmbiente Sergio Costa intervenuto in sede drsquoevento ha avanzato un elenco di proposte Lrsquoisti-tuzione di un ldquoFondo unico di garanzia ambientalerdquo in cui confluiscano le risorse sequestrate ldquoa colui che non sa giustifica-re i proventi della sua attivitagraverdquo Per lui ha proseguito il Ministro dovrebbe esistere ldquoil daspo ambientalerdquo in quanto ldquochi in-quina egrave il caso che lasci il territorio percheacute dimostra di non amarlordquo Altro punto im-portante prevede di ldquoavviare un percorso normativo per lrsquoistituzione della figura di
ispettore ambientale sia a livello na-zionale che locale Ma credo an-
che una figura legata alle forze di poliziardquo In piugrave ldquofacciamo parlare tra loro le banche dati ambientali Ciograve che il sistema agenziale ha come dati puograve servire alle forze di polizia per velocizzare la compren-
sione dei sistemi (di ille-galitagrave ndr)rdquo Sulle shop-per illegali il Ministro ha evidenziato coime biso-
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luglio - agosto 2018gnerebbe agire su ldquochi le produce non chi le utilizzardquo cosigrave da creare un ldquomeccanismo di lsquoes-siccamentorsquo sulla disponibilitagrave di shopperrdquo per ldquoevitare che vadano in marerdquo
A settembre ha annunciato il Ministro ldquoabbia-mo organizzato un gruppo di lavoro sulla sbu-rocratizzazione ambientale Il problema della criminalitagrave ambientale egrave figlio di una burocra-tizzazione eccessiva con assegnazione di micro e macro poteri a qualcuno che non ha forte le-game con lo Statordquo Saranno svelati a settem-bre ha concluso ldquoi nomi di chi gratuitamente preciso mi dagrave una manordquo
Nel Rapporto Ecomafia 2018 di Legambiente anche 9 pro-poste per rendere piugrave efficace
la lotta allrsquoecomafia
operazione di formazione per tutti gli ope-ratori del settore per lrsquoapplicazione unifor-me della legge 682015approvazione del disegno di legge sui de-litti contro fauna e flora protetterimozione della clausola di invarianza dei costi per la spesa pubblicaesclusione dei reti ambientali dalla non
punibilitagrave per particolare tenuitagrave dellrsquooffe-sasemplificazione dellrsquoiter di abbattimento delle costruzioni abusiveuna legge per sanzionare piugrave duramente le archeomafieriprendere il percorso parlamentare del PdL sulla tutela dei prodotti alimentarinorme per garantire lrsquoaccesso alla giustizia da parte delle associazioni (grautito patro-cinio ambientale)istituire le commissioni parlamentari di in-chiesta sul ciclo dei rifiuti e sulla vicenda di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
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E un connubio vincente quello tra il settore dei fanghi di depurazione e il comparto dellrsquoeconomia circolare Una relazione improntata alla creazione di filiere virtuose di riuso elementi pro-pulsori importanti per sviluppo di una smart city sostenibile integrata ed ef-ficiente In questo contesto un ruolo centrale egrave rivestito dallrsquoinnovazione tecnologica vero e proprio motore di
questa rivoluzione green Questo stru-mento per produrre i suoi migliori ri-sultati deve perograve essere concepito in unrsquoottica il piugrave possibile organica che inserisca il singolo sistema in un venta-glio di soluzioni integrate tra loro
Alle implicazioni economiche ambien-tali e regolatorie di questo percorso so-stenibile che vede i fanghi trasformarsi
Fanghi di depurazione la tecnologia a servizio di una smart city sinergica
e sostenibileAlcuni esempi di best practice del settore presentati al convegno organizzato da ATO in collaborazione
con Gruppo CAP
Monica Giambersio
economia circolare
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da mero prodotto di scarto a risorse preziosa da destinare agli usi piugrave dispa-rati egrave stato dedicato il 6 luglio a Milano il convegno ldquoFanghi di depurazione da rifiuto a risorsardquo organizzato da ATO Ufficio drsquoAmbito Territoriale Ottimale della Cittagrave metropolitana di Milano in collaborazione con Gruppo CAP
fanghi di depurazione e bioeconomia circolare
Tante le best practice presentate nel corso dellrsquoevento Esempi concreti di come soluzioni tecnologiche allrsquoa-vanguardia per lrsquoestrazione di materia di valore da queste sostanze possano non solo presentare vantaggi di tipo ambientale ma anche aprire la strada allrsquointroduzione sul mercato di prodot-ti altamente competitivi Tra gli ambiti applicativi di questi prodotti frutto di filiere virtuose crsquoegrave anche il comparto edilizio come ha spiegato il professor Francesco Fatone della Facoltagrave di inge-
gneria dellrsquoUniversitagrave Politecnica delle Marche che ha illustrato una serie di casi dimostrativi portati avanti nella cornice europea del programma Ho-rizon 2020 dal progetto Smart plant iniziativa volta a trasformare gli impian-ti di trattamento delle acque reflue in centri nevralgici di diffusione dellrsquoeco-nomia circolare ldquoNellrsquoambito del pro-getto stiamo recuperando ad esem-pio biopolimeri cellulosa nutrienti Dallrsquoinsieme di questi materiali derivati dai fanghi di depurazione produciamo biocompositi che hanno elevata dura-bilitagrave flessibilitagrave e capacitagrave termomec-canica e quindi sono valorizzabili nel mercato delle costruzionirdquo ha spiegato Fatone
In generale ha aggiunto il professore da un punto di vista tecnologico il set-tore ldquoegrave prontoldquo quindi il passo suc-cessivo su cui si concentreragrave la ricerca saragrave quello di rendere questi prodotti competitivi anche da un punto di vista economico
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Dalla bioraffineria alla biopiattaforma
Altra best practice protagonista del convegno egrave stata quella di Gruppo CAP illustrata da Andrea Lanuzza di-rettore del settore Gestione Fognatu-re dellrsquoazienda Quello portato avanti dallrsquoutility milanese egrave un progetto che traduce in modo concreto ed efficace la visione olistica e sinergica del gruppo il passaggio dal concetto di bioraffine-ria a quello di biopiattaforma
ldquoIl passaggio dalla bioraffineria alla biopiattaforma egrave legato allrsquointenzione di integrare i processi di trattamento dei nostri impianti di depurazione con i processi di partner industriali che pos-sano favorire un percorso di recupe-ro di risorse materie ed energiardquo ha spiegato Lanuzza In questrsquoottica ldquola sfida egrave quella di non limitarsi al singolo impianto di raffinazione ma di cercare soluzioni integrate con altri settori per
realizzare biopiattaforme in grado di accelerare il percorso verso un paradig-ma di economia circolarerdquo
creare alternative al carbone non rinnovabile
La realizzazione di prodotti alternativi al carbone non rinnovabile egrave invece il perno del progetto sperimentale realiz-zato da Metropolitane Milanesi nel de-puratore di Milano San Rocco ldquoStiamo sperimentando nuove tecnologie che possano avere un impatto positivo sul ciclo di vita del depuratore e consenta-no di sostituire combustibili fossili con sostanze a minor impatto ambientale ndash ha spiegato Andrea Aliscioni Diret-tore Acque Reflue e Depurazione di MM ndash stiamo ad esempio testando la trasformazione a bassa temperatura e pressione del fango di depurazione in lignite e in carbone In questo modo si crea un prodotto alternativo al carbone non rinnovabilerdquo
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luglio - agosto 2018
Raee il 73 degli italiani non conosce lrsquoUno contro Zero
Lrsquoindagine della community di Friendz per Ecodom
Redazione
Sono ancora pochi gli italiani che cono-scono il Decreto Uno contro Zero il prov-vedimento che prevede delle modalitagrave semplificate per il ritiro gratuito da par-te della Grande Distribuzione dei rifiuti elettronici (RAEE) di piccole dimensioni Solo il 73 sa che puograve consegnare gra-tuitamente questi dispositivi nei negozi con superficie superiore a 400 mq senza alcun obbligo drsquoacquisto Ersquo uno dei dati emersi dalla ricerca ldquoMille prove di uno contro zerordquo realizzata dalla community di Friendz per Ecodom Consorzio italia-no specializzato nella gestione dei RAEE
i tre livelli dellrsquoindagine
Il sondaggio realizzato tra aprile e mag-gio 2018 su un campione di 10 mila uten-ti si egrave articolato in 3 fasi distinte La prima fase esplorativa ha verificato il livello di conoscenza del Decreto la seconda ha invece invitato i cittadini a sperimentare il servizio e la terza ha effettuato una va-lutazione dellrsquoesperienza di chi ha prova-to il servizio (in passato o in occasione di questa indagine)
Solo il 271 conosce il decreto
La ricerca ha rilevato come soltanto il 271 degli intervistati sia a conoscenza del decreto Tuttavia la maggior parte di questi (il 671) non lrsquoha mai sperimen-tata
siciliani e sardi i meno informati
Se si fa unrsquoanalisi su base geografica emerge come i meno informati sul tema siano i siciliani e i sardi Solo il 239 di loro conosce il cosiddetto ldquoRitiro 1 con-tro 0rdquo
i piugrave informati sono gli abitanti del nord est
Al contrario i cittadini piugrave informati sul-la questione sono gli abitanti del Nord Est (Veneto Trentino Alto Adige Friuli-Venezia Giulia ed Emilia Romagna) con il 286 ldquoGli abitanti dellrsquoUmbria conosco-no il tema meglio degli altri (444) ma lrsquoarea in cui il servizio egrave stato sperimen-
curiositagrave
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tato di piugrave egrave sempre il Nord Est dove il 362 degli utenti ha riconsegnato gratu-itamente un vecchio apparecchio elettri-co o elettronico a un rivenditorerdquo spiega una nota
sud e isole qui segnalati piugrave problemi
Le maggiori segnalazioni di problemi e criticitagrave legate alla riconsegna dei piccoli rifiuti elettronici sono state rilevate al sud Sud (347) e nelle Isole (369)
un modo semplice e gratuito per smaltire i piccoli rAee
ldquoIl Decreto lsquoUno contro zerorsquo offre a tut-ti i Consumatori una modalitagrave semplice e gratuita per smaltire i piccoli RAEE in maniera corretta e sostenibile evitando ogni danno ambientale ndash sottolinea in una nota Maurizio Bernardi presidente di Ecodom ndash Ersquo perograve necessaria la collabo-razione di tutti coloro che entrano in rela-zione con i Consumatori dai negozianti alle Associazioni fino ai media per farlo conoscere il piugrave possibile Dallrsquoindagine di questrsquoanno emergono due elementi incoraggianti lrsquoimpegno dei rivenditori piugrave importanti nellrsquooffrire questo servizio in modo agile ed efficiente e lrsquoincremen-
to del livello di conoscenza del Decreto nel 2017 risultava infatti noto solo a 18 ita-liani su 100 oggi a 27 su 100rdquo
Piugrave di 23 di chi conosceva il servizio ha trovato il negozio
senza problemi
Dai dati emerge inoltre come tra gli inter-vistati che erano a conoscenza del prov-vedimento piugrave di due terzi ha trovato rapidamente un negozio per consegnare il proprio RAEE usufruendo del servizio senza problemi
i negozi piugrave ricettivi
Tra le strutture piugrave attive ci sono state Mediaworld (nel 311 dei casi) Euronics (184) e Unieuro (156)
Lrsquo837 ha consegnato i propri rAee
Tra quelli che hanno provato a consegna-re i propri RAEE lrsquo837 ha individuato il negozio senza problemi Anche in que-sto caso06 Mediaworld egrave in testa nella graduatoria dei negozi piugrave ricettivi (308 dei casi) seguito da Euronics (29) e Unieuro (225)
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NASCE EASy COLLECT PER LA TRACCIAbILITagrave DEL FINE VITA PER GLI AUTOVEICOLI
Agnese Cecchini
Che siano elettrici di ultima generazio-ne o vintage i veicoli in demolizione sa-ranno tracciabili nel loro percorso lungo la filiera dello smaltimento nasce una piattaforma per mettere in relazione produttori di autoveicoli e demolitori Lrsquoiniziativa targata Cobat e CAR-Confe-derazione Autodemolitori Riuniti egrave sta-ta annunciata oggi a Roma La struttura informatica chiamata ldquoEasy Collect-la raccolta semplice e veloce rdquoinizia nella fase estiva mediante gli ultimi ldquotest dri-verdquo con alcuni soci e da settembre saragrave disponibile per tutti coloro che intende-ranno avvalersene rassicura ai microfoni
di Canale Energia Claudio De Persio Di-rettore Operativo Cobat
una tranciabilitagrave digitale in risposta alle esigenze
governative
ldquoVogliamo chiarire una serie di incon-gruenze che non aiutano a risolvere inadempienze del settorerdquo sottolinea Alfonso Gifuni presidente Car nel corso della mattinata ldquoQuando si conferisce senza passare da ultimo possessore sen-za arrivare allrsquoautodemolitore si commet-
curiositagrave
Una risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabilitagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
sottolinea il presidente Car Alfonso Gifuni
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te reatordquo sottolinea Gifuni e come tale in questo contesto la piattaforma Easy Col-lect rappresenta ldquouna grande risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabili-tagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
In questo modo saragrave possibile ai pro-duttori di veicoli monitorare e tracciare il fine vita del prodotto e aiutarli a rispon-dere alle richieste di smaltimento con-trollato previste dalla Unione Europea Si offriragrave anche uno strumento operativo alle Forze dellrsquoOrdine ldquoqualora fossero interessaterdquo evidenzia Claudio De Per-sio Direttore Operativo Cobat
Lrsquoadesione alla piattaforma saragrave con-trassegnato da un marchio di garanzia specifico per auto demolitori e case di produzione veicoli
un ldquonuovo ruolordquo per i consorzi
Una iniziativa che pone i Consorzi come organizzazioni in grado di avere ldquonuovi ruoli e funzionirdquo suggerisce Rossella Mu-roni Liberi Uguali VIII commissione am-
biente territorio lavori pubblici drsquoItalia in quanto ldquoper essere competitivi serve innovazione di processi e prodottirdquo
Il nuovo sistema di gestione ideato e realizzato da Cobat rientra in Easy Collect- la raccolta semplice e velo-ce un progetto piugrave ampio sottoscritto con CNA-Confederazione Nazionale dellrsquoArtigianato e della Piccola e Media Impresa di cui CAR fa parte
Vediamo con il Direttore operativo cobat claudio De Persio le specifiche
dellrsquoiniziativa easy collect
Cosa comporta per i vostri utenti il coinvolgimento nel portale Easy Collect
Gli autotrasportatori saranno coin-volti a partecipare
Questa iniziativa risponde a una esigenza di valorizzare lrsquoeconomia circolare dellrsquoindustria degli auto-veicoli
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Nel 2017 caldo e siccitagrave record in Italia I dati del rapporto SNPA
scenari
La fotografia di uno degli anni piugrave caldi della storia italiana e mondiale
Redazione
Molto crsquoegrave ancora da fare per conte-nere il riscaldamento globale sotto la soglia dei 2degC prevista dagli Accordi di Parigi alla COP21 dellrsquoONU Ba-sta guardare ai dati del XIII rapporto ldquoGli indicatori del clima in Italiardquo del Sistema nazionale per la protezione ambientale (SNPA) il 2017 egrave stato il secondo anno piugrave secco dal 1961 ad oggi La precipitazione cumulata media ha registrato unrsquoinflessione del ndash22 rispetto alla norma e unrsquoa-nomalia nellrsquoandamento dellrsquoumiditagrave relativa del -51 se confrontata al valore climatologico normale 1961-1990
I dati sono stati raccolti dal Sistema nazionale per la raccolta lrsquoelabora-zione e la diffusione di dati clima-tologici di Interesse ambientale e fotografano lrsquoandamento del clima nel 2017 aggiornando la stima delle variazioni climatiche negli ultimi de-cenni nel Paese
Alcuni dati del report
Lrsquoanomalia della temperatura media in Italia nel 2017 ha superato quella registrata a livello globale sulla ter-raferma nel Bel Paese lrsquoaumento egrave stato di +130degC contro quello mon-diale di +120degC
Da Febbraio ad Agosto compreso il 2017 egrave stato lrsquoanno piugrave caldo di tutta la serie storica con unrsquoanomalia me-dia nazionale di +2degC Le punte di anomalia media mensile registrate in questi mesi hanno interessato tut-to il Paese al Centro Italia +382degC al Nord +372degC e nel Sud e Isole maggiori +313degC
Anche la temperatura superficiale dei mari italiani egrave stata sempre supe-riore ai valori climatologici normali il mese di giugno ha registrato un pic-co di anomalia di +22degC collocando il 2017 al sesto posto dal 1961
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come cambiano le stagioni
Le deviazioni della media climatolo-gica sono state molto differenti tra le stagioni La primavera (+2degC) e lrsquoestate (+28degC) sono state al secondo posto tra le piugrave calde della storia In estate in particolare circa un quarto delle stazio-ni della rete sinottica nazionale ha su-perato i valori record in 8 si egrave ldquovalicato il confinerdquo dei 40degC In inverno e in au-tunno la temperatura media egrave stata de-bolmente superiore ai valori stagionali di riferimento 1961-1990 la stagione invernale nello specifico ha registrato unrsquoanomalia tra le piugrave deboli degli ul-timi 10 anni per numero di giorni con gelo
umiditagrave e precipitazioni
Fino al mese di novembre 2017 il Paese ha registrato una media nazionale delle precipitazioni piugrave bassa dellrsquointera serie storica fino a -70 sulle regioni nord-
occidentali e sul versante tirrenico con -50 in estate (seconda piugrave secca dopo il 1985) e -35 in primavera (terza piugrave secca dopo il 1997 e il 2003)
Il record di giorni asciutti consecuti-vi cioegrave con precipitazione inferiore o uguale a 1 mm egrave stato registrato nel-la Sicilia occidentale fino a 158 e nella Sardegna sud-orientale da 120 a 130 Il picco si egrave avuto nelle Isole e in Toscana 343 giorni a Capo Carbonara (CA) 340 a Capo Bellavista (NU) 339 a Catania Fontanarossa e 330 in alcune localitagrave della Maremma
Eventi estremi di precipitazioni inten-se di brevissima breve e media dura-ta ndash comunemente definite ldquobombe drsquoacquardquo ndash hanno registrato valori piugrave elevati lrsquo11 dicembre in provincia di Ge-nova con 469 mm a Cabanne Le massi-me precipitazioni orarie sono avvenute il 10 settembre in provincia di Livorno con valori di circa 120 mmora e in pro-vincia di Roma con 110 mmora
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Francia 100 di produzione di gas rinnovabile al 2050 egrave uno scenario realizzabile
Lo studio dellrsquoagenzia Ademe e le intenzioni dellItalia secondo le ultime dichiarazioni
del Ministro Centinaio del 5 luglio
Agnese Cecchini
La Francia sarebbe in grado di arrivare senza problemi al 100 di produzione e consumo di gas rinnovabile entro il 2050 A dirlo egrave uno studio dellrsquoAgenzia per lrsquoambiente e il controllo del energia (Ademe) in collaborazione con GRTGaz e gestori di reti GRDF
Produzione fino a 460 TWh
I cugini drsquoOltralpe come si legge sul sito francese Science et Avenir riuscirebbero a produrre fino a 460 TWh di gas verde da introdurre nelle rete Una quantitagrave che corrisponde agli attuali consumi di
scenari
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questa risorsa e che risulterebbe addirit-tura superiore al dato di consumo previ-sto al 2050 Entro quella data il consumo di gas rinnovabile dovrebbe attestarsi infatti a un dato compreso tra 276 e 361 TWh
uno scenario composito
La produzione di questo gas rinno-vabile sarebbe riconducibile a diversi ambiti ciascuno con un suo peso La decomposizione di rifiuti agricoli rifiuti alimentari o fanghi di depurazione (bio-metanizzazione) coprirebbe il 30 della produzione Il legno invece con la pi-rogassificazione (tecnica ancora in via di sperimentazione) potrebbe contribuire per il 40 Un altro 30 infine si otter-rebbe grazie alla produzione di idroge-no e quindi di metano dallrsquoelettricitagrave
il ruolo del gas nella transizione energetica
Il ruolo rilevante del gas rinnovabile in-sieme a quello dellrsquoelettricitagrave da fer inte-so come elemento in grado di contene-
re i costi della transizione energetica egrave stato rimarcato anche dallo studio pub-blicato lo scorso febbraio dal consorzio Gas for Climate Questa realtagrave riunisce sette aziende europee di primo pia-no nel trasporto di gas naturale (Snam Enagaacutes Fluxys Gasunie GRTgaz Open Grid Europe e TIGF) e due associazio-ni attive nel settore del gas rinnovabile (Consorzio Italiano Biogas e European Biogas Association)
Dalla ricerca commissionato a Ecofys societagrave di consulenza del gruppo Na-vigant specializzata in nuove energie e tematiche ambientali egrave emersa come spiega una nota la possibilitagrave di ldquoau-mentare la produzione di gas rinnova-bile a piugrave di 120 miliardi di metri cubi annui entro il 2050 includendo sia lrsquoi-drogeno rinnovabile sia il biometano Il contributo del biometano egrave stato calco-lato in base a uno scenario conservati-vo sullrsquoutilizzo sostenibile del potenziale europeo di biomasse Lrsquoutilizzo di que-sto biometano nelle infrastrutture del gas per riscaldare gli edifici produrre elettricitagrave affiancando eolico e solare e alimentare i trasporti pesanti sia a terra
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sia in mare puograve generare risparmi an-nui intorno ai 140 miliardi di euro entro il 2050 rispetto a un sistema energetico futuro a emissioni zero che non tenga conto del contributo del gasrdquo
Gattoni (cib) Grande atten-zione per il gas rinnovabile nella transizione energetica
Piero Gattoni Presidente del CIB-Con-sorzio Italiano Biogas commentando a febbraio in una nota i dati dello studio aveva affermato ldquoIl valore del gas rinno-vabile allrsquointerno della transizione ener-getica merita grande attenzione Siamo impegnati per un aumento significativo della produzione di biometano raffinato prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse agricole e altri rifiuti organici noncheacute di biometano prodotto dalla gassificazione termica di residui legno-si Un contributo aggiuntivo puograve venire dallrsquoidrogeno ricavato da elettricitagrave rin-novabile e dal metano sintetico prodot-to da idrogeno rinnovabilerdquo
A tal fine lrsquoaudizione del Ministro delle politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio sulle linee program-matiche del proprio dicastero del 5 lu-
glio sottolinea come ci sia uno spazio concreto per questa risorsa anche in Italia indicando di puntare sulle bio-energie come fonte di integrazione al reddito delle imprese agricole Con una pianificazione di concerto con il Mise ldquoalmeno fino al 2020ldquo
ldquoUn segnale di attenzione importante verso un settore che ha investito negli ul-timi anni oltre 4 miliardi di euro e creato 12000 posti di lavorordquo commenta Gatto-ni in una nota ldquoCrediamo che questo sia lrsquoapproccio corretto che riflette il ruolo strategico che la digestione anaerobica ha oggi in agricoltura quale tecnologia in grado rafforzare la competitivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale delle aziende agricole in particolare degli allevamenti zootecnici Attendiamo ora passi avan-ti nella stesura del cosiddetto Decreto FER 2 per poter consolidare un settore quello del biogas agricolo secondo in Europa per numero di impianti e primo ad aver sviluppato il modello del biogas fatto bene che permette al settore pri-mario di diventare parte della soluzione ai problemi del cambiamento climatico sfruttando il potenziale di valorizzazio-ne degli scarti e residui delle produzio-ni agrozootecniche e agro-industriali e delle colture di secondo raccoltordquo
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Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere
presentiUna nota della associazione dei consumatori Codici
cerca di chiarire obblighi e diritti degli utentiRedazione
I consumatori sono in agitazione per la ldquoprossimardquo sostituzione dei contatori del gas visto che dalle aziende incaricate egrave stato previsto lrsquoobbligo della presenza del titolare del contratto o di un delegato durante la sostituzione
Come segnala in una nota lrsquoassociazione di consu-matori Codici lrsquoimpegno richiesto agli utenti si tra-duce in un disagio I lavoratori dipendenti devono ricorrere a ferie o permessi mentre gli altri lavoratori devono rinunciare in qualche modo ad altri introiti di lavoro Tutto ciograve per evitare disguidi sulla lettura (finale) del contatore stesso e sulla sottoscrizione del verbale sotteso alla sostituzione
La presenza alla sostituzione non egrave obbligatoria
Partendo dalla difficoltagrave di pianificare la presenza dellrsquoutente in casa in quanto le aziende distributrici indicano unrsquoapprossimazione molto ampia dellrsquoo-rario per unrsquoattivitagrave che richiede pochi minuti ldquoIl nostro incaricato passeragrave il giorno x dalle 0900 alle 1500rdquohellip
In realtagrave lrsquoutente non egrave obbligato a presenziare Come invece indicato nelle note di sostituzione del
consumer
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contatore ldquoLa presenza della persona in-teressata o di un suo delegato egrave necessa-ria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sotto-scrizione del verbale di sostituzione in cui egrave riportato un importante elemento che in qualche caso egrave diventato motivo di dissi-dio il consumo segnato dal contatore che viene dismessordquo
Ovviamente se il contatore dovesse trovarsi allrsquointerno dellrsquoabitazione sarebbe dettata dal buonsenso la presenza del titolare per quanto sempre non necessaria per legge
Nella nota la associazione dei consuma-tori Codici sottolinea come ldquoI distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sosti-tuzione A quel punto in caso di maxi con-guagli o di funzionamento errato i consu-
matori potrebbero non avere piugrave diritto alla prescrizione o alle tutele previsterdquo
Per eliminare questrsquoipotesi di attrito tra le parti lrsquoassociazione suggerisce di inviare la lettura del contatore stesso il giorno prima della sostituzione
Di certo la situazione egrave in itinere e poco chiara per tutelare i diritti del consumato-re che sembra qualora firmasse il verbale senza aver preso visione dei valori contenu-ti nel contatore non avrebbe piugrave diritto alla prescrizione o alle eventuali tutele nel caso di un malfunzionamento dellrsquoapparecchio
A questo si aggiunge il pagamento a vita dellrsquoaffitto per lrsquoapparecchio che non si ca-pisce in base a quale criterio sia stato stabi-lito sottolineano dalla associazione consi-derato che la comunicazione dei consumi avverragrave da remoto senza la presenza di un operatore
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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zione intervenuti stamane a Montecitorio alla presentazione del Rapporto Ecomafia 2018 realizzato da Legambiente Legame inscindibile e provato tra organizzazioni criminali di diversa natura contro cui egrave in-dispensabile disegnare un solido quadro normativo e promuovere lrsquoapplicazione sempre piugrave ampia della legge n68 del 2015 che ldquoegrave importante per migliorare il contrastordquo cosiccheacute ldquole forze dellrsquoordine si sentano sostenute dalla politicardquo
Una legge i cui risultati ldquodimostrano che avevamo ragione noirdquo ha evidenziato Stefano Ciafani Presidente di Legambien-te associazione che da oltre venti anni ha spinto per una chiarificazione normativa in tal senso Per questo ldquoegrave un segnale cer-tamente positivo la rapiditagrave con cui va in Aula il Ddl di istituzione della Commissio-ne di inchiesta sul ciclo dei rifiuti frutto della convergenza positiva tra diverse pro-poste di legge tra cui quella da me pre-sentatardquo ha commentato la capogruppo del Pd in Commissione Ambiente Chiara Braga anche a capo della Commissione parlamentare di inchiesta sui rifiuti
Provato che perograve pure lo Stato non egrave senza macchie ldquoLa mafia continua a strin-gere legami con la pubblica amministra-zione localerdquo ha precisato Cafiero de Raho ldquoDallrsquoattivitagrave svolta dalla scorsa legi-slatura emerge un dato non esiste solo la Terra dei Fuochi in Campania ma in tutta Italiardquo ha rimarcato Vilma Moronese Pre-sidente Commissione Ambiente Senato Nelle Regioni e nelle Province drsquoItalia si affrontano le stesse problematiche ldquoCrsquoegrave la difficoltagrave di stabilire qual egrave la natura dellrsquoincendio per mancanza di sistemi di videosorveglianzardquo negli impianti indu-striali per il trattamenti dei rifiuti Il motivo ldquoLa scarsitagrave o la mancanza di controllirdquo per cui serve ldquola modifica della legge n152rdquo cosigrave da rendere efficienti i controlli ldquonon a campione ma a sistemardquo ha precisato la Moronese Controlli che devono avere continuitagrave anche sulle fideiussioni impos-sibili da riscuotere percheacute ldquola polizza non si trovardquo il fenomeno delle ldquofideiussioni false emesse a province e regioni egrave fre-quenterdquo Per rendere piugrave incisiva la legge n68 ancora occorrono ha concluso la Pre-sidente ldquocontrolli continui sulle fideiussio-ni per recuperare il capitale economico
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Inaccettabile assistere ogni giorni a reati cui non riusciamo a mettere frenordquo
Altri segnali allarmanti arrivano dal funzio-namento dello schema sugli emission tra-ding esistono ldquoreati di natura finanziaria collegati allo scambio di emissioni Circa 200 ton di CO2 per un valore di 3 mld di eurordquo ha dichiarato Alessandro Bratti Di-rettore Generale ISPRA-SNPA detentri-ce del registro nazionale delle emissioni ldquoTrading illegali cosiddetti lsquoreati a frode carosellorsquo che sono frequenti ma potreb-bero essere di piugrave di quello che sappia-mordquo ha proseguito e che non riescono ad emergere ldquoSpesso transazioni che non controlliamo percheacute non abbiamo professionalitagrave tecnica Per questo abbia-mo necessitagrave di lavorare con le forze spe-cialirdquo
Oltre al singolo cittadino le imprese sono un tassello importante nel quadro della le-galitagrave ldquoCon Sergio Costa abbiamo parlato piugrave volte di leva fisca-le cosigrave da aiutare le aziende che con questa concorrenza sleale hanno piugrave difficoltagrave a stare sul mercatordquo ha commentato Salvatore Micillo Sottosegretario al Ministero dellrsquoAmbiente Un esempio positivo ar-riva proprio dalla Terra dei Fuochi ldquoA Marcia-nise un nostro associa-
to anni fa ha acquistato un terreno inqui-nato da piombo e materiali pesanti ndash ha spiegato Giancarlo Morandi Presidente Cobat ndash Vi ha piantato migliaia di pioppi famosi per le proprietagrave di assorbimento degli inquinanti per trasformare il terreno in un valore per la collettivitagrave Se lavoria-mo insieme per semplificare potremo co-struire tanti boschi per lrsquoItaliardquo
Lo stesso Ministro dellrsquoAmbiente Sergio Costa intervenuto in sede drsquoevento ha avanzato un elenco di proposte Lrsquoisti-tuzione di un ldquoFondo unico di garanzia ambientalerdquo in cui confluiscano le risorse sequestrate ldquoa colui che non sa giustifica-re i proventi della sua attivitagraverdquo Per lui ha proseguito il Ministro dovrebbe esistere ldquoil daspo ambientalerdquo in quanto ldquochi in-quina egrave il caso che lasci il territorio percheacute dimostra di non amarlordquo Altro punto im-portante prevede di ldquoavviare un percorso normativo per lrsquoistituzione della figura di
ispettore ambientale sia a livello na-zionale che locale Ma credo an-
che una figura legata alle forze di poliziardquo In piugrave ldquofacciamo parlare tra loro le banche dati ambientali Ciograve che il sistema agenziale ha come dati puograve servire alle forze di polizia per velocizzare la compren-
sione dei sistemi (di ille-galitagrave ndr)rdquo Sulle shop-per illegali il Ministro ha evidenziato coime biso-
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luglio - agosto 2018gnerebbe agire su ldquochi le produce non chi le utilizzardquo cosigrave da creare un ldquomeccanismo di lsquoes-siccamentorsquo sulla disponibilitagrave di shopperrdquo per ldquoevitare che vadano in marerdquo
A settembre ha annunciato il Ministro ldquoabbia-mo organizzato un gruppo di lavoro sulla sbu-rocratizzazione ambientale Il problema della criminalitagrave ambientale egrave figlio di una burocra-tizzazione eccessiva con assegnazione di micro e macro poteri a qualcuno che non ha forte le-game con lo Statordquo Saranno svelati a settem-bre ha concluso ldquoi nomi di chi gratuitamente preciso mi dagrave una manordquo
Nel Rapporto Ecomafia 2018 di Legambiente anche 9 pro-poste per rendere piugrave efficace
la lotta allrsquoecomafia
operazione di formazione per tutti gli ope-ratori del settore per lrsquoapplicazione unifor-me della legge 682015approvazione del disegno di legge sui de-litti contro fauna e flora protetterimozione della clausola di invarianza dei costi per la spesa pubblicaesclusione dei reti ambientali dalla non
punibilitagrave per particolare tenuitagrave dellrsquooffe-sasemplificazione dellrsquoiter di abbattimento delle costruzioni abusiveuna legge per sanzionare piugrave duramente le archeomafieriprendere il percorso parlamentare del PdL sulla tutela dei prodotti alimentarinorme per garantire lrsquoaccesso alla giustizia da parte delle associazioni (grautito patro-cinio ambientale)istituire le commissioni parlamentari di in-chiesta sul ciclo dei rifiuti e sulla vicenda di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
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E un connubio vincente quello tra il settore dei fanghi di depurazione e il comparto dellrsquoeconomia circolare Una relazione improntata alla creazione di filiere virtuose di riuso elementi pro-pulsori importanti per sviluppo di una smart city sostenibile integrata ed ef-ficiente In questo contesto un ruolo centrale egrave rivestito dallrsquoinnovazione tecnologica vero e proprio motore di
questa rivoluzione green Questo stru-mento per produrre i suoi migliori ri-sultati deve perograve essere concepito in unrsquoottica il piugrave possibile organica che inserisca il singolo sistema in un venta-glio di soluzioni integrate tra loro
Alle implicazioni economiche ambien-tali e regolatorie di questo percorso so-stenibile che vede i fanghi trasformarsi
Fanghi di depurazione la tecnologia a servizio di una smart city sinergica
e sostenibileAlcuni esempi di best practice del settore presentati al convegno organizzato da ATO in collaborazione
con Gruppo CAP
Monica Giambersio
economia circolare
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da mero prodotto di scarto a risorse preziosa da destinare agli usi piugrave dispa-rati egrave stato dedicato il 6 luglio a Milano il convegno ldquoFanghi di depurazione da rifiuto a risorsardquo organizzato da ATO Ufficio drsquoAmbito Territoriale Ottimale della Cittagrave metropolitana di Milano in collaborazione con Gruppo CAP
fanghi di depurazione e bioeconomia circolare
Tante le best practice presentate nel corso dellrsquoevento Esempi concreti di come soluzioni tecnologiche allrsquoa-vanguardia per lrsquoestrazione di materia di valore da queste sostanze possano non solo presentare vantaggi di tipo ambientale ma anche aprire la strada allrsquointroduzione sul mercato di prodot-ti altamente competitivi Tra gli ambiti applicativi di questi prodotti frutto di filiere virtuose crsquoegrave anche il comparto edilizio come ha spiegato il professor Francesco Fatone della Facoltagrave di inge-
gneria dellrsquoUniversitagrave Politecnica delle Marche che ha illustrato una serie di casi dimostrativi portati avanti nella cornice europea del programma Ho-rizon 2020 dal progetto Smart plant iniziativa volta a trasformare gli impian-ti di trattamento delle acque reflue in centri nevralgici di diffusione dellrsquoeco-nomia circolare ldquoNellrsquoambito del pro-getto stiamo recuperando ad esem-pio biopolimeri cellulosa nutrienti Dallrsquoinsieme di questi materiali derivati dai fanghi di depurazione produciamo biocompositi che hanno elevata dura-bilitagrave flessibilitagrave e capacitagrave termomec-canica e quindi sono valorizzabili nel mercato delle costruzionirdquo ha spiegato Fatone
In generale ha aggiunto il professore da un punto di vista tecnologico il set-tore ldquoegrave prontoldquo quindi il passo suc-cessivo su cui si concentreragrave la ricerca saragrave quello di rendere questi prodotti competitivi anche da un punto di vista economico
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Dalla bioraffineria alla biopiattaforma
Altra best practice protagonista del convegno egrave stata quella di Gruppo CAP illustrata da Andrea Lanuzza di-rettore del settore Gestione Fognatu-re dellrsquoazienda Quello portato avanti dallrsquoutility milanese egrave un progetto che traduce in modo concreto ed efficace la visione olistica e sinergica del gruppo il passaggio dal concetto di bioraffine-ria a quello di biopiattaforma
ldquoIl passaggio dalla bioraffineria alla biopiattaforma egrave legato allrsquointenzione di integrare i processi di trattamento dei nostri impianti di depurazione con i processi di partner industriali che pos-sano favorire un percorso di recupe-ro di risorse materie ed energiardquo ha spiegato Lanuzza In questrsquoottica ldquola sfida egrave quella di non limitarsi al singolo impianto di raffinazione ma di cercare soluzioni integrate con altri settori per
realizzare biopiattaforme in grado di accelerare il percorso verso un paradig-ma di economia circolarerdquo
creare alternative al carbone non rinnovabile
La realizzazione di prodotti alternativi al carbone non rinnovabile egrave invece il perno del progetto sperimentale realiz-zato da Metropolitane Milanesi nel de-puratore di Milano San Rocco ldquoStiamo sperimentando nuove tecnologie che possano avere un impatto positivo sul ciclo di vita del depuratore e consenta-no di sostituire combustibili fossili con sostanze a minor impatto ambientale ndash ha spiegato Andrea Aliscioni Diret-tore Acque Reflue e Depurazione di MM ndash stiamo ad esempio testando la trasformazione a bassa temperatura e pressione del fango di depurazione in lignite e in carbone In questo modo si crea un prodotto alternativo al carbone non rinnovabilerdquo
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Raee il 73 degli italiani non conosce lrsquoUno contro Zero
Lrsquoindagine della community di Friendz per Ecodom
Redazione
Sono ancora pochi gli italiani che cono-scono il Decreto Uno contro Zero il prov-vedimento che prevede delle modalitagrave semplificate per il ritiro gratuito da par-te della Grande Distribuzione dei rifiuti elettronici (RAEE) di piccole dimensioni Solo il 73 sa che puograve consegnare gra-tuitamente questi dispositivi nei negozi con superficie superiore a 400 mq senza alcun obbligo drsquoacquisto Ersquo uno dei dati emersi dalla ricerca ldquoMille prove di uno contro zerordquo realizzata dalla community di Friendz per Ecodom Consorzio italia-no specializzato nella gestione dei RAEE
i tre livelli dellrsquoindagine
Il sondaggio realizzato tra aprile e mag-gio 2018 su un campione di 10 mila uten-ti si egrave articolato in 3 fasi distinte La prima fase esplorativa ha verificato il livello di conoscenza del Decreto la seconda ha invece invitato i cittadini a sperimentare il servizio e la terza ha effettuato una va-lutazione dellrsquoesperienza di chi ha prova-to il servizio (in passato o in occasione di questa indagine)
Solo il 271 conosce il decreto
La ricerca ha rilevato come soltanto il 271 degli intervistati sia a conoscenza del decreto Tuttavia la maggior parte di questi (il 671) non lrsquoha mai sperimen-tata
siciliani e sardi i meno informati
Se si fa unrsquoanalisi su base geografica emerge come i meno informati sul tema siano i siciliani e i sardi Solo il 239 di loro conosce il cosiddetto ldquoRitiro 1 con-tro 0rdquo
i piugrave informati sono gli abitanti del nord est
Al contrario i cittadini piugrave informati sul-la questione sono gli abitanti del Nord Est (Veneto Trentino Alto Adige Friuli-Venezia Giulia ed Emilia Romagna) con il 286 ldquoGli abitanti dellrsquoUmbria conosco-no il tema meglio degli altri (444) ma lrsquoarea in cui il servizio egrave stato sperimen-
curiositagrave
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tato di piugrave egrave sempre il Nord Est dove il 362 degli utenti ha riconsegnato gratu-itamente un vecchio apparecchio elettri-co o elettronico a un rivenditorerdquo spiega una nota
sud e isole qui segnalati piugrave problemi
Le maggiori segnalazioni di problemi e criticitagrave legate alla riconsegna dei piccoli rifiuti elettronici sono state rilevate al sud Sud (347) e nelle Isole (369)
