un occhio su castelvetrano
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Siamo in quinta e stiamo diventando finalmente
grandi! In classe abbiamo studiato molte cose
interessanti, ma soprattutto ci ha molto
appassionato conoscere il mondo del giornalismo
e, in particolare, il lavoro del giornalista.
Beato lui che viaggia in tutto il mondo: in Africa, in
Giappone, addirittura fino in Australia. Secondo
noi fare il giornalista è bellissimo! Allora, quando
la maestra Vita Alba ci ha proposto di fare un
giornalino di classe, subito ci siamo
entusiasmati…Era un’esperienza nuova, ma ci
siamo buttati lo stesso in quest’avventura.
Abbiamo cominciato a scrivere tanti articoli
riguardanti la nostra classe, ma anche la
nostra città che di problemi ne ha tanti!...Il
nostro giornalino, infatti, lo dice anche il nome,
è come l’occhio di noi ragazzi che, con una
lente d’ingrandimento, osserva tutto ciò che ci
circonda e ci riflette su. Qualcuno di noi si è
anche preso l’impegno di rallegrare i nostri
lettori con battute umoristiche e barzellette.
Siamo poi andati in giro a scattare foto e
abbiamo fatto molti disegni per completare i
nostri articoli. Infine, una bella foto di
gruppo…e la prima pagina del nostro “ZOOM”
è pronta! Il giornalino della nostra classe è
spettacolare!
Rebecca Zizzo
Giornalino degli alunni della classe 5a A - plesso “Lombardo Radice”
IN QUESTO NUMERO:
o cronache scolastiche
da pag. 2 a pag.
o pagina del buonumore
o Cronache cittadine
o inchieste
Un occhio su Castelvetrano
Cronache scolastiche - da pag.2 a pag.9
La pagina del buonumore - pag. 10
Cronache cittadine - da pag.11 a pag.18
“Ridiamo un po’”- pagg. 19-20
“Piccoli scrittori” - da pag. 21 a pag.27
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18 dicembre 2015. Circa centoventi bambini
della scuola “Lombardo Radice Pappalardo”
hanno scelto la chiesa di Santa Lucia per
celebrare il Natale che, come tutti sappiamo, è la
festa del Signore, cantando la bellezza di tredici
canti natalizi! Tutti noi, dopo esserci esercitati ed
essere stati molto incoraggiati dalle insegnanti,
abbiamo dimostrato molta forza di volontà
riuscendo a fare un bel concerto musicale. Il
nostro spettacolo corale è riuscito ad attirare il
sindaco ed altre personalità, finendo così nella
prima pagina di Castelvetrano news.
Questo concerto è stato molto bello per tutti noi
bambini ed anche significativo perché non
abbiamo cantato i soliti canti natalizi, ma sono
stati scelti dei brani che parlano di amicizia,
solidarietà, di accoglienza dell’altro e del
desiderio di un mondo migliore in cui tutti, piccoli
e grandi possano vivere in pace. Con questi
canti siamo riusciti ad affrontare e spiegare i
problemi del mondo, facendo capire alle persone
che erano presenti a quell’evento che tutte le
cattive azioni che facciamo contro gli altri e
contro l’ambiente in cui viviamo hanno delle
conseguenze negative per noi. Il nostro coro è
stato diretto dalla maestra Vitalba Signorello che,
alla fine, ha anche cantato il bellissimo canto
“White Christmas”, strappando un calorosissimo
applauso a tutto il pubblico presente.
Per noi alunni della scuola “Lombardo
Radice” è stato davvero un momento
bellissimo ed emozionante!
Giuseppe Craparotta
Un coro di 120 angeli canta il Natale.
Spettacolo natalizio presso la chiesa di S. Lucia.
