una “nazionale” su 4 ruote fiat grande la squadra punto

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soluzioni consigli per gli acquisti 42 IL SEGRETO DEL SUO SUCCESSO Primo, le dotazioni. Di serie o a richiesta, c’è tutto: un listino che non fa rimpiangere quello di vetture ben più “corpulente” nelle dimensioni. Iniziamo l’analisi con quello che circonda il guidatore, ma- gari proprio dal volante che impugna per tutto il tempo che passa in auto. Bene lo sterzo, che ha la servo-assistenza elettrica. Niente di nuovo ma, attenzione, si può regolare su due livelli di interven- to: basta infatti premere il tasto “city” per allegge- rire il comando. L’unica del suo segmento a offrir- lo, é molto utile nei parcheggi e a bassa velocità. Volete conversare al telefono senza rischiare mul- te? La soluzione si chiama Blue&Me, ovvero la con- nessione Bluetooth per parlare in vivavoce e utiliz- zare il proprio telefono (anche in tasca) con i co- mandi vocali. Tutto nel pieno rispetto della legge, perché si fa senza staccare i palmi delle mani dal- la corona del volante. E poi la sicurezza. Cinque stelle nei crash test non hanno bisogno di com- menti. Quanto alla dotazione. beh, gli airbag varia- no con gli allestimenti: da un minimo di due, fino a sei. Per le versioni che sono sprovviste di ESP di serie (21 su 34 a listino) bastano 200 euro. Il siste- ma integra anche l’Hill Holder che tiene l’auto fre- nata per due secondi nelle partenze in salita. E ve- niamo ai motori. Oltre all’ottimo turbodiesel 1.3 Mjet da 75 e 90 CV (con filtro antiparticolato a richiesta per 660 euro), c’è un interessante 1.4 T-jet a ben- zina che, grazie al turbo, sviluppa 120 CV e tanta coppia motrice. Poi l’apprezzato 1.2 8v a benzina da 65 CV e i meno diffusi 1.9 Mjet e 1.4 16v a ben- zina. Ecco perché piace a oltre 17.000 italiani ogni mese. Un volume di vendita che supera di gran lunga la prima non italiana nella classifica delle ven- Fiat GRANDE PUNTO da 11.701 euro a 19.451 euro Una “nazionale” su 4 ruote La squadra delle italiane DALLA FIAT GRANDE PUNTO ALLA LANCIA MUSA E ALL’ALFA ROMEO 147: ECCO, UNA PER UNA, LE UNDICI AUTOMOBILI “MADE IN ITALY” PIÙ VENDUTE. DI OGNUNA, VENGONO MESSI IN EVIDENZA I PUNTI DI FORZA E LE PERFORMANCE DURANTE LE PROVE AL VOLANTE. UNA GUIDA UTILE PER FARE UN ACQUISTO “RAGIONATO”. VALUTANDO PRO E CONTRO DI OGNI MODELLO, ANCHE RISPETTO AI COMPETITOR PRESENTI SUL MERCATO di E. Baldi, R. Dainotto, A. Tosi 1 Fiat Grande Punto CLASSIFICA MARCA E MODELLO 2008* AUTOMOBILE | SETTEMBRE 2008 53.103 2 Fiat Panda 42.502 3 Fiat 500 25.974 4 Lancia Ypsilon 18.350 5 Fiat Bravo 16.064 6 Lancia Musa 8.489 7 Fiat Croma 7.762 8 Alfa Romeo 159 5.131 9 Fiat 600 4.741 10 Fiat Idea 4.713 11 Alfa Romeo 147 4.658 * primo trimestre

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Page 1: Una “nazionale” su 4 ruote Fiat GRANDE La squadra PUNTO

soluzioniconsigli per gli acquisti

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IL SEGRETO DEL SUO SUCCESSOPrimo, le dotazioni. Di serie o a richiesta, c’è tutto:un listino che non fa rimpiangere quello di vettureben più “corpulente” nelle dimensioni. Iniziamol’analisi con quello che circonda il guidatore, ma-gari proprio dal volante che impugna per tutto iltempo che passa in auto. Bene lo sterzo, che hala servo-assistenza elettrica. Niente di nuovo ma,attenzione, si può regolare su due livelli di interven-to: basta infatti premere il tasto “city” per allegge-rire il comando. L’unica del suo segmento a offrir-lo, é molto utile nei parcheggi e a bassa velocità.Volete conversare al telefono senza rischiare mul-te? La soluzione si chiama Blue&Me, ovvero la con-nessione Bluetooth per parlare in vivavoce e utiliz-zare il proprio telefono (anche in tasca) con i co-mandi vocali. Tutto nel pieno rispetto della legge,perché si fa senza staccare i palmi delle mani dal-la corona del volante. E poi la sicurezza. Cinquestelle nei crash test non hanno bisogno di com-menti. Quanto alla dotazione. beh, gli airbag varia-no con gli allestimenti: da un minimo di due, fino asei. Per le versioni che sono sprovviste di ESP diserie (21 su 34 a listino) bastano 200 euro. Il siste-ma integra anche l’Hill Holder che tiene l’auto fre-nata per due secondi nelle partenze in salita. E ve-niamo ai motori. Oltre all’ottimo turbodiesel 1.3 Mjetda 75 e 90 CV (con filtro antiparticolato a richiestaper 660 euro), c’è un interessante 1.4 T-jet a ben-zina che, grazie al turbo, sviluppa 120 CV e tantacoppia motrice. Poi l’apprezzato 1.2 8v a benzinada 65 CV e i meno diffusi 1.9 Mjet e 1.4 16v a ben-zina. Ecco perché piace a oltre 17.000 italiani ognimese. Un volume di vendita che supera di granlunga la prima non italiana nella classifica delle ven-