un modo semplice e gratuito per smaltire i piccoli rAee
ldquoIl Decreto lsquoUno contro zerorsquo offre a tut-ti i Consumatori una modalitagrave semplice e gratuita per smaltire i piccoli RAEE in maniera corretta e sostenibile evitando ogni danno ambientale ndash sottolinea in una nota Maurizio Bernardi presidente di Ecodom ndash Ersquo perograve necessaria la collabo-razione di tutti coloro che entrano in rela-zione con i Consumatori dai negozianti alle Associazioni fino ai media per farlo conoscere il piugrave possibile Dallrsquoindagine di questrsquoanno emergono due elementi incoraggianti lrsquoimpegno dei rivenditori piugrave importanti nellrsquooffrire questo servizio in modo agile ed efficiente e lrsquoincremen-
to del livello di conoscenza del Decreto nel 2017 risultava infatti noto solo a 18 ita-liani su 100 oggi a 27 su 100rdquo
Piugrave di 23 di chi conosceva il servizio ha trovato il negozio
senza problemi
Dai dati emerge inoltre come tra gli inter-vistati che erano a conoscenza del prov-vedimento piugrave di due terzi ha trovato rapidamente un negozio per consegnare il proprio RAEE usufruendo del servizio senza problemi
i negozi piugrave ricettivi
Tra le strutture piugrave attive ci sono state Mediaworld (nel 311 dei casi) Euronics (184) e Unieuro (156)
Lrsquo837 ha consegnato i propri rAee
Tra quelli che hanno provato a consegna-re i propri RAEE lrsquo837 ha individuato il negozio senza problemi Anche in que-sto caso06 Mediaworld egrave in testa nella graduatoria dei negozi piugrave ricettivi (308 dei casi) seguito da Euronics (29) e Unieuro (225)
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NASCE EASy COLLECT PER LA TRACCIAbILITagrave DEL FINE VITA PER GLI AUTOVEICOLI
Agnese Cecchini
Che siano elettrici di ultima generazio-ne o vintage i veicoli in demolizione sa-ranno tracciabili nel loro percorso lungo la filiera dello smaltimento nasce una piattaforma per mettere in relazione produttori di autoveicoli e demolitori Lrsquoiniziativa targata Cobat e CAR-Confe-derazione Autodemolitori Riuniti egrave sta-ta annunciata oggi a Roma La struttura informatica chiamata ldquoEasy Collect-la raccolta semplice e veloce rdquoinizia nella fase estiva mediante gli ultimi ldquotest dri-verdquo con alcuni soci e da settembre saragrave disponibile per tutti coloro che intende-ranno avvalersene rassicura ai microfoni
di Canale Energia Claudio De Persio Di-rettore Operativo Cobat
una tranciabilitagrave digitale in risposta alle esigenze
governative
ldquoVogliamo chiarire una serie di incon-gruenze che non aiutano a risolvere inadempienze del settorerdquo sottolinea Alfonso Gifuni presidente Car nel corso della mattinata ldquoQuando si conferisce senza passare da ultimo possessore sen-za arrivare allrsquoautodemolitore si commet-
curiositagrave
Una risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabilitagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
sottolinea il presidente Car Alfonso Gifuni
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te reatordquo sottolinea Gifuni e come tale in questo contesto la piattaforma Easy Col-lect rappresenta ldquouna grande risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabili-tagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
In questo modo saragrave possibile ai pro-duttori di veicoli monitorare e tracciare il fine vita del prodotto e aiutarli a rispon-dere alle richieste di smaltimento con-trollato previste dalla Unione Europea Si offriragrave anche uno strumento operativo alle Forze dellrsquoOrdine ldquoqualora fossero interessaterdquo evidenzia Claudio De Per-sio Direttore Operativo Cobat
Lrsquoadesione alla piattaforma saragrave con-trassegnato da un marchio di garanzia specifico per auto demolitori e case di produzione veicoli
un ldquonuovo ruolordquo per i consorzi
Una iniziativa che pone i Consorzi come organizzazioni in grado di avere ldquonuovi ruoli e funzionirdquo suggerisce Rossella Mu-roni Liberi Uguali VIII commissione am-
biente territorio lavori pubblici drsquoItalia in quanto ldquoper essere competitivi serve innovazione di processi e prodottirdquo
Il nuovo sistema di gestione ideato e realizzato da Cobat rientra in Easy Collect- la raccolta semplice e velo-ce un progetto piugrave ampio sottoscritto con CNA-Confederazione Nazionale dellrsquoArtigianato e della Piccola e Media Impresa di cui CAR fa parte
Vediamo con il Direttore operativo cobat claudio De Persio le specifiche
dellrsquoiniziativa easy collect
Cosa comporta per i vostri utenti il coinvolgimento nel portale Easy Collect
Gli autotrasportatori saranno coin-volti a partecipare
Questa iniziativa risponde a una esigenza di valorizzare lrsquoeconomia circolare dellrsquoindustria degli auto-veicoli
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Nel 2017 caldo e siccitagrave record in Italia I dati del rapporto SNPA
scenari
La fotografia di uno degli anni piugrave caldi della storia italiana e mondiale
Redazione
Molto crsquoegrave ancora da fare per conte-nere il riscaldamento globale sotto la soglia dei 2degC prevista dagli Accordi di Parigi alla COP21 dellrsquoONU Ba-sta guardare ai dati del XIII rapporto ldquoGli indicatori del clima in Italiardquo del Sistema nazionale per la protezione ambientale (SNPA) il 2017 egrave stato il secondo anno piugrave secco dal 1961 ad oggi La precipitazione cumulata media ha registrato unrsquoinflessione del ndash22 rispetto alla norma e unrsquoa-nomalia nellrsquoandamento dellrsquoumiditagrave relativa del -51 se confrontata al valore climatologico normale 1961-1990
I dati sono stati raccolti dal Sistema nazionale per la raccolta lrsquoelabora-zione e la diffusione di dati clima-tologici di Interesse ambientale e fotografano lrsquoandamento del clima nel 2017 aggiornando la stima delle variazioni climatiche negli ultimi de-cenni nel Paese
Alcuni dati del report
Lrsquoanomalia della temperatura media in Italia nel 2017 ha superato quella registrata a livello globale sulla ter-raferma nel Bel Paese lrsquoaumento egrave stato di +130degC contro quello mon-diale di +120degC
Da Febbraio ad Agosto compreso il 2017 egrave stato lrsquoanno piugrave caldo di tutta la serie storica con unrsquoanomalia me-dia nazionale di +2degC Le punte di anomalia media mensile registrate in questi mesi hanno interessato tut-to il Paese al Centro Italia +382degC al Nord +372degC e nel Sud e Isole maggiori +313degC
Anche la temperatura superficiale dei mari italiani egrave stata sempre supe-riore ai valori climatologici normali il mese di giugno ha registrato un pic-co di anomalia di +22degC collocando il 2017 al sesto posto dal 1961
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come cambiano le stagioni
Le deviazioni della media climatolo-gica sono state molto differenti tra le stagioni La primavera (+2degC) e lrsquoestate (+28degC) sono state al secondo posto tra le piugrave calde della storia In estate in particolare circa un quarto delle stazio-ni della rete sinottica nazionale ha su-perato i valori record in 8 si egrave ldquovalicato il confinerdquo dei 40degC In inverno e in au-tunno la temperatura media egrave stata de-bolmente superiore ai valori stagionali di riferimento 1961-1990 la stagione invernale nello specifico ha registrato unrsquoanomalia tra le piugrave deboli degli ul-timi 10 anni per numero di giorni con gelo
umiditagrave e precipitazioni
Fino al mese di novembre 2017 il Paese ha registrato una media nazionale delle precipitazioni piugrave bassa dellrsquointera serie storica fino a -70 sulle regioni nord-
occidentali e sul versante tirrenico con -50 in estate (seconda piugrave secca dopo il 1985) e -35 in primavera (terza piugrave secca dopo il 1997 e il 2003)
Il record di giorni asciutti consecuti-vi cioegrave con precipitazione inferiore o uguale a 1 mm egrave stato registrato nel-la Sicilia occidentale fino a 158 e nella Sardegna sud-orientale da 120 a 130 Il picco si egrave avuto nelle Isole e in Toscana 343 giorni a Capo Carbonara (CA) 340 a Capo Bellavista (NU) 339 a Catania Fontanarossa e 330 in alcune localitagrave della Maremma
Eventi estremi di precipitazioni inten-se di brevissima breve e media dura-ta ndash comunemente definite ldquobombe drsquoacquardquo ndash hanno registrato valori piugrave elevati lrsquo11 dicembre in provincia di Ge-nova con 469 mm a Cabanne Le massi-me precipitazioni orarie sono avvenute il 10 settembre in provincia di Livorno con valori di circa 120 mmora e in pro-vincia di Roma con 110 mmora
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Francia 100 di produzione di gas rinnovabile al 2050 egrave uno scenario realizzabile
Lo studio dellrsquoagenzia Ademe e le intenzioni dellItalia secondo le ultime dichiarazioni
del Ministro Centinaio del 5 luglio
Agnese Cecchini
La Francia sarebbe in grado di arrivare senza problemi al 100 di produzione e consumo di gas rinnovabile entro il 2050 A dirlo egrave uno studio dellrsquoAgenzia per lrsquoambiente e il controllo del energia (Ademe) in collaborazione con GRTGaz e gestori di reti GRDF
Produzione fino a 460 TWh
I cugini drsquoOltralpe come si legge sul sito francese Science et Avenir riuscirebbero a produrre fino a 460 TWh di gas verde da introdurre nelle rete Una quantitagrave che corrisponde agli attuali consumi di
scenari
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questa risorsa e che risulterebbe addirit-tura superiore al dato di consumo previ-sto al 2050 Entro quella data il consumo di gas rinnovabile dovrebbe attestarsi infatti a un dato compreso tra 276 e 361 TWh
uno scenario composito
La produzione di questo gas rinno-vabile sarebbe riconducibile a diversi ambiti ciascuno con un suo peso La decomposizione di rifiuti agricoli rifiuti alimentari o fanghi di depurazione (bio-metanizzazione) coprirebbe il 30 della produzione Il legno invece con la pi-rogassificazione (tecnica ancora in via di sperimentazione) potrebbe contribuire per il 40 Un altro 30 infine si otter-rebbe grazie alla produzione di idroge-no e quindi di metano dallrsquoelettricitagrave
il ruolo del gas nella transizione energetica
Il ruolo rilevante del gas rinnovabile in-sieme a quello dellrsquoelettricitagrave da fer inte-so come elemento in grado di contene-
re i costi della transizione energetica egrave stato rimarcato anche dallo studio pub-blicato lo scorso febbraio dal consorzio Gas for Climate Questa realtagrave riunisce sette aziende europee di primo pia-no nel trasporto di gas naturale (Snam Enagaacutes Fluxys Gasunie GRTgaz Open Grid Europe e TIGF) e due associazio-ni attive nel settore del gas rinnovabile (Consorzio Italiano Biogas e European Biogas Association)
Dalla ricerca commissionato a Ecofys societagrave di consulenza del gruppo Na-vigant specializzata in nuove energie e tematiche ambientali egrave emersa come spiega una nota la possibilitagrave di ldquoau-mentare la produzione di gas rinnova-bile a piugrave di 120 miliardi di metri cubi annui entro il 2050 includendo sia lrsquoi-drogeno rinnovabile sia il biometano Il contributo del biometano egrave stato calco-lato in base a uno scenario conservati-vo sullrsquoutilizzo sostenibile del potenziale europeo di biomasse Lrsquoutilizzo di que-sto biometano nelle infrastrutture del gas per riscaldare gli edifici produrre elettricitagrave affiancando eolico e solare e alimentare i trasporti pesanti sia a terra
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sia in mare puograve generare risparmi an-nui intorno ai 140 miliardi di euro entro il 2050 rispetto a un sistema energetico futuro a emissioni zero che non tenga conto del contributo del gasrdquo
Gattoni (cib) Grande atten-zione per il gas rinnovabile nella transizione energetica
Piero Gattoni Presidente del CIB-Con-sorzio Italiano Biogas commentando a febbraio in una nota i dati dello studio aveva affermato ldquoIl valore del gas rinno-vabile allrsquointerno della transizione ener-getica merita grande attenzione Siamo impegnati per un aumento significativo della produzione di biometano raffinato prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse agricole e altri rifiuti organici noncheacute di biometano prodotto dalla gassificazione termica di residui legno-si Un contributo aggiuntivo puograve venire dallrsquoidrogeno ricavato da elettricitagrave rin-novabile e dal metano sintetico prodot-to da idrogeno rinnovabilerdquo
A tal fine lrsquoaudizione del Ministro delle politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio sulle linee program-matiche del proprio dicastero del 5 lu-
glio sottolinea come ci sia uno spazio concreto per questa risorsa anche in Italia indicando di puntare sulle bio-energie come fonte di integrazione al reddito delle imprese agricole Con una pianificazione di concerto con il Mise ldquoalmeno fino al 2020ldquo
ldquoUn segnale di attenzione importante verso un settore che ha investito negli ul-timi anni oltre 4 miliardi di euro e creato 12000 posti di lavorordquo commenta Gatto-ni in una nota ldquoCrediamo che questo sia lrsquoapproccio corretto che riflette il ruolo strategico che la digestione anaerobica ha oggi in agricoltura quale tecnologia in grado rafforzare la competitivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale delle aziende agricole in particolare degli allevamenti zootecnici Attendiamo ora passi avan-ti nella stesura del cosiddetto Decreto FER 2 per poter consolidare un settore quello del biogas agricolo secondo in Europa per numero di impianti e primo ad aver sviluppato il modello del biogas fatto bene che permette al settore pri-mario di diventare parte della soluzione ai problemi del cambiamento climatico sfruttando il potenziale di valorizzazio-ne degli scarti e residui delle produzio-ni agrozootecniche e agro-industriali e delle colture di secondo raccoltordquo
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Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere
presentiUna nota della associazione dei consumatori Codici
cerca di chiarire obblighi e diritti degli utentiRedazione
I consumatori sono in agitazione per la ldquoprossimardquo sostituzione dei contatori del gas visto che dalle aziende incaricate egrave stato previsto lrsquoobbligo della presenza del titolare del contratto o di un delegato durante la sostituzione
Come segnala in una nota lrsquoassociazione di consu-matori Codici lrsquoimpegno richiesto agli utenti si tra-duce in un disagio I lavoratori dipendenti devono ricorrere a ferie o permessi mentre gli altri lavoratori devono rinunciare in qualche modo ad altri introiti di lavoro Tutto ciograve per evitare disguidi sulla lettura (finale) del contatore stesso e sulla sottoscrizione del verbale sotteso alla sostituzione
La presenza alla sostituzione non egrave obbligatoria
Partendo dalla difficoltagrave di pianificare la presenza dellrsquoutente in casa in quanto le aziende distributrici indicano unrsquoapprossimazione molto ampia dellrsquoo-rario per unrsquoattivitagrave che richiede pochi minuti ldquoIl nostro incaricato passeragrave il giorno x dalle 0900 alle 1500rdquohellip
In realtagrave lrsquoutente non egrave obbligato a presenziare Come invece indicato nelle note di sostituzione del
consumer
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contatore ldquoLa presenza della persona in-teressata o di un suo delegato egrave necessa-ria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sotto-scrizione del verbale di sostituzione in cui egrave riportato un importante elemento che in qualche caso egrave diventato motivo di dissi-dio il consumo segnato dal contatore che viene dismessordquo
Ovviamente se il contatore dovesse trovarsi allrsquointerno dellrsquoabitazione sarebbe dettata dal buonsenso la presenza del titolare per quanto sempre non necessaria per legge
Nella nota la associazione dei consuma-tori Codici sottolinea come ldquoI distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sosti-tuzione A quel punto in caso di maxi con-guagli o di funzionamento errato i consu-
matori potrebbero non avere piugrave diritto alla prescrizione o alle tutele previsterdquo
Per eliminare questrsquoipotesi di attrito tra le parti lrsquoassociazione suggerisce di inviare la lettura del contatore stesso il giorno prima della sostituzione
Di certo la situazione egrave in itinere e poco chiara per tutelare i diritti del consumato-re che sembra qualora firmasse il verbale senza aver preso visione dei valori contenu-ti nel contatore non avrebbe piugrave diritto alla prescrizione o alle eventuali tutele nel caso di un malfunzionamento dellrsquoapparecchio
A questo si aggiunge il pagamento a vita dellrsquoaffitto per lrsquoapparecchio che non si ca-pisce in base a quale criterio sia stato stabi-lito sottolineano dalla associazione consi-derato che la comunicazione dei consumi avverragrave da remoto senza la presenza di un operatore
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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Inaccettabile assistere ogni giorni a reati cui non riusciamo a mettere frenordquo
Altri segnali allarmanti arrivano dal funzio-namento dello schema sugli emission tra-ding esistono ldquoreati di natura finanziaria collegati allo scambio di emissioni Circa 200 ton di CO2 per un valore di 3 mld di eurordquo ha dichiarato Alessandro Bratti Di-rettore Generale ISPRA-SNPA detentri-ce del registro nazionale delle emissioni ldquoTrading illegali cosiddetti lsquoreati a frode carosellorsquo che sono frequenti ma potreb-bero essere di piugrave di quello che sappia-mordquo ha proseguito e che non riescono ad emergere ldquoSpesso transazioni che non controlliamo percheacute non abbiamo professionalitagrave tecnica Per questo abbia-mo necessitagrave di lavorare con le forze spe-cialirdquo
Oltre al singolo cittadino le imprese sono un tassello importante nel quadro della le-galitagrave ldquoCon Sergio Costa abbiamo parlato piugrave volte di leva fisca-le cosigrave da aiutare le aziende che con questa concorrenza sleale hanno piugrave difficoltagrave a stare sul mercatordquo ha commentato Salvatore Micillo Sottosegretario al Ministero dellrsquoAmbiente Un esempio positivo ar-riva proprio dalla Terra dei Fuochi ldquoA Marcia-nise un nostro associa-
to anni fa ha acquistato un terreno inqui-nato da piombo e materiali pesanti ndash ha spiegato Giancarlo Morandi Presidente Cobat ndash Vi ha piantato migliaia di pioppi famosi per le proprietagrave di assorbimento degli inquinanti per trasformare il terreno in un valore per la collettivitagrave Se lavoria-mo insieme per semplificare potremo co-struire tanti boschi per lrsquoItaliardquo
Lo stesso Ministro dellrsquoAmbiente Sergio Costa intervenuto in sede drsquoevento ha avanzato un elenco di proposte Lrsquoisti-tuzione di un ldquoFondo unico di garanzia ambientalerdquo in cui confluiscano le risorse sequestrate ldquoa colui che non sa giustifica-re i proventi della sua attivitagraverdquo Per lui ha proseguito il Ministro dovrebbe esistere ldquoil daspo ambientalerdquo in quanto ldquochi in-quina egrave il caso che lasci il territorio percheacute dimostra di non amarlordquo Altro punto im-portante prevede di ldquoavviare un percorso normativo per lrsquoistituzione della figura di
ispettore ambientale sia a livello na-zionale che locale Ma credo an-
che una figura legata alle forze di poliziardquo In piugrave ldquofacciamo parlare tra loro le banche dati ambientali Ciograve che il sistema agenziale ha come dati puograve servire alle forze di polizia per velocizzare la compren-
sione dei sistemi (di ille-galitagrave ndr)rdquo Sulle shop-per illegali il Ministro ha evidenziato coime biso-
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luglio - agosto 2018gnerebbe agire su ldquochi le produce non chi le utilizzardquo cosigrave da creare un ldquomeccanismo di lsquoes-siccamentorsquo sulla disponibilitagrave di shopperrdquo per ldquoevitare che vadano in marerdquo
A settembre ha annunciato il Ministro ldquoabbia-mo organizzato un gruppo di lavoro sulla sbu-rocratizzazione ambientale Il problema della criminalitagrave ambientale egrave figlio di una burocra-tizzazione eccessiva con assegnazione di micro e macro poteri a qualcuno che non ha forte le-game con lo Statordquo Saranno svelati a settem-bre ha concluso ldquoi nomi di chi gratuitamente preciso mi dagrave una manordquo
Nel Rapporto Ecomafia 2018 di Legambiente anche 9 pro-poste per rendere piugrave efficace
la lotta allrsquoecomafia
operazione di formazione per tutti gli ope-ratori del settore per lrsquoapplicazione unifor-me della legge 682015approvazione del disegno di legge sui de-litti contro fauna e flora protetterimozione della clausola di invarianza dei costi per la spesa pubblicaesclusione dei reti ambientali dalla non
punibilitagrave per particolare tenuitagrave dellrsquooffe-sasemplificazione dellrsquoiter di abbattimento delle costruzioni abusiveuna legge per sanzionare piugrave duramente le archeomafieriprendere il percorso parlamentare del PdL sulla tutela dei prodotti alimentarinorme per garantire lrsquoaccesso alla giustizia da parte delle associazioni (grautito patro-cinio ambientale)istituire le commissioni parlamentari di in-chiesta sul ciclo dei rifiuti e sulla vicenda di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
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E un connubio vincente quello tra il settore dei fanghi di depurazione e il comparto dellrsquoeconomia circolare Una relazione improntata alla creazione di filiere virtuose di riuso elementi pro-pulsori importanti per sviluppo di una smart city sostenibile integrata ed ef-ficiente In questo contesto un ruolo centrale egrave rivestito dallrsquoinnovazione tecnologica vero e proprio motore di
questa rivoluzione green Questo stru-mento per produrre i suoi migliori ri-sultati deve perograve essere concepito in unrsquoottica il piugrave possibile organica che inserisca il singolo sistema in un venta-glio di soluzioni integrate tra loro
Alle implicazioni economiche ambien-tali e regolatorie di questo percorso so-stenibile che vede i fanghi trasformarsi
Fanghi di depurazione la tecnologia a servizio di una smart city sinergica
e sostenibileAlcuni esempi di best practice del settore presentati al convegno organizzato da ATO in collaborazione
con Gruppo CAP
Monica Giambersio
economia circolare
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da mero prodotto di scarto a risorse preziosa da destinare agli usi piugrave dispa-rati egrave stato dedicato il 6 luglio a Milano il convegno ldquoFanghi di depurazione da rifiuto a risorsardquo organizzato da ATO Ufficio drsquoAmbito Territoriale Ottimale della Cittagrave metropolitana di Milano in collaborazione con Gruppo CAP
fanghi di depurazione e bioeconomia circolare
Tante le best practice presentate nel corso dellrsquoevento Esempi concreti di come soluzioni tecnologiche allrsquoa-vanguardia per lrsquoestrazione di materia di valore da queste sostanze possano non solo presentare vantaggi di tipo ambientale ma anche aprire la strada allrsquointroduzione sul mercato di prodot-ti altamente competitivi Tra gli ambiti applicativi di questi prodotti frutto di filiere virtuose crsquoegrave anche il comparto edilizio come ha spiegato il professor Francesco Fatone della Facoltagrave di inge-
gneria dellrsquoUniversitagrave Politecnica delle Marche che ha illustrato una serie di casi dimostrativi portati avanti nella cornice europea del programma Ho-rizon 2020 dal progetto Smart plant iniziativa volta a trasformare gli impian-ti di trattamento delle acque reflue in centri nevralgici di diffusione dellrsquoeco-nomia circolare ldquoNellrsquoambito del pro-getto stiamo recuperando ad esem-pio biopolimeri cellulosa nutrienti Dallrsquoinsieme di questi materiali derivati dai fanghi di depurazione produciamo biocompositi che hanno elevata dura-bilitagrave flessibilitagrave e capacitagrave termomec-canica e quindi sono valorizzabili nel mercato delle costruzionirdquo ha spiegato Fatone
In generale ha aggiunto il professore da un punto di vista tecnologico il set-tore ldquoegrave prontoldquo quindi il passo suc-cessivo su cui si concentreragrave la ricerca saragrave quello di rendere questi prodotti competitivi anche da un punto di vista economico
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Dalla bioraffineria alla biopiattaforma
Altra best practice protagonista del convegno egrave stata quella di Gruppo CAP illustrata da Andrea Lanuzza di-rettore del settore Gestione Fognatu-re dellrsquoazienda Quello portato avanti dallrsquoutility milanese egrave un progetto che traduce in modo concreto ed efficace la visione olistica e sinergica del gruppo il passaggio dal concetto di bioraffine-ria a quello di biopiattaforma
ldquoIl passaggio dalla bioraffineria alla biopiattaforma egrave legato allrsquointenzione di integrare i processi di trattamento dei nostri impianti di depurazione con i processi di partner industriali che pos-sano favorire un percorso di recupe-ro di risorse materie ed energiardquo ha spiegato Lanuzza In questrsquoottica ldquola sfida egrave quella di non limitarsi al singolo impianto di raffinazione ma di cercare soluzioni integrate con altri settori per
realizzare biopiattaforme in grado di accelerare il percorso verso un paradig-ma di economia circolarerdquo
creare alternative al carbone non rinnovabile
La realizzazione di prodotti alternativi al carbone non rinnovabile egrave invece il perno del progetto sperimentale realiz-zato da Metropolitane Milanesi nel de-puratore di Milano San Rocco ldquoStiamo sperimentando nuove tecnologie che possano avere un impatto positivo sul ciclo di vita del depuratore e consenta-no di sostituire combustibili fossili con sostanze a minor impatto ambientale ndash ha spiegato Andrea Aliscioni Diret-tore Acque Reflue e Depurazione di MM ndash stiamo ad esempio testando la trasformazione a bassa temperatura e pressione del fango di depurazione in lignite e in carbone In questo modo si crea un prodotto alternativo al carbone non rinnovabilerdquo
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Raee il 73 degli italiani non conosce lrsquoUno contro Zero
Lrsquoindagine della community di Friendz per Ecodom
Redazione
Sono ancora pochi gli italiani che cono-scono il Decreto Uno contro Zero il prov-vedimento che prevede delle modalitagrave semplificate per il ritiro gratuito da par-te della Grande Distribuzione dei rifiuti elettronici (RAEE) di piccole dimensioni Solo il 73 sa che puograve consegnare gra-tuitamente questi dispositivi nei negozi con superficie superiore a 400 mq senza alcun obbligo drsquoacquisto Ersquo uno dei dati emersi dalla ricerca ldquoMille prove di uno contro zerordquo realizzata dalla community di Friendz per Ecodom Consorzio italia-no specializzato nella gestione dei RAEE
i tre livelli dellrsquoindagine
Il sondaggio realizzato tra aprile e mag-gio 2018 su un campione di 10 mila uten-ti si egrave articolato in 3 fasi distinte La prima fase esplorativa ha verificato il livello di conoscenza del Decreto la seconda ha invece invitato i cittadini a sperimentare il servizio e la terza ha effettuato una va-lutazione dellrsquoesperienza di chi ha prova-to il servizio (in passato o in occasione di questa indagine)
Solo il 271 conosce il decreto
La ricerca ha rilevato come soltanto il 271 degli intervistati sia a conoscenza del decreto Tuttavia la maggior parte di questi (il 671) non lrsquoha mai sperimen-tata
siciliani e sardi i meno informati
Se si fa unrsquoanalisi su base geografica emerge come i meno informati sul tema siano i siciliani e i sardi Solo il 239 di loro conosce il cosiddetto ldquoRitiro 1 con-tro 0rdquo
i piugrave informati sono gli abitanti del nord est
Al contrario i cittadini piugrave informati sul-la questione sono gli abitanti del Nord Est (Veneto Trentino Alto Adige Friuli-Venezia Giulia ed Emilia Romagna) con il 286 ldquoGli abitanti dellrsquoUmbria conosco-no il tema meglio degli altri (444) ma lrsquoarea in cui il servizio egrave stato sperimen-
curiositagrave
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tato di piugrave egrave sempre il Nord Est dove il 362 degli utenti ha riconsegnato gratu-itamente un vecchio apparecchio elettri-co o elettronico a un rivenditorerdquo spiega una nota
sud e isole qui segnalati piugrave problemi
Le maggiori segnalazioni di problemi e criticitagrave legate alla riconsegna dei piccoli rifiuti elettronici sono state rilevate al sud Sud (347) e nelle Isole (369)
un modo semplice e gratuito per smaltire i piccoli rAee
ldquoIl Decreto lsquoUno contro zerorsquo offre a tut-ti i Consumatori una modalitagrave semplice e gratuita per smaltire i piccoli RAEE in maniera corretta e sostenibile evitando ogni danno ambientale ndash sottolinea in una nota Maurizio Bernardi presidente di Ecodom ndash Ersquo perograve necessaria la collabo-razione di tutti coloro che entrano in rela-zione con i Consumatori dai negozianti alle Associazioni fino ai media per farlo conoscere il piugrave possibile Dallrsquoindagine di questrsquoanno emergono due elementi incoraggianti lrsquoimpegno dei rivenditori piugrave importanti nellrsquooffrire questo servizio in modo agile ed efficiente e lrsquoincremen-
to del livello di conoscenza del Decreto nel 2017 risultava infatti noto solo a 18 ita-liani su 100 oggi a 27 su 100rdquo
Piugrave di 23 di chi conosceva il servizio ha trovato il negozio
senza problemi
Dai dati emerge inoltre come tra gli inter-vistati che erano a conoscenza del prov-vedimento piugrave di due terzi ha trovato rapidamente un negozio per consegnare il proprio RAEE usufruendo del servizio senza problemi
i negozi piugrave ricettivi
Tra le strutture piugrave attive ci sono state Mediaworld (nel 311 dei casi) Euronics (184) e Unieuro (156)
Lrsquo837 ha consegnato i propri rAee
Tra quelli che hanno provato a consegna-re i propri RAEE lrsquo837 ha individuato il negozio senza problemi Anche in que-sto caso06 Mediaworld egrave in testa nella graduatoria dei negozi piugrave ricettivi (308 dei casi) seguito da Euronics (29) e Unieuro (225)
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NASCE EASy COLLECT PER LA TRACCIAbILITagrave DEL FINE VITA PER GLI AUTOVEICOLI
Agnese Cecchini
Che siano elettrici di ultima generazio-ne o vintage i veicoli in demolizione sa-ranno tracciabili nel loro percorso lungo la filiera dello smaltimento nasce una piattaforma per mettere in relazione produttori di autoveicoli e demolitori Lrsquoiniziativa targata Cobat e CAR-Confe-derazione Autodemolitori Riuniti egrave sta-ta annunciata oggi a Roma La struttura informatica chiamata ldquoEasy Collect-la raccolta semplice e veloce rdquoinizia nella fase estiva mediante gli ultimi ldquotest dri-verdquo con alcuni soci e da settembre saragrave disponibile per tutti coloro che intende-ranno avvalersene rassicura ai microfoni
di Canale Energia Claudio De Persio Di-rettore Operativo Cobat
una tranciabilitagrave digitale in risposta alle esigenze
governative
ldquoVogliamo chiarire una serie di incon-gruenze che non aiutano a risolvere inadempienze del settorerdquo sottolinea Alfonso Gifuni presidente Car nel corso della mattinata ldquoQuando si conferisce senza passare da ultimo possessore sen-za arrivare allrsquoautodemolitore si commet-
curiositagrave
Una risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabilitagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
sottolinea il presidente Car Alfonso Gifuni
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te reatordquo sottolinea Gifuni e come tale in questo contesto la piattaforma Easy Col-lect rappresenta ldquouna grande risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabili-tagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
In questo modo saragrave possibile ai pro-duttori di veicoli monitorare e tracciare il fine vita del prodotto e aiutarli a rispon-dere alle richieste di smaltimento con-trollato previste dalla Unione Europea Si offriragrave anche uno strumento operativo alle Forze dellrsquoOrdine ldquoqualora fossero interessaterdquo evidenzia Claudio De Per-sio Direttore Operativo Cobat
Lrsquoadesione alla piattaforma saragrave con-trassegnato da un marchio di garanzia specifico per auto demolitori e case di produzione veicoli
un ldquonuovo ruolordquo per i consorzi
Una iniziativa che pone i Consorzi come organizzazioni in grado di avere ldquonuovi ruoli e funzionirdquo suggerisce Rossella Mu-roni Liberi Uguali VIII commissione am-
biente territorio lavori pubblici drsquoItalia in quanto ldquoper essere competitivi serve innovazione di processi e prodottirdquo
Il nuovo sistema di gestione ideato e realizzato da Cobat rientra in Easy Collect- la raccolta semplice e velo-ce un progetto piugrave ampio sottoscritto con CNA-Confederazione Nazionale dellrsquoArtigianato e della Piccola e Media Impresa di cui CAR fa parte
Vediamo con il Direttore operativo cobat claudio De Persio le specifiche
dellrsquoiniziativa easy collect
Cosa comporta per i vostri utenti il coinvolgimento nel portale Easy Collect
Gli autotrasportatori saranno coin-volti a partecipare
Questa iniziativa risponde a una esigenza di valorizzare lrsquoeconomia circolare dellrsquoindustria degli auto-veicoli
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Nel 2017 caldo e siccitagrave record in Italia I dati del rapporto SNPA
scenari
La fotografia di uno degli anni piugrave caldi della storia italiana e mondiale
Redazione
Molto crsquoegrave ancora da fare per conte-nere il riscaldamento globale sotto la soglia dei 2degC prevista dagli Accordi di Parigi alla COP21 dellrsquoONU Ba-sta guardare ai dati del XIII rapporto ldquoGli indicatori del clima in Italiardquo del Sistema nazionale per la protezione ambientale (SNPA) il 2017 egrave stato il secondo anno piugrave secco dal 1961 ad oggi La precipitazione cumulata media ha registrato unrsquoinflessione del ndash22 rispetto alla norma e unrsquoa-nomalia nellrsquoandamento dellrsquoumiditagrave relativa del -51 se confrontata al valore climatologico normale 1961-1990
I dati sono stati raccolti dal Sistema nazionale per la raccolta lrsquoelabora-zione e la diffusione di dati clima-tologici di Interesse ambientale e fotografano lrsquoandamento del clima nel 2017 aggiornando la stima delle variazioni climatiche negli ultimi de-cenni nel Paese
Alcuni dati del report
Lrsquoanomalia della temperatura media in Italia nel 2017 ha superato quella registrata a livello globale sulla ter-raferma nel Bel Paese lrsquoaumento egrave stato di +130degC contro quello mon-diale di +120degC
Da Febbraio ad Agosto compreso il 2017 egrave stato lrsquoanno piugrave caldo di tutta la serie storica con unrsquoanomalia me-dia nazionale di +2degC Le punte di anomalia media mensile registrate in questi mesi hanno interessato tut-to il Paese al Centro Italia +382degC al Nord +372degC e nel Sud e Isole maggiori +313degC
Anche la temperatura superficiale dei mari italiani egrave stata sempre supe-riore ai valori climatologici normali il mese di giugno ha registrato un pic-co di anomalia di +22degC collocando il 2017 al sesto posto dal 1961
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come cambiano le stagioni
Le deviazioni della media climatolo-gica sono state molto differenti tra le stagioni La primavera (+2degC) e lrsquoestate (+28degC) sono state al secondo posto tra le piugrave calde della storia In estate in particolare circa un quarto delle stazio-ni della rete sinottica nazionale ha su-perato i valori record in 8 si egrave ldquovalicato il confinerdquo dei 40degC In inverno e in au-tunno la temperatura media egrave stata de-bolmente superiore ai valori stagionali di riferimento 1961-1990 la stagione invernale nello specifico ha registrato unrsquoanomalia tra le piugrave deboli degli ul-timi 10 anni per numero di giorni con gelo
umiditagrave e precipitazioni
Fino al mese di novembre 2017 il Paese ha registrato una media nazionale delle precipitazioni piugrave bassa dellrsquointera serie storica fino a -70 sulle regioni nord-
occidentali e sul versante tirrenico con -50 in estate (seconda piugrave secca dopo il 1985) e -35 in primavera (terza piugrave secca dopo il 1997 e il 2003)
Il record di giorni asciutti consecuti-vi cioegrave con precipitazione inferiore o uguale a 1 mm egrave stato registrato nel-la Sicilia occidentale fino a 158 e nella Sardegna sud-orientale da 120 a 130 Il picco si egrave avuto nelle Isole e in Toscana 343 giorni a Capo Carbonara (CA) 340 a Capo Bellavista (NU) 339 a Catania Fontanarossa e 330 in alcune localitagrave della Maremma
Eventi estremi di precipitazioni inten-se di brevissima breve e media dura-ta ndash comunemente definite ldquobombe drsquoacquardquo ndash hanno registrato valori piugrave elevati lrsquo11 dicembre in provincia di Ge-nova con 469 mm a Cabanne Le massi-me precipitazioni orarie sono avvenute il 10 settembre in provincia di Livorno con valori di circa 120 mmora e in pro-vincia di Roma con 110 mmora
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Francia 100 di produzione di gas rinnovabile al 2050 egrave uno scenario realizzabile
Lo studio dellrsquoagenzia Ademe e le intenzioni dellItalia secondo le ultime dichiarazioni
del Ministro Centinaio del 5 luglio
Agnese Cecchini
La Francia sarebbe in grado di arrivare senza problemi al 100 di produzione e consumo di gas rinnovabile entro il 2050 A dirlo egrave uno studio dellrsquoAgenzia per lrsquoambiente e il controllo del energia (Ademe) in collaborazione con GRTGaz e gestori di reti GRDF
Produzione fino a 460 TWh
I cugini drsquoOltralpe come si legge sul sito francese Science et Avenir riuscirebbero a produrre fino a 460 TWh di gas verde da introdurre nelle rete Una quantitagrave che corrisponde agli attuali consumi di
scenari
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questa risorsa e che risulterebbe addirit-tura superiore al dato di consumo previ-sto al 2050 Entro quella data il consumo di gas rinnovabile dovrebbe attestarsi infatti a un dato compreso tra 276 e 361 TWh
uno scenario composito
La produzione di questo gas rinno-vabile sarebbe riconducibile a diversi ambiti ciascuno con un suo peso La decomposizione di rifiuti agricoli rifiuti alimentari o fanghi di depurazione (bio-metanizzazione) coprirebbe il 30 della produzione Il legno invece con la pi-rogassificazione (tecnica ancora in via di sperimentazione) potrebbe contribuire per il 40 Un altro 30 infine si otter-rebbe grazie alla produzione di idroge-no e quindi di metano dallrsquoelettricitagrave
il ruolo del gas nella transizione energetica
Il ruolo rilevante del gas rinnovabile in-sieme a quello dellrsquoelettricitagrave da fer inte-so come elemento in grado di contene-
re i costi della transizione energetica egrave stato rimarcato anche dallo studio pub-blicato lo scorso febbraio dal consorzio Gas for Climate Questa realtagrave riunisce sette aziende europee di primo pia-no nel trasporto di gas naturale (Snam Enagaacutes Fluxys Gasunie GRTgaz Open Grid Europe e TIGF) e due associazio-ni attive nel settore del gas rinnovabile (Consorzio Italiano Biogas e European Biogas Association)
Dalla ricerca commissionato a Ecofys societagrave di consulenza del gruppo Na-vigant specializzata in nuove energie e tematiche ambientali egrave emersa come spiega una nota la possibilitagrave di ldquoau-mentare la produzione di gas rinnova-bile a piugrave di 120 miliardi di metri cubi annui entro il 2050 includendo sia lrsquoi-drogeno rinnovabile sia il biometano Il contributo del biometano egrave stato calco-lato in base a uno scenario conservati-vo sullrsquoutilizzo sostenibile del potenziale europeo di biomasse Lrsquoutilizzo di que-sto biometano nelle infrastrutture del gas per riscaldare gli edifici produrre elettricitagrave affiancando eolico e solare e alimentare i trasporti pesanti sia a terra
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sia in mare puograve generare risparmi an-nui intorno ai 140 miliardi di euro entro il 2050 rispetto a un sistema energetico futuro a emissioni zero che non tenga conto del contributo del gasrdquo
Gattoni (cib) Grande atten-zione per il gas rinnovabile nella transizione energetica
Piero Gattoni Presidente del CIB-Con-sorzio Italiano Biogas commentando a febbraio in una nota i dati dello studio aveva affermato ldquoIl valore del gas rinno-vabile allrsquointerno della transizione ener-getica merita grande attenzione Siamo impegnati per un aumento significativo della produzione di biometano raffinato prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse agricole e altri rifiuti organici noncheacute di biometano prodotto dalla gassificazione termica di residui legno-si Un contributo aggiuntivo puograve venire dallrsquoidrogeno ricavato da elettricitagrave rin-novabile e dal metano sintetico prodot-to da idrogeno rinnovabilerdquo