Cronache scolastiche
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Giornata della memoria 2016
Anche quest’ anno il 27 gennaio abbiamo
ricordato la Shoah, cioè lo sterminio di tanti poveri
ebrei che vennero maltrattati, perseguitati e uccisi
nei campi di concentramento. Già da qualche
anno abbiamo cominciato a leggere testi, poesie e
testimonianze sull’orrore che è avvenuto in
Germania durante la seconda guerra mondiale ad
opera dei soldati tedeschi di Hitler. E noi piccoli
non vogliamo dimenticare; perciò abbiamo voluto
essere presenti anche noi al Teatro Selinus alla
manifestazione dei ragazzi della scuola media del
nostro stesso Istituto Comprensivo. I nostri
compagni più grandi hanno raccontato com’era la
vita a Castelvetrano durante la guerra e hanno
raccolto tante testimonianze di persone che hanno
vissuto personalmente la guerra. Tutti quanti ci
siamo molto interessati ai racconti, ed anche
commossi pensando a tutte le cose brutte che
queste persone hanno vissuto…
Noi alunni di quinta abbiamo preparato dei
cartelloni con i nostri disegni, in cui abbiamo
rappresentato gli aspetti della shoah che più
ci hanno colpito. La cosa che noi tutti ci
auguriamo è che tutto questo non venga mai
dimenticato e soprattutto, come dice Primo
Levi, CHE NON SI RIPETA MAI PIÙ!
Un ricordo ancora vivo!
Letture, poesie, disegni e testimonianze al Teatro Selinus.
Cronache scolastiche
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Ma è vero che ti
sono successe tutte
quelle cose brutte
che ci ha raccontato
la maestra?
I cartelloni con i disegni che abbiamo preparato per la manifestazione in ricordo della Shoah .
Si, è vero! Abbiamo vissuto
dei momenti terribili: sono
rimasto solo, senza una
famiglia e ho visto tante
atrocità… Spero che tutto
questo non succeda mai più!
MAI PIU’!!!! E che nessuno
debba più soffrire come ha
sofferto il mio popolo!
Giovanna Caceci- Eveline Li Causi
5
‘
Gennaio 2016 - Nei mesi di novembre, dicembre e
gennaio tutti noi alunni della classe 5°A abbiamo
seguito un percorso didattico di arte che ci ha portato
a studiare alcuni pittori, come E. Munch, V.Van
Gogh e un artista di nome Enrico Baj. Quest’ultimo
ci ha colpito parecchio per le sue opere pazzerelle
che rappresentano la figura umana in modo molto
ironico e utilizzando i materiali più diversi.
Così tutti noi alunni insieme alla maestra Vita
Alba, abbiamo deciso di costruire dei robot,
rappresentando la figura umana in modo
“originale”, come faceva lui.
Alcuni giorni dopo, nell’ aula c’erano tantissimi
robot di diverse forme, colori e dimensioni, alcuni
addirittura che si illuminavano e parlavano . La
maestra, alla fine, ha intervistato ogni bambino
chiedendogli di raccontare come aveva fatto a
realizzare la propria opera. Gli alunni, alla fine,
hanno commentato tutti: “ E’ stata un’ esperienza
bellissima e vorremmo sicuramente rifarla!”.
Matthias Briganò
Cronache scolastiche
Meravigliose creazioni …
Gli alunni progettano e costruiscono le loro opere con materiali di riciclo.
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Giovedì grasso 2016
Oggi gli alunni della 5°A della scuola
“L. Radice” hanno festeggiato il
Carnevale con la tradizionale festa
del Giovedì Grasso . La festa è iniziata alle
alle ore 11:00, ma non è stata solo una
festa di classe… A noi si sono uniti gli
alunni della 5°B e anche di altre classi
del piano. La festa è stata animata dai
Dj Peppe e Dj Anto, che con le loro
attrezzature, hanno suonato e cantato
tanti brani musicali, facendo divertire i i
i bambini e anche gli insegnanti. La
musica coinvolgente e le luci colorate
proiettate sui muri e sul tetto
dell’aula hanno sbalordito tutti. Il
commento degli insegnanti: ”Una
festa così non si era mai vista
nella nostra scuola!”
Dj Anto e Dj Peppe all’opera per rallegrare la
festa di tutto il primo piano della scuola.
