una epidemia mondiale - fisiokinesiterapia.biz · principali fattori di rischio coronarico ......
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Malattie CardiovascolariMalattie Cardiovascolari
Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte in tutto il mondo• 15 milioni di morti, ovvero il 30% dei decessi totali
La malattia coronarica ha causato 7,2 milioni di morti in tutto il mondo nel 1996:• 14% dei decessi totali• Un terzo dei decessi nei paesi industrializzati
Le malattie cerebrovascolari causano 4,6 milioni di decessi
L’ Ipertensione colpisce 690 milioni di persone in tutto il mondo
Paesi in via di sviluppo: si prevede un incremento del 28% nel numero di decessi per malattie cardiovascolari
Una Epidemia MondialeUna Epidemia Mondiale
World Health Report 1997
38,7%
32,1%
29,2%
Principali cause di morte in ItaliaPrincipali cause di morte in Italia
Rapporti ISTISAN 2001
Malattie sistemacardiocircolatorio
109.518Altro82.798
Tumori 90.888
48,4%
27,8%
23,8%
UominiUomini DonneDonneMalattie sistema
cardiocircolatorio132.968
Altro76.475
Tumori 65.371
Principali cause di morte su base cardiovascolare in Italia
Principali cause di morte su base cardiovascolare in Italia
<75 anni >75 anni
Infarto miocardico M 12.272 (29%) 8.858 (13%) 21.130acuto F 4.164 (19%) 10.438 (9%) 14.602
Malattie ischemiche M 19.352 (46%) 20.902 (31%) 40.254del cuore F 7.026 (32%) 27.958 (25%) 34.984
Malattie M 8.413 (20%) 19.804 (29%) 28.217cerebrovascolari F 6.198 (28%) 34.461 (31%) 40.659
Malattie del sistema M 41.918 67.600 109.518cardiocircolatorio F 22.058 110.910 132.968
Totale
Rapporti ISTISAN 2001
Distribuzione dei fattori di rischio CV in un campione randomizzato della popolazione italiana
Distribuzione dei fattori di rischio CV in un campione randomizzato della popolazione italiana
Dimensione campione: 5.911 individuiDimensione campione: 5.911 individui
G Ital Cardiol 1999
Media standardizzata 135 17 131 1785 10 81 10
Borderline (%) 19,3 13,5 Ipertesi (%) 30,6 28,4Ipertesi trattati (%) 50,8 70,0 Ipertesi trattati adeguatamente (%) 28,4 40,7 Media standardizzata 209 40 212 39
47 13 56 14 Borderline (%) 36,8 34,5 Ipercolesterolemici (%) 22,3 25,9 Ipercolesterolemici trattati (%) 14,2 16,7 Attività fisica lavorativa sedentaria 35,6 19,4 Attività fisica nel tempo libero sedentaria 33,8 44,5 Abitudine al fumo di sigaretta 31,5 22,1 Obesità (IMC 30) 14,2 18,4
Uomini Donne
Pressione arteriosa (mmHg, media DS)
Livello colesterolo(mg/dl, media DS)
Rischio CV Globale >20% in 10 anni,e contemporanea presenza di ipercolesterolemia (HC)*
o ipertensione (HT)**
Rischio CV Globale >20% in 10 anni,e contemporanea presenza di ipercolesterolemia (HC)*
o ipertensione (HT)**
Totale > 20% +HC
Uomini 35-74 anni 13,6 3,2 2,7 1,1
Donne 35-74 anni 14,6 0,5 0,5 0,2
Totale 35-74 anni 28,1 3,7 3,2 1,3
*Col. Tot. 190 mg/dl; **PAS 140 mmHg e/o PAD 90 mmHg
+HT
Ital Heart J 2001
Stima del rischio secondo la funzione FraminghamValori espressi in milioni di individui
Stima del rischio secondo la funzione FraminghamValori espressi in milioni di individui
Nessuno19%
4+FR8%
Relazioni tra Ipertensionee gli altri Fattori di Rischio CV
Relazioni tra Ipertensionee gli altri Fattori di Rischio CV
Kannel WB, Am J Hypertens 2000;13(1 Pt 2):3S-10S
UominiUomini DonneDonne
1 FR26%
2 FR25%
3 FR22%
Nessuno17%
4+FR12%
1 FR27%
2 FR24%