A tal fine lrsquoaudizione del Ministro delle politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio sulle linee program-matiche del proprio dicastero del 5 lu-
glio sottolinea come ci sia uno spazio concreto per questa risorsa anche in Italia indicando di puntare sulle bio-energie come fonte di integrazione al reddito delle imprese agricole Con una pianificazione di concerto con il Mise ldquoalmeno fino al 2020ldquo
ldquoUn segnale di attenzione importante verso un settore che ha investito negli ul-timi anni oltre 4 miliardi di euro e creato 12000 posti di lavorordquo commenta Gatto-ni in una nota ldquoCrediamo che questo sia lrsquoapproccio corretto che riflette il ruolo strategico che la digestione anaerobica ha oggi in agricoltura quale tecnologia in grado rafforzare la competitivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale delle aziende agricole in particolare degli allevamenti zootecnici Attendiamo ora passi avan-ti nella stesura del cosiddetto Decreto FER 2 per poter consolidare un settore quello del biogas agricolo secondo in Europa per numero di impianti e primo ad aver sviluppato il modello del biogas fatto bene che permette al settore pri-mario di diventare parte della soluzione ai problemi del cambiamento climatico sfruttando il potenziale di valorizzazio-ne degli scarti e residui delle produzio-ni agrozootecniche e agro-industriali e delle colture di secondo raccoltordquo
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Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere
presentiUna nota della associazione dei consumatori Codici
cerca di chiarire obblighi e diritti degli utentiRedazione
I consumatori sono in agitazione per la ldquoprossimardquo sostituzione dei contatori del gas visto che dalle aziende incaricate egrave stato previsto lrsquoobbligo della presenza del titolare del contratto o di un delegato durante la sostituzione
Come segnala in una nota lrsquoassociazione di consu-matori Codici lrsquoimpegno richiesto agli utenti si tra-duce in un disagio I lavoratori dipendenti devono ricorrere a ferie o permessi mentre gli altri lavoratori devono rinunciare in qualche modo ad altri introiti di lavoro Tutto ciograve per evitare disguidi sulla lettura (finale) del contatore stesso e sulla sottoscrizione del verbale sotteso alla sostituzione
La presenza alla sostituzione non egrave obbligatoria
Partendo dalla difficoltagrave di pianificare la presenza dellrsquoutente in casa in quanto le aziende distributrici indicano unrsquoapprossimazione molto ampia dellrsquoo-rario per unrsquoattivitagrave che richiede pochi minuti ldquoIl nostro incaricato passeragrave il giorno x dalle 0900 alle 1500rdquohellip
In realtagrave lrsquoutente non egrave obbligato a presenziare Come invece indicato nelle note di sostituzione del
consumer
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contatore ldquoLa presenza della persona in-teressata o di un suo delegato egrave necessa-ria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sotto-scrizione del verbale di sostituzione in cui egrave riportato un importante elemento che in qualche caso egrave diventato motivo di dissi-dio il consumo segnato dal contatore che viene dismessordquo
Ovviamente se il contatore dovesse trovarsi allrsquointerno dellrsquoabitazione sarebbe dettata dal buonsenso la presenza del titolare per quanto sempre non necessaria per legge
Nella nota la associazione dei consuma-tori Codici sottolinea come ldquoI distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sosti-tuzione A quel punto in caso di maxi con-guagli o di funzionamento errato i consu-
matori potrebbero non avere piugrave diritto alla prescrizione o alle tutele previsterdquo
Per eliminare questrsquoipotesi di attrito tra le parti lrsquoassociazione suggerisce di inviare la lettura del contatore stesso il giorno prima della sostituzione
Di certo la situazione egrave in itinere e poco chiara per tutelare i diritti del consumato-re che sembra qualora firmasse il verbale senza aver preso visione dei valori contenu-ti nel contatore non avrebbe piugrave diritto alla prescrizione o alle eventuali tutele nel caso di un malfunzionamento dellrsquoapparecchio
A questo si aggiunge il pagamento a vita dellrsquoaffitto per lrsquoapparecchio che non si ca-pisce in base a quale criterio sia stato stabi-lito sottolineano dalla associazione consi-derato che la comunicazione dei consumi avverragrave da remoto senza la presenza di un operatore
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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luglio - agosto 2018gnerebbe agire su ldquochi le produce non chi le utilizzardquo cosigrave da creare un ldquomeccanismo di lsquoes-siccamentorsquo sulla disponibilitagrave di shopperrdquo per ldquoevitare che vadano in marerdquo
A settembre ha annunciato il Ministro ldquoabbia-mo organizzato un gruppo di lavoro sulla sbu-rocratizzazione ambientale Il problema della criminalitagrave ambientale egrave figlio di una burocra-tizzazione eccessiva con assegnazione di micro e macro poteri a qualcuno che non ha forte le-game con lo Statordquo Saranno svelati a settem-bre ha concluso ldquoi nomi di chi gratuitamente preciso mi dagrave una manordquo
Nel Rapporto Ecomafia 2018 di Legambiente anche 9 pro-poste per rendere piugrave efficace
la lotta allrsquoecomafia
operazione di formazione per tutti gli ope-ratori del settore per lrsquoapplicazione unifor-me della legge 682015approvazione del disegno di legge sui de-litti contro fauna e flora protetterimozione della clausola di invarianza dei costi per la spesa pubblicaesclusione dei reti ambientali dalla non
punibilitagrave per particolare tenuitagrave dellrsquooffe-sasemplificazione dellrsquoiter di abbattimento delle costruzioni abusiveuna legge per sanzionare piugrave duramente le archeomafieriprendere il percorso parlamentare del PdL sulla tutela dei prodotti alimentarinorme per garantire lrsquoaccesso alla giustizia da parte delle associazioni (grautito patro-cinio ambientale)istituire le commissioni parlamentari di in-chiesta sul ciclo dei rifiuti e sulla vicenda di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
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E un connubio vincente quello tra il settore dei fanghi di depurazione e il comparto dellrsquoeconomia circolare Una relazione improntata alla creazione di filiere virtuose di riuso elementi pro-pulsori importanti per sviluppo di una smart city sostenibile integrata ed ef-ficiente In questo contesto un ruolo centrale egrave rivestito dallrsquoinnovazione tecnologica vero e proprio motore di
questa rivoluzione green Questo stru-mento per produrre i suoi migliori ri-sultati deve perograve essere concepito in unrsquoottica il piugrave possibile organica che inserisca il singolo sistema in un venta-glio di soluzioni integrate tra loro
Alle implicazioni economiche ambien-tali e regolatorie di questo percorso so-stenibile che vede i fanghi trasformarsi
Fanghi di depurazione la tecnologia a servizio di una smart city sinergica
e sostenibileAlcuni esempi di best practice del settore presentati al convegno organizzato da ATO in collaborazione
con Gruppo CAP
Monica Giambersio
economia circolare
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da mero prodotto di scarto a risorse preziosa da destinare agli usi piugrave dispa-rati egrave stato dedicato il 6 luglio a Milano il convegno ldquoFanghi di depurazione da rifiuto a risorsardquo organizzato da ATO Ufficio drsquoAmbito Territoriale Ottimale della Cittagrave metropolitana di Milano in collaborazione con Gruppo CAP
fanghi di depurazione e bioeconomia circolare
Tante le best practice presentate nel corso dellrsquoevento Esempi concreti di come soluzioni tecnologiche allrsquoa-vanguardia per lrsquoestrazione di materia di valore da queste sostanze possano non solo presentare vantaggi di tipo ambientale ma anche aprire la strada allrsquointroduzione sul mercato di prodot-ti altamente competitivi Tra gli ambiti applicativi di questi prodotti frutto di filiere virtuose crsquoegrave anche il comparto edilizio come ha spiegato il professor Francesco Fatone della Facoltagrave di inge-
gneria dellrsquoUniversitagrave Politecnica delle Marche che ha illustrato una serie di casi dimostrativi portati avanti nella cornice europea del programma Ho-rizon 2020 dal progetto Smart plant iniziativa volta a trasformare gli impian-ti di trattamento delle acque reflue in centri nevralgici di diffusione dellrsquoeco-nomia circolare ldquoNellrsquoambito del pro-getto stiamo recuperando ad esem-pio biopolimeri cellulosa nutrienti Dallrsquoinsieme di questi materiali derivati dai fanghi di depurazione produciamo biocompositi che hanno elevata dura-bilitagrave flessibilitagrave e capacitagrave termomec-canica e quindi sono valorizzabili nel mercato delle costruzionirdquo ha spiegato Fatone
In generale ha aggiunto il professore da un punto di vista tecnologico il set-tore ldquoegrave prontoldquo quindi il passo suc-cessivo su cui si concentreragrave la ricerca saragrave quello di rendere questi prodotti competitivi anche da un punto di vista economico
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Dalla bioraffineria alla biopiattaforma
Altra best practice protagonista del convegno egrave stata quella di Gruppo CAP illustrata da Andrea Lanuzza di-rettore del settore Gestione Fognatu-re dellrsquoazienda Quello portato avanti dallrsquoutility milanese egrave un progetto che traduce in modo concreto ed efficace la visione olistica e sinergica del gruppo il passaggio dal concetto di bioraffine-ria a quello di biopiattaforma
ldquoIl passaggio dalla bioraffineria alla biopiattaforma egrave legato allrsquointenzione di integrare i processi di trattamento dei nostri impianti di depurazione con i processi di partner industriali che pos-sano favorire un percorso di recupe-ro di risorse materie ed energiardquo ha spiegato Lanuzza In questrsquoottica ldquola sfida egrave quella di non limitarsi al singolo impianto di raffinazione ma di cercare soluzioni integrate con altri settori per
realizzare biopiattaforme in grado di accelerare il percorso verso un paradig-ma di economia circolarerdquo
creare alternative al carbone non rinnovabile
La realizzazione di prodotti alternativi al carbone non rinnovabile egrave invece il perno del progetto sperimentale realiz-zato da Metropolitane Milanesi nel de-puratore di Milano San Rocco ldquoStiamo sperimentando nuove tecnologie che possano avere un impatto positivo sul ciclo di vita del depuratore e consenta-no di sostituire combustibili fossili con sostanze a minor impatto ambientale ndash ha spiegato Andrea Aliscioni Diret-tore Acque Reflue e Depurazione di MM ndash stiamo ad esempio testando la trasformazione a bassa temperatura e pressione del fango di depurazione in lignite e in carbone In questo modo si crea un prodotto alternativo al carbone non rinnovabilerdquo
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Raee il 73 degli italiani non conosce lrsquoUno contro Zero
Lrsquoindagine della community di Friendz per Ecodom
Redazione
Sono ancora pochi gli italiani che cono-scono il Decreto Uno contro Zero il prov-vedimento che prevede delle modalitagrave semplificate per il ritiro gratuito da par-te della Grande Distribuzione dei rifiuti elettronici (RAEE) di piccole dimensioni Solo il 73 sa che puograve consegnare gra-tuitamente questi dispositivi nei negozi con superficie superiore a 400 mq senza alcun obbligo drsquoacquisto Ersquo uno dei dati emersi dalla ricerca ldquoMille prove di uno contro zerordquo realizzata dalla community di Friendz per Ecodom Consorzio italia-no specializzato nella gestione dei RAEE
i tre livelli dellrsquoindagine
Il sondaggio realizzato tra aprile e mag-gio 2018 su un campione di 10 mila uten-ti si egrave articolato in 3 fasi distinte La prima fase esplorativa ha verificato il livello di conoscenza del Decreto la seconda ha invece invitato i cittadini a sperimentare il servizio e la terza ha effettuato una va-lutazione dellrsquoesperienza di chi ha prova-to il servizio (in passato o in occasione di questa indagine)
Solo il 271 conosce il decreto
La ricerca ha rilevato come soltanto il 271 degli intervistati sia a conoscenza del decreto Tuttavia la maggior parte di questi (il 671) non lrsquoha mai sperimen-tata
siciliani e sardi i meno informati
Se si fa unrsquoanalisi su base geografica emerge come i meno informati sul tema siano i siciliani e i sardi Solo il 239 di loro conosce il cosiddetto ldquoRitiro 1 con-tro 0rdquo
i piugrave informati sono gli abitanti del nord est
Al contrario i cittadini piugrave informati sul-la questione sono gli abitanti del Nord Est (Veneto Trentino Alto Adige Friuli-Venezia Giulia ed Emilia Romagna) con il 286 ldquoGli abitanti dellrsquoUmbria conosco-no il tema meglio degli altri (444) ma lrsquoarea in cui il servizio egrave stato sperimen-
curiositagrave
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tato di piugrave egrave sempre il Nord Est dove il 362 degli utenti ha riconsegnato gratu-itamente un vecchio apparecchio elettri-co o elettronico a un rivenditorerdquo spiega una nota
sud e isole qui segnalati piugrave problemi
Le maggiori segnalazioni di problemi e criticitagrave legate alla riconsegna dei piccoli rifiuti elettronici sono state rilevate al sud Sud (347) e nelle Isole (369)
un modo semplice e gratuito per smaltire i piccoli rAee
ldquoIl Decreto lsquoUno contro zerorsquo offre a tut-ti i Consumatori una modalitagrave semplice e gratuita per smaltire i piccoli RAEE in maniera corretta e sostenibile evitando ogni danno ambientale ndash sottolinea in una nota Maurizio Bernardi presidente di Ecodom ndash Ersquo perograve necessaria la collabo-razione di tutti coloro che entrano in rela-zione con i Consumatori dai negozianti alle Associazioni fino ai media per farlo conoscere il piugrave possibile Dallrsquoindagine di questrsquoanno emergono due elementi incoraggianti lrsquoimpegno dei rivenditori piugrave importanti nellrsquooffrire questo servizio in modo agile ed efficiente e lrsquoincremen-
to del livello di conoscenza del Decreto nel 2017 risultava infatti noto solo a 18 ita-liani su 100 oggi a 27 su 100rdquo
Piugrave di 23 di chi conosceva il servizio ha trovato il negozio
senza problemi
Dai dati emerge inoltre come tra gli inter-vistati che erano a conoscenza del prov-vedimento piugrave di due terzi ha trovato rapidamente un negozio per consegnare il proprio RAEE usufruendo del servizio senza problemi
i negozi piugrave ricettivi
Tra le strutture piugrave attive ci sono state Mediaworld (nel 311 dei casi) Euronics (184) e Unieuro (156)
Lrsquo837 ha consegnato i propri rAee
Tra quelli che hanno provato a consegna-re i propri RAEE lrsquo837 ha individuato il negozio senza problemi Anche in que-sto caso06 Mediaworld egrave in testa nella graduatoria dei negozi piugrave ricettivi (308 dei casi) seguito da Euronics (29) e Unieuro (225)
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NASCE EASy COLLECT PER LA TRACCIAbILITagrave DEL FINE VITA PER GLI AUTOVEICOLI
Agnese Cecchini
Che siano elettrici di ultima generazio-ne o vintage i veicoli in demolizione sa-ranno tracciabili nel loro percorso lungo la filiera dello smaltimento nasce una piattaforma per mettere in relazione produttori di autoveicoli e demolitori Lrsquoiniziativa targata Cobat e CAR-Confe-derazione Autodemolitori Riuniti egrave sta-ta annunciata oggi a Roma La struttura informatica chiamata ldquoEasy Collect-la raccolta semplice e veloce rdquoinizia nella fase estiva mediante gli ultimi ldquotest dri-verdquo con alcuni soci e da settembre saragrave disponibile per tutti coloro che intende-ranno avvalersene rassicura ai microfoni
di Canale Energia Claudio De Persio Di-rettore Operativo Cobat
una tranciabilitagrave digitale in risposta alle esigenze
governative
ldquoVogliamo chiarire una serie di incon-gruenze che non aiutano a risolvere inadempienze del settorerdquo sottolinea Alfonso Gifuni presidente Car nel corso della mattinata ldquoQuando si conferisce senza passare da ultimo possessore sen-za arrivare allrsquoautodemolitore si commet-
curiositagrave
Una risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabilitagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
sottolinea il presidente Car Alfonso Gifuni
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te reatordquo sottolinea Gifuni e come tale in questo contesto la piattaforma Easy Col-lect rappresenta ldquouna grande risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabili-tagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
In questo modo saragrave possibile ai pro-duttori di veicoli monitorare e tracciare il fine vita del prodotto e aiutarli a rispon-dere alle richieste di smaltimento con-trollato previste dalla Unione Europea Si offriragrave anche uno strumento operativo alle Forze dellrsquoOrdine ldquoqualora fossero interessaterdquo evidenzia Claudio De Per-sio Direttore Operativo Cobat
Lrsquoadesione alla piattaforma saragrave con-trassegnato da un marchio di garanzia specifico per auto demolitori e case di produzione veicoli
un ldquonuovo ruolordquo per i consorzi
Una iniziativa che pone i Consorzi come organizzazioni in grado di avere ldquonuovi ruoli e funzionirdquo suggerisce Rossella Mu-roni Liberi Uguali VIII commissione am-
biente territorio lavori pubblici drsquoItalia in quanto ldquoper essere competitivi serve innovazione di processi e prodottirdquo
Il nuovo sistema di gestione ideato e realizzato da Cobat rientra in Easy Collect- la raccolta semplice e velo-ce un progetto piugrave ampio sottoscritto con CNA-Confederazione Nazionale dellrsquoArtigianato e della Piccola e Media Impresa di cui CAR fa parte
Vediamo con il Direttore operativo cobat claudio De Persio le specifiche
dellrsquoiniziativa easy collect
Cosa comporta per i vostri utenti il coinvolgimento nel portale Easy Collect
Gli autotrasportatori saranno coin-volti a partecipare
Questa iniziativa risponde a una esigenza di valorizzare lrsquoeconomia circolare dellrsquoindustria degli auto-veicoli
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Nel 2017 caldo e siccitagrave record in Italia I dati del rapporto SNPA
scenari
La fotografia di uno degli anni piugrave caldi della storia italiana e mondiale
Redazione
Molto crsquoegrave ancora da fare per conte-nere il riscaldamento globale sotto la soglia dei 2degC prevista dagli Accordi di Parigi alla COP21 dellrsquoONU Ba-sta guardare ai dati del XIII rapporto ldquoGli indicatori del clima in Italiardquo del Sistema nazionale per la protezione ambientale (SNPA) il 2017 egrave stato il secondo anno piugrave secco dal 1961 ad oggi La precipitazione cumulata media ha registrato unrsquoinflessione del ndash22 rispetto alla norma e unrsquoa-nomalia nellrsquoandamento dellrsquoumiditagrave relativa del -51 se confrontata al valore climatologico normale 1961-1990
I dati sono stati raccolti dal Sistema nazionale per la raccolta lrsquoelabora-zione e la diffusione di dati clima-tologici di Interesse ambientale e fotografano lrsquoandamento del clima nel 2017 aggiornando la stima delle variazioni climatiche negli ultimi de-cenni nel Paese
Alcuni dati del report
Lrsquoanomalia della temperatura media in Italia nel 2017 ha superato quella registrata a livello globale sulla ter-raferma nel Bel Paese lrsquoaumento egrave stato di +130degC contro quello mon-diale di +120degC
Da Febbraio ad Agosto compreso il 2017 egrave stato lrsquoanno piugrave caldo di tutta la serie storica con unrsquoanomalia me-dia nazionale di +2degC Le punte di anomalia media mensile registrate in questi mesi hanno interessato tut-to il Paese al Centro Italia +382degC al Nord +372degC e nel Sud e Isole maggiori +313degC
Anche la temperatura superficiale dei mari italiani egrave stata sempre supe-riore ai valori climatologici normali il mese di giugno ha registrato un pic-co di anomalia di +22degC collocando il 2017 al sesto posto dal 1961
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come cambiano le stagioni
Le deviazioni della media climatolo-gica sono state molto differenti tra le stagioni La primavera (+2degC) e lrsquoestate (+28degC) sono state al secondo posto tra le piugrave calde della storia In estate in particolare circa un quarto delle stazio-ni della rete sinottica nazionale ha su-perato i valori record in 8 si egrave ldquovalicato il confinerdquo dei 40degC In inverno e in au-tunno la temperatura media egrave stata de-bolmente superiore ai valori stagionali di riferimento 1961-1990 la stagione invernale nello specifico ha registrato unrsquoanomalia tra le piugrave deboli degli ul-timi 10 anni per numero di giorni con gelo
umiditagrave e precipitazioni
Fino al mese di novembre 2017 il Paese ha registrato una media nazionale delle precipitazioni piugrave bassa dellrsquointera serie storica fino a -70 sulle regioni nord-
occidentali e sul versante tirrenico con -50 in estate (seconda piugrave secca dopo il 1985) e -35 in primavera (terza piugrave secca dopo il 1997 e il 2003)
Il record di giorni asciutti consecuti-vi cioegrave con precipitazione inferiore o uguale a 1 mm egrave stato registrato nel-la Sicilia occidentale fino a 158 e nella Sardegna sud-orientale da 120 a 130 Il picco si egrave avuto nelle Isole e in Toscana 343 giorni a Capo Carbonara (CA) 340 a Capo Bellavista (NU) 339 a Catania Fontanarossa e 330 in alcune localitagrave della Maremma
Eventi estremi di precipitazioni inten-se di brevissima breve e media dura-ta ndash comunemente definite ldquobombe drsquoacquardquo ndash hanno registrato valori piugrave elevati lrsquo11 dicembre in provincia di Ge-nova con 469 mm a Cabanne Le massi-me precipitazioni orarie sono avvenute il 10 settembre in provincia di Livorno con valori di circa 120 mmora e in pro-vincia di Roma con 110 mmora
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Francia 100 di produzione di gas rinnovabile al 2050 egrave uno scenario realizzabile
Lo studio dellrsquoagenzia Ademe e le intenzioni dellItalia secondo le ultime dichiarazioni
del Ministro Centinaio del 5 luglio
Agnese Cecchini
La Francia sarebbe in grado di arrivare senza problemi al 100 di produzione e consumo di gas rinnovabile entro il 2050 A dirlo egrave uno studio dellrsquoAgenzia per lrsquoambiente e il controllo del energia (Ademe) in collaborazione con GRTGaz e gestori di reti GRDF
Produzione fino a 460 TWh
I cugini drsquoOltralpe come si legge sul sito francese Science et Avenir riuscirebbero a produrre fino a 460 TWh di gas verde da introdurre nelle rete Una quantitagrave che corrisponde agli attuali consumi di
scenari
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questa risorsa e che risulterebbe addirit-tura superiore al dato di consumo previ-sto al 2050 Entro quella data il consumo di gas rinnovabile dovrebbe attestarsi infatti a un dato compreso tra 276 e 361 TWh
uno scenario composito
La produzione di questo gas rinno-vabile sarebbe riconducibile a diversi ambiti ciascuno con un suo peso La decomposizione di rifiuti agricoli rifiuti alimentari o fanghi di depurazione (bio-metanizzazione) coprirebbe il 30 della produzione Il legno invece con la pi-rogassificazione (tecnica ancora in via di sperimentazione) potrebbe contribuire per il 40 Un altro 30 infine si otter-rebbe grazie alla produzione di idroge-no e quindi di metano dallrsquoelettricitagrave
il ruolo del gas nella transizione energetica
Il ruolo rilevante del gas rinnovabile in-sieme a quello dellrsquoelettricitagrave da fer inte-so come elemento in grado di contene-
re i costi della transizione energetica egrave stato rimarcato anche dallo studio pub-blicato lo scorso febbraio dal consorzio Gas for Climate Questa realtagrave riunisce sette aziende europee di primo pia-no nel trasporto di gas naturale (Snam Enagaacutes Fluxys Gasunie GRTgaz Open Grid Europe e TIGF) e due associazio-ni attive nel settore del gas rinnovabile (Consorzio Italiano Biogas e European Biogas Association)
Dalla ricerca commissionato a Ecofys societagrave di consulenza del gruppo Na-vigant specializzata in nuove energie e tematiche ambientali egrave emersa come spiega una nota la possibilitagrave di ldquoau-mentare la produzione di gas rinnova-bile a piugrave di 120 miliardi di metri cubi annui entro il 2050 includendo sia lrsquoi-drogeno rinnovabile sia il biometano Il contributo del biometano egrave stato calco-lato in base a uno scenario conservati-vo sullrsquoutilizzo sostenibile del potenziale europeo di biomasse Lrsquoutilizzo di que-sto biometano nelle infrastrutture del gas per riscaldare gli edifici produrre elettricitagrave affiancando eolico e solare e alimentare i trasporti pesanti sia a terra
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sia in mare puograve generare risparmi an-nui intorno ai 140 miliardi di euro entro il 2050 rispetto a un sistema energetico futuro a emissioni zero che non tenga conto del contributo del gasrdquo
Gattoni (cib) Grande atten-zione per il gas rinnovabile nella transizione energetica
Piero Gattoni Presidente del CIB-Con-sorzio Italiano Biogas commentando a febbraio in una nota i dati dello studio aveva affermato ldquoIl valore del gas rinno-vabile allrsquointerno della transizione ener-getica merita grande attenzione Siamo impegnati per un aumento significativo della produzione di biometano raffinato prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse agricole e altri rifiuti organici noncheacute di biometano prodotto dalla gassificazione termica di residui legno-si Un contributo aggiuntivo puograve venire dallrsquoidrogeno ricavato da elettricitagrave rin-novabile e dal metano sintetico prodot-to da idrogeno rinnovabilerdquo
A tal fine lrsquoaudizione del Ministro delle politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio sulle linee program-matiche del proprio dicastero del 5 lu-
glio sottolinea come ci sia uno spazio concreto per questa risorsa anche in Italia indicando di puntare sulle bio-energie come fonte di integrazione al reddito delle imprese agricole Con una pianificazione di concerto con il Mise ldquoalmeno fino al 2020ldquo
ldquoUn segnale di attenzione importante verso un settore che ha investito negli ul-timi anni oltre 4 miliardi di euro e creato 12000 posti di lavorordquo commenta Gatto-ni in una nota ldquoCrediamo che questo sia lrsquoapproccio corretto che riflette il ruolo strategico che la digestione anaerobica ha oggi in agricoltura quale tecnologia in grado rafforzare la competitivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale delle aziende agricole in particolare degli allevamenti zootecnici Attendiamo ora passi avan-ti nella stesura del cosiddetto Decreto FER 2 per poter consolidare un settore quello del biogas agricolo secondo in Europa per numero di impianti e primo ad aver sviluppato il modello del biogas fatto bene che permette al settore pri-mario di diventare parte della soluzione ai problemi del cambiamento climatico sfruttando il potenziale di valorizzazio-ne degli scarti e residui delle produzio-ni agrozootecniche e agro-industriali e delle colture di secondo raccoltordquo
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Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere
presentiUna nota della associazione dei consumatori Codici
cerca di chiarire obblighi e diritti degli utentiRedazione
I consumatori sono in agitazione per la ldquoprossimardquo sostituzione dei contatori del gas visto che dalle aziende incaricate egrave stato previsto lrsquoobbligo della presenza del titolare del contratto o di un delegato durante la sostituzione
Come segnala in una nota lrsquoassociazione di consu-matori Codici lrsquoimpegno richiesto agli utenti si tra-duce in un disagio I lavoratori dipendenti devono ricorrere a ferie o permessi mentre gli altri lavoratori devono rinunciare in qualche modo ad altri introiti di lavoro Tutto ciograve per evitare disguidi sulla lettura (finale) del contatore stesso e sulla sottoscrizione del verbale sotteso alla sostituzione
La presenza alla sostituzione non egrave obbligatoria
Partendo dalla difficoltagrave di pianificare la presenza dellrsquoutente in casa in quanto le aziende distributrici indicano unrsquoapprossimazione molto ampia dellrsquoo-rario per unrsquoattivitagrave che richiede pochi minuti ldquoIl nostro incaricato passeragrave il giorno x dalle 0900 alle 1500rdquohellip
In realtagrave lrsquoutente non egrave obbligato a presenziare Come invece indicato nelle note di sostituzione del
consumer
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contatore ldquoLa presenza della persona in-teressata o di un suo delegato egrave necessa-ria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sotto-scrizione del verbale di sostituzione in cui egrave riportato un importante elemento che in qualche caso egrave diventato motivo di dissi-dio il consumo segnato dal contatore che viene dismessordquo
Ovviamente se il contatore dovesse trovarsi allrsquointerno dellrsquoabitazione sarebbe dettata dal buonsenso la presenza del titolare per quanto sempre non necessaria per legge
Nella nota la associazione dei consuma-tori Codici sottolinea come ldquoI distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sosti-tuzione A quel punto in caso di maxi con-guagli o di funzionamento errato i consu-
matori potrebbero non avere piugrave diritto alla prescrizione o alle tutele previsterdquo
Per eliminare questrsquoipotesi di attrito tra le parti lrsquoassociazione suggerisce di inviare la lettura del contatore stesso il giorno prima della sostituzione
Di certo la situazione egrave in itinere e poco chiara per tutelare i diritti del consumato-re che sembra qualora firmasse il verbale senza aver preso visione dei valori contenu-ti nel contatore non avrebbe piugrave diritto alla prescrizione o alle eventuali tutele nel caso di un malfunzionamento dellrsquoapparecchio
A questo si aggiunge il pagamento a vita dellrsquoaffitto per lrsquoapparecchio che non si ca-pisce in base a quale criterio sia stato stabi-lito sottolineano dalla associazione consi-derato che la comunicazione dei consumi avverragrave da remoto senza la presenza di un operatore
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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E un connubio vincente quello tra il settore dei fanghi di depurazione e il comparto dellrsquoeconomia circolare Una relazione improntata alla creazione di filiere virtuose di riuso elementi pro-pulsori importanti per sviluppo di una smart city sostenibile integrata ed ef-ficiente In questo contesto un ruolo centrale egrave rivestito dallrsquoinnovazione tecnologica vero e proprio motore di
questa rivoluzione green Questo stru-mento per produrre i suoi migliori ri-sultati deve perograve essere concepito in unrsquoottica il piugrave possibile organica che inserisca il singolo sistema in un venta-glio di soluzioni integrate tra loro
Alle implicazioni economiche ambien-tali e regolatorie di questo percorso so-stenibile che vede i fanghi trasformarsi
Fanghi di depurazione la tecnologia a servizio di una smart city sinergica
e sostenibileAlcuni esempi di best practice del settore presentati al convegno organizzato da ATO in collaborazione
con Gruppo CAP
Monica Giambersio
economia circolare
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da mero prodotto di scarto a risorse preziosa da destinare agli usi piugrave dispa-rati egrave stato dedicato il 6 luglio a Milano il convegno ldquoFanghi di depurazione da rifiuto a risorsardquo organizzato da ATO Ufficio drsquoAmbito Territoriale Ottimale della Cittagrave metropolitana di Milano in collaborazione con Gruppo CAP
fanghi di depurazione e bioeconomia circolare
Tante le best practice presentate nel corso dellrsquoevento Esempi concreti di come soluzioni tecnologiche allrsquoa-vanguardia per lrsquoestrazione di materia di valore da queste sostanze possano non solo presentare vantaggi di tipo ambientale ma anche aprire la strada allrsquointroduzione sul mercato di prodot-ti altamente competitivi Tra gli ambiti applicativi di questi prodotti frutto di filiere virtuose crsquoegrave anche il comparto edilizio come ha spiegato il professor Francesco Fatone della Facoltagrave di inge-
gneria dellrsquoUniversitagrave Politecnica delle Marche che ha illustrato una serie di casi dimostrativi portati avanti nella cornice europea del programma Ho-rizon 2020 dal progetto Smart plant iniziativa volta a trasformare gli impian-ti di trattamento delle acque reflue in centri nevralgici di diffusione dellrsquoeco-nomia circolare ldquoNellrsquoambito del pro-getto stiamo recuperando ad esem-pio biopolimeri cellulosa nutrienti Dallrsquoinsieme di questi materiali derivati dai fanghi di depurazione produciamo biocompositi che hanno elevata dura-bilitagrave flessibilitagrave e capacitagrave termomec-canica e quindi sono valorizzabili nel mercato delle costruzionirdquo ha spiegato Fatone
In generale ha aggiunto il professore da un punto di vista tecnologico il set-tore ldquoegrave prontoldquo quindi il passo suc-cessivo su cui si concentreragrave la ricerca saragrave quello di rendere questi prodotti competitivi anche da un punto di vista economico
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Dalla bioraffineria alla biopiattaforma
Altra best practice protagonista del convegno egrave stata quella di Gruppo CAP illustrata da Andrea Lanuzza di-rettore del settore Gestione Fognatu-re dellrsquoazienda Quello portato avanti dallrsquoutility milanese egrave un progetto che traduce in modo concreto ed efficace la visione olistica e sinergica del gruppo il passaggio dal concetto di bioraffine-ria a quello di biopiattaforma
ldquoIl passaggio dalla bioraffineria alla biopiattaforma egrave legato allrsquointenzione di integrare i processi di trattamento dei nostri impianti di depurazione con i processi di partner industriali che pos-sano favorire un percorso di recupe-ro di risorse materie ed energiardquo ha spiegato Lanuzza In questrsquoottica ldquola sfida egrave quella di non limitarsi al singolo impianto di raffinazione ma di cercare soluzioni integrate con altri settori per
realizzare biopiattaforme in grado di accelerare il percorso verso un paradig-ma di economia circolarerdquo
creare alternative al carbone non rinnovabile
La realizzazione di prodotti alternativi al carbone non rinnovabile egrave invece il perno del progetto sperimentale realiz-zato da Metropolitane Milanesi nel de-puratore di Milano San Rocco ldquoStiamo sperimentando nuove tecnologie che possano avere un impatto positivo sul ciclo di vita del depuratore e consenta-no di sostituire combustibili fossili con sostanze a minor impatto ambientale ndash ha spiegato Andrea Aliscioni Diret-tore Acque Reflue e Depurazione di MM ndash stiamo ad esempio testando la trasformazione a bassa temperatura e pressione del fango di depurazione in lignite e in carbone In questo modo si crea un prodotto alternativo al carbone non rinnovabilerdquo
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Raee il 73 degli italiani non conosce lrsquoUno contro Zero
Lrsquoindagine della community di Friendz per Ecodom
Redazione
Sono ancora pochi gli italiani che cono-scono il Decreto Uno contro Zero il prov-vedimento che prevede delle modalitagrave semplificate per il ritiro gratuito da par-te della Grande Distribuzione dei rifiuti elettronici (RAEE) di piccole dimensioni Solo il 73 sa che puograve consegnare gra-tuitamente questi dispositivi nei negozi con superficie superiore a 400 mq senza alcun obbligo drsquoacquisto Ersquo uno dei dati emersi dalla ricerca ldquoMille prove di uno contro zerordquo realizzata dalla community di Friendz per Ecodom Consorzio italia-no specializzato nella gestione dei RAEE
i tre livelli dellrsquoindagine
Il sondaggio realizzato tra aprile e mag-gio 2018 su un campione di 10 mila uten-ti si egrave articolato in 3 fasi distinte La prima fase esplorativa ha verificato il livello di conoscenza del Decreto la seconda ha invece invitato i cittadini a sperimentare il servizio e la terza ha effettuato una va-lutazione dellrsquoesperienza di chi ha prova-to il servizio (in passato o in occasione di questa indagine)
Solo il 271 conosce il decreto
La ricerca ha rilevato come soltanto il 271 degli intervistati sia a conoscenza del decreto Tuttavia la maggior parte di questi (il 671) non lrsquoha mai sperimen-tata
siciliani e sardi i meno informati
Se si fa unrsquoanalisi su base geografica emerge come i meno informati sul tema siano i siciliani e i sardi Solo il 239 di loro conosce il cosiddetto ldquoRitiro 1 con-tro 0rdquo
i piugrave informati sono gli abitanti del nord est
Al contrario i cittadini piugrave informati sul-la questione sono gli abitanti del Nord Est (Veneto Trentino Alto Adige Friuli-Venezia Giulia ed Emilia Romagna) con il 286 ldquoGli abitanti dellrsquoUmbria conosco-no il tema meglio degli altri (444) ma lrsquoarea in cui il servizio egrave stato sperimen-
curiositagrave
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tato di piugrave egrave sempre il Nord Est dove il 362 degli utenti ha riconsegnato gratu-itamente un vecchio apparecchio elettri-co o elettronico a un rivenditorerdquo spiega una nota
sud e isole qui segnalati piugrave problemi
Le maggiori segnalazioni di problemi e criticitagrave legate alla riconsegna dei piccoli rifiuti elettronici sono state rilevate al sud Sud (347) e nelle Isole (369)
un modo semplice e gratuito per smaltire i piccoli rAee
ldquoIl Decreto lsquoUno contro zerorsquo offre a tut-ti i Consumatori una modalitagrave semplice e gratuita per smaltire i piccoli RAEE in maniera corretta e sostenibile evitando ogni danno ambientale ndash sottolinea in una nota Maurizio Bernardi presidente di Ecodom ndash Ersquo perograve necessaria la collabo-razione di tutti coloro che entrano in rela-zione con i Consumatori dai negozianti alle Associazioni fino ai media per farlo conoscere il piugrave possibile Dallrsquoindagine di questrsquoanno emergono due elementi incoraggianti lrsquoimpegno dei rivenditori piugrave importanti nellrsquooffrire questo servizio in modo agile ed efficiente e lrsquoincremen-
to del livello di conoscenza del Decreto nel 2017 risultava infatti noto solo a 18 ita-liani su 100 oggi a 27 su 100rdquo
Piugrave di 23 di chi conosceva il servizio ha trovato il negozio
senza problemi
Dai dati emerge inoltre come tra gli inter-vistati che erano a conoscenza del prov-vedimento piugrave di due terzi ha trovato rapidamente un negozio per consegnare il proprio RAEE usufruendo del servizio senza problemi
i negozi piugrave ricettivi
Tra le strutture piugrave attive ci sono state Mediaworld (nel 311 dei casi) Euronics (184) e Unieuro (156)
Lrsquo837 ha consegnato i propri rAee
Tra quelli che hanno provato a consegna-re i propri RAEE lrsquo837 ha individuato il negozio senza problemi Anche in que-sto caso06 Mediaworld egrave in testa nella graduatoria dei negozi piugrave ricettivi (308 dei casi) seguito da Euronics (29) e Unieuro (225)
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NASCE EASy COLLECT PER LA TRACCIAbILITagrave DEL FINE VITA PER GLI AUTOVEICOLI
Agnese Cecchini
Che siano elettrici di ultima generazio-ne o vintage i veicoli in demolizione sa-ranno tracciabili nel loro percorso lungo la filiera dello smaltimento nasce una piattaforma per mettere in relazione produttori di autoveicoli e demolitori Lrsquoiniziativa targata Cobat e CAR-Confe-derazione Autodemolitori Riuniti egrave sta-ta annunciata oggi a Roma La struttura informatica chiamata ldquoEasy Collect-la raccolta semplice e veloce rdquoinizia nella fase estiva mediante gli ultimi ldquotest dri-verdquo con alcuni soci e da settembre saragrave disponibile per tutti coloro che intende-ranno avvalersene rassicura ai microfoni
di Canale Energia Claudio De Persio Di-rettore Operativo Cobat
una tranciabilitagrave digitale in risposta alle esigenze
governative
ldquoVogliamo chiarire una serie di incon-gruenze che non aiutano a risolvere inadempienze del settorerdquo sottolinea Alfonso Gifuni presidente Car nel corso della mattinata ldquoQuando si conferisce senza passare da ultimo possessore sen-za arrivare allrsquoautodemolitore si commet-
curiositagrave
Una risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabilitagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
sottolinea il presidente Car Alfonso Gifuni
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te reatordquo sottolinea Gifuni e come tale in questo contesto la piattaforma Easy Col-lect rappresenta ldquouna grande risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabili-tagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
