unita’ di apprendimento incremento della … · per esprimere esigenze ed emozioni. per gli...
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SCUOLA PRIMARIA- 1° ISTITUTO COMPRENSIVO di SUZZARA
- GRUPPO DI ITALIANO - CLASSI PARALLELE 2012/13
DATI
IDENTIFICATIVI
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
INCREMENTO DELLA COMPETENZA LESSICALE
Titolo “ Cambiamenti e trasformazioni” LE STAGIONI
Classe 2^ Primaria
Docenti coinvolti: Buttà Concetta, Bellesia Ilaria, Ranallo Luciana, Luppi
Elisa, Grosso Lucia
RIFERIMENTI Disciplina ITALIANO
OF (Indicazioni Nazionali)
fornire all'alunno i mezzi linguistici adeguati per operazioni mentali
di vario tipo, quali, ad esempio: simbolizzazione, classificazione,
partizione, seriazione, quantificazione, generalizzazione, astrazione,
istituzione di relazioni (temporali, spaziali, causali, ecc.);
potenziare nell'alunno la capacità di porsi in relazione linguistica con
interlocutori diversi per età, ruolo, status, ecc. e in diverse situazioni
comunicative, usando la lingua nella sua varietà di codici, registri e
nelle sue numerose funzioni;
offrire mezzi linguistici progressivamente più articolati e
differenziati per portare ad un livello di consapevolezza e di
espressione le esperienze personali;
promuovere le manifestazioni espressive del fanciullo e il suo
approccio al mondo dell'espressione letteraria;
avviare l'alunno a rilevare che la lingua vive con la società umana e
ne registra i cambiamenti nel tempo e nello spazio geografico,
nonché le variazioni socio-culturali; utilizzare queste dimensioni
della lingua per attivare in lui la capacità di pensare storicamente e
criticamente
OSA (Abilità e conoscenze)
ASCOLTARE E PARLARE
stabilire relazioni logiche tra fatti; potenziare l’attenzione agli aspetti
meta comunicativi;
utilizzare un lessico sempre più appropriato al contesto; applicare
percorsi intuitivi, proiettivi, induttivi, deduttivi;
esporre a turno, a tappe;
realizzare sviluppi tematici;
approfondire campi semantici;
LEGGERE
ricercare indicatori linguistici; stabilire relazioni logiche tra fatti;
stabilire relazioni analogiche tra i fatti (paragoni, metafore)
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SCRIVERE
descrivere elementi attraverso i dati sensoriali, le azioni; realizzare
giochi linguistici, filastrocche;
modificare testi: aggiungere, togliere, sostituire elementi;
completare testi;
RIFLETTERE SULLA LINGUA
utilizzare gli arricchimenti lessicali in contesti differenziati: relazioni
di connessione lessicale, sinonimia, polisemia, iper/iponimia,
antinomia.
POF
Promozione del successo formativo
a. adeguare la proposta formativa alle esigenze di una cultura integrata –
nazionale/internazionale/locale – che rinvia a saperi, conoscenze,
competenze da promuovere per tutti gli utenti del servizio scolastico
b. valorizzare le potenzialità di ogni alunno e favorire la traduzione di esse
in concrete competenze, rimuovendo gli ostacoli concreti o emotivi che
impediscono l’avvio l’impostazione di un progetto di vita
c. favorire l’instaurarsi di un ambiente di apprendimento in grado di
ascoltare e accompagnare l’alunno in un percorso educativo che lo veda
protagonista
Bisogni e interessi degli alunni
In una scuola sempre più multietnica, l’italiano rappresenta per molti
alunni la seconda lingua da apprendere per giocare, per comunicare,
per esprimere esigenze ed emozioni.
Per gli alunni italiani, un’attività di arricchimento e approfondimento
del lessico diventa mezzo attraverso il quale un’ idea un concetto
nasce, si sviluppa, si articola e lo si esprime.