Cronache scolastiche
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Aprile 2016
Nello scorso mese di aprile noi ragazzi della 5°A abbiamo partecipato al concorso AIFO dal titolo “Dai colore ai diritti delle persone con disabilità”.
In classe abbiamo parlato molto dei diritti dei disabili e dei loro bisogni essenziali. Tutto ciò ci ha fatto capire che le persone con disabilità sono persone come noi; hanno soltanto bisogno di un aiuto in più per superare le loro difficoltà. Abbiamo poi riflettuto su che cosa vuol dire essere disabili e, anche attraverso la lettura di storie, abbiamo capito che la “diversità” in molti casi è una vera e propria ricchezza, un’opportunità per fare “altro”. I disabili, è vero, spesso non possono fare tutto quello che facciamo noi normalmente; possono, invece, scegliere strade alternative per vivere serenamente la loro vita e riuscire a fare delle cose per noi impensabili. Per esempio, le persone cieche sono fortunate perché così non vedono tutte le cose brutte che
succedono nel mondo, ma possono immaginare un mondo pieno di allegria e pace Ci sono poi le persone che possono muoversi solo con la sedia a rotelle; eppure come sono bravi quando sono in mare: nuotano liberi in acqua dimenticando tutte le barriere! Infine ci sono anche le persone che hanno disabilità psichiche. Molti di loro hanno trasformato questa situazione in una grande opportunità : quella di poter vivere in un mondo fantastico dove regnano la fantasia e la creatività. Nel loro mondo fantastico possono immaginare tantissime cose: fate, elfi, squali volanti e draghi che sputano fuoco!
Grazie a questo concorso abbiamo capito che la disabilità offre anche tante possibilità per una vita “diversa” ricca di tante nuove opportunità.
Cronache scolastiche
Approfondimento sui temi della disabilità.
Tutti al lavoro per partecipare all’iniziativa.
Perciò il nostro lavoro si intitola…
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Sono cieco, è vero, e
non vedo ciò che mi
sta intorno…ma
POSSO IMMAGINARE.
Non posso camminare,
è vero, il mondo è
pieno di barriere per
me…ma nel mare
SONO LIBERO.
La mia mente non è
“normale”, è vero, non
funziona come negli
altri…ma io
VIVO DI POESIA.
Che bello! Un
mondo allegro e
pieno di colori!!!
Che bello nuotare
e fare tuffi…
…tra le meraviglie
del mare!!!
Posso volare sulle ali della
fantasia! Vedere l’anima
delle cose, incontrare
creature fantastiche!
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Maggio 2016
Ho vinto un premio, ma
non lo sapevo!
Quando la maestra Vita
Alba ci ha informati del
concorso fotografico organizzato dall’ UNITRE di
Castelvetrano, io ho subito pensato di partecipare
perché fare foto mi è sempre piaciuto e poi si
richiedevano foto sugli antichi mestieri della nostra
zona.
Il giorno che ho deciso di fare le foto, le pile della mia
fotocamera erano scariche, così mi sono recato in
ferramenta da mio padre e lì ho sentito mio nonno
che chiedeva di portare le forbici ad “ammolare”. Con
mio cugino Leonardo siamo andati in via Agesilao
Milano, dove da sempre si trova la bottega dell’ultimo
arrotino di Castelvetrano detto anche “Aspanu lu
cutidderi ” Mi ha dato il permesso di fotografarlo e
mentre “ammolava” le forbici gli ho fatto degli scatti;
nel frattempo raccontava di essere il nipote di
“YoYo” proprietario dell’antico “Lido Zabbara ” di
Selinunte, di chiamarsi Giglio e di avere ereditato
quest’ arte da suo padre. Ha anche raccontato
che gli arrotini erano dei veri e propri artisti in
quanto abili non solo nel creare e modellare
oggetti di metallo, ma anche bravi musicisti,
cantanti e come nel suo caso,” racconta-storie”!