In questo modo saragrave possibile ai pro-duttori di veicoli monitorare e tracciare il fine vita del prodotto e aiutarli a rispon-dere alle richieste di smaltimento con-trollato previste dalla Unione Europea Si offriragrave anche uno strumento operativo alle Forze dellrsquoOrdine ldquoqualora fossero interessaterdquo evidenzia Claudio De Per-sio Direttore Operativo Cobat
Lrsquoadesione alla piattaforma saragrave con-trassegnato da un marchio di garanzia specifico per auto demolitori e case di produzione veicoli
un ldquonuovo ruolordquo per i consorzi
Una iniziativa che pone i Consorzi come organizzazioni in grado di avere ldquonuovi ruoli e funzionirdquo suggerisce Rossella Mu-roni Liberi Uguali VIII commissione am-
biente territorio lavori pubblici drsquoItalia in quanto ldquoper essere competitivi serve innovazione di processi e prodottirdquo
Il nuovo sistema di gestione ideato e realizzato da Cobat rientra in Easy Collect- la raccolta semplice e velo-ce un progetto piugrave ampio sottoscritto con CNA-Confederazione Nazionale dellrsquoArtigianato e della Piccola e Media Impresa di cui CAR fa parte
Vediamo con il Direttore operativo cobat claudio De Persio le specifiche
dellrsquoiniziativa easy collect
Cosa comporta per i vostri utenti il coinvolgimento nel portale Easy Collect
Gli autotrasportatori saranno coin-volti a partecipare
Questa iniziativa risponde a una esigenza di valorizzare lrsquoeconomia circolare dellrsquoindustria degli auto-veicoli
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Nel 2017 caldo e siccitagrave record in Italia I dati del rapporto SNPA
scenari
La fotografia di uno degli anni piugrave caldi della storia italiana e mondiale
Redazione
Molto crsquoegrave ancora da fare per conte-nere il riscaldamento globale sotto la soglia dei 2degC prevista dagli Accordi di Parigi alla COP21 dellrsquoONU Ba-sta guardare ai dati del XIII rapporto ldquoGli indicatori del clima in Italiardquo del Sistema nazionale per la protezione ambientale (SNPA) il 2017 egrave stato il secondo anno piugrave secco dal 1961 ad oggi La precipitazione cumulata media ha registrato unrsquoinflessione del ndash22 rispetto alla norma e unrsquoa-nomalia nellrsquoandamento dellrsquoumiditagrave relativa del -51 se confrontata al valore climatologico normale 1961-1990
I dati sono stati raccolti dal Sistema nazionale per la raccolta lrsquoelabora-zione e la diffusione di dati clima-tologici di Interesse ambientale e fotografano lrsquoandamento del clima nel 2017 aggiornando la stima delle variazioni climatiche negli ultimi de-cenni nel Paese
Alcuni dati del report
Lrsquoanomalia della temperatura media in Italia nel 2017 ha superato quella registrata a livello globale sulla ter-raferma nel Bel Paese lrsquoaumento egrave stato di +130degC contro quello mon-diale di +120degC
Da Febbraio ad Agosto compreso il 2017 egrave stato lrsquoanno piugrave caldo di tutta la serie storica con unrsquoanomalia me-dia nazionale di +2degC Le punte di anomalia media mensile registrate in questi mesi hanno interessato tut-to il Paese al Centro Italia +382degC al Nord +372degC e nel Sud e Isole maggiori +313degC
Anche la temperatura superficiale dei mari italiani egrave stata sempre supe-riore ai valori climatologici normali il mese di giugno ha registrato un pic-co di anomalia di +22degC collocando il 2017 al sesto posto dal 1961
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come cambiano le stagioni
Le deviazioni della media climatolo-gica sono state molto differenti tra le stagioni La primavera (+2degC) e lrsquoestate (+28degC) sono state al secondo posto tra le piugrave calde della storia In estate in particolare circa un quarto delle stazio-ni della rete sinottica nazionale ha su-perato i valori record in 8 si egrave ldquovalicato il confinerdquo dei 40degC In inverno e in au-tunno la temperatura media egrave stata de-bolmente superiore ai valori stagionali di riferimento 1961-1990 la stagione invernale nello specifico ha registrato unrsquoanomalia tra le piugrave deboli degli ul-timi 10 anni per numero di giorni con gelo
umiditagrave e precipitazioni
Fino al mese di novembre 2017 il Paese ha registrato una media nazionale delle precipitazioni piugrave bassa dellrsquointera serie storica fino a -70 sulle regioni nord-
occidentali e sul versante tirrenico con -50 in estate (seconda piugrave secca dopo il 1985) e -35 in primavera (terza piugrave secca dopo il 1997 e il 2003)
Il record di giorni asciutti consecuti-vi cioegrave con precipitazione inferiore o uguale a 1 mm egrave stato registrato nel-la Sicilia occidentale fino a 158 e nella Sardegna sud-orientale da 120 a 130 Il picco si egrave avuto nelle Isole e in Toscana 343 giorni a Capo Carbonara (CA) 340 a Capo Bellavista (NU) 339 a Catania Fontanarossa e 330 in alcune localitagrave della Maremma
Eventi estremi di precipitazioni inten-se di brevissima breve e media dura-ta ndash comunemente definite ldquobombe drsquoacquardquo ndash hanno registrato valori piugrave elevati lrsquo11 dicembre in provincia di Ge-nova con 469 mm a Cabanne Le massi-me precipitazioni orarie sono avvenute il 10 settembre in provincia di Livorno con valori di circa 120 mmora e in pro-vincia di Roma con 110 mmora
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Francia 100 di produzione di gas rinnovabile al 2050 egrave uno scenario realizzabile
Lo studio dellrsquoagenzia Ademe e le intenzioni dellItalia secondo le ultime dichiarazioni
del Ministro Centinaio del 5 luglio
Agnese Cecchini
La Francia sarebbe in grado di arrivare senza problemi al 100 di produzione e consumo di gas rinnovabile entro il 2050 A dirlo egrave uno studio dellrsquoAgenzia per lrsquoambiente e il controllo del energia (Ademe) in collaborazione con GRTGaz e gestori di reti GRDF
Produzione fino a 460 TWh
I cugini drsquoOltralpe come si legge sul sito francese Science et Avenir riuscirebbero a produrre fino a 460 TWh di gas verde da introdurre nelle rete Una quantitagrave che corrisponde agli attuali consumi di
scenari
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questa risorsa e che risulterebbe addirit-tura superiore al dato di consumo previ-sto al 2050 Entro quella data il consumo di gas rinnovabile dovrebbe attestarsi infatti a un dato compreso tra 276 e 361 TWh
uno scenario composito
La produzione di questo gas rinno-vabile sarebbe riconducibile a diversi ambiti ciascuno con un suo peso La decomposizione di rifiuti agricoli rifiuti alimentari o fanghi di depurazione (bio-metanizzazione) coprirebbe il 30 della produzione Il legno invece con la pi-rogassificazione (tecnica ancora in via di sperimentazione) potrebbe contribuire per il 40 Un altro 30 infine si otter-rebbe grazie alla produzione di idroge-no e quindi di metano dallrsquoelettricitagrave
il ruolo del gas nella transizione energetica
Il ruolo rilevante del gas rinnovabile in-sieme a quello dellrsquoelettricitagrave da fer inte-so come elemento in grado di contene-
re i costi della transizione energetica egrave stato rimarcato anche dallo studio pub-blicato lo scorso febbraio dal consorzio Gas for Climate Questa realtagrave riunisce sette aziende europee di primo pia-no nel trasporto di gas naturale (Snam Enagaacutes Fluxys Gasunie GRTgaz Open Grid Europe e TIGF) e due associazio-ni attive nel settore del gas rinnovabile (Consorzio Italiano Biogas e European Biogas Association)
Dalla ricerca commissionato a Ecofys societagrave di consulenza del gruppo Na-vigant specializzata in nuove energie e tematiche ambientali egrave emersa come spiega una nota la possibilitagrave di ldquoau-mentare la produzione di gas rinnova-bile a piugrave di 120 miliardi di metri cubi annui entro il 2050 includendo sia lrsquoi-drogeno rinnovabile sia il biometano Il contributo del biometano egrave stato calco-lato in base a uno scenario conservati-vo sullrsquoutilizzo sostenibile del potenziale europeo di biomasse Lrsquoutilizzo di que-sto biometano nelle infrastrutture del gas per riscaldare gli edifici produrre elettricitagrave affiancando eolico e solare e alimentare i trasporti pesanti sia a terra
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sia in mare puograve generare risparmi an-nui intorno ai 140 miliardi di euro entro il 2050 rispetto a un sistema energetico futuro a emissioni zero che non tenga conto del contributo del gasrdquo
Gattoni (cib) Grande atten-zione per il gas rinnovabile nella transizione energetica
Piero Gattoni Presidente del CIB-Con-sorzio Italiano Biogas commentando a febbraio in una nota i dati dello studio aveva affermato ldquoIl valore del gas rinno-vabile allrsquointerno della transizione ener-getica merita grande attenzione Siamo impegnati per un aumento significativo della produzione di biometano raffinato prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse agricole e altri rifiuti organici noncheacute di biometano prodotto dalla gassificazione termica di residui legno-si Un contributo aggiuntivo puograve venire dallrsquoidrogeno ricavato da elettricitagrave rin-novabile e dal metano sintetico prodot-to da idrogeno rinnovabilerdquo
A tal fine lrsquoaudizione del Ministro delle politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio sulle linee program-matiche del proprio dicastero del 5 lu-
glio sottolinea come ci sia uno spazio concreto per questa risorsa anche in Italia indicando di puntare sulle bio-energie come fonte di integrazione al reddito delle imprese agricole Con una pianificazione di concerto con il Mise ldquoalmeno fino al 2020ldquo
ldquoUn segnale di attenzione importante verso un settore che ha investito negli ul-timi anni oltre 4 miliardi di euro e creato 12000 posti di lavorordquo commenta Gatto-ni in una nota ldquoCrediamo che questo sia lrsquoapproccio corretto che riflette il ruolo strategico che la digestione anaerobica ha oggi in agricoltura quale tecnologia in grado rafforzare la competitivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale delle aziende agricole in particolare degli allevamenti zootecnici Attendiamo ora passi avan-ti nella stesura del cosiddetto Decreto FER 2 per poter consolidare un settore quello del biogas agricolo secondo in Europa per numero di impianti e primo ad aver sviluppato il modello del biogas fatto bene che permette al settore pri-mario di diventare parte della soluzione ai problemi del cambiamento climatico sfruttando il potenziale di valorizzazio-ne degli scarti e residui delle produzio-ni agrozootecniche e agro-industriali e delle colture di secondo raccoltordquo
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Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere
presentiUna nota della associazione dei consumatori Codici
cerca di chiarire obblighi e diritti degli utentiRedazione
I consumatori sono in agitazione per la ldquoprossimardquo sostituzione dei contatori del gas visto che dalle aziende incaricate egrave stato previsto lrsquoobbligo della presenza del titolare del contratto o di un delegato durante la sostituzione
Come segnala in una nota lrsquoassociazione di consu-matori Codici lrsquoimpegno richiesto agli utenti si tra-duce in un disagio I lavoratori dipendenti devono ricorrere a ferie o permessi mentre gli altri lavoratori devono rinunciare in qualche modo ad altri introiti di lavoro Tutto ciograve per evitare disguidi sulla lettura (finale) del contatore stesso e sulla sottoscrizione del verbale sotteso alla sostituzione
La presenza alla sostituzione non egrave obbligatoria
Partendo dalla difficoltagrave di pianificare la presenza dellrsquoutente in casa in quanto le aziende distributrici indicano unrsquoapprossimazione molto ampia dellrsquoo-rario per unrsquoattivitagrave che richiede pochi minuti ldquoIl nostro incaricato passeragrave il giorno x dalle 0900 alle 1500rdquohellip
In realtagrave lrsquoutente non egrave obbligato a presenziare Come invece indicato nelle note di sostituzione del
consumer
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contatore ldquoLa presenza della persona in-teressata o di un suo delegato egrave necessa-ria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sotto-scrizione del verbale di sostituzione in cui egrave riportato un importante elemento che in qualche caso egrave diventato motivo di dissi-dio il consumo segnato dal contatore che viene dismessordquo
Ovviamente se il contatore dovesse trovarsi allrsquointerno dellrsquoabitazione sarebbe dettata dal buonsenso la presenza del titolare per quanto sempre non necessaria per legge
Nella nota la associazione dei consuma-tori Codici sottolinea come ldquoI distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sosti-tuzione A quel punto in caso di maxi con-guagli o di funzionamento errato i consu-
matori potrebbero non avere piugrave diritto alla prescrizione o alle tutele previsterdquo
Per eliminare questrsquoipotesi di attrito tra le parti lrsquoassociazione suggerisce di inviare la lettura del contatore stesso il giorno prima della sostituzione
Di certo la situazione egrave in itinere e poco chiara per tutelare i diritti del consumato-re che sembra qualora firmasse il verbale senza aver preso visione dei valori contenu-ti nel contatore non avrebbe piugrave diritto alla prescrizione o alle eventuali tutele nel caso di un malfunzionamento dellrsquoapparecchio
A questo si aggiunge il pagamento a vita dellrsquoaffitto per lrsquoapparecchio che non si ca-pisce in base a quale criterio sia stato stabi-lito sottolineano dalla associazione consi-derato che la comunicazione dei consumi avverragrave da remoto senza la presenza di un operatore
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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da mero prodotto di scarto a risorse preziosa da destinare agli usi piugrave dispa-rati egrave stato dedicato il 6 luglio a Milano il convegno ldquoFanghi di depurazione da rifiuto a risorsardquo organizzato da ATO Ufficio drsquoAmbito Territoriale Ottimale della Cittagrave metropolitana di Milano in collaborazione con Gruppo CAP
fanghi di depurazione e bioeconomia circolare
Tante le best practice presentate nel corso dellrsquoevento Esempi concreti di come soluzioni tecnologiche allrsquoa-vanguardia per lrsquoestrazione di materia di valore da queste sostanze possano non solo presentare vantaggi di tipo ambientale ma anche aprire la strada allrsquointroduzione sul mercato di prodot-ti altamente competitivi Tra gli ambiti applicativi di questi prodotti frutto di filiere virtuose crsquoegrave anche il comparto edilizio come ha spiegato il professor Francesco Fatone della Facoltagrave di inge-
gneria dellrsquoUniversitagrave Politecnica delle Marche che ha illustrato una serie di casi dimostrativi portati avanti nella cornice europea del programma Ho-rizon 2020 dal progetto Smart plant iniziativa volta a trasformare gli impian-ti di trattamento delle acque reflue in centri nevralgici di diffusione dellrsquoeco-nomia circolare ldquoNellrsquoambito del pro-getto stiamo recuperando ad esem-pio biopolimeri cellulosa nutrienti Dallrsquoinsieme di questi materiali derivati dai fanghi di depurazione produciamo biocompositi che hanno elevata dura-bilitagrave flessibilitagrave e capacitagrave termomec-canica e quindi sono valorizzabili nel mercato delle costruzionirdquo ha spiegato Fatone
In generale ha aggiunto il professore da un punto di vista tecnologico il set-tore ldquoegrave prontoldquo quindi il passo suc-cessivo su cui si concentreragrave la ricerca saragrave quello di rendere questi prodotti competitivi anche da un punto di vista economico
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Dalla bioraffineria alla biopiattaforma
Altra best practice protagonista del convegno egrave stata quella di Gruppo CAP illustrata da Andrea Lanuzza di-rettore del settore Gestione Fognatu-re dellrsquoazienda Quello portato avanti dallrsquoutility milanese egrave un progetto che traduce in modo concreto ed efficace la visione olistica e sinergica del gruppo il passaggio dal concetto di bioraffine-ria a quello di biopiattaforma
ldquoIl passaggio dalla bioraffineria alla biopiattaforma egrave legato allrsquointenzione di integrare i processi di trattamento dei nostri impianti di depurazione con i processi di partner industriali che pos-sano favorire un percorso di recupe-ro di risorse materie ed energiardquo ha spiegato Lanuzza In questrsquoottica ldquola sfida egrave quella di non limitarsi al singolo impianto di raffinazione ma di cercare soluzioni integrate con altri settori per
realizzare biopiattaforme in grado di accelerare il percorso verso un paradig-ma di economia circolarerdquo
creare alternative al carbone non rinnovabile
La realizzazione di prodotti alternativi al carbone non rinnovabile egrave invece il perno del progetto sperimentale realiz-zato da Metropolitane Milanesi nel de-puratore di Milano San Rocco ldquoStiamo sperimentando nuove tecnologie che possano avere un impatto positivo sul ciclo di vita del depuratore e consenta-no di sostituire combustibili fossili con sostanze a minor impatto ambientale ndash ha spiegato Andrea Aliscioni Diret-tore Acque Reflue e Depurazione di MM ndash stiamo ad esempio testando la trasformazione a bassa temperatura e pressione del fango di depurazione in lignite e in carbone In questo modo si crea un prodotto alternativo al carbone non rinnovabilerdquo
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Raee il 73 degli italiani non conosce lrsquoUno contro Zero
Lrsquoindagine della community di Friendz per Ecodom
Redazione
Sono ancora pochi gli italiani che cono-scono il Decreto Uno contro Zero il prov-vedimento che prevede delle modalitagrave semplificate per il ritiro gratuito da par-te della Grande Distribuzione dei rifiuti elettronici (RAEE) di piccole dimensioni Solo il 73 sa che puograve consegnare gra-tuitamente questi dispositivi nei negozi con superficie superiore a 400 mq senza alcun obbligo drsquoacquisto Ersquo uno dei dati emersi dalla ricerca ldquoMille prove di uno contro zerordquo realizzata dalla community di Friendz per Ecodom Consorzio italia-no specializzato nella gestione dei RAEE
i tre livelli dellrsquoindagine
Il sondaggio realizzato tra aprile e mag-gio 2018 su un campione di 10 mila uten-ti si egrave articolato in 3 fasi distinte La prima fase esplorativa ha verificato il livello di conoscenza del Decreto la seconda ha invece invitato i cittadini a sperimentare il servizio e la terza ha effettuato una va-lutazione dellrsquoesperienza di chi ha prova-to il servizio (in passato o in occasione di questa indagine)
Solo il 271 conosce il decreto
La ricerca ha rilevato come soltanto il 271 degli intervistati sia a conoscenza del decreto Tuttavia la maggior parte di questi (il 671) non lrsquoha mai sperimen-tata
siciliani e sardi i meno informati
Se si fa unrsquoanalisi su base geografica emerge come i meno informati sul tema siano i siciliani e i sardi Solo il 239 di loro conosce il cosiddetto ldquoRitiro 1 con-tro 0rdquo
i piugrave informati sono gli abitanti del nord est
Al contrario i cittadini piugrave informati sul-la questione sono gli abitanti del Nord Est (Veneto Trentino Alto Adige Friuli-Venezia Giulia ed Emilia Romagna) con il 286 ldquoGli abitanti dellrsquoUmbria conosco-no il tema meglio degli altri (444) ma lrsquoarea in cui il servizio egrave stato sperimen-
curiositagrave
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tato di piugrave egrave sempre il Nord Est dove il 362 degli utenti ha riconsegnato gratu-itamente un vecchio apparecchio elettri-co o elettronico a un rivenditorerdquo spiega una nota
sud e isole qui segnalati piugrave problemi
Le maggiori segnalazioni di problemi e criticitagrave legate alla riconsegna dei piccoli rifiuti elettronici sono state rilevate al sud Sud (347) e nelle Isole (369)
un modo semplice e gratuito per smaltire i piccoli rAee
ldquoIl Decreto lsquoUno contro zerorsquo offre a tut-ti i Consumatori una modalitagrave semplice e gratuita per smaltire i piccoli RAEE in maniera corretta e sostenibile evitando ogni danno ambientale ndash sottolinea in una nota Maurizio Bernardi presidente di Ecodom ndash Ersquo perograve necessaria la collabo-razione di tutti coloro che entrano in rela-zione con i Consumatori dai negozianti alle Associazioni fino ai media per farlo conoscere il piugrave possibile Dallrsquoindagine di questrsquoanno emergono due elementi incoraggianti lrsquoimpegno dei rivenditori piugrave importanti nellrsquooffrire questo servizio in modo agile ed efficiente e lrsquoincremen-
to del livello di conoscenza del Decreto nel 2017 risultava infatti noto solo a 18 ita-liani su 100 oggi a 27 su 100rdquo
Piugrave di 23 di chi conosceva il servizio ha trovato il negozio
senza problemi
Dai dati emerge inoltre come tra gli inter-vistati che erano a conoscenza del prov-vedimento piugrave di due terzi ha trovato rapidamente un negozio per consegnare il proprio RAEE usufruendo del servizio senza problemi
i negozi piugrave ricettivi
Tra le strutture piugrave attive ci sono state Mediaworld (nel 311 dei casi) Euronics (184) e Unieuro (156)
Lrsquo837 ha consegnato i propri rAee
Tra quelli che hanno provato a consegna-re i propri RAEE lrsquo837 ha individuato il negozio senza problemi Anche in que-sto caso06 Mediaworld egrave in testa nella graduatoria dei negozi piugrave ricettivi (308 dei casi) seguito da Euronics (29) e Unieuro (225)
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NASCE EASy COLLECT PER LA TRACCIAbILITagrave DEL FINE VITA PER GLI AUTOVEICOLI
Agnese Cecchini
Che siano elettrici di ultima generazio-ne o vintage i veicoli in demolizione sa-ranno tracciabili nel loro percorso lungo la filiera dello smaltimento nasce una piattaforma per mettere in relazione produttori di autoveicoli e demolitori Lrsquoiniziativa targata Cobat e CAR-Confe-derazione Autodemolitori Riuniti egrave sta-ta annunciata oggi a Roma La struttura informatica chiamata ldquoEasy Collect-la raccolta semplice e veloce rdquoinizia nella fase estiva mediante gli ultimi ldquotest dri-verdquo con alcuni soci e da settembre saragrave disponibile per tutti coloro che intende-ranno avvalersene rassicura ai microfoni
di Canale Energia Claudio De Persio Di-rettore Operativo Cobat
una tranciabilitagrave digitale in risposta alle esigenze
governative
ldquoVogliamo chiarire una serie di incon-gruenze che non aiutano a risolvere inadempienze del settorerdquo sottolinea Alfonso Gifuni presidente Car nel corso della mattinata ldquoQuando si conferisce senza passare da ultimo possessore sen-za arrivare allrsquoautodemolitore si commet-
curiositagrave
Una risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabilitagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
sottolinea il presidente Car Alfonso Gifuni
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te reatordquo sottolinea Gifuni e come tale in questo contesto la piattaforma Easy Col-lect rappresenta ldquouna grande risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabili-tagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
In questo modo saragrave possibile ai pro-duttori di veicoli monitorare e tracciare il fine vita del prodotto e aiutarli a rispon-dere alle richieste di smaltimento con-trollato previste dalla Unione Europea Si offriragrave anche uno strumento operativo alle Forze dellrsquoOrdine ldquoqualora fossero interessaterdquo evidenzia Claudio De Per-sio Direttore Operativo Cobat
Lrsquoadesione alla piattaforma saragrave con-trassegnato da un marchio di garanzia specifico per auto demolitori e case di produzione veicoli
un ldquonuovo ruolordquo per i consorzi
Una iniziativa che pone i Consorzi come organizzazioni in grado di avere ldquonuovi ruoli e funzionirdquo suggerisce Rossella Mu-roni Liberi Uguali VIII commissione am-
biente territorio lavori pubblici drsquoItalia in quanto ldquoper essere competitivi serve innovazione di processi e prodottirdquo
Il nuovo sistema di gestione ideato e realizzato da Cobat rientra in Easy Collect- la raccolta semplice e velo-ce un progetto piugrave ampio sottoscritto con CNA-Confederazione Nazionale dellrsquoArtigianato e della Piccola e Media Impresa di cui CAR fa parte
Vediamo con il Direttore operativo cobat claudio De Persio le specifiche
dellrsquoiniziativa easy collect
Cosa comporta per i vostri utenti il coinvolgimento nel portale Easy Collect
Gli autotrasportatori saranno coin-volti a partecipare
Questa iniziativa risponde a una esigenza di valorizzare lrsquoeconomia circolare dellrsquoindustria degli auto-veicoli
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Nel 2017 caldo e siccitagrave record in Italia I dati del rapporto SNPA
scenari
La fotografia di uno degli anni piugrave caldi della storia italiana e mondiale
Redazione
Molto crsquoegrave ancora da fare per conte-nere il riscaldamento globale sotto la soglia dei 2degC prevista dagli Accordi di Parigi alla COP21 dellrsquoONU Ba-sta guardare ai dati del XIII rapporto ldquoGli indicatori del clima in Italiardquo del Sistema nazionale per la protezione ambientale (SNPA) il 2017 egrave stato il secondo anno piugrave secco dal 1961 ad oggi La precipitazione cumulata media ha registrato unrsquoinflessione del ndash22 rispetto alla norma e unrsquoa-nomalia nellrsquoandamento dellrsquoumiditagrave relativa del -51 se confrontata al valore climatologico normale 1961-1990
I dati sono stati raccolti dal Sistema nazionale per la raccolta lrsquoelabora-zione e la diffusione di dati clima-tologici di Interesse ambientale e fotografano lrsquoandamento del clima nel 2017 aggiornando la stima delle variazioni climatiche negli ultimi de-cenni nel Paese
Alcuni dati del report
Lrsquoanomalia della temperatura media in Italia nel 2017 ha superato quella registrata a livello globale sulla ter-raferma nel Bel Paese lrsquoaumento egrave stato di +130degC contro quello mon-diale di +120degC
Da Febbraio ad Agosto compreso il 2017 egrave stato lrsquoanno piugrave caldo di tutta la serie storica con unrsquoanomalia me-dia nazionale di +2degC Le punte di anomalia media mensile registrate in questi mesi hanno interessato tut-to il Paese al Centro Italia +382degC al Nord +372degC e nel Sud e Isole maggiori +313degC
Anche la temperatura superficiale dei mari italiani egrave stata sempre supe-riore ai valori climatologici normali il mese di giugno ha registrato un pic-co di anomalia di +22degC collocando il 2017 al sesto posto dal 1961
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come cambiano le stagioni
Le deviazioni della media climatolo-gica sono state molto differenti tra le stagioni La primavera (+2degC) e lrsquoestate (+28degC) sono state al secondo posto tra le piugrave calde della storia In estate in particolare circa un quarto delle stazio-ni della rete sinottica nazionale ha su-perato i valori record in 8 si egrave ldquovalicato il confinerdquo dei 40degC In inverno e in au-tunno la temperatura media egrave stata de-bolmente superiore ai valori stagionali di riferimento 1961-1990 la stagione invernale nello specifico ha registrato unrsquoanomalia tra le piugrave deboli degli ul-timi 10 anni per numero di giorni con gelo
umiditagrave e precipitazioni
Fino al mese di novembre 2017 il Paese ha registrato una media nazionale delle precipitazioni piugrave bassa dellrsquointera serie storica fino a -70 sulle regioni nord-
occidentali e sul versante tirrenico con -50 in estate (seconda piugrave secca dopo il 1985) e -35 in primavera (terza piugrave secca dopo il 1997 e il 2003)
Il record di giorni asciutti consecuti-vi cioegrave con precipitazione inferiore o uguale a 1 mm egrave stato registrato nel-la Sicilia occidentale fino a 158 e nella Sardegna sud-orientale da 120 a 130 Il picco si egrave avuto nelle Isole e in Toscana 343 giorni a Capo Carbonara (CA) 340 a Capo Bellavista (NU) 339 a Catania Fontanarossa e 330 in alcune localitagrave della Maremma
Eventi estremi di precipitazioni inten-se di brevissima breve e media dura-ta ndash comunemente definite ldquobombe drsquoacquardquo ndash hanno registrato valori piugrave elevati lrsquo11 dicembre in provincia di Ge-nova con 469 mm a Cabanne Le massi-me precipitazioni orarie sono avvenute il 10 settembre in provincia di Livorno con valori di circa 120 mmora e in pro-vincia di Roma con 110 mmora
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Francia 100 di produzione di gas rinnovabile al 2050 egrave uno scenario realizzabile
Lo studio dellrsquoagenzia Ademe e le intenzioni dellItalia secondo le ultime dichiarazioni
del Ministro Centinaio del 5 luglio
Agnese Cecchini
La Francia sarebbe in grado di arrivare senza problemi al 100 di produzione e consumo di gas rinnovabile entro il 2050 A dirlo egrave uno studio dellrsquoAgenzia per lrsquoambiente e il controllo del energia (Ademe) in collaborazione con GRTGaz e gestori di reti GRDF
Produzione fino a 460 TWh
I cugini drsquoOltralpe come si legge sul sito francese Science et Avenir riuscirebbero a produrre fino a 460 TWh di gas verde da introdurre nelle rete Una quantitagrave che corrisponde agli attuali consumi di
scenari
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questa risorsa e che risulterebbe addirit-tura superiore al dato di consumo previ-sto al 2050 Entro quella data il consumo di gas rinnovabile dovrebbe attestarsi infatti a un dato compreso tra 276 e 361 TWh
uno scenario composito
La produzione di questo gas rinno-vabile sarebbe riconducibile a diversi ambiti ciascuno con un suo peso La decomposizione di rifiuti agricoli rifiuti alimentari o fanghi di depurazione (bio-metanizzazione) coprirebbe il 30 della produzione Il legno invece con la pi-rogassificazione (tecnica ancora in via di sperimentazione) potrebbe contribuire per il 40 Un altro 30 infine si otter-rebbe grazie alla produzione di idroge-no e quindi di metano dallrsquoelettricitagrave
il ruolo del gas nella transizione energetica
Il ruolo rilevante del gas rinnovabile in-sieme a quello dellrsquoelettricitagrave da fer inte-so come elemento in grado di contene-
re i costi della transizione energetica egrave stato rimarcato anche dallo studio pub-blicato lo scorso febbraio dal consorzio Gas for Climate Questa realtagrave riunisce sette aziende europee di primo pia-no nel trasporto di gas naturale (Snam Enagaacutes Fluxys Gasunie GRTgaz Open Grid Europe e TIGF) e due associazio-ni attive nel settore del gas rinnovabile (Consorzio Italiano Biogas e European Biogas Association)
Dalla ricerca commissionato a Ecofys societagrave di consulenza del gruppo Na-vigant specializzata in nuove energie e tematiche ambientali egrave emersa come spiega una nota la possibilitagrave di ldquoau-mentare la produzione di gas rinnova-bile a piugrave di 120 miliardi di metri cubi annui entro il 2050 includendo sia lrsquoi-drogeno rinnovabile sia il biometano Il contributo del biometano egrave stato calco-lato in base a uno scenario conservati-vo sullrsquoutilizzo sostenibile del potenziale europeo di biomasse Lrsquoutilizzo di que-sto biometano nelle infrastrutture del gas per riscaldare gli edifici produrre elettricitagrave affiancando eolico e solare e alimentare i trasporti pesanti sia a terra
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sia in mare puograve generare risparmi an-nui intorno ai 140 miliardi di euro entro il 2050 rispetto a un sistema energetico futuro a emissioni zero che non tenga conto del contributo del gasrdquo
Gattoni (cib) Grande atten-zione per il gas rinnovabile nella transizione energetica
Piero Gattoni Presidente del CIB-Con-sorzio Italiano Biogas commentando a febbraio in una nota i dati dello studio aveva affermato ldquoIl valore del gas rinno-vabile allrsquointerno della transizione ener-getica merita grande attenzione Siamo impegnati per un aumento significativo della produzione di biometano raffinato prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse agricole e altri rifiuti organici noncheacute di biometano prodotto dalla gassificazione termica di residui legno-si Un contributo aggiuntivo puograve venire dallrsquoidrogeno ricavato da elettricitagrave rin-novabile e dal metano sintetico prodot-to da idrogeno rinnovabilerdquo
A tal fine lrsquoaudizione del Ministro delle politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio sulle linee program-matiche del proprio dicastero del 5 lu-
glio sottolinea come ci sia uno spazio concreto per questa risorsa anche in Italia indicando di puntare sulle bio-energie come fonte di integrazione al reddito delle imprese agricole Con una pianificazione di concerto con il Mise ldquoalmeno fino al 2020ldquo
ldquoUn segnale di attenzione importante verso un settore che ha investito negli ul-timi anni oltre 4 miliardi di euro e creato 12000 posti di lavorordquo commenta Gatto-ni in una nota ldquoCrediamo che questo sia lrsquoapproccio corretto che riflette il ruolo strategico che la digestione anaerobica ha oggi in agricoltura quale tecnologia in grado rafforzare la competitivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale delle aziende agricole in particolare degli allevamenti zootecnici Attendiamo ora passi avan-ti nella stesura del cosiddetto Decreto FER 2 per poter consolidare un settore quello del biogas agricolo secondo in Europa per numero di impianti e primo ad aver sviluppato il modello del biogas fatto bene che permette al settore pri-mario di diventare parte della soluzione ai problemi del cambiamento climatico sfruttando il potenziale di valorizzazio-ne degli scarti e residui delle produzio-ni agrozootecniche e agro-industriali e delle colture di secondo raccoltordquo
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Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere
presentiUna nota della associazione dei consumatori Codici
cerca di chiarire obblighi e diritti degli utentiRedazione
I consumatori sono in agitazione per la ldquoprossimardquo sostituzione dei contatori del gas visto che dalle aziende incaricate egrave stato previsto lrsquoobbligo della presenza del titolare del contratto o di un delegato durante la sostituzione
Come segnala in una nota lrsquoassociazione di consu-matori Codici lrsquoimpegno richiesto agli utenti si tra-duce in un disagio I lavoratori dipendenti devono ricorrere a ferie o permessi mentre gli altri lavoratori devono rinunciare in qualche modo ad altri introiti di lavoro Tutto ciograve per evitare disguidi sulla lettura (finale) del contatore stesso e sulla sottoscrizione del verbale sotteso alla sostituzione
La presenza alla sostituzione non egrave obbligatoria
Partendo dalla difficoltagrave di pianificare la presenza dellrsquoutente in casa in quanto le aziende distributrici indicano unrsquoapprossimazione molto ampia dellrsquoo-rario per unrsquoattivitagrave che richiede pochi minuti ldquoIl nostro incaricato passeragrave il giorno x dalle 0900 alle 1500rdquohellip
In realtagrave lrsquoutente non egrave obbligato a presenziare Come invece indicato nelle note di sostituzione del
consumer
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contatore ldquoLa presenza della persona in-teressata o di un suo delegato egrave necessa-ria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sotto-scrizione del verbale di sostituzione in cui egrave riportato un importante elemento che in qualche caso egrave diventato motivo di dissi-dio il consumo segnato dal contatore che viene dismessordquo
Ovviamente se il contatore dovesse trovarsi allrsquointerno dellrsquoabitazione sarebbe dettata dal buonsenso la presenza del titolare per quanto sempre non necessaria per legge
Nella nota la associazione dei consuma-tori Codici sottolinea come ldquoI distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sosti-tuzione A quel punto in caso di maxi con-guagli o di funzionamento errato i consu-
matori potrebbero non avere piugrave diritto alla prescrizione o alle tutele previsterdquo
Per eliminare questrsquoipotesi di attrito tra le parti lrsquoassociazione suggerisce di inviare la lettura del contatore stesso il giorno prima della sostituzione
Di certo la situazione egrave in itinere e poco chiara per tutelare i diritti del consumato-re che sembra qualora firmasse il verbale senza aver preso visione dei valori contenu-ti nel contatore non avrebbe piugrave diritto alla prescrizione o alle eventuali tutele nel caso di un malfunzionamento dellrsquoapparecchio
A questo si aggiunge il pagamento a vita dellrsquoaffitto per lrsquoapparecchio che non si ca-pisce in base a quale criterio sia stato stabi-lito sottolineano dalla associazione consi-derato che la comunicazione dei consumi avverragrave da remoto senza la presenza di un operatore
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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Dalla bioraffineria alla biopiattaforma
Altra best practice protagonista del convegno egrave stata quella di Gruppo CAP illustrata da Andrea Lanuzza di-rettore del settore Gestione Fognatu-re dellrsquoazienda Quello portato avanti dallrsquoutility milanese egrave un progetto che traduce in modo concreto ed efficace la visione olistica e sinergica del gruppo il passaggio dal concetto di bioraffine-ria a quello di biopiattaforma
ldquoIl passaggio dalla bioraffineria alla biopiattaforma egrave legato allrsquointenzione di integrare i processi di trattamento dei nostri impianti di depurazione con i processi di partner industriali che pos-sano favorire un percorso di recupe-ro di risorse materie ed energiardquo ha spiegato Lanuzza In questrsquoottica ldquola sfida egrave quella di non limitarsi al singolo impianto di raffinazione ma di cercare soluzioni integrate con altri settori per
realizzare biopiattaforme in grado di accelerare il percorso verso un paradig-ma di economia circolarerdquo
creare alternative al carbone non rinnovabile
La realizzazione di prodotti alternativi al carbone non rinnovabile egrave invece il perno del progetto sperimentale realiz-zato da Metropolitane Milanesi nel de-puratore di Milano San Rocco ldquoStiamo sperimentando nuove tecnologie che possano avere un impatto positivo sul ciclo di vita del depuratore e consenta-no di sostituire combustibili fossili con sostanze a minor impatto ambientale ndash ha spiegato Andrea Aliscioni Diret-tore Acque Reflue e Depurazione di MM ndash stiamo ad esempio testando la trasformazione a bassa temperatura e pressione del fango di depurazione in lignite e in carbone In questo modo si crea un prodotto alternativo al carbone non rinnovabilerdquo
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Raee il 73 degli italiani non conosce lrsquoUno contro Zero
Lrsquoindagine della community di Friendz per Ecodom
Redazione
Sono ancora pochi gli italiani che cono-scono il Decreto Uno contro Zero il prov-vedimento che prevede delle modalitagrave semplificate per il ritiro gratuito da par-te della Grande Distribuzione dei rifiuti elettronici (RAEE) di piccole dimensioni Solo il 73 sa che puograve consegnare gra-tuitamente questi dispositivi nei negozi con superficie superiore a 400 mq senza alcun obbligo drsquoacquisto Ersquo uno dei dati emersi dalla ricerca ldquoMille prove di uno contro zerordquo realizzata dalla community di Friendz per Ecodom Consorzio italia-no specializzato nella gestione dei RAEE
i tre livelli dellrsquoindagine
Il sondaggio realizzato tra aprile e mag-gio 2018 su un campione di 10 mila uten-ti si egrave articolato in 3 fasi distinte La prima fase esplorativa ha verificato il livello di conoscenza del Decreto la seconda ha invece invitato i cittadini a sperimentare il servizio e la terza ha effettuato una va-lutazione dellrsquoesperienza di chi ha prova-to il servizio (in passato o in occasione di questa indagine)
Solo il 271 conosce il decreto
La ricerca ha rilevato come soltanto il 271 degli intervistati sia a conoscenza del decreto Tuttavia la maggior parte di questi (il 671) non lrsquoha mai sperimen-tata
siciliani e sardi i meno informati
Se si fa unrsquoanalisi su base geografica emerge come i meno informati sul tema siano i siciliani e i sardi Solo il 239 di loro conosce il cosiddetto ldquoRitiro 1 con-tro 0rdquo
i piugrave informati sono gli abitanti del nord est
Al contrario i cittadini piugrave informati sul-la questione sono gli abitanti del Nord Est (Veneto Trentino Alto Adige Friuli-Venezia Giulia ed Emilia Romagna) con il 286 ldquoGli abitanti dellrsquoUmbria conosco-no il tema meglio degli altri (444) ma lrsquoarea in cui il servizio egrave stato sperimen-
curiositagrave
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tato di piugrave egrave sempre il Nord Est dove il 362 degli utenti ha riconsegnato gratu-itamente un vecchio apparecchio elettri-co o elettronico a un rivenditorerdquo spiega una nota
sud e isole qui segnalati piugrave problemi