Fiat GRANDEPUNTOda 11.701 euroa 19.451 euro

Una “nazionale” su 4 ruote

La squadra delle italiane

DALLA FIAT GRANDEPUNTO ALLA LANCIAMUSA E ALL’ALFA ROMEO147: ECCO, UNA PER UNA, LE UNDICIAUTOMOBILI “MADE IN ITALY” PIÙ VENDUTE. DI OGNUNA, VENGONOMESSI IN EVIDENZAI PUNTI DI FORZA E LE PERFORMANCEDURANTE LE PROVE AL VOLANTE. UNA GUIDA UTILE PER FARE UN ACQUISTO“RAGIONATO”. VALUTANDO PRO E CONTRO DI OGNIMODELLO, ANCHE RISPETTO AI COMPETITOR PRESENTISUL MERCATO

di E. Baldi, R. Dainotto, A. Tosi

1 Fiat Grande Punto

CLASSIFICA MARCA E MODELLO 2008*

AUTOMOBILE | SETTEMBRE 2008

53.103

2 Fiat Panda 42.502

3 Fiat 500 25.974

4 Lancia Ypsilon 18.350

5 Fiat Bravo 16.064

6 Lancia Musa 8.489

7 Fiat Croma 7.762

8 Alfa Romeo 159 5.131

9 Fiat 600 4.741

10 Fiat Idea 4.713

11 Alfa Romeo 147 4.658

* primo trimestre

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dite. Sono numeri, e si sa che la matematica nonmente. La Grande Punto è un vero successo ancheperché continua a vendere bene, nonostante stia perarrivare il “model year 2008” con piccole modifichealla linea, agli interni e alla gamma motori (sarà pron-ta per l’Euro 5). Una rinfrescata generale che dovreb-be essere presentata presto, con le consegne pre-viste per l’inizio dell’autunno.

I RISULTATI DEI NOSTRI TESTNel suo segmento, la Grande Punto primeggia per laguidabilità. Le sospensioni hanno una taratura effica-ce che, senza sacrificare il comfort, ottimizzano la te-nuta di strada e soprattutto la stabilità. E sul fronte del-le prestazioni l’italiana non teme le rivali. Sempre bril-lante (con i motori sovralimentati), ha dalla sua anchebuone percorrenze, specie con i diesel più piccoli.

COME LA SCELGONO GLI ITALIANILa Grande Punto più richiesta è la 1.2 a benzina da65 CV. Un motore ben collaudato, che da anni tro-viamo su altre utilitarie del Gruppo. Piace l’allestimen-to Dynamic: 13.501 euro per la 3 porte e 14.201 perla 5 porte. Non molti se consideriamo la dotazione:6 airbag, radio con lettore di CD e climatizzatore, percitare solo gli accessori più importanti.

I MOTORI PREFERITI

I COLORIPREFERITI

GLI ALLESTIMENTIPREFERITI

L’ALTERNATIVATra le fila delle rivali, la più insidiosa sarebbela Fiesta. Ma la nuova versione non arriveràprima di settembre. Così è la Opel Corsa a da-re più fastidio. La piccola tedesca, inoltre, con-divide molto con la Grande Punto, a partire dalpianale. Analogie anche sotto il cofano, comeil motore 1.3 CDTI da 75 e 90 cavalli. Anche iprezzi sono abbastanza livellati: si parte da11.801 euro (100 euro più della Punto) ma conl’ESP di serie su tutte. Poi iniziano le differenze, con la Opel che ha alistino tre versioni sportive: due a benzina (fi-no a 192 CV per la OPC) e una diesel. Poi c’èl’originale soluzione del portabici estraibile Flex-Fix (515 euro). Armi affilate...

GRANDE PUNTO CLASSICCon una lunghezza di oltre quattro metri laGrande Punto non ha mandato in pensione laprecedente versione, più corta di 19 cm. Que-sta, denominata Classic, è ancora in produzio-ne con tre motori. L’1.2 a benzina da 60 CV, lavariante a doppia alimentazione metano/ben-zina e l’1.3 Multijet. Tre sono anche gli allesti-menti, con prezzi che variano tra 11.261 e14.761 euro. Sembrano troppi? Ci sono glisconti, decisamente pesanti per un’auto chetutto sommato sopporta bene gli anni (il lan-cio è del 1999) anche sotto il profilo della tec-nologia. L’ESP, però, è previsto solo per le 1.3MJet Dynamic. Un’auto da comprare e tenere.

IL NOSTRO CONSIGLIO1.2 DYNAMIC 5 PORTEDifficile andare contro i numeri. Il 50% delleGrande Punto vendute in Italia è Dynamic e,per il motore, il 39% degli italiani sceglie l’1.2a benzina. Condividiamo la scelta, ma sugge-riamo di aggiungere alla dotazione il telefonovivavoce (250 euro), l’ESP (200 euro) e la ver-nice metallizzata (400 euro). In tutto 850 euro.

LA STORIA1993-1996 Eredità difficile

Prende il posto della Uno e subito piace. Unvero successo anche all’estero...