3 FR20%
Principali fattori di rischio coronaricoPrincipali fattori di rischio coronarico
Età Familiarità per CHD Sesso maschile
Non trattabili
Fumo di sigaretta Inattività fisica Ipercolesterolemia Bassi livelli del colesterolo HDL Ipertrigliceridemia Ipertensione Diabete ed insulino resistenza
Trattabili
JAMA, 2001
Fumo di sigaretta e rischio di infarto miocardicoFumo di sigaretta e rischio di infarto miocardico
BMJ 1998
0
4
Risc
hio
Rela
tivo
0
4
Risc
hio
Rela
tivo
In relazione al consumoStudio condotto su una popolazione
di 25.000 soggetti seguiti per 12,3 anni
In relazione al consumoStudio condotto su una popolazione
di 25.000 soggetti seguiti per 12,3 anni
In relazione alla sospensioneN.B. Il rischio di una persona
che non abbia mai fumato è uguale ad 1
In relazione alla sospensioneN.B. Il rischio di una persona
che non abbia mai fumato è uguale ad 1
N Engl J Med 1985
3
2
1
3
2
1
N° di sigarette Anni dalla sospensione del fumo
1 5 10 15 20
Donne
Uomini
Mai Ex 1-14 15-24 25
Fumatori Ex-fumatori
N=4.500
Sedentaria Occasionale Allenamentoregolare
Attività fisica e rischio di morteper qualunque causa
Attività fisica e rischio di morteper qualunque causa
J Am Med Assoc 1998
In relazione al tipo di attività fisica Studio condotto su 434 coppie gemellari
In relazione al tipo di attività fisica Studio condotto su 434 coppie gemellari
0
1,0
1,2
Risc
hio
Rela
tivo
0,4
0,8
0,6
0,2
Donne
Uomini
0,760,66
0,62
0,24
204 206-234 265-294 295235-264
Livelli di colesterolo sierico e rischio coronaricoLivelli di colesterolo sierico e rischio coronarico
0
16
Mor
ti pe
r CH
D in
10
anni
(pe
r 10
00)
4
12
Colesterolemia (mg/dL)
0Ev
enti
card
iova
scol
ari/1
000
pazi
enti
50
Colesterolemia (mg/dL)
150
Multiple Risk Factor Intervention Trial (MRFIT)
(n=356.222)
Multiple Risk Factor Intervention Trial (MRFIT)
(n=356.222)Studio di Framingham
(n=5.209)Studio di Framingham
(n=5.209)
8
140 180 220 300260
125
100
75
25
J Am Med Assoc 1986
Relazione tra i cambiamenti dei valori lipidicie gli eventi cardiovascolari
Relazione tra i cambiamenti dei valori lipidicie gli eventi cardiovascolari
Non è stata ancora definita la relazione quantitativatra la dimensione della riduzione del colesteroloe la riduzione di CHD
Tre modelli
Circulation 1998
LineareLineare SogliaSoglia CurvilineoCurvilineo
Effetto della pressione arteriosa sistolica e diastolica sulla mortalità per malattia coronarica (CHD)
Effetto della pressione arteriosa sistolica e diastolica sulla mortalità per malattia coronarica (CHD)
Studio MRFIT(n=316.099)*
Studio MRFIT(n=316.099)*
<70
70-74<120
120-139
8,59,2
Mor
talit
à pe
r CH
D p
er
10.0
00 s
ogge
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er a
nno
11,88,8
48,3
37,4
43,8
38,1
80,631,0
25,5
25,325,2
24,9
23,8
16,9
13,9
12,812,6
20,6
10,311,8
140-159
160+
75-79
80-89
90-99
100+
Neaton et al, Arch Intern Med 1992;152:56-64
* Uomini di età 35-57 anni, osservati per un periodo medio di 12 anni
Pressione SistolicaPressione Sistolica
Pressione sistolica normale (mmHg)
0
2
16
256
Mor
talit
à pe
r IC
(ris
chio
ass
olut
o e
IC 9
5%)
8
120 140 160 180
1
4
32
64
128
60-69
50-59
70-79
80-89Età a rischio (anni)
40-49
I tassi di mortalità sono rappresentati su una scala assoluta fluttuante ed ogni riquadro ha un’area inversamente proporzionale all’effettiva varianza del tasso di mortalità.