Le maggiori segnalazioni di problemi e criticitagrave legate alla riconsegna dei piccoli rifiuti elettronici sono state rilevate al sud Sud (347) e nelle Isole (369)
un modo semplice e gratuito per smaltire i piccoli rAee
ldquoIl Decreto lsquoUno contro zerorsquo offre a tut-ti i Consumatori una modalitagrave semplice e gratuita per smaltire i piccoli RAEE in maniera corretta e sostenibile evitando ogni danno ambientale ndash sottolinea in una nota Maurizio Bernardi presidente di Ecodom ndash Ersquo perograve necessaria la collabo-razione di tutti coloro che entrano in rela-zione con i Consumatori dai negozianti alle Associazioni fino ai media per farlo conoscere il piugrave possibile Dallrsquoindagine di questrsquoanno emergono due elementi incoraggianti lrsquoimpegno dei rivenditori piugrave importanti nellrsquooffrire questo servizio in modo agile ed efficiente e lrsquoincremen-
to del livello di conoscenza del Decreto nel 2017 risultava infatti noto solo a 18 ita-liani su 100 oggi a 27 su 100rdquo
Piugrave di 23 di chi conosceva il servizio ha trovato il negozio
senza problemi
Dai dati emerge inoltre come tra gli inter-vistati che erano a conoscenza del prov-vedimento piugrave di due terzi ha trovato rapidamente un negozio per consegnare il proprio RAEE usufruendo del servizio senza problemi
i negozi piugrave ricettivi
Tra le strutture piugrave attive ci sono state Mediaworld (nel 311 dei casi) Euronics (184) e Unieuro (156)
Lrsquo837 ha consegnato i propri rAee
Tra quelli che hanno provato a consegna-re i propri RAEE lrsquo837 ha individuato il negozio senza problemi Anche in que-sto caso06 Mediaworld egrave in testa nella graduatoria dei negozi piugrave ricettivi (308 dei casi) seguito da Euronics (29) e Unieuro (225)
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NASCE EASy COLLECT PER LA TRACCIAbILITagrave DEL FINE VITA PER GLI AUTOVEICOLI
Agnese Cecchini
Che siano elettrici di ultima generazio-ne o vintage i veicoli in demolizione sa-ranno tracciabili nel loro percorso lungo la filiera dello smaltimento nasce una piattaforma per mettere in relazione produttori di autoveicoli e demolitori Lrsquoiniziativa targata Cobat e CAR-Confe-derazione Autodemolitori Riuniti egrave sta-ta annunciata oggi a Roma La struttura informatica chiamata ldquoEasy Collect-la raccolta semplice e veloce rdquoinizia nella fase estiva mediante gli ultimi ldquotest dri-verdquo con alcuni soci e da settembre saragrave disponibile per tutti coloro che intende-ranno avvalersene rassicura ai microfoni
di Canale Energia Claudio De Persio Di-rettore Operativo Cobat
una tranciabilitagrave digitale in risposta alle esigenze
governative
ldquoVogliamo chiarire una serie di incon-gruenze che non aiutano a risolvere inadempienze del settorerdquo sottolinea Alfonso Gifuni presidente Car nel corso della mattinata ldquoQuando si conferisce senza passare da ultimo possessore sen-za arrivare allrsquoautodemolitore si commet-
curiositagrave
Una risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabilitagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
sottolinea il presidente Car Alfonso Gifuni
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te reatordquo sottolinea Gifuni e come tale in questo contesto la piattaforma Easy Col-lect rappresenta ldquouna grande risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabili-tagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
In questo modo saragrave possibile ai pro-duttori di veicoli monitorare e tracciare il fine vita del prodotto e aiutarli a rispon-dere alle richieste di smaltimento con-trollato previste dalla Unione Europea Si offriragrave anche uno strumento operativo alle Forze dellrsquoOrdine ldquoqualora fossero interessaterdquo evidenzia Claudio De Per-sio Direttore Operativo Cobat
Lrsquoadesione alla piattaforma saragrave con-trassegnato da un marchio di garanzia specifico per auto demolitori e case di produzione veicoli
un ldquonuovo ruolordquo per i consorzi
Una iniziativa che pone i Consorzi come organizzazioni in grado di avere ldquonuovi ruoli e funzionirdquo suggerisce Rossella Mu-roni Liberi Uguali VIII commissione am-
biente territorio lavori pubblici drsquoItalia in quanto ldquoper essere competitivi serve innovazione di processi e prodottirdquo
Il nuovo sistema di gestione ideato e realizzato da Cobat rientra in Easy Collect- la raccolta semplice e velo-ce un progetto piugrave ampio sottoscritto con CNA-Confederazione Nazionale dellrsquoArtigianato e della Piccola e Media Impresa di cui CAR fa parte
Vediamo con il Direttore operativo cobat claudio De Persio le specifiche
dellrsquoiniziativa easy collect
Cosa comporta per i vostri utenti il coinvolgimento nel portale Easy Collect
Gli autotrasportatori saranno coin-volti a partecipare
Questa iniziativa risponde a una esigenza di valorizzare lrsquoeconomia circolare dellrsquoindustria degli auto-veicoli
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Nel 2017 caldo e siccitagrave record in Italia I dati del rapporto SNPA
scenari
La fotografia di uno degli anni piugrave caldi della storia italiana e mondiale
Redazione
Molto crsquoegrave ancora da fare per conte-nere il riscaldamento globale sotto la soglia dei 2degC prevista dagli Accordi di Parigi alla COP21 dellrsquoONU Ba-sta guardare ai dati del XIII rapporto ldquoGli indicatori del clima in Italiardquo del Sistema nazionale per la protezione ambientale (SNPA) il 2017 egrave stato il secondo anno piugrave secco dal 1961 ad oggi La precipitazione cumulata media ha registrato unrsquoinflessione del ndash22 rispetto alla norma e unrsquoa-nomalia nellrsquoandamento dellrsquoumiditagrave relativa del -51 se confrontata al valore climatologico normale 1961-1990
I dati sono stati raccolti dal Sistema nazionale per la raccolta lrsquoelabora-zione e la diffusione di dati clima-tologici di Interesse ambientale e fotografano lrsquoandamento del clima nel 2017 aggiornando la stima delle variazioni climatiche negli ultimi de-cenni nel Paese
Alcuni dati del report
Lrsquoanomalia della temperatura media in Italia nel 2017 ha superato quella registrata a livello globale sulla ter-raferma nel Bel Paese lrsquoaumento egrave stato di +130degC contro quello mon-diale di +120degC
Da Febbraio ad Agosto compreso il 2017 egrave stato lrsquoanno piugrave caldo di tutta la serie storica con unrsquoanomalia me-dia nazionale di +2degC Le punte di anomalia media mensile registrate in questi mesi hanno interessato tut-to il Paese al Centro Italia +382degC al Nord +372degC e nel Sud e Isole maggiori +313degC
Anche la temperatura superficiale dei mari italiani egrave stata sempre supe-riore ai valori climatologici normali il mese di giugno ha registrato un pic-co di anomalia di +22degC collocando il 2017 al sesto posto dal 1961
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come cambiano le stagioni
Le deviazioni della media climatolo-gica sono state molto differenti tra le stagioni La primavera (+2degC) e lrsquoestate (+28degC) sono state al secondo posto tra le piugrave calde della storia In estate in particolare circa un quarto delle stazio-ni della rete sinottica nazionale ha su-perato i valori record in 8 si egrave ldquovalicato il confinerdquo dei 40degC In inverno e in au-tunno la temperatura media egrave stata de-bolmente superiore ai valori stagionali di riferimento 1961-1990 la stagione invernale nello specifico ha registrato unrsquoanomalia tra le piugrave deboli degli ul-timi 10 anni per numero di giorni con gelo
umiditagrave e precipitazioni
Fino al mese di novembre 2017 il Paese ha registrato una media nazionale delle precipitazioni piugrave bassa dellrsquointera serie storica fino a -70 sulle regioni nord-
occidentali e sul versante tirrenico con -50 in estate (seconda piugrave secca dopo il 1985) e -35 in primavera (terza piugrave secca dopo il 1997 e il 2003)
Il record di giorni asciutti consecuti-vi cioegrave con precipitazione inferiore o uguale a 1 mm egrave stato registrato nel-la Sicilia occidentale fino a 158 e nella Sardegna sud-orientale da 120 a 130 Il picco si egrave avuto nelle Isole e in Toscana 343 giorni a Capo Carbonara (CA) 340 a Capo Bellavista (NU) 339 a Catania Fontanarossa e 330 in alcune localitagrave della Maremma
Eventi estremi di precipitazioni inten-se di brevissima breve e media dura-ta ndash comunemente definite ldquobombe drsquoacquardquo ndash hanno registrato valori piugrave elevati lrsquo11 dicembre in provincia di Ge-nova con 469 mm a Cabanne Le massi-me precipitazioni orarie sono avvenute il 10 settembre in provincia di Livorno con valori di circa 120 mmora e in pro-vincia di Roma con 110 mmora
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Francia 100 di produzione di gas rinnovabile al 2050 egrave uno scenario realizzabile
Lo studio dellrsquoagenzia Ademe e le intenzioni dellItalia secondo le ultime dichiarazioni
del Ministro Centinaio del 5 luglio
Agnese Cecchini
La Francia sarebbe in grado di arrivare senza problemi al 100 di produzione e consumo di gas rinnovabile entro il 2050 A dirlo egrave uno studio dellrsquoAgenzia per lrsquoambiente e il controllo del energia (Ademe) in collaborazione con GRTGaz e gestori di reti GRDF
Produzione fino a 460 TWh
I cugini drsquoOltralpe come si legge sul sito francese Science et Avenir riuscirebbero a produrre fino a 460 TWh di gas verde da introdurre nelle rete Una quantitagrave che corrisponde agli attuali consumi di
scenari
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questa risorsa e che risulterebbe addirit-tura superiore al dato di consumo previ-sto al 2050 Entro quella data il consumo di gas rinnovabile dovrebbe attestarsi infatti a un dato compreso tra 276 e 361 TWh
uno scenario composito
La produzione di questo gas rinno-vabile sarebbe riconducibile a diversi ambiti ciascuno con un suo peso La decomposizione di rifiuti agricoli rifiuti alimentari o fanghi di depurazione (bio-metanizzazione) coprirebbe il 30 della produzione Il legno invece con la pi-rogassificazione (tecnica ancora in via di sperimentazione) potrebbe contribuire per il 40 Un altro 30 infine si otter-rebbe grazie alla produzione di idroge-no e quindi di metano dallrsquoelettricitagrave
il ruolo del gas nella transizione energetica
Il ruolo rilevante del gas rinnovabile in-sieme a quello dellrsquoelettricitagrave da fer inte-so come elemento in grado di contene-
re i costi della transizione energetica egrave stato rimarcato anche dallo studio pub-blicato lo scorso febbraio dal consorzio Gas for Climate Questa realtagrave riunisce sette aziende europee di primo pia-no nel trasporto di gas naturale (Snam Enagaacutes Fluxys Gasunie GRTgaz Open Grid Europe e TIGF) e due associazio-ni attive nel settore del gas rinnovabile (Consorzio Italiano Biogas e European Biogas Association)
Dalla ricerca commissionato a Ecofys societagrave di consulenza del gruppo Na-vigant specializzata in nuove energie e tematiche ambientali egrave emersa come spiega una nota la possibilitagrave di ldquoau-mentare la produzione di gas rinnova-bile a piugrave di 120 miliardi di metri cubi annui entro il 2050 includendo sia lrsquoi-drogeno rinnovabile sia il biometano Il contributo del biometano egrave stato calco-lato in base a uno scenario conservati-vo sullrsquoutilizzo sostenibile del potenziale europeo di biomasse Lrsquoutilizzo di que-sto biometano nelle infrastrutture del gas per riscaldare gli edifici produrre elettricitagrave affiancando eolico e solare e alimentare i trasporti pesanti sia a terra
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sia in mare puograve generare risparmi an-nui intorno ai 140 miliardi di euro entro il 2050 rispetto a un sistema energetico futuro a emissioni zero che non tenga conto del contributo del gasrdquo
Gattoni (cib) Grande atten-zione per il gas rinnovabile nella transizione energetica
Piero Gattoni Presidente del CIB-Con-sorzio Italiano Biogas commentando a febbraio in una nota i dati dello studio aveva affermato ldquoIl valore del gas rinno-vabile allrsquointerno della transizione ener-getica merita grande attenzione Siamo impegnati per un aumento significativo della produzione di biometano raffinato prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse agricole e altri rifiuti organici noncheacute di biometano prodotto dalla gassificazione termica di residui legno-si Un contributo aggiuntivo puograve venire dallrsquoidrogeno ricavato da elettricitagrave rin-novabile e dal metano sintetico prodot-to da idrogeno rinnovabilerdquo
A tal fine lrsquoaudizione del Ministro delle politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio sulle linee program-matiche del proprio dicastero del 5 lu-
glio sottolinea come ci sia uno spazio concreto per questa risorsa anche in Italia indicando di puntare sulle bio-energie come fonte di integrazione al reddito delle imprese agricole Con una pianificazione di concerto con il Mise ldquoalmeno fino al 2020ldquo
ldquoUn segnale di attenzione importante verso un settore che ha investito negli ul-timi anni oltre 4 miliardi di euro e creato 12000 posti di lavorordquo commenta Gatto-ni in una nota ldquoCrediamo che questo sia lrsquoapproccio corretto che riflette il ruolo strategico che la digestione anaerobica ha oggi in agricoltura quale tecnologia in grado rafforzare la competitivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale delle aziende agricole in particolare degli allevamenti zootecnici Attendiamo ora passi avan-ti nella stesura del cosiddetto Decreto FER 2 per poter consolidare un settore quello del biogas agricolo secondo in Europa per numero di impianti e primo ad aver sviluppato il modello del biogas fatto bene che permette al settore pri-mario di diventare parte della soluzione ai problemi del cambiamento climatico sfruttando il potenziale di valorizzazio-ne degli scarti e residui delle produzio-ni agrozootecniche e agro-industriali e delle colture di secondo raccoltordquo
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Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere
presentiUna nota della associazione dei consumatori Codici
cerca di chiarire obblighi e diritti degli utentiRedazione
I consumatori sono in agitazione per la ldquoprossimardquo sostituzione dei contatori del gas visto che dalle aziende incaricate egrave stato previsto lrsquoobbligo della presenza del titolare del contratto o di un delegato durante la sostituzione
Come segnala in una nota lrsquoassociazione di consu-matori Codici lrsquoimpegno richiesto agli utenti si tra-duce in un disagio I lavoratori dipendenti devono ricorrere a ferie o permessi mentre gli altri lavoratori devono rinunciare in qualche modo ad altri introiti di lavoro Tutto ciograve per evitare disguidi sulla lettura (finale) del contatore stesso e sulla sottoscrizione del verbale sotteso alla sostituzione
La presenza alla sostituzione non egrave obbligatoria
Partendo dalla difficoltagrave di pianificare la presenza dellrsquoutente in casa in quanto le aziende distributrici indicano unrsquoapprossimazione molto ampia dellrsquoo-rario per unrsquoattivitagrave che richiede pochi minuti ldquoIl nostro incaricato passeragrave il giorno x dalle 0900 alle 1500rdquohellip
In realtagrave lrsquoutente non egrave obbligato a presenziare Come invece indicato nelle note di sostituzione del
consumer
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contatore ldquoLa presenza della persona in-teressata o di un suo delegato egrave necessa-ria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sotto-scrizione del verbale di sostituzione in cui egrave riportato un importante elemento che in qualche caso egrave diventato motivo di dissi-dio il consumo segnato dal contatore che viene dismessordquo
Ovviamente se il contatore dovesse trovarsi allrsquointerno dellrsquoabitazione sarebbe dettata dal buonsenso la presenza del titolare per quanto sempre non necessaria per legge
Nella nota la associazione dei consuma-tori Codici sottolinea come ldquoI distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sosti-tuzione A quel punto in caso di maxi con-guagli o di funzionamento errato i consu-
matori potrebbero non avere piugrave diritto alla prescrizione o alle tutele previsterdquo
Per eliminare questrsquoipotesi di attrito tra le parti lrsquoassociazione suggerisce di inviare la lettura del contatore stesso il giorno prima della sostituzione
Di certo la situazione egrave in itinere e poco chiara per tutelare i diritti del consumato-re che sembra qualora firmasse il verbale senza aver preso visione dei valori contenu-ti nel contatore non avrebbe piugrave diritto alla prescrizione o alle eventuali tutele nel caso di un malfunzionamento dellrsquoapparecchio
A questo si aggiunge il pagamento a vita dellrsquoaffitto per lrsquoapparecchio che non si ca-pisce in base a quale criterio sia stato stabi-lito sottolineano dalla associazione consi-derato che la comunicazione dei consumi avverragrave da remoto senza la presenza di un operatore
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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luglio - agosto 2018
13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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Raee il 73 degli italiani non conosce lrsquoUno contro Zero
Lrsquoindagine della community di Friendz per Ecodom
Redazione
Sono ancora pochi gli italiani che cono-scono il Decreto Uno contro Zero il prov-vedimento che prevede delle modalitagrave semplificate per il ritiro gratuito da par-te della Grande Distribuzione dei rifiuti elettronici (RAEE) di piccole dimensioni Solo il 73 sa che puograve consegnare gra-tuitamente questi dispositivi nei negozi con superficie superiore a 400 mq senza alcun obbligo drsquoacquisto Ersquo uno dei dati emersi dalla ricerca ldquoMille prove di uno contro zerordquo realizzata dalla community di Friendz per Ecodom Consorzio italia-no specializzato nella gestione dei RAEE
i tre livelli dellrsquoindagine
Il sondaggio realizzato tra aprile e mag-gio 2018 su un campione di 10 mila uten-ti si egrave articolato in 3 fasi distinte La prima fase esplorativa ha verificato il livello di conoscenza del Decreto la seconda ha invece invitato i cittadini a sperimentare il servizio e la terza ha effettuato una va-lutazione dellrsquoesperienza di chi ha prova-to il servizio (in passato o in occasione di questa indagine)
Solo il 271 conosce il decreto
La ricerca ha rilevato come soltanto il 271 degli intervistati sia a conoscenza del decreto Tuttavia la maggior parte di questi (il 671) non lrsquoha mai sperimen-tata
siciliani e sardi i meno informati
Se si fa unrsquoanalisi su base geografica emerge come i meno informati sul tema siano i siciliani e i sardi Solo il 239 di loro conosce il cosiddetto ldquoRitiro 1 con-tro 0rdquo
i piugrave informati sono gli abitanti del nord est
Al contrario i cittadini piugrave informati sul-la questione sono gli abitanti del Nord Est (Veneto Trentino Alto Adige Friuli-Venezia Giulia ed Emilia Romagna) con il 286 ldquoGli abitanti dellrsquoUmbria conosco-no il tema meglio degli altri (444) ma lrsquoarea in cui il servizio egrave stato sperimen-
curiositagrave
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tato di piugrave egrave sempre il Nord Est dove il 362 degli utenti ha riconsegnato gratu-itamente un vecchio apparecchio elettri-co o elettronico a un rivenditorerdquo spiega una nota
sud e isole qui segnalati piugrave problemi
Le maggiori segnalazioni di problemi e criticitagrave legate alla riconsegna dei piccoli rifiuti elettronici sono state rilevate al sud Sud (347) e nelle Isole (369)
un modo semplice e gratuito per smaltire i piccoli rAee
ldquoIl Decreto lsquoUno contro zerorsquo offre a tut-ti i Consumatori una modalitagrave semplice e gratuita per smaltire i piccoli RAEE in maniera corretta e sostenibile evitando ogni danno ambientale ndash sottolinea in una nota Maurizio Bernardi presidente di Ecodom ndash Ersquo perograve necessaria la collabo-razione di tutti coloro che entrano in rela-zione con i Consumatori dai negozianti alle Associazioni fino ai media per farlo conoscere il piugrave possibile Dallrsquoindagine di questrsquoanno emergono due elementi incoraggianti lrsquoimpegno dei rivenditori piugrave importanti nellrsquooffrire questo servizio in modo agile ed efficiente e lrsquoincremen-
to del livello di conoscenza del Decreto nel 2017 risultava infatti noto solo a 18 ita-liani su 100 oggi a 27 su 100rdquo
Piugrave di 23 di chi conosceva il servizio ha trovato il negozio
senza problemi
Dai dati emerge inoltre come tra gli inter-vistati che erano a conoscenza del prov-vedimento piugrave di due terzi ha trovato rapidamente un negozio per consegnare il proprio RAEE usufruendo del servizio senza problemi
i negozi piugrave ricettivi
Tra le strutture piugrave attive ci sono state Mediaworld (nel 311 dei casi) Euronics (184) e Unieuro (156)
Lrsquo837 ha consegnato i propri rAee
Tra quelli che hanno provato a consegna-re i propri RAEE lrsquo837 ha individuato il negozio senza problemi Anche in que-sto caso06 Mediaworld egrave in testa nella graduatoria dei negozi piugrave ricettivi (308 dei casi) seguito da Euronics (29) e Unieuro (225)
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NASCE EASy COLLECT PER LA TRACCIAbILITagrave DEL FINE VITA PER GLI AUTOVEICOLI
Agnese Cecchini
Che siano elettrici di ultima generazio-ne o vintage i veicoli in demolizione sa-ranno tracciabili nel loro percorso lungo la filiera dello smaltimento nasce una piattaforma per mettere in relazione produttori di autoveicoli e demolitori Lrsquoiniziativa targata Cobat e CAR-Confe-derazione Autodemolitori Riuniti egrave sta-ta annunciata oggi a Roma La struttura informatica chiamata ldquoEasy Collect-la raccolta semplice e veloce rdquoinizia nella fase estiva mediante gli ultimi ldquotest dri-verdquo con alcuni soci e da settembre saragrave disponibile per tutti coloro che intende-ranno avvalersene rassicura ai microfoni
di Canale Energia Claudio De Persio Di-rettore Operativo Cobat
una tranciabilitagrave digitale in risposta alle esigenze
governative
ldquoVogliamo chiarire una serie di incon-gruenze che non aiutano a risolvere inadempienze del settorerdquo sottolinea Alfonso Gifuni presidente Car nel corso della mattinata ldquoQuando si conferisce senza passare da ultimo possessore sen-za arrivare allrsquoautodemolitore si commet-
curiositagrave
Una risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabilitagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
sottolinea il presidente Car Alfonso Gifuni
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luglio - agosto 2018
te reatordquo sottolinea Gifuni e come tale in questo contesto la piattaforma Easy Col-lect rappresenta ldquouna grande risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabili-tagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
In questo modo saragrave possibile ai pro-duttori di veicoli monitorare e tracciare il fine vita del prodotto e aiutarli a rispon-dere alle richieste di smaltimento con-trollato previste dalla Unione Europea Si offriragrave anche uno strumento operativo alle Forze dellrsquoOrdine ldquoqualora fossero interessaterdquo evidenzia Claudio De Per-sio Direttore Operativo Cobat
Lrsquoadesione alla piattaforma saragrave con-trassegnato da un marchio di garanzia specifico per auto demolitori e case di produzione veicoli
un ldquonuovo ruolordquo per i consorzi
Una iniziativa che pone i Consorzi come organizzazioni in grado di avere ldquonuovi ruoli e funzionirdquo suggerisce Rossella Mu-roni Liberi Uguali VIII commissione am-
biente territorio lavori pubblici drsquoItalia in quanto ldquoper essere competitivi serve innovazione di processi e prodottirdquo
Il nuovo sistema di gestione ideato e realizzato da Cobat rientra in Easy Collect- la raccolta semplice e velo-ce un progetto piugrave ampio sottoscritto con CNA-Confederazione Nazionale dellrsquoArtigianato e della Piccola e Media Impresa di cui CAR fa parte
Vediamo con il Direttore operativo cobat claudio De Persio le specifiche
dellrsquoiniziativa easy collect
Cosa comporta per i vostri utenti il coinvolgimento nel portale Easy Collect
Gli autotrasportatori saranno coin-volti a partecipare
Questa iniziativa risponde a una esigenza di valorizzare lrsquoeconomia circolare dellrsquoindustria degli auto-veicoli
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luglio - agosto 2018
Nel 2017 caldo e siccitagrave record in Italia I dati del rapporto SNPA
scenari
La fotografia di uno degli anni piugrave caldi della storia italiana e mondiale
Redazione
Molto crsquoegrave ancora da fare per conte-nere il riscaldamento globale sotto la soglia dei 2degC prevista dagli Accordi di Parigi alla COP21 dellrsquoONU Ba-sta guardare ai dati del XIII rapporto ldquoGli indicatori del clima in Italiardquo del Sistema nazionale per la protezione ambientale (SNPA) il 2017 egrave stato il secondo anno piugrave secco dal 1961 ad oggi La precipitazione cumulata media ha registrato unrsquoinflessione del ndash22 rispetto alla norma e unrsquoa-nomalia nellrsquoandamento dellrsquoumiditagrave relativa del -51 se confrontata al valore climatologico normale 1961-1990
I dati sono stati raccolti dal Sistema nazionale per la raccolta lrsquoelabora-zione e la diffusione di dati clima-tologici di Interesse ambientale e fotografano lrsquoandamento del clima nel 2017 aggiornando la stima delle variazioni climatiche negli ultimi de-cenni nel Paese
Alcuni dati del report
Lrsquoanomalia della temperatura media in Italia nel 2017 ha superato quella registrata a livello globale sulla ter-raferma nel Bel Paese lrsquoaumento egrave stato di +130degC contro quello mon-diale di +120degC
Da Febbraio ad Agosto compreso il 2017 egrave stato lrsquoanno piugrave caldo di tutta la serie storica con unrsquoanomalia me-dia nazionale di +2degC Le punte di anomalia media mensile registrate in questi mesi hanno interessato tut-to il Paese al Centro Italia +382degC al Nord +372degC e nel Sud e Isole maggiori +313degC
Anche la temperatura superficiale dei mari italiani egrave stata sempre supe-riore ai valori climatologici normali il mese di giugno ha registrato un pic-co di anomalia di +22degC collocando il 2017 al sesto posto dal 1961
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come cambiano le stagioni
Le deviazioni della media climatolo-gica sono state molto differenti tra le stagioni La primavera (+2degC) e lrsquoestate (+28degC) sono state al secondo posto tra le piugrave calde della storia In estate in particolare circa un quarto delle stazio-ni della rete sinottica nazionale ha su-perato i valori record in 8 si egrave ldquovalicato il confinerdquo dei 40degC In inverno e in au-tunno la temperatura media egrave stata de-bolmente superiore ai valori stagionali di riferimento 1961-1990 la stagione invernale nello specifico ha registrato unrsquoanomalia tra le piugrave deboli degli ul-timi 10 anni per numero di giorni con gelo
umiditagrave e precipitazioni
Fino al mese di novembre 2017 il Paese ha registrato una media nazionale delle precipitazioni piugrave bassa dellrsquointera serie storica fino a -70 sulle regioni nord-
occidentali e sul versante tirrenico con -50 in estate (seconda piugrave secca dopo il 1985) e -35 in primavera (terza piugrave secca dopo il 1997 e il 2003)
Il record di giorni asciutti consecuti-vi cioegrave con precipitazione inferiore o uguale a 1 mm egrave stato registrato nel-la Sicilia occidentale fino a 158 e nella Sardegna sud-orientale da 120 a 130 Il picco si egrave avuto nelle Isole e in Toscana 343 giorni a Capo Carbonara (CA) 340 a Capo Bellavista (NU) 339 a Catania Fontanarossa e 330 in alcune localitagrave della Maremma
Eventi estremi di precipitazioni inten-se di brevissima breve e media dura-ta ndash comunemente definite ldquobombe drsquoacquardquo ndash hanno registrato valori piugrave elevati lrsquo11 dicembre in provincia di Ge-nova con 469 mm a Cabanne Le massi-me precipitazioni orarie sono avvenute il 10 settembre in provincia di Livorno con valori di circa 120 mmora e in pro-vincia di Roma con 110 mmora
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Francia 100 di produzione di gas rinnovabile al 2050 egrave uno scenario realizzabile
Lo studio dellrsquoagenzia Ademe e le intenzioni dellItalia secondo le ultime dichiarazioni
del Ministro Centinaio del 5 luglio
Agnese Cecchini
La Francia sarebbe in grado di arrivare senza problemi al 100 di produzione e consumo di gas rinnovabile entro il 2050 A dirlo egrave uno studio dellrsquoAgenzia per lrsquoambiente e il controllo del energia (Ademe) in collaborazione con GRTGaz e gestori di reti GRDF
Produzione fino a 460 TWh
I cugini drsquoOltralpe come si legge sul sito francese Science et Avenir riuscirebbero a produrre fino a 460 TWh di gas verde da introdurre nelle rete Una quantitagrave che corrisponde agli attuali consumi di
scenari
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questa risorsa e che risulterebbe addirit-tura superiore al dato di consumo previ-sto al 2050 Entro quella data il consumo di gas rinnovabile dovrebbe attestarsi infatti a un dato compreso tra 276 e 361 TWh
uno scenario composito
La produzione di questo gas rinno-vabile sarebbe riconducibile a diversi ambiti ciascuno con un suo peso La decomposizione di rifiuti agricoli rifiuti alimentari o fanghi di depurazione (bio-metanizzazione) coprirebbe il 30 della produzione Il legno invece con la pi-rogassificazione (tecnica ancora in via di sperimentazione) potrebbe contribuire per il 40 Un altro 30 infine si otter-rebbe grazie alla produzione di idroge-no e quindi di metano dallrsquoelettricitagrave
il ruolo del gas nella transizione energetica
Il ruolo rilevante del gas rinnovabile in-sieme a quello dellrsquoelettricitagrave da fer inte-so come elemento in grado di contene-
re i costi della transizione energetica egrave stato rimarcato anche dallo studio pub-blicato lo scorso febbraio dal consorzio Gas for Climate Questa realtagrave riunisce sette aziende europee di primo pia-no nel trasporto di gas naturale (Snam Enagaacutes Fluxys Gasunie GRTgaz Open Grid Europe e TIGF) e due associazio-ni attive nel settore del gas rinnovabile (Consorzio Italiano Biogas e European Biogas Association)
Dalla ricerca commissionato a Ecofys societagrave di consulenza del gruppo Na-vigant specializzata in nuove energie e tematiche ambientali egrave emersa come spiega una nota la possibilitagrave di ldquoau-mentare la produzione di gas rinnova-bile a piugrave di 120 miliardi di metri cubi annui entro il 2050 includendo sia lrsquoi-drogeno rinnovabile sia il biometano Il contributo del biometano egrave stato calco-lato in base a uno scenario conservati-vo sullrsquoutilizzo sostenibile del potenziale europeo di biomasse Lrsquoutilizzo di que-sto biometano nelle infrastrutture del gas per riscaldare gli edifici produrre elettricitagrave affiancando eolico e solare e alimentare i trasporti pesanti sia a terra
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sia in mare puograve generare risparmi an-nui intorno ai 140 miliardi di euro entro il 2050 rispetto a un sistema energetico futuro a emissioni zero che non tenga conto del contributo del gasrdquo
Gattoni (cib) Grande atten-zione per il gas rinnovabile nella transizione energetica
Piero Gattoni Presidente del CIB-Con-sorzio Italiano Biogas commentando a febbraio in una nota i dati dello studio aveva affermato ldquoIl valore del gas rinno-vabile allrsquointerno della transizione ener-getica merita grande attenzione Siamo impegnati per un aumento significativo della produzione di biometano raffinato prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse agricole e altri rifiuti organici noncheacute di biometano prodotto dalla gassificazione termica di residui legno-si Un contributo aggiuntivo puograve venire dallrsquoidrogeno ricavato da elettricitagrave rin-novabile e dal metano sintetico prodot-to da idrogeno rinnovabilerdquo
A tal fine lrsquoaudizione del Ministro delle politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio sulle linee program-matiche del proprio dicastero del 5 lu-
glio sottolinea come ci sia uno spazio concreto per questa risorsa anche in Italia indicando di puntare sulle bio-energie come fonte di integrazione al reddito delle imprese agricole Con una pianificazione di concerto con il Mise ldquoalmeno fino al 2020ldquo
ldquoUn segnale di attenzione importante verso un settore che ha investito negli ul-timi anni oltre 4 miliardi di euro e creato 12000 posti di lavorordquo commenta Gatto-ni in una nota ldquoCrediamo che questo sia lrsquoapproccio corretto che riflette il ruolo strategico che la digestione anaerobica ha oggi in agricoltura quale tecnologia in grado rafforzare la competitivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale delle aziende agricole in particolare degli allevamenti zootecnici Attendiamo ora passi avan-ti nella stesura del cosiddetto Decreto FER 2 per poter consolidare un settore quello del biogas agricolo secondo in Europa per numero di impianti e primo ad aver sviluppato il modello del biogas fatto bene che permette al settore pri-mario di diventare parte della soluzione ai problemi del cambiamento climatico sfruttando il potenziale di valorizzazio-ne degli scarti e residui delle produzio-ni agrozootecniche e agro-industriali e delle colture di secondo raccoltordquo
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Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere
presentiUna nota della associazione dei consumatori Codici
cerca di chiarire obblighi e diritti degli utentiRedazione
I consumatori sono in agitazione per la ldquoprossimardquo sostituzione dei contatori del gas visto che dalle aziende incaricate egrave stato previsto lrsquoobbligo della presenza del titolare del contratto o di un delegato durante la sostituzione
Come segnala in una nota lrsquoassociazione di consu-matori Codici lrsquoimpegno richiesto agli utenti si tra-duce in un disagio I lavoratori dipendenti devono ricorrere a ferie o permessi mentre gli altri lavoratori devono rinunciare in qualche modo ad altri introiti di lavoro Tutto ciograve per evitare disguidi sulla lettura (finale) del contatore stesso e sulla sottoscrizione del verbale sotteso alla sostituzione
La presenza alla sostituzione non egrave obbligatoria
Partendo dalla difficoltagrave di pianificare la presenza dellrsquoutente in casa in quanto le aziende distributrici indicano unrsquoapprossimazione molto ampia dellrsquoo-rario per unrsquoattivitagrave che richiede pochi minuti ldquoIl nostro incaricato passeragrave il giorno x dalle 0900 alle 1500rdquohellip
In realtagrave lrsquoutente non egrave obbligato a presenziare Come invece indicato nelle note di sostituzione del
consumer
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contatore ldquoLa presenza della persona in-teressata o di un suo delegato egrave necessa-ria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sotto-scrizione del verbale di sostituzione in cui egrave riportato un importante elemento che in qualche caso egrave diventato motivo di dissi-dio il consumo segnato dal contatore che viene dismessordquo
Ovviamente se il contatore dovesse trovarsi allrsquointerno dellrsquoabitazione sarebbe dettata dal buonsenso la presenza del titolare per quanto sempre non necessaria per legge
Nella nota la associazione dei consuma-tori Codici sottolinea come ldquoI distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sosti-tuzione A quel punto in caso di maxi con-guagli o di funzionamento errato i consu-
matori potrebbero non avere piugrave diritto alla prescrizione o alle tutele previsterdquo
Per eliminare questrsquoipotesi di attrito tra le parti lrsquoassociazione suggerisce di inviare la lettura del contatore stesso il giorno prima della sostituzione
Di certo la situazione egrave in itinere e poco chiara per tutelare i diritti del consumato-re che sembra qualora firmasse il verbale senza aver preso visione dei valori contenu-ti nel contatore non avrebbe piugrave diritto alla prescrizione o alle eventuali tutele nel caso di un malfunzionamento dellrsquoapparecchio
A questo si aggiunge il pagamento a vita dellrsquoaffitto per lrsquoapparecchio che non si ca-pisce in base a quale criterio sia stato stabi-lito sottolineano dalla associazione consi-derato che la comunicazione dei consumi avverragrave da remoto senza la presenza di un operatore
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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tato di piugrave egrave sempre il Nord Est dove il 362 degli utenti ha riconsegnato gratu-itamente un vecchio apparecchio elettri-co o elettronico a un rivenditorerdquo spiega una nota
sud e isole qui segnalati piugrave problemi
Le maggiori segnalazioni di problemi e criticitagrave legate alla riconsegna dei piccoli rifiuti elettronici sono state rilevate al sud Sud (347) e nelle Isole (369)
un modo semplice e gratuito per smaltire i piccoli rAee
ldquoIl Decreto lsquoUno contro zerorsquo offre a tut-ti i Consumatori una modalitagrave semplice e gratuita per smaltire i piccoli RAEE in maniera corretta e sostenibile evitando ogni danno ambientale ndash sottolinea in una nota Maurizio Bernardi presidente di Ecodom ndash Ersquo perograve necessaria la collabo-razione di tutti coloro che entrano in rela-zione con i Consumatori dai negozianti alle Associazioni fino ai media per farlo conoscere il piugrave possibile Dallrsquoindagine di questrsquoanno emergono due elementi incoraggianti lrsquoimpegno dei rivenditori piugrave importanti nellrsquooffrire questo servizio in modo agile ed efficiente e lrsquoincremen-
to del livello di conoscenza del Decreto nel 2017 risultava infatti noto solo a 18 ita-liani su 100 oggi a 27 su 100rdquo
Piugrave di 23 di chi conosceva il servizio ha trovato il negozio
senza problemi
Dai dati emerge inoltre come tra gli inter-vistati che erano a conoscenza del prov-vedimento piugrave di due terzi ha trovato rapidamente un negozio per consegnare il proprio RAEE usufruendo del servizio senza problemi
i negozi piugrave ricettivi
Tra le strutture piugrave attive ci sono state Mediaworld (nel 311 dei casi) Euronics (184) e Unieuro (156)
Lrsquo837 ha consegnato i propri rAee
Tra quelli che hanno provato a consegna-re i propri RAEE lrsquo837 ha individuato il negozio senza problemi Anche in que-sto caso06 Mediaworld egrave in testa nella graduatoria dei negozi piugrave ricettivi (308 dei casi) seguito da Euronics (29) e Unieuro (225)
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NASCE EASy COLLECT PER LA TRACCIAbILITagrave DEL FINE VITA PER GLI AUTOVEICOLI
Agnese Cecchini
Che siano elettrici di ultima generazio-ne o vintage i veicoli in demolizione sa-ranno tracciabili nel loro percorso lungo la filiera dello smaltimento nasce una piattaforma per mettere in relazione produttori di autoveicoli e demolitori Lrsquoiniziativa targata Cobat e CAR-Confe-derazione Autodemolitori Riuniti egrave sta-ta annunciata oggi a Roma La struttura informatica chiamata ldquoEasy Collect-la raccolta semplice e veloce rdquoinizia nella fase estiva mediante gli ultimi ldquotest dri-verdquo con alcuni soci e da settembre saragrave disponibile per tutti coloro che intende-ranno avvalersene rassicura ai microfoni
di Canale Energia Claudio De Persio Di-rettore Operativo Cobat
una tranciabilitagrave digitale in risposta alle esigenze
governative
ldquoVogliamo chiarire una serie di incon-gruenze che non aiutano a risolvere inadempienze del settorerdquo sottolinea Alfonso Gifuni presidente Car nel corso della mattinata ldquoQuando si conferisce senza passare da ultimo possessore sen-za arrivare allrsquoautodemolitore si commet-
curiositagrave
Una risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabilitagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
sottolinea il presidente Car Alfonso Gifuni
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te reatordquo sottolinea Gifuni e come tale in questo contesto la piattaforma Easy Col-lect rappresenta ldquouna grande risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabili-tagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
In questo modo saragrave possibile ai pro-duttori di veicoli monitorare e tracciare il fine vita del prodotto e aiutarli a rispon-dere alle richieste di smaltimento con-trollato previste dalla Unione Europea Si offriragrave anche uno strumento operativo alle Forze dellrsquoOrdine ldquoqualora fossero interessaterdquo evidenzia Claudio De Per-sio Direttore Operativo Cobat
Lrsquoadesione alla piattaforma saragrave con-trassegnato da un marchio di garanzia specifico per auto demolitori e case di produzione veicoli
un ldquonuovo ruolordquo per i consorzi