Affascinato dal personaggio, gli ho scattato un
po’ di foto che ho poi dato alla maestra.
Poi mi sono scordato del concorso…
Il 19 maggio presso il Circolo della Gioventù,
quando c’è stata la premiazione, io non potuto
partecipare, anche perché non pensavo proprio
di vincere! Poi, invece, nel tardo pomeriggio,
ho ricevuto la notizia della vittoria dalla mia
maestra. Mi sono classificato ottavo ed è stata
per me una grande gioia e soddisfazione aver
conquistato questo posto!
Rimango in attesa della prossima edizione del
concorso per partecipare nuovamente e
migliorarmi.
Pietro Favoroso- Alessio Biundo
A caccia di foto che ci parlano di una Castelvetrano che sta scomparendo…
Un giovanissimo fotografo racconta.
Cronache scolastiche
La foto vincitrice dell’ottavo premio del concorso “Unitre” di quest’anno.
Gli alunni vincitori del
concorso fotografico. Il
primo a sinistra è il
nostro Pietro Favoroso
della 5 A.
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Quali sono i mari
che contengono
un colore?
Il Mar-Nero,
il Mar-Rosso
e il Mar-Rone!!!
Ahahah
ahah!!!
Cosa fa Pikachu
con il raffreddore?
Pika Pika chuuu!!!!
Pagina curata da Mario Alopari
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Girando per Castelvetrano ci capita sempre più
spesso di incontrare numerosissimi cani
randagi.
Spesso i padroni, stanchi di accudirli, li
abbandonano per strada, creando molti
problemi: portano malattie, sporcano anche un
po’ Castelvetrano.
La gente, vedendoli, ha paura; quindi i cani si
innervosiscono e, per questo motivo, qualche
volta diventano aggressivi e mordono. Così i
bambini non possono giocare all’aria aperta o,
peggio, andare in bici. Perciò a Castelvetrano
continuano le lamentele dei cittadini e spesso
anche dei turisti, per la presenza di cani nel
territorio urbano; negli ultimi tempi tante
telefonate sono state fatte al Comune,
ma nulla è cambiato: i cani si moltiplicano e il
canile non può accoglierli tutti. Che fare?
Basterebbe semplicemente sterilizzarli, la cosa
più semplice e sensata!
Speriamo che il Comune prenda seri
provvedimenti per tutto il randagismo che c’è
in giro, perché gli abitanti non sono tranquilli.
E speriamo anche che un giorno questi cani
ben accuditi potranno essere felici!
Alex Notarnicola - Leo Voi - Mario Alopari - Pierto
Favoroso - Alessio Biundo - Alessandro
Tummarello
Cronache cittadine
SOS sicurezza!
Sempre più cani circolano indisturbati per la città.
Cani liberi nel
“Sistema delle
piazze”
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Queste immagini rappresentano la crudeltà dell’ uomo contro i cani non
solo nelle strade, ma anche nei canili . Noi ragazzi pensiamo che non
sia giusto maltrattare i cani perché sono esseri viventi come noi,
perché provano le stesse sensazioni, le stesse emozioni che proviamo
noi, per esempio: dolore e infelicità.
Per questo dobbiamo aiutarli!
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Da diversi mesi le strade di
Castelvetrano sono state invase
dalla spazzatura: bidoni colmi
di rifiuti gettati a terra che
invadono le strade. A causa
soprattutto della negligenza dei
cittadini, vicino ai bidoni della
spazzatura si possono trovare
frigoriferi, poltrone, sedie,
tavoli, ferro, materassi e gazebo
di ferro; tutto ciò, a sua volta,
non fa altro che aumentare il
rischio di inquinamento
ambientale e l’aumento di
malattie infettive dovute ai
cani randagi, gatti e ratti. Tutto
questo è accaduto perché non
viene fatta una buona raccolta
di spazzatura differenziata e
soprattutto perché gli
operatori ecologici per molti
mesi, a causa della crisi del
nostro Comune, non sono stati
pagati e non hanno svolto il
proprio lavoro scioperando.