Pressione DiastolicaPressione Diastolica
Pressione diastolica normale (mmHg)
0
2
16
256
Mor
talit
à pe
r IC
(ris
chio
ass
olut
o e
IC 9
5%)
8
70 80 90 110
1
4
32
64
128
60-69
50-59
70-79
80-89Età a rischio (anni)
100
40-49
I tassi di mortalità sono rappresentati su una scala assoluta fluttuante ed ogni riquadro ha un’area inversamente proporzionale all’effettiva varianza del tasso di mortalità. Ciascuna retta di regressione età-specifica è interpolata escludendo il punto all’estrema sinistra (cioè immediatamente inferiore a 75 mmHg), in corrispondenza del quale il rischio si colloca significativamente al di sopra della linea di regressione stessa.
Lancet 2002;360:1903-13
Tasso di mortalità per Ischemia Cardiaca (IC) in decadi di età a rischio vs Valori pressori normali all’inizio di ciascuna decadeTasso di mortalità per Ischemia Cardiaca (IC) in decadi di età a rischio vs Valori pressori normali all’inizio di ciascuna decade
Ipertensione sistolica isolata (I.S.I.) e rischiodi infarto miocardico acuto
Ipertensione sistolica isolata (I.S.I.) e rischiodi infarto miocardico acuto
J Drug Dev 1992
45-540
400
500
Inci
denz
a m
edia
/ann
o/10
000
pazi
enti
300
200
100
I.S.I. presenteI.S.I. assente
Età (anni)55-64 65-74 75-80
Non diabeticisenza infarto
Mortalità cardiovascolare nel diabeteMortalità cardiovascolare nel diabete
Diabetes Care 2001
0
3
Risc
hio
Rela
tivo
1
2
1,0
Non diabeticicon infarto
Diabeticisenza infarto
Diabeticicon infarto
1,5
1,8
2,7
p=0,001
Fattori di rischio coronarico nel diabeteFattori di rischio coronarico nel diabeteRi
schi
o Re
lativ
o
BMJ 1998
0
1
Colesterolo totale (mg/dL)<190
2
190-223 >223
p<0,0001
1,0
1,791,93
Risc
hio
Rela
tivo
0,0
Colesterolo HDL (mg/dL)<37 37-45 >45
p<0,00011,00,87
0,51
0
1
Colesterolo LDL (mg/dL)<117
2
117-150 >150
p<0,0001
1,0
1,48
2,29
0
1
Trigliceridi (mg/dL)<108
2
108-165 >165
p<0,0001
1,0
1,631,93
1,2
0,8
0,4
Fattori di rischio coronarico nel diabeteFattori di rischio coronarico nel diabeteEv
enti
Diabetes Care 1993; BMJ 1998
0
80
Press. sistolica (mmHg)<120
120
140-160 180-199
p=0,0032
54
108
156
Even
ti
0
Sigarette/die0 1-15 26
p=0,0016
72
100
132
0
Press. sistolica (mmHg)<125
1,6
125-142 142
p=0,0032
1,0
1,521,82
FumoMai Ex Attuale
p=0,0016
1,0 1,03
1,41120
80
40
160
40
1,2
0,8
0,4
0
1,6
1,2
0,8
0,4
Risc
hio
rela
tivo
Risc
hio
rela
tivo
Il Rischio CV GlobaleIl Rischio CV Globale
Il rischio indicato è stato confrontato al rischio di un uomo di 40 anni non fumatore con CT 4,7 mmol/L (185 mg/dL), PAS 120 mmHg, e nessuna intolleranza al glucosio, ECG-LVH negativo, la cui probabilità di sviluppare
una CVD è di 15/1000 (1,5%) in 8 anni
Kannel WB. In: Genest J et al, eds. Hypertension: Physiopathology and Treatment. New York, NY: McGraw Hill, 1977;888-910
IpertensionePAS 165 mmHg
x 1,9
DislipidemiaCT 5,4 mmol/L
(210 mg/dL)x 1,3
x 2,6
x 3,5 x 2,3x 4,5
Intolleranzaal Glucosio
x 1,8
IpertensionePAS 195 mmHg
x 3,0
DislipidemiaCT 6,1 mmol/L
(235 mg/dL)x 1,7
x 5,3
x 5,2 x 2,9x 8,7
Fumox 1,7
Effetto Additivo del Colesterolo e della PA Sistolica sul Rischio di Morte per CHD
Effetto Additivo del Colesterolo e della PA Sistolica sul Rischio di Morte per CHD
Neaton JD et al, Arch Intern Med. 1992;152:56-64
142+
125-131
<182182-202
203-220
221-244
<118
118-124
132-141
34
21
13
6
23
12
10
6
18
11
9
6
4
17
88
6
3
Mor
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0.00
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no
245+
14
56
3
12
17
N=316.099
Impossibile v isualizzare l'immagine.