Una iniziativa che pone i Consorzi come organizzazioni in grado di avere ldquonuovi ruoli e funzionirdquo suggerisce Rossella Mu-roni Liberi Uguali VIII commissione am-
biente territorio lavori pubblici drsquoItalia in quanto ldquoper essere competitivi serve innovazione di processi e prodottirdquo
Il nuovo sistema di gestione ideato e realizzato da Cobat rientra in Easy Collect- la raccolta semplice e velo-ce un progetto piugrave ampio sottoscritto con CNA-Confederazione Nazionale dellrsquoArtigianato e della Piccola e Media Impresa di cui CAR fa parte
Vediamo con il Direttore operativo cobat claudio De Persio le specifiche
dellrsquoiniziativa easy collect
Cosa comporta per i vostri utenti il coinvolgimento nel portale Easy Collect
Gli autotrasportatori saranno coin-volti a partecipare
Questa iniziativa risponde a una esigenza di valorizzare lrsquoeconomia circolare dellrsquoindustria degli auto-veicoli
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Nel 2017 caldo e siccitagrave record in Italia I dati del rapporto SNPA
scenari
La fotografia di uno degli anni piugrave caldi della storia italiana e mondiale
Redazione
Molto crsquoegrave ancora da fare per conte-nere il riscaldamento globale sotto la soglia dei 2degC prevista dagli Accordi di Parigi alla COP21 dellrsquoONU Ba-sta guardare ai dati del XIII rapporto ldquoGli indicatori del clima in Italiardquo del Sistema nazionale per la protezione ambientale (SNPA) il 2017 egrave stato il secondo anno piugrave secco dal 1961 ad oggi La precipitazione cumulata media ha registrato unrsquoinflessione del ndash22 rispetto alla norma e unrsquoa-nomalia nellrsquoandamento dellrsquoumiditagrave relativa del -51 se confrontata al valore climatologico normale 1961-1990
I dati sono stati raccolti dal Sistema nazionale per la raccolta lrsquoelabora-zione e la diffusione di dati clima-tologici di Interesse ambientale e fotografano lrsquoandamento del clima nel 2017 aggiornando la stima delle variazioni climatiche negli ultimi de-cenni nel Paese
Alcuni dati del report
Lrsquoanomalia della temperatura media in Italia nel 2017 ha superato quella registrata a livello globale sulla ter-raferma nel Bel Paese lrsquoaumento egrave stato di +130degC contro quello mon-diale di +120degC
Da Febbraio ad Agosto compreso il 2017 egrave stato lrsquoanno piugrave caldo di tutta la serie storica con unrsquoanomalia me-dia nazionale di +2degC Le punte di anomalia media mensile registrate in questi mesi hanno interessato tut-to il Paese al Centro Italia +382degC al Nord +372degC e nel Sud e Isole maggiori +313degC
Anche la temperatura superficiale dei mari italiani egrave stata sempre supe-riore ai valori climatologici normali il mese di giugno ha registrato un pic-co di anomalia di +22degC collocando il 2017 al sesto posto dal 1961
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come cambiano le stagioni
Le deviazioni della media climatolo-gica sono state molto differenti tra le stagioni La primavera (+2degC) e lrsquoestate (+28degC) sono state al secondo posto tra le piugrave calde della storia In estate in particolare circa un quarto delle stazio-ni della rete sinottica nazionale ha su-perato i valori record in 8 si egrave ldquovalicato il confinerdquo dei 40degC In inverno e in au-tunno la temperatura media egrave stata de-bolmente superiore ai valori stagionali di riferimento 1961-1990 la stagione invernale nello specifico ha registrato unrsquoanomalia tra le piugrave deboli degli ul-timi 10 anni per numero di giorni con gelo
umiditagrave e precipitazioni
Fino al mese di novembre 2017 il Paese ha registrato una media nazionale delle precipitazioni piugrave bassa dellrsquointera serie storica fino a -70 sulle regioni nord-
occidentali e sul versante tirrenico con -50 in estate (seconda piugrave secca dopo il 1985) e -35 in primavera (terza piugrave secca dopo il 1997 e il 2003)
Il record di giorni asciutti consecuti-vi cioegrave con precipitazione inferiore o uguale a 1 mm egrave stato registrato nel-la Sicilia occidentale fino a 158 e nella Sardegna sud-orientale da 120 a 130 Il picco si egrave avuto nelle Isole e in Toscana 343 giorni a Capo Carbonara (CA) 340 a Capo Bellavista (NU) 339 a Catania Fontanarossa e 330 in alcune localitagrave della Maremma
Eventi estremi di precipitazioni inten-se di brevissima breve e media dura-ta ndash comunemente definite ldquobombe drsquoacquardquo ndash hanno registrato valori piugrave elevati lrsquo11 dicembre in provincia di Ge-nova con 469 mm a Cabanne Le massi-me precipitazioni orarie sono avvenute il 10 settembre in provincia di Livorno con valori di circa 120 mmora e in pro-vincia di Roma con 110 mmora
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Francia 100 di produzione di gas rinnovabile al 2050 egrave uno scenario realizzabile
Lo studio dellrsquoagenzia Ademe e le intenzioni dellItalia secondo le ultime dichiarazioni
del Ministro Centinaio del 5 luglio
Agnese Cecchini
La Francia sarebbe in grado di arrivare senza problemi al 100 di produzione e consumo di gas rinnovabile entro il 2050 A dirlo egrave uno studio dellrsquoAgenzia per lrsquoambiente e il controllo del energia (Ademe) in collaborazione con GRTGaz e gestori di reti GRDF
Produzione fino a 460 TWh
I cugini drsquoOltralpe come si legge sul sito francese Science et Avenir riuscirebbero a produrre fino a 460 TWh di gas verde da introdurre nelle rete Una quantitagrave che corrisponde agli attuali consumi di
scenari
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questa risorsa e che risulterebbe addirit-tura superiore al dato di consumo previ-sto al 2050 Entro quella data il consumo di gas rinnovabile dovrebbe attestarsi infatti a un dato compreso tra 276 e 361 TWh
uno scenario composito
La produzione di questo gas rinno-vabile sarebbe riconducibile a diversi ambiti ciascuno con un suo peso La decomposizione di rifiuti agricoli rifiuti alimentari o fanghi di depurazione (bio-metanizzazione) coprirebbe il 30 della produzione Il legno invece con la pi-rogassificazione (tecnica ancora in via di sperimentazione) potrebbe contribuire per il 40 Un altro 30 infine si otter-rebbe grazie alla produzione di idroge-no e quindi di metano dallrsquoelettricitagrave
il ruolo del gas nella transizione energetica
Il ruolo rilevante del gas rinnovabile in-sieme a quello dellrsquoelettricitagrave da fer inte-so come elemento in grado di contene-
re i costi della transizione energetica egrave stato rimarcato anche dallo studio pub-blicato lo scorso febbraio dal consorzio Gas for Climate Questa realtagrave riunisce sette aziende europee di primo pia-no nel trasporto di gas naturale (Snam Enagaacutes Fluxys Gasunie GRTgaz Open Grid Europe e TIGF) e due associazio-ni attive nel settore del gas rinnovabile (Consorzio Italiano Biogas e European Biogas Association)
Dalla ricerca commissionato a Ecofys societagrave di consulenza del gruppo Na-vigant specializzata in nuove energie e tematiche ambientali egrave emersa come spiega una nota la possibilitagrave di ldquoau-mentare la produzione di gas rinnova-bile a piugrave di 120 miliardi di metri cubi annui entro il 2050 includendo sia lrsquoi-drogeno rinnovabile sia il biometano Il contributo del biometano egrave stato calco-lato in base a uno scenario conservati-vo sullrsquoutilizzo sostenibile del potenziale europeo di biomasse Lrsquoutilizzo di que-sto biometano nelle infrastrutture del gas per riscaldare gli edifici produrre elettricitagrave affiancando eolico e solare e alimentare i trasporti pesanti sia a terra
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sia in mare puograve generare risparmi an-nui intorno ai 140 miliardi di euro entro il 2050 rispetto a un sistema energetico futuro a emissioni zero che non tenga conto del contributo del gasrdquo
Gattoni (cib) Grande atten-zione per il gas rinnovabile nella transizione energetica
Piero Gattoni Presidente del CIB-Con-sorzio Italiano Biogas commentando a febbraio in una nota i dati dello studio aveva affermato ldquoIl valore del gas rinno-vabile allrsquointerno della transizione ener-getica merita grande attenzione Siamo impegnati per un aumento significativo della produzione di biometano raffinato prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse agricole e altri rifiuti organici noncheacute di biometano prodotto dalla gassificazione termica di residui legno-si Un contributo aggiuntivo puograve venire dallrsquoidrogeno ricavato da elettricitagrave rin-novabile e dal metano sintetico prodot-to da idrogeno rinnovabilerdquo
A tal fine lrsquoaudizione del Ministro delle politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio sulle linee program-matiche del proprio dicastero del 5 lu-
glio sottolinea come ci sia uno spazio concreto per questa risorsa anche in Italia indicando di puntare sulle bio-energie come fonte di integrazione al reddito delle imprese agricole Con una pianificazione di concerto con il Mise ldquoalmeno fino al 2020ldquo
ldquoUn segnale di attenzione importante verso un settore che ha investito negli ul-timi anni oltre 4 miliardi di euro e creato 12000 posti di lavorordquo commenta Gatto-ni in una nota ldquoCrediamo che questo sia lrsquoapproccio corretto che riflette il ruolo strategico che la digestione anaerobica ha oggi in agricoltura quale tecnologia in grado rafforzare la competitivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale delle aziende agricole in particolare degli allevamenti zootecnici Attendiamo ora passi avan-ti nella stesura del cosiddetto Decreto FER 2 per poter consolidare un settore quello del biogas agricolo secondo in Europa per numero di impianti e primo ad aver sviluppato il modello del biogas fatto bene che permette al settore pri-mario di diventare parte della soluzione ai problemi del cambiamento climatico sfruttando il potenziale di valorizzazio-ne degli scarti e residui delle produzio-ni agrozootecniche e agro-industriali e delle colture di secondo raccoltordquo
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Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere
presentiUna nota della associazione dei consumatori Codici
cerca di chiarire obblighi e diritti degli utentiRedazione
I consumatori sono in agitazione per la ldquoprossimardquo sostituzione dei contatori del gas visto che dalle aziende incaricate egrave stato previsto lrsquoobbligo della presenza del titolare del contratto o di un delegato durante la sostituzione
Come segnala in una nota lrsquoassociazione di consu-matori Codici lrsquoimpegno richiesto agli utenti si tra-duce in un disagio I lavoratori dipendenti devono ricorrere a ferie o permessi mentre gli altri lavoratori devono rinunciare in qualche modo ad altri introiti di lavoro Tutto ciograve per evitare disguidi sulla lettura (finale) del contatore stesso e sulla sottoscrizione del verbale sotteso alla sostituzione
La presenza alla sostituzione non egrave obbligatoria
Partendo dalla difficoltagrave di pianificare la presenza dellrsquoutente in casa in quanto le aziende distributrici indicano unrsquoapprossimazione molto ampia dellrsquoo-rario per unrsquoattivitagrave che richiede pochi minuti ldquoIl nostro incaricato passeragrave il giorno x dalle 0900 alle 1500rdquohellip
In realtagrave lrsquoutente non egrave obbligato a presenziare Come invece indicato nelle note di sostituzione del
consumer
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contatore ldquoLa presenza della persona in-teressata o di un suo delegato egrave necessa-ria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sotto-scrizione del verbale di sostituzione in cui egrave riportato un importante elemento che in qualche caso egrave diventato motivo di dissi-dio il consumo segnato dal contatore che viene dismessordquo
Ovviamente se il contatore dovesse trovarsi allrsquointerno dellrsquoabitazione sarebbe dettata dal buonsenso la presenza del titolare per quanto sempre non necessaria per legge
Nella nota la associazione dei consuma-tori Codici sottolinea come ldquoI distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sosti-tuzione A quel punto in caso di maxi con-guagli o di funzionamento errato i consu-
matori potrebbero non avere piugrave diritto alla prescrizione o alle tutele previsterdquo
Per eliminare questrsquoipotesi di attrito tra le parti lrsquoassociazione suggerisce di inviare la lettura del contatore stesso il giorno prima della sostituzione
Di certo la situazione egrave in itinere e poco chiara per tutelare i diritti del consumato-re che sembra qualora firmasse il verbale senza aver preso visione dei valori contenu-ti nel contatore non avrebbe piugrave diritto alla prescrizione o alle eventuali tutele nel caso di un malfunzionamento dellrsquoapparecchio
A questo si aggiunge il pagamento a vita dellrsquoaffitto per lrsquoapparecchio che non si ca-pisce in base a quale criterio sia stato stabi-lito sottolineano dalla associazione consi-derato che la comunicazione dei consumi avverragrave da remoto senza la presenza di un operatore
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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NASCE EASy COLLECT PER LA TRACCIAbILITagrave DEL FINE VITA PER GLI AUTOVEICOLI
Agnese Cecchini
Che siano elettrici di ultima generazio-ne o vintage i veicoli in demolizione sa-ranno tracciabili nel loro percorso lungo la filiera dello smaltimento nasce una piattaforma per mettere in relazione produttori di autoveicoli e demolitori Lrsquoiniziativa targata Cobat e CAR-Confe-derazione Autodemolitori Riuniti egrave sta-ta annunciata oggi a Roma La struttura informatica chiamata ldquoEasy Collect-la raccolta semplice e veloce rdquoinizia nella fase estiva mediante gli ultimi ldquotest dri-verdquo con alcuni soci e da settembre saragrave disponibile per tutti coloro che intende-ranno avvalersene rassicura ai microfoni
di Canale Energia Claudio De Persio Di-rettore Operativo Cobat
una tranciabilitagrave digitale in risposta alle esigenze
governative
ldquoVogliamo chiarire una serie di incon-gruenze che non aiutano a risolvere inadempienze del settorerdquo sottolinea Alfonso Gifuni presidente Car nel corso della mattinata ldquoQuando si conferisce senza passare da ultimo possessore sen-za arrivare allrsquoautodemolitore si commet-
curiositagrave
Una risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabilitagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
sottolinea il presidente Car Alfonso Gifuni
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te reatordquo sottolinea Gifuni e come tale in questo contesto la piattaforma Easy Col-lect rappresenta ldquouna grande risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabili-tagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
In questo modo saragrave possibile ai pro-duttori di veicoli monitorare e tracciare il fine vita del prodotto e aiutarli a rispon-dere alle richieste di smaltimento con-trollato previste dalla Unione Europea Si offriragrave anche uno strumento operativo alle Forze dellrsquoOrdine ldquoqualora fossero interessaterdquo evidenzia Claudio De Per-sio Direttore Operativo Cobat
Lrsquoadesione alla piattaforma saragrave con-trassegnato da un marchio di garanzia specifico per auto demolitori e case di produzione veicoli
un ldquonuovo ruolordquo per i consorzi
Una iniziativa che pone i Consorzi come organizzazioni in grado di avere ldquonuovi ruoli e funzionirdquo suggerisce Rossella Mu-roni Liberi Uguali VIII commissione am-
biente territorio lavori pubblici drsquoItalia in quanto ldquoper essere competitivi serve innovazione di processi e prodottirdquo
Il nuovo sistema di gestione ideato e realizzato da Cobat rientra in Easy Collect- la raccolta semplice e velo-ce un progetto piugrave ampio sottoscritto con CNA-Confederazione Nazionale dellrsquoArtigianato e della Piccola e Media Impresa di cui CAR fa parte
Vediamo con il Direttore operativo cobat claudio De Persio le specifiche
dellrsquoiniziativa easy collect
Cosa comporta per i vostri utenti il coinvolgimento nel portale Easy Collect
Gli autotrasportatori saranno coin-volti a partecipare
Questa iniziativa risponde a una esigenza di valorizzare lrsquoeconomia circolare dellrsquoindustria degli auto-veicoli
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Nel 2017 caldo e siccitagrave record in Italia I dati del rapporto SNPA
scenari
La fotografia di uno degli anni piugrave caldi della storia italiana e mondiale
Redazione
Molto crsquoegrave ancora da fare per conte-nere il riscaldamento globale sotto la soglia dei 2degC prevista dagli Accordi di Parigi alla COP21 dellrsquoONU Ba-sta guardare ai dati del XIII rapporto ldquoGli indicatori del clima in Italiardquo del Sistema nazionale per la protezione ambientale (SNPA) il 2017 egrave stato il secondo anno piugrave secco dal 1961 ad oggi La precipitazione cumulata media ha registrato unrsquoinflessione del ndash22 rispetto alla norma e unrsquoa-nomalia nellrsquoandamento dellrsquoumiditagrave relativa del -51 se confrontata al valore climatologico normale 1961-1990
I dati sono stati raccolti dal Sistema nazionale per la raccolta lrsquoelabora-zione e la diffusione di dati clima-tologici di Interesse ambientale e fotografano lrsquoandamento del clima nel 2017 aggiornando la stima delle variazioni climatiche negli ultimi de-cenni nel Paese
Alcuni dati del report
Lrsquoanomalia della temperatura media in Italia nel 2017 ha superato quella registrata a livello globale sulla ter-raferma nel Bel Paese lrsquoaumento egrave stato di +130degC contro quello mon-diale di +120degC
Da Febbraio ad Agosto compreso il 2017 egrave stato lrsquoanno piugrave caldo di tutta la serie storica con unrsquoanomalia me-dia nazionale di +2degC Le punte di anomalia media mensile registrate in questi mesi hanno interessato tut-to il Paese al Centro Italia +382degC al Nord +372degC e nel Sud e Isole maggiori +313degC
Anche la temperatura superficiale dei mari italiani egrave stata sempre supe-riore ai valori climatologici normali il mese di giugno ha registrato un pic-co di anomalia di +22degC collocando il 2017 al sesto posto dal 1961
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come cambiano le stagioni
Le deviazioni della media climatolo-gica sono state molto differenti tra le stagioni La primavera (+2degC) e lrsquoestate (+28degC) sono state al secondo posto tra le piugrave calde della storia In estate in particolare circa un quarto delle stazio-ni della rete sinottica nazionale ha su-perato i valori record in 8 si egrave ldquovalicato il confinerdquo dei 40degC In inverno e in au-tunno la temperatura media egrave stata de-bolmente superiore ai valori stagionali di riferimento 1961-1990 la stagione invernale nello specifico ha registrato unrsquoanomalia tra le piugrave deboli degli ul-timi 10 anni per numero di giorni con gelo
umiditagrave e precipitazioni
Fino al mese di novembre 2017 il Paese ha registrato una media nazionale delle precipitazioni piugrave bassa dellrsquointera serie storica fino a -70 sulle regioni nord-
occidentali e sul versante tirrenico con -50 in estate (seconda piugrave secca dopo il 1985) e -35 in primavera (terza piugrave secca dopo il 1997 e il 2003)
Il record di giorni asciutti consecuti-vi cioegrave con precipitazione inferiore o uguale a 1 mm egrave stato registrato nel-la Sicilia occidentale fino a 158 e nella Sardegna sud-orientale da 120 a 130 Il picco si egrave avuto nelle Isole e in Toscana 343 giorni a Capo Carbonara (CA) 340 a Capo Bellavista (NU) 339 a Catania Fontanarossa e 330 in alcune localitagrave della Maremma
Eventi estremi di precipitazioni inten-se di brevissima breve e media dura-ta ndash comunemente definite ldquobombe drsquoacquardquo ndash hanno registrato valori piugrave elevati lrsquo11 dicembre in provincia di Ge-nova con 469 mm a Cabanne Le massi-me precipitazioni orarie sono avvenute il 10 settembre in provincia di Livorno con valori di circa 120 mmora e in pro-vincia di Roma con 110 mmora
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Francia 100 di produzione di gas rinnovabile al 2050 egrave uno scenario realizzabile
Lo studio dellrsquoagenzia Ademe e le intenzioni dellItalia secondo le ultime dichiarazioni
del Ministro Centinaio del 5 luglio
Agnese Cecchini
La Francia sarebbe in grado di arrivare senza problemi al 100 di produzione e consumo di gas rinnovabile entro il 2050 A dirlo egrave uno studio dellrsquoAgenzia per lrsquoambiente e il controllo del energia (Ademe) in collaborazione con GRTGaz e gestori di reti GRDF
Produzione fino a 460 TWh
I cugini drsquoOltralpe come si legge sul sito francese Science et Avenir riuscirebbero a produrre fino a 460 TWh di gas verde da introdurre nelle rete Una quantitagrave che corrisponde agli attuali consumi di
scenari
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questa risorsa e che risulterebbe addirit-tura superiore al dato di consumo previ-sto al 2050 Entro quella data il consumo di gas rinnovabile dovrebbe attestarsi infatti a un dato compreso tra 276 e 361 TWh
uno scenario composito
La produzione di questo gas rinno-vabile sarebbe riconducibile a diversi ambiti ciascuno con un suo peso La decomposizione di rifiuti agricoli rifiuti alimentari o fanghi di depurazione (bio-metanizzazione) coprirebbe il 30 della produzione Il legno invece con la pi-rogassificazione (tecnica ancora in via di sperimentazione) potrebbe contribuire per il 40 Un altro 30 infine si otter-rebbe grazie alla produzione di idroge-no e quindi di metano dallrsquoelettricitagrave
il ruolo del gas nella transizione energetica
Il ruolo rilevante del gas rinnovabile in-sieme a quello dellrsquoelettricitagrave da fer inte-so come elemento in grado di contene-
re i costi della transizione energetica egrave stato rimarcato anche dallo studio pub-blicato lo scorso febbraio dal consorzio Gas for Climate Questa realtagrave riunisce sette aziende europee di primo pia-no nel trasporto di gas naturale (Snam Enagaacutes Fluxys Gasunie GRTgaz Open Grid Europe e TIGF) e due associazio-ni attive nel settore del gas rinnovabile (Consorzio Italiano Biogas e European Biogas Association)
Dalla ricerca commissionato a Ecofys societagrave di consulenza del gruppo Na-vigant specializzata in nuove energie e tematiche ambientali egrave emersa come spiega una nota la possibilitagrave di ldquoau-mentare la produzione di gas rinnova-bile a piugrave di 120 miliardi di metri cubi annui entro il 2050 includendo sia lrsquoi-drogeno rinnovabile sia il biometano Il contributo del biometano egrave stato calco-lato in base a uno scenario conservati-vo sullrsquoutilizzo sostenibile del potenziale europeo di biomasse Lrsquoutilizzo di que-sto biometano nelle infrastrutture del gas per riscaldare gli edifici produrre elettricitagrave affiancando eolico e solare e alimentare i trasporti pesanti sia a terra
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sia in mare puograve generare risparmi an-nui intorno ai 140 miliardi di euro entro il 2050 rispetto a un sistema energetico futuro a emissioni zero che non tenga conto del contributo del gasrdquo
Gattoni (cib) Grande atten-zione per il gas rinnovabile nella transizione energetica
Piero Gattoni Presidente del CIB-Con-sorzio Italiano Biogas commentando a febbraio in una nota i dati dello studio aveva affermato ldquoIl valore del gas rinno-vabile allrsquointerno della transizione ener-getica merita grande attenzione Siamo impegnati per un aumento significativo della produzione di biometano raffinato prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse agricole e altri rifiuti organici noncheacute di biometano prodotto dalla gassificazione termica di residui legno-si Un contributo aggiuntivo puograve venire dallrsquoidrogeno ricavato da elettricitagrave rin-novabile e dal metano sintetico prodot-to da idrogeno rinnovabilerdquo
A tal fine lrsquoaudizione del Ministro delle politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio sulle linee program-matiche del proprio dicastero del 5 lu-
glio sottolinea come ci sia uno spazio concreto per questa risorsa anche in Italia indicando di puntare sulle bio-energie come fonte di integrazione al reddito delle imprese agricole Con una pianificazione di concerto con il Mise ldquoalmeno fino al 2020ldquo
ldquoUn segnale di attenzione importante verso un settore che ha investito negli ul-timi anni oltre 4 miliardi di euro e creato 12000 posti di lavorordquo commenta Gatto-ni in una nota ldquoCrediamo che questo sia lrsquoapproccio corretto che riflette il ruolo strategico che la digestione anaerobica ha oggi in agricoltura quale tecnologia in grado rafforzare la competitivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale delle aziende agricole in particolare degli allevamenti zootecnici Attendiamo ora passi avan-ti nella stesura del cosiddetto Decreto FER 2 per poter consolidare un settore quello del biogas agricolo secondo in Europa per numero di impianti e primo ad aver sviluppato il modello del biogas fatto bene che permette al settore pri-mario di diventare parte della soluzione ai problemi del cambiamento climatico sfruttando il potenziale di valorizzazio-ne degli scarti e residui delle produzio-ni agrozootecniche e agro-industriali e delle colture di secondo raccoltordquo
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Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere
presentiUna nota della associazione dei consumatori Codici
cerca di chiarire obblighi e diritti degli utentiRedazione
I consumatori sono in agitazione per la ldquoprossimardquo sostituzione dei contatori del gas visto che dalle aziende incaricate egrave stato previsto lrsquoobbligo della presenza del titolare del contratto o di un delegato durante la sostituzione
Come segnala in una nota lrsquoassociazione di consu-matori Codici lrsquoimpegno richiesto agli utenti si tra-duce in un disagio I lavoratori dipendenti devono ricorrere a ferie o permessi mentre gli altri lavoratori devono rinunciare in qualche modo ad altri introiti di lavoro Tutto ciograve per evitare disguidi sulla lettura (finale) del contatore stesso e sulla sottoscrizione del verbale sotteso alla sostituzione
La presenza alla sostituzione non egrave obbligatoria
Partendo dalla difficoltagrave di pianificare la presenza dellrsquoutente in casa in quanto le aziende distributrici indicano unrsquoapprossimazione molto ampia dellrsquoo-rario per unrsquoattivitagrave che richiede pochi minuti ldquoIl nostro incaricato passeragrave il giorno x dalle 0900 alle 1500rdquohellip
In realtagrave lrsquoutente non egrave obbligato a presenziare Come invece indicato nelle note di sostituzione del
consumer
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contatore ldquoLa presenza della persona in-teressata o di un suo delegato egrave necessa-ria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sotto-scrizione del verbale di sostituzione in cui egrave riportato un importante elemento che in qualche caso egrave diventato motivo di dissi-dio il consumo segnato dal contatore che viene dismessordquo
Ovviamente se il contatore dovesse trovarsi allrsquointerno dellrsquoabitazione sarebbe dettata dal buonsenso la presenza del titolare per quanto sempre non necessaria per legge
Nella nota la associazione dei consuma-tori Codici sottolinea come ldquoI distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sosti-tuzione A quel punto in caso di maxi con-guagli o di funzionamento errato i consu-
matori potrebbero non avere piugrave diritto alla prescrizione o alle tutele previsterdquo
Per eliminare questrsquoipotesi di attrito tra le parti lrsquoassociazione suggerisce di inviare la lettura del contatore stesso il giorno prima della sostituzione
Di certo la situazione egrave in itinere e poco chiara per tutelare i diritti del consumato-re che sembra qualora firmasse il verbale senza aver preso visione dei valori contenu-ti nel contatore non avrebbe piugrave diritto alla prescrizione o alle eventuali tutele nel caso di un malfunzionamento dellrsquoapparecchio
A questo si aggiunge il pagamento a vita dellrsquoaffitto per lrsquoapparecchio che non si ca-pisce in base a quale criterio sia stato stabi-lito sottolineano dalla associazione consi-derato che la comunicazione dei consumi avverragrave da remoto senza la presenza di un operatore
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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te reatordquo sottolinea Gifuni e come tale in questo contesto la piattaforma Easy Col-lect rappresenta ldquouna grande risposta al Governo che ci ha imposto la tracciabili-tagrave e che non ha saputo realizzarlardquo
In questo modo saragrave possibile ai pro-duttori di veicoli monitorare e tracciare il fine vita del prodotto e aiutarli a rispon-dere alle richieste di smaltimento con-trollato previste dalla Unione Europea Si offriragrave anche uno strumento operativo alle Forze dellrsquoOrdine ldquoqualora fossero interessaterdquo evidenzia Claudio De Per-sio Direttore Operativo Cobat
Lrsquoadesione alla piattaforma saragrave con-trassegnato da un marchio di garanzia specifico per auto demolitori e case di produzione veicoli
un ldquonuovo ruolordquo per i consorzi
Una iniziativa che pone i Consorzi come organizzazioni in grado di avere ldquonuovi ruoli e funzionirdquo suggerisce Rossella Mu-roni Liberi Uguali VIII commissione am-
biente territorio lavori pubblici drsquoItalia in quanto ldquoper essere competitivi serve innovazione di processi e prodottirdquo
Il nuovo sistema di gestione ideato e realizzato da Cobat rientra in Easy Collect- la raccolta semplice e velo-ce un progetto piugrave ampio sottoscritto con CNA-Confederazione Nazionale dellrsquoArtigianato e della Piccola e Media Impresa di cui CAR fa parte
Vediamo con il Direttore operativo cobat claudio De Persio le specifiche
dellrsquoiniziativa easy collect
Cosa comporta per i vostri utenti il coinvolgimento nel portale Easy Collect
Gli autotrasportatori saranno coin-volti a partecipare
Questa iniziativa risponde a una esigenza di valorizzare lrsquoeconomia circolare dellrsquoindustria degli auto-veicoli
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Nel 2017 caldo e siccitagrave record in Italia I dati del rapporto SNPA
scenari
La fotografia di uno degli anni piugrave caldi della storia italiana e mondiale
Redazione
Molto crsquoegrave ancora da fare per conte-nere il riscaldamento globale sotto la soglia dei 2degC prevista dagli Accordi di Parigi alla COP21 dellrsquoONU Ba-sta guardare ai dati del XIII rapporto ldquoGli indicatori del clima in Italiardquo del Sistema nazionale per la protezione ambientale (SNPA) il 2017 egrave stato il secondo anno piugrave secco dal 1961 ad oggi La precipitazione cumulata media ha registrato unrsquoinflessione del ndash22 rispetto alla norma e unrsquoa-nomalia nellrsquoandamento dellrsquoumiditagrave relativa del -51 se confrontata al valore climatologico normale 1961-1990
I dati sono stati raccolti dal Sistema nazionale per la raccolta lrsquoelabora-zione e la diffusione di dati clima-tologici di Interesse ambientale e fotografano lrsquoandamento del clima nel 2017 aggiornando la stima delle variazioni climatiche negli ultimi de-cenni nel Paese
Alcuni dati del report
Lrsquoanomalia della temperatura media in Italia nel 2017 ha superato quella registrata a livello globale sulla ter-raferma nel Bel Paese lrsquoaumento egrave stato di +130degC contro quello mon-diale di +120degC
Da Febbraio ad Agosto compreso il 2017 egrave stato lrsquoanno piugrave caldo di tutta la serie storica con unrsquoanomalia me-dia nazionale di +2degC Le punte di anomalia media mensile registrate in questi mesi hanno interessato tut-to il Paese al Centro Italia +382degC al Nord +372degC e nel Sud e Isole maggiori +313degC
Anche la temperatura superficiale dei mari italiani egrave stata sempre supe-riore ai valori climatologici normali il mese di giugno ha registrato un pic-co di anomalia di +22degC collocando il 2017 al sesto posto dal 1961
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come cambiano le stagioni
Le deviazioni della media climatolo-gica sono state molto differenti tra le stagioni La primavera (+2degC) e lrsquoestate (+28degC) sono state al secondo posto tra le piugrave calde della storia In estate in particolare circa un quarto delle stazio-ni della rete sinottica nazionale ha su-perato i valori record in 8 si egrave ldquovalicato il confinerdquo dei 40degC In inverno e in au-tunno la temperatura media egrave stata de-bolmente superiore ai valori stagionali di riferimento 1961-1990 la stagione invernale nello specifico ha registrato unrsquoanomalia tra le piugrave deboli degli ul-timi 10 anni per numero di giorni con gelo
umiditagrave e precipitazioni
Fino al mese di novembre 2017 il Paese ha registrato una media nazionale delle precipitazioni piugrave bassa dellrsquointera serie storica fino a -70 sulle regioni nord-
occidentali e sul versante tirrenico con -50 in estate (seconda piugrave secca dopo il 1985) e -35 in primavera (terza piugrave secca dopo il 1997 e il 2003)
Il record di giorni asciutti consecuti-vi cioegrave con precipitazione inferiore o uguale a 1 mm egrave stato registrato nel-la Sicilia occidentale fino a 158 e nella Sardegna sud-orientale da 120 a 130 Il picco si egrave avuto nelle Isole e in Toscana 343 giorni a Capo Carbonara (CA) 340 a Capo Bellavista (NU) 339 a Catania Fontanarossa e 330 in alcune localitagrave della Maremma
Eventi estremi di precipitazioni inten-se di brevissima breve e media dura-ta ndash comunemente definite ldquobombe drsquoacquardquo ndash hanno registrato valori piugrave elevati lrsquo11 dicembre in provincia di Ge-nova con 469 mm a Cabanne Le massi-me precipitazioni orarie sono avvenute il 10 settembre in provincia di Livorno con valori di circa 120 mmora e in pro-vincia di Roma con 110 mmora
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Francia 100 di produzione di gas rinnovabile al 2050 egrave uno scenario realizzabile
Lo studio dellrsquoagenzia Ademe e le intenzioni dellItalia secondo le ultime dichiarazioni
del Ministro Centinaio del 5 luglio
Agnese Cecchini
La Francia sarebbe in grado di arrivare senza problemi al 100 di produzione e consumo di gas rinnovabile entro il 2050 A dirlo egrave uno studio dellrsquoAgenzia per lrsquoambiente e il controllo del energia (Ademe) in collaborazione con GRTGaz e gestori di reti GRDF
Produzione fino a 460 TWh
I cugini drsquoOltralpe come si legge sul sito francese Science et Avenir riuscirebbero a produrre fino a 460 TWh di gas verde da introdurre nelle rete Una quantitagrave che corrisponde agli attuali consumi di
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questa risorsa e che risulterebbe addirit-tura superiore al dato di consumo previ-sto al 2050 Entro quella data il consumo di gas rinnovabile dovrebbe attestarsi infatti a un dato compreso tra 276 e 361 TWh
uno scenario composito
La produzione di questo gas rinno-vabile sarebbe riconducibile a diversi ambiti ciascuno con un suo peso La decomposizione di rifiuti agricoli rifiuti alimentari o fanghi di depurazione (bio-metanizzazione) coprirebbe il 30 della produzione Il legno invece con la pi-rogassificazione (tecnica ancora in via di sperimentazione) potrebbe contribuire per il 40 Un altro 30 infine si otter-rebbe grazie alla produzione di idroge-no e quindi di metano dallrsquoelettricitagrave
il ruolo del gas nella transizione energetica
Il ruolo rilevante del gas rinnovabile in-sieme a quello dellrsquoelettricitagrave da fer inte-so come elemento in grado di contene-
re i costi della transizione energetica egrave stato rimarcato anche dallo studio pub-blicato lo scorso febbraio dal consorzio Gas for Climate Questa realtagrave riunisce sette aziende europee di primo pia-no nel trasporto di gas naturale (Snam Enagaacutes Fluxys Gasunie GRTgaz Open Grid Europe e TIGF) e due associazio-ni attive nel settore del gas rinnovabile (Consorzio Italiano Biogas e European Biogas Association)
Dalla ricerca commissionato a Ecofys societagrave di consulenza del gruppo Na-vigant specializzata in nuove energie e tematiche ambientali egrave emersa come spiega una nota la possibilitagrave di ldquoau-mentare la produzione di gas rinnova-bile a piugrave di 120 miliardi di metri cubi annui entro il 2050 includendo sia lrsquoi-drogeno rinnovabile sia il biometano Il contributo del biometano egrave stato calco-lato in base a uno scenario conservati-vo sullrsquoutilizzo sostenibile del potenziale europeo di biomasse Lrsquoutilizzo di que-sto biometano nelle infrastrutture del gas per riscaldare gli edifici produrre elettricitagrave affiancando eolico e solare e alimentare i trasporti pesanti sia a terra
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sia in mare puograve generare risparmi an-nui intorno ai 140 miliardi di euro entro il 2050 rispetto a un sistema energetico futuro a emissioni zero che non tenga conto del contributo del gasrdquo
Gattoni (cib) Grande atten-zione per il gas rinnovabile nella transizione energetica
Piero Gattoni Presidente del CIB-Con-sorzio Italiano Biogas commentando a febbraio in una nota i dati dello studio aveva affermato ldquoIl valore del gas rinno-vabile allrsquointerno della transizione ener-getica merita grande attenzione Siamo impegnati per un aumento significativo della produzione di biometano raffinato prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse agricole e altri rifiuti organici noncheacute di biometano prodotto dalla gassificazione termica di residui legno-si Un contributo aggiuntivo puograve venire dallrsquoidrogeno ricavato da elettricitagrave rin-novabile e dal metano sintetico prodot-to da idrogeno rinnovabilerdquo
A tal fine lrsquoaudizione del Ministro delle politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio sulle linee program-matiche del proprio dicastero del 5 lu-
glio sottolinea come ci sia uno spazio concreto per questa risorsa anche in Italia indicando di puntare sulle bio-energie come fonte di integrazione al reddito delle imprese agricole Con una pianificazione di concerto con il Mise ldquoalmeno fino al 2020ldquo
ldquoUn segnale di attenzione importante verso un settore che ha investito negli ul-timi anni oltre 4 miliardi di euro e creato 12000 posti di lavorordquo commenta Gatto-ni in una nota ldquoCrediamo che questo sia lrsquoapproccio corretto che riflette il ruolo strategico che la digestione anaerobica ha oggi in agricoltura quale tecnologia in grado rafforzare la competitivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale delle aziende agricole in particolare degli allevamenti zootecnici Attendiamo ora passi avan-ti nella stesura del cosiddetto Decreto FER 2 per poter consolidare un settore quello del biogas agricolo secondo in Europa per numero di impianti e primo ad aver sviluppato il modello del biogas fatto bene che permette al settore pri-mario di diventare parte della soluzione ai problemi del cambiamento climatico sfruttando il potenziale di valorizzazio-ne degli scarti e residui delle produzio-ni agrozootecniche e agro-industriali e delle colture di secondo raccoltordquo
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Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere
presentiUna nota della associazione dei consumatori Codici
cerca di chiarire obblighi e diritti degli utentiRedazione
I consumatori sono in agitazione per la ldquoprossimardquo sostituzione dei contatori del gas visto che dalle aziende incaricate egrave stato previsto lrsquoobbligo della presenza del titolare del contratto o di un delegato durante la sostituzione
Come segnala in una nota lrsquoassociazione di consu-matori Codici lrsquoimpegno richiesto agli utenti si tra-duce in un disagio I lavoratori dipendenti devono ricorrere a ferie o permessi mentre gli altri lavoratori devono rinunciare in qualche modo ad altri introiti di lavoro Tutto ciograve per evitare disguidi sulla lettura (finale) del contatore stesso e sulla sottoscrizione del verbale sotteso alla sostituzione
La presenza alla sostituzione non egrave obbligatoria
Partendo dalla difficoltagrave di pianificare la presenza dellrsquoutente in casa in quanto le aziende distributrici indicano unrsquoapprossimazione molto ampia dellrsquoo-rario per unrsquoattivitagrave che richiede pochi minuti ldquoIl nostro incaricato passeragrave il giorno x dalle 0900 alle 1500rdquohellip
In realtagrave lrsquoutente non egrave obbligato a presenziare Come invece indicato nelle note di sostituzione del
consumer
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contatore ldquoLa presenza della persona in-teressata o di un suo delegato egrave necessa-ria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sotto-scrizione del verbale di sostituzione in cui egrave riportato un importante elemento che in qualche caso egrave diventato motivo di dissi-dio il consumo segnato dal contatore che viene dismessordquo