Prerequisiti
Capacità di attenzione e di osservazione; capacità di stabilire relazioni
logiche; capacità di esprime in modo chiaro parole, frasi, idee.
ARTICOLAZIONE
DELL’APPRENDI=
MENTO
Apprendimento unitario da promuovere (tenere conto di…)
In relazione al livello della lingua dell’allievo vengono assegnate
attività calzanti con le peculiarità del testo;
Le attività sono di tipo morfosintattico e lessicale
Trovano spazi specifici e sezioni lessicali apposite in cui si può
riutilizzare quanto appreso durante il lavoro o ricorrere a strumenti
come il dizionario
Il riferimento continuo è il sillabo morfosintattico, in parte adattato
per le abilità di studio, che prevede un’anticipazione al livello A2 di
alcune strutture, in chiave ricettiva (cfr. Mezzadri, 2011)
Tecniche: cloze mirato, inserimento, schemi a raggiera; per il
lessico: campi samantici, insiemi, cruciverba; ecc.
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MEDIAZIONE
DIDATTICA Metodi....
Input:esperienze motivanti, gratificanti ed emotivamente coinvolgenti
valorizzazione dell'esperienza e delle conoscenze degli alunni
rispetto dei diversi stili cognitivi
favorire l'esplorazione e la scoperta, stimolando la fantasia e il pensiero
divergente, dando il giusto valore all'apprendimento cooperativo, alla
didattica laboratoriale e al percorso del problem solving
promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere al fine di
"imparare ad apprendere".
Tempi: tutto l’anno
Soluzioni organizzative.....
Attività nel grande e piccolo gruppo, attività individuali
CONTROLLO Modalità di verifica dei livelli delle conoscenze e delle abilità
acquisite...
Osservazioni, produzioni individuali e di gruppo; esercizi di
completamento, di confronto, di sostituzione, di utilizzo; elaborati grafico-
pittorici; schede varie.
Eventuali sviluppi o integrazioni:
Raccordi disciplinari con Arte e Immagine, Storia, Inglese, Scienze, Musica
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ESEMPIO DI PERCORSO OPERATIVO
1. AUTUNNO ESPERIENZA
STIMOLO
Osservazione di un albero (giallo-rosso)
Descrizione ( com’è – cosa fa) attraverso AGGETTIVI E AZIONI
Operare delle relazioni logiche e intuitive attraverso SIMILITUDINI
E METAFORE/PARAGONI ( come ti sembra/assomiglia a…)
Operare percorsi proietti, induttivi,… SENSAZIONI E SENTIMENTI
( provo, sento, mi dà …)
ATTIVITA’ IN
CLASSE
Disegno metaforico o realistico dell’albero osservato
Paroliamo (ricordo e scrittura di nomi, aggettivi, verbi riguardanti
l’albero osservato)
I giochi del sembra ( scegliere una metafora fatta, spiegarla e
disegnarla)
Scrivere una filastrocca (scrivere in forma immaginifica cose provate o
viste, senza preoccuparsi della rima / dare una struttura da completare /
dare l’avvio di ogni verso)
Lettura di un racconto inerente all’argomento: lettura e analisi, ricerca
significato parole nuove/difficili, ricerca e spiegazione
metafora/similitudine, domande di comprensione
Giocare con alcune parole del testo: alterazioni, contrari, trovare
gradazioni di parole,…
Verifica CLOZE di completamento
2. INVERNO ESPERIENZA
STIMOLO
Brani a confronto: lettura e analisi o della poesia “L’ albero nudo”
Evidenziare le caratteristiche dell’inverno/i giochi di paragone
Ricerca dei termini non conosciuti/spiegazione con l’aiuto del
vocabolario/ classificare i termini nuovi (nomi-azioni-qualità)
Disegno metaforico o realistico
ATTIVITA’ IN
CLASSE