Oggi, passeggiando per le vie
del paese, possiamo notare che
nulla è cambiato, purtroppo…
Allora noi ragazzi che
sogniamo una città
bella e pulita,
dovremo proprio
rassegnarci?
Castelvetrano: la grande pattumiera.
Cronache cittadine
E’ davvero così difficile trovare una
soluzione a questo problema?
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Lavoro curato da:
Giuseppe Bica- Matthias Briganò- Chiara Bosco- Alessio Biundo- Giovanna Caceci- Pietro Favoroso- Rebecca Zizzo.
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Chi l’ ha detto che noi
ragazzi non ci occupiamo
dei problemi della nostra
città?
Abbiamo parlato molto in classe
della raccolta differenziata, e
abbiamo capito che è molto
importante differenziare i nostri
rifiuti per riciclarli e dare una
mano all’ambiente. Abbiamo
deciso, perciò, di fare anche una
indagine per sentire quello
che la gente pensa su questo
argomento e soprattutto come
agisce. Abbiamo
preparato delle
domande da proporre alla
gente. Le persone si sono
dimostrate molto attente alle
domande proposte da noi e
hanno risposto in un modo
garbato.
Per noi ragazzi l’ esperienza è
stata molto importante perché,
in quei pochi minuti di tempo
che le persone hanno impiegato
per rispondere alle nostre
domande, i abbiamo fatto
riflettere tutti sulla importanza
del differenziare i rifiuti.
Alla fine abbiamo letto e
riflettuto su tutte le risposte
date dalle persone e siamo
arrivati alle seguenti
conclusioni:
a Castelvetrano
circa il 60% dei residenti
effettua la raccolta
differenziata e non ha
alcuna difficoltà a
differenziare i rifiuti in
casa.
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l’ 80% circa è consapevole
che differenziare rifiuti è
importante per la
salvaguardia dell’ ambiente .
chi non fa la raccolta
differenziata potrebbe
cominciare a farla se ci
fosse una diminuzione della
tassa sui rifiuti.
per quasi tutti comunque
non è giusto penalizzare
chi non la fa!
Noi pensiamo che se il
Comune ci informasse
meglio sull’
importanza del
riciclo, tutti i
castelvetranesi
sarebbero contenti
di dare una mano all’
ambiente!
Differenziare è
importante ed è
anche facile!
Lavoro curato da: Antonino Attardo e Giuseppe Bica.
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Castelvetrano, febbraio 2016.
Che squallore! Passeggiare per certe vie del centro storico di Castelvetrano è proprio triste: case così vecchie e disastrate che potrebbero crollare da un momento all’altro… Che tristezza! Il Comune dovrebbe autorizzare o costringere i proprietari a fare i lavori di ristrutturazione, per rendere il paese più sicuro e bello da guardare; è un vero peccato abbandonare così case , palazzi , cortili, ecc… In alcune case sono cresciute anche le piante!
Qualche volta si ha
l’impressione di trovarsi in
un film dell’orrore con tutte
queste case di fantasmi!
Case abbandonate bisognose di manutenzione!
I ragazzi testimoni del degrado in città.
Cronache cittadine
Via Marconi
Via Puma
Via R. Settimo
Lavoro curato da: Davide Cinquemani
e Hilary Polizzi
Via Poerio
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Selinunte è una piccola cittadella che si affaccia sul mare Mediterraneo. Selinunte vive di turismo, e i grandi alberghi che ci sono ospitano tanti turisti per lo più nei periodi più caldi; Selinunte vive anche di pesca. Il pesce viene venduto all’ asta ( “incanto” ) nella piazzetta vicino al porto. Selinunte , città costruita dagli antichi Greci, è importante anche perché ha il parco archeologico più grande d’Europa. Questo parco è stato protagonista di grandi eventi, come “Google” e “Aperol Spritz” che hanno ospitato gente ricca e famosa. Oggi, però, il parco è solo per i turisti…
Ci raccontano i nostri nonni che loro , quando erano piccoli , potevano andare ai «pezzi» tutte le volte che volevano. Ci si andava per passeggiare, ma anche per giocare, saltando allegramente e nascondendosi tra le rovine. Il parco era davvero patrimonio di tutti!