Ovviamente se il contatore dovesse trovarsi allrsquointerno dellrsquoabitazione sarebbe dettata dal buonsenso la presenza del titolare per quanto sempre non necessaria per legge
Nella nota la associazione dei consuma-tori Codici sottolinea come ldquoI distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sosti-tuzione A quel punto in caso di maxi con-guagli o di funzionamento errato i consu-
matori potrebbero non avere piugrave diritto alla prescrizione o alle tutele previsterdquo
Per eliminare questrsquoipotesi di attrito tra le parti lrsquoassociazione suggerisce di inviare la lettura del contatore stesso il giorno prima della sostituzione
Di certo la situazione egrave in itinere e poco chiara per tutelare i diritti del consumato-re che sembra qualora firmasse il verbale senza aver preso visione dei valori contenu-ti nel contatore non avrebbe piugrave diritto alla prescrizione o alle eventuali tutele nel caso di un malfunzionamento dellrsquoapparecchio
A questo si aggiunge il pagamento a vita dellrsquoaffitto per lrsquoapparecchio che non si ca-pisce in base a quale criterio sia stato stabi-lito sottolineano dalla associazione consi-derato che la comunicazione dei consumi avverragrave da remoto senza la presenza di un operatore
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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Nel 2017 caldo e siccitagrave record in Italia I dati del rapporto SNPA
scenari
La fotografia di uno degli anni piugrave caldi della storia italiana e mondiale
Redazione
Molto crsquoegrave ancora da fare per conte-nere il riscaldamento globale sotto la soglia dei 2degC prevista dagli Accordi di Parigi alla COP21 dellrsquoONU Ba-sta guardare ai dati del XIII rapporto ldquoGli indicatori del clima in Italiardquo del Sistema nazionale per la protezione ambientale (SNPA) il 2017 egrave stato il secondo anno piugrave secco dal 1961 ad oggi La precipitazione cumulata media ha registrato unrsquoinflessione del ndash22 rispetto alla norma e unrsquoa-nomalia nellrsquoandamento dellrsquoumiditagrave relativa del -51 se confrontata al valore climatologico normale 1961-1990
I dati sono stati raccolti dal Sistema nazionale per la raccolta lrsquoelabora-zione e la diffusione di dati clima-tologici di Interesse ambientale e fotografano lrsquoandamento del clima nel 2017 aggiornando la stima delle variazioni climatiche negli ultimi de-cenni nel Paese
Alcuni dati del report
Lrsquoanomalia della temperatura media in Italia nel 2017 ha superato quella registrata a livello globale sulla ter-raferma nel Bel Paese lrsquoaumento egrave stato di +130degC contro quello mon-diale di +120degC
Da Febbraio ad Agosto compreso il 2017 egrave stato lrsquoanno piugrave caldo di tutta la serie storica con unrsquoanomalia me-dia nazionale di +2degC Le punte di anomalia media mensile registrate in questi mesi hanno interessato tut-to il Paese al Centro Italia +382degC al Nord +372degC e nel Sud e Isole maggiori +313degC
Anche la temperatura superficiale dei mari italiani egrave stata sempre supe-riore ai valori climatologici normali il mese di giugno ha registrato un pic-co di anomalia di +22degC collocando il 2017 al sesto posto dal 1961
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come cambiano le stagioni
Le deviazioni della media climatolo-gica sono state molto differenti tra le stagioni La primavera (+2degC) e lrsquoestate (+28degC) sono state al secondo posto tra le piugrave calde della storia In estate in particolare circa un quarto delle stazio-ni della rete sinottica nazionale ha su-perato i valori record in 8 si egrave ldquovalicato il confinerdquo dei 40degC In inverno e in au-tunno la temperatura media egrave stata de-bolmente superiore ai valori stagionali di riferimento 1961-1990 la stagione invernale nello specifico ha registrato unrsquoanomalia tra le piugrave deboli degli ul-timi 10 anni per numero di giorni con gelo
umiditagrave e precipitazioni
Fino al mese di novembre 2017 il Paese ha registrato una media nazionale delle precipitazioni piugrave bassa dellrsquointera serie storica fino a -70 sulle regioni nord-
occidentali e sul versante tirrenico con -50 in estate (seconda piugrave secca dopo il 1985) e -35 in primavera (terza piugrave secca dopo il 1997 e il 2003)
Il record di giorni asciutti consecuti-vi cioegrave con precipitazione inferiore o uguale a 1 mm egrave stato registrato nel-la Sicilia occidentale fino a 158 e nella Sardegna sud-orientale da 120 a 130 Il picco si egrave avuto nelle Isole e in Toscana 343 giorni a Capo Carbonara (CA) 340 a Capo Bellavista (NU) 339 a Catania Fontanarossa e 330 in alcune localitagrave della Maremma
Eventi estremi di precipitazioni inten-se di brevissima breve e media dura-ta ndash comunemente definite ldquobombe drsquoacquardquo ndash hanno registrato valori piugrave elevati lrsquo11 dicembre in provincia di Ge-nova con 469 mm a Cabanne Le massi-me precipitazioni orarie sono avvenute il 10 settembre in provincia di Livorno con valori di circa 120 mmora e in pro-vincia di Roma con 110 mmora
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Francia 100 di produzione di gas rinnovabile al 2050 egrave uno scenario realizzabile
Lo studio dellrsquoagenzia Ademe e le intenzioni dellItalia secondo le ultime dichiarazioni
del Ministro Centinaio del 5 luglio
Agnese Cecchini
La Francia sarebbe in grado di arrivare senza problemi al 100 di produzione e consumo di gas rinnovabile entro il 2050 A dirlo egrave uno studio dellrsquoAgenzia per lrsquoambiente e il controllo del energia (Ademe) in collaborazione con GRTGaz e gestori di reti GRDF
Produzione fino a 460 TWh
I cugini drsquoOltralpe come si legge sul sito francese Science et Avenir riuscirebbero a produrre fino a 460 TWh di gas verde da introdurre nelle rete Una quantitagrave che corrisponde agli attuali consumi di
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questa risorsa e che risulterebbe addirit-tura superiore al dato di consumo previ-sto al 2050 Entro quella data il consumo di gas rinnovabile dovrebbe attestarsi infatti a un dato compreso tra 276 e 361 TWh
uno scenario composito
La produzione di questo gas rinno-vabile sarebbe riconducibile a diversi ambiti ciascuno con un suo peso La decomposizione di rifiuti agricoli rifiuti alimentari o fanghi di depurazione (bio-metanizzazione) coprirebbe il 30 della produzione Il legno invece con la pi-rogassificazione (tecnica ancora in via di sperimentazione) potrebbe contribuire per il 40 Un altro 30 infine si otter-rebbe grazie alla produzione di idroge-no e quindi di metano dallrsquoelettricitagrave
il ruolo del gas nella transizione energetica
Il ruolo rilevante del gas rinnovabile in-sieme a quello dellrsquoelettricitagrave da fer inte-so come elemento in grado di contene-
re i costi della transizione energetica egrave stato rimarcato anche dallo studio pub-blicato lo scorso febbraio dal consorzio Gas for Climate Questa realtagrave riunisce sette aziende europee di primo pia-no nel trasporto di gas naturale (Snam Enagaacutes Fluxys Gasunie GRTgaz Open Grid Europe e TIGF) e due associazio-ni attive nel settore del gas rinnovabile (Consorzio Italiano Biogas e European Biogas Association)
Dalla ricerca commissionato a Ecofys societagrave di consulenza del gruppo Na-vigant specializzata in nuove energie e tematiche ambientali egrave emersa come spiega una nota la possibilitagrave di ldquoau-mentare la produzione di gas rinnova-bile a piugrave di 120 miliardi di metri cubi annui entro il 2050 includendo sia lrsquoi-drogeno rinnovabile sia il biometano Il contributo del biometano egrave stato calco-lato in base a uno scenario conservati-vo sullrsquoutilizzo sostenibile del potenziale europeo di biomasse Lrsquoutilizzo di que-sto biometano nelle infrastrutture del gas per riscaldare gli edifici produrre elettricitagrave affiancando eolico e solare e alimentare i trasporti pesanti sia a terra
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sia in mare puograve generare risparmi an-nui intorno ai 140 miliardi di euro entro il 2050 rispetto a un sistema energetico futuro a emissioni zero che non tenga conto del contributo del gasrdquo
Gattoni (cib) Grande atten-zione per il gas rinnovabile nella transizione energetica
Piero Gattoni Presidente del CIB-Con-sorzio Italiano Biogas commentando a febbraio in una nota i dati dello studio aveva affermato ldquoIl valore del gas rinno-vabile allrsquointerno della transizione ener-getica merita grande attenzione Siamo impegnati per un aumento significativo della produzione di biometano raffinato prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse agricole e altri rifiuti organici noncheacute di biometano prodotto dalla gassificazione termica di residui legno-si Un contributo aggiuntivo puograve venire dallrsquoidrogeno ricavato da elettricitagrave rin-novabile e dal metano sintetico prodot-to da idrogeno rinnovabilerdquo
A tal fine lrsquoaudizione del Ministro delle politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio sulle linee program-matiche del proprio dicastero del 5 lu-
glio sottolinea come ci sia uno spazio concreto per questa risorsa anche in Italia indicando di puntare sulle bio-energie come fonte di integrazione al reddito delle imprese agricole Con una pianificazione di concerto con il Mise ldquoalmeno fino al 2020ldquo
ldquoUn segnale di attenzione importante verso un settore che ha investito negli ul-timi anni oltre 4 miliardi di euro e creato 12000 posti di lavorordquo commenta Gatto-ni in una nota ldquoCrediamo che questo sia lrsquoapproccio corretto che riflette il ruolo strategico che la digestione anaerobica ha oggi in agricoltura quale tecnologia in grado rafforzare la competitivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale delle aziende agricole in particolare degli allevamenti zootecnici Attendiamo ora passi avan-ti nella stesura del cosiddetto Decreto FER 2 per poter consolidare un settore quello del biogas agricolo secondo in Europa per numero di impianti e primo ad aver sviluppato il modello del biogas fatto bene che permette al settore pri-mario di diventare parte della soluzione ai problemi del cambiamento climatico sfruttando il potenziale di valorizzazio-ne degli scarti e residui delle produzio-ni agrozootecniche e agro-industriali e delle colture di secondo raccoltordquo
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Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere
presentiUna nota della associazione dei consumatori Codici
cerca di chiarire obblighi e diritti degli utentiRedazione
I consumatori sono in agitazione per la ldquoprossimardquo sostituzione dei contatori del gas visto che dalle aziende incaricate egrave stato previsto lrsquoobbligo della presenza del titolare del contratto o di un delegato durante la sostituzione
Come segnala in una nota lrsquoassociazione di consu-matori Codici lrsquoimpegno richiesto agli utenti si tra-duce in un disagio I lavoratori dipendenti devono ricorrere a ferie o permessi mentre gli altri lavoratori devono rinunciare in qualche modo ad altri introiti di lavoro Tutto ciograve per evitare disguidi sulla lettura (finale) del contatore stesso e sulla sottoscrizione del verbale sotteso alla sostituzione
La presenza alla sostituzione non egrave obbligatoria
Partendo dalla difficoltagrave di pianificare la presenza dellrsquoutente in casa in quanto le aziende distributrici indicano unrsquoapprossimazione molto ampia dellrsquoo-rario per unrsquoattivitagrave che richiede pochi minuti ldquoIl nostro incaricato passeragrave il giorno x dalle 0900 alle 1500rdquohellip
In realtagrave lrsquoutente non egrave obbligato a presenziare Come invece indicato nelle note di sostituzione del
consumer
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contatore ldquoLa presenza della persona in-teressata o di un suo delegato egrave necessa-ria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sotto-scrizione del verbale di sostituzione in cui egrave riportato un importante elemento che in qualche caso egrave diventato motivo di dissi-dio il consumo segnato dal contatore che viene dismessordquo
Ovviamente se il contatore dovesse trovarsi allrsquointerno dellrsquoabitazione sarebbe dettata dal buonsenso la presenza del titolare per quanto sempre non necessaria per legge
Nella nota la associazione dei consuma-tori Codici sottolinea come ldquoI distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sosti-tuzione A quel punto in caso di maxi con-guagli o di funzionamento errato i consu-
matori potrebbero non avere piugrave diritto alla prescrizione o alle tutele previsterdquo
Per eliminare questrsquoipotesi di attrito tra le parti lrsquoassociazione suggerisce di inviare la lettura del contatore stesso il giorno prima della sostituzione
Di certo la situazione egrave in itinere e poco chiara per tutelare i diritti del consumato-re che sembra qualora firmasse il verbale senza aver preso visione dei valori contenu-ti nel contatore non avrebbe piugrave diritto alla prescrizione o alle eventuali tutele nel caso di un malfunzionamento dellrsquoapparecchio
A questo si aggiunge il pagamento a vita dellrsquoaffitto per lrsquoapparecchio che non si ca-pisce in base a quale criterio sia stato stabi-lito sottolineano dalla associazione consi-derato che la comunicazione dei consumi avverragrave da remoto senza la presenza di un operatore
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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come cambiano le stagioni
Le deviazioni della media climatolo-gica sono state molto differenti tra le stagioni La primavera (+2degC) e lrsquoestate (+28degC) sono state al secondo posto tra le piugrave calde della storia In estate in particolare circa un quarto delle stazio-ni della rete sinottica nazionale ha su-perato i valori record in 8 si egrave ldquovalicato il confinerdquo dei 40degC In inverno e in au-tunno la temperatura media egrave stata de-bolmente superiore ai valori stagionali di riferimento 1961-1990 la stagione invernale nello specifico ha registrato unrsquoanomalia tra le piugrave deboli degli ul-timi 10 anni per numero di giorni con gelo
umiditagrave e precipitazioni
Fino al mese di novembre 2017 il Paese ha registrato una media nazionale delle precipitazioni piugrave bassa dellrsquointera serie storica fino a -70 sulle regioni nord-
occidentali e sul versante tirrenico con -50 in estate (seconda piugrave secca dopo il 1985) e -35 in primavera (terza piugrave secca dopo il 1997 e il 2003)
Il record di giorni asciutti consecuti-vi cioegrave con precipitazione inferiore o uguale a 1 mm egrave stato registrato nel-la Sicilia occidentale fino a 158 e nella Sardegna sud-orientale da 120 a 130 Il picco si egrave avuto nelle Isole e in Toscana 343 giorni a Capo Carbonara (CA) 340 a Capo Bellavista (NU) 339 a Catania Fontanarossa e 330 in alcune localitagrave della Maremma
Eventi estremi di precipitazioni inten-se di brevissima breve e media dura-ta ndash comunemente definite ldquobombe drsquoacquardquo ndash hanno registrato valori piugrave elevati lrsquo11 dicembre in provincia di Ge-nova con 469 mm a Cabanne Le massi-me precipitazioni orarie sono avvenute il 10 settembre in provincia di Livorno con valori di circa 120 mmora e in pro-vincia di Roma con 110 mmora
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Francia 100 di produzione di gas rinnovabile al 2050 egrave uno scenario realizzabile
Lo studio dellrsquoagenzia Ademe e le intenzioni dellItalia secondo le ultime dichiarazioni
del Ministro Centinaio del 5 luglio
Agnese Cecchini
La Francia sarebbe in grado di arrivare senza problemi al 100 di produzione e consumo di gas rinnovabile entro il 2050 A dirlo egrave uno studio dellrsquoAgenzia per lrsquoambiente e il controllo del energia (Ademe) in collaborazione con GRTGaz e gestori di reti GRDF
Produzione fino a 460 TWh
I cugini drsquoOltralpe come si legge sul sito francese Science et Avenir riuscirebbero a produrre fino a 460 TWh di gas verde da introdurre nelle rete Una quantitagrave che corrisponde agli attuali consumi di
scenari
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questa risorsa e che risulterebbe addirit-tura superiore al dato di consumo previ-sto al 2050 Entro quella data il consumo di gas rinnovabile dovrebbe attestarsi infatti a un dato compreso tra 276 e 361 TWh
uno scenario composito
La produzione di questo gas rinno-vabile sarebbe riconducibile a diversi ambiti ciascuno con un suo peso La decomposizione di rifiuti agricoli rifiuti alimentari o fanghi di depurazione (bio-metanizzazione) coprirebbe il 30 della produzione Il legno invece con la pi-rogassificazione (tecnica ancora in via di sperimentazione) potrebbe contribuire per il 40 Un altro 30 infine si otter-rebbe grazie alla produzione di idroge-no e quindi di metano dallrsquoelettricitagrave
il ruolo del gas nella transizione energetica
Il ruolo rilevante del gas rinnovabile in-sieme a quello dellrsquoelettricitagrave da fer inte-so come elemento in grado di contene-
re i costi della transizione energetica egrave stato rimarcato anche dallo studio pub-blicato lo scorso febbraio dal consorzio Gas for Climate Questa realtagrave riunisce sette aziende europee di primo pia-no nel trasporto di gas naturale (Snam Enagaacutes Fluxys Gasunie GRTgaz Open Grid Europe e TIGF) e due associazio-ni attive nel settore del gas rinnovabile (Consorzio Italiano Biogas e European Biogas Association)
Dalla ricerca commissionato a Ecofys societagrave di consulenza del gruppo Na-vigant specializzata in nuove energie e tematiche ambientali egrave emersa come spiega una nota la possibilitagrave di ldquoau-mentare la produzione di gas rinnova-bile a piugrave di 120 miliardi di metri cubi annui entro il 2050 includendo sia lrsquoi-drogeno rinnovabile sia il biometano Il contributo del biometano egrave stato calco-lato in base a uno scenario conservati-vo sullrsquoutilizzo sostenibile del potenziale europeo di biomasse Lrsquoutilizzo di que-sto biometano nelle infrastrutture del gas per riscaldare gli edifici produrre elettricitagrave affiancando eolico e solare e alimentare i trasporti pesanti sia a terra
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sia in mare puograve generare risparmi an-nui intorno ai 140 miliardi di euro entro il 2050 rispetto a un sistema energetico futuro a emissioni zero che non tenga conto del contributo del gasrdquo
Gattoni (cib) Grande atten-zione per il gas rinnovabile nella transizione energetica
Piero Gattoni Presidente del CIB-Con-sorzio Italiano Biogas commentando a febbraio in una nota i dati dello studio aveva affermato ldquoIl valore del gas rinno-vabile allrsquointerno della transizione ener-getica merita grande attenzione Siamo impegnati per un aumento significativo della produzione di biometano raffinato prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse agricole e altri rifiuti organici noncheacute di biometano prodotto dalla gassificazione termica di residui legno-si Un contributo aggiuntivo puograve venire dallrsquoidrogeno ricavato da elettricitagrave rin-novabile e dal metano sintetico prodot-to da idrogeno rinnovabilerdquo
A tal fine lrsquoaudizione del Ministro delle politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio sulle linee program-matiche del proprio dicastero del 5 lu-
glio sottolinea come ci sia uno spazio concreto per questa risorsa anche in Italia indicando di puntare sulle bio-energie come fonte di integrazione al reddito delle imprese agricole Con una pianificazione di concerto con il Mise ldquoalmeno fino al 2020ldquo
ldquoUn segnale di attenzione importante verso un settore che ha investito negli ul-timi anni oltre 4 miliardi di euro e creato 12000 posti di lavorordquo commenta Gatto-ni in una nota ldquoCrediamo che questo sia lrsquoapproccio corretto che riflette il ruolo strategico che la digestione anaerobica ha oggi in agricoltura quale tecnologia in grado rafforzare la competitivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale delle aziende agricole in particolare degli allevamenti zootecnici Attendiamo ora passi avan-ti nella stesura del cosiddetto Decreto FER 2 per poter consolidare un settore quello del biogas agricolo secondo in Europa per numero di impianti e primo ad aver sviluppato il modello del biogas fatto bene che permette al settore pri-mario di diventare parte della soluzione ai problemi del cambiamento climatico sfruttando il potenziale di valorizzazio-ne degli scarti e residui delle produzio-ni agrozootecniche e agro-industriali e delle colture di secondo raccoltordquo
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Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere
presentiUna nota della associazione dei consumatori Codici
cerca di chiarire obblighi e diritti degli utentiRedazione
I consumatori sono in agitazione per la ldquoprossimardquo sostituzione dei contatori del gas visto che dalle aziende incaricate egrave stato previsto lrsquoobbligo della presenza del titolare del contratto o di un delegato durante la sostituzione
Come segnala in una nota lrsquoassociazione di consu-matori Codici lrsquoimpegno richiesto agli utenti si tra-duce in un disagio I lavoratori dipendenti devono ricorrere a ferie o permessi mentre gli altri lavoratori devono rinunciare in qualche modo ad altri introiti di lavoro Tutto ciograve per evitare disguidi sulla lettura (finale) del contatore stesso e sulla sottoscrizione del verbale sotteso alla sostituzione
La presenza alla sostituzione non egrave obbligatoria
Partendo dalla difficoltagrave di pianificare la presenza dellrsquoutente in casa in quanto le aziende distributrici indicano unrsquoapprossimazione molto ampia dellrsquoo-rario per unrsquoattivitagrave che richiede pochi minuti ldquoIl nostro incaricato passeragrave il giorno x dalle 0900 alle 1500rdquohellip
In realtagrave lrsquoutente non egrave obbligato a presenziare Come invece indicato nelle note di sostituzione del
consumer
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contatore ldquoLa presenza della persona in-teressata o di un suo delegato egrave necessa-ria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sotto-scrizione del verbale di sostituzione in cui egrave riportato un importante elemento che in qualche caso egrave diventato motivo di dissi-dio il consumo segnato dal contatore che viene dismessordquo
Ovviamente se il contatore dovesse trovarsi allrsquointerno dellrsquoabitazione sarebbe dettata dal buonsenso la presenza del titolare per quanto sempre non necessaria per legge
Nella nota la associazione dei consuma-tori Codici sottolinea come ldquoI distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sosti-tuzione A quel punto in caso di maxi con-guagli o di funzionamento errato i consu-
matori potrebbero non avere piugrave diritto alla prescrizione o alle tutele previsterdquo
Per eliminare questrsquoipotesi di attrito tra le parti lrsquoassociazione suggerisce di inviare la lettura del contatore stesso il giorno prima della sostituzione
Di certo la situazione egrave in itinere e poco chiara per tutelare i diritti del consumato-re che sembra qualora firmasse il verbale senza aver preso visione dei valori contenu-ti nel contatore non avrebbe piugrave diritto alla prescrizione o alle eventuali tutele nel caso di un malfunzionamento dellrsquoapparecchio
A questo si aggiunge il pagamento a vita dellrsquoaffitto per lrsquoapparecchio che non si ca-pisce in base a quale criterio sia stato stabi-lito sottolineano dalla associazione consi-derato che la comunicazione dei consumi avverragrave da remoto senza la presenza di un operatore
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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Francia 100 di produzione di gas rinnovabile al 2050 egrave uno scenario realizzabile
Lo studio dellrsquoagenzia Ademe e le intenzioni dellItalia secondo le ultime dichiarazioni
del Ministro Centinaio del 5 luglio
Agnese Cecchini
La Francia sarebbe in grado di arrivare senza problemi al 100 di produzione e consumo di gas rinnovabile entro il 2050 A dirlo egrave uno studio dellrsquoAgenzia per lrsquoambiente e il controllo del energia (Ademe) in collaborazione con GRTGaz e gestori di reti GRDF
Produzione fino a 460 TWh
I cugini drsquoOltralpe come si legge sul sito francese Science et Avenir riuscirebbero a produrre fino a 460 TWh di gas verde da introdurre nelle rete Una quantitagrave che corrisponde agli attuali consumi di
scenari
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questa risorsa e che risulterebbe addirit-tura superiore al dato di consumo previ-sto al 2050 Entro quella data il consumo di gas rinnovabile dovrebbe attestarsi infatti a un dato compreso tra 276 e 361 TWh
uno scenario composito
La produzione di questo gas rinno-vabile sarebbe riconducibile a diversi ambiti ciascuno con un suo peso La decomposizione di rifiuti agricoli rifiuti alimentari o fanghi di depurazione (bio-metanizzazione) coprirebbe il 30 della produzione Il legno invece con la pi-rogassificazione (tecnica ancora in via di sperimentazione) potrebbe contribuire per il 40 Un altro 30 infine si otter-rebbe grazie alla produzione di idroge-no e quindi di metano dallrsquoelettricitagrave
il ruolo del gas nella transizione energetica
Il ruolo rilevante del gas rinnovabile in-sieme a quello dellrsquoelettricitagrave da fer inte-so come elemento in grado di contene-
re i costi della transizione energetica egrave stato rimarcato anche dallo studio pub-blicato lo scorso febbraio dal consorzio Gas for Climate Questa realtagrave riunisce sette aziende europee di primo pia-no nel trasporto di gas naturale (Snam Enagaacutes Fluxys Gasunie GRTgaz Open Grid Europe e TIGF) e due associazio-ni attive nel settore del gas rinnovabile (Consorzio Italiano Biogas e European Biogas Association)
Dalla ricerca commissionato a Ecofys societagrave di consulenza del gruppo Na-vigant specializzata in nuove energie e tematiche ambientali egrave emersa come spiega una nota la possibilitagrave di ldquoau-mentare la produzione di gas rinnova-bile a piugrave di 120 miliardi di metri cubi annui entro il 2050 includendo sia lrsquoi-drogeno rinnovabile sia il biometano Il contributo del biometano egrave stato calco-lato in base a uno scenario conservati-vo sullrsquoutilizzo sostenibile del potenziale europeo di biomasse Lrsquoutilizzo di que-sto biometano nelle infrastrutture del gas per riscaldare gli edifici produrre elettricitagrave affiancando eolico e solare e alimentare i trasporti pesanti sia a terra
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sia in mare puograve generare risparmi an-nui intorno ai 140 miliardi di euro entro il 2050 rispetto a un sistema energetico futuro a emissioni zero che non tenga conto del contributo del gasrdquo
Gattoni (cib) Grande atten-zione per il gas rinnovabile nella transizione energetica
Piero Gattoni Presidente del CIB-Con-sorzio Italiano Biogas commentando a febbraio in una nota i dati dello studio aveva affermato ldquoIl valore del gas rinno-vabile allrsquointerno della transizione ener-getica merita grande attenzione Siamo impegnati per un aumento significativo della produzione di biometano raffinato prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse agricole e altri rifiuti organici noncheacute di biometano prodotto dalla gassificazione termica di residui legno-si Un contributo aggiuntivo puograve venire dallrsquoidrogeno ricavato da elettricitagrave rin-novabile e dal metano sintetico prodot-to da idrogeno rinnovabilerdquo
A tal fine lrsquoaudizione del Ministro delle politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio sulle linee program-matiche del proprio dicastero del 5 lu-
glio sottolinea come ci sia uno spazio concreto per questa risorsa anche in Italia indicando di puntare sulle bio-energie come fonte di integrazione al reddito delle imprese agricole Con una pianificazione di concerto con il Mise ldquoalmeno fino al 2020ldquo
ldquoUn segnale di attenzione importante verso un settore che ha investito negli ul-timi anni oltre 4 miliardi di euro e creato 12000 posti di lavorordquo commenta Gatto-ni in una nota ldquoCrediamo che questo sia lrsquoapproccio corretto che riflette il ruolo strategico che la digestione anaerobica ha oggi in agricoltura quale tecnologia in grado rafforzare la competitivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale delle aziende agricole in particolare degli allevamenti zootecnici Attendiamo ora passi avan-ti nella stesura del cosiddetto Decreto FER 2 per poter consolidare un settore quello del biogas agricolo secondo in Europa per numero di impianti e primo ad aver sviluppato il modello del biogas fatto bene che permette al settore pri-mario di diventare parte della soluzione ai problemi del cambiamento climatico sfruttando il potenziale di valorizzazio-ne degli scarti e residui delle produzio-ni agrozootecniche e agro-industriali e delle colture di secondo raccoltordquo
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Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere
presentiUna nota della associazione dei consumatori Codici
cerca di chiarire obblighi e diritti degli utentiRedazione
I consumatori sono in agitazione per la ldquoprossimardquo sostituzione dei contatori del gas visto che dalle aziende incaricate egrave stato previsto lrsquoobbligo della presenza del titolare del contratto o di un delegato durante la sostituzione
Come segnala in una nota lrsquoassociazione di consu-matori Codici lrsquoimpegno richiesto agli utenti si tra-duce in un disagio I lavoratori dipendenti devono ricorrere a ferie o permessi mentre gli altri lavoratori devono rinunciare in qualche modo ad altri introiti di lavoro Tutto ciograve per evitare disguidi sulla lettura (finale) del contatore stesso e sulla sottoscrizione del verbale sotteso alla sostituzione
La presenza alla sostituzione non egrave obbligatoria
Partendo dalla difficoltagrave di pianificare la presenza dellrsquoutente in casa in quanto le aziende distributrici indicano unrsquoapprossimazione molto ampia dellrsquoo-rario per unrsquoattivitagrave che richiede pochi minuti ldquoIl nostro incaricato passeragrave il giorno x dalle 0900 alle 1500rdquohellip
In realtagrave lrsquoutente non egrave obbligato a presenziare Come invece indicato nelle note di sostituzione del
consumer
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contatore ldquoLa presenza della persona in-teressata o di un suo delegato egrave necessa-ria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sotto-scrizione del verbale di sostituzione in cui egrave riportato un importante elemento che in qualche caso egrave diventato motivo di dissi-dio il consumo segnato dal contatore che viene dismessordquo
Ovviamente se il contatore dovesse trovarsi allrsquointerno dellrsquoabitazione sarebbe dettata dal buonsenso la presenza del titolare per quanto sempre non necessaria per legge
Nella nota la associazione dei consuma-tori Codici sottolinea come ldquoI distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sosti-tuzione A quel punto in caso di maxi con-guagli o di funzionamento errato i consu-
matori potrebbero non avere piugrave diritto alla prescrizione o alle tutele previsterdquo
Per eliminare questrsquoipotesi di attrito tra le parti lrsquoassociazione suggerisce di inviare la lettura del contatore stesso il giorno prima della sostituzione
Di certo la situazione egrave in itinere e poco chiara per tutelare i diritti del consumato-re che sembra qualora firmasse il verbale senza aver preso visione dei valori contenu-ti nel contatore non avrebbe piugrave diritto alla prescrizione o alle eventuali tutele nel caso di un malfunzionamento dellrsquoapparecchio
A questo si aggiunge il pagamento a vita dellrsquoaffitto per lrsquoapparecchio che non si ca-pisce in base a quale criterio sia stato stabi-lito sottolineano dalla associazione consi-derato che la comunicazione dei consumi avverragrave da remoto senza la presenza di un operatore
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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questa risorsa e che risulterebbe addirit-tura superiore al dato di consumo previ-sto al 2050 Entro quella data il consumo di gas rinnovabile dovrebbe attestarsi infatti a un dato compreso tra 276 e 361 TWh
uno scenario composito
La produzione di questo gas rinno-vabile sarebbe riconducibile a diversi ambiti ciascuno con un suo peso La decomposizione di rifiuti agricoli rifiuti alimentari o fanghi di depurazione (bio-metanizzazione) coprirebbe il 30 della produzione Il legno invece con la pi-rogassificazione (tecnica ancora in via di sperimentazione) potrebbe contribuire per il 40 Un altro 30 infine si otter-rebbe grazie alla produzione di idroge-no e quindi di metano dallrsquoelettricitagrave
il ruolo del gas nella transizione energetica
Il ruolo rilevante del gas rinnovabile in-sieme a quello dellrsquoelettricitagrave da fer inte-so come elemento in grado di contene-
re i costi della transizione energetica egrave stato rimarcato anche dallo studio pub-blicato lo scorso febbraio dal consorzio Gas for Climate Questa realtagrave riunisce sette aziende europee di primo pia-no nel trasporto di gas naturale (Snam Enagaacutes Fluxys Gasunie GRTgaz Open Grid Europe e TIGF) e due associazio-ni attive nel settore del gas rinnovabile (Consorzio Italiano Biogas e European Biogas Association)
Dalla ricerca commissionato a Ecofys societagrave di consulenza del gruppo Na-vigant specializzata in nuove energie e tematiche ambientali egrave emersa come spiega una nota la possibilitagrave di ldquoau-mentare la produzione di gas rinnova-bile a piugrave di 120 miliardi di metri cubi annui entro il 2050 includendo sia lrsquoi-drogeno rinnovabile sia il biometano Il contributo del biometano egrave stato calco-lato in base a uno scenario conservati-vo sullrsquoutilizzo sostenibile del potenziale europeo di biomasse Lrsquoutilizzo di que-sto biometano nelle infrastrutture del gas per riscaldare gli edifici produrre elettricitagrave affiancando eolico e solare e alimentare i trasporti pesanti sia a terra
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sia in mare puograve generare risparmi an-nui intorno ai 140 miliardi di euro entro il 2050 rispetto a un sistema energetico futuro a emissioni zero che non tenga conto del contributo del gasrdquo
Gattoni (cib) Grande atten-zione per il gas rinnovabile nella transizione energetica
Piero Gattoni Presidente del CIB-Con-sorzio Italiano Biogas commentando a febbraio in una nota i dati dello studio aveva affermato ldquoIl valore del gas rinno-vabile allrsquointerno della transizione ener-getica merita grande attenzione Siamo impegnati per un aumento significativo della produzione di biometano raffinato prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse agricole e altri rifiuti organici noncheacute di biometano prodotto dalla gassificazione termica di residui legno-si Un contributo aggiuntivo puograve venire dallrsquoidrogeno ricavato da elettricitagrave rin-novabile e dal metano sintetico prodot-to da idrogeno rinnovabilerdquo
A tal fine lrsquoaudizione del Ministro delle politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio sulle linee program-matiche del proprio dicastero del 5 lu-
glio sottolinea come ci sia uno spazio concreto per questa risorsa anche in Italia indicando di puntare sulle bio-energie come fonte di integrazione al reddito delle imprese agricole Con una pianificazione di concerto con il Mise ldquoalmeno fino al 2020ldquo
ldquoUn segnale di attenzione importante verso un settore che ha investito negli ul-timi anni oltre 4 miliardi di euro e creato 12000 posti di lavorordquo commenta Gatto-ni in una nota ldquoCrediamo che questo sia lrsquoapproccio corretto che riflette il ruolo strategico che la digestione anaerobica ha oggi in agricoltura quale tecnologia in grado rafforzare la competitivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale delle aziende agricole in particolare degli allevamenti zootecnici Attendiamo ora passi avan-ti nella stesura del cosiddetto Decreto FER 2 per poter consolidare un settore quello del biogas agricolo secondo in Europa per numero di impianti e primo ad aver sviluppato il modello del biogas fatto bene che permette al settore pri-mario di diventare parte della soluzione ai problemi del cambiamento climatico sfruttando il potenziale di valorizzazio-ne degli scarti e residui delle produzio-ni agrozootecniche e agro-industriali e delle colture di secondo raccoltordquo
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Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere
presentiUna nota della associazione dei consumatori Codici
cerca di chiarire obblighi e diritti degli utentiRedazione
I consumatori sono in agitazione per la ldquoprossimardquo sostituzione dei contatori del gas visto che dalle aziende incaricate egrave stato previsto lrsquoobbligo della presenza del titolare del contratto o di un delegato durante la sostituzione
Come segnala in una nota lrsquoassociazione di consu-matori Codici lrsquoimpegno richiesto agli utenti si tra-duce in un disagio I lavoratori dipendenti devono ricorrere a ferie o permessi mentre gli altri lavoratori devono rinunciare in qualche modo ad altri introiti di lavoro Tutto ciograve per evitare disguidi sulla lettura (finale) del contatore stesso e sulla sottoscrizione del verbale sotteso alla sostituzione
La presenza alla sostituzione non egrave obbligatoria
Partendo dalla difficoltagrave di pianificare la presenza dellrsquoutente in casa in quanto le aziende distributrici indicano unrsquoapprossimazione molto ampia dellrsquoo-rario per unrsquoattivitagrave che richiede pochi minuti ldquoIl nostro incaricato passeragrave il giorno x dalle 0900 alle 1500rdquohellip
In realtagrave lrsquoutente non egrave obbligato a presenziare Come invece indicato nelle note di sostituzione del
consumer
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contatore ldquoLa presenza della persona in-teressata o di un suo delegato egrave necessa-ria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sotto-scrizione del verbale di sostituzione in cui egrave riportato un importante elemento che in qualche caso egrave diventato motivo di dissi-dio il consumo segnato dal contatore che viene dismessordquo
Ovviamente se il contatore dovesse trovarsi allrsquointerno dellrsquoabitazione sarebbe dettata dal buonsenso la presenza del titolare per quanto sempre non necessaria per legge
Nella nota la associazione dei consuma-tori Codici sottolinea come ldquoI distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sosti-tuzione A quel punto in caso di maxi con-guagli o di funzionamento errato i consu-
matori potrebbero non avere piugrave diritto alla prescrizione o alle tutele previsterdquo
Per eliminare questrsquoipotesi di attrito tra le parti lrsquoassociazione suggerisce di inviare la lettura del contatore stesso il giorno prima della sostituzione
Di certo la situazione egrave in itinere e poco chiara per tutelare i diritti del consumato-re che sembra qualora firmasse il verbale senza aver preso visione dei valori contenu-ti nel contatore non avrebbe piugrave diritto alla prescrizione o alle eventuali tutele nel caso di un malfunzionamento dellrsquoapparecchio
A questo si aggiunge il pagamento a vita dellrsquoaffitto per lrsquoapparecchio che non si ca-pisce in base a quale criterio sia stato stabi-lito sottolineano dalla associazione consi-derato che la comunicazione dei consumi avverragrave da remoto senza la presenza di un operatore
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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sia in mare puograve generare risparmi an-nui intorno ai 140 miliardi di euro entro il 2050 rispetto a un sistema energetico futuro a emissioni zero che non tenga conto del contributo del gasrdquo
Gattoni (cib) Grande atten-zione per il gas rinnovabile nella transizione energetica
Piero Gattoni Presidente del CIB-Con-sorzio Italiano Biogas commentando a febbraio in una nota i dati dello studio aveva affermato ldquoIl valore del gas rinno-vabile allrsquointerno della transizione ener-getica merita grande attenzione Siamo impegnati per un aumento significativo della produzione di biometano raffinato prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse agricole e altri rifiuti organici noncheacute di biometano prodotto dalla gassificazione termica di residui legno-si Un contributo aggiuntivo puograve venire dallrsquoidrogeno ricavato da elettricitagrave rin-novabile e dal metano sintetico prodot-to da idrogeno rinnovabilerdquo