1999 Troppo classica La seconda generazione della Punto all’iniziofatica, ma poi conquista gli italiani.

2003 La Punto cambia «muso» Restyling per la seconda generazione, con scel-te ancora più «conservatrici»: la linea del fron-tale per esempio diventa più classica. È anco-ra in produzione.

2006 La Punto diventa Grande Debutta la terza generazione: imponente e lun-ga 403 cm da un paraurti all’altro. Così ne be-neficiano l’abitabilità e il bagagliaio (279 litri).

2007 E arriva T-Jet Il prezzo del gasolio si avvicina a quello dellabenzina: Fiat rilancia il motore a «verde», tan-ta coppia grazie al turbo intelligente.

SETTEMBRE 2008 | AUTOMOBILE

1Fiat

Grande Punto53.103

vendute nel primotrimestre 2008

1.2 Natural Power5,2 %

1.4 77 CV7,7 %

Altri35,3 %

Active13,2 %

Base16,2 %

Altri19,8 %

BluMagnetico

12,6 %

GrigioArgento Vivo20,0 %

Dynamic50,8 %

NeroProvocatore19,0 %

GrigioImpeccabile13,1 %

1.239,8 %

Altri4,7 %

1.3 16V MJet 90 CV12,4 %

1.3 16V MJet 75 CV30,2 %

Page 3: Una “nazionale” su 4 ruote Fiat GRANDE La squadra PUNTO

soluzioniconsigli per gli acquisti

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AUTOMOBILE | SETTEMBRE 2008

IL SEGRETO DEL SUO SUCCESSOLa carrozzeria alta e la praticità delle cinque portehanno contribuito parecchio al gradimento di que-sta utilitaria che è nata con un compito difficile daassolvere, visto il successo della sua antenata. Ep-pure la sfida è stata vinta. Ovviamente hanno influi-to altre doti, come i motori moderni e parsimoniosi:vedi l’inossidabile 1.2 a 8 valvole, così efficiente damettere in ombra l’1.1 da 54 cavalli. E poi il piccoloturbodiesel. L’1.3 Multijet da 69 e 75 CV (quest’ul-timo con filtro antiparticolato di serie). Avete l’animoecologico? Panda Panda viaggia anche a metanoe rispetta l’aria delle città. E siccome c’è una Pan-da per tutti, nella gamma non manca la variante spor-tiva: Panda 100 HP. Il nome viene dal motore 1.416v che mette, appunto, 100 CV sull’asfalto. Un po’snob? Con la Panda Alessi siete serviti. Riassumen-do: 6 varianti di motore, 7 allestimenti, 17 versioni alistino. E per i pigri, il cambio robotizzato Dualogic.

I RISULTATI DEI NOSTRI TESTLa sua dote migliore è la solidità, anche quando siviaggia in autostrada. La maneggevolezza, accen-tuata dal servosterzo «dual drive», è condita dallabuona stabilità. Possibilità di avere l’ESP (510 euro)ma con alcune eccezioni. Questo accessorio non èperò ordinabile sulle 1.1, le versioni a gas e le 4x4.Quanto ai consumi, la 1.2 Emotion ha percorso unamedia di 16,54 km/l in condizioni di guida reali.

COME LA SCELGONO GLI ITALIANILo stabilimento che produce il motore 1.2 ha il suobel lavoro. Deve accontentare il 42% degli italianiche si portano a casa una Panda, che nel 60% deicasi è una Dynamic.

Fiat PANDAda 8.931 euroa 14.661 euro

2Fiat

Panda42.502

vendute nel primotrimestre 2008

I MOTORI PREFERITI

I COLORIPREFERITI

GLI ALLESTIMENTIPREFERITI

1.1 54 CV11,3 %

Altri41,7 %

Active8,9 %

Emotion9,4 %

Climbing14,0 %

Altri7,5 %

BeigeSpumeggiante

11,5 %

GrigioPerbene22,2 %

Dynamic60,2 %

GialloOttimista12,5 %

Bianco Bianco12,1 %

1.2 60 CV42,8 %

Altri1,0 %

1.3 16V MJet 69 CV16,3 %

1.2 Natural Power 60 CV28,6 %

L’ALTERNATIVAIl pressing più forte è quello della Citroën C1,che però appare meno curata. Dettagli comele cerniere esterne del portellone o i vetri po-steriori della 5 porte apribili a compasso so-no conseguenze di evidenti tagli ai costi.

PANDA CROSSLe Panda in realtà non sono 17 ma 18, con laCross, realizzata sulla base della 4x4 Multijet.Look da fuoristrada e un po’ cara (18.431 eu-ro), ma chi ce l’ha non ne fa più a meno.

IL NOSTRO CONSIGLIO1.2 DYNAMICQuesta è la versione più richiesta, ma la do-tazione va integrata con diversi optional.

LA STORIA1980 Rivoluzionaria

La mano di Giugiaro traccia la linea di una del-le più longeve e apprezzate auto italiane.

1986 Restyling Piccoli aggiornamenti e nuovi motori.

2004 La nuova Debutta la nuova Panda, decisamente più raf-finata e comoda della precedente serie.

2005 Anche 4x4 Arriva la trazione integrale permanente.

La coda squadratae la carrozzeria

alta ne fanno unaspecie di mini

monovolume. Lebarre sul tetto

sono di serie sullevarianti più ricche.