Secondo noi ragazzi, il Comune dovrebbe togliere le dune per rendere visibili
a tutti i templi di Selinunte , tesoro di
Castelvetrano!
Pesca , turismo e dune.
Il vecchio passaggio a livello tra la
strada e il parco archeologico.
???
Cronache cittadine
Lavoro curato da: Davide Cinquemani e Hilary Polizzi.
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Qual è il Santo preferito dai pulcini?...
Padre Pio!!
Se gli asini Sapessero volare… La scuola sarebbe un aeroporto!!...
Lo sai chi è il Dio del mare?
Nettuno!!
Impottibile… qualcuno deve pur
ettere!!!
20
lLoLLo sai qual è il colmo per
un tennista?
Lo sai qual è il colmo per un tennista?
???
Ridere sempre alle battute!!!
AH AH AH… AH!!!
Pagine curate da Mario Alopari
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Siamo nell’ epoca della
tecnologia. Specialmente
Internet è usato da tutti. Dai
bambini è usato per giocare, per
studiare, fare ricerche; è anche
un buon metodo di
comunicazione per mandare
e- mail a persone che abitano
lontano o per parlare con
qualcuno. Tutti noi, sia adulti
che bambini, possiamo usare
computer, telefoni, social
network : bisogna solo fare
attenzione a non farne abuso!
Infatti può succedere che,
navigando su Internet o facendo
giochi in rete, si può perdere
molto tempo, e anche la vista ne
risente. Inoltre Internet può
essere molto pericoloso per noi
bambini: ci possiamo trovare in
siti di pedofili che ci minacciano
e ci costringono a fare cose
brutte.
In conclusione posso dire che
Internet non è da cancellare, ma
come ogni cosa ha i suoi lati
positivi e negativi. Basta avere
un po’ di buon senso e farne un
uso corretto, stando attenti a
dove di naviga!
Matthias Briganò
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La scuola è un posto molto utile
in cui si possono fare delle
amicizie. Però, non è utile solo
per questo, ma principalmente
perché ci si va per imparare e
studiare, raccogliendo
informazioni che ci serviranno in
futuro. Infatti, solo studiando
noi potremo realizzare i nostri
sogni e trovare un lavoro fatto
apposta per noi. E’ proprio per
questo che i Paesi più
industrializzati, oltre a portare le
cose essenziali per vivere nei
Paesi poveri, vi costruiscono
anche scuole; infatti, è proprio
eliminando l’ignoranza che si
possono aiutare questi Paesi ad
uscire dalla povertà. Anche la
scuola presenta a volte degli
aspetti negativi: come il bullismo
e la mancanza di strutture
(palestre, mense, laboratori,
ec c…). Spero che un giorno
tutte le scuole non abbiano più
tutti questi problemi. Anche la
mia scuola presenta alcuni
difetti, ma sono lo stesso
fortunato ad andarci, a
differenza di altri che non
possono.
Giuseppe Craparotta
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La guerra è sempre stata una
cosa orribile. Durante le guerre
muoiono moltissime persone,
anche persone molto vicine a noi
o addirittura i nostri familiari.
La guerra non è stata mai la
soluzione ai problemi che ci sono
nel mondo: l’unica via da seguire
per risolverli è parlarne con
calma, senza violenza, quindi
senza l’ uso di armi.
In alcuni paesi dell’Africa ci sono
bambini che, sin da piccoli,
vengono schierati in guerra e si
chiamano “bambini- soldato”.
La guerra è una cosa assurda
perché porta alla perdita di tutto
ciò che si è guadagnato e spesso
si perde anche la vita.
La parola guerra suscita in me
tanta paura e dobbiamo fare di
tutto per evitarla, usando l’amore
verso gli altri.
