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“Un sorriso per le mamme”Progetto Onda per la Depressione in gravidanza e nel post partum
Con il patrocinio di:Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Salute,
SIP, SIMF e SIGO1
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L'Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda) studiale patologie che colpiscono più frequentemente l’universofemminile e propone strategie di prevenzione primaria esecondaria, promuovendo una cultura della salute di genere.
Onda promuove e divulga la ricerca di base e clinica sulleprincipali malattie legate alla salute femminile e ne valutal’impatto sociale ed economico, nonché le implicazioni giuridicheed assicurative, al fine di suggerire strategie per una miglioreallocazione delle risorse, coinvolgendo le Istituzioni, i medici e lapopolazione femminile.
Onda
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Consiglio Direttivo
Francesca Merzagora (Fondatrice e Presidente) : Presidente del Comitato promotore della Fondazione UmbertoVeronesi, Vice Presidente di Sottovoce e membro del Comitato Etico IEO, Premio Bellisario 2005 ‘Donna e salute’ sez.manager, Ambrogino d’oro 2007, Civica benemerenza del Comune di Milano, Premio Rosa Camuna 2012.
Alberto Costa (Fondatore e Vice Presidente) : Direttore Scuola Europea Oncologia di Milano, Direttore Esecutivo DelCentro di Senologia Della Svizzera Italiana di Lugano, Coordinatore delle Unità di Senologia, Gruppo Multimedica, Milano eCastellanza.
Gilberto Corbellini (Fondatore e Consigliere) : Fondatore di Onda. Professore di Bioetica e Storia della Medicina,Dipartimento di Medicina Molecolare - Sapienza Università di Roma.
Giorgio Fiorentini (Consigliere) : Responsabile settore Imprese Sociali del Centro di Ricerca sull’Assistenza Sanitaria eSociale (CERGAS) e Direttore Scientifico del Master Universitario in Management delle Imprese Sociali, Cooperative eAziende Non Profit, Università L. Bocconi e SDA
Maria Antonietta Nosenzo (Consigliere) : Chirurgo Senologo, Casa di Cura Pio X, Milano.
Ilaria Viganò (Consigliere): Mediatrice familiare.
Organi direttivi
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Comitato Tecnico Scientifico
Adriana Albini (Presidente): Direttore del Dipartimento Infrastruttura Ricerca e Statistica e Direttore della StrutturaComplessa di Ricerca Traslazionale presso l’IRCCS-Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.
Massimo Allegri: Professore Assistente, Dipartimento Scienze Chirurgiche, Sezione di Anestesia, Terapia Intensiva e Terapia del Dolore, Università di Parma.
Flavia Franconi : Dipartimento Scienze Biomediche, Università di Sassari, Lab. di Medicina Di Genere c/o LaboratorioNazionale, Istituto Naz. Biostrutture e Biosistemi, Osilo Sassari.
Claudio Mencacci : Direttore del Dipartimento di Neuroscienze, ASST Fatebenefratelli – Sacco di Milano, Past PresidentSocietà Italiana di Psichiatria.
Pierluigi Meroni : Professore di Reumatologia, Università degli Studi di Milano e Direttore Dipartimento di Reumatologia,Istituto Gaetano Pini, Milano.
Rossella Nappi : Professore Associato di Clinica Ostetrica e Ginecologica, Centro di Ricerca per la ProcreazioneMedicalmente Assistita e Servizio di Endocrinologia Ginecologica e della Menopausa, IRCCS Policlinico San Matteo,Università degli Studi di Pavia.
Eva Negri : Capo del Laboratorio di Metodi Epidemiologici, Dipartimento di Epidemiologia, Istituto di RicercheFarmacologiche ‘Mario Negri’ di Milano.
Sergio Ortolani : Direttore U.O. Malattie del Metabolismo Osseo e Reumatologia, IRCCS Fondazione Istituto AuxologicoItaliano.
Organi direttivi
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Comitato Tecnico Scientifico
Maria Penco : Professore Ordinario di Cardiologia, Direttore Scuola di Specializzazione, Malattie Apparato Cardiovascolare,Università degli Studi dell’Aquila.
