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Roma, 03/09/2014 COMUNICATO STAMPA
Un pallone per studiare le galassie Un team della Sapienza ha progettato il sistema telemetrico per il
monitoraggio del pallone stratosferico lanciato dalle isole Svalbard. I dati
saranno utilizzati da Olimpo, telescopio per lo studio dell’universo
primordiale Un nuovo sistema di telemetria e controllo del volo stratosferico è stato collaudato in
ambiente spaziale da un team della Sapienza.
Lanciato il 17 agosto scorso in Artide (da Longyearbyen, Isole Svalbard) con un pallone
stratosferico da 35000 m3, lo strumento ha raggiunto in circa due ore la quota operativa di 37
km. Il volo è durato 8 giorni. Il sistema così collaudato potrà essere utilizzato per la missione
Olimpo, un telescopio progettato dallo stesso team dedicato allo studio dell'universo
primordiale e dei primi ammassi di galassie, le più grandi strutture presenti nel nostro
universo. Il payload conteneva, oltre al sistema di telemetria Iridium-pilot modificato per
operazione stratosferica, altri sottosistemi dell'esperimento Olimpo, tra i quali un avanzato
computer di bordo e un sistema di alimentazione ad energia solare, per un peso complessivo
di 39 kg. La campagna di volo, sotto la responsabilità di Silvia Masi, docente del
dipartimento di Fisica, è stata cofinanziata da Agenzia Spaziale Italiana e "Sapienza"
Università di Roma.
Info Silvia Masi - Dipartimento di Fisica
Un pallone per studiare le galassie Dati saranno utilizzati da telescopio Olimpo 04 settembre, 09:55
Lo strumento agganciato al pallone stratosferico, subito dopo il lancio. (fonte: Sapienza)
Un nuovo sistema di telemetria e controllo del volo stratosferico è stato collaudato in ambiente spaziale da un team dell'università La Sapienza di Roma. Il lancio è avvenuto il 17 agosto scorso dalle Isole Svalbard e i dati saranno utilizzati da Olimpo, telescopio per lo studio dell'universo primordiale e dei primi ammassi di galassie, come spiega lo stesso ateneo in una nota. Dopo essere stato lanciato con un pallone stratosferico da 35000 m3, lo strumento ha raggiunto in circa due ore la quota operativa di 37 km, e il volo è durato 8 giorni. Il sistema così collaudato potrà essere utilizzato per
la missione Olimpo. Il payload (cioè il carico scientifico di strumenti per la missione) conteneva, oltre al sistema di telemetria Iridium-pilot modificato per l'operazione stratosferica, altri sottosistemi dell'esperimento Olimpo, tra i quali un avanzato computer di bordo e un sistema di alimentazione ad energia solare, per un peso complessivo di 39 kg. La campagna di volo, sotto la responsabilità di Silvia Masi, docente del dipartimento di Fisica, è stata cofinanziata dall'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e dalla Sapienza.
Fisica: da Sapienza pallone stratosferico per studio origini universo 03 Settembre 2014 - 17:40
(ASCA) - Roma, 3 set 2014 - Un nuovo sistema di telemetria e controllo del volo stratosferico è stato collaudato in ambiente spaziale da un team della Sapienza. Lanciato il 17 agosto scorso in Artide (da Longyearbyen, Isole Svalbard) con un pallone stratosferico da 35000 m3, lo strumento ha raggiunto in circa due ore la quota operativa di 37 km. Il volo è' durato 8 giorni. Il sistema, informa l'ateneo romano, così collaudato potrà essere utilizzato per la missione Olimpo, un telescopio progettato dallo stesso team per lo studio dell'universo primordiale e dei primi ammassi di galassie, le più grandi strutture presenti nel nostro universo. Il payload conteneva, oltre al sistema di telemetria Iridium-pilot modificato per operazione stratosferica, altri sottosistemi dell'esperimento Olimpo, tra i quali un avanzato computer di bordo e un sistema di alimentazione ad energia solare, per un peso complessivo di 39 kg. La campagna di volo, coordinata da Silvia Masi, docente del dipartimento di Fisica, è stata cofinanziata da Agenzia Spaziale Italiana e Sapienza Università di Roma. red-gbt
Aerospazio
16:05 - mercoledì
Università "Sapienza" di Roma: un pallone per studiare le galassie
Roma, Italia - Un team ha progettato sistema telemetrico e di controllo del volo. I dati saranno utilizzati
da Olimpo
(WAPA) - Un nuovo sistema di telemetria e controllo del volo stratosferico è stato collaudato in ambiente
spaziale da un team della "Sapienza".
Lanciato il 17 agosto scorso in Artide (da Longyearbyen, Isole Svalbard) con un pallone stratosferico da
35.000 m3, lo strumento ha raggiunto in circa due ore la quota operativa di 37 km.