245
203-220
9286-91
81-8576-80
<182182-202
221-244<76
Lo studio MRFITInterazione tra fattori di rischio
Lo studio MRFITInterazione tra fattori di rischio
Non Fumatori(n=202.504)
Non Fumatori(n=202.504)
Fumatori(n=113.595)
Fumatori(n=113.595)
Even
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Impossibile v isualizzare l'immagine.
245
203-220
9286-91
81-8576-80
<182182-202
221-244<76
Am J Clin Nutr 1997
Clinical reality of coronary prevention guidelines: a comparison of EUROASPIRE I and II in nine countries.Lancet 2001;357:995–1001
Euroaspire I e IIEuroaspire I e IIControllo terapeutico del ColesteroloControllo terapeutico del Colesterolo
Diagnosi
Bypass Coronarico 63/281 (22,4%) 271/538 (50,4%)
Angioplastica Cor. 68/299 (22,7%) 302/608 (49,7%)
IM acuto 43/234 (18,4%) 286/537 (53,3%)
Ischemia Acuta Miocardio 18/106 (17,0%) 124/317 (39,1%)
Totale 192/920 (20,9%) 983/2000 (49,2%)
Differenza (95% IC) 28,3% (24,8 a 31,6)
Euroaspire I Euroaspire II
Terapia con Ipocolesterolemizzanti
Conclusioni - 1Conclusioni - 1
Le malattie cardiovascolari interessano un numero elevatodi individui e rappresentano la causa di morte più frequente nel mondo occidentale
Fra i fattori di rischio trattabili l’ipercolesterolemia e l’ipertensione sono fattori non dotati di soglia, ma ad andamento correlato crescente del rischio con l’aumentodel fattore
Come stabilito dalle linee Guida, piuttosto che di ipercolesterolemia,si dovrebbe parlare di alterato assetto lipidico del singolo soggetto, in funzione del profilo di rischio del soggetto stesso
Conclusioni - 2Conclusioni - 2
Nel paziente diabetico vi è un alto rischio cardiovascolare globale che può essere ridotto solo con interventi multipli
• Il buon controllo glicemico migliora alcuni fattori di rischio vascolare, riduce le complicanze microvascolari, ma non riducein modo significativo il rischio cardiovascolare
• Il controllo terapeutico dell’ipertensione e della dislipidemia riduce l’incidenza di eventi cardiovascolari
Conclusioni - 3Conclusioni - 3
I più recenti ed accreditati osservatori Nazionalied Internazionali stabiliscono chiaramente che tantosi è fatto, ma ancora molto c’è da fare, per la gestione ottimale dei soggetti ad alto rischio CV, nel controllodei relativi fattori di rischio e nell’impiego dei farmaci deputati a questo scopo
Dinamicità della placcaDinamicità della placca
Modificato da Weissberg (1999)
Aumento dei lipidiOssidazione lipidica
Infezioni?Predisposizione genetica
Statine Antiossidanti?