Marisa Porrini : Direttore del Dipartimento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l’Ambiente, Università degli Studi diMilano e Presidente della Scuola di Dottorato in Scienze Molecolari e Biotecnologie agrarie, alimentari e ambientali.
Walter Ricciardi: Commissario dell’Istituto Superiore di Sanità, Professore Ordinario di Igiene e Medicina Preventiva eDirettore del dipartimento di Sanità Pubblica, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
Paolo Scollo : Presidente della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) e Direttore del Dipartimento Materno-Infantile, Azienda Ospedaliera “Cannizzaro” di Catania.
Vincenzo Silani : Direttore U.O. di Neurologia e Stroke Unit, IRCCS Istituto Auxologico Italiano e Professore Associato di Neurologia, Università degli Studi di Milano.
Carlo Vergani: Professore di Geriatra, Università degli Studi di Milano.
Rinaldo Zanini: Direttore del Dipartimento Materno Infantile, A.O. della Provincia di Lecco e Direttore della Terapia IntensivaNeonatale, A.O. Ospedale di Lecco.
Organi direttivi
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Ospedali
Onda: gli Stakeholder
Organi di
comunicazione
Gli stakeholder
di Onda
Università
Associazioni
Di
pazienti
Istituzioni
Società
scientifiche
Popolazione Fondazioni
Aziende
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I disturbi dell’umore in gravidanza e nel post-partum
L’intensità e la gravità dei disturbi dell’umore durante la gravidanza e
nel puerperio si presentano come un continuum, che va ad esempio
dalle forme più lievi, baby blues (non considerato un vero e proprio
disturbo, perché legato alle brusche variazioni ormonali che
avvengono qualche giorno dopo il parto e tende ad autolimitarsi per
poi scomparire definitivamente nel giro di pochi giorni) alle forme più
serie della depressione post-partum fino alle psicosi post-partum che
richiede in genere il ricovero. In Italia, soffrono di depressione in
gravidanza e nel post partum il 16% delle donne.
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I disturbi dell’umore in gravidanza e nel post-partum
Queste condizioni dipendono dall’intrecciarsi di molteplici fattori:
� Fattori Ormonali, in particolare di tipo sessuale e tiroideo, e fattori legati ai livelli dei neurotrasmettitori;
� Fattori Immunologici (cortisolo, interleuchine);� Fattori Fisici, per esempio la stanchezza indotta dai ritmi imposti
dal bambino e la fatica del post-partum diventano un potente induttore di stress;
� Fattori Psicologici, una personalità caratterizzata dalla bassa autostima o tendente al perfezionismo;
� Fattori Sociali, come la giovane età, l’inesperienza e la scarsità di aiuto e sostegno;
� Fattori Cognitivi, come il nutrire aspettative irrealistiche sull’essere madre o sul bambino.
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Perché un progetto sulla depressione in gravidanza e nel post-partum?
Poiché la mente subisce un’evoluzione speciale in gravidanza e dopo il parto, Onda affronta il tema dei
disturbi dell’umore proprio quando si legano a questa fase così delicata della vita della donna, per capirne le cause
ed informare le future madri e le neomamme sugli strumenti esistenti per affrontarla.
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Attività di comunicazione
(B)
Attivitàterritoriali
(C)
Attività istituzionale
(A)
Le aree di attività
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Attività istituzionale in Italia e in Europa (A)
� Approvazione in Senato di una Mozione sul tema della depressione il 18 novembre 2010.
� Interrogazione al Parlamento Europeoper conoscere le azioni intraprese negli altri Paesi a tutela della donna il 28giugno 2011.
� Attività di lobbying volta alla creazione di Linee guida nazionali per la prevenzione, la diagnosi e la cura della depressione perinatale.
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La MozioneConsiderato che:
�sarebbe utile individuare percorsi clinico-terapeutici distinti da quelli dellarestante patologia psichiatrica;
�il Sistema Sanitario Nazionale prevede Centri neurologici e Centri di igienementale (CIM), come ambulatori accreditati dalle Regioni, per la cura di tutte lepatologie psicologiche e psichiatriche;
�in alcuni Ospedali regionali e Centri universitari sono attivi ambulatori specificiper la depressione, accreditati dal SSN;
�la depressione è una patologia curabile ed esige un piano di curapersonalizzato associando terapia psicologica e farmacologica, in cui gliantidepressivi non sono tutti uguali anche quando appartenenti alla medesimacategoria d'azione.
