arredamenti d’interni

Un postodi lavoro ergonomicoL’ergonomia come fattore di produttività e felicità dei propri dipendenti

Sommario

arredamenti d’interni

Introduzione 3 Cos’è l’ergonomia

Capitolo 01 6 Glistrumentiperunufficioperfetto

Capitolo 02 13 Come cambia la psicologia dei dipendenti

Capitolo 03 15 L’impatto sulla produttività

Conclusioni 17 La continua ricerca sull’ergonomia

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L’ergonomia è la disciplina che studia la migliore integrazione tra uomo, oggetto e ambiente. La qualità ergonomica di un oggetto nondipendedall’oggettoinsé,maèinrelazioneadunospecificouso in un determinato contesto e in funzione dell’utente.

Introduzione

Cos’è l’ergonomia

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L’ergonomia si traduce nella progettazione di prodotti e processi atti a garantire la migliore soluzione in termini di comodità, comfort e benessere rendendo più facile, naturale, sicuro ed efficiente l’utilizzo deglioggetti di lavoro.I lavori che utilizzano

videoterminali sono tra quelli che hanno più bisogno di un assetto ergonomico corretto perché è ormai dimostrato che, se vissuti in maniera scorretta, possono essere fonte di malattie legate alla schiena e al benessere dell’operatore; è quindi consigliabile per non dire obbligatorio il rispetto delle norme ergonomiche per le attrezzature e l’ambiente di lavoro.Ad oggi, un grandissimo numero di lavori, in crescita esponenziale, hanno bisogno per essere svolti di tecniche informatiche con utilizzo di unità video: questa rivoluzione tecnologica ha causato si preoccupazioni circa i possibili effetti sulla propria salute ma in contemporanea ha “acceso la lampadina” sulla questione ergonomia, sollecitando la conduzione di studi e ricerche scientifiche sul tema creandoaddirittura una direttiva in merito (n 270/90): “Prescrizione minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di video terminali” recepita in Italia con il

ESEMPIO DI CUCINA PER DISABILI ERGONOMICA

ESEMPIO DI OGGETTONON ERGONOMICO

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DL n 626/94, Titolo VI. Si compone di 10 articoli che elencano i principali adempimenti in ordine alla valutazione dei rischi per:• Problemi di vista ed agli occhi•Problemilegatiallaposturaeall’affaticamentofisico• Condizioni ergonomiche e ambientali • Organizzazione del lavoro per ridurre l’esposizione a

videoterminali• Diritto alle interruzioni di almeno 15 minuti ogni 2 ore di lavoro

per i lavoratori che usano per almeno 4 ore consecutive videoterminali

• Sorveglianza sanitaria • Informazione e formazione dei lavoratori • Consultazione dei loro rappresentanti • Adeguamento dei posti di lavoro

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Un ufficio per definirsi ergonomicamente perfetto ha bisognodi alcune accortezze, di seguito abbiamo indicato i materiali di lavoro più adatti per ricreare un ambiente di lavoro piacevole, fonte di benessere e produttività grazie alle sue caratteristiche ergonomiche.

SEDILE ERGONOMICOUn sedile da lavoro ergonomico deve essere stabile e comodo, deve permettere all’utilizzatore una certa libertà di movimento, deve avere dimensioni adatte alla persona che lo deve utilizzare, deve essere solido, sicuro, regolabile e dimensionato, confortevole e pratico. Il sedile, per essere adatto ad eseguire un lavoro al video terminale dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:• Un basamento stabile antiribaltamento• Un piano del sedile regolabile in altezza• I bordi del sedile smussati• I comandi di regolazione già accessibili in posizione seduta• Un piano del sedile e dello schienale ben sagomato, con supporto

lombare, imbottitura semirigida e rivestimento traspirante • Uno schienale medio-alto regolabile in altezza e in inclinazione

Capitolo 01

Gli strumenti per un ufficio perfetto

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Il sedile deve essere sempre vicino al tavolo di lavoro, regolato a seconda dell’altezza dell’utente: gli avambracci dovranno essere appoggiati al piano del tavolo. Più precisamente, per sedersi correttamente è necessario portare il più possibile indietro il bacino appoggiandosi allo schienale, per scaricare su di esso la maggior parte delle forze che arrivano sulla colonna vertebrale. Il tronco va posto tra i 90° e i 110° di inclinazione rispetto alle cosce, in appoggio su uno schienale che supporti bene la curva lombare. La colonna soffre delle posizioni prolungate, è quindi

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consigliabile evitare di rimanere seduti per più di 20/30 minuti e, anche da seduti, è bene cambiare spesso posizione. Gli angoli dei gomiti, delle anche e delle gambe devono essere superiori a 90° per non ostacolare la circolazione sanguigna e linfatica. I piedi devono essere ben poggiati a terra e, se necessario, su un poggiapiedi.Lespalle,infine,devonorimanererilassatedurantela digitazione sulla tastiera o l’utilizzo del mouse.