PAROLIAMO ( nomenclatura degli elementi dell’inverno)
a. Il cielo e elementi atmosferici:
foschia, nuvolaglia,cappa di nubi, brume, nebbie, smog,
limpidezza,tramontana, brina,ghiaccioli,pioggia, neve,
fiocco,sfarfallio, nevischio, coltre,fanghiglia,…
b. Aggettivazione:
CIELO/ VENTO:lieve, dorato,bianco, fumigante, sfrangiato,
turbinoso, cupo,plumbeo,triste,compatto,grigio;terso,
cristallino,stagliato, gelido,vorticoso,penetrante tagliente,
pungente, fervido;
FREDDO/GELO/NEVE/BRINA:fragile,ricamata,magica,irreale
,fantastica,piangente,gocciolante,rigido,silenzioso,frusciante,stecc
hito,lucente,sferzante,noioso,lacrimoso,sfarfallante,danzante,legge
ro,vaporoso,candido,soffice,ghiacciato,…
c. Azioni :
velare,sfrangiare, ricopriva, avvolgere,nascondere, soffiare,
spazzare, girovagare, scendere, offuscare, inumidire, confondere,
gelare, bagnare,…
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I GIOCHI DEL SEMBRA: PARAGONI /METAFORE:
……………….terso come il cristallo
……………….pungente come mille aghi malefici
………………..simili a innumerevoli ali di farfalle
……………….lievi come veli sospesi
………………… magicamente ricamato
ARRICCHIMENTO LESSICALE
Con i termini già scoperti lavorare per…
Trovare sinonimi e contrari
Giochi linguistici (acrostici-mesostici-rebus)
Avvio alla composizione:cloze/guidata
Lettura poesia e analisi “L’albero nudo” o “Triste inverno”
Modificare la poesia con gli aspetti della stagione passata
Verifica
CLOZE di completamento
ANTOLOGIA
BRANI a confronto
La magia dell’inverno
E’ inverno quando sembra che tutto dorma, quando l’albero spoglio aspetta solenne
con le braccia verso il cielo e un uccellino infreddolito si posa sui suoi rami. E’
inverno quando la mattina le gocce di rugiada sono diventate ghiaccio e
scricchiolano sotto le tue scarpe. La terra ha messo un vestito di colore marrone
scuro e nessun filo d’erba si sogna di affacciarsi al gelo. Lo senti dal freddo
pungente che fa battere i denti e il vento che fischia fin dentro le orecchie. L’odore
degli alberi umidi, del muschio riempie l’aria e sale nelle nostre narici fino ad
offuscare la mente . E quando nevica tutto si copre di un manto silenzioso e odi solo
il battere del cuore in mezzo a un paesaggio di fiaba. Allora scopri che il Natale è
finito. Dietro l’angolo c’è il Carnevale e mentre canti e balli il freddo non fa più
paura.
Mattina invernale
Il sole cominciava a scaldare. I campi fumavano. Una leggera nebbia offuscava
l'aria.
Anna sedette su un muricciolo. Aveva la testa vuota e sentiva un piacevole
intorpidimento addosso. Rimase così senza pensare a nulla, si può dire.
Il suo sguardo errava a caso sul terreno, fermandosi sui frammenti di coccio, sugli
schizzi di calce, sulle pagliuzze seminate qua e là, sui segni lasciati dalle ruote del
carro.
Se alzava gli occhi, lo splendore della mattina la costringeva ben presto a riabbassarli
o a chiuderli, e le restavano nell'iride tanti barbagli luminosi... Carlo Cassola
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Mattino d'inverno
Il mattino che spuntò fu pieno di nebbia lattiginosa e di pesante, tiepida umidità
che riempì tutta la valle del fiume.
Un bianco chiarore che a volte cresceva, a volte diminuiva, lasciava arguire che il
sole lottava in qualche punto con le nebbie, senza riuscire a forarle.
Tutto era attutito ed aveva un aspetto nuovo e stranamente spettrale.
La gente sbucava all'improvviso e si perdeva di nuovo.