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La Mozione
… Sensibilizzare la popolazione sulla depressione come patologie curabile…
… Migliorare l'accessibilità alla cura…
… Creare una rete tra i MMG e gli specialisti…
…Migliorare l'appropriatezza della diagnosi e della cura…
… Istituire dei Centri regionali di riferimento per la cura della depressione in gravidanza e nel post partum riconosciuti dal Ministero della Salute…
… impegna il Governo a:
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L’interrogazione alParlamento europeo
Considerato che:
�La depressione è considerata dall'Organizzazione Mondiale della Sanitàuna delle patologie più caratteristiche del nostro secolo, che colpisceprevalentemente l'universo femminile;
�All'interno di questa ampia casistica, spesso viene sottovalutato il fenomeno della depressioni perinatale, che colpisce un numero inaspettatamente alto di donne in gravidanza e dopo aver messo al mondo il proprio figlio. Solo in Italia ogni anno si stima che le donne che soffrono di tale disturbo siano il 16% delle mamme.
Quali iniziative concrete vuole portare avanti la C ommissione Europea affinché la depressione in gravidanza e nel post-pa rtum
possa ricevere la dovuta attenzione riducendone l’incidenza entro il 2020?
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Il supporto delle ParlamentariDalle indicazioni di buona pratica a Linee Guida nazionali
Onda ha presentato all’Istituto Superiore di Sanità il documento con le Indicazioni di buona pratica clinica per la gestione delle depressione perinatale richiedendo
l’istituzione di un tavolo tecnico all’ISS per realizzare delle Linee guida nazionali che facciano riferimento ai criteri
metodologici utilizzati da tutte le principali agenzie internazionali.
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Il supporto delle ParlamentariDalle indicazioni di buona pratica a Linee Guida nazionali
�Il 16 marzo 2012, in occasione del 3° Incontroistituzionale sulla Salute Riproduttiva Onda – O.M.S, èstato richiesto il supporto del gruppo di Parlamentaripresenti (Sen. Fiorenza Bassoli, Sen. Dorina Bianchi,Sen. Rossana Boldi, Sen. Barbara Contini, On. SabrinaDe Camillis, Sen. Maria Rizzotti) per la creazione deltavolo tecnico al fine di realizzare Linee guida nazionalidedicate agli operatori da veicolare nei Centri prepostialla cura della depressione perinatale.
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Il supporto delle ParlamentariDalle indicazioni di buona pratica a Linee Guida nazionali
Successivamente all’incontro Onda - O.M.S. la Commissione Igiene eSanità del Senato ha invitato il Professor Claudio Mencacci, Direttoredel Dipartimento di Neuroscienze dell’ ASST Fatebenefratelli – Saccodi Milano, a una audizione nell’ambito dell’Indagine “Nascere sicuri”sul percorso nascita volta a individuare le criticità specifiche sulla tuteladella salute della donna e del feto.
A seguito dell’audizione: � Le Senatrici Bassoli e Rizzotti si sono impegnate a richiedere al
Ministro della Salute l’istituzione del tavolo tecnico.
� Analoga azione è stata promossa tramite l’Onorevole De Camillispresso la Conferenza Stato-Regioni .
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Attività di comunicazione (B)
L’obiettivo della campagna di comunicazione è stimolare la classe medica e l’opinione
pubblica a confrontarsi e ad essere più consapevoli della grande vulnerabilità psichica di ogni futura
mamma, aiutando la donna ad uscire dallo stato di solitudine in cui spesso si trova.
Il messaggio della campagna di comunicazione è “non sei sola, uscirne si può”.
Testimonial: Maria Grazia Cucinotta
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L’ESPERTO RISPONDE
All’interno del sito è presente una sezione dove le donnepotranno formulare domande sul tema ad uno specialista cherisponderà entro un ragionevole lasso di tempo.