Il volo è durato 8 giorni. Il sistema così collaudato potrà essere utilizzato per la missione Olimpo, un
telescopio progettato dallo stesso team dedicato allo studio dell'universo primordiale e dei primi ammassi
di galassie, le più grandi strutture presenti nel nostro universo. Il payload conteneva, oltre al sistema di
telemetria Iridium-pilot modificato per operazione stratosferica, altri sottosistemi dell'esperimento Olimpo,
tra i quali un avanzato computer di bordo e un sistema di alimentazione ad energia solare, per un peso
complessivo di 39 kg.
La campagna di volo, sotto la responsabilità di Silvia Masi, docente del Dipartimento di fisica, è stata
cofinanziata da Agenzia spaziale italiana (Asi) e "Sapienza" Università di Roma. (Avionews)
(006)
Un pallone per studiare gli ammassi di galassie
giovedì 4 settembre 2014, 13:54 di Renato Sansone
Un nuovo sistema di telemetria e controllo del volo
stratosferico è stato collaudato in ambiente spaziale da un team dell’università La Sapienza di Roma.
Il lancio è avvenuto il 17 agosto scorso dalle Isole Svalbard e i dati saranno utilizzati da Olimpo,
telescopio per lo studio dell’universo primordiale e dei primi ammassi di galassie, come spiega lo
stesso ateneo in una nota. Dopo essere stato lanciato con un pallone stratosferico da 35000 m3, lo
strumento ha raggiunto in circa due ore la quota operativa di 37 km, e il volo è durato 8 giorni. Il
sistema così collaudato potrà essere utilizzato per la missione Olimpo. Il payload (cioè il carico
scientifico di strumenti per la missione) conteneva, oltre al sistema di telemetria Iridium-pilot
modificato per l’operazione stratosferica, altri sottosistemi dell’esperimento Olimpo, tra i quali un
avanzato computer di bordo e un sistema di alimentazione ad energia solare, per un peso
complessivo di 39 kg. La campagna di volo, sotto la responsabilità di Silvia Masi, docente del
dipartimento di Fisica, è stata cofinanziata dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e dalla Sapienza.
Osservare l’Universo primordiale grazie a un pallone 0
di Davide Bilancetti | Pubblicato il 05 Settembre 2014 08:41
Spazio parla italiano: un team del dipartimento di Fisica dellaSapienza Università di Roma,
guidato daSilvia Masi, ha infatti realizzato e collaudato, grazie al finanziamento dell’ateneo
romano e all’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), un nuovo sistema di telemetria e controllo del
volo stratosferico che sarà utilizzato per la missione Olimpo.
Per essere collaudato, lo strumento realizzato dagli scienziati italiani, è stato lanciato con
un pallone stratosferico lo scorso 17 agosto dalle Isole Svallbard (Artide). Una volta
raggiunta la quota operativa di 37km il pallone ha continuato il suo volo per circa 8 giorni.
Le informazioni così ottenute serviranno per "Olimpo", la missione dell’Asi che prende il
nome dal telescopio per lo studio dell'Universo primordiale e dei primi ammassi di galassie,
progettato dallo stesso team, dotato di uno spettrometro in grado di integrare, con nuovi
dati, le osservazioni attualmente effettuate dai telescopi di grandi dimensioni installati al
Polo Sud e nel deserto di Atacama in Cile.
Il payload del pallone lanciato ad agosto comprendeva un avanzato computer di bordo, un
sistema di alimentazione a energia solare, il sistema di telemetria Iridium-pilot, modificato
per operazione stratosferica, e altri sottosistemi dell'esperimento Olimpo per un peso
complessivo di 39 kg.
Riferimenti e credits immagine: La Sapienza Università di Roma
Universo, un "pallone" Made in Italy ne svelerà le origini Scienza e tecnologia · 03 settembre 2014 - 19.19
(Teleborsa) - L'Italia torna a distinguersi nel campo della fisica, con un pallone
stratosferico, in grado di far avanzare lo studio delle galassie e delle origini
dell'universo. La campagna è stata cofinanziata da Agenzia Spaziale Italiana e
dall'Università La Sapienza di Roma.
Lanciato il 17 agosto scorso in Artide, mediante un pallone stratosferico da 35mila
metri cubi, il nuovo sistema di telemetria e controllo del volo stratosferico è stato
collaudato in ambiente spaziale da un team della Sapienza. Lo strumento ha
raggiunto in circa due ore la quota operativa di 37 chilometri, mentre il volo è durato
8 giorni.
Il sistema così collaudato potrà essere utilizzato per la missione Olimpo, un
telescopio progettato dallo stesso team per lo studio dell'universo primordiale e dei
primi ammassi di galassie, le più grandi strutture presenti nel nostro universo.
Il pacchetto conteneva, oltre al sistema di telemetria Iridium-pilot modificato per
operazione stratosferica, altri sottosistemi dell'esperimento Olimpo, tra i quali un
avanzato computer di bordo e un sistema di alimentazione ad energia solare, per
un peso complessivo di 39 chilogrammi.