POESIE da analizzare e modificare
L'albero nudo
Un albero nudo
fuori della mia finestra
solitario
leva nel cielo freddo
i suoi rami bruni.
Il vento sabbioso, la neve, il gelo
non possono ferirlo.
Ogni giorno quell'albero
mi dà pensieri di gioia:
da quei rami nudi
indovino il verde che verrà.
(Wang Ya-Pung)
Triste inverno
Triste inverno
nei boschi,
nei campi.
Ovunque.
Un fiocco di neve .
freddo sul viso
mi sorprende.
Poi lentamente,
dolcemente,
scende la neve
sui boschi,
nei campi.
Triste inverno,
ovunque. ( S. Salucci )
CLOZE di verifica o testo guidato
MATTINATE D’INVERNO
Terso-spumeggia-brina-brillare-nudi-foglie-fatica-gelida
Il cielo è…………………….…………. ,dai comignoli ………………………… un
fumo grigio.
I fili d’erba sono ricoperti di…………………………………e un timido sole li fa
……………………………………..… .
Le foglie cadute formano ……………………………… che sotto i nostri
piedi….……………………………….….
Il vento piega i rami ……………………….…………. ormai
senza…………………….……………
Le persone avanzano a ………………………………….………e sentono sulla pelle
l’aria……………………………….………..dell’inverno.
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3. PRIMAVERA ESPERIENZA
STIMOLO
Lettura/analisi di un quadro d’autore o di un’immagine
riguardante il tema “PRIMAVERA”
Analisi con domande guida: “Cosa vedi, nei campi, nell’orto, nel cielo?
Cosa fanno le persone? Come ti sembrano? Che atmosfera noti? Questa
immagine ti è familiare? Cosa ti ricorda?
Quali colori ha utilizzato l’autore? Perché?”
Individuare l’elemento caratterizzante della stagione :
I FIORI degli alberi, dei campi, dei cespugli, dei prati,…
Ricerca corale dei nomi dei fiori conosciuti
Realizzazione di un cartellone murale (immagini-nomi fiori) ATTIVITA’ IN
CLASSE
NOMI COMUNI dei fiori: ( anemone,viola, giaggiolo, margherite,
giacinto, passiflora, petunia, verbena, biancospini, pesco, ciliegio,
susini, salice, mimosa… )
AGGETTIVAZIONE (dal nome all’aggettivazione, rispondendo
alla domanda “Come sono?”)
ES:
la mimosa è gialla e piumosa
la violetta è viola e delicata
i tulipani sono variopinti e dondolanti
IL GIOCO DEI PARAGONI “ Come? Più o meno?
I gelsomini sono bianchi come i gigli
Le begonie sono variopinte come gli anemoni
I papaveri sono rossi come i gerani
AZIONI (dal soggetto al predicato, rispondendo alla domanda
“Cosa fa?”)
Il fiore… sboccia, profuma, colora, appassisce, luccica, ingrossano,
coprono, si schiude, addolcisce, rallegra,…
ARRICCHIMENTO LESSICALE
Modi di dire / Proverbi
FIORI E SIMBOLOGIA (il colore dei fiori e la simbologia)
I fiori di colore bianco: simbolo della luce, della purezza, dell'
innocenza e del pudore;Esprime un sentimento soave e sincero
I fiori di colore arancione: simboleggia la gioia, l' allegria, la piena
soddisfazione
I fiori di colore rosso: simboleggia amore ardente e passionale, ma
anche coraggio e forte desiderio di vittoria.
I fiori di colore viola: simboleggiano ammirazione modestia, generosità
ed umiltà; è simbolo di una insormontabile timidezza.
I fiori di colore turchese: simbolo di infedeltà e tradimento, ma
anche di lusso, gloria e successo.