Page 4: Una “nazionale” su 4 ruote Fiat GRANDE La squadra PUNTO

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SETTEMBRE 2008 | AUTOMOBILE

Fiat 500da 11.051 euroa 14.901 euro

3Fiat500

25.974vendute nel primo

trimestre 2008

I COLORIPREFERITI

RossoSfrontato

11,6 %Nero

Provocatore13,5 %

Altri25,8 %

Bianco Bianco40,3 %

I MOTORIPREFERITI

1.4 16V 100 CV8,3 %

1.3 16V MJet DPF 75 CV31,6 %

1.2 69 CV60,1 %

GLI ALLESTIMENTIPREFERITI

Pop22,6 %

Sport24,3 %

Lounge53,1 %

L’ALTERNATIVALa Mini è la sua rivale designata. Per l’imma-gine «chic», per la storia, per il target. Anchese poi è più «borghese» della concorrente ita-liana (i prezzi, a parità di cavalli e dotazione,sono superiori di oltre 4.000 euro), è più gran-de e offre una guidabilità più appagante.

IL NOSTRO CONSIGLIO1.2 LOUNGENon rinunciate all’ESP (200 euro), ai cerchi da15” (70 euro), al clima automatico (420 euro),allo specchietto antiabbagliamento (150 eu-ro) e ai fendinebbia (170 euro).

IL SEGRETO DEL SUO SUCCESSOPrima di tutto il nome, album di ricordi in bianco enero e a colori che va dal dopoguerra a metà Anni’70. Poi l’immagine pre e post lancio, che il marke-ting le ha cucito addosso. Ma il merito del successo di questa automobile, chesubito è piaciuta, va soprattutto ai tecnici, che han-no dato vita a un prodotto bello da guardare, maanche solido, di qualità, sicuro (5 stelle EuroNCAP)e divertente.

I RISULTATI DEI NOSTRI TESTLa prima, importante sensazione è quella di guida-re un’auto di categoria superiore. Per la silenziosità,la compattezza del telaio sulle asperità, la stabilità a

prova di errore anche senza ESP (di serie sulla 1.4,200 euro per le altre). Non delude la capacità di ca-rico, mentre si deve accettare qualche compromes-so nell’abitabilità posteriore. La sportività? Soft nelle prime versioni, ma con l’ar-rivo dell’Abarth ci si è cominciati a divertire.

COME LA SCELGONO GLI ITALIANIBase nel motore (1.2), al top nella dotazione (Loun-ge): oltre il 30% degli acquirenti l’ha scelta così.Un’istantanea sull’acquirente-tipo della 500, che nonha grosse esigenze «chilometriche», ma cerca so-prattutto un’immagine di alto livello. Buon successo anche per la versione 1.3 dieselLounge (terza a poca distanza dalla 1.2 Pop), men-tre la 1.4 Sport è al 4,1%.

Lancia YPSILONda 11.251 euro a 17.401 euro

4LanciaYpsilon

18.350vendute nel primo

trimestre 2008

I COLORIPREFERITI

GrigioBotticelli11,1 %

Altri32,6 %

GrigioBorromini15,8 %

NeroMasaccio27,7 %

PerlaSironi12,8 %

I MOTORIPREFERITI

1.3 MJet 90 CV6,2 %

1.3 MJet 75 CV29 %

Altri5,9 %

1.2 60 CV58,9 %

GLI ALLESTIMENTIPREFERITI

Argento5 %Platino

5,4 %Oro Plus13,3 %

Altri3,3 %

Oro73 %

L’ALTERNATIVAIl progetto non è più freschissimo, ma la ver-sione Gold by Pinko dà nuova personalità al-la Citroën C3. Fregi dorati la impreziosisconodentro e fuori, mentre la dotazione full optio-nal permette di viaggiare senza rinunce. Pin-ko costa da 15.801 a 20.501 euro.

IL NOSTRO CONSIGLIO1.2 8V OROSuggeriamo alcune integrazioni: il Blue&Me(390 euro), il lettore MP3 (150 euro), il divanoscorrevole (180 euro), gli attacchi Isofix (65euro) e il metallizzato (390 euro).

IL SEGRETO DEL SUO SUCCESSOAppaga l’occhio, i polpastrelli e l’ego del proprieta-rio, senza però imporre troppi sacrifici economici.Costa circa come la Grande Punto, ma è forte diun’immagine più ricercata, di accostamenti di colo-re di classe e di materiali più pregiati. Negli anni ha saputo poi moltiplicare la propria of-ferta, modellandola su target differenziati che van-no dall’“urban-chic” Platino al dinamico e più «ma-schile» MomoDesign.

I RISULTATI DEI NOSTRI TESTLa base è quella della penultima Punto (1999): laguidabilità non è dunque il suo forte, anche se laMomoDesign da 105 CV non delude (ma questo

motore non può montare il DPF neppure a richie-sta). Indiscutibile invece il livello alto di comfort, co-sì come la facilità d’uso in città. Però ha soltanto 3porte: non la si può certo definire una regina in fat-to di praticità.

COME LA SCELGONO GLI ITALIANII motori preferiti sono quelli meno potenti: 1.2 da 60CV fra i benzina (e primo con il 58,9% delle prefe-renze), 1.3 Mjet da 75 fra i diesel (secondo con il 29).Ma del resto chi decide di comperare la Ypsilon dif-ficilmente ha intenzione di usarla per percorrere mol-ti chilometri. Quasi plebiscitaria, poi, la scelta dell’allestimento Oro(73%), apprezzato soprattutto per il buon equilibriofra prezzo e dotazioni.