Giuseppe Bica
24
Noi bambini, si sa, siamo molto
curiosi … Così ci capita di
guardarci intorno mentre andiamo
in giro per la nostra città e,
credeteci, non sempre c’è da
stare allegri! Che fare allora, se
non provare a sognare ad occhi
aperti la città che tutti noi
vorremmo? Ogni cittadino
vorrebbe una città allegra, i muri
delle case con i colori dell’
arcobaleno, i balconi pieni di fiori,
i tetti rossi. Le strade pulite con le
aiuole variopinte e i profumi dei fiori, le
panchine con i disegni fatti dai
bambini. I parchi comunali puliti, con il
prato inglese, le fontane illuminate da
luci colorate, le aiuole con varie forme,
raffiguranti animali o giochi.
All’ interno di ogni parco una pista
ciclabile e tanti giochi per i bambini,
tante panchine per i nonni e, per loro,
anche i campi di bocce. Ci vorrebbe
una grande piscina
con scivoli enormi; campi di calcio, di
tennis, di pallavolo accessibili a tutti.
Dei grandi canili ben attrezzati per
tutti i cani randagi. I muri dei recinti
disegnati con i murales, la gente
allegra disposta ad aiutarsi a vicenda.
Un’unica scuola per tutti, con aule
grandi, palestre, laboratori e grandi
spazi per la ricreazione; un grande
teatro per le recite e gli armadietti
personali. Questa è la città che
ognuno di noi vorrebbe…
Rebecca Zizzo
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Il mio cane si chiama Luna ed è
una femmina di rottweiler. Ha
due anni ed è di colore nero, con
le zampe e il muso di colore
marrone rossiccio. E’ un
animale molto docile, è
giocherellona ed ama fare
lunghe passeggiate. Ha sempre
voglia di tante coccole ed è un
ottimo cane da guardia. Alcune
volte però è disubbidiente e mi
combina qualche simpatica
marachella, tipo: mi rosicchia
allegramente
le scarpe, mi nasconde la felpa e,
quando la combina, scappa via.
Appena però la richiamo lei
diventa subito brava e viene ad
accucciarsi vicino a me! Io amo
Luna perchè è la mia compagna di
giochi e con lei mi sento protetto
come se avessi accanto sempre i
miei genitori.
Antonino Attardo
26
Il sorriso, fa diventare bello il viso. Un semplice sorriso non sappiamo mai quanta allegria può dare! Si può piangere , si può gridare ma un sorriso non lo puoi negare. Un sorriso vale più di mille parole e porta al cuore tantissimo amore. ( Giuseppe Bica)
Era proprio ieri che mi vedevo una bambina molto impaziente e un poco birichina. Guardavo le mie sorelle e le vedevo grandi e belle ed io mi dicevo: per carità, quando passa quest’ età? Mi guardo attorno e gli anni passano per tutti e di quello che facciamo raccoglieremo i frutti. E adesso che vado avanti con la mente vorrei che gli anni passassero lentamente. Gli anni più belli sono quelli della gioventù e ricordate che si va avanti e indietro non si torna più! (Rebecca Zizzo)
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L’aria calda dell’estate è una cosa un po’ speciale. La brezza marina che ti sfiora il viso. è come un angelo che ti fa un sorriso. E la luna che si riflette sul mare è come un vortice che ti vuol divorare. Poi c’è la barca a vela che sul mare calmo della sera i segreti del cuore ti svela…
Tanti innamorati si prendono una cotta sulla sabbia bollente che ancora scotta. E in cielo le stelline tutte in fila piccoline sembrano lucciole brillanti romantiche, piccine, e un po’ ammiccanti…
(Rebecca Zizzo)
Grazie di cuore ai miei alunni che, con impegno e grande maturità ,hanno portato avanti questo lavoro, rivestendo i panni di “piccoli giornalisti”, sempre disponibili ad accettare consigli e correzioni, ma soprattutto curiosi ed attenti nel cogliere spunti e sollecitazioni provenienti dalla realtà che è intorno a noi. La maestra Vita Alba Basile