I fiori di colore rosa: il simbolo della giovinezza
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POESIE A CONFRONTO (Comprensione/Analisi: strofe, versi, rime)
a. “ Magnolia” D. Valeri –
Analisi del testo:
Individua nel testo le rime
individua l'assonanza
Come il poeta definisce le foglie? Individua tutti gli aggettivi
qualificativi
Trova altri aggettivi per definire le foglie
Cerca sul vocabolario il significato delle parole “irradiata” e “mezzodì”
Cosa significa che la magnolia è irradiata dai mezzodì?
Nella poesia si trova una metafora. Sai trovarla?
b. “ Sole e Viole” Pier Paolo Pasolini-
Analisi del testo:
Da quante strofe è composta la poesia?
Sottolinea nel testo le rime. Di quali rime si tratta?
Quali sono i colori della campagna descritta da Pasolini?
Quali sono i profumi?
E i rumori?
Quali sensazioni trasmette la poesia?
MODIFICARE POESIE
Utilizzare come struttura una delle poesie dell’antologia cambiando
nome del fiore / aggettivazione / azioni
c. Primule - di L. Heccher
d. Nel prato - di L. Carpinini
e. La prima margherita - di L. Schwarz VERIFICA
DETTATO
COMPOSIZIONE SPONTANEA con scaletta guida ( parlare di un
fiore e della sua breve vita)
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ANTOLOGIA Quadri (se ne possono scegliere altri)
Proverbi /modi di dire Potranno tagliare tutti i fiori, ma non fermeranno mai la primavera.
Pablo Neruda
I fiori sono gioielli della natura, con la loro ricchezza, ella, veste la sua bellezza estiva.
George Croly
Il fiore non si vanta della sua bellezza, il suo profumo e le sue corolle sono il suo dono alla terra.
Stephen Littleword,
Nei ciuffi smeraldo, fiorisce il rosso, poi, l’azzurro e il bianco; come zaffiro, perla e splendido
ricamo.
William Shakespeare
I fiori sono le speranze esaudite della terra
Pam Brown
FIORI E SIMBOLOGIA (il colore dei fiori e la simbologia)
I fiori di colore bianco: simbolo della luce, della purezza, dell' innocenza e del pudore;Esprime un
sentimento soave e sincero
I fiori di colore arancione: simboleggia la gioia, l' allegria, la piena soddisfazione
I fiori di colore rosso: simboleggia amore ardente e passionale, ma anche coraggio e forte
desiderio di vittoria.
I fiori di colore viola: simboleggiano ammirazione modestia, generosità ed umiltà; è simbolo di
una insormontabile timidezza.
I fiori di colore turchese: simbolo di infedeltà e tradimento, ma anche di lusso, gloria e
successo.
I fiori di colore rosa: il simbolo della giovinezza
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POESIE
Il sole e le viole
Che calduccio stare al sole
presso l’uscio di campagna;
pare che odorino le viole
lungo i cigli della via.
La via è bianca e azzurro il cielo
e verdina la pianura;
c’è nell’aria come un velo
che avvolge campi e mura.
Una voce molle molle,
una voce roca, roca
par che nasca dalle zolle
e trapunga l’aria fioca.
E' un fanciullo che ripete
la poesia sotto il sole.
Sulle guance rosse e liete
Gli occhi son due viole.
Pier Paolo Pasolini
PRIMULE
Protette dalla siepe sono fiorite ad un
tratto,
all'orlo del sentiero, tra ciocche d'erba
secca, senza colore.
Il sole le ha chiamate,
le ha risvegliate e le primule,
foglioline pallide della primavera, hanno
spalancato gli occhi e guardano in alto.
La terra scura sorride ravvivata...
(L. Heccher)
Magnolia
Tra grandi foglie e lisce,
lucide, verdi, bionde,
la magnolia, irradiata
dai mezzodì, fiorisce
una bianca covata
di odorose colombe.
Diego Valeri
NEL PRATO
Nell'erba verde e tenera
odorano le viole,
sul muro una lucertola
esce a godere il sole.