Gli esperti
Prof. Claudio Mencacci, psichiatra
Dott.ssa Mariannina Amato, psicologa e psicoterapeuta
Dott.ssa Alessandra Bramante, psicologa e psicoterapeuta
Prof.ssa Patrizia Colarizi, neonatologa
Dott.ssa Giordana Tacchinardi, ginecologa
Il sito www.depressionepostpartum.it
La campagna
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Lo spot TV e il Virale
Realizzati da Lowe Pirella Fronzoni e andati in onda sulle più importanti reti nazionali
La campagna
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Attività territoriali (C)
Onda ha individuato sei centri promotori del Progetto, a cui si stanno affiancando
altre strutture preposte all’assistenza e alla cura delle donne in gravidanza e nel post partum.
Sono stati definitii criteri specifici per entrare a far parte
del network dei Centri di eccellenza. L’obiettivo è creare una rete territoriale di
riferimento per tutte le donne affette da questa patologia.
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Assistenza sul territorio
L’elenco dei centri promotori:
Milano - Dipartimento di Neuroscienze Centro Depressione Donna, A. O. Fatebenefratelli Oftalmico (Prof C. Mencacci- R. Anniverno)Torino - Clinica Psichiatrica Università Di Torino (Prof. F.Bogetto – G. Maina)Pisa - Clinica Psichiatrica Università di Pisa (Prof. GB Cassano – M. Mauri)
Ancona - Clinica Psichiatrica Università di Ancona (Prof. C Bellantuono)Napoli - Clinica Psichiatrica Università di Napoli (Prof. M. Maj)Catania - Clinica Psichiatrica Università di Catania (Prof E. Aguglia)
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Assistenza sul territorio
Bolzano – A.O. dell’Alto Adige, Dipartimento di PsichiatriaCamposampiero (PD) - Ospedale Civile, Centro Mamme senza DepressioneChiavari (GE) – ASL 4 Chiavarese, Dipartimento di Salute MentaleFrosinone – ASL, Centro di psicopatologia perinataleL’Aquila - Università degli Studi A.S.L. 1 Avezzano-Sulmona-L’AquilaLegnano (VA) – A.O. Civile, Dipartimento di PsichiatriaMilano – A.O. Niguarda Cà Granda, Centro di Prevenzione e Trattamento della Depressione Post-Partum
L’elenco degli altri centri di eccellenza che hanno aderito nel tempo:
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Assistenza sul territorio
Milano - A.O. San Paolo, Ambulatorio per la prevenzione e la cura della depressione in gravidanza e nel post-partumMilano - A.O. San Carlo Borromeo, Dipartimento di Salute MentaleRoma - Policlinico Umberto I, Area di Psichiatria e Salute Mentale dell’Università “La Sapienza”Roma – Ospedale Sant’Andrea, Dipartimento di Salute MentaleMonselice (PD) – USLL 17 Veneto, Dipartimento di Salute MentaleParma – Università degli Studi di Parma, Centro per i Disturbi Affettivi in gravidanza e nel Puerperio Torino - Asl Torino 1, Dipartimento di Salute MentaleUdine – Clinica Psichiatrica, Ambulatorio DAGRAPOP
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Assistenza sul territorio
L’elenco dei centri di riferimento*:
Alessandria - A.O. “SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo”, S.S.A di PsicologiaBergamo - A.O. Treviglio-Caravaggio, Dipartimento di Salute Mentale, e ASL BergamoBrindisi - Casa di Cura “Salus”Cosenza - Casa di Cura Sacro CuoreFerrara – A.U.S.L. di Ferrara, Distretto Sud-Est. Servizio di Psicologia Clinica TerritorialePalermo – ASP Palermo, Unità Operativa “Salute Mentale Donna"Pavia - Familiarmente BenessereReggio Emilia - A.U.S.L di Reggio Emilia, Progetto “Mamme nel pallone”Roma – Ospedale Cristo Re, U.O. Ostetricia e GinecologiaRoma - Centro clinico De Santis, Laboratorio genitoriSavona – ASL 2 Savonese, Dipartimento di Salute MentaleQuinto di Valpantena (VR) – Villa Santa Chiara, Dipartimento di Psichiatria
*pur non avendo i requisiti per essere centri di eccellenza svolgono attività a favore delle donne
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Collaborazioni
Sono coinvolte anchele Associazioni dipazienti presenti su tuttoil territorio nazionale alfine di creare una retesinergica per preveniree combattere questapatologia
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Le conferenze
Per sensibilizzare la popolazione sulla depressione perinatale sono state realizzate delle conferenze aperte
alla cittadinanza nei Comuni dei Centri promotori del Progetto
Città Data
Catania 11 marzo 2011
Torino 13 marzo 2012
Ancona 28 giugno 2012
Milano 4 dicembre 2012
Pisa 21 giugno 2013
Napoli 3 luglio 2014
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Conferenza stampa 1 dicembre 2011
• i dati sugli infanticidi a un anno dall’avvio del progetto diminuiti da 19
nel 2010 a 7 nel 2011
• l’edizione italiana del volume Overcoming postnatal depression , a
cura di C. Mencacci e R. Anniverno
Presentati a Milano:
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Indicazioni di buona pratica clinica
Onda ha realizzato un documento contenente Indicazioni di buona pratica clinica* per la
gestione delle depressione perinatale dedicata agli operatori sanitari per la prevenzione, la diagnosi e
la cura di questa patologia.