Antibiotici?
Infiammazione Riparazione
Placca instabile Placca stabile
Fattori di Rischio per Malattia Coronarica e IctusFattori di Rischio per Malattia Coronarica e Ictus
Ipotetica rappresentazione dell’importanza relativa dei FRIpotetica rappresentazione dell’importanza relativa dei FR
Delanty N et al, Stroke 1997;28:2315-2320
Malattia Coronarica Ictus
Malattia Vascolare
Ipertensione
Ipercolesterolemia
<160
MRFITRischio di malattia Cerebrovascolare
e livelli sierici di colesterolo
MRFITRischio di malattia Cerebrovascolare
e livelli sierici di colesterolo
Iso H et al, N Engl J Med 1989
0
6
7
Mor
talit
à a
6 an
ni c
orre
tta
per
Età
4
Emorragia IntracranicaEmorragia Subaracnoidea
2
Mortalita a 6 anni dall’Ictusin 350.977 maschi caucasici (età: 35-57 anni)
Mortalita a 6 anni dall’Ictusin 350.977 maschi caucasici (età: 35-57 anni)
5
3
1
Ischemia
160-199 200-239 240-279 >280
Colesterolemia (mg/dL)
Processo infiammatorio
Arterianormale
Attivazioneendoteliale Progressione Complicanze
Strielipidiche
Ateromaintramurale
maturo
Rotturacappuccio
fibroso
Placcafibrosa/calcifica
Erosioneendoteliale
Rimodellamento Trombosi Stenosi TrombosiNEJM, 1999.
CARTE DEL RISCHIO
Tali Carte sono state pubblicate dalla
Società Europea di Cardiologia e sono
ricavate dai dati dello Studio Framingham
CARTE DEL RISCHIOPER SOGGETTI CHE NON HANNO AVUTO UN EVENTO
CARDIOVASCOLARE
•In base al testo della Nota 13 vengono considerati a rischio elevato i soggetti che hanno un rischio maggiore del 20% di incorrere in un evento cardiovascolare nei successivi 10 anni e che hanno valori di colesterolo tot. > 190 mg/dl o di colesterolo LDL > 115 mg/dl.
CARTE DEL RISCHIO
Tali Carte sono ricavate dai dati dello
Studio GISSI-prevenzione condotto
su circa 10000 pazienti i li i
>70
60-69
50-59
<50
ETA’
Carta del rischio cardiovascolare per i pazienti con cardiopatia ischemica
> 106 - 101 - 5-2- 0< -3> 10
6 - 101 - 5-2- 0< -3
> 106 - 101 - 5-2- 0< -3
> 106 - 101 - 5-2- 0< -3
> 106 - 101 - 5-2- 0< -3
> 106 - 101 - 5-2- 0< -3
> 106 - 101 - 5-2- 0< -3
> 106 - 101 - 5-2- 0< -3
> 106 - 101 - 5-2- 0< -3> 10
6 - 101 - 5-2- 0< -3
> 106 - 101 - 5-2- 0< -3
> 106 - 101 - 5-2- 0< -3
> 106 - 101 - 5-2- 0< -3
> 106 - 101 - 5-2- 0< -3
> 106 - 101 - 5-2- 0< -3
> 106 - 101 - 5-2- 0< -3
Normale funzione VS
Disfunzione VS
Normale funzione VS
Disfunzione VS
Uomini DonneLivelli di rischio:
(morte, IMA, ictus a 4 anni)
<2 - 3%3.1 - 5%
5.1 -7.5%7.6 -15%15.1-30%
Fattori di rischio PuntiU D
Ipertensione 2 2Diabete 3 7FC < 64 -1 -2
65-69 0 -3
70-74 0 0
>75 3 1Fumo 4 9C HDL < 35 5 3
36-40 1 1
41-55 0
Isch
emia
NO
SIIs
chem
iaN
O
SI
Isch
emia
N
O
SI
Isch
emia
N
O
SI
Ischemia
SI NO
Ischemia
SI NO
Ischemia
SI NO
Ischemia
SI NO
AritmiaNO SI NO SI NO SI NO SI