A tal fine lrsquoaudizione del Ministro delle politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio sulle linee program-matiche del proprio dicastero del 5 lu-
glio sottolinea come ci sia uno spazio concreto per questa risorsa anche in Italia indicando di puntare sulle bio-energie come fonte di integrazione al reddito delle imprese agricole Con una pianificazione di concerto con il Mise ldquoalmeno fino al 2020ldquo
ldquoUn segnale di attenzione importante verso un settore che ha investito negli ul-timi anni oltre 4 miliardi di euro e creato 12000 posti di lavorordquo commenta Gatto-ni in una nota ldquoCrediamo che questo sia lrsquoapproccio corretto che riflette il ruolo strategico che la digestione anaerobica ha oggi in agricoltura quale tecnologia in grado rafforzare la competitivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale delle aziende agricole in particolare degli allevamenti zootecnici Attendiamo ora passi avan-ti nella stesura del cosiddetto Decreto FER 2 per poter consolidare un settore quello del biogas agricolo secondo in Europa per numero di impianti e primo ad aver sviluppato il modello del biogas fatto bene che permette al settore pri-mario di diventare parte della soluzione ai problemi del cambiamento climatico sfruttando il potenziale di valorizzazio-ne degli scarti e residui delle produzio-ni agrozootecniche e agro-industriali e delle colture di secondo raccoltordquo
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Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere
presentiUna nota della associazione dei consumatori Codici
cerca di chiarire obblighi e diritti degli utentiRedazione
I consumatori sono in agitazione per la ldquoprossimardquo sostituzione dei contatori del gas visto che dalle aziende incaricate egrave stato previsto lrsquoobbligo della presenza del titolare del contratto o di un delegato durante la sostituzione
Come segnala in una nota lrsquoassociazione di consu-matori Codici lrsquoimpegno richiesto agli utenti si tra-duce in un disagio I lavoratori dipendenti devono ricorrere a ferie o permessi mentre gli altri lavoratori devono rinunciare in qualche modo ad altri introiti di lavoro Tutto ciograve per evitare disguidi sulla lettura (finale) del contatore stesso e sulla sottoscrizione del verbale sotteso alla sostituzione
La presenza alla sostituzione non egrave obbligatoria
Partendo dalla difficoltagrave di pianificare la presenza dellrsquoutente in casa in quanto le aziende distributrici indicano unrsquoapprossimazione molto ampia dellrsquoo-rario per unrsquoattivitagrave che richiede pochi minuti ldquoIl nostro incaricato passeragrave il giorno x dalle 0900 alle 1500rdquohellip
In realtagrave lrsquoutente non egrave obbligato a presenziare Come invece indicato nelle note di sostituzione del
consumer
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contatore ldquoLa presenza della persona in-teressata o di un suo delegato egrave necessa-ria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sotto-scrizione del verbale di sostituzione in cui egrave riportato un importante elemento che in qualche caso egrave diventato motivo di dissi-dio il consumo segnato dal contatore che viene dismessordquo
Ovviamente se il contatore dovesse trovarsi allrsquointerno dellrsquoabitazione sarebbe dettata dal buonsenso la presenza del titolare per quanto sempre non necessaria per legge
Nella nota la associazione dei consuma-tori Codici sottolinea come ldquoI distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sosti-tuzione A quel punto in caso di maxi con-guagli o di funzionamento errato i consu-
matori potrebbero non avere piugrave diritto alla prescrizione o alle tutele previsterdquo
Per eliminare questrsquoipotesi di attrito tra le parti lrsquoassociazione suggerisce di inviare la lettura del contatore stesso il giorno prima della sostituzione
Di certo la situazione egrave in itinere e poco chiara per tutelare i diritti del consumato-re che sembra qualora firmasse il verbale senza aver preso visione dei valori contenu-ti nel contatore non avrebbe piugrave diritto alla prescrizione o alle eventuali tutele nel caso di un malfunzionamento dellrsquoapparecchio
A questo si aggiunge il pagamento a vita dellrsquoaffitto per lrsquoapparecchio che non si ca-pisce in base a quale criterio sia stato stabi-lito sottolineano dalla associazione consi-derato che la comunicazione dei consumi avverragrave da remoto senza la presenza di un operatore
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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Sostituzione contatori gas i pro e i contro di essere
presentiUna nota della associazione dei consumatori Codici
cerca di chiarire obblighi e diritti degli utentiRedazione
I consumatori sono in agitazione per la ldquoprossimardquo sostituzione dei contatori del gas visto che dalle aziende incaricate egrave stato previsto lrsquoobbligo della presenza del titolare del contratto o di un delegato durante la sostituzione
Come segnala in una nota lrsquoassociazione di consu-matori Codici lrsquoimpegno richiesto agli utenti si tra-duce in un disagio I lavoratori dipendenti devono ricorrere a ferie o permessi mentre gli altri lavoratori devono rinunciare in qualche modo ad altri introiti di lavoro Tutto ciograve per evitare disguidi sulla lettura (finale) del contatore stesso e sulla sottoscrizione del verbale sotteso alla sostituzione
La presenza alla sostituzione non egrave obbligatoria
Partendo dalla difficoltagrave di pianificare la presenza dellrsquoutente in casa in quanto le aziende distributrici indicano unrsquoapprossimazione molto ampia dellrsquoo-rario per unrsquoattivitagrave che richiede pochi minuti ldquoIl nostro incaricato passeragrave il giorno x dalle 0900 alle 1500rdquohellip
In realtagrave lrsquoutente non egrave obbligato a presenziare Come invece indicato nelle note di sostituzione del
consumer
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contatore ldquoLa presenza della persona in-teressata o di un suo delegato egrave necessa-ria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sotto-scrizione del verbale di sostituzione in cui egrave riportato un importante elemento che in qualche caso egrave diventato motivo di dissi-dio il consumo segnato dal contatore che viene dismessordquo
Ovviamente se il contatore dovesse trovarsi allrsquointerno dellrsquoabitazione sarebbe dettata dal buonsenso la presenza del titolare per quanto sempre non necessaria per legge
Nella nota la associazione dei consuma-tori Codici sottolinea come ldquoI distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sosti-tuzione A quel punto in caso di maxi con-guagli o di funzionamento errato i consu-
matori potrebbero non avere piugrave diritto alla prescrizione o alle tutele previsterdquo
Per eliminare questrsquoipotesi di attrito tra le parti lrsquoassociazione suggerisce di inviare la lettura del contatore stesso il giorno prima della sostituzione
Di certo la situazione egrave in itinere e poco chiara per tutelare i diritti del consumato-re che sembra qualora firmasse il verbale senza aver preso visione dei valori contenu-ti nel contatore non avrebbe piugrave diritto alla prescrizione o alle eventuali tutele nel caso di un malfunzionamento dellrsquoapparecchio
A questo si aggiunge il pagamento a vita dellrsquoaffitto per lrsquoapparecchio che non si ca-pisce in base a quale criterio sia stato stabi-lito sottolineano dalla associazione consi-derato che la comunicazione dei consumi avverragrave da remoto senza la presenza di un operatore
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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luglio - agosto 2018
Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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contatore ldquoLa presenza della persona in-teressata o di un suo delegato egrave necessa-ria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sotto-scrizione del verbale di sostituzione in cui egrave riportato un importante elemento che in qualche caso egrave diventato motivo di dissi-dio il consumo segnato dal contatore che viene dismessordquo
Ovviamente se il contatore dovesse trovarsi allrsquointerno dellrsquoabitazione sarebbe dettata dal buonsenso la presenza del titolare per quanto sempre non necessaria per legge
Nella nota la associazione dei consuma-tori Codici sottolinea come ldquoI distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sosti-tuzione A quel punto in caso di maxi con-guagli o di funzionamento errato i consu-
matori potrebbero non avere piugrave diritto alla prescrizione o alle tutele previsterdquo
Per eliminare questrsquoipotesi di attrito tra le parti lrsquoassociazione suggerisce di inviare la lettura del contatore stesso il giorno prima della sostituzione
Di certo la situazione egrave in itinere e poco chiara per tutelare i diritti del consumato-re che sembra qualora firmasse il verbale senza aver preso visione dei valori contenu-ti nel contatore non avrebbe piugrave diritto alla prescrizione o alle eventuali tutele nel caso di un malfunzionamento dellrsquoapparecchio
A questo si aggiunge il pagamento a vita dellrsquoaffitto per lrsquoapparecchio che non si ca-pisce in base a quale criterio sia stato stabi-lito sottolineano dalla associazione consi-derato che la comunicazione dei consumi avverragrave da remoto senza la presenza di un operatore
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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luglio - agosto 2018
13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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luglio - agosto 2018
Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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luglio - agosto 2018
Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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luglio - agosto 2018
Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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luglio - agosto 2018
supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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Innospace Journey in cerca di una idea per combattere il cambiamento climatico
E in corso lrsquoInnospace Journey di Climate-KIC ov-vero 5 settimane ad analizzare e conoscere i dati del progetto europeo Copernicus (il programma europeo per lrsquoosservazione satellitare della Terra ndr) e avere una idea imprenditoriale in grado di combattere il cambiamento climatico
Ersquo quanto stanno affrontando 40 ragazzi di tutte le nazionalitagrave (di cui 3 italiane) presso il Climate-KIC Italy a Bologna nella sede del CNR
Dopo le prime due settimane in Italia i giova-ni tutti intorno a una media di 25 anni di etagrave si trasferiranno a Lund (Svezia) e infine a Leiden (Olanda) Di fatto questa egrave la prima edizione con la partnership di Climate Kic che prevede un In-nospace journey specifico sul clima
In cosa consiste la sfida
I giovani partecipanti ldquodovranno sviluppare una idea di business per creare impatti positivi nei confronti del cambiamento climaticordquo spiega Gianmarco Paris tutor dellrsquoiniziativa per Climate Kic ldquola richiesta egrave che queste soluzioni nascano dallrsquoanalisi dei dati del progetto Copernicusrdquo
ldquoDi fatto quello che noi offriamo egrave una enorme base di dati competenze e networking e un luo-go protetto in cui dare sfogo alla loro creativitagraverdquo
come nascono le idee nellrsquoinnospace school accademy
ricerca
AGSM ha presentato la proposta di emissione obbligazionaria (Affi Bond)
Agnese Cecchini
ldquoI ragazzi conclusosi queste prime 2 settimane dovranno organizzarsi in gruppi di massimo 5-6 elementirdquo spiega Paris ldquoe completare la progetta-zione delle attivitagrave nelle restanti 3 Al termine saragrave stabilito un vincitore da una giuria di espertirdquo
Unrsquoesperienza di networking e coordinamento necessaria per crescere i questo campo ldquoDrsquoal-tronde i problemi ambientali sono di loro natura complessirdquo sottolinea Paris ldquoe ricchi di variabili socio-economiche In questo contesto iniziano a mettersi alla prova per guardare a questa com-plessitagrave in modo sinergicordquo
conoscere climate-Kic
Climate-KIC Italy ha sede a Bologna presso il CNR e riunisce oltre 30 partner italiani Ha lrsquoo-biettivo di sviluppare il capitale umano nel nostro Paese e ricercare il potenziale drsquoinnovazione per la mitigazione e lrsquoadattamento ai cambiamen-ti climatici in armonia con gli scopi e il modus operandi della piugrave vasta community europea di Climate-KIC
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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luglio - agosto 2018
13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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luglio - agosto 2018
Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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Medsealitter il progetto europeo per contrastare il marine litter
nel MediterraneoDroni e monitoraggio da aereo per individuare
i macro rifiuti dispersi nel mare
Redazione
Definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo valutare lrsquoimpat-to del marine litter Ersquo lrsquoobiettivo del pro-getto MEDSEALITTER promosso da dieci partner europei di Francia Italia Grecia e Spagna tra i quali egrave presente anche Ispra Tutte realtagrave che in questi anni hanno fatto ricerca e rilevamenti sul marine litter
ricerca
Le attivitagrave del progetto
I ricercatori approfondiranno lrsquoimpatto am-bientale del marine litter creando una serie di protocolli per lrsquoindividuazione dei ma-cro-rifiuti flottanti Per raggiungere questo risultato si avvarranno di diverse tecniche uso di droni monitoraggio da aereo osser-vazione a bordo di piccole navi o traghetti Diverse sperimentazioni applicative saran-no poi realizzate nelle aree marine protette europee
impatto regolatorio
Un altro aspetto del progetto egrave la valutazio-ne dellrsquoimpatto regolatorio In particolare si daragrave un parere sullrsquoefficacia dei decreti in vigore in tema di riduzione della plastica
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13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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13 nuovi inquinanti dellrsquoaria segnalati come dannosi
per la saluteA stilare lrsquoelenco egrave lrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute
dellambiente del lavoro e degli alimenti
Redazione
Carbone da fuliggine 13-butadiene manganese idroge-no solforato acrilonitrile E ancora 12-tricloroetano rame tricloroetilene vanadio cobalto antimonio e naftalene
Sono queste le nuove tredici sostanze inquinanti segna-late dallrsquoANSES lrsquoagenzia francese per la salute dellrsquoam-biente del lavoro e degli alimenti come responsabili di seri danni alla qualitagrave dellrsquoaria e di conseguenza alla salute delle persone
Due criteri
Gli studiosi dellrsquoente hanno analizzato ben 557 sostanze inquinanti secondo due criteri principali presenza in at-mosfera e pericolositagrave per la salute
Danni sulla salute
In particolare per quanto riguarda lrsquoimpatto sulla salute dallo studio egrave emerso come ad esempio le particelle di fuliggine di carbonio siano pericolose per il loro effetto nocivo sui polmoni In generale le particelle ultrafini pos-sono creare danni al sistema nervoso e respiratorio pe-netrando nel sangue e arrivare fino al cervello Inoltre at-traverso la placenta possono costituire un serio problema per i feti
inquinamento
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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Alla guida gli italiani sono perfezionisti
e dinamiciIl sondaggio ldquoDRIVE ONrdquo di Shell Helix sugli
stili di guida degli automobilisti europei
Redazione
Gli italiani alla guida sono allo stesso tempo i piugrave perfezionisti e dinamici rispetto agli altri cittadini europei A dirlo egrave ldquoDrive Onrdquo lrsquoanalisi presentata da Shell e condotta da Kantar TNS realtagrave mondiale specializzata nelle ricerche di mercato che ha confrontato il modo di rapportarsi con la guida di 9 paesi europei Lo studio ha coinvolto un campione di 9000 perso-ne composto da uomini e donne in etagrave compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da 9 Paesi europei Italia Regno Unito Francia Germania Spagna Paesi Bassi Belgio Turchia e Po-lonia
italiani guidatori esperti e rigorosi
Dai dati del report emerge come il nostro Paese registri il segmento piugrave rappresentativo nella categoria ldquoespertordquo con una percentuale del 215 Lrsquoidentikit del cittadino italia-no a bordo della sua auto delinea un guidatore ldquoalla ricerca della perfezione con particolari esigenze anche in termini di sicurezza e precisione nella gestione dei diversi momenti in cui ci si trova alla guidardquo spiega una nota
In particolare tra le sensazioni piugrave apprezzare nel nostro Pa-ese crsquoegrave quella del pieno controllo e del massimo utilizzo di tutte le specifiche tecniche dellrsquoauto
mobilitagrave
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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Al volante siamo piugrave dinamici
Unrsquoaltra caratteristica che contraddistingue gli abitanti del Bel Paese quando sono al volante egrave la dinamicitagrave Rispetto agli altri 8 Paesi coin-volti nella ricerca gli italiani hanno registrato su questo fronte una percentuale pari allrsquo119 rispetto a una media del 101
Questi automobilisti secondo lrsquoidentikit trac-ciato dallo studio sono guidatori piuttosto giovani (in media 37 anni di cui il 64 egrave uomo e il 36 egrave donna) e amano lrsquoadrenalina e in ge-nerale esperienze che diano forti sensazioni
situazioni frequenti di guida
Tra le situazioni di guida piugrave frequenti in cui gli automobilisti italiani sono coinvolti quando sono alla guida crsquoegrave il traffico (44 vs 26 della media europea)
A seguire troviamo il tragitto casa lavoro
francesi esploratori
Dal sondaggio emerge inoltre come rispetto agli automobilisti europei i francesi siano con-notati come gli esploratori Sono guidatori che amano le occasioni in cui possono trovare e vedere luoghi nuovi Il 32 degli automobili-sti transalpini riferisce infatti di guidare piano durante lrsquoattraversamento di nuovi luoghi in modo da poter ammirare il paesaggio
spagnoli cortesi e tranquilli
Quelli spagnoli sono invece gli automobilisti piugrave cortesi e tranquilli Il 51 di loro si conside-ra il perfetto automobilista urbano rispettoso delle regole e degli altri
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
Redazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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Australia dal 1 luglio al bando sacchetti di plastica monouso
Promossa campagna di sensibilizzazione per favorire comportamenti corretti con il personale dei supermercati
Piugrave di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dellrsquouso di questo materiale Tra le iniziative che rientrano in questrsquoambito anche lrsquointroduzione di multe per i
curiositagrave
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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luglio - agosto 2018
i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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supermercati che forniscono sacchetti in plastica Una misura che egrave entrata in vigore in quasi tutti gli stati dellrsquoAustralia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio come spiega lrsquoagenzia Reuters sul suo sito
i malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti si legge nellrsquoarticolo della Reuters non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di super-mercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino allrsquo8 luglio
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione lrsquoassociazione che rap-presenta gli assistenti di negozio ha promosso come spiega la Reuters una campagna di sen-sibilizzazione con lrsquoobiettivo di favorire com-portamenti meno irruenti nei confronti del per-sonale della grande distribuzione
nessuna scusa per comportamenti violenti
ldquoBencheacute comprendiamo che alcuni clienti po-trebbero essere frustrati da questo cambia-mento non vi egrave assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercatildquo ha affermato Gerard Dwyer segretario nazionale dellrsquoasso-ciazione degli impiegati della grande distribu-zione come spiega lrsquoarticolo della Reuters ci-tando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato
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da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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luglio - agosto 2018
da meta del turismo chic a cittagrave fantasma
Il caso di Salton Sea in California al centro di un reportage del sito Science et Avenir
Da meta turistica per star di Hollywood a cittagrave fantasma Ersquo la parabola discendente di Salton Sea il grande lago della Ca-lifornia situato nel mezzo del deserto del Colorado a circa 200 km a est di San Diego Al lago e alle sue problematiche ambientali egrave dedicato un articolo sul sito francese Science et Avenir
Degrado e inquinamento
Ben lontani i tempi drsquooro in cui i turisti vip affollavano il lago facendo sci nautico o pescando ora la zona come si legge nellrsquoarticolo egrave abbandonata al degrado con case in rovina e pesci morti sulla riva A ciograve si aggiunge come se non bastasse il prosciugamento dellrsquoacqua del lago a causa dellrsquoeccessiva evaporazione fenomeno che ha portato oltre a unrsquoelevata sa-linitagrave delle acque anche lrsquoemersione di un fondo costituito da polvere inquinata e tossica per la salute che si alza con il vento
salute
Una situazione che impatta sulla popolazione del luogo in particolare sui piugrave piccoli accentuando problematiche come asma e obbligando spesso la gente del luogo a rimanere in casa
curiositagrave
Monica Giambersio
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luglio - agosto 2018
Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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luglio - agosto 2018
il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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luglio - agosto 2018
smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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luglio - agosto 2018
Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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luglio - agosto 2018
in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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luglio - agosto 2018
SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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luglio - agosto 2018
i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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luglio - agosto 2018
sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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Due ldquoespertirdquo del mare per comunicare i vantaggi green
del vetroLrsquoex campione olimpico di nuoto Rosolino e il campione mondiale di apnea Pellizzari sono i testimonial della campagna Endless Ocean
Redazione
Due sportivi che hanno con lrsquoacqua e con il mare un rappor-to privilegiato sono i testimonial social italiani della campagna ldquoEndless Oceanrdquo contro il marine litter lanciata dalla commu-nity europea Friends of Glass e sostenuta in Italia da Assovetro lrsquoAssociazione Nazionale degli Industriali del Vetro Si tratta di Massimiliano Rosolino ex campione olimpico di nuoto e di Umberto Pelizzari campione mondiale di apnea che promuo-veranno lrsquouso di questo materiale come strumento per contri-buire a contrastare il fenomeno del marine litter
Vetro una soluzione green per il mare
ldquoSono famoso per la mia velocitagrave ndash spiega Rosolino sulla sua pagina Facebook ndash ma sapete che non sono lrsquounico Infatti il delfino puograve arrivare a nuotare a una velocitagrave di circa 60Kmh A entrambi stanno a cuore i nostri mari Aiutateci a preservarli Egrave semplice basta fare le scelte giuste scegliete il vetro Il vetro infatti egrave la soluzione migliore percheacute egrave naturale al 100 e per-cheacute non rilascia sostanze inquinanti nella catena alimentarerdquo
curiositagrave
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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il sondaggio
Da un sondaggio di Friends of class di cui la campagna Endless Ocean si avvale emerge come il vetro sia percepito dai consumatori come un materiale sostenibile e in linea con la tutela dei mari In par-ticolare per 3 consumatori europei su 4 il vetro egrave un materiale green che non inquina le acque degli Oceani
scelte piugrave sostenibili per lrsquoecosistema
A suffragare le proprietagrave green del vetro Il post su facebook diffuso da Umberto Pelizzari per la campagna di comunicazione ldquoVogliamo restare a guardare tutto ciograve o fare del nostro meglio per combatte-re questa grandissima minaccia alla salute dei nostri mari ndash scrive il campione mondiale di apnea ndash Impegniamoci concretamente e anche nel nostro piccolo cominciamo a fare delle scelte piugrave sosteni-bili gli imballaggi di alimenti e bevande influiscono sulla protezione dellrsquoecosistema marino Il vetro ad esempio egrave un materiale realmen-te sostenibile in quanto egrave una risorsa permanente che egrave riciclabile infinitamenterdquo
come partecipare alla campagna social
Chi volesse supportare la campagna potragrave utilizzare lrsquohashtag Che-ersToTheOcean e guardare il video disponibile sui canali social dellrsquoassociazione creato dalla community di Friends of Glass per sensibilizzare i consumatori sul problema dellrsquoinquinamento marino
La campagna Vele spiegate
Il primo appuntamento italiano della campagna Endless Ocean si egrave svolto allrsquoIsola drsquoElba e nel Cilento da dove il 26 giugno scorso ha preso il via la campagna di volontariato velico di Legambiente ldquoVele Spiegaterdquo contro il marine litter promossa in partnership con Assovetro
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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luglio - agosto 2018
in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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luglio - agosto 2018
SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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luglio - agosto 2018
i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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luglio - agosto 2018
sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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luglio - agosto 2018
percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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smart city
Lo smart working tra efficienza energetica e lavorativa
I dati dellindagine IWG rilevano maggiore produttivitagrave aziendale Una scelta che porta verso uffici posti in edifici piugrave efficienti
Agnese Cecchini
Lo smart working cresce in Italia e egrave recepito come un benessere per i lavoratori e per le azien-de Questi i risultati dellrsquoindagine condotta da IWG azienda presente in Italia con i brand Re-
gus e Spaces su un campione di 18000 professionisti in 96 paesi nel mondo
Due terzi degli intervistati italiani dichiarano di lavorare da remoto almeno due volte alla settimana segnando un 4 in piugrave rispetto alla media globale Un equilibrio a favore sopratutto della quali-tagrave della vita dei lavoratori pen-dolari (81) che vedono ridurre lrsquoimpatto del tempo trascorso fuori casa Un benessere per lrsquoambiente meno spostamen-ti ma anche per la produttivitagrave lavorativa e la competitivitagrave del mercato La crescita del business nellrsquoindagine IWG vede una cre-scita dal 67 allrsquo89 rispetto ai dati del 2016 e di competitivitagrave salita dal 59 del 2014 allrsquo87
Ma lo smart working prevede una attenzione ai consumi ener-getici degli edifici Lo abbiamo chiesto a Mauro Mordini Count-ry Manager di Regus in Italia
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Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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luglio - agosto 2018
i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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luglio - agosto 2018
Progettare lo smart working oggi egrave anche questione di efficienza energetica quanto egrave importante ottimizzare i consumi per valorizzare lrsquoattivitagrave di smart workingLrsquoefficienza energetica allrsquointerno di un ambiente di smart working egrave senzrsquoaltro un elemento fondamentale Lavoriamo per ridurre al minimo lrsquoimpatto ambientale dei nostri centri cosa di cui beneficiano anche i nostri clienti Promuoviamo lrsquouso delle piugrave moderne tecnologie per il risparmio energe-tico tra cui lrsquoilluminazione LED e lrsquoefficientamento energeti-co degli impianti di climatizzazione interna dei nostri edifici Solo per citare alcuni esempi italiani il nostro nuovo business center di via Tortona a Milano recentemente inaugurato egrave insignito della certificazione LEED Platinum di sostenibilitagrave ed efficienza energetica dellrsquoedificio cosigrave come anche il bu-siness center di Segrate Segreen Il centro di Milano Velasca egrave dotato di un impianto di alimentazione geotermica A ciograve si aggiunge che la totalitagrave dei nostri centri viene alimentata da fonti rinnovabili grazie a Lifegate e a RePower ndash Verde Dentro
Lrsquoefficienza energetica o meglio piugrave in generale la sosteni-bilitagrave ambientale rappresenta valore molto importante per Regus in tutto il mondo ed egrave un vero e proprio pilastro della nostra strategia di business Per fare un altro esempio con-creto nel 2017 le nostre azioni per la riduzione di emissioni gas a effetto serra sono state valutate dalla no profit Carbon Disclosure Project come di livello B laddove la media del nostro comparto e delle 500 maggiori aziende nel mondo si attesta al livello C
Possiamo dire che il modello di business stesso di Regus ovvero la condivisione di spazi per uffici e postazioni di smart working egrave un esempio concreto di efficientamento degli spazi e della sharing economy
In una struttura dove diverse persone utilizzano gli spazi e che possono avere diverse culture energetiche come si puograve perfezionare un uso attento delle risorse energeticheLa condivisione degli spazi egrave proprio il punto cruciale i nostri business center ospitano vere e proprie community in cui con-vivono figure molto diverse ndash da freelance a professionisti fino a dipendenti di PMI e multinazionali dei settori merceologici e industriali piugrave diversi Egrave chiaro che possano avere culture ener-
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luglio - agosto 2018
in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
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i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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in materia E abbiamo anche stretto una part-nership con ReFeel eMobility per dotare i nostri clienti di un servizio di car sharing elettrico
Quali sono gli elementi di maggiore disper-sione energetica e come vi ponete rimedioIn fase di ristrutturazione dellrsquoedificio effettuia-mo unrsquoattenta e completa valutazione energe-tica per poi intervenire puntualmente sui fattori principali quali la parte impiantistica e gli infis-si Sono proprio questi gli elementi che se non adeguatamente curati portano alla maggiore dispersione energetica
Che valore dagrave come brand alla vostra strut-tura essere certificati LEED
Si tratta di un elemento importante naturalmen-te Sappiamo quanto le persone e le aziende siano sempre piugrave attente al fattore sostenibilitagrave ambientale Per noi egrave importante offrire ai clienti uno spazio che risponda alle varie esigenze pro-fessionali anche sotto questo punto di vista I benefici che derivano da un edificio certificato LEED inoltre sono indubbi risparmio energe-tico che si traduce soprattutto in un risparmio economico a tutto beneficio del benessere del-la persona che questi spazi li vive
getiche diverse e unrsquoattenzione diversa al pro-blema della sostenibilitagrave ambientale Nei nostri centri il singolo utente puograve gestire i consumi solo del proprio spazio mentre il resto dellrsquoimmobile egrave gestito centralmente e strutturato per ottimiz-zare i consumi per lrsquoefficientamento energetico ed idrico la riduzione delle emissioni di CO2 il miglioramento della qualitagrave ecologica degli inter-ni i materiali e le risorse impiegati
Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra community composta da 25 milioni di persone in tutto il mondo sullrsquoimportanza della sosteni-bilitagrave ambientale anche sul posto di lavoro Per questo organizziamo eventi di formazione e ag-giornamento nei nostri centri ospitando esperti
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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luglio - agosto 2018
i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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SOSTENIbILITagrave AMbIENTALE SULLA COMUNICAZIONE
LE AZIENDE DEVONO FARE qUALCOSA DI PIugrave
I dati dellOsservatorio Sostenibilitagrave realizzata da SIC - Societagrave Italiana Comunicazione
intervista Massimo Tafi vicepresidente di SIC
Le aziende italiane hanno ben compreso lrsquoimportanza di affrontare in maniera ade-guata le questioni legate alla sostenibilitagrave ambientale Un tema che lungi dallrsquoes-sere un mero elemento accessorio deve essere considerato a pieno titolo un ambi-to strategico a servizio del business Mo-strarsi attenti allrsquoambiente infatti non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici ma significa permettere allrsquoazienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico Se da una parte le imprese hanno ormai capito come sia fon-
damentale non sottovalutare questo tipo di questioni dallrsquoaltra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo effi-cace i risultati raggiunti sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e plasmata sui diversi target di riferimento azionisti dipendenti e consumatori
A tracciare questa fotografia egrave lrsquoedizione 2018 dellrsquoOsservatorio Permanente su Sostenibilitagrave e Comunicazione realizzato da SIC ndash Societagrave Italiana Comunicazione in collaborazione con Format Research
Monica Giambersio
smart city
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luglio - agosto 2018
i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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luglio - agosto 2018
i dettagli dello studio di sostenibilitagrave
Insieme a Massimo Tafi vicepresidente di SIC e amministratore unico di Mediatyche abbiamo ap-profondito alcuni aspetti dello studio
Quali sono gli elementi piugrave rilevanti emersi dallrsquoedizione 2018 dello studioQuesta egrave la seconda indagine che realizziamo Ri-spetto allo scorso anno abbiamo notato come le aziende abbiano le idee un porsquo piugrave chiare su queste tematiche Giagrave lrsquoanno scorso era emerso il forte in-teresse sul tema questrsquoanno abbiamo riscontrato un ulteriore miglioramento Le imprese hanno ca-pito meglio come muoversi Nel 2017 chiedevamo agli intervistati di raccontarci cosa rappresentava per loro il concetto di sostenibilitagrave il 543 diceva che era unrsquooccasione di miglioramento ed efficien-tamento dei processi mentre il 296 diceva che era un modo nuovo di fare impresa Questrsquoanno il primo dato egrave cresciuto di poco attestandosi al 55 ma il secondo egrave salito fino al 354 Si tratta di un cambiamento di tipo culturale importante Ciograve vuol dire che il lavoro sul fronte della sostenibi-litagrave viene percepito sempre di piugrave come un fattore concreto e interno ai processi di business dellrsquoa-zienda
LrsquoItalia come si colloca rispetto agli altri PaesiRispetto ad altre nazioni siamo ancora abbastanza indietro perograve rispetto a qualche anno fa crsquoegrave una maggiore consapevolezza del fatto che il tema della sostenibilitagrave debba diventare centrale nei processi di business e in quelli produttivi
Ci sono realtagrave che sono piugrave attente di altre a queste tematicheLe divisioni sono legate soprattutto alla dimensio-ne delle aziende Le grandi realtagrave sono in media piugrave avanti su questi temi anche se non mancano esempi virtuosi di medie e piccole imprese Un ele-mento curioso da sottolineare egrave perograve il fatto che al
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luglio - agosto 2018
sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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luglio - agosto 2018
percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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luglio - agosto 2018
sud ci sia piugrave attenzione rispetto al nord a questi temi Mi spiego meglio da un punto di vista operativo e fattivo chi egrave piugrave avanti di tutti egrave il nord est tuttavia dal punto di vista dellrsquoidentificazione di questo tema come elemento chiave di competitivitagrave il sud arriva a superare il nord
Prendiamo in considerazione il repe-rimento di budget da destinare alla sostenibilitagrave Ersquo ancora un ambito cri-ticoOggi la sostenibilitagrave egrave vista sempre meno come un costo e sempre piugrave come un elemento funzionale da un punto di vista economico Il fatto stesso di costruire progetti avendo in mente il riutilizzo vuol dire giagrave lavorare gestendo risorse in modo efficiente In sostanza essere sostenibili conviene anche da un punto di vista economico La sostenibi-litagrave egrave sigrave un dovere morale ma lrsquoambito etico di per seacute non sarebbe una molla sufficiente Ciograve che spinge le aziende a modificare i loro orientamenti egrave il fatto che la sostenibilitagrave egrave percepita come un vantaggio economico Un trend confer-mato anche in ambito finanziario dove gli investimenti si muovono sempre di piugrave verso imprese green In sostanza non solo destinare budget alla sosteni-bilitagrave non egrave piugrave una criticitagrave ma le risorse
in questo settore sono destinate a cre-scere sempre di piugrave
Sul fronte delle comunicazione della sostenibilitagrave quali difficoltagrave incontra-no le aziende Di tutte le aziende che dichiarano di sviluppare azioni in ambito sostenibili-tagrave meno del 12 mette in atto una politica di comunicazione del-la sostenibilitagrave In sostanza in questo momento le aziende fanno sostenibilitagrave ma non lo raccontano Ciograve egrave dovuto a delle ragioni specifiche La prima egrave legata alla struttu-ra del tessuto imprenditoriale italiano che egrave fatto di medie e piccole imprese realtagrave non parti-colarmente attente alla comunicazione Lrsquoaltro elemento riguarda il fatto che nelle grandi aziende il manager della sostenibilitagrave e quello della comunicazio-ne non si parlano Crsquoegrave poca relazione tra le due funzioni
Come si comunica la sostenibilitagrave in modo efficaceBisogna far passare il messaggio che comunicare la sostenibilitagrave vuol dire co-municare lrsquoazienda In particolare quella della sostenibilitagrave egrave una comunicazione ancora piugrave sofisticata di quella classica
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luglio - agosto 2018
percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione
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luglio - agosto 2018
percheacute deve rivolgersi a tutti gli sta-keholder dellrsquoazienda gli azionisti il ma-nagement i dipendenti e i consumatori Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target Al management vanno raccontanti i tec-nicismi Ai dipendenti e ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi
I dipendenti sono importanti percheacute devono essere il primo motore della sostenibilitagrave e gli ambasciatori dei va-
lori dellrsquoazienda I consumatori devono invece avere gli elementi chiari per di-stinguere quali realtagrave siano veramente sostenibili e quali no
Oggi la maggior parte delle aziende dedica una sezione del sito web al tema sostenibilitagrave e pensa di essere a posto ma per affrontare queste questioni in modo appropriato egrave opportuno adot-tare un approccio piugrave strutturato e pro-fessionale che non lasci spazio a nessun tipo di improvvisazione