Canti e risate echeggiano
d'intorno. Son bambini
che in fitta schiera passano
vivaci e chiacchierini.
Le mammole sussurrano:
Per voi siamo qui pronte;
o piccoli, fermatevi,
a coglierci venite.
La timida lucertola
rapida al muro sale
e inquieta, gli occhi implorano:
Non fatemi del male!
(Lina Carpanini)
LA PRIMA MARGHERITA
Si risvegliò la prima margherita
tra l'erbe nuove sopra il breve stelo.
Ancora tutta chiusa e infreddolita
levò la testa per guardare il cielo:
vide venir la Primavera e allora
gridò: Fiorite, o sorelline, è l'ora!
(Lina Schwarz)
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DETTATO
Nessuno deve vedere il miracolo dello sbocciare del fiore perciò i boccioli si
schiudono sempre di notte.
Al mattino il fiore è aperto; e il sole gli dà gli ultimi ritocchi di colore…
Le farfalle, appena si svegliano, corrono tutte a vedere e, al suono del campanellino
dei grilli, danzano sui petali immacolati la lieta danza della primavera.
SCALETTA GUIDA
E’ nato un……………………………….….…tra ……………………….…..
del……………………
È ……………………………..……., ……………………………………di
colore……………………….
Dondola ………………………………………, si guarda intorno ……………………
e ammira ……………………………………..le …………………………….…. e le
…….….………………………. che gli …………………………………………sulla
testa.
Il sole lo……………………………………………..e lo …………………………...,
sembra proprio………………………………………………………………………..
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4. ESTATE ESPERIENZA
STIMOLO
Dividere la classe per gruppi di 4/5 alunni, dare loro una serie di
indovinelli sulla frutta.
ATTIVITA’ IN
CLASSE Con i nomi dei “ frutti” scoperti eseguire alcuni giochi
linguistici:
- per SCOPRIRE altre parole con gli ANAGRAMMI;
- per MUOVERSI in su e in giù con i CRUCIVERBA;
- per INVENTARE ACROSTICI e MESOSTICI;
- per COMPORRE INDOVINELLI.
Lessico: il vocabolario della frutta
- I derivati (nomi, aggettivi, verbi)
- I falsi alterati
Composizione “IL MIO FRUTTO PREFERITO” :
dall’immagine al testo utilizzando i dati sensoriali.
OPPURE
Analisi di un testo regolativo: “ Marmellata di fragole” o “
Marmellata di ciliegie”
VERIFICA
Cloze di completamento testo poetico “ESTATE” oppure
SCHEDA
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3
ANTOLOGIA INDOVINELLI (eccone alcuni, se ne possono aggiungere altri)
1. Ospita tanti piccoli gemelli, dentro a uno stesso cappottino.
Se li mangi tutti insieme, fanno un ottimo …
(mandarino)
2. Non son mela, non son pera, ma ho la forma di una sfera.
Il mio succo è nutriente e dà una bibita eccellente.
Sono una gioia per la pancia, se mi vuoi sono l’ …
(arancia)
3. Verde dall’albero penzolavo, ma sbucciato biancheggiavo.
All’interno rosso mi dico, sono perciò un bel …
(fico)
ANAGRAMMI
Gioca con i nomi dei frutti e delle verdure: componi con le loro lettere altre parole. Esempi:
MELA – LAME - MALE
PERA – ARPE - RAPE
LIMONE – MELONI - MONILE
CRUCIVERBA
Trova le definizioni e inseriscile nello schema in orizzontale o verticale.
1 2
3 7
4
5
8
9
10
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4
ORIZZONTALI
1. Sono rossi e servono per fare il sugo.
7. Frutto esotico col ciuffo in testa.
8. Sono arancio e d’estate si mangiano con il prosciutto.
9. Frutto aspro e succoso.
10. I suoi acini formano gustosi grappoli.
VERTICALI
1. È simile alla mela, ma ha il “collo” più lungo.