* A cura di C. Mencacci, R. Anniverno, A. Bramante, Greta Petrilli - A.O. Fatebenefratelli e Oftalmico, Milano
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Il documento è basato sulle Linee Guida australiane e canadesi ed è suddiviso in tre sezioni: prevenzione, diagnosi e trattamento. Si propone come:
Strumento di supporto ai professionisti per le prime modalità di riconoscimento delle problematiche di salute mentale.Ausilio per un migliore approccio alla patologia con la definizione delle azioni di prevenzione, delle indicazioni per la diagnosi dei disturbi specifici e delle modalità di trattamento per ogni singola patologia.Documento di standard minimo di indicazione al quale ricorrere prima di un necessario e imprescindibile giudizio clinico da parte del professionista.
Indicazioni di buona pratica clinica
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Prevenzione
� PREVENZIONE PRIMARIA: riguarda la messa in atto di interventi volti alla riduzione del rischio prima che compaia il disturbo stesso;
� PREVENZIONE SECONDARIA: si applica ad un target selezionato, le donne in gravidanza e nel postpartum. Lo scopo è ridurre la prevalenza della psicopatologia perinatale riducendo la gravità e la durata di malattia e limitando le conseguenze avverse;
� PREVENZIONE TERZIARIA: si applica sulle donne con psicopatologia conclamata (es.: depressione postpartum, psicosi puerperale). Lo scopo è ridurre la gravità e le conseguenze della condizione clinica sul funzionamento globale della donna.
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DiagnosiLa diagnosi permette di riconoscere le forme di depressione.Numerosi studi hanno dimostrato che le donne in gravidanza possono soffrire di disturbi dell’umore. I sintomi depressivi possono manifestarsi sia in gravidanza che nel postpartum.
�I sintomi depressivi in gravidanza possono essere associati ad altre patologie, essere correlati a eventi stressanti, essere la manifestazione di un continuum depressivo o una ricorrenza di una condizione depressiva precedente. La maggior parte delle donne che manifesta sintomi depressivi in gravidanza è a rischio di depressione postpartum.
�I sintomi depressivi nel post partum colpiscono il 10-15% delle donne durante il primo anno di vita del bambino. Possono manifestarsi subito dopo il parto, con maggiore frequenza 4-6 mesi dopo il parto.
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Trattamento
Saper ascoltare: la presenza di sentimenti contrastanti ed emozioni ambivalenti possono caratterizzare questo percorso di adattamento alla maternità, pertanto è necessario avere un’apertura accogliente e non giudicante ed un ascolto attivo per esplorare la natura e i significati degli stessi e diminuire la probabilità che evolvano su un continuum di gravità;
Saper riconoscere: è importante avere la consapevolezza che indagando il malessere di una madre in gravidanza o nel postpartum si possono rilevare le condizioni cliniche ad alto rischio per la donna o per il bambino;
Saper chiedere: sviscerare qualsiasi domanda possa essere indicatrice di vissuti di conflittualità o traumi nella donna.
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Onda
Ministero
della Salute
La
popolazione
Associazioni
di pazienti
Società
Scientifiche
Media
Presidenza
del Consiglio
dei Ministri
Onda collabora con diversi interlocutori istituzionali per sviluppare una rete di sinergie a favore della salute delle donne.
I partner