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LA POSTURA PERFETTA AL COMPUTERBRACCIO PORTAVIDEO

Il continuo utilizzo di pc, portatili o laptop può causare una serie di disturbi di origine posturale, è quindi utile munirsi di supporti ad hoc. Dotare il proprio schermo di un braccio portavideo, permette di adattare dinamicamente la postazione a persone di qualunque statura, rispettandone le esigenze, un errato posizionamento del

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monitor può causare infatti dolori ed affaticamento. Tra gli errori commessi da molti quello più comune è di chi riceve persone sul posto di lavoro che non vuole l’intralcio del video nel centro della scrivania posizionando lo schermo lateralmente. Ciò comporta indolenzimenti del collo e squilibrio posturale. E’ in casi come questi che un braccio portavideo può essere la soluzione ideale per coniugare ergonomia e “buona educazione”: il braccio portavideo può spostare facilmente il monitor di fronte a sè quando sidigitaelateralmentequandosihannoospitiinufficio,ilbraccioè inoltre utile quando si vuole condividere lo schermo con altre persone per presentare progetti, documenti, foto o video.Utilizzare intensivamente il portatile senza le giuste precauzioni espone a conseguenze negative, le più evidenti sono quelle a carico di polsi, braccia, cervicale e vista. Il supporto Laptop permettedi usare ilportatile inufficionel rispettodella legge,mantenendo una postura più salutare e la scrivania più ordinata e spaziosa. Tra i vantaggi sicuramente il minor affaticamento alla vista dato dalla regolazione in profondità e il minore stress alla cervicale grazie alla regolazione in altezza.

MOUSE ERGONOMICOIl mouse deve essere sempre il più vicino possibile alla tastiera, non bisogna allungarsi troppo per utilizzarlo e va avvicinato al corpo mantenendo l’avambraccio appoggiato al piano del tavolo.Forsenontuttisannochevièlapossibilitàdimodificarele impostazioni del mouse a proprio piacimento adattandolo alle proprie esigenze, come la velocità del doppio clic, la sensibilità etc. Un mouse non idoneo causa indolenzimenti alla mano, pressioni sbagliate, posture incongrue e sovraccarico del polso.

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Ognuno di noi ha un mouse “perfetto” per le proprie esigenze, esistono addirittura mouse per mani grandi, per mancini e i più classici con appoggio palmare per salvaguardare il carpo.

TASTIERAPosizionarecorrettamentelatastierapuòprodurreeffettibeneficiper le mani, i polsi e gli avambracci. La tastiera va collocata in modo che sia parallela al bordo del tavolo ad una distanza non inferiore ai 20 centimetri, lo spazio sul tavolo davanti deve consentire un comodo appoggio non solo per le mani ma anche per gli avambracci. La tastiera non va posta sul ripiano estraibile dal fondo della scrivania perchè limita fortemente il movimento delle mani durante la digitazione. La tastiera deve essere autonoma e mobile, ossia dissociata dallo schermo per consentire al lavoratore di assumere una posizione confortevole per non provocare l’affaticamento delle braccia e delle mani, deve essere di basso spessore, inclinabile, con caratteri leggibili,di colore opaco ma mai bianca.

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SUPPORTO DOCUMENTIIl monitor nell’angolo, i documenti messi tra la persona e la tastiera, il disordine sulla scrivania: ognuno di questi difetti crea una postazione di lavoro non confortevole. Un semplice supporto per i documenti evita posture incongrue, e rende la vita più facile.Il leggio porta documenti deve essere orientabile, stabile e regolabile, deve essere collocato in modo tale da ridurre al massimo i movimenti della testa e del collo, quindi circa alla stessa distanza ed angolazione del monitor, favorendo la lettura e la scrittura.

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Un ambiente di lavoro di qualità, ben progettato e realizzato, tutela il benessere del lavoratore e valorizza il suo potenziale creativo. Ambienti di lavoro mal progettati, infatti, penalizzano il lavoro, la concentrazione e danneggiano le capacità innovative delle aziende.L’ergonomia va oltre e si preoccupa anche del benessere, che non è solo assenza di patologia, ma l’insieme degli aspetti che concorrono alla qualità della vita di ciascun individuo, sia nel lavoro che nella vita di tutti i giorni. Le attività e i dispositivi devono armonizzarsi con la persona, rispettandone le caratteristiche

Capitolo 02

Come cambia la psicologia dei dipendenti

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individuali, come statura, età e condizioni di salute, il tutto tenendo conto delle mansioni svolte. La creazione o la proposta di postazioni comode, ben organizzate e personalizzate ad hoc rendendole piacevolidautilizzareedefficacinelprevenireproblematiche posturali ed efficienti nell’ottimizzare i flussi dilavoro sono la soluzione adatta per creare il posto di lavoro perfetto: comfort e benessere sono direttamente proporzionali all’aumento di produttività, di creatività e di felicità dei propri dipendenti. Sono le soluzioni ergonomiche che devono adattarsi all’utente e non viceversa, in questo modo ogni persona verrà valorizzata nelle proprie caratteristiche Di seguito i vantaggi più comuni del creare un ambiente piacevole ed ergonomico nella propria azienda o posto di lavoro:• Aumento della produttività dell’individuo• Aumento della produttività di gruppo• Migliore rapporto con i dipendenti• Migliore rapporto con i clienti• Aumento del senso di appartenenza all’azienda• Aumento di senso di benessere e felicità• Maggiore concentrazione e meno errori• Aumento del potenziale creativo e di proposte innovative• Migliorazione dell’immagine dell’azienda rendendola più adeguata all’approccio business con i clienti

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Un buon ambiente di lavoro e attrezzature di buona qualità aumentanol’efficienzadelpersonale, mentre ambienti di lavoro non idonei e attrezzature sbagliate incidono sulla salute degli operatori eostacolano l’efficienzao la riduconodrasticamente. Investire instrumenti di lavoro di buona qualità costa pochissimo: circa l’1% dei costitotalidell’ufficio.Questo1%puòprodurre,comegiàsottolineatonelcapitoloprecedente,unenormebeneficiosullaredditivitàdellerisorse umane che li impiegano, il cui costo è solitamente di circa l’80%mapuòincidereanchesullaquotadialtricosticomeaffitto,luce, riscaldamento, impiantistica e attrezzature tecniche.

L’impatto sulla produttività

Capitolo 03

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La redditività di un azienda dipende totalmente dalla redditività delle risorse umane. In sintesi, investire in una buona progettazione einbuoniarrediperufficiononèuncosto,mauninvestimentoad altissima redditività. Di seguito l’insieme di elementi di comfort e il loro impatto sulla produttività:

COMFORT GENERALE: spazi e attrezzature non confortevoli possonocomportarelaperditafinoal25%dellaproduttivitàdellavoro intellettuale. E’ obbligatorio avere un ambiente che non comporti alcun rischio per i propri dipendenti.

LUCE:unabuonailluminazioneartificialeedun’adeguata lucesolare possono comportare importanti aumenti di produttività (tra il 30% e il 20%), bisogna avere una corretta progettazione di luci eombre,diversificateeadeguateaidiversicompiti.

RUMORE: i miglioramenti nella performance sono attribuibili anche all’insonorizzazionedegliuffici.Circail30%sonoimiglioramentiosservati in ambienti con un’insonorizzazione migliore data da provvedimenti di fonoisolamento e fonoassorbimento.

TEMPERATURA: sono state registrate perdite di produttività anche del 30% in ambienti in cui la temperatura ambientale risultava particolarmente disagevole. E’ buona norma quindi disporre di buoni parametri di temperatura, umidità e ventilazione.

QUALITA’ DELL’ARIA: circa il 20% del tempo perso per assenze e malattie può essere ridotto grazie ad una migliore circolazione dell’ariainufficiocheevitimalanniedinfluenze.

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La progettazione di un buon ambiente di lavoro e il suo impatto sul benessere di chi vi opera è un argomento molto importante ed in continuo aggiornamento. E’ bene sensibilizzare e coinvolgere tutti gli attori del processo decisionale che porta alla costruzione di un ambiente di lavoro per stimolare il dibattito e la creazione di un modo nuovo di concepire lo spazio di lavoro. Con l’aumento delle tecnologie e il cambiamento delle figure professionalil’ergonomia e la creazione di un posto di lavoro ad hoc non sarà mai un argomento chiuso, anzi, sarà in continuo aggiornamento grazie anche agli studi e alle ricerche continue degli specialisti del settore.

Conclusioni

La continua ricerca sull’ergonomia

ph +39 329 4876326info@paolocavazzoli.it

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