AzzurroCuor leggero8,8 %

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soluzioniconsigli per gli acquisti

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AUTOMOBILE | SETTEMBRE 2008

IL SEGRETO DEL SUO SUCCESSODopo l’anonima Stilo, una compatta del marchio to-rinese che può competere senza complessi con laGolf, dal punto di vista dell’immagine e da quelloqualitativo. In Italia ce ne siamo accorti, e la Bravosi inserisce anche nella top ten assoluta delle ven-dite, prima nel suo segmento. Merito di una lineaconvincente, delle 5 stelle EuroNCAP, dell’ESP diserie su tutta la gamma. Non solo, l’offerta motori si è gradualmente allarga-ta, con l’entrata in listino di unità di cilindrata ridottama potenti e godibili. Stiamo parlando dell’1.4 Tjet(120 e 150 CV) e del parco 1.6 Multijet (105 e 120CV), che nelle nostre «torte» raccoglie solo un 15,4%totale solo perché entrato da poco a listino.

I RISULTATI DEI NOSTRI TESTConvince, anche se non offre una guida «tagliente»in stile Alfa 147. Al volante emergono piuttosto le af-finità con la Stilo (di cui riprende il pianale): tenuta distrada e stabilità non si discutono, ma è quel feelingda sportiva che in parte manca, soprattutto a cau-sa di uno sterzo un po’ leggero. Di ottimo livello invece sono la qualità, la abitabilitàe la capacità di carico: questa automobile ottieneinfatti uno dei migliori risultati della categoria nellanostra “prova valigie”.

COME LA SCELGONO GLI ITALIANIQuasi scontata la preferenza accordata al diesel,scelto dall’82% degli italiani, mentre non riesconoancora a decollare i Tjet nonostante le indubbie qua-lità e il prezzo del gasolio superiore a quello dellabenzina. Gli allestimenti? Al Dynamic va il 54% del-le preferenze, seguito dal più ricco Emotion. Fermaa zero la 1.4 benzina versione base.

Fiat BRAVOda 15.081 euroa 23.331 euro

5Fiat

Bravo16.064

vendute nel primotrimestre 2008

I MOTORI PREFERITI

I COLORIPREFERITI

GLI ALLESTIMENTIPREFERITI

1.4 16V TJet 120 CV5,9 %

Altri32 %

Active7,1 %

Emotion31,9 %

Sport7 %

Grigio Caldo11,2 %

GrigioArgento VIvo

12,3 %

GrigioBel Tenebroso23,6 %

Dynamic54 %

1.9 MJet 8V 120 CV57,2 %

Altri4,8 %

1.4 90 CV8,4 %

1.9 MJet 16V 150 CV9,5 %

1.6 MJet 16V 105 CV14,2 %

L’ALTERNATIVAIl punto di riferimento resta l’inossidabile te-desca Golf, che inizia ad accusare il peso de-gli anni, ma in quanto a praticità, qualità e af-fidabilità è ancora al top. Non solo, ha unagamma motori ampia e competitiva, che spa-zia dall’1.6 benzina al «monstre» 3.2 V6 dellaR32, passando per i soliti, validissimi TDI. An-che se i motori più interessanti, nell’equilibriofra prestazioni e consumi, sono forse i TSI 1.4.

IL FUTUROQuello più immediato vedrà il debutto, neiprossimi mesi, di una versione ottimizzata del-la 1.6 Multijet. Attraverso accorgimenti mira-ti promette di ri-sparmiare su con-sumi di carburan-te ed emissioni in-quinanti, sulla sciadi Focus Econe-tic, Leon Ecomotive e Golf Bluemotion. Piùlontana, e ancora da confermare ufficialmen-te, la variante station wagon, rivale della Peu-geot 308.

IL NOSTRO CONSIGLIO1.4 TJET e 1.6 MJET DYNAMICIl giusto sta nel mezzo: 1.4 turbo a benzinanella versione da 120 cavalli (fino a 20.000 kmall’anno). 1.6 diesel, ancora da 120 CV (conantiparticolato di serie), sopra questa soglia.Consigliabile la versione Dynamic: comfort eimmagine ne guadagnano parecchio.

NeroProvocatore20,9 %

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soluzioniconsigli per gli acquisti

48

AUTOMOBILE | SETTEMBRE 2008

IL SEGRETO DEL SUO SUCCESSOStile, spazio e dimensioni compatte: la Musa fondequesti tre elementi in un riuscito mix. Senza dimen-ticare che riesce a soddisfare, mediante mirati op-tional come la vernice bicolore, quella necessità diesclusività che oggi è un elemento fondamentaleper la riuscita commerciale di un’auto. Dalla tradi-zione Lancia recupera l’attenzione al comfort di mar-cia, davvero da prima della classe, grazie ai sofficisedili e al cambio robotizzato DFN a richiesta (1.000euro). Tutto questo senza però rinunciare alla bril-lantezza delle prestazioni. A ciò provvedono i mo-tori. Tralasciamo il pigro 1.4 da 77 CV, a favore del-la versione da 95 CV. Volete ancora di più? Con l’1.3Mjet da 69 e 90 CV la coppia è garantita. Senza di-menticare l’1.9 Mjet da 101 CV.

I RISULTATI DEI NOSTRI TESTCome già detto, la Musa va guidata in souplesse,come si conduce con una signora nel valzer. Unaguida di questo genere premia le qualità da stradi-sta, specialmente con i diesel. Ecco, la Musa si può permettere medie autostradalidi tutto rispetto, rendendo piacevole il viaggio e sem-

pre infondendo sicurezza, grazie anche all’ESP diserie sulle versioni Oro Plus e Platino.

COME LA SCELGONO GLI ITALIANIVista la bontà del motore, non stupisce che la Mu-sa con l’1.3 Mjet da 90 CV sia «la più amata dagliitaliani», con più del 45% delle preferenze. Ancheperchè ha praticamente la stessa potenza dell’1.9

Mjet, ma a un prezzo inferiore e consumando me-no. Inoltre è l’unica che può montare il filtro antipar-ticolato. Parlando di allestimento, è invece l’Oro afarsi amare, scelto da quasi il 43% dei lancisti. LaMusa best seller, quindi, si porta a casa con 19.501euro. Una cifra ragionevole anche se non bassa. El’auto offre di serie climatizzatore, autoradio con let-tore CD, specchietti esterni elettrici, cerchi in lega.

Lancia MUSAda 15.101 euroa 23.001 euro

6LanciaMusa

8.489vendute nel primo

trimestre 2008

L’ALTERNATIVAPer blasone, spazio interno e comfort, la pic-cola monovolume torinese ingaggia un testaa testa con la classe A di Mercedes. La tede-sca è lunga 3,84 metri, quindi ben 20 cm me-no, ma dispone di un bagagliaio molto piùgrande: 435/1.995 litri, contro i 390/1.488 del-la Musa. In compenso, al crescere dello spa-zio si impenna anche il prezzo, che varia fra18.321 e 28.871 euro.

IL NOSTRO CONSIGLIO1.3 MJET OROLa maggioranza degli italiani ci trova d’accor-do. Meglio però investire sulla sicurezza: al-meno gli airbag laterali (250 euro) e l’ESP (600euro). Poi il DPF a 650 euro. Infine, vorreste negarvi i comandi al volantecol Bluetooth a 450 euro?

I MOTORI PREFERITI

I COLORIPREFERITI

GLI ALLESTIMENTIPREFERITI

1.4 77 CV8,4 %

Altri46,3 %

Argento10,6 %

Platino20,9 %

GrigioBotticelli11,1 %

Perla Sironi15,5 %

Oro42,7 %Oro Plus

25,8 %

NeroMasaccio15,3 %

Grigio Palladio11,8 %

1.3 Mjet 90 CV45,3 %

1.9 Mjet 101 CV2,8 %

1.3 Mjet 69 CV11,3 %

1.4 95 CV32,2 %

Page 7: Una “nazionale” su 4 ruote Fiat GRANDE La squadra PUNTO

soluzioniconsigli per gli acquisti

50

AUTOMOBILE | SETTEMBRE 2008

Fiat CROMAda 22.651 euroa 33.651 euro

7Fiat

Croma7.762

vendute nel primotrimestre 2008

I COLORIPREFERITI

GrigioCaldo

15,1 % NeroGrintoso15,9 %

Altri28,3 %

GrigioSofisticato17,6 %

GrigioPrestigioso23,1 %

I MOTORIPREFERITI

1.9 MJet 16V150 CV Aut.

20,4 %

1.9 MJet 16V 150 CV36,6 %

Altri5,3 %

1.9 MJet8V 120 CV37,7 %

GLI ALLESTIMENTIPREFERITI

Active8,2 %

Must12,3 %

Emotion38,4 %

Dynamic40,7 %

L’ALTERNATIVALa Ford Mondeo SW è riuscita a coniugarepiacere di guida ed enorme capacità di cari-co (fino a 1.733 litri). I motori sono meno po-tenti della Croma, ma si lascia guidare meglio.Prezzi da 23.851 a 28.351 euro. Consigliata la2.0 TDCi Titanium, da 27.601 euro.

IL NOSTRO CONSIGLIO1.9 MJET 16V DYNAMICLa vettura offre molto già di serie, ma si con-sigliano il cambio automatico (1.500 euro), ifari allo xeno (800 euro) e i sensori posterioridi parcheggio (390 euro).

IL SEGRETO DEL SUO SUCCESSOLa Croma risponde all’esigenza di avere un’auto co-moda, spaziosa – specialmente nei posti posterio-ri – e dai costi accessibili. Ecco in sintesi l’anima diquesto incrociatore da autostrada: una familiare al-ta e comodissima per macinare tanti chilometri sen-za accorgersene.

I RISULTATI DEI NOSTRI TESTLo sterzo leggero, il volante piuttosto inclinato inavanti e l’assetto tarato per filtrare le asperità sonoin linea con la missione dei progettisti. I motori tur-bodiesel, con filtro DPF di serie, non deludono, spe-cialmente se abbinati al cambio automatico a seirapporti (1.500 euro sulla 1.9 Mjet da 150 CV e diserie sulla vigorosa 2.4 Mjet da 200 CV).

COME LA SCELGONO GLI ITALIANIÈ una Dynamic con l’1.9 Mjet da 150 CV la sceltapiù gettonata. Questo grazie alle sue prestazioni bril-lanti, al prezzo proporzionato (28.151 euro) e per iridotti consumi. In crescita il cambio automatico, anche per via del-le promozioni. Di serie ha già il necessario: clima au-tomatico, sette airbag, ESP e fendinebbia.

Alfa 159da 23.811 euroa 42.451 euro

8Alfa Romeo

1595.131

vendute nel primotrimestre 2008

I COLORIPREFERITI

GrigioStromboli

17,7 %

Argento16,3 %

Altri21,8 %

GrigoTitanio18,6 %

NeroCarbonio25,6 %

I MOTORIPREFERITI

1.9JTDm 8V

9,2 %

Altri12,1 %

1.9 JTDm 16V78,7 %

GLI ALLESTIMENTIPREFERITISport

8,9 %

Distinctive27,4 %

Altri1,9 %

Progression61,8 %

L’ALTERNATIVATre volumi e sportiva: la scelta naturale è laBMW serie 3. Da 30.151 a 50.901 euro e an-che con trazione integrale. I diesel a quattrocilindri stupiscono per le prestazioni e per iconsumi bassissimi. Volete di più? C’è la M3,col suo 4.0 V8 da 420 CV a 66.101 euro.

IL SEGRETO DEL SUO SUCCESSOIndiscutibilmente il punto di forza principale è la li-nea, seguita a ruota da una qualità che ha poco dainvidiare alle tedesche. Con l’ultimo restyling, poi, gliinterni sono migliorati nei materiali. Non troppo vivaci i benzina. Vanno meglio i turbo-diesel 1.9 e 2.4, tutti con filtro antiparticolato e, vo-lendo, con cambio automatico.

I RISULTATI DEI NOSTRI TESTLa 159 non ha paura di lasciarsi guidare come si de-ve. Merito delle sospensioni raffinate (anteriori a qua-drilatero alto e posteri a bracci multipli). Le versioni a trazione integrale, poi, privilegiano lamaneggevolezza, dirottando ben il 57% della po-tenza alle ruote posteriori.

COME LA SCELGONO GLI ITALIANI1.9 JTDm 16V, quindi con 150 CV, e in allestimen-to Progression. L’alfista del terzo millennio, perciò,sceglie il gasolio al posto della benzina, benché pun-ti sulla versione un po’ «pepata» (esiste anche unJTDm da 120 CV). Quanto costa una 159 così? Par-te da 28.451 euro.

IL NOSTRO CONSIGLIO1.9 JTDm 16V DISTINCTIVERicca e ben rifinita. Noi vi stuzzichiamo con:il riscaldatore addizionale (150 euro), i cerchiin lega da 18” (750 euro) e la vernice metalliz-zata (800 euro).

Page 8: Una “nazionale” su 4 ruote Fiat GRANDE La squadra PUNTO

soluzioniconsigli per gli acquisti

52

AUTOMOBILE | SETTEMBRE 2008

Fiat 600da 7.701 euro a 9.651 euro

Fiat IDEAda 14.551 euroa 19.951 euro

10FiatIdea

4.713vendute nel primo

trimestre 2008

I COLORIPREFERITI

GrigioFreddo

14 %

GrigioRiservato

18,6 %

Altri16,2 %

NeroCattivo23,1 %

GrigioGarbato28,1 %

I MOTORIPREFERITI

1.4 77 CV15 %

1.2 16V17 %

1.4 16V 95 CV4,7 %

1.3 16V MJet90 CV34,9 %

1.3 16V MJet 69 CV28,4 %

GLI ALLESTIMENTIPREFERITI

Blackenergy24,4 %

Blacklabel69,2 %

Blackmotion6,4 %

L’ALTERNATIVAAppena rinnovata, la Modus è proposta oraanche con doppia carrozzeria. «Corta»: 387cm e 293/1.195 litri di bagagliaio, oppure «lun-ga». I centimetri diventano 403 e il bagaglia-io cresce fino a 305/1.454 litri. Anche per lafrancese, sono consigliati i diesel: fluidi e par-chi, si addicono al carattere della vettura.

IL NOSTRO CONSIGLIO1.3 MJET BLACKLABEL 90 CVLa scelta del diesel top? Per viaggiare con fa-miglia, armi e bagagli senza timori: sì dunqueanche all’ESP, che costa 200 euro. Per il re-sto, la Blacklabel è completa.

IL SEGRETO DEL SUO SUCCESSOUn’auto che vince giocando sulla capienza. Quan-do in un ingombro minore di quello di una GrandePunto si riesce a ricavare uno spazio in cui posso-no essere contenuti cinque adulti e relativi bagagli,una buona accoglienza da parte delle famiglie è larisposta più scontata. Soprattutto se il bilancio domestico non viene trop-po «alleggerito» dall’acquisto, come nel caso del-l’Idea, che parte da 14.551 euro e non sfonda co-munque la soglia dei 20.000 euro nella versione piùsofisticata.Da non sottovalutare, poi, la parsimonia nei consu-mi di carburante (che alla fine risultano solo di pocosuperiori a quelli di una Punto). Un aspetto, questo,che ha contribuito certo non poco al buon riscon-tro delle vendite in Italia.

I RISULTATI DEI NOSTRI TESTLa taratura delle sospensioni è da vettura familiare«old style»: morbida come ormai raramente acca-de, l’Idea “coccola” i passeggeri isolando dalle aspe-rità, anche se nelle plastiche a volte si innesca qual-che tremolio di troppo. Nulla da dire, invece, per quanto riguarda aspetti co-me l’abitabilità e l’ampiezza del bagagliaio (320/1.420litri). Da primato.

COME LA SCELGONO GLI ITALIANILa situazione motori è equilibrata: a parte l’1.4 da95 CV, scelto dal 4,7% dei connazionali che opta-no per questa automobile, gli altri motori si posizio-nano fra il 15% (1.4 77 CV) e il 34,9% (1.3 16v Mjet90 CV). Tra gli allestimenti, netta prevalenza dell’in-termedio Blacklabel.

9Fiat

Seicento4.741

vendute nel primotrimestre 2008

IL SEGRETO DEL SUO SUCCESSOSenza dubbio il punto di forza di questa automobi-le sta nell’economicità. Che non vuol dire solo po-terla acquistare a un prezzo ufficiale molto basso,ma significa anche la possibilità di «limarlo» ulterior-mente in concessionaria, e anche una manutenzio-ne poco onerosa. In più, la 600 è riuscita a costruirsi negli anni una fa-ma di vetturetta «indistruttibile», grazie a una mec-canica iper-collaudata e a una semplicità costrutti-va ormai rara. Certo i segni dell’età sono evidenti (meno di 2 stel-le EuroNCAP), ma questa è la scelta ideale per chivuole spendere poco e non vuole «rischiare» conuna vettura usata.

I RISULTATI DEI NOSTRI TESTIl progetto, per quanto rivisto e attualizzato, risale al-la Cinquecento del 1991. Diciassette anni che si sen-tono una volta al volante, ma che non impedisconoalla 600 di districarsi agilmente in città. Il motore 1.1 non ha tanti cavalli ma deve anche«spostare» meno massa rispetto alle più modernee ricche utilitarie.

COME LA SCELGONO GLI ITALIANIAncora una volta è la scelta intermedia a essere ap-prezzata nel nostro Paese. Il 58,9% delle preferen-ze va infatti alla versione Active, con un airbag e ilclimatizzatore come optional. Con un solo motore,l’unica altra scelta sono i colori.

L’ALTERNATIVALa Dacia Sandero ha «rubato» il primato divettura più economica alla Fiat 600: 7.501 eu-ro la versione base. Un ottimo affare per unavettura lunga come una Grande Punto (402cm), che seppur «cheap» nell’immagine hadalla sua l’affidabilità della meccanica Renault.

IL NOSTRO CONSIGLIO1.1 ACTIVELa dotazione di serie non è il suo forte. Quin-di preventivate clima manuale (850 euro), ra-dio (290 euro), fendinebbia (160 euro).

I MOTORIPREFERITI

1.1100 % GLI ALLESTIMENTI

PREFERITI

Base33,2 %

50th Anniversary7,9 %

Active58,9 %

I COLORIPREFERITI

Rosso Sfrontato 12,3 %

AzzurroSettimo Cielo

16 %

Altri25,3 %

GrigioPerbene22,8 %

BiancoBianco23,6 %

Page 9: Una “nazionale” su 4 ruote Fiat GRANDE La squadra PUNTO

Pubblicità53

Alfa 147da 17.941 euro a 26.141 euro

I COLORIPREFERITI

ArgentoAlfa

10,6 %

Altri32,6 %

GrigioStromboli17,4 %

NeroCarbonio28,2 %

GrigioLipari11,2 %

I MOTORIPREFERITI

1.9 150 CV7,8 %

1.6 105 CV22,2 %

1.6 120 CV5 %

1.9 120 CV64,8 %

GLI ALLESTIMENTIPREFERITI

Black Line5,1 %

Distinctive28,6 %

Altri9,5 %

Progression56,8 %

L’ALTERNATIVALa BMW che, con la serie 1, si è messa in di-retta concorrenza. Per farlo ha sfoderato tut-ta la sua tecnologia e la sua sportività. E mo-tori sempre più potenti e performanti. I prez-zi però sono cresciuti: oggi per la 116i Eletta,versione di accesso, servono 23.851 euro.

IL NOSTRO CONSIGLIO1.9 JTDM PROGRESSION 5PLa dotazione è ricca. Ma a noi piace pensarea una 147 un po’ più calda con volante e po-mello cambio in legno naturale (150 euro).

IL SEGRETO DEL SUO SUCCESSOLa linea così fortemente Alfa Romeo. Ampio scu-detto, baffi cromati e la cometa: quel piccolo rigon-fiamento che parte dal Biscione e risale il cofano. Ele fiancate scavate, tipo Giulia. Insomma c’è di chefar battere il cuore agli alfisti, che la chiamano, affet-tuosamente, «nasona». Poi i motori: l’unico a ben-zina è il 1.6 twin spark, fluido e regolare, con due li-velli di potenza, 105 e 120 cavalli. E arriviamo ai tur-bodiesel, tutti 1.9 con potenze di 120, 150 e 170CV. Tanti pregi che fanno perdonare difetti come lascarsa abitabilità posteriore e il mini-bagagliaio(292/1.042 litri). E adesso che la 147 veleggia verso l’ultimo anno divita i prezzi sono pure abbordabili.

I RISULTATI DEI NOSTRI TESTTra le curve non ha rivali. La sofisticata geometriadell’avantreno consente di disegnare traiettorie pre-cise. E per i più esigenti c’è la versione Q2 con il dif-ferenziale Torsen che aiuta a scaricare la coppia sul-l’asfalto in uscita di curva. Tutto con consumi im-pensabili per le Alfa Anni ’70, ’80 e ’90.

COME LA SCELGONO GLI ITALIANIVisto che la carrozzeria a cinque porte sembra quel-la di una coupé, l’89% delle preferenze va a questaconfigurazione. E per il motore, il turbodiesel da 120cavalli fa la parte del leone con il 64,8% delle imma-tricolazioni. Piace l’allestimento Progression. Tuttoper 21.641 euro chiavi in mano.

11Alfa Romeo

1474.658

vendute nel primotrimestre 2008