2. La verdura preferita dalle tartarughe.
3. Frutto rosso con lentiggini nere.
4. Si mangiano freschi o secchi, ne esiste anche una versione “d’India”.
5. Il frutto più amato dalla scimmia.
6. Sono l’ingrediente base dello Strudel.
Soluzioni
Orizzontali: 1. Pomodori; 7. Ananas; 8. Meloni; 9. Limone; 10. Uva.
Verticali:1. Pera; 2. Insalata; 3. Fragola; 4. Fichi; 5. Banana; 6. Mele.
ACROSTICI
Scegli un nome di un frutto, scrivila in verticale e poi componi una frase usando solo parole che
iniziano con le lettere incolonnate. Per esempio:
Prodotto
Essenziale per
Ricette
Appetitose
MESOSTICI
Scegli un nome di un frutto, scrivila in verticale e poi componi una frase usando parole che
contengono le lettere incolonnate. Per esempio:
Marmellata
Ottima
sopRa il
pAne
a) LESSICO: il vocabolario della frutta
I DERIVATI DELLA FRUTTA
Nomi: fruttivendolo, fruttaiolo, frutteto, frutticoltore, fruttiera…
Aggettivi: frutticolo, fruttifero, fruttato…
Verbi: fruttare, fruttificare…
I FALSI ALTERATI
PERONE: non è una grossa pera, ma è …
LAMPONE: non è un grande lampo, ma è …
ARANCIONE: non è una grossa arancia, ma è …
MELONE. non è una grossa mela, ma è …
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COMPOSIZIONE “IL MIO FRUTTO PREFERITO” : dall’immagine al testo utilizzando i dati
sensoriali.
Dare o far portare a scuola l’immagine del frutto scelto e scrivere il testo seguendo la traccia.
Traccia Dati visivi
È di forma …
La parte esterna ….
La parte interna …..
Dati tattili
Toccandolo esternamente sento …
Toccandolo internamente sento …
Dati uditivi
Se busso sulla parte esterna sento …
Annusando la polpa sento …
Dati gustativi
Il suo sapore è …
Analisi di un testo regolativo: “ Una ricetta” ( le parti- il linguaggio)
RICETTA
MARMELLATA DI CILIEGIE
Dosi per:
4 persone Tempo Richiesto: 60 min Portata: Confetture e
marmellate
Difficoltà:
Ingredienti
» Ciliegie 2 kg » Zucchero 200 gr » Acqua 1 bicchiere
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Preparazione:
1. Lavate rapidamente le ciliege, che dovranno essere molto mature.
2. Togliete il gambo, il nocciolo e dividetele a metà.
3. Pesatele, mettetele in una ciotola con lo zucchero e lasciatele molte ore.
4. Versate il tutto in una pentola e cuocete a fuoco medio fino a quando
non avrà raggiunto la giusta consistenza.
5. Riempiti i vasetti fino a circa 1 cm dal bordo con la marmellata ancora
bollente.
6. Chiudeteli con coperchi ermetici e rivoltateli in giù per qualche minuto, poi
rigirateli e fateli raffreddare.
7. Conservate la marmellata in un luogo fresco e al buio. La marmellata dura
circa un anno.
Verifica CLOZE
Completa il testo inserendo le parole al posto giusto:
CILIEGIA / MARGHERITA /FARFALLA /PESCA /SOLE /MONTE /
GREGGE
ESTATE
......................................... porporina,
.......................................... di prato,
........................................... succosa e rosea,
tu, scarabeo dorato,
tu, .............................................. dai mille
colori iridescenti tutti per me!
... vi colgo
fiori, frutti, viventi
esseri che alla vita
e al..................................... cantate l’inno.
su pel ................................................ risuona
il garrulo tintinno
del ..........................................., che si pasce
d’erba e di libertà:
benedetta l’estate
che sì gran doni dà!
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Oppure la scheda allegata